ha buono naso, e tira per forza bene imo arco. luca pulci, i-97
fondo: v. fondo. -dare forza: v. forza. -dar fuoco
fondo. -dare forza: v. forza. -dar fuoco: v. fuoco
vinta a suo padre che aveva per forza voluto ficcarlo lì dentro. tozzi, i-373
, / e fa la dura a forza d'onestade, / dàlie, ridalle,
era stata rappresentata come la datrice di forza, la vergine benefica e possente,
pigliarci ci manda all'altro mondo a forza di sardelle. carducci, iii-7-38:
si volse... ed ebbe la forza di sorridere aggiungendo: -davvero? -sì
accordo tra debitore e creditore, in forza del quale il primo si libera dell'
idem, purg., 32-8: per forza mi fu volto il viso / ver
sempre nuove malattie; e se pure a forza di medicine se ne debella talvolta qualcheduna
soggiogare cancellare in sé (con la forza della ragione: una passione, un
e che bisognava non volere con la forza debellar subito l'eresia, affine di
vergogno della miseria, vorrei avere la forza di distruggerla per non sentirne più parlare
di quelle che le città debellate per forza dagli inimici sogliono patire dall'avarizia, dall'
vedendosi debellati nel campo della discussione dalla forza d'ingegno e l'inesorabile logica di
di potenza, di autorità, di forza militare. s. bernardo volgar.
altra cosa proporzionatamente) si conviene la forza. calandra, 17: il suo caso
riferimento alla facoltà della mente, alla forza morale, al carattere, alla resistenza
rendere meno potente, togliere potere (forza militare e politica). boccaccio,
può, o per arte o per forza, disunire o debilitare i nemici. boccalini
con le secrete congiure più che con la forza aperta delle mani, nel principato dell'
3. diminuito di potenza, di forza militare, di autorità. machiavelli
sempre svenato il corpo e debilitata la forza del suo reame. longo, xviii-3-269
(e anche di energie morali, di forza politica o militare, di potenza
o per mancanza di abilità, o di forza, o per virtù, e perché
un'erba); che ha scarsa forza germinativa (un seme). bibbia
dura a lungo, che ha poca forza. - anche al figur. guittone
piacere, / e mal aggia mia forza e mio valore / e mia arte e
, e lor podere, e lor forza sia molto grande, che più è frale
rienti, 60: constrecto donca da tanta forza,... io, debile
come è la natura dello uomo hanno tanta forza, che se non fussi altro rimedio
ragioni (secondo il mio iudizio) hanno forza per provare quel tuo primo detto;
betussi, 1-125: chi può avere più forza di rendere molle ogni duro core.
o più sforzo, con più o meno forza. le distinguo in semilunghe forti
a dirla schietta, / ragion contro tal forza è debil sponda. goldoni, viii-585
avere in animo di fare l'ultima forza di espugnare turrita, debolissimo castello di
sm. chi manca o è inferiore di forza fisica, di vigore; chi è
cembalo: e vi è bisogno di forza e di attenzione in ambedue le impiegate.
a resistere alle tentazioni, mancanza di forza morale, di carattere, di perseveranza
frammisti alle virtù che s'acquistarono a forza di studiare il vangelo, a forza d'
forza di studiare il vangelo, a forza d'eseguirne i precetti, a forza
forza d'eseguirne i precetti, a forza. d'andarli tutt'ora inculcando ad altrui
pari potrà egli intendere qual sia la forza e la debolezza dell'altrui intelletto..
un fallace paragone, nascondeva la sua forza vera. gobetti, i-191: la sua
vera. gobetti, i-191: la sua forza [dell'aven- tino] e la
indebolito, privato di vigore, di forza, di energia. agostini, 11
(superi, debolissimaménte). con scarsa forza fisica, con poco impeto; con
dosso. -stentatamente, con esigua forza vegetativa. crescenzi vólgar., 11-14
debolmente. 7. con scarsa forza morale; vilmente, con pusillanimità;
sì potente e di tanto aiuto e forza, che impossibile pareva a questi popoli
diminuzione di potenza, di prosperità, di forza, d'importanza (di civiltà,
di un regime, proclamata da una forza rivoluzionaria. mazzini, i-709: respinse
da uno stato di perfezione, di forza, di ordine, di prosperità a
, della prossima rovina; perdere progressivamente forza,
, 3-271: sui primi tempi, a forza di testimonianze -erano in due -qualche lira
di prosperità, di entusiasmo, di forza, di vigore, di energia, a
di calibro minore (e ha notevole forza di perforazione onde è usato come proietto
alla pubblica munizione, e trattine per forza alcuni pezzi d'artiglieria, li appuntò contro
diceduto ed ingannato,... forza ch'elli non sia per ira, né
dì d'oggi... la forza predominante della pubblica opinione impedirebbe una tale
accorrendo, or là, sudar fu forza / un decennio fra l'armi. pindemonte
mensa. idem, ii-205: dece la forza dove amor non vale / ma non
o minor frequenza dell'esperienze non hanno forza di poter decidere nel litigio di così
decifrabile solo dalla signora iginia assunsero una forza che aveva del religioso, del sacro.
2- 261: vennero truppe in gran forza: genovesi, per esigere le decime
, 55: dopo lui fue fatto per forza papa benedetto decimo, vescovo di velletro
di fulgore); che sta perdendo forza, vigore; decrescente. muratori,
quel duca o per volontà o per forza alle voglie loro declinare e dichiararsi loro
pronom.). scemare (di forza, di potenza, di nobiltà, di
si curva, e, presolo di forza sotto le ascelle, lo pone seduto.
romani, ma molto declinate dalla loro prima forza e grandezza. monti, x-2-167:
. 7. che ha perduto forza, vigore; indebolito, infiacchito,
uno stato primitivo di potenza, di forza, di floridezza, di eccellenza),
bicchierai, 138: e decompose colla forza dissolutrice del suo sorriso, o resultando la
sublime spettacolo del pensiero abbandonato da ogni forza profana, e superiore a tutte le
. fis. decomporre un vettore, una forza, un movimento: operarne la decomposizione
detto precedentemente, ma sostituendo a * forza ', * movimento '.
estetica fu zione del moto con la forza, si piega torce quanto esso
percussione, e quivi s'apparecchia nella forza che a lui dove predilige il
memoria in nessun cuore, ed è forza cercarla su i libri, religione da eruditi
10. letter. che ha poca forza, fragile, debole. petrarca,
e che esige e suscita negli altri in forza di tale esemplarità etica.
, vii-483: da loro terrò la forza e l'allegrezza della dignitade e lo
, poi si venne ad invaderle colla forza, spogliandone a man salva i sacri posseditori
: il quale oltraggio fu di tanta forza nel fratello [del marchese malespini]
, 95: e presa maiolica per forza, sì ne recarono molte dignitadi e gioie
vanno a poco a poco diminuendo di forza e acquietandosi. pascoli, ii-503:
doni, 228: sono stati a forza afrontati in digrosso, con traduzione manigolde,
. che agita, che sbatte con forza, irregolarmente. castelli, 2-22:
2. muovere in giro, con forza, dimenare, volgere qua e là
in sé meglio il fummo e la forza, non essendo egli tanto diguazzato,
; tanta furia avea nell'animo e tanta forza nel corpo. bibbia volgar.,
aspri viaggi, oltre l'usato, / forza d'umidi nembi il fa corrente.
-figur. romagnosi, 10-89: la forza dei princìpi, degl'interessi e dell'
corpo per qual si voglia fisica ragione o forza; ad esempio: per incremento
perciò ricercando sempre spazi maggiori, fanno forza contro al lor contenente, e così vengono
recare italia e l'universo in sua forza, e la sua potenza, e la
della città di firenze e la sua forza stette per ispazio di dugento anni sanza
a sua volta la salvaguardia e la forza. alvaro, 9-70: a questo punto
più permette la natura loro, è forza che ogni dramma non oltrepassi un certo
e il linguaggio si dilatò massimamente a forza di similitudini e di rapporti. serra,
ogni vena, / tanto che a forza al crudo fin mi mena, /
l'aria della notte e ne riceveva forza. nel buio le sue pupille si dilatavano
, 5-9: il fuoco ha più forza, quando ha unite e constrette insieme le
selvaggia. cicognani, 3-78: però la forza della suggezione era tanta che le riusciva
monti ne mena il dilavamento e la forza de'torrenti e de'fiumi. c.
3. figur. togliere vigore e forza a un sentimento, oppure a un'
pittura di color languido smorto e senza forza, quasi che sia stata lavata,
/ son bianca, e benché sia la forza poca, / guardate, o diva
non pur non guadagnato, / che forza gli è d'andarsene in dileguo. pindemonte
. quel diritto, se non quello della forza, che dia la podestà ad un
, iv-12- 164: l'antinomia di forza e violenza è assurta a problema capitale
ogni suo pregio avere nella verità e forza della imitazione, e nel dilettamento che
oratorio e letterario dei sofisti, alla forza della logica, al concetto e alla definizione
petr., 116: non è una forza misteriosa che ti scuote l'anima,
ne'quali abbia la fantasia lavorato con forza, e in cui l'ingegno abbia
mi strappò le chiome, / rapì per forza l'ultimo diletto. marino, 6
di tanto diletto e di sì gran forza che non è niuna cosa sì terribile né
è vicino, / l'un more a forza, l'altro per diletto: /
la fortuna, che in quelle ha gran forza, si sdegni contro a chi fa
il freno, però che con meno forza dilungando il collo andrebbe. palladio volgar
riduce la mente più quieta e non forza i pensieri. ariosto, 3-27:
molto stretto non lo offenda, / forza li è pur che ad altro non attenda
suso notando, più da paura che da forza aiutato, e vide da sé molto
(178): adonqua è mestieri per forza de rascione ch'elli sia una congiunzione
l'impero romano] mai più tanta forza da poter resistere a quelle sì frequenti
in una cosa inanimata, da una forza che vi è applicata; scossa,
muoversi, dibattersi, contorcersi (con forza, disordinatamente, per svincolarsi da una
le quali avendo, la vaga anima per forza abbandonerà gli amorosi pensieri, e quegli
guittone, ii-220: ché ben fa forza dimession d'avere / talor bass'omo
al bosco / e gli spingo per forza al salso regno; / vi scaccio ancor
la sua parte preponderante, la sua forza onnipotente, se a un certo punto
passo di cui si vuol scemar la forza, e che vanno a terminare in
che ogni giorno più lo diminuisce di forza, di consiglio, di dignità.
lingua e sul velo palatino con tal forza, che diminuisce notabilmente il senso che deve
fa sì che un esercito diminuisce di forza a misura che si allontana dalle sue
e gravezze, pelle quai è suto forza a una gran gente il partirsi per non
non ostante che fossero tanto diminuiti di forza e d'animo, si congregarono. fogazzaro
comincia elli a dicrescere e a menomare sua forza infino a sua fine. equicola,
39: essendo quasi impossibile resistere per forza a l'asprezza della natura, ch'ella
sarpi, vi-3-31: il far resistenza alla forza e difendersi da chi usa violenza è
vii-161: tale e tanta è la forza del colorito e di sì minuto magistero
vita. boccaccio, 21-5-2: a forza ritennero le vaghe risa, agli occhi
; egli ha fatto conoscere una nuova forza compagna indivisibile della materia, per cui
2-i-378: il processo scritto non ha forza dimostrativa per se stesso. d'annunzio
per se stesso dimostrato, perché quella avesse forza dimostrativa. -sostant. ridurre
a lui estraneo e al quale deve per forza piegarsi. -retor. forma dell'eloquenza
di smuovere un corpo grande con picciola forza. galileo, 3-4-209: vi sono delle
. fis. unità di misura della forza nel sistema c. g. s.
. s., definita come la forza che imprime a un corpo avente la massa
applicate, conside rando la forza come l'ente fisico determinatore del moto
(come effetto dell'azione di una forza o sistema di forze); proprio
e fluido, senta l'azione della forza centrifuga, e s'alzi sotto la
del carico (urti, pulsazioni della forza, molleggiamento). -disus. cavallo
alla necessità universale e assoluta che ogni forza (anche fuori dell'ambito dei fenomeni
la legge dinamica, per cui ogni forza è sottoposta al suo ricetto ed ambiente e
. gobetti, 1-38: se la forza dinamica del suo pensiero [di cattaneo
rappresentazione del movimento e l'esaltazione della forza come principio animatore dell'universo.
il principio di tutte le cose come forza o energia. giordani, ix-37:
sti vati. ^ * forza ') attraverso il fr. dynamique e
pone come principio dell'universo la forza o energia. gioberti, 2-252
muovere le gambe; allora egli cercava nuova forza in un altro epitaffio: « tutto
che in letteratura conducevano all'esaltazione della forza e dell'irrazionale, al mito dell'
, dal gr. stivaci; 'forza '; cfr. fr. dynamite (
; che può agire, come una forza, sulle cose. beltramelli,
campo elet tromagnetico: la forza elettromotrice che così si genera nell'
d'altezza, equivale col suo peso alla forza di circa 25 cavalli-vapore. boccardo,
. dal tema del gr. stivatile 4 forza 'e dal lat. modus 4
-ci). fis. che genera forza elettromotrice. -macchina dinamoelettrica: dinamo.
comp. dal gr. stivatile 4 forza 'ed elettrico (v.);
= voce dotta, gr. stivatile 4 forza 'e yévecrie 4 origine dinamo genètico
comp. dal gr. stivaci; 4 forza * e ypàipto 'scrivo'; cfr.
dal tema del gr. stivatile 4 forza 'e metamorfismo (v.).
statistica umana, come la statura, la forza dinamometrica,
che nessun dinamometro potrebbe misurare la loro forza. e. cecchi, 6-71: vi
comp. dal gr. sóvapi? 'forza 'e pérpov 'misura'; cfr.
comp. dal gr. suvapu? 'forza 'e dal tema di oxorcéco '
operare liberamente; toltasi oramai dinanzi la forza dell'impero ed essendo anche in condizione
trasferirmi volando da voi, ma è forza sofrire la loro tardanza.
. bembo, 2-28: per occulta forza della lunga usanza, che nel parlare
dal gr. 8iiva [\ ud 'forza 'e èpydcxri <; 'operaio
pare... avere tolto per forza dalli romani la gloriosa, ma contenziosa
. 80v [apu <;] 'forza 'ed [elettrodo (v.
conquistate / da lui non fosser per forza o per patti. giov. cavalcanti,
dimostro. della casa, 2-2-133: arebbe forza e potere di nuocervi; il che
in parte / onde mai né per forza né per arte / mosso sarà, fin
i-215: potrebbe presso alcuni scemar la forza delle ragioni che io andrò ricercando il
timidità, la modestia, non per la forza, la fierezza, la baldanza.
legati, e questi acquisteranno ben altra forza sul popolo. de marchi, ii-568
ch'elle si sieno, o da veruna forza di fuori, ma solo in quelle
o l'espressione del viso per la forza di un sentimento o di un evento
tutte le cose e le toglie la forza di riposarsi su la nobiltà del suo
i segni e ne esprime l'intima forza. dante, par., 29-7
sta lì sciorinato allo sguardo con una forza e una schiettezza di colore, che pare
si fa pur ora, ripiegargli fosse forza, e con ciò addoppiargli...
ironia diplomatica, che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni gravi di
, agli albergatori e spedizionieri. a forza di far correre di qua e di
vecchie dottrine scolastiche, traendolo quasi a forza nell'idea del proprio secolo. pirandello
io. diminuire d'intensità, di forza, di quantità, smorzarsi. -anche
mio principato,... dalla maladetta forza della dominazione mi sentii svellere e diradicare
rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. mazzini, 1-140: cominciate a
tre poteri fondamentali dei beni, della forza e della opinione, d'onde sorge
corso del periodo, sottolinea con maggior forza o intende imprimere maggior chiarezza a quanto
; / ed essi curvi sopra sé di forza / remigavano. de roberto, 8
essere ben dette, si faranno per forza dir bene, tosto che a lettura saranno
può troppo bene diretare, eziandio per forza di legge, privarlo della reditade.
138: cavisi una fossa et quivi per forza di legami si facci distendere il puledro
si deve fare, senza però avere forza vincolante. ottimo, iii-8: iddio
la direzione, che guida (una forza, una linea, anche una norma
il maggior pericolo si è che la forza direttrice discenda nella piazza e la legalità
, un corso d'acqua, una forza, un movimento; anche uno sguardo
, di una dottrina, di una forza politica, di un istinto, ecc.
, iv-12-252: il richiamo a quella forza dirigente ideale che sta nel fondo della nostra
, 3-213: con tutta la sua forza benvenuto lanciò la scarpa. si udì
di bamboli inesperti dirimpetto a quella tanta forza e tanto pura bellezza. 3
, in conformità alle leggi, in forza di un diritto. marco polo volgar
in su le coste, sì che per forza l'abatté della sella. boccaccio,
dirittissimi, contra quali dirizza la sua forza. rapisardi, vi-794: troppo,
rompono disopra da la schiena per diritta forza. libro di sydrac, 77
à veramente in sé buona e diritta forza. -ant. principale, il più
grandissima contro alla forza di chi per diritto li tira,
ficcava sempre o per amore o per forza o per diritto o per traverso questo
de sanctis, 11-234: il fatto la forza la realtà attutano in noi l'immagine
volgar.], ii-371: conveniva per forza che coloro che voleano vivere di loro
vivere di loro diritto e schifare la forza de'malfattori, si reducessino in uno ordine
ciò che riguarda l'intervento della pubblica forza nelle private proprietà senza mandato dell'autorità
la superiorità gerarchica, la prevalenza di forza (diritto della forza o del più
la prevalenza di forza (diritto della forza o del più forte), la
obbligazioni traggono la loro origine o dalla forza fisica, secondo taluni, o dalla
fisica, secondo taluni, o dalla forza morale, ciò è dalla ragione, secondo
. manzoni, 324: una feroce / forza il mondo possiede, e fa nomarsi
0 di cui un soggetto gode in forza di una condizione particolare. giamboni
persona investita di pubblici poteri, in forza della sua potestà di imperio o per
per fare o esigere qualche cosa (in forza di una legge positiva o naturale,
pieno diritto, a diritto: in forza di una situazione per cui è attribuita
: la virtù della ragione è la forza del pensare, la dirittura...
aver avuto tanta drittura di cervello e forza e coraggio da farsi dar ragione anche dal
la sua fionda e con tutta sua forza rotandolasi intorno al capo, la lasciò andare
. 5. figur. togliere forza, vigore; squassare, indebolire,
7. ant. proferire con forza, con veemenza, con rabbia.
, e squassa i rami / con molta forza; le dirotte olive, / senza
, sconclusionato, sconnesso; privo di forza, di effetto. marino, i-261
scoperto. -che ha grande impeto, forza d'urto; scatenato, violento,
primitivo. bettinelli, 1-ii-46: la forza loro [dei primi poeti] vien
violenza, di asprezza, perdere di forza, mitigarsi, lenirsi (un dolore,
. bellini, 5-2-292: sempre fa qualche forza ben grande sopra di essi con il
parti senza quella maggior divisione o quella forza più o men violenta che supponesi nel
di fatiche e di disagi desse la forza di sostenere i tanti necessari e inseparabili
pallavicino, ii-423: ricevevano accrescimento di forza presso il farnese da'suoi rispetti particolari per
si scoté da'fanti di sì gran forza, e sfracellossi in uno stipito il capo
, 1-79: pare che la brezza faccia forza sulle fronti più alte delle chiese,
disanimata e triste, ma si fece forza e non stette a poltrire nel letto
valore, ci sopravvengono. toglie la forza a'mali presenti quegli che gli
quasi che pretenda di vederlo discolpato per forza d'un miracolo. = deriv
che gli piaceva di noialtri proprio la forza, la volgarità contadina...
, l'afferrai per i capelli con tanta forza che l'udii gemere, la
così i stessi re, tanta è la forza del fato, disarginavano il torrente che
alzino i pochi, è per or forza / che la piena immondissima trabocchi.
arma offensiva o difensiva (togliergliela a forza, strappargliela, sequestrargliela); far
, 1-95: inopportuno, a viva forza, emone / mi tratteneva, e disarmava
. 9. indebolire, togliere forza, fiaccare, rintuzzare; attenuare;
gravemente erano percossi, ed ora per forza levatoli loro dal collo gli lasciavano disarmati
albero, né vela, sospinta a forza di remi. -mancante di armature
[di calamita] gli multiplicai la forza in ottupla proporzione, e dove disarmata
, 12-18: la bontà disarmata di forza fisica e morale non si sa far rispettare
, ma perniciosi alla grandezza, alla forza, alla eccellenza che rende formidabili le
il togliere le armi (con la forza, con la persuasione, con un atto
vincere quegl'istinti ferini mi ci vuol gran forza, e sento uno strazio interno da
, di repentina violenza, di grande forza distruttiva (che si verifica a causa
: risoluto cor fa ne'disastri / forza a la sorte, e violenza a
turba di orecchianti e disattenti, a forza di scrupolo e di scavo, d'attenzione
venne il popolo in maggior rabbia, di forza entrò nel pian terreno, ruppevi le
terra colla gente armata lo cacciò per forza della città. disbarco, sm.
battere). ant. agitare con forza, sbattere. soderini, iv-228:
2. rifl. agitare con forza le membra, dibattersi. monti,
non potevano disbrigarsi, e contra la forza della corrente, che le tirava a se
temperie del cielo, che non lascia pigliar forza ai discaduti, come per il mancamento
.. con li avversari, è forza che discancelli da l'animo la ricordanza de
un sirventese del trecento, / piena di forza e di soavità. b. croce
della grazia stessa: dio, o una forza che pare divina, o una persona
non lo potendo sofferire, / fu forza a disfogarlo. segneri, 3-61: riempita
questa l'arme prende, / perché sua forza sol da lei discende. tasso,
in parte spense. tasso, 1-4-54: forza è pur ch'alquanto ornai s'arretre
rucellai, 2-1-8-225: secondo poi che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore
privo di motore, in tal caso la forza motrice è data dal carico e un
pungevano tanto più ti sentivi tirare a forza di rimirargli:... talché non
pilota generalmente con la diminuzione della forza motrice e con la manovra del timone
4. rifl. staccarsi con forza. dante, par., 2-24
conocchia si dischioma, / segue a forza il rotar agii del fuso / la lana
, 9-65: quella, senza la forza d'alzare le palpebre -come le pesavano!
leopardi, 1-30: dov'è la forza antica, / dove tarmi e il valore
gli discigne. guidiccioni, 5-47: forza di tempo o di fortuna mai / del
mi averebbe giù sospinto, / per forza che in lui sia né per orgoglio,
. 7. far scemare di forza, di vigore, di rigidità;
invase tutta la società, disciolse la forza dei contratti, inaridì le fonti dell'agricoltura
potentissima discioglitrice tempera e corregge la loro forza col dividergli. p. verri,
: alle satire poscia accrebbe molta / forza, peso, e calor del dementino
de'membri ben formato, e mostri forza e leggerezza e discioltura. gioberti, 2-141
maestro, avesse appresa quell'insupe- rabil forza del porgere con tanta efficacia le sue ragioni
il centurione è da eleggere con grande forza e bella statura, il quale..
uso, perocché la natura usa la forza sua. l. ghiberti, i-3:
l'amabile umiliana una disciplina e una forza di coreggie di nerbi, colla quale
vigorose. a tutelare la società dalla forza brutale con la forza disciplinata ne risultò
la società dalla forza brutale con la forza disciplinata ne risultò la cavalleria. pea
l'amore, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni dalle viscere della
erano due dischi scialbi, privi di forza adesiva. alvaro, 4-225: egli
. montale, 96: se la forza / che guida il disco di già inciso
diaforetici e discoagulanti in genere hanno forza di scioglierlo, e rintuzzarlo.
discòcchi). letter. partire con forza, di scatto; scoccare. dante
. tr. far partire, lanciare con forza. -anche al figur. pindemonte
, agg. letter. lanciato con forza, scoccato. salvini, 16-464:
tempi, secondo la varietà e la forza degli accidenti: conciò sia che già
..., chi per corporal forza, chi per bellezza, chi per destrezza
quasi che pretenda di vederlo discolpato per forza d'un miracolo. alfieri, 1-25:
meco. agostini, 48: a forza lo trassi fuora [dall'acqua] anzi
il tradimento e con tutta la sua forza adoperò aggiungerlo compagno dei congiurati.
aveva un fondo di ragione; si fece forza e tacque. 3. dir
); converrà, dico, ricorrere alla forza del vacuo o d'altro tale,
sansone discoperse alla sua amica la sua forza, ch'egli avea nei capelli. proverbia
. piccolomini, 1-396: sarà forza, che, quando accade, che con
. filos. l'odio (in quanto forza opposta all'amore, secondo la teoria
in altercazione e discordia e finalmente alla forza e all'armi coi cittadini popolani.
le opere in cui si esercita la vostra forza e le divine speranze a cui
discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con più
possanza: / tutta la schiera per forza discorse / a lor dispetto. ariosto
ariosto, 6-58: alo passerò per forza, s'io non fallo », /
. negri, 52: dunque è forza che quel paese abbia qualità agli altri
pindemonte, 217: tollerar m'era forza il favellìo / di cento sciocchi che volean
/ ma penetrar con l'intelletto è forza / se v'è l'alma gientil,
ma non potevano: pure, tanta forza, prendendolo gli fecero, che lo levaron
tenendosi discosta da lui con tutta la forza delle sue braccia irrigidite, e all'
, iii-86: autorità, tradizioni e forza sono i princìpi su cui sono costituiti
. 2. figur. perdere forza, vigore, intensità (lo spirito
. collenuccio, 2 77: fu forza che a discrezione senza alcun patto si
discuòio). disus. strappare con forza la pelle dal corpo di un animale
discuòto). ant. agitare con forza; scuotere. buonaventuri, 2-254:
ciò che paura per paura, e forza per forza discotesse. 3.
paura per paura, e forza per forza discotesse. 3. figur.
. cesarotti, i-372: la sola forza, prescindendo dall'oggetto, fa essere
però presono partita d'averle con la forza. 5. dimin. disdegnùccio
: quel misto di grazia e di forza, di finezza e d'ingenuità, conferisce
degna materia. tasso, 10-43: forza è pur che duri, ancor che
immagine, e non vi sia chi per forza d'urto o di scossa fuor d'
.. l'unità del disegno, la forza dell'espressione, la convenevolezza del costume
5-269: ma sopraffatti da quella prepotente forza, rotti, fracassati, disalberati, ed
. / ché segnor vien, che per forza il diserra; / di questo so
nel tardo autunno / maturità senz'altra forza atterra, / d'un popol di formiche
volo sopra vienna compiuto con una cortese forza da me appresa nel dialogo di san
diminuire di quantità di vigore, di forza. segneri, ii-297: non expedit
e l'anima dominerà, superiore nella forza e nell'amore, all'opera del disfacimento
i-12: se primieramente i vocaboli piglian forza dall'uso, se l'uso è di
, acciò per essa ne segua, a forza di pestamente, la dovuta disfacitura di
signora. arici, ii-139: tolta di forza ed espugnata / l'eminenza più volte
conquistate / da lui non fosser per forza o per patti: / prima elli e'
] in alcun suo proprio soggetto, senza forza di necessità e senza altro concorso,
una voce); esaurirsi (una forza, un movimento). bandello,
grossa valigia di tela disfatta tenuta insieme a forza di legacci. -spoglio di
le persiche. 4. lanciare con forza, scagliare (colpi, armi,
un pericolo, un'avversità, una forza ostile, un dolore fisico, ecc.
: io ti disfido, di tutta mia forza, sì come disleale cavaliere, sanza
vie sboccando altronde, / esce con forza tal, con furor tanto, / che
disfogava. gamerra, 30-28: a forza caligola la moglie / li tolse,
, ii-5-2: vero è che con gran forza nascondea / mirabilmente dentro al tristo petto
co'lorenesi, corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. idem, 377
. - al figur.: perdere la forza, il vigore. rebora, 100
corpi loro [degli animali] della sua forza disgiugnitrice le prove. disgiuntaménte,
, ha più tosto una tal qual forza disgiuntiva, che veramente negativa. carducci,
. gabrielli, 15-100: di danari forza è che si disgrave / l'avaro e
capi, che dannavano l'operar con la forza, incominciarono a lodare di partir l'
de'conti, ii-60: persa hai la forza in me e 'l valor che avevi
rovina, e più s'accresceva la forza che ve li spingeva. verga, 4-57
, 38 (670): a forza d'esser disgustato, era ormai diventato
il quale deve dare ai proprietari la forza appunto di reggere al ristagno. epperò il
che che sia s'oppone a questa forza e natura primitiva delle cose, ella
non badano quasi niente ai dirizzoni presi per forza dalle numerose donne, che si ritrovano
per l'aria ripurgare e la sua mirabil forza di elasticità disimpedire, necessari.
e 'l mio carro disimpegna / colla forza che in te regna. romagnosi, conc
, non trovavo nella coscienza mia la forza di detestarli; e più che disistimar lei
giorgi, io: quell'aria messavi per forza sboccherà fuora mormoreggiando e sibilando, peroché
o deleiale, / che si convegna per forza partire. guittone, i-20-115: quel
alcune altre galee... per forza del mare si dislegarono e furono soperchiate.
, dal germ. * magan 'aver forza, valore '(cfr. got
quattro parti del mondo non ci era forza bastante per tenere assoggettata la gran nazione.
erano in prima un solo, che per forza / di tempo, di tempeste e
s'acende. monte, ii-390: per forza amore m'ha lo cor furato,
che sorda dismorza / la sua volubile forza / ne l'ultimo schianto crudele!
disobbligare dal letto, finché gli fu forza il vedere l'ultima ora del viver suo
poter dir che le sia fatto a forza. g. c. croce, 332
in verso le nimichevoli genti ogni sua forza spiegò, dando morte alle disperate genti
a tre riprese, e con gran forza, per dimostrare, alla sua volta,
maggior importanza la prestezza, che la forza, perché... quella disordina
suo simile, supplivano colle insidie e colla forza aperta. = comp. da dis-con
. (dipòrto). dissuadere con forza. biondo, xlv-164: pertanto,
disossate, a che ci varrebbon di forza? che fermezza avrebbono ne'lavori?
terra dispaccandosi, / l'infeme sedi a forza ne disserri. ¦ = da
interna, che ti mostra l'unità della forza produttiva sotto le più varie manifestazioni
. boterò, i-420: ella ha più forza di ritirare e di separare e di
è disparto. malispini, 1-430: la forza e gente del re manfredi era molto
frezzi, i-10-27: sappi prima che forza né arte / al regno di iunon
l'unione e si esercita la comune forza del governo. papini, 26-293:
dispensa, / tal che gli è forza d'atturare i nasi. baruffaldi, i-113
lui seppe dispensare gli inganni e la forza nello assaltare i minici. tasso,
cosa più degna, per la sua forza e costanza, della dispensazione celeste di
digestione depravata in conseguenza di mancanza di forza negli organi che servono alla concozione degli
e salvatico. 7. con la forza della disperazione, con alacre e tenace
piante fermate, / ben dimostrava sua forza soprana, / botte menando tanto desperate
, del suo coraggio, della sua forza, di quella lotta disperata, lui solo
trovato agli estremi della sua vita. la forza del suo temperamento ha sostenuto per
corporale. caro, i-206: stando per forza fra la paura di tenerla, la
intelligenza, 128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte; / sua
sole, provocano gli estremi della sua forza, che sa disperdere le nebbie, liquefare
, / sia 'l tuo voler insuperabil forza, / e i miei preghi dolenti /
f. giambullari, 271: per viva forza levato i mori da lo assedio,
via la medievale dispersione dei centri di forza politica. -in partic.: la
me cou'incomodarsi; ma il volere per forza ch'io lo riceva, converte il
remi, en picciol legno / convenmi a forza la vela calare, / e s'
a malincuore, contro voglia, a forza). -anche al figur.
se li aspettava, che egli a forza e per suo dispetto se ne pigliasse quanto
', ma bisogna chiamarla per viva forza e a marcio dispetto * italiana'. campanella
. -anche: contro voglia, per forza. bembo, 1-158: né esso
son messo l'animo in pace -per forza -e lavorerò, almeno, per passar questo
ma essendovi gli libertini forti, per forza ne lo pinsono fuori; e forse per
il giovane, 9-448: pur gli è forza / disciorlo e dispezzarlo [il sonno
la libertà del giudizio dalle passioni. la forza d'animo che mantiene questa libertà,
; separare, allontanare, disgiungere a forza, con violenza. boiardo,
boiardo, 1-1-80: turlon, che ha forza oltra misura, / stretto di drieto
procaccia. / ma fosse caso, o forza del barone, / io no 'l
rispinge, / e da ruggier per forza lo dispicca. marino, 3-94:
aprirgli il fianco, / dispiccarglielo a forza e disparire. pindemonte, 3-89: s'
. -per estens. allontanare a forza da un luogo. brusoni, 373
profonda; ivi meglio dispiega tutta la forza di quel ferace ingegno che ne'suoi
, iii-240: non si dovrebbe dispiegar la forza che per obbligare quei popoli a divenire
della nostra natura si dispiegano con maggior forza negli animi di que'rari individui che sovrastano
in tutta la sua potenza; di forza, di vitalità prorompente. landolfi
mazzini, i-692: il dispiego di forza brutale e d'adorazione ad essa.
crudeltà di battaglia è prendere quelle a forza, togliere i garzoni di collo ai
erano disponibili a roma; e bisognò per forza lavorare di espedienti e ricorrere all'artigianato
piazza, là ove è tutta la forza della malvagia gente. machiavelli, 701:
quanto 'la dispositiva ', è forza sottintenderci qualche sostantivo, facile a trovarsi
, o elle sian fatte sicché abbian forza in vita del dispositore o per dopo
de'membri ben formato, e mostri forza e leggerezza e discioltura. straparla,
, purg., 32-10: per forza mi fu volto il viso / ver la
. boccaccio, 9-279: se gran forza di naturale disposizione non gli ha sospinti
ecclesiastiche e beni loro non può aver forza. goldoni, viii-603: oggi finalmente
intenda dovere avere ed abbia effetto, forza e vigore, quattro mesi doppo che sarà
paesi de'cristiani acquistati da lui non forza alcuno a mutar religione. salvini, 39-vi-93
l'eleganza convenzionale all'espressione e alla forza, e lungi dall'adular un dialetto particolare
la parrucca. -imposto con la forza. carducci, iii-16-204: l'anno
a sfogo di personali animosità, la forza istessa eretta per difendere ciascuno dalle ingiurie
e talvolta con ostentazione) a una forza tenuta generalmente per invincibile; che mostra
per viltà e vizio, o per forza delle avversità e nelle contraddizioni e avvilimenti
smania urta e combatte / la vital forza. b. croce, iii-32-36: mi
corrompe per non correre, e per la forza del sole disse- cativo l'acqua,
è dissecco / per sempre nella nostra forza. quasimodo, 4-19: le nostre
, e ripigliato il sentimento della sua forza, richiamò l'esercito di lombardia, e
69-6): non far dunque cha forza d'om possente / italiani cum loro
prospettive sociali. 7. vibrare con forza (i colpi); scagliare addosso,
, sì com'io veggio, meco a forza ritenuta avete. sacchetti, 200:
da lui disservito si profferse darlo in forza della repubblica. 2. neol
, l'ignavia di chi seguiva la forza prepotente d'un esercito che la campana
eventi dissimilissimi. guidi, xxx-5-324: dolce forza d'amor, che 'l tutto movi
, / dissimularli le più volte è forza. foscolo, xiv-119: la perdita del
infelice dal suo regno / con sua forza ed ingegno in mille parte / ha
e confidando, non dissiparono la loro forza ma la custodirono nella disciplina del guerriero
: i paesani, dissipava la forza vegetabile in rami soverchi. postisi
i lombi, fortifica grandemente la tua forza. menzini, i-120: perciò nodrian
lotta tra le forze dissodanti e la forza assodante. dissociare, tr. (
tutto giuseppe giusti frantumò e decompose colla forza dissolutrice del suo sorriso, o rinnovellò
anziché avere in sé un germe di forza, ne ha uno di dissoluzione, e
deserti immensi, essendo contenuti più colla forza deu'armi che con quella di comuni
suo lodevole uffizio e la loro benigna forza, non col freddo fissante, che
e i più delicati problemi abbandonati alla forza brutale. dossi, 347: una
in un altro essere, fremeva di forza e di ebbrezza accompagnandosi al sibilo del
compirà, e tutta quell'immensa forza impetuosa si dis solverà come
di malcontento, aveano già indebolita la forza: gli altri fermentavano: v'era
invaso, un senso illimitato e malvagio di forza e in una di smarrimento, una
: lo timore molto più che la forza delle ragioni lo dissuase da cotale opera.
tu vi puoi usare l'autorità e la forza. giannotti, 2-1-272: le provisioni
l'imitazione; quelle seggiole che simboleggiano la forza d'inerzia; quelle finestre che invidiano
distacco, distacchi). rimuovere con forza un oggetto che era attaccato; disgiungere
sulla cantonata, addossato al muro, faceva forza per distaccarne le spalle; ma non
che si scherza? noi siamo della forza. — per estens. collocare
sola picca di voler ritrovar qualche cosa a forza di non distaccargli mai l'occhio d'
de sanctis, 7-io: gli rimane la forza [all'artista] di poter guardare
, che niega / all'agente la forza / d'operare in distanza. filicaia,
pronto; / ma questo amore è forza che distempre / il veder far del re
maggiore ampiezza, maggiore estensione, maggior forza, vigore; dispiegarsi, dilatarsi,
strumento); vibrare un colpo con forza. la spagna, 16-39: il
e dal gr. o&évo? 'forza * (perché presenta differenza di durezza
ant. trattenere (anche con la forza), catturare, imprigionare, prendere
agg. ant. trattenuto con la forza; preso, catturato, imprigionato;
. simintendi, 3-220: la crudele forza de'venti... fece diventare
in maniera da farne sentire con eguale forza il suono. l. sdiviati,
il vapore, il quale, a forza del fuoco, traesi dalle materie che si
aromi del cedro, più che dar forza nelle fantasie alle immagini deliranti del poeta
distillando ognor questi occhi vanno, / forza è pur ch'io consoli; or scrivo
crescenzi volgar., 2-3: la forza ovvero virtù del cielo è in loro [
solo ha il sentimento religioso, la forza di uscire dalla sua individualità e sentirsi
evidente. milizia, ii-221: a forza di voler tutto sontuoso, niente è
vostri par ignota / o non dalla forza ancor distinta. b. croce, i-2-51
collo alle mani era tutto una proporzione di forza che garantiva il gesto largo e distinto
sei sono addossato; o che a forza, in un tratto, a dispetto
distirare, tr. letter. far forza su un corpo in modo da allungarlo
volontade dell'uomo è sì libera, che forza di niuno, da quel che ha
cfr. torcere). piegare con forza intorno a un'asse, girare violentemente
, - / ella dicea -c'han forza in ogni lato, / ma ne
/ ritrar le stelle, e convocar per forza / le notturne fan- tasme. tasso
cicerone volgar., 1-264: qual forza terrà più lontano li uomini dalla improbitade
. trarre). trarre fuori (con forza); tirare violentemente; sconnettere,
partic.: allungare, stirare con forza (membra, articolazioni, legamenti)
galileo, 3-4-295: non si può far forza alla superficie della nave, che non
suo desiderio, e occupare la sua forza vitale, adoperarla, sfogarla. cicognani
, distrattissimo). ant. tirato con forza in una direzione, stirato,
disteso con violenza; tratto a forza, trascinato, divelto, distorto; al
sagredo, 1-176: questa [la forza della monarchia] in più parti distratta
e la fantasia ne pigliavan tanto più forza, quanto più mancava la distrazione de'
allora ercules... preselo a la forza delle braccia, e strinseli lo petto
ella non fenda, allora conviene per vera forza di quello dibottamento dell'aere e delle
facemo non per distretta di legge o per forza, ma per movimento di natura.
stretto fortemente, serrato, legato con forza; abbracciato strettamente. paganino da
rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. 5. disporre, ordinare
regge il colpo, e da la forza / quanto può con la forza si districa
la forza / quanto può con la forza si districa. nannini [olao magno
. letter. stringere, serrare con forza, impugnare saldamente; tenere legato,
; imprigionare, incarcerare; trattenere a forza. g. villani, 7-58:
: i romani li cacciarono o per forza gli abbatterono in una valle donde non poterono
fisico; rovinare la salute, la forza, l'avvenenza; spossare, svigorire
parini, 300: fa', per la forza della mia preghiera, / che la
mio distrutto: / questo corpo per forza ha violato. tasso, 11-iii-876:
, 75: il voler contra la forza della medesima consuetudine distruggere e quasi sepelir
dio, non si potrebbe distruggerla da nessuna forza umana. tozzi, i-240: non
de'suoi pori e della sua nativa forza distruggitori. 2. che è causa
perir fatto / irreparabilmente: indi una forza / ostil, distruggitrice, e dentro il
intentamente, raccogliendo nello sguardo tutta la forza distruggitrice del suo odio. -con
imbarazzo fu dissipato magicamente. una forza venerabile s'incaricò del fatto suo
è altro [il dispotismo] che la forza distruttrice della legge. leopardi, iii-282
ostacoli a svilupparsi, oltre la minor forza della distruttrice cognizione del vero inseparabile oggidì
minuzioso da aver dovuto richiedere almeno tanta forza ed impegno quanti erano occorsi a costruire
, vii-185: ma con quanto maggior forza mover dovrebbe i nostri animi alla distruzzione
il duca di brabanza all'opponersi con forza al re filippo, l'aver perduto nella
a balia. goldoni, vii-409: farò forza a me stessa, cercherò che il
che ti convieni / e quale hai forza ed a che tu se'destro / che
genio. parini, 277: la forza / ch'io fo per disvelare a te
-separare, allontanare, staccare con la forza. -anche rifl. dante,
ant. per dere la forza dell'animo, cedere, accasciarsi.
a svenarmi ognora, / mel tolsi a forza. -intr. (anche con
... '. deh! forza di dire! tu vedi là una cosa
vostra anima oscura / il ditirambo della forza pura. onofri, 81: l'
della stessa mano: essere della stessa forza, della stessa valentia. forteguerri,
, un desiderio di dominazione, di forza. = fr. dictatorial.
in questo, che ella adorò la forza, per diverse guise e sotto diverse forme
, ma sempre e anzi tutto la forza. ojetti, iii-150: la spagna
, 8-277: e un colpo di forza, è il tentativo di instaurare una dittatura
che ogni giorno più lo diminuisce di forza, di consiglio di dignità.
lui l'aspirasse a lungo e con forza. -per simil. e al
è poco divaro / di ardire e forza a questa sua germana. cellini, 2-60
; estrarre con violenza, rimuovere a forza, scardinare. diatessaron volgar.
. staccare con violenza, allontanare a forza; scacciare (una persona o un animale
amore, /... / che forza non arà pena o dolore / o
, estirpato; estratto, rimosso a forza; scardinato. -anche al figur.
2. figur. strappato, allontanato a forza (una persona o un animale)
vista, / che tu divelta a forza / dal corpo, ch'or abbracci e
leopardi, 31-34: diman, per lieve forza, / sozzo a vedere, abominoso
latini, rettor., 129-9: la forza del comune è divenuta alle mani della
: mugnemi sì, e con tanta forza ogni umor daddosso, che...
tr. raro. piegare, spostare con forza, torcere, sforzare in una direzione
leonardo, 2-256: corre [la forza] con furia alla sua desiderata morte e
spiegati. galileo, 3-4-129: è forza che costui creda, che la diversità
si... dee molto temere la forza dell'opinione dei sudditi, che in
1-27: sentì a tirarsi dietro con forza il mantello: vide un uomo; cominciò
/ da la fuga rapito e da la forza / di tutti insieme, insiememente a
suo desiderio, e occupare la sua forza vitale, adoperarla sfogarla. -rifl
altrove. montale, 1-124: ogni forza decisa già diverte / dal cammino.
che han da dividersi e cedere alla forza del tempo e della morte.
insieme cominciarono a penetrargli, che per forza al fine gli divisero, e ne fecero
sia data parte o minore o di forza inferiore a quella degli altri. parini,
due parti divisa, cioè arme, e forza, e queste si dividono in altre
,... non ricorra alla forza de'divieti per vincere. b. croce
-eccl. diritto di veto, in forza del quale alcuni sovrani (quelli d'
dovinare. -indicare, suggerire per forza d'auspicio. livio volgar.,
che l'anima... abbia una forza divinatoria... si potrà agevolmente
ora l'ho saputo, ma solo per forza di divi nazione, sì
dorso, dalla qual fessura, a forza di vari divincolamenti, ristri- gnimenti,
sfuggente. pascoli, 162: forza di dorè, le divincolanti / vacche
i-67: ripercosse ajolfo di sì gran forza, che ajolfo si divincolò come serpente,
: nella città pareva si divincolasse una forza sicura fuor d'ogni legge.
, eccelso; immortalità, eternità; forza, potenza soprannaturale. cicerone volgar.
e premia le fatiche del divinizzato eroe della forza liberatrice dai mostri, umanizzatrice del mondo
eguale. galileo, 3-4-512: è forza che diciate di tenere veramente, sinceramente
più intendenti ammirar l'artifizio, la forza e la leggiadria di sì nobile parlare.
divino, ed al suo corpo una forza, una facoltà più che umana.
e i culti dei padri e la forza delle armi. d'annunzio, iii-2-161:
. maestro alberto, 196: la forza, che singuli comprende / e che
tengasi il chiuso gran, quanto abbian forza / di seccarlo i carbon sott'esso
x-3-416: muor, divisa, la forza: unita sola / resiste a tutti,
secondo il diviso del conte, quasi a forza menò forse un'ora davanti al convito
153: cosa utile sembrami l'esprimere la forza viva per la massa nel quadrato della
, 1-59: le false sirene / han forza d'ingannar spirti più divi, /
, come di gente che non abbia forza di allargare il suo pensiero, versetti i
giuliano si sentiva in gambe per scampare di forza. non potendo divorare le ore,
nel sonno. landolfi, 2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere
tutte le cose, quanta è la tua forza! s. caterina da siena,
, per seccargli, a fender ti fan forza, / massime se alcun dì saran
co'lorenesi, corrose l'incamato e la forza natia della dizione. baldini, i-720
ma quando c'è magra e ha poca forza, e l'ulà gira pigra e
lui estraneo e al quale deve per forza piegarsi. negri, 2-784: si lagna
sono atti a svegliare con una certa forza, quasi divina, non solamente gli animi
procacciato il servizio docile e immancabile della forza elettrica. comisso, 7-160: la
la prima gioventù ha per caratteristiche la forza, l'amore, gli esercizi ginnastici
è un documento di carità evangelica e di forza cattolica. bocchelli, 9-39: forse
, inf., 11-34: morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si
] avea per suo dogma fondamentale la forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni
tutto il suo decoro e una piena forza, quando andrà unita colla dogmatica e
in un medesimo suggetto far quella gran forza di ercole, quel- l'ultima gagliardia
la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo. cellini, 1-62 (
doversi interpretare, non secondo la naturai forza della parola, ma più dolcemente per
: con moderazione, senza ricorrere alla forza, alla coercizione. m. villani
e diletta, e o dolcemente o per forza muove dentro di noi gli affetti.
-iron. baretti, 2-251: a forza di leggere e di scrivere incessantemente a
forza vuol tirar pur l'arco, / benché
, la modestia, non per la forza, la fierezza, la baldanza. d'
dolcezza; ma nelle feroci s'inclina con forza. pasolini, 30: l'espressione
magalotti, iv-22: una molla a forza di piegarsi acquista dolcezza e facilità.
lo spirito santo... mescoloe forza di sua canzone con dilettevoli suoni, acciocché
di sydrac, 368: quando per la forza di dio nascono nel mondo, e
cui mostra natura / di quant'ha forza il suo mirando instinto: / perché ti
ed il palato e la lingua a forza di acqua colonia, che mi calmava
piccola incisione. govoni, 2-63: a forza di guardare / mi dolevano gli occhi
mani nell'altrui parte / o per forza o per arte. leopardi, 15-68:
di farsene una ragione coi mezzi e la forza quotidiana del vivere umano.
dei mondi possibili, dominato da una forza cieca e misteriosa (ed è il concetto
dolori e imbrogli della qualità e della forza di quelli che abbiam raccontato; non
testi fiorentini, 128: per forza d'aspre carcere in puglia il fece
. papini, 20-551: ebbe ancora la forza di affidare a giovanni l'eredità più
del tutto indegna; / l'aperta forza e la dolosa astuzia / è indifferente
tasilea] / di valor e di forza. parini, giorno, i-1079: temi
oggi e batti domani, a forza di dar sempre del capo contro
continuare d'un tal passo dovrai per forza, oggi o domani, rimettere
arte / spregiasti ognora! e dalla forza achille / domo non fu: tremenda oggi
. -attenuare, vincere (la forza di un male fisico, la violenza
428: avendoli la necessità con la forza insiemi l'agri- cultura imparata, con
l'acqua] tempera e corregge la loro forza col dividergli. 3. figur
. getti, i-1-125: vi è forza quando volete dimesticare molti di noi [
4-3-411: ciò era spiantare a viva forza di braccia macchioni e boscaglie che ingombravano
, i-4-5: poscia che mia fortuna in forza altrui / m'ebbe sospinto, e
, 1-130: veggendo i fiorentini che per forza non la poteano avere [fiesole]
fanciullezza servile, avesse l'orgoglio e la forza levata.
e lavorano con essi, e hanno forza due cotanti che gli altri. boccaccio,
spero di tornare a trieste con nuova forza. 3. cambiale domiciliata:
« dominante », detentrice della pura forza coercitiva, ciò appunto significa che le
sopra l'uso umano, piena di forza, e domina potentemente gli occhi e l'
durante l'anno prevalgono per la loro forza in una determinata regione. 8
a parlarne, se non altro, la forza di dominare il tumulto, e ridurre
8. soverchiare per intensità, per forza (un suono, un rumore)
grandi..., non ebbe la forza di dominare, di distruggere e di
e dall'agitazione delle menti, una forza straordinaria, produssero effetti più vasti e
altri la propria volontà, la propria forza di carattere, la propria personalità;
: il pensiero persiste, cresce di forza, diventa mostruoso, si fa dominatore
dominazione per la frode o per la forza è indegna del chiericato e gravemente pregiudiziale
, un desiderio di dominazione, di forza. -capacità letteraria, padronanza dei
assalto. alquanti giorni / donare è forza a rinfrancar suoi spiriti. parini, giorno
? questi altri, donde ricevono la forza, la sostanza ideale per disporre i loro
, i-52: il vero amante sempre acquista forza, / ché l'immagine amata e
questa nostra favella tanto si schermirà della forza de'barbari, che ella, per
e tira a sé l'anima con forza inestimabile. d. bartoli, 42-ii-27:
petrarca, 360-65: per inganni e per forza è fatto donno / sovra miei spirti
. campailla, 12-19: tirata a forza, involontaria corre / la donnoletta al
e rubata / con tutta la sua forza da costui. beicari, 5-113: chi
, abbondanza, eccellenza, eccessività, forza, intensità, gravità, ragguardevolezza,
quando essi raddoppiare la vogliono raddoppiando la forza del suono, sì come raddoppiano il
e grattabugiato, il che fanno a forza di fuoco e argento vivo. idem,
semplice nel dorico, ma piena di forza, di carattere, d'energia: così
. -al figur.: indebolimento della forza creativa (in uno scrittore, in
. figur. distrarsi; infiacchirsi, perdere forza e concentrazione (uno scrittore nello svolgimento
speranza di farmi amare da lui a forza di remissività, di pazienza e di
g. gozzi, 89: destarono a forza i mariti... vollero partirsi
nuovo domani. -distrarsi; perdere forza e concentrazione (uno scrittore nel corso
la sua cena, la qual dormitura è forza che sua maestà paghi da re.
dal frammento del disco, che dalla forza che fanno le dita e i tendini
sostenere lo 'ncarico della battaglia, per forza furono costretti a dare i dorsi,
delle armi (più o meno a forza), levare l'abito o un
s. v.]: 'dotali'in forza di sost. usasi per lo stesso
il santo e convenevole stato e la forza di ciascuno. redi, 16iv- 283
che quella età grossa ed inetta avesse forza d'operare in giotto sì dottamente.
senza dovere non si ubbidisce che alla forza. botta, 4-142: il papa
risorta in tanti la speranza che la forza delle cose agisse in modo da portare il
tenuto, avere l'obbligo (in forza di una norma morale, religiosa,
costume), essere obbligatorio (in forza di un ordine). giamboni,
non dia, ch'ove disperde / la forza il tempo ivi raffina il senno,
sperare o pretendere che accada (in forza di un patto, di una promessa
compatisco! ma lei si deve far forza. alvaro, 2-61: c'è lavoro
sei, ciò che devi. fatti forza, ti dico. d'annunzio, iii-1-589
fosse diamante, / non doverla aver forza né valore. dante, inf.,
o per dovere. / a forza, con dispetto e con isdegno; /
, volgare, ignorato, ci vuol forza di volontà e persuasione che il dovere si
tutta la serie degl'inganni, a forza di replicate osservazioni abbiamo ridotti i nostri
producono ima ebrietà collettiva che moltiplica la forza fìsica. -follia, pazzia;
: li ebriosi, spinti quasi da forza fatale, non sanno vincersi.
e degli esempli io la convinca [la forza dei muscoli] grande grandissima, quanto
paolo ti addimanda gente, con tanta forza ch'ella ecceda all'ingiusto assedio de'fiorentini
tende, la cagione si è la forza coibente dell'aria circostante.
ercole, simbolo e poetico eccesso della forza bruta. deledda, i-125: a poco
leggere e a meditare con ogni loro forza e potere. ma poco andò che il
fu anch'esso avverbialmente usato colla stessa forza di eccetto. eccettiva, sf
di leggere qualche libro non mi fa forza. pascoli, i-506: un'altra cosa
ardui modelli e persuaderci che solo a forza di studio e di riflessione avremmo potuto
., serve a esprimere con maggior forza il superlativo assoluto. mazzini, i-154
, argomenti di decadimento, è pur forza confessare che questa scuola non ebbe pari
di tutti in faccia alla legge, in forza della quale non più l'odiosa disparità
uomo. non si procede quindi che a forza di eccitanti e di succedanei. albertazzi
: i piacevoli modi e gentili hanno forza di eccitare la beni- volenza di coloro
le loro forze perché erano frenate dalla forza superiore della legge. fogazzaro, 2-395
uomini. romagnosi, n-n: la forza degli interessi materiali, eccitati dai legittimi
crudele obumbra- zione offuscate con la sua forza sospinse in chiara luce. equicola,
: ed ecco, scomparsa quella frenetica forza eccitatrice, la vita sembra rallentare il suo
circuito oscillante avviene l'inserzione di una forza elettromotrice (direttamente o attraverso un campo
qui: declamazioni ampollose, composte a forza di solecismi pedestri, e da per tutto
lavora per mangiare, mangia per aver forza a lavorare, poi dorme: ecco tutta
sottolineare un fatto, a esprimere con forza una constatazione, a precisare un concetto,
. elettrovettóre, sm. fisiol. forza originata da una differenza di potenziale elettrico
galileo, 4-1-115: cercare, data la forza che muove il peso insù a perpendicolo
... quale deve esser la forza che lo muova nel piano elevato; il
-anche: che incoraggia, che dà forza. bibbia volgar., iii-281:
, a cui... attribuivano la forza elevatrice. fogazzaro, 1-660: l'
o altezza con maggiore e minor forza, come alzando o non alzando pesi
rugoso, mettono un tono di vetusta forza e santità, in un luogo che,
, di là dai quali girava una forza indicibile come l'aria: l'elica
vita elice. redi, ii-11: forza dal volo a maggior volo elice. parini
lo porterebbe al grande, e la forza di esso o si estingua o per lo
de sanctis, 7-377: pure, a forza di eliminazioni, cacciando via i diversi
latini, rettor., 18-17: picciola forza è quella di sapienza s'ella non
: quanto a giunon, m'è forza esser con ella / meno irato;
eterea gravità, che induce in essi / forza possente a variar lor corso, /
poi nel foco stia riposta la preponderante forza attraente e regolatrice del moto, che
dominante, o a vibrar con più forza un detto o un tratto energico e
la natura loro, si viene per forza a trattare dello stile, non essendo
* elocuzione ', quasi che la forza intrinseca, principale dello stile, non dipenda
occhi, piange che si sìeno, a forza di studio e di amore pel prossimo
testa di grande mestizia, come se in forza della mimica l'altro potesse comprendere,
di persuadere, di commuovere, con forza ed efficacia (anche senza l'uso
il suo aiuto la punta non avria forza di penetrare. parini, giorno,
manifestarsi, diffondersi, irradiarsi (una forza, una qualità, una caratteristica di
condanne non perdonate sieno piuttosto violenze della forza, che emanazioni della giustizia. compagnoni,
, anzi di un sistema di cose in forza del quale la giustizia a milano,
una corsa, per dar maggior elasticità e forza. = voce dotta, lat
cotanto sfigurate e capovolte, che era forza tacermi; poiché non poteva io rifar
galla che fa un solido immerso a forza in un fluido specifica- mente più leggiero
ed empio! galileo, 3-4-512: è forza che diciate di tenere veramente, sinceramente
navi et empire vele, et a forza di remi le facea urtare sovente in
arricchire. masuccio, 54: per forza de moneta collocano ciascuno in paradiso,
, sm. letter. impeto, forza violenta, rovinosa o precipitosa. -anche
la folgor chiusa, e qual con forza ignota / segreta furia il suol dibatta e
che si trovino. 6. forza, vigore espressivo. l. sàlviati
rivolge con empito, menando pugni con gran forza. bocchelli, 4-84: il tonno
. più comunemente al figur. togliere a forza o con inganno, portare via esosamente
3. togliere completamente, esaurire (la forza, l'energia); spegnere (
godono delle consonanze de'tuoni, della forza del contrappunto, del- l'enarmoniche proporzioni
appoggio del braccio temporale essa non avrà forza materiale, le sue armi saranno le encicliche
educazione. l'opinione sarà la sua forza. oriani, ii-320: pio ix
gli antichi; onde non fan quella forza ch'egli vorrebbe. gioberti, 1-ii-12:
suono, un fraseggiare di brevità e di forza, che venissero a distinguere assolutamente il
èvsov 4 interno 'e stivami 4 forza '. endodinàmica, sf. geol
geol. e geogr. di fenomeno o forza che ha sede nella regione più profonda
caso [il feto] arebbe avuto forza maggiore, e più energeticamente operato,
uovo che fa un uomo, ma una forza energetica d'ambi i genitori. b
2. dotato di energia, di forza, di vigoria. genovesi, 2-58
energìa, sf. vigore fisico; forza vitale dei nervi e dei muscoli;
giovinotti. collodi, 172: raddoppiando di forza e di energia si diè a notare
. 2. vigore spirituale, forza d'animo, fermezza di carattere;
7-362: è [la mansuetudine] una forza più rara, più difficile dell'energia
è indizio di benessere fisico e di forza di volontà). fogazzaro, 2-149
misurai quella carne ricca di sangue e di forza, quei due corpi inutilmente belli,
, arrivate da poco, senza la forza né il tempo di stabilirsi in una
tali non mi pare che abbiano quella forza ed energia, per dir così,
primo, conc., ii-76: la forza di cristallizzazione, che all'epoca della
riputato in molti suoi mutamenti franco da forza esteriore e principio a se stesso della
cose sono composte. esso avrà per forza tutte le qualità e i caratteri possibili
serao, i-984: ella è senza forza morale, senza nessuna energia, le sue
tardo energia, dal gr. èvépyeia 'forza ih azione '(opposto a s6vap
(opposto a s6vap. it; 'forza in potenza ') da èvep- yi
avv. con energia, con viva forza, con gesti rapidi e vigorosi.
ha il culto dell'energia e della forza (considerate come supremi valori).
servizio. 2. che ha forza d'animo, fermezza di carattere,
nient'altro che bello: che poi la forza di volontà di quel personaggio appaia sublime
ed energico. -pronunciato con maggior forza, accentuato (una sillaba: nella
narcotizzare, quei cari energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco la pera,
conc., iii-190: baciarono per forza la mano a mia madre chiamandola enfaticamente
pirandello, 7-691: si diventa per forza o così enfatici o così sdolcinati a
riempire di aria; distendere con la forza del fiato, del vento. cavalca
perch'all'anima umana dà non solidità né forza, ma di itterico, ma tutti rossi
sane e buone cose, con forza del fiato o del vento.
discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con più
, è raffigurata dal mosaicista con una forza pittorica che affronta, intiera e direttamente,
affronta, intiera e direttamente, la forza della parola di ezechiele. 2.
: dopo che per tremoti e per la forza / d'enosigèo percosse, le
ecc. gioberti, ii-121: ogni forza, essendo attiva per essenza, non può
la energia motrice dell'animale ad una forza speciale, al 1 vitalismo ', o
nome, ma l'entimema ha la sua forza e la sua costituzion nel concetto.
seconda sorte) quando serba più tosto la forza che l'apparenza dell'entimema, non
non si può affermare se non in forza e a documento di una concezione metafisica
morte, / vuol darla alcide a forza, antèo di furto. manzoni,
, i genovesi d'entro ripresono per forza e ingegno il castello di volteri. velluti
, nelle cui tasche cercavano entrare per forza le sue grosse mani nere e incallite
subito almeno una particina, deve per forza piegarsi e andare a milano. moravia
entra nei miei pensieri, folata che forza un'imposta. soldati, i-220: il
, ed esprimono la nervosità e la forza. 8. figur. provento
.) che lo stato impone, in forza del suo potere di imperio, ai
tutte le cose, quanta è la tua forza! tu sottilissima entratrice con disusate cure
99: ahi! chi dà forza e spirti / agli anelanti petti, /
, 1-1-79: turlon, che ha forza oltra misura, / stretto di drieto il
si suppone essenzialmente 1'esistenza di una forza superiore per operare o non operare in
cura né di tua né d'altrui forza. lorenzo de'medici, ii-151: più
gli occhi co i soli sguardi abbiano forza sì grande di piegare il nostro cuore
con la densità il peso e la forza elastica,... tanto l'argentovivo
l'entusiasmo, il furore, una forza che sorge nell'individuo o di lui
passioni, a dar loro impeto, forza, entusiasmo, riguardandole come primo mobile
l'idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà. onofri, 11-62:
, 11-62: al mio respiro è forza ora ignorarmi / essendo io (qui)
il 4 digamma eolico ', che aveva forza di cp greco. leopardi, i-860
da erone di alessandria, per dimostrare la forza del vapore compresso: consta di una
violento. boccardo, 2-445: la forza elastica del vapore d'acqua che,
ostinata, paziente, forte d'una forza quasi naturale. questa dell'argentaro è una
del genio, dallo sviluppo di una forza che arieggia il soprannaturale. pascoli, 1550
ii-163: al tasso gli manca la forza di trasferirsi fuori di sé...
. -che ispira un senso di forza guerriera, di sfida valorosa; che
albero, che è appianato e levigato a forza di scure. = voce dotta
, taciuta quella prima, vergine, vigorosa forza delle passioni, il sonetto doventò madrigale
relativo fra i quali si esercita una forza che li preme l'uno contro l'altro
marchi, i-33: ella con la forza d'un epilettico si svincolò dalle sue
maggioranza. gioberti, 1-ii-520: la forza del papa risiede nel corpo episcopale;
breme, conc., iii-146: la forza che deriva alla causa della buona filosofia
ma l'uno e l'altro è nella forza sua men valoroso. il qual modo
istituto dell'antico diritto attico, in forza del quale l'attore di una causa
essere consti- tuito se non su la forza, tanto nei secoli di civiltà quanto
geologi... supposero che la forza di cristallizzazione, che all'epoca della formazione
avvertire che l'incanto della fantasia, forza assai più vivida della ragione, non
cicerone volgar., 2-8: tutta quella forza per la quale noi alcuna cosa facciamo
a mutamento. genovesi, 1-186: la forza, che fa gravi i corpi,
e 'l core, / né la forza e l'ardir, o ne le dure
4. letter. dimostrare l'equilibrio della forza centrifuga e centripeta. mascheroni,
5. raro. dare stabilità, forza. mazzini, ii-140: la opinione
quella d'un altro. quello della forza egli è il primo, quel del sapere
semplici, veramente dedàlèi, privi di forza motrice, simili a quelli usati dai primi
cogli altri e con sé, ha una forza equabile, e più diffusa che intensa
si reggono in aria per un contrasto di forza che essi chiamano legge di equilibrio universale
un piè in dietro per acquistar più forza; e il centro di gravità è
un pensiero, l'istinto, ossia quella forza di gravitazione che tira un corpo che
equilibrio, non lasciano sentire tutta la forza del peso loro: ma quando l'uomo
apposite leggi. gobetti, ii-273: la forza del belgio è nell'equilibrio realizzato tra
15-i-648: per aver l'uomo nella forza molti animali che lo superono e vincono
, che apparisce terrore in tutta la sua forza. equipartizióne, sf. giusta ripartizione
. di uguale valore, di uguale forza, di uguale efficacia; equivalente,
pei lati d'un paralellogrammo, la forza equipollente viene espressa dal diametro dello stesso
uomo e uomo dall'esercizio arbitrario della forza, si è appunto il principio dell'
è uguale (in valore, forza, efficacia, ecc.). cfr
). avere uguale valore, pregio, forza, efficacia; uguagliare, corrispondere.
spese necessarie? gioia, 1-ii-482: in forza dell'ostracismo un onesto negoziante poteva essere
sentirla e, forse, trame qualche forza. ungaretti, ii-76: giunta la
tombe. boine, ii-118: fatti forza, soffoca dentro le male erbe dei sentimenti
adunque queste erbacce degli errori, per forza che vi s'adoperi, sbarbicare,
robustezza e le dodici fatiche, prova di forza impostagli dal re euristeo (e fu
si esibisce nelle fiere in esercizi di forza. di giacomo, i-442: era
(come divinità solare, personificazione della forza invincibile). èrcole2, sm
. al modo di ercole, con forza, con vigore. e.
armi né le braccia / d'erculea forza, né che già melampo / lor padre
, da platone erculea, per la forza (credo) incredibile compartitale dalla natura:
i-200: si cominciò a parlare della forza dell'eredità, nel male e nel
in non giusta guerra ad altrui per forza usurpate, che ricchezze proprie, ereditarie
ma s'acquistava coll'industria e colla forza; cioè facendo l'agricoltore, il fabbro
di dignità; forse per la baldanza e forza giovanile delle lunghe gambe dritte e ben
a sfogo di personali animosità, la forza istessa eretta per difendere ciascuno dalle ingiurie
: è il lavoro com piuto dalla forza di una dine il cui punto di
cm nella direzione e nel verso della forza. = voce dotta, deriv
. -alleviare, rianimare, ridare forza, vigore, confortare, portare a
che serve per la registrazione grafica della forza e della resistenza delle contrazioni volontarie di
fervidi e passionati. -riempire di forza morale, di vigore spirituale. fogazzaro
ibrido, equivoco; che non ha forza, che non ha nerbo, debole
gli interessi personali, dimostrando un'eccezionale forza morale; martire, santa. sacchetti
2. che spunta, che spicca con forza; che appare, che si mostra
via da lui. -scaturire con forza, violentemente (un liquido);
una voce); venir fuori con forza, impetuoso (un discorso); squillare
roma. panigarola, 17: faccia pur forza chi è consapevole di difendere una causa
conscienza lo impauriscono, erumpe a viva forza la pallidezza, si piega la lingua,
è l'atto iniziale, in cui la forza creata erumpe al principio del suo esplicamento
dalla immaginazione dell'arte, sia una forza che si esplica secondo termini amorosi,
uscito fuori con impeto; emesso con forza, violentemente. - anche al figur
d'azeglio, 4-185: malgrado la forza della sua complessione, era travagliato di
consiglio a me che credo solo nella forza dell'uomo; hai errato, ed
umano o il caso, o la forza delle circostanze particolari, non servirono ad
sopra una ceppaia / divelta già per forza di correnti. panzini, iii-188: le
del terremoto, non ha la forza d'aspettare che i muri della
la quarta / come chi bocca per se forza squarta. berni, 27-8 (ii-299
aspetto di un amico e, a forza di chiacchiere, mi strappi di bocca
e dall'agitazione delle menti, una forza straordinaria, produssero effetti più vasti e
ignoranza gli altari, e la gigante forza frenasti dell'error. 7.
tipografici, che han voluto restare per forza nel tanto faticato testo.
/ donare mi vole, a mia forza, segnore. -ordire un errore
di minor conto), senza aver poi forza di critica e di sintesi. b
marchi, i-627: questo amore, questa forza non si poteva spiegare con una teoria
la mitologia] l'espansione d'una forza innata della poesia, l'erser- cizio
la novità dell'argomento, quanto la forza ingegnosa del discorso, e la pienezza
impegnato con me stesso a prostrare la forza insolente che mi esagitava muscoli e sangue
l'agitare, il muovere con forza; stato di agitazione, di turbamento.
sua... soprafatta al fine dalla forza del male, si rese vinta,
sentimento lieto o triste un esaltamento della forza, un innalzamento della mia individualità.
1-108: l'uomo, il quale per forza del suo cognoscimento contempla la grandezza di
i quali in uno volere per l'amorosa forza sempre furono fermi serbandosi ferma fede,
le passioni, a dar loro impeto, forza, entusiasmo, riguardandole come primo mobile
6. indirizzare, guidare (con forza, con autorità); spingere,
serdonati, 11-370: i pianeti hanno gran forza quando sono in questa sublimità, e
onore; notevole accrescimento; grandezza, forza, potenza. g. villani
fede, quale può risultare da tutta la forza vitale deviata nell'esaltazione ascetica. piovene
un tale esame, e volere a tutta forza giudicare ogni lavoro secondo regole, delle
li tormentoe, né de'consigli né della forza de'cartaginesi li esaminoe, ma procuroe
del coraggio, della volontà, della forza; disanimare. -anche: privare
pronom. perdere coraggio, volontà, forza; venir meno. sannazaro, 6-105
di vita, di volontà, di forza; accasciato, sconfortato, demoralizzato.
stagliati. -senza nerbo, senza forza, fiacco, scolorito (un'opera
ii-388: c'era il contatore della forza elettrica, adesso, col volantino e il
vedendosi guasto loro contado e la loro forza indebolita, sì richiesono di pace i
faccio a riprendermi? -perdita della forza creativa, della capacità di produrre qualcosa
mente. -perdere la propria forza creativa, la propria vitalità ideologica;
anche esaurita, e diviene, per forza, infeconda. b. croce, iii-23-19
6. figur. privo d'ogni forza, d'ogni energia; spossato,
: fatto di mano in man di forza esausto / e di sangue e
. 5. privo d'ogni forza, d'ogni energia; spossato,
gru o trattore che gli trasmette la forza necessaria (e ne esistono di diversi
vecchio gli rispondeva, esser principio di forza vera il diffidare di sé, e
anni imbelli, / gli anni c'han forza, ardire, ira e governo.
esclamatività, sf. carattere esclamativo; forza esclamativa. esclamativo, agg.
e luoghi porta con seco una maravigliosa forza appresso l'orecchie di chi ode.
escludano quelli. savonarola, grande forza di espressione. 5-ii-134: se
e particolar odio questa gente -gettar fuori con forza, espellere. di fuorusciti; talché
certamente derivare dalla 'efficacia 'di una forza * maggiore 'contraria. leopardi
provveduto ai mali presenti esclusivamente con la forza della legge. alfieri, i-96:
e sociale. 2. in forza di un privilegio, di un diritto
ancora / dalla reggia patema escluse a forza / stanno? manzoni, pr. sp
la donna per modo, che la forza al primo e la grazia s'appartenesse alla
(una parola), indirizzare con forza (un discorso). felice
: hanno [queste pratiche] più forza delle leggi, quando queste scambino per rettitudine
ancora, parte fetida escrementizia, è forza confessare che nel suo temperamento fosse un
pignotti, xxii-639: cominciò con gran forza a declamare [la volpe] /.
peccati raddoppiava la colpa e dava maggiore forza al nimico con tra di noi. s
, da parenti condotta, più la forza e la necessità che altro obbietto a quello
garzoni, 1-255: esplica la forza di quella essecranda maledizione, dimostrando le
alto era collocata, la tirarono a forza di funi in terra, e con esecrande
nell'annientamento e nella esecrazione, per forza della legge umana. bocchelli, 6-24:
che non pel diventare, col mezzo della forza, l'esecrazione e l'obbrobrio dei
comunali), ufficiale o agente della forza pubblica, della polizia (al servizio
l'autorità che sta a capo della forza pubblica. -esecutore di giustizia (o
, in questi casi, trattenuta da forza invisibile, è sempre promessa, e
blanda e quasi paciosa superficie, quale forza d'animo straordinaria, quale virtù di sopportazione
pur co'filistei. ed, inchinatosi di forza, la casa cadde addosso a'principi
nevrastenia, ch'egli sa dominare a forza di puntiglio. è rettilineo, assai
profondi; e dove hanno meno di forza, si fanno delle alluvioni. botta,
nudi il busto, vogavano a gran forza per superare il filo della corrente.
una vasta azione la chiara profonda razionale forza di un tucidide. -le vicende
quando i turchi pigliano una città per forza, non pensate che perdonino a età
mio filo. -per filo: per forza. bibbiena, 204: el
fanno uno spago: l'unione fa la forza. 18. dimin. filino
xviii-3-508: la fìladossia è dunque quella forza secreta che sempre combattendo contro le verità
romano. galvani, 315: essendo la forza nervea muscolare minima,...
un alberone di quella fatta! la forza del fulmine! vedete che cos'è
salvini, vii-534: tale era stimata la forza... de'filtri, ovvero
spade a menare; / finalmente di forza gli avanzavamo. ariosto, 1-71:
bocchelli, 10-54: senza considerare che a forza di segar le gambe dei troni altrui
delle forze armate dello stato e della forza pubblica incaricato particolarmente di prevenire, ricercare
discredito loro e rovina sua. a forza di preannunciar bancherotte ne provoca e le rende
, finché l'alma divina, / non forza altrui, ma suo voler gli svelse
fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio lo strai
ma la sua buona complessione vinse la forza del male: in pochi giorni, si
., 5-175: come parve che la forza del morbo non lo avesse condotto in
nostro impero, / tentando con la forza e con l'ingegno / dar fine al
avria; da sé lasciarlo / precipitarsi a forza in mille e mille / palesi danni
ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista. boccaccio,
17. locuz. -a fine forza: v. forza. -al fine
locuz. -a fine forza: v. forza. -al fine, alla fine,
annoda e preme / quella che con tua forza al fin mi mena! livio volgar
metastasio, i-218: dove fuggir? forza è celarsi. e quando / i timori
e in brieve tempo con la sua forza e co * promessi aiuti la recò
di guidone, / quale ebbe tanta forza e fu sì fina che tutti i paladin
impudica, empia candace / fece a forza non già della sua destra, /
mastro / di guerra, et aver forza e più ardimento; / che di finezza
3-20: or se tanta han d'amor forza e possanza / soli gli effetti,
: intanto egli è per ora / forza il finger. manzoni, 85: io
tosto m'han tolto, e quell'antica forza / che mi fea pronto, e
l'uomo inerte, / ma a forza, s'e'vuol vivere, si finge
o maturità già declinante che vuol fingersi forza. landolfi, 3-136: qui [nel
i parigini, una classe la quale a forza di civiltà ha finito con estinguere in
batti oggi e batti domani, a forza di dar sempre del capo contro un'idea
che gli facevano chinare il capo per forza, come peppinino, perché aveva il maledetto
di smettere. cassola, 2-172: a forza di respirare carbone, finisce che l'
ad inganno / amor ne la sua forza tutto priso. g. villani,
la leggiadria, la nobiltà, la forza, insomma la bellezza della lingua,
qualche cosa, dicono i filosofi che una forza finita non è bastante; conviene che
braccio; io dico, la sua forza o momento dopo la caduta esser maggiore
esser maggiore di qualunque momento, o forza finita. grandi, 7-231: riconoscendosi
, esemplificato, e tale insomma da far forza; fintanto almeno che altri non venga
, e la sua verità è nella forza, nell'assolutezza di questa finzione,