là dal mare abbacinati dalla idea della fortuna. palazzeschi, 4-70: finché abbacinate dal
vuol abbagliarmi col presentarmi il crine della fortuna. idem, i-326: lungi da noi
metto in aventura, e ciò che fortuna mi donerà, sì n'abbia.
effetti. boccaccio, i-123: veggio la fortuna disposta a recarmi grandi cose, la
per niente chiama dio chi s'abbandona a fortuna e a malvagitade. idem, 251
, l'abbassamento del potere, della fortuna talvolta rialza dalla morale bassezza. nievo
. idem, i-233: la miserabile fortuna, che abbassato per li vostri inganni
: non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la quale assai sovente li
a que'che non sono spalleggiati dalla fortuna. cesarotti, i-126: il genio
tedesco. idem, 7-13: se fortuna ci pur volesse abbattere, facciamo sì
2-27: questa galea per scontro di fortuna s'abbatté in una galea di genovesi.
con virile forza l'animo, dalla fortuna contraria sospinto e abbattuto. vasari,
nel mondo cosa alcuna eterna: / fortuna vuol così, che se n'abbella.
e diversi inganni di quel mostro [della fortuna]. bacchelli, 9-406: se
giov. cavalcanti, 234: povero di fortuna e abbiente di sventura. varchi,
le altre [navi] che provarono fortuna manco rea, abbonacciatosi il mare, fornirono
gl'interessi a quelli che avrebbero avuto la fortuna di cadere in sua mano, ma
..., de'beni della fortuna convenevolmente abbondante. zanobi da strafa [
questi si dogliono però ch'ella [la fortuna] non li prospera e abbonda secondo
venni io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole ricevuta. idem, v-130:
, 244: ora hai de'beni della fortuna: tu se'rica, tu se'
soliti di abbordare, che tentare nuova fortuna. 3. tr. figur
: allorquando l'abbordo avviene per semplice fortuna di mare, senza colpa o fallo d'
sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua fortuna. botta, 4-18: a lui
vede tutto il dì che ella [la fortuna] essalta e leva uno dal profondo
: la spedizione progettata abortiva, per fortuna di tutti, alle prove e negli
acca. forteguerri, 2-35: e se fortuna avversa mi distacca / dal regio soglio
2. per estens. qualsiasi alloggiamento di fortuna, sotto tende (campo di esploratori
i buoni, ma il più sovente la fortuna accarezza i peggiori. baretti, ii-115
] persuade gli uomini più accarezzati dalla fortuna a cercare il sepolcro. deledda,
: e più egli si sentiva accarezzato dalla fortuna, più se ne credeva indegno.
il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante
per un istante di avere acchiappata la fortuna per il ciuffo. 2.
5-148: ora venendo a'beni della fortuna, seguitiamo a dir di quelli che fanno
, virtù, passioni, muse, fortuna, tempo, morte: e simili idee
ringraziare dio e i santi per la fortuna che aveva acciuffata. nieri,
l'altre maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con mano
: l'altre cose io accomando alla fortuna, la quale io disidero che t'aiuti
sa disporsi / accomodar la voglia alla fortuna! tasso, 3-1-193: la trovai [
accompagni sì nella buona che nella trista fortuna? parini, giorno, ii-235: porgi
: gli è rade volte che la fortuna un bene o un male con un altro
non passò il terzo giorno, che la fortuna, acconciatrice de'mondani accidenti, conscia
effetto al suo pensiero; ma la fortuna, acconciatrice de'pensieri de'possenti,.
villani, 9-22: suole apparecchiare la fortuna talora i non pensati acconci e'rimedi
adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli
adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'a
, ma gli bisogna ancora la buona fortuna. galileo, 701: la confidenza che
non sazi a pieno, / e fortuna lasciar ch'è sì fugace? idem,
soria. carletti, 128: per fortuna di vento contrario al suo viaggio e
d'accusa: i testimoni chiamati a fortuna, ma la ignavia loro. tasso,
. boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere
valentino, acquistò lo stato con la fortuna del padre e con quella lo perdé.
e perdere assai, da tentare la fortuna. tasso, 783: stolto, che
essere acquistatrice e conservatrice d'essi beni di fortuna, molto più che non è l'
5-1 (15): ma la fortuna, la quale assai lietamente l'acquisto della
all'acquisto del reame di francia la fortuna e 'l senno furono del tutto dalla
, / d'acquosi tempi mostra la fortuna. g. villani, 11-2: il
, acuita eziandio dalla necessità di procacciarsi fortuna. d'annunzio, iv-1-712: ho i
tre per sei, / non la fortuna di prima vacante, / non deci-
i-123: ora poi che ella [la fortuna] con benigno viso mi porge gli
adimorando l'uomo in grande beatitudine, fortuna di diverse cose accidentali 10 rincontra e
stituirla se già fusse dagli urti della fortuna in parte alcuna commossa o piegata?
in firenze grande allegrezza, sperando che la fortuna prospera fosse addirizzata a'fiorentini. sacchetti
ne potesse. giamboni, iv-161: fortuna comprende ciò che addiviene all'uomo di
volte adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti. fazio, v-18-48
e noiose sono i movimenti vari della fortuna, de'quali però che quante volte alcuna
vizii. idem, iv-87: tu [fortuna] permuta- trice de'regni, e
machiavelli, 271: alcuno d'infima fortuna pensò di violare il sacramento, aderirsi
, iv-31-40: dintorno ad essa [la fortuna e la sua ruota] vi vid'
: amor mi strugge 'l cor; fortuna il priva / d'ogni conforto; onde
, 48: e assomiglio quella [la fortuna] a uno di questi fiumi rovinosi
medici, i-161: or [la fortuna] m'empie di pensier, ed or
contra il sorgente imperio, e la fortuna / franca. baliano, i-338:
menato natura, adusato dilettanza, e conservato fortuna. guittone, i-28: sì m'
quanto fui con teco, tu trovasti fortuna a te amica e di buon aire;
te, convienti essere nel mezzano stato di fortuna; e a ciò ti sarà utile
tecnica, in aeroporti, campi di fortuna, campi di volo, eliporti,
il parto e genericamente di portare buona fortuna (era usata come amuleto).
. silone, 5-49: 'buona fortuna 'disse finalmente, con un tono affabile
: i tristi corpi, cui la fortuna non avea conceduto né fuochi né sepoltura,
la tranquillità, o sieno dono della fortuna, o merito della condotta, hanno dato
i-119: or non bastava alla invidiosa fortuna d'averci dati tanti affannosi sospiri allontanandoci
, 8-259: era vero dunque. la fortuna acciuffata. affaroni. quel cameriere che
. leonardo, 2-94: non vale fortuna a chi non s'affatica. savonarola,
affaticarsi invano, per non tentare più la fortuna, dentro alle sue case si ridusse
sapere profittare (della sorte, della fortuna).
, e che il caso o la fortuna dell'appalto lo porti. 3.
. settembrini, 1-8: per buona fortuna il collegio di maddaloni allora aveva professori
procelloso e 'ncerto regno / de la fortuna che sì varia e cangia / in tante
colpire. arrighetto, ii-2-32: o fortuna, che è questo, che tu
: lasciato m'hai, o misera fortuna, / afflitto vecchio e sanza speme
e medor si nominaro, / ch'alia fortuna prospera e alla afflitta / aveano sempre
affogàggine, luigi! e guarda quanto la fortuna in una medesima faccenda dà a li
disperata. grazzini, 1-358: la fortuna mi ha pur condotto in termine,
legato e prigione, ed affogato nella mala fortuna; quanto si può tenere che la
alberto, 47-10: e indurata [la fortuna] schernisce gli affranti / dalla sua
quattro canti, affrontava i colpi della fortuna e del mondo pacatamente; metodico e tenace
e solo rimasi a pensare in quanta fortuna i'era vivuto. = da offuscamento
tanto almen fame soggiorno / ch'agevoli fortuna il suo ritorno. ciro di pers
: niuno agevolmente con la condizione dì sua fortuna si concorda. passavanti, 179:
giovanni da samminiato, i-182: la fortuna la quale agevolmente non può essere ingannata
e dopo lunghi aggiramenti si trovò per fortuna alla noce di benevento. cesarotti,
/ come piacque a colei [la fortuna] ch'aggira il mondo. idem,
, 7-22: tancredi in tanto, ove fortuna il tira / lunge da lei,
tolomei, 1-66: la qual [fortuna], come stolta e maligna aggiratrice
69- 70: la quale [fortuna] né a'buoni sempre s'aggiunge,
tasso, 15-37: l'isole di fortuna ora vedete, / di cui gran fama
voltandosi, al padre: « è una fortuna per me il poter fare un piacere
compone. maestro alberto, 57: ogni fortuna è beata per agguaglianza dell'animo
notti. nannini, 231: la fortuna instabile muta quasi tutte le cose umane,
, / uom ch'a l'alta fortuna agguaglia il merto. idem, 6-ii-74:
arrighetto, 226: o fortuna, strabocchevole con crudeli battiture, che
piero] poco ismosso dagli aguati della fortuna... con tremila cavalieri cavalcò subitamente
piaceva loro di sottomettersi agli agguati della fortuna, che da un cavaliere penda la vita
come dice dante, ai colpi della fortuna che m'aspettavano. cantoni, 550:
. villani, 7-83: si levò una fortuna, con vento agher- bino sì forte
! finalmente, come volle la fortuna, lo sciolsi. tommaseo [s.
... anche agiata di beni di fortuna. manzoni, pr. sp.
: la nemica a l'uom cruda fortuna / soave sonno al fanciullin non presta
e sì m'è stata benivola la fortuna che in quelle da molti sono stato
alberto, 53: vuo'tu con la fortuna fare ragione? agual primamente con occhio
giri. boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a
sire dio, come era loro cambiata fortuna! petrarca, 50-39: ai,
parlare: -ahi quanto è misera la fortuna delle donne e come è male impiegato
han potuto. -prov. la fortuna aiuta gli audaci. p. f
. f. giambullari, 130: la fortuna aiuta gli audaci; e il numero
secondo gli accidenti, a'dicitori, la fortuna ancora, alcuna volta aiutatrice de'paurosi
o dolce schiera amica, / tanto fortuna con più visco intrica / il mio volare
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. idem, v-440
trinchetto). -albero di fortuna: quello che s'improvvisa a bordo
le foglie degli àlbori; così la fortuna colla ruota gli uomini volge. [
le foglie delli àrbori, e così la fortuna li uomini]. boccaccio, v-125
del re. idem, i-263: la fortuna secondava tarmi alemanne. berchet, 75
15-i-35: noi, per nostra buona fortuna, l'avemo trovato qui in persona
della quale conto di alimentare la mia fortuna. palazzeschi, 3-23: dodici donne
vasari, ii-145: la invidia della fortuna privò della vita giulio ii, il
malmantile, 639: tutti li giuochi di fortuna da'latini si dicono alea-, da
, iv-1-1026: il sangue correva. per fortuna si trovò sùbito un chirurgo che mi
. f. giambullari, 428: la fortuna si allegra di accompagnare il più delle
donne allegre per definizione le quali hanno la fortuna o la disgrazia d'avere una
, 2-35: ma che puote a fortuna esser disdetto, / ch'a nostre cose
arti lusingatrici. panzini, ii-87: la fortuna fa come il baro nel giuoco:
, ossia metterle nella debita proporzione colla fortuna dei privati. = voce dotta
,... e parve buona fortuna di stefano di essere stato da'suoi
fosse nato nel medioevo, avrebbe fatto fortuna allogandosi presso qualche corte quale giullare.
tempesta in terra, in alto mar fortuna. / a mezzodì, come di notte
de'medici, i-256: me divide fortuna, allunga e smembra / dal suo bel
umile, / che, poiché sua fortuna / il fa ministro, o messag-
giero almeno, / di tanta tua fortuna, / giusto è forse ch'egli
speranze e di disinganni avessi affidato la fortuna dell'anima mia. cantoni, 422
descrivesti la compagnia della virtù e della fortuna, quasi riguardando da verone o da
, fastigio; punto massimo (della fortuna, della gloria, della dignità).
., 30-14: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'troian
propose di calcare la miseria della sua fortuna. idem, dee., 3-3 (
a cui era salito, né la fortuna [gli] toglievano d'accordare una così
nei colli. tasso, 2-70: fortuna qua giù varia a vicenda, / mandandoci
sonno legato, non parendo alla mia nimica fortuna che le bastassero le ingiurie fattemi nel
adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'a
, ancora iddio il riporrebbe là onde la fortuna l'aveva gittato, e più ad
, 216: colui al quale la fortuna diede molto mèle, altressì gli diè molto
se volete che l'ignoranza vi porti fortuna, è necessario che sia accompagnata dalle
lidi, / ne l'isole famose di fortuna, / due fonti ha: chi
sola città a tutti. ove che la fortuna ponga altrui, ella noi può cacciare
prego ch'egli avanzi / l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi / morte
3-73 (i-82): potea turbar fortuna il tuo dì chiaro, / e nel
come cupido, ma come amato dalla fortuna, abbondante. donalo degli albanzani, 2-202
-trovare vamerica: fare sollecita e miracolosa fortuna. nieri, 222: fioriva,
prosperità, ma si eclissa quando la fortuna muta. -amico di vetro: permaloso,
meco di non volere, se la fortuna m'è stata poco amica in darmi
amica e destra / mi si mostra fortuna? tasso, 6-89: e la notte
in acqua parenti quali gli ci dà la fortuna. idem, dee., 10-8 (
iv-87: tu non desti mai, o fortuna, più ammaestrevole esemplo di me de'
notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata e l'altra ammainata. comisso,
in parte s'ammendi 11 peccato della fortuna... io intendo di raccontare cento
fu in tale occasione che mi toccò la fortuna di essere ammesso al segreto di una
, perché oltre le girandole de la fortuna fantasima, i cicli in persona non si
nitri, 294: chi ammette la fortuna, nega dio! b. croce,
finanze, non fu piccola né spregevole fortuna. oriani, 1-595: borghesi intenti a
virtù dell'uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione. varchi, 23-76
, ii-269: la virtù congiunta coffa fortuna non produce se non un interesse debole
contento d'avere piuttosto stretta e scarsa fortuna in allevare i vostri figliuoli, che
forse ad espiar lor via e lor fortuna. buti, 2-622 [purg.,
... che non la nostra fortuna, ma il nostro merito è capace di
salir può nobile / chi ben d'ampia fortuna usa il favor. baldini, 4-1
bene dotato sì ampiamente de'beni della fortuna, era spogliato quasi di tutte le
animo tanta paura... che la fortuna non interrumpa el corso loro cominciato
potere di procurare qualche bene, qualche fortuna; portafortuna. -anche al figur.
, per vedere se io avessi tanta fortuna di rinvenire chiaramente qual de'due fosse
siccome l'àncora conserva la nave dalia fortuna del mare,... così
di cristo ci ha a conservare dalla fortuna di questo mare tempestoso. dante,
seguite là dove vi chiama / vostra fortuna dritto per la strada / che vi
arrighetto, 238: tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci andamenti.
saraceni, guardavano al suo andamento e fortuna. zanobi da strada [s
un'eccellente reputazione; aver fama e fortuna, successo. girolamo leopardi, 1-15
conosciuta speranza hai rinchiuso gli andari della fortuna. machiavelli, 6-6-418: raccolto tutti
propose di calcare la miseria della sua fortuna. ariosto, 5-73: venuto è
tasso, 1-6: e poiché la fortuna l'ha privato de la roba e
, i-2-11: de'ben, che la fortuna attorno gira, / posso animosamente esserne
adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli animosi
, come fu sisto, tamen la fortuna o il sapere non lo possé mai disobligare
venti per divini segni, / ebber fortuna e molti n'annegaro. fioretti, xxi-966
e si annega. nievo, 101: fortuna volle che volgessi abbastanza diritto per non
là dove vi chiama / vostra fortuna dritto per la strada / che vi
generazione santissima, non s'annoverano in fortuna, anzi in vertude. petrarca,
se la famigha avesse ristabilita la sua fortuna, gh avrebbe pagate le annualità decorse
, i-120: in questo provvedere [la fortuna] usa due ufizii: per l'
ciò, sì si antiveggono della fortuna. guido delle colonne volgar.,
15-47: e1 cominciò: « qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì
torvo / il ciel mi fosse e di fortuna il volto? idem, 25-37:
e prego ch'egli avanzi / l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi /
genitori a condolersi con loro di tanta fortuna. tasso, 20-47: 'l
che questo nasca che, volendo la fortuna dimostrare al mondo di essere quella che
... fanno per lo più fortuna colle donne. beltramelli, i-208: ogni
una volta senza più suole avvenire che la fortuna si fa altrui incontro col viso lieto
questa ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita, dandomi una
avviso dell'apparecchiamento che fa l'avversa fortuna. varchi, 18-1-399: avevano grande apparecchiamento
le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò nuova tristizia, quasi non contenta
anima un vii corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. arici, 175
. boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a
19-53: siate, o compagni, di fortuna a tonte / invitti, in sin
, 13-8: guarda dove condotto m'ha fortuna, / ch'appena il crederrai ch'
insieme colla cera d'un po'di fortuna. allegri, 3-1: ciceroniane eleganze
: tale all'italia, in cui fortuna abbatte / i miglior sempre, e coi
foscolo, ii-2-142: conobbi presto per mia fortuna che chi ama gli applausi perde l'
si appogge- ranno solo agl'impeti della fortuna e non alle proprie virtù, varieranno
accettazioni senza risoluzione, per tentar la fortuna sua. b. davanzali, i-120
: benché mi sii stato negato dalla fortuna, il giudizio mi ha mostrato l'
« che tu prenda quello / che la fortuna amica t'appresenta ».
mia sarìa contenta / d'intender qual fortuna mi s'appressa. petrarca, 79-14:
della vita, filimore vedeva arrivare la fortuna con la corazza d'argento e la
lo malegno / non m'apponterà con sua fortuna. berni, 59-27 (v-78)
casa si lavora per forza, si fa fortuna senza volerlo -far fortuna vuol dire appunto
, si fa fortuna senza volerlo -far fortuna vuol dire appunto essere andato lontano e
(341): parvegli che la fortuna gli avesse al suo maggior disidèro aperta
men aspra / ci s'è mostra fortuna da quel tempo, / con aprirci alcun
quel cuore, il quale la lieta fortuna di girolamo non aveva potuto aprire,
chiarore. ugurgieri, 5: una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone
venuto dalle natali calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo
, commise la bestia ad arbitrio de fortuna. castiglione, 87: talor si
. giannotti, 2-1-83: ma la fortuna, arbitra delle faccende umane, non
assoluto, o quasi, della nostra fortuna. baldini, 4-204: un parlamento uscito
[dardo] scaglia, e sia fortuna od arte, / ferisce nell'arcale il
vede saetta in arcata, / e la fortuna spesso il manifesta. della casa,
archisinagogo, / come vuol, volge di fortuna il dado. = voce dotta
inf., 30-14: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'
. cecco d'ascoli, 757: fortuna per ragione s'augumenta, / e
prospere, perché arguisce animo superiore alla fortuna. 3. intr. ant
, sì copioso l'ha fatto la fortuna delle sue nuove e gravi cose.
/ contra il sorgente imperio e la fortuna / franca. g. bentivoglio,
subito le armi mostrando il viso alla fortuna, gli è per riuscir bene ogni cosa
, 7-342: si levò una subita fortuna con tanta violenza, che gli ruppe
cou'armarvi contro i colpi dell'avversa fortuna. 21. rifl. iron
gonne / l'arte dispiega e la regai fortuna. pananti, i-83: dovendo poi
scampare la vita e le cose dalla fortuna e da'pericoli del mare. paolo da
sia morto. leopardi, 839: la fortuna si ha cavato via la benda,
rifl. cavarsi d'impiccio con mezzi di fortuna, spesso poco onesti; fare i
e non più: dell'animo, della fortuna e del corpo. guicciardini, 101
della patria m'ha arrecato a nimico la fortuna e gli uomini. idem, 351
altri arredi, / e in più misera fortuna: / foste bruco, ed io
: o felice colui che lei [la fortuna] non cura / e che a'
questo secolo... per buona fortuna la « legge sull'ordinamento giudiziario 1865
ha accumulato in breve tempo una grande fortuna, nuovo ricco (e sottintende sempre
metello, al quale arrise / tanto fortuna, che felice è detto. ariosto,
così daranno a qualunque altro arrida / fortuna sì, che la decina ancida.
, cinque canti, 2-62: poi che fortuna a quella audacia arriso / ebbe cinque
prosperità e nell'ozio, quando la fortuna seconda loro arride, divengono ingiusti.
ingiusti. tasso, 4-86: vedendo che fortuna arriso / al gran principio di sue
disegno / par che per nulla via fortuna arrida. marino, 6-143: ma
. testi fiorentini, 155: se fortuna arrimena di là ove noi andiamo,
parte delle sue forze arrischiare tutta la sua fortuna. idem, 155: tu
tutte le forze e non tutta la fortuna. grazzini, 3-189: a questa volta
animi elevati, e che sono in fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre si
la maggior parte arrivaro male, chi per fortuna di mare, e chi per discordie
confraternita. foscolo, v-84: la fortuna... non solo gli si
ancor, se non l'arrota / fortuna a la sua rota. melosio, iii-282
al quale [fornaio] quantunque la fortuna arte assai umile dato avesse, tanto
suoi danari. idem, 882: la fortuna ha fatto che, non sapendo ragionare
l'arte di nasconder l'acerbità della fortuna. delfino, 1-113: veggio uno scoglio
qual che si fosse l'arte o la fortuna del saladino, quasi tutto il rimaso
quanto meno a l'arbitrio de la fortuna soggiace. salvini, 19-iv-2-252: i simulacri
brandy. = voce introdotta, senza fortuna, da d'annunzio, per
, 331: la natura e la fortuna mi ha fatto tale; dico, asciutto
arrighetto, ii-2-30: o tu [fortuna] pronta cagione del pazzo dolore, ascolta
iii- 361: ascriverò a mia fortuna l'onor di servirvi. alfieri,
fiacchi, 194: il servirvi a mia fortuna ascrivo, / costi quanto può mai
te goffredo invita; / te la fortuna e la vittoria aspetta. galileo,
troppo caro prezzo quella aspettativa e quella fortuna, che mi costerebbe la vita. manzoni
che riceve / con uguale tenor della fortuna / e l'uno e l'altro aspetto
, e con impazienza aspreg- gerai quella fortuna, la qual tu non possi cambiare?
: or benigna si fa [la fortuna] ed ora aspreggia. b. davanzati
ii-326: quest'uomo di genio aspreggiato dalla fortuna, questo scrittore immortale che solo dopo
se stessa assai manifesta l'asprezza della fortuna. intelligenza, 277: aveano incise
m. villani, 3-9: [la fortuna] potendosi maravigliare della costanza dell'uomo
: ei squassa l'aspre chiome della fortuna / in pugno. panzini, ii-47:
225: quando mi darà l'aspra fortuna prosperitade? non oggi, né domane;
e di motteggiar la poesia per così aspra fortuna; dovendosi la lode almeno a chi
stimato, con famiglia e di ristretta fortuna, lavorava assai. cattaneo,
corpo. machiavelli, 475: la fortuna è amica più di chi assalta che di
malattia, di un'avversità, della fortuna ostile, oppure la forza di una passione
animo sostenendo il fiero assalto della nemica fortuna. poliziano, st., 2-37
: o felice colui che lei [la fortuna] non cura / e che a'
: sicché vegga il mondo, quando la fortuna vuol torre a assassinare uno uomo,
fare. baretti, i-32: o fortuna assassina! cresco ogni giorno e pel
: ivi a picciol tempo si cambiò fortuna, e furono [i pistoiesi] da'
l'assedio. ariosto, 27-33: così fortuna ad agra- mante arrise, / ch'
iv-31: m'apparecchiò [la nemica fortuna]... fi suoi assenzii,
, 1-12 (i-145): ma la fortuna, che di rado lascia che dui
ha assicurato contro gli attacchi dell'avversa fortuna caso che la sguaiata volesse quin- dinnanzi
: ha voluto anche lui assicurarsi la fortuna: ha fatto dei debiti importanti e
città. fiore, 38-14: se fortuna m'ha tolto or mia ventura, /
il suo dio guardiano assistente e la fortuna insieme. 0. rucellai, 2-8-15-646:
foscolo, v-21: t'assista la fortuna, mia buona e cara fanciulla!
rispettati dagli altri, né assistiti dalla fortuna. deledda, ii-734: la donna
assodato l'animo ai colpi della contraria fortuna, con qual'armi ella non ferisca
menzini, 5-117: ma fortuna per me ch'io l'assoldo, /
fatiche estreme / fanciulli e vecchi l'ultima fortuna. assolidare, tr. (
il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino
s'io non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto manca che per questa
ha assicurato contro gli attacchi dell'avversa fortuna, caso che la sguaiata volesse quindinnanzi venire
chi si serve di un ricovero di fortuna: soldati, viandanti, turisti,
dalla sua libera fantasia, avendo tanto dalla fortuna, che può attendere alla pittura,
lorenzo de'medici, i-257: e fortuna, al mio mal pronta ed attenta,
, che son le ricchezze 0 la fortuna. magalotti, 9-2-115: dicono inoltre doversi
è prossimo. -atterraggio di fortuna, atterraggio forzato: al di fuori
d'aviazione, su un luogo di fortuna, per avaria. 2. sport
. monti, iv-353: abusate [della fortuna] per danneggiarmi, per avvilirmi,
): quanto ti può'tu conoscere alla fortuna obligato, pensando che ella t'abbia
. il rischio e la lotta con la fortuna non avevano cessato mai di sedurlo.
boccaccio, vii-193: 0 della ria fortuna tanto accorta, / ch'a tutte le
lorenzo de'medici, ii-90: quando fortuna le cose attraversa, / si vuol reputar
attraverso per gli campi, cercare sua fortuna. berni, 117: mi vien veduto
potere. bruno, 3-687: la fortuna... aggiunse che gli più egregii
burrasca in iscogli, ove poteva alla fortuna attribuirsi sua morte, gli mandò galee
i paurosi dispregia dicendo: « la fortuna aiuta gli audaci, e i timidi caccia
estimando che gli audaci sieno aiutati dalla fortuna e che, per così bella donna,
tasso, 2-67: ben gioco è di fortuna audace e stolto / por contra il
audacissimamente incominciante, mai non ingannò la fortuna. savonarola, 7-i-195: il profeta
, sf. grado più alto (di fortuna, felicità, favore, gloria)
il massimo grado di benessere, di fortuna, di gloria; essere al culmine
boccaccio, 6-90: conciossia cosa che la fortuna infino a questo tempo ci abbia colla
lei augurandole « tanti punti di buona fortuna quanti chicchi di grano le portavano *
mia madre non s'assentasse. ebbi fortuna, perché una sola volta mia madre
2. segno di prospera o avversa fortuna, presagio, auspicio, indizio;
. arrighetto, 246: quando la fortuna ride, e tu piagni; quando ella
che partecipava ad ogni vicenda, ad ogni fortuna, con un atto palese od occulto
folle / mente ch'ogn'aura di fortuna estolle! alfieri, 76: dolce lusinga
di favore l'avvolse; e la sua fortuna, in poco tempo, divenne meravigliosa
impiagano ancor, se non l'arrota / fortuna a la sua rota. basile,
la somma delle cose al capriccio della fortuna. segn ri, iv-225: una religione
animi elevati, e che sono in fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre
, / perde suo affannare / finché fortuna gli tien torto il volto.
e prego ch'egli avanzi / l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi /
e sì fu in questo loro favorevole la fortuna, che in pochi anni grandissima quantità
parte de'rimasugli e avanzaticci della tua fortuna toccasse loro? idem, 7-37:
petrarca, 274-12: in te spiega fortuna ogni sua pompa, / e morte la
risarcimento di certi determinati danni, o da fortuna di mare o da fatale accidente.
noi quaggiù. foscolo, v-84: la fortuna... non solo gli si
e d'acciaio. pavese, i-114: fortuna che il tuo sole è stato onesto
desiderare ogni cosa, e, dalla fortuna di poter conseguirne poche. idem, 660
, / ne l'isole famose di fortuna, / due fonti ha. boccaccio,
in fuga / tutta speranza di miglior fortuna. leopardi, 3-64: fu più
d'avita ricchezza del qual mi fregiò la fortuna. aleardi, 1-79: e gemendo
boccaccio, iv- 87: tu [fortuna] permutatrice de'regni, e de'
docisi innanzi più notevole avvenimento di grave fortuna. boccaccio, dee., 4-1
., 4-1 (387): la fortuna, invidiosa di così lungo e di
della guerra è vario, e la fortuna or quinci or quindi presta il favore suo
significherebbe per questo parimente avvenimento di buona fortuna. s. caterina de'ricci,
come piacque a dio, sì grande fortuna avvenne, essendo il navilio nel detto
andando s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello
tratta del nostro avvenire, abbiamo la fortuna a portata di mano. e proprio tu
gubbio, 1-40: ma come la fortuna concede, questi in avventura si mettono,
e metto in avventura, e ciò che fortuna mi donerà, sì n'abbia.
. pavese, i-32: per me la fortuna era sempre l'avventura lontana, la
, partire alla ventura in cerca di fortuna, avventurarsi (in cerca di guadagno
ch'elle vadano per avventura e per fortuna, perciò che l'uomo non è
, sf. disus. buona sorte, fortuna, successo. -di grande avventura:
. -di grande avventura: per grande fortuna, per miracolo. francesco da barberino
valentemente, i loro legni campano dalla fortuna, e di loro avventura la bonaccia
avventuranza, sf. ant. fortuna, ventura. cassiano volgar.
vedevano i suoi uomini avventurare la loro fortuna a pericolosa guerra. castiglione,
gira il mondo in cerca di fortuna. marino, 5-42: ebe
: poi che gli avversarli movimenti della fortuna, invidiosa della nostra felicità, trassero
. 2. disus. con fortuna, con successo, felicemente. g
aventuroso: tutto tempo ben credevano che fortuna si tenesse ancora a lui. m
che fortemente porta tutte l'avversitadi della fortuna, è più beato che colui ch'è
. guicciardini, 131: la buona fortuna degli uomini è spesso el maggiore inimico
come un compenso che mi offre la fortuna. ungaretti, viii-40: avversità del
72-53: al mio imperfetto, a la fortuna adversa / questo rimedio provedesse il cielo
cielo. boccaccio, i-398: la fortuna, nelle cui mani ci mettiamo, non
per non fare partecipe dell'avversa sua fortuna alcuno altro, tutti i suoi debiti
gli antichi padri / in ogni colpo di fortuna adversa. olina, i-258: esempi
3: talismani invincibili contro ogni avversa fortuna. 3. ant. e letter
: avversamente, con o in avversa fortuna. guittone, 3-12: tutte mondane
di te abia, ma più della fortuna... a incolparti. imitazione di
cambiamento di fortuna. cesari [imitazione di cristo],
e bene avviata; sei favorito dalla fortuna in modo, da non aver bisogno
del sol più s'avvicina [la fortuna] / tanto si vede maggiormente oscura
incitato, con turbazione rovescia; la fortuna similmente teme li forti, e avvilisce li
. tasso, 2-76: comanda forse tua fortuna a i venti / e gli avince
l'ascoltare [i movimenti vari della fortuna] e a'felici e agli sventurati,
dove ha forza il solo caso, o fortuna, né per niente l'arte o
si può significare col semplice giuoco di fortuna. palazzeschi, 4-245: egli era
impresa o tentativo; avere o no fortuna, successo. moravia, vii-49:
e andava a onde come se fosse in fortuna. febusso e breusso, 1-4-21:
socrate. moravia, vii-78: lui per fortuna non mi udì, per via dello
bicchiere. pea, 3-164: la fortuna [i poeti] l'hanno raffigurata
. barilli, 2-80: bersaglio della fortuna propizia e avversa ora agli uni ora agli
tutto il suo sapere / con la fortuna d'un ottaviano. manzoni, pr
. menzini, 5-87: ma la fortuna a lui tal fece ostacolo, /
35: i romani devono la costanza della fortuna loro all'uso di chiudersi ogni notte
.. /... che mia fortuna / placida rendi, allorché tutta imbruna
berni, 173: guarda se la fortuna voi la baia: / la m'ha
al fuoco. aretino, 1-19: la fortuna in quanto al mio giudicio cartaio,
bailar 'danzare '); la fortuna del term. nelle lingue europee è dovuta
e ripassare [i nuovi eletti della fortuna] al trotto sonoro dei bai e
è folle qual prende baldanza, / fortuna, ne'tuoi ben, che sempre
un'idea luminosa che avrebbe dovuto fare la fortuna di un artista, se la fortuna
fortuna di un artista, se la fortuna baldracca non ce l'avesse avuta a
è parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come
., 13-98]: dove la fortuna la balestra: allegoricamente dimostra ch'il
dimostra ch'il desperato percuote dove la fortuna lo spigne sanza alcuna considerazione. dante
iddii, non sappiendo in che parte la fortuna li avesse balestrati. idem, iv-11
sacchetti, 187-70: ma piacque alla fortuna, che balestra spesso'dove si conviene
degli arienti, 370: ma la rabiata fortuna, non anche sazia de tanti mali
: dove poi voglia balestrar me la fortuna, noi so. foscolo, iv-408:
picciol tempo fieramente era stato balestrato dalla fortuna due volte. masuccio,
, nondemeno, balestrato spesso da la fortuna, sempre in povero stato dimorava.
balìa con sue ambiguità e incostanze la fortuna a disperdere e discipare quel che noi
. andrea da barberino, 1-195: o fortuna, che porti sopra a tutti e'
di alessandria... ». per fortuna non avevamo rimorchio. « dove sbagli
tondi balli / di morte e di fortuna. -rendere il ballo: ricambiare
dopo lunghi aggiramenti si trovò per fortuna alla noce di benevento, intorno alla quale
: gli uomini sono la palla della fortuna: ora in alto gli fa balzare
: fra gl'impeti d'amore e di fortuna, / or da quella balzato,
/ e quei si lagna che più rea fortuna / di giorno in giorno 1 fittaiuoli
: si lascia portare da questa sua fortuna a balzelloni. tommaseo-rigutini, 532: andar
scalzo. mcnzini, 5-286: così giuoca fortuna, e attende al balzo / le
bambarria 'sorte, caso, colpo di fortuna ', deriv. da bamba (
bambi, che io perda mia buona fortuna per vostro dipartimento. intelligenza, 14
colui che nel giuoco, ordinariamente di fortuna, tiene banco, cioè che solo
ricchezza passava di mano, che la fortuna cedeva banco, che l'ordine sociale mutava
e rincivilito: massiccia come la sua fortuna affidata ai banchi di francia e di
ci diciamo: « buon giorno! buona fortuna! » via, c'è da
, quella che io volevo issare a fortuna su la torre di duino. pea,
tempo per godere gli ultimi raggi della fortuna di suo padre; fu per alcuni
, e tutte cacciate via pato la fortuna, e la teneva negli scarabattoli, e
scusa con dar la colpa a la fortuna. firenzuola, 669: oh, ecco
del mio nipote / in che bella fortuna che si trova? d'annunzio,
, ii-356: milano. ho avuto la fortuna di vederla per la prima volta
corto di danaro, di mezzi di fortuna. manzoni, pr. sp.
lato, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante
basso rango, bassa estrazione, bassa fortuna, ecc. -basso clero: i
trovossi in questo termine in tanto bassa fortuna, ch'egli non aveva tanto che
e oscuro, o vero dalla fortuna fuora d'ogni modo travagliato. castiglione
tutto il mondo; né la bassa fortuna di molti poteva ritardare i loro sforzi
da una famiglia benestante caduta in bassa fortuna, e si sapeva che era onesta,
e lasso. salvini, 39-iii-236: la fortuna, soggiugne, dà i suoi beni
. vasari, ii-247: quando la fortuna ha tenuto un pezzo a basso con la
inf., 30-13: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'
non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la quale assai sovente li
di ogni speranza di stato e di fortuna migliore, sieno cause bastanti a ingenerar
. goldoni, iii-413: chi ha la fortuna di possedere o la sua amicizia,
12-201: baste fin qui a la mia fortuna avermi per diversi casi menato. ariosto
aspirare all'eroismo, credi che la fortuna arriderà sempre alle tue imprese? cattaneo
si rialza soltanto per le battiture della fortuna. manzoni, pr. sp.,
m. villani, 7-89: alla fortuna della battaglia non si volea abbandonare.
dee portare quante volte in battaglia di fortuna è menato. boccaccio, dee.,
essere impetuoso che respettivo; perché la fortuna è donna, ed è necessario,
de campare alcun pensiero, / la ria fortuna che me avia battuto, / per
di chi fusse battuto dalla acerbità della fortuna. ochino, 245: la sua madre
17-14 (ii-77): l'empia fortuna che m'avea battuto, / per farmi
. breccia. carducci, i-446: fortuna che venne il quarantotto, e che
soperchi peccati. arrighetto, 226: o fortuna, strabocchevole con crudeli battiture, che
a me afflitto dalla estrema battitura della fortuna nella morte di mio padre e nella
bazza2, sf. colpo di fortuna, felice sorte, buona ventura;
-nelle espressioni: che bazza!: che fortuna!; è una bazza: è
nell'espressione bazza a chi tocca!: fortuna a chi tocca!; anche in
luna! è proprio vero che la fortuna è cieca! bocchelli, 1-i-243: rac-
'(le cose a punta portano fortuna); anche a bazza (e bozzo
7-94: le sue permutazion [della fortuna] non hanno tregue: / necessità la
: beato qual da lei [la fortuna] suoi pensier solve, / e tutto
, con modesto animo de la sua fortuna si contenta. ariosto, 22-32:
12: è pur vero che la fortuna gli raccozzi... / con birri
bocca (e indica un pasto di fortuna e sbrigativo); bere (del
(e indica, nel linguaggio familiare, fortuna e astuzia); assai spesso nella
.. quale egli stimava la maggior fortuna che avesse avuta, rispose: passar
, inf., 15-72: la tua fortuna tanto onor ti serba, / che
male che non abbi a avere una fortuna mai nel mi'mondo? la vo'vedere
boccaccio, iv-167: a lei la fortuna essere mobile torna a mente, per
, ché non vorrei però, che la fortuna facesse delle sue, e rimanermi colle
, / dov'empio lucro, cieca fortuna / ergon dal fango. parini,
. machiavelli, 695: parendo alla fortuna che io avessi troppo bel tempo,
e in francia costui farebbe la sua fortuna. i begli spiriti vi sono applauditi
benavventuranza, sf. ant. buona fortuna, felice sorte. bartolomeo da
, avv. ant. con buona fortuna, con felice sorte. giamboni,
. ant. felicemente, con molta fortuna (cfr. avventurosamente).
già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò nuova tristizia. idem,
. -avvenire, accadere bene: aver fortuna, successo (cfr. avvenire,
vita. 7. felicità, fortuna, ventura, benessere; soddisfazione dell'
infiniti irregolari eventi della malizia e della fortuna si conduca a bene l'uom sapiente
materiali, beni mondani, beni di fortuna: piaceri, gioie, diletti, soddisfazioni
/ de'ben, che son commessi alla fortuna, / per che l'umana gente
or mi di'anche: / questa fortuna, di che tu mi tocche,
iii-6-1: l'alta ministra del mondo fortuna, / con volubile moto permutando /
multo e degli beni, che la fortuna dà e toglie, convenevolmente dotato.
nelle nostre menti: / i primi la fortuna dà e toglie, / gli altri
alto legnaggio, e de'beni della fortuna molto agiati. flaminio, 85: iddio
, 118: ricco de'beni di fortuna, ma difforme e mostruoso di vita
: una dama povera di beni di fortuna, ma ricca di merito e di
dire ch'ei non ha beni di fortuna, ch'ei non ha stipendio né
nello studio due giovani senza beni di fortuna che bisognava aiutare a spingere innanzi in
in giovane età, con qualche bene di fortuna, che per prima della guerra era
era di quelli che avevano acchiappato la fortuna, e la teneva negli scarabattoli e
. ariosto, sat., 6-168: fortuna molto mi fu allora amica / che
una tappa in chiesa... per fortuna si tratta di una semplice benedizione;
figur. benessere, buona sorte, buona fortuna. - anche chi è causa di
estens.: oggetto benedetto che porta fortuna, protezione (specie lo scapolare).
ch'eglino abbiano a desiderare di mutare fortuna. castiglione, 490: l'acquistar
/ non vidi 'l fin della fortuna mia / nello sperar qualche benefiziata.
essendo stati levati da beneficio inopinato di fortuna, ho potuto fare di mia elezione
10. locuz. a beneficio di fortuna, di natura: a capricci della
, e lasciollo andare a beneficio di fortuna. gelli, iii-64: io per me
ei gli lascia in abbandono a benefizio di fortuna. -prov. proverbi toscani
di vita, agiatezza, prosperità, fortuna. machiavelli, 81: non solamente
suo piede / il benestante a cui fortuna arride. manzoni, pr. sp.
l'olio che unge la ruota della fortuna. b. croce, i-1-344: le
fin qui è stata sì benivola la fortuna, che dalle opinioni sue molti non
: e pietoso amore e benigna fortuna assai occulta via m'avean trovata e mostrata
213: nostra donna maria della fortuna / volge benigna i suoi divini sogni
righe di benservito, e vatti a cercar fortuna altrove. soffici, ii-176: in
, 135-79: ne l'isole famose di fortuna / due fonti sfogliano e lo brancicano
nievo, 538: si ricordavano ancora per fortuna del covacciolo di fratta e dei bernoccoli
: quest'uomo di genio aspreggiato dalla fortuna, questo scrittore immortale che solo dopo
la figlia del soldano; / ma la fortuna, che sue rote gira, /
, privo di luce, / bersaglio di fortuna e della morte, / che mi
, divenuto da qualche mese bersaglio della fortuna, mi è tolta la facoltà di
a onde, come se fusse in fortuna. crescenzi volgar., 4-47: e
una [donna] pietosa divenuto, la fortuna niega il potere nelle sue biade por
giustificare la proii- 22: ma la fortuna, che ha sempre piacere / di far
non chiuse l'uschio a la benigna fortuna. pulci, 6-34: non ricognobbe orlando
alberti, 4: da molti veggo la fortuna più volte essere senza vera cagione inculpata
stultizia scorsi ne'casi sinistri, biasimarsi della fortuna. = fr. ant.
62: oh! beato colui cui la fortuna / così distinte in suo cammin presenta
coppa prendia, / e biastemando la fortuna e amore, / che a fin tanto
colpe de la volontà e de la fortuna devevano esser pesate con la medesima bilancia
, il quale fosse opposto all'eroe della fortuna, e l'interesse del quale dovesse
e sto! ed è vero che la fortuna e la natura tiene el conto per
mantellaccio, 1-12: e pur che la fortuna gli 2. locuz. -a
. nievo, 140: le anitre per fortuna impararono ancora la malizia dei beccaccini;
degli interessi, dei calcoli e della fortuna che governa oggi il nostro non meno
giovane, 9-99: s'oggi la mia fortuna non bisesta, / troverò questo tesoro
spegnerlo. ariosto, 16-46: ma fortuna anco più bisogna assai; / che senza
63: perché con tanta abbondanza di fortuna desiderate? credo che voi cercate con copia
sopra il mar di pisa, per fortuna di mare si sciarrarono. boccaccio, i-45
il concetto di « razza » non trova fortuna presso gli « storici di razza »
avrieno gareggiato in servir vitellio nella buona fortuna, ora egualmente il bistrattavano nella rea.
2. sport. 'sosta di fortuna che l'alpinista compie per il riposo
boezio volgar. [tommaseo]: la fortuna prospera e lusinghevole, cioè blandiente.
si prendono d'assalto i mezzi di fortuna ai posti di blocco. 2.
. d. battoli, xxix-1-17: la fortuna poi essere un nume senza suggetto,
ogni bene, e lodava la mia buona fortuna. gelli, iii-75: io ho
ii-37: se toccasse a me una tal fortuna, non vorrei piangere, no;
pistofilo. bruno, 3-585: o fortuna, o sorte traditomi ti par questo
grandi sono quelli che affogano: una fortuna troppo sfacciata alla fine provoca disastri.
è boccon del netto: / tanto fortuna è de'suoi beni avara. -non
più star sottoposta a'dubiosi casi di fortuna, preso un acutissimo coltello, si passò
vita dell'artista '(in seguito alla fortuna del romanzo di henri murger, scènes
volo. -andare di bolea: aver la fortuna propizia, andare a gonfie vele.
simone è quà! ah, che fortuna averti pescato! 6. tipo
, ma tutto si commetta a la fortuna. 3. figur. buone
fra due parti avverse); prosperità, fortuna, successo. -stare in bonaccia:
è gran cosa di potersi fidare, che fortuna tosto non venga. g.
, 27: nella tranquillità et bonaccia della fortuna, et molto più ne'tempestosi tempi
abbandonò notte né giorno; / or che fortuna per carlo si piega, / egli
, di dover sempre correr la medesima fortuna che cesare, e che tutte le
nella bonaccia: lasciarsi illudere da troppa fortuna. allegri, 193: sì m'
nodo di vento con tanta tempesta e fortuna, che ci spezzò le bonette della
in carica (rimasto in carica per la fortuna nostra, per la salute publica,
foglie delle àlbori; così la fortuna colla ruota gli uomini volge; così la
: o felice colui che lei [la fortuna] non cura / e che
certezza che ha di poter far immensa fortuna o totale rovina in un giorno.
società d'oggi rappresenta un valore della fortuna, la borsa o il giuoco d'
rettor., 76-12: sorvenne loro crudel fortuna di tempo che li mise in
cor contra il terribile / impero di fortuna, e sua minaccia, / a
in braccio alle felici- tadi e alla fortuna, ma sì farsi scudo, e in
dei borboni, come bramosi di ristaurare la fortuna francese in italia. giusti, ii-35
: or mi di'anche: / questa fortuna, di che tu mi tocche,
risovvenire di quel d'orazio bravante la fortuna, siccome qui brava l'amore.
felice bravava con sentenza da stoico alla fortuna, e di sé prometteva, ch'ei
voglio che 'l ciel voglia o la fortuna. michelangelo, i-70: se l'alma
non gli fu però in tanto la fortuna nimica, che non lasciasse alcun breve
commetta della causa sua buona parte alla fortuna. castiglione, 102: per la brevità
, / e a cui il concede la fortuna / colui se l'abbia sanza briga
cui legno già rotto / per la fortuna sentono affondare, / e chi più
/ seguitato m'hai sempre, empia fortuna, / cominciando dal latte e da la
baldini, 6-14: tutti brindarono alla fortuna della recluta e ripresero il chiasso.
, la sfrontatezza ecc. fa sempre fortuna in amore, ed è quasi indifferentemente necessaria
/ ch'un altro non ne faccia la fortuna; / e dà sempre nel chiamare
e vedresti insieme le giuncate / per la fortuna, c'hanno i broccolieri.
un archipenzolo, poi la sorte, la fortuna, il diavolo o sia che si
.. non fu piccola né spregevole fortuna. b. croce, iii-22-105:
, e gridava: « che fortuna! * si sentiron friggere dal ribrezzo.
ribrezzo. « poveruomo! altro che fortuna! che disgrazia! avete a dire »
dire ». « io dico che fortuna a non essere forcelluto! (e accennava
forse ad espiar lor via e lor fortuna. idem, par., 22-93:
lorenzo de'medici, 156: ma la fortuna, che ha sempre piacere / di
s'affligge, e si duol della fortuna. note al malmantile, 1-335: veste
, 19-6: 1 geomanti lor maggior fortuna / veggiono in oriente, innanzi all'
/ palpo le piaghe onde la rea fortuna / e amore e il mondo hanno
, tremante, / quando ingrossa ruggendo la fortuna, / ricorre il navigante. leopardi
: cieco error, tempo avaro, ria fortuna, / sord'invidia, vii rabbia
. quaedam profetia, v-381-2: o fortuna fallenti, pirchì non si'tuta una
, iii-6-1: l'alta ministra del mondo fortuna, / con volubile moto permutando /
/ ed io ben vedo come vói fortuna / che africa tutta sia coperta a
, 9-2-50: se io fossi la fortuna, e voi m'aveste letto questo
, / si debbe a'colpi della sua fortuna / voltare il viso di lacrime asciutto
e il mar turbarsi irato in gran fortuna. goldoni, vi-788: il tempo
la quale né per ordinario, né per fortuna, aveva divertiglio. =
e chi non è bue non fa fortuna in questo mondo. = deriv.
bisogna riportarle indietro. ecco qua! fortuna che ci ho pensato prima di lasciarla andare
più elevati della gerarchia buddistica e la fortuna di lui fu fatta. buddlèia
botta, 5-67: quivi incominciò la fortuna a voltarsi contro i francesi, perché,
buffa / de'ben che son commessi alla fortuna, / per che l'umana gente
son commessi... a la fortuna, chiamandola buffa, cioè soffio;
buffo della cosa: lieti come d'una fortuna nostra personale e deliberati di cavarne il
questo frigido misticismo da accademia, ebbe fortuna. cardarelli, 3-70: si dorarono
fare? non si può entrare innanzi alla fortuna. caro, i-no: e se
castiglione, 487: [la seconda fortuna] corregge spesso la mala fortuna,
seconda fortuna] corregge spesso la mala fortuna, come bon giocatore i tratti mali de'
: comodo, ben costruito; fertile, fortuna qua giù varia a vicenda, / mandandoci
di tanta confusione che se la buona fortuna e la virtù militare non avesse sopperito
se salva la persona, / che fortuna gli sia propizia e buona. idem
sperar si po che ancor la buona fortuna debba secondar tanto queste opere virtuose,
. guicciardini, 170: volle la buona fortuna di piero e di quella casa che
chi entra in corte con qualche buona fortuna, suol subito far gli occhi grossi,
, con uno schietto augurio di buona fortuna. moretti, 136: romeo,
. machiavelli, i-771: de'giuochi della fortuna io ne ho assai buona esperienza.
monti. idem, i-804: fu la fortuna al conte in questa impresa nimica,
, iii-4-52: di buon cuor perdóno alla fortuna / se mai di mal mi fece
buona a qualcuno: essergli propizia la fortuna. b. corsini, 14-18
, basta, ed è gran fortuna che sia così; ma che cosa è
e non ch'io tema d'antipor la fortuna e il beato commerzio de'poeti all'
fermerò, perché corro ancor 10 simil fortuna, e sto di punto in punto per
elettrica, oppure, possessori d'una fortuna che non conoscono, e che buttano
minestra] ». pavese, 6-29: fortuna che, a casa, doveva sbrigarsi
panzini, ii-71: quando si è fatta fortuna, può accadere una delle due:
curiosità, per una piccola sfida buttata alla fortuna, e continui, punto sul vivo
, come sete voi; ma piacque alla fortuna, che balestra spesso dove si conviene
, 63: perché con tanta abbondanza di fortuna desiderate? credo che voi cercate con
e che ti sono date da la fortuna, però ch'oggi ti dà e domane
-assol. arrighetto, 225: la fortuna m'è più crudele d'ogni serpente
era un altro legno / cacciato da fortuna già ridutto. tommaseo, i-60: ahi
nel precipizio, ove mi spinse / fortuna, ognor più caggio in ver gli
de'quali immaculata sostenne le battiture della fortuna da non comportare? la selva de'
questo: che tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci andamenti. dondi
tutte le cose, quali sono sottoposte alla fortuna caduche et fragili. bembo, 1-146
caduta di stelle: grande, inaspettata fortuna. deledda, iii-737: si capiva
se noi sa, che beata fortuna può essere con cechitade d'ignoranza?
la buona femmina e la mia mala fortuna. f. d'ambra, 9:
baldinucci, 2-6-619: volle la sinistra fortuna che un cagnolo a caso facesse quel
vele, o stanchi marinai: / fortuna cresce e '1 giorno passa ornai,
gli hanno in borsa a tentar loro fortuna / per molte guise: ed a chi
/ che senza dubbio è segno di fortuna ». lorenzo de'medici, 80:
seco propose di calcare la miseria della sua fortuna. s. agostino volgar
. tasso, 6-iv-1-40: taccia intanto fortuna, ostro, e diadema / d'
, mescolatamente, a fato e a fortuna, e per l'aria spesse e calcate
. boccaccio, i-233: la miserabil fortuna, che abbassato per li vostri inganni
cosa). -dare un calcio alla fortuna: non essere capace a cogliere il
intera loro vita, a tirare la fortuna a sé con le tanaglie, e
questo si chiama dare un calcio alla fortuna!... si chiama essere ingrati
ed ora che vi si offre la fortuna, risponderle con un calcio..
calcolanti non vogliono capire che la fortuna è una virtù, anzi una delle più
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'
pace di vedersi fatta miserabile scherzo della fortuna. cesarotti, i-79: essi [zelatori
, / non domito nemico / della fortuna, al cui sdegno e dolore /
loro arroganza, sentendosi il favore della fortuna, ed essendo nel caldo della vittoria
di patria gli cal, né di fortuna / né di sé molto: forte nacque
, xxiv-1036: molti letteratelli han più fortuna oggidì che i letteratoni maiuscoli, mentre
men aspra / ci s'è mostra fortuna da quel tempo, / con aprirci
s'ange / una calma che annunzia la fortuna; / mentre cigola il vento,
più si conviene calpestando valorosamente la nemica fortuna ridersi e beffarsi de'suoi giuochi, che
te poi seguita uno altro anno migliore fortuna. oriani, x-21-168: nei suoi
1-28 (i-368): ricordatevi che la fortuna porta i capelli in fronte e di
calvo: voltare le spalle (la fortuna). ariosto, 38-47: se
romagna. manzoni, 229: se fortuna a noi concede il crine / o volge
. doni, 3-258: fingerò questa fortuna, sorte, destino, o come
ne veste: a fidarsi eccessivamente della fortuna nel gioco si finisce col ritrovarsi in
piedino che mai calzolaio avesse avuto la fortuna di stringere fra le palme. nieri
ma non però già mai / la fortuna per te si cangerà. cesarotti, i-206
scudi: però, come avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora gli mantelli e le
che ivi a picciol tempo si cambiò fortuna; e furono da'fiorentini assediati; in
so spirando: -ohimè, fortuna fella, - / dicea -che cambio è
discese, questo sì... per fortuna, non avevamo rimorchio. « dove
, 116-85: così fa tutto dì la fortuna che molte volte si mostra lieta,
creduto, figliuolo mio, che la fortuna mi avesse voluto troncare nel mezzo del
disperate; e, se la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin là,
dibattiti in tribunale, dai quali dipendeva la fortuna e 1'esistenza stessa della vecchia e
sì corno la nave / ch'a la fortuna gitta ogni pesanti, / e càmpane
1-52: essendo in mare, una fortuna il percosse, e tutte e sei le
il vostro durillo, che per gran fortuna campai da quella fiera tempesta, credendomi
s'io t'ho campata da sì rea fortuna, / tanta dolcezza nel mio
e con l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al caso dubbioso d'un
e lieti / de'beni altrui, finché fortuna 11 vieti. davila, 1-1-24:
botta, 5-168: mentre massena rintegrava la fortuna, e guadagnava del campo a sinistra
2-31 (357): quando la perversa fortuna... toglie a perseguitare un
di atterraggio): aeroporto. -campo di fortuna: per gli atterraggi di fortuna.
di fortuna: per gli atterraggi di fortuna. d'annunzio, iv-2-923: e
si lasciassono, in caso di rea fortuna, in bocca a'cani. -mangiare
, un'altra la lepre: la fortuna può variare. goldoni, iii-38:
/ cangia paese, e cangerai fortuna. cuoco, 1-20: bonaparte cangiò
gonfalonieri, cono., i-491: la fortuna sta in alto e la fa da
me esser non iudichi disiguali pe'colpi di fortuna! detto tommaseo-rigutini, 653:
. un cantatore può giungere a splendida fortuna negata ad un industre vignaiuolo, a un
andando s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello
questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunto due mani
o critiche. giusti, v-207: fortuna che io non avevo davvero ambizione nessuna
strugge, / poich'al mi'andar fortuna s'attraversa, / e contale la
e di': senza favor d'altra fortuna, / fra mille arti leggiadre,
leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna, poeta, di cui sino a quel
e atto a essere capace di quella fortuna che tu medesimo hai veduta e vedi
si potevan capacitare che fosse vera una fortuna simile. cicognani, 1-51: e la
e per il rimanente di affidarsi alla fortuna. 2. figur. anticipazione
2. locuz. -afferrare la fortuna per i capelli: cogliere l'occasione
fu quando prosperosi credevansi di tener la fortuna per li capelli. collodi, 740:
, / che, se seguito avesse la fortuna, / posto avea fine a tutti
francesco erano, oltre i beni della fortuna, compiutamente tutte quelle doti, così
. d'azeglio, 1-349: per fortuna la visita durò poco: iddio,
visita durò poco: iddio, per fortuna, si riprese il suo dono prima dell'
avversità, acciò che quando si muta la fortuna lo truovi parato a resisterle. guicciardini
che dà il suo all'arbitrio della fortuna, del mare e della fede altrui
gran mercantante fiorentino per sinistri colpi de fortuna fallito de molte migliara de ducati.
capitante: che ha buona o cattiva fortuna. dominici, 1-150: oh quanto
giovani, a cui capitava una tale fortuna, si eran dati un da fare affannoso
o cattivo esito, buona o cattiva fortuna. - mal capitato (anche sostant.
d'esistenza, non in ragione di fortuna. 2. per estens.
da una posizione di potenza e di fortuna economica. nievo, 132: lamentava
avvenente giovane certo, ma di bassa fortuna. carletti, 153: finalmente in capo
capi principali, cioè a doti di fortuna, d'arte e di natura. d
che ancora mi resta dopo che la fortuna e l'indole mia m'indussero a
virtù dello uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione. bandello, 1-11 (
il mento. carducci, i-948: per fortuna che nel * 57 anche c'era
; arbitrio (del caso, della fortuna). cellini, 1-31 (86
è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunte due mani di
, conc., i-491: la fortuna sta in alto e la fa da pescatrice
messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne potenzia e sprigiona
è fatta solo dalla forza e dalla fortuna, ma prima dal carattere e dall'esempio
avessi incontrata o l'una o l'altra fortuna, laverei per dispetto, più che
sempre carezare. machiavelli, 829: fortuna spesso or carezzò e or morse. ariosto
: il tocco degli onori e della fortuna lo ha contaminato, la carica gli ha
per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in una certa
non ha cambiato parola pel cambiar della fortuna, così non vogliono essi ad ogni
torse il passo errante / da lui fortuna, e queste membra inferme. bruno
. baldini, i-150: abbiamo la fortuna di odiare il nostro nemico per motivi
che ivi a picciol tempo si cambiò fortuna; e furono da'fiorentini assediati, in
, ii-71: figura della ruota di fortuna; rappresentazione caris sima e
2-119: il suo nome, la sua fortuna, e la pietà de'suoi potranno
sé, e non in mano della fortuna e degli uomini. panzini, iii-296
monta / per le carrucole / della fortuna. nievo, 668: capisco ora
men aspra / ci s'è mostra fortuna da quel tempo, / con aprirci
-al figur.: tentare una grande fortuna. c. dati, 3-163:
mi volesse dar colore, sarebbe la mia fortuna. note al malmantile, 2-575:
carte. aretino, 1-19: la fortuna, in quanto al mio giudicio cartaio
esso fa parte (servitori, beni di fortuna). -cacciare, mandar via di
da una casa di giuoco, dove la fortuna nel modo più strano mi aveva arriso
ade. marino, 352: qual fortuna empia e proterva... / ti
poi seguita uno altro anno migliore fortuna. giov. cavalcanti, 38: la
nuovi parenti di sangue non vulgari, di fortuna non infimi, di exercizio non vili
brutta fine; avere o non avere fortuna. alberti, 157: acciò che
.. et è differenzia tra caso e fortuna: imperò che caso è generale,
che è in tutte le cose; e fortuna è ine'fatti de li omini tanto
o dalle leggi di natura; sorte, fortuna, fato, destino. bembo
onde 'l caso, la sorte e la fortuna / in un momento nacquer di ciascuno
... a restare obbligato alla fortuna che abbia voluto el danno tuo essere
38-2 (iii-246): fato, fortuna, predestinazione, / sorte, caso,
ix-555: più non può sovra te fortuna o caso / né più strazio d'amor
.., dependa dal caso o fortuna, che fece che colui fusse quivi a
scarpello. carletti, 273: poiché la fortuna, o per meglio dire la volontà
, la sorte, il caso et fortuna, che solleva et abbassa, che
l'opinione degli 'mprovidi mortali, si chiama fortuna e caso. pallavicino, 1-232:
al fato o al caso e alla fortuna, ossia al meccanismo o al capriccio.
e con l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al caso dubbioso d'un fatto
torse il passo errante / da lui fortuna, e queste membra inferme.
coloro i quali colla destra della fallace fortuna in futuro monteranno a somiglianti gradi,
gubernate, e non a caso e fortuna; e ammaestrane spregiare il mondo,
imperocch'avvengono a caso, e a fortuna, e di rimbalzo. petrarca, 355-14
figura li poeti intendono li effetti della fortuna, benché democrito filosofo... tenesse
il mondo si reggesse a caso ed a fortuna, non conoscendo che la providenzia
l'arbitrio, e pose caso e fortuna. marsilio ficino, 2-104: e perché
sono sottoposti a tutti i pericoli della fortuna. bembo, 1-120: pure tuttavia è
deliberazione, anzi a caso e a fortuna. piovano arlotto, 156: qualche
inf., 30-15: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'
la morte è fatta sorda, / fortuna me sta dura più che un sasso,
2-7 (197): non essendo la fortuna contenta d'averla di moglie d'un
forte cinge, / all'uom e alla fortuna con sue pene; / se stuol
di s. antonio o catena della fortuna: lettera che contiene l'invito a
si messe a volere tentare di nuovo la fortuna. machiavelli, 213: coloro che
così nella cattiva come nella sua buona fortuna. vasari, iii-129: volle la
avendo tenuto da principio e con cattiva fortuna il partito degli ugonotti, se n'
messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne potenzia e sprigiona la
la gioventù alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma, in genere di lettere e
un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna per tutti loro. bocchelli, 2-23
spesso suol con preveder periglio / romper fortuna rea cauto consiglio. davila, 1-3-146
e sbigottita; non potette sortire migliore fortuna, che avere uno capitano il quale,
con un pugnale. e perché la fortuna ha cura de'matti, ed aiuta
de buona fama e di beni de fortuna molto copioso. machiavelli, i-483:
-figur. caro, 2-2-174: la fortuna mia non è tale, che abbia a
in un momento di particolare benessere e fortuna. pananti, i-380: e arrivato
stalla, e lasciollo andare a beneficio di fortuna. vasari, iii-399: il benignissimo
sconsiderato. boccaccio, 1-62: la fortuna ciecamente trattante i beni mondani. idem
, sf. marin. piccola vela di fortuna. carena, 2-362: '
io non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto manca che per questa cecità
.. /... che mia fortuna / placida rendi, allorché tutta imbruna
sia saputo rilevare e per virtù e per fortuna, che gli altri cedilo. ariosto
. ponesse giù l'alterigia, cedesse alla fortuna crudele, né... inasprisse
neutro plur.: 4 beni di fortuna '. cédola (ant. cèdula
natura o, per dir meglio, della fortuna. = comp. da cedro1 e
nazionali. d'annunzio, iv-2-421: per fortuna lo stato eretto su le basi del
: a ventott'anni aveva avuta la fortuna unica di vedersi riconosciuto dai cenacoli più
vuoti di sangue e d'alma. ove fortuna / empia arridesse al traditor, sul
, / non domito nemico i della fortuna, al cui sdegno e dolore / fu
rifugia l'orgoglio dello scrittore abbassato dalla fortuna. 3. zool. colonia
sì questi cerchi superni, / che la fortuna, che tanto s'aspetta, /
coglie, / non ti dolere della tua fortuna: / le invidiate rose centofoglie /
sannazaro, 11-176: se la inimica fortuna il potere mi ha tolto di farve
la sorte comanda va a cercare sua fortuna, e le due parti sgravate del terzo
. l'aveva piantata per andare a cercar fortuna ad alessandria d'egitto! oriani,
tu vorrai bene cercare, peccato di fortuna fu in lui, e non crudeltà
soffrire cercando e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. verga, 3-38
, in alcuna mai più valse la fortuna che le buone e sancte discipline del
menome cose, che quest'aspra e paurosa fortuna le menti de'felici amici t'ha
buona. beltramelli, iii-857: per fortuna ch'io sono un uomo di buona
per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in una certa
queste, adunque, parole se per sé fortuna parlasse, per certo che contradir non
(il vino, un fatto, una fortuna inattesa): annebbiare le idee,
di cervello. forteguerri, 8-1: la fortuna è una dea senza cervello. goldoni
scritto da uomo valente, che la fortuna, come femmina, avea bisogno talvolta
impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la cultura dei maestri di scuola
fatti giudizi armati estimarono la ragione dalla fortuna della vittoria: lo che fu consiglio della
positivo, risultato soddisfacente, successo, fortuna. aretino, 2-11: né si
sia, può inalzarsi e soprastare a fortuna. bembo, 2-12: de'ciciliani poco
). machiavelli, 58: la fortuna dello edificato... è più o
. ant. e letter. caso, fortuna, sorte. -a cianza:
= adattamento del fr. chance 4 fortuna al gioco ', dal lat.
ciarlieri sono fuggiti; i ciarloni fanno fortuna. da questo si fa *
soggiorno. pulci, 1-11: ma la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre
tasso, 6-ii-272: ti nutria la fortuna, / fanciulletta felice, / quando esserti
sf. marin. piccola vela di fortuna (cfr. cecarola).
più, più d'alto scende / la fortuna de'grandi a la caduta; /
e'peccono. ariosto, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso, /
44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella che ancora
fatti con ragione, non dire la fortuna cieca. sannazaro, 8-118: in un
felicità commisi in mano de la cieca fortuna, e quelli subitamente perdei. bruno
prudenza, per far conoscere che la fortuna, alla cui cieca maestà son obli-
, xxiv- 949: come la fortuna è cieca [la moda] perché non
perché l'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca. 6. figur.
: cieco error, tempo avaro, ria fortuna, /... i non
un fatto inesplicabile, e come una fortuna capitata alla cieca. -cantare, musica
il caso, il destino, la fortuna, l'influsso degli astri) alle
oh deli mal graziosi! oh iniqua fortuna! io vi maladicerei, se senza
tutte le cose mondane la veggiamo [la fortuna] dominare e quasi pigliarsi a gioco
grazzini, 4-408: può far la fortuna che io non possa trovar inesser mario
ange / ima calma che annunzia la fortuna; / mentre cigola il vento, che
nomato, / che 'l dovea por fortuna in cima o in fondo. pulci,
anche a esprimere cordiali auguri di buona fortuna. migliorini [in panzini,
decidere. pulci, 22-107: la fortuna crudel non cincischia. pananti, ii-70
. corsini, 2-130: fu gran fortuna, che uno di coloro intendesse e
non potè vincer la crudeltà della mia fortuna. sassetti, 36: con tutto ciò
repubblicane, cioè che aveano avuto la fortuna di non aver democra- tizzatori o
. se n'uscì ciondolante, a cercar fortuna, disse, nelle americhe. calvino
litri peccati, un po'più cipperimerli per fortuna, di luigi daliapiccola o di igor
maestro alberto, 44: pensi tu la fortuna in verso te esser mutata? tu
certo, se l'imperio de la fortuna corrispondesse e fusse agguagliato a l'imperio
e verde, secondo è, per fortuna, la moda. -figur.
: né credasi superfluo il circoscriverla [la fortuna] ai soli oggetti che influiscono immediatamente
sopra l'uomo viene da esso attribuito alla fortuna, sebbene ne ignori la cagione.
quell'audacia felice che vien sostenuta dalla fortuna bizzarra. baretti, 1-122: il
; / a cercar destra e commoda fortuna / di darle morte. bruno, 3-162
s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello
ladro di canali!... fortuna che me ne sia accorto! lo citerò
machiavelli, 565: in tanta varietà di fortuna, in sì varia città e volubile
e moderni l'hanno figurata [la fortuna] calva, e tutti i capegli
stran sospetto. -prendere la fortuna per un ciuffétto: cogliere un'occasione
po'del ciuffétto svelto di fronte alla fortuna. 6. dimin. ciuffettino
ferro mentr'era caldo ed acchiappar la fortuna pel ciuffo e profittar dell'occasione,
per un istante di avere acchiappata la fortuna per il ciuffo attirandone l'attenzione,
. ant. sagace, che monna fortuna dal ciuffo dinanzi si comincia a spiritoso,
clamore delle tragedie, se non la fortuna, che rivolge i reami felici con
dante, par., 27-147: la fortuna, che tanto s'aspetta, /
delle cose umane, per disprezzamento della fortuna, e finalmente per tutte le virtù
giorno / all'isole ancor alto di fortuna. galileo, 3-3-39: clima dimandano
diavolo senza patria, senza famiglia, senza fortuna, amator caldo della libertà e della
sono riparate ancora da alloggi di fortuna, come baracche, grotte, cantine,
marin. ant. vela quadra di fortuna, piccola e molto robusta, tagliata sul
il monte delle coccinelle, le quali portano fortuna secondo una popolare superstizione.
, 3-5-62: ell'ha [la fortuna] vergogna di portar su gli omeri /
non è colpa sua, ma della fortuna, e parmi sia gran lode per mustoxidi
, i-44: ma la sua buona fortuna fece nascere una terza cosa, acciò non
giamai non coglie / d'un sol colpo fortuna ove fa guerra, / e sol
un bene o un male, una fortuna o una sfortuna). bartolomeo da
botta, 5-52: con la medesima fortuna sforzarono il colle dell'argentera ed il
, pregò molto questo medico di bassa fortuna suo collega, che gli volesse manifestare
a spiar l'opi- o nella fortuna o nella vita o nell'onore. carletti
fagiuoli, 1-1-386: questa sola [fortuna], senz'altro, è bastante a
(che si può raggiungere sia nella fortuna, sia nella miseria); il
della ruota: il grado maggiore della fortuna, del potere. -è il colmo:
colmo della bruna, / passerà està fortuna / e smaltirà il disnor temendo 'l
ogni altro animale: / con tra a fortuna alcun schermo non vale. sannazaro,
mi volesse dar colore, sarebbe la mia fortuna. jovine, i-46: tastava le
, 2-9-2: a che da voi fortuna è biastemata, / ché la colpa è
o del core, / ma fallo di fortuna, anzi d'amore. bruno,
per suo difetto, ma per torto di fortuna è gionto a termine tale. manzoni
non corparite me, ma la mia dolosa fortuna, la quale se ingegne con tutte
. bentivoglio, 4-1322: ne'casi della fortuna... non si può colpar
è miglior modo di far colpo e fortuna con una giovane superba e sprezzante,
colpi d'aria. -colpo di fortuna, di ventura: avversità. dante
quando è maculato d'alcuno colpo di fortuna. idem, par., 17-24:
esser non iudichi disiguale pe'colpi di fortuna! boccaccio, vii-196: in questa dura
di smalto / a'colpi che di fuor fortuna croscia. boiardo, canz.,
, / e non temo de'colpi de fortuna, / come tu che li fuge
gran mercantante fiorentino per sinistri colpi de fortuna fallito de molte migliara de ducati.
diamante, / prima che colpo di fortuna, o prima / ch'ira d'
in povertà, né per colpo di fortuna, né per difetto loro, il vivere
, alle volte, sono colpi di fortuna. una mattina, che uno si levi
fu dall'ingegnere accolta come un colpo di fortuna. borgese, 1-276: non aveva
: non aveva avuto che due colpi di fortuna in quasi trentacinque anni di vita.
/ un pomo, un antro e di fortuna un volto! sassetti, 122:
assomiglieresti ad un disgraziato colto da contraria fortuna per troppo buon animo. pirandello,
di sangue e d'alma. ove fortuna / empia arridesse al traditor, sul solo
: l'altre maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con
che, sendo sempre vissuto in privata fortuna, sappi comandare. agostini, 69
aspetta la necessitate / del ben che la fortuna seco mena, / pigrizia lo comanda
cristo 1215 [firenze] visse sotto quella fortuna che vivevano quelli che comandavano ad italia
per potere combatere cum sinistri colpi de fortuna. machiavelli, 6-6-458: se era
dolce ai navicanti pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno, / veder
miei tal arra: / però giri fortuna la sua rota / come le piace,
un poco s'egli abbia incontrato maggior fortuna nel far la coda...
egli abbia incon trato maggior fortuna nel far la coda alla cometoide
accorti delle giovanili lusinghe e della loro fortuna; e questo poema si dice comico.
(60): ecco che la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole, e
star ferma, ella manca d'esser fortuna. -ant. con costruzione personale
/ seguitata m'hai sempre, empia fortuna, / cominciando dal latte e da
(343): volse la mia mala fortuna, che io non fili avertito di
ci dimenticavamo di conchiuderti, come la fortuna che partecipa di tutte le operazioni umane
observanzie de'cittadini sempre poterono o senza fortuna guadagnare e aprender fama, o colla
guadagnare e aprender fama, o colla fortuna molto estendersi e propagarsi a gloria, e
che or tu commendi, la benignità della fortuna che sì dolcemente lusinghi. s.
buffa de'ben che son commessi alla fortuna, / per che l'umana gente
tremante, quasi più gittata come alla fortuna che inviata e commessa come a la
; mettere in balìa, esporre (alla fortuna, a un rischio, a una
mia felicità commisi in mano de la cieca fortuna, e quelli subitamente perdei. nannini
niuna cosa sicuramente si commette a la fortuna, la quale in tutte le parti suole
circuirla; / a cercar destra e commoda fortuna / di darle morte. anguillara,
: gli uomini commodi de'beni di fortuna in sommo orrore avevano il sudare e
senza lume / che va colà dove fortuna il mena, / fuor di compagna
ti aiuta, e diventi compagno d'una fortuna che può resurgere. ariosto, 8-4
, e sai / che in ogni mia fortuna / seco finor provai / ogni piacer
, secondo che elle son congiunte: fortuna con fortuna; o fortuna con comune;
che elle son congiunte: fortuna con fortuna; o fortuna con comune; o
congiunte: fortuna con fortuna; o fortuna con comune; o infortuna con comune
a comparire e a guadagnarsi una gran fortuna in corte. segneri, iii-1-131:
839: mancati gli uomini, la fortuna si ha cavato via la benda, e
siamo a fondo, e la nostra fortuna non può tornare di sopra domandiamo pace
credo appellar possa ad una voce / fortuna il mondo rigida e inimica, / perché
corre superba, come avesse coscienza della fortuna e dell'uomo che porta. si vede
2-119: il suo nome, la sua fortuna, e la pietà de'suoi potranno
smalto / a'colpi che di fuor fortuna croscia, / se la maggiore angoscia
l'oste venia, ebbe il navilio fortuna, e vidono che i venti
bione, / e crucioso dicea: « fortuna fella, / tu me e'nemica
salata ci copre / col vento di fortuna in questo mare, / la qual
. tasso, 6-i-13: donna, crudel fortuna a me ben vieta / seguirvi,
., 89: obliquo fato e mia fortuna ria, / da qual cagion procede
scorno / che gli fe'amore, anco fortuna cruda / mandò i corsari. chidbrera
io non son per la tua cruda fortuna. 31. doloroso, tormentoso
per la quale non ha potuto ritener la fortuna. petrarca, 264-80: mi ritien
mercé di quel signore / che gira la fortuna del dolore. dante, 47-43:
/ al mio imperfetto, a la fortuna adversa / questo rimedio provedesse il cielo
diavolo. -avere culo: avere una fortuna sfacciata, riuscire bene in tutto ciò
-l'acquisto del trono / la fortuna -d'un rozzo pastor? algarotti,
: tutte perdono / le ingiurie alla fortuna, / se avrò la tomba ove sortii
/ seguitata m'hai sempre, empia fortuna, / cominciando dal latte e da
, e sai / che in ogni mia fortuna / seco finor provai / ogni piacer
, escludono quanto possono la potestà della fortuna, bisogna almanco confessino che importa assai
; perciò che in ogni avversità di fortuna la più disavventurosa generazione di ria ventura
luci amorose! / ma tu, crudel fortuna, mi ci nuoci, / ch'
là a star con lui, che farei fortuna, com'ha fatto lui: e
al suo cuore, ed a sì gran fortuna l'alzò per mirabili modi. marino
con loro fu imperio, gloria e anche fortuna. marsilio ficino, 2-67: la
/ alla manca un signor d'alta fortuna, / che con raro consiglio ed ardimento
, lasceremo il resto in cura alla fortuna, tranne la nobile compiacenza di avere
prò de'nubi, o che la fortuna venisse personalmente a far il nocchiero a'
sua dabbenaggine, tenne per disperata la fortuna della guerra, e mandò subito dopo
origine. vasari, iii-545: grandissima fortuna fu quella di michelagnolo non morire prima
con un miracolo di destrezza e di fortuna si cavò da quell'abisso. verga,
caso fortuito; sorte affidata alla sola fortuna; destino assolutamente incerto e imprevedibile;
me ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un dado
, o in mezzo agli agi della fortuna, è un getto di dadi, e
diciotto con tre dadi: avere grande fortuna, riuscire con il maggior vantaggio possibile
: affidarsi alla sorte, tentare la fortuna. buonarroti il giovane, 9-364: