. redi, 16-v-93: mi stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a sua beatitudine,
mente privo di cure, di pensieri; fortunatissimo. -detto anche di cose: che
servarle. guicciardini, 33: matrimonio certo fortunatissimo, per essersi congiunti, oltre a
. guicciardini, 33: matrimonio certo fortunatissimo, per essersi congiunti, oltre a
: in questo secolo per la francia fortunatissimo forse la poesia francese pervenne alla possibile
fortunato, agg. (superi, fortunatissimo). che ha fortuna; che
e la divina e gloriosa vittoria del fortunatissimo esercito imperiale. vasari, iii-581: è
piacere, -fece pepo. -rosini; fortunatissimo, - scandì l'altro. -per
sono stati donati, io mi stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a s. beatitudine
e giustissimo non meno, che grandissimo e fortunatissimo padre vostro. tasso, iv-214:
. tasso, iv-214: signor mio fortunatissimo, vagliami tanto la vostra fortuna, quanto
: in questo secolo per la francia fortunatissimo forse la poesia francese pervenne alla possibile
: il sig. cadet de vaux fu fortunatissimo nei suoi esperimenti d'incalcinamento della semente
, e per esser egli diligentissimo e fortunatissimo litigante, non si poteva desiderare per
litigiosa e per esser egli diligentissimo e fortunatissimo litigante, e non si poteva desiderare
addosso una lucertola con due code, sia fortunatissimo in ogni cosa, ma particolarmente nel
, 2-26: vedrete sempre questo vostro fortunatissimo imperio fiorire; vedrete questo amplissimo principato
]: 'mida': nome che aveva il fortunatissimo colpo nel giuoco de'dadi, cioè
mondana sperar potiamo di conseguir nel giorno fortunatissimo dell'eternità g. gozzi,
torricelli, ii-4-36: io mi stimo fortunatissimo in questo, d'esser nato in un
alle care persone principalmente interessate in questo fortunatissimo evento. algarotti, i-x-165: faccio
nella infirmità come sano e nelle avversità come fortunatissimo, vivea con somma dignità ed estimazione
detto, mi è parso esser stato fortunatissimo in questa ricoltura. = nome
mondana sperar potiamo di conseguir nel giorno fortunatissimo dell'eternità, dove si vedranno nella
, sbngola dal periglioso impaccio con successo fortunatissimo. martello, 6-i-249: or sì
antiche, nelle quali comunemente tutti protestavano fortunatissimo il corso d'ogni cosa, purché la
quattro canti e si atteggiò a dongiovanni fortunatissimo. de roberto, 8-283: se
di avermi per suo socio, mi stimerò fortunatissimo. carducci, ii-10-31: mi fo
conceduta dalla divina sapienza e bontà al suo fortunatissimo stato, con assicurarlo doppiamente, e
gittati via tra i vecchiumi appena quel francese fortunatissimo si pose con gran sicumera a promettere
locuz. - essere nato vestito: essere fortunatissimo. pataffio, 7: io son
sue cose migliori: più che il fortunatissimo 'innamoramento e amore', il meno divulgativo