un cane, poiché il suo abbaiare fosco rintronava intorno, e l'eco ne moltiplicava
457: per questo fiato geme l'aere fosco, / umidità corrompe ne le vene
pirandello, 6-704: c'è un moscone fosco che mi dà addosso, ronzando,
, 3-46: tre volte ricadde; e fosco velo / gli occhi adombrò, che
rime oscure / e '1 lor fosco illustrar con la sua luce. idem,
. savioli, 781: e già del fosco meninone / la sconsolata madre / sorse
ebbe spesso, all'aer chiaro e al fosco, / i ladroni or inanzi or
). disus. offuscare, rendere fosco; incupire, avvilire. -anche intr
chiare. = deriv. da fosco (v.). affoscato
affoscare), agg. reso fosco; incupito, avvilito; offuscato.
conveniva alzarmi. carducci, 710: fosco / tra la bormida e il tanaro s'
armi. carducci, 710: fosco / tra la bormida e il tanaro s'
iii-257: sbigottita la notte, in fosco velo / con le tenebre sue sen fugge
, / splende quel loco e / 'l fosco orror n'è vinto. marino,
ciclopico libro aperto dalle tempeste secolari, fosco di selve, rilucente di fiancate lapidee.
: in veder nubiloso il volto amato / fosco sem- brommi 'l cielo e 'l mar
che 'l nostro stato è inquieto e fosco. boccaccio, dee., 2-7 (
dall'agg. aquìlus * bruno scuro, fosco '(festo: « aquilus color
e di bronzo, anch'essa col suo fosco berrettone cui tre ordini d'arcatelle fan
guardava coll'occhio fosco, ardente, saettante uno sprezzo mortale
gittando sprazzi di sangue e d'oro sul fosco delle acque. idem, iv-2-637:
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
l'ampia fronte, / il cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa.
, iii-231: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù tanno
le case bianche e nere un chiarore fosco che arrossava la neve. idem, iii-160
... / e s'arrovella al fosco / giorno, e s'indura,
il dragone avesse lo stesso viso fosco e arroventato dello sputamorti. arroventatura,
agg. letter. nero, oscuro, fosco. dante, inf., 6-16
mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l
pensiero / sereno e dolce allor, fosco ed amaro, / tardi avveduto del
: e come tratto ho fuor da 'l fosco seno / de l'età prisca i
che si perde nell'opaco e nel fosco; e per questo i pittori infoscano d'
1221: la luna bacia 11 cipresseto fosco / che con un molle fremito risponde.
oro è dominato da un barbone lussureggiante e fosco, che gli scende fino allo stomaco
, vi sembra strano, / che fosco, che barbuto, / io non divegna
faceva freddo. tutto era sgradevole e fosco, compresi i greci e gli ebrei
mostro ignudo, nero di sole e fosco di pelo, dal viso asciuttissimo e dai
intanto il colorato lampo / listando il fosco ciel di linee aurate / fa per l'
sul tappeto rosso scuro e contro un fosco fondo bituminoso, avevano del monti- celli
campi di marengo batte la luna; fosco / tra la bormida e il tanaro s'
/ e sol per somigliarsi al fosco vostro / tinger di pece bruna / il
: però nel freddo tempo e nello fosco, / che il caldo si riserva e
, ii-137: il sole del mattino è fosco: non ha più forza di sciogliere
letargo. 2. nebbioso, fosco. carducci, 1000: e lo
3. oscuro, buio, tenebroso; fosco; poco illuminato; privo di luce
spinosa, ov'è l'aer più fosco, / così sperando torsi da le spalle
senza luce, oscuro; nuvoloso, fosco (il cielo). dante
11-47: levossi un polverìo torbido e fosco, / gli oggetti asconde, e
, / diserto, oscuro e tenebroso e fosco. ariosto, 7-57: t'ho
, / per chinar pioggia o menar fosco tempo. ariosto, sai.,
2-69: prima che 'l ciel torni più fosco, / verso uno albergo è meglio
vivace un cor, / e dopo un fosco velo / sembra più bello il cielo
nel campo qualche albero di un verde fosco, come di cipresso e di quercia.
la spada e in campo tiene / fosco azzurro un bianco fior. d'annunzio,
226-8: 'l ciel seren m'è fosco, / e duro campo di battaglia
fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. ricchi, xxv-1-191: ah quanto
, che dal ciel, torbido e fosco, / di bianca e fredda neve
), agg. raro. scuro, fosco. caro, 16-101: la
8. coperto di nuvole, fosco, tempestoso (il cielo).
, col volto velato d'un velo fosco per mezzo a cui i suoi occhi scintillavano
/ compartir tanto al mio torbido e fosco; / ch'uscendo d'esta angusta e
appariva, come al tramonto, pallido e fosco: diradarono le piove delle ceneri,
parla. pascoli, 722: nel fosco / gomito d'una forra anche appariva
per l'aere, e intorno / di fosco cerchio s'incorona e tinge. d'
con cinque costole, esternamente di color fosco, e gialli al disotto della corteccia
deriv. da chiaro1 (come foschia da fosco). chiarièra, sf.
non metafora. -al chiaro e al fosco: di giorno e di notte.
5-95: tal che al chiaro ed al fosco / « an- drogèo, androgèo »
ombra e assumono il loro posto nel fosco e teatrale scenario. arcate e scalinate
sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia e mercé del
6-i-16: quale stormo d'augei notturno e fosco, / battendo l'ali innanzi al
figur. prendesi per 4 oscuro, fosco, cupo, tenebroso ', perché
annunzio, iv-1-928: un monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una
altra cinge di cani feroci / il fosco ventre. -per simil. e
: / la luna bacia il cipresseto fosco / che con un molle fremito risponde
: vedo un camposanto / con un fosco cipresso alto sul muro. d'annunzio
i quali a citrinitade, verdezza e fosco colore approcciano. crescenzi volgar.
e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. silone,
intanto il colorato lampo / listando il fosco ciel di linee aurate / fa per l'
ma di sotto il colore dormiva intorpidito, fosco, e persino nel mare che ora
ritrovato dentro di color giallo scuro e fosco, la circostanza del peso, del
vestita,. / le bionde trecce in fosco vel ristrette. segneri, ii-520:
. giovanetti, i-90: il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il ciel
se l'intricati rami e l'aer fosco /... agli occhi non contende
corda a cintola: intabarrato nel panneggio così fosco che sembra inzuppo di sangue.
sul volto..., un fosco pallore, un corrugarsi sdegnoso delle ciglia.
lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. c
. d'annunzio, iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude;
nel mezzo, il comandante (era fosco, aquilino, severo) aveva abbassata la
l'ampia fronte, / il cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa.
, vedo un camposanto / con un fosco cipresso alto sul muro. e. cecchi
. baldini, i-129: con un viso fosco e occhi dardeggianti il colonnello, assentendo
cesarotti, ii-33: lagri- moso e fosco / quegli si stette: sull'eroe distese
/ delle celesti cose ed immortali / fosco appariva ai rintuzzati ingegni. = voce
686: la 've dunque d'ombre fosco / sorge ai furti amico bosco,
fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b. davanzati, i-410:
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
la notte il freddo e 'l fosco; / ed io, che differenza non
noi splendesti, anima bella, / nel fosco orror, ch'intorno or si diffonde
ariosto, 11-21: sentiero ombroso e fosco, / che sempre si venia più dilatando
luce / si dilegui di nembi il fosco velo. c. botto, iv-114:
vi-27: ecco, è già dileguato il fosco velo, / e le chiome di
dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e due
, un disastro, qualche cosa di fosco e incerto, ma diffuso in modo
il padre eterno / degli elementi il fosco grembo rotto, / donde uscì il ciel
valeri, 1-83: un azzurro nel fosco dischiuso / ricomincia gioia ai miei occhi
getto gli era uscito di mano cosi fosco e discordante, si salvò in seguito
proporzione ascese a dare dodici gradi di fosco al bianco. così fece ancora nel
. dossi, 206: nell'àere fosco si disegnàvano, intanto, delle persone
nel mondo. bocchelli, i-i7: un fosco brivido di delirio e d'aberrazione percorreva
giammai. marino, vii-508: sì fosco il mondo appar, che par che debbia
, biondi, ma di un colore fosco privo di luce e la figura intera
e, tra il chiaro e il fosco de'suoi pensieri in disordine, ritornò sul
di disperazione / gettato a furia sul fosco mare. bacchelli, 2-15: tutta la
all'onde tue la nebbia e'l fosco / dispoglin l'aure, e fior vestan
chi nero, chi grigio, chi fosco; e per queste bagattelle sono in
/ si distese un color pallido e fosco, / se il giorno incerto al guardo
chiaro mescolando e tratteggiando l'aria di fosco e di luminoso, faccia prima in
altra cinge di cani feroci / il fosco ventre. 2. figur.
chiaro e lieto, / doglioso e fosco si converse in pioggia. pananti,
gnoritasi dell'etra / stendesse il fosco stelleggiato velo. teotochi albrizzi, ii-13
ii-170: io vidi / thànatos, il fosco fanciullo / che soffiò per entro alle
notte è questa nostra vita: / e fosco è 'l lume onde ragion si aita
proporzione ascese a dare dodici gradi di fosco al bianco. = voce dotta,
lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. moravia
spettatrice almeno. graf, v-271: fosco e muto l'equoreo / pian si distende
salir tant'erti / nuvoli, in questo fosco aer fumanti. tasso, 8-29:
più chiara assai, per entro 'l fosco / de la futura età, con le
integrator et expressor, ti chiamerebbe un fosco dottore ecclesiastico se tu non abominassi la
. testi, ii-6: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un'orione armato
: per entro il tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro
bianchiccia, taceva, sotto il cielo fosco, e i grilli scoppiettavano fra le zolle
era un vasto, antichissimo edificio quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e
dall'alpi estreme per orrenda traccia / fosco di mortai lue nembo si scosse. betteioni
abbondanti, biondi, ma di un colore fosco privo di luce e la figura intera
asciutto e muscoloso,... fosco in viso come un indigeno dell'alto
, dal gr. « paió? 'fosco '. falacrocòrace, sm.
: per far lume al pensier torbido e fosco, / cerco 'l mio sole e
ebrea e invischiarla nella gelosia feroce del fosco fariseo. 2. chi imita
/ che ne la bigia pietra nel fosco vermiglio mattone / par che risvegli l'
più bei volti, queste / del fosco stato mio parche fatali. tasso,
e brune, / medusa fatale dal fosco raggiar. d'annunzio, i-396:
sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle meste notti e ai lieti
; / tal che al chiaro et al fosco, / « androgéo androgéo » sonava
-se l'intricati rami e l'aer fosco - / disse la donna -agli occhi non
sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle meste notti e ai lieti
tutte l'ore, / all'aer fosco o pur al ciel sereno, / sul
l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre; ed ha l'aspetto di
terra a guardar prenda, / con fosco ciglio e con ferrigna faccia. tornasi
ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio. -solcato da una fossettina
che il dragone avesse lo stesso viso fosco e arroventato dello sputamorti: e che
sfondo al ritratto di maria, il fosco giardino incantato dell'orco kastchei, dove
: fra gli umani error tra 'l fosco e 'l cieco / nostro [secol]
di lentischi salivano e scendevano tra il fosco brillar dello schisto, costellato di rose
ramno], che è il nero o fosco,... produce il frutto
, iii-1-1192: egli è... fosco in viso come un indigeno dell'alto
figur. spesso, cupo, scuro, fosco (una nube, un'ombra)
: un castello a mare, quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati
fenomeno. = deriv. da fosco. foscàglia, sf. letter.
il cielo. = deriv. da fosco, sul modello di boscaglia, sterpaglia,
mese basterà! = comp. di fosco. foscheggiante (part. pres.
». = deriv. da fosco. foschézza, sf. ant
inglese. = deriv. da fosco. foschìa, sf. leggero
almeno. = deriv. da fosco. fésco (ant. fusco
non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi
essere nelli boschi, « ma di color fosco », cioè nero. caro,
tacque, / ché parea tenebroso e fosco il velo / onde ascosa tenea torrida
, e in parte tinta in color fosco, pari a quello della fuliggine.
d'annunzio, iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude.
senza umori; il volto bruno e fosco, poca barba e rara. ariosto,
, biondi, ma di un colore fosco privo di luce. -letter.
in tenebre conduce, / e sempre lascia fosco. ariosto, 22-30: l'altro
altro matin, ch'era ancor l'aer fosco, / veder gli parve un cavallier
tuo dunque, no, ché al fosco e chiaro / sempre sarò di chi
de la notte il freddo e 'l fosco. g. b. strozzi il vecchio
: deh rallentisi un poco / quel fosco orrido gielo / ch'ai vostro chiaro
abiti ferraresi e le favelle / nel fosco de la notte e 'n quel tumulto
'l diss'io, eh'all'aere fosco / noi faremmo trovata? verga, i-150
lontan lontano, a schiere, ivan pel fosco / crepuscolo fantasimi d'amore. bazzcro
amore. bazzcro, iv-104: avevo nel fosco del crepuscolo acceso il lume.
io per entro il tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro
, / tanto è per entro tenebroso e fosco. gnoli, vi-1213: se avessi
, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia e mercé del mio
dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
/ si vedea 'l ciel, ma fosco e nubiloso, / e tra le nubi
il giorno, o che sia fosco / per noi non cessan mai l'umane
chiaro e sereno, o torbido e fosco, influiscono sulla immaginativa, sull'ingegno
betocchi, i-98: s'arrovella al fosco / giorno, e s'indura,
non sono, amore, ottuso o fosco, / e tu con meco ancor conoscer
io sento non so che, il fosco ingegno / mi sveglia, e i sensi
intanto entro le più interne vie il fosco chiarore delli incendii. gnoli, io7:
dall'ombra e assumono il loro posto nel fosco e teatrale scenario. -funereo,
uno uom che in volto parea tutto fosco. anguillara, 4-408: come in
, 1-22: uomo di torvo, fosco e torbido aspetto, sopraciglio severo e minaccioso
carducci, 872: non questo, o fosco figlio d'ortensia, / non questo
pascoli, 79: io siedo invisibile e fosco; / ma un cantico di capinera
6-8: ha negli occhi un bagliore fosco; io non lo so, ma credo
e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. moravia,
/ che 'l nostro stato è inquieto e fosco, / si come 'l suo
tre bocche / s'imaginò lo mio fosco intelletto, / ond'anche mi sgomento
, 1-256: me preme sì doglioso e fosco stato, / che giorno il sol
quante occulte dolcezze / dentro il mio fosco sen talor provaste? cesarotti, ii-196:
tutte sue gioie, e maculato e fosco / dell'ombre della morte / il
si sta romita. guidiccioni, 5-26: fosco desir non turba il bel sereno /
: più tenta / i chiusi abissi e fosco / più lo raggira il dubbio e
a distrarre don paolo dal suo umore fosco. 6. contrassegnato da dolori
'ngegno / esser possibil d'esto mondo fosco / ritrarsi, sì ne fa suo piacer
, 99: risorge chiara dal passato fosco / la patria perduta / che non
(fra il lustro e il brusco fosco presente disumano, senza più un respiro
/ desta a virtute, e di stil fosco e frale / potrà per grazia far
lettere, resa sterile ed infeconda dal fosco pedantismo e dalla servile imitazione. alfieri
/ delle celesti cose ed immortali / fosco appariva ai rintuzzati ingegni. baldini,
al getto gli era uscito di mano così fosco e discordante, si salvò in seguito
, 1-562: non ha se non un fosco barlume di conghietture. manzoni, pr
slava presente c'è il nebuloso e fosco avvenire dell'asia. stuparich, i-384
asia. stuparich, i-384: quale fosco destino pesa sugli uomini? -negativo
. -fra il chiaro e il fosco o fra il fosco e losco:
il chiaro e il fosco o fra il fosco e losco: quando la luce è
.. guardando intorno, vide tra il fosco e il chiaro alcune coste in lontananza
vicinissimo alla marina; e così tra il fosco e il losco mi parve una casa
e, tra il chiaro e il fosco de'suoi pensieri in disordine, ritornò sul
figlia, / e andavamo tra chiaro e fosco, / pieno il cuore di meraviglia
cuore di meraviglia. -tratteggiare di fosco: alternare con tinte scure i toni
chiaro mescolando e tratteggiando l'aria di fosco e di luminoso, faccia prima in
un abbozzo del giorno. -veder fosco: veder nero, pessimisticamente. de
saliva alla testa, gli faceva veder fosco. serra, iii-160: ecco le cose
c'è motivo a veder tutto così fosco come nell'ultima tua. silone, 81
natura, maria rosa vedeva di preferenza fosco. = lat. fuscus *
perderesti onore. = deriv. da fosco. fosfàgeno, sm. biochim
compagni, insin che si rischiari l'aer fosco. manzoni, 309: fra tema
rimbomba. bembo, 1-167: di stil fosco e frale / potrà per grazia far
capo nero e la schiena di color fosco tendente al turchino; ha la gola
non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi
l'augelletto, che dorme all'aer fosco, / indi a sua posta se ne
, / e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi adombrò, che
in lontananza. monti, x-3-276: fosco di là profondasi / il suol fuggente
ii-64: fuggirà di sora / il fosco re, se di fingallo il braccio /
, iii-257: sbigottita la notte, in fosco velo / con le tenebre sue sen
carena, 1-33: 'fuligine', colore fosco a uso di dipingere. questo colore si
. -che ha un aspetto cupo, fosco (una persona). pratolini,
fulminare il cielo / quando è più fosco. parini, 257: fulmina irato
pon salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. carducci, iii-7-456:
3. per simil. grigio, fosco. lucini, 1-221: nelle giornate
cuore, vedo un camposanto / con un fosco cipresso alto sul muro. / e
, 185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra j sovra la terra
l'espressione del volto); cupo, fosco (il tempo); lugubre (
rispose per lui. -cupo, fosco (un colore). vittorini,
di disperazione / gettato a furia sul fosco mare. pavese, 4-142: belbo prese
(con radicale affine a fuscus 1 fosco '). gli antichi ne ricollegarono l'
un castello a mare, quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati i
, 62: un gatto nero, un fosco / viso di sfinge, t'apre
ancora i colori... come fosco, pallido, cilestro; gazzinio, bigio
171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto / mille di gelid'ombre orride
.; tristo è il tuo genio e fosco. [sostituito da] manzoni,
? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil di picciola gramigna
di disperazione / gettato a furia sul fosco mare. 14. emanato (
negri, 2-632: la mamma di fosco,... sfavillava in una
che riempie, cantando a l'aer fosco, / con l'amaro suo duolo,
baldini, i-129: con un viso fosco e occhi dardeggianti il colonnello, assentendo
iii-231: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù l'anno si
lo stradone. pascoli, 722: nel fosco / gomito d'una forra anche appariva
alle tante stelle che rabbrividiscono in quel fosco gorgo. fracchia, 583: l'immagine
tumoretto picciolo e duro, di color fosco e di senso cattivo sopra la pelle de'
? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil di picciola gramigna
vestito d'una roba di velluto fosco a liste d'oro. baldini, 3-260
, un vapore); caliginoso, fosco; opprimente, malsano (taria).
il padre eterno / degli elementi il fosco grembo rotto, / donde uscì il
conseguenze dannose; funesto, pericoloso; fosco, sinistro. uguccione da lodi,
uliveti e gli aranceti risaltavano, col fosco fogliame, sul fondo grigiastro e monotono
viso. 5. plumbeo, fosco (le nuvole); che è velato
ed ale nere e col corpo fosco, che chiamano 4 gritton '.
, sprazzi di cielo d'un turchino fosco. pancrazi, 1-10: al centro della
la groppa. pascoli, 722: nel fosco / gomito d'una forra anche appariva
e nocivi; corrotto, viziato; fosco, caliginoso; afoso, greve,
cui s'agghiaccia / al gelato riflesso il fosco cielo. targioni tozzetti, 12-2-128:
carico, pesante, cupo, opaco, fosco (un colore, una tinta)
. nell'industria cartaria, agglomerato -velato, fosco (l'aria, l'atmosfera).
polpa di color giallo, scuro e fosco, e ne abbia distinto il suo
17-87: come tratto ho fuor dal fosco seno / de l'età prisca i
i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera. g. l.
2. per estens. rendere plumbeo, fosco; illuminare di una luce cupa e
pronom.). diventare plumbeo, fosco; coprirsi d'ombra. d'annunzio
per estens. reso o divenuto plumbeo, fosco; illuminato da una luce cupa
v'assidete, / e 'l mio fosco talento illuminate, / voi che '
nero il colore, per essere così fosco si rende illustre, altro di oscuro non
ardore / con isdegno di lui, fosco e imbelle. 7. inutile,
il sole mi vanno facendo ogni giorno più fosco; credono così di cancellarmi, di
stelle, / ed a la luna il fosco ciel s'imbianchi. assarino, 2-i-434
tozzi, iv-242: entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni.
l'ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio. imbigiare, intr. anche
imbronco. un'età); squallido, fosco. 2. intr. con la
risulta meno da'particolari che dal cupo e fosco colorito e dallo stesso movimento imitativo del
m'invia, / perch'io il tuo fosco immaginar allumi. rosmini, xii-140:
, 10-222: asterso pria nell'onda il fosco viso, / de posti i panni
dietro il suo capo fumiga il crepuscolo fosco, la città sacra s'inabissa nell'ombra
v. inasprire e deriv. pur fosco m'aggiro, / fèsso il cor dentro
i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera, / che incerti fea
i maschi come donne, e di color fosco che inchina al nero. roberti,
. petrarca, 151-4: io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l
, dovrà chiamarsi per sempre immobile e fosco? moni glia, i-i- 466
delicatamente selvatico, un vello voluttuoso e fosco, che inciprigniva la fantasia, e
.. il ciel di flora è fosco; / né sempre incurva la ramosa fronte
redi, 16-ii-9: nella mente mia fosco ed impuro / sfavasi in prima un
iii-257: sbigottita, la notte in fosco velo / con le tenebre sue sen fugge
inacerba, / e s'arrovella al fosco / giorno, e s'indura, l'
sole mi vanno facendo ogni giorno più fosco; credono così di cancellarmi, di
alvemia, o il ciel di flora è fosco. pascoli, 104: ora,
opaca notte il mondo involve / in fosco umido velo, a pena spira / infino
oscurarsi gradata- mente; divenire sempre più fosco. tommaseo [s. v.
gradatamente più fitto, più folto, più fosco, più opaco. montale
(infosco, infóschi). rendere fosco, cupo; oscurare, offuscare.
, fatevi render quell'anello, che fosco non ve l'infuschi. 3
più con la particella pronom. diventare fosco, cupo, buio; incupire, offuscarsi
un misto barlume / s'accende il fosco vi s'infosca il lume. n.
. infuscare, denom. da fuscus 'fosco, oscuro 'col pref. in-con
(ant. infuscato). divenuto fosco, oscurato, annerito; offuscato.
, infoschisci). letter. divenire fosco, oscurarsi; annerirsi; offuscarsi.
al marchese. = denom. da fosco (v.) col pref. in-con
. letter. che è diventato fosco, scuro, cupo; annerito;
assai presto. = denom. da fosco (v.), incrociato con brusco
. raineri, 4-5-32: ingarbugliala, fosco. = denom. da garbuglio con
, i-1-166: dall'aere fuggo tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio
serba, / fosse quantunque umido e fosco, come / tra piogge e nebbie
de la notte il freddo e 'l fosco. tasso, 10-33: il cavaliere allotta
t'ingranagli). letter. diventare fosco, oscurarsi, ottenebrarsi; offuscarsi, velarsi
, dovrà chiamarsi per sempre immobile e fosco? idem, vi-187: le porpore qui
lume vivo, altre di fosco e torbido, e quasi di un lume
, che 'l nostro stato è inquieto e fosco, / sì come 'l suo
e nassi] fanno nel loro ripieno un fosco, che ingenera di sé una sublime
pietosi che instellano la notte di un fosco cielo fan pur chiaramente vedere che tramontano
un vasto, antichissimo edificio quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e dalle
virtude. -letter. burrascoso, fosco. saluzzo roero, 3-i-233: s'
disparve. 2. burrascoso, fosco. n. villani, lvii-163:
il fiero monaco spagnuolo, salvo il fosco impiegato dell'intendenza, don domenico mayer
vien che in tutto il mio stil fosco io rifui te. tasso, 1-10:
. s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. d'annunzio, ii-706:
2. per estens. rendere fosco, avvolgere nelle tenebre; oscurare.
10. per estens. diventare fosco, essere avvolto nelle tenebre; oscurarsi
2. per estens. reso o divenuto fosco; oscurato. -anche al fìgur.
-anche: diventare cupo, torbido, fosco (per l'ira, la collera,
comisso, v-160: aveva arrossito rendendo fosco il suo volto e gli si erano
gozzano, i-116: un lampo nel fosco / disegna il profilo d'un bosco,
— che ha un aspetto cupo, fosco, lugubre. jovine, 3-225:
la vista e i passi inviluppato e fosco. -unito, congiunto. -anche
la notte intanto, / e col suo fosco velo involve e cuopre / la terra
forse puoi tollerar; ma tale un fosco / delirio, un tal torbido sogno
deh v'assidete, / e 'l mio fosco talento illuminate, / voi che 'l
egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, / portento di
generose! carducci, 710: fosco / tra la bormida e il tanaro s'
/ né tuono o lampeggiar per l'aere fosco. bandello, 1-14 (i-153)
: era il novembre, un giorno fosco. sulla stanchezza / dei vendemmiati colli
me! che gli è sì obscuro e fosco, / che quanto più di lui
. / silenzioso tu rimani, e il fosco / apice acuto declinando appena, /
: violacee tonde ne 'l ve- spero fosco d'autunno / irrompono mugghiando per le
te noiosi, / tinti, e sul fosco aitar mille coltelli / vedrai. soderini
pascoli, 79: io siedo invisibile e fosco; / ma un cantico di capinera
arriva / con la stellata greggia e 'l fosco velo / si pon l'umida notte
in: limo palustre siam, siam fosco nulla. giannone, i-52: non dal
odio e la limpidezza dell'animo in fosco crucio dell'invidia. siri, vi-88:
la luce; ed è contrario di fosco). ariosto, 32-80: come
a. rocco, 123: in questo fosco barlume, chi è men losco degli
scerna / ogni picciol vasello, ancor che fosco / siasi, notturno o matutino,
biondi capelli prendevano al sole un colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando
, un piè noi regge, / fosco il pel, nero il crine, irto
sono asciutti e di color livido e fosco, gli occhi come di capre torvi e
. - per estens.: buio, fosco. prati, i-260: perché,
circondati, sciorre non mai potessero il fosco velo dell'inerte ignoranza.
imberbe. -letter. oscuro, fosco, cupo. graf, 5-443:
morte per morte, e dassi chiar di fosco? fed. della valle, 25
dirittamente al core. -tra il fosco e il losco: v. fosco,
il fosco e il losco: v. fosco, n. 8. -vedersela losca
e 'l fa del sangue suo più fosco. marino, 317: de la lubrica
intervallo di tempo, lucidavasi alquanto il fosco aere. = voce dotta,
capelli... / ma ride con fosco lucore / l'orpello di tutti gli
di colore nero; intensamente scuro, fosco. forteguerri, iv-233: noi la
dì, tenebre e lume / col fosco raggio ancor l'alba confonde. forteguerri,
lieta / de le tenebre umane il fosco allumi. dottori, 1-104: ed ecco
: né per lunghezza di sta- gion fosco si face / lo splendor chiaro del loro
picciolo, dritto, duro, di color fosco... chiamato comunemente lupo o
di colore intensamente scuro; cupo, fosco, tetro. f. f.
: non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma
alza l'ingegno, / l'ombra del fosco cor stampa nel viso. tortora,
faccia? -che tu vadi a trovar fosco in ogni modo, e che da lui
lunghi occhi, ancor più rosseggianti sul rossor fosco che i vini gli accendevano ai pomelli
. -al figur. letter.: fosco, poco luminoso. betocchi, 5-62
] di un mantello di penne più fosco di prima. guido delle colonne
colori. tasso, 5-60: stendendo il fosco manto, / la notte in occidente
ordinaria misura, di colore alquanto più fosco del consueto, di parenchina o sostanza uniforme
stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l
... è men soda che di fosco e turbato et ulivigno, et il
nettava gli occhiali col moccolino perch'era fosco il carattere; un altro mar- motteggiava
intento ad ascoltare, / dimenticava il fosco suo martoro. 5. figur
pananti, i-132: tenebroso e fosco / io replicai: maschera ti conosco
lucini, 3-335: volle così: / fosco, tenace percosse ed aperse le porte
abido, ove la notte / celò col fosco il matrimonio d'ero. sergardi,
tasso, 5-60: quando stendendo il fosco manto / la notte in occidente il
/ che ne la bigia pietra nel fosco vermiglio mattone / par che risvegli l'
ramba-devi, col suo eros dal volto fosco... è la venere del paradiso
delle capre meriggianti; il cielo era quasi fosco per 1 caldi vapori che salivano dal
non rabbrividirono meno alla disamina del loro fosco avvenire, non più ravvivato né da
). -anche: velato, oscuro, fosco (il cielo, una condizione atmosferica
se l'intricati rami e l'aer fosco /... agli occhi non contende
ambra scura, calda di oro luminosamente fosco; gli occhi micanti di lumi'e scintille
/ sorge d'ombre nocenti orrido e fosco. alberto campense, ii-127: lo
: l'immenso aere io vidi / fosco ardendo e vermiglio / minacciarmi periglio.
/ l'aere si turbò e fessi fosco. forteguerri, 16-68: ho ben
è detto pullo? -puossi dire il fosco, ed è proprio il color della
e più secca e di color più fosco che quella de'francesi, perioché essi
, 1221: la luna bacia il cipressetto fosco / che con un molle fremito
annunzio, iv-1-928: un monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una
uliveti e gli aranceti risaltavano, col fosco fogliame, sul fondo grigiastro e monotono
pon salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. tasso, 14-612:
1); e il morello maltinto o fosco o affumicato, che si avvicina al
x-3-379: più che buio d'inferno ei fosco e fiero / portava il ciglio,
fin che dinanzi a sé non trovi il fosco / uccisore di lupi e dietro a
-di colore cupo, molto scuro, fosco o nero. zena, vi-1104:
de'miglior tempi / risorger fai nel fosco secol nostro / e '1 vago dir,
io ti nasconda, / ché mal con fosco inchiostro / sì bei color hai mostro
: repente fassi / l'aer torbido e fosco: or- ribil moto / fender face
dei muli tra i massi / del fosco belah. cicognani, v-1-473: a lato
, /... / quella cui fosco dì par sempre bianco / ed è
bel seggio, riposto, ombroso e fosco, / né pastori appressavan né bifolci
è detto pullo? -puossi dire il fosco, ed è proprio il color della
circostanti spiccavano nette e brune dall'azzurro fosco d'un cielo senza nubi: ed
caratterizzato dalla presenza della nebbia; fosco di nebbia (l'atmosfera, la condi
slava presente c'è il nebuloso e fosco avvenire dell'asia. pareto, 128:
cadenzato. buzzi, 64: fosco è il colore della marmaglia sbilenca /
capro, che dal ciel, torbido e fosco, / di bianca e fredda neve
/ e 'l suo nome illustrai fosco e negletto / tal che tra i più
ch'a me sembra fatto or sì fosco e scuro, / col tornar del
negrezza. scarpelli, 1-134: con più fosco orror di sua negrezza / cinse la
per effetto dei raggi solari); fosco, abbronzato. -anche in relazione con un
, nella notte (un luogo); fosco. r. roselli, lxxxviii-n-421:
apparire avrà la fronte / febo di fosco sparsa e '1 viso tinto / di
tetro, tenebroso, buio, cupo, fosco; privo di luce o poco illuminato
immerga in uno che sia nubiloso e fosco. aleardi, 1-193: niuna pe'
, il chiaro / e dolce rio tornar fosco ed amaro. -nocivo, dannoso
/ sorge d'ombre nocenti orrido e fosco. melosio, 3-i-262: o luminoso
: non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma
non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi
piangi, colle sacrato, opaco e fosco / e voi, cave spelunche e grotte
la notte intanto, / e col suo fosco velo involve e copre / la terra
. tasso, 5-60: quando stendendo il fosco manto / la notte in occidente il
elemento / e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste e vivo
scuro in volto, diventare cupo, fosco (per un turbamento, per la
che declina. -nero, fosco come nube. d'annunzio, 1-817
2. per simil. scuro, fosco; nero; opaco, torgiusti,
puro stil sublime, / dell'oblio fosco al nubiloso velo? preti, 190:
vorrà fortuna, / in questo nubiloso viver fosco, / or me medesimo or annoiando
tutto e leggiadria, / orrido e fosco, già lieto e sereno. p.
/ degli aquiloni, / l'inverno fosco. 2. tempo caratterizzato dalla presenza
rfon può contra di voi nulla? fosco / o, vi-215: memoranda fede
che '1 sol, lasciando il mondo fosco, / alla nutrice antiqua fe'ritorno
di tutto il corpo, cioè pallido o fosco, significano qualche vizio notabile ne i
verità. carducci, iii-16-211: il fosco nuvolato del dubbio si distese su la
bianco... era smorto, fosco e come nuvoloso, in comparazione di quel
, 1-158: ho abbracciato coll'anima un fosco / obelisco vivente, un cipresso /
in tutto e leggiadria, / orrido e fosco, già lieto e sereno.
i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera, / che incerti
largo mantello oblungo d'un color dyindaco fosco. gozzano, i-259: poni agli orecchi
idem, 5-523: dal deserto e fosco limitare / sopra l'immensità dell'onde amare
frutta auree occhieggino / tra 'l verde fosco. linati, 16-17: una minuscola falce
anche in climi temperati, hanno color fosco e nero; molte hanno fattezze brutali
.. / giaci serrato da un fosco / odio di spini. pascarella, 1-29
(offusco, offuschi). rendere fosco, scuro, buio; oscurare,
più con la particella pronom. diventare fosco, scuro, buio; diminuire la luce
'(denom. da fuscus 'fosco, oscuro '); per la var
offoscare, è possibile un accostamento a fosco (v.). offuscativo
(ant. offoscato). reso fosco, scuro, buio; oscurato, velato
). che offusca; che rende fosco, scuro. l. bellini
-chi). ant. offuscato, fosco. trissino, xx-1-89: non
marino, 5-85: ombràggio cadea gelido e fosco / dal folto crin d'un taciturno
apollo i chiari lumi / un nuvol fosco condensato e folto / ombrar per qualche
,... vi introdurranno un color fosco, terreste, che inchinerà all'ombreggiare
barbiglio, colore cinereo verdastro più fosco sul dorso con nume rose
era fatto dagli uomini era ombroso e fosco. -umbratile (la vita)
, splin, costumanza e quel suo fosco / aere e il timor dell'omicida
mai stanco nocchiero / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l gran
quand'è il ciel luminoso e quand'è fosco: / delizie ed agi son d'
materiale e l'oscurità è un certo fosco, che i latini addimandano opaco con
privo di luce, buio; tetro, fosco, atro. frezzi, i-2-22
1-132: tu, colle opaco e fosco, / tu sacro ombroso bosco. leopardi
fosco bronzo sorridenti / e le tempie s'imperlano
ordine d'eroi / sarà piombato al fosco ade? 7. fis.
altri talvolta prelibati. 7. fosco, scuro (un colore, un'ombra
7. far apparire oscuro, fosco, fioco, poco luminoso, meno
ch'egli [plutone] sia di color fosco et abbia in capo una corona di
, al riparo della luce; nuvoloso, fosco (il cielo). -notte oscura
ei discerneva per quel lume così fosco e oscuricelo, tanto pronte e
. -reso cupo, oscuro, fosco dalle nuvole, dal maltempo, dall'
ozio de'campi, all'aer muto e fosco. praga, 3-252: voi che
che luminoso e vago / sei troppo fosco a lo 'ntelletto mio, / di'come
riverenti / portano in mezzo un gran paiuolo fosco. 2. quantità di cibo
il sole / pallido allor diviene: un fosco lume / si spande di natura in
che s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. d'annunzio, iii-2-1145: sul
ecco quel grande / a cui sì fosco parruccon s'innalza / sopra la fronte
e coperto, con lo sguardo più fosco e losco che mai, il gaglioffo;
quivi, per entro a l'aer fosco, / minotauri e ciclopi, orridi
... sua e un soprano non fosco, non soppresso, non sforzato,
sempre in peggio / l'età dechina. fosco / o, vi-290: il secolo
tte- xi8v6 <; 'livido, fosco '. pelidnòta, sf. entom
, 171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto / mille di gelid'ombre orride
/ con la stellata greggia, e 'l fosco velo / si pon l'umida notte
del bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d'un albero sventrato.
giorno, che gli parve un secolo, fosco, prigioniero d'amore e di fortuna
ture pene / e da'tuoi lumi il fosco vel ritolto / conoscer un sol
] di un mantello di penne più fosco di prima, e simil colore presero le
prova di tutti quei rossi, dal più fosco al più lucente, par la facciata
la vista e i passi inviluppato e fosco. m. zane, lii-5-379:
'1 porco andava al peraro con suo fosco, / e 'l troncon del peraro con
suo limpido zelo / vide tinger di fosco affetti e voglie. / or che il
perennemente calamitoso e lieto, sereno e fosco, della vita, si manifestava la
-in senso generico: cupo, fosco. pindemonte, 11-23: lo sfavillante
entrar in porto. -cupo, fosco; terrificante, orribile. cesarotti,
fin che dinanzi a sé non trovi il fosco 7 uccisore di lupi e dietro
brusoni, 2-75: della persona di fosco non dovete dubitar punto. il rispetto
di cui la povera donna maria ha il fosco presentimento e di cui riman vittima.
trasparente, di colore nericcio o bigio fosco, che in certe direzioni riflette
l'uno terreo in volto e con piglio fosco, l'altro più alto, magro
. testi, ii-6: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un orione armato
tempi nebbiosi, quando il cielo è fosco e che pioviscola. guerrazzi, 1-831
lingua manca interamente; un nero bruno fosco è il colore d'ambo i sessi
del piombo: nuvoloso, coperto, fosco (il cielo); cupo, nero
non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma
, / giten tutti fendendo l'aer fosco. g. cambi, i-3-140: andarono
foriera alfin l'aurora / porporeggiante in fosco lume e tristo / comparve in cielo
tempo che nel gelido risucchio del suo fosco volo / anche quest'amaro giorno porta
, 4-176: dove un uccello di fosco colore e guidator di colonie portendeva il futuro
egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, / portento di
a figure nere e bianche su fondo fosco, di bel lavoro, e un vaso
fenr move. pascoli, 722: nel fosco / gomito d'una forra anche appariva
del bosco 7 corrono l'aer fosco. foscolo, iii-1-79: l'ira funesta
, l'illustre predatore del desrto, fosco la lingua e il palato. gozzano,
del suo ministero pastorale e del suo fosco predestinazianismo? = deriv. da
col guardo affisso / in- van nel fosco a ricercar la meta / del salto enorme
carducci, iii-4-62: non questo, o fosco figlio d'ortensia / non questo avevi
. dolce, 1-16: il color fosco dell'uomo non dispiace; anzi per
il qual colore, quando è troppo fosco e tende al nero, è detto presso
, i-21-105: dall'aere fuggo tenebroso e fosco / che avea l'ingegno mio presso
giorno, che gli parve un secolo fosco, prigioniero d'àmore e di fortuna nelle
ii-158: al modo che un lampo nel fosco / disegna il profilo d'un bosco
un fluido atto a riflettere un color fosco digradato diversamente, e che questa alterata
. bracciolini, 5-6-62: e 'l fosco incantator, poich'egli avea / discoperta
e s'arro vella al fosco / giorno, e s'indura, l'
pullo1, agg. ant. scuro, fosco, bruno, nerastro (un oggetto
è detto pullo? -puossi dire il fosco, ea è proprio il color della terra
si converrebbe e 1 pulii dal colore fosco; onde orazio nell'epodo: 'suamque
volto serba, / fosse quantunque umido e fosco, come / tra piogge e nebbie
e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi e della piva
il bruno mietitor. graf, 4-146: fosco uccel vagabondo, io mi ricordo /
carducci, iii-4-62: non questo, o fosco figlio d'ortensia, / non questo
di splendore nello sfondo di un verde fosco, rabbrividevole, che fissa dall'alto,
graf 5-105$: un vento diaccio e fosco / turba la cara pace: / rabbrividisce
più che satan m volto scuro e fosco, / dove essi l'aspettavan su quel
. 2. intr. diventare fosco. fanfani [s. v.
.]: 'raffuscare ': divenir fosco. = comp. dal pref.
foltissime e brune, / medusa fatale dal fosco raggiar. pascoli, 58: vedeste
sono asciutti e di color livido e fosco, gli occhi come di capre torvi e
. ungaretti, xi-181: un raggrinzirsi fosco e-stridente della parete. 4
? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil di picciola gramigna
osìa, al ciel più scuro e fosco / quel terren si rinselva e si ralligna
pozzolana, in tavolozza, / in fosco travertino ed in mattone. targioni tozzetti
: non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti, ma
né si discolpa, e dispettoso e fosco / volge a un tratto le spalle e
: toghe [la filosofia] il fosco velo del pazzo sentimento circa l'orco ed
è lucido, quel della trave è fosco e, dove il raro della leggiera è
e, dove il raro della leggiera è fosco, quel ella grave è lucido.
. /... tu l'aer fosco / pia rassereni. ungaretti, xi-88
, oscurare. graf, 5-55: fosco il gennaio / di tetre nubi ravviluppa il
, i-221: bene ravviso il sopracciglio fosco, / le bande fulve.. chi
. arbasino, 14-15: è un fosco ragazzino tutt'altro che 'realizzato ',
conosci: tra le granella scosci / verde fosco dal tenero. -per estens.
che vuol sferzarmi in regge, / fosco il pel, nero il crine, irto
le loro intensioni e remissioni, come fosco, pallido, cilestro. summo, 1-iii-562
da 30 a 40 centimetri, ha color fosco tendente al verde con riflesso violetto,
fassi / l'aer torbido, e fosco; orribil moto / fender face il terren
ii-1-552: lo guarda un tratto severo e fosco; poi, dominandosi e quasi riassorbendosi
'non frondi verdi, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e
/ e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi adombrò, che stanchi
col guardo affisso / in- van nel fosco a ricercar la meta / del salto enorme
del giudizio uman, ch'è talor fosco. / ond'io, che il riconosco
è lieto né ridente, di color fosco, con pochi peli nella barba, per
/ che riempia, cantando a l'aer fosco, / con l'amaro suo duolo
per i capelli corvini e il colorito fosco non fosse che una rozza variante del biblico
la risposta. bocchelli, 2-xxiv-577: il fosco, terribile silenzio dell'ingenuo, gli
contorni dell'isola sfumarono lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò.
gli occhi bassi per lasciarsi rimirare da fosco a tutto suo agio. -assol
iii-23-421: feci un saluto: il fosco monaco me lo rese e lasciò la sala
, ti rinfóscht). letter. diventare fosco, cupo, buio; farsi scuro
orno al frassino, / dal chiaro al fosco, / là rinselvandosi, / donde
e l'armi, / che già nel fosco suo rinvolve e copre / trionfa- tor
, 17-48: in quell'antro tenebroso e fosco / entrammo a caso per fuggir la
marte ha di ciascuno / ch'ogni fosco pensier si rasserena, / né che tema
i rami, fanno nel loro ripieno un fosco che ingenera di sé una sublime mestizia
57: io prego amor, ch'ogni fosco rischiara, / ch'apra la via
battesimo illumina ogni tenebra e rischiara ogni fosco. bruni, 410: nasce colei
, / insin che si rischiari l'aer fosco. siri, viii-521: rischiarato il
nuova, che sperde da sé quel mondo fosco e vaporoso di spettri, di visioni
e un gioco. pindemonte, iii-477: fosco, come di povero e plebeo /
mar da un lato / tumultuoso, fosco, risonante; / da l'altro il
stil de'miglior tempi / risorger fai nel fosco secol nostro / e t vago dir
quando risplendono -le torve lune / nel fosco ciel, / allora appaiono -a chi
5-i-409: -naturale, -disse chiodi, fosco in viso per il riverbero esterno dell'intima
presente / non squarci di tristizia il fosco velo, / alcun non è che con
si riversa. buzzi, 64: fosco è il colore della marmaglia sbilenca /
: tu [primavera] l'aer fosco / pia rassereni; tu risvegli il bosco
cielo / fògge da lor ogni più fosco velo / né fa sol rivirir, ma
senza languori. graf 5-302: nel fosco e vecchio / manier famoso in più d'
senza fine il mar, lucido o fosco, / rompe alla riva con cupo
biondi capelli prendevano al sole un colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando
stella. giovanetti, i-oo: il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il ciel
... sua è un soprano non fosco, non soppresso, non sforzato,
suo gesto, / d'un color fosco tinto con rabore, / benigno, fortunato
, 7-484: s'era allontanato, fosco, e col frustino si sfogava contro la
equicola, 316: il raffo, il fosco e 'l lionato significa taciturnità e pazienzia
ferro per lo suo terrestre adusto è fosco e nero, e per questa causa
mischianza di giallo, di verdagnolo, di fosco e di rugginoso. -con
repente fassi / l'aer torbido e fosco; orribil moto / fender face il terren
pon salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. nannini [ammiano]
dietro il suo capo fumiga il crepuscolo fosco, la città sacra s'inabissa nell'ombra
, 1-132: tu, colle opaco e fosco, / tu sacro ombroso bosco,
salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. batacchi, 1-68:
sprazzi di sangue e d'oro sul fosco delle acque. fanzini, li-198: le
alvini, 23-122: quando vedrà il fosco serpentello / sbuffar l'icneumone, girando
sassosa... se ne trova alcuno fosco, che piega al nero e ha
e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco 1 taciturni / silenzi. alfieri, 9-76
è lieto, né ridente, di color fosco, con pochi peli nella barba,
, 1-116: uno scompiglio ruinoso e fosco / d'alberi sbiechi con le stipe
appaltatore di mine, uom grande e fosco che menava la vita nell'alpi,.
risplendente face. goldoni, xi-421: dal fosco cielo / suol le nubi scacciar febo
bagna / tra salci e canne ed aer fosco ingrato. loria, 5-105: lo
intanto i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera, / che incerti
: intervallo di luce in un cielo fosco e coperto da nubi, o nella nebbia
tal maniera, / a un giorno fosco e d'inclemenza pieno / schiarita segue e
dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e due
egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, / portento di
'scior- re non mai potessero il fosco velo dell'inerte ignoranza. 45
il bel viso, / repente il fosco ciel chiaro divenne, / parve ogni stella
sovrastampa bestiale sul viso scolpito, troppo fosco. -profondamente segnato dal trascorrere del
che s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. de marchi, i-87: era
dell'affrica, e distinto da un colore fosco su tutte le sermini, 58: bartolomeo
gli altri colori tutti che tirano al fosco ed allo scorùccio. = deverb
e 'l porco andava al peraro con suo fosco, / e 'l troncon del peraro
connotazione di squallore); nuvoloso, fosco, cupo (il cielo).
poco dopo, si vide innanzi gerlando, fosco e ansante. « si cangia vita
arici, iii-251: un'agna / di fosco pelo a la procella offerse, /
stoccòdiritto nel cielo occidentale un raggio traslucido e fosco insieme. -scisso, avulso
quel semiarcosorrise pure al maggiore borgna, incombente fosco sulla tribù prosternata. = comp
tepida e pura, / cui nel più fosco e chiavelli, 1-viii-79: io
un fluido atto a riflettere un color fosco digradato diversamente. 0. targioni
lume ». guidiccioni, 5-26: fosco desir non turba il bel sereno / de'
in quella mezza luce era uno scintillio fosco di pietre preziose..., un
nel mezzo, il comandante (era fosco, aquilino, severo) aveva abbassata la
7 di giacinti sfiorati e al ciel più fosco / i suoi tronchi recisi accenda
: / negan tentar, finché quel fosco velo / n'on s'apra e si
... sua è un soprano non fosco, nonsoppresso, non sforzato, ma chiarissimo
tivo, e da un denom. da fosco (v.). sfossare
contorni dell'isola sfumarono lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò.
le notti) alluma e sgombra il fosco. algarotti, 8-277: un po'di
splendore / l'augelletto che dorme all'aer fosco, / indi a sua posta se
, l'illustre predatore del deserto, fosco la lingua e il palato, con tutti
ta, con quel suo stretto viso fosco a cui lo smagriménto aveva alterato
i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera, / che incerti
pascoli, i-283: lo circondano il fosco apennino e le cerulee panie, tra
, / poi rompendo dell'aria il fosco velo, / si allarga e snoda in
attenuativo, e fuscus (v. fosco). soffragàneo, v.
e ancor non taci / nel mio fosco pensier. fiatano, 1-ii-209: precocemente
, 1-18: così il petto tenebroso e fosco, / pien di tormento e di
grotte / sonnacchiosa facea dolce ritorno / nel fosco manto suo chiusa la notte. b
... sua è un soprano non fosco, non soppresso, non sforzato,
... sua è un soprano non fosco, non soppresso, non sforzato,
una sovrastampa bestiale sul viso scolpito, troppo fosco. = comp. da sovra
di che sparso fragor, come d'un fosco / turbine livio volgar.,
spesso, all'aer chiaro e al fosco, / i ladroni or inanzi or alle
185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra / sovra la terra,
, volpina e grifagna, di sguardo fosco come quello degli sparvieri quando senton la
. 2. molto tetro e fosco o, anche, pieno di pericoli e
: ecco quel grande / a cui sì fosco par- ruccon s'innalza / sopra
i-21-105: dall'aere fuggo tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio
sole che tramonta, spiccante sul verde fosco della collina. pascoli, i-388: gli
/ un uom che in volto parea tutto fosco. tasso, 11- iv-5: quand'
noia, splin, costumanza e quel suo fosco / aere, e il timor dell'
mar terge la fronte, / dal fosco della notte apparir suole / dietro a bell'
/ splende quel loco, e 'l fosco orror n'è vinto. c. i
risalgono i sangue e d'oro sul fosco delle acque. nostri ricordi? a cinque
mio rozzo e selvaggio / ravvolto in fosco e nuvoloso orrore, / e da un
/ e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste e vivo argento
non fronda verde, ma di color fosco; / non rami schietti ma nodosi e
mio rozzo e selvaggio / ravvolto in fosco e nuvoloso orrore / e da un gelato
: il più dalle finestre si vedea un fosco stillante giardino lustro di pozsmorto del gurgite
io sento non so che, che il fosco ingegno / mi sveglia. (trillo
nel cielo occidentale un raggio traslucido e fosco insieme. = denom. da stocco1
13-i-237: quale stormo d'augei notturno e fosco / bat oriani, x-4-162
. tutto a man a man più fosco, / passano: preti, nella nebbia
con oculi prominenti, strabbi e di color fosco. strabiliato (part. pass
, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente / torviguardo, stragìspiro ed
suono l'imagine di qualcosa di lento di fosco di nebuloso dice stupendamente: 'e già
scherzi e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi. metastasio,
vento, sprazzi di cielo d'un turchino fosco. 3. scherz. ordinato
anitra di becco nero, di colore fosco in molte parti stupendamente screziato di bianco.
lo permuta in verde alqanto sucido e fosco. carena, 1-158: 'sucido',
al pian / di rei sugheri irto e fosco gentilomo... era vecchia, brutta
i rai supremi / sotto il vel fosco dell'umida sera. -cielo supremo
casoni, 3-6-430: oimé, che fosco accendimento, o che fiero male mi
del bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d \ in albero sventrato.
piangono l'onde. grafi 5-524: fosco uccel vagabondo, io cerco 1 luoghi
arbasino, 3-220: un cavallone biondastro e fosco, a basetto- ni, vestito come
avvoltoio bianco è di colore cenerognolo, fosco, tanè. arti e mestieri, ii-188
mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò fuggo ove 'l
dell'onorato figlio, / serena il fosco e tempestoso ciglio. crudeli, 1-92:
sul mio capo il verde dei monti divien fosco. barilli, ii-552: finalmente ci
del mondo); reso cupo, fosco dalle nubi, dal maltempo (il
iv-50: rinchiuse in tenebria profonda / al fosco i bocconi più grandi, ignorando completamente quelli
tenèbro, agg. ant. oscuro, fosco. del carretto
all'oscurità notturna o anche al cielo fosco e nuvoloso (anche in contesti figur.
i-21-105: dall'aere fuggo tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio presso
dei muli tra i massi / del fosco belah: / scintillano a tratti i cannoni
-reso cupo dalle nuvole, dal maltempo, fosco, plumbeo (il cielo, una
: e io vidi / thanatos, il fosco fanciullo / che soffiò per entro alle
suo limpido zelo / vide tinger di fosco affetti e voglie. pea, 7-669:
occiduo. 6. oscuro, fosco, caliginoso. dante, infi,
. 2. tr. rendere fosco, nuvoloso; oscurare. - al figur
di torbare1), agg. tose. fosco, nuvoloso; rannuvolato.
loro mossa. 6. diventare fosco, nuvoloso (il cielo); perturbarsi
tempo cambia ». 2. fosco, nuvoloso, tempestoso (il cielo,
mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l
. tasso, 7-7-15: qui sempre è fosco e tenebroso il giorno, sempre l'
, pei riflessi d'un rosso fosco: tormentato ulteriormente dal fuoco spoglia ogni
splendore, il sole torpido batteva sul fosco muraglione. 6. indebolito,
, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente, / torvìguardo, stragìspiro
offende. -perturbato, nuvoloso, fosco, inclemente (il tempo, una
/ quando risplendono -le torve lune / nel fosco ciel, / allora appaiono -a chi
, / giten tutti fendendo l'aer fosco. boschini, 508: dirò un proverbio
dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e due
/ e di lussuria ammorzo il foco fosco. berni, 1-34 (i-12):
cui la povera donna maria ha il fosco presentimento e di cui rimane vittima. n
tu pensi... come sia fosco il mondo degli uomini a chi trasceglie
mia luci belle, / ma del più fosco or chiuse orrido velo, / che
e quel della gola sifrappone un piccol tratto fosco. fenoglio, 5-iiì-737: la padrona.
sprazzi di sangue e d'oro sul fosco delle acque; un viluppo di nuvoli paonazzi
ale, / giten tutti fendendo l'aer fosco. sanudo, xxi-95: adio compare
pensosi, e pieni d'atri presentimenti. fosco delfico, i-455: più
, h-6: purgasi in aer fosco / d omda spada un onone armato /
il mar da un lato / tumultuoso, fosco, risonante; / da l'altro
de plusior coluri. -cupo, fosco, tenebroso (il cielo, l'atmosfera
, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente / torviguardo, stragìspiro,
: piangi, colle sacrato, opaco e fosco, / e voi, cave spelunche
ha un ululato lungo, come un presagio fosco. 5. suono alto
animali. lubrano, 3-62: a fosco del per eremo selvaggio / m'apron la
campi di marengo batte la luna; fosco / tra la bormida e il tanaro s'
chiaro splendore / toglie tutto il suo fosco all'età nostra; / sovviemmi dirvi (
battesimo illumina ogni tenebra e rischiara ogni fosco. -estendersi fino a un certo
tumoretto picciolo e duro, di color fosco e di senso cattivo sopra la pelle de'
. g. gozzi, i-1-137: o fosco velo, che le umane menti / leghi
5-613: era il novembre, un giorno fosco. sulla stanchezza / dei vendemmiati colli
: quando più giri il ciel ventoso e fosco / ch'apollo è in bando,
/ quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil di picciola gramigna
/ insin che si rischiari l'aer fosco. c. gozzi, 1-369: truffaldino
, ii-1-304: un grosso calabrone azzurro, fosco, che unirgli va più veloce,
quaranta,... di color fosco nel volto e d'una gran vivacità negli
se la vana lutezia / evito e 'l fosco fiume, / tra 'l verdeggiar più
notte insignoritasi dell'etra / stendesse il fosco stelleggiato velo. 2. che
vogata alla veneziana, costrinse il volto fosco e corroso a un sorriso pesante.
/ e tre volte ricadde, / e fosco velo / gli occhi adombrò, che
[4-v-2007], 25: il giovane fosco [maraini] passò, a metà
borghese sono anche personaggi come il conte fosco, che sembra tagliato sul modello di vilain