e per le spalle loro, e faceano forte gine...,
volg. exsupàree ginocchia, baciandole la mano forte forte. « vedi come 'gettar via',
. exsupàree ginocchia, baciandole la mano forte forte. « vedi come 'gettar via', comp
: il conte di grasse, trovandosi forte e volendo tuttavia condurre a salvamento nel
: così era chiamato, allora, forte dei marmi, dove i giorgini..
, 646: quando il lavoro fummica più forte, allorabisogna gittarlo nell'acqua chiara, ma
cellini, 644: piglia dell'acqua forte, la qual sia bene sfummata che
/ e a sganasciar incommin- ciai sì forte / ch'io credo che, s'ell'
viani, 19-679: angiò annodato ben forte il pugno, sga gorosamente
, / colmo è d'un vin sì forte e sì possente / cheper ischerzo baldanzosamente /
ora nell'altro scalone, si sgangarò forte, giunto in terra, nel ritener loimpeto
un bagno di dodici bicchieri d'acqua forte. di poi, se ami sgaranzarlo,
paruta, a lei così grande, così forte e di tanto grido in guerra,
fare a meno di provare un senso forte di indignazione. -per estens.
, si screpola ecc, e più forte riesce la muraglia. jahier, 2-91:
piante sul ciglione stavano sghembandosi sotto il forte vento serale. = denom.
intensa ironia. -che è in forte pendio; dirupato. graf, 5-290
come fier lupi rapaci. / sì forte l'era quel gaidio, schimbo, /
bruno, 3-1028: quando sarà che forte ed efficacemente conforte il mio dolore.
le capanne del re erano cinte da un forte steccato, e tre per parte,
/ stupida da costei, ch'ansando forte 7 pur certe tronche sgocciolò parole
. fucini, 424: « dite più forte, non v'intendo », e
-per simil. emettere un suono forte e prolungato. brancati, 4-29:
che lontano acquista, 7... forte s'attrista - e si travaglia /
cursor del suo corpo t'aombro / forte, leggieri e d'animo sì magno,
ridurre al silenzio una batteria, un forte e, anche, una persona (un
sili; / ma io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier
europa, i cui frutti, con forte odore di cumino e di sapore amaro,
dire al suo professore: « sii forte! », ma lo sforzo nel frenare
... l'espressione di processi a forte carica affettiva rappresentanti divieti, misure prudenziali
più turbata vista e in suon più forte. f. m. zanotti, 1-6-206
ne l'ora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi parve
mischio. chiaro davanzati, 63-5: com'forte vita e dolorosa, lasso, /
. algarotti, 1-iii-63: ecco il forte argomento, l'ariete del filosofo,
12-466: browning e whitman, poeti di forte ossatura, non basterebbero a spiegare la
un tempo debole si lega con un tempo forte). citolini, 491: qui
nostra cittadetta. faldella, i-4-139: un forte patriota e possente avvocato,..
1973, per il quale, superata la forte paura iniziale, il sequestrato tende a
mondo esterno; la sindrome di stendhal: forte turbamento emotivo con manifestazioni di pianto,
poteva avere voce. boiardo, 1-9-56: forte singiottendo disse: « sire, /
, 3-524: l'anime pie, forte sgomentate delle vaste e crescenti mine,
/ e quando rotta, quando senghioga forte, / quando sbadiglia. storia di
16-4: e1 spedo sì voltava molto forte / costei,
, ma non cessata: quella di un forte singhiozzo la travaglia tuttavia miseramente a due
2. contrazione del diaframma provocata da una forte emozione e da agitazione nervosa e accompagnata
: pareali che per gran doglia sì forte a piangere incomminciasse che per forza di sin-
come era divenuta singolarmente dolce quella voce forte e sonora. d'annunzio, iv-1-519
a sgorgare... ella stringeva forte i denti e le labbra per contenere
delle persone, è meno agile e forte dell'altra. dante, infi
, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva rompieno
misasi, 13: il cuore le batteva forte e presagiva un sinistro. bacchetti,
. aretino, 26-169: quel viso forte, quel color saldo e quel guardo
anche, progressiste (e ha una forte connotazione spreg.). =
pittorico, diviene motivo, battuta di forte accento e di spicco singolare nel sintagma
e giuseppe feriali (1811-1876), un forte e un bell'ingegno, sintetizzatore pratico
della moderna civiltà occidentale (con una forte sottolineatura degli ideali socialisti) e,
, in un fregio di... forte rilievo. ojet ti,
, / udendo le serene, sie più forte, / pon giù il seme del
elettronico, che produce segnali acustici di forte intensità e di frequenza variabile, usato
alcuni strumenti costruiti per produrre suoni di forte intensità, di altezza variabile a piacere
; fiori bianchi che ammazzolati esalano un forte odore di fior d'arancio. questa specie
che lì occorreva rinforzare il corpo con forte vino. -rar. ant. anche
antico che la verità è la piu forte di tutte le cose, come la certezza
monte di fiesole, il quale gli parve forte per sito e bene posto. antonio
alle mura della città; e trovaronla sì forte di sito e di muri e sì
, 2-2-92: pisa... è forte di sito per i fiumi tra 'quali
. è picciola terra, ma di sito forte per essere circondata d'ogni intorno dagli
si rimbotterà, / quindici giorni inanzi el forte seto / che già [la botte
. bresciani, 1-ii-399: voi siete forte intasato, caro leardi, se non
: il castello è di cento famiglie assai forte e per luogo ben situato a difesa
un giovane di trent'anni, alto, forte, diritto, e parrebbe abbastanza distinto
e in terra si distende, / tenendol forte, e nell'epa gli caccia /
cui la morte improvvisa del padre, forte ed esperto nocchiero, avea slanciato d'
centrifuga che gli dà il correre sì forte in circolo, ed egli tiene il
promette ch'e'non attiene. febus-el- forte, 6-12: po'ch'io da te
3. nel linguaggio sportivo, tiro forte, molto potente assestato col piede,
6-iii-287: essendo questa città... forte con dieci mille fanti dentro di ogni
timidamente lucia. « c'è un forte slogamento » rispose. -per simil
ogni suo membro: esso si rifà più forte e impenetrabile.
rimesse al lor posto; ma bisogna una forte e lunga fasciatura. tarchetti, 6-i-107
, iii-1-367: achille di costui tanto più forte / non fu fa'di ciò riserbo.
. villani, 7-131: fu sì forte la percossa che i più de'feditoli de'
vino; ed è segno di carattere forte, generoso). carena, 2-295
v-59: se un vede chi robusto e forte / s'arma d'un brando lucido
è versato (un vino, in quanto forte, generoso, di ottima qualità)
, / che incontro a la pietà sì forte siede. 2. scompigliato dall'
croco di ferro fatto con l'acqua forte e di questo croco dagliene a poco
: fu l'incontro lor tant'agro e forte / che di cavalli e d'arme
lagrime agli occhi, e smanacciava più forte degli altri. sbarbaro, 4-85: spinto
una smania invincibile di rivederla. - forte, incoercibile impulso creativo. tommaseo,
: messer lo prete ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava smanie e tutto 'l
. avere). essere preda di una forte
1-687: 'francesca dà un gemito più forte, e si agita sul letto affannosa
anche sostant. sennini, 455: forte lagnandosi, le mani sul corpo a lei
anzi smantellato da'predecessori, si mettono al forte per ripiantarlo, capitalarlo e ridurlo alla
ha fatto dare? / perciò sto forte fino a questo segno, / che smantelató
a questo segno, / che smantelató un forte non può stare. 2
è senza dubbio più grande e più forte del tanto nominato castello di milano. sono
le dice, un'aria di tempra forte e di coraggio indomito, che sgomenta i
datami da una succhiabroda, per non istar forte al vedere distruggere la tessa dal freddo
di controllo specie in preda a un forte coinvolgimento passionale. d'annunzio, iii-1-1078
volesse guadagnarsi con esse un'emozione più forte. tecchi, 12- 72:
ma pur commosso alquanto è il petto forte; / e smarrisce il bel volto in
sconvolto dall'angoscia; in preda a una forte perdute. landino, 20:
febus-el-forte, 1-19: tanto fu aspra e forte la caduta, / che fé giuso
: lo sganasciarsi, cioè il ridere forte, che quasi le ganasce sforzi.
mie smascherate parole fanno provare un sì forte raccapriccio, su mi dicano se la
capi di fune a quattro rami, stirata forte quanto potesse reggere senza smembrarsi, il
lavare il viso con certa sua acquapiù tosto forte che no, sanza altro smerdamento di belletto
sua forza e gran podere, / al forte brando tosto diè di piglio. pulci
, che arriva fin lassù, quando soffia forte dalla libia, ancora carico di sabbia
e sì tenace / che non più forte vite olmo mai strinse, / smilace
] è tanto migliore quanto è più forte, e meglio è quella che si coglie
qui ogni virtù), prò'e forte. alfieri, i-112: massimamente di quella
garanzia... vuole una terra forte e leggiere, ben coltivata e bene sminuzzolata
affanno e d'ira; / assai forte sospira / quegli che gli è più amico
la natura è... smisuratamente più forte della ragione. carducci, iii-20-79:
gli piacque e soggettar canopo, / re forte in ver, ma smoderato e ingiusto
, il ranno, o dolce o forte. boerio, 667: 'smogia': raunata
.. non era saldo e forte come dingo, ma smollato -diceva toni -sulle
profonda dei lineamenti, dovuta a una forte emozione o turbamento. moravia, 21-350
75: un forestiere alto e forte, che parlava con voce da padrone
e prende il suo destriero, / forte cammina, come inamorato. catnpofregoso,
: la voce veniva con un frusciar più forte del vento tra i rami, che
, per debolezza costituzionale, per una forte emozione, ecc.). -per estens
i'dentro porto, / surge sì forte ch'i'divegno smorto. petrarca, 111-4
, i-480: le vostre membra treman così forte / e così roca su le labbra
smorza / defendevi dal sol quando è più forte. -obnubilare la vista. salvini
doni, iii-9-255: del piano e del forte, del crescere la voce a poco
tar col capo nel coperchio dello avello sì forte che, ismossolo, per ciò che
col capo nel coperchio dello avello sì forte che, ismossolo, per ciò che poca
che le genti pas- sassono, tremava forte e solamente persone a piè gli era su
questo muro è facta l'anima tanto forte che veruno vento contrario el potrà dare
. v.]: 'smusare': colpire forte taluno dandogli sul muso; iperbolicamente,
vino e un lascivo snerva un uomo forte. d. bartoli, 1-1-71: le
della nave, sono appesi ad una forte snodatura di metallo. manfredi, 5-338
mano fra la coscia e 'l corpo serrando forte il pugno con le quattro dita di
so gota tegno, / e penso forte e non so divisare. iacofone, 12-46
11-14: l'uve nere generano vin forte e potente, le rosse vin soave,
, 2-1-94: molte donne la- crimavan forte / chi la partenza del soave sposo,
che lo infermo per quello diventa più forte e più suave. scala del paradiso,
è più alta, la possanza più forte, lo risguardo più bello, l'amore
lieve, tal altro / seme gode nel forte, e tal nel secco / di
... un fiero uomo e un forte; e giunto all'uscio e non
, 8-7 (1-iv-729): il trattar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia
palpitazione intensa del cuore dovuta a un forte slancio emotivo (e ha valore fortemente
3. che sussulta in seguito a una forte emozione o a causa di convulsioni.
3. sussulto, trasalimento dovuto a un forte slancio emotivo (e anche l'emozione
ira che... dentro mi scalpitava forte, cercai mantenermi un aspetto sereno.
non già che questo sobbollito si facci forte. 7. tose. eruzione
suo genere. -e nemmeno adesso. è forte, è sobrio; più forte,
è forte, è sobrio; più forte, senza parole inutili, più forte che
forte, senza parole inutili, più forte che mai. -che esprime equilibrio
. 4. lasciarsi dominare da una forte passione, da un sentimento molto intenso
arrendesse, per la poca gente, al forte esercito germano. sarti, i-1-135:
angoscia o chi è tormentato da una forte passione o da dubbi, da incertezze,
: un esercito che assedia una piazza forte, quando questa può essere rinforzata da
rocca e nella fortezza e in loco forte, tanto che lui aspetti il soccorso
]: non esisteva un socialcomunismo così forte e minaccioso da potersi presentare all'elettorato
dipinge [rousseau] l'uomo naturale forte, sano, agile, tranquillo, isolato
sociale negli ultimi anni, ossia la forte proliferazione dei soggetti e l'altrettanto forte
forte proliferazione dei soggetti e l'altrettanto forte mobilità socio-occupazionale, si osserva una significativa
lo grande mio desire, / che segnoreggia forte / onni altra mia vertude corporale,
.], 20-14: eglino stanno forte conoscendo altro esser quello che viene dalla
il vostro aspetto luce, / e forte e temperato è 'l vostro verso; /
, 188: abia il collo grosso e forte e 'l petto sia largo e
al trattamento della sodatura (un tes- forte, valoroso. suto).
1-172: e1 campo del soldan più forte e sodo / ogni or poi
il vital nodo. 12. forte, violento (un colpo, una caduta
: la femina ne'carnali vizi è più forte e più sofferente che l'uomo.
6. che è frutto di un forte travaglio o di uno strenuo = nome
all'aria che non fa quel forte fuoco infiammato dal continuo soffiao a un
inf, 13-91: allor soffiò il tronco forte, e poi / si convertì quel
spalancando talmente la bocca, soffiando così forte che era, anzi non era un
vento, che infino a stamane così forte ha soffiato, ora si tace e niuno
n. ginzburg, i-849: mi soffiava forte in cuore il ricordo dei viali della
/ ripigliando la lena, / da'una forte soffiata / alla dorata tua sonora squilla
rischio di rimanere offesi, tanto era forte e soffogante. l. gualdo, no7
lo annodò a torno e strinse sì forte che da se stessa si soffocò.
la ai lui asfissia quasi come una forte sincope, dipendente da circolazione oppressa e
uno grandissimo mare, le onde orribile forte turvato. in miso de questo mare stava
., 9 (147): stringendo forte forte la mano a agnese, disse
, 9 (147): stringendo forte forte la mano a agnese, disse con
ascoli, 1774: è l'invidia più forte a sofferere / che non la povertate
[1763], 556: coraggioso e forte / soffri, e ti serba a
non conosce che il diritto del più forte. - per estens.: filosofia e
sofisticato o carolato e macerato in lissiva forte e poi condito con zucchero, acciò non
di trovare diverse sorti di colori, dilettandosi forte della archimia e stillando continovamente oli per
cinghia. - al figur.: forte palpito del sangue. linati, 10-49
senese 'sovatto': spezie di cuoio forte, del quale si fanno cavezze, guinzagli
intenzioni, tromboneggiò: « è la forte caratterizzazione ideologica della mia soggettività che ogni
: giulio cesare venenti pose fuora all'acqua forte la 'morte di mitridate'che si avvelenò
se stesso. d'annunzio, i-100: forte stringea il manico / de 'l ricurvo
de femina veder sia suggiugato / barone forte e onorato! novellino, xxviii-858:
me. dunque se'tu la più forte cosa ch'io mai trovasse, c'hai
con innequizia: / « de vui, forte signor, mi ho a ruzere,
, / tu non avresti niquità sì forte. l. frescobaldi, cxxxl-183: di
: un giorno, sentendosi questa tentazione molto forte, git- tossi con gran fervore sul
(1-iv-653): nicostrato si maravigliava forte, e disse: « pirro, veramente
, sognatore di una ideale repubblica, forte di giustizia e di barbarie.
/ vanno con braccio e poderoso e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia
maggiore-, tonalità in scala maggiore dove tale forte bordonar. dante, purg., 10-130
2. comparsa improvvisa di un forte sole; soleggiamento intenso che interrompe un
... a respirare l'aria forte, solatia, ardente ma non afosa di
colosso [l'albero] immenso e forte. -scanalatura. baldinucci,
dei dintorni. -che ha una forte impronta militaresca. foscolo, v-446:
riche, e comincierò rilavorare forte. vasari [zibaldone], 5-179:
tre quarti o anche meno; con forte sconto di pena. guicciardini, 2-1-103
i cavalieri mori, che saprà mostrarsi più forte e piu audace. -impero del sol
, / m'hanno dal mio cammin sì forte vólto / che mi giova seguir quel
riparare gli occhi da una luce troppo forte, ottenuto portando la mano, aperta
mostrando allor se. ttu. sse'forte e duro, / e'mantenente le metti
de nigella e cuoci con solfaro e aceto forte. moleti, 61: per farla
corpo all'azione delle fumigazioni di solfo in forte di formula h2s04, che si presenta come
zolforico, detto dal volgo acqua forte. bernari, 8-122: non sai che
, ii-59: una repubblica non sarà forte d'una certezza fisica, non agirà
bene o nella fede; rendere più forte e coraggioso o più profondo e probo
anima. 4. rendere più forte, più stabile (un'istituzione, il
3. figur. divenuto più forte e sicuro, più fermo e determinato
dividono. 3. figur. rendere forte, unito e stabile uno stato.
nella terra, con un'illusione così forte che il riflesso celeste si solidificò, per
dipinta è di grandissima saporosità, di una forte struttura e di una solidità senza pari
ascoltato esaltando la solidità dello spirito così forte in valeria. 9. grande attitudine
sia più solida! 6. forte, violento (un colpo).
-sm. corpo la cui materia presenta una forte coesione fra le molecole e una loro
abbi guardia di non dare tanto fuoco forte che scoppiasse la zucca. anonimo [agricola
corte, / eppur già donna: forte bella vivace bruna / e balda nel solino
: il solipsismo non è il tuo forte, come si dice. / se fosse
le turre ài sollamate / che era multo forte; / tucta de focu adbrusciala,
assalto. zione ne'giovani è forte e vivace, perché il sangue, che
da la chitarra, xxxv-ii-429: sia sì forte e sì terribil caldo / com'ha
nei pressi del sentiero fu colpito da un forte odore di cucinato che si sollevava dal
, il seno sollevato da un palpitare forte e frequente. -rizzato (i
i capelli, per indicare enfaticamente una forte emozione). gherardi, 2-ii-105:
sfiorandovi la mano, se sia più forte la voluttà de'miei sensi o la sollevazione
). botta, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta
se gli mise a lunga, / forte planzendo. s. bernardino da siena,
questo è quel ch'a cerner mi par forte, / perché predestinata fosti sola /
in un popolo né, a più forte ragione, nell'umanità, una vita collettiva
boccaccio, 1-i-289: posto che tu con forte animo il mio coltello tenghi nella mano
calugen e vin / e fel e forte aseo e tosego e venin / e sì
pugno difeso da una manopola di cuoio forte che lascia libero soltanto il pollice. gozzano
, 4-212: non lasciandosi legare l'animo forte di lui da affetto o da obbligazione
, nello stomaco per far un'aqua forte per la soluzione de'cibi, nelle
primo luogo il pezzo estratto dall'acqua forte,... in secondo luogo facendo
, / che sol- veranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di bia
sigillato con sette sigilli. vidi uno angelo forte, che predicava con grande voce:
1-85: in libre una d'acqua forte solvetti oncie tre d'argento fine sottilmente tagliato
anche viola era creatura di fatica, forte quanto snella, mon tanina
: spinto in quella mischia il destrier forte / ricuperò le belle membra morte. /
: solo siro, così giovane e forte, avrebbe potuto prendere a suo carico tutta
, / ma poi da maggior forza e forte vinta, / orba e del sangue
del mese di maggio dan forte che portava addosso per lunga via quindici staia
una voglienza, / la qual è forte più ca lo diamante. testi fiorentini,
in speranza, / nasce di gioia forte a mantenire; / amore a nulla cosa
tavola, si sentiva ancor fiero e forte. -parabola. s.
., 3-7 (1-iv-291): maravigliossi forte tedaldo, che alcuno in tanto il
pasta molle..., mi dorrei forte... nel fatto del raccomandarmelo
alla padrona come messer ambrogio è così forte innamorato di lei che egli ne impazza
senza necessità, per acquistar nome di forte. davila, 186: dimostrò..
somma, allora la cosa veduta si tingerà forte del colore di tal aria.
ascosa ne l'acqua: me teni forte e comensai a gridare. luna [s
piccolomini, 7-53: affermavano che così forte e possente costel lazione.
/ sommessamente, e poi sembrar dir forte. cesarotti, 1-vii-42: sì dicendo
stecchito quell'inglese che ha vinto una forte somma dopo morto. -docile
ancora incerta ma con accenti di un forte pathos. 4. fornire, procurare
; / era l'altro ruggier, giovene forte, / pregiato assai ne l'africana
ser giovanni, 3-527: 10 temo forte che questa sommozione non sia fatta a pitizione
lectori, tutto indolentime per il forte stringere de quella beata imagine et
papi, i-82: scoppiò, ruggì sì forte fioretti, i-24: fece un
tempesta, la pioggia) o un sibilo forte e ininterrotto (il vento).
. c. carrà, 364: in forte contrasto con queste sculture suonano quelle di
, i-533: il detto sonare fu sì forte e sì lungo che si credè che
rustico, vi-i-120 (2-10): forte si crucciò di monna nese, /
: nell'aria sonnacchiosa, ora più forte ora più debole, il susurro d'un
): tornatomi a riposare, mi sentii forte travagliato, né mai possetti rappiccar sonno
pio, sì buono, / sì forte, sì magnanimo e sì saggio, /
iv-1-439: giungeva fioco il suono del piano forte, e inintelliggibile,...
sonoraménte, avv. con un forte suono o rumore; fragorosamente.
, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede la terra, rendeva
navate delle chiese. 3. forte, possente, tonante o anche armoniosamente
un gonfiore muscolare, ma ha qualcosa di forte e di scheletrico, di squallido e
e le sontuose cene sono il suo forte. pirandello, 8-1065: qualcuna di queste
10-77: l'aceto si fa facilissimamente e forte bene in questa maniera; cioè dove
mise in adamo dio, è sì forte non si può destare se non quando
dottor cozzi, trovando un sopore più forte e un abbassamento di polso, non corrispondente
: avea fatto di nuovo uno suppidiano bene forte a tre serragli di chiavi. sercambi
, 41: quello laico che era molto forte el prese [il frate] di
soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno un dì. ricettario fiorentino
non volne mica, / se non è forte asiso. bonagiunta, xxxv-i-260: avegna
. tasso, 11-ii-243: a l'uom forte son moleste le ferite e la morte
francesco..., sopportati con sì forte e con sì grande animo...
soppresso). disus. sottoporre qualcosa a forte preslata e aromatizzata con pepe e peperoncino
speranza. -sopito (una forte passione, l'ira). tommaseo
essen do nel forte caldo della state, usavano...
sopra perché sospinto da una corrente più forte o proveniente da un luogo più elevato
. letter. rendere più intenso, più forte. mamiani, 3-217: il patto
: conviene a me della più salda e forte / tempra che mai formasse unqua fucina
: preghiamo... che ognuno stia forte e fermo nel luogo suo per potere
sostant. cavalca, 20-589: per forte tempo di freddo e di neve addi
che sopra il legno d'efigenia erano forte gridò: « arrestatevi, calate le vele
. letter. ant. gridare più forte degli altri o più forte che si può
gridare più forte degli altri o più forte che si può. dante, purg
.., sollevatosi nella persona, pontando forte, con un sopramano lo percosse [
sopramano, riesce più commoda, più forte e più sicura. scaino, xcii-ii-320:
vedere un tal miracolo, si potrebbe forte commuovere. parabosco, 4-13:
considerazioni s'ingenera nell'animo nostro un forte e profondo apprendimento della propria bassezza per
da un sentimento intenso, da una forte emozione, da una passione. aretino
pur di cedro o d'altro arbore forte, invernicate dentro e di fuori con
cane. -palpitazione dovuta a una forte impressione o emozione. f
attena, le vele collaro, / vocando forte con diritti venti; / ogn'ammiraglio
ricordo. bacchelh, 2-xxv-231: è forte il soprassalto del ricordo. pratolini,
sudore, col cuore che gli martellava forte. d'annunzio, iv-2-183: ella si
... posta in sito non molto forte, essendo da una parte stesa nella
sopravviene. gozzano, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto
torino dove ho dovuto sostare per una forte depressione nervoso- morale sopravvenutami.
, / la cotta d'arme e il forte elmo e leggiero / eran stimati infinito
, 178: urtarsi co'distrier'ciascun sì forte, / ambi morir, ma l'
adeguato un valore altissimo. bino e forte come di spirito sopravolante alla terra. superiorità
2-257-35: il sorbo è tanto costante e forte per legno nostrano che perciò se ne
per le feste quel birbone ». « forte! sor generale bello, la gnene
così l'amor, così la doglia è forte, / che sordamente ogni mia forza
: fammiti conoscere: tuona con voce forte dentro dalle mie orecchie e rompi la sordezza
: ei fu di sordida origine, ma forte nel perorare. 7. disonorevole,
per estens. assordato, rintronato da un forte rumore o grido. livio volgar
sterpeto. /... / ulula forte / il vento e t'urta e
contrario). pallavicino, 1-17: forte per avventura può sembrare a primo aspetto
e per avventura la più bella e forte. è un legame di molte proposizioni
posson formare uguali accenti, / resta ogni forte suon languido e roco. /
assai. 19. divenire più forte, veemente; crescere di intensità (
giovana, cominciò a dormire e a sornacchiare forte. boiardo, 1-24-15: colcossi a
insino al dì nascente. / lui dormìa forte, sempre sornachiando. g. a
: signor padre, sentite come somacchia forte, mi fa paura. f. pona
un rancore e con una abominazione sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele
spa- gnuoli la sorpresa d'un forte sopra del quale intieramente riposava la salute
, quasi da ignoranza sopresi, più forte si maravigliano e meno comprendono il divino
ebbe il contatto delle labbra, trasalì tanto forte che maria ne fu sorpresa. g
per aver pace e per esser più forte. 12. sorteggio, estrazione a
: la morte è fera e dura e forte, / rompe mura e spezza porte
è il suo puoter sopra a noi forte. ariosto, 12-15: in presenzia del
a librar, benché invan, col pondo forte / de'una cattiva pruova, si riscontrò
/ l'alto valor de la tua destra forte / e d'israel il gilio
felice. idem, 363: cuor forte / rompe cattiva sorte. moneti, 298
. chi non è savio, paziente e forte, si lamenti di sé, non
[s. v.]: cuor forte vince cattiva sorte. 24.
aver presi meglio i posti, niuno forte, fatto da agricola, esser mai
: or siate... me nemica forte, / e m'auzidete, pio
studiare da chiunque aspira tra noi alla forte poesia. -per estens. costituito
pieno e ne ho approfittato per rispondere ben forte: « se ha delle pretensioni se
tunisi e presso al porto sorvenne sì forte tempesta nel mare che 'l signore uscio
della colonna genovese, che vi morì da forte ed ebbe quindi la fortuna di non
si genera una non so qual materia che forte ha del tegnente, e la si
luce. piovene, 1-86: la più forte attrattiva ch'io trovavo in mia madre
non sospettò, marciò avanti e più forte. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle
: la quale scrittura... pare forte sospetta e crediamo che la sia fittizia
la morte. / e ciò mi piace forte, / solo c'a voi non
. d'annunzio, iy-1-458: la reggevo forte alle reni con un braccio e la
volpar., 594: sospinge il cavallo forte e leggiero. tasso, 2-41:
, 16-1 (321): quando il forte sospinge il forte, ciascuno cade.
): quando il forte sospinge il forte, ciascuno cade. = comp.
nel tempio in atto santo / borbottar forte e sospirar sovente; / e udiva il
mia, per acquistar virtute / al passo forte che a sé la tira. s
petto il fier garzon fu colto / dal forte alcasto col nodoso legno, / ch'
sustantivo di acetoso e significa pure sapore forte et agro. gigli, 2-48: il
tragedia romantica e shakespeariana, ma di forte sostanza e di potenti effetti. sinisgalli
preso un cibo rigido, cioè di forte sostanza e che dimanda buono stomaco. tommaseo
, iv-1-611: poppava ora piano ora forte, ora svogliato ora mosso da un'avidità
. avvegnaché 'l calor naturai loro sia forte sostanzialmente. -propriamente, precisamente.
uccellar porta, a sostenerla dèe esser forte. tasso, 8-60: gli figura un
baldacchino. barilli, 5-32: il più forte dei loro continuava a sostenere quel bestione
, quando il terreno non sia abbastanza forte, si deve far un muro sottile
quando ne fosse il bisogno, con un forte per loro guardia. -impedire
privata. marini, i-49: spiaceva forte a periandro che gli vietasse dalla malattia tire
. guinizelli, xxxv-n-450: di sì forte valor lo colpo venne / che gli
quale dopo alquanti dì sì l'aggravò forte che, non potendola sostenere, trapassò
corse a quello di che era sì forte stimolata che avanti sostenere non potea.
, 276: sostienti, cor sicuro e forte, / e con l'ultimo strazio
principe ranuccio e così ben difesa dal forte che non potè disturbarne in maniera alcuna
20. econ. che presenta una forte e costante domanda, tale da provocare
che è in preda a uno stato di forte tensione nervosa o di ansia.
crescenzi volgar., 2-15: il campo forte e tenace e stretto e di
utile nelle cure, perché suttiglia più forte: adunque in tutto la rotonda è
dove volemo suttigliare li umori grossi più forte. 3. diminuire di quantità
alta nichilitate, -tuo atto è tanto forte / ch'apre tutte le porte, -
perché trova maggior declinazione onde si muove forte. salvini, 5-i-405: filo d'
fin lì, ma un'essenza più forte e tuttavia più sottile. 9
mia defenza, / ch'aggio nemici forte viziati, / li quali nott'e giorno
sili; / ma io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier
avrebbe potuto rispondere di no. avevano braccio forte dal giudice, dal sottintendente, dall'
e affettata e sovente penosa, ma forte e raccolta, che ci diede i 'sepolcri'
messi a tavola, sotto una luce insolitamente forte che ioveva da dodici lampade disposta in
l'apostolo convertìo un bellissimo giovane e forte a la fede, e raccomandollo a uno
erano in salvo, urlavano tutti più forte. -mondano, terreno. -per
f. bertini, 1-71: particolarmente state forte a quel clyster, perché, se
al di sotto di cornicioni e cornici di forte aggetto. = comp.
, ripeteva il commesso di negozio facendosi forte dell'autorità della sottocuoca dell'ambasciatore americano
a bramar quel piacer che tanto aggrada / forte desir naturalmente inclina. / ch'a
altrui. guittone, i-25-59: corpo forte tenere e debele alma, unde anima
che, mi conbatando, l'amore plui forte mi costren- qe. betussi, xliv-95
suo sembiant'e modi maliziosi; / sì forte accese d'amor il cor mio,
, 5-154: la sua natura maschia e forte sdegnava le dolcezze femminili; ubbidire ad
un impegno gravoso e pressante o di forte costrizione per una scadenza ravvicinata e urgente
cui è stato reggente, ha una forte impronta spirituale. = comp. da
ma c'è un ridicolo, anche più forte, nella sopraproduzione. è ridicolo l'
di schierarsi in un gruppo solido e forte. = comp. da sotto1 e
li cavalli. arpino, i-481: usciva forte il sentore delle sottotavolare, tr
tic.: considerare un avversario meno forte e temibile di quanto non sia in
to per passare in mezzo al forte del tombion. al duca d'
della nave, sono appesi ad una forte snodatura di metallo. -preservare o
). rustico, xxxv-ii-359: piacerìagli forte che 'l parlare / e. rider
ri osa senga pare / da questa forte guerra soperchiante. c. i. frugoni
quei corpi, è segno de una forte casione e grande umidità che ha soperchiato
grande umidità che ha soperchiato la loro forte natura, de che significa tal infirmità
ognun sa che la paura di mal più forte soverchia da ultimo le minori paure.
sovermónto). risultare superiore, più forte. prose genovesi, 6: quamvisde
livio volgar., 2-76: un giovine forte e sollecito ch'ebbe nome ponzio cominio
, si diede all'intaglio in acqua forte. fr. serafini, 174: adunque
. tommaseo, 4-ii-50: adoperando sì forte contrappeso dall'un lato, io non
: accendo il condizionatore ma è troppo forte, sopradimensionato; sono costretto a spegnerlo
in una terapia di malattie associate a forte dimagrimento). - anche rifl.
il veder sorgere una nazionalità valente e forte là dove essi non vorrebbero se non
io ho veduta la tua gente forte / ne'porti miei con isforzata mano,
, creatore di tutti, terribile, forte e giusto e misericorde, lo quale sei
in quelli dì li viniziani avea- no forte soprastato a'genovesi. marco foscarini, lxxx-4-689
maggiore sdrucciolo della natura, nondimeno tenersi forte e con quella prodezza d'animo che
/ tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, conv., iii-vm-14
). porre in uno stato di forte eccitazione nervosa, tensione emotiva o esaltazione
eccitazione o agitazione nervosa o da una forte tensione o turbamento emotivo. oriani,
è in preda a uno stato di forte eccitazione, agitazione o euforia.
sovraeccitazióne), sf. stato di forte eccitazione, agitazione o euforia.
la sua sovrumana imbecillità -molto forte, possente (la voce, un urlo
, i-9 (41): comengà forte a orà'e a pregà'la vergem maria
m. leopardi, i-253: il forte è obbligato per legge di natura di sovvenire
più nobile un uomo di villa, forte e valente, che uno nobile debile e
contraccolpo per l'orrore rivoluzionario era più forte che ades so: si
so: si sentiva più forte che il sovvertimento civile poteva asgenera un
l'equilibrio compensatoda montefeltro sovverte palestrina, forte e bello arnese dei co
ogn'uno rimaneva mia ragione sì sdegnosa e forte una volta, corre pericolo di
tesserci nato. 3. sigaretta molto forte e di qualità scadente. = comp
. 2. agg. molto forte, sferzante (il vento).
spaccapolmóni, sf. invar. sigaretta forte e anche di qualità scadente.
- spaccare il cuore-, causare un forte dolore. alfieri, i-90: codesta
spaccarsi il cuore a qualcuno: provare un forte dolore, soffrire immensamente. arpino
spacciò tutti i passi del mare. febus-el forte, 6-30: in pochi dì spacciò
: aveva la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico. d'annunzio
del savio vale quanto la spada del forte. proverbi toscani, 71: 'spada in
risponde ad alta voce, col suo forte accento spaesato, libero, che non
spregiativo. di persof f >iù forte la spaghite da cui ebbero strette le viscere
con reffe, involgetelo in una salvietta ben forte, intrecciatelo con spago ad uso bondiola
vaso pieno, / maravigliossi che sia tanto forte; / così l'abate; e
la ronca. gozzano, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto
terreno, e anche in parte uno tufo forte, che mai quelle rive, per
dovere », disse l'oste, forte; e poi tra sé: « ora
/ cerca ogni lato d'un più forte e schietto / robusto affetto.
fucilato la mattina dopo sugli spalti del forte di porta murata. d'annunzio, v-3-
passeggiava un po'sugli spalti erbosi del forte, rimemorando il passato silenzioso. -da
ha qualcosa di greve, odora troppo forte, è come una bocca che ride
, bisogna tenerlo alto e tirare ben forte che non si spanci. 3
era ai gran pregiudizio a bolduch questo forte, perché chiudeva la bocca d'una riviera
velluto e d'argento, la sbattevano forte; e la polvere metteva un luccichio spandendosi
., viii-43: uno arbore grande e forte, sì che la sua altezza toccava
laccypone, 90-248: amore, amore, forte m'hai rapito, / lo cor
spanna che 'l viso tempesta. febus-el- forte, iv-18: questo pagano avea nome arsanne
tansillo, 1-265: v'amo sì forte che talor mi spanto, / per dirlo
, sparare alle stelle: sbagliare un forte tiro in porta mandando il pallone alto sopra
sollecitando elio che si arrendesse intercazia, forte città assediata, confortando alcuni che tossono
12-7-91: versandovi sopra una goccia d'acqua forte, vi ha cagionato una leggerissima e
/ dolce si sparge in me, forte s'apprende. b. corsini, 11-61
. cominciò ad amare e a innamorare sì forte, che la volle pigliare. e
da loro: e tutti e due respirarono forte per soffiarlo via. -conficcarsi
, / e più che cosa mai forte mi spare! lomazzi, 4-ii-377: in
s'ascolta. astolfi, 1-422: quel forte uomo... in servigio di
. gozzano, 572: un enimma più forte ci tormenta: / penetrare lo spirito
panfilo volgar., 29: lo fogo forte sparso, goè l'amore, sol esser
/ quaggiù lasciavi, anima intatta e forte, / lunga fama di te, lungo
vergilio spartiva l'epos, assegnando il forte a vario, il 'molle atque facetum'.
accolsero a questo luogo, perch'era forte attomeato dal pantano, e fecervi una
poi in su questo spartito soffia ben forte. ricevi in su la mano la tua
vergilio spartiva l'epos, assegnando il forte a vario, il 'molle atque facetum'(
signore iddio, però che nella mano forte e collo braccio disteso e collo furore sparto
arrostire una schidiata di topi, piatto forte del banchetto. -inetto e gretto
sacchetti, 156-93: la fanciulla gridando forte del duolo, el padre e la
pari, battevano la crosta del deserto così forte che lo strepito si udiva lontano.
strava de dare naturale lustrore per la forte blancheze soa. 4. che
cinelli, 2-155: marta nuotava via, forte, di spasseggio, alzando armoniosamente la
d'una spata di pelurie / mobile forte come una cocca espansa / atta a
in partic. nella zana lunghezza e relativamente forte, testa piccola, becco lunpreparazione di
. fabbri, 153: tant'egli è forte, / quanto incontra pusilli e spaurati
i dolci occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio serao, i-1059
marinetti, 2-iii-284: un giomalucolo a forte tiratura lanciò una mattina la notizia che
/ e spaventami sì ch'io temo forte / del viso d'una donna che
e udendo nimichevoli parole nel popolo, forte temette; e, ispaventato, conoscendo a
, 2-53: ma raggiuntala che strillava forte / dalla paura ti mancava il cuore:
corsiero nero / un cavalier bruno, forte nel viso / corrucciato, con uno stocco
, la buia campagna / tremò sì forte, che de lo spavento / la mente
, / a l'ulular sì spaventoso e forte, / un l'inferno sembrava ed
s'un sasso avea un castello / forte e ben posto, a maraviglia bello.
sarà, s'egli non e, quel forte / ch'osi troncar le spaventose piante
'bassa'in un giorno di maggio, cantando forte tra spaziosi odori di gore e di
. spazzacammino-, ant. spazaca-ed è sì forte che la tiene aperta. dizionario ai marina
andai, era libeccio, con un vento forte che tagliava il fiato e il sole
. locuz. menare le spazzole-, picchiare forte. c. e. gadda,
», gridava il prete, più forte che poteva ('specchio di giustizia! '
, / ché al singular ciascuno è tanto forte, / quanto è il valor di
slalom disputata su percorso breve, a forte pendenza e con porte ravvicinate. g
non era turbata e a prestar man forte alle altre autorità contro tutti i malviventi,
che nell'italia della rinascenza ebbe una forte e necessaria e popolare azione di risanamento morale
. leonardo, 7-i-6: l'orecchio forte s'inganna ne'siti e distanze de'suoi
ispezie del corpo più che altra bella, forte, graziosa e gioconda, non meno
è beata, retta e speziosa, / forte, franca, famosa / contr'ogni
desiderarla e da qualche altro accidente che forte vi s'era frammischiato, si cacciò
cxxi-i-36: il rinascimento è la piazza forte, la specula da cui tutto il resto
che paressi che speculassino dove fussi manco forte la città -sorvegliare i movimenti delle truppe
fosse dannosa, ella sarebbe pure indegna di forte ingegno, frivola, puerile. de
leggeva, tutto l'ufficio ispeditamente e forte, che ciascuno l'udìa. de'
9-183: operavano essi infatti con mano forte e basciate sollecitava il duca di guisa e
da sé n'uscìo. spedito e forte, / e nel pristino suo vigor ridotto
e si giunga con un altro che sia forte e mansueto, il quale insegnandogli,
tremila. cavour, vii-426: a più forte ragione si dovrebbero pagare lire 600.
temevano che il governo non fosse abbastanza forte. -spedizione punitiva-, v. punitivo
da ch'è invecchiato, è più forte a curare. ovidio volgar., 6-458
giungono a compimento a causa di una forte emozione, di uno spavento).
capelli,... ne mostrò forte doglioso risentimento. 3. figur
il nobile rugiero / sopra de pinador forte martella; / l'elmo gli ruppe e
vizio di lassallo in penna / però che forte ispenna / ciascun di fama e d'
il professor cordara amidei non voleva far forte; ma, ogni volta, come se
». foscolo, vi-281: è da forte il sostenere la sciagura, ma raccoglierla
8-210: don diego pareva che russasse forte, si udiva dall'altra stanza;
chiaro davanzali, ix-33: più m'è forte / la pena ov'io son dato
guittone, xxiii-3: sì mi destinge forte / l'amoroso disio, / e sì
, 61: se viene uno più forte di lui e vincelo, tutte tarme si
ma vedeasi / che m'è forte gravoso. petrarca, 119-45: con voce
lo disprezzano perché non ha saputo esser forte e s'è lasciato prendere come un ladracchiòlo
da pisa, 338: madonna, penso forte / de la mia natura, /
buone a essere covate primamente dimenate forte bisogna che non diguazzino, e sperate alla
e soccorrerli. arici, ii-245: il forte, cui barbaro / supplicio spermenti,
a la lotta isperimentare chi fosse di più forte nerbo e dura schena. straparola,
. 4. che ha una personalità forte, virile. p. verri,
sperma. idem, 174: nel timore forte molte volte se sper- matigia.
se rimane. dolce, 4-356: forte speronando / il cavai, dileguossi in tempo
, 69: l'un verso l'altro forte speronava. / i cavalieri furon riscontrati
i ponti, perché egli è molto più forte dell'acuto. -nelle costruzioni idrauliche
junot, che l'accolse dirigendosi verso il forte di belem colle stanche e sperperate sue
multi converteano chella obscuritate in clarore tanto forte, spissiavano ad onnora e de poi sopervenero
. giamboni, 8-i-120: quando quel forte iscontramento è de'nuvoli e de'venti
e messo a stretta, / sì forte scocca i colpi e li spesseggia / che
vigore conforti / vostro valore, / e forte e retto pugni / quanto più gravi
core meo / more spesso e più forte / che non farìa di morte -naturale.
via, / spesso trango- scio per forte languire. g. cavalcanti, 1-xli-12:
penser m'assale / una pietà sì forte di me stesso / che mi conduce
1-16: refrega lo luogo con acieto forte e sale infino che facia schiuma,
9. realisticità di un indirizzo artistico; forte individualità di un personaggio narrativo.
ira de agamenone, quale per il forte dolore la inculta sua chioma lacerava.
esempio è di coloro che si perturbano forte pe'sinistri auguri, come per lo
adamo ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. panfilo volgar., 79
: la morte è fera e dura e forte, / rompe mura e spezza porte
dante, inf, 19-27: sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate
, 14-121: spezzò con tal lamento un forte grido, / con note a l'
due modi tossa si sogliono spezzare, da forte percossa, overo nel luogo solo percosso
8-7 (1-iv-731): le doleva sì forte la testa che pareva che le si
qual vetro s'infrangono innanzi a quel forte. fenoglio, 5-iii-127: « ah »
ruga del terreno adducenti alla città erta e forte. 8. strumento ottico,
biringuccio, 2-81: si debba ancor far forte [la forma] con cerchi e
milano d'insistere inflessibilmente nello spianamento del forte. cavour, vii-507: questo secondo
ridiventare piano un oggetto incurvato esercitandovi una forte pressione. ojetti, i-775: lavorammo
con gli anni ma d'aspetto sano e forte, fumando una magnifica pipa di spuma
villani, iv-i 1-216: l'asalto fu forte e subito, ma niente aprodava per
spiantarla ogni vigore; / e dibattendo forte la crollava. ghirardacci, 3-371: altri
a radicarla ogni vigore, / ma dibattendo forte la crollava, / onde a ogni
un sugo agro, d'un odore forte. 2. per estens. tagliato
mi dite di 'spicciare', che sia forte poco proprio il dirlo d'un liquore che
: pegaso... col suo forte raspare fece spicciar fuori la gran fontana che
. carena, 1-290: 'sopraggitto': forte cucitura, nella quale il filo,
lo vermine sopra la volatica, sì forte che lo vermine si spiccioli...
l'aversario, non si dada sì forte incontro se non è di spicco per
, 19-80: giunge l'asta ferrata al forte scudo / del buon riccion, ma
'sta citate / io farro che grida forte / co le bandere spicate: / «
polso è spiegato. 11. forte, sonoro, intenso, limpido (la
, 39-ii-85: avea tratto di bocca al forte suo sposo la spiegazione deltenimma.
spietato affanno, / maravigliosamente ardito e forte / il tuo viso fermasti incontro a
4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor spesso
sta bene a un atleta: severo e forte come uno spartano: semplice, netto
. sì grossa, / sì forte avea la sua spina tosso, / che
o coscienza che 'l mordesse, / forte spingava con ambo le piote. ovidio
ritraeva le piccole gambe e poi spingava forte; agitava le mani piene di fossette e
raddoppiò vigore e bracciate, spingando forte col mulinello delle gambe. landolfi, i-444
sottoporre un'automobile forzatamente ferma a una forte pressione di braccia esercitata dalla parte posteriore
posteriore per farla procedere; esercitare una forte pressione sul manico di uno strumento nel
/ di voi spingete col pianger più forte, / sì ch'altro amor non
su un dato punto; esercitare una forte pressione in una data direzione (con riferimento
un buono albero e utile: è di forte, e bianco e buon legno.
terreno. cantoni, 726: impugnate forte quel manico. più giù la spinta
, iii-510: lo fece alla colonna stringer forte / e batter la sua carne colorita
libertà rasente la terra e s'alza un forte ricinto di muri capace di resistere alla
anche il vizio di andare un po'forte. e la macchina, di quelle sport
invidie e diffamazioni. 4. forte trauma esistenziale. pavese [morley]
l'arte nuova, deleteria, uncinata; forte, libera, muscolare, o rovente
rimbomba / e l'acqua versa sì forte e rubesta / che sassi per le rive
sicurezza di una piazza, di un forte, o posto militare, di una nave
statura alquanto superiore alla media, magro ma forte di ossa e di solida struttura,
un giorno essendosi lanciato il nostro più forte gatto su di un grosso serpente ed
tute spira, / signor mio sagio, forte ed eloquente. 11. trasparire
/ come a te s'avvicina achille il forte / che gran furore e insiem vendetta
altera. segneri, ii-336: catone il forte, veggendo ornai vicino a spirare.
il comune e 'l popolo si turbò forte, e fune fatta inquisizione per la signoria
sotto lo spirtale / bacio dell'alma mia forte e feconda. -che riguarda l'
poscia di di in di l'amò più forte. libro di introiti e d'esiti
che chiude la cinta e, squassando forte e urlando da spiritato, tenta schiuderlo.
la fonte de'suspiri, / ove piu forte se trova i desiri. antonio di
gozzano, ii-572: un enimma più forte ci tormenta: / penetrare lo spirito immanente
spirti unico armò. -spirito forte, v. forte1, n. 16
passioni dell'uomo, oltre al commuover forte le immagini della fantasia, muovono ancor
gli occhi aperti, che, con forte imaginazion guardando, vengono a ferir la cosa
assunto alla seconda gloria, discordava troppo forte dallo stato d'entusiasmo cronico in cui
e da altri testa o via delstrinse forte le labbra e cominciò a scuotere il capo
: svenire, in partic. per una forte emozione. g. gozzi
a guisa di certi odori che han forte dello spiritoso e dell'acuto e vagliono
di quella città, fabbricato in essa un forte castello. muratori, 10-i-101: tali
canto corale di origine popolare con una forte ispirazione biblica, tipico delle comu
, 23-209: l'immaginazione ne'giovani è forte e vivace, perché il sangue che
nascerà di lor due quel giusto e forte, / quel magnanimo alfonso, vincitore
ed aspra spoglia, / m'ha sì forte di nuovo il cor ferito / che
/ giacea dal tempo nel suo morder forte / restinta spoglia avidamente rosa. monti
coccapani, colpo che mi ha trafitto forte. così la morte mi va spogliando de'
come puote alcuno entrare nella casa del forte e torregli i vaselli suoi e l'arme
confidava, se prima egli non lega il forte e allora ispogli la casa sua?
ariosto, 7-27: sino agli più forte di me a riconoscere la grazia e 'l
: ma 'l vero amor l'amante tiense forte, / dello, 1-17 (i-204)
passi classici riusciva di gran lunga più forte che la lubrica danza del ventre di
necessità di ali tonanti, per dar man forte alla difesa, del giuoco di spola
bollire, e quando vedi che bolle ben forte, mettivi dentro costui e fa'che
n. villani, 4-25: dormirò forte e dormirò tant'oltre / che la
di una serie di ugelli che dirigono un forte getto di aria compressa sulla pelle e
sopra una tavola e sbroffale d'aceto forte, e dopoi spolveregiale con un poco
uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso. leonardo. 2-215:
arrostito, intinto e poi asciutto nell'aceto forte e spolverizzato. -ridotto in
... la sua [del forte] circunferenza in convenevole e in ampio ispa-
spugna. spopolaménto, sm. forte riduzione del numero di abitanti di una
alla campagna, nella quale sta il forte della popolazione, ognuno si manta;
anche il vizio di andare un po'forte. e la macchina, di quelle sport
il pagamento della tratta è divenuto più forte. -sporta vescovile-, importo che
attaccato un sportone grande, grosso e forte, dove agiatamente possono star dieci persone
e sportanti in fuori, con larga groppa forte e diritta. -teso (un braccio
alta; e fa'ragione di farla sì forte ch'ella sia sofficiente a un asino
come i suoi occhi, la sua morale forte / come i suoi muscoli (fa
indi in qua prostituita alle libidini del più forte. -la comunità diocesana affidata alle
voio andar a sponsar, e'son forte stanco. 2. approdare (
protratta eccitazione o tensione o a una forte emozione o a una sorpresa.
, 14-205: accade talvolta che uno più forte aiuti uno più debole e prenda due
anonimo, i-512: amato son io forte / d'amor sanza podire. /
farà sua spotenza / chi poter à più forte? = comp. dal pref.
legno legno spranga mai non cinse / forte così. bonavia, 374: item per
musicale. arbasino, 23-445: respira forte, in fretta, muovendo le mani
mortali / capo, non mi spregian forte è 'l mio braccio, / forte la
spregian forte è 'l mio braccio, / forte la lancia mia. 2.
è, legala in pezza lina e spremi forte..., e con la detta
i-82: quelparmato guerrier ch'il petto forte / oppor contempli a dardi, a lancie
, xxx-5-206: sol quegli è un uom forte / che sa sprezzar, / che
spada omicida / lo scudo è del forte; / se onore gli è guida,
). tose. uscire con un forte getto, zampillare. nieri, 3-220
marina ci punge le nari; un forte sentore di terra in rigoglio ci si spande
abbruci e, sprigionato e stuzzicato dal forte fregamento e stritolamento delle parti del legno
ira o coscienza che 'l mordesse, / forte sprintava con ambo le piote. landino
piote', cioè piante. springare e muovere forte le gambe per percuotere. pascoli,
solea, con ambo i piedi / forte sprangando, scosse. c. ferrari,
una scorciatoia, la risalì adagio sprangando forte sui pedali. 2. andare
inf, 19-20]: springare è muovere forte le gambe per percuotere, onde dichramo
, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi aratri e immense
, 3-136: cantava a squarciagola battendo forte sui tacchi e un bel momento sprofondò
vista altrui, per fuggire da un forte senso di vergogna o da una situazione
nel pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò, che non potè
segue astolfo a tutta briglia, / forte spronando, ma nulla gli vale.
: parlare alla sua donna e arder forte / e ir troppo spronato dal desìo
» per tre volte gridava / sì forte ch'agli orecchi que'sermoni / dalla sua
dagli sprovveduti, per un viso aspro e forte. tabucchi, 13-177: suo cugino
. la sera avrai l'ottimo vino, forte e puro, e spruzzagli nel capo
perdoni lo spruzzo lirico: ma chi parla forte tra sé, dicono che..
assiduo, essa pelame, così forte che la spugnò tutta quanta da sotto le
il più perito, / mentre spugnar procura forte dita onde sfogliare più agevolmente carte
. anat. tessuto osseo mico forte su la sella. bresciani, 6-x-37:
100: spumavano i destrier, pestando forte / le lastricate vie col piè ferrato.
9. che ha acquistato un sapore forte e acidoso (un vino),
. frescobaldi, 1-102-3: com'forfè - forte, - e traforte
ogni tanto sono inserite certe lunette di forte osso che sono armate di pungentissimi spuntoni
ad ogni tanto sono inserite certe lunette di forte osso, che sono annate di pungentissimi
... è fornito di un forte 'sprint'cioè di un veloce 'spunto'o 'scatto'
la mota... senza una fede forte, poesia non si fa. spupinizzazióne
giuliani, ii-293: solo un giorno diede forte di stomaco, poi ristette, che
: • ubita [l'europa] forte se noi siamo ancora i figliuoli dell'eroi-
sempre ridere, cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori
in modo acre e rivoltante; emanare un forte fetore. 5. gregorio
? 2. figur. forte timore, paura. bacchelli, 2-i-670
fare spalla a secken- dorf con una forte squadra di genti fresche, ed entrato nella
ed ucciso, / ebbro del sibilo forte / della sua sferza e del tuono /
a cercar di riconoscere il piano e 'l forte di tutti e a squadrare da capo
, agitarsi. sermini, 455: forte lagnandosi, le mani sul corpo a lei
foscolo, xiv-157: fatto prigioniero a forte urbano, dopo 29 giorni di squallido carcere
. a squarciagopància: proaucendo un gracidio forte e protratto (con la:
squarciano similmente i capegli, pur tuttavia forte gridando e piangendo. nannini [ovidio
squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte: « aiuto, aiuto! ché 'l
braccia, con le unghie, ché è forte, per districarsi, e squarcia la
. poerio, 3-295: pietà più forte d'altre alme affannate / squarciando la
... pieno. 9. forte, di tono elevato (la voce,
si vede la montagna gonfiarsi come un petto forte sotto un respiro poderoso,..
sacchi, ii-214: non vi aveva un forte, non un bastione che non mostrasse
non più egli è il salso mi coceva forte nello squarcio. calvino, 20: tirato
squassaménto, sm. scotimento violento, forte vibrazione. marchetti, 4-282: tutta
fragoroso della porta. 2. forte tremore delle membra, convulsione. romoli
e rimove. pascoli, 1039: più forte vento urta le foglie, squassa /
tenea [enea] dinanzi al petto il forte versatile scudo e squassava l'asta di
ali. boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta, / che sente alle
la squassavano, la gelosia era più forte. -far trasalire. montale
scorrevole scagliato / dah'acerrimo dèmone stringeva / forte tra la cervice e la mascella /
gnia, / per ben che forte sté, ebe lo squasso.
, 1-2-191: borbotta e squattreggia, or forte, or piano, / con bel
7. vivace e brillante nel comportamento o forte e vigoroso di spirito (una persona
della ritirata. -emettere un segnale forte e acuto (il clacson di un'
sulle spalle al passo. -emettere un forte trillo o un altro tipo di segnale
iv-78: io vo'squillare il corno tanto forte / che, s'egli è intorno
chi squilla el suo corno, / chi forte il chiama [iulio] per la
dei tram. 2. rintocco forte e chiaro di una campana o di una
prima squitti-mia, / però che ogni uccel forte squittisce, / e questo è segno
vaneggiare in preda a uno stato di forte turbamento o di confusione mentale.
potranno mai presso gli svizzeri stabilirsi sì forte che ne possano gran disordini derivare.
ssssh. quel mormorio si faceva sempre più forte. = voce onomat.
e scalo marittimo o territori con un forte insediamento di popolazione originaria della potenza coloniale
brusoni, 142 trovavasi allora al governo del forte il signore di mongagliardo, il quale
di cristo ti fa venire un zelo tanto forte che tu ami el morire ad ogni
. pavese, 7-10: « fumi forte? » gli chiesi. staccò la cenere
far uso della ragione che amano sì forte la lor madre o balia. pecchi,
ottimo di tutti ed è il più forte. èwene un altro di minor forza e
dalla vecchia società. 9. forte divario, marcata differenza. de santis
. lotto pisano, xxxv-i-315: sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'
ha il concetto più alto e più forte dell'unità italiana, che è l'amore
d'ogni cosa bona, / sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte
protagonisti drammatici. -che dà un forte rilievo all'oggetto a cui si applica
1-528: certo, senza un governo forte non si sarebbe potuta statuire una bonifica
et eran le personne de gran stantura e forte. boiardo, 1-2- 50:
occhi vivi; colorito sanissimo; complessione forte; statura mediocre e personale proporzionato.
ed ama che il nemico si renda forte a segno di meritare una spedizione. cantù
alle loro triste stazzóne. febus el forte, iv-34: giugnendo el conte arsanne a
3-109: poi abbi una stecchetta di legno forte, e va'battendo i razzi d'
loco molto ameno / fece drizzare un forte e bel steccato / di palchi intorno cinto
iacopo del pecora, lxxviii-ii-61: quel forte sceva che ferì le schiere / con
non prende sua caccia, / vergognasene forte e sta allo stecco, / né più
legname che tiene il fermo, sodo e forte, buono per travi, per
credeva da essi governato). - stella forte. marte. -stella temperata: giove
, / nascendo, sì da questa stella forte / che notabili fien l'opere sue
, 511: se l'uomo è forte e valoroso nelparmi, si debbe attribuire
stella, un poco bassi. febus-el- forte, 3-13: elena la troiana / o
a stella'...: un forte o fortino, che ha alternatamente angoli saglienti
dal lago di morte / levò nel braccio forte / il suo caro fanciullo il suo
stellario tra i confratelli della congregazione, battendo forte con un piede sul pavimento.
cima al poggio... construssero un forte stellato e sui fianchi grosse trincee e
sei meritevole di veder tu la tua forte e animosa galea non solamente magnificata in terra
albero di mandorlo ziza d'improvviso scosse forte lo stelo: una gloria odorosa di
un grande miciaial menato, / gridando forte, molto stempegiato. stemperaménto,
questo mal par che cagioni / stemperamento forte, umor piccante. zucchetti, 352
lo [il sole] rimpiazzò un vento forte e sonoro sotto il quale le colonne
commuoversi profondamente; essere sconvolto per una forte emozione, per la passione, per il
al fuoco, stemperalo con lisciva ben forte. trattati dell'arte del vetro,
a gran pena / potea, sì forte ella in pianto stempravasi / per lo
sciolto dall'acqua regia, non dalla forte, e dell'argento, stemprato dall'acqua
, e dell'argento, stemprato dall'acqua forte. -liquefatto (il ghiaccio,
. bernardino da siena, 246: uno forte si cognosce contra le forze del mondo
tutto il corpo dormente riscosse e ruppe il forte sonno'. monti, v-483: le
384: ben venga il signor forte di balìa, / con lo stendardo di
foco e per lo martellare / lo forte ferro stennere ancora. barilli, 7-85:
. donati, 122: ciascun per sé forte / è di poter disfar me servo
/ è di poter disfar me servo forte, / il qual dolce et umìl non
..., si evidenzia una forte componente stenica. idem, 1-i-94: nella
contro il suo petto. il mento forte gli vacillava, e le labbra stentavano a
: oggi tuona continuo il cannone sì forte che ne trema il suolo sin qui
clinica. -che emette una voce forte e vibrante. bacchelli, 1-i-529:
. -per estens. caratterizzato da un forte rilievo visivo. e. cecchi,
uso aggett.): caratterizzato da forte rilievo espressivo e descrittivo. cameroni,
/ l'altra salire il fa sì forte eccelso. -rifl. guerrazzi
tutte le sterpara sino al forte della sterpara del quarto de santo savo.
, 3-8: il nostro adam giacea forte nello sterquilinó, il quale prima debile stette
(centimetri 80) per permettere un forte sterzo alle ruote anteriori.
appresso nel ventesimo canto. febus el forte, i-3: alquanto vi dirò del suo
mura, torri). febus el forte, 4-22: el giogante lanfrena / prese
innanzi s'è cacciato, / correndo forte colle braccia stese, / e dielle un
un colpo. imperiali, 4-103: forte composto, ambe le forti e lunghe /
, ma già risentito non molto forte, essendo da una parte stesa nella pianura
lo core meo / more spesso e più forte / che non farìa di morte naturale
cosidetto, con rime sparse, largo e forte, musicale sobriamente, adatto a sostenere
. paleotti, l-11-233: guardando con forte ammirazione le sacre piaghe del salvatore, ne
di scrittura che è segno di una forte personalità artistica. de amicis, ii-649
, / desia più che paventa il forte lampo / che a sano guardator toglie la
primo fallo venuto da loro, s'adirorono forte. lancellotti, 1-701: uomini grandi
/ e i monti aprici e la foresta forte / isti molava il destriero anelante.
], iii-2-196: il cavalcaturaio stimolava forte, benché egli seguitasse zoppicon zoppiconi.
). insistente esortazione, vivo incitamento, forte istanza. gir. priuli
/ di gloria al core, e forte ancor ti estimi. palazzeschi, 8-82:
stimolo nel core che mi pungea troppo forte, e dubbio de mille cose. g
altro. 4. impallidire per una forte emozione, sbiancarsi. piovene, 3-207
-in espressioni comparai, per indicare una forte propensione a eccitarsi o una grande passionalità
1107: s'inarcò a colpire più forte,... lo stipite della palma
. dalla croce, iv-4: un più forte membro ha di due uomini bisogno,
e vedrete se io son delicata! stiratemelo forte fino a farmi morire! pirandello,
braccia sonno stirate, / le mane chiavate forte. f. f. frugoni,
tra quattro alberi e... stirata forte quanto potesse reggere senza smembrarsi, il
beicari, 4-98: e tu, forte signor, se dal gran pianto / liberi
faceva questa caccia quando el pullaro era forte. 3. cancellato, disperso
cum clistiero, cassia o altra medicina più forte, come diafinicon, diacatolicon. ercole
congiunge il diletto. -privo di forte individualità, di valore rappresentativo (un
e più nuovo, tanto è più forte a sostenere le fortune e l'affanno del
sferrato da chi calza stivali, alquanto forte, violento. n. secchi
): ogni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti, mastin e
, sopramano riesce più commoda, più forte e più sicura. documenti visconti-sforza, ii-544
grave discapito. verga, 8-148: disse forte, come in seguito di un altro
gente. -obnubilato da un forte sentimento o da un'immagine ossessiva (
nel volto dell'astore dei detto vino forte, acciocché si parta da lui ogni
lo suo [dello struzzo] stomaco è forte più che stomaco di niuno altro animale
e accomodamento, stomaco delicato e stomaco forte... negli stessi individui variava secondo
giuliani, ii-293: solo un giorno diede forte di stomaco. bacchelli, 1-ii-280:
alto, piuttosto bello, soprattutto tremendamente forte, di una forza stonata.
la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e tra l'
v.]: 'stoppeggiare': per strisciare forte le pelli già conce con una sdramda
., il dottor antonio amati sentiva più forte più acuto il fastidio della professione.
fuoro mentovate le forche. allora stordìo forte e levaose subito in piedi corno per-
: ircuscomos... fiere sì forte ascalion sopra l'elmo che, fatto di
carducci, iii-23-425: gli scarica un sì forte pugno su la nuca che il poeta
la via, / spesso trangoscio per forte languire. boccaccio, 1-ii-408: ella
verga, 8-54: si mise a ridere forte, cogli occhi che schizzavano fuori dell'
o inatteso o inconsueto o in preda a forte emozione, a confusione mentale; sconcertato
che ci guidi / e sì ci facia forte a tal mina / che, sturdita
quale, per così dire, è più forte il sentore della storicità gramsci, 1-4
lor gridare la contrada storma. febus el forte, 6-29: con gridare la notte
mezam fin provo nona / con bataia forte e fera. ugurgieri, 342:
, che in un'opera storiograficamente meno forte si tollererebbero assai meno. =
, 1-ii-176: al vento / s'odon forte stormir paride fronde. monti, x-1-122
storniménto, sm. ant. forte capogiro, vertigine. catzelu [
. -che è parlato con una forte inflessione dialettale o straniera (una lingua
/ abitar l'ampia tebe, ancorché forte. = comp. dal pref.
, lotta, sforzo. febus el forte, 4-55: prese la palla senza storso
tremò, e ogni porta / cigolò forte ne'cardini storta. -ritorto
2. sussulto, soprassalto dovuto a una forte emozione, alla sorpresa. nievo
et agitati. 4. molto forte, intenso, profondo, ardente (un
posto dove don gennaro pa- rascandolo, forte, saggio, audace e freddo nella sua
7: ho una presenza scenica troppo forte... e quindi sono considerata impegnativa
al cordone del campanello e dette una forte strappata. = dal lomb. strabiifàa
. gerg. che ha assunto una forte quantità di canapa indiana o di
squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte. ariosto, 10-22: si straccia
nome guelfo, l'aitro gebellino. forte se stracciavano. leti, 5-iii-280: i
3-2-193: veggo che si delibera di farsi forte alla esclusione di tutti gli altri,
210: necessario sarìa con una forte man publica, e non de particolari,
club ciclistico 'silano'nuova società ciclistica già forte di ben 150 soci, darà una corsa
sempre / contra gli strali suoi forte il mio patto / per le ferite altrui
strada, tracciato stradale. febus el forte, 3-21: ed ei montarono per li
completamente strafatta. l'odore dell'hascisc era forte. strafavoreggiare, tr. {
/ e nullo scudo valse a quel forte arco / che 'l fiero strai non fèsse
natura / lo mondo stramandato / e forte apessimato, - aunito in tutto.
accese intrambe; / per che sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averìen
15-ii-172: ei guizzavano e movevan sì forte le giunture ch'eglino arebbono spezzate tutte
138: portate questo strambottino ancora: leggetelo forte. -strambòttolo (v.).
falcon di federigo volare e stranamente piacendogli, forte di- siderava d'averlo. de'mori
d'un colpo, quando il vento è forte. = deriv. da strangolare
; morte per soffocamento provocata da una forte pressione intorno al collo o dall'occlusione delle
. adriani, ii-85: il battevan pur forte, sì che per la pena si
fogazzaro, 5-162: maria, stretta così forte, alzò gli occhi al viso strano
alquanto più lunga della durata dell'interazione forte che le ha prodotte, onde decadono
262: distribbuir... il più forte delle imposte sui ricchi di ricchezze stabili
vigevano dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata, prodotto dagli
4. marin. movimento di forte sbalzo alquanto pericoloso di una nave durante
in me, a momenti, anche più forte, una sete di amore perfetto e
schiacciante. vico, 6-142: forte in difendere dall'altrui strapotenza gli oppressi.
, sociale, ecc.) straordinariamente forte, fondato talvolta sull'arbitrio, sulla
..., sebbene era legato forte e molto grosso, si strappò. l
. cecchi, 5-215: tirai più forte e più forte, strappando brutalmente,
, 5-215: tirai più forte e più forte, strappando brutalmente, sgangheratamente.
sei un merlo. / fischi più forte la sera; e nessuno / può strapparti
accoglie / avido il vento e più forte / l'invoca: ché strappi le foglie
giuliani, i-157: volendo strappare il legno forte, usiamo il rabottino; poi ripulito
ho deciso che ti stringerò al mio cuore forte forte una volta, e se
deciso che ti stringerò al mio cuore forte forte una volta, e se non
dolcemente strascinate dall'arte migliore, col forte e col piano. g. b
di atti terroristici finalizzati a creare una forte tensione nel paese, come premessa a un
. buzzati, 1-217: era [il forte] soltanto uno sbarramento di sicurezza,
: ogni fattore che possa venire usato come forte deterrente in una controversia intemazionale.
2. figur. caratterizzato da forte tensione emotiva. boine, i-97:
e durevole stratificazione greca e quindi una forte e feconda stratificazione romana con sopra un'alluvione
». pratesi, 1-385: diede una forte stratta al ferro della morsa che stringeva
, la canna ai mano. forte sobbalzo. 5annunzio, iv-2-238: la
faceva sempre più acuta e più forte. -di una stratta: tutt'a
. adriani, ii-85: il battevan pur forte, sì che per la pena si
manganelli, 19-124: codesta stremità della voce forte e, e vuole essere, un
resta a temere di me? voi forte, io stremo. 12.
composti). letter. produrre un rumore forte, aspro e stridente, continuo o
amico nostro stoico, uomo raro e forte e strenuo, per lodarlo con quelle parole
- produrre un rumore forte, aspro e dissonante, che si
intorno alla chiglia / della nave, forte strepitava tonda luminosa di porpora / al moto
; tramestio, trambusto; schiamazzo; forte scalpiccio. cavalca, 20-20:
piedi senza strepito. 2. suono forte e prolungato di voce, clamore di grida
. -richiamo mondano, attrazione sensuale; forte tentazione. cavalca, 20-186:
attenti davanti al d'hautpoult, con forte strepito di speroni. -crepitio del
; che parla a voce alta o grida forte; esuberante, estroverso, impetuoso
nella piazzetta. -che produce un forte rumore (una persona). pavese
boschini, 43: e1 tentoreto, forte e strepitoso, / tuto pien debizaro sentimento
7. che emette un verso stridulo e forte (la cicala); che produce
9. che ha suono molto forte per la presenza di consonanti sorde o
, 16: la gravidanza è un forte test stressigeno. = voce dotta
sicuro dopo una pericolosa stretta di quattro forte dolori, che l'hanno tormentato atrocissimamente per
improvviso di inquietudine, di oppressione; forte emozione; profondo turbamento, acuta sofferenza
un sentimento, che costituisce motivo di forte emozione, di angoscia, di assillo (
: oreste aveva ragione: la stretta più forte dell'inverno doveva ancora venire.
quale era indemoniata, e da esso forte tormentata per tale che la teneva incatenata
.. che sono intessuti strettamente, forte, si dice... che sono
, pettinate strettissimamente. -con forte tensione. sacchetti, vi-48: la
detti col randel la stretta. -con forte pressione. liburnio, 2-11: gli
in ordine, s'ella ha il tronco forte e intero, si vuole strettamente potare
acque alle gambe. -figur. forte coesione, stretta connessione logica. algarotti
: perch'è ne'lacci tuoi stretto sì forte [il cuore] / ch'a pena
, 178: veggo in servitù sì forte stretto / l'afflitto cor di fiamme e
solo non ha potuto quella aiegra / e forte donna vinzer, ma è stretto /
nodo); saldo, tenace, forte (un legame, la presa).
.. avvinta d'uno stretto e forte / nodo al suo fral ch'a vano
crescenzi volgar., 2-15: il campo forte e tenace e stretto e di malvage
e forse sommo in quel modo stretto e forte che fu imitato poi e portato oltre
lume de ovo, stemperato con aceto forte. 10. bicchiere stretto,
legname che tiene il fermo, sodo e forte, buono per travi, er viti
però di tutti i rimedi si è un forte strettoio alla parte affetta e un taglio
ramenti infermo / en guardie e stretture forte / per devei re- cever morte.
strettura... non strinse così forte legno a legno, come quel gelo strinse
porte, / perché 'l vostro nemico tanto forte / è già con spada tratta in
stridenti. chioccio; che risuona forte, in urla violente o di stra
stra -letter. secco, forte (il rumore di cosa spezzata).
563: giulian, piangendo, in alto forte stride: « o singnor, non
gran falligione / era fatto cristian, forte ne stride. f. scarlatti,
uccide! / chi l'ha in odio forte stride, / ché del mondo fa
serpe insino al petto, / la qual forte stridendo zuffelava. sannazaro, iv-io:
. ant. e letter. gridare forte, lamentarsi o inveire. intelligenza,
'l viso e 'l mento, / sì forte che più volte ella stridie, /
ant. le stride). grido molto forte, acuto, aspro, lancinante;
: vedi la vita mia com'ella è forte, / come lei premon già l'
rumore di attrito fra superfici dure; forte crepitìo di rami schiantati, del ghiaccio
partenope il bel regno / tremo sì forte che n'andò la strida / al cielo
bel loco, / e si facea più forte ogni momento / con tale uno stridor
/ « cavalier sam pietro! » forte mengonare; / fino a la piaga igli
quanto uno n'ha in testa: molto forte, con tutto il fiato che si
salire il sangue alla testa: venire un forte, improvviso impeto di rabbia.
è de maschi generativo, el quale è forte dii corpo e biem robusto, il
. potevano testimoniare che aveva il fegato forte, i polmoni forti, tutto forte.
fegato forte, i polmoni forti, tutto forte. -intr. in relazione con un
, 1-274: il vero repubblicano, forte del testimonio della sua coscienza, non teme
, st., 2-15: tal del forte achille or canta far tolato
economia testuale, sono testimonianza di una forte volontà interpretativa. -critica testuale
la tesi, cioè con il tempo forte della misura. = voce dotta,
vigile protezione di quella fata, cresceva forte, valoroso, amante di imprese guerresche
de roberto, 6-46: quando una razza forte, ardita e bellicosa sottopone i deboli
, giusto, prudente, temperato, forte, libero, immortale. tasso, 4-35
3-1): io son del ti'sì forte innamorato, / per ch'è principio
un rumore breve o secco, non forte, in partic. di piccoli oggetti che
, costei non risponde. -bussa più forte che non ti deve intendere. c.
vibrazioni, ticchettando sempre un po'più forte. chiesa, 1-185: si sente
dèe mirare allo 'nsanguinato crocifisso ed allor diventa forte. bibbia volgar-, x-500: ma
. 3. figur. carattere forte, tempra solida di una persona.
: sostanza liquida incolore, dal forte profumo di mandorla, otte
due tigre leggere, che di salto / forte fuggivan, salendo trovaro, / alle
casa, ii-204: io temeva ben forte che il signor duca di fiorenza fusse
freddezza e modi timorosi ci mancò l'animo forte, per vedere che gli spagniuoli erono
causa di uno sforzo fisico o di una forte emozione. dossi, i-255: gli
son dei da tinello, da cervosa forte e vino rinversato..., non
inconsueti e violenti in seguito a una forte emozione (e ha per sogg.
o arrossire, in seguito a una forte emozione o ad un evento inatteso.
, e che perciò bisogni farlo molto forte. c. 1. frugoni, i-10-214
esprimere, esporre, raccontare in modo forte e drammatico o viceversa attenuato ed edulcorato
sapore più apparente e l'odore più forte, saran in sua genera- zion piu
'spagna', 180: e1 corno prese forte a tintulare / pregando ogn'om che debia
. invar. ant. che esercita una forte attrazione sessuale. caro, 11-148
., xi-747: la propria cintola molto forte con poco tiramento delle sue mani ruppe
egli vi applicò la mano su, forte, a pugno chiuso. 3.
). disus. che esercita un forte controllo di un organismo politico, che
. tirànnio, agg. ant. forte, inesorabile, ineludibile (la forza
tra questi diversi elementi, un governo forte ed audace avrebbe scelto l'essere tiranno
parlava sola così da un pezzo, forte e imperiosa per conto della marchesina mimi,
niccolò da poggibonsi, cxxxi-m: un forte tempo al gherbino si volse e '1
... e i marinai cominciarono forte le sartie della galea a tirare.
voglie mie far sempre beate desii, / forte il laccio tira, stringilo quanto sai
, 175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di pelle
). malatesta malatesti, 1-168: forte, feroce e sempre pien d'ardire
, 2-ii-206: passammo... il forte di cogulo, guer- nito di dieci
sciabola con un avversario ch'era un forte tiratore. fenoglio, 5-i-1330: si
una gamba, che mi dà sì forte dolore. 4. ant.
, 4-i-1954], 4: tiraccio forte di soerensen, proprio su cocni.
bacco. landolfi, 20-121: ecco più forte fruscia e quasi romba, [il
d'annunzio, iii-1-454: un uomo veramente forte, un titano, che non tremava
per essa a guisa di tromba diceva forte, talché ognuno poteva udire, due volte
che loro fa credere, che la più forte scossa del puzzo non debba irritare le
effettuano gare sulla neve su piste con forte pendenza, ma prive di curve.
un rumore breve e secco, non forte, in partic. di chi bussa a
anche esercitando una pressione più o meno forte. fra giordano, 2-39:
ri, 11-49: climente ingelosita forte, / se la tocca lo sposo,
. or non mi toccano più così forte. 12. liberare dall'
alcun loco, / ben li sembrara che forte cocesse. crescenzi volgar., 9-37
se n'andò incontinente al duca dolendosi forte che fusse avuto sì poco rispetto a sua
incontanente a richiamare al duca, dolendosi forte che nella persona sua, ch'era pur
.. tolse di vita / il forte ardelio, uom già d'età matura.
che ne saria già morto / il più forte somier che vada a roma. pasqualigo