). -figur. influenza sfavorevole della fortuna. boccaccio, i-56: mentre la
. boccaccio, i-56: mentre la fortuna con la sua sinistra voltava queste cose
: dànno le donne innamorate colpa alla fortuna di tutto quello che sinistramente lor riesce
. 7. avverso (la fortuna, il destino). frezzi,
da presso poi l'ebbi veduta [la fortuna], / conobbi quant'è grande
forti e virtuosi nelle sinistre baruffe della fortuna, non si smarrirono mai di valore
. muratori, 7-iv-364: la sinistra fortuna li condannò a lasciar in preda ai vincitori
ricuperare. emiliani-giudici, ii-7: la fortuna, sinistra all'italia,...
. guicciardini, 2-2-344: la mala fortuna... ha voluto che in questa
porto 0 per qualche altro accidente di fortuna, non puoi fuggire che non ti
fosse, per sinistri sopravvenuti o di fortuna grande di mare o per navi armate
aggravamento d'amici. -rovescio di fortuna al gioco. aretino, 26-169:
-mostrare sinistro-, essere avverso (la fortuna). fausto da longiano, iv-58
fausto da longiano, iv-58: la fortuna invidiosa, benché in tutte le cose
che a loro dovessero sortire con miglior fortuna. -sentire a sinistro di qualcuno
favorevole. -voltare le spalle la fortuna a qualcuno: cessare di assisterlo.
s. v. voltare]: la fortuna gli à voltato le spalle. 24
i falli, perché furono spalleggiati dalla fortuna. c. gozzi, 1-97: farò
passava dava l'adio e la buona fortuna. = denom. da spalliera,
in provincia. -avere vasta fortuna presso il pubblico (un'opera letteraria
, con tanto più visco f iniqua fortuna s'ingegna d'intrigarmi ogni volta.
magior sparagno / che, quando la fortuna volge el stato / ardito e lieto
il tempo, l'arbitro / de la fortuna, / come le arene nel deserto
. tinucci, 2-34: amor, fortuna, sdegno e pianto insieme / m'
sparse come agrippina aveva corso pericolo per fortuna. foscolo, vi-173: sparsesi championnet
le ricchezze e gli altri beni della fortuna sien da pregiare l'onestà e gli
nessi fra astrologia e terapia incontrò notevole fortuna in ambito alchimistico e rosacrociano. -anche
sparlo! / ch'io ciò che voi fortuna esser convene. non sparmiavano il denaro del
a forma di alberelli mondo / alcuno che fortuna tien en cima, / per opre scun
di un nome illustre e di una fortuna milionaria, il quale e la quale egli
leonardo, 2-208: per ben figurare questa fortuna, farai in prima i nùoli spezzati
popolo e inanimatolo a speranza di migliore fortuna, quasi come gente furiosa e irata
,... dove per la fortuna de lo populo romano lo lacerato corpo e
per me una stella, / ma la fortuna, / cne mi è adesso eran spasimose
: ricco anche da due anni per una fortuna impensata, per una vera manna dal
spaurire e turbare i nimici, travolgendo la fortuna il consiglio, furono rotti. fr
il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni del vinto al vincitore.
de cotal caxo prese spavimento, / donandoli fortuna mortale spexa, / ch'ei non
lo specchio dove si conosce quanto la fortuna sia volubile. marino, 2-i-54: paggi
, che nacque agli ori, / di fortuna, ch'è folle, a noi
sono tanti gl'impedimenti e casi della fortuna che ci sono d'intorno, e i
specie. gioberti, 4-2-305: la fortuna aiuta gli audaci, cioè i grandi,
regola gli avvenimenti del mondo (la fortuna). esopo volgar. [in
etruria, 1-113]: così l'alta fortuna speculante / con mutabile modo fa venire
tutti coloro che sanno d'avere la fortuna dalla loro. -per estens.
, il terzo momento della diaprofusa una fortuna, avete tenuta una condotta riprovevole,
che si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che l'aspettano dal giuoco
nostro aspro non raccontò i versi della fortuna di mare detti con tanta grandezza, ma
brusoni, 2-40: lieta laurina che la fortuna incominciasse a favorire i suoi pensieri,
maladicendo la natura umana / e te, fortuna, che sì falsa regni!
, 19-97: seppe calmarsi: per fortuna ogni sua accensione trovava a tempo l'
parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come
siate, o compagni, di fortuna a fonte / invitti insin che verde è
; chi dunque m'aita? / fortuna no. chi? tu no, sola
non possofare a meno di desiderare questa grande fortuna, se pure tu non vorrai disporre
qualcosa: trarne le origini della propria fortuna. g. capponi, i-663:
. guerrazzi, 14-95: quando la fortuna spennò l'ale all'aquila di napoleone
spente. stigliani, i-7: or nemica fortuna or febbri ardenti, / cesare,
sfera su cui poggia con il piede la fortuna nelle rappresentazioni emblematiche. poesie musicali
speraindio-, affidandosi al caso, alla fortuna. - nel calcio e in altri
che non hanno fermezza e sono doni di fortuna. 6. persona che è
boccaccio, 1-ii-418: li mise [la fortuna] in speranza / di posseder quel
possession d'avere ridurla in isperanza di miglior fortuna. -rientrare in speranza: riacquistare
. varthema, 269: avessemo grandissima fortuna per altri sei giorni, dove se
non me la negare, / po'che fortuna t'è tanto nimica / che tagliata dibassata
estens. tentare un'attività o anche la fortuna; arrischiare il combattimento. fazio
che pono intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna, che stando sempre in suspettosa
pensando di quanto pericolo era sperimentare la fortuna con quelli ambiati villani, e quali
, 16-300: allor v'adduce / la fortuna il leon sperpe- ratore, / i
spese, / maestro non indotto di fortuna. -a spese comuni: col
paio d'ore e con un pizzico di fortuna avrebbe potuto spesarsi della riviera con gemma
autore all'auge della stima e della fortuna di galoppo sin dicendo che pareva per
malatesti, 1-212: mentre benigna si mostrò fortuna / verso di me e mentre lieto
. alfieri, 5-46: se la fortuna (cieca ella sempre ed ingiusta spessissimo)
infuse nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in piccio- lissima parte del suo cuore
la galea si rovesciava per la grande fortuna e parea che tutta si spezzasse. bembo
leonardo, 2-208: per ben figurare questa fortuna, farai in rima i nuvoli spezzati
quanto men provocata, altretanto più proterva fortuna. goldoni, v-500: mostrò cotanta
nobelessema citate de troia, perché cossi la fortuna te è crodelemente adirata che dige essere
tre lustri / ti rese la prospera / fortuna di guerra / secondi gli eventi.
, iv-184: incliti spirti, a cui fortuna arride / quasi benigna e lieta /
forse a spiar lor via e lor fortuna. ottimo, ii-236: quivi monna sapia
né fu al mondo uomo maledetto della fortuna che, volgendosi alla di lei carità
un mezzo da accumulare alle spicce una piccola fortuna. bacchelli, 1-ii-232: in caso
. c. ferrari, 330: la fortuna, per natura volubile, mutò d'
iennaro, 1-192: santa maria ad fortuna ad quilli lochi, / le tavoli
certo non vorrei... peggiorare di fortuna, e per questo mi sono spiegato
disgrazia, un intervento piemontese sarebbe la fortuna di carlo alberto e d'italia; per
. giusto de'conti, i-96: fortuna altro non mai par che non guarde
vi si moltiplicano gli spigolatoli di una fortuna che non fu mai vista crescere perché
miserabili uomini, i quali l'avversa fortuna aveva spinto a que'lidi estrani, sieno
. senza dubbio, de'rovesci di fortuna la spingono a questo passo. pea
vietata la sudicio, della provvidenza o della fortuna, uno spioncello predivulgazione'. destinato a
corso delle azioni sua, è stato dalla fortuna reprobato. 8. possibilità,
costanzo, 1-75: per seguire la buona fortuna, lino imagini ritratte: / direste che
speranze del mondo, i favori della fortuna e l'appoggio del confidare ne'prìncipi et
di tementà il tentare di nuovo la fortuna, tanto più che gl'impieghi publici mi
, / se non contrasti al mio volar fortuna, / lo spirto delle membra,
a nuova e più pericolosa possanza e fortuna. zeno, i-153: forse supererò la
sopra il mare a discepoli travagliati dalla fortuna. 20. locuz. -alla spirituale
-favorevole, propizio (la fortuna). muratori, 10-ii-85: e
e invidiata da tutti la loro splendente fortuna. splendenteménte (splendienteménte),
quell'ottima signora, benché la sua fortuna non fosse molto splendida, m'avea
sono quelle che mantengono in fiorita e lieta fortuna e adomano di splendore e laude la
tutto perché dalla mia destrezza dipendeva la fortuna mia e lo splendore della famiglia. comisso
: con quello favore ti crebbi (io fortuna inchinevole più benignamente), il quale
del mondo [la natura e la fortuna] spesso le lor cose più care nascondono
rilucete, come si vede, e la fortuna de l'eccellentissimo figliuol vostro. erizzo
tu, che (siasi tua fortuna o voglia) / al paese fatai d'
ii-166: io mi doglio bene della mia fortuna,... perché la mia
, la quale non è scemata né dalla fortuna né dal tempo. annotazioni sopra il
servente d'una pietosa divenuto, la fortuna niega il potere nelle sue biade por
risoluto di correre sempre con essi una stessa fortuna, potrà più spolpato e mendico ch'
spesso mando al cielo e a la fortuna / per disfogar cridando il fier tormento.
in modo clamoroso, spropositato (la fortuna). grazzini, 4-198: il
che è costante bersaglio dei colpi della fortuna. b. tasso, i-278:
e stabil segno / ai colpi di fortuna empia e molesta, / che sempre a'
ragguarda quel che già facesti [o fortuna) / alla tebana prole ed a
, i-447: signori, la non istabile fortuna diede co'suoi inopinati movimenti che biancofiore
, i-64: m'avea ben la fortuna largamente arricchita di quegli aiuti che mancar
ove io non abbia, per aiutar la fortuna di mio nipote, a ripararmi dall'
, iii-429: se volete fare la vostra fortuna,... se volete stabilirvi
occupazione. simeoni, 1-19: se fortuna niega del suo aiuto / a buon spirto
, con riferimento al potere che la fortuna esercita sugli uomini. foscolo, xviii-221
mutassi strada, accusatene la guercia [fortuna] che con uno stafile fa girare
e co'buoni trattamenti io stagionare questa fortuna, che singolarmente appetisco. 7.
ricoverarsi nel rigore della stagione e della fortuna! manzoni, pr. sp.,
. -periodo di particolare splendore e fortuna di un'attività, in partic.
buona volta. intelligenza, 90: fortuna fie con noi a le stagioni.
e fia / incontro a'colpi di fortuna scudo. cesarotti, 1-iv-255: voi,
usbergo sei / contro gli acerbi di fortuna strali, / tu che al poter di
om magior sparagno / che, quando la fortuna volge el stato / ardito e
, poterti vendere per citella a lei fortuna in grembo / versa con larga man le
, vergini come lei. ragionare della sua fortuna. -in grande numero. -usare
adormentarsi. -avere lo staio colmo di fortuna: essere molto fortunato. anonimo,
fortunato. anonimo, i-519: di fortuna ò avuto / colmo lo staio in prencipio
, si fanno grandi secondo che la fortuna, se ella v'è, va cangiando
pogo a galla, / e. lla fortuna 'l guidi po'duv'ella / egli
filosofia. mazzini, 1-210: la fortuna, il genio e la pazienza s'unirono
/ il piè per ogni via pon la fortuna. nieri, 2-261: non vedersi
. -condizionare 1'esistenza (la fortuna). petrarca, 135-80: simil
). petrarca, 135-80: simil fortuna stampa / mia vita, che morir
schianto riempiva lo stadio se, per fortuna dei portieri, un meteorite di menti sbagliava
col tempo el mar tranquillo ha gran fortuna. cesari, iii-378: di che esem-
me trovo in punto / de tal fortuna giunto / ove ogni altro soccorso parme stanco
in su la mesa terza, acquetào la fortuna. burgutto, lxxxviii-ii-475: la fortuna
fortuna. burgutto, lxxxviii-ii-475: la fortuna, mobile e voltante, / tien
: sì m * e gran nemica la fortuna / ch'io n'uscirò quando starà
sancto sancto: / hamene traete la fortuna ria. -trattenersi in una sede
/ intepidar più i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in oriente, innanzi a
realtà stava al giuoco. -stare alla fortuna di qualcosa: lasciare al caso che
uno de'loro fanti per stare alla fortuna, se non fosse riconosciuto, di salvarsi
: la strada era una sola, per fortuna, salvo il primo pezzo però:
mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna / dieder a chi più fur nel
2-4 (1-iv-119): niuno atto della fortuna... si può veder maggiore
monte, 1-ix-3: la rota di fortuna m'à congiunto / non mai esser disgiunto
non mi ritrovo, quanto ai beni di fortuna, nel migliore stato possibile.
son l'infelice alessandra, ridotta per fortuna nello stato di schiava. de luca
. passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose che sono fuori di
da polenta] con gran peccato della fortuna, non dopo molto tempo, toltogli
, 174: chi muta stato, muta fortuna. silone, 9-201: un nostro
.. che alcibiade, lungo trastullo della fortuna stato, non fosse con tante esecrazioni
1-6: statuiremo noi in la temerità della fortuna l'imperio, quale e'maggiori nostri
con gli anni / verrai, perché fortuna ti rumbecca, / pigli la gruccia
ma ch'è forzato dalle stelle, dalla fortuna, dal fato. alfieri, 5-227
delle tue stelle. -successo personale, fortuna politica, militare, amorosa, ecc
cosa, perché ho letto nella vostra fortuna. aprite, bella stella. emanuelli,
ottanta. -stella d'italia: la fortuna politica della nazione italiana (anche con
). ojetti, iii-540: per fortuna c'è lo stellone. l'asse ci
], iii-1-47: fu sua buona fortuna che egli [luciano] capitò in
/ signor, dagli aspri colpi di fortuna, / che contr'a'debip gravi
mostrando contra mia voglia la piaga de la fortuna. g. gozzi, i-9-17
carità e in onore e metterci alla fortuna che arrenderci e essere menati a roma
sterratèllo. noso, cinti dalla buona fortuna, nuotanti nell'oro e nelle gem
i mortali la colpa delle lor azzioni alla fortuna e al cielo, ma alla volontà
niun'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non... seco stes
, madonna, il mondo e mia fortuna. fazio, i-16-48: cresciuti i due
riferimento al modo abituale di procedere della fortuna, in partic. in espressioni quali cambiare
sorte. petrarca, iibi-135: come fortuna va cangiando stile! della casa,
né noi né egli può sapere se la fortuna verso di lui cambierà viso e stile
de'mie canti camescialeschi dei quali per fortuna ho in mano il manoscritto?
colui el quale o per ingegno o per fortuna avessi grazia di servire una tale donna
s. maffei, ni: qual fortuna è la mia di riscontrarmi / nella mia
disfacesse, acciò che la prosperità della fortuna no gli mutasse, avendo questo stimulo
altissimo, lxxiv-90: giovane stincto o per fortuna o fato / mentre ch'egli era
segneri, iii-1-135: scrivono a titolo di fortuna arrivare a tanto che fin la chiesa
dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'annunzio, iii-1-360: mai
mercurio. nannini, 1-218: la fortuna avendo passato il tevere, deposte l'
mio merito. foscolo, xv-261: la fortuna flagella crudelmente le persone che mi
avampava. delfico, ii-130: la fortuna è spesso al fianco degli stolti e
non dicesti che volevi fare / una fortuna da stordir? = etimo incerto:
la storia è costretta a indovinare. fortuna che c'è avvezza. gioberti, 4-1-619
adesso non mi ci voleva questo storpio della fortuna. -devastazione, distruzione; rovescio
3. figur. rovescio di fortuna, capovolgimento funesto della sorte.
... degli straboccamenti contrari della fortuna,... io son desso.
13. imperversare da nemico (la fortuna). m. villani
il caso parea... o per fortuna o per privati odi contra loro straboccare
si nascondono e schifano l'impeto della fortuna; ma coloro se l'oppongono, quando
. arrighetto, 240: la voltabile fortuna esalta gl'ingiusti, acciocché coloro i
audacia, faceva aumentare strabocchevolmente la sua fortuna! soldati, 5-64: il vecchio
.. / maestro non indotto di fortuna. = agg. verb.
pur dianzi l'aspre offese, / che fortuna scortese, / la morte pazza e
becelli, 1-23: lo cavò [la fortuna] dalla miseria e stracci / per
..., non arebbe la fortuna sua ancora stracca. g. ferrari,
. g. ferrari, 185: la fortuna di a. scritto insulso,
esiste già in berane un campo di fortuna... ove hanno anche atterrato alcune
di danari per non chiudere tale strada alla fortuna. ghislanzoni, 16-311: ti sei
agli altri vi servano in questo strafalcio della fortuna. = deverb. da strafalciare.
nuovo giorno. -colpo inferto dalla fortuna, sventura. bandello, 1-2 (
grandezza d'animo questo velenoso strai di fortuna sostenne. catzelu [guevara], i-212
[guevara], i-212: la fortuna... mai disserra i suoi crudi
se ariosto, 12-88: fortuna l'aiutò, ché t ferro crudo /
e ferino fremito, generosamente la presente fortuna sopportando, a sé riservò la gloria e
. che agisce in modo cieco (la fortuna). boschini, 478: fazza
boschini, 478: fazza quanto che vuol fortuna stramba, / interesso, ignoranza e
più di ciò mi maraviglia, / come fortuna l'ha potuto tare, / o
niente, ma ha buttato la sua fortuna dietro le vostre chiacchiere. bacchetti,
, com'è possibile pensare che la sua fortuna o la sfortuna sia un affare personale
piccolomini, 8-175: oh, che strania fortuna è la mia! non veggio modo
ben, fanno accecare, / sì che fortuna gravida mi pare / agli appetiti strani
non dobbiamo tenere nostro neuno bene di fortuna, perché tutto è strano. campanella,
botta, 6-ii-353: risoluti di pruovare ogni fortuna, per vie strane ed incogniti tragetti
-agire in modo casuale e irrazionale (la fortuna). lancellotti, 1-62: è
è quell'obiezzione che da molti fu fattaalla fortuna, cioè che strappazzi (come dice il
a 'l mio amore te strappò la fortuna, / te con forza crudele, o
avessi d'un colpo solo amore e fortuna. tutto quello che ho avuto l'ho
entrato. fenoglio, 5-iii-675: per fortuna la spina ha ceduto. se mi
mestieri cedere ad uno squasso maestro della fortuna. -strappatimi. aretino, vl-224
. pitti, 2-99: essere stati dalla fortuna del re, non dalla propria volontà
possibile. volponi, 1-114: trovai per fortuna anche una ventina di cartucce e così
, usata più volte e sempre con fortuna. 4. tecnica retorica,
imprevedibile. landino, 59: la fortuna dicono e'teologi essere come certa madonna
imprevedibile della sorte; instabilità (della fortuna). brusoni, 750: in
vicende delparmi e le consuete stravaganze di fortuna. g. gozzi, 1-461:
altrui, né per superbia di signoreggiare in fortuna, ma per passare il tempo e
, i-218: come la ruota di fortuna volge, / chi ha rotti i labbri
. f. frugoni, vii-93: la fortuna dei pazzi par ch'abbia cura:
stregare dalle lusinghe d'una propizia [fortuna]. -colmare di ammirazione,
mina. -totalmente avversa (la fortuna). boccaccio, dee.,
consolazione lasciata t'ha la tua strema fortuna. -cruciale, decisivo.
: deliberò ultimamente provare la sua strema fortuna con i cartaginesi. 16.
tera preme / e mendicando [la fortuna cieca] reduce a le streme.
fare per principio e segno di buona fortuna, vite degli imperatori romani [tommaseo]
suggetto alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio
non è strepitoso, si contenta della sua fortuna, né si lasciarebbe condurre facilmente agl'
mare si ritira alla terra, presagisce fortuna. forteguerri, 25-14: ecco s'
giudicio vogliono... che la loro fortuna passi anzi sorda che strepitosa. l
: quelli che, messi alle strette dalla fortuna, n'escono facendo del bene.
, convenendomi per la strettezza della mia fortuna intendere ad altro che a studiar nelle
xi-181: non miravo soltanto a rialzar la fortuna dei miei figliuoli, caduti nelle strettezze
un grand'errore, poi ch'avete la fortuna per i capelli, a non saperla
stretti a quell'ordine di cose e alla fortuna di quei feroci bassà. leopardi,
vedermi così stretto e incatenato dalla cattiva fortuna, che le mie poche forze non
di una nave, che stretto dalla fortuna differisce tanto a gittare in mare parte
contenuto di avere piuttosto stretta e scarsa fortuna in allevare i vostri figliuoli, che
, 1-71: d'arricchirmi della prima [fortuna] non è stato possibile, e
nella pura / notte un palpito oscuro di fortuna. -traccia lasciata sul terreno
consegnava: dolorosa strida di più povera fortuna. = femm. di strido
, / perché amor non fu mai senza fortuna. laude dei bianchi toscani, xcvi-138
parlando enea queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone li
e in un si stringa / innocenza e fortuna. bertola, 1-49: deh chi
stringono più dappresso il tema che fu dei fortuna esser disdetto, / ch'a nostre cose
fùanto. petrarca, 128-19: voi cui fortuna ha posto in mano il reno
condizione di felicità o di prosperità (la fortuna, le contingenze storiche, i meccanismi
cima d'un bastone ha partorito la fortuna. sergardi, 1-320: forse ti
il paese, e condussero lui, per fortuna, in galera. c. carrà
: amor mi strugge 'l cor, fortuna il priva / d'ogni conforto. g
. fatti di cesare, 98: fortuna ti vuole fare assaggiare come uno dio
sulla propria memoria perché, assistita dalla fortuna, riesca, nel leggere testi danteschi o
, a quel che ne risulta: per fortuna, non ho la minima voce in
veggio più atta servire di stromento alla fortuna per precipitare gli altri. alfieri, 5-6
piovene, 5-333: ho avuto la fortuna di essere a napoli nei giorni precedenti
, i-5-156: per giungere a tanta fortuna io non ci veggo altro rimedio, se
villani, iv-8-3: buono studio rompe rea fortuna. a. pucci, cent.
canta / che 'l buono studio rompe la fortuna. 22. dimin. studiétto.
, / della fuga avvertiti o da fortuna / spinti colà, tagliar le scorte a
de la città, ma per la mia fortuna. fagiuoli, vi-121: rimasero le
. boiardo, 1-25-54: non voi fortuna ch'io gionga al secondo, / perché
uomo non si doglia dell'avversità della fortuna. cicognani, v-1-498: una voce in
(che più è) dovizie e fortuna con lavori di leggiere subbietto guadagnarono. settembrini
consiglio e di giudicio usa [la fortuna] nello leggere i subbietti al governo
tolomei, 2-176: ella [la fortuna] v'ha più volte ridotto in
sarà sobbissata, sarà piuttosto da ascriversi alla fortuna sua che alla prudenza de'suoi reggitori
mutamenti. bembo, 5-8: la fortuna è varia, molteplice, subita.
gran fretta e anche con mezzi di fortuna, improvvisato (un esercito); costruito
r r sublimati dalla fortuna sogliono sdegnar coloro, che da quella
sublimato si vidde al punto verticale della fortuna su l'ali del favore reale, con
/ gli affari miei, la mia fortuna, a quale / partito fian ridotte?
oroscopo di guicciardini, 100: la fortuna per essere in termine di saturno,
persuasione egli vi brama per succedere con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda.
: ogni volta che mi è succeduta la fortuna di ragionar con vostra eccellenza, ho
... ora per sua buona fortuna è fatta la prima e più prossima alla
iv-xi- ^: le ricchezze o vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, si
per mutua successione; o vegnono da fortuna aiutatrice di ragione, sì come?
forza di vicissitudine, vegno [la fortuna] a far tutto uguale e con incerta
parte ch'è amirativa: / amor, fortuna e morte successiva / e di molt'
e quasi per scongiurare con ciò la fortuna che gli faccia scoprire la carta desiderata
a chi poi ha già conseguito un fortuna, o è felicemente campato di un grave
cigliato (v.). fortuna. sùccina, v. sucina.
incantatrice / quel giovanetto in sua mala fortuna. b. segni, 9-124:
1-193: sudò freddo pensando che per fortuna s'era scostato di là
2-66: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le ruote degl'infarinati fornai
, iii-7: la ricchezza è suddita a fortuna. -condizionato dall'influsso astrale.
quel verso la viltà de'piaceri della fortuna, cioè la bassezza, la povertà,
. andreini, 1-93: cotesta sudicia della fortuna, tutta pepersonale; alquanto laido e
valorosa prudenza supera gli accidenti de la fortuna. sarpi, i-1-132: vorrei sperare che
superiori e gli inferiori di virtù o di fortuna. 2. mirabile qualità di
iv-203: è giustissimo cui beni di fortuna periscano, essendo superflui. segneri,
>opo molto sangue e variare di fortuna rimase superiore la nobiltà. guicciardini,
tarchetti, 6-i-263: questa superiorità di fortuna, e le sue abitudini al ritiro
vi, per l'eccesso stesso, alla fortuna dei sentimenti futuristi. = comp
stampa », 25-v-1991], fortuna? 20: i 'reattori'supersimmetrici sono
a fare un'offerta al barone portasse fortuna. -rituale esoreistico; gesto scaramantico
molti ignoranti, esaltati per i favori di fortuna, suppeditare i dotti.
ruota suprema / che i geni di fortuna a scherno prende. -sm.
: questo è 'l gioco mio [della fortuna] e 'l mio solazzo, /
.. con orribile tempesta suscitò grandissima fortuna. cesarotti, 1-xvi-1-135: io dal
. quantunque lo lasciassero ancora in una fortuna assai limitata, in quella che orazio
3-117: qualche volta l'assiste la fortuna / intanto ch'egli se ne va così
varchi, 22-19: ella [la fortuna] che ancora agli altri si cuopre,
, intr.: scrivo per la buona fortuna che incontro, e questo nobilissimo prurito
e non avvezza ai colpi di perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la
coraggio, quando io veggo la mia fortuna affidata a sì buone mani.
allegoria dell'opera e del corso della fortuna. burchiello, no: se fortuna
fortuna. burchiello, no: se fortuna la mia vela sventola / mi farò la
/ né mai conobbi ciò che sia fortuna. g. gozzi, i-18-209: tu
da avvenimenti dolorosi, da rovesci di fortuna (un periodo di tempo).
e mortine assai: e fu sventurata fortuna per loro, che molto vilmente perderono
-disus. abbandono della patria per cercare fortuna all'estero (come comportamento tenuto da
anzi fummo cacciati. bembo, iii-575: fortuna, che sì presso indi mi svia
, ovvero effetti comuni d'una luminosa fortuna che si mostrava agli occhi miei nel suo
della favola, quando la mutazion di fortuna ormai manifesta appare. = nome
d'odio, d'amore e di fortuna, che non saprei da quale parte
il cane con una irriverenza, per fortuna a lui non imputabile, stracciò subito e
abile taccheggiatrice in cerca di., fortuna, veniva fermata per gli accertamenti del
non altro ingordo -diceva lui -che della fortuna vistosa. flaiano, 1-ii-767: sotto forma
gozzano, ii-131: taciturna è la fortuna. / che mi ciarli, che mi
mascalzone. 3. figur. fortuna sfacciata. 4. locuz. -
: ha avuta quasi sempre mustafà trabalzata fortuna e due manifesti pericoli d'essergli tagliata
tempo. cino, cxxxviii-163-23: malvagia fortuna 'n subit'ora / ogni alegrezza del
o tagliato. fenoglio, 5-iii-784: fortuna che i grani son già tagliati e ritirati
estens., dotato di buona o cattiva fortuna o fornito di facoltà, attitudini,
2. marin. randa di fortuna. g. parrilli, 1-ii-805:
, 898: 'tagliavento': randa di fortuna che, in vece della comunale,
. pananti, i-116: la mia fortuna è diventata troppa, / tutte le
muratori, 14-72: io avrei la fortuna d'abbracciarvi; ma voi più che
fare alcuna elezione, ma tale chente la fortuna la ti manda, tale te la
ii-188: narra siccome, amando senza fortuna, / un tale si uccida per una
, quest'ultimo, che ha avuto maggior fortuna sugli altri per la sua presenza nella
moro. dante, ix-7: sì che fortuna od altro tempo io / non ci
06 gr d'argento che ebbe molta fortuna e continuò ad essere emessa dalla zecca
talotta, / essemplo pigli della mia fortuna. ariosto, 3-10: merlino,
orecchi. 2. rimedio di fortuna, per lo più consistente in una
sempre non renda grazie a dio della mia fortuna. l. strozzi, 1-204:
ch'un idolo di vetro è la fortuna, / quanto risplende più, tanto è
: in fuga si rivolge / la sua fortuna e il tartaro corsiero / bevve in
, i-1093: non sento, per mia fortuna, il ticchettio metallico, sommesso,
soctoposto lo stato sino a ogni mala fortuna che sopravvenissi. = denom.
in aventura, e. cciò che fortuna mi donerà, sì n'abia. la
o che è soggetto alle manifestazioni della fortuna. f. f. frugoni,
: il mondo è tavoliere dove la fortuna gioca le partite mutando ogni tantino i pezzi
gran mondo / cerca ognun la sua fortuna: / ma, stia ben da capo
cristiana per ribattere gli urti burascosi della fortuna. muratori, 9-263: il chiostro è
opera potrebb'essere di bellezza perfetta, e fortuna ci mette una teccola. cicognani,
fogazzaro, 2-257: questa è una grande fortuna con questo tempo tedesco. -pastore
13-178: « questi polacchi non portano fortuna. e dovevano vincere anche oggi, »
moretti, i-712: così aveva tentato la fortuna alle cosiddette telecamere nel famoso gioco pubblico
a intentarle anche tono, fidandosi della fortuna, che poteva portare, come spesso
a intentarle anche tono, fidandosi della fortuna. -giudizio temerario: v.
una minaccia per la propria sicurezza o fortuna (indipendentemente dalla realtà oggettiva o dall'
che, malgrado le condizioni della sua fortuna, il riconduceva mai sempre dal tumulto
foscolo, v-26: filippo domandava alla fortuna di temperare la sua felicità con una
pellegrini. martello, 6-ii-279: alla nuova fortuna tempera i tuoi pensieri. carducci,
ser giovanni, 3-364: omè! fortuna, non mi stare adosso; / abbi
uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. ghislanzoni, 4-14: dio sa
male. loredano, 2-i-111: la fortuna, che mi ha conteso la vittoria d'
il tutto, se noi aremo tanta fortuna o tanto cervello, che questo nuovo governo
palle, saliti sulle mura facevano inchinar la fortuna a loro favore. guerrazzi, 69
tempestare come il mare quando ha gran fortuna. 6. avanzare, procedere
misera nave convenne abbandonarsi e correre a fortuna. 13. danneggiare gravemente i
16-4: voglia il cielo che la fortuna faccia un poco tregua dal tempestarmi. g
/ né ciel vi possa nuocere o fortuna. bembo, 10-iii-319: l'armata viniziana
jennaro, 51: io non so qual fortuna, sorte o fato, / o qual
sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti. iacopone, 54-161
, stiano nell'una e nell'altra fortuna, contra la forza di quella apparecchiati.
[opera] troverete quanto la mobile fortuna abbia ne gli antichi amori date varie permutazioni
vostro e mio, / sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse
de'cattivi temporali, della mala fortuna. redi, 16-ii-18: di fitto
temporari, che si accomondano più alla fortuna che al dovere, come se fosse
che avesse la fede da dipendere dalla fortuna. 5. che segue una successione
lunga, o avventurarsi a far pruova della fortuna. viaggio verso babilonia, 121:
425 (106-14): ciò ch'a fortuna è dato a provvedere, / non pò
felici quelli, a cui diè la fortuna il bene col male temprato.
3-164: 1 poeti... la fortuna l'hanno raffigurata impubere, precoce
, e pronti per sostener felicemente la fortuna d'una nuova guerra. calandra, 1-130
ofuscato per alcuna tenebre de la adversa fortuna. bonfadio, 1-124: da questa
epicuro, 117: canzon, poiché fortuna / qua giù mi tiene in tenebrosa
da sì lungo tempo si adopera con tanta fortuna nel tener l'adige a freno sul
machiavelli, 1-i-99: quindi volta [la fortuna] li sua impeti, dove la
. c. carrà, 612: per fortuna mi vide il falegname il quale teneva
. g. gozzi, i-23-113: fortuna amica alfin m'ha posto in alto /
: la ruota raggirata dei moti della fortuna è tra noi locata con un mistero veduto
, sdrucciolando in molti varii casi della fortuna, si tiene, e l'uomo ignorante
: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano,
: ho compianto l'ostinato tenore della fortuna, persecutrice del nostro povero raccomandato fino
fiume indo ed essendo cacciato indietro per fortuna. bibbiena, 2-18: non è
popolari. -apprestare con mezzi di fortuna. ojetti, i-52: in pochi
, n. 6. -tentare la fortuna: v. fortuna1, n. 13
, ii-525: aveva [socrate] fortuna tenuissima, un volto ruvido, occhi
vicino al mio bel sole, or persevera fortuna in dame di nuovo aita, ma
gran fatto essermi inoltrato, se la fortuna o la ostinazion mia nel ripetere le
'sono già oltremodo proclivi a confidare nella fortuna assai più che nell'assidua fatica e nello
giustino volgar., 493: già la fortuna romana, non contenta dei fu
boccaccio, 1-56: mentre la fortuna con la sua sinistra voltava queste cose,
ninfa, quantunque ridotta a termine di fortuna tragica, muove ben gli affetti detti
di sì, ebeti in tanta fortuna; come il navigante nella tempesta ripete «
cielo per qual fato, / o qual fortuna o qualdistino in terra, / o per
uomini che si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che l'aspettano dal
aretino, iv-6-60: priego la cortese fortuna, che spiri la mi- sericorde clemenza
perduto la casa e vive in abitazioni di fortuna. -anche sostant. montale,
: raimondo non ebbe niente più prospera fortuna in questa milizia terrestre di quel che avea
palazzeschi, 1-620: ella ha la fortuna di non averlo visto, il mare,
l'industria, la massima parte della fortuna sociale consiste in beni territoriali.
notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata. idem, 19-517: nell'antimeriggio
prudente, furbo, ha ancora una fortuna nella sua disgrazia: ha sempre accortamente
di quale mio danno posso accusare la fortuna? forse di non avermi agguagliato a voi
e locuzioni plebee, non mancò qualche fortuna nel seicento. -raccolta di ricordi,
, 1-6: o carissima balia! la fortuna muterà tenore, essendomi incontrato con la
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'
tessere. -l'uomo ordisce e la fortuna tesse-, v. ordire, n.
, 1-148: l'omo ordisce e la fortuna tesse. = dal lai texlre,
, gricciosa, testa de grilli de la fortuna? alvise contarmi, lxxx-3-301: servient
entrato / di trovar una volta la fortuna, / e che molto per questo avea
riprendersi economicamente. fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato
iv-xi-7: le ricchezze 0 vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, sì come
o per mutua successione, o vegnono da fortuna aiu- tatrice di ragione. boccaccio,
, testimone del suo antico stato e fortuna. govoni, 59: una sposa in
trecentoquattordici anni testimonio a tante rivoluzioni della fortuna pubblica. nigra, 42: là si
ventura. daniello, 105: faccia fortuna pure l'officio suo, che io mi
io sarò come dante tetragono ai colpi della fortuna, e rassegnato andrò a confonder le
rifugio, ricovero, riparo, anche di fortuna o costituito da elementi naturali.
gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna. 2. con valore d'
, cosicché il ritrovarli si deve riputare a fortuna. = voce dotta, lai scient
tu fossi (cosa, per tua fortuna, impossibile) completamente sprovveduto di istinto
, quali le celmonosini, 233: fortuna i forti aiuta / e i timidi rifiuta
quale noi pensiamo guidare e'nostri a buona fortuna. boiardo, 1-15-47: trufaldino avia
boccaccio, dee., 5-7: la fortuna, come se diliberato avesse questo voler
/ tu pingi quel che tua trista fortuna / a morte trasse anzi il suonar de
, o madre pia, / se da fortuna egli è percorso e spinto. m
non so se mi sarà conceduto da la fortuna, ch'è signora del mondo;
che fa il mare nei porti quando è fortuna di mare. stratico, 1-i-466:
porti, quando fuori di essi è fortuna. 10. prov.
picciolo tempo a uguiccione fu mutata la fortuna, e l'una città e l'altra
nostra morte la tirannide in noi della fortuna. -potere, dominio esercitato dal
padrona non perde mai. o per fortuna o per convenienza o per complimento,
riprendersi economicamente. fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato
, 16-214: mica tutti hanno la fortuna di avere una figlia come cora che
saetta amore, / accompagnato da crudel fortuna, / onde in un'ora sento mille
con l'armata de'tiri, dopo varia fortuna li costrinse voltare e fuggirsi nel porto
dei malati. monelli, 2-7: per fortuna i familiari hanno smesso di considerarmi un
5-66: ho considerato la loro grande fortuna di essere stati assunti in un luogo come
dante, inf., 7-68: questa fortuna di che tu mi tocche, / che
aguzzo. pirandello, 8-574: per fortuna, da qualche tempo non stava più molto
non si debbe chiamare bene quello che la fortuna può dare e torre. leggenda aurea
/ che dare e torre è de fortuna offizio. monosini, 344: iddio dà
toglie. fagiuoli, xi-21: la fortuna son io; ma son cangiante. /
tu li resisti. fantoni, i-73: fortuna cieca, che d'aurate spoglie /
b. tasso, in-191: la fortuna, come toglie a perseguitar uno,
2-31 (357): quando le perversa fortuna, o sì veramente vogliam dire quella
a monza in circuito, ma per fortuna non si è rotto nulla. =
esser vuol reverita / questa incostante dea [fortuna]; da color tutti / ch'
, 153: palla che serve di fortuna al gioco / per sua tonda figura è
, 231: così terrò io [la fortuna] la signoria e le onorevoli verghe
chiara senza torbidezza e non concedendo la fortuna che alcuna cosa sia riposata senza onde
io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel mezzo al mare, e
loro contrastati dalla fortuna. goldoni, xii-472: io non son
una guardatura malinconica e disgustataoscurità. di sua fortuna. intrichi d'amore [tasso
con diritti occhi guardare la prospera e taverna fortuna; anzi è cosa femminile torcere gli
subvenire al torchiato core e provare la fortuna de questo sì dolce e acceso amore.
e torcicolla, / sul ciuffo alla fortuna è già salito. viani [in «
sono poveri e gentili / che di fortuna avversa se lamenta. a. f.
, 1-207: osserva questa varietà di fortuna in questi pochi modi di dire,.
, che de là non tome / nova fortuna, che 235: anche a
lacedemoni, acciò che combattendo contro alla fortuna non dessero maggiore afflizione alla città,
indicare l'instabilità, la mutevolezza della fortuna. testi fiorentini, 207: se
. testi fiorentini, 207: se fortuna toma sua mota contra roma, noi
tornio, che ha poi avuto maggior fortuna, è in realtà rifatta sul plur
boiardo, 2-1-4: pur gli fece fortuna estremo torto, / ché fu ad
questo favore tutti gli altri torti della mia fortuna. -colpo, percossa, in
/ e i primi pianti la crudel fortuna / serbò per semi del suo sdegno altero
provvisoria, di emergenza; riparo di fortuna; baracca, capanna. e trabaccoli
né avranno a rammaricarsi dell'acerbità della fortuna. -soggetto a profondi e frequenti
: ha avuta quasi sempre mustafà trabalzata fortuna e due manifesti pericoli d'essergli tagliata
frequenti i trabalzi e i rivolgimenti di fortuna in quel tempo che la speranza si ravvivava
di vocaboli, fourier non ebbe la fortuna linguistica dalla sua. dei bizzarri neologismi
. palamedés, 7: mi fé fortuna trabuccare e rompere lo collo e.
di tanta altezza e cacciato per sì trabocchevole fortuna, subito abbassò il capo e non
come un augurio dei padri che ci porti fortuna. sbarbaro, 1-148: sotto il
van mutata a quel segno anche la loro fortuna, o dato il tra
3-57: ben te da tonde / serbò fortuna, e in mio poter ti rese
n. franco, i-82: se la fortuna avesse voglia di venire in istec- cato
l'infinita / felicità che non può dar fortuna. presse su lor livide note
dispetto. landi, 77: o fortuna traditora, anzi più tosto ho a dir
: si trasferirono a trieste dedicandosi con molta fortuna al traffico del legname. -tratta
crederete voi che la signora madonna la fortuna abbi succinta la gonnella e recalzate le
omini di gran valore, senno e fortuna, a fine tragico pervenuti. fagiuoli
tragualgi e meno ti agruspa / che la fortuna se al gusto te agrispa; /
attribuito a petrarca, xlvii-224: fortuna volge in sua trama navicola, /
enea / ramingo ovunque il mare o la fortuna / lo si tramandi. oliva,
, o bella gatta, in questa / fortuna avversa a le tue luci sante,
9-23-71: chi invidia... la fortuna a'ricchi dipinti in un quadro,
322: fin che la guerra dura la fortuna del vincitore camina sempre in su i
, 9-89: come del pirata antigono la fortuna rea in buona trasmutò alessandro,
lor nimi- ci spesso trasmuta la fortuna avversa. goldoni, xiii-502: e ric
ecc. machiavelli, 1-viii-317: fortuna col suo furibondo / impeto molte
far senza discommodo e senza pericolo di fortuna, è ragione ch'ai tra- smutatore
se ella sarà inacerbita dagli avvenimenti della fortuna, siccome le avviene d'esser bene
gran pena transitoria, / perché avversa fortuna è purgatoria / di nostre colpe, e
un veicolo in e abbia avuto una certa fortuna: ed è 'tramvia', che entra nei
] consacrò a roma nel tempio della fortuna e similmente fece due segni i quali
, 370: se già li beni della fortuna non fussero già caduchi e trapasatori.
lunga corda. intelligenza, 113: fortuna mena e traie 'l mondo tutto,
in più ricche fasce che non comportava la fortuna di uno abbandonato al caso. d'
sapesse. erizzo, 122: dalla pacificata fortuna di guglielmo,... mi
. figur. effimero, mutevole (la fortuna, il destino). albertano volgar
a marsilia / una nave trascorsa per fortuna. 9. accennato, esposto
dubitando di commettere quelle preziose carte alla fortuna, e non forse si smarrissero per
/ perch'essi fur cagion di mia fortuna, / chi ben vuol giudicar senza
, ii-221: voi sapete che in italiano fortuna non vuol dir denaro e però vi
. -con riferimento all'intervento della fortuna nelle vicende umane. porcacchi,
il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni del vinto al vincitore.
trapiantino per varie provin- cie con varia fortuna. questa trasmigrazion delle lettere è nota
bassa turba, siamo trasportatidal fiotto, della fortuna, ma non della colpa partecipi.
teguerri, vii-n-82: or che ai me fortuna si trastulla /... / odio
le lettere abbiano, per forza di fortuna e per colpa nostra, perduto il loro
e che alcibiade, lungo trastullo della fortuna stato, non fosse con tante esecrazioni da
vedersi servir di trastullo alle peripezie della fortuna. metastasio, 1-v-376: in ogni angolo
potrà fare, / che la iniqua fortuna non conosca, / esser me quella misera
reina, i-5: fatti realmente poveri della fortuna, ma dell'ubriachezza falsamente ricchi alla
possibilità di scali e di atterraggi di fortuna (in partic. con riferimento ai primi
degli animali alle contrade. e la fortuna ha subito dato dei responsi abbastanza precisi
tratta. nievo, 8-23: la cieca fortuna, / che intorbida alla matta /
: mentre che 'l furore della fortuna è in mare, e l'acquoso orion
per abbandonar il campo e commettere alla fortuna le importanze della guerra. tuttavolta tolerò
dalla sorte. campofregoso, ii-6: fortuna secondo il suo volere / gli uman
fanzini, ii- 139: per fortuna si tratta di una semplice benedizione; però
zanotti, i-5-180: io ebbi la fortuna di parlar con lui, e trattenerlo lungamente
, non tutte le donne possono avere la fortuna dlrmenia, di contesina, e di
, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento,
il succodolski molto tratto, che ebbe fortuna d'incontrare i villani divisi in più
zara mi pare simile... la fortuna gli arride, e vince quel tratto
già, sicuro, / è una bella fortuna, a questi lumi / di luna
tratto. ibidem, 138: la fortuna è vaga de'bei tratti. ibidem,
animo altero in ciò che dà / fortuna avversa star sanza viltà, / però che
. proverbi toscani, 89: se fortuna travaglia un nobil core, / raro
sop- portarete in pace questi travagli di fortuna, stimando (come molti fanno)
, per segni di travaglio e cu fortuna. 8. turbolenza del mare
innocenzo frugoni, da poi che la fortuna, per dir la cosa con pimagine d'
sacchetti, cxxxvi-388: la nimica [la fortuna] avanti mi travarca / in parte
b. davanzati, ii-52: ordiva la fortuna in diversa parte del mondo, principii
tutta la torre si era svirgolata, e fortuna cheoi era scattato l'automatico, altrimenti addio
altre vie maestre e traverse, parrà una fortuna di potersi rifugiare in uno di quei
, 3-154: nessun confidi nella felice fortuna, nessun disperi nella traversa. siri,
sarpi, ix-86: la galera o per fortuna o per malizia andò a traverso e
occhi, non si avvilisca nella sua dura fortuna, o non meno possibile nella
. petrarca, 266-4: la mia fortuna (or che mi pò far peggio?
indirizzata a me quando avevo la divina fortuna di contare solo tre lustri. g
m. cecchi, 25-29: se la fortuna ha voluto oggi il trebbio / del
infi, 7-88: le sue [della fortuna] permutazion non hanno triegue: /
pieno di paura / dissi: « fortuna, lasso, che te fèi, /
: dopo lunghi aggiramenti si trovò per fortuna alla noce di benevento, intorno alla
, / a'dodici di maggio, che fortuna / volse di me mostrar l'ultime
gir. nigrisoli, lvi-382: tributò fortuna ampi tesori, / ostri, scettri
ultimo sagrificio di fortuna, i migliori tra i nostri pagano in
cose che vassalli riesce a ridimensionare, per fortuna, vi è anche una certa idea
1-17: alla vostra salute e alla vostra fortuna. alla lore di 3 denari
bagatelle di perditempo m'assisté la fortuna a comprenderci improvvisali in dialogo o trilogo sulle
e oggetti, per lo più di fortuna, per impedire l'accesso al nemico,
disprezzare la bizzarria e l'incostanza della fortuna e ravvolgersi nella propria virtù, non è
infortunati, directo che 'l sia, la fortuna serra prospera e felice, e ne
. boccaccio, viii-2-48: respirò la sua fortuna e rimase vincitore: e quindi si
v-1-6: io mi credo che la fortuna, che si accorge che gli altri perdono
la malignità e vincere l'ingiuria della fortuna. loredano, 2-i-169: non v'è
, o, come talora tripartisce, della fortuna, del fato e del caso.
, veggendo che dai tristi ai buoni la fortuna non fa differenzia, non si curano
1-vi-231: uno ha un tempo buona fortuna et un tempo trista. p. fortini
: pareami che, abbattuto dalla trista fortuna, era pervenuto ad una città a me
rimasto più stizzito che umiliato da quella trista fortuna. gozzano, 11-88: come una
piene di tormento, minacce, rapimento e fortuna. -intenso e penetrante (uno
triviali e men sudditi alle rapine della fortuna. c. dati, 43: di
romano. canti1, 2-535: è gran fortuna pe'romanzieri il poter penetrare ne'più
dessi, 10-90: -tiro.. per fortuna l'ho mancato! -chi era? -
papini, iv-1329: è una fortuna [quella di carolina inverni- zio]
presto! m'aspetterebbe troppo... fortuna che i cavalli son trottatori..
c. ghiberti, 270: volt'è fortuna in basso / ed ò servuto a
nuova, ch'io godo, alta fortuna / sento gli effetti e la cagion
: non mi sarei mai aspettato questa fortuna d'incontrarmi in una così rispettabile compagnia.
birro ch'esser suole favorita sempre dalla fortuna. montale, 15-325: non è certo
grandezza. redi, 16-iii: ebbi fortuna di vedere... un simile serpentello
animato dalla speranza di far la sua fortuna sotto gli occhi del suo re. bettola
stelle nel più alto polo; / quanto fortuna t'ha fatto felice. carducci,
dentifricio. moravia, 19-56: per fortuna lo sguardo si posa casualmente sul bicchiere
il sangue, ma mostrando il viso alla fortuna replicai: ecco qua qualcheduno che potrà
dell'impero della virtù sopra illazzo regno della fortuna. carducci, iii-20-66: le derivate in-
schiere, alcun'arte di milizia: la fortuna, che suole avere le prime parti
venuta di sì grande uomo, pensando la fortuna per lo suo abito e turbato ai
grande che pare il mare quando ha fortuna, come se l'uno stesse rinchiuso
lorenzo de'medici, 10-ii-428: se fortuna mi toglie i vaghi lumi / e turba
fedeli, ad onta della prava / fortuna, che ad ognor par che s'ingegni
, come negligenzia, impru- denzia e fortuna ad versa. s. maria maddalena de'
non renda grazie a dio della mia fortuna. m. moro, lvi-179: nodo
che ci è dato / per la fortuna, poco aver fermezza, / così dopo
assi e le cavalle insane / de la fortuna. stuparich, 3-87: non si
viaggio in atene, dove ci aveva la fortuna apparecchiata una novella turbolenza. crudeli,
dalla fortezza sua in ogni tempo e fortuna, conciosiacosa ch'era umilissima sopra ogni altra
. boccaccio, 1-i-192: veggo la fortuna disposta a recarmi a grandi cose, la
67: così fatti doni della cieca fortuna tutto dì vanno e vengono. bonarelli
ix-1-258: gli uomini in ogni mutazione di fortuna sogliono ubbidire all'istinto, in taluni
ogni buon occhiata che loro dia la fortuna rimangono affascinati. casti, ii-5-48:
raro talento di sopportare in pace la fortuna contraria, e il talento più raro ancora
trucidava e per uno scherzo lugubre della fortuna, spettava al macchiavelli di assistere ufficialmente
che per la malignità de'tempi e della fortuna tu non hai potuto operare. guicciardini
personificati. daniello, 105: faccia fortuna pure l'officio suo, che io mi
costituzione, non già l'uguaglianza di fortuna, la quale ri pugna all'ordine
michelangelo, i-31: s'una fortuna infra dua amanti equale, /.
, / eguale ogni battaglici, ogni fortuna. a. verri, ii-113: giacché
ciascuno di loro, quantunque infimo di fortuna, può essere sublime di pensieri.
alberto, 36: ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato, e lamentato ti se'
mai non ebbero i matti / men fortuna d'uguanno. -nell'espressione per
dante, infi, 15-47: qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì
ghirardacci, 3-120: era nato di umile fortuna nella sua patria et era eccellente fisico
, facendomi conoscere che non son degno della fortuna che vostro fratello mi accorderebbe, se
la lana. fenoglio, 1-161: « fortuna che nostra madre è morta e sotterrata
mai nell'umo- / che no è in fortuna. dante, purg., 21-35:
. guicciardini, 11-64: voleva già la fortuna della
solito venire il conforto contro la iniqua fortuna. cassola, 4-193: anna aveva guardato
, ii-160: mutisi quanto si voglia la fortuna, voi sarete sempre uniformi, costanti
, 13-viii-190: sua santità vuole in ogni fortuna et in ogni accidente procedere sempre unitissimamente
quale visse alcuni anni e poi per fortuna fu dimenticata: 'piemontesismo'. gramsci,
, / segno ai colpi finor d'aspra fortuna, / teco ha comuni gli avi
en una, / che no è in fortuna. dante, purg, 9-63: poi
de tuoi sconosciuti obliqui indulti [della fortuna]. martello, i-3-96: forse
e sì brutto / unquanco non avea fortuna esperta, / s'allegrò che marsilio avea
a ritirarsi in brescello, levarsi dalla fortuna, e serbarsi all'ultimo uopo e all'
di cuna, / chi vuol trovar fortuna. foscolo, xiv-4: non fa d'
lingua di questa isola vuole dire propriamente fortuna tempestuosa molto eccessiva, perché in effetto
compagni affrettava, e ben gli fu la fortuna favorevole in ciò. c. gozzi
: « alla vostra salute e alla vostra fortuna. alla vostra » soggiunse il pittore
casalinghe, e da quell'estremo della fortuna, vedevano risorgere la città loro e
e costante incontro agli urti / di fortuna rubella / lungamente reggesti il petto e
della potenzia, abbi male usato la fortuna. gherardi, ii-119: ornai temere
temere non dovete, anzi usiamo quella lieta fortuna che i graziosi iddii conceduti sì ci
più tosto eletto, poi che la mia fortuna non m'ha concesso di viver come
finanziere, aveva ereditata tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga vita agiata
, 1-ii-329: avendone pertanto privati la fortuna dello uso d'uno tanto amico,
ingiurioso, in partic. rivolto alla fortuna personificata. arrighetto, 232: o
personificata. arrighetto, 232: o fortuna, io sono stomacato de'tuoi sconci
quel modello utilitario che doveva fare la sua fortuna e dei soci. alvaro, 11-296
tre per sei, / non la fortuna di prima vacante, / non 'decimas,
tonde d'amore ancor vacilla, / ruppe fortuna, e tra cariddi e scilla /
di voi dico, che ancora la vostra fortuna ha fatto questa volta una vacuazion tale
i partiti avversi; ma se la fortuna arride ai moderati, se trionfano,
, né so là dove l'adirata / fortuna mi porrà così languendo. sarpi,
). boine, iv-214: per fortuna è un romanzo così vagabondo e,
prov. monosini, 299: 'la fortuna è vaga di be'tiri'...
è vaga di be'tiri'... fortuna con- tentionis studiosa est. proverbi toscani
est. proverbi toscani, 138: la fortuna è vaga de'bei tratti.
del corpo né di grandi ricchezze dalla fortuna, in che vi tenete voi per
? leonardo, 2-94: non vale fortuna a chi non s'affatica. buonarroti
è da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura. bisaccioni,
oriente. buzzi, 246: buona fortuna, valigie di levante / e d'
a piangere in metri gli oltraggi della fortuna. pedemonte, ii-228: altro non
v'è ancora una palla, per fortuna, / pure altro; è passato forse
se la dappocaggine di molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa. aretino,
, ti fo mettere da parte una fortuna ». -in un contesto figur
, 1-97: se qui avete la fortuna di trovare un ronzino, sarete la sera
parlando enea queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone
frida, era una delle sacerdotesse della fortuna. moravia, iv-148: la trovò
ottimo, i-114: alcuni dicono che fortuna null'è altro che un vano nome.
, xii-42: attrovandomi la nocte di la fortuna a pupa, ché comandava el vano
acqua! / il vento odora di fortuna. è tempo! / animo! vara
. li marinari dela dieta barca per questa fortuna gettasse in mare la mercantia per meglio
natura. sanudo, lviii-442: la fortuna che è variabile mandò un'altra cativa
. foscolo, xvii-364: quando la fortuna ed il tempo e la variabilità dell'
stimarono. g. visconti, 1-25: fortuna variamente il mondo reggie / alcuno or
in ridondante ed or dimesso, e della fortuna variata or del favore quanto dicono che
, 1-ii-308: veduta la varietà della sua fortuna ognuno che legerà queste cose pigli exemplo
e devote vedrete, / esempli di fortuna varia tanta. buonarroti il giovane,
, / dall'eupili natio, / come fortuna vario di stile. -instabile
-instabile, mutevole, incerto (la fortuna, resistenza). tebaldeo, son
che siamo andati finora discorrendo con varia fortuna in europa, il conte di grasse
è uomo così povero e di così bassa fortuna, che non adoperi ogni giorno alla
voglie / ministra e serva è la fortuna e'l fato. -
i suoi vasalli di tutta l'avversità della fortuna. bandini, 2-i-277: la moltitudine
ne delineasse vastamente il carattere e la fortuna. 3. in senso lato
dio di pace, / più che fortuna, e gl'innocenti assale / ve'come
vostra virtù più lucente, quando invidiosa fortuna pensava a farla più oscura, accioché tutta
moravia, viii-258: emilia, per mia fortuna, non mi riapparve, né in
datogli, qual fosse colei finalmente che la fortuna gli aveva quella sera parata davanti.
con gli anni / verrai, perché fortuna ti rumbecca, / pigli la gruccia
, n. 3. -vela di fortuna: v. fortuna1, n. io
, 45: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi, e quella che
e il mare, retto in una terribil fortuna, ne andò sottosopra. 11.
-che muta spesso, rapidamente (la fortuna). dante, inf.,
, 7-89: le sue permutazioni [della fortuna] non hanno triegue; / necessità
lotto pubblico, ad un giuoco di fortuna vanno a colare tutte le pesche e tutte
napoletane del quattrocento, lxiv-26: vegio fortuna sollevata in ira / gridar contra de me
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. 6
tentare dio, la sorte, la fortuna, io mi ritrovo libero e vendicato
il quale da molti e vari casi della fortuna, pieni tutti d'angoscia, e
e durevolmente, a tale insigne fatica e fortuna di storico e scopritore delle più venerabili
veramente sono, talismani invincibili contro ogni avversa fortuna. -trasgredire una norma;
nelle credenze popolari, numero portatore di fortuna. - per estens.: fortuna.
di fortuna. - per estens.: fortuna. 4. indica l'anno ventitreesimo
ramo del nume. -vento di fortuna: tempesta, fortunale. d'annunzio
viso che par modellato dal vento di fortuna. -vento di gradiente-, che
, averlo a l'osta, fuggir la fortuna, fuggir corsali, far buon guadagno
in poppa'... de eo cui fortuna arride! muratori, 6-369: pertanto
, né ancora al favore fragile di fortuna. zanobi da strata [s. gregorio
vento in poppa, godere di una fortuna straordinaria. bellincioni, i-144: chi
e così tu vedi quella [la prospera fortuna] sempre ventosa, discorrente, e
le vecchierelle. monosini, 134: fortuna aliis tradit, aliis aufert...
tempo. ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni tua voglia, / o casta e
propizia o vantaggiosa per una persona; fortuna (anche nelle espressioni buona, lieta
1-48: era costui de'beni di fortuna ricchissimo; onde non volendo il padre
. prov. monosini, 134: fortuna aliis tradit, aliis aufert.. 'per
ha venturanza, sf. ventura, fortuna, sorte. aquila volante [
delle leggi. cesarotti, 1-xviii-194: la fortuna letteraria ebbe anch'essa in ogni tempo
verace leggenda che sta quasi a simboleggiare la fortuna della sua famiglia, come di tutta
e non pensa, per sua e nostra fortuna. ma colui ch'è in disparte
. petrarca, 128-21: voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de
palame dès, 7: fortuna... gran male mi vuole e
127: ciascun altro ti chiama [o fortuna] volubile e instabile; io sola
e bassi, allorché vengono innalzati dalla fortuna, il gonfiarsi, col verificare quella
, 587: fa, alla lunga, fortuna, modesta o grande non monta,
8-i-19: la speranza di crescere in fortuna, che presto o tardi, o per
letterariamente. alfieri, 5-17: per fortuna tua somma, e mia, odiabili sotto
cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109: il cielo
il cielo / i larghi doni, che fortuna amica / versò su la tua culla
e sue vittorie, / né disperarsi per fortuna avversa, / che sempre la sua
sublimato si vidde al punto verticale della fortuna su l'ali del favore reale, con
basso luogo al più alto vertice della fortuna, e dal più eccelso stato nella più
pensiero / come fa mo, benché fortuna ria / s'opponga spesso a cor
scrittori di commedie, poco favorito dalla fortuna. lucisona o una popolazione (anche
ci vive, che reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s'invecchi con lacrime
angiolo enciclopedico non potea avere che tal fortuna. 19. intr. per lo
iii-254: e potrà anche far la fortuna che mi manchi il vitto e il
. figur. caduco, effimero (la fortuna). pagliari dal bosco, 40
pagliari dal bosco, 40: la fortuna è vetriuòla e... quanto più
, 1-171: dissero alcuni, che la fortuna è di vetro, che tanto è
, 1-ii-20: poco dura / la fortuna di vetro. gobetti, 1-i-907: dove
partic. se angusto, accidentato, di fortuna, ecc.). dante
, 8-250: figli, niente, per fortuna. ma pustrepito potente e sostenuto,
. foscolo, xiv-221: grazie alla fortuna e a'suoi antenati egli ha tanto da
isvariate vicende e casi che. ffa la fortuna del secolo. scala del paradiso,
, 7-90: le sue permutazioni [della fortuna] non hanno triegue: / necessità
. guiniforto, 167: la fortuna non è altro che... un
maestro alberto, 46: costei [la fortuna] quando con man superba gira /
boccaccio, 1-i-74: certo, quando la fortuna ti fosse contraria, mi crederei io
, dai savi del mondo, che la fortuna aiuta e'vigilanti. loredano, lx-3-5
chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato
[l'opera teatrale], e gran fortuna 10 non mi aspetto. / con
settembrini, iv-287: per buona fortuna nella stanza in cui sono io non
, apre al sapere la strada della fortuna. -efficacia argomentativa, forza espressiva
davanzati, xxxv-4: li contrariosi tempi di fortuna, / il soferire affanno malamente,
guiniforto, 688: se più avviene che fortuna t'accoglia, ti conduca in luogo
dante, inf, 15-96: però giri fortuna la sua rota / come le piace,
dolce provedenza. campofregoso, ii-3: fortuna in la città sempre villana / mi è
questo governatore nato vilmente, ma portato dalla fortuna e dalla necessità al servigio del maresciallo
annunziare a lor signori che ho avuto la fortuna di persuaderla a vincersi per un momento
cecco d'ascoli, 730: non è fortuna cui ragion non vinca. s.
nilo,... dove per la fortuna de lo populo romano lo lacerato corpo
; comunque sia, a lui toccò la fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno
del quattrocento, lxiv-127: oimè, fortuna mia, lassarne stare, / mentre
dover godere in silenzio il favore della fortuna, quand'io mi trovassi nella parte vincitrice
corca afflitto, cui lieto giorno poi fortuna adusse. vadi, xcii-ii-166: chi sa
la volontà); conculcato, la fortuna. carducci, iii-2-140: a me luce
vita umana (la sorte, la fortuna). petrarca, 331-8: or
/ a l'empia e violenta mia fortuna. v. franco, 324: e
avanti io la descriva, / per fortuna noiosa e violenta, / gran tempo
di raccogliere da la violenza de la fortuna alcuna parte de le mie cose. metastasio
, 1-69: chissà come fa! per fortuna non gioca a fare il napoletano esagerando
maschile. 11. stor. fortuna virile, v. fortuna1, n.
anni ne'martiri / e crudelmente da fortuna strutti. b. pulci, lxxxviii-ii-363:
ed in particolare coloro, che avessero fortuna e virtù d'interpretare i sentimenti reconditi
crede. ibidem, 139: virtù e fortuna non istanno di casa assieme. ibidem
intravedendo di là del fosso la luminosa fortuna ha immerso con un brivido le gambette
. 8. locuz. -attendere la fortuna qualcuno al vischio-. farlo cadere in
di rischio in rischio, / o se fortuna pur m'attende al vischio.
liberarsi. petrarca, 139-3: tanta fortuna con più visco intrica / il mio
tutti quegli ancora che per buon viso della fortuna stimano se istessi nel mondo essere beati
. foscolo, xiv-250: per buona fortuna la mia vista debole mi fa stare all'
tempo di un istituto politico, della fortuna di un'opera letteraria, di un
, 1-iv-607: i padroni s'incaricano della fortuna del 'govemeur', e procurano o di
/ fragili ha i suoi splendor vitrea fortuna. fiacchi, 190: ma la fortuna
fortuna. fiacchi, 190: ma la fortuna è vitrea, / si rompe allor
, iii-254: potrà anche far la fortuna che mi manchi il vitto e il vestire
vivamente quanto nelle sue declamazioni sopra la fortuna. d'annunzio, 4-i-58: quindi
e provati, ha conosciuto l'incostanza della fortuna e le vicissitudini delle cose. pallavicino
ha vissuto, che ha una grossa fortuna sicura. cinelli, 11-214: anche
opre viziose, / cui oggi favoreggia la fortuna. giraldi cinzio, i-30: se
bonghi, 1-207: osserva questa varietà di fortuna in questi tommaseo [s. v.
de medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna mia, / che impedisce la tua
avella ben guatata, / o che fortuna grande ghi è toccata. a.
. buonarroti il giovane, i-143: fortuna, or tu se'qui, fortuna
: fortuna, or tu se'qui, fortuna amica? / fortuna coraggiosa, /
se'qui, fortuna amica? / fortuna coraggiosa, / fortuna variabil non proterva,
amica? / fortuna coraggiosa, / fortuna variabil non proterva, / fortuna mia
/ fortuna variabil non proterva, / fortuna mia scherzosa, vogliolosa? =
liti. petrarca, 128-19: voi cui fortuna ha posto in mano il freno /
che non vede oltre dalli sensi è chiamata fortuna, o vogli ventura. praga,
essere felici: sanità, ingegno e fortuna. manzoni, pr. sp.,
uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. bacchetti, 5-117: domandò il prete
uomo... è il paleo della fortuna, il voletto dell'incostanza.
letter. volgare schiera; nascevi tra volgar fortuna! gente, classe volgare,
la mente ha volta, / poi che fortuna del mondo t'ha tolta! cellini
5-193: il che lungi da noi volga fortuna / che iltutto regge, signoreggia e segna
posa, / così fa di fiorenza la fortuna. maestro alberto, 78:
c. ghiberti, 270: volt'è fortuna in basso / ed ò servuto a
2-31: 0 messer donato, quanto la fortuna ti si volse in contrario! ché
con pirrusso molto forte, / come fortuna le si volse 'n pena.
una persona, in partic. determinato dalla fortuna, dall'azione della natura o dalla
gli casi e volgimenti de la invida fortuna sono tanti e sì orribili...
le situazioni, le condizioni (la fortuna). boccaccio, viii-1-18: la
). boccaccio, viii-1-18: la fortuna, volgitrice de'nostri consigli e inimica
salendo le scale della plancia-comando e per fortuna un marinaio lo aveva sorretto, altrimenti faceva
più dannevole che la nostra propria avversa fortuna, per esserne iddio offeso in tutti
sono le metafisiche che hanno avuto maggior fortuna fra gli uomini. gobetti, ii-
/ volta e parlarsi, non ha lor fortuna. tasso, 3-46: gli aprì
, anche, della sorte, della fortuna. documenti della milizia italiana, i-314
e così aviene chi è in volta di fortuna. guicciardini, 9-56: la fortuna
fortuna. guicciardini, 9-56: la fortuna di cesare è stata insino a oggi
che ti diss'io? la rota di fortuna / avrà data la volta. landolfi
arrighetto, 240: la voltabile fortuna esalta gl'ingiusti, acioc- ché coloro
ahimè, che bruschi voltafaccia ci fa la fortuna anche sui tranvai! =
. burgutto, lxxxviii-ii-475: ma la fortuna, mobile e voltante, / tien
boiardo, i-16-1: quando più [la fortuna] par bianca, divien bruna;
. boccaccio, i-56: mentre la fortuna con la sua sinistra voltava queste cose
b. davanzati, 1-156: la fortuna cominciò repente a voltare. siri, viii-855
. figur. rapido e improvviso mutamento della fortuna. tolomei, 2-2: non.
e purgato sottoporsi ad ogni volteggiamento di fortuna. = nome d'azione da volteggiare
per estens. mutevole, incostante (la fortuna). giov. cavalcanti, 30
: così si vede tutto dì la voltevole fortuna giocare nella festinante ruota: quello di
di qualcuno. boccaccio, iii-1-138: fortuna avea cambiato volto; / e le
intrepidamente e con volto fermo dir. alla fortuna. dar qualcuno nel volto ad altri
/ non teme el voltolar che fa fortuna. = intens. di voltare,
suggetto alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio
. -con partic. riferimento alla fortuna. attribuito a petrarca, xlvii-240:
attribuito a petrarca, xlvii-240: o fortuna volubile e fallace, / nemica de'
boccaccio, 9-62: il giuoco della fortuna è volubile. ella è usata di gittare
, i-4-272: de farmi la volubile fortuna / sai come può mutar tempi, e
pazzo volgo assegna / a la cieca fortuna, e la fa dea. 7
-anche con riferimento all'immagine allegorica della fortuna o a soggetti inanimati. dante
inf, 7-96: ma ella [la fortuna] s'è beata e ciò non ode
partic. riferimento all'immagine allegorica della fortuna. rime anonime, xxxvii-206: rota
. mutevole, incostante (il corso della fortuna). guittone, i-38-29: sono
. boccaccio, iv-6: la fortuna, sùbita volvitrice delle cose mondane,.
straparola, ii-43: ma tempia e cieca fortuna, mutatrice de'regni, volvitrice delle
. vortuna, sf. fortuna, sorte. nannini, 1-218
lettera, 'v'in 'f, fu detta fortuna. = alter, di fortuna
fortuna. = alter, di fortuna (v.), con raccostamento paretimologico
west', prodotto tipico che ha fatto fortuna oltre oceano. soldati, 6-283:
zaroso, vi s'intriga molto talor la fortuna. mamiani 3-452: diviene [carlo
anche di persone) o come mezzo di fortuna. livio volgar., 3-43:
zimbello dellacon gli spinaci di osvaldo? fortuna io. de sanctis, ii-11-53: la
zio d'america: parente che ha fatto fortuna emigrando in america, da cui ci
andando per comprare le legne, a fortuna se trovò cum certi suoi compagni che
petrarca, 239-36: se nostra ria fortuna è di più forza, / la-
e una guardatura malinconica e disgustata di sua fortuna. -zoppùncolo. manifesti del
: esservi grande abbondanza, prosperità, fortuna. pulci, 24-168: or se
di qua; qui la nostra buona fortuna ». deledda, 1-819: si è
sermini, 223: hatti bien voluto la fortuna, ché se a me non capitavi
le espressioni nobili... trova fortuna soltanto presso alcune antigermaniche corti di germania
calzabigi, i-298: egli parla alla dea fortuna 'quae regit antium', lo che
regit antium', lo che dalla fortuna o sorte ben la distingue: parla della
sorte ben la distingue: parla della dea fortuna anziate. c. e.
, così dicesi per colpo di fortuna. 2. figur. buona
un musicista al quale avrebbe arriso la fortuna. = comp. dal gr
di agiatezza, di prosperità, di fortuna. migliorini [s. v
di bird-watching (con un po'di fortuna si possono ammirare anche le aquile)
il ciclonismo): loro più stabile fortuna nelle regioni agricole, dal novarese alla
(s'era anche graffiata le gambe: fortuna che non s'era ancora messa le
negli 'studi', destinati a una straordinaria fortuna recente), il barbi ha decisamente scelto
prof. castellano nel suo volume sulla fortuna delle idee crociane. 2.
interno e hanno cercato sistemazioni di fortuna all'avana o, meglio ancora, a
nuovi edifici in una posizione che porta fortuna. viene seguito anche dai non-cinesi.
mondo, per lo più con mezzi di fortuna. -per estens.: chi cambia
lasciano il paese in cerca di migliore fortuna, sempre vestita di nero per i lutti
insider, cioè di persona fuori (per fortuna) dal gioco ma ogni poco (
dei giudici popolari davvero ho tremato, fortuna che sempre avverse mi sono state le tombole
pescare il jolly, avere un colpo di fortuna. 2. figur. persona capace
, 4-xxii): la banda ha fatto fortuna, è una lobby, un'istituzione
sulla scia di mini è nata la fortuna di maxi che oggi imperversa ovunque, dalle
sulla scia di mini è nata la fortuna di maxi che oggi imperversa ovunque, dalle
l'europa... ha qualche fortuna l'istituzione del 'giornale parlato'. il nome
terribilità della pelle nera (ma per fortuna non quella, orrenda, della testa pelata
storie d'amore che ha fatto la fortuna di maria venturi ('incantesimo', fortunata
dell'open space è tramontato, per fortuna. genius [gennaio 1986]: l'
, aprile-luglio 1994], 32: la fortuna del termine paraletteratura, è probabilmente dovuta
...; chi non aveva la fortuna di possedere uno speciale portaparti le teneva
pubblico seguano un certo programma e quale fortuna esso incontri. = voce ingl
non ha limiti, sfacciato (la fortuna). tondelli, 193: e
, miracolo. è davvero un portapila, fortuna sculata, volete vedere che sta vuoto
, 61: nel periodo di maggior fortuna dei minstrels, i loro spettacoli venivano
un leggero tentativo di 'sigfridismo'ma per fortuna questo sigurdo ibsen non lascia tracce, non
dell'università di lecce, abbiamo avuto la fortuna di fotografare per la prima volta lo
ed aveva in vista già una bella fortuna, quando degl'indiani si presentarono guidati
61: tra i numeri che ebbero maggior fortuna negli spettacoli dei minstrels c'erano le
. guerrazzi, ii-117: piaccia alla fortuna non farlo affunghire sotto la religione.
5-viii-1997], 9: il libano per fortuna offre una soluzione. cosìfunziona, aiconfiniconsiriaelibano
pur dietro la facciata 'antifemministica'): la fortuna è donna et è necessario, volendola
gramsci, 13-iii-1538: perciò quella certa fortuna che ebbero i futuristi nel loro primo
di là, giovato assai più che dalla fortuna, dall'altrui attonitaggine. correnti,
scovazzi, che ancor io ebbi la fortuna di conoscere amichevolmente e biografare nella sua qualità
alcuno che per far suo pro della fortuna adoperasse gli argomenti della virtù, avea trovato
, 19-13: questi capi mastri trovarono gran fortuna nelle condegne anime de'salumai, de'
andato, da questo la buona o cattiva fortuna predicevano. capoanalista, sm
, 9-187: se ho un po'di fortuna, posso far davvero una bella chiesina
[in lacerba, ii-225]: fortuna che gli stessi antiquari di virtuose comunalità
cortile centrale, adibita ad alloggio di fortuna per gli emigranti provenienti dall'europa tra
sm. invar. aeron. atterraggio di fortuna. reset [gennaio-febbraio 2005]
fingere che si tratti di un atterraggio di fortuna e la parola magica 'crash landing'comincia
di fortuna, senza la quale anche il più grande
caro. non avevano avuto la fortuna di venir espulsi e che rimasero, quasi
bere la chartreuse con la boccuccia che faceva fortuna. = denom. da cucchiaino
miliardo di dollari all'anno: una fortuna che i boss della mafia est-timorense non
miliardo di dollari all'anno: una fortuna che i boss della mafia est-timorese non
corte dei conti per la gestione della sua fortuna 'sotto il profilo formale'. ci
un grande giornale del nord (per fortuna in inglese): « bondage, fist-fucking
: capello provoca i rossoneri: « fortuna è il gollonzo di inzaghi ». il
gricciosa, testa de grilli de la fortuna. = deriv. da griccio2.
cxlix-232: oh! che grigezza sconsolata! fortuna che ho un po'di raffreddore
, con tutto il mangianastri, per fortuna avevo fatto le copie. r. fortunato
di agricoltura industrialista non funziona. per fortuna, non funziona. e quanti in questi
g. verdi, 2-23: auguro fortuna... ma questo vostro teatro è
scambiarsi messaggini. i messaggini sono una fortuna per i timidi. si dicono cose
]: abbiamodiscusso e combattuto con fortuna scuole vecchie e nuove o rinascenti, quali
5-viii-1997], 9: il libano per fortuna offre una soluzione. così funziona,
fu la sua scoperta e la sua fortuna. = comp. da pseudo
228: non vi si sentono, per fortuna, le intenzioni 'scioviniste'del troppo 'italico'
trovo in almeno un'immagine tardo-medievale la fortuna rappresentata in fattezze assai simili a quelle
della sera », 10-i-1999]: la fortuna degli ultracinquantenni dunque la farebbero trentenni 'insicuri'