e un cafro di gran persona, forzuto e nero come un demonio, e perciò
: negli uomini di un carattere meno forzuto, nei corpi medesimamente delle donne e dei
, / idest concetto che non sia forzuto. / e l'ho volute almanco
di fauno caucasico e giudeo ch'era il forzuto impresario di balli. bartolini, 57
= deriv. da forza. forzuto, agg. (superi, forzutissimo)
agrippa postumo nipote unico, idiota sì, forzuto e furibondo, ma innocente. v
9-20: manieroso almen, se non forzuto, / quasi ad un tempo gli
112: perché mi sentivo tuttavia ben forzuto e vigoroso, credevo di dover continuare
generar ercole, che fu quel gran forzuto, gli bisogna [a giove] lavorare
-disse mezzo vergognoso il buon forzuto, -perché io non ho mica picchiato
ben serrati, il mento un poco forzuto, il collo bianco ragionevolmente pieno.
e le collane di grani intorno al collo forzuto. -di animali. caporali
/ quasi simile a quel, ma men forzuto, / che in altri il mio
: va in l'aringo: e sì forzuto, / quando innanzi al re lì
innanzi al re lì passa, / sì forzuto al « saracino » / tira il
], / idest concetto che non sia forzuto. = deriv. da forza
e, manieroso almen, se non forzuto, / quasi ad un tempo gli troncò
fare strane supposizioni sull'essere di quel forzuto barbaro. piovene, 9-24: vi
con uso aggettivale): robusto, forzuto. de amicis, xii-348: la
/ e manieroso almen, se non forzuto, / quasi ad un tempo gli troncò
'marangone', per traslato, intendesi uomo forzuto, di forme erculee. es.:
corporatura salda e robusta; muscoloso, forzuto. beltramelli, iii-1233: uomini di
estremjmente robusto senza pesantezza; muscoloso, forzuto. g. villani, 7-1
di agg.): robusto, forzuto. giusti, 4-i-235: il gran
martino perez de ros, fiero e forzuto, che '1 percosse di mazza.
stumo nipote unico, idiota sì, forzuto e furibondo, ma innocente.
cuore, o di mente sottile o anche forzuto. -farsi il cuore piccino piccino
: martino perez de ros, fiero e forzuto, 'l percosse di mazza; e
fisico. -anche: gagliardo, robusto, forzuto, prestante. f f
ancor in memoria alcuni, fu così forzuto che rompeva quasi ogni grossa fune nuova,
papini, 48-30: s'è un uomo forzuto e rabbioso conosciuto come spadaccino o cazzottatore
bravo. - per estens.: forzuto, spaccone, gradasso (anche come
. di torsa. torsuto (forzuto), agg. region. cavolo torsuto
= comp. da italo e forzuto. italogermanico, agg. (plur
talluto, agg. region. forzuto, robusto. m. mazzucco