sempre una sfumatura di costrizione, di forzatura). m. villani, 11-78
la serratura della porta recava tracce di forzatura. -con uso avverb. con chiarezza
serratura della porta recava tracce di forzatura. = comp. per giustapposizione
2. agric. che serve per la forzatura delle sempre la meglio. piante (
fioritura con mezzi artificiali; sottoporre a forzatura. vettori, 1-149: avevano intorno
cadeva. 9. sottoposto a forzatura (una pianta, una coltivazione:
cfr. forzare, n. 8 e forzatura, n. 4). -ottenuto
in botti ermeticamente chiuse (cfr. forzatura, n. 4).
= deriv. da forzare. forzatura, sf. il forzare, forzamento.
anche la serratura della porta recava tracce di forzatura. 2. sforzo col quale
personaggio e tuttavia spiacevole per quella inane forzatura da palcoscenico della vastità della campagna.
proprietà o improprietà, della naturalezza o forzatura, della efficacia o languidezza ec.
sm. tessuto alquanto morbido sottoposto a forzatura, con trama doppia, simile a
o, anche, mistificazione intenzionale, forzatura artificiosa della verità, di un'informazione
- anche: con evidente ostentazione e forzatura di gesti e di atteggiamenti.
vegetale, talora provocato con tecniche di forzatura. <. medie. manifestazione anticipata
corretto metodo storiografico; che costituisce una forzatura storica. b. croce,
parti negli affreschi del carmine suonano di forzatura impacciata e generica. carducci, ii-6-73
aspre e rudi, non costituiscono una forzatura intellettualistica, ma espressione di uno spirito
che viene compresso intorno ai cassoni di forzatura per mantenerli a una temperatura sufficientemente alta
calvino, 17-29: non mi pare una forzatura connettere uesta funzione sciamanica e stregonesca documentata
quell'articolo u che ha reso possibile una forzatura di proporzioni così clamorosa, che fa
si innamora. -per estens. forzatura della natura. de bernardi, xcii-ii-45
delle solenni castronerie. -con arbitraria forzatura. algarotti, 1-viii-135: la etimologia
e sulla cami 2. forzatura di un giudizio, di una valutazione.
slogamento del 'que'. 5. forzatura sintattica. papini, iv-941: la
idea; argomentazione cavillosa e sofistica, forzatura del significato. guicciardini, 124:
scarpe. 2. ant. forzatura in un componimento. stigliani, 269
nuova. 5. figur. forzatura del significato di una frase, interpretazione
animale, riducen 2. forzatura, travisamento. done il corpo in
], 90: una piccola forzatura che strizza l'occhio a un pubblico
nostra elicità contenesse latente la sensazione di forzatura e di noia che si prova con
leggiera torsione. 4. forzatura, complicazione o tortuosità semantica 0 sintattica
e con implicazioni criminose, volto alla forzatura deh'orientamento politico dell'elettorato o al
8. ricondurre, anche con qualche forzatura, una questione a un altro ambito
nella mia vita. 2. forzatura; stravolgimento; mutazione radicale. u
. 12. arbitraria estensione semantica; forzatura di un significato testuale, di una
compiacimento di virtuosismo, in una frequente forzatura di effettismo per carpire applausi.