finocchio e del petrosello, e mesta forte. s. bernardino da siena, iv-435
/ del fero sveno è stimolo sì forte, / ch'ogn'ora un lustro pargli
insazio / porto alla bocca questo cibo forte, / questo vino di molti gradi.
gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero
le rose insecchite e senza stelo / un forte braccio e una manina bianca. comisso
pietà che nasca in cuor grande e forte. -con litote. non laudabile
ch'io son blasmato / plus or forte d'amore / parendomi ingannato / or
2. ant. varietà di pere dal forte aroma di alloro. - anche sostant
: alcool alifatico monovalente saturo, con forte odore; è usato in profumeria e nell'
. bot. varietà di pera caratterizzata dal forte aroma di alloro. - anche sostant
crin corona, / di quel forte ti ragiona / per cui trema il nostro
2-75: se 'l petrarca amò sì forte 'l lauro, / fu perché gli è
: di un intimo pianto dal lavacro / forte di casta gioia sorgerà.
fiori disposti a spiga e sparge un odore forte e piacevole; il profumo tramandato da'
fatto d'aglio pesto e d'aceto forte, cose a gl'occhi contrarissime.
: nell'industria mineraria, esercitare una forte pressione sulle opere di sostegno (il
pugni: bastonare, lavaurataera. picchiare forte. lavorativo (letter. lavoratìo),
un terreno); che ha picchia forte 'lavora bene col bastone, bravo a
: mostrò saggio in una opera di pietra forte, lavorata di scarpello in fiorenza.
, i-36-5: se l'uomo sarà forte, ricco, bello, alto, buono
muore di fatica, se non é forte aiutato di lavoréccio e di concime.
, che le foglie loro sono di forte lazzezza. = deriv. da
mio stato, di prendere una risoluzione veramente forte e. leale. b. croce
cui lealtà veggendo giannotto, gl'incominciò forte ad increscere che l'anima d'un
131: in giovinezza, temperata e forte, / piena d'amore e di cortese
. boccaccio, vi-154: sopr'un forte roncion di pel leardo, i.
nero-violacei, che presenta alta produttività e forte resistenza al freddo e ai parassiti.
avviene che l'uomo, ch'è forte e sano..., chiede la
ben, menandro mio, me è forte a credere, / con tutte toe parol
potenza di un forte. botta, 5-152: la sardegna.
qualcosa di diverso e di molto più forte e diffuso che non il socialismo come partito
258): ma renzo continuava più forte: « ho inteso, sei della lega
e ossami restino collegate e tengano più forte. tommaseo [s. v.]
, diciamo, perché la lega stringa forte, bisogna metterla da petto a rene;
che di due cor fa un, sì forte strigne. groto, 1-37: così
giovevole al dominante perch'è legame più forte che quel dell'amore, poiché l'
par., 32-50: io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li
pensier sottili. buti, 3-839: * forte legame ', cioè questo forte dubbio
* forte legame ', cioè questo forte dubbio, che tiene occupata la tua
e ossami restino collegate e tengano più forte. tommaseo [s. v.]
, si dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro fatto di lana.
più buoni a legare e tengono più forte a strignere. -attaccare un veicolo
come puote alcuno entrare nella casa del forte e torregli i vaselli suoi e tarme nelle
confidava, se prima egli non lega il forte e allora ispogli la casa sua?
si scioglie giammai; anzi tanto più forte ad ogni ora vi si lega ed inchiodavisi
ben forte / ad uno abete. nardi, i-158
, i-369: colui che ama, a forte servitù d'amore lega se stesso.
una voglienza, / la qual'è forte più ca lo diamante, / legandoli
quale fo quella fattura / che sì forte me ha legato, / che vedendo
da tergo. pascoli, 1443: forte legate le manne, o legatori.
sono questi be- sciuchi una buona e forte legatura, perché sono durabili e non
vece di chiodi per legare e stringere forte insieme un legno con un'altro.
con un randello, perchè resti più forte e tesa. 'legatura volante ',
, si potrebbe subito allora tentare una forte legatura nella gamba sovraposta. 16.
/ è legge di natura che il più forte sottragga al più debole. / ma
li tuoi freni in quelli con più forte mano che infino a qui non hai
ed intero, e bello, e forte a ricevere tutti i colpi leggiermente;
già dico spegnando esser leggero / acceso forte in om d'amore foco.
gli edilìzi, che su vi furono attaccati forte e profondamente, e non mica posati
è legiere cosa, / molt'è forte essere amato; / chi è amato ed
questa mia voglia fera / è tanto forte che spesse fiate / per l'altrui potestate
destre. tasso, 11-20: sorge il forte goffredo, e già non piglia /
, né portando la picca, arme forte, non vedo a che gli servano le
secolo (ventesimo): era un forte bimbo lombardo della seconda metà del secolo
bardi, 1-10-32: arcando la sua forte legione / condusse, bene istrutta ed
uomini, saldamente inquadrati e sorretti da forte disciplina (e tale formazione, impiegata
roma, e la consciensia sua rimordendoli forte che ila sua eleczione non era di
di regnare col solo diritto del più forte; tutti i conquistatori si sono fatti legittimare
roberto, 6-157: il diritto del più forte basta a legittimare la lotta dei popoli
mia guerriera, io mi credo sì forte da intimarvi battaglia... mais
, né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni. botta,
la morale facile ai plebei per più forte ragione era dunque facilissima ai dotti uomini
ruote sotto per passare i fossi del forte. g. m. casaregi, 8
dolce1, n. 17. -legno forte: v. forte1, n. 7
con legno spranga mai non cinse / forte così. petrarca, 50-43: i naviganti
con uno ischiz- zatoio e tarar con forte legno. castiglione, 125: qual di
, xxxv-n-494: adorni legni 'n mar forte correnti. dante, inf.,
, o rimpiccioliti, però sempre di forte memoria, sempre di tutti i giorni,
bano imprimere in un legnaccio rozzo e forte. morante, 3-133: la
bocche... non è sì forte stomaco che dalle loro disoneste lembate difendere
fiamma che prende sua lena / più forte, se più tento soffocarla. -avere
. guittone, vii-7: tant'è forte e angosciosa, / che certo a
gustar, senza difetto, / agile e forte e con ben salda lena. lippi
lena (con valore attributivo): forte, robusto, vigoroso; risoluto,
d'ardire, prendeagliene strana pietà, forte increscendogli di lasciar uomo di sì gran
, 3-111: 'lendinóne'. un po'più forte di lendinino; ragazzo o uomo un
, /... / difende forte con ardito petto / bellona, cui servire
poco di colla, stemperata né troppo forte, né troppo lena. canti carnascialeschi,
foghe [del fico] è di forte riscaldamento e modificamento e nettamento, e
di lenimento e di oblio dalla tua forte e virile ragione, dall'energia della tua
tuoi luoghi, o reina, e al forte dite. 3. figur
che appare sottovento a montagne battute da forte vento; nube tangenziale. = voce
.. / de la vittoriosa e forte palma, / del terebinto e de l'
più lento / facea, ma ragionando andavam forte. fallop pia, lxv-26
una voglienza, / la qual'è forte più ca lo diamante, / legandoli
pannolino, e lega con uno lènzio forte, e lascia stare per uno die.
4. uomo giovane di corpo agile e forte e di animo fiero. -anche:
è un leoncello. ha una bocca forte. dev'essere solito di bere alle sorgenti
uom cacciator di cervi / rubbi da forte selva. tombari, 2-137: il
leoni ai cervi: chi è più forte e aggressivo ha sempre il sopravvento.
entrare in conflitto con chi è più forte e più potente. proverbi toscani
-leone non piglia mosche: chi è forte e generoso disdegna le azioni frivole o
fato brescia raccolsemi, / brescia la forte, brescia la ferrea, / brescia
qualche cosa di più grande e più forte di noi in quell'uomo [carducci]
sulla provocazione, sulla preminenza del più forte. b. croce, ii-2-188:
, sol quando ci s'impone dal più forte. = deriv. da leone
patti e tregue, / il rege menelao forte ed intrepido. 4. letter
quando / due lepri si levar correndo forte, / non di lunge da loro,
/ e li venda per lepre dolce e forte? 3. per simil.
, scritto in lingua furbesca, che forte mi maraviglio essersi messo a commentarlo un
, / da ogni parte si gridava forte: / chi vuol lesso macon,
non una vivanda sola, e il forte era lesso, e mangiava secondo n'aveva
uomo che fa il conto suo, forte, gagliardo e difficile a superarsi, che
era qual pardo e d'un leon più forte, / quasi topo in tramazzo,
ti credi, o saggio o forte / negli studi o nell'armi, hai
/ / la chiesa militante si fa forte, / però si debba festa partu-
per atteggiamenti spiccatamente teorici e per una forte propensione all'astrattezza, o che vive
suo signore e umilemente altero / accusò forte l'abusato impero / e il male invaso
, col cuore che le batteva ancora forte forte, si metteva a sedere per terra
col cuore che le batteva ancora forte forte, si metteva a sedere per terra,
., 5-12: se vi fosse forte vento, si deono chiudere le finestre,
, era libeccio, con un vento forte che tagliava il fiato e il sole
sì che meritino di provare sì alta e forte battaglia, e da pochi si procura
.. pompeo, / d'animo forte, franco e liberale. machiavelli,
/ vostri diritti avran, se amor più forte / qualche provincia al suo germano usurpa
, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso colorista, che risuscitava liberamente
e via così, dà un desiderio così forte di lotta, che è un vero
tiro per liberarsi dall'assedio con che forte gli stringeva... alessandro farnese.
si ricordasse di lui e fu fatto forte del corpo, poi si fece fare vesti-
michelstaedter, 805: l'individuo più forte libera la vita dalle contingenze del tempo.
berni, 67-42 (v-258): era forte collerico e sdegnoso, / de la
. carducci, iii-4-121: quando una forte plebe di liberi / dirà guardando nel
tempo della guerra fredda, aveva una forte connotazione polemica nei confronti dell'unione sovietica
iii-131: s. giovanni crisostomo si maraviglia forte di chi, avendo peccato alla libera
in cristo gesù, e nella buona arme forte la quale dio ci ha data,
quale dio ci ha data, della forte libertà. leggenda aurea volgar.,
. la diplomazia non è il mio forte. -uscire a libertà: di
democratico o liberale, animato da un forte spirito di indipendenza; ribelle. -
, 7-ii-146: e1 libidinoso ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli
2. per estens. che manifesta forte propensione alla libidine (l'aspetto,
. quello che chiamasi diritto del più forte cade in questo concetto. foscolo,
, / molto plebeiamente, / (sbadiglia forte) con licenza! pirandello, 6-229
lupis et canibus, cum inter se forte miscuntur ». licitante (part
d'annunzio, iv-1-580: ora vagiva forte... mi chinai su quel
il cui primo sorriso è il più forte di mille terrene voluttà, fosser pure
fato brescia raccolsemi, / brescia la forte, brescia la ferrea, / brescia leonessa
15. ant. grosso, robusto; forte, vigoroso (un animale, le
mani grave, man dure, man forte e grandi, benché si trova l'
leve e giuste mani, e manco forte. muse padovane, lxv-311: le lievi
/ ma quel di marte ch'ebbe forte 'l brando / ne'fianchi mi ferì.
più la innalzerai e più si farà forte e bella, e un più lieve colpo
e so ch'ei non sarà più forte / di quel che mi foss'io;
: te raguardando, m'è si forte e greve / pensand'ov'i'dolente
mi legge amore o lievemente o forte. 5. con leggero e dolce
vitriolata e di acqua forte. filangieri, ii-205: gli alcali
in modo da imprimere alla palla un forte moto rotatorio, facendola rimbalzare irregolarmente.
ho vista molto fèra, / armata forte d'una nuova guerra: / a cui
. d'annunzio, iii-2-19: è forte marco / gràfico, di legnaggio leonino,
focolai con griglie speciali, perché col forte riscaldamento si frantuma), oppure dopo
chimica come materia prima, per la forte presenza di elementi volatili e per la produzione
composto, che sparge abbruciandosi un odor forte e spesso nauseoso, diverso da quello
varcò poscia il ligustico guerriero / del forte alcide le prescritte mete, / e scoverse
39: veduto el re questo cosi forte edificio e considerando la prava inniqua crudeltà
: guardate come i vostri carmi al forte / colpo reggon degli anni, e in
/ e col curvo picchiar del becco forte / le rane gracidose ei tragge a
la lima una pressione più o meno forte. -anche: intaccare uno spigolo con la
di ferro limato e bagnala con aceto forte. bolognetti, i-71: galeno..
.. di limitarsi a formare un forte regno del nord. arlia, 315:
che de'tuoi raggi ardenti / al forte folgorar l'alma di- vegna / qual
d'agro più acuto, piccante e forte di qual si vogli agrume ordinario. b
coperte di glandolette balsamiche, di un forte odore volatile. = deriv. da
profonda e limpida, appasionata e pura, forte e composta. serra, iii-57:
mente così limpida e un raziocinio così forte che mai non l'aveva avuto migliore
; è un animale agile e forte, dotato di una proverbiale acutezza di
: destrissimo di man, di polso forte / e di vista lincea. baldi,
fondo o di rialzamento dei madieri, del forte, del mezzo, della sponda,
avanti e indietro. 4 linea del forte ': quella curva orizzontale che corre
... avrete una barriera più assai forte al sud, che non la linea
di cui la prima sia la più forte. brusoni, 592: grancè..
l'asse comune. -linea a forte attenuazione: quella di trasmissione elettrica progettata
un liquido infiammabile, sottoposti a una forte pressione, che veniva lanciato per mezzo
berni, 67-42 (v-258): era forte collerico e sdegnoso, / della lingua
alla lingua: suscitare intensa golosità, forte desiderio, viva ammirazione (cfr.
, cadendo, dava un suono più forte. vittorini, 7-107: il linguaggio
faccie...: troppo è forte cosa a sapere distinguere e sapere i linguaggi
loro linguaggio salutano in coro con un forte ma cupo gracidare barilli, 5-79: è
. di qui il nome di un forte di portoferraio dalla forma del sito ove sorge
di linseme dava una tempera molto forte. temanza, 307: un intonaco sotilissimo
la fatica della caccia riscaldatosi e sudando forte, col sudore bagnò il sanguesecco,
). alfieri, iii-1-265: il forte sentire... egli è una liquida
, 107: la vernice è un licore forte, ed è dimostrativo e vuole in
in sua guastada, / essendovi acqua forte e inchiostro buono. g. del papa
milizia, iii-107: l'incisione coll'acqua forte è quella dove s'impiega questo liquor
pianto, e via miglior quanto più forte; / dunque versate o lumi, /
: la maggior parte hanno un color forte negro ed una segnalata lisciézza. galileo
o intaccature, con le quali fregando forte, si liscia il margine del suolo
. boccaccio, v-229: se per forte disavventura una zenzara si fosse per la
i moralisti, si carica di una forte connotazione negativa). angiolieri,
la bella notizia che stanotte dentro il forte di agordat fu rubata una somma di 900
né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo. pinamonti, 23
quale, unta nel bastoncello, ficcano forte la gemma: e questa si fa di
cre- scentino,... incomodava forte il passo. cattaneo, vi-1-62:
una strada donde a corsa scendeva un forte drappello di soldati. passati che furono
certi brani e dallo stile spesso conciso e forte. 5. premesso ai titoli di
, lo so, che tu l'amavi forte! / con lui c'eri tu
, 10-512: la * lobby 'più forte è a washington. qui vivono migliaia
, si serve del suo becco forte e curvo per razzolare e scavare; vive
egli anco è sofista, si che forte dubito che l'innamorata gismonda non ne
cum tal abito comparire che, meravigliandose forte ogni uomo, detteno smisuratamente ne le
quell'uomo dava l'impressione di un forte logoramento nervoso. 3. nel
cattivo sangue. pallavicino, 1-562: la forte loro attività [di certe medicine
: ho cominciato l'anno con una forte lombaggine. palazzeschi, 3-18: tormentata da
cristo, iii-29-3: se tu sarai tanto forte e longànimo che, essendoti tolta la
paziente e prudente, longànimo, virile, forte, e mai non cerca sé medesimo
l'abete è lungo e 'l braccio forte. d'annunzio, iii-1-1045:
di gran boccaccia è loquace, zanzerela e forte lusuriosa. tasso, i-184: l'
. per estens. che ha un suono forte, vibrante (uno strumento musicale,
cellini, 532: sappi che quell'acqua forte li purga [gli smalti] da
lor gareggiando, entrati alcuni / di forte nerbo in egual lite insieme, /
morali, vedo che i vantaggi del forte sono contrabbilanciati da cure e da passioni insaziabili
: la vita è lotta; il più forte toglie al più debole il futuro,
. gualdo, 149: la canzone continuava forte, intricata come il lottare delli elementi
allor gli die'una spinta / e, forte bestemmiando: -barba giove, / gridò
rajberti, 5-87: accingendoci a un forte pasto dopo molte ore di digiuno,
: il ciottolato era lùbrico, in forte pendio: una pellicina di belletta,
petrarca, 19-9: i'non son forte ad aspettar la luce / di questa
coda retorta in su la ponta, / forte me ponse el cor nella sua gionta
/ ai vicini e ai lontan luce più forte. groto, 1-46: il pregio
governa / e del battesmo aver sì forte accende / amore in nui che, per
moroni] cede a veruno de'coetanei nel forte impasto e nel lucido de'colori.
ch'io moia, / sì son di forte croia / lucignolati ed unti di pescina
della sua barba, e ridendo sì forte il tirò che tutto del mento gliele divelse
l'uve da mangiare, / el forte, l'andare alto assai v'importa;
lento / facea, ma ragionando andavam forte. idem, par., 2-117:
., 3-7 (321): maravigliossi forte tedaldo, che alcuno in tanto il
... con li quali ciuffolano molto forte. 11. ittiol. lumaca
cantari cavallereschi, 180: si misse la forte corazza / qual era tutta d'un
elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. ugurgieri, 219: l'
, / a molti fia sapor di forte agrume. bambagiuoli, xxxvii- 11
ebbe in sorte / saggio onorato e forte / degno di lei si fa. cesarotti
secondari, un altro quarto all'ombra più forte, e il resto alle mezze tinte
e lume di oro stemperato con aceto forte, mai guarirà. ramusio, i-129:
massime, sviluppando e lumeggiando col loro forte pennello tante importantissime cose spettanti alla felicità
minore di staja 120 veneziane (più forte per le galere di mercato),
sopra la cosa visibile si porgono più forte gli oggetti soli dirittamente essere veduti agevolmente
: ché più di lor che d'altri forte ploro, / pensando a'padri e
]... si scappa col forte picchiamento dei polsi e colle vertigini,
: la cotta d'arme e il forte elmo e leggiero / eran stimati infinito tesoro
di luna: attraversare un periodo di forte irritazione; essere strano, bizzarro,
leonardo, 2-311: l'acqua corre più forte dai lati dello scoglio coperto, che
ad ogni tanto sono inserite certe lunette di forte osso, che sono armate di pungentissimi
ha la funzione di sostenere il terreno in forte pendenza (ed è particolarmente adatto per
mi convene. idem, xxxiv-72: veder forte deletto /... / e
quanto l'abete è lungo e 'l braccio forte. galileo, 4-1-159: quando alla
schietto, / lunghe e sottil le gambe forte aveva. manzoni, pr. sp
natura. re enzo, 215: son forte temente, / per lungo adimorare,
ii-98: non avendo noi mezzo più forte dell'orazione per impetrar da dio tutte
bèn corno / tu se'fermo e forte, / sì che pongo / qui da
lungo il qual sempre sopra me se'forte. idem, purg., 3-131:
, una stradacela. ghiaiosa, a forte pendenza, con lùnule di piatti infranti
comune, piacergli ». -luogo forte (anche solo luogo): fortezza o
, iv-119: benché fussino in luogo forte per natura, e per arte molto
altri vizi dell'umana natura era più forte e maggiore in tutto l'universo popolo
lupini crescono con un solo gambone assai forte, con foglie divise in sette parti molli
lupini con un solo gambone, assai forte, con foglie divise in sette parti,
/... lusingamenti c'hanno / forte a la gente sagia dispiacere. cassiano
per conseguenza che da un istinto più forte e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore
che in costui regnava / in una forte tore lo la tegnìa serata. /
.. avvegna che il capo di ben forte osso cinger facesse, liscissimo il volle
/ del fero sveno è stimolo sì forte, / ch'ogn'ora un lustro pargli
, di un'intima sensazione viva e forte, o anche di uno stato patologico,
. davanzali, ii-288: è quasi muro forte e durevole, ma senza intonaco e
rimase con pianti e con lutti, / forte pensando sopra tal cagione. piovano arlotto
e veggio cancellar divine carte, / ridendo forte chi dovria far lutto.
odor fetido; il polso riesce celere, forte, irregolare; la lingua ed il
campo, dogma) ', il forte, che si ha nelle medesime condizioni
lo core meo / more spesso e più forte / che non faria di morte -naturale
entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor lanciò lo
, morbido, di gran macchia, di forte impasto, che nelle carni tira al
facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'impiegati
guisa macchiata per poche gocciole d'aceto forte, si rifà bella. palazzeschi, 3-202
? -gli chiese creglingi, un giovane forte, dai tratti volgari, la pelle macchiata
, è cristiano, / benché macchiato è forte de eresia. guicciardini, iii-103:
, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi aratri e immense
. salvini, 39-v-64: la più forte macchina per espugnare qualsivoglia cuore si è
passione profomda e tenace; nutrire un forte sentimento. brusoni, 641:
si condiziona con altri ferri a più forte lavoro; e quel primo lavorare sul porfido
che rivela esternamente i segni di un forte turbamento o di una grande spossatezza.
vecchiarda, che co mincia forte a stridere / con un suo corno ed
, ii-233: mentre la caffettiera sussultava forte sui carboni accesi, ella macinò il
applicato con molta efficienza, suscitò un forte malcontento popolare e vivaci critiche politiche,
d'acciaio, e poi metterlo nell'acqua forte. vettori, 162: si
di cintura, / la gamba ha forte come una maciulla. cesari, i-653:
linfangiomi. 2. antrop. forte sviluppo delle labbra (accompagnato talvolta da
evidente; che colpisce immediatamente per la forte rilevanza. gramsci, 1-53: non
ampiezza del polso, non associata con forte pressionearteriosa. = voce dotta, comp
, 4-385: cristo m'è stato sì forte aiuto, che m'ha fatta vincitrice
rinegati, / e se non è possibil forte farmi, / prima vorrei morir che
chiabrera, 1-i-83: ned ei sì forte in ver l'aurora assalto, /
egli mi pareva talora, pieghevole e forte, e tutto maculato dalla crudeltà della
/ e perché per tre bocche abbaia forte, / ella dice: ti dia la
màdida e scheletrica, quella sana e forte di lui. e. cecchi, 2-226
,..., una cassa forte violata, la bolletta riempita alle cinque del
altra guisa, / che colla madreselva ugnendo forte / le spalle loro più e più
arte) ed era caratterizzato da un forte realismo sostanziato di spunti caricaturali, parodie
tommaso di silvestro, 12: piovette forte quello dì... e
del suo maestevole e del suo forte, che nel petrarca, che
.. la lingua robusta, gentile, forte, soave, maestosa e leggiadra.
lo proverai [il motivo] al piano forte e vedrai che, per esprimere
, / lo seguì come gioie il forte alzide. bonarelli, xxx-5-41: farò
il verderame, il risagallo, l'acqua forte e la maestra di che si fa
lo umblico cum uno fillo ritorto e forte. = dimin. di maestro1.
sì maestrevolmente intagliata che poteva credersi per gridar forte non se canta bene, / ma con
., 2-8 (231): minacciogli forte di battergli [i fanciulli],
; e fa'ragione di farla si forte ch'ella sia sofficiente a un asino,
, al quale ella dà la risposta forte, e il maestro del giuoco dapoi chiama
. berni, 52-41: benché più forte sia quel re..., /
maestra. -lisciva maestra: lisciva forte, ranno concentrato. ventura rosetti,
. figur. tutto ciò che suscita una forte attrazione o produce effetti strabilianti e imprevisti
una persona magna / e franco e forte e giusto e signorile. caporali,
componevano una sola essenza, delicata e forte. 2. le foglie e
il pio buglion non vole / che la forte cittade in van si batta,
grande, che produce il suono più forte e grave. giov. cavalcanti,
è magiore ch'el maschio ed è più forte e più nobile e più sagace de
di polvere. il cuore gli batteva forte. 8. più sfolgorante e
. bandello, ii-863: egli sì forte e di tal nerbo fue / che
d'alto valore, / gherardo il forte e giacopin l'astuto: / gherardo
morte, / né sanson lo più forte / non visse lungiamente. bocchelli, 1-i-492
conferisce a questa una connotazione di forte rilievo e un significato particolarmenteincisivo. g
, / lo spirito maggior tremò sì forte / che parve ben che morte / per
prender le degnaste, / che tanto forte me ne consolaste, / ch'a pena
desiderio, una speranza); più forte (uno stimolo). dante,
: deh! perché tanto è questo corpo forte, / che né la lunga febre
cristiana da terra latina, / teneraila forte in gioie e maio- rissima. quintiliano
aiutandole con una nova corsìa di legname forte di larice, ed addentata, come si
: la repubblica è il governo più forte e più perfetto, ma soltanto ove la
il duca di nevers di ridurre il forte in difesa, e tanto maggiormente si
illustrissimo, / maggiornato antenoreo, un forte duolo / gli occhi ingombrò, al
de la magion di dio fondato e forte, / ove ora il novo suc-
alta foresta, / de'rami suoi forte magion gli appresta. -fare,
zanca [del granchio] la quale così forte molestava la donna. n. franco
vi manda il capitano ardita / e forte squadra di guerrieri eletti, / perché sia
magi- stico fine di farne un uomo forte, ma per sua fortuna morì prima
, le quai, a guisa di forte scudo, le faceano usbergo e maglia
commando) intorno alla corda, stringendo forte, e spianando con regolarità e rapidità i
nel di sotto, è un bello e forte vecchio barbuto, che batte del maglio
essersi contenuto dall'allumar le artiglierie del forte contro la plebaglia. gioberti, 1-iv-577:
dolce, / il generoso, il forte, / che forma di grand'anima il
: nascerà di lor due quel giusto e forte, / quel magnanimo alfonso, vincitore
alto desio. -per estens. forte, fiero, gagliardo, impetuoso (
.. canto piacevole, breve, piuttosto forte. nota di richiamo un « scìe-scìe
a base di ossido di ferro e a forte componente coercitiva, utilizzato per lo più
disposto a far prontamente così le azioni del forte, come del temperante e del magnifico
la dapocaggine si è di chi ci sta forte. botta, 4-878: quattro nobili
strascico faceva su i gradini un fruscio forte. il servo camminava indietro, non su
11. ben organizzato, valoroso, forte. pascoli, i-356: nel cinquantanove
trovare la garanzia d'un avvenire più forte soltanto nella fermezza che tu hai saputo nuovamente
pareva una persona magna / e franco e forte e giusto e signorile. bellincioni,
polve / tossa del magno che morì da forte. -superbo. campofregoso, 4-29
, i-23: la confessione vuol esser forte, cioè farla coltanimo magno e forte
forte, cioè farla coltanimo magno e forte a dire e suoi peccati. m.
. che ha corporatura robusta, solida e forte (una persona). lorenzo
. -che emette un suono assai forte, assai penetrante. giannini, xxxv-1-332
suoi fianchi rotondi, il suo petto forte, il colore della sua pelle come
questa ora in vari dialetti italiani per forte passione d'animo che opprima lo stomaco.
le nostre borse non ci possono star forte. goldoni, iii-875: un cittadino
; ha non so che di men forte che il dispregio, ma pur ci tende
sé e sta magrùccio, ma pure è forte della persona. pecchio, 116:
che un servo spesso, / se forte ha 'l lombo e vigoroso il muscolo,
(malazìa), sf. medie. forte desiderio di determinati alimenti, per lo
. maestro alberto, 173: all'uomo forte non si conviene indegnare, quante volte
ave aquistato, / che. nn'è forte blasmato -malamente. g. villani,
g. villani, 7-9: fu sì forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano
amico dolcissimo, consiglier savio, aiutatore forte, quanti sono questi cotali uomini sfacciati,
/ contro a ria fortuna, e forte: / se pur giugne a mala sorte
, anzi è stata e ancora è forte malata. della casa, iv-146: ubaldino
/ ch'el dolor del'enfertà sua forte / e temenza di morte / sostene
veggio, amore, e sentomi sì forte / gravato a dismisura, / che
gabelle e male tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. statuto di siena
o di una passione; stato di forte tensione o turbamento emotivo; situazione di
desiderio smoderato degli onori, s'accosta forte alla magnanimità aristotelica. goldoni, x-823
. solinas donghi, 2-64: ero forte, e ringraziando il signore non ho
ed idee delle quali nessuna è sì forte e sì stabile da concederle vigore di
provare delusione, avvilimento o anche un forte dispiacere. carducci, ii-2-335: resteranno
essere colto da malore o da un forte turbamento. -anche: non godere buona
guittone, xlix-87: carnai vizio in om forte sta male, / ma pur in
s'adoma, / di ciaschedun son forte disdegnosa, / e verso dio la
] il cui battito ai polsi cammina forte, come di chi ha visto in faccia
aspra e mortale, / la prigion forte; e pur in tanto male, /
fatto d'aglio pesto e d'aceto forte, cose a gli occhi contrarissime.
69): aveva molto piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici
non facesse questa petizione, e fu forte ad adimandarlo. gherardi, iii-221: udito
dentro al giardino i baroni, l'ebbe forte a male, parendogli dovere perdere il
bestia rallentava il passo, un forte omaccione che la guidava si metteva
valevan nada. 26. molto forte, valido, robusto. d'azeglio
divinità veritiera. buonafede, 2-iii-143: io forte mi meraviglio e mi dolgo che giudici
. 2. che emana un odore forte e sgradevole (una persona).
no ila dotterebbe se ilo eletto fosse forte di coraggio. s. antonino,
né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo / e diventa benivolo, /
fue quasi per tutti li pisani tenuto forte malfatto, perché quelli che furono morti
, iv-2-273: passacantando entrò, sbattendo forte le vetrate malferme. govoni, 1-127:
dotta, lat. male fortis 'poco forte '. maifortunato (mal fortunato
maliardo1, agg. che esercita una forte attrazione, che suscita intensa ammirazione;
ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. scala del paradiso, 336: ad
vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato desiderio. c. bini
per l'aere maligno, / sì forte fu l'affettuoso grido. idem, inf
, i-333: tu non avresti niquità sì forte / né saresti angoscioso sì d'amore
malinconia e dolore, per la quale ammalò forte di febbre e di flusso. a
di gramaglia e in atteggiamenti di più forte dolore. 4. che provoca
uomo fiero e malvagio non meno che forte e valoroso, ed in cui, con
qui, -ci diceva cadetto. era forte, grassoccia, con la pelliccia sulla
ella usa mettersi dal lato del più forte. pascoli, ii-132: le due specie
, lo quale è mascolino, ed è forte e potente a fare male.
i-448: non mai più grande, più forte, più puro, aveva guidato i
/ e le altre done apresso con dolia forte e piena / seguiveno jesù cristo,
l. pascoli, i-37: formava così forte impressione del portamento dell'abito, dell'
dela terra, / e 'l dannagio era forte / di pregarne e di morte.
. carducci, iii-3- 313: forte odora per le ville / la vendemmia già
], se non è d'animo forte a sostenere i pericoli e le fatiche
la disserro, se non è d'animo forte a sostenere i pericoli e le fatiche
2. figur. stato di forte tensione, di turbamento emotivo, di
francesco da barberino, i-216: poi forte si duole, / s'io
malsecura / declinando il furor del braccio forte. papini, 27-517: il potere
, 222: la sua prigionia scontò nel forte di estec...; ed
torsione difettosa (un filato che presenta forte seghet- tatura). =
pistoiesi, 1-265: li bolognesi erano forte sdegnati contro al legato, perché
spiaggia del fiume vi è un piccolo forte, che fu maltrattato dai russi ed ora
muraglia che guarda la rada presso il forte, ci è una statua antica molto maltrattata
mia terra odiare / e l'altrui forte amare. p. della rocca, 1-144
domandare dicendo: « onde questi così forte, così terribile, così splendiente,
si ritrasser tutte quante insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'
gesto, un discorso); ispirato da forte inclinazione al male, da grave depravazione
, ne pone in evidenza, con forte connotazione iperbolica, la natura deteriore,
morte; ché dio t'ha in ira forte. -non essere malvagio: presentare
della malvagità di elena, lo spingeva forte verso l'amore e la bontà della
, flesco, bello, / forte, iusto, malvezato. idem, 7-13
la mammana lava i panni / qualor forte esci dal parto. bettinelli, i-153
. bettini, 1-103: l'amor forte e perfetto / solo conoscerai / allor
tonda e asciutta, mammolone, canin forte. 2. bot. pervinca
moglie una fanciulla baldanzosa e gaia e di forte natura, e con questo piacevolissima:
, nella rabbia di veder lieta e forte quella sicilia che straziata lo maledisse.
accresce la fede cristiana, che mancherebbe forte, se le dipinture, le quali ci
senza scampo: quando l'attrattiva era forte, attribuiva ad una purezza mancata,
era più che ceco la vedeva priva e forte manchevole, si turbò molto e mostrò
mala mancia / rubando. febus el forte, 3-8: m'aviso che sono
mancino e ho la mano sinistra più forte della destra. -sostant.
talora questo latinismo è usato per più forte e grave significazione che non la parola
. la spagna, 4-43: combattean forte orlando e ferraùe / e di battaglia
3-13): mio compar tradimento stia forte: / ch'i'di voltar mai non
fiede sotto il braccio manco / sì forte che 'l dolor nel cor rimbalza.
io avea sotto l'orecchio, / forte rodea la paglia del saccone, / dal
volgare e manco del latino, tenetevi forte al greco, se volete mantenervi il
. rinaldo d'aquino, 104: forte potess'eo, stando, / d'
.. credette in dio ed amollo forte, tanto che dio lo scelse per lo
da capo mandò la tremante lancia colla forte mano. tasso, 20-18: qual saetta
155: l'ammalato mandò un rantolo più forte. brancati, ii-25: mandava una
, al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone
della mandata ebbe uno scatto che fu forte nel silenzio. cassola, 2-317: infilò
alessandra / senta il colpo di quel forte ferire. bandello, 2-40 (ii-26)
meccaniche al fine di ottenerne una connessione forte come quella della saldatura, ma senza
! »; la croce baciava, e forte si maneggiava di quello che poteva.
, 4-475: io che 'l veggio sì forte, agile e bello, / e
di vedere lo spettacolo buffissimo del più forte e più manesco che si mordeva i pugni
che nascendo fu sì impresso e sigillato forte da questa stella di marte che mirabili
pignalione, / bello del corpo e forte e peregrino, / uomo manesco in ogni
; fu risposto con lo stringere più forte le manette. deledda, iv-87: egli
, ed è affine a 'dare man forte ', quando l'autorità stessa impartisce
è un aiuto pacifico; il dar man forte riguarda anche la coazione, la pena
. alcune volte il governo dà man forte a'malvagi per soggiogare quelli ch'egli
, 10-181: i camerali avevano preso man forte sui gendarmi. -tenere manforte
'è di estrazione difficile per la forte affinità che possiede verso l'ossigeno, e
de'bardi, 1-7-48: ma duogli forte / ch'ai suo cospetto ancor non
, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo nell'acqua chiara
, 288: mangia bene e caca forte, e non aver paura della morte.
/ il debole è la vittima del forte / e il pesce grosso mangia il
salvagnoli] la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico, si vantava
definitiva. 5. figur. forte turbamento dei sensi, esaltazione dello spirito
cuoio, o di tela battuta e forte, che serve a condurre flessibilmente una
... e s'accosta sì forte al suo legno, che se ne fanno
suo manicar quella famiglia / e di ciò forte ognun si maraviglia. c. e
molto sottili, ma di tela piuttosto forte, e coi manichetti e scamiciate di tela
bizzarro del sere di san cresci, temette forte che costui gli ammannisse qualche burla fuori
: per la virtuosa constanzia del tuo forte animo, te farò un bel vestito de
, 6-252: parigietti... lavora forte e in tal maniera che non ti
lo terren ch'è tra dolze e forte, / ama tormento d'ogni maniera e
maniera ». maniera dolce o maniera forte, manierina o manieraccia, conta poco
del colorito dal naturale. * maniera forte 'o * gagliarda 'è di quel
/ perché mi sta nascosa, / sì forte ne vaneo / che per nulla manera
idee [la cameriera] m'empisse e forte / garria la donna e spesso,
, non fece posata: / correndo forte e ratto, va ver desso,
legne del mandorlo riesce fuor di modo forte, buona per i saponi et ad altre
però, come quella, che sente forte del fuoco, e del violento,
lambruschini, 4-71: cavour seppe, esser forte e devoto, comprimendo nell'animo un
, iv ^ v-i: da maravigliare è forte, quando -realmente, concretamente. la
lati, per facea aver tandosi forte / di me, che quasi a morte
un banco piano per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente strette
, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un'argano. -in partic
. 7. che esercita un forte ascendente sulla volontà altrui. bechi
, 163: farla [la scarpa del forte] con le mannocchie, che sono
1-182: vituperano li medici le medicine forte, ma, bisognando, consenteno la
con mano lenta, lentamente; con mano forte, con fervore, intensamente (e
: quale senso di religione afferrò con forte mano il mio cuore e lo sollevò in
della stolta fortuna. tommaseo, 11-299: forte al suol mi sbattè la man divina
dio, -disse. -mano forte: potenza divina, protezione celeste (
premi e 'nvia. / -deh, sta forte! / -volgi man, guard'al
difesi da una siepe... forte ed impenetrabile. calandra, 6-59:
445: limare non era il suo forte, e qualche oscurità e negligenza qua
, obligati vi siamo. -man forte, mano forte: v. manforte1.
siamo. -man forte, mano forte: v. manforte1. -mano pubblica
mano / del detto papa quel palazzo forte, / che di monte fiasconi ò
o pronta in qualcosa: dimostrarvi una forte predisposizione, una prontezza fulminea, una
trasformata. -dare, prestare man forte: v. forte1, n. 29
ricompongono i fantasmi. -per mano forte: con un atto di forza, di
che voi andiate, se non per mano forte. -per mano, per la
lo ricordi, ma so che mi vien forte da mano il far di queste.
mane. -corruccio è vano senza forte mano: è inutile lamentarsi di ciò
toscani, 70: corruccio è vano senza forte mano. -dare, mostrare il
377: se tu manometti il vino forte, el salato guasto o qualunque altra
e ben connessa manopola si serrò più forte all'arcione. 2. per
pugno difeso da ima manopola di cuoio forte che lascia libero soltanto il pollice, egli
e sollevare pesi o per vincere una forte resistenza. -anche: sbarra conficcata nell'
forze. mazzini, 49-301: un forte nucleo di bande dovrebbe manovrare, intercettando
di città sacra, delfi adempì, città forte, esercitando un'attività politica, anche
si giunga con un altro che sia forte e mansueto, il quale insegnandogli,
moderatamente un cotale accidente, ma per forte affetto d'ira. foscolo, xvii-249
quella e poi mantacando e ventolando con forte movimento, cacciavano fuori la dicitura,
. 2. rifl. farsi forte, prendere come pretesto. malvezzi,
: l'una e l'altra terra è forte e buona / da mantener la guerra
canto / un uom di marmo e forte manticava / con un martel d'acciaio,
cui mantachi di superbia infìati troppo soffian forte e fanno foco ardente d'ira, per
fu 'l fallo meo crudel e villan forte, / cert'eo m'auziderea volenter
io direi allora ben mal fondato e in forte ora manofatto in queste arene, che
si fanno stare in adobbo di vino forte o di melangola o limone, poi cotte
vegri della coguazza era gentile, parte forte e, come si dice, tegnente,
un foco sì fello, / un tosego forte de mapello, / che sete setemane
me potea vantar di possedere / il più forte stivai del mappamondo. nievo, 235
da quella banda, perché stia più forte, si dice ribadire. lancellotti, 3-81
3. figur. persona d'aspetto forte, vigoroso. arlia, 1-214:
e tiensi a le marasche, / attiente forte. crescenzi volgar., 5-5:
c. campana, 3-9: era detto forte, oltr'all'assicura- mento del sito
servire perché nella montagna chi non è forte è un disgraziato. c. e.
2-248: metti la marchesita in acqua forte e, se fa verde, sappi che
gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero
traiano, il quale c'è da temere forte non si sfasci in una marchigiana espansione
la putrefazione del morto e marcio corpo, forte serravano li chiodi. caro, i-132
come giunse a foggia, / infermò forte. boccaccio, 21-18-13: egli,.
6. figur. slancio emotivo, forte impulso di sentimenti. scarfoglio,
cui la morte improvvisa del padre, forte ed esperto nocchiero, avea slanciato d'un
da lavoro rustica, sobria, molto forte e resistente alle malattie, con mantello
caffè? -lo vado a prendere al forte, dove è un po'meglio. ho
di una zolla qualche gocciola d'acqua forte o qualche poco d'aceto, e si
ho sentito prepararsi l'ora di questo forte insetto della putredine e del buio.
primo ad esclamare e far marina, / forte gridando: oimè, ch'io vado
, strette bene poi te le attacco forte alla colonnina di questo forziere poi ci
no: nell'impellenza di un desiderio, forte del diritto maritale, avrebbe potuto contare
l'ore / quando l'arbusto è forte. b. tasso, ii-213: maritate
del tuo maritare / lo mio cuor forte mi duole; / cosa non è da
sei figliuoli ed erano di buona e forte natura e viveano assai. poliziano, 1-696
mariti ànno / che da lor son forte odiati. compagnetto da prato, 229:
-potenza marittima: stato dotato di una forte marina da guerra. dizionario di marina
non dare il pane muffito e 'l vino forte, e 'l cacio e la carne
vien fuori un mar- mocchione bello e forte che sembra un motorino elettrico a vederlo
ariosto, 19-47: ben è di forte e di marmoreo petto, / e
, poi insieme di nuovo, più forte, i marosi si accavallavano. 5
pacichelli, 2-319: non è punto forte [cantabrigia] sendo priva di muraglie
l'anca, la nave prenderebbe una forte straorzata con conseguente sbandamento e imbarco di
cristiani, comportò per il termine una forte connotazione negativa a sfondo, nel contempo
marrani / al cavaliere e lo saetta forte. 7. locuz. aver del
nostri tempi abruzzo, paese di uomini forte e di sito. carducci, iii-5-45:
rilevato indicherebbe un notevole coraggio e un forte dominio di se stessi).
quando più si martella, più è forte e più soda e migliore. s.
lo foco e per lo martellare / lo forte ferro stennere ancora. bandello, 1-54
martella / come colei ch'è ingiuriata forte. guicciardini, 13-iv-259: tutta la notte
di sudore, col cuore che martellava forte. molineri, 2-152: il capo
di febbre, le tempie hanno bruciato forte tutto il giorno, e i polsi martellato
, tenendo il fiato, il rumore più forte era il martellar che faceva il povero
martellare del suo cuore si faceva più forte. -tr. cesari,
: ed il cuore il martellava così forte che parea noi potesse tenere in petto.
voci sommamente belle e sonore e con un forte e piano maraviglioso. carena, 1-17
scultori del porfido che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e
cuore battere contro il petto con un forte, rapido, continuo martello: era la
a cui è fissato l'utensile, un forte impulso nel senso dell'asse del solenoide
quando l'oggetto sul qual si batte sta forte e non si smuove.
neo- platonismo, e ispirato a un forte anelito verso un cristianesimo rinnovato, concepito
con capo grande; becco lungo, forte e diritto; pinne timoniere brevi; tre
ira / con pietre un giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: «
: or ci crediam ciascuno esser sì forte, / che 'n pace porteremo ogni
ne fosse. salvini, ix-25: forte gridando i poverelli giacciono / in ogni
altro giunon la loda [diana] forte, / che 'l facesse morir [atteone
il mare in un punto ha un forte fremito: è un branco d'anatre marzaiole
/... / da la cui forte destra / se piantate non son,
livorno àvvi in mare una bella e forte torre di marmo, che si addimanda il
: l'esser venuto all'improviso il forte stringimento delle mascelle ce lo dimostra spasmodico.
gente salìo sopra la terra mia, forte e sanza numero; li suoi denti sono
mia madre amava d'un amore più forte della morte. g. raimondi
: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri,
un sentimento, o che esprime una forte sensazione. f. f. frugoni
popolari, ii-335: un governo libero e forte è un governo sapiente che non si
/ dal cui dolce cantar tenace e forte / mascherata di vita esce la morte
. soffici, v-6-56: sulla faccia forte, maschiamente modellata dalle larghe mascelle, faccia
della gran guardia in verona e del forte di sant'andrea in laguna.
sempre viventi / libaro. -particolarmente forte (un sapore); aspro e
. testi fiorentini, 205: sanpongniava si forte e sì bene che molti pastori d'
prepotenza, con la legge del più forte. aleardi, 1-165: pochi violenti
è [il cinismo] come una droga forte atta a stuzzicar l'appetito; se
: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri,
, iv-2-143: per intervalli, dinanzi al forte passavano in precipizio tronchi enormi con tutte
breve spazio alzarono un riparo molto più forte e molto più massiccio del primo.
dorico], il più massiccio e più forte che avessero i greci. s.
, conferisce al concetto un carattere di forte rilievo che è analogo al superi,
di grosse -forme e più goffo che forte. de amicis, xiii-201: 'massiccine
barilli, 5-193: gli angoli del forte son fatti di massi di granito.
gemelli careri, 1-vi-191: per lo vento forte, si calò il mastellero o legno
(i-420): la zanina era forte debole e che non poteva masticare. fasciculo
l'uomo; l'uomo mangiava masticando forte e chiacchierando con le serve. borgese
mente giunture e raccordi; colla forte. palladio volgar., 1-13
. cane molto robusto e muscoloso, forte e feroce, da guardia, da
): ogni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti, mastin e
scappavano; ma egli, come un forte mastino che rincorra i capri e montoni
il pane... a chi mangia forte, esclamasi familiarmente: 'alla mastra'
marinai dicono 'mastra 'quella principale e forte intelaiatura di olmo o di rovere,
le mastre 'sono formate di legno forte, e talvolta anche di ferro battuto.
donzella a cavallo, la quale andava forte piagnendo, e avea sua roba tutta tagliata
volgar., 1-1-45: molto è più forte lo fuoco di cristo...
l'esecutore materiale non era il più forte,... ma era invece il
mise giù le armi la divisione vial, forte di circa ottomila uomini, dandoci un
una buona natura, o gagliarda, forte, ben complessionata, o pure ottusa,
che l'esecutore materiale non era il più forte,... ma era invece
tramortito io lasci, / se ognor più forte, qual'anteo rinasci, / tocco
è più antica, a cui siamo più forte obbligati che ai genitori, parimente è
, 16-639: temenne atride e gridò forte a antiloco: / antiloco, tu
[manuzzi]: « o margherita, forte ne dolemo di te; imperocché noi
bel gagliardo / biscaglino mattador: / forte il braccio e fiero il guardo, /
ritonda, 1-273: tutta via ridendo forte e dicendo la matteria di dinadano e
15: non si de'mai chiamare niuno forte, avvenga che fosse orlando, se
; per lo quale le disusate zinocchie forte ispaurirono. meditazione sulla vita di gesù
per travagliar la piazza, l'altro il forte situato verso mattina nella ultima parte della
/ escir sangue, calore, / forte vestir cellice, / cocere, fragellore,
. chiaro davanzali, xxi-45: tanto forte travaglio / che come matto vegno dismaruto
pagliaresi, xliii-122: ne dole / forte nel cuore a que'pagan felloni, /
: carolina regina... aveva mente forte, e non dava molta fede alle
che chiamano il bonzo, pigiano e stropicciano forte finché tal costura si spiani. questo
detto foro con imo ischizzatoio e turar con forte legno. volponi, 1-21: come
nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente / vino matura.
voleva [luigi napoleone] l'italia forte abbastanza per potere, un dì o
. soldati, 5-90: un vino forte, denso, allappante, che ha
massa, maza), sf. bastone forte e solido, atto a essere impugnato
cerbero per la coda e ferillo sì forte della mazza che li fece gittare per
, overo d'altro legno che sia forte; e con queste mazze combattono con
elmo, fanno uscir di sentimento ogni forte uomo. 22. numism.
gli diede un solo colpo, ma forte e preciso, sulla nuca.
questo è uno oppio che lo farà sì forte dormire che, mazzicandolo tutto, e'
come la spagnola, ma torconsi molto forte e adoppiansi e fannosi come torchietti;
, 163: farla [la scarpa del forte] con le man- nocchie, che
sono alcuni scalpelli col manico di legno forte, che abbia il taglio rotondo fatto
mazzucco): stato morboso caratterizzato da forte raffreddore accompagnato da un malessere generale,
ricomunicandolo poi, dando della mazzuola troppo forte, messer dolcibene si leva e, cacciandolsi
sue foglie e si cuocano in aceto forte e, fattone impiastro, si ponga sopra
madonna ha 'l cor di smalto / sì forte, ch'io per me dentro no
.. / e 'l tenace dolor conforte forte / che fe'le membra me disgionte
dalla mecca '. 3. pezzo forte di un repertorio con cui un cantante
. questa meccanicità della locomozione assume più forte risalto dall'aspetto tra patriarcale e platonico
nei materassi e che, per la forte pressione, è difficile da scardassare.
medaglia, col sufi, -uto, di forte valore spreg. medale, sm
debile colà dove io l'ho fatto forte ed esso medesimo si mette nelle mani
mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. petrarca, r-ii
nuova, 23-3 (80): sospirando forte, dicea fra me medesimo:
deboli debbono pagar lo scotto al più forte, que'principotti, che nella germania
vide il bicchiere del medicamento, strinse forte le labbra e cominciò a scuotere il
francesco da barberino, iii-223: forte è da blasmare / quel che vuol medicare
vegna, e degli achei / al forte duce menelao soccorra. carducci, iii-12-58:
, 1: tu conforti la felicità, forte e caldo animo, e colla ragione
/ che lo dolor de l'enfertà sua forte / e temenza di morte / sostene
infermi retto / voler sanando e cor forte seguendo. / prima e maggio potenza
spedale italiano, e ne escono parlando forte molti giovani studenti di medicina, che s'
bicchierai, 220: si fece una forte contusione nel dito medio della mano sinistra.
nota media di petto, rispose molto forte. -canto medio: sistema melodico vocale
: camillo di cavour, che ricevè forte la scossa della rivoluzione di luglio, e
temperato, d'avaro liberale, di timido forte, di vile magnanimo. i.
riuscire a certi offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di coriaceità.
territorio reso ondulato o quasi pianeggiante dalla forte azione di livellamento degli agenti erosivi.
, padre de'pii, te giusto e forte, / e di tuo seme i
tanto è maggiore quanto è da più forte potenzia; ma non è maggiore potenzia
profondo degli uomini e delle cose, forte e generoso sentire dànno fama ai prosatori
confronto con la larghezza e presenta una forte espansione delle cavità viscerali, notevole accumulo
monte di fiesole, il quale gli parve forte per sito e bene posto. boccaccio
la morte, che la pena sì forte! chiaro davanzati, x-15: meglio è
il caffè? -lo vado a prendere al forte, dove è un po'meglio.
già dico spegnando esser leggero / acceso forte in om d'amore foco, / a
rosso da pasto, denso e forte, prodotto con uve di nebbiolo
produce frutti amari e aspri; arancio forte o amaro (cfr. arancio1,
propriamente detta si distingue per il canto forte e gradevole e vive prevalentemente nei territori
un cappio / serrato e sigillato tanto forte, / che inutil sarà il sugo
; il fenomeno può essere provocato da forte intensità luminosa, da eccezionale traspirazione,
, lxvi-1-63: mitili specie dolce e forte, e zenzevro e cenamo e garofali e
e ridea, quanto potea, più forte / e tacendo accusava di melensa /
il profumo che mi parve divenir più forte e dominare la fragranza mellea dei fiori
arrighetto, 1-60: niuna cosa è sì forte che alcuna volta non si attriti;
producendo anche le più piccole gradazioni del forte, piano, crescendo, diminuendo,
, ed anche fa siepe spessa e forte per lo molto metter che fanno le sue
sono usate in farmacopea per il loro forte contenuto di cantaridina. = voce
ciascuna delle superfìci di pelle assicurate in forte tensione alle estremità della cassa armonica di
guittone [tommaseo]: ma poi forte può troppo, se riccore / d'
, il corpo ancora / sano e forte mantien. 2. richiamare alla mente
, / tant'eran le sue membra forte e pronte. boiardo, 1-160: nella
: iddio donò un altro comandamento più forte, ciò fu la circuncisione della carne,
, i-47: detti tamburi suonano tanto forte e con sì orribil suono che si fanno
e anche el refedier poi, ma fu forte / e perdonò lor morte; /
altre membra irregolari in forma d'un picciolo forte reale allargato intorno alla torre. muratori
è voce latina e significa robusto, forte. = voce dotta, lat.
re grande e ben membruto / e forte a meraviglia di persona. bandello, 1-39
23-838: un uom si levò, forte, membruto, / pugilatore assai perito
i. frugoni, i-13-61: il forte achille, che la madre amica / nato
di s. carlo. tanto è forte la carità! tra le memorie così varie
. frugoni, i-12-198: così la forte vedovella antica, / pria di tentar
: accostatosi pietro al cugino e dicendogli forte che stesse di buona voglia perché era
stato uno dardo / pungente, sì forte, aguto, / che mi passao lo
di notte n'usciro. febus el forte, 4-22: e1 giogante lanfrena / prese
. straparola, ii-137: sempre più forte correndo, strascinava il lupo e menavaio per
serpenti] le lingue molto ispesse, forte suffilando. libro di fioretti della bibbia,
tra tedeschi e francesi; e fu sì forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano
cominciò a voler rilevare e a menarlo più forte e a prenderlo per lo naso e
destrier la groppa presto volta. / forte ringhiando, un par di calci mena.
come la bestia rallentava il passo, un forte omaccione che la guidava si metteva
girone il cortese volgar., 135: forte caval- cono a traversa foresta, monsignor
ch'ella il prese e lo legò ben forte / ad uno abete. segneri,
amaritudine la quale stimava che sotto il forte viso nascoso tenesse. idem, iii-224:
li mali, i... f forte a la gente sagia dispiacere, / mentir
furo mentovate le forche; allora stordìo forte, e levossi subito in piedi come
, marchese e stecchi... temetter forte. bembo, 1-270: come la
che è causa o effetto di una forte propensione a mentire. imperiali, 4-703
derivato dal propandiolo, che esercita una forte azione sedativa sul sistema nervoso centrale ed
s'i'son caduto e smarito sì forte, / non ve ne venga, per
genovesi, 2-15: la maraviglia è un forte tocco del cerebro nascente da novità o
, cioè canna, e sanpongniava sì forte e sì bene, che molti pastori
grande e ben membruto, / e forte a meraviglia di persona. b
: una tal [lettiga] poscia forte a maraviglia, / ne fece il
. giamboni, 8-i-162: corre sì forte ch'è una meraviglia. iacopone,
latini, i-1207: io, pensando forte, / dottai ben de la morte
conv., iv-v-i: da maravigliare è forte, quando la essecuzione de lo etterno
: in byron è una individualità pronunciata, forte, interessante, che, mentre fa
, udendo che desso era, piagnendo forte gli si gittò colle braccia al collo.
fiorentini, 171: accilles fue bello, forte, bruno e di corpo ben fatto
i-19): lo scudo era meraviglioso e forte, che insieme con una dorata e
me alcuna cosa, / sonne maravigliosa / forte che lo dicete. girone il cortese
sia aver poco terreno, ma fertile, forte, mercantile e da uomini bellicosi popolato
di forti interessi costituiti intorno a un forte sistema mercantilistico-sta- tale permisero o resero più
. referì bergamo esser bela terra e forte de sito, richi omeni e de ingegno
la spagna, 7-20: dusnamo cominciò forte a gridare: / -monsignor carlo
, 30-11: cominciò il pazzo a gridar forte: -aspetta! - / che
occhi con tanta vertute / che 'l forte e 'l duro lagrimar che fanno /
e s'amor sopra me la fa sì forte, / sol quando parla, over
mercé sto bene, benché non ancora forte. cellini, 1-67 (163):
convene / mille volte morire ad ogn'or'forte. -fare mercé di qualcosa a
ignuda,... piagnendo e gridando forte mercé. ariosto, 1-50: chi
e da quei due mastini / tenuta forte, gli grida mercé. -mettersi
colleghi ornatissimi, chi sarà di così forte volere da ripromettersi di rimaner fermo in
mercé che 'l suo destrier corre più forte. boccalini, i-339: nell'esercitar
allor la fede / si fa più forte, allor (tua gran mercede) /
riconoscenza e porgere ringraziamenti. fébus el forte, 2-18: ringraziollo con parole amorose,
può la gente, / veggendol così forte vaneare. pietro de'faitinelli, vi-677
i cui elementi finiscono collo schierarsi col più forte, con chi paga meglio.
non dar causa ad una crisi molto forte e violenta, che avrebbe potuto fare
mercurialina, sf. chim. alcaloide forte contenuto nella mercorella. = deriv
busto né il volto, tese il forte braccio e con la grande mano bianca
, possono, e a più ben forte ragione, permettere il matrimonio maomettano. c
una fontana, / seder un cavalier forte e pensoso, / per passar forse
nome di giusto, di pietoso e forte. tasso, n-iii-784: cesare donò molti
; / portar novi misi ventrata sì forte / con molte bistorte e gran dolorato,
fa l'uomo non solo di titol di forte, ma di mille lodi e di
incontraro davanti a uno bellissimo castello e forte, lo quale era tutto murato d'
, / principia il core a batter forte forte, / la faccia ci divien più
/ principia il core a batter forte forte, / la faccia ci divien più colorita
o altra magione di pietre molto forte, cioè fuori delle cittadi: e
ci ho sempre provato un orgoglio che è forte come un piacere. pavese, 5-9
sociali. manzoni, ii-1-514: il forte si mesce col vinto nemico, /
onze de specie fine e dolze e forte mesedate e ben zalle. cennini,
vigore e cagione di lunga vitalità a quel forte popolo. barilli, ii-429: è
aiutò giovanni non morisse del veleno bevuto forte. s. bernardino da siena,
parecchie volte: ogni volta premendo più forte le labbra su quelle di lei,
bencivenni, 4-13: se elli ti sembra forte cosa e grave e perdonare tuo mal
: / portar nove misi ventrata sì forte. bibbia volgar., ix-290: elisabet
vino rosso da pasto, denso e forte, prodotto con uve di nebbiolo e
i tralci e tutte le messe stanno più forte e più sicure da'venti, potando
piano, rinforzandola gradatamente fino al maggior forte, indi a poco a poco ritornando
e negli eterei usberghi, / e forte soggiogar l'inique genti. filicaia,
: un di sarete, / tu forte appoggio de le patrie mura, / e
vide geremia profeta, che bolliva così forte, nella quale si cocevano i prìncipi.
! se quel messere non ha più forte argomento, io mi sto colla mia
/ si prepari a provar costante e forte / la fame ebrea e 'l desinar messia
... operavano essi infatti con mano forte e speditiva giustizia; là dove trovavano
/ per fuggir questa doglia acerba e forte, / sento che già di morte
.. quelli si avrebbero dovuto gridar forte... e metter tutti fuori in
arminio e sangue de drago e aceto forte e mesticare ogni cosa insieme. soderini,
, quando si voglia misticare con calce forte e grassa. -in partic.
). guittone, xl-33: grande forte misteri / a prova manifesta omo che
manifesta omo che vale, / ché forte e grande om ben ben vi fina
fu compreso in vilna da una sì forte e ostinata infermità, che a farnelo riavere
ho fra le mani, di tenervi forte, e di menar le mestole più ch'
: item, ad ingravidare, medicina forte provata; piglia lo vesco del rovo e
mestrui. vallisneri, iii-141: l'acqua forte scioglie l'argento e non l'oro
il carro. alfieri, 1-273: si forte batte [oreste] i destrier suoi
: varcò poscia il ligustico guerriero / del forte alcide le prescritte mete, / e
la figura di un monaco alta e forte, col cappuccio calato sul volto donde
gli ingannò la botte, che gettava forte, subito ristette. lorenzo de'medici
di que'primi eretici aristotelici, fattosi forte con alcuni testi del nuovo libro,
istanti. d'annunzio, iv-1-140: una forte corrente elettrica rende luminosi i metalli e
negri. muratori, 8-1-67: dispiacendoci forte il rimirar le già più celebri università
brucia con fiamma poco luminosa, di forte potere calorifico; è utilizzato come combustibile
una paludosa maremma: però, più forte della gioia era sempre la paura che
composto metilico liquido, incolore e con forte odore aromatico, impiegato per lo più
di liquido incolore, insolubile in acquae con forte odore sgradevole; metantiolo. =
[del discorso] a chi non è forte è... la presunzione della
stessi ma purtroppo lo stato era più forte e più ricco di noi e perciò
che sia iscorritore sopra ad alcuno cavallo forte e possente. benvenuto da imola volgar
, dove s'erano gl'imperiali messi in forte per aspettarlo. pallavicino, 6-1-311:
maschio, per lo caldo che più forte muove. macinghi strozzi, 1-604: rispetto
], ed anche fa siepe spessa e forte per lo molto metter che fanno le
/ che tutto il giorno suonano / così forte così forte. calvino, 1-21:
il giorno suonano / così forte così forte. calvino, 1-21: era triste rinunciare
familiare e proprio de'giocatori 'metter forte 'e 'piano '. grazzini
avea metuta a tal parazo: / forte comenzò a pianzere e lacrimava, /
dante, xxxvi-7: vedete quanto è forte mia ventura, / che fu tra l'
iacopone, 1-24-60: parme una cosa sì forte / da met- tarme a derenzione.
d'un tratto hanno ripreso a strepitare più forte che mai. -mettere a vedere
addivenuto: non pensai / ca sì forte pungesse sua feruta. chiaro davanzati, xxi-
carne o altro, pigiando e agitando forte da destra a sinistra. gargiolli,
sottoposti terreni molto accidentati e posti in forte pendenza, inadatti anche al terrazzamento e
in byron è una individualità pronunciata, forte, interessante, che...
', men cotta, dalla 4 mezzanella forte '. 3. disus. particolare
pregevoli insegne di questa nobilissima adunanza, forte maraviglia m'assale, considerando da una
venti dì; e se il male è forte, quaranta dì; e se egli è
. pitt. né troppo intenso (o forte o diretto), né troppo debole
un poco in sé, sospirò molto forte e levò il capo. petrarca, i-3-57
tonalità chiara e una scura, una forte e una debole. -in partic.
d'una gagliardia si vigorosa e si forte che ella prende a scherno...
attenuato; di poco conto; non forte, scarso, debole. frezzi,
. mus. che è intermedio fra il forte e il piano o è di poco
, esiste anche, e non men forte,... nelle società dove i
dì, e il sole secondo la stagione forte caldo. daniello, 272: come
: -ti sembrava che andassimo troppo forte? -fa il carlino alla roberta,
, 11-14: l'uve nere generano vin forte e potente: le rosse vin soave
mf. mus. sigla della didascalia mezzo forte. = dalle lettere iniziali di
= dalle lettere iniziali di mezzo forte. mf1. elettron. simbolo
, 19-21: -cedimi, uom forte, o riconoscer voglia / me per tuo
nel sonno, quando la respirazione è più forte e il calore rilascia ed apre tutti
miasma di tutti quei pensieri divenne cosi forte e così prepotente in me ch'io
/ al mondo non è presa la più forte. note al malmantile, 2-751:
. -scherz. medico (con forte intenzione spreg.). caro,
petto / e aborre il nome micidial di forte: / chi altrui fé danno,
posto dell'oculare, che consente un forte ingrandimento diretto (ed è particolarmente impiegata
giuseppe garibaldi, che volevano l'italia forte e rispettata. altrimenti, a che
, un microsolco ch'era il pezzo forte della nostra modesta dotazione.
e della carne putrefatta, dotata di forte odore ammoniacale, non velenosa e con
; e passò tra quei selvaggi bello e forte come teseo. 12. geol
come l'ae circondato e vestito di forte corteccia: e dentro è il midollo
e cristo volse per cotal eirore / ber forte aceto con amaro fele, / contr'
signore. ahi, ahi! temo forte che ci saranno invidiuzze e rabbiette tanto
pargoletti: un dì sarete, / tu forte appoggio de le patrie mura, /
si vanta / sul primo fiore il forte? guglielminetti, 16: venian quelle
cennini, 79: togli colla di spicchi forte, tanto che un mugliuolo o ver
e destinata alla vittoria il suo più forte guerriero per discordia col generale. a
, / spruzzarle 'l viso coll'aceto forte, j... i -e'fu
rocca riducessino, sì come luogo più forte. b. giambullari, 1-2-64: avendo
grandemente, perché l'aria mi conferiva forte. 5. rendere più bello
); rendere più potente, più forte (uno stato); ampliare,
4. più (o il più) forte, prode, audace e coraggioso.
-più (o il più) forte e robusto, meglio (o il
, e con un cor costante e forte / riserbate voi stessi a miglior sorte
, sottometterlo alla propria volontà esercitando un forte ascendente; dominarlo ad arbitrio.
le figlie: / davidde, il forte, che i suoi mille abbatte; /
-mine di ribasso: quelle perforate, con forte inclinazione verso il basso, alla base
con passo taciturno entra repente / nel chiuso forte. floriani, iii-9: non era
, quella mina che rovesciò la più forte tirannide dell'europa. carducci, ii-2-283
viso e con un tuono di voce forte e sonoro: finiamola, signora dottoressa
o a un esercito particolarmente agguerrito, forte, preparato. l. salviati
/ per farme a seguitar constante e forte. boccaccio, dee., 10-8
voi venire / pensando, tant'è forte la minaccia, / ché mi vi par
con molto gran tremore, / sì forte ridottava sua minaccia. boccaccio, i-438
, quando con minaccie, quando, forte, quando piano. masuccio, 29:
gloria a te, montalcino, ultima e forte / rócca di siena ed ultima minaccia
, per esser egli valoroso, e forte il castello. brusoni, 30: lasciato
che innanzi a buon segnor fa servo forte. -sotto minaccia: con il
[tommaseo]: la sua voce era forte contra li nemici, e minacciabile.
iii-10-130: il fervor religioso vampeggiava più forte che mai, riacceso da'due ordini novellamente
noi eravamo molto adirati e che erano forte minacciati. compagni, 1-13: minacciava
, / di superbia vestita et molto forte, / a minaciarmi de darme la
. / lo padre li cridò e forte manazolo; / non resteva el putino
caglia, /... / sì forte con- tastade a sua battaglia; /
piè del ponticello / mostrarti e minacciar forte col dito, / e udi''l nominar
. buti, 1-741: 'e minacciar forte col dito '; menando il dito
testi, 1-86: schianta con destra forte / da la superba e minacciosa fronte
minace / da rivocare ogn'alta e forte impresa, / superbissima tacque. b
castelnuovo... fabbricato di muraglia forte e bene fondata e molto difficile a
ministri, invece delle campane, chiamano forte il popolo alle orazioni e in certe
, i-io: finch'io bevo d'uva forte, / io non vo'temer di
acque] laterali hanno una mineralizzazione più forte e di esse la prima a vedersi,
, vidi l'ardore / delle saette sì forte e acuto / ch'are'vinto e
rifondendo tutta la composizione e impressionandola di forte originalità. 13. dimin.
parte ancora con la erezione di un forte, chiudessero anche di qua il passo
t'annoi / quest'empio ministero or così forte, / che la noia non basti
d'una buona memoria e di una forte, analitica e ben diretta attenzione.
, 1-2-245: paolo era il più forte e zelante ed efficace predicatore del mondo
d'una debole minoranza, poi d'una forte minoranza, e finalmente della maggioranza degli
32: bagnano il tibisco e bodrogh la forte città e castello di tokay, e
est exsi * cazio, idest la forte e notabile minorazione di la materia peccante
minore in cristo, / la grande e forte in macometto crede. davila, 580
: padre mio, io mi maraviglio forte di quello che voi avete fatto,
famigliari, la pittura di ritratto ricevè forte incremento. e così, per il
gli anziani. -chi è meno forte e potente. boccaccio, iv-100:
minuge ', per intendere 'correva forte o volava, fuggendo i pericoli '
10. rendere meno vivo, meno forte, meno intenso, meno saldo;
la tua tenera etade / non è ancor forte a così aspra vita: / e
s'ella [la liscia] è forte, adoperate l'ovo, se 'l starà
concetti. lomazzi, 3-181: in un forte come ercole [le ciocche] vogliono
francesco da barberino, i-272: colui forte mi spiace / che li minuti servigetti
d'egitto e minuzzerò lo suo braccio forte. dominici, 4-138: questa carne
6-iv-122: se il cavaliere non poggia forte il piè nelle staffe e non si reca
aretino, 20-342: -chi bussava così forte? -certi mei sbricchetti. -o perché
'n errore, / e tenemi sovente in forte doglia: / donar mi vole a
figura che disse: -figliuoi mio, forte mi meraviglio che, essendo tu uomo
non mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. cavalca, iii-65
o ver bicchieri, di lisciva ben forte; mettivi dentro questo zafferano; triarlo
occupato, donde essi, signoreggiando il suddetto forte, coglievano i difensori di mira.
la mano, e la schiaffeggiai, forte, prima su una guancia e poi
fu di mirabile povertà. -molto forte e violento (un colpo).
gubbio, 1-85: quello mirabile e forte ammiraglio ciciliano con gli suoi dalla costa
: donna mirabile per santità, prudenza, forte animo. tasso, 18-6: così
necessità cucire le parti del mirach con forte nodo di cucitura. = adattamento
sua un miracolo. ed era buono e forte e amoroso come pochi. tarchetti,
sessanta, caratterizzato da un forte incremento del reddito nazionale e dalla diffusione
importa? il santp è più che mai forte, potente, miracoloso, messo nel
nostra / ditratta del piacer di costei forte ». idem, par., 14-132
buon narciso / de lo suo viso forte 'namorao, / e 'n tanto che lo
/ e più vigor mostra il men forte sesso. testi, i-260: se mirerò
quella [superbia] ti turba / forte e disturba, / mettendo in doglia e
monti, x-3-459: sovra base di forte / adamante il fatai trono sorgea / e
tempo il benefizio della depurazione e del forte rinverginarsi di una nuova razza,.
naso e bocca per non aspirare la forte miscela d'ossigeno e azoto che mi
dalla mischia-, nel fitto, nel forte, nel caldo della mischia-, ecc
, i-2023: s'è di te più forte, / fai senno, se 'l
il pennato che stride nel vento più forte / e mischia quietamente vita e morte
ricevendo ella bellissimo pulimento ed essendo assai forte. veggonsene anche di diversi altri colori
degli uomini, si trova incatenato il suo forte animo e perde la sua vita nella
non molto freddo, la terra grossa e forte, ben lavorata e governata, perché
? perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare. carducci, iii-5-18:
iddio, creatore di tutti, terribile, forte e giusto e misericòrde. beicari,
1345: giove che sei il più forte, il più grande, con gli
raccolti a stato uno che si predica forte, dobbiamo avere il misogallismo per instituzione
gli sarebbe [a mastro argus] forte e grave / multiplicar ben ogne mia
dante da maiano, 1-23-5: forte s'adasta ver'la mia mispresa /
le paludi ripugnava al suo generoso e forte animo, ripugnava alla virtuosa missione cui
della parrocchia, e avanti si leggeva forte il misterio che si aveva da meditare
, quella benda ch'opra / sì forte contro amor lascivo, s'io / di
, 2-6: io poscia incanto adoprerò sì forte / ch'ognor, mentre ella qui
tonde di mistura e di stucco molto forte. a. f. doni, 185
/ devrìa cacciar quest'alma invitta e forte. aretino, 20-209: a ogni mereiaio
! niente paura! / un po'più forte, contralto! / vi guarda il
.. si annichili, e che il forte s'insuperbisca oltre ogni misura. botta
, anzi sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e
'acqua fresca 'e 4 aceto forte ': duo rimedi famigliarissimi e facilissimi
: a lui tulio vien dopo, il forte e saggio, / ch'ai dismessi
del quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si è molto mitigata.
ha tratto il nóme, lo tengono in forte gabbia per eservire di guardia al pollame
5-175: anco il ximene con animo forte e costante ebbe a dire che s'
in capo per essere frustato, piangea forte. ariosto, sat., 3-309:
l'ora del garda soffiava sempre più forte nei pini e negli arbusti, sul lago
, ov'è l'etate / stabile forte, e non mobile e frale. tasso
d'una spata di pelurie / mobile forte come una cocca espansa / atta a guidare
plarlo. -in partic.: forte predisposizione ai lunghi viaggi, al cambio
moccoletti, per cui teresina pativa più forte la paura dei fantasmi e trasaliva ad ogni
grandi e ragionevoli ed a colorirli di forte e sostanziale bellezza. gioberti, 283
: vo', se tolgo a modello il forte alcide, / gli angui strozzar,
me... tu sostenga la non forte mano alla presente opera, acciò che
fosforo ignobile e plebeo se a un più forte, senza che in niente ne venga
solamente quelli che sono veramente moderati per forte convincimento, ma quelli pure che son molli
costituzionali, affermano di aver fatta nel forte del pericolo la parte loro. guerrazzi,
il presto ed il lento, fra il forte ed il piano; per lo più
? / e perché mi permettesti così forte mossa? / sì ch'io fossi
, v-164: due prerogative lo facean forte [il fucini]: una vivacità
20-74: tornando ai compagni, ridendo forte disse: « oh la buona robba!
mosse a'due giovani normanni. con forte stuolo andò a porsi in un bosco
si dimori. cesari, iii-608: il forte di questa idea poetica viene adesso,
di dar mostacciate, né pian né forte, a niuno. grazzini, 353:
usa per accompagnare cibi di gusto poco forte, come carni lessate, uova sode
si trova di fronte a qualcuno più forte e risoluto. g. m.
'mostardina ': erba che ha sapore forte, e suole tritarsi e mangiarsi col
. lotto pisano, xxxv-1-315: sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte
/ armato di tua fede, è sempre forte. varano, 1-17: ei spinto
'l nostro dio, / ch'or, forte insieme e pio, / opra grande
cono., iii-xv-7: può qui alcuno forte dubitare come ciò sia, che la
via dritta mi torsi, / duolmene forte, assai più ch'i'non mostro
dolce nimica, el mio gridar si forte / sol monstra che per voi questa
om poi morte / mal porta u ben forte. dante, conv., ii-x-i
e bianchi e belli e di complessione forte e poderosa e sanguigna e molto feconda
tu sei fuggito, / e sì forte mostravi e tanto ardito! machiavelli,
tondo, / del dolce, amaro e forte e pe'sonagli / l'eternità mostrava
mostreggiature dei carabinieri che stringendolo più forte seguitavano a sbatacchiarlo. 2.
: all'imboccatura del canale tiene un forte triangolo e antico,...