lo più d'un avvenimento inatteso, fortuito). guittone [crusca]
. dovuto al caso, casuale, fortuito; contingente, non necessario, non
considerava le malattie dovute all'intervento fortuito di agenti esterni, dell'ambiente.
accadimento, avvenimento; evento imprevisto, fortuito, inatteso; caso. francesco
alle vicende del caso, all'accozzo fortuito delle cagioni. papini, 27-877:
accertarsi lo incendio non essere stato altrimenti fortuito e casuale, anzi cagionato, appicciato
prognostici s'avveri, essere questo per fortuito accozzamento di cause. metastasio, 1-2-147:
di quel giovane sconosciuto, di quel fortuito bambolotto, impiegatuzzo o commesso di negozio
il mondo fatto a caso dallo accozzamento fortuito d'infiniti corpicelli in un immenso vano
animale al prenditore, anche nel caso fortuito. = deriv. dal lat.
alla pioggia, al sole, al pascolo fortuito, si guidano con briglia attorniata all'
alle vicende del caso, all'accozzo fortuito delle cagioni. b. croce,
che avviene, per lo più non fortuito; anco che spiacevole a chi tocca,
. caso1, sm. avvenimento fortuito e imprevisto; accidente; combinazione accidentale
andando in fretta, che per caso fortuito il cocchio si rovesciò, e rovesciato
alle vicende del caso, all'accozzo fortuito delle cagioni. b. croce, i-3-173
. codice penale, 45: caso fortuito o forza maggiore. non è punibile chi
chi ha commesso il fatto per caso fortuito o per forza maggiore. -caso
o per forza maggiore. -caso fortuito: accidente. -dir.: ogni avvenimento
attribuisce poi la denominazione di * caso fortuito ', se non è dato all'uomo
o avviene per caso; accidentale, fortuito. dante, par.,
giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano distinti e classificati quasi in
i-252: chi contrae il vaiuolo per fortuito contatto, o per coabitazione, si
e andando in fretta, che per caso fortuito il cocchio si rovesciò, e rovesciato
dire. so bene che la colpa fortuito non evitabile e non imputabile a colpa.
nel senso di caso più o men fortuito, è parlato in tutta italia; ma
e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. imperocché niente è appresso costoro el
dipende dal caso, ossia da un evento fortuito... la condizione potestativa è
e esattamente considerato. -non considerato: fortuito, casuale. fra giordano, 3-53
situazione); accidentale, eventuale, fortuito, possibile. boccaccio, iii-12-11:
. l'essere contingente, accidentale, fortuito; le cose accidentali, fortuite;
positivismo. 2. avvenimento, caso fortuito, accidente; congiuntura imprevedibile, circostanza
e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. segneri, iv-17: questo numero
78: e se per alcuno caso fortuito, come è il caso della morte,
. 3. figur. caso fortuito; sorte affidata alla sola fortuna;
, i-252: chi contrae il vaiuolo per fortuito contatto, o per coabitazione, si
ne conosco gnun per nome, / fortuito esce lo strai dell'arco tenso.
portata, che, quasi per caso fortuito, rompessono e disciogliessino la nave. pulci
solo uomo, ma fosse un accozzamento fortuito di pezzi isolati ed eterogenei. de
. sm. disus. avvenimento o caso fortuito; circostanza imprevista e inopinata (per
al fìgur.: occorrenza, caso fortuito, circostanza imprevista (per lo più
, occasionale, superficiale; incidentale, fortuito; frammentario. tocci, 1-114
, né losinghe apprezza; / né fortuito caso mai la piega; / né muta
191: se si lieva uno romore fortuito, come l'oche del campidoglio, se
mia, se nella formazione del concetto fortuito fosse più fortunato, circa il venir
fortuitaménte, avv. in modo fortuito, per caso; senza intenzione premeditata
occhi azzurri. = comp. di fortuito. fortùito (letter. fortuito
fortuito. fortùito (letter. fortuito), agg. che si verifica
191: se si lieva uno romore fortuito, come l'oche del campidoglio, se
: la natura non ricopierà mai nel fortuito spiccamento di un masso la dafne
pleonastico: casualità fortuita; per caso fortuito. frezzi, i-12-95: né mai
, né losinghe apprezza; / né fortuito caso mai la piega; / né muta
andando in fretta, che per caso fortuito il cocchio si rovesciò. magalotti, 7-6
[furono] ritrovate per un caso mero fortuito. cagna, iii-209: ebbene sì
meno misteriose. -dir. caso fortuito: v. caso, n. 6
aretino, iii-207: quando pur l'orribil fortuito / occorresse a lui solo, è
storia della verità; esce insieme dal fortuito e dal caso, a cui l'avevano
, 5-1-219: accomodandosi ad ogni vitto fortuito, e dell'umil suo culto ed
pacificatore, / armato appena d'un fortuito tronco / d'albero, ercole nudo
prati, 1-151: ecco il sottil fortuito / riso della dolcezza, / che
della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. -letter. che
gli elefanti nella prima fronte: il fortuito impeto de'quali e la intollerabile forza
iii-2-50: egli, per reprimere un fortuito tumulto dei cittadini, ne fece trucidare
fece trucidare più di centomila. -di fortuito: a caso, fortuitamente. fra
, che 'ntervegnon quaggiù, adivegnan di fortuito, e di caso, e di rimbalzo
equivoco della parola quasi non istudievole ma fortuito, si esprime qualche altro pensiero senza
mia, se nella formazione del concetto fortuito fosse più fortunato, circa il venir
-di fortuna: dovuto al caso, fortuito. b. davanzali, ii-80:
dalla sorte (buona o cattiva); fortuito. -ruota fortunale: ruota che
10. ant. casuale, fortuito. valerio massimo volgar., i-672
della fortuna; che avviene per caso, fortuito. m. villani, 2-61
o la fortuna, in modo fortuito. c. campana, ii-4-9-10:
2. che avviene per caso, fortuito. s. bernardo volgar.,
forza maggiore: particolare specie di caso fortuito, consistente in un accadimento esterno,
, nella giacitura de'gambi, nel fortuito intrecciarsi de'fiori. colletta, i-82
improvviso di eventi o di situazioni; caso fortuito. campofregoso, iii-45: abita pur
portata, che, quasi per caso fortuito, rompessono e di- sciogliessino la nave
imbattiménto, sm. raro. incontro fortuito. = deriv. da imbattersi
come per forza maggiore o per caso fortuito). - anche sostant.
: l'ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore non esclude né
tanto per caso volontario, che per fortuito: pognamo la gomena alla ancora.
incerto, non sicuro; ignoto; fortuito, imprevedibile. fra giordano, 3-204
incidènte2, sm. evento inatteso e fortuito che turba il corso di un'azione
certi giudicii formatisi in noi per qualche fortuito elettriza- mento di idee. muratori,
furfante. 11. figur. avvenimento fortuito e imprevedibile, caso, accidente;
miserabile fato porre convenevole fine per uno fortuito avenimento che incorse in quella mattina,
ciali. -non suscettibile di previsione; fortuito. palescandolo, 141: si possono
maniera indiscreta. -ant. fortuito. dante, conv., iv-xi-4
avoli, senza mendicarla in limosina dal fortuito. b. croce, iv-12-54:
(per lo più in modo improvviso e fortuito); occorrere, succedere, sopraggiungere
l'associazione è un lavoro vago e fortuito della memoria, il quale può intervenire
sciogliermi da questo intoppo. -caso fortuito, evento imprevisto, accidente; contrattempo
, nella giacitura de'gambi, nel fortuito intrecciarsi de'fiori. -in
durata dipendesse già... da mero fortuito accidente e da felici combinazioni.
oro truovi nascosto, questo per caso fortuito si crede essere avvenuto. g. villani
l'associazione è un lavoro vago e fortuito della memoria, il quale può intervenire
è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. gentile, 3-120
giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano distinti e classificati, quasi
calo e l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura delle merci ovvero da
darà da vivere; il quale se alcuno fortuito caso mi tollesse, non almeno mi
gore, stanze o muraglie che per caso fortuito o senza alcuna colpa del conduttore
vincita al gioco e quella dell'incontro fortuito con celestina, di cui filippo accentuò
9-ii-203: un fatto così universale non è fortuito... e mentisce coloro che
; e quello in cui un caso fortuito aveva condotto il quartiere generale seguiva a
, che 'ntervegnon quaggiù, adivegnan di fortuito e di caso e di rimbalzo misavedutamente.
l'universo sia formato da un concorso fortuito di atomi? la qual cosa allora
eterna. 5. conosciuto in modo fortuito, frequentato per breve tempo, occasionale
giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano distinti e classificati, quasi
per natività, ch'è molte volte fortuito e aventuroso. n. franco, 4-34
alberto, 179: questo per caso fortuito si crede essere avvenuto: ma non
fra l'occi dentale, fortuito, casuale. rocco, 167
povero grande amico non raggiunse tingente o anche fortuito ed episodico. anche questa volta con
, avv. in modo occasionale, fortuito o casuale; in seguito o per effetto
un caso fisiologico, per 1'incontro fortuito / di un ovolo, sollecito al
pacificatore, / armato appena d'un fortuito tronco / d'albero, ercole nudo
] dal cielo ogni effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità
pericolo di vita... per fortuito caso d'una ragionevole indegnazione. b.
bandito dal cielo ogni effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità e
guardare de'vizi spirituali. -casuale, fortuito. vittorini, 5-10: la letteratura
responsabile se la cosa perisce per un caso fortuito a cui poteva sottrarla sostituendola con la
casualmente, per combinazione, in modo fortuito. della caducità della vita umana,
d'oro truovi nascosto, questo per caso fortuito si crede essere avvenuto. guidiccioni,
della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. -umile estrazione
che nel lavoro piovoso, come caso fortuito e che per li fornaciai o altri per
così l'evento viene riguardato piuttosto come fortuito. -scelta intenzionale di qualcosa (
maestro alberto, 179: questo per caso fortuito si crede essere avvenuto: ma non
serra, ii-596: questo atteggiamento, non fortuito, si è diffuso singolarmente: vi
avoli, senza mendicarla in limosina dal fortuito. f. f. frugoni, vi-73
di più è trovarti alla mercé del fortuito, dell'aleatorio, del probabilistico,
è tenuto e chiamato dal volgo un fortuito avenimento con non proveduto e temerario movimento
; se invece si perdono per caso fortuito o per forza maggiore, il sovventore
loro capra. -accostamento casuale, fortuito. e. visconti, 15:
, 1-99: in caso d'incendio fortuito, tutto il villaggio concorre prò rata
pensato, quasi come se il ben fortuito disponga l'uomo a credere che la
5-124: per proweder meglio ad ogni caso fortuito, ordinava buonaparte che la schiera di
chi ha commesso il fatto per caso fortuito o per forza maggiore. ibidem,
f. gualdo, xl-189: questo fortuito esperimento concorre anche esso con tanti altri
che dallo scagliamento o sia dall'accozzamento fortuito di un'infinità di particelle di un'altra
quale egli si era turbato al primo fortuito contatto: facilità comprensibile in un adolescente
agg. invar. inforni. casuale, fortuito, per lo più nell'espressione
è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. pasolini 9-137: non
-con riferimento alla causa di un evento fortuito. bemari, 6-246: rise brevemente
di non aver potuto osservarlo per caso fortuito o per forza maggiore. -restituzione
mondo più minute fossero per abbattimento e fortuito: e che queste cose, che 'ntervegnon
che 'ntervegnon quaggiù, adi- vegnan di fortuito e di caso e di rimbalzo misaveduta-
2. incappare nuovamente in un evento fortuito. = comp. dal pref.
. 4. trovare in modo fortuito qualcosa che era andato smarrito o disperso
che runiverso sia formato da un concorso fortuito di atomi? la qual cosa allora
5-124: per provveder meglio ad ogni caso fortuito, ordinava buonaparte che la schiera di
di più è trovarti alla mercé del fortuito, dell'aleatorio, del probabilistico,
rifuggire deliberatamente o, anche in modo fortuito, con il concorso della provvidenza o
: situazione imprevista e singolare; evento fortuito. sacchetti, 239: tre figliuoli
64: se per alcuno caso fortuito... di non schifevole e costringente
una scommessa. 5. caso fortuito, accidente. ojetti, i-301:
proprie tende? 7. accidente fortuito, casualità. tavola ritonda, 1-284
dito mignolo in seguito a un urto fortuito del nervo ulnare. fenoglio, 5-ii-449
frangeno; e quilli parieti sedenti per fortuito si viciano. 9. letter
restò insoluta. -non giungere per caso fortuito agli scrutatori (una scheda elettorale)
della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. d'annunzio, v-2-38:
fatto. -in senso concreto: caso fortuito. valerio massimo volgar., i-308
causare una conseguenza, anche in modo fortuito o per il concorso di circostanze estranee
assai che la natura non ricopierà mai nel fortuito spiccaménto di un masso la dafne del
cattaneo, ii-2-201: da quello sgranato e fortuito ammasso [di movimenti
un potentissimo sussidiario in certo accidente tutto fortuito. 21. sm. plur
, evento spiacevole e per lo più fortuito, imprevedibile (anche nell'espressione tegola
temerarie. 7. ant. fortuito, imprevedibile, casuale. maestro alberto
so concreto: caso, avvenimento fortuito. -con temeri -signora,
: e qui ili parieti sedenti per fortuito si viciano. pacichelli, 5-185: dicesi
criterio; giungere, sopravvenire in modo fortuito; accadere, capitare, determinarsi,
contatto, in seguito a movimento deliberato o fortuito, con la mano o una qualsiasi
. 19. sopravvenuto in modo fortuito; accaduto, capitato. leoni,
, in seguito a movimento deliberato o fortuito, con la mano o una qualsiasi
, ossia d'una tradizione, è il fortuito contatto d'un altra tradizione d'un'
accurate ricerche (ma talvolta anche in modo fortuito e incidentale). ritmo
, per lo più avendoli ottenuti in modo fortuito e senza averli guadagnati. boccaccio
, per lo più in modo inaspettato e fortuito in un certo luogo; essere presente
fatto, evento, accadimento in partic. fortuito, casuale o anche singolare, straordinario
iniziale'. = deriv. da fortuito. fòrum, sm. invar.
dolci, che dimostrano l'accidente fortuito e disgraziato, accordano dei favori e
alle circostanze, occasionale, contingente o anche fortuito ed episodico. labriola,
terra e un solo incidente, peraltro fortuito. 2. relig. che