: strano vi parrà forse un così forte / ed improvviso affetto, una sì salda
a dirtela, la passione non era più forte del tempo ». gnoli, 1-332
capitan de franza, / dico el forte, potente e gran rolando, / nel
portarne giudizio alcuno, benché io tema forte d'un romanzo. probabilmente sono finzioni ancor
romba (con valore aggett.): forte, fragoroso (la voce).
in lontananza, poi il rombare più forte, più forte. pirandello, 8-554
poi il rombare più forte, più forte. pirandello, 8-554: ora il
tutti a quel rombazzo. -suono forte e prolungato di strumenti musicali; clangore
stagion ritenne / della pennuta striscia il forte rombo. b. corsini, 19-107
: la macchina emise un rombo molto forte, proprio da motore da corsa, quindi
postale lungo e travagliato ed è in forte ritardo. riposarsi con una divotissima romeria
/ nudi e graffiati, fuggendo sì forte / che de la selva rompièno ogne rosta
tu el terrai [proteo] / pur forte sempre, che con suo ro- more
clima è fama che rompesse / la forte rete. -strappare le redini (un
leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido cuoio, acciocché per la
(i-iv- 729): il trottar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia
il pregio si dèe che ardito e forte / riede superator d'ogni periglio.
suo amore, come in tutte fu forte, diremo nel suo luogo. esofio volgar
sensi miei stanchi, oblio tenace e forte / v'opprima eterno: ah non mi
trassi / o rompere o discior nodo sì forte. bandello, 2-40 (ii-34)
: nessuna legge della natura è più forte e legata con più vinculi che la congiunzione
colleghi ornatissimi, chi sarà di cosi forte volere da ripromettermi di rimaner fermo in
. beicari, 4-98: tu, forte signor, se dal gran pianto / liberi
). botta, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta
, / diviene a l'opra generoso e forte. montale, 5-97: il vento
animo e sicurtà; e fu così forte la percossa che i più dei feditoli de'
colombi. -essere annunciato da un forte suono di campane (il mezzogiorno)
: la morte è fera e dura e forte, / runpe mure e passa porte
donato degli albanzani, ii-359: il forte uomo ama rompere le cose forti. ricciardo
sua). ibidem, 88: cuor forte rompe cattiva sorte. ibidem, 113
ser giusto: la corruzione è più forte del senso di giustizia.
del dittator superbo udir si fea / il forte tullio. goldoni, v-704: d'
..; quando dorme ronca più forte che non grida quando è nella battaglia.
pose a giacere e cominciò a roncheggiare forte. ramusio, cii-ii-849: il simile e
piede, per veder se era sì forte che lo reggesse. dante, inf,
scintilla / e, ben ch'un gridi forte, non lo intende: / non
e con un poco di vino agro forte e mettila al limbicco a stillare. glossario
. boccaccio, 1-ii-776: ronfando forte il mio sonno impe disce
e'mostrava dor mir ronfando forte: / la mala bestia il tratto non
, iii-20-275: ove cadde l'uom forte in battaglia, spezzato lo scudo,
e non ode che qualche mocono un forte ronzio (un campo, un bosco,
che aveva le orecchie che gli ronzavano forte. 6. risonare, diffondersi sommessamente
più grande / e fa sentir più forte i ronzi e i suoni. d'annunzio
leandreide, iv-16-46: così dicendo sì forte rorava / de lacrime, che la
colorito in viso; non fu di forte natura, di piccolo pasto e di gentile
1-38: ucio è un giovanotto lungo e forte, le braccia pelose anche alla piegatura
nostri tempi abruzzo, paese di uomini forte e di sito; e che anticamente con
: rincrescemi oggimai lo scrivere, ché forte invecchio e divento poco sana più l'
espressioni fresco e sano, sano e forte, sano sanissimo, sano sano.
e poteal fare, ch'era sano e forte e di reo animo. crudeli,
, / mi farebbero ancora sano e forte! -sostant. iacopone,
fragile viso, non pur lo sano e forte. latini volpar., i-70:
, ii-240: il cuore che sano e forte pare al mondo / sèrpere sente la
guittone, xvii-704-6: dici che m'ami forte a buon co- ragio: / or
i-129): a egregie cose il forte animo accendono / l'ume de'forti,
lat. sanctus, part. pass, forte di sancire (v. sancire).
nude le braccia che sanno l'angolo forte della vanga. g. giudici, 13-93
, che era grandissimo freddo e nevicava forte, e non v'era ignuno che
sempre suda e sa un po'di forte. poliziano, 1-678: ella sa proprio
imbottiti di pelli, che sapevano di forte e di selvatico. -di animali
[1905], iv-433: 'saper di forte agrume': locuzione tolta da dante
: 'a molti fia savor di forte agrume'. vale spiacere, essere sgradito,
anonimo, i-569: le noia a me forte sa bono. iacopone, 84-3:
savere, sposo delle vergini e fondamento forte di giustizia. fiori di filosaf, 218
poterla difendere, la fece rendere col forte di taillon a'francesi. salvini, 10-3-173
. 5. sm. sapore forte, acre. bresciani, o-iv-62:
si può credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente congetturare, un
tre tagli, da stola dogale, sfregandolo forte, una mano sopra e l'altra
frutti. oddi, 2-42: stringetelo forte e adagio [il boccone], accioché
di sapore classico. erano il suo forte. gli venivano spesso, così, a
gioia, mentre la borgogna ha un forte sapore medievale, araldico. pasolini,
. 3. che esercita una forte attrazione fisica; attraente, piacevole e
galbani ostenta un linguaggio ardito, sboccato, forte delle più saporite risorse dialettali.
di sapore spiccato e piacevole o anche forte (anche come metafora sessuale).
è di grandissima saporosità, di una forte struttura e di una solidità senza pari.
cicerone a dolobella, coll'animo sia forte e saputo in modo che la tua moderanza
. ariosto, 1-15: quanto potea più forte, ne veniva / gridando la donzella
e tradimento. tasso, 6-12: forte sdegnossi il saracino audace, / ch'
michelozzo] tutte le scale di pietra forte insino al piano dove stava la signoria,
serrarne di questo divieto una saracinesca così forte che ci vuol forza d'argani piegarne
e tocca più d'una volta giusto e forte. calvino, 13-231: spietatamente sarcastici
. piovene, 7-486: personalità molto forte, auriol era autoritario, impulsivo,
uova, provocando nell'individuo ospite un forte prurito e l'insorgenza di varie dermatosi
, con rostro lungo, rotondo, con forte uncino, compresso ai lati, sormontato
; taglia minuto e fa'bui- lire forte; e quando sirà bullita, acciò che
ove ben sbatute e mitige specie dolze e forte zafarano e garofali e fai che sia
frugoni, vt-671: -val più una femmina forte, che mille uomini uniti. -si
/ terranno la tua prua; nel vento forte / gittati i groppi delle attorte sartie
-cedere di fronte a un avversario più forte. pulci, 24-117: se col
la quale però non riesce così forte come quella di sasso porcino.
che non hanno per sé alcuna ombra, forte si transmutano della lor chiarezza, e
iddio. pulci, 9-87: bestemiò forte lo iddio macometto, / e disse:
, i-93: si mise a rider forte, e gli disse bastargli l'animo di
stava, e ridea quanto potea più forte; / e, tacendo, accusava di
: / anzi nuocer parea molto più forte / a re, a signori, a
aperta luce solare, saturandomi della sua forte dolcezza, comparabile a quella di un
ruggier un gran corsier fu dato, / forte, gagliardo e tutto di pel sauro
presenza della soda, e per la forte proporzione di calce alla labradorite. bombicci
iii-65: giustiniano, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi
cui lealtà veggendo giannotto, gl'mcominciò forte ad increscere che l'anima d'un
chi non è savio, paziente e forte / si lamenti di sé, non della
la vocazione. massaia, iv-82: facendosi forte dell'esilio inflittomi da quel re,
le circostanze e il più o men forte sentire dello scrittore. nievo, 697:
: il perché e'venne meno e forte sbaì e perdé la favella. tavola ritonda
sbalordire. 3. frastornare (un forte rumore, le voci); fiaccare,
cuoco, 1-105: una vendetta rapida e forte è simile ad un fulmine cne sbalordisce
vergogna e del rimorso di lei era così forte che doveva ricorrere spesso al laudano e
). socci, ii-1-596: un forte libeccio aveva cominciato a soffiare; il
, 19-80: giunge tasta ferrata al forte scudo / del buon riccion, ma poco
massi. -figur. subire un forte aumento di prezzo (una merce)
ragazzo si fece bianco: un tremito forte lo scosse e si travagliò fra le braccia
del servirsene siano leste, sbarrazzate e forte per loro servizi. milizia, vti-60
, 5-3-35: non credeste forse che il forte del suo sapere medicinale arrivasse più là
sbarbavano alla rima tirata un po'forte restando in mano a chi se n'era
/ colmo è d'un vin sì forte e sì possente / che per ischerzo
, iii-23-331: ricondusse gli spiriti alla forte realità e sbarbicò quel sentimentale petrarchismo che
, qual altro andromaco, / di forte stomaco / con d'esta polvere [di
serviva il danubio alle dure armate di forte sbarra, sì che non potevano azzuffarsi.
d'una gola deserta, tra un forte sbarramento da un lato e un orrido monte
alla porta di damasco. neppure il forte sbarramento della polizia...
, e la maggior parte si fece forte nelle case, sbarrando le porte con
, per lo più per esprimere una forte emozione, stupore, timore (o
la povera pianta, e sbattendola più forte che mai, la cattiva legatura si
, 9-171: io 'ntrepido e forte / serro lor [serpi] con quest'
calzabigi, 103: giunse correndo e sbatacchiando forte
sm. urto rumoroso provocato da un forte sbattimento. = deriv. da
velluto e d'argento, la sbattevano forte; e la polvere metteva un luccichio
mi fosse risucchiato e sbattuto da una forte corrente d'aria. 8.
ginocchia per il freddo o per una forte emozione. anonimo genovese, 1-1-237:
1-265: la sorella, presa da forte convulsione, sbatteva e gridava.
-palpitare, sussultare in preda a una forte emozione, in partic. alla passione
e senti come 'l cor si sbatte forte / per quel che ciascun spirito ragiona.
loco, si li abella: / isbatte forte, tal sente dolzore: / quine
. volponi, 2-71: come sbattevano forte nella notte le porte dei treni a
sartina, la quale, indubbiamente, odorava forte di paciulì? -sbattere la porta
segni di non volere o non potere star forte e aver pazienza, si dice:
gli molti affanni e disagi grandi era forte sbattuta. b. cavalcanti, 2-143
-provare una passione o un desiderio molto forte (o anche eccessivo) per qualcuno o
. nel gioco del calcio, tiro molto forte. intanto m'ero seduto in un
uno sguardo stralunato, segno di un forte turbamento emotivo. -anche sostant.
se le cantava, applaudivasi e nel forte delle medesime dimenava la testa, sberleffava
fama di piombo posta sopra un vaso di forte aceto, sì che il vapor
le palpebre e mostrando solo il biancopietroso pasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre
modo da tutte le bande che riuscì forte ed ha molta grazia. temanza,
scorretti, cosa che averia sbigottito ogni forte e gagliardo intelletto. getti, ii-47:
e la dispersione della famiglia non isbigottirono il forte animo del giovinetto. pirandello, 8-631
: di che pietro... forte sbigottì e imaginossi di non dover mai
ben dirowi: che non deve uomo forte sbigottirsi nelle avversità, quali elle si
di gravi pericoli; in preda a forte emozione. onesto da bologna,
vittorie de'fiorentini e la presa della forte città di volterra, isbigottiti molto, mandarono
ogli varga / nel cor mio sì forte lo occuppa / chv da dilecto quasi
in un bilancio, caratterizzata da una forte divaricazione fra l'incremento delle uscite e
una nuova spesa. -per estens. forte squilibrio fra due elementi; mancanza di
sala anche bianca e suo marito, disse forte. verdinois, 16: il de
boniek... tiro a volte forte e preciso, più spesso sbirulènto.
valli. brusoni, 14: fabricato un forte a castel san pietro nella sboccatura della
sono ancora in boccio; al caldo forte sbocciano. nievo, 1-vi-87: quelle vecchie
d'una gola deserta, tra un forte sbarramento da un lato e un orrido
. sboglientaménto, sm. ant. forte calura. simintendi, 1-9: allora
appiccicaticci. 2. figur. forte esaltazione, entusiasmo e fervore momentanei per
mezze parole che me ne fanno dubitar forte. viani, 19-221: un altro accattarotto
. ma la sbottata suol essere più forte. p. petrocchi, 1-40: mia
da siena, 63: s'i'so'forte, sì m'abbatte; / s'i'
/ questi 2. soddisfare una forte sensazione di fame o di sete.
vittuaglie e altre cose necessarie per il forte. d. bartoli, 13-4-13
anima, come turbine che allora spira più forte quand'ha a sbrattare le nuvole e
ouande lanze guerre appicche, / gride forte: « sbricche, sbricche »:
aretino, 20-342: -chi bussava così forte? -certi mia sbricchetti. -o perché
è giugnere il bue più feroce e forte con lo bue mansueto. salvini,
, 1-201: 'sbrocco': specie di lesina forte, corta e diritta, colla quale
la biada; e lo farà più forte / se lo manda alle macchie a
sopra una tavola e sbroffale d'aceto forte. catzelu [guevara], ii-258:
o di dar mostacciate, né pian né forte a muno, perché gli uomini sono
cause. 9. emettere, con forte rumore, sbuffi di vapore (una
scialbe palpebre nel ricevere la sbruffatura scuoteva forte il capo e n collo di vecchia grinzosa
con slancio, in preda a una forte emozione. bacchelli, 2-xi-76: per
certe caratteristiche del sindacato di mestiere: forte partecipazione all'attività sindacale, sburocratizzazione attraverso
di quello [orzo] con aceto forte, e ponsi a modo d'im-
adimari, 16: quindi grattando a lei forte la scabbia / l'improviso piacer,
al fratello / pe 'l batter debil, forte, dolce, scabro, / nel
universale. 2. figur. forte spavento. marc aurelio, 253:
e rosso. alamanni, 6-23-79: il forte palamede il gran pagano /..
, 1-130: se alla tentazione eri più forte, / di', che faceva la
tratto del canale di un mulino in forte pendenza che permette lo scorrimento dell'acqua
, delle ceneri clavellate e dell'acqua forte, ed applica il tutto alla scaglia,
dell'onestà non fosse stato allora più forte dello sprone d'amore. becelli, 1-154
eglino provveduti d'un becco lungo, forte e puntito, della forma d'un palo
e disse a me: « or sie forte e ardito. / ornai si scende
. -estensione su un terreno in forte pendenza di un insieme di edifici 0
un corridore di un tratto di percorso in forte salita. corriere d'informazione [16
nel superamento di tratti di percorso in forte salita. l. caretti [«
scalatore. è il ciclista che è molto forte nelle salite. 4. econ
ittericia. 3. figur. forte impulso sessuale. cassiano volgar.,
di cenci, che il sole / scalda forte, appoggiato al muretto. caproni,
/ cum gran fulgor riluce / e forte scalda il lacrimoso petto / del tuo
di tutte cose più caldo e di più forte operazione, e tosto al capo sale
, / ché, se lo vin è forte, la testa fa scaldare. volponi
maggiormente provveduti di senno, si scaldano forte contra del lusso come divoratore delle sostanze
. finché non sopravveniva quel qualcosa più forte di lei. savinio, 467
pentecoste. 22. divenire più forte, più intenso (un sentimento,
uso così mal caricato o sì forte scaldato, over potrà esser tirato
inventati / beccacer- vélli ad imbrogliar sì forte / i poveri discepoli arrabiati, /
. questa è un grosso tronco di legno forte..., il quale
fuoco. 2. figur. forte sentimento, passione. guido delle colonne
volgar., i-105: per lo forte desiderio dello amore tuo, de lo
... per la continenza del sesso forte: pare che la tenebra di certe
in tegame con mezzo bicchier d'aceto forte, un bicchiere di buon fondo o
e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro. = dimin. di
che... dentro mi scalpitava forte, cercai mantenermi un aspetto sereno. c
4-5: tu sie prò e vigoroso e forte e possente a ben fare, che
: - chi è quel presuntuoso che così forte bussa quella porta? -son io,
: gli prese le mani e gliele ficcò forte dentro la neve; scalzollo e fece
, giudicando che la non fussi molto forte, mi provai a scalzarla; di poi
caviceo, 1-56: scalciato, con acqua forte di calcine e sapone mi lavai una
che da'saioni uscian le tarme / al forte scamatar di loro sferra, / so
.], 10-1: quando il forte combattitore entra nel campo, dove..
molto sottili, ma di tela piuttosto forte e coi manichetti e scamiciate di tela
non mi terrei di non iscampanare sin forte la lingua, che sin costì in mantova
campanello, per lo più prolungata e forte. carena, 2-111: 'scampanellata':
d'uso, e vuol dire una forte tirata di campanello. fanfani [s.
8-404: s'udì in quel punto una forte scampanellata all'uscio, e zacco corse
questi mi sentì, e per lo sonno forte m'aferrò e disse: « va
volta sfuggirgli, e l'acciuffa ben forte per le chiome, essa, dopo avergli
affascinava. -coprire con un suono più forte. montale, 15-109: nel video
ch'era, si cominciò a scandalezare forte ed a darsi di parole con costoro.
papa alexan- dro, avendo tema e forte conscienga di cadere della signoria imperiale,
: aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e
il miliore. or dimmi: / forte adoprarci in risparmiar tumulti, scandali
.. e con un buon filo forte e gagliardo se gli debba cuscire la
, 1-592: 'scannellare': versare e schizzar forte a guisa di cannella sturata.
scanno sia di legno sodo e molto forte, sì come è quello del frassino,
ch'è vicino di morte / crudel'e forte. = dal sicil. scantari,
de'lacci tua, che si mi stringon forte, / vaga bellezza g.
gli scapi- colli, sui terreni a forte pendio. pasolini, 3-18: i due
in pianto, scapigliata e sciuta, forte lamentando. dante, vita nuova, 23-5
un viso ro busto, forte, un poco scapigliato, come quando,
, / digli tre ave e tièntilo forte. silone, 5-85: si sbottonò il
, li quali messono fuoco a tomo del forte, e come volevano uscire per scampare
adato, / sopra di zo pensavano molto forte; / per scapolare da cotal barato
invito al guadagno sia in essi più forte de'loro princìpi morali. -ribelle a
che c'è un preallarme, un forte preallarme.. gesù, tanto è vero
acqua, balzando e beccheggiando sul rigurgito forte dello scaletto piantato sott'acqua.
e presolo per l'orrecchie gliele tirava forte... che, se no lo
le loro fameglie, et essendo in loco forte per li passi, si salvorono,
però che ciascuna oste era in luogo forte. = forma masch. di scaramuccia1
a terra (un terremoto, un forte vento, un'esplosione). baretti
però che fatta far lor colazione / eran forte alterati. 3. per estens
dal colore. / castana, lana forte / lana cattiva allo scardatore / che il
, e lui, incoraggiato, rideva più forte, si scardinava tutto.
scardole pigliava, / ond'egli rimanea forte smarrito. e. barisoni [« d
espressione comparat., per indicare un forte impulso emotivo manifestato attraverso la tensione del
fisso a un altoparlante, tutto il suo forte corpo come sotto scariche elettriche, ma
nel tempio in atto santo / borbottar forte e sospirar sovente: / e udiva il
e merluccia, il quale ha la testa forte larga e schiacciata non d'altra
emaciato e smunto in virtù di una forte sofferenza (il volto). tarchetti
. anonimo, v-333-20: sì forte lo feri / tuo fero core d'amore
scarnita in modo che commetta e abbracci forte il selvatico. -ridurre di spessore
a bocca. bcicchelli, 16-14: il forte s'arrotondava in un bastione semicircolare a
le mie scarpe tornarono a scricchiolare più forte sul marmo, destando sotto le volte l'
, iii-421: avevano il colore terreo e forte dei vagabondi: la donna portava scarponi
e tenersi al largo, ma più forte era lo scarrocciaménto per la corrente da fuori
ave aquistato, / che. nn'è forte blasmato -malamente. -parsimonia.
fame eroe non seppe / durar sì forte; né lassezza il vinse, / né
quale scarso non darassi pregio / del forte curzio alla mortai carriera, / quando l'
possa servire delle orecchie, e chi forte non gli parla non è inteso da
che serve per incastrarvi dentro e inzepparvi forte il piede degli alberi maggiori. pascoli,
palizzato, nel salire sul ciglione del forte per essere le scale riuscite troppo corte
l'ultimo uscio della prescione era incatarciato forte, ma non era chiuso ad chiave.
.]: 'scatenaccio': il romore piuttosto forte di catene strascinate o agitate o di
la scatola / d'osso non è ben forte. calvino, 5-55: guardando dalla
, snello, che ha una muscolatura forte e asciutta ed è privo di adipe
in preda a smania o a una forte eccitazione. riccardi di lantosca, vii51040
e ghermitala per la cintura la squassò forte tre o quattro volte.
il ciclista che è fornito di un forte sprint, cioè di un veloce spunto o
. moravia, xi-351: sono forte; ma lui ci aveva i muscoli come
g. villani, 7-131: fu sì forte la percossa che i più dei feditoli
di profonda malinconia. -suscitare una forte emozione, imprimersi nell'animo. arpino
i magri fianchi. -provocare un forte turbamento emotivo. govoni, 2-207:
piglia un sasso o fuoco, e getta forte; 7 tu corri, e
ad una terra chiamata adem, molto forte, ed è alla marina, circondata da
italiani « che avém la passion de lavorar forte » che fissava a contratto quel tanto
scazzaburèllo, sm. tose. onda alquanto forte e increspata in cima. viani
368: la prorogazione gli era forte doluta, nondimeno che, considerandone le
-scemare la scarsella: costituire un forte esborso. gelsi, 107:
aceto dolce, si cerca l'olio forte. p. del rosso, 139:
s'alcuna ve n'è pienotta e forte, / dicon che è buona per menar
non fia sì vii braccio / che tu forte non tema / s'hai conscienga scema
li temo: / amo il morir da forte, no il vivere da scemo.
/ fuorché da un crudo in più forte scempio. -con metonimia; motivo di
suoi che una parte urtasse contro il forte passo di san marco occupato dalla vanguardia
e scenica, tuttavia nella corica più forte che in ogni altra deve regnare.
delle dive. -che suscita una forte impressione, di grandioso effetto.
mio scettro, l'espressione forse più forte dell'anima mia, suono d'un'anima
ch'erano isceverati e forte combatterono con loro e in poco d'
, màdida e scheletrica, quella sana e forte di lui. g. bassani,
, con figure affusolate, con un forte gioco di chiaroscuro. campana, 82
un gonfiore muscolare, ma ha qualcosa di forte e di scheletrico, di squallido e
attaccarmi, ma a qualche cosa pero di forte, non a uno scheletro, come
contadino si realizza in generale solo come una forte corrente di opinioni, non già in
/ la chiesa che. ttu tieni forte si langue, / ché con rapina e
io schermii l'assentirvi e mi feci forte nel resistere a tal tentativo. -rintuzzare
. -ripararsi dalla luce troppo forte coprendo o proteggendo gli occhi.
le arti era sì generale e sì forte che gli uomini più dotti di que'tempi
. petrarca, 19-10: r non son forte ad aspettar la luce / di questa
cavacchioli, 185: senza tremare, forte, onnipotente, / sazio dell'ozio
strame / su cui giacente ogni uom più forte avanza. fantoni, i-198: gli
dava di tributo / cento donzelle al forte re de orgagna. / tutte le
cominciò per ischemo a confortarlo che battesse forte. boterò, 8-23: dove cristo
si sentì nel cuore un nuovo e così forte impulso verso di lei, che
.. comincia a tremare e sbadigliare forte, dicendo: -oimè, oimè!
vuol dir maschio, e figuratamente prendesi per forte e gagliardo. nievo, 301:
. schiacciaménto, sm. spiaccicamento; forte compressione fra le dita. pratesi
2. appiattimento dovuto a una forte compressione. -in partic., in
/ vo', se tolgo a modello il forte alcide, / gli angui strozzar,
], 18: l'impressione più forte che ho sempre avuto, e che continuo
verd'erba, / e gli pesa sul forte petto. 6. disus.
agg. che schiamazza, che grida forte il suo verso (un uccello)
ognuna volando / verso la casa, forte schiamazzando. sacchetti, 136-29: alberto
, nell'ebbrezza del vino; parlare forte, dandosi sulla voce; scambiarsi battute
11-39: diegliene un [sgrugnone] sì forte che in quell'atto / gli si
montale, 2-79: schianta attorno / più forte un rombo. 15. rimanere gravemente
vi-i-172 (35-6): spesse volte sì forte sospiro, / che par che 'l
lo schiantarsi, lo spezzarsi producendo un forte rumore. -in senso concreto: spaccatura
nell'acido zolforico, detto dal volgo acqua forte. poi, inventato che fu il
di morte / pel cuore che e tanto forte / da parer quasi ridicolo! frateili
: cominciòe ad amarla e inamoronne sì forte che la volle pigliare; e mise le
dalla gora viene / lo sciabordare voce così forte e sgradevole che quando parla proprio estremo
2. per estens. che esprime una forte carica polemica e aggressiva. betteioni
massicce, corazza assai convessa, molto forte e notevolmente allungata o compressa lateralmente..
rocce del corone maturano sempre l'uva forte per lo 'sciacchetrà'. gadda conti,
che son infan- zendata / per mia forte sagura / e son acompagnata. pulci,
quella gente aitare noi potea / e forte piangea la mia scia gurata
, / che sopra a quel gambel cridava forte / filippo degli agazzari,
d'annunzio, v-3-668: una virtù forte presuntuosa oggi ammira in te una semplice
lo sospiro viene dal polmone che sfiata forte per dare scialaménto al cuore che è angustiato
. 6. in preda a forte agitazione, scalmanato. tommaseo [s
levò una fortuna con vento a gherbino si forte e impetuoso che tutta isciarrò la detta
variare sul rame l'efficacia dell'acqua forte. -in senso concreto; nozione
, presenta una costituzione robusta, una forte muscolatura, pelo folto, più lungo
63: ah ne'miei danni / sì forte adunque il bene altrui vi fisse /
, / e, ben ch'un gridi forte, non lo intende: / non
'l basso / si movien lumi, scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel trapasso
grinze. -mostrare nel volto una forte eccitazione. tasso, 19-126: il
hanno una scintillazione così rapida e così forte che sembrano vicine. g. v
torbidi e, se fussono in luce forte, appariranno chiari e scintillanti. e quanto
in pianto, scapigliata e scinta, forte lamentando; ed era molto sconsolata, e
ardo, e il duro ceppo e forte / che in ria prigion mi tiene oppresso
s'è veduto d'un padre ardito e forte e saputo uno figliuolo timido, debole
come una forma di pari. pass, forte di un verbo di non chiara etimologia
: sento a la lingua un così forte groppo / più indissolubil di l'erculeo
, immersa per qualche tempo nell'acqua forte o in altro sciogliente, non sarà
al sacco, tuttavia il prete vociferando forte, lo sciolse e trovò il prete
d'acque (runa possanza sì forte che elle vi ridurranno in cano troppo,
se ben del matrimonio el lacio è forte, / sciolselo a un tracto col mio
sterilità di ventidue anni del forte due dì dopo ch'era stato sciolto l'
: nessuna legge della natura è più forte e legata con più vinculi che la congiunzione
, 9-107: poscia l'argento con acqua forte si sciolga, e in cenere calde
dalli pericoli soprastanti merita nome di meno forte, anzi chi può evitarli...
merita nome di ignavo più tosto che di forte. -scagionarsi da un'accusa, da
s'avanzò con tale scioltezza nel più forte del conflitto che, trovandosegli vicino pietro
/ ma dàtti pace! non lagnarti forte, / non ti lagnare a voce così
'n terra fu flagello, / s'affaticava forte. sacchetti, 8: qual diavol
ode cosa o vede / che tenga forte a sé l'anima volta, / vassene
, 33: tua virtude sovr'ogni altra forte / tempera l'anno in variati atti
., ha voluto ch'io stia forte a le finzioni del vostro nuovo amorazzo.
sciòrgano). dial. gridare molto forte, in modo molesto. fanfani,
. v.]: 'sciorganare': gridare forte, rompere con le grida il timpano
un cervello d'uomo, una volta che forte passione lo alteri e stravolga. carducci
l'usano sostantivato come maestrale. un forte sciroccale. sciroccata (disus.
sf. burrasca causata dallo scirocco; forte folata di vento di scirocco. targioni
400: la sciroccata spira oggi così forte che anche le vecchie piante si piegano.
ovest (come il maestrale), particolarmente forte sulle rive del golfo saronico.
principe italiano e cattolico, civile e forte, non fosse miglior presidio, più
la propaganda dei sindacati scissionisti, più forte era la pressione padronale. = dal
scitico', diventato modo proverbiale, valesse forte nella ruvidezza, nella concisione sincero.
francese impacciato scivolando sulle sillabe e respirando forte. del giudice, 2-128: epstein
la gondola... scivolava in un forte / bagliore di catrame e di papaveri
24-200: alza il re ganesmoro il suo forte arco / con lo strai ch'alia
manuzzi]: nulla saetta vola sì forte, / quando 'l balestro scocca, quanto
rete). boiardo, 1-6-13: forte la terra batte col pié stanco, /
, / ed intrò ciascun dentro al forte muro. -iniziare a ruotare (
gonfiate. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla carta le dita, per staccar
significare un uomo di testa dura e forte nella sua opinione. la sua origine
secca ed elettrizzata. -battito accelerato e forte del cuore. padula, i-iii:
et in iscogfio andando, / ricever forte danno. dante, inf.,
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: forte andando, avemo grande paura, ché
-con allusione a chi è saldo, forte e dà sicurezza agli altri.
tempesta, / così ognor quest'alma è forte / nella fede e nell'amor.
giovane, 9-171: io 'ntrepido e forte / serro lor come quest'ugna am-
tostnca allo scoglio': di gente attaccata forte a un luogo, a un partito o
v.]: 'murar sullo scoglio': forte, contrariamente che 'murar sulla rena'.
il giovane, 9-171: io 'ntrepido e forte / serro lorcon quest'ugna ambe le zanne
del suo scoglio, il quale è sì forte e duro che a gran pena si
scolare. 2. scherz. forte bevitore. = comp. dall'imp
, xxxvii-72: io l'alma sento che forte sopoco, fino che diventi nera;
: provadelli. re una sensazione di forte arsura per l'emozione, l'imbarazzo
scolmo, / e lo meo core forte ne rembomba. = comp.
. carducci, iii-2-151: un batter forte / de la man su sface
/ me inganno e corro ad abbracciarle forte, / poi di vergogna in viso
il gentil viso sereno, / sì forte in fondo il cor s'attristae dole /
per un malessere fìsico o per una forte emozione, sbiancarsi. tavola ritonda,
essendo ammalato con la terzana e ritrovandosi forte scolorito e giallo, alla terzana e
.: impallidito repentinamente, per una forte emozione o per la paura o per il
sigillo nella cera, non è tanto forte impressione quanto è quella della pietra 0
come aristide, per poi quelleoperazioni scolpire nel forte dettato, meglio di sallustio, dino
in terribile vicenda / ti si scolpiscon sì forte sul volto / che indarno il labro
aw. con una pronuncia chiara e forte; distintamente. sigoli, cxxxi-221:
. rinaldo d'aquino, 104: forte potess'eo, stando, / d'amore
prodotto dal passaggio de'convogli è più forte e più spiacevole che sulle strade costrutte
a quel suo palagio che era tanto forte e che fu nientedimeno scombussolato e bruttamente
quiin maggior credito che alcun altro, di forte che è andato nelle scommesse a 60
intanto aveva sentito quell'altro signore rider forte e don rodrigo dire: scommettiamo.
di là dal mezzo tempo stanno attaccati forte. idem, iv-278: stia 'l
, né le restava se non che era forte sito. popoleschi, 605: è
assetto imperiale cinese... fu forte, rigoroso, spietato: e si scompaginò
di avervi o palazzo o altro luogo forte, quella parte farei che è scompartita per
il ventricolo sinistro del cuore ha subito un forte scomaprosio, 1-15: viene ucciso [
: il vento del levante, inusitato e forte per l'ora del vespero, scompigliava
le foglie si scompigliavano con un fruscio forte. -diventare agitato (il mare
determinache ciascuna cosa abbia la sua acqua forte che la scomponga e la risolva nelle
ferro, intorbidata, scomposta una ragione forte, severa. panzini, ii-261: la
quelle furie scomposte, e fu tanto forte e orgogliosa da persuaderlo ad andarsene.
unì il salmini, ingegnorozzo, ma più forte; artista forse altrettanto scomposto, ma
la gragnuola lievasi e la tempesta sì forte che tutto il mare era iscomunato.
riuscito a trattenerle, per effetto di un forte spavento o di un'altra intensa emozione
, volendo evitare un incontro, parava forte e rispondeva. piovene, 280: la
, 8-367: io non posso dirvela forte; posso accennarvela appena; voi cercate d'
cercate d'intenderlaal volo, giacché, detta forte, rischierebbe... di parere una
c. campana, 2-55: tra il forte et il principio della stecrarsene.
levavamo gli occhi a dio e piagnevamo forte. tronconi, 2-186: tentò egli di
che perdeva il potere per farsi credere forte sempre e inviolato. 4. tr
sconfigesti li nemici, / tanto è forte la tua schiera. -traviare,
, calava lo sole. annibaie vittorioso stava forte allegro. ariosto, 3-53: quante
. luigini, xlv- 4. forte delusione o fallimento subito nell'ambito professionale
ver sempre le ragioni / rompe l'uom forte in sua possa; / l'oceàn
/ quel m'inchina ad amar ognor più forte, / questa di fé d'amor
io questo gli voglia torre? febusel- forte, 5-51: (jhe mal aggia chi
donna in pianto, scapigliata e scinta, forte lamentando, la quale era molto sconsolata
biasma, ne dispregia, piano e forte, / ne ricorda la morte che
velluti, 258: della qual cosa è forte da temere, considerati gli scontentamenti e
umani non fosse stata incline a una forte introversione, a una scontentezza per il
veramente non se ne duole è uomo forte: e chi ne piglia scontento è
giamboni, 8-1-120: quando quel forte iscontramento ède'nuvoli e de'venti e dello
m'ha di due occhi simiglianti / sì forte a que'de la mia volte
e l'altro per la bocca / fummavan forte e '1 fummo si scontrava. ottimo
si scontravano, porre due cannelli di forte legno e stringerle tutte insieme con un torcitoio
, 1-284: ora avvenne, per mio forte scongere un funzionario scegliendolo fra i candidati
grande soma non potendo andare, era forte affannato. -soverchio, smodato (
la mia mente può nel più forte: la rottura dei trattati con la francia
non è / un motivo anche questo forte, in modo / da sconvolgere un uom
somigliante ricerca. -agitare provocando un forte moto ondoso. ghislanzoni, 2-8:
monti, vi-69: ho preso tostamente un forte purganteed ora me ne trovo tanto sconvolto in
: scese scoordinatamente a terra e rise forte nell'aria cristallina. = comp.
; / altri dicea di tormento più forte, / e ruote e croce e con
, 4-1 (1-iv-363): con forte viso la coppa prese, e quella scoperchiata
si è preoccupata anzitutto di esigere il forte credito di cui era scoperta verso
potendo tenere, alla scuperta rideano sì forte che le tempie a ciascuno forte doheno
rideano sì forte che le tempie a ciascuno forte doheno. porzio, 3-51: soldarono
ma in luogo altissimo, perocché quando venta forte, se avviene che spiri vento che
rigonfiasi verso la base, e mala e forte condizione che tu avevi, meritamente ti fu
3. manifestarsi con un rumore forte e secco, talvolta prolungato in un
rosso, 36-14: penando moro, sì forte mi sente / chi de l'an-
alargar la centura e son oppressie fian premui forte aa gli so molti cibi. g.
... lo scoppio d'unrazzo più forte si fa sentire nell'immenso scoppiettìo d'unfuoco
degli arienti, 483: tal per il forte ridere credette isma- selare, e tal
4. nel linguaggio dell'areonautica, forte sbalzo subito da un apparecchio in seguito
ha scoperto l'america': ingegno non forte. 9. scorgere chi vorrebbe
: né credo che diversa e più forte commozione di tenerezza virile possa prendere lo
non credere che lo scoraggimento non sia più forte del male, giacché sintomi minacciosi non
faccia. -visto con una forte angolazione. fenoglio, 4-22: guardò
iscorcio. -in modo essenziale e con forte rilievo. carducci, iii-27-173: ogni
. impiastrasiconvenientemente in su le podagre con aceto forte overo con acqua. applicata, provoca
di scorgerlo, il cuore le batteva forte forte. gozzano, ii-175: tacqui.
scorgerlo, il cuore le batteva forte forte. gozzano, ii-175: tacqui. scorgevo
vaste moli, due secoli vede così forte nimico, non è da domandar se la
: anteo dal suo cader sempre più forte /... / pur pensa di
tuo non si scorge. / di'più forte. -tose. leggere le parole in
soggiorna: / serrato, con coffani forte l'appuntellaro. della qual cosa la
cavaliere se ratto nollo vinciesse e più forte feriva il bifolco. baiardi, 4:
targioni tozzetti, 12-1-19: questa pietra forte o macigno sipuò scorniciare e lavorare a tutta
e in questo tempo fu di sì forte e disprezzata natura che si metteva scoipioni
ma non lo rende certamente né più forte né più ricco. santi, ii-109:
a wayne andasse a scorrazzare con una forte squadra alle spalle di lui. c
di quella bambinaccia belloccia e chic, forte di carattere e svelta di coscia.
scorre dalle labbra corrodente peggio dell'acqua forte. settembrini [luciano], iii-3-
scorretti, cosa che averla sbigottito ogni forte e gagliardo intelletto. piccolomini, 10-129
, tal altro / s, emegode nel forte e tal nel secco / di soave pendio
cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimodèmone stringeva / forte tra la cervice e la mascella / il
. avere una reazione di sdegno, di forte risentimento, di intenso dispiacere, manifestandola
tose. profondo dispiacere misto a stizza; forte ri- sentimento, sdegno che si manifesta
questa parte ancora con la erezione di un forte, chiudessero anche di qua il passo
fermandol ne la fé d'amor più forte, / quando risguardan lo su'novo
per me solo non so'già sì forte / ch'io mi possa aiutar da ta'
infernal armata / sian ribattuti dall'invitta e forte / croce del buon giesù sì tanto
ventura / su questo mar tumultuoso e forte, / e veder come le più fide
la torre edificata e vi lasciò un forte presidio sotto la scorta di un pascià.
i-184: non per questo l'intrepido, forte e coraggioso mosè sgomentassi, e,
lacopone, 62-81: la battaglia dura e forte, molti sirò feriti a morte:
: / portar nove misi ventrata sì forte / con molte bistorte e gran dolorato.
, diss'elli, e parte andavam forte: / « se voi siete ombre che
l'aceto dolce, si cerca l'olio forte, si allungano le contumacie e scortasi
cammino della vita, scortati da un'anima forte. 4. guidato alla comprensione
, così fatta dalla natura acciocché ella sia forte e possa resistere alle offese che di
quello scorticamento che gli aveva detto, forte se ne rise. 3.
sudditi il regnante, / gl'imbelli il forte ed i babbei lo scaltro, /
la pelle, che all'ultimo è forte a scorticar la coda. monosini, 265
un asin scorticata, lessala e tritala forte col coltello. documenti perugini, ii-206
acqua si conosce quando ch'ella è forte tanto che basta a ponerli dentro un
. scoscesissimo). che è in forte pendio (un monte, la riva
-sm. declivio per lo più con forte pendenza e dirupato. bracciolini,
per estens. tracciato su un terreno in forte pendenza; che s'inerpica su per
in fondo. -energica scrollata o forte spinta data a una persona (o
. bandello, ii-863: egli sì forte e di tal nerbo fue / che ben
per lo più in seguito a una forte emozione. sono stati scommessi e sciolti
, onde suonarono i campanelli. così forte non fu maia mia memoria. d'annunzio
'bagni di ferro'. -figur. forte e improvviso stimolo o incitamento o reazione
ai piani alti delle case; scossa forte, quella in cui gli oggetti appesi
e gli alberi stormiscono; scossa molto forte quella che provoca spaccature nei muri e
delfino, 1-253: non può dirsi già forte quel cuore / che mai non sentì
amore. io. stato di forte inquietudine, di profondo turbamento interiore;
. 11. perentoria sollecitazione o forte impulso, dato a una persona,
del corpo dovuto per lo più a una forte emozione. -per estens.:
s. v.]: 'scossone': forte agitazione di animo e dicorpo per improvvisa paura
), sm. movimento sussultorio o forte vibrazione di un veicolo, di una
nervi. 3. figur. forte emozione, sconvolgimento interiore, tormento,
, inventati non furono, come cosa forte e gagliarda, per colpire d'un
madida e scheletrica, quella sana e forte di lui. quarantotti gambino, 7-253
scottanti. 5. che provoca forte disagio e imbarazzo (un atteggiamento,
salutar le persone chiamandole a nome, forte, costringendole a voltarsi e a subire la
vita. brancati, 4-326: sempre più forte, intenso, scottante, attraverso il
corporea molto più alta del normale per forte febbre. -in senso generico: essere
che gli al caravaggio, troppo forte aveva scottato il capo la venuta a
, 20-330: il poveruomo, non stando forte a le carezze che gli fece la
/ e del dolce s'intendono e del forte, / sofia scozzese; filosofia
pareva intollerabile screanza il correre, il parlar forte per le strade, il mangiar in
« screanzato! » lo schiaffo risonò forte. gozzano, i-1254: io da
d. bartoli, 2-2-234: gli stava forte nel cuore il bisogno che v'era
il vostro nome collocata come sotto un forte scudo. mazzini, 94-99: noi somigliamogli
acchiappò la mano di irene, stringendola forte che quasi gliela scrocchiava mezza.
. codice penale del granducato di topiù forte, da farle scrocchiare tossa di quella manaccia
seminati. 3. figur. forte turbamento, sofferenza, scoramento. zanobi
cum li toi dedi tu lo forte. debi sconar via di dosso
partita, ma più verso un governo forte e stretto. settembrini, vii-331:
del xvtii secolo. fratelli erano forte uniti, né da tempestare di lor brigate
indifferenza; riprendersi o distogliersi da un forte turbamento, da un'emozione, anche
a qualcuno il sangue: provocargli una forte emozione. pavese, n-ii-558: penso
ciò fa il sonno quando, scrollato forte scrullate e li erodili cuolpi chi se davano
capo. 3. figur. forte colpo dato a un'istituzione, tanto
». -che produce un rumore forte e continuo (una cascata, un
produce rumori secchi e ripetuti o un forte fruscio. d'acqua. pecchi,
. 3. provocare un fragore forte e cupo per il movimento impetuoso o
/ il grido dei morti è più forte. -produrre un forte fruscio (
è più forte. -produrre un forte fruscio (le messi, gli alberi,
mia eloquenza sgorgava e zampillava e scrosciava forte e rapida. banti, 8-269:
. -provocare un rumore secco e forte (uno schiaffo). brancati
locuz. scrosciare le ossa: provare un forte disgusto (in un contesto enfatico)
di colore di ceneraccio- lo e bolliva forte quanto mai uno si può immaginare, e
di mezzo scrupulo al più robusto e forte in acqua chiara un poco calda o
giacché questo mal par che cagioni / stemperamento forte, umor piccante, / per temperarlo
ci scrutammo, il sole premeva ancora forte agli inizi di quell'ottobre.
canta cicala per ardente sole / sì forte, che il morire in lei fa scucco
linee ieri progredirono alquanto. fu espugnata una forte trincea prendendovi 97 prigionieri, tra i
ant. scudo. -al figur.: forte determinazione della volontà. iacopone,
armò d'un bello scudetto e forte e ben fatto, tutto risplendente di
. gargiolli, 240: del finocchio forte, poi, prima si fanno i'mazzetti
un reattore nucleare atto a imprigionare la forte radioattività che si genera al suo interno
una bella scuffia! 5. forte ubriacatura, sbornia. moretti, i-900
in alto con la mano, lo sculacciò forte, molto forte con le due mani
mano, lo sculacciò forte, molto forte con le due mani dure d'anelli.
ha il vigore, l'imponenza, il forte rilievo delle opere di scultura: solido
, ii-21-20: quella è alta e forte poesia profondamentesentita, nobilmente resa con versi di
caricaturale; collabora alle 'ca forte di 5 navi di linea, di 50
, 1-i-875: scuola son d'un'alma forte / l'ire sue le più funeste
un albero di mandorlo ziza d'improvviso scosse forte lostelo. moravia, ix-189: le bombe
rubesto / che scotesse una torre così forte, / come fialte a scuotersi fu
casal po, marito suo, scotendomi forte gridò: « spogliati e còlcati giuso
, presa la fanciulla, sco- tendola forte e dicendole pianamente alcune cose nell'orecchia,
animo o per istanchezza, dormiva molto forte, quando attarra gli sopraggiunse..
versi tuoi. casti, vi-156: un forte palpito / le membra scossemi / e
che ad ale tese ivi pervenne, / forte le scosse e giù calossi a piombo
ora ad ora / scuoter li arcioni, forte respirando. idem, iv-1-119: miching
el dolor soperchio insano, / sì forte crido ch'ogni querza et omo / scote
eralessicale. - anche sostant nel più forte: la rottura dei trattati con la francia
rubesto / che scotesse una torre così forte, / come fialte a scuotersifu presto.
, 20-130: certo non si scotea sì forte deio, / -scuotere a terra i frutti
niccolò da poggibonsi, cxxxi-m: un forte tempo al monta in allegrezza ogni
cera. bare e la sera forte a scurare e piovere e tonare, e
. e subito el tempo te turbato forte e scurato molto. cieco, 14-51
scuriate: / « non gli date così forte, / sono carni tivo e
di se stesso gli venne / veggendosi sì forte sfigurato. cicerchia, xliii-313: la
giamboni, 10-5: figliuol mio, forte mi maraviglio che, essendo tu uomo
invito / ad abitarti il tuo sì forte grembo / che al supremo vivace /
davanzati, ix-34: più m'è forte / la pena ov'io son dato,
». ma il maestro lo scusava forte dicendo e giurando sé averlo d'altra parte
stato di tristo carbone o di troppo forte, di modo che... consuma
. riproduce il rumore provocato da una forte percossa. pasolini, 3-317:
francesco da barberino, i-272: colui forte mi spiace / che li minuti servigetti
mercanzia. gozzano, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto,
vogliono il sasso dolce; se è forte, lo sdegnano. -non richiedere
avendo la boca tenera e il morso sia forte el cavallo si sdegnerà. grisone,
: avvenne che il marito se n'accorsee forte ne sdegnò. bel gherardino, 2-37:
, 6-252: parigietti... lavora forte e in tal maniera che non ti
luchino, signore di melano, sdegnò forte contro al marchese e contro agli altri signori
un po'sdegnati, e la febbre forte ne ingagliardì. 5. che vegeta
di disgusto e di vomito imminente, forte ripugnanza nei confronti del cibo, nausea
filippo argenti, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracunao e bizzarro.
: 'sdintàri', qua, perché è forte sdegnoso della prieta. torre i denti,
/ un giorno in vita star mi fora forte. boccaccio, vi-174: ahi come
il nome di sacra. l. forte [in « tuttolibri », 16-iii-1985]
personalità profondamente contraddittoria; che vive un forte dissidio o contrasto interiore. b
, si sdraiò nella poltrona, sbavigliò forte e trasse fuora la lingua. deledda,
-curvato a terra, prostrato da un forte temporale, da una grandinata (una
6. accasciarsi in seguito a un forte dolore o anche a una sofferenza morale
correva come leopardo, / anzi più forte, s'egli avea baiardo. ariosto
, 99: sed e'temerò in sì forte fortezza, / dove credean già mai
avemo buon vento, e fu sì forte che era troppo, ché in due dì
andamo se- cento miglia; e così forte andando, avemo grande paura, ché
voper la via, / spesso trangoscio per forte languire; / non so co sofferire
intr. con la particella pronom. provare forte vata, lasci seccare per se medesimi
. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla carta le dita per staccar la
oggi cantar vogl'io / fatto da forte man, nobile ardita. carducci, iii-9-26
secchie o a secchie roverscio: con forte intensità, a dirotto (la pioggia)
: io ti dico: « sta'pur forte nell'arca, perché non è passato
1-95: sei o sette febus el forte, 5-20: di due lengue parlava come
si spandeva nella sala, secco e forte. -sottoposto a cottura (un
2: annuncia di incidere all'acqua forte. serve a togliere dal rame una parte
sca, 113: savigliano, terra molto forte del piemonte,... ha
quel die en tracia; / e cusì forte la mente m'è sacia / d'essere
lice / parlar con seco, di'che forte temo. -nella forma intens. seco
semi dell'italia secolare, libera e forte, ma... conobbe che questa
una notte la tentazione gli crebbe estrinse sì forte... che...,
un gran miraculo, / che fu forte consultata. cavalca, 20-55: avvegnaché siano
/ già lo morir no gli sarìa sì forte. boccaccio, 1-i-289: caramente ti
di quelle parte, le quali sono forte insospectite e, non essendo noi gagliardi,
annunzio, iv-1-611: poppava ora piano ora forte, ora svogliato ora mosso da un'
allegrezza, risonando per ogni lato il forte d'altissimi tuoni che uscivano dalle artiglierie
mio marito non ci sia, di che forte mi grava, io ti saprò bene
quando il tocca non ha il cor sì forte / che non gli tremi dal'interne
portandosi dietro moglie e fi forte, / e di tuo seme i generosi
noi volessimo che la casa sedesse così forte pendente come diritta, non sarebbe. trattati
la terra / con lenta e forte ossidion si prenda. fantoni, 1-6:
detta chiesa il conte guido di mon- forte. leggenda aurea volgar., 56:
sedimento marino, e quindi fermo e forte come pietra, laddove dal cairo ad
xcvi-147: « crocifiggi », gridan forte, / « tosto li da'tu la
le foglie ». -che suscita una forte attrazione sessuale in un uomo o in
non perdonabile seduzione. -figur. forte impressione con cui opere d'arte o
il segaree caricare del carro chi non è forte. ottimo, i-136: questo segare
buio ed il vento, un vento forte che segò i nervi a sua madre.
a sedere su una seggiola, premendosi forte, forte, il volto con tutt'
sedere su una seggiola, premendosi forte, forte, il volto con tutt'e due
la spalliera del mio seggiolino e puntandosi forte sulle gambe, risaliva a strattoni la cabina
invece che sul morso, sopra una forte seghetta munita lateralmente di due lunghe aste
con sette sigilli. e vidi uno angelo forte, che predicava con grande voce:
capelli e allontanava il volto puro e forte. 6. rendere illustre,
ad istanza loro prese pietre hanno un color forte negro et una segnalata lisciez- la
casa di don abbondio, agnese tossì forte. era il segnale. codice dei podestà
granai e belle finestre inquadrate di pietra forte, munite di robusteinferriate, di eleganti frontoni
incontro, onde il papa si maravigliò forte, però che nullo sapea di sua venuta
le quali vogliono segnare, perchéli segna così forte che, per molto che si lavi,
epicuro, menzionò le cose tollerate dal forte. = comp. di segnato.
si vede il nostro amor tenace e forte. boccaccio, dee., 1-1 (
xi-168: le rane... cantavano forte, segno che stava per piovere.
era- no soi serventi; / andò forte e veloce / collu signu della
tra li segni mortali egli è 'l più forte / nonposser pianger l'uom la propria morte
fece porre a segno l'artiglierie del forte contra di loro. -mettere a
vita; solo il cuore / picchiava forte forte in contro al legno. pea,
; solo il cuore / picchiava forte forte in contro al legno. pea, 7-32
più apertamente apparisse la virtù del più forte, s'ugnevan tutti o d'olio o
risurgi, lamia mente, / e sì forte seguente - ti parragio, / che farai
son rimase vote, / ed è forte e possente e à grosse gote? dante
: questa, seguendo poi non così forte: / « sciogli este mem bra
delle sante d'elicona dive / sempre con forte infaticabil passo / tu non seguivi,
e rumore, fo portato da la forte tempesta in una isola e donò de pecto
fortezza in ciò che è detto animo forte, quando sempre seguita e tiene quella via
a trattative con tale compagnia, forte, come in seguito di un altro discorso
avemo buon vento, e fu sì forte che era troppo, ché in due dì
, che venivano a gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo. badoaro
si tinge in azzurro e sparge un forte odore metallico: questo vapore si condensa
2. fondato su un'operazione di forte selezione linguistica o tematica. c
sicilia, alora è ottima, quando forte risplende, quando è bianca, quando si
/ està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura
, per così ire, è più forte il sentore della storicità -letter
figur. città o paese caratterizzato da forte instabilità politico-sociale, da scontri di fazioni
lievore e la 11 buoi e davale forte assalto, e li buoi salvaiamente salvaggina.
la buia campagna. -penetrante, forte, intenso (un profumo).
està selva selvaggia e aspra e forte, / che nel pensier rinova la
fera / di superbia vestita e manto forte, / a minacciarmi de darme la
(ii-235): dorme [orlando] forte soffiando e russando, f la damigella
e simili animali. 5. forte odore tipico degli animali selvatici. sermini
. -sm. odore o sapore forte e penetrante tipico della carne di selvaggina
vii-161: per salvatichi sentieri / fuggiva forte e per vie disusate. cronichetta d'
l'altro, ma i pianeti vanno sì forte che suo sembiante si nascose agli occhi nostri
m'agenza, / anzi mi tegno in forte penitenza / i be'sembianti c'altra
o dell'attrarca, 359-22: sì forte ti dispiace / che di questa miseria
il vento, le sembra, soffia meno forte / su una più gicomo da
l'alto valor de la tua destra forte, / e d'israel il popolo
tutto questo che è tanto più forte quanto più è libera di raziocinio..
con le labbra semichiuse, giovine, forte. pirandello, 8-381: l'on.
semiercùleo, agg. letter. assai forte e vigoroso, molto robusto e muscoloso
leptoni e anche di particelle con interazione forte, che provocano perturbazioni (un processo
un profondo dolore; sopraffatto da una forte passione, da un desiderio inappagato.
uno e l'altro superbo, audace e forte, / l'uno e l'altro
fermerà. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla e di traghettar per quell'
semipopolare. semiporcellana, sf. terraglia forte. sapere [15-vii-1936], 34
quasi perso conoscenza in seguito a una forte emozione, a un trauma, ecc
via dritta mi torsi, / auolmente forte, assai più ch'i'non mostro
figli / procedono suggetti al fermo e forte / polipete, fi- un lunghissimo
fiamme amorose, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava. bonarelli, 1-242
vertù, la qual fa l'animo forte e diritto. -purezza.
de troia, piangeva e lagremava molto forte e non valea niente, se altre
.. la materia del legno è forte, dura, soda e ponderosa etè incorruttibile
di senapi. alamanni, 5-5-1204: il forte seme / della piangente senepa or si
, presa troppo largamente, produce quel forte eccitamento sulla membrana delle narici. tarchetti,
questa è tanto migliore quanto è più forte, e meglio è quella che si coglie
in firenze] il senatore che fu forte di bilicoccio. loredano, 2-29:
. organici, liquidi incolori di odore forte che agiscono da vescicatori.
[odonne] il saggio / e il forte adopra e pensa. -attenendosi a
sommamente sensibile. -che provoca forte dolore; irritante. redi, 16-ix-183
altre. -tempo sensibile: tempo forte. gianelti, iii-126: 'tempo forte'
, i-xm-i: ancora questo è troppo forte e quasi inpossibole d'accordare le sentenze
l'innatismo e il razionalismo e forte che non vi sia per venire in animo
5-18: o padre, po'che sì forte mi non è la lunghezza della
amor pio / sì 'l tragge tanto forte / che fa serrar le porte / di
1828). -nel linguaggio comune: forte intuito e capacità spiccatissima, quasi medianica
un'intensa sensualità, che ha una forte carica erotica (l'aspetto fisico)
l'aspetto fisico); che esprime un forte richiamo sessuale, molto procace (le
morte. / la sensualità dubitò sì forte / di prendar del morir sì grave
buona, all'uno e all'altro comune forte dispiacea. sercamcorto l'imperatore che,
giamboni, 10-27: hanno una magione molto forte... intre parti divisa:.
dare la sentenza, niuna ragione, per forte che sia, vale a far loro
in quello luogo hanno una magione molto forte,... ed è in tre
lo sentiero di rima è più stretto epiù forte, sì come quello ch'è chiuso e
, alla fine, trionfa sempre il più forte. = dal fr. sentimentalisme (
(sentiménto). rappresentare con una forte espressività emotiva. r. bonghi
dette colonne volgar., i-105: lo forte deside alla circonferenza.
; avete forse / qualche timor sì forte di norando, / mio genitor, della
. boschini, 43: e1 tentoreto forte e strepitoso, / tuto piende bizaro sentimento
davanzati, 49-6: sì mi piace assai forte ed abella / s'ha be'costumi
, i-intr. (1-iv-21): maravigliossi forte, av- tenore di un'affermazione,
muor rinaldo, e 'l conte sia più forte, / non una voltail piagnerà, ma
, la vesciga fé il modo del pedere forte con gran pussa, che tutte le
« che vi sentite? » ripetè più forte la vocegrossa, come se chiamasse all'imboccatura
ch'io ne sento) / siamo in forte città di sito e d'arte,
e ricorda? s'addormentò sì forte che non si sentiva. -improntare
sentire [i si ciato forte e la bocca torta e le labbra grosse
pioviscola, la polvere spruzzata / sente forte, i gelsomini sentono più forte.
sente forte, i gelsomini sentono più forte. 42. locuz. -a
si può credere che il presentimento sia un forte sentire, unsapiente congetturare, un giusto prevedere
mal visto e sentito: essere oggetto di forte ostilità. m. dandolo,
aridità causato da caldo più o men forte per parte dell'efficiente e dall'umido
, 4-2-51: il qual fatto dispiaceva sì forte alle persone basse, parendo loro i
, viii-230: nessuna legge della natura èpiù forte e legata con più vinculi che la congiunzione
, risponde che tra 'l debole e 'l forte non vi è ugualità di ragione.
rami... intagliati all'acqua forte furono i primi che egli desse fuori in
di passi classici riusciva di gran lunga più forte che la dal coro dei ragazzi
una bellamontagna dall'aspetto imponente, con una forte ossatura e con bel ghiacciaio scendente a
/ ché 'l vedrai glorioso altiero e forte / e lieto in lieta sortetriunfare / de
, 1-446: siccome il timore è forte a distoglierci per poco d'ora dal
libera terra. faldella, i-4-139: un forte patriota e possente avvocato,..
belli anni, li anni della mia forte e serena gioventù. -vita serena
era l'altro ruggier, giove- ne forte, / pregiato assai ne l'africana corte
il popolo non assume iniziativa seria, forte, efficace, e non esercita sui
di lassallo in penna, / però che forte ispenna / ciascun di fama e d'
arte / tragica vera, armoniosa e forte: / poich'ha del pazzo il perder
: una buona natura, o gagliarda, forte, fante molto difficile a rivoltare
altro per la bocca / fum- mavan forte, e 'l fummo si scontrava. laude
iddio che t'illumini e che ti tenga forte in queste tri- bulazioni. e non
una buona natura, o gagliarda, forte, ben complessionata, o pure ottusa
cvi-623: cum anunzio duro, acerbo e forte / mi disse che costei fia maritata
grosse e serpentine crepe in quella pallida, forte e tenace terra della ferace emilia.
i-196: il cuore che sano e forte pare al mondo / sèrpere sente la segreta
urgeva anche batter la gran cassa, molto forte, presso il padre per farsi pagare
xv-20: rimaso francesi con un forte fabbricato a sale, entrò la medesi
si è posta sopra una serra di sasso forte, e in piè della città verso
iv: volendo ottenere un serraggio particolarmente forte, conviene... mettere sulla
lunga stagione rinchiusi e guardati nel serraglio forte e difficile di quelle montagne asprissime,
avea fatto di nuovo uno suppidiano bene forte a tre serragli di chiavi.
al duro urtare, al riurtar più forte. / svelse dal sasso i cardini sonanti
piazza, ma sotto il più forte serrarne c'ha nella sua casa e
serrarne di questo divieto una saracinesca così forte che ci vuol forza d'argani piegarne
sue ossa, tanto il rapimento era forte. onofri, 11-29: usciremo tue voci
. laude cortonesi, 1-ii-258: cacaria forte temea, / co'. lli- sabetta
: amor ninfemo è d'ogne pena forte / e dolor d'ogni morte;
. gemelli careri, 1-i-166: il forte riferito è quadrato, con quattro piccioletorri negli
ti muovere ». e la serrò più forte al proprio fianco. -stringere
mano fra la coscia e 'l corpo serrando forte il pugno con le quattro dita di
esofago, che vengono da una sola forte membrana serrati all'intomo. targioni tozzetti,
. spallanzani, 4-iv-430: serrata con forte spago un'estremità di alcuni pezzi di
machiavelli, 1-viii-123: nicomaco ci serra forte, e ha deliberato a dispetto di
7 la mentele sue labbra si serrarono più forte. ne l'usato imaginare,
varietà delle pietre; e tanto fanno più forte presa, so i tuoi dolci
dimoròe: / cavalcò a pela-orso, la forte zitade, / e tardi a quele
117: egli aveva drizzato un forte all'imboccatura del ticino e, caricati
arrivati alla grande piazza, un rettangolo forte di luci, serrato dai portici,
perverso, indiavolato; tirava una bufera forte che mai, e nevicava, nevicava
sono più pronti a rompere qualunque forte. laudario della compagnia di san gilio,
entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor lanciò lo
cxxxi-49: da presso gli sta il forte sansone che tiene unatorre in sulle spalle e
/ ché al singular ciascuno è tanto forte, / quanto è il valor di sua
mediante il quale il nemico, per forte che si sia, non gli potrà
, né fi'cosa sì dura che con forte animo non sostenghi. liburnio, 81
/ che ciascun si doleva d'amor forte. / quando mi vider, tutti con
del re e degli altri se doleva forte, / narrando come era ito messaggero
francesco da barberino, i-272: colui forte mi spiace / che li minuti servigetti
/ su cui giacente ogni uom più forte avanza. -esclusivamente passivo.
servilmente, ma a disprezzarlo coll'animo forte e franco -in modo pedissequo e
servimento, /... / languir forte mi face. 3. soggezione
la sua pazienza, sì gli diè sì forte guanciata che s'udì molto dalla lunga
servire perché nella montagna chi non è forte è un disgraziato. fenoglio, 5-ii-374:
, né mai alcuna potè vincere il forte cuore, a te tutto disposto di servire
bisogna. -avanzare una pretesa ^ farsene forte. tortora, i-269: se le
al senato che, essendo quel luogo poco forte e più di pericolo che di speranza
: nessuna legge della natura è più forte e legata con più vinculi che la
di questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca dell'anima vostra, l'
. ma d'altra parte procurare di renderlo forte, il corpo agile, servizievole ad
'schiavi. manzoni, ii-1-514: il forte si mesce col vinto nemico, /
(sessappìglio), sm. scherz. forte attrazione erotica. migliorini [s
, sebbene fomite di stami e pisesso forte, migliore, ruvido, ecc.)
si racconta storie d'ogni vidia al sesso forte, / di stupore a natura. fagiuoli
cubesso, / lueerta e il forte sesso. barilli, 7-102: niente chiacchiere
-per estens. che suscita una forte attrazione erotica. bacchelli, 12-20
bocca della cisterna di sotto era un forte coperchio di legname, il quale a sesta
attentamente. anonimo, i-601: penso forte e non so divisare / e co locore
. alberti, lxxxviii-i-106: sempre è più forte il caricar sull'orlo / balestro ch'
fuori di sesto, così che riapparve più forte il terrore della pazzia. -a
in conserva dolcificata, piacerà sempre questo forte e severo interprete del vero.
setata, sf. ant. sete forte, intensa. bencivenni, 1-139:
olio comune, sale trito, aceto forte. = forse da setola1,
lentagine e olio rosato e acieto buono e forte, e pesta questa in mortaio e
, che significava tentativo di creare un forte partito borghese al- l'infuori delle tradizioni
. monti, 7-300: bilanciò colla man forte / la cesarotti, 1-i-169:
,... quando è vera e forte, per la naturai sua acutezza e
1-207: ogni cristiano questo giudicio dèe forte temere, perocché sarà giudicio suttilissimo, generalissimo
mia esistenza un'anima severa diritta e forte. 5. che denota serietà
in conserva dolcificata, piacerà sempre questo forte e severo interprete del vero.
girare armonioso di linee, un'aria di forte eleganza e dibellezza severa, che mi pare
come aveadetto,... tanto è forte e duro. passeroni, 4-138: aliava
s'avesse il modo quello si rifaccia forte a potersi tenere. -non adibito
innamorata, / lo avrebbe stretto, come forte, a sé, / ma non
», seguido piuvicato, è piò forte e piò isfacciato. piccolomini, 2-7:
: morire debbo certamente, ma morrò da forte e dallo sfacelo del corpo andrà salva
sulle parti morte che, per la forte acidità, si decompongono scarsamente; per
spalancato per l'ira o per una forte emozione (l'occhio). savinio
/ per loro abbiàn con pene acerbe e forte. bembo, 514: e 'l
ed infranciosato scrivere. -giudicare qualcuno meno forte e potente di quanto sia considerato.
parea la fiumana un caldaione, / così forte bolliva e per la nera / pece
-che ha l'espressione accesa da una forte emozione o da eccitazione; che palesa
. superare una crisi politica o una forte tensione, talora enfatizzata ed esagerata, riportando
storie pistoiesi, 1-370: tanto forte cavalcarono, che molta gente rimase sfelata
e mortale. lemene, ii-203: forte guerrier de la celeste sfera, /
13-15: non fu mai squadra più forte in terra: / ognun portava l'asta
como / non senti tu l'ardente e forte ferro / che t'à piagato più
testa / ad ambe mani, e si forte lo serra, / sì lo stringe e
: mi piace avervi a mio avversario forte, e per voi che sferzate aspro
lenticchie. soderini, i-441: legheraigli forte con salci sfessi o giunchi sodi
, 96 (var.): son forte vaghe e ghiotte / le maniche in
, 5-57: i due uomini lavoravano forte, sfiancavano i buoi e le donne
franche / sì contra l'ignoranza armata forte / ch'ogni opra vuol che senza
lo sospiro viene dal polmone che sfiata forte, per dare scialamento al cuore che è
pece o cenerata, che tutto tien forte e non lascia sfiatare. buonarroti il
i dolci occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio, e la bionda
: amonendo- lo 'l soppriore che stesse forte e non si sfidasse di misericordia,
particella pronom. diventare irriconoscibile per una forte emozione, per uno sforzo, ecc
sfilacciano. carena, i-2qo: 'sopraggitto': forte cucitura, nella quale il filo,
sempre di sfilazzi, perché il più forte caccia piu lontano. bresciani, 6-iii-71:
le naiade / che solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di
aretino, vi-495: tremo forte negli sfinimenti dei batticuori che provocano le
è anco da noi cert'uva piccolina e forte di molto; la diciamo il colore
c. carrà, 364: in forte contrasto con queste sculture suonano quelle di
. tose. punto in cui è più forte una corrente d'aria. viani
, 7-i-454: se i prelati ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso, vogliamo noi credere
: il pentimento inutile lo agitò così forte ch'egli fu sul punto di dare
, 7-485: se l'illuminazione è forte, vi sono colori più intensi di
gli occhi sfolgoranti. -squillante, forte (il tono della voce).
sfolgorante. -che ha un forte potere espressivo (una parola).
, iv-631: 'sfollagente': staffile flessibile e forte per liberarsi dalla marmaglia (o santa
. nella critica d'arte, spiccare in forte contrasto cromatico (un colore fra gli
3. interrotto da un rumore forte e improvviso. fenoglio, 5-i-1381:
con magna onni vertute / levasti, forte e prò, lor contrastando.
, sfortìfìchi). ant. rendere forte, rafforzare, rinvigorire.
ogni nostra provincia. 4. forte pressione esercitata su una superficie, su
è dal senno, e può l'uom forte / sforzar le stelle e dominar la
sforzi. -sottoporre una corda a forte trazione. giraldi cinzio, iii-1-44:
. cavalca, 20-18: era sì forte questa battaglia, mettendolo nimico importunamente questi pensieri
], i-32-5: mala bocca si sforzava forte / in ogne mi'sacreto far palese.
era imprudente risoluzione l'andar in quel forte sito ad assaltar il nemico. loredano
1-ii-284: io ho veduta la tua gente forte / ne'porti miei con isforzata mano,
di mirabile natura. 3. forte, intenso (il vento).
, cioè da oriente e occidente del forte. a. campana, 78: trovandosi
terra di sforzo e infra due mesi il forte d'accordo. -figur. assalto d'
non mi terrei di non iscampanare sin forte la lingua che sin costì in mantova
divenne tutto fresco, e feria tanto più forte che tutti gli credea sfrattare.
de li grieci con quella soa spata forte e tagliente, che bonamente ilio sulo
delle colonne volgar., i-179: sì forte cuolpo de spacorpo e la faccia.
: il quale per vicendevole sfregamento e forte movimento s'affuoca. pallavicino, 7-219
tagli, da stola dogale, sfregandolo forte, una mano sopra e l'altra
monti, 13-852: pel morto arpalion forte crucciossi / paride, che cortese ospite
le palesarono e le corressero con animo forte. lambruschini, 531: sfrenatezza di sistemi
e si salvò mettendosi a correre più forte del cavallo. -infoiato.
almeno / tempra tanto dolor sfrenato e forte. salvini, 39-iv-7: l'almoderarli.
dirotto e meretricio... è tanto forte e sconcio e sfrenato, che somiglia
drappello di trenta fusse ancora isfrenato e forte, e, veggendolo insolente e feroce,
imbrigliarono di più... col forte morso dell'autorità degli efori. -violentemente
sul legno dei ponti fa uno scalpiccio forte rumore nel calare i remi in acqua (
ardendo (una fiamma a contatto remavan forte, ma senza scosse e senza sfrenellare,
olio si dice 'sfriggere'. 'la padella sfrigge forte, enti come sfrigge quel tegame!
raschìo: la coppia di colpi, più forte. quarantotti gambini, 13-15: un
, intr. essere agitato da una forte emozione; tremare per lo spavento.
5-12-56: anteo /... sì forte una volta sfrombolò / che saturno in
salutar le persone chiamandole a nome, forte, costringendole a voltarsi e a subire la
del malato, attraverso lo 'sfruttamento'della forte componente terapeutica che da lui si sprigiona
altro possono venire ad esigere un'altra forte somma da me. è dunque necessità
pericoli; che è in preda a una forte emozione o, anche, all'angoscia
solo e molto isgomentato / per uno forte sogno ch'elli avea fatto, / guardava
mobile o di una motocicletta che provoca un forte a. f. bertini,
villani, iv-8-34: alla fine fu sì forte l'empito del corso del fiume che
giunto / con gran pietà che sì forte mi sgrada, / ch'i'
, scoprivano... una fronte forte e ossuta da contadina che contrastava, magarinon
fanno. 3. essere in forte contrasto, in contraddizione con una dottrina
, le uccisioni, gli assedi sgradiscono forte alla religione di cristo e mai non si
di stringergli con la mano della francia forte la zampa e fargli sentire che anche lui
punta o di uno stecco di legno forte o di una verghetta di ferro. tommaseo
terriccio scompisciato alle cunette si sgranellava nella forte esalazione di ozono. 6.
ilteschio, / lo rotò, lo scagliò forte nel serchio / gridando: « tu
-per estens. scaricare sulla terra una forte precipitazione. bacchetti, 2-16: là
nella sua coscienza, mentre una più forte, che non si sa donde venga
, i-763: ghigo, bello e forte, ma viziato dalla zia intutte le maniere
fae li vasi, con rompimento molto forte. alberti, i-50: e'teschi de'
prora ficcare; / talvolta un'onda si forte scotéa / che sgre tolar
, mia sorella: sembra un muro forte e invece è la vera 'non mi toccare
comandato a noi predicatori che noi gridiamo forte come una tromba a sgridarvi per farvi
« como / nonsenti tu l'ardente e forte ferro / che t'à piagato più che
, sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta
, 1065: maravigliosa è la battaglia e forte. / per tuttoil mondo tanto non si
e rade. « ora ripiove » disse forte ivan... in quel momento
di lì. - con forte pendenza. guerrazzi, ii-137: innanzi
braccio tutto nervo a pugno chiuso / forte gli affibbia uno sgrugnon sul muso.
grosse gocciole, e la strada / odori forte sotto l'acquazzone. fratelli, 5-152
riscuotersi dal torpore; sobbalzare per una forte emozione. faldella, ii-2-84: questi
, a uggiolare, a sguagnolare, così forte e con pietà che tutti gl'
sse'nammorao de. lluy, per la forte belleze de iasone. giov. cavalcanti
conobbe ch'era 'l conte gano, / forte allegrassi rodomonte ardito. 5.
sguarnuto, pigliao mantenente una lanza multo forte... e feriolo sì gravemente a
questa guisa, pero non è così forte né di pietre sì grandi. questi
non aveva saputo provarle, egli giovane e forte, nità mia, direbbe che fusse
impiastrati così vengono all'afferrarsi e al ghermirsi forte perché l'uno non isguizzi dall'altro
delle funzioni organiche in seguito a un forte stimolo di origine fisica o psichica.
sarebbe la paralisi o per lo meno una forte diminuzione della attività cardiaca e respiratoria causata
carne si ricorda appena / che unavolta fu forte. loria, 1-193: lui si tacque
marito olmo ramoso, / né sì forte e sì tenace affetto / strigne l'edera
alma umile / sol la contempla sì forte amorosa, / che a nul'altro atende
sì, stralunando gli occhi e sospirando forte, si lasciò cadere il mento in
udì sibilare nella platea, anche più forte di quanto avrebbe potuto il serpente padre della
, al quale ella aà la risposta forte, e il maestro del giuoco da poi
/ nel sibilo dei rettili, / il forte buio che s'era levato il vento e
, 1-555: siccome tisbe già piangendo forte / volse morir pel suo fedele amante
animali domestici quali cavalli; caratterizzati da forte muscolatura; bovini, prevalentemente da lavoro
, ii-225: come prodeganon è dell'uom forte / al debile dar morte, / così
gobetti, i-i- 718: un forte contributo vien dato dai sardi ai corpi di
della sua sicurezza; evolendola far tirar più forte e meglio, la può con più e
suo esser valoroso, al suo esser forte / la pelle del leon tal sicurezza /
gentil donna mia, / colonna e forte braccio, / per cui sicuro giaccio -in
. di questa novella si ridea molto forte, come quelli che a meraviglia era siguro
ferma e sicura. 9. forte delle proprie certezze, privo di dubbi
non teme temore. -che risuona forte, chiaro, pacato, senza tremiti
tremiti: la voce di lei era forte e sicura, quasi imperiosa. borgese,
(anche della salvezza eterna); forte di una fondata speranza; rassicurato sull'
i-156: fermio per lo travierse sì forte che, se non fossero state le -che
virtù e unitade la facevano [pisa] forte e sigu- ra. serafino aquilano,
mare. -rendere saldo, forte. botta, 5-165: la battaglia
se non quanto la vedea; ma forte temea non di questo alcun s'accorgesse,
fino allore che al palazzo principalissimo e forte, dove abitavano i quattro predetti prìncipi,
ch'è ne'lacci tuoi stretto sì forte / ch'a pena il può far
: / 'n estante lo temore vede cadute forte: / securtà e rezasco,
di lastre d'acciaio incise all'acqua forte. 2. disus. descrizione
vivi e ha lasciato nella macchina un forte sentore di 'calvados', grappa di sidro.
diverse; può essere più o meno forte e arrivare raramente allo shock anafilattico.
quelli dui anzoli cominzò a camminare molto forte tri giornate e sifattamente che ora mai non
virginia. -voce da sigaro-, timbro forte, basso o leggermente rauco della voce
era anche lui abate: un duro, forte piemontese, che ogni tanto apriva la
un sigillo nella cera, non è tanto forte impressione quanto è quella della pietra o
sua imboccatura sono tre sacchetti membranosi di forte fibra, aperti nel canale dell'arteria
di carne significa l'animo inquieto e forte grassa vi accusa l'intelletto bufalino.
, le mammelle assenti, / ma forte come un giovinetto forte, / vergine folle
, / ma forte come un giovinetto forte, / vergine folle da gli error
animo al farsi signori di porto-ferraio, terra forte e principale dell'isola dyelba. dizionario
pucci, cent., 25-33: infermò forte, e, prendendo il signore /
errore, / e tenemi sovente in forte doglia: / donar mi vole a
..., perché deve essere molto forte quella virtù che trasmuta in pietra i
gli altri, perché ti stimi il più forte e più valoroso, ti dichiari con
le mani e facievala andare d'uno forte ambio. ulloa [guevara], iv-
francin dolce, il francin saggio, il forte, / il signoreggiator dell'altrui interno
preste gianni gli aveva mandata, enfiò sì forte che per poco no. lli crepò
certi paesi non si m'era forte in pria, / così mi sta soave
a notte colma un pigiarsi ria di forte e vivo parlare, è una dote specifica
morelli, 124: pensato il luogo più forte di tutto il mugello e che meglio
fagiuoli, v-15: questa veste terrò forte e salda, / ogni vantaggio nella
si rivoltano aguardarla per di dietro, dubito forte che i signorini si abbiano a voltare
avea, fra gli altri urlò sì forte / che l'immane sua voce in quella