, / colmo è d'un vin sì forte e sì possente, / che per
una fanciulla baldanzosa e gaia e di forte natura, e con questo piacevolissima. ser
corte, / eppur già donna: forte bella vivace bruna / e balda nel
ticino: e dall'altra, con forte salita, valica lo spalto boschivo.
a banda a banda io li passai. forte guerri, 13-90: vinta
. sùbito saltò da banda, lamentandosi forte, e parea che domandasse ragione al
, ii-197: civile veniva via assai forte: la più ardente sua banda,
tassoni, 5-17: sospingon con impeto sì forte, / che già l'imposte e
in un semplice succhielletto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro in
dall'ambizione sarebbe stata una tentazione ben forte il pensare che lo spargersi di quella notizia
uno o con più, mettersi a contendere forte e sfrontatamente; come chi espone sé
invar. capo abissino (di un forte situato in cima a un'amba).
il mondo / sotto da lor sì forte avviluppato, / ched e'non è nessun
e nera e unta, gli par sì forte esser bello e piacevole, che egli
: non infierire su cfii è stato forte e temuto, quando non può più
così venere parlava ad alleiram, airam dubitò forte, e volle fuggire dal luogo,
cittadino, giovanni de'medici, cominciò forte a piegare le sue cime verso la
il suo verso, che è un forte soffio simile a profondo russare.
fraate e da gerone, governanti il forte del regno, che lo pregava d'aspettarli
gocciole, e la strada / odori forte sotto l'acquazzone. govoni, 3-242:
, i-569: s'era levato un vento forte; la polvere del carbone che scaricavano
quando fu sulla ripa (aveva piovuto forte) il fiume cresceva e ingrossava a
covo; e, dopo di averlo serrato forte, era, diremo abitudine del vecchio
entrata del barletto, e in quello forte zenzerava. pulci, 10-78: quando
annunzio, iii-1-175: ah era così forte il sonno, che vinse la pena confusa
altro verso occidente; il naso era forte camuffo, con una bocca di rondinella
, di solito barzellettaio, ha detto forte e tremendo: « questo qualcuno lo dovremo
, la rende adatta- tissima per fare forte presa colla calcina. bertola, 212:
mancamento (per debolezza, per forte emozione). libro delle segrete
; svenire; rimanere allibito (per forte debolezza, per improvvisa emozione, specie
detto bassò il viso, piagnendo sì forte come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo
boccaccio, iii-io-3i: e questo detto, forte sospirando, / tacque con gli
i-127: appressandoti a lui prestamente con forte braccio abbassa la tua lancia, e fa
'l basso / si movìen lumi, scintillando forte. sacchetti, 31-133: innanzi che
tutto il giorno era nevicato assai forte, la massara discese a basso per
intr. essere molto caldo, emanare un forte calore; provocare una sensazione intensa di
del sentimento stesso: essere vivo, forte, riempire l'animo. leopardi,
. figur. provocare gran disappunto, forte dispiacere; preoccupare vivamente; suscitare un
di arma da fuoco alla testa; locuzione forte che ricorda il brùler la cervelle dei
eleva il ricamato affanno del piano [forte], interrotto quà e là dallo
sta male, / sendo io pastor così forte e robusto: / ma dimmi:
questo color bruno prende una tinta più forte di mano in mano che dall'invemo
è notte, il vento / è così forte, il cielo è così bruno.
d'un bruno carico, con un forte umido odore. -bruno cannella,
, mentre l'ortaglia e le frutta maturavan forte, tra il folto brusio del visibilio
non è gentile, ma il suo forte consiste nella brutalità. bettinelli, 91:
grandissima acqua a macerata; e correndo forte le vie della terra, menando l'
cosa voi. credevo d'esser più forte; non costo più nulla, son diventata
. campana, 106: il battito forte nei fianchi del bastimento confondeva il battito
saliti sopra certe torri, / gridando forte, alcun talacimanno, / come dicessi:
sonoro 'e * conchiglia a forte voluta, in forma di trombetta '(
, gittò un gran sospiro e maravigliossi forte, non credendo che mai alcuna persona
bucco, con corpo breve e robusto, forte becco circondato alla base da ciglia rigide
] alle mani, e come ancacciuto forte che io sono, non ho saputo scambiettar
delle prove,... gridando forte al maestro di cappella dal buco della
le budella in corpo al piovano, tanto forte e isconciamente trottava. pulci, 7-54
turbinose e irregolari, spesso accompagnate da forte pioggia o neve o grandine.
genti, è un vento impetuoso, forte, il qual percuote e rompe e
e sconvolti i loro capelli, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica
francesi, perché, separata per ima forte buffa di vento dalla restante armata la
. angiolieri, 85-9: e buffo forte e tro di gran sospiri / e
granate,... et esse tengono forte insieme le bugnole da tener il grano
le naiàde / che solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di
o al bolino o all'acqua forte. baldinucci, 75: quello [
intagliati o sia a bolino o con acqua forte. magalotti, 20-203: per quanto
cosi chiamato per ma largo, forte e vigoroso; il muso è schiacciato
riore prominente; il collo è corto, forte e robusto;. = acer
v.). un rumore sempre più forte, ma non riesce mai a buoncostume
trovassi briganti... cavalca poi sì forte, che, per che ti vogliano
può da più dotta / o da più forte guida esser condotta. alfieri, vii-51
scudo recato, / si vide presso che forte piangea / il buon penteo. sacchetti
imbandito a sé e a noi un piatto forte che vuole buoni ci può arrivare
/ che innanzi a buon segnor fa servo forte. idem, purg., 9-137
, purg., 24-3: andavam forte / sì come nave pinta da buon vento
professore severo e uomo burbero e franco e forte, senza ni una affettazione mai di
recitavo una parte burlona ch'era più forte di me. burlóne2, sm.
una cosa d'importanza o d'un punto forte: 'questo è il busillis'.
dett'avemo; / questi sonava forte una trombetta, / e poi sonò un
, xxv-i-iio: ma bussate, bussate forte, ché ben ve responderanno. magalotti,
carta in tavola: « striscio e busso forte ». landolfi, i-120: prese
canti carnascialeschi, 1-265: il forte cordovan morbido e netto / in pregio
e a cavai riporlo; ma'tebani / forte il tenean per lo busto fra loro
sconvolti i loro capelli, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del
il tallone della sua scarpa esiguo e forte, che reggeva quella sua struttura,
vita, sulla camicia. è fatto di forte tela, addoppiata e impuntita: armato
, se ne fa palle che si strizzano forte, e poi si rifriggono nel butirro
miei settantanni, e mi sentii più forte più allegro più giovane che non lo
un sonnellino -soggiunse un altro ridendo più forte che mai. nievo, 149: infatti
828: giulio che era di volontà forte e ricisa non si buttava a mezzo
, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; / or mira
. « la giuocata per situazione è troppo forte... ». « il
. 2. figur. forte paura. = deriv. da cacare
india. boiardo, 2-7-25: quale il forte leone alla foresta, / che sente
): ed ogni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti, mastin
, i-165: co'cani e col forte arco nelle oscure selve caccia paurosi cervi
/ si stava, quando 'l sol più forte ardea. e. cecchi, 1-86
, che io mi voglia dire, per forte fu dato una buona coltellata sul capo
): ed ogni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti, mastin
sì. boiardo, 2-7-25: quale il forte leone alla foresta, / che sente
ci aveva aggiunto un pezzetto di cacio forte e aveva dato a teresa la cena
dànno gra nuli di sapore forte e aroma acuto. landino [
diana nella man sinestra / un arco forte, noderoso e grosso, / tal che
a una squadra in marcia di battere forte, per tre volte consecutive, il
non rende, / anz'ha paura forte, / ch'anzi che vegna quante verità
-far cadere le lacrime: provocare una forte commozione. cellini, 1-7 (
preso / fu corvo, il più forte tra loro. quasimodo, 4-30: i
, / e con una catena molto forte / quella gentil ebbero 'ncatenata. / po'
; laddove gli altri vocaboli che vagliono tutti forte, eccelso, grande, potente,
stato già tutta l'ora precedente tenuto forte per mano dalla sua madre, non ha
la sì presta caduta della città erano forte imbaldanziti. segneri, ii-250: spedirono al
, 17-444: sentì pietade del caduto il forte / asteropèo; e di zuffa desioso
e, con vari circuii quello attorniando, forte si meravigliò di tanta splendida bellezza,
ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. cavalca, iv-70: non trovando contro
persona, infino a tanto che più forte fosse, comandò che ella fosse messa
straparola, 3-2: ella costante, come forte torre da impetuosi venti conquassata, non
dea essare [= essere] duro e forte. = deriv. da cagione,
/ generoso, spedito, audace e forte. salvini, 12-6-505: e fur viste
non mi terrei di non iscampanare sì forte la lingua, che sin costì in
colore negassimo, ed ha un lungo, forte e acutissimo pungiglione. con questo nome
ben veggio, amore, e sentomi sì forte / gravato a dismisura, / che
se [il vento del mare] spirava forte i calami, a somiglianza di canne
suoi movimenti; e si sentiva così forte... strinse un pugno. perdio
altro, più che lui esser possa, forte; perciocché quello non solo sa combattere
arrivava soltanto. si faceva sempre più forte, gli passava sopra, con la massima
. bellini, 5-2-71: si calca sì forte, che per tal calcaménto vengono a
vi spolverava su il carbone, così forte che ancora si vedono e si toccano
son quelle che fanno effervescenza coll'acqua forte... quanto più dure sono
una terra, che va guardando il più forte de muri, il più cupo et
che a contatto dell'acqua sviluppa un forte calore. -calce spenta: calce bagnata
di idrato di calcio), con forte reazione alcalina, usato per dare il
, 1-174: per mezzo di un ranno forte di calce si addolciscono gli amarissimi frutti
rato tra piccoli colli / più forte assai che la calcina pietra.
qualsiasi ottenuto in laboratorio per mezzo di forte riscaldamento. varchi, 13-4: l'
delle sentinelle! quella del corridoio picchiava forte col calcio dello schioppo, ora all'
, / dando gran calci e poi forte mordendo. cantari cavallereschi, 157
freddo calcolatore uguaglia una sensazione breve e forte con una più mansueta e prolungata,
dell'assedio, ma eglino il farebbono forte ad assediare loro; e molto caldamente
soffocante (del meriggio estivo); forte calura. anonimo, ix-983: a
uno uomo è in su quello monte e forte suona il corno. cellini, 518
parea la fiumana un caldaióne, / così forte bolliva. c. gozzi,
d'annunzio, iv-1-30: egli la strinse forte ai polsi ed appressò la sua faccia
gioioso. boccaccio, i-89: e temendo forte che la misera anima non avesse abbandonato
vera instituzione sua; una espressione più forte, più viva, più calda dei concetti
di un profumo, di un odore: forte, intenso, soffocante, che stordisce
giovanile, temperamento facile alle passioni; forte commozione, vivo affetto; impeto,
gli ha posto, che del fin dubita forte. 11. figur. ant
vernice liquida, la quale è più forte tempera che sia. = lat
vostro servo sono stato, / sì dilettate forte lo mio male / come nemico fossevi
di fortuna / né di sé molto: forte nacque, e pugna. manzoni,
fiori di colore porporino scuro, con forte profumo aromatico (e la corteccia è usata
: costei [la notte] se 'l forte boreas giugnendo / verberi, l'aere
. sassetti, 155: l'isola è forte di sito per esser quasi tutta costa
e, rivolto agli alberi fioriti, respirò forte, accolse tutta la bella apparenza ne'
testa larga e depressa dotata di una forte spina su ogni lato.
ne utilizza il legno, molto forte (le termiti non riescono a
vogliosi. 3. figur. forte, grave, penetrante (l'odore,
era abituata a bere pretto un vino forte a quel modo: le gote le s'
nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente / vino matura. imbriani
si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido cuoio, acciocché per la
/ un par di calze d'una forte maglia / e li schinieri gli ebbono
esso fondo possa imbiettarsi per renderlo più forte e calzante nella fatta apertura. paoletti,
/ un par di calze d'una forte maglia / e li schinieri gli ebbono affibbiato
il calzatone... il calzerete forte. 8. letter. coprire
l'asta del caricatore, il calzarete forte e dipoi metterete la palla senza forza
accorse come quello gentile uomo era molto forte crucciato per lo dileggiare aveva fatto, e
dandogli poi un bacinetto a camaglio bello e forte. andrea da barberino, iii-375:
e d'ogni ragion erbe, dolce e forte. testi fiorentini, 194: loro
tuttavia, tramando e intrigando, una forte influenza sulle cose politiche unicamente a proprio
: la dama se cambiò nel viso forte, / come sentì che condutta era
; ma, senza troppo stare, con forte animo e con fermo viso gli rispose
restino queste cose vostre di qui; il forte delle quali consiste come potrà vedere,
slataper, 1-158: io voglio rifarmi forte e duro. l'aria del carso
favolette ariose come idilli, altre incise forte come cammei, altre rapide e balenanti come
, e 10 solvetti nella sopradetta acqua forte. tommaseo [s. v.]
settemila fanti, s'alloggiarono in sito forte quattro leghe discosto dalla città. g
campagnuola e pastorale, / e il cui forte è l'aver capre in buon dato
vecchio, indizio d'anima schietta e forte, fermò su te gli occhi miei.
a suon di campana: con cadenza forte e monotona. bruno, 65:
... per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente strette
la cavalca / vuole star bene e forte in sulla sella, / acciocché nella calca
arrivato dava una tirata di campanello così forte che poco mancava non si rompesse il
ché troppo è lo valor di costei forte. compagni, 3-39: alquanti dì stette
omero gli armò d'un bello e forte scudetto e ben fatto, nel quale sei
la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il profondo e
in me degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione. muratori
un campione, avrà scelto il più forte e bravo del paese. idem, 7-iv-69
si mostra sempre e lodevolmente un campione forte e feroce in favore della sua contrada
miei campioni / fei ne l'amplesso forte / bella parer la morte. 2
minacciando di disfarla; ma ella era forte di luogo, forte di torre e di
ma ella era forte di luogo, forte di torre e di mura, forte di
, forte di torre e di mura, forte di gente e d'arme, e
, a un luogo bene atto e forte. bisticci, 3-197: giunti appresso il
insieme, mettono il campo a romore sì forte, e concepiscono impeto così strano,
così rimase vincitore al campo / il forte ogieri, e la renga difende.
g. villani, 7-9: fu sì forte l'assalto de'tedeschi, che malamente
s'accordava, perché non gli parea essere forte da tenere campo. caro, 9-1082
, e vi amo e vi ammiro pel forte esempio che mi date!..
camptocormla, sf. medie. forte incurvatura del tronco in avanti, quasi
l'altro verso occidente; il naso era forte camuffo, con una bocca di
e taglia /... / cridando forte: -brutta e vii canaglia,
figur. tasso, 11-iii-581: a forte canape bisogna che sia legata quella nave
incerto. canata, sf. forte rabbuffo, scenata. berni,
: cancro che mangia il petto più forte; seppia che intorbida l'umor più chiaro
/ cigne la spada, e 'l forte scudo imbraccia, / e monta sopra un
i grossi cani maremmani bianchi dal respiro forte, con la testa alta e la
1-256: 'cane', strumento per tener forte i cerchi, mentre che si pongono
parnaso. ei non rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani
biancastre, dal sapore amaro e dal forte odore canforato. ricettario fiorentino
mentre l'ortaglia e le frutta maturavan forte, tra il folto brusio del visibilio
, ii-161: e per il forte ettòr di vita privo, / di canizie
folgore più vale la deboi canna che la forte quercia. boccaccio, dee.
fosse / d'una cannella che gittasse forte. berni, 3-45 (i-73):
uso di tirare il vino con men forte zampillo. pascoli, i-50: qualcuno.
la pipa; fumava con rabbia stringendo forte tra i denti il cannello e cercando
/ morte importuna; e non è forte muro, / ove non faccia il suo
sul breviaro recitando. monti, 4-627: forte adirato dell'ucciso amico, / si
. baldovini, 3-69: e tanto forte i * mi rimescolai, / ch'
con molta arroganza / argaglia, il forte cavallier di vaglia, / e ferraguto
ira o coscienza che 'l mordesse, / forte spingava con ambo le piote. s
né 'cantarle 'è così forte come 'sgridare '. * glie l'
e grassi, volatile (e ha una forte azione irritante sulle mucose, specialmente del
.. da mille scudi e da ogni forte armatura è difeso, sì come si
: anche le preghiere ch'ella dice forte tatte le sere, mentre si spoglia
, mentre si spoglia -e le dice forte appunto per meglio combattere il
aspetto riguarda la sua cresta, e forte invilisce quando ha coperto il volto.
munìa / d'alti ripari il suo men forte canto. bruno, 3-55: ascoltate
sta il coperchio rovesciato: / come un forte inebbriato / il signor si risvegliò.
... pervenuta alla più ferma e forte [età], e da quella
bravo! * gridarono, sghignazzando più forte, i compagnoni; a nessuno de'
tozzi, i-14: aveva la voce forte e robusta, e quando gridava a
, / tanto la parli faticosa e forte. cino, ii-533: tu mi pari
2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri
1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si sentiva più.
la mente / men capace e men forte anco riceve. 4. che
agitava l'anima capace / e il forte ingegno. imbriani, 2-59: a
studi, e fui giudicato per un forte quartano, da poter facilmente in tre mesi
, 2-19: e quando una casa ardea forte, messer carlo domandava: « che
con una persona o una cosa troppo più forte, contro cui non si può ottenere
/ come dell'edera il corimbo forte, / pe'capegli repente l'abbrancò
spagna. chiabrera, 481: forte contrasterò che né per fiandra, / né
salvezza del ferrarese dipende dal nascere di una forte economia locale e capillare: stimolando,
/ colmo è d'un vin sì forte e sì possente, / che per ischerzo
ti cappia nell'animo, e piacemi forte la tua pura e buona conscienzia in ciò
il guadagno che fanno, quanto il forte che perviene loro nelle mani è delle
si sbarbavano alla prima tirata un po'forte restando in mano a chi se n'era
d'un colpo tal, che, benché forte fosse, / si ritrovò in su
fiesole], ed in sito cotanto forte, e sopra il capo di questa lor
non volere, o non potere star forte, e aver pazienza, si dice:
con le frombole: sgridare, rivolgere un forte rabbuffo. -lavata di capo: sgridata
marito il risapesse, egli è sì forte geloso che non gli trarrebbe del capo tutto
su la schiena del poggio, con forte steccato: e a questa guardia, per
inglesi, ed il bisogno di più forte custodia, il generale comandante d'armi mi
parnaso. ei non rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani
nave, la quale per un vento forte, burrascoso o contrario, è obbligata
i-896: ritornò alla finestra; pioveva più forte, ora, la fontanella che stava
la fa il cane nello scattare, picchiando forte sul cappelletto capovolto sili luminello, nel
, / tu non avresti niquità sì forte / né sì saresti angoscioso d'amore
volte nel basso aviamo un vento anche forte, e vediamo che nelle cime dei
sferici, di colore verdastro, dal forte sapore aromatico, che ven
non curando il mal tempo, ché forte pioveva, andorono a cercare di questi
loro forma, restando scoperti, opporrebbero forte resistenza al moto. = deriv
ghiandole che gli dànno il tipico odore forte e sgradevole (e si nutre dei teneri
non ne sono usi si spaventano sì forte, che rompono capresti e ogni cosa
inteso / un caprettin che bela molto forte. targioni pozzetti, 12-12-337: finattantoché
/ uccise, ma ogni belva ardita e forte. marino, 14-93: così leon
occorrenti... soleva, puntando forte il piede sinistro, avanzando il destro
, 1-195: una vendetta rapida e forte è simile ad un fulmine che sbalordisce
ben certo ch'ella e nel suo forte e sublime carattere, e nella sua vera
è... caratteristicamente delicata, ma forte rispettivamente e proporzionatamente alla capacità..
. il primo è accompagnato da una forte infiammazione, il secondo vien caratterizzato dalla
. il primo è accompagnato da una forte infiammazione, il secondo vien caratterizzato dalla
. biringuccio, 1-61: per carbone forte si nomina quel di certi legnami,
nelle lampade ad arco. -carbone forte: fatto con legna compatta (quercia
grande intensità di calore prodotta dal carbon forte, è la maggior sua densità,
produce minor calore che non il carbon forte. -agglomerati di carbone: carbone
s'inalza, / e sferzato palèo più forte sbalza. d. bartoli,
vomitava una nebbia, che stridea / sì forte come quando un carbon vivo / nell'
vi spolverava su il carbone, così forte che ancora si vedono e si toccano
tormenti, od è più acuto e forte / vecchio dolor, cui giro aspro
che gli aloidi, / oto e il forte ffialte, l'annodaro / d'aspre
, che quando s'apria ruggivano sì forte li cardini e li subbielli, che tutta
o che il mio cuore fosse ben forte o il dolore ben tenue. =
maturi; / però fanno al cardar più forte prova. cellini, 1-88 (208
pulci, 20-36: talvolta un'onda sì forte scotea, / che sgretolar si sentia
/ le vele il vento; e forte alla carena / l'azzurro mar romo-
degli uccelli buoni volatori, presenta un forte rilievo, in forma di carena longitudinale
, qualcuno simile a suo padre, forte, brusco, con la mano dura e
e compierono la sua carica, che il forte erano panni lombardi, ariento in verga
si richiede sempre il requisito d'una forte carica erotica. sinisgalli, 6-188: nell'
mettere in grande quantità; gravare di forte peso; sovraccaricare, riempire strabocchevolmente;
està, /... / forte vestir cellice, / cocere, fragellare,
sicurezza, e volendola far tirar più forte e meglio, la può con più
i combattenti, a caricar più che mai forte allor che si vuole ritirarsi. manzoni
rosoti, corte., i-23: della forte esplosione poi del fluido elettrico allo aprirsi
istinto imitativo che in esse è assai forte, le negre, anche d'infima condizione
/ e col trist'uso radicato e forte, / vicin mi veggio a l'una
capra del sale. 6. forte, intenso (un colore, la luce
i-79: il fervor religioso vampeggiava più forte che mai, riacceso dai due ordini
acque di pisa] a servire di forte ed innocente carminativo, che divida e
con una stretta in proporzione sempre più forte. guardavo attonito in giro, e sospettoso
... gli mise addosso sì forte stimolo, e sì ardente tentazione di carne
molto fortemente in alto per percuoterlo più forte. ma per divino miracolo non potè
dentro un poco di biacca per farla più forte. baldinucci, nei giorni carnevaleschi
di fattoria,... giovane e forte, mi chiese di poter venire un
e carnuti sofferano la medicina più forte. = deriv. dal lat.
qual è cagione / per che sì forte dio disubidimo? dante, purg.,
, gr. xdepos * sonno profondo, forte assopimento '. caròba1, sf
le budella, cominciai a tremar sì forte, che il letto, che mi
. cassola, 2-125: la qualità forte è rappresentata dall'albatro, dal leccio,
, iv-189: quall'altro indizio più forte volete voi a riconoscere un temerario fetonte
aspetto riguarda la sua cresta, e forte invilisce quando ha coperto il volto.
vita. pascoli, i-141: tirano con forte rassegnazione dell'alfana la carretta dell'insegnamento
/ dalla carriera un cotal poco, e forte / flagellando i corsier, lo stringe
, professione, impiego (e implica un forte impegno intellettuale e morale, e un'
duce / carro superbo in trionfai ritorno. forte « guerri, 28-35: quando sopra
ciglio della strada, e una voce forte gridò: « oh, cristiano, ferma
grandi mucchi di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate. moretti,
l. frescobaldi, 2-32: il forte de * frutti che vi sono si
governo ci ha messo davanti un piatto forte, al quale noi ci siamo avventati coll'
cartapecora attanagliata dai solimati e dall'acqua forte. svevo, 2-408: venne ad aprirgli
a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta: / le frecce al
conigli leoni, / e per ferir sì forte di speroni / tenendo vólti verso casa
mercurio. boccaccio, 1-43: disponendo il forte scudo, nel quale i raggi di
, perché alessandro se ne è sì forte invaghito che noi abbiamo paura che egli
tempi di mezzo, assai vasta, forte, e di ima struttura dispendiosa
ed entravano tranquilli nelle casematte d'un forte sul quale nevicava di giugno. cattaneo
, 1-263: già era vicino il forte con le sue mura di mattoni rossi corrosi
, 3-101: io cominciai a rider forte, forte; e nel ridere che
3-101: io cominciai a rider forte, forte; e nel ridere che io feci
se non da cuor, ch'è forte 'nnamorato. burchiello, 119: va torna
1-94: intanto tuona, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie.
la pasta del cacio, pigiandovela forte per del tempo. 2.
. montale, 3-90: sentii battere forte alla porta esterna. tutto il caseggiato
quali gli uomini... più forte si meravigliano, e meno comprendono il
la spada l'arme, così il forte caso pruova gli amichevoli cuori. boccaccio,
vii-15: o grieve caso ond'io forte mi doglio: / colei, cui
, 6-41: il danno era piuttosto forte: il caso era piuttosto serio.
10 dica, che qui si batte forte la cassa. fagiuoli, 3-3-
* sodo '(del mangano), forte muricciuolo, largo e lungo poche braccia
sa il segreto; lo dicono cassa forte dal francese coffre fort. gli italiani
in ferrara... fatta molto forte, a guisa d'uno cassero.
: il borgo a san sepolcro, terra forte e piena di popolo e di ricchi
poste, ch'aveano dato il più forte a la nostra gente, cioè il
: ordinarono sopra ciascuna porta un cassero forte. alla guardia delle quai fortezze s'
poi la morte / troppo 'l comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte -e
il piè con grazia mosso / fan forte ad or ad or scoccar le dita
in su quello castellare fè porre una forte bastita. 2. castello in rovina
un banco piano, per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente
, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un argano. milizia,
/ istòmi 'n està groria d'esto forte castiello. giamboni, 7-4: il
. marino, 20-503: cede ogni forte, ogni castel si rende, / misero
in quello luogo hanno una magione molto forte, tutta di fortissimo osso murata, ed
bibbia volgar., v-684: molto è forte castello la dottanza del nostro signore,
1-213: 'castello ', è un forte telaio orizzontale che regge la ruota,
e parlo meco stesso or piano or forte. annotazioni sul decameron, 24:
esopo volgar., 3-157: col mio forte dente... castigo la grossezza
è fragile, che non si sente forte da stare in castità, uno modo che
l'altre ardite incominciaro / la caccia forte dietro ad un castoro, / che nel
fogazzaro, 5-113: pasotti bussò più forte... ma la marianna non
/ le cataste brucianti, il fumo forte / sui superstiti! 3.
porte, / e con una catena molto forte / quella gentil ebbero 'ncatenata. a
e, per dar gusto, muro forte cinge, / all'uom e alla fortuna
di cose umane civili, dentro la forte catena di tante e tanto varie cagioni ed
un presidio spagnuolo con gran gelosia il forte specialmente per sicurezza d'alcune cataratte,
cateratta. 3. geogr. forte pendenza del letto di un fiume (
. stampa, ix-139: -or sopra il forte e veloce destriero - / io dico
: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri
da tre nimici, / e lo più forte la tene abbracciata / e 'ncatenata,
volgar., 1-456: molto è più forte da temere il biasimo di non
medesima avarizia il corpo e l'animo forte e virtudioso infermisce, cioè indebolisce e
di lui, cominciò a fabbricare un forte, il quale signoreggiando la città, la
, lo scarabeo nero... il forte e nero animale gli era apparso a
a colpi striscianti, mandano uno stridulo e forte tintinnio. i piatti adopransi nelle musiche
, o si collegavano contro una più forte; ma, cessata la causa,
stracca: per lungo tempo e a forte andatura, in modo da stancarsi molto.
intelletto. ariosto, 28-64: cavalcò forte, e non andò a staffetta, /
aspettare la secunda botta, strense le gambe forte. giov. cavalcanti, 38:
] alla sponda, essendo destro e forte della persona, su vi salì a cavalcioni
a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta. manzoni, pr.
cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte per li crini? nievo, 103:
un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco
il cavai nero / contro il ciel forte springò / annitrendo; e il cavaliero
essendo giovane alla cavalleria è eletto, forte cavaliere a reggere l'arme è acconcio
tommaseo]: dalli quali discese quello forte uomo cavalleroso e valente, lo quale
a chi vuol mettersi contro uno più forte o potente di lui. 28.
intorno a una nave che avanza nel forte della tempesta. guerrazzi, ii-299:
e dell'assedio, ma eglino il farebbono forte ad assediare loro; e molto caldamente
molti come costoro che s'ingannono sì forte, che credono che tutti gli altri
accompagnamento degli addiet- tivi 'bella, forte ', ecc. o dei loro contrari
, 7-149: per natura [si fa forte la cittade] se è posta in
che a volgere la parte cavata inverso la forte luce: allora si vedea perfettamente.
la mano sinistra sopra il cavezzo et quello forte tenendo, nel petto un mortai colpo
muricciuolo, lo fa andare piano et forte per le vie vicine et campi et
caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri ai colpi grandi di ferme aste
con caviglie di corgnuolo o altro legno forte. pindemonte, 8-137: l'araldo
cesse a l'astato velite e la forte / etruria crebbe. -anche di
ad un rete elastica, lieve eppur forte, che avviluppi le irrequiete membra e le
inanzi ei gli dette un poco più forte che e'non soleva fare.
il caldo dell'umano stomaco, cominciò forte a gracidare. machiavelli, 836:
bella. cino, ii-562: la mia forte e corale innamoranza / vi celo,
/ sovra de noi provede, / ché forte ciascun sede, -forte male! dante
323: mi fe'pensoso di paura forte / il portamento suo celestiale. fogazzaro,
fa celia? chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito di vossignoria illustrissima
2. vernice opaca, a forte pigmentazione, adatta per legno, muri
, / ma una fresca donna e forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni
un suono grandissimo, sì come spirito forte e veloce, e discese sopra la santa
, o accettano la direzione di una forte personalità (e spesso vi è connessa
addolorata, si metteva a piangere più forte, col viso nel guanciale. d'annunzio
quand'ella andava per via, sì forte le veniva del cencio, che altro che
del viso, e tosse a letto più forte che mai. negri, 2-690:
soderini, ii-87: e con questo forte cenerone è ben porveli [i carciofi
l'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnìo. i piatti adopransi nelle
aggira / quanto ha di ricco e forte / nel gran sen l'emispero! carletti
centerbe ', nome di liquore assai forte dell'abruzzo (teramo), fatto con
non mediocre, se pure non vi fate forte della facile sapienza del giorno e inzuppato
: puoi seguitare a tendere e a star forte / per fino a ceppo, e
voltare. / o grieve caso ond'io forte mi doglio: / colei, cui
vide geremia profeta, che bolliva così forte, nella quale si cocevano i principi,
stufate, oltre una buona e forte cerchiatura. carena, 1-256: altro
/ l'arco e il nervo fischiar forte s'udirò, / e lo strale
guittone, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; / or
viltà così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava incontro,
bestiuola ho vista molto fèra, / armata forte che del legnaggio par di salinguerra
è mestiere d'avere pastore subito e forte. c. gozzi, i-242: leggerete
. sacchetti, 37-61: s'ingannono sì forte, che credono che tutti gli altri
maschi emettono un particolare grido, molto forte (bramito), e combattono accanitamente
. /... fuggendo sì forte, / che della selva rompìeno ogni rosta
, tutto me va spogliando, / forte me va legando, non cessa de 'nfiammare
io sarei divenuto l'uomo ideale e forte che m'aspettavo? d'annunzio, ii-300
guittone, 171-3: o quanto fiedi me forte sanando, / tu, dolze amica
e'non facessi mai altro che tenere forte questa cessione di non la fare,
o dia voi! tu caschi. sta'forte. ha'10 bene? berni,
del grano nel cestone, col suo forte odore umano, i prosciutti appesi come
arancio amaro (in toscana: * arancio forte '). bencivenni [crusca
sorta di melarancia, di sapore aspro e forte. = lat. mediev
, 1-38: del subito avvenimento sbigottì forte la gente del re, e specialmente essendo
e mettersi in una classe riverita e forte gli eran sembrate due ragioni più che
messer rinaldo si fece incontra, e forte lo riprese della sua negligenzia; e che
li due fratelli... dubitavan forte non ser ciappelletto gl'ingannasse. pulci,
e consente, / del suo lacciuol più forte altri il disarmi? calvino, 1-537
re così parlato / chinò la faccia lacrimando forte. sannazaro, 6-99: mi ricorda
ira di duo begli occhi acerba e forte / con arco teso mi disfida a
ira o coscienza che 'l mordesse, / forte spingeva con ambo le piote. m
non foste. sacchetti, 8-6: era forte innamorato d'una bella donna di genova
degli animali, o lione con sì forte mascelle, o toro con sì gagliarda
, / dicea d'un batti- folle forte e bello. * = forma dialettale
origine congenita), caratterizzata da una forte ipertrofia dello strato epidermico a cui si
medie. malattia che consiste in un forte indebolimento della pelle, con distacco di
d'origine congenita, caratterizzata da una forte ipertrofia dello strato epidermico, con abnorme
poi il diavolo: maneggiata da un re forte e da ministri abili saria piuttosto un
. ogni sostanza, caratterizzata da ima forte reattività, derivata dai chetoni e contenente
, prima comincia a non correre tanto forte, poi di quando in quando si
sofrenza on di virtù desio / il viver forte segua de li amanti, / ché
. m. cecchi, 47: parla forte; tu vuoi sempre / parlarti
non ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova o la
squilla el suo corno; / chi forte il chiama per la selva oscura:
, / tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, purg.,
. francesco da barberino, 4: forte maraviglio com'io / non degno di
.. / quella che grande e forte / mostra sé nel soffrir, né gli
/ d'ogni stuol, d'ogni re forte o dappoco / ti chiarirai; ti
quivi sedersi come detto è, tremando forte; per che ella il domandò chi
xxiv-927: cancro che mangia il petto più forte; seppia che intorbida l'umor più
12. figur. ant. forte, gagliardo; sano. folgore da
effetto / le spoglie riportar d'uom così forte, / che s'alcun or fugasse
pare combinata in maniera da potersi ridurre al forte della guardia, in modo che perdere
significare che quello era il punto più forte e più delicato della curva struttura.
quanto più acqua passa fa cantar più forte gli uccelli e batter più forte i ciclopi
più forte gli uccelli e batter più forte i ciclopi, onde secondo che porta
erose fo clavelato, / per noi forte marturiato. iacopone, 93-37: donna,
xiv-64: s'eo tormento d'una parte forte, / e voi da l'altra
intestarlo [il reno] con una forte fabrica di chiaviche, le quali si possono
si fece in capo di scala, dicendo forte [ecc.]. = dal
a la chiesa tu defensione / e forte campione -eretto, / tu de'fedel guarigione
trapelando negl'intestini il chilo acetoso e forte. algarotti, 3-189: con tante facilità
pinocchio cominciò a piangere e a berciare così forte, che 10 sentivano da cinque chilometri
le ronzavano e il cuore le batteva forte. calvino, 1-52: si sedettero per
tutte infreddate che alotta / comenzar forte a gridare. verga, 4-135: «
chioccia un po'da prete, con una forte cadenza dialettale. 2. per
e tristizia. petrarca, iii-365: troppo forte s'allunga / frottola col suon chioccio
/... / né fischia forte come un che chiuccurla. dossi, 101
egli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. sannazaro, 7-114: se
contribuir a fermar la mente in qualche passo forte 0 sentenzioso: e dal sonetto non
cemeteri, / ma una fresca donna e forte / cui valletti lusinghieri / sono i
tra per non esser veduto e perché era forte compreso dai dolori della podagra, gli
dei dì perduti, / chiusa città, forte nella memoria. quasimodo, 1-55:
asprezza di vita è altresì come una forte chiusura per guardare il giardino del cuore
, / tengale il fren della chiusura forte. cavalca, 16-2-387: tentò una vergine
, / ché i'non ne starò forte. = cfr. ciacchero.
, con ritmo acefalo (il primo tempo forte è marcato dal basso e la
momento più bello e sbraitava più forte e si sguindolava su per il pulpito
fedì su la fronte, / sì forte che ciancellò tutto 'l ponte; / poi
affretta / nella tenda, e una forte asta ti piglia. pirandello, 7-630:
produce forti dolori ed eruzioni (e ha forte tendenza alla polimerizzazione in ciammelide e
cianidrico: liquido mobile, incolore, con forte odore di mandorle amare, molto velenoso
. orsù! ciarlate, / ciarlate forte, ch'io dirò cantando. garzoni,
4-16: e ciarlava e rideva tanto forte, / che lo stesso vederla era un
se non una vivanda sola, e il forte era lesso, e mangiava secondo n'
canta cicala per ardente sole / sì forte, che il morire in lei fa
dire. orsù! ciarlate, / ciarlate forte, ch'io dirò cantando. note
mese di settembre il caldo è ancora forte. targioni tozzetti, 1-22: quando
dire. orsù! ciarlate, / ciarlate forte, ch'io dirò cantando. guarini
bicchierino d'acquavite o d'altro liquore forte. panzini, ii-185: deve aver
moravia, vii-344: sempre roba forte, tocchi di carne lardellata di aglio
, xvi-119: chi sì benigno e forte / di temide impugnò l'util flagello?
verme attorno ad un'unica strada in forte discesa, sullo stretto ciglione di due
cielo ed il mare, e canta forte / de'venti e de le antenne al
, / si movien lumi, scintillando forte / nel congiungersi insieme e nel trapasso
: come il vento a tratti soffiava forte, ella richiuse la finestra: intravide la
ariosto, 4-14: lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita avea la
molta arroganza / ar- galia, il forte cavallier di vaglia, / e feraguto,
alla cima, s'era fatto forte persino dei codini. -essere in
fedi su la fronte, / sì forte che ciancellò tutto 'l ponte; / poi
, quando per aventura ella sarà troppo forte attaccata a qualche membro d'un corpo
, 1-263: già era vicino il forte con le sue mura di mattoni rossi
2. scherz. riferito a persona: forte raffreddore, flusso di muco dal naso
sentii fluir, / sì acuto e forte / fu il rapimento, / che nella
forteguerri, 4-9: lo cinser di forte catena, / e lo portaro in fresca
me degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione, / d'
ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova o la persona adatti
; è un liquido giallognolo, con forte odore di cannella, usato in profumeria e
ricorda quello del cane; hanno una forte dentatura e fanno vita prevalentemente terrestre.
spielberg... era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e presero
cinto / de ima muraglia smisurata e forte; / chiamavasi quel cerchio il labirinto
bencivenni [crusca]: si stringono troppo forte il cinturino, per parer più belle
/ se non da cuor ch'è forte 'nnamorato. dante, conv., i-
ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. compagni, 1-3: reggendo
era di statura alta e di forte complessione, con ciocche di ca
o rossiccio, di odore e sapore forte, assai usato nell'alimentazione. iacopone
per ornamento sia per il legno leggero e forte. 5. pianta erbacea (l'
mare, i fiori d'acacia odorano forte. -figur. beccaria, 1-318
, con vari circuii quello attorniando, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza.
, 18-61: un tempio ben murato e forte, / che circondato era d'un'
. d'annunzio, iv-2-450: così forte era il potere emanato da quella creatura
sopra il valentino, aveva affrontato il forte de'pioppi. circondità (circundità)
a repulsarlo intesi, / ei, benché forte e di gran corpo e d'alto
, senza giudizio e senza scelta, è forte da biasimare, siccome il far lunghe
in acqua e alcool, di gradevole e forte sapore acido. è largamente usato nell'
, con scarsi risultati. -città forte: città fortificata, atta a resistere
tutto quello che in una città, che forte e munita si dimandi, convenientemente si
inglesi, ed il bisogno di più forte custodia, il generale comandante d'armi
di spielberg... era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e
scorsa primavera, un ciuco, proprio nel forte del discorso, aveva intonato i suoi
. la nuova e critica erudizione ricevette forte impulso da cotesta sollecitudine civile. alvaro
3. per simil. rumore forte, frastuono, fragore. parini,
clamoróso, agg. pieno di clamore; forte, sonoro (un discorso, una
inimmaginabili: le trombe dal clangore così forte, così penetrante, così profondo, così
2. per simil. rumore forte, acuto e stridente; strepito.
sconvolti i loro capelli, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica
parimente che sta nell'estremità imprime più forte e più vivamente che non fanno le
il clavicembalo, dal piano forte. bembo, 7-3-426: e
nelle vibrazioni, ma ora è forte, ora è debole. imbriani, 3-227
soluzione si comporta come un acido assai forte, intacca la maggior parte dei metalli
un gas giallo verdiccio, di color forte e soffocante, di sapore spiacevole, nocivo
o liquide, molto tossiche (hanno forte azione irritante sulle mucose).
altrettanti atomi di cloro (e ha una forte azione disinfettante). = voce
ora essa la brandiva alta e la sbatteva forte apposta, sulla madia: rispondeva così
e tenace più del ferro; ha forte tendenza a formare composti complessi ed è
e quivi ancora il conio ben forte stia. = dimin. di
altro che ci fosse / e forte tossa chi avesse tosse, / che coccolina
ardea multo fortemente; / ed era sì forte cocente / che, corno io 'l
al peggior verno, / godea quella forte alma primavera. lastri, 1-3-5:
si voglia inalzare, allora esso alzerà forte le alie, e girando riceverà il
sedia plutone. ariosto, 10-106: sì forte ella [l'orca marina] /
/ d'ogni stuol, d'ogni re forte o dappoco / ti chiarirai; ti
giamboni, 2-149: la mano del forte ha signoria, e la mano del codardo
monti, 9-70: nelle battaglie / forte ti mostri, o diomede, e vinci
[il castello di montebuono] molto forte e era di que'della casa de'bondelmonti
, un sentimento intenso, una sensazione forte); colpire con violenza, di
: continua battaglia la vita del forte, / per erti sentieri continuo viaggio.
racontomo quello che aviano odito, minacciandolo forte ed ingiuriandolo. pulci, 3-80:
di nerone, che in lingua sabina significa forte e valoroso. muratori, 7-iv-139:
corona. aretino, 1-166: commendava forte gl'inventori di qualche bel giuoco, come
cogolaria, la qual rete è grande, forte e fitta, ed ha entra- mento
pescare, la quale è grande, forte e fitta, ed ha entramento ritondo
dire quale senso di religione afferrò con forte mano il mio cuore e lo sollevò
dall'essere il seme più saldo e forte, e più colativo e debole.
, il ranno o dolce, o forte, le tavole da lavare, i
: tale la mattina è sano e forte, anzi al vespro è morto ed è
o a malattie in cui è forte la presenza del colesterolo nel sangue.
scoli, 3271: [il cristallo] forte vale al colico dolore / ché fa
, la quale è sì tenace e sì forte, che per nulla maniera di
33-250: ado perandovi quella forte e tegnentissima colla con che gli
la colla di pesce. -colla forte o da falegname o caravella: si
80: togli poi della tua prima colla forte, e danne col tuo pennello due
carena, 1-251: [la] colla forte,... maggiormente addensata,
s. v.]: * colla forte \ gelatina estratta da varie sostanze animali
e già l'aveva collato, temetter forte, seco dicendo: « male abbiam procacciato
uno de'capi della fune ad un forte bronco,... per quello si
171: servono anche le travi per forte ossatura, con cui i ricinti degli edifici
290: era dunque quello androgeno grande forte e terribile, però che avea due corpi
], il più massiccio e più forte che avessero i greci, e meglio
da collezionisti, e c'è un forte dubbio che la mania collezionista sia una
: all'improvviso, inaspettatamente e provocando forte emozione (il verificarsi di un fatto
, udendo che desso era, piagnendo forte gli si gettò colle braccia al collo.
santi, 4-399: allora lo padre cominciò forte a piangere, e gittolle lo braccio-in
opprimerlo. manzoni, 310: il forte si mesce col vinto nemico, /
: ma collocato nell'insidia, il forte / né cor cangia né volto, e
sopra la sua testa, lui abbassando forte il capo, prese il pugnale appunto l'
, 20-127: con un braccio il più forte che potè / di sovra la collottola
mani sulla paratoia. il guardiano era forte: si colluttarono, e firmino,
di un sentimento vivo, di una forte passione. monte, xxxv-1-452: di
suoi moti, e nel colmo e nel forte dell'ira, potrebbe servire d'un
, / colmo è d'un vin sì forte e si possente, / che per
dura scorza, soda, asciutta e forte, come la colombana e simili. b
. columbana... ed un abrostino forte. d'alberti, 219: *
non riscaldante. è di sapore amaro forte. 2. colombo americano:
volgesse; ed egli stava sempre più forte. aretino, 8-378: ne l'udir
condizione, ma però era un uomo forte e bello come una montagna. allora pensavamo
vera donna / ebbe un figliuol che fu forte colonna / di tutto il mondo.
1-176: egli avea promesso lasciar una forte colonna mobile; ma questa poi in effetti
questo vento or quel si fa più forte. lorenzo de'medici, 527: indi
, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso colorista, che risuscitava liberamente
? con una pronunzia più spiccata, più forte, più colorita. d'annunzio,
del vago, ed infine chiude con un forte agitato. giusti, i-537: la
dell'usanza ria, / ch'i'temo forte di -per colpa, a
servo sono stato, / sì dilettate forte lo mio male / come nemico fos-
solamente atterrire,... ma con forte braccio adoperarla, e con la morte
prova, / e non se piega il forte saracino; / e similmente nel colpir
amore, / è più crudo e più forte / assai che quel di morte;
segno '. il primo pare più forte; indica maggior sicurezza. i forti di
una situazione, o che comunque suscita forte impressione. pananti, i-373: ma
drammatica che commove o intende commovere più forte, o con effetti veementi, o
ad amare; di che ricciardo fu forte contento. s. caterina da siena
nievo, 1-142: la camilla fu così forte da far buon viso a tali presenti
ma, poiché la passione era più forte di me, finii per metter l'animo
fanciullo. tra la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i lamentevoli
animo. ariosto, 232: qual forte usbergo è del suo cor più sodo
questo luogo, percuote in questo ferro sì forte, che si fende dallo capo al
lo temperare: / ché lo vin è forte, la testa fa scaldare. rainardo
slataper, 1-20: eri sano e forte; i tuoi compagni ti nominavano subito
1-9 (i-120): egli era forte innamorato... d'una bella giovane
(210): vegna innanzi il più forte di tutti 1 romani, e combattasi
esso venne, / e spessamente e forte il combatterò. af. villani, 1-37
: trovando il castello sopra la terra forte e bene guarnito alla difesa, conobbono
): egli non è alcun castello sì forte che, essendo ogni dì combattuto,
combinata in maniera da potersi ridurre al forte della guardia, in modo che perdere
di pene, che discendesse dalla più forte alla più debole. foscolo, vii-21
ficio, manda le pietre; ma come forte di nervi, e come grande,
e le volte / de'gran titoli tuoi forte rimbombano! alfieri, vii-82: oh
come, al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone
spere sopra fissi poli, / fìammando forte a guisa di comete. intelligenza,
questo vento or quel si fa più forte; / qua par che l'unda al
iv-1-351: l'inganno medesimo lo legava forte alla donna ingannata. il suo spirito
sì alto dire e sì perfetto / che forte mi sarebbe a raccontare. boccaccio,
, / guardando 'l foco, e imaginando forte / umani agazzani, 45-165: lassò
figur.: con più o meno forte intenzione di biasimo (far corpi già
: aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e
costui, come a persona operosa e forte, sia donata tal commissione e cura,
/ generoso, spedito, audace e forte. monti, 4-567: dai commisti
superne / stanze salita, e al forte iddio commista / in amplesso furtivo.
. pietà, dolore, tenerezza); forte impressione delcommovibile, agg. che si
rigidezza morale riceveva un allettamento fin troppo forte. moravia, iv-87: c'era nelle
e ha origine in genere da un forte trauma: commozione cerebrale, spinale,
veementemente pensano al vino desiderato. quella forte immaginazione gli spiriti interiori commuove: e
riccheze e prendo pover- tate, / forte penalitate, lassando onne deletto; / commuto
, 1-129: ma io anzi dissi forte ad elia che era già stato posto
farmi comodo. tu sei giovane, forte, coraggioso e mi hai detto che sei
st'altri che mostrano appena compaginata la forte ossa tura; questi che
-intr. (59): io dubito forte, se noi alcuna altra guida non
, 5-1 (19): né più forte né più fido compagno di me puoi
credo, dico, che la similitudine zoppichi forte. comparare1, tr. (
parole una condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il meno fedele
finiva per darle un tremito nervoso troppo forte e per lasciarla in un troppo grande
. secondo l'aspetto, pare molto forte; e nondimeno egli è fatto con
incominciando a fermarsi nella casa d'austria forte di stati ereditari, dava [alla
compenetrarsi, l'avevano trovata sì, forte nell'affrontarli e nell'averne ragione,
a contatto per un certo tempo sotto forte pressione si saldano tra loro, grazie
1 -introd. (55): maravigliomi forte... non prendersi per noi
ma... ella e nel suo forte e sublime carattere, e nella sua vera
, 1073: se non sei più forte, quando anche fossi una musa, non
pubblicava. monti, 18-104: con un forte sospir rispose achille: / o madre
. alvaro, 9-370: il corpo forte, bene sviluppato, armonioso, le
dì perduti, / chiusa città, forte nella memoria, / ove al fanciul compiacquero
dolce, dammela, totela, spinge forte, aspetta ch'io faccio, oimè fa
delle gazzette. del che si sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le compilano con
come in una scoperta, il vecchio compitava forte colla voce stonata: « ri-sor-gi-men-to!
ovidio volgar., 2-85: col forte dito ti fa [la tua donna]
più complesso, più commosso e più forte. palazzeschi, 1-238: ditemi con
assolutamente, 'complesso', e intendono: forte e grande di membra. palazzeschi,
e quasi alta, teresa era donna forte, volitiva. alvaro, 9-300:
cure infernali / e da quella politica sì forte / che dispensa gli ufizi. i
dolce dire e soave, parendogli che forte e virile composizione sia quella che percuote
. marino, 13-112: d'oppio forte e gravoso è quel licore / composto e
come fare adunque ad ottenere il più forte e il più durevole diletto possibile coll'
e limpida, appassionata e pura, forte e composta. 6. artificioso
certo poi la morte / troppo 'l comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte
g. villani, 8-96: essendo compreso forte di gotte nelle mani. m.
delle quali gli uomini... più forte si maravigliano, e meno comprendono il
comprensione di tempo, quanto è più forte il sentimento che si diffonde per essa,
figliuolo lungi da sé sano e forte, che averlo presso sé infermo, e
un grande amore, almeno un amore forte, non le era riserbata. ciò era
fidanzarsi con me? ». rise forte, ma con la sola voce.
.. / quella che grande e forte / mostra se nel soffrir, né gli
spirituale: pratica religiosa che consiste nel forte desiderio di ricevere gesù cristo, quando
, quel giocondo e facile pittore, forte cd armonioso colorista, che risuscitava liberamente
. forteguerri, 29-64: sonavan ben forte / lor vuote conche, luminose e storte
bd immediate vi percuote, e trovando forte concavato il fondo del pelago, ancora
minerale utile. 5. figur. forte, intenso. compagnoni, i-50:
iv-1-351: l'inganno medesimo lo legava forte alla donna ingannata. il suo spirito erasi
una vita anteriore più bella e più forte; le quali io riconosco nel paese
grandi mucchi di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate; e la strada
ma l'odore di siro / fu più forte. siro, nutrice / di cordari
sì lo riconosce il sardo / mastino, forte, fulvo, e balzagli innanzi /
3. ant. movimento violento, forte agitazione (dell'aria, di un
alfin più saggio quel ch'è più forte. c. dati, vii-3-143:
più degno degli altri, ma più forte. carducci, ii-n-158: il carraroli,
/ cui nulla giova tesser bella e forte, / se null'altro sai far
936: concupiscenza tien carnosa faccia / e forte teme piccolini affari. m. villani
si veggono perniate aùe trava, odor forte di sansa e olio legittimo, olio
maestro dicendo che del caso incresceva loro forte. pulci, 4-71: vedevagli la
la quale nascosamente si credeva tenere; e forte di ciò condogliendosi, gli pregò che
perù. costui è sì grande, sì forte e sì affamato, che alza da
più esce abbondantemente, e tanto più forte, quanto è stata più ritenuta. bandello
veggio in viso, / tant'è forte e dogliosa la mia pena, / che
: la dama se cambiò nel viso forte, / come sentì che condutta era
con molta arroganza / argalia, il forte cavallier di vaglia, / e feraguto,
i non è gigante al mondo tanto forte, / qual condutto se avesse a
e dialettica, o dialogica, una maniera forte insidiosa e coperta. =
tanto più de l'ascoltate pene / forte a pietà m'intenerisco e movo,
algarotti, 1-446: e non era men forte la lega anseatica che per sostenere i
grandemente, perché l'aria mi conferiva forte. bruno, 3-178: avete la
, or diffida, or vile, or forte. 4. intr. ant
confino, / non è di lui più forte saracino. machiavelli, i-477: mal
e della drava sino a rimpetto del forte. guglielmini, 59: l'
8-1 (190): elli era forte in potenzia, per ciò ch'elli era
la fortuna con coraggio / istar più forte quando incontra gli ène, / e quanto
lat. eccles. confortare 4 render forte ', deriv. da fortis 4 forte
forte ', deriv. da fortis 4 forte confortativo, agg. atto a confortare
, deriv. da confortare * render forte '. confortato (part. pass
, deriv. da confortare * rendere forte '. confortatòrio, agg. e
, deriv. da confortare 4 rendere forte '. confortazióne (confortagióne),
, deriv. da confortare 4 rendere forte '. conforteria, sf. confortatorio
, confrichi). strofinare con forte attrito un corpo su un altro.
.. e solamente vi si usi una forte e frequente confricazione colla mano nuda fino
il girato in così fatti stremi / forte si duole per tal confusione; /
i-39: il mio stupore era cosi forte da farmi dolere le tempie: la mia
di don abbondio, come, nel forte d'un temporale notturno, un lampo che
parole una condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il meno
bettinelli, i-47: ma il più forte della congiura e il più astuto consiglio
congelarono, e tra gli altri sì forte il po si agghiacciò che fu in mille
una persona, in seguito a una forte emozione). rigatini-cappuccini, 185
basso, / si movien lumi, scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel trapasso
vorrei che gl'ingegni italiani contraessero un forte e pieno connubio coll'arte italiana e s'
in castiglia, donde ancora esce el forte della entrata de'denari. tasso, 1-72
, 98: il colpo fu così forte che, battendo in terra, gli crocchiarono
so se di queste insidie, di cui forte sospicava, schivo e pauroso, ovvero
alfieri, xiii-66: amata sposa, / forte è l'amor, che fortemente esprimi
di cittadina grandezza; sopratutto quando una forte educazione ve gli ha disposti e connaturati fin
nei traslati, connesso nei pensieri, forte nell'energia, dolce nella vena.
idee in un ragionamento, per una forte emozione, una malattia, ubriachezza,
vorrei che gl'ingegni italiani contraessero un forte e pieno connubio coll'arte italiana e
come due vecchie conoscenze, -hanno parlato forte, -si sono bisbigliati non so
faza del marito turpissima divenuta per il forte legame del panicello, per il quale
suoi futuri mali,... tremava forte. bandello, 2-6 (i-704)
, 1-1-25: io son febus el forte cavalieri, / io son colui che con
i monti da cui scese / la sua forte gioventù, i ed il bel verde
veggio in viso, / tant'è forte e dogliosa la mia pena, / che
conquistargli. tasso, 1-55: il forte otton, che conquistò lo scudo,
, e la monarchia assoluta uscì più forte dalla burrasca. serra, ii-136:
dea, né l'ira / temi del forte né del vii lo sprezzo, /
generale). salvini, 22-270: forte fora il più vecchio ed il migliore
ha posto sì e no nella più forte cosa che sia, cioè nella volontà.
or attendete quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi, defendersi, scuoprir la
il cavaliere doveva conservarsi puro per essere forte, e la sua milizia, sotto l'
1-iii-168: i conservatori principiavano a spaurirsi forte del malcontento popolare. 3.
di tutta corsa, / dicono il pezzo forte della lista. -figur.
, 6-36: il quale castello per forte assedio e fallimento di vittua- glia non
carducci, i-553: dinanzi allo spettacolo della forte unità a cui la convenzione prima,
sera che mi fece promettere d'essere forte e coraggioso per diventare un buon ministro
avevano consoli, e in alto sopra un forte la bandiera tricolore. ojetti, i-no
conosca pertanto la sua debilità, consolidandosi più forte nella speranza dell'aiuto di dio.
di bonifica della bassa padana provocò un forte afflusso di capitali mobiliari. si consolidò
, xvi-118: chi sì benigno e forte / di temide impugnò putii flagello? /
donna autoritaria, energica, dotata di forte personalità, o, comunque, molto
vago e dolce, or duro nodo e forte. = voce dotta, lat
chi fu inventor de la tardanza si compiacque forte nel consumamento degli aspettanti. salvini,
principio che 'l caldo non è ancora sì forte, ch'elli abbia consumato l'umido
odio che i tuoi figli, isola forte [corsica], / consuma, e
se medesmo soprastare, si consuma sì forte, come al foco la molle cera
di valore e di bieltate. febus el forte, 1-32: avea un letto,
po, marito suo, scotendomi forte, gridò: « spògliati e còlcati giuso
, che si contemperano con altri di forte e severo e profondo. nievo,
non è vera prudenzia se ella non è forte, con temperata e giusta. agostini
che non ha paura / cominciò carlo forte a contemplare, / sì che l'un
tra due contendenti, stava col più forte, sempre però alla retroguardia, e
lacopone, 91-204: nulla cosa t'è forte, da te pò t'èi
/ ve'la sua contenenza e 'l forte petto, / che sempre fu ricetto /
suo s'era venuta a infondere un'occupazione forte, continua e, direi quasi,
boiardo, 2-2-6: già non seppe la forte regina / de lor partita insino alla
/ mi legge amore o lievemente o forte. boiardo, canz.,
e limpida, appassionata e pura, forte e composta. b. croce, iii-9-4
giacomino. boiardo, 2-6-42: tanto è forte il figlio de ulieno, / che
-fare contezza: raccontare. febus el forte, 2-23: poi che mori quello re
del fatto vinto, con suoi baroni sì forte ne ridia, che non si possea
... e pure io sono stato forte. papi, 1-5-183: nella vita
il fumo. sentivo il cuore battermi forte. -romanzo a continuazione:
prese una febbre continua, onde cadde forte malato. bandello, 1-43 (i-512)
/ non mi tener, ché, se forte ventura / facese conte sol queste parole
, 1-9 (i-120): egli era forte innamorato..., d'una
proietto, che incontrando nella sua passata una forte resistenza, viene rimandato indietro. negri
: il luogo da sua natura è forte e agiato e bello, e partirlo ad
. / enperzò ch'eia fese sì forte contradito, / mez'om e mezo tauro
onore o grande istato gli è commesso / forte l'afferra quel lupo rapace, /
. = comp. da contra e forte (v.). contraffortino,
la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il profondo e
con lui aveva, della sua sanità forte si meravigliavano; e... con
appara a sofferire e a sostenere con forte animo le contrarie cose e'dolenti casi
, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; / or mira ben
i cavalli dell'affanno avuto per lo forte cammino, e messer gilio il bruno co-
: se una nave andasse a vela, forte, egli farebbono venire vento a contrario
vorrei che gl'ingegni italiani contraessero un forte e pieno connubio coll'arte italiana e s'
che 'l tengono, si dibarba un forte cerro per vento che tragga, o sia
verga, 3-134: il vento contrastava forte alla manovra, ma in cinque minuti
un'altra. chiabrera, 481: forte contrasterò che né per fiandra, / né
fratello anzinato del detto andreasso, con forte braccio venne nel regno non contastato da niuno
, 10-1: dimostra quanto esso sia forte contra la mutazione de'suoi contrastatori per
nei contrasti che uno si sente più forte, superiore al proprio corpo. senza contrasti
o simultaneità di effetti opposti (il forte dopo il piano, la lentezza dopo
più deboli. 11. fotogr. forte risalto di luci e ombre in b.
facevano dalla strada ai balconi, a voce forte. jahier, 61: indispensabile,
né da la doppia sponda / il forte remigar, l'urto, che abbonda,
[contrèmo). ant. tremare forte, aver paura. fatti di cesare
: chi vi contrista in sul partir sì forte? / se paura di morte,
. contristazióne, sf. ant. forte afflizione, travaglio d'animo.
e inflessibile, contro cui non divien forte se non chi se ne ribella interamente
paragone, in confronto. febus el forte, 3-13: ed e'rispuose: elena
alluprincipe, battute nuto più forte del naturale. bruno, 3-771: per
tita: l'abitudine alla speculazione era così forte in lei che tommaseo [s.
. tino affidandomi l'arnese. « è forte come un toro, ma bisogna star
arrivava soltanto. si faceva sempre più forte, gli passava sopra, con la
che a forza di vento divien sì forte che... nulla cura qualsisia
sul tempo debole della battuta anziché sul forte determinando uno spostamento dei valori dinamici della
barbarie col non abolire anche la pena forte e dura, poiché, se nelle liti
tosto, la verità confessando, con forte animo morire, che, vilmente fuggendo
ciare; pestare comprimendo, calcando forte mente; triturare.
alcuna fiata conturbano il profondo per la forte importunitade. sassetti, 318: i
alfieri, i-344: il male fu forte, ma non lungo; lunga fu la
a questi si è anzi convalidata col forte aiuto de i consigli evangelici. cesarotti,
; tutte cose che stringono e convellon forte, cioè spremono e fanno escire le
volgar., 1-3-36: gli è forte stretta ed appiccata [la teologia favolosa alla
quello che in una città, che forte e munita si dimandi, convenientemente si
bandello, 1-5 (1-68): dubitò forte che il marito d'altra femina fosse
ch'elu affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. g. villani,
poi la morte / troppo 'l comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte -e
indi innanzi. panzini, iii-380: discutevano forte con un linguaggio da convenzione francese.
cantar converso in pianto. / o mia forte ventura, a che m'adduce:
veleno. marchetti, 1-37: furioso il forte aiace / impugnò l'ettoreo brando,
, 13-92: allor soffiò il tronco forte, e poi / si convertì quel vento
con stridenti voci gridava e palpitava sì forte, che tutte le convicine còmid faceva
primo sapere richiesto, si è il forte sentire; il qual non s'impara.
di un'affermazione; che ha una forte, tenace convinzione (e la mostra
[la nave reale], dopo aver forte e fedele / convolata di pier la
: nascerà di lor due quel giusto e forte, / quel magnanimo alfonso, vincitore
sta il coperchio rovesciato: / come un forte ineb- briato / il signor si risvegliò
destrieri adorni e covertati. febus el forte, 1-32: con fini drappi ad oro
, un rumore da un altro più forte). quasimodo, 2-19: il
, 1-94: intanto tuona, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie
: il borgo a san sepolcro, terra forte e piena di popolo e di ricchi
lamine sottili, si caccia in acqua forte da partire. note al malmantile,
sì tenace, / che non più forte vite olmo mai strinse, / smilace spina
individuo più malvagio e dalla personalità più forte rende £l compagno (o la compagna
, più non posso soffrire; / cotanto forte d'amor son presa eo, /
la fortuna con coraggio / istar più forte quando incontra gli ène, / e
, 6-iv-1-152: luigi il primiero, e forte, e saggio, / quasi lucrezia
: ritengo peraltro che non sia veramente forte e coraggioso quell'uomo che si uccide
animo: che nasce da un carattere forte, equilibrato, che sa affrontare con decisione
. cino, ii-562: la mia forte e corale innamoranza / vi celo,
bencivenni [crusca]: se più forte il volete imbiancare, prendete..
il bel corallo trapanese, d'un rosso forte, straor dinariamente pregiato,
. /..., china sul forte giovinetto / da lei cresciuto, d'
che aveva una grande corazzata, la più forte del mondo, che si chiamava «
disgrazia, gli si dice: « sii forte, prendila con fegato; sarai corazzato
/ l'arco e il nervo fischiar forte s'udiro, / e lo strale fuggì
: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri,
, 1-9 (i-120): egli era forte innamorato... d'una bella
mira, quanto cordoglio / chiude nel forte petto / il tuo fratei diletto,
al centro della valle, sola nota forte, resta la certosa, con le sue
di robusta complessione fisica, avere forte fibra. mostra, come sono
gorgerina / gente che te vicina / forte schernisce te ma non ten corgi. idem
: ed ogni venerdì gran caccia e forte: /... / e rampognar
, 4-5: preso un bastone d'un forte comio ben afferrato, in mare d'
basso, / si movean lumi, scintillando forte. idem, par., 18-34
si pose in certanza; / sì forte el suona che suo cor si
, quasi estenuate da una sensazione troppo forte, emergendo con le spalle nude dalle
storia di fra michele, 71: state forte, martire di cristo, che tosto
, solidamente fissate mediante forzamento o forte pressione entro apposite scanalature anulari a coda
e de'piè fa corona / e sì forte s'abbandona, / ch'ad ogn'
, s'ha da far gagliardo e forte. garzoni, 1-577: le parti delle
23. nei bacini lacustri, forte pendio riscontrabile al disotto della piattaforma detritica
e mi dirò che un pensiero più forte ti ha presa, e sarà forse lo
11 corpo del suono si riferisce dunque al forte e al piano, ed è dipendente
210): vegna innanzi il più forte di tutti i romani, e combattasi meco
disus. corpolènto), agg. di forte corporatura, tarchiato; di grosso ventre
il più bello; e 'l bello al forte unito, / l'arte affinò imparai
ho corretto questo vizio con una volontà forte, con gli anni. oriani, x-21-283
., ix-306: ma verrà il più forte, la correggia de'cui calzamenti non
e nera ed unta, gli par sì forte esser bello e piacevole, che egli
. pataffio, 9: una correggia allor forte tirai. burchiello, 2-48: correggie
, 2-63: colui ch'è più forte di me, di cui io non son
serpente; / e molto destro e forte era e corrente. leonardo, 1-167:
passo frettoloso, il cuore gli batteva forte e gli faceva tic-tac, tic-tac,
, involontario, determinato da un impulso forte e inatteso). boccaccio, dee
chi fugge vola: corre assai più forte l'inseguito dell'inseguitore. lippi,
detto sentenzioso, che significa che molto più forte corre quello che è perseguitato, che
/ e tosto giù calar si vede e forte come uomo armato. scala del paradiso,
e militare, rendere più potente, più forte, assicurare maggior efficacia e valore.
corroborazione, egli..., fattosi forte, l'andò a incontrare. bocchelli
una natura vitriolata o analoga all'acqua forte corrodente. corrodènti, sm.
avrebbe parlato il pubblico ministero. un forte discorso; dopo essersi sforzato di dipingere
figur. che mostra odio, ira, forte turbamento (il volto).
ultimi cinquant'anni, furono necessaria e forte reazione contro i principii stranieri e correttivi
di quassù parve che il tempo minacciasse forte e non mi seppi risolvere. oriani,
, a tutta corsa: correndo, a forte andatura, a gran velocità. -
de'piè fa corona / e sì forte s'abbandona. / ch'ad ogn'
un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco
son mille / le lande, che brillano forte. ojetti, ii-300: alzava di
mezzo / le vele il vento; e forte alla carena / l'azzurro mar romoreggiava
che cagionavano loro prontamente ed uniformemente un forte delirio.
: non ti dee oramai parer più forte, / quando si dice che giusta vendetta
come l'ae circondato e vestito di forte corteccia, e dentro è il midollo più
fonno è radicato, / tanto è più forte ad onne ria tortura; / de
, / ma una fresca donna e forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni
/ sovra de noi provede, / ché forte ciascun sede, -forte male! /
facondo, ancora che egli taccia, forte ancora uno che si stia colle man cortesi
, 2-8 (220): dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua
io sono, / e mi credeste un forte? sbarbaro, 1-258: corta com'
da guerra che gl'inglesi tenevano presso il forte di san giovanni. tommaseo, i-208
farlo andare [il puledro] piano e forte, secondo gli pare, a trottare
quali gli uomini... più forte si maravigliano, e meno comprendono il
., 151: a egregie cose il forte animo accendono / l'urne de'forti
e le facevano la vita impossibile, era forte e piena di sensibilità, aveva assoluto
uno principe adunque che abbi una città forte e non si facci odiare, non può
basciai con molto gran tremore, / sì forte ridottava sua minaccia. ser giovanni,
o ver querciuoli, / e picchiatelo forte a nodo a nodo, / e chiamatei
; crollo; caduta provocata da una forte scossa o dal movimento di una persona
suo compagno pur morte giongia, / di forte il ponte cominciò a crollare / che
mirti. guarini, 168: il forte melampo, / fuggendo accortamente / gli
: e 'l saracin, ch'è forte e animoso, / nulla non par che
da crollare. cròllo, sm. forte scossa provocata dal movimento di una persona
d'annunzio, ii-849: tuonano sì forte / le volontà, che nella rossa
intr. [cròscio). produrre un forte fragore cadendo con violenza (una massa
'ghe- scem ', che è forte ed impetuosa pioggia. d'annunzio,
in cristalli fibrosi di colore blu con forte pleocroismo giallo, blu o violetto.
parti del corpo che appaiono arrossate con forte secrezione sebacea); scompare in genere
il sonaglio, produce un rumore abbastanza forte (ed è noto come serpente a sonagli
hai tu, padrone, che sì forte ti cruci? alamanni, 1-65: pongasi
accorse come quello gentile uomo era molto forte crucciato per lo dileggiare aveva fatto.
un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco in
ignoto dentro me nascondo, che sì forte mi crucia? 3. rifl
/ intorno avea, che lo stringean sì forte, / ch'era vicino esser condotto
: / così fenita / farò crudele e forte. giamboni, 7-81: la fame
, / ca certo pere; crudel forte e villano, / s'avaccio ella no
15. ant. che non ha forte presa (un'opera muraria).
8-7 (137): e sdegnato forte verso di lei, il lungo e fervente
questo punto, d'un riso troppo forte e crudo che si stampò dolorosamente nella
che non senza / destin rigido e forte / questi molli sentieri / il ciel
è grasso, e a cucinarlo dolce e forte, / forse se ne farà qualche
di grande e lunga cucitura, ferma con forte aderenzia. zambeccari, 1-18: si
portò via contra valle. febus il forte, 5-54: un colpo di sì gran
far, far, far, presto e forte. parte nell'ultima metà di settembre
ai detti regoli conviene fermare una traversa forte e massiccia con due staffe di ferro
nell'esperienza della vita si sentiva più forte di lui che tutte le fortune avevano
, 852: era sui culmini, o forte, / era l'aurora sul monte
). jahier, 103: busso forte all'usciolo sotto la loggia: nessuno
, i-54: l'allusione che il forte spagnuolo trae da quel fatto antico è degna
agitava l'anima capace i e il forte ingegno. idem, i-725: ammiriamo la
italia; l'odore n'è sì forte che si prenderebbe in iscambio del cumino
per significare che quello era il punto più forte e più delicato della curva struttura.
poco. ricchi, xxv-1-183: di'ben forte / che non v'è da mangiar
cuoca, perché il mio cuoco è forte amalato di febre da dua dì in qua
vide geremia profeta, che bolliva cori forte, nella quale si cocevano i principi
turbare profondamente nell'animo; suscitare un forte e ardente sentimento, sconvolgere l'animo
13. intr. figur. provocare un forte dispiacere, arrecare dolore. — anche
giganti) truovano quello cuoio cotto tanto forte, che niente gli poteano danneggiare.
salvo oricalchi e minacciosi araldi, / forte battendo, logorar le cuoia / d'
cuoia: morire. febus il forte, 6-16: per tal vertù ch'io
lo lume della fede, però non è forte né perseverante; ma per ogni vento
! serao, i-461: con un forte sforzo levò un po'la testa e
poi una gran moltitudine nel cuore del forte, per un ponte levatoio fatto calare
quel, che di cor ama, riman forte, / ed ama il suo signor
foco. -cuor di leone: forte, coraggioso, intrepido. -fare il
cuor di leone per uomo valoroso, forte, coraggioso. pindemonte, 11-344:
si senta / passar su romagna la forte, / tutti d'un cuore s'avventano
mentre ti dava la sua ebrezza più forte. calvino, 1-143: ormai è
animo, di coraggio. febus el forte, 3-53: al re el cuore in
, servensene molto gli alchimisti come materia forte e diseccativa. tramater [s.
sgorgano tra i ruderi; ed il forte di michelangelo. -figur.
li fiorentini seppono questa novella, furono forte curicciosi. = variante di corrucciato
re d'inghilterra, il quale teneva il forte castello di calese in su la marina
, e hanno i loro cuori sì forte curvato a malizia, che non si
significare che quello era il punto più forte e più delicato della curva struttura.
: / io poscia incanto adoprerò sì forte, / ch'ognor, mentre ella
svevo, 2-540: la sua sensazione più forte era il bruciore della cute irritata dal
alfieri, 1-275: spesso è da forte, / più che il morire, il
le donne dabbene! -e poi più forte, con intenzioni dedicatorie: -ah! ne
furon non rimase un dado. febus el forte, 2-31: però non si
stesso legno, nel quale fecero fermare forte un dado d'acciaio per la larghezza di
/ da sé si ruppe una catena forte, / ond'era avinto e se