; enim dicitur gravis, quod est fortis »), a parte, s'intende
render forte ', deriv. da fortis 4 forte confortativo, agg. atto
essa ha il suo rimedio opportuno. fortis, xxiii-463: della fiducia credula dei poveri
andavano tutta volta una canzone cantando. fortis, xxiii- 485: tutti i
lieti panni e i fregi / ripiglia. fortis, xxiii-473: il di seguente la
(un modo di scrivere). fortis, xxiii-479: io mi sono trovato qualche
alla grandezza di un tal monarca. fortis, xxiii-463: la venerazione, che
nelle diramate arti mecaniche e mestieri. fortis, xxiii-467: il desiderio d'imparentarsi
a non uscire mai più di casa. fortis, xxiii- 474: in generale
inimicizia, contrasto, attrito. fortis, xxiii-463: fra le due communioni latina
ogn'insano pensier sana la mente. fortis, xxiii-463: come v'ànno le maliarde
un rimedio perché disgustoso ad inghiottire? fortis, xxiii-477: il latte in var modi
dispensare: così dicono li teologi. fortis, xxiii-474: nei contorni di demish le
parte sono voltate ancora verso germania. fortis, xxiii-448: [l'origine de'
superficies durior corporis in modum saxi, fortis et ad portandum et ad perpetiendum ».
e terribili. -iron. fortis, xxiii-486: i morlacchi sanno assai ben
la loro dottrina ad altre persone. fortis, xxiii-459: dicesi che nel principio di
che sol essere discacciati del regno. fortis, xxiii-454: a me più d'una
curvar gli fanno per ritorte elissi. fortis, xxiii-485: tutti i danzanti, uomini
gran peso, e alfin piomba sommerso. fortis, xxiii- 481: i calzoni
per tutti gli uomini di governo, mentre fortis, il più perfetto fra gli equilibristi
.. previene abbastanza gli equivoci. fortis, xxiii-473: la sposa...
per uso di diverse arti. fortis, xxiii-477: le radiche ed erbe esculente
pericolo di farle pigliare qualche malanno. fortis, xxiii-452: guai agli abitanti delle
illeciti o estorti si dicono mangerie. fortis, xxiii- 473: oltre alle
pietre false si fanno in milano. fortis, xxiii-481: un enorme coltellaccio, detto
fangose, altre limpide e chiare. fortis, xxiii-477: è probabile che l'uso
pesante e faticoso animale da carico. fortis, xxiii-478: la frugalità e la
del sangue, e altre simili medicine? fortis, xxiii-486: contro la febbre terzana
rinvolto e ricoperto come un fegatello. fortis, xxiii-479: il letto della maggior
prezzi chi voglia dormire co * loro. fortis, xxiii-475: sono stato a portata
in quel breve dir di creonte. fortis, xxiii-465: usano d'ungersi i capelli
un mobile, ecc.). fortis, xxiii-466: in alcuni distretti piantansi sulla
stanze ove più entrano i forastieri. fortis, xxiii-454: il morlacco nato ospitale
, cfr. isidoro, 10-98: « fortis, quia fert adversa vel quaecumque
, sul calco del lat. manu fortis. forteménte, avv. (
volg. * fortitia, deriv. da fortis * forte * (secondo il suffisso
lat. tardo fortificare, comp. da fortis * forte 'e dal tema
da fortia, n. plur. di fortis * forte '); cfr
, lat. fortior, comparat. di fortis 4 forte '; cfr.
il corpo massime alla parte offesa. fortis, xxiii-486: curano... i
al di dentro fregiate di esquisito mosaico. fortis, xxiii-466: una larga cintola tessuta
-cinghia (dei calzoni). fortis, xxiii-453: sciogliendogli la funicella de'calzoni
l'incandescenza per ben mezz'ora. fortis, xxiii-460: fanno il nero della
.. rifulsero il ricci ed il fortis, degnissimi, l'uno di ammanire le
, la musica e la venatoria. fortis, xxiii-460: anno imperfettissime nozioni di
; enim dicitur gravis, quod est fortis. cui contrarius est levis, id
non sien grosse / queste bracciate. fortis, xxiii-459: i morlacchi pastori usavano
putaneschi e senza risse e baruffe. fortis, xxiii-473: la sposa, deposto
, bratta, cioè morchia da olio. fortis, xxiii- 461: ottengono un bel
lavori tutti miniati con finissimo oro. fortis, xxiii-481: si cingono panche con
i popoli slavi dei balcani. fortis, xxiii-484: la poesia non è già
il corpo in bagno moderatamente caldo. fortis, xxiii- 475: le immersioni
il cielo impasseggiabile che non ha vie. fortis, xl-504: l'indole lapidosissima del
capitelli, che non sono compenetrabili? fortis, xxiii-482: uno stromento detto '
dottrinata, piccioli beni le paiono grandi. fortis, xxiii- 460: i morlacchi
e spesso anco gli porge / aita. fortis, xxiii- 488: si sdegna
sul viso. -intonacato. fortis, xxiii-479: gli animali abitano il medesimo
azioni degli uomini difficili e impraticabili. fortis, xxiii- 482: chi può lusingarsi
egli ad imprestito da esiodo. fortis, xxiii-456: se accade che non possa
piu: siasi, impunemente può darmeli. fortis, xxiii-482: chi può lusingarsi di
trovarne il liquore inacidito e corrotto. fortis, xxiii-477: i cavoli cabusi inaciditi.
che conservano inalterabilmente i loro tratti! fortis, xviii-7-379: sono inalterabilmente in fretta
gran signori in varie parti del mondo. fortis, xxiii-451: deggiono alla lor situazione
avendo un'ira inestinguibile non ritiravasi. fortis, xxiii- 458: le inimicizie
, nacquero i nomi di moneta * fortis 'e * debilis 'ad esprimere la
caldaia / con vari ingredienti in infusione. fortis, xxiii- 460: ottengono un
della ostinazione in dimettere le inimicizie? fortis, xxiii-458: le inimicizie antiche delle famiglie
del mio magistrato da voi ricevute. fortis, xxiii-467: se alcuna di esse à
ordinario dibattimento del possesso del ponte. fortis, xviii-7-359: non si può far
o un limite insuperabile. fortis, xxiii-456: la puntualità del morlacco è
di penitenza loro imposta dal confessore. fortis, xxiii-456: l'arrivo di parenti o
sfacciataggine, sfrontatezza, temerarietà. fortis, xxiii-459: la svegliatezza d'ingegno e
insieme quante noi immaginar non sapremmo. fortis, xxiii, 479: gli
nel linguaggio giuridico). fortis, xxiii-487: durante il primo anno dall'
. ma presto irrancidì ed intorbidò. fortis, xxiii-465: usano d'ungersi i capelli
israel: quoniam si con tra deum fortis fuisti, quanto magis contra homines
per fuggire in tal modo gl'italianismi. fortis, xxiii-483: i troppi frequenti italianismi
idea avreste preso per idea perfetta. fortis, xxiii-482: queste poesie hanno de'
verso la sera, appariva languente. fortis, xxiii-452: menano una vita da
nascon nostri diletti e nostri amori. fortis, xviii-7-330: l'indole lapidosissima del
mezzo, con tutta la lettiera. fortis, xxiii-475: que'pochi, che hanno
mandare il libello del repudio alla moglie. fortis, xxiii-488: asan...
laccio peggior, misera, cade. fortis, xxiii-489: dalla tasca di vermiglia seta
33. vezzegg. libertatùccia. fortis, xxiii-465: ne'tempi di feste e
al mar che v'è vicino. fortis, xxiii-473: i due diveri e stacheo
più con un fazzoletto fistiato la testa. fortis, xxiii-467: la sopravvesta di rascia
nelle veglie enormi di coti sacrilega. fortis, xxiii-476: le puerpere non entrano in
la cavalleria tedesca si rendeva inutile. fortis, xviii-7-331: i divoti fabbricarono oltre
macinasse con prestezza anco la festa. fortis, xxiii-479: io mi sono trovato
etiopica razza de''macrobi '. fortis, xxiii-478: la frugalità e la
eseguire lavori di maglieria. fortis, xxiii-461: le donne morlecche quasi tutte
le cose a misura delle proprie passioni. fortis, xxiii-447: i viaggiatori si studiano
, al mendacio, alla frode. fortis, xxiii-454: le replicate sperienze, ch'
= voce dotta, lat. male fortis 'poco forte '. maifortunato
/ al fuoco, al fuoco. fortis, xxiii-463: come v'hanno le maliarde
rende ogni suo vezzo e nullo. fortis, xxiii-473: colà usano di portare
. b. croce, iii-22-195: il fortis si maneggiò coi repubblicani romagnoli; fu
de'tavolari e quattro principali mastrodatti. fortis, xviii-7-353: il togliere un delitto
, che vi menano vita miserabile. fortis, xxiii-452: menano una vita da
la rappresentazione naturale degli umani caratteri. fortis, xxiii-466: uno dei principali meriti
quantità superiore al normale. fortis, xviii-7-380: al sentirmi introdurre nel corpo
quelle cose che possono scoprir l'altare. fortis, xxiii- 483: io ho messo
come fecero. -futile. fortis, xxiii-456: l'amicizia, cosi soggetta
ciel t'invoglia? monti, ii-438: fortis mi fa sperare di essermi compagno nel
, una determinata realtà. fortis, xl-504: i cappuccini e gli zoccolanti
/ non mancheravvi modi onde obbligarmi. fortis, xviii-7-321: molti contadini si astengono
fiandra e colli nastri di parigi. fortis, xxiii-488: asan... si
cavalcatura, animale da sella. fortis, xxiii-454: egli mandò monture e scorte
, con delicatezza, con riguardo. fortis, xxiii-475: le creaturine, così diligentemente
/ col mostaccio pulito e morbidetto. fortis, xxiii-480: adoperano scheggie di sapino
più mostruosamente la dirittura della verità? fortis, xxiii-461: sieno della communione romana
di questi maladetti [mosconi], fortis, xxlll-479: lo mi sono trovato
, timoni, alberi e sarte. fortis, xxiii-451: eglino deg- giono alla
che conosci esser tuo nemico capitale. fortis, xxiii-455: il viaggiatore d'altra
si contentarono di dargli grosso sussidio. fortis, xxiii-458: peli'ordinario l'uccisore d'
rendere immortale il di lei nome. fortis, xviii-7-377: rimane oziosa la bella e
nitrati (un minerale). fortis, xviii-7-332: la pietra calcaria stratosa.
principio che come notissimo conviene supporsi. fortis, xxih-460: i morlacchi hanno imperfettissime
un baleno or questo or quello. fortis, xxiii-474: lo stari-svat (che può
nutrimento è di riso con butirro. fortis, xxiii-477: il latte in vari
vasi d'argento o pur delle gioie. fortis, xxiii- 480: dentro i
estens.: olito- rio. fortis, xl-505: vi prosperano bastevolmente bene
similitudine di borse con toghe ampie. fortis, xxiii-450: quelli di duare e di
che costituiscono l'involucro. fortis, c-991: vi trovai una spezie d'
portato dalle ragazze morlacche. fortis, xxiii-467: le calzette d'una fanciulla
zione dei fossili. fortis, xviii-7-370: mi viene proposto un viaggio
sono a servirla, a riverirla intente. fortis, xxiii-470: lo stari-svat è il
ogni forestiere è accolto ed ospitalmente trattato. fortis, xxiii-451: il forastiere può viaggiare
si occupa dello studio delle ossa. fortis, xxiii-486: i morlacchi sanno assai ben
funzione di sensale di matrimonio. fortis, xxiii-468: colui che ha chiesto la
significato fortemente spreg.). fortis, xl-503: il buon re ferdinando iv
muschiate o di pallottole da tossa. fortis, xxiii-466: donne e fanciulle portano
di parole o concetti altrui. fortis, xl-506: né si dovrebbe dar orecchio
s'acerba particolarmente dopo il cibo. fortis, xxiii-484: il morlacco, viaggiando
] dentro v'immerse un termometro. fortis, xxiii-466: in alcune [berrette]
case e del piantare i giardini. fortis, xxiii-482: chi può lusingarsi di
dame e prìncipi se n'ornano. fortis, xxiii-468: uno degli ornamenti distintivi
vece di costoro a voi ritorno. fortis, xxiii-468: colui che ha chiesto
altri a ristorarsi delle forze perdute. fortis, xxiii-486: per riguadagnare l'appetito
di studio, di ricerca. fortis, xxiii-447: forse v'avrà sembrato ch'
diè modo di formare due versi bellissimi. fortis, xxiii469: l'usanza lo permetteva
pervicace; caparbiamente, ostinatamente. fortis, xxiii-461: i morlacchi credono alle streghe
a punto cotesta ode all'abate alberto fortis, gli scriveva, vano e piacentiero
accompagnare con ridotto piagnistèro il defunto. fortis, xxiii-487: durante il primo anno
: il vino prodotto. fortis, xl-505: dall'uva verde di questo
posso piegar, non so temere. fortis, xxiii-450: il morlacco piegasi dinanzi al
uffizio, se ne andò a lei. fortis, xxiii-481: in tempo d'inverno
descritta. faldella, i-4-120: leone fortis non mai naviga più pomposamente fra
a roma nel 1873 da l. fortis e acquistato da c. chauvet nel
sparso in questo genere di studi. fortis, xxiii-483: il testo illirico,
terra dar beni e te donai? fortis, xxiii-470: colui che, dopo questa
riferimento a un soggetto collettivo. fortis, xviii-7-319: oltre all'essere più libero
colla sorte dell'armi le controversie. fortis, xxiii-463: come v'hanno le maliarde
-intervento, prassi di terapia medica. fortis, xxiii-486: dove trovasi frequentemente terra
essa imitatrice è precisissimamente lo stesso. fortis, xxiii-474: i riti nuziali sono quasi
allogiare e marciare a loro voglia. fortis, xxiii-447: 1 morlaccni, abituati
da riporsi poi ne'sepolcri de'morti. fortis, xxiii- 487: finite queste cerimonie
potrebbero pregiudicevoli alla preziosa vostra salute. fortis, xxiii-475: né il bagno freddo
di vegetabile cotto di gustosa preparazione. fortis, xxiii-460: fanno del burro, del
e non avev'ancora veduto alcuno. fortis, xxiii-456: se accade che non possa
per mercede d'un sì caro maestro. fortis, xxiii-456: se accade che non
si fece in uno orcioletto recare. fortis, xxul-491: o vecchio / fratello
, ridente, fresca, preveniente. fortis, xl-503: il carattere de'terlizzesi
nella condotta della terra di cascina. fortis, xxiii-476: le puerpere non entrano in
una magnifica ampiezza e maravigliosa procerità. fortis, 1-80: l'ultimo scoglio.
assenti per mezo de'procuratori o nunzi. fortis, xxiii-468: colui che ha chiesto
ad archi, a teatri. fortis, xxiii-471: le fnitta e 'l cacio
ivi le radici l'etnee eruzioni. fortis, xxiii-476: i fanciulli succhiano il latte
prodotto artefici in ogni genere eccellentissimi. fortis, xxlll- 483: la città
tosto d'essere un cattivo progettante. fortis, 1-25: la spesa non ispaventò
distruzione degli uomini e delle società. fortis, xxiii-453: il coraggio di questi
materiali provenienti dal colle delle panteraie. fortis, xxiii-479: le schiavine provenienti dal
dà al vento tra ovest e sud-ovest. fortis, 1-189: verso natale e in
di prendere nemmeno le sue valige. fortis, xxiii-477: i cavoli cabusi inaciditi
dimora in solido e poliposo globo. fortis, xxiii-476: le puerpere non entrano in
, fondato a milano nel 1857 da leone fortis (1824-1896), alla sua linea
», fondato a milano da leone fortis (1824-1896) nel 1857 (e ha
fondato a milano nel 1857 da leone fortis (1824-1896); la redazione fu
quello stampato sotto la 'ditta leone fortis '. è il 'quel che si
vostra paternità reverenda in rispondermi. fortis, xxiii-456: la puntualità del morlacco
la purità, l'opportuna ventilazione. fortis, xxiii-478: la frugalità e la vita
potreste allora temere di gran puzzo. fortis, xxiii-465: usano d'ungersi i
ridotte e di forma quadrata. fortis, 1-151: sulla superficie esteriore d'un
i tebani si raccolgono a parlamento. fortis, xxhi-481: nelle rustiche conversazioni,
. accolto alla nascita dalla levatrice. fortis, xxxii-475: le creaturine, così diligentemente
da non potersi perdere; assicurato. fortis, xxiii-481: questo [coltello] è
agg. disus. eufemistico. fortis, xviii-7-354: il povero, che o
cipolle di fiori, o tuberose. fortis, 1-59: i cavoli cabusi inaciditi
vezzi ai una piu raffinata musica. fortis, xxiii-482: le anime loro semplici
le scale. -di animali. fortis, 1-105: io non ho colà minutamente
che venga chiarissimo all'ultimo segno. fortis, 1-49: ottengono un bel colore turchino
raccolte / fragole, a ricrearsi. fortis, 1-59: il latte in vari modi
sfilando, con una centonica rapsodia. fortis, xl-346: lo scrittore francese [
lo più di rascia di firenze. fortis, xxiii-467: la soprawesta di rascia come
con essa le narici e le orecchie. fortis, 1-96: stesa sul pendio d'
da altri recrementi che seco portano. fortis, 1-192: il giro di tanti secoli
mole di quell'uom feroce / altissimo, fortis -nella denominazione di piatti.
di artiglierie e di monizioni, sovvenuto. fortis, 1-194: pretendono d'esser stati
vivere, ecc.). fortis, xviii-7-353: il togliere un delitto dalle
dopo sei o sette reiterate richieste a fortis pel ritorno della mia novella, ne
arresta o impedisce il movimento. fortis, 1-181: io non sono però così
sottoposto carro. -riflusso. fortis, 1-18: di giorno in giorno si
originale, indi la vostra traduzione. fortis, 1-86: io ho stimato benfatto ne'
allontanata o esclusa. fortis, xxiii-473: i due diveri e stacheo
fratturato, ridurre una frattura. fortis, xxiii-486: i morlacchi sanno assai ben
carta quest'atto del riconoscente mio animo. fortis, 1-43: egli mandò monture e
magistrato di lor ss. illustrissime. fortis, xl-503: 1 popolani terlizzesi
alla riconciliazione (un'inimicizia). fortis, 1-47: le inimicizie antiche delle famiglie
accertato, indiscutibile; generalmente noto. fortis, 1-60: la seminagione della canape.
-con riferimento a riti nuziali. fortis, 1-68: dalla tasca di vermiglia seta
). riportare alla luce. fortis, i-iio: io non ho potuto ridisotterrare
acclamandola al posto di accademico onorario. fortis, xviii-7-385: il paese sarebbe molto più
filosofico, una disciplina, ecc. fortis, xviii-7-356: potrà [messina] risorgere
-riprendere le normali funzioni fisiologiche. fortis, 1-65: per riguadagnare l'appetito perduto
incinta (una donna). fortis, 1-59: 1 fanciulli succhiano il
è stata da me riosservata mille volte. fortis, 1-15: gl'insettini rossi erranti
dopo sei o sette reiterate richieste a fortis pel ritorno della mia novella, ne vidi
di un terreno per l'agricoltura. fortis, xviii-7-323: sussista un numero di lavoratori
acqua (una persona). fortis, 1-58: le creaturine, così diligentemente
, / risarcirmi saprò coll'odio mio. fortis, xxiii- 470: colui che
di un corso d'acqua sotterraneo. fortis, 1-178: le fonti che gorgogliano per
là si risponda subito con altro tiro. fortis, 1-50: i turchi del vicinato
anche fuori della nostra ristrettissima oligarchia. fortis, xviii-7-327: io son fatto per la
-il negarsi a rapporti coniugali. fortis, xxiii-488: a san prende per un
e la debbono per necessità confondere. fortis, 1-148: la vicina montagna.
del reame in docta li dete. fortis, xxiii-470: lo 'stari-svat'è il principale
mi rivosi per dirgli roba da foco. fortis, xxiii-474: lo sposo allora rivolgendosi
la figura romboidale piane e trasparenti. fortis, 1-141: l'erosione degli spruzzi
e non ho paura d'esser rubato. fortis, xvtii-7-381: nel tragitto da molfetta
tic.: peronospora della vite. fortis, 1-188: questo vento se spiri moderatamente
non è poi sì gran virtù ». fortis, 1-46: eglino usano di spingere
/ chiudean le luci i pastorelli umili. fortis, 1-49: in qualche villa della
conversazione, una festa). fortis, 1-63: nelle rustiche conversazioni, che
maraviglia di quanti erano quivi presenti. fortis, 1-46: eglino usano di spingere
rado le sagre orazioni fanno effetto. fortis, 1-55: condotta alla chiesa la
cui complemento con viene. fortis, 1-160: quel ponte non ha più
cosperso d'argilla o col saldarne. fortis, 1-235: dal fianco di essa [
pari. pres. mezzo braccio. fortis, 1-17: ella e adomata da vari
nativo o abitante di salò. fortis, 1-16: gianpaolo gallucci, saloense,
, i lari / e le leggi. fortis, 1-36: i morlacchi, abituati
si scorteccia e così si chiama sapino. fortis, 1-62: ardono il burro in
di materiali (una cavità). fortis, 1-83: le linee dinotanti le divisioni
non ancora dirozzato. l. fortis [in faldella, i-4-120]: il
una montagna o di un rilievo. fortis, 1-186: la curiosità d'andar a
di scalogne e presciutto, si servono. fortis, 1-163: io mi sono in
in quantità i dentali scannellati e lisci. fortis, 1-9: non sono..
si sente / la grata fiamma. fortis, 1-62: ardono il burro invece d'
sola terra gial locinerea. fortis, 1-9: io ho dato a questo
rima o frattura. sa o lavagnosa. fortis, 1-126: selci di più colori e
la scolo- pendria ed il pulce. fortis, 1-193: certe scolopendre lunghepoco più d'
. scosso violentemente da un sisma. fortis, 1-9: piccoli e miserabili avanzi d'
gradimento, insoddisfazione per qualcosa. fortis, 1-138: forse mal si conviene a
. disus. privato del cuore. fortis, xxiii-462: un zoccolante...
e ha valore iperb.). fortis, 1-47: le inimicizie antiche delle famiglie
1-247: 'incursax': scorridore di campagna. fortis, xviii-7-354: il povero, che
che piange la morte del cuore. fortis, 1-66: 1 maschi in segno
da'satiri con frequenti movimenti buffoneschi, fortis, 1-51: uno dei principali meriti
sen purpureo / si discopriva alquanto. fortis, 1-128: gli screpoli e fenditure del
di liscio fango intorno ungi scaldando. fortis, 1-75: la via pubblica divide
ne di varii fulgetri di colore. fortis, 1-161: vollimo anche assicurarci del
territorio o del suo mare. fortis, 1-105: la terebratola sebenzana è tratta
sua fatica e non degli altrui sudori. fortis, 1-66: è anche segnale di
partic.: senza decoro civile. fortis, 1-62: qualche ricco morlacco ha case
calcificazione. mente. fortis, 1-33: trovai molte petrificazioni di grandi
-per estens. coltivazione, coltura. fortis, 1-60: lo zelo d'uno de'
sia raffinato. fortis, 1-32: lo strato coperto è di
privi di guaina o guscio testaceo. fortis, 1-107: io vi ho raccolto.
nazione serviano e di prole bassissima. fortis, 1-84: molti mercanti serviate e
spesso dei casi di sfaldamenti della montagna. fortis, 1-32: non è già ch'
scarfoglio, 201: il signor leone fortis ha portato per dieci anni sopra gli
olivetta, lasciatevivedere. siete molto sfarzosa. fortis, 1-51: uno dei principali meriti
. che si riferisce a sebenico. fortis, 1-100: la massima parte di questi
di seltz. -sifòncólo. fortis, 1-131: vi sono frequenti i sifoncoli
. proprio o caratteristico della selce. fortis, 1-8: l'apparenza di questo marmo
una qualità del tutto inconsueta. fortis, 1-17: io ho veduto a zara
è detto. -anfratto. fortis, 1-41: eglino menano una vita da
lingua slavonica vuol dire 'cavato'. fortis, 1-175: ne'tempi andati le nazioni
, ansimare come un mantice. fortis, 1-186: lo scoglio detto di san
se più piace lo smàride. fortis, 1-194: altre reti soglionsi usare per
-accogliere a dormire nel proprio letto. fortis, 1-58: que'pochi che hanno una
-prep. più in su di. fortis, xxiii-467: le si stringono al disopra
tenga, sfarzosa, con fodera. fortis, xxiii-467: la sopravvesta di rascia come
pietà dalla tenerezza delle mie lagrime. fortis, 1-57: colà usano di portare in
con pesce di fiume e con erbe. fortis, 1-62: dentro i miserabili tuguri
qualche tratto di nuovo escono alla luce. fortis, 1-158: il ricordare i marmi
tenere il nemico lontano dalla piazza. fortis, 1-159: fra le peregrinazioni di sotterra
e ricevuto col sparo del cannone. fortis, 1-55: compiute le sagre cerimonie
caustica come la calcina di spatto. fortis, 1-126: vi si trovano vene di
spattoso che ha indurita in pietra la fanghiglia fortis, 1-9: io ho dato a
in tutto a logorarsi ed a spegnersi. fortis, 1-46: le inimicizie loro sono
e lume naturale e colla sperienza. fortis, 1-42: le replicate sperienze ch'essi
ora scanalate, ora spiralmente ornate. fortis, i-m: somiglierebbe [la conchiglia]
imbrattate che sol vedute commuovevano a schifo. fortis, 1-48: forse non vi si
la scoria di un metallo). fortis, xxlii-460: fanno il nero della corteccia
agg. dirozzato, incivilito. fortis, xviii-7-385: il paese sarebbe molto più
, detto anche spatto e spar. fortis, 1-237: è... una
lapillo verde, montano, stalagmìtico. fortis, 1-126: vi si trovano vene di
i travertini e certi sassi stalattitici neri. fortis, 1-9: queste [incrostazioni]
nascono in arbore di mezzana statura. fortis, xviii-7-358: alle quali [borgate
fanno 1 metalli è chiamato stillatizio. fortis, 1-160: fra tutti i marmi
86 e f87 il padovano alberto fortis, agostiniano stonacato. stonacchiante (
. frastornare, intontire, stordire. fortis, xviii-7-327: io son fatto per la
e roma in gran distanza. fortis, 1-106: ogni stagione conduce stormi di
storpiando ci andiam co'busti stretti. fortis, 1-66: 1 morlacchi sanno
che vi siano roveri per stortami. fortis, 1-172: costerebbono incomparabilmente meno che
che avesse forza con strabbocchevole abundanzia. fortis, xxiii-471: l'abbondanza più strabocchevole regna
, mostrano la varia loro stratificazione. fortis, 1-8: si veggono del marmo medesimo
denudato dah'imperfetta sua corteccia stratosa. fortis, xl-506: la pietra calcaria.
10. fasciatura stretta, rigida. fortis, 1-195: il migliore però di tutti
fargli avere così tali produzioni subacquee. fortis, 1-96: un lungo molo subacqueo.
del subbissaménto di queste interne grotte. fortis, xviii-7-366: la materia dei libri
dismisura grandi anco in istantanea subitaneità. fortis, 1-178: la bocca del vallone
o dell'estrazione di idrocarburi. fortis, 1-192: la subsidenza delle terre,
sostant. faldella, i-5-92: il fortis... suppone pure nel minghetti che
anche di un essere mostruoso. fortis, 1-49: credono anche verissima 1'esistenza
-anche: piede dei molluschi gasteropodi. fortis, 1-131: esaminando il corpo della patella
abilità, con risultati migliori. fortis, 1-123: di questi e di altri
un punto di vista sfavorevole. fortis, 1-66: una nazione disprezzata o svantaggiosamente
trova in tale luogo. fortis, i-ii: vi avrebbe trovato da soddisfarsi
-pietrificato per effetto dei sali calcarei. fortis, 1-78: presso alla cateratta di bobovdol
, sf. concrezione calcarea. fortis, 1-72: questa sorta di tartarizzazióne oltre
parti laterali de'propri alvei. fortis, 1-73: non fu del tutto vano
rimanente dei numerosi spettatori fur collocati. fortis, 1-89: qualunque sia stato veramente
roccia, un minerale). fortis, 1-126: v'ha del marmo laminoso
, et altre robbe di grandissimo valore. fortis, xxiii-461: non sono colassù rari
, / ed ora spiritate di paura. fortis, xxiii-447: voi avrete più volte
da strie e pieghe concentriche. fortis, 1-103: per adesso contantatevi ch'io
, più chiaro e più scuro. fortis, 1-32: sul colle, dov'era
e scirpe. f f fortis, 1-32: se desse un fulmine in
mano e lavorata a tornio di disciplina. fortis [in faldella, i-4- 120]
sbocca, quando men cel pensiamo. fortis, xxiii-457: la contentezza...
è un'altra causa di negligenze. fortis, 1-65: il trasporto che hanno i
spazio finalmente unisce li duoi estremi. fortis, 1-130: trovo presso quasi tutti gli
quando tirano le tratte dal mare. fortis, 1-193: tredici uomini sono impegnati
spalato. - anche sostant. fortis, 1-90: nacque antonio veranzio, il
, e 'l suo stupidir i pescatori. fortis, 1-180: il colpo che parte
afflitto, non osava appena guardarmi. fortis, xxiii-452: di carattere tristo! eglino
cotanto curioso e pieno di maraviglia. fortis, 1-234: volli esaminare sotto il microscopio
quali erano mescolati molti testacei turbinati. fortis, 1-151: queste [umili collinette
fossile appartenente al genere turbo. fortis, 1-26: ne'boschi poco lontani da
. plur. ant. ognissanti. fortis, 1-195: il delfino e i tursioni
, iii-22-1q6: è da notare che il fortis, dopo che ebbe ce, iii-27-50
, e baci al superb'uscio affigge. fortis, xxiii-465: usano d'ungersi i
come egli era stato instrutto dall'adultera. fortis, xxiii- 453: é cosa
spiriti, e sopra i vampiri. fortis, xxiii-461: i morlacchi credono alle
-superare un ostacolo con un balzo. fortis, xxiii-469: un altro giuoco proposto fu
vergognosamente si fosse incantonato a borgoforte. fortis, xxiii-463: le chiese de'latini
essi con l'uomo). fortis, xxiii-460: 1 morlacchi ànno imperfettissime
del belar d'un vile montone. fortis, xxiii-453: è cosa molto umana l'
vitello (la carne). fortis, xxiii-471: questo abbonimento della carne vitulina
sonorità (una lingua). fortis, xxiii-483: il testo illirico, cui
zuppe, salvaticine ed ogni bene. fortis, xxiii-471: le frutta e il cacio
che il nuovo partito radicale possibilista (fortis ecc.) tolga le premesse politiche,