nulla eccepire alle leggere imperfezioni, alle forzature e ai tremolìi. loria, 5-214
o pratica. -normalmente, senza forzature. g. gozzi, i-22-144:
fine; fame emergere i difetti, le forzature espressive. arbasino, 7-107: [
nervosi, ramificati e pieni di delicate forzature sintattiche. calvino, 13-120: una terminologia
all'astrattezza, all'intransigenza e alle forzature indotte da una fiducia eccessiva e unilaterale
. 2. normalmente, senza forzature. patecchio, xxxv-i-579: lo savio
anche per mettere in atto sottigliezze e forzature mentali onde difendersi da accuse o scusarsi
volta che il segretario comunista operava per forzature politiche, dopo la rottura della solidarietà
le vertudi ». -sottoporre a forzature espressive o interpretative un testo, una
): escogitato, formulato con evidenti forzature. monti, xii-6-475: questa etimologia
oggi sono anche possibili vere e proprie forzature motoristiche: i cosiddetti 'quadricicli leggeri', ossia
e lascia intravedere per le sue evidenti forzature (basti dire, ad esempio, che