del caso, della sorte; circostanza fortuita, inopinata. bar etti, i-185
aleatorio: che prevede una condizione assolutamente fortuita (specie nelle assicurazioni).
esaltazione e così presta, / non fortuita o d'aventura casca. guicciardini, 290
4. congiuntura, accidente, coincidenza fortuita (per lo più favorevole);
dire anzi il contrario; ma una circostanza fortuita mi fu quel giorno sfavorevole e dovetti
le istituzioni] gettate in erratica e fortuita giacitura tra noi quelle medesime istituzioni che
sono stati finora una evasione superflua e fortuita, in margine e quasi al di fuori
colonna di composizione in seguito alla caduta fortuita di un gruppo di caratteri. -per
, casuale: una fischiatina oziosa e fortuita. -fischiatala. beltramelli,
foracchiato. criburnio, 74: per la fortuita commodita del muro ivi foracchiato..
casa se non, come per una coincidenza fortuita, quando essi venivano a far visita
sono stati finora una evasione superflua e fortuita, in margine e quasi al di fuori
. -con uso pleonastico: casualità fortuita; per caso fortuito. frezzi
? al postutto, anche le ragioni della fortuita casualità non sono meno misteriose.
maestro alberto, 59: chiaro è la fortuita felicitade del corpo finirsi per morte.
fallimento forma... un'associazione fortuita, creata dalla necessità fra persone che
milizia de'nostri tempi è cieca e fortuita, o sacrata e solenne.
di ferro posa con una specie di fortuita e mal rimediata malagrazia. 3
tentrion, seguendo mia fortuna. -combinazione fortuita di fatti e circostanze; caso.
questione di fortuna: dipendere dalla combinazione fortuita di varie circostanze (una situazione,
-forzatamente, contro voglia; per causa fortuita. -per forza 0 per amore:
dello stampato rimasta bianca per una causa fortuita (ripiegamento del foglio, intromissione di
abbandonata fin ad ora quasi intieramente alla fortuita impulsione del sentimento. g. ferrari,
complementare, contingente; azione occasionale, fortuita; oggetto accessorio. mazzini,
è sempre un veicolo di libertà, dalla fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà
liburnio, 74: per la fortuita commodità del muro ivi foracchiato, non
.. all'irrevocabilità idiota della disgrazia fortuita. = deriv. da irrevocabile
3. figur. sorte incerta, circostanza fortuita, situazione aleatoria. -anche: impresa
sempre un veicolo di libertà, dalla fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà
la spinta criminosa può forse argomentarsi dalla fortuita misura del danno? faldella, 8-m
cattaneo, v-1-80: in mezzo alla fortuita giacitura delle questioni... traspare
sf. circostanza, per lo più fortuita e di breve durata, che si presenta
2. circostanza, per lo più fortuita, che è adatta a far conseguire
cattaneo, v-1-80: in mezzo alla fortuita giacitura delle questioni... traspare
: l'originaria libertà, nata da una fortuita e felice combinazione di coloro i quali
, casuale: una fìschiatina oziosa e fortuita. 16. che è o appare
cioè una lingua intera; non una quantità fortuita, arbitraria, scompagnata, di vocaboli
? r. longhi, 247: quella fortuita mancanza di eletti ingegni pittorici nel trecento
omofonia con petacchina pare però del tutto fortuita). peti? $are,
moda, abitudini e quella cieca e fortuita azione delle prammatiche, degli usi,
non so se alla provveduta o fatale o fortuita, ma certamente onnipotente necessità del presente
alle volte la collocazione, diremo, fortuita delle parole, quantunque il senso dell'autore
non so se alla provveduta o fatale o fortuita, ma certamente onnipotente necessità del presente
di alquante vettovaglie e rinfrescati da una fortuita piova e mediante lo aiuto delle genti
un'altra; confusione d'identità a volte fortuita, a volte opportunamente ricercata attraverso travestimenti
, casuale: una fischiatina oziosa e fortuita, che sarebbe di certo rimasta inosservata
milizia de'nostri tempi è cieca e fortuita, o sacrata e solenne, e quanto
in modo non intenzionale, in maniera fortuita. lorenzo de'medici, 10-ii-583:
timido, casuale: una fischiatina oziosa e fortuita, che sarebbe di certo rimasta inosservata
onde nasce fanatomia traumatica o vulneraria o fortuita. borgese, 1-150: antonino gli dedica
, sm. invar. caso, circostanza fortuita. = voce lai, part.
del caso, della sorte; circostanza fortuita, inopinata. bruno, 3-297: