riconficca da quella banca perché stia più forte, si dice ribadire. buonarroti il giovane
; plebe, plebaglia (e ha una forte connotazione spreg.). giov
di grandi personaggi è sempre stata un forte freno alle ribalderie degli empi, essendo
sempre ridere, cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori
straccione; vagabondo (e ha una forte connotazione spreg.). guittone
a colmo staio, / da ber aceto forte galavrese / e stare come ribaldo in
francesi dopo il 1787 (e ha una forte connotazione negativa). monti,
che non si movea, il tocca forte: -deh, fatti in là con la
epiteto ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo
, un discorso); ispirato da forte inclinazione al male, da depravazione morale
epiteto ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo
toccando ora piano ora forte,... non ribattendo troppo le
nozze, ed ella sempre ribatteva con forte animo la sua domanda. -assol.
opinione di fi- lolao, una sì forte ribattuta del corpo adamantino del sole gli
spianato,... pigiano e stropicciano forte finché tal costura si spiani. tarchetti
se'di 'ntomo intorno / d'un forte fiume ch'è molto repente; / però
stare. beicari, 4-98: tu, forte signor, se dal gran pianto /
55-13): die sa come 'l cor forte mi dole, 7 per ch'
a crescere; e tanto ne venne forte dal suo principio ch'egli riboccò per
li serafini portano a dio e sì forte che sono detti ardenti ed incesi,
un rancore e con una abominazione sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e
: ualcosa gli ribolliva ormai, più forte che l'affare delle ndonie.
di ripugnanza o che provoca molestia o forte irritazione. magalotti, 9-1-259: se
attacco et il ributtaménto de'veneti dal forte. botta, 5-163: due cose mirabili
suscita un vivo disgusto morale o una forte repulsione fisica per l'aspetto o per
, come sentì questo, fingendo esser forte sonnacchioso ed aver più talento di dormire
i-83: pur ei da capitano ardito e forte / sopra vi salse e cavalcò su
scavalcati molti de'suoi, trovossi ricacciato nel forte. l'illustrazione italiana [7-vii-1912]
i-653: questa nuova particolarità è di assai forte colore, che mette un brivido,
bara e ricadde con un rumore secco e forte. montale, 2-98: il ghirigoro
l'odiato foco. alfieri, 8-118: forte sarò; non quanto il fora un
orsù, io sto come un ercole, forte e franco, e privo d'ogni
come avviene a chi ha il viso forte ricagnato. bùgnole sale, 5-307: alla
foscolo,... fatto prigione a forte urbano e ricambiato, andò alla difesa
di quella lanuia che hanno addosso, stirandola forte con le mani, che è materia
maturi, / però fanno al cardar più forte prova. / e perché se ne
, / spruzzarle 'l viso all'aceto forte. / -ma la ncasca 'n giù,
ave acquistato, / che. nn'è forte bla- smato - malamente.
sprigionando dall'interno della carne un odore forte, preciso, patetico. -spesso
dyorlando n'andò presta / con armadure forte e ricche assai, / dicendo al conte
ferite / la ritomavan più gagliarda e forte. -folto, fluente (la
di ricentraggio, di risistemazione e di forte ripresa dei valori più solidi. =
ch'essa era a un dipresso altrettanto forte quanto la sua, la schivava con altrettanta
m. villani, 8-70: strignendo forte con assedio e ricercando spesso con trabocchi
personaggio dei primi della città di roma. forte uerri, iv-241: nessuna
ben definito nei dettagli e dotato di forte rilievo (una parte del corpo in un'
, iv-2-604: il lor godimento era più forte perché inatteso, attendendo ognuno da queltinfaticabile
, tratteggiato con ricchezza di dettagli e forte rilievo plastico (un'immagine pittorica).
(i-129): a egregie cose il forte animo accendono / l'ume de'forti
envolto te fé stare, / e forte abesognare che recivissi aiuto. fra giordano,
, 37-61: il castello era tanto forte / che chi vi s'appressava era fedito
poi, mantacando e ven- tolando con forte movimento, cacciavano fuori la dicitura.
di francia], mentre porge più forte impulso la presenza che le relazioni o
): ribi dall'altra parte gridava forte: « messere, non gli credete,
la vostra morte / festi a dè pregera forte / pre cascaun chi ve pregasse /
senta tutta l'università: ch'è questo forte a. ffare o. ccosa impossibole
piglia de lo richico e mectilo in forte aceto al sole tancto che se fonda.
209: « tu, ginevra, sei forte e vincerai per te e per quella
e ligàli le man e lo colo de forte calne. cronaca di isidoro minore volgar
niccolò del rosso, 1-95-4: forte mi noia ch'i'ò poco bene
è bianco, brillante, di un sapore forte e tenace; fonde a 220 cent
aretino, 20-342: - chi bussava così forte? - certi mia sbricchetti. -0
ii-214: ricolloca sul piano - / forte il ritratto. ungaretti, xi-175: rifanno
muovere). suscitare di nuovo una forte reazione emotiva. tommaseo [s.
): al cader del vento, nel forte della burrasca, un bero agitato
, abituale (dopo aver manifestato una forte emozione). martello, 6-ii-333:
. riassumere l'espressione abituale dopo una forte emozione, riacquistare la calma e l'equilibrio
calmato, quietato almeno esteriormente dopo una forte emozione; nuovamente composto. piovene,
misura della sua forza. -molto forte, intenso (un odore).
la città] cusì deserta e guasta, forte ie ne dolse...,
di un fenomeno; ulteriore, più forte prova. l. bellini,
riconficca da quella banda perché stia più forte, si dice 'ribadire'. pindemonte,
, 616: martelli più disperato ma più forte di me vernami riconfortando a non disanimarmi
/ allor ti priego che ti ricon- forte, / dicendo lor, diletta mia novella
spingere avanti una riconoscenza militare verso il forte s. carlo. gazzetta di gaeta [
, 1-3-1-36: quanto poi all'altro più forte argomento della pratica di alcuni prìncipi di
esaminare se sieno anche oneste, commuovono forte gli appetiti o sia la concupiscenza nostra
, e le arterie delle tempie mi battono forte. 2. per estens.
che 'l meo destino / e la forte ventura / ricontri a la pietanza / com'
cascherebbe pure con un secchio di ranno forte, essendo così spesso e sodo che
-rifl. boccaccio, ii-3-80: ercole forte in questo mi difenda / che da
vedute no'n'avea, si cominciò forte a maravigliare e di molte domandava il padre
sempre a secondare, saresti in un forte errore. giacomo soranzo, lii-13-198:
de là e de ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo
romano, / ca certo pere; crudel forte e villano, / s'avaccio ella
intorno alla rocca, ch'era molto forte, e dentro v'era ricoverata molta gente
lire. ricrei per un momento un ingegno forte e sfortunato, sollevi una famiglia che
, 3-161: la vernice è un licore forte ed è dimostrativo e vuole in tutto
1-97: chi vuole recuperare l'acqua forte metta cappello e recipiente e luti bene
9-260: si dà... un forte recupero del dialetto. -concessione
uno spirito d'analisi abbastanza curioso e forte. non gli si può ricusare dell'ingegno
i turchi sono stimati una parte molto forte dell ^ esercito, ma appresso i
di riccusarlo, ancora che paresse cosa forte e brutta. de luca, 1-15-1-77:
: intanto aveva sentito quelraltro signore rider forte, e don rodrigo dire: scommettiamo.
, vi-i-119 (2-6): piaceriagli forte che 'l parlare / e rider vostro fosse
, iii-92-3: come s'accorse in forte punto / per me dolente quella che
1-615: merzé chieggio a colei piangendo forte, / che d'este pene lo voglio
sempre ridere, cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume. b. davanzati,
tuon di queste ardite voci / al forte menelao ferì l'orecchio, / che,
sul trapezio, lo slancio sempre più forte, dalla tenebra alla luce, lo slancio
alla luce, lo slancio sempre più forte, il salto... tutti dalla
, 1-56: -paura! -disse troppo forte filippo, protendendosi quasi a mezzo il
. oriani, x-4-287: una voce più forte di tutto lo schiamazzo ridomandò l'ultima
. 8. che esprime con forte evidenza un sentimento o una disposizione d'
cecità; ridondanti per ciò di un forte affetto di religione..., queste
basciai con molto gran tremore, / sì forte
iii-7-9: di ciò ch'i'vo'saper forte ridotto, / ch'ell'è tanto
caro, 12-6 ^ 8: spedito e forte / e nel pristino suo vigor ridotto
grande circuito, ha un castello non forte, ma per un ridotto da ritirarsi in
con altri pezzi e la munì d'un forte ridotto per assicurarla meglio dalle sortite così
: 'ridotto'...: forte di forma varia, colla sola difesa di
velletri, contento di accampare in luogo forte. arici, ii-221: provvisti i
sparsa / ridur sotto un pastor e forte e saggio, / che da'lupi rapaci
9-167: altri... si scaldano forte contra del lusso come divoratore delle sonstanze
cose celesti, in guisa che temeva forte che non ella malvolentieri si riducesse a maritarsi
g. venier, lxxx-4-364: la più forte ragione che rittiene gli aleati d'imperio
alla guerra, al diritto del più forte, alla riduzione dei vinti a schiavi,
vede nell'amore per le bestie una forte riduzione di quell'amore per la ditta
deledda, v-674: il cuore gli batteva forte, riecheggiando 1 colpi alla porta.
: accingiti, fratello, ad esser forte / e ti riempi d'animo virile.
anche bianca e suo marito, disse forte, come in seguito di un altro discorso
ottonaio, 1-411: chi dà troppo forte e faccia fallo, / non fate
67: rifeci il voto a una mia forte meta / e cento volte e mille
frate. comisso, 7-147: più forte fu il dolore per la perdita della casa
questo cavallo ne la sua magrezza, sia forte da p p dubitare quando
cotal guisa macchiata per poche gocciole d'aceto forte si rifà bella. -ritornare
rifatti! -per simil. ritornato forte (politicamente o militarmente). tommaseo
mai, s'altrove / con ella forte no'lo riferisse. boccaccio, 1-86:
e'sarà bene a fare rifermare più forte la porta a santo brancazio ». fulli
è il rovescio di ogni attaccamento troppo forte. landolfi, 11-75: non ricordi
riffo2, agg. ant. forte, robusto. fanfani [s
s. v.]: 'riffo': forte, robusto. = dal longob
non si lasciare alle spalle alcun posto forte posseduto dall'inimico, non sara se
, rimena e rificca; e piano e forte, e dando di punta e di
niuna che offenda iddio, pognamvi sì forte impiastro che la piaga non rifigli.
e ora su per le spalle battendola forte, l'andava le costure ritrovando. vasari
175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di pelle di
: la tua fede... è forte ma empia. a meno che tu
non si trova rifiuto alcuno guemito e forte castello in quella via o vero luogora,
luogora, facciavisi uno rifiuto rilevato e forte, circondato di grandi fossi.
nei bacini portuali soggetti a maree di forte fluttuazione, porta che si chiude automaticamente
. tragedia romantica e shakespeariana ma di forte sostanza e di potenti effetti. modernissima nella
, il professor vittorio della torre parlava forte, con felice fecondità verbale e s'
[tommaseo]: il detto capo rifoleggia forte con buora. = denom.
ancora, se occorresse, con braccio forte. cuoco, 1-129: conforti credeva
fiaccheza naturale e perché i ministri temevan forte della fede degli aiuti e della nuova
, 54: i nemici fecero come un forte verso la parte di marzamusetto nel luogo
meno vivo (un sentimento, un forte impulso emotivo). guido delle colonne
prova di nuovo un intenso turbamento, una forte commozione (in una metonimia).
: e1 signor principe, perché piovea forte, pensò di oc cupare
foriosa- mente la vattaglia li grieci erano forte oppressati, e la vattaglia fo refrescata
, 24-5 (ii-231): quella donna forte / i due frate'con la spada
rifuggiménto, sm. letter. ant. forte sentimento ai avversione nei confronti di qualcosa
re, dove molti, perché ella era forte, v'avevano rifuggite tutte le lor
. essere profondamente alieno, provare un forte sentimento di avversione o non accondiscendere,
evitare ciò per cui si prova una forte avversione. boccaccio, dee.,
la lira libanese era la moneta più forte del mondo, una divisa rifugio che
di valos, e tro- vassesi sì forte di sua gente che nullo cardinale né altri
tutto rifusato, i sembianti fa che sie forte crucciato, / e pàrtiti da.
se le parole sono troppo spaziate, forte o forzata se le parole sono troppo ravvicinate
si puote: ella m'hae sì forte il debile tergo onustato, che di lagrime
: sento ancora la tua vita snella e forte che stringevo col mio braccio. e
idee, motivi, forme (e ha forte valore polemico). f. f
salvare, rigenerare, rendere ancora bello e forte. 4. rinnovare le proprietà
cioè verderame, a questi cotali avviene forte dolore e ri- gittamento. bibbia volger
sua scia. -per indicare una forte reazione fisiologica o psicologica. spallanzani
, 30-95: il capitan supremo e forte e pio, / c'ha la clemenza
: questo lume [di dio] quantunque forte, possente, penetrante, non isforza
non ha calidìtate, / con la sua forte e gran rigiditate / di quella ne
preso un cibo rigiao, cioè di forte sostanza e che dimanda buono stomaco.
: tu ti sforzi di ritenere il forte movimento della rigirante ruota. oh sciocchissimo
e passa il legno, bene che forte forte. di giacomo, i-451: il
passa il legno, bene che forte forte. di giacomo, i-451: il suo
in metallo, diventata quindi essendo più forte relativamente alla somma degli altri valori in
una manata sulla groppa del mulo così forte che la bestia, tignando, spiccò il
si è astenuto con gran giudizio alla più forte, richiamandola, per dir così,
2. per simil. crescere sano, forte ed esuberante (una persona).
guerrazzi, 6-729: per ora si sentiva forte e rigoglioso. fucini, 964:
rigogliose, fra il dorso lungo e forte e le gambe alte, che trasparivano
armati li quali traievano a campituoglio. forte ivano rego- gliosi. avvertimento di maritaggio
6-1-149: non è alcuno cavaliere sì forte né sì rigoglioso che non lo tema.
arte nuova, deleteria, uncinata; forte, libera, muscolare, o rovente o
cattaneo, cxx-277: l'abeto è molto forte, bello, atto e durabile:
? e chi veggio mai, rigridò più forte la mia gover- natrice, senza dar
dell'aceto., ma il più forte che avete.. -rigridai io già disperato
ch'ella il prese e lo legò ben forte. fausto da longiano, iv-114:
... entrassero in battaglia con animo forte... e stimassero che l'
, 12-117: era la citta più forte e più bella avendo riguardo al parapetto
. ariosto, 6-8: lurcanio sì forte era e gagliardo / ch'o- gnun
solita siesta, mi alzai con un forte dolore alle spalle; un dolore sordo
luoco, / e s'ebbe l'elmo forte ricacciato. = comp. dal
guerra, ed eccitato da questa idea punto forte, rilanciando anche quando ho in mano
milton cedeva, lo abbandonò, rilanciandogli forte le braccia contro il corpo.
, si sarebbe demolito da'cesarei il forte di neuserin. -rimettere una carica
io mi discioglia, / s'ognor più forte a rilegar mi riedi?
rifarsi. le vo rimondando e le rilego forte per amore de'venti, che le
degli ingegni, la svogliataggine dal forte e diritto pensare, han dato tale
vii-222: la vittoria... rilevava forte la reputazione della francia in quella corte
laudario urbinate, lxxxiii-554: tant'è forte addolorata [maria], / tucta
a sinistra per fianco un turbo sì forte che traboccò tutta in su 'l lato destro
di membra rilevate e dure, di gionture forte e grosso d'ossa, non abbi
da quella parte i soccorsi di casale al forte. -marciapiede a lato di una strada
, / con gran fulgor riluce / forte scalda il lacrimoso petto / del tuo
nel partire, mi strinse lungamente e forte la mano mia che riluttava.
, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. -non prestarsi a
volte di subito m'as- salia sì forte, che 'n me non rimanea altro di
armato, / e s'i'rimasi allor forte invischiato / mostralo el vario stile,
non imbacuccarsi di nuovo, ma imbacuccarsi forte, più raccolto che mai,..
, nervosa ed ha un odore sì forte che i cani, annusandola, rimbalzano
proposito, e a un cozzo più forte tu quasi rimbalzasti sulla pista.
fiede sotto il braccio manco / sì forte che 'l dolor nel cor rimbalza. carducci
invan, ché l'arme / dal forte dosso rimbalzate e infrante / cadono al
corpo al duce / n'andò sì forte di rimbalzo un crollo / che fu presso
. cesari, ii-550: il dolor forte ed acuto aggiela ed impietra il cuore
pali). quando i carbonari hanno imboccato forte (che v'han messo entro molte
, 1-xi-124: all'andar della nave forte rimbombava intorno la carena il flutto porpo-
scolmo, / e lo meo core forte ne rembomba. beolco, 53: il
che, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede la terra,
rimbotterà, / quindici giorni inanzi el forte seto / che già per tale aceto preso
il passato nel pensiero dell'uomo buono e forte: è un momento, e subito
roncisvalle, 2-27: gan si partiva forte rimbrotando / e con sua gente fece gran
di mercurio. -rimedio eroico, forte, violento: farmaco molto efficace ma
marini, ii-58: non deve uomo forte sbigottirsi nelle avversità, quali elle si
a morte, / truova rimedio l'uomo forte. brusoni, 682: il mal
e risplendente di loda adomata, / forte mi pregio più, poi v'è in
1-i-175: lorioso [cristo], forte pene / v'ordinar, com'i'rimmen-
filippo passeggiava un po'sugli spalti erbosi del forte, rimemorando il passato silenzioso.
vapore umido a la mezza tunica ove è forte freddezza, riceve ivi forma rotunda per
ivi forma rotunda per rimenamento e per forte freddezza e fassi grangnuola. 2
, rimena e rificca, e piano e forte. 20. sballottare una nave
sconvolgimenti politici. rimescolio sempre più forte. borgese, 1-367: il malessere
. capuana, 1-iii-88: un forte strillo di là, nel salotto, e
corpi sancti de roma, illi com$òno forte a mormorare. 2. figur
la fante sua tutta pesta che piangeva forte: la quale come potè il meglio racconsolò
data subito al barone di b. una forte dose di emetico che gli fece rimettere
de'lacci tua, che si mi stringon forte, / vaga bellezza né parole accorte
il vescovo / sergio, accusato -diventare meno forte (un colpo). provvidenza,
annunzio, iv-i- 458: la reggevo forte alle reni con un braccio e la sospingevo
rimiro: / vèr de'pagani la forte asta abbassa. 19. intr
/ ove il nimico si facea sì forte, / perché (per quanto un autore
, d'una sorte di legno molte forte. alamanni, 7-ii-328: baston mal ri
si sovrappone lo stesso colore in tinta forte, il colore rimonta in fiore.
campo, ma la troica turba, / forte solo in fettorre, e muro e
roma, e la consciengia sua rimordendoli forte che. lla sua electione non era
rimpetto de'nostri pochi che combattevano una forte squadra di tedeschi che dietro loro venivano
nascosti e rimpiattati più che possono nel forte bosco. e. cecchi, 7-
, comportamento o situazione che costituisce un forte rimprovero o un motivo di vergogna,
/ ché staiate im penitenga; / del forte remproverio / aggiatene temenga. frachetta,
/ che stiate in penitenga; / del forte rimpro- vèro / aggiatene temenga. varchi
. rimugghiaménto, sm. mugghio forte o ripetuto. mamiani,
/ che mi consuma, sì forte m'è dura. idem, 1-260-14:
, xxxvt-74: io del ciel grave forte dubito / e del peso il qual
fama degna / fece la voglia mia sì forte pregna / de ti veder, ch'
: né ma'peso mortai fu tanto forte / come il giogo d'amor, né
delicata la vita, secondo che provvida e forte è la morte e meravigliosa la rinascenza
che avevano illuminato di bellezza la vita forte dei suoi maggiori. b. croce,
io lasci, / se ognor più forte, qual anteo, rinasci, / tocco
a causa dell'ira o di una forte alterazione o per minaccia e per incutere
rincantucciandosi il meglio che poteva nel più forte della macchia, si stava senza far
non cognoscete la gioventudine, quanto ella è forte cosa! non ci è meglio che
tempi parevano più disperati e la temperanza forte allorché le speranze... minacciavano
2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri
un tanfo di rinchiuso e di un forte odor di tela lo soffocava. guglielminetti,
viii-237: le mura di cinta partono dal forte s. angelo,..
dire il padre enea / e 'l forte acate. porzio, 1-100: si rincorarono
e rincordare, rende un suono assai più forte e grato che le chitarre usuali di
i giocatori di pallone, per dar forte e alto [i cinquecentisti], pigliavano
una manata sulla groppa del mulo così forte che la bestia, rignando, spiccò il
razo / e star piui forte quando contr'ène, / e quanto piui
: rincrescemi oggimai lo scrivere, ché forte invecchio e divento poco sana più l'un
da voi soleva amore / farme rincrescer forte, ora pensando / pasciuto m'ho col
svevo, 2-464: come doveva essere forte quel dolore certo rincrudito dai dubbi più
con tanta forza che la schiera de'fiorentini forte rinculò. g. villani,
e de'franceschi, e fu sì forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano la
donna mai fra le donne chi troverà sì forte / a sovvenir dell'ora sé,
è per mostrar quant'è penoso e forte / per levarsi da terra a tanto onore
intenso, animato, eccitato da una forte passione (in partic., dall'
prevede di rendere se stesso sempre più forte coll'abitudine al bene. berchet,
che venivano a gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo. f
la spagna, 33-19: lo stormo allora forte se rinfolta: / gran parte de'
/ nei candelabri, che àrdano più forte. -aggiungere una sostanza ad altre
stare nell'acqua in luogo ove sia forte aere. = pari. pass
. bonarelli, xxx-5-33: ad un forte cerro / stretta le- gommi e rinforzò
d'alcune compagnie di fanti e cavalli il forte di blan- chemberg. tesauro, 5-19
, 1-828: ora il vascello: forte edilìzio, con alcune case dintorno:
città. 6. rendere più forte, dare o ridare energia. giulio
e la guerra ogni dì rinforzava più forte. pulci, 26-80: ricciardetto si consuma
nel mio parere e forte, / e biasmo... quel
rinforzano. 20. diventare più forte, più fragoroso (un rumore).
coorti rinforzate. -incrementato e reso più forte dall'arrivo di nuovi contingenti militari (
non procedesser più oltre. -divenuto più forte (il vento), più intensa (
appropriato in culo. -reso alcoolicamente più forte (un liquore); migliorato nel
7. rendere un vino più forte e corposo, aumentarne la gradazione alcolica
campanella, i-362: dicevamo che deve essere forte il capitano,... come
cinghie e di sopraccinghie. febus el forte, 1-10: e1 forte elmo [
febus el forte, 1-10: e1 forte elmo [breus] s'alacciò in testa
sì pun'renflescanga, / fa'm'essar forte e da'me valore. =
le tempie e al naso coll'aceto ben forte. epicuro, 105: meglio.
visione. 24. diventare più forte, inasprirsi (un dolore fisico o
e la sua gente rinfrescata venne con forte rema delle sue galee come cavalli correnti.
aver preso meglio i posti, niuno forte, fatto da agricola, esser mai
anche ringagliardó). ridiventare vigoroso e forte corroborandosi nel corpo e nello spirito;
ringagliardisce. 5. soffiare più forte, rinforzarsi (il vento).
1-97: chi vuole recuperare l'acqua forte, metta cappello e recipiente e luti bene
2. rafforzato, reso più forte (un esercito). siri,
ringalluzzito, picchio forte su tutte quante le corde e comincio
: gli occhi ha sbragiati e il fren forte e schiumoso; / ringe il feroce
ecco stridono / in suon ringhiante e forte / gli aspri tartarei cardini. ringhiare
levò alta la testa e ringhiò molto forte, perché vedea grande brigata di cavagli.
berni, 7-34 (i-189): forte ringhiando [baiardo] un par di
: buffalmacco... cominciò a ringhiare forte e a saltare. lomazzi, 4-ii-120
tutti avevano una freschezza di novità così forte che ne eravamo inebriati come da un
ancora, se occorresse, con braccio forte. pananti, iii-65: i grandi
fuori di proposito ritirarsi a qualche luogo forte e sicuro, e co 'l procacciarsi
2. ritornare a provare un forte interesse, una viva attrazione verso un'
corte; / sam pietro si mostrò forte / d'amor, ché 'l seguitòe,
rinnegati ». massaia, xii-43: forte contro tutte le tentazioni del mondo mussulmano
rinegati, / e se non è possibil forte farmi, / prima vorrei mori che
nelle pareti e nel tetto un nero e forte strato, viene per ciò impedita l'
/ està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura
st., 2-15: tal del forte achille or canta l'armi / e rinnuova
mia vita! fa'lei più pura e forte. borgese, 1-31: aveva molte
: se ben ardo, spero ardendo forte, / come fenice, rinnovar mia sorte
: invido veglio, che di verde e forte / vecchiezza carco e di gran falce
antico esempio / che i fanciulletti ebrei forte ne dànno, / mentre il furor del
pensieri non si rinnovellano per l'azione forte e variata della vita dell'anima.
zanobi da strata [crusca]: ciascuno forte goda nella sua rinovellazione. d'annunzio
tutte le specie, che per la forte riduzione subita sono attualmente protette, corrono
agg. consolidato, reso di nuovo forte e compatto (un partito, un'
gettarsi in terra senz'altro, leghivisi forte da tutti i quattro piedi e vi
. pallavicino, ii-488: del che forte s'era commossa, non essendo ancora
sale allorché il ballo era nel suo forte. 2. l'udire di
broggia, 252: coloro che hanno moneta forte la occultano e la rinserrano, né
alla natura. soffici, v-2-35: un forte odore di rinserrato, che aveva già
3. per simil. suono distinto, forte, ripetuto, emesso da altre fonti
r. longhi, 1-i-1-149: è così forte il rintocco della realtà particolare su questo
rumore). -in partic.: sonare forte e terri bile (una
a la caccia, manda un ruggito forte che fa nntonar tutta la selva. tassoni
) o, anche, col proprio timbro forte e cupo (una musica, una
. (rintòsto). rendere più forte e, anche, più sonoro
v.]: 'rintostare': render più forte, più tosto. giusti, 4-i-351
rintronare), agg. che risuona forte e cupo come un tuono (un rumore
loro passi.. dotato di forte sonorità, reboante (un verso).
una musica); produrre un suono forte, cupo, ampiamente echeggiante (uno strumento
artellaria, madesì: uno stromento sì forte, terribile e bestiale non si poteva imaginare
soldati, v- 226: la voce forte e maschia della sua collera mi rintronava
oro. soderini, i-195: ogni pietra forte, quanto averà più minuto il circuito
finalmente rintuzzare un genio, quando è forte d'inclinazione. salvini, 41-407: la
, più ch'altrove, ardito e forte; / ma né 'l suo gran valor
, 1-i-358: con repicco anco più forte l'ambasciadore rintuzzò il picco del re,
: quale cosa è maggiore e più forte che rintuzzare la ventura ria? nannini [
torre / quella speranza onde temea sì forte. -con riferimento a situazioni processuali
adatte. mamiani, 13: io forte commosso e confuso mal rinveniva parole acconcie
tempo il benefizio della depuraziaone e del forte rinverginarsi di una nuova razza,.
rinvigóro). ant. far ritornare forte e vigoroso, infondendo coraggio e virtù.
rinvigorisco, rinvigorisci). rendere più forte, vigoroso, robusto, infondendo nuovo
rendere più agguerrito un esercito, più forte uno stato. g. villani,
freddo. 21. diventare più forte (un rumore). landolfi,
uno stato); divenuto di nuovo forte e agguerrito per l'arrivo di rinforzi
: poco si lavora, el grano rinvilia forte che vale meno di soldi trenta,
perdere valore; essere soggetto a un forte deprezzamento. burchiello, 3: son
, agg. che ha subito un forte ribasso (una merce).
profonno è radicato, / tanto è più forte ad onne na tortura. a.
: sempre lo trove [l'amore] forte a la battaglia, / a pater
vanzò... nel più forte del conflitto. cesarotti, 1-ii-224: fingai
s'un sasso avea un castello / forte e ben posto, a maraviglia bello.
tesoro versificato, v-565-m: perché era forte et alta la ripaccia, / per
era per natura e per arte poco forte. -ricostituire nella sua originaria forza e
, v-1-17: al principe, sempre forte, sempre cauto e sempre provido contra gli
a roma m'è stato il più forte riparro agli assalti co'quali sono stato
partito della legittimità, ch'è il più forte in numero nella camera del pan che
una situazione già conflittuale. febus-el forte, 2-38: udendo quella gente el pailadino
piacerne pento; / però s'èn forte forzosi e repenti / li miei piacer ver
quanto più è dura e in più forte e più duro incontro percuote,..
» diveniva sempre più insinuante e più forte. pascoli, 2-xviii: e dici:
della tavola. tolli colla di spicchi forte,... poi abbi in una
smantellato da'predecessori, si mettono al forte per ripiantarlo, capitalarlo e ridurlo alla
nessuno rispose: ripicchia un po'più forte. imbriani, 10-135: era giunto al
forse non aveva inteso. ripicchiò più forte. -intr. l. pascoli
sentendo poi ripicchiare alla porta con più forte e seria chiamata la morte, ben comprese
riconficca da quella banda perché stia più forte, si dice ribadire. -battere
siri, 1-i-358: con repicco anco più forte l'ambasciadore rintuzzò il picco del re
(superi, ripidissimo). che ha forte pendenza, onde non è facilmente percorribile
-che vegeta su un terreno in forte pendenza (una foresta).
-sf. parete a strapiombo o in forte pendenza. baldini, i-116: andando
2. tracciato su un terreno in forte pendenza; che s'inerpica dritto su
d. bartoli, 33-35: gittandosi un forte grido sopra un liuto, se ne
. gli era un pezzo di giovinotto, forte, una bellezza a vederlo; lo
i-800): egli s'era contra lui forte sdegnato perciò che ne la guerra contra
e rade. « ora ripiove » disse forte ivan. -cadere di nuovo (
/ che ve faccia reposa, / tanto forte mi è contra talento. idem,
gente / che ciascun si dolea d'amor forte. leggenda aurea volgar., 1425
, xcii-ii-288: acciò la presa si faccia forte e gagliarda, nella parte di sotto
, 1-ii-77: rafrìgasi el mio core nella forte amarega, / e viva in doloranga
: per lo quale le disusate ranocchie forte impaurirono. poi, riposato il lago
i cavagli dell'affanno avuto per lo forte cammino. guicciardini, v-131: lasciate
asta patema, grave, grande, forte, che niun altro degli achei potea
persona né per minaccia, ma pur gridava forte. -tacciare. dante,
la febbre... gli riprese più forte, con più tremore.
verso il campo della ripresa, disse forte, e era la voce delle grandi
che si apriva il concilio ecumenico, spiacque forte all'a- mico mio quirico filopan ti
orribile. 9. che provoca una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale
, giusto, prudente, temperato, forte, libero, immortale, presso che beato
ripugnava. 10. destare una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale
(un sentimento); farsi più forte, più diffuso e operare più profondamente,
ad assaltar l'uomo, egli come assai forte, assai risoluto, mi verrà di
: stemutazione è motto naturale del cervello forte e valido per la repulsa delle cose
ri-regolazione non è un'arma di uovemo forte? e lei aveva un governo così forte
forte? e lei aveva un governo così forte da fare la riregolazione? = comp
risaluto / e verso il conte orlando forte sprona. ariosto, 44-31: l'
vigor in un raccolto, / franse col forte petto i flutti insani, / oprò
stagioni, chi è tanto ricco e tanto forte e di sangue così generoso, da
/ per cui su pindo a risalir sia forte. = comp. dal pref.
nel detto marmo sì dritto e sì forte che subito risalti fra le due squadre
ferma di settentrione. -per simil. forte rilievo di un personaggio o di un'
dà del dido in l'occhio / sì forte che fenocchio / né ruda né petrocchio
disposto ad amare, a patire più forte ed a perseverare più fermo.
istimo che possa reggere ad un lungo e forte assedio. arisi, cxiv-4-229: ha
dire, la risarola, stringete ben forte quello co'labbri o pure con i denti
un alzar significativo delle spalle e disse forte una parolaccia. -mandare in risata
un grand'uomo,... una forte intelligenza politica, un uomo che prevede
da sudorazione, o anche da una forte emozione. crescenzi volgar., 11-45
seguì in que'medesimi giorni per un forte riscaldamento acquistato neh'accompagnare a piedi e
spirituale; acuire uno stato di già forte emotività. fra giordano, 1-48:
più parole simigliante, e riscaldoccisi su forte. boccaccio, vni-2-49: si riscaldò
campo è segnio che la cosa riscalda forte. guicciardini, v-161: cominciorono poi
i-6-5: per questo è il conte forte riscaldato, / il viso gli comincia a
machiavelli, 1-vii-239: queste persuasioni accesono forte i già per loro medesimi riscaldati animi
e avaro com'era dovette pagare un forte riscatto. d'annunzio, iii- 1-653
dell'acqua per qualunque cagione si caricasse forte, onde la dose ordinaria del liquor
si deve dare loro lo schiarimento così forte che allorquando sono fatte di grane di pastello
/ ma la virtù si rischiara / nel forte che pugna con arte.
v. e. che io mi quereli forte della sua inimitabile virtù, poiché io
che gli altri animai, che 'l temon forte, / istupon sì che caggion nel
/ l'amoroso sguardare, / che sì forte m'istilla, / oncrio vivo a
nuovo, ma che si sente già forte nell'arme ed in sella, una questione
, 1-75: mettervesi sopra tanto aceto bianco forte bene, che ricopra tre dita
hai udito quando uno parla una parola forte, e di riscontra pare che si
se... il vento è molto forte, volendo che ambo le reti si
l'oscurano, il riso riscoppia più forte. -divampare nuovamente (le fiamme
li contava a migliaia, tutta gente forte e ben disposta. tutti vennero alla
: l'assalto fu crudele ed aspro e forte: / anton fedìo garin quasi ch'
e gradito, / stanotte in sogno forte mi riscossi / però che in visione m'
iii-2-256: la nutrice la chiama piu forte. ed ella si riscuote. pirandello
morelli, 124: pensato il luogo più forte di tutto il mugello e che meglio
; / poi che tagliato fu 'l forte risedio, / fé dare una battaglia forte
forte risedio, / fé dare una battaglia forte dura. 4. città.
a metterla se non in luogo per natura forte. -abitazione dei coloni che lavorano
risegate queste cose con battimento e con forte isforzo della mente. s.
7-121: nel dormir e'russa tanto forte / ch'e'convien per romor eh'
difetto. muratori, 6-73: sì forte fu l'apprensione ed immaginazion della giovane
risentitezza non comune. 2. forte rilevanza di chiaroscuri e di forme in
i cavalieri, risentiti e incitati dal forte animo di quel vecchione [caio mario]
natiche di oggi. 8. forte, piccante (una spezia); aspro
sofico; quando molle, quando risentito e forte. foscolo, vl-no: v'ha
su l'ora di vespero levandosi un subito forte vento fece inchinare il calice nel quale
zelo del vostro governo procacciavate di stringere un forte patto di lega tra i prìncipi della
difesa di quella città, più popolata che forte, nel passare che fecero gli alemanni
di fatti schizzò fuori e via al forte: e chi l'ha vista, pha
di cui la prima sia la più forte, come quella che ha da fare e
che ha da fare e sostenere il forte dell'impressione; la seconda un poco
quell'accusa che, come stimata più forte, qual corpo di riservo, nell'
tranquillità e una sicurezza da fiaccare ogni più forte resistenza. = comp. dal pref
tutti adosso / e gli legan più forte e piedi e mani. / assai di
che risguardo o tema / di te, forte signor, che sempre udisti / facile
sorta, genia (e ha una forte connotazione spreg. o è usato in
nella stessa maniera (e ha una forte connotazione spreg.). l
lungiamente priso / e sì mi stringe forte ch'io non crio / che d'altr'
accostò al parapetto del pontone e chiamò forte, per tre volte; e sempre
per tre volte; e sempre più forte, appassionatamente. -con riferimento a
àmi messa in pene / ed in tormenti forte. pallamidesse, xvii-188-9: biasimo,
disfacibili sono innumerabili altresì, ed ogni acqua forte disfà una cosa sua propria.
, osservata con uno spettroscopio dotato di forte potere risolutivo, si presenta scisso in
non sogliono i prussiani, posto in forte sito e ben trincerato, con un risoluto
risoluto. soffici, v-2-451: fabbricarsi un forte temperamento, delle maniere risolute e dispotiche
parola uccidere che io forse pronunziai così forte, per la gioia di essere riuscito
che ciascuna cosa abbia la sua acqua forte che la scomponga e la risolva nelle
la compongono, e che l'acqua forte risolvitrice d'una cosa non ne possa risolvere
che ciascuna cosa abbia la sua acqua forte che la scomponga e la risolva nelle
che la compongono, e che l'acqua forte risolvi- trice d'una cosa non ne
: se pure, come nella città forte di megara, lo stesso apollo avesse posato
manico sia lento / frassino; e forte picchia pur sul vivo / sasso che gli
cima di pindo un sacro ingegno / forte fa risuonar castalia tromba. f
della divinità. 2. parlare forte, gridare. bonvesin da la riva
al conte se abandona, / nel forte scudo il gran colpo nsuona. ariosto,
panni lunghi ricoperti. e s'avviene che forte vento... alzi i panni
e davidica torre, a cui quel forte, / che gl'infelici a liberar discese
vittorini, 5-130: le facce risorgevano nella forte luce; ridevano, occhi di autisti
la mia mente, / e si forte seguente -ti parragio, / che farai
i-557: in me misero fan tumulto forte / gli interni sogni; e con dolor
3-9: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e sì frequente,
parevano più disperati, e la temperanza forte allorché le speranze risorte... minacciavano
. bisogna però che non fosse molto forte, giacché avrebbero potuto risparmiarselo, stando
uomo, nemico per sua natura della forte e lunga contenzione dello spirito.
il suo stromento, facendolo stridere più forte che può affine di poterlo sentire in mezzo
scandalo. 4. dotato di forte prestigio (un organismo politico o un
ma pochi, che avevano appunto un forte interesse da far valere e da patrocinare.
/ o le quali non camminin troppo forte. soderini, iv-164: spesse volte,
morte, / e ciò mi piace forte, 7 solo c'a voi non
era serrato drento. il perché, picchiato forte, disse: « chi è su
disse: « lisimaco, né più forte né più fido compagno di me puoi avere
figliuolo che avea nome jasone, uomo forte e valente, molto bello, onesto,
risplendente ne la dottrina de la sapienzia, forte ne la battaglia. catzelu [guevara
tutto solo e disarmato e il giovine forte e vigoroso e pazzamente ardito,.
póllo dritto e pon mente al muro forte. se tu vedi che la faccia
squilla el suo corno, / chi forte il chiama per la selva oscura; /
or con animoso ferire, or con forte battere, or con sicuro parare, or
, ii-293: solo un giorno diede forte di stomaco, poi ristette, che non
luogo salvatico, anzi studia e cammina forte. filippo degli agazzari, 16:
/ non ponendo ristare all'aspro e forte / empio dolor ch'io sento dentro
, 79: la virtù sua non è forte e ben se conforta e lo morbo
: poco si lavora, el grano rinvilia forte che vale meno di solai trenta,
queste parole udì il conte e dolfergli forte; ma pure nelle spalle ristretto, così
sostiene virtuosamente alcun male considerabile, per forte quel che rincontra. c. carrà
mi fosse risucchiato e sbattuto da una forte corrente d'aria. -formare una
le labbra risucchiate. -compiuto con forte aspirazione e rumorosamente (un sospiro)
sassi della riva. 3. forte aspirazione con le labbra contratte per sorbire
sgradevole, contrazione dolorosa provocata da una forte emozione. borgese, 1-88: se
geni risultante, piglia sopra mirabile prova forte e indubitata. tronconi, 2-220:
: questa nuova particolarità è di assai forte colore, che mette un brivido,
, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso colorista, che risuscitava liberamente
[la morte] sì angosciosa e forte, / ma mi sembrara c'avesse dormuto
che la tenea scoppao a piangere multo forte. idem, i-256: allora lo
notte, il vento / è così forte, il cielo è così bruno.
: /... 7 come un forte inebbriato / il signor si risvegliò.
vero: soltanto, mi sento più forte / che il mio corpo, e un
altra vita infinitamente più pura e più forte e all'improvviso si schiudessero sul mio
probabilità di estrazione di un numero in forte ritardo, pur crescendo indefinitamente, non
allora sono le cose disposte ad andar forte, quand'elle truovano alcun ritegno e
privarsi de le fortezze s'abbandonava ritegno forte e di grande impedimento alla leggierezza del
: questa, seguendo poi non così forte: / « sciogli este membra da l'
. 2. rendere spiritualmente più forte e capace di resistenza, in partic
ritemprare), agg. reso più forte, resistente e ricco di virtù morali
/ lo santo coipo sepilir / e e'forte retegnando, / no laxan- dolo partir
: dura divisioni scaccia sol quelli / di forte corpo e di feroce ingegno; /
cesari, 1-2-245: paolo era il più forte e zelante ed efficace predicatore del mondo
in servimento, / tardando assai, languir forte mi face. aretino, v-1-55:
g. venier, lxxx-4-364: la più forte ragione, che rittiene gli aleati d'
. guinizelli, xxxv-ii-450: di sì forte valor lo colpo venne / che gli
lo sio destnero. adorno corno barone, forte cur- renno non se retenne. masuccio
è risoluto quello della vita, più forte e più solenne di tutti.
5-i-312: la regina particolarmente si mostra forte appassionata del re e procura di farsegli veder
di parlarmi, ma era altresì affetto di forte pudore parolaio, dimostrava una grande ritensione
stri, v-2-660: la francia con più forte ragione ricercasse d'essere ricompensata con la
mediante il suo esercizio, esercita una forte e legittima pressione psicologica ed economica sul
che tu hai tolta. sono più forte del tuo pensiero. -con riferimento al
verso il cuore in seguito a una forte emozione. giacomini, xxvti-10-123: l'
tal ritiramento di nervi e dolore sì forte nella gamba sana ed eccessiva infiammazione,
mestieri, ii-340: prendi dell'aceto molto forte, in cui metterai due libbre di
fiamme amorose, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava, ritirandole per le
la voce, ch'era voluta parer forte e sicura, finì, lo si capiva
: da un casottino, addossato al forte, uscivano ritmici suoni di martello.
, e del cuore che batte più forte, più rapido, più alto.
che la mano di filippo colpisse troppo forte. v. bompiani, i-5: fra
: pare che il rito simbolico sia più forte nei paesi latini e il rito scozzese
lavoro che fanno gl'intagliatori in acqua forte dopo aver data essa acqua forte sul
acqua forte dopo aver data essa acqua forte sul rame verniciato e intagliato e levatone
avara / madre non strinse mai sì forte al petto, / come ti stringe
, /... / sì forte mi combattom li sospiri / pur aspettando,
riempio. a quella retomata lo remore forte incalzava per le buce de 11 presuni
guardar le pecore..., forte in se medesima si dolea.
cavalcanti, xxxv-ii- 508: il forte e 'l duro lagrimar che fanno / ritornerebbe
se li ritorni adosso la sua acqua forte che era passata. -avvolgere più
ferite / la ritomavan più gagliarda e forte. cristoforo armeno, 36: girete.
ne tornarono a roma: dove, trovati forte tur- nati i parenti di pietro di
. chiaro davanzati, 63-3: com'forte vita e dolorosa, lasso, /
abrazaro e de la soa retomata e victoria forte se allegraro, che ià non credevano
tutti accese intrambe; / perché sì forte guizzavan le giunte, / che
15-ii-172: ei guizzavano e movevan sì forte le giunture ch'eglino arebbono spezzate tutte le
avviluppata insieme / e dalla colla impiastricciata forte, / non si ritira, e l'
le mie ritorte. -per simil. forte abbraccio. f. f. frugoni
retorta in su la ponta, / forte me ponse el cor nella sua gionta.
dalla croce, iv-4: un più forte membro ha di due uomini bisogno che
la morte, / e ciò mi piace forte, / solo c'a voi non
si ritrasser tutte quante inseme, / forte piangendo, alla riva malvagia / ch'attende
arte del vetro, 98: prendi acqua forte fatta di vetriuolo e di sale nitrio
ii-213 -toglie di sul piano - / forte un ritratto: « quest'effigie!.
misure è derivato da una parlata assai forte di schwartzenberg in consiglio.
me quasi ogni giorno, più o meno forte. -con riferimento a un atteggiamento
... /... / forte del suo destin doleasi un giorno.
, stallio, agile, leggiero, forte, mansueto, generoso, sofferente,
tessuto. b annunzio, iii-2-18: forte di rimessi e di ritrosi / poi
la costura, e alle guaine / cucite forte la ralinga intorno. 8
delle brache del giudice e tirò giù forte. trattatello di colori rettorici, 1-60:
pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più
sì guasta ogni cosa / tant'è forte [l'ira] / e sì audace
quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro. salìo a cavallo con
bellico; pigliate un punteruolo o stecco forte appuntato; ficcatelo in tutti quei buchi
fenditura; indi si riunirà, legandola forte, sicché stia benissimo serrata. fu.
con onor, se il bello / e forte mio destriero ito è sotterra..
riunito alla nuova italia il suo nucleo più forte, la sua metà più bella.
/ al duro urtare, al riurtar più forte. martello, 6-iii-628: la porta
, lodole e pernici e volano più forte che altro uccello di rapina.
principio del lavoro mi sono allontanato sì forte dalla conceputa idea. brusoni, 74
20-72: siede peschiera, bello e forte arnese / da fronteggiar bresciani e bergamaschi,
si ritrasser tutte quante insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia /
di terreno, campo, prato in forte pendenza. pavese, 5-10: padrino
il mondo / sotto da lor sì forte avviluppato, / ched e'nonn-è nessun
50: eli'è in una cittade molto forte; / e giorno e notte,
: eia si è in una zitade molto forte, / e zomo e note e
quale fu per due anni interi più forte e più pericoloso che mai. manzoni,
l'antica rivale. calvino, 106: forte di questo diritto, il gramo avrebbe
se nel frattempo c'è stata una forte crescita dei prezzi (anche in espressioni
io me revegia in pena amara e forte, / pregote alquanto t'abie recordato /
sì che mi conbatando l'amore plui forte mi constrenge. dante, par.
9-76: la natura si rivela più forte / della vita. -comunicarsi all'
iddio preparava a paolo una prova assai forte da mostrargli la sua fedeltà e l'
incredibile eppur vera d'un popolo così forte, di genii così eccelsi, di volontà
revellino... è un piccol forte separato e spiccato da tutto il corpo
morte, / e certo no gli è forte, / ma fugge il suo dolore
6-178: facciate e muragliate esteriori di pietra forte lavorata a scarpello, di sassi e
avvampante, una strana luce, sempre più forte, sempre più vigorosa, che si
moravia, xiii-17: il sole picchiava forte e il riverbero sulla spiaggia accecava.
popolo per 'fare un rabbuffo', una forte sgridata. 15. locuz.
tante / riverenzie fur fatte al guerrier forte, / che non ne potrian far più
, e mettersi in una classe riverita e forte, gli eran sembrate due ragioni più
a tonte / quasi cadente ornai, forte sostegno. lemene, i-219: trionfa
all'orto / sopra d'un sasso che forte bombava, / credea eh'el fosse
... si rimbocca aggravandola forte in su la pasta. 4
, 1-i-1307: johnny guardò avanti, alla forte nuca di arduino nel primo banco,
villano per sorte la vesta alzata tanto forte cne assai mostrava il ri- vercio.
una prosa bizzarra del papini, una forte novella del gerace. rebora,
poi rivisco. / oy deo, che forte visco / mi par che si sia
rebora, 15: impeto strano, sii forte / nel giogo del tempo; e
inchinono a remigare; e triema la forte nave per le grandi percosse; e
di che il giovane accortosi e piacendogli forte, similmente in lei tutto il suo amor
un po'colma, e questa convescia legata forte con spago incerato sotto la rivolta della
le conchiglie e patelle, stando attaccate forte, e gli echini, rivoltolando l'arena
echini, rivoltolando l'arena e ficcandosi forte, dan segni di tempesta. giuliani,
vigliacchi, renderla più giovane, più forte, più grande, più alta, più
.. basterà che sia alloggiata in sito forte, di buon'aria e copioso di
tommaseo, 2-286: in viso egli è forte mesto: / i neri mustacchi in
caddero sulle spalle. / in viso forte s'ammalò. -rivolgere l'ascolto
mercoledì mi rizzai per tempo e passando dal forte di sandoval le guardie mi trattennero addimandandomi
19. farsi più acuto, più forte, e, anche, stridente (
anche per indicare, enfaticamente, una forte emozione, una sensazione di raccapriccio).
assordante di un'automobile che corre a forte velocità. = voce onomat.
di roba così fina / e pur forte così che giorno e notte / le
o cocaina (anche nell'espressione roba forte, pesante). corriere della
o argomento che presenta elementi individualistici di forte innovazione. gramsci, 1-254
costruzione navale,... quella forte travata intorno intorno al naviglio, che ora
disus. reso più intenso, più forte, più convinto (un sentimento,
robòreo, agg. letter. ant. forte, robusto. vico, 5-340
in una condizione di annullamento o di forte limitazione della propria personalità, sensibilità e
. z. con robusta, forte e sana costituzione fisica. mazzini,
4-96: in sua più ferma robustezza e forte / qui, tutta ignuda de l'
altri lietamente fu ricolto da uno giovane forte e rubusto, essendo omo di villa
un vino, un liquore); forte, spiritoso. redi, 16-i-23:
2-1-65: pensier robusto nell'età men forte / e sì guerriera ebb'io contro gli
qovane papa vigesimosecondo, / prudente, forte, temperato, gusto, / cristo ti
è bello et iocundo e robustoso e forte. = deriv. da robusto:
. -figur. persona di animo forte. oliva, 426: voglio che
di questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca dell'anima vostra, l'
, quell'indifferenza che, pur nella rocca forte e splendente del suo ingegno, ella
si è la rocca della grotta molto forte. relazione anonima della guerra di persia,
giannone, 334: nel calor più forte o nelle dirotte piogge i gran massi di
e fate del cor rocca e l'alma forte, / perché paura onor non vi
star segur / se meta su roca forte. laude cortonesi, xxxv-ii-27: rocca
. laude cortonesi, xxxv-ii-27: rocca forte senza porte da'n'socorso, / ché
cafri. 3. figur. forte, energico, ostinato; che oppone
per una salita, viddi uno grande rocco forte, cioè di scisso, e si
4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor spesso le
dagli a bere una dramma de aceto forte. = deriv. da roco
ch'io avea sotto l'orecchio, / forte rodea la paglia nel saccone. landino
le segature più larghe e rode più forte. imperato, 1-23-11: il granato ea
destrier sentito fa che il roda / un forte amore. -con riferimento a
roeva la fame e l'afligeva pu forte per l'abondanzia chi era soa vexinna
per lo trovarsi le vie tutte al forte operare impedite, certo sono io stato
, 4-i-791: il re gli disse forte... che, quando avesse tolto
: sopra nemici con molta roganza / forte speronava li so bon destrieri / me-
/ me- tendo in resta ognun sua forte lanza. 2. tose.
p. petrocchi, 1-22: il più forte era cencinotto, e lo provava dalle
(latte di rogna) che produce forte irritazione alle mucose. -erba da rogna
grattare la rogna: non essere sufficientemente forte o preparato per affrontare una situazione difficile
: 'avere i rognoni duri'vale esser forte, sicuro di sé, pronto. deleada
19-581: il vento, fattosi assai forte, ingrossò talmente il mare, dimodoché
usato sui velieri quando, per il forte rollare dell'imbarcazione, non era possibile
roma (e il termine, con forte connotazione spreg., sottolinea l'eccessivo
, un romantico; sono un uomo forte, un intelletto intiero, un'anima
. capuana, 19-91: sei sano e forte come un toro. io intanto se
d'uno grande rosei e musava sì forte che molti pastori e molti cavalieri de la
omero gli armò d'un bello e forte scudetto e ben fatto...,
insufficienze di nutrimento; che determina un forte accorciamento degli intemodi e dei piccioli della
: aveva la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico, si vantava
. fenoglio, 4-326: marciò più forte e gli rosicchiò un trenta passi.
che non le batta addosso una luce troppo forte e non si rifletta sul bianco crudele
/ giacea dal tempo nel suo morder forte / l'estinta spoglia avidamente rosa. bontempelli
sue è sempre unito / né muta il forte animo, perché vegia / il prato
andò a mettersi dove il sole batteva ancora forte: ritta si rigirava piano e alzava
rosolatura, sf. cottura condotta a forte calore o direttamente sulle fiamme o
fianco / solleva travaglioso, e 'l forte collo / tutto di forza ingrossa, e
, in progressione sempre più rapida, forte e insistita, di un tema o di
, 5-162: maria, stretta così forte, alzò gli occhi al viso strano della
sentivo il viso caldo, e una forte commozione. -in relazione con un
i-ui-159: sentì sul collo un prurito forte e penoso, tanto che chiese a
/ nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva rom-
le carni. donna s'aggradiva forte di core di selvaggina. a
, cuocete il filetto nel forno: forno forte affinché catzelu [guevara],
né mai stanca, né scema, / forte mole di bronzo o di diamante
sasso. ugurgieri, 343: il forte lucago rota la spada nuda. vadi,
, miserabilmente piagnendo, mugghiò lacrimando molto forte; uindi rotando molto i denti e
vetrallo, villano, ma ardito assai, forte e quadrato. erasmo cilindri rotanti e
..., trattata la rima da forte ingegno e fervente, acquisterebbe vigore quasi
in modo torvo e minaccioso per una forte emozione, anche arrovesciandosi (l'occhio
fan lor fondamento / nel roteggiar ben forte da ogne lato; / fa'che tu
nella bocca,... mugghiava sì forte che pareva un tuono. ricettario fiorentino
un masso ritondo era il castello / forte di sito a maraviglia e bello.
del corpo); corpulento, di forte corporatura. fiorabraccia eulivieri, 226:
faccia vermiglia, e poi enfiò sì forte che diventò tutto ritondo. -con
'vespe', ridono, scherzano, parlano forte con voci rotonde. fenoglio, 1-i-1364
valorosamente. anonimo romano, 25: forte se dole la corte della acerva morte dello
me tutto desfatto or son per amor forte: / rotte sì son le porte e
colmo staio, / da ber aceto forte galavrese / e stare come ribaldo in arnese
di stoffa così fina / e così forte che di dì e di notte / possan
delle brache del giudice e tirò giù forte. documenti visconti-sforza, ii-362: tro-
/ cessò la doglia, 10 diventai più forte, / le piaghe e le rotture
crisi economica del paese era nel più forte: la rottura dei trattati con la francia
tempo di rottura, la briglia più forte alle tante loro convenienze per il savo,
motivo di giuste querele ad un più forte. botta, 6-ii-235: furono questi
4. figur. preso da una forte passione, da un sentimento esasperato;
fece... filippo fabbricarvi un forte di roveri e d'altri legnami in
3. figur. persona di forte carattere, energica e robusta (anche
-mano di rovere: mano salda e forte. guerrazzi, 2-586: tornato a
al gran numero dei pioppi, al vento forte che rovescia le foglie e all'abbondanza
di breve durata e accompagnata da un forte vento (anche nelle locuz. awerb.
che riceve dal cuore, corre più forte del venoso, ma nella diastole succede
: non lassare di cercare certe roveta forte sono a presso alla chiesa de detta s
136: nostri tiri aggiustati contro il forte raibl (valle seebach) determinarono la
498: i demoni, a'quali forte gravava il perder essi e il guadagnar
? 9. che comporta una forte perdita economica. navagero, lii-12-101:
a giocarle... sui bastioni del forte. -palpeggiare, stropicciare nervosamente.
ama terren sano e buono, non troppo forte né leggiero. = var.
voi, una notte quando pioveva ben forte, istaia undici e tre quarti e
con tutto che la dicesse essere di me forte innamorata, constantemente osservavo la fede allo
significa accentuare il tempo debole invece del forte od il ripetere un passo alternamente, situandolo
essere, oggi, il sostegno ideologico più forte dei conservatori italiani, de e psi
signore di torinella, e ne ottennero una forte protezione. manzoni, pr. sp
, / un uom accorto, un uom forte e rubesto. d. bartoli,
declinare! /... / forte comprimi sul tuo sen rubesto / fi fin
, il parlare eziandio sarà rubesto, forte e vigoroso. bacchelli, 2-xxiii-343:
quel die li cavalieri di montecatini col populo forte e rubesto, con nobili lambardi di
rimbomba / e l'acqua versa sì forte e rubesta / che sassi per le rive
, / che scotesse una torre così forte, / come fialte a scuotersi fu
improvviso afflusso di sangue dovuto a una forte emozione, soffuso di rossore (il
di terra invetriato si irrori con acqua forte e si tenga al sole a seccare;
a polverizzare et a sbruffare con acqua forte e si asciughi; e si reiteri così
ben sigillate, e distilla come l'acqua forte dandoli nell'ultimo fuoco gagliardissimo, che
prendendo una tinta a mano a mano più forte, fino a divenire per la piena
busto. gozzano, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto,
da desideri. 9. forte, violento (un urto, uno schianto
strie per una, tra gli iu- chiare forte cogli esempi e non co'precetti. barilli
: egli... era semplice e forte e sapiente nella sua radezza sincera.
porta nella sua fisionomia terrestre il segno forte della sua stagione. -per estens
mollificare la mente d'ogni prudente e forte. g. gozzi, i-6-166: conoscendo
3-7: stimaresti che una rocca ben forte più agevolmente con poco assedio s'avesse che
quella faccia, che da natura mostrava il forte raccoglimento del pensiero nell'idea, l'
che, secondo fopinione tradizionale, denoterebbe forte personalità e spirito volitivo. a
punta c'è il dito grosso, dito forte che piega, che trova la ruga
con amarezza e ride anche spesso, molto forte. -acer. rugóna. soffici
, ruggiènte). che emette l'urlo forte e rauco caratteristico del leone (o
e canterà canzoni. -rauco e forte; terrificante (un urlo).
debolezza! perocché se tu fossi potente e forte, è già cinquanta o sessanta anni
, ragghieranno le spere del cielo sì forte che li stati umani terranno la poppa
dentro zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi, raggiando, et accostandosi a
bonne son per ver, / luxente, forte e proae, / senza ruzen de
più d'un callo ha la man forte e robusto, / a le fatiche essercitata
16. che ha un gusto acre, forte. volponi, 2-390: confermai tutto
ài, ma elli veghia, rugiendo forte menerà intorno la coda, e per dispetto
otto giorni e ragiva di dolore sì forte che metteva pietà. bresciani, 6-x-81:
: odo il vento nel bosco a ruggir forte: / giù dalla balza va scorrendo
sia ingrintà, che 'l rogna e bagia forte. seriman, i-439: la corte
g. manfredi, 206: cussi aal forte umido come dal forte sico può provenire
206: cussi aal forte umido come dal forte sico può provenire rugosità ne la fronte
vermigli e di tutte cose agre e forte alla bocca dell'uomo. caro, 12-564
, / e a le fiate lui sì forte biastemava. cantari cavallereschi, 103:
e sapeva quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse l'ultima ruina
le budella in ruina: provocare una forte dissenteria. giuliano de'medici, 92
svergognati e domi / minar fece il forte cavaliere. roccatagliata ceccardi, 8:
giunco. -essere sconvolto da una forte burrasca (il mare).
quando la chiesa minava e la fede mancava forte, allora elli mandò santo domenico e
d'ammazzarlo; / e con pomella forte il percotea / credendosi a quel tratto minarlo
. straparola, ii-137: sempre più forte correndo, strascinava il lupo e menavaio
perche a questo modo egli starà sì forte che si potrà fabbricarvi sopra una torre
palagio un gran sasso venia, / forte rullando con grande tramazzo. c. bartoli
che il bastimento rulla, ossia dondola forte sui fianchi inclinando verso il mare ora
a sufficienza, poi battendolo e pestandolo forte e con un rullo lungo appianando.
gozzi, i-5-170: io batto così forte le mascelle che il romore de'miei denti
romore, / bisogna ch'elle gettin forte e spesso. g. manganelli,
che faceano grande romore di che gl'impediano forte la parola e la voce. guido
così disse, e il vecchio / paventò forte ed ubbidì, prendendo / lungo il
, 3-361: fuori rumoreggiava sempre più forte il temporale. -ronzare.
/ d'un penar tanto duro e tanto forte / convien che gli anni tuoi macine
inaccessibili. solo al sacrificio dilettoso e forte dovrete chiedere luce di comprensione.
appena spiovuto e tirava un vento così forte che scrostava la ghiaia dal suo letto di
iii-123): dormiva orlando, anzi russava forte, / d'ogni fastidio scarico e
braccia ignude tatuate di turchino; russavano forte. bacchetti, 1-ii-280: lì nella cedraia
/ che cel mostrava il suo russar sì forte. manzoni, pr. sp.
rosso1. russofilismo, sm. forte tendenza a conservare e a esaltare tutto
, picoli e grandi, gridarono sì forte cne tutto la picola chie- sia feceno
si arigogliò sì forte che pienamente mise tutto suo potere contro
: il modo di fabricare rusticamente e forte è chiamato toscano, e con manco rustichezza
languide e simili alla mano sinistra, fosse forte come sono gli uomini rustici. zilioli
zotico, cafone (una pergliese è forte, povero, atto alla guerra e conversevole
rustiche di carattere! 10. forte, resistente alla fatica (una persona)
è la ruta graveolens (per il forte odore sgradevole che emana), denominata
famiglia scrofulariacee, caratterizzata da un odore forte e sgradevole, simile a quello della
: specie di iperico che emana un forte odore ircino. -ruta dei prati (
rossastri racchiusi in capsule; emana un forte odore sgradevole, simile a quello della
il volto); che esprime una forte passione (uno sguardo).
/ e quando rotta, quando senghioga forte. aretino, 20-154: -finito di
. erizzo, 3-41: chi biasimava forte la ruvidezza dell'im- peradore nel sentenziare
di guerra. 9. gusto forte, tannico, leggermente aspro di un
si deve, tra l'altro, alla forte scossa di quel giudizio ruvido e esagerato
che no. 16. molto forte o acre (un vino, un sapore
dize con innequizia: / « de vui forte, signor, mi ò a ruzere
basciarlo e abbracciarlo mostrandosi... forte di lui infiammata. sercambi, 2-ii-280:
19-13: uscì fuori, puntandosi forte sulle gambe, risaliva a strattoni la cabina
o postconsonantica { arso), il forte, quando il segno viene raddoppiato { cassa
/ l'atra mia cura imperversar più forte? gioia, 2-i-150: i terreni
sacco. saccata2, sf. movimento forte e secco di una vela
(non avendo prima dato saggio di forte, o fosse per sacciutéza, temendo il
pèsti mondate, dar ricovero nel loro forte e sicuro sito a que'tranquilli abitanti.
sacraméstolo, inter. esclamazione che esprime forte disappunto, collera (ed è eufemismo di
questa ragione, che il corpo robusto, forte e ben quadrato era in altezza di
detta chiesa il conte guido di mon- forte. leggenda di s. elisabetta d'ungheria
sacrate porte / al sacrifizio della vergin forte. -sm. sacralità di un
uomini che sacrifichino qualche somma un po'forte? pratesi, 5-303: sentii di sotto
non molto che di veramente nuovo e forte è nei loro pensieri. pirandello,
diede al santo abbate uno schiaffo sì forte che incontanente se gli vide gonfiare la
procelle. paleotti, l-ii-233: guardando con forte ammirazione le sacre piaghe del salvatore,
in cima di pindo un sacro ingegno / forte fa risuonar castalia tromba. crudeli,
; ma quando la repugnanza è più forte di noi? -degno del massimo
l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor lanciò
credea che non vi fosse donna sì forte la quale non avesse ceduto alle saette
può, la qual sentì / e sì forte ferì / che cura poca pace.
, / fosse dolce così com'ella e forte, / direi: « pungi,
piatanza. /... / gravame forte lo balestrire, / lo qual voi
11. espressione molto incisiva e forte, che si serve di immagini icastiche
buon trapano con le sue saettine di forte acciaro. tommaseo [s. v.
: uscimmo dall'osteria. pioveva più forte; il vento cresciuto, saettandoci l'acqua
pietosi dardi. -scuotere con una forte emozione. tassoni, 8-6: eran
/ i qua'me saettò nel cor sì forte, / ch'i'mi partì sbigotito
marrani / al cavaliere e lo saetta forte. / parea che gli dicesse a
, i-28: facili modiste ridono / forte e saettano co'sguardi tremuli / gli
branca 'un ch'odia me forte. petrarca, i-3-175: so com'amor
: là dove vede una rocca più forte, / quivi si ferma, e quella
qui lassando / il saettume, a'proci forte giuoco. -per simil. insieme degli
vetri azzurri. vetrificando la saffra a forte calore, si ottiene una specie di
: ben è folle chi sagia / sì forte ramo a sé voler tirare / che
sin che vi saranno saggiatori e acqua forte non si potrà ingannare il popolo in materia
o servi o duci: / col forte il vii, con l'ignorante il saggio
non fosse più rinfra- cata e più forte in salute. 6. misurato
del suo sapere, ma nel genere forte e robusto non avea scolpito un'opera
(non avendo prima dato saggio di forte, o fosse per sac- ciuteza,
, con numerosi riferimenti culturali e di forte impronta personale (e come genere letterario
rompesse il detto grande passaggio (temendo forte de'cristiani), che a.
signore. / nesuna arma è sì forte / che tu non passi cum la toa
spietata / perché amor sagittario invitto e forte / l'ali raddoppi alla saetta alata
.. l'uomo era molto alto e forte. -di animali. ungaretti,
. carena, 1-116: 'sagoma': forte piastra d'acciaio quadrangolare sur un lato
fi suo mezzo è attraversato da una forte sala di ferro mobile in dadi o
più è pregiata. è cibo di forte sapore. baldini, i-535: unificheremo
se rostano; quando sono cocte toi specie forte e sale e sì le miti in
quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si è molto mitigata. giordani,
lacrime. -che avverte un forte sapore di sale. cristoforo armeno,
, 377: se tu manometti il vino forte, el salato guasto o qualunque altra
, ma in candido pare e dispare forte e grande e * più laido. anonimo
cinelli, 1-28: era alta e forte di ossatura, cosa rara lassù ove
altro capo de la fune ha un forte e bene stretto cappio, dove è dentro
[l'anima] al corpo / con forte laccio è saldamente unita. brancati,
vita, / a colei che con piè forte / fa ch'io calchi la mia
non ne avessi una ragione esterna ma forte. -con valore antifrastico: congedare
della fenditura; indi si riunirà, legandola forte, sicché stia benissimo serrata, e
batte, meglio salda ed è più forte. ventura rosetti, i-186: la mattina
voluto ch'io... stia forte a le finzioni del vostro nuovo amorazzo.
con la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica,
apporto. -saldatura a ottone: brasatura forte. -saldatura per punti: tecnica di
nelle espressioni saldatura di stagno, saldatura forte, ecc.). lupicini,
che contra la città di napoli trovò turbato forte e pieno di lamenti. b.
, se non esser sempre constante e forte. 11. locuz. in
fatto saldo ed intero e bello e forte a ricevere tutti i colpi leggiermente, ma
: la pazienza, saldo scudo e forte riparo de'soldati di cristo contra i fieri
, cxx-277: l'abeto è molto forte, bello, atto e durabile: il
mi fosse nsucchiato e sbattuto da una forte corrente d'aria. -fermamente sorretto
gioia di vivere, / d'essere forte, d'essere giovine, / di mordere
e poco elegante; quella saporosa donna più forte che graziosa, era sua moglie.
. aretino, 26-169: quel viso forte, quel color saldo e quel guardo
intere tornarono. -per estens. forte, valoroso. cantari cavallereschi, 18
ché lo star saldo nell'opera ti farà forte ingannare. varthema, 231:
ogni durezza spezza, / rompi quel forte, adamantino ghiaccio / che mi circonda
gn'altro saldo è 'l nodo e forte, / ond'io son preso e più
: sano. -saldo come faccialo: forte, resistente). proverbi toscani,
in infusione tra l'aceto di vino forte, estraendolo tante volte, finché si
e distillati insieme, n'esce l'acqua forte venefica. -sale tartaro o di
il primo pizzico di sale alla prima forte impressione. pavese, n-i-477: se seccature
verifica dopo una somministrazione endovenosa o una forte ingestione di cloruro di sodio, a
era un manovale di mezza età, forte come un mulo e sporco come un verro
bisteghi, xcii-il-34q: chi col dare troppo forte alla palla, sarà causa che col
in relazione due punti separati da un forte dislivello (un elemento geografico); che
più elastico, più beve e più forte. 2. inclinazione di una
ch'e sopra la 'mprenta, e battendolo forte con uno magliuolo di sàligo, quanto
, sm. ant. salita con forte pendenza o erta di monte. simintendi
elevate e di forte ventilazione, si ha una concentrazione con
che dà alla testa e riesce troppo forte da vicino. idem, ii-431: 'salìndia
via, che fu sì aspra e forte, 7 che lo salire ornai ne
tutte cose più caldo e di più forte operazione e tosto al capo sale.
una salita, viddi uno grande rocco forte, cioè di sasso. m. palmieri
virtuosa e buona. -divenuto più forte, più autorevole (nell'espressione salito
in bocca a qualcuno: nascergli un forte desiderio, una voglia.
, nello stomaco per far un'aqua forte per la soluzione de'cibi, nelle gianduccie
fatelo bollir con uva passera nello aceto forte tanto che sia cotto, pestatelo con uva
sarpare. botta, 5-20: una forte armata francese era pronta a salpar dal porto
. longhi, 1-i-1-149: è così forte il rintocco della realtà particolare su questo
prezzemolo o basilico), la salsa forte o piccante (con pepe e peperoncino
appetito: essere seducente, esercitare una forte attrazione fisica. b. barezzi,
stile condito d'una salsa un po'forte; ma in simile circostanza ho creduto
la fame. -per estens.: forte impulso erotico. a. f
, 9-1: se 'l petrarca amò sì forte il lauro, fu perché tli è
ridere nell'animo a quei canti una forte gioia d'imprese, non lento d'
francesco soderini, ridendo per la via forte alla 'npazzata. bresciani, 6-iv-276:
del timone mentre il mare diventava più forte... la barca era come un
jacopone, 33-10: amor che non è forte, mortai ha enfermetate; / l'
sorte / guardie che sien di corpo forte e dure, / ché se alcun cercasse
, iv-116: sentendomi ringalluzzito, picchio forte su tutte quante le corde e comincio
pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più
due tigre leggere, che di salto / forte fuggivan, salendo trovaro, / alle
urliamo sempre: s'ha la voce forte e chiara: s'apre bene la
giovanni, 3-529: 1 messinesi impaurirono forte, vergendosi abandonati da ogni salute.
d'amaritudine e danno, ènne spaventata forte della terribile presenza de'lupo, e rendegli
quando [l'acqua] aera e quando forte, quando prusca e quando amara,
stampa periodica milanese, i-167: il forte e ben coltivato ingegno del signor pellico
un sopruso, un istituto imposto dal più forte al più debole. esse partono invece
gli pose agguati e, perclvera più forte, / con breve assalto a salva mano
: il conte di grasse, trovandosi forte e volendo tuttavia condurre a salvamento nel
capitano, pronto e vigilante, un forte equipaggio guidano la nave vittoriosa a salvamento
: sarà ciascuno d'essi e pronto e forte / l'altro salvar con sua perpetua
l'alto valor de la tua destra forte / e d'israel il popolo salvasti
175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a... «
porta parando o respingendo un tiro molto forte e difficile. 17. tose.
, 20-74: tornando ai compagni ridendo forte disse: « oh la buona robba
parata del portiere di un tiro molto forte o intervento compiuto da un difensore per
salvatore e giudice il figliuolo nobile e forte di gera. segneri, i-598:
e'venne un gran vento e molto forte, e menò la nave presso a questa
, 1202: salve, o città forte di vallo e fosso! / salve,
: per la virtuosa constanzia del tuo forte animo, te farò un bel vestito de
/ penetrando la dolcezza / quanto più forte stropicci. 4. risarcire dalle
doglios'a morte / ciascun giorno più forte, / und'eo morir sento lo
di santo, di dio, di forte e di immortale, applicatigli in quella funesta
, impressevi il carattere di sé; e forte vi si tenne, e se l'
ron detti sans-culottes, ed erano del più forte lievito plebeo di parigi, e les
ispirati e gli si desse con quelli forte forte sul culo, perché non s'awezzasse
e gli si desse con quelli forte forte sul culo, perché non s'awezzasse più
stessa differisce in colore perché o è forte rufa et imita il colore del cinnabrio o
là, è là dietro, pietroso fasto forte, in uno sprazzo di luna d'
più dolce natura in signoreggiando e più forte in sostenendo e più sottile in acquistando
la terra / tre giorni fue la cittadella forte. -andare a sangue: riuscire
; gli diceva suo padre. « stringi forte; senza tremar così: che se
il sangue: essere preda di una forte emozione. goldoni, ii-916
il favoloso figlio / veracemente poderoso e forte, / in atto è di squarciar le
per natura sanguigna, flemmatica e assai forte. targioni tozzetti, 5-98: un
veneta nel totale è la sua maniera, forte nelle tinte, sfoggiata ne'vestimenti,
budino di sanguinaccio: preparazioni al piatto forte, la grande bistecca di manzo.
, 341: omo sano, giovane e forte, sanguineo e colerico.
piombo, ma facendo il fuoco più forte, si consuma la prima fangosità e il
schiasso, sm. ant. rumore forte e assordante; boato, fragore.
disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che le cittadi termine
(femm. -a). giovane forte e robusto; ragazzo di corporatura sana e
gli stati non vengono mica alla adolescenza forte così presto, come quei ragazzi che
quando il primo che passa, più forte, potrà disporre della vita di un individuo
ch'andava al castello, una torre forte e bene armata. l. frescobaldi,
volge al pare con lagreme con schièsso con forte pianto. = voce di area
basta. bisticci, 1-ii-74: nutricavasi il forte di frutte e d'erbe; bevé
non vi rimase schietto, ma sì bene forte intaccato. giuliani, ii-262: allo
sogni. -riluttare, opporre una forte resistenza. guido dette colonne volgar.
male e da ogni peccato e stava forte in ogni tentazione. caroso, i-4:
a amare, di che ricciardo fu forte contento. io. prov.
-che ispira disprezzo, odio o forte antipatia; detestabile (una persona)
in tutta questa storia qualcosa di più forte che lo schifo... la
gia- cea dal tempo nel suo morder forte / l'estinta spoglia avidamente rosa.
panzini, ii-541: una delle 'ciantose'disse forte ad uno dei due giovani: «
schiniere. boiardo, 1-7-26: forte cridando, un par de calci mena,
/ un par di calze d'un a forte maglia / e l'ischinieri gli ebbono
/ chiovi fregiato agli òmeri sospese / il forte brando. d azeglio, 5-i-48:
4. intr. produrre un rumore forte e sonoro, uno pido e deciso
rimena, e rificca, e piano e forte. -aprire una cassa o un
e dove si sparse, si strinse tanto forte che tutti gli ferri del mondo non
cerbero per la coda e ferillo sì forte della mazza che li fece gittare per la
se levan... e per la forte ira butan schima per la boca.
cucina! » / rispose il cavallier forte adirato. 7. schiuma di
scumma pegnato, lava scotelle, magna forte, zucca medolla, e d'avere assai
perché il vento non era ancora abbastanza forte per sollevarne di maggiori. pascarella,
. vialardi, 1-449: versate quando bolle forte un po'd'acqua coll'uovo sbattuto
e la piova e la tempesta levasi sì forte, che tutto l mare era schiumato
gli occhi ha abradati e il fren forte è schiumoso. gir aldi cvnzio, iii-5-62
2-1v- 175: il buon destriero forte imbizzarrì: / dall'ugna vivo fuoco
ha quel pel collo e strignelo / forte sì che gliene schizzano / quasi gli occhi
... se il cavaliere non poggia forte il piè nelle staffe, e non
lepre di fatti schizzò fuori e via al forte: e chi l'ha vista,
6. figur. esprimersi, manifestarsi con forte evidenza; essere marcatamente percepibile (per
. sgranato, stralunato per effetto di una forte emozione (gli occhi).