non può tenere, / standovi pur, forz' è ch'ella vi stia / in
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol sempre in
sono gli organi rilasciati ed infievoliti, forz' è che abbiavi di necessità un vicendevole
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol sempre
non è più tenero in erba, / forz' è ch'ai foco pur s'accenda
poco; in sì gran tratto, / forz' è purch'ampiamente involi all'onde.
, chi v'è drento / forz' è che 'l lume con la man ripare
seno. c. mei, 244: forz' è ch'e'venga accordato esser [
e floscio, ed infermiccio abituale, forz' è che abbiavi di necessità altresì una
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol sempre
. p. verri, i-184: forz' è ch'ei contrapponga questo timore a
c. mei, 244: forz' è ch'e'venga accordato essere [il
ha il cimurro. rosa, 106: forz' è, timone, di stivali armarsi
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol
gusto il boccone; / e nondimen forz' è ch'io paghi il fuoco.
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol sempre in
il sol di quei bei lumi, / forz' è che si consumi / l'anima
tutto, /... / forz' è ch'ambe per sé siano, ed
intimorito. goldoni, xiii-42: indi forz' è ch'interrizzito treme / al sconcertato
vegetando al suo desir risponda: / forz' è che 'l tralcio intormentisca e
quantunque volte sia in loro manchevole, forz' è ch'essi divengano troppo frali,
quando per l'età diventan lippe, / forz' è che ognun le sprezzi, ognun
un cento / avesse magno cor, forz' o savere, / operandol sol sempre
ricevono dalle meningi,... forz' è che abbia parte grandissima in tutte le
: le quali [particelle dei corpi] forz' è di necessità, che sien solide
tuo rivale? rosa, 160: forz' è che il soffra e che l'ingozze
a'colpi di taglienti ferri, / forz' è ch'io lasci il lido e 'l
ch'amor si prende e vien di forz' al core, / ed io vi mostro
non essendo iddio da noi percepito, forz' è che ce ne formiamo il concetto
materia). marchetti, 5-23: forz' è pur confessar che i primi semi /
correnti, / se da noi riurtati forz' è che ognun rimagna / a insterilir
confessor'l'effetto. testi, ii-117: forz' è che a quell'ardor ch'in
/ supina rodicilla in un momento / forz' è che si rovesci e in terra vada
802: teatin, reverendissimo prelato, / forz' è che mi scorrucci alla bestiale:
: quel ch'il fato vuol, forz' è che segua. monosini, 134:
cruda guerra muova. idem, 5-23: forz' è pur confessar che1 primi semi / sian
. strozzi, 1-247: gli fu forz' ire a roma / per le faccendedi clemente
, i verdi campi: / onde forz' e che tormentose i'stampi / torme col
basta, / che da lor infiacchita forz' è che al fin mi renda.