e per autorità si pruova la religione essere forte. giuglaris, '72: il
pietro mocinico fu riputato non meno grave che forte capitano per la pratica delle cose di
con doppi forti alle muraglie e dall'un forte all'altro far buoni fossi, ché
, un garzone di lattaio che, forte del proprio talento imitativo e di un coraggio
per carlo, tutto sdegnoso mosse con forte oste de'suoi e di milizie feudali
castellano e gli altri con lui si mostravano forte smarriti e con una certa debolezza come
iii-27-169: carlo cattaneo, il più forte e vario ingegno italiano di questi ultimi
, 2-v-263: per vigore sei il più forte, per tecnica del remo non ti
approccio. fontano, 1-30: sta'forte e non te lassare vencere da praticoze
: cominciò [buffalmacco] a ringhiar forte e a saltare e a imperversare e a
..., non avrebbe con sì forte, con sì giusta e con sì
un gran pallio ammanta; / egli forte, egli santo, in età prava /
che c'è un preallarme, un forte preallarme.. gesù, tanto è vero
13. essere diretto verso il basso con forte pendenza (una strada).
con lo spirito di nitro ovvero acqua forte, si fa rossa. v'ha ancora
e legate coll'argento vivo soluto nell'acqua forte. -che si presenta sotto forma
argento, che, sciolto dall'acqua forte e debilitata questa dall'acqua comune, precipita
de'verzieri, ond'è famosa, / forte del suo destin doleasi un giorno:
è situata in poggio, era molto forte naturalmente per el sito del luogo, che
precipite dell'isola. -che ha forte pendenza (una strada). carducci
d'acqua. 3. con forte pendenza. cassola, 6-173: la
incassata fra precipitosi costoni. -che ha forte pendenza (una strada, il letto di
. m. doria, 431: la forte e troppo precipitosa apprensione non dà luogo
baratro, burrone, dirupo. -anche: forte dislivello. cavalca, 21-6
borromeo, 1-124: mettete la mano al forte, fate sforzo con ogni sorte di
sprigionando dall'interno della carne un odore forte, preciso, patetico.
tasso, n-rv-292: aristotele, parlando del forte, così dice:...
: nessuna legge della natura è più forte e legata con più rinculi che la
precoce vecchiezza, quando ella giovane e forte serbava ancora tutta la sua attività primitiva.
, / ciascun tuo giorno è stato un forte agonio, / portando palma di sì
13-530: né indarno uscì dalla man forte il telo, / ma l'ippaside ipsènore
, 16-58: la figura di questo artista forte, originale, precorritrice del proprio tempo
, che non senza fondamento buono e forte mi governo, per non lasciarmi così vilmente
tornato dal bosco, avvisò di riprenderlo forte e di farlo incarcerare acciò che esso solo
18-1: io mi dolgo / molto forte di te, che ricco e vecchio /
], perderebbe sua virtù e non gitterebbe forte. leonardo, 2-59: con grande
, degli afgani, invocavano una mano forte. = voce dotta, lat.
: da i tuoi muri turriti da la forte / ossatura dei fianchi da i bastioni
divertimenti e a piaceri, il più forte, da ragazzo, iu la caccia al
. bacchelli, 2-v-658: uomo di forte ingegno e volontà aggressiva, ambizioso,
in guerra, addolorate neltanimo, gridavan forte e corsero fuor delle soglie intorno al bellicoso
da tre nimici, / e lo più forte la tene abbracciata / e 'ncatenata,
-forte, saldo. chi è là? forte dico. ah, assassini, ladroni
è quel ch'a cerner mi par forte, / perché predestinata fosti sola / a
anco lode di grande predica soda e forte; ma per lo più dicesi di esortazione
: dopo di me verrà il più forte di me. pulci, vi-107: domenica
terra. allora parlò il soldano e ripreseli forte: -voi predicate la croce e spregiatela
in uno corpo, tanto è più forte, donde ne seguita che quanto e
, armonia, pienezza, predominando il forte dell'orchestra nelle sue volate che eseguisce
6-80: non ha prestato man forte a tutte le ingiustizie e le turpitudini che
brio che nelle truppe francesi è sempre più forte nel principio che nel proseguimento. g
zentil desiro -mi venne nel core, / forte pre gando -che èl gli
/ che fé parer lo buon marzucco forte. s. bernardino da siena, 33
pregevoli insegne di questa nobilissima adunanza, forte maraviglia m'assale, considerando..
viso e 'l mento, / sì forte che più volte ella stridie, / come
, e s'el vale, pregiai forte. 2. esaltare, lodare
vostro priso / me fer sovente e forte in core edoce / in vostro amor
d'ardire, prendeagliene strana pietà, forte increscendogli di lasciar uomo di sì gran pregio
il pregio si dee che ardito e forte / riede superator d'ogni periglio.
della sua pietà, era poi altrettanto forte per superare i pregiudizi dell'età sua
-con un disio che ognor mi siegue forte. / -che parturisci quando el tempo
.: l'oste con un guerrier forte si sdegna / perché gli ha fatto la
questa carta, ma il tono era piuttosto forte, pregno d'ira e di disprezzo
in su le dita ma premendol tuttavia forte, disse: « chi è là?
uccio, 22: strense le gambe forte, premendo i speroni ai fianchi e appicciatosi
-anima schiva, / premer co 'l forte piè la buia strada, / ché già
gola una delle cristiane, la premeva sì forte che a poco più la strozzava.
premi e 'nvia. / -deh, sta'forte! / -volgi man, guar- d'
quella... in quanto dice 'forte ', dichiara lo 'mpedimento già
per l'asprezza di uella essa esser forte, cioè difficile a potere per essa an-
pervenne ad apprendere da monaco, il forte, l'idea di monaco inespugnabile, quale
mostrando allor se. ttu. sse'forte e duro, / e 'mantenente le metti
ella il prese e lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita avea la
giamente priso / e sì mi stringe forte ch'io non crio / che a'
/ mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor
], 228: la spagna si turbò forte intorno a come si devevano prendere i
inferiore e la tua posizione per nulla forte. -arruolare in un esercito, assoldare
nel pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più
guisa che di lui non sia men forte. sarpi, ix-152: né vedendosi altro
, il quale ha preso una superiorità così forte sopra i suoi collegati ch'è quasi
'il valzer che si sentiva specialmente forte. cassola, 5-121: il professor
scaglioni e girammo attorno attorno tutto il forte dell'andria, trovando di quando in
ch'ell'à preso disdegno ed ira forte / di tutto quel che aver dovria piatanza
cavalcare / dentro da quela zente molto forte. ceresa, 1-2026: quindi prehendea
che amava discutere. -provare una forte inclinazione. carducci, iii-7-23: di
ciò sentì che la donna, respirando forte, sfregava dei cerini che non prendevano.
grazia di v. a., dubitando forte non gli fusse da altri preoccupata.
bene al suo viso i segni d'un forte pensiero, d'una preoccupazione straordinaria;
budino di sanguinaccio; preparazioni al piatto forte, la grande bistecca di manzo.
, e da pollère * essere forte, piu potente degli altri '.
i lavoratori. -essere più forte per numero. botta, 5-411:
dui, / tanto che trova un più forte di lui. g. visconti,
stesso. ardigo, iv-74: il più forte è prepotente verso il più debole.
vago del jacobi, ebbe la sua più forte asserzione nel periodo preromantico e romantico soprattutto
sacco di felizzano e la presa del forte di annone, che molta gente viene al
ii-59: diventò leggieri al corso, forte nelle prese e saldo nel lottare da non
annunzio, iii-2-312: l'animo più forte ch'ogni lancia / conviene avere,
aceto, per far la presa più forte e tenace, affinché né del cadere né
al mondo non è presa la più forte. a. cocchi, 8-73: sopra
pozzolana... fa una presa così forte e tenace che piuttosto spezza il sasso
dentro un poco di biacca per farla più forte. crescenzio, 2-5-500: mancando il
, / da por terrore ad ogni forte core, / te ne ritraggon. marini
presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: « ecco il
povero don ignazio,... e forte abbrancatolo pel petto comincia a rebbiare giù
. filicaia, 2-1-3: tra il forte ibero e il lusitano invitto / del mondo
, qualunque volta presentanea no 'l faccia forte. = voce dotta, lat
/ ond'io mi 'namorao / sì forte, come feci, per inganno. g
né meno di uscir fuor del suo forte per entrar in sito largo e scoperto.
l'ambra in sulle dita e stropicciata forte sul panno k, si presenti alla carta
gran fierezza si mise a combattere un forte fatto dai nemici fuori della terra a
di presentarmi qui sana, semplice, forte la persona di cesare pascarella. sbarbaro
, e mostratevi in avvenire di più forte spirito, perché sappiate la paura essere
affermi una cosa contro un suo interesse forte, vivo, presente, si può
e con le parole del prenze, con forte viso la coppa prese. antonio da
domandare dicendo: « onde questi così forte, così terribile, così splendiente,
è il signor potente, giusto e forte, / che ha virtù in cielo,
, i-523: conveniva di munire d'un forte e numeroso corpo di guardia quel palazzo
pace, si sarebbe demolito da'cesarei il forte di neuserin. nicolò erizzo, lxxx-4-773
. neol. regime politico caratterizzato dalla forte concentrazione di poteri nel presidente della repubblica
che david fue nel presidio, cioè luogo forte, per sua difensione. galileo,
e sapeva quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse rultima ruma sua
guardare / e son sì preso e sì forte feruto / c'agio dottanza di poter
dialoghi socratici fra i socratici, più forte si manifesta l'anfrastuono confuso di quella
« fatemi portare un caffè. ma forte, fortissimo ». « mi spiace,
... che se il vento è forte la vela deve coprir la pala a
ii-15-300: si avrà un partito militante, forte contro ogni pressione di questo o quel
dio soprastandogli l'adversità, e diventa più forte, come più a presso al suo
tunisi e presso al porto sovvenne sì forte tempesta nel mare che ti signore uscio
riempimento della forma si ottiene esercitando una forte pressione sul metallo fuso attraverso il canale
che questo sapesse / che da pietade forte no piangesse, / sì mal m'à
oi lasso! non pensai / sì forte mi parisse / lo dipartire da madonna mia
di 'ntomo intorno / d'un forte fiume ch'è molto repente; / però
presta denaro, per lo più con forte interesse; usuraio. la stampa [
3. capace di raggiungere una forte velocità; celere (un mezzo di
che non era la opinione, sbigottì forte ognuno. zilioli, iii-12: le quali
/ virtù feroce e incontro amor sì forte? cesari, ii-443: avea dante.
dati di comune esperienza, hanno un forte legame probabilistico con quello ignoto; il
vero, sì perke la terra è molto forte e grande. boccaccio, viii-2-29:
non si sarebbero rimasti alla presura del forte, ma che, valicato il fiume,
interiezione volgare, per esprimere rabbia o forte stupore. p. 'mondo pre-
soddisfatto, pensando fra di sé, quasi forte: « simpatico, però, er
idem, 3-166: questo è in sì forte luogo, che 'l prestre giovanni no
-rivendicare la proprietà di un bene facendosi forte di un diritto legalmente sancito. de
e ne ho approfittato per rispondere ben forte: « se ha delle pretensioni se
povertà pretenziosa e quelle degli altri di originalità forte. -sostant. bacchetti,
monte montegian regna, banchetta e tussisse forte, la fa- codera rade la pretaria
dispensarsi da ogni conversazione, pretesto una forte emicrania. oriani, x-30- 151:
f. molinari, 2-27: nella forte depressione pretridentina savonarola aveva proclamato dal pulpito
era abitutata a bere pretto un vino forte a quel modo: le gote le
; clero (e ha una forte connotazione spreg.). giordani
], crudo non men che bello e forte, / d'asprezza il volto e
o migliore o più bello o più forte quanto ad numero o più autorevole o più
michiel, lxxx-4-216: vantasi ch'il forte del suo ingegno prevaglia più nella prattica
con una connotazione negativa più o meno forte: trarre vantaggio, approfittare. -anche:
sfugge. parini, 256: un'alma forte / non si fabbrica il mal quando
dovevano mandare subito... una forte mano di uomini a reggio. verga,
sapevasi dovere di brest far vela con una forte armata per l'america. amari,
le potesse far male un'impressione troppo forte. vado a prevenirla. comisso, v-151
le arti era sì generale e sì forte che gh uomini più dotti di que'
senza contare. la previdenza non è il forte di questo popolo. -con
? marino, vt-37: uom prode e forte, / d'ardente cor, di
, 115: egli è giusto e di forte animo e non si piega dalla ragione
: chi troverà indu- stre donna e forte? / il suo prezzo è maggior di
/ che, sì com'elli m'era forte in pria, / così mi sta
né sì famoso mai né mai sì forte / stato sarebbe il domator de'mostri
'priapismo ': in patologia, tensione forte e dolorosa del pene, con senso
far dineri a li prixoneri de la prixon forte. -con metonimia: il locale
terra, / e 'l dannagio era forte / di pregione e di morte. g
, 109: allora vedendosi pregioni temettono forte. romanzo ai tristano, v-390-131:
e come per salvatichi sentieri / fuggiva forte e per vie disusate. =
, riserbando ah'ultimo il termine più forte, perciocché sento subito rispondermi col solito ripiego
doviziose conquiste, rissorgendo qual anteo più forte e consistente alle primarie grandezze.
di dura scorza, soda, asciutta e forte, come la colombana e simili.
ch'avea un dardo in mano / quel forte cavalier sì vigorito, / e tuttor
feli- cetta e qualche altro facevano la forte partita a primiera. g. raimondi
, di straordinario. la concorrenza è forte.. tu che vai viaggiando,
degli avverbi altri sono primitivi, come forte, subito,..., altn
piombo; ma facendo il fuoco più forte, si consuma la prima fangosità e il
negli ultimi anni lo scoramento doveva essere forte se un sindaco come novelli e un
affetto e la ripugnanza pel fratello, un forte sentimento religioso. -più importante
, 288: stamane fui svegliato da un forte cannonamelo che veniva da padova. a
... che al palazzo principalissimo e forte, dove abitavano i quattro predetti prìncipi
chiarezza. -accento principale: quello più forte, che cade sulla sillaba tonica di
: / tu se'per certo un uom forte e valente. caroso, ii-149:
: 1 prìncipi da più forte briglia son ritenuti dentro i confini dell'onestà
. idem, ii-i-i: a entrare forte è cominciare ciertamente sì alta bisongnia,
inudo nato lo spoliaro, / battirlo forte e sì 'l legaro / e ferlo
: d vigo non è un editor forte... è su 'l principiare;
cause elevandosi, di là per la forte catena lunghissima degli effetti gradatamente discendere.
, 23-8 (97): fue sì forte la erronea fantasia che mi mostrò questa
che devono farsi strada fra gente più forte di loro. pavese, 8-160: quando
piace. caro, 12-698: spedito e forte / e nel pristino suo vigor ridotto
fiscali dei capi hanno urtato poi il forte privatismo francese, specie nelle campagne; i
credo dovila privilegio / ch'uom sano e forte gisse mendicato. guicciardini, 11-283:
] privilegio / ch'uon sano e forte gisse mendicato. g. villani.
giovan sonoro, / senti'con maggior tuon forte gridare / prò quinto amante adorno a
guittone, i-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de
o sia 'probabilista ', ma tien forte per la più probabile. lami,
passo tronchi di alberi, rotti dalla forte proboscide di quegli animali ed incrociati sul
e mettersi in una classe riverita e forte, gli eran sembrate due ragioni più
. / onde 'l procaccio lor fu molto forte / con papa bonifazio. boccaccio,
sarebbe a dire con aceto, con il forte del cedro, procachie, lattuca.
banda, per l'impeto sempre più forte del vento, la tartana procedeva come
e già l'aveva collato, temetter forte. boiardo, 3-242: l'è parechi
loro procedimento non sarebbe né fermo né forte. 6. ling. procedimento
macchine] lanciano al cielo, quasi da forte tromba, procella aspra di pietre,
violenta, accompagnata da un vento molto forte: ed è termine usato spesso in
bini, 96: senza una forte passione non sorgono nel cuore umano sì
la celeste fiamma. monti, x-4-644: forte destrier che dalle nari ardenti / va
trecento mila mani / il giornale più forte, il giomalone, / « la
e poderosa, prima se ne cominciò forte a turbare e averne con il marito
« che processi? » gridava più forte il conte attilio: « giustizia sommaria.
alla cima, caratterizzato da uno sviluppo forte e vigoroso, simile a quello della cima
uscir di vita m'era acerbo e forte, / pur mi sarei, come è
procinto della terra era grande, ma forte e di muro e di ripe. ammirato
ant. e letter. che è in forte pendenza (una strada); che
cavalca, 20-344: diventasti sana e forte prima di loro e dinanzi a loro nell'
eneide volgar., 8: incominciai forte a temere che la sorte non venga sopra
procuro in sua utilità si tornava, forte se ne scandalizzò [della condanna].
dir ve lo vogliate, / grosso, forte ed uguale / da regger sempre a
i-449: in su le prode / più forte i gigli presero ad aulire. soffici
scontrando / et in iscoglio andando / ricever forte danno. dante, inf, 21-13
ricchezze reali, ma quella ch'è forte e ferma. anonimo romano, 21:
commesso di primo tiglio, lungo e forte, serviva come di panacèa sulle galere
15: done e donzele tute forte pianzea / de uno sì prodo cavaliere
colonna genovese, che vi morì da forte ed ebbe quindi la fortuna ai non
d'ubbriachezza. carducci, iii-2-8: forte co'i deboli, deboi co'i
perché in quel latte vi era dell'acqua forte. -chi si avvale di un incantesimo
si rallegrar facendo gioia, / gridando forte c'al postutto muoia. domenico da prato
'àlias 'era inexpu- gnabile e forte. guicciardini, iii-144: lamentandosi del re
nobili, 14: ciò a molti parrà forte a credere, che la bellezza possa
vittoria? -per estens. persona forte nell'animo, salda nei princìpi morali
. c. carra, 364: in forte contrasto con queste sculture suonano quelle di
a pascer la curiosità, ma non più forte a provar la verità: onde chi
con la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica,
pitaliste, esiste anche, e non meno forte..., nelle società dove
del suo sapere, ma nel genere forte e robusto non avea scolpito un'opera da
? d'annunzio, iv-1-602: io tremavo forte, dentro di me, come se
amoroso, / ond'io nraiegro, sì forte m'agenza. guido delle colonne volgar
proferetica rossa, la quale è pietra forte e ferma: ché sono di più
cristiana. pascoli, i-198: sii forte e professa alla luce del sole la tua
[la coscienza storica] essere assai forte e sicura (per naturale intuito, come
nome di api, che suona 'forte ': e tutti gl'infelici movi
si può credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente congetturare, un
, sì perké la terra è molto forte e grande, ed ancora si trovava in
le forze et impegnarsi nel prender quel forte..., commandò al mondragone
, 3-35: gli ho dato un forte / e mirabil rimedio sonnifero, eira
: / due passi, uno era forte, uno non era / che dell'altro
in madrid restò concluso di profondar quest'àncora forte e impiegar tutti i stromenti per sottrar
e tu te ascondi, / sì forte la tua mente in boria salta, /
non risponde, ma preme il guerrier forte / nel cor profondo i emiri e
fare il croco di marte con acqua forte è modo per il quale il profondo
il capo e, conosciuta la contessa, forte si meravigliò de la venuta sua.
desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. b. corsini, 3
1-80: mi hanno messo in un forte munito di soldati e di cannoni e sotto
di pioggia ma d'essenza, d'essenza forte come quella che i profumieri estraggono in
egizie.. / c'era un profumo forte che inebbriava i sensi. tornasi di
quel paese ove fuggiva tire / del più forte esaù. -dinastia regnante.
e alto come poeta, era un forte. ma un forte senza darsene l'aria
poeta, era un forte. ma un forte senza darsene l'aria: un forte
forte senza darsene l'aria: un forte, come quei vostri antichi, o cittadini
/ zt, iii-257: era un giovane forte e bestiale, dal viso prognato,
è voce dell'ambito giornalistico, con forte connotazione spreg.). faldella
raggiunto un forte grado di esaltazione e tensione, crollano
sui sassi verso belbo. correva così forte che sotto i suoi tacchi ciottoli schizzavano
corso o letto di un fiume in forte pendenza. fr. colonna, 3-377
iscritti ufficiali. idem, 2-426: in forte declino, invece, il p.
, ii-121: io ho avuto una forte bussata, e non è finita: mi
: un dì sarete, / tu forte appoggio de le patrie mura, / e
facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'impiegati della
.. fosse rinchiuso in una torre forte e sicura... parve questo
come riho sempre avuto, un po'forte, con l'ombelico che quasi non
avrebbe dato stipendio e terre ad ogni uomo forte. -predicare il messaggio cristiano.
tiranno di sicilia, fu bello, forte e pronto, ma lussurioso e crudele.
, / tanr eran le sue membra forte e pronte. v. franco, 345
. 'pronunciato ': violento, molto forte, persistente. 10. forte
forte, persistente. 10. forte, netto (un sentimento, una presa
s'appella, quando ella è tanto forte che l'occhio della mente si turba e
. muovere un corpo inerte comunicando una forte spinta. -in partic.: mandare
liquido incolore, trasparente, di odore forte che rammenta quello defl'ammoniaca. si
anche allo stato di soluzione allungata, una forte reazione alcalina. satura bene gli acidi
più leggero dell'acqua, di odore forte e inebbriante di frutta. bolle a
sala anche bianca e suo marito, disse forte, come in seguito di un altro
non vuole altro dire, se non che forte fu l'ora che la prima demonstrazione
, / dell'alta maestà del caso forte, / cagion de'poderosi e gran
anno seguente fecero, un nuovo e forte hesdino insili fiumicello canee. =
incolore, solubile in acqua, dal forte odore di acido acetico. -alcole
.. fino alla morte tennono uno forte proponimento. bandello, 1-8 (i-
con una stretta in proporzione sempre più forte. montale, 4-275: l'autorità morale
era più ceco la vedeva riva e forte manchevole, si turbò molto e mostrò la
nardi, ii-400: il detto uscio era forte come si conveniva ad una carcere,
in sito molto a proposito, un forte assai capace, con fianchi ben intesi.
giamai, se dal senso stesso o da forte ragione demostrativa non gli sia posta innanzi
, che d'appiattarsi in questo / forte cinto di muri a sdegno prende, /
piacevole, di lei s'innamorò sì forte il proposto della chiesa che più qua né
, 53: detto proposto averà la sua forte difesa, quando adduca esser stato il
latte. salvini, 41-67: avendo con forte cuore intimata la generale adunanza, mezzo
più che lioncello, / arditissimo e forte oltre misura, / e tanto proprio il
delle parti al mezzogiorno; è più forte nella guerra, ma di manco ingegno
degli avverbi altri sono primitivi, come forte, subito, ec.; altri derivati
quella terra così chiamata che è bello e forte arnese, forte propugnacolo e difensione della
chiamata che è bello e forte arnese, forte propugnacolo e difensione della città di verona
: ma cinto più sicuro e più forte... è questa santissima sindone
sazia, / fa contra il somno un forte propugnacolo / e a modo suo mi
bassi, andavano a porsi in sito forte oltre belluno a fine di propulsare l'inimico
). de roberto, 10-112: forte e grande e sublime è la prorompente
prorompeva in alcune belle parole, di modo forte che si potemo scrivere. marini,
lungo taciuti o repressi; avere una forte reazione emotiva. carducci, ii-9-261:
parte dell'austria vi era la più forte; ch'essa proromperebbe to- stoché i
la prosa borghese, / paulo il forte ed edmondo da i languori / il capitan
tanto dirozzati ed esperti quanto legati insieme da forte proposito si giovano dell'origine forestiera e
, la quale villania 1'infiammò sì forte che non poteva tener le lagrime. nannini
un atteggiamento, senza accettar critiche, forte della tradizione dei fastosi e virtuosi scenografi
1-i-17: gli aveva fatto conoscere la testa forte della loggia ferrarese, il famigerato giovan
è modesto e umile nella prosperità e forte e paziente nelle avversità. fausto da
ha complessione sana, fiorente, forte; gagliardo, robusto (e nell'antica
vostra ciera vi dimostra prosperoso e di forte natura e di non dover invidiare alcuno dell'
8. con connotazione antifrastica: forte, pressante (il rimorso).
oggetti sono visti dall'alto, con forte appiattimento della profondità. dantonj [
più compresa e unita insieme è più forte che la luce che si disgrega e
possono giungere ad un'estasi molto men forte gl'impuberi. lessona, 1205: '
in qua prostituita alle libidini del più forte. rajberti, 2-195: oh che bestia
prete curvo e prostrato nei banchi tossiva forte col capo dentro le mani. d'
servi di francia finché la francia fu forte, e contendendo insieme ad essa roma alle
è causa di tosse, espettorazione, forte deperimento. = deriv. da
, / guardando il foco e imaginando forte / umani corpi già veduti accesi. esopo
loro procedimento non sarebbe né fermo né forte. arici, i-151: a la
sì protervo, / una fortuna sì forte e crudele, / che de brancar più
da un giardino venerando, / singhiozzavano forte, salutando / diligenze che andavano al
le autorità, il culto delio stato forte e dell'ordine; le destre francesi trovano
. levi, 6-67: pavel si mostrava forte e fiducioso. era protettivo nei riguardi
[isola] è protetta da un buon forte, è circondata da isole per la
. già per noi cristiani il più forte motivo di consolazione nella perdita di questi
sotto la protezione del fuoco del nostro forte. bacchelli, 2-v-43: in quell'offensiva
buon protomastro, / piè snello e forte e braccio agile e destro. ojetti,
del porfido e del medesimo acciaro iù forte: gloriavasi in iscarpellar i protratti dell'altra
possenti della città di firenze, veggendosi forte gravati di nuovi ordini della giustizia fatti
truova: / druscendo asberghi d'ogni forte maglia, / quel franco battaglier da vincer
fan lor fondamento / nel roteggiar ben forte da ogni lato: / fa'che tu
suo lavoro. 'prove dell'acqua forte * sono quando si fan tirare alcuni
tirare alcuni saggi dopo adoperata l'acqua forte; 'prime prove 'sono quando
il migliore. or dimmi: / forte adoprarci in risparmiar tumulti, / scandali
dunque debba stare a pruova; / io forte petra son de'frescobaldi / ch'a
è pondo, / perché l'è logo forte prefundo. -spettacolo pubblico in
cavallerizzo di tutta provanza, quando sì forte in su la sella si mantiene a
vedute le insegne spagnuole inalberate sul medesimo forte. c. i. frugoni, 1-8-190
lo terren ch'è tra dolze e forte / ama tormento d'ogni maniera e sorte
tenda a tavola: naturalmente tutta gente forte, provata, che poteva mangiare e bere
re- muneratore di tutti i beni e forte provatore di tutti i divoti. paleario
marin. vento di ponente teso e forte. brasca, 56: se levò
coll'aste in mano e 'l forte scudo in braccio, / scontrò un giovinetto
provecto sei, / questo marito ama forte lei? -di una donna:
, e qualcuno vociferava: « più forte, più forte. così è inutile.
qualcuno vociferava: « più forte, più forte. così è inutile. daccapo.
volontade che non è lasciarsi vincere alla forte tentazione per fragilità. stigliani, 1-230
chiaro davanzati, xi- 9: doglio forte, senno provedete; / da poi ch'
3-28 (ii-404): si dubitava forte de la rovina di tutta italia se la
v'erano e come la città era forte. di costanzo, 1-153: la regina
lioni, che lo vento che era molto forte li venia dereto,; et alli
la qual sarà meno operosa sarà men forte, men sicura, men proweduta del
grande e ben membruto, / e forte a meraviglia di persona, / molto
/ e 1 dannagio era forte / di pregione e di morte. inghilfredi
ma avea il castello molto grande e forte. a. pucci, cont.,
ben corno / tu se'fermo e forte, / si che pongo / qui da
. francesco da barberino, iii-224: forte è da blasmare / quel che vuol
questo è quel ch'a cerner mi par forte, / perché predestinata fosti sola /
era degno del grande animo e del forte giudicio ch'io dimostravo. leti,
fregate e cinque pontoni, lasciò nel forte seimila fanti e cinquecento cavalli col conte di
scrigno, ma di gran lunga più forte, da chiudersi non già con una di
delle terre differiscono in questo, che forte si chiama un luogo che sia contra
quei di la valle si avvia fato forte, e con le bombarde li fece slargar
aver duce / temperato, prudente e forte e giusto. camfiiglia, 1-636: i
, le mammelle assenti, / ma forte come un giovinetto forte, / verrine
assenti, / ma forte come un giovinetto forte, / verrine folle da gli error
compagne, era giunta finanche a dirle forte qualche impertinenza. -per prudenza:
qualche cosa di più grande e di più forte di lui che lo spinge verso un'
molto pieno e de'lacci del dimonio molto forte legato. trissino, 5-23: se
: giudicarono... che la sola forte apprensione di qualche esterno oggetto potesse produrre
menori sentivano gran caldo e uno prurito forte, mordente per le carni, e sudavano
..., quando aera e quando forte, quando prusca e quando amara,
a fine d'ottenere una doratura più forte. = deriv. da prussico
lo pseudosogno lo tratteneva [sergio] forte dentro di sé e la sua tensione per
. -ci). che esercita una forte suggestione sulla mente; che eccita l'immaginazione
estens. rappresentazione drammatica che pone in forte evidenza i conflitti psicologici. arbasino,
, per così dire, è più forte il sentore della storicità: nella storia che
artista a dare nella propria opera un forte (e in certi casi eccessivo)
). psicoplegìa, sf. forte diminuzione delle attività cerebrali (in partic
suo ideale di un principe fondatore di forte stato nazionale. 2. chi pubblica
quello a parte, / sì ch'è forte a veder chi più si faìfi.
, 23-839: un uom si levò, forte, membruto, / pugnatore assai perito
sanguinosa / strage s'avanza, e forte / si mostra più costante / ove dubbia
, 5-703: uomini siate e di cor forte: e ognuno / nel calor
è pugnace, / il prode e 'l forte è di fuggir costretto. monti,
-per simil. fascio luminoso di forte intensità. marinetti, 2-i-919: sentivano
parole! -ciò che causa una forte emozione, un trasalimento dell'animo,
il lione mai teme, anzi con forte animo pugna con fiera battaglia contra la
guittone, 1-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de
in su la fronte, / e forte biastemando il suo macone / facea le ficche
di vedere lo spettacolo buffissimo del più forte e piu manesco che si mordeva i pugni
pugno di bronzo, di ferro, forte; ricorrere, usare il pugno di ferrò
della situazione, l'uomo dal pugno forte, s'impegnò ad attuare la riforma.
polce ne l'orecchia che mi dà forte da sospettare. aretino, 20-301: perché
pulci di mare in fermento e un forte odore. cassieri, 222: accadeva
delle pulci: chi è d'animo forte e grande non cura le piccole contrarietà
, né mai risolvevasi a qualche atto forte. nievo, 1-vi-143: ho da dirtelo
in su era uomo; e correva tanto forte che non era altro animale ch'egli
un vasto fosso intorno ad esso con forte arginatura, detto poi il fosso di
la sua pulita vita, si maravigliorono forte di questa trasformazione. bonfadio, i-44
iv-246: quanto lo agente è più forte e ha più ingegno fa l'opera
chiari rivi, usciti fuori / pel forte pullolar delle fontane, / che fra
: principe uranio, parmi di vedervi forte pensoso: se ciò nasce dal dinanzi
: - tic, toc. -pulsa ben forte, accio ti sentino. 8.
. de bosis, 202: urge piu forte / la vita, intorno: a
). bencivenni, 7-58: unctione forte alla doglia calda pul- sativa, olio
'e avrà sempre ragione chi batterà più forte. -con riferimento al carattere reboante
precipitazioni, atmosfera secca e rarefatta, forte insolazione; la vegetazione ha carattere perenne
poesie musicali del trecento, lxxxiv-65: sì forte vola la pernice bella / che 'l
dolore); violento tanto da provocare un forte dolore (un colpo).
4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor spesso
ii-6-25: poiché ogni modo di attività trae forte verso sé tutto l'uomo, s'
misen de spine / una corona che forte pungea. b. davanzati, i-290:
non mi punse quella / che più forte s'accosta e men ci punge.
3-1-16: quando i nimici vider tanto forte / la bella gente, al fuggir missono
co'ferri furon punti. febus el forte, 2-48: morto el signore, nella
pungendol [il mio ronzino] pur forte perché andasse, / tornava indietro più
ascoli, 2469: il grifo assai è forte, ma pur teme / per molti
fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo) ne perivan molti. pindemonte
. arici, iv-54: punse più forte allora il fero insulto. -intr
passava con una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina che pungeva le nari
l'asciuga o la pugne, amaro e forte, / ma del gusto a serrar
4-21: alla fine lo sprone lo toccò forte e gli punse la fantasia di tal
: se ella [la carità] fu forte contra dio, quanto maggiormente sarà potente
re. 3. figur. forte impulso o stimolo interiore. ovidio volgar
ricchi villani a bisognosi! o d'onni forte e gio- vene pungiglione!
per la siepe, si dispone a ricever forte pugnimento di spine. 3
lo più breve e frequente, di forte irritazione o di bruciore. fiori di
/ el se- cundo l'anemo forte e fero / far iustizia e punir chi
questa virtute, ch'elio è piu forte in puncta del diamante. leonardo,
dichiarano allegramente di voler uccidere la loro forte gioventù in braccio alle femmine, trovando
.], 5-11: percotendo la forte vita di questo santo uomo, rintuzzano
ch'ogni dì non diventasse aceto più forte. boccone, 172: altri rimettono nel
cui si fa uso per incidere all'acqua forte. serve a toglier dal rame una
sacchetti, 58: non è sì forte punta / ch'agiunta / no'ne
agiunta / no'ne sia una più forte. 44. dimin. -puntina
ostinato e garoso più che mai, tien forte la puntaglia ed ha introdotto un segreto
ogni cosa puntalmente sapere e maravi- gliossi forte del caso della fortuna. masuccio, 332
a lanci e salti e per via del forte spignere e non si sbigottire, i
pontar col capo nel coperchio dello avello si forte che, ismossolo, per ciò che
forza dell'acqua pontava, tanto più forte rigati si tenessono. soderini,
] il buc- ciuolo che ri ponti forte, sì come per tutto a capire stretto
verseggiando, si riferisce ora a una pronunzia forte, punteggiata, ora a una debole
, 1-1-47: pur con esser sì forte e di sì gran corpo quell'albero e
per ritto, fatti di buon e forte legname di quercia o d'altro arbore
di vantaggio. ghirardacci, 3-79: tenete forte costui, e s'egli cittisse puntino
o vera o calda o breve o forte o pomposa espressione. manzoni, pr.
[della vita]... è forte da sapere; ma ne li più io
elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. idem, par., 29-9
/ anche se sono / un contrappeso più forte / del punto di archimede.
delle isole, nel 1462, ebbe forte incremento l'espansione portoghese, che già
in buon punto. -in forte, maledetto, malo, reo punto:
visdomini, 244: deo, in che forte punto mi feristi! / ché non
: oi dio! come soccorse in forte punto / per me dolente quella che
poco destra fortuna ai riti santi / in forte punto, oimè, trasse costei.
palafreno cadde sotto al cavaliere in sì forte punto che già noi potea riavere.
nella poesia dinota un concetto vivace e forte che comunemente si trova o si aspetta nel
sta il punto principali / chi è più forte e chi più vai / la ragion
propuniamo l'ideale di una grande e forte letteratura scienti- ca, la quale,
mando inferia, o puro, o forte, o bello / massimiliano. tarchetti,
, 1-79: il magnanimo e il forte / eroe, di pura fede / il
poco più torbida forse, ma anche più forte, più vera, più umana.
, in modo indubitabile. febus el forte, 1-50: al vero quest'arme furo
le labbra: ed è presente una forte connotazione sensuale). chiabrera, 1-iii-16
magnanimo). - anche, con forte connotazione spreg.: che è d'animo
stato, di prendere una risoluzione veramente forte e leale. io sono pusillanime,
pusilli. monti, x-3-504: oh forte! oh saggio! ché di santo zelo
. fabbri, 153: tant'egli è forte, / quanto incontra pusilli e spaurati
2-5 (i-iv-137): andreuccio putendo forte, disse l'uno: « non potremmo
ebbe già buono odore, or putta forte. bandello, 1-34 (i-412):
le calze... putìano forte di zolfo. piovano arlotto, 85:
. g. villani, 2-8: forte putire facea il... corpo [
.. la cosa comincia a putir forte. 5. figur. mostrare
sostanza organica (ed è detto con forte connotazione spreg.). redi
: la noia non è più il mio forte. io riesco ormai da cinque o
putrefazione del morto e marcio corpo, forte serravano li chiodi et acosto stava il
di significato deteriore o caricato di una forte valenza negativa (con riferimento a concetti
per esprimere genericamente disprezzo, ira, forte risentimento nei confronti di una donna, a
che l'amante suo non è sì forte / che contra lui l'abbia a campar
per esprimere genericamente disprezzo, ira, forte risentimento nei confronti di una donna a
spagna, 4-5: ferraù verso orlando forte grida: / « sozzo fi'di puttana
per esprimere genericamente disprezzo, ira, forte ri- sentimento nei confronti di un uomo
la spada di rinaldo, / ed era forte con seco adirato, / e tutto
mortali, hanno molto abbattuto la sua forte salute. -profumo di qualità scadente
moravia, ix-59: la stanza puzzava così forte che, sebbene le finestre fossero sempre
ove il poeta dice che 'puzza forte ', sarebbe bastato a far proibire tutto
tentazioni, ma si fece più che pnma forte e costante. f. f.
un'aria pesante, zaffate di puzzo più forte che uscivan dalle case; la gente
passava con una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina, che pungeva
ad una pietra dura. -odore forte, intenso, ma gradevole. de
). che ha 0 emana odore forte e sgradevole; maleodorante, graveolente (
e sottili. -che ha profumo forte e intenso (tanto da poter risultare
ginepro ossicedro per averne un olio di forte odore ed empireumatico, detto olio puzzolo
marito, al quale anco i piedi forte putivano, la zanina non lasciava vivere
presenta come sintomo più evidente un odore forte e sgradevole; ozena, polipo fetido
in posizione postconsonantica: serqua); forte (nel nesso cq: acquisizione)
guardava di là, si fermava a picchiar forte la mazza a terra, chiamando quell'
castello. 2. figur. forte, resistente ai pericoli o ai colpi
tetragono ', cioè quadrangulo, cioè forte come io quadrangulo. musso, ii-341:
. tetragono: quadrangolo, equilatero, forte. = voce dotta, lat.
villano, ma, ardito, assai forte e quadrato. b. del bene,
il più giovane, / né molto forte in guerra, né in sua mente /
). pirandello, 8-72: ridete forte di quest'uomo composto e rispettabile,
numero quadrato a cubo è da maravigliarsene forte: ma che la crusca insacchi questi
intorno tempra di scrittore e quadratura umana così forte e sicura. bacchelli, 2-xix-112:
mi fragella. la spagna, 6-9: forte si duole e piange lo cor meo
duole e piange lo cor meo / del forte e prode angiolin di bordella, /
derivato da 'el ', cioè 'forte ', uno de'nomi di
leggiere. idem, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e u busto,
dura / està selva selvaggia e aspra e forte che sul pensier rinova la paura!
faciam prova / quale in adver- sità forte abiam reni. menzini, i-331: vedi
idem, xliii-48: tanto è la stagion forte ed acerba / c'ha morti li
g. bentivoglio, 4-927: il forte si ridusse in difesa, con quei
la voce, toccando ora piano ora forte, secondo la qualità e quantità delle voci
, secondo la qualità. giavarino è più forte di tutti. c. campana,
qualità propria di lei,... forte molto e per dono di natura e
; elevatezza di spirito o d'ingegno; forte personalità; capacità d'azione (anche
/ che 'l suo sanseverino ama più forte / che qualsisia gran cosa a lui
. il movimento qualunquista (con una forte connotazione spregiativa, in quanto accusato di
non ti dèe oramai parer più forte, / quando si dice che giusta vendetta
munia / d'alti ripari il suo men forte canto, / o v'accogliea gran
più o meno rassegnata, più o meno forte, piu o men virtuosa. stampa
la voce, toccando ora piano ora forte, secondo la qualità e quantità delle voci
cix-i-551: gino ha avuto un solito suo forte attacco di bile e febbre. questa
/ mi legge amore, o lievemente o forte. pigafetta, 160: hanno quante
/ està selva selvaggia e aspra e forte. idem, par., 33-42:
gherardi, 2-iv-289: messer l'abate forte il riprese, mostrandogli quanto era non
i-10-74: quanto altri è meno ingiurioso, forte più teme ingiuria, e quanto delecatissimo
,... dura prosperoso e forte, quanto a'più, per ispazio di
. moretti, 51: se una forte idea qui non ristagna / ch'è
vita umana],... è forte da sapere; ma ne li più
sta bene la quartana ': il forte non teme il male ed anzi gli può
scacciar di riez i vizi con braccio forte; tagliar a pezzi le occasioni,
quarta intemazionale socialista, caratterizzata da una forte ispirazione trotszkista. a. sopri
crocifisso legato al tronco del bosco: acqua forte • in quarto. baretti
da la riva, 13: tanto è forte quella pena che yo parlo quaxe negota
: a spade e a dardi combatteron forte / e molto si fedier quasi cn'
in letto e in camera per un forte raffreddore... sono ora quasiché libero
non costituisce reato, ma presenta un forte disvalore sociale (e ciò, secondo
dalla gente gallica straciarte / della tua forte man la degna oliva. 2
col suo morir par che mi ricon- forte. giraldi cinzio, 5-56: felice quegli
futuro). f f forte, / et iho me chiamasse, /
assalirono le trincere ch'erano alla contrascarpa del forte vecchio. tommaseo [s. v
esercito grosso in quel di risa e stringevano forte quella città. firenzuola, 446:
in quella che lottava debolmente una voce forte suonò improvvisa a poca distanza, salvandolo
quelui è de maschi generativo el quale è forte dii corpo e biem robusto. sanuao
d'animo e di carattere, di forte rigore intellettuale (anche in similitudini o in
folgore più vale la deboi canna che la forte quercia. boccaccio, vii-187: qual
o ver querciuoli, / e picchiatelo forte a nodo a nodo. bacchi della lega
ii-265): piangeva ella amarissimamente e forte si lamentava, chiamando il marito ladrone
, / che de la passion tenace e forte / che l'ha con- autto ornai
ebbe pompeo queste parole e risposta, forte si turbò e subito ne va allo 'mperadore
'querquera ': febbre accompagnata da forte freddo con istridore dei denti. =
aritmetica. gozzano, i-521: vittorino era forte in matematiche, io in componimento;
suc- cumbe; il reo ardito, forte ed animato dal timor di peggio,
utilità pubblica. moretti, 151: stringe forte la sporta / della questua suor nanda
8 questoro dettero l'assalto, ma forte ributtati, subito se ri- tiromo.
ch'ella si est scampata da sì forte aventura com'era quella quine u'ella
, 6-80: dello studiar s ei starà forte al quia / e non farà alla
viso sudicio è più bella, più forte, più intimamente civile dei visi puliti
, ecc.) sconvolta da una forte passione o che è in uno stato
. quiete d'animo sola ti farà forte nel patire, forte nel costante operare
animo sola ti farà forte nel patire, forte nel costante operare, giusto, indulgente
i-480: le vostre membra treman così forte, / e così roca su le labbra
era più brutto: / piovea più forte dopo la quiete. / o ferraiuzzo,
placido, pacato e, anche, forte, saldo (il suo animo);
noi travaglia: / sempre lo trove forte a la battaglia, / a pater pena
, / che son infanzendata / per mia forte sagura / e son acompagnata; /
corpi sancti de roma, illi comgono forte a mormorare, ma puro soferiano e stavano
per la scelta di affrontare, con forte taglio polemico, accanto a temi letterari
colpo ricevuto non fosse ben centrato e forte (ed è tuttora praticata in alcuni
di questo re giovane, lo riprendea forte, dicendo: -dov'è tuo tesoro
a buche 1'animelle; / e sguizzande forte quelle, / farà ben tirar sue
-quota di immigrazione: nei paesi di forte immigrazione, il contingente di cittadini di
da una grave contrarietà o da una forte delusione, che si manifesta spesso con
che ammazzasse e saccheggiasse. -stato di forte concitazione o di furore di animali.
. 18. esasperazione di colori; forte intensità di rumori. a.
5-48: ahi, ahi! temo forte che ci saranno invidiuzze e rab- biette
da una grave contrarietà, da una forte delusione; pieno di rabbia, di
boccaccio, 1-432: egli, recatasi la forte lancia in mano...,
anco loro piangevano, e se una piangeva forte, l'altra più.
squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte: « aiuto, aiuto! ché 'l
due grifagni / ben unghiati avoltoi, forte stridendo, / sovra un certo dirupo si
un rabbuffo / più stridulo e più forte. e. lecchi, 8-220: come
capo sul collo, tanto è stato forte un rabbuffo di bue che ho avuto
a fretta. volendo strappare il legno forte, usiamo del rabottino. =
, / ma marco di ser mino forte il raccheta. savonarola, ii-50: la
muri e i tetti / della terra ben forte e ben munita, / in un
vedendosi colà racchiusa, se ne addolorò forte. -che si svolge fra le
sì nobile opera si vede intagliato alfacqua forte di mano del barocci, onde potrassi
e affettata e sovente penosa, ma forte e raccolta, che ci diede i '
mia a frate ugo e a fra'forte, che nel capitulo loro raco- mandinlo
intende di mettere un termine urlando più forte di essi: « tacete o io
e sanesi vi principiorono un bello e forte cassaro. machiavelli, 1-i-474: essendo dipoi
, ii-121: io ho avuto una forte bussata, e non è finita: mi
è tirata una rete piuttosto sottile ma forte. spallanzani, 4-ii-66: le fessure
aria pesante, zaffate di puzzo più forte che uscivan dalle case, la gente,
mai fessura alcuna e che fosse più forte così racconcio che non fu fragile quando
, i-390: molti, che prima forte temevano di quella battaglia, nel volto sereno
serie di molti mattematici moderni che amarono forte e amplificarono instancabilmente questa ingegnosa inutilità.
, meno netto un contorno, meno forte un contrasto; smorzarlo. sabbatini,
. 13. diventare meno forte, meno intenso (un sentimento,
secondo cromosoma. 2. forte intensificazione di una passione, di un
e quel meschino / comincia il pianto forte a radoppiare. randello, 2-13 (
raddoppiata mala cena; / e allor forte il dolor mi raffrena / e mugghio
in infusione nello aceto bianco del più forte. l. pascoli, i-221: teneva
, scoppia, matura, ha radicato forte e non si puole sbarbare.
] ogni vigore, / ma dibattendo forte la crollava, / onde a ogni foglia
llà un poco menando il vento con forte impeto sceppò la oliva aa le radicate,
e angoscioza / radicata 'n diverse e forte pene, / la qual dentro e din-
quest'era una rocca per sito assai forte, posta sopra un sasso scosceso.
per conseguenza che da un'istinto più forte e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore degli
bronzo passava su le loro teste così forte ch'essi credevano sentirlo nelle radici dei
vista (anche, iperbolicamente, per una forte emozione). giovanni da modena
giorni del maggio 1915, caratterizzati dalla forte passione patriottica e nazionalistica e dalle manifestazioni
di muri e tempera con l'aceto forte e ungi con essi il cavallo.
.. che sono intessuti strettamente, forte, si dice puranco che sono ben
, / tanto la parli faticosa e forte. idem, purg., 12-94:
più dolce (ma può essere anche forte), usata in cucina per insalate
6-266: sandra castellucci è bruna, forte, elegante. viene ad aprirci il pesante
, 5-12: ciascun la lancia e 'l forte scudo imbraccia / e 'n sul destrier
, 698: l'altro capo più forte d'ingegno purissimo è destinato, come i
ha in sé. -render più forte, più stabile, più solido (un'
. -temprarsi; formarsi un carattere forte ed equilibrato. carducci, ii-9-178
vita, e lavorare e patire con forte animo. 3. avvalorare,
: allora lo fornimento si fa molto forte, quando è rafforzato per molti e lunghi
con la particella pronom. farsi più forte (uno stato); rinforzarsi.
bere. 8. diventare più forte, più gagliardo, più violento (
2. figur. rinvigorito; reso più forte, più intenso, più saldo (
senza combattere. -reso più forte politicamente. amari, 1-1-30: s'
. anonimo romano, 1-154: sospirava forte tutto raffredato, piagneva, non sapeva
: sembra che gl'indiani credano sì forte nelle donne il sentimento della vergogna che
radunato di torinesi un subito esercito più forte che numeroso, si raffrontò con l'esercito
esercito di cuniberto, più numeroso che forte. 5. corrispondere; essere
vico, distinguitore non meno acuto che forte raffrontatore, disceme così le due cose.
del piangere e lagrimare / la forte ventura mia. boiardo, 1-15-27: eccoti
1-ii-77: rafrigasi el mio core nella forte amarega, / e viva in doloranga,
grosso sacco vocale che produce un gracidio forte e caratteristico. d'alberti [
fosse nel campo, lasciando al capitano il forte ragazzaglia e vile gente, eccetto alquanti
da barberino, iii-96: fornisci bene e forte / freni e le selle accorte,
2. giovane robusto, di corporatura forte e massiccia, con membra muscolose.
dovuto fondersi in un popolo unico e forte, capace di ridare altitalia il primo posto
con asini a tresca, / ragghiando forte, per che non v'incresca, /
vesta dormiva, cominciò a ragghiare sì forte che vesta e molti altri si destarono
il mio sconcio ragghiare, mi battér sì forte la pelle d'ogni canto che la
, asinerie, castronerie (e ha una forte connotazione spreg. o iron.)
alla sprofondata, e strangolarmi col ragghiar forte un madrigalino. -ant. protestare con
/ se in oriente appare e raggia forte. maestro alberto, 33: espero.
che ce la restituivano riverberata e più forte. 5. dipartirsi a raggiera
elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. ariosto, 34-51: surgea un
sua luce raggi più fulgida / la forte la dolce tua madre. -fare oggetto
da particolari tubi catodici, dotate di forte penetrazione e di ineguale assorbimento da parte
guarda t sole che risplende / così forte ragioso. ottimo, iii-342: marte
caverne sono a uso di forni entranti forte sotto l'argine, nelle quali tacque forte
forte sotto l'argine, nelle quali tacque forte si raggirano e sempre l'accrescano.
.. sarai compresa d'una sì forte infermità che il tuo corpo ne diverrà
estetico, sebbene il piemonte già fosse forte delle tradizioni colte di boterò e tesauro.
-per simil. provocare una forte emozione, tale da arrestare brevemente t
: l'istinto della madre è più forte di qualsiasi ragionamento. -per estens.
60): mi giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia da me
gli animi degli uditori ne dovettero essere forte commossi. puoti, 1-89: una
27-1024: ebbi la tentazione di serrar forte il suo collo magro con le mie
d'amore; / adorni legni 'n mar forte corenti; /... /
quasi ne fora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi parve
117: uomin si trovan molti / sì forte innamorati / che di sensi privati /
. -a maggiore, a 'più forte ragione: con motivi tanto più validi
le aveva accordate, e a più forte ragione de'suoi antecessori. stampa periodica milanese
di qualcosa: prevalere, risultare più forte. pea, 1-254: la fame
, quanto la ragion comanda ': forte, a modo e a verso..
ad roma, e la consciengia sua rimordendoli forte che. lla sua electione non era
donna. è una debolezza del sesso forte a cui fa ragione il gentile coh'arte
, 3-219: sola ebbe ardimento, con forte animo, dinanzi ai triunviri pigliar la
orbetello in fuori, che è ragionevolmente forte, gli altri sono lochi debolissimi.
storpiando le parole (e ha una forte connotazione spreg.). burchiello
est 'ragliava tre volte quanto più forte sapea e il popolo in luogo del '
, urlo acuto (e ha una forte connotazione spreg.). buonarroti il
kiss... non era saldo e forte come dingo, ma smollato - diceva
: io, intendendo lo comandamento tanto forte e spesso, raugunai tutti gli miei
iii-2- 18: alle guaine / cucite forte la ralinga intorno. viani [in
: quando fosse uno grande caldo e forte, s'alcuno si spogliasse l'altro e
errore, / e tenenti sovente in forte doglia: / donar mi vole a mia
che quella voglia, / che con sì forte laccio il cor mi strinse, /
5-123: pieno, pieno in orchestra; forte qui, tenue, grazioso, rallentato
vo lare; hanno becco forte e diritto, coda breve, dita
ramàccio2, sm. ramo grosso e forte, tronchetto. salvini, 7-19:
posta in mezzo a un telaio di forte legno, il quale vien tirato da
gioco da sopra la spalla, per ridere forte quando baldino scopriva la sua carta superiore
pelle con scritto sulla schiena 'troppo forte 'sopra un cobra minaccioso, una cartuccera
parole: « qui giace il nobile e forte signore e cavaliero ricon di vallemont,
isoletta, / de la qual esca sì forte venetta / che mille parte faccia e
, che tu dèi avere così grande e forte in purgatorio, egli ti fa fine
. ma il solo timore mi ha rammaricato forte. pellico, 2-115: pur di
di voci di rammarichio, come di persona forte tormentata. tavola ritonda, 1-190:
25-7-5: sansone, più che bone forte, più che sasso duro, il quale
noi dobbiamo lottare contro l'esercito meno forte ma altrettanto vasto dei vecchi rimbambiti,
panama. / ma la spinga così forte / che, qual bomba indiavolata, /
d'un albero, cosicché un fusto forte e dei rami vigorosi annunciano radici dotate
dell'italia? gozzano, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto
: egli, come persona di animo forte e d'alto lignaggio, benché dentro il
odor d'aglio inacidito, che la forte ventilazione non riusciva a disperdere del tutto
faticosa, salita per una strada in forte pendenza. c. e.
salita lungo una parete ripida o con forte pendenza; arrampicata. -anche di animali.
2. capace di percorrere strade in forte salita (un veicolo).
poppa de'rodiani, che via andavan forte, gittò e quella alla proda del suo
interpretazione delle rampogne fa la ingiuria più forte. boiardo, 1-27-22: così l'
dimorato un poco, sì si cominciano forte a rampognare. pulci, 13-32: mentre
, 27-1230: se ogni azione ardita e forte, anche rampollante da generosità, da
acqua che scaturisce dal terreno con un forte getto. - anche: zampillo.
, stando dentro alla mota, grideranno forte, daran segnale di vento o di tempo
grande com'egli, sicché cominciò a enfiare forte. disse un'altra figliuola di quella
la rana si dolse e enfiò si forte che crepò e morì. ibidem,
di irrancidimento, ha acquisito un odore forte e aspro, un sapore acre e sgradevole
muffa. -aspro, acre, forte e sgradevole (un odore).
butirro... ha un sapore forte disaggradito, che viene distinto col nome
lardo rancio. -aspro, acre, forte (un gusto). lauro,
tu paura, / de que tremi sì forte? / ha'tu forssi rancura /
rannestinsi insieme retti da pali e legati forte insieme con un buon legame di buccie.
chiusi. bracciolini, 1-6-40: sta'pur forte, dic'ei, rattienti il fiato
cascherebbe pure con un secchio di ranno forte, essendo così spesso e solo che sembra
fermò sul suo cavallo e colla sua forte voce chiamò alcuni dei cavalieri e degli
scrupoli o anche, con valore attenuato, forte volontà e grande determinazione (l'espressione
avari. -dalla presa salda e forte (le mani). cavacchioli,
scuro e conciato in modo da conferirgli un forte aroma, usato in partic. nel
io, qual altro andromaco / di forte stomaco, / con d'esta polvere [
con grande velocità nello spostamento, con forte andatura; con marcia veloce, di
impetuoso e travolgente, l'avere una forte corrente per la pendenza del letto;
). che scorre velocemente per la forte pendenza del letto o del territorio attraversato
, siccome suole / affrettarsi in cammin forte gigante. f. f. frugoni,
. cavalca, 9-03: per lo forte rapimento del cuore eziandio il corpo era
come tu [marta] fusti così forte che potessi sostenere tanto rapimento di mente
le dure ossa arai / colle qua'forte allor volar potranno / e camperan dinanzi a
: mare, sotto il tuo silenzio forte /... / ascolto il segreto
chiabrera, i-i-77: dell'ali tue men forte / aquila poggia, ancorché d'
de le bestie de ercule. febus el forte, 6-53: qua e là tanto
miglioramento, divenne alto, complesso, forte e di bellissimo aspetto, ed era
idem, 90-247: amor, amore, forte m'hai rapito, / lo cor
? non m'odi? / qual sì forte pensiero / ti rapisce a te stesso
tue pietre, i coralli, il forte imperio / che ti rapisce vi cercavo.
2-20: poi a la moiere lui dise forte: / ai, malvada femena dal
morte dei generali, rapiti in sul forte delle azioni. cesarotti, i-xvm-79:
cagione voi, che l'avete sì forte, non dovete rappacificarvi col duolo sofferendone
pirandello, 12-44: da'per me un forte bacio al tuo calogero, come quello
può spiccare se non a pegi, si forte se rapicca. pulci, 11-92:
che ella ode. febus el forte, 3-29: dite a quel signore sovrano
diritti, né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni. bocalosi,
essendo dotato di una carica emotiva particolarmente forte. -rappresentazione ossessiva: ideazione coatta.
raschia la gola, perché, da uomo forte, educato alla tedesca, non vuol
. passaggio di uno strumento tagliente con forte attrito su una superficie, allo scopo
rancido o di olio di sapore forte, aspro. gargiolli, 259
grembo / della druda infedel sansone il forte / raso s'alzò del suo vigor
sproporzionato. 3. raggio luminoso di forte intensità. -anche al figur.:
dedicarono, chiamato pegaso, perciocché col suo forte raspare fece spicciar fuori la gran fontana
rafone o mammolo eletto, non acerbo o forte. 2. dimin. raspatino
ch'era ferito nella strozza; / laonde forte seco si dolcea, / tal di
li fu rasse- nato in maretima lo forte e opulente castiello de cere. bembo
più o meno rassegnata, piu o meno forte, più o meno virtuosa.
5-12: ciascun la lancia e 'l forte scudo imbraccia / e pn sul de-
di famosi delitti. -rendere stabile e forte un patto. pellico, 2-100:
intrapresa carriera. -confermare o rendere più forte qualcuno nell'esercizio del potere. -
e sempre più rassodandosi divenne salda e forte a poter sostenere. temanza, 164
strana ad un tempo, grande, forte, con una testa che pareva sbozzata
lo scudo di tuo padre, / il forte di rinval ferrato scudo, / che
, rotto il rastèllo dell'entrata del forte medesimo, entrarono dentro. colletta,
de'muri e tempera con l'aceto forte, e ungi con esso il cavallo.
getti l'acqua in docce di pietra forte murate sotto la ratta. vasari, i-608
]... assicurandolo con nodo forte. r. borghtni, i-181: si
... sì rattamente e sì forte che 'l suo peso e la sua grandezza
, si avviò rattamente ad assalir il forte a ritroso. bersezio, iii-57: la
. bracciolini, 1-6-40: sta'pur forte, dic'ei, rattienti il fiato /
: facciate e muragliate esteriori di pietra forte lavorata a scarpello, di sassi e calcina
, anzi sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e
fantasia. 4. ant. forte pendenza o inclinazione; ripidità. dante
. monti, 22-201: il fuggitivo e forte; 7 ma più forte e più
fuggitivo e forte; 7 ma più forte e più ratto è chi l'insegue.
/ nel cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza mai non ebbe uscirne
manuzzi]: sostenne l'assalto e la forte battaglia, ratto che i romani
il giovane, 9-171: io 'ntrepido e forte / serro lor [alle serpi]
le dita delle mani erano rattrappate sì forte che non si poteano appena punto distendere
passata e ancora il cuore mi batteva forte nel petto, rimanevo inebetito a contemplare
abilità. venuti, lxxxvtii-ii-730: e1 forte ercole ancor, che in mongibello /
.. passeggiando tra le teste, / forte percossi 'l piè nel viso ad
sì fedì tra costoro e rawiligli sì forte che non feciono resistenza. 2.
13-257: lungo 'l panopeo suolo e la forte / gle- cona e per l'orcomena
boccaccio, iv-76: poi che il forte albero, rotto da'po
a messer torello, il quale era già forte, fosse messa indosso una roba alla
e servire in sostanza ai disegni del più forte. settembrini [luciano], iii-2-47
ed il peso... è forte da biasimare... non esaminare e
una mente così limpida e un raziocinio così forte che mai non l'aveva avuto migliore
fondati sopra argomenti tratti da un più forte raziocinio, ma perché sembravano, almeno
del secolo xx e ha ora una forte ed esplicita connotazione negativa di condanna politico-ideologica
stando a l'assedio a durazzo, / forte castello su monte pirrusso, / sedea
come lo scoppio d'un razzo più forte si fa sentire nell'immenso scoppiettìo d'
per lo senno de'savi. febus el forte, 3-63: menasene [febus]
è certo uno spirito insonne, e forte e vigile e scaltro.. ».
io parli di te, re saggio e forte, / lavo la bocca mia con
cu questo re giovane, lo riprendea forte, dicendo: -dov'è tuo tesoro
, per indicare una politica finanziaria di forte tassazione accompagnata da una spesa equivalente.
si distingueva in politica economica per la forte impronta liberistica e il ridimensionamento dello
non sia per servirsene mai. -molto forte (una spesa); molto alto (
del linguaggio amministrativo è più che mai forte e più che mai osteggiato dai puristi
abbracciarla. è grassa, col petto forte, l'anca potente e la gamba un
scarse doti intellettuali (e ha una forte connotazione sarcastica). alfieri, 5-298
: la grazia che quella giovinetta - forte quanto ignara -chiedeva (una grazia per un
don ignazio,... e forte abbrancatolo pel petto comincia a rebbiare giù
2. pronunciare con voce alta e forte (per lo più con rabbia o
, sm. ant. e letter. forte sonorità (anche rinforzata dall'eco)
invidia addosso. -ricavare una forte impressione. sacchetti, 48-80: lapaccio
. ser giovanni, 3-152: gridò forte [alano]: « giube ».
: riede dalle selve della nostra pisa forte mastino che seguì la traccia del nascoso
, recente e senza principio di essere forte e acetoso. auda, 176:
. spallanzani, 4-jv-430: serrata con forte spago un'estremità di alcuni pezzi di budello
che essa ne rimane non meno gagliarda e forte che in tutte l'altre parti bellissima
è la maggiore fortezza, il rimanente men forte del primo non dovere seguire l'istessa
955: tiene [sassello] un forte castello con due buoni recinti, l'
o del terrapieno che circonda una piazza forte o una città. quando ve n'ha
: el signor principe, perché piovea forte, pensò di occupar gavignana, e li
^ o -ke. mmolto m'è forte a. ssufrire. -con riferimento
quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro. cronaca di isidoro minore volgar
oppinare a qual fin si riesca. / forte è uom d'intelletto mai quiesca,
molte recise da più parti. febus el forte, 3-21: elli arivano, in
. angiolieri, xxxv-ii-376: è sì forte la mia mente asisa, / che
, 828: giulio che era di volontà forte e ricisa non si buttava a mezzo
pure che io dica quanto debba esser forte e costante la protezione sovrana verso dell'
248: da due giorni mi venne un forte reclamo de'miei genitori a ciò ritorni
v-1-556: se pure, come nella città forte di megara, lo stesso apollo avesse
che dà l'aver avuto ragione, disse forte: ah! io l'avevo conosciuto
: la recrudescenza del vaiolo è stata forte. bacchelli, 1-ii-524: persa ogni loro
/ del piangere e lagrimare / la forte ventura mia. g. villani,
più leggiere e lo sfregamento e meno forte pei cavi che vi passano: sono
vizio] dich'io / che redde forte deforme ciascuno. 7. produrre
emanato dal ministro delle finanze francesco forte nel 1983). m.
programma. faldella, i-4-139: un forte patriota e possente avvocato,..
leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido cuoio. leggenda di s
in me degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione, /
stordimento, dallo stupore o da una forte emozione. boccaccio, iii-5-81: ella
nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente / vino matura. d'
reffe, involgetelo in una salvietta ben forte. nievo, 836: scopersi una
[san domenico] defensione / e forte campione -eretto, / tu, de'fedel'
e il sangue che ho bevuto si unisca forte alle mie viscere, e fate che
negava essere opera d'animo grande e forte refricarsi a mente 'presertim 'quel che
e si morigera / coll'aspro e forte stropicciar del cuoio. -ant.
. pasquinate romane, 225: medici resta forte sbigottito / perché 'l colonna non voi
mezzo di forteto, quasi tutto di qualità forte, al prezzo che sai..
: il detto vassello sia regente e forte in mare. l. fincati, 1-227
il ragazzo si fece bianco: un tremito forte lo si travagliò fra le braccia delle
-assol. guittone, i-25-61: corpo forte tenere e debele alma, unde anima
-con uso recipr. darsi man forte. tommaseo [s. v
che forma è più bello e più forte, avendo a reggere uno grande peso.
/ folle si volse, or resse animo forte. brancati, ii-363: una mente
x-1-140: l'impero era un vino troppo forte per la testa degli uomini, specie
gli intendenti... niu- no forte fatto da agricola esser mai stato abbandonato,
regghino. vasari, i-105: la pietra forte... regge all'acqua,
tarullo o babbalco, / ma di star forte e reggere alle botte / con quei
reggersi, a reggi reggi: darsi man forte, spalleggiarsi. tommaseo [s
vero, l'ordine de'cittadini sarà sì forte da reggere la bilancia, i patrizi
di lucia, si sentiva battere il cuore forte forte. -reggersi con qualcuno:
, si sentiva battere il cuore forte forte. -reggersi con qualcuno: pensarlo intensamente
ritirarsi in un castello chiamato gotnea, forte di sito e munitissimo di soldati,
sistematico di macdonald... increbbe forte ai gènerali..., i quali
il termine ha per lo più una forte connotazione negativa). siri,
(e il termine ha generalmente una forte connotazione negativa). siri,
in mia visione una fanciulla / piangendo forte, e dicea: « o regina,
disfare; 1 lo scudo colse la forte regna / e lo fece in più parti
diritti né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni. mazzini, 8-386
delle quaglie, la quale, benché non forte ma sonora e nel mezzo al silenzio
ziloxia che in costui regnava / in una forte tore lo la tegnìa serata. poliziano
/ con quel valor ond'ei più forte regna. -sostant. l.
fagiuoli, xiii-43: nel campo marzial, forte acheloo, / acquisterò, pugnando,
del gen. cantore attaccò il nemico, forte di circa 900 armati, fra i
è impossibile, sarebbe un salto troppo forte nel tempo. vuol dirci signorina chi ha
; ma mi preme la tua salute forte, per punirti meglio passata la crisi
il razionalismo o illuminismo, ricevettero un forte impulso dalle disperate guerre di religione,
[1-iii-1956], io: un forte stato di indebolimento... è il
e la sua gente rinfrescata venne con forte rema delle sue galee come cavalli correnti
è incontanente da muovere dopo'cibi di forte movimento, notando il cibo ne lo stomaco
lieve / la toccò, poi, forte intonò la voga / ai remiganti.
inchinono a remigare; e triema la forte nave per le grandi percosse. buti,
i-347: eh, su: col forte remigar delle ale / scorrete lieve per l'
., se è inteso, causa forte impressione e, se è remisso, causa
: il sole era secondo la stagione forte caldo, e il campo assai rimoto da
, xxxviii-119: per la tua virtù forte e potente / ai sforzeschi milano, al
iii-65: giustiniano, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi
, xvq-704-7: dici che m'ami forte a buon coragio; / or mira ben
: è vero che il folle adam sì forte offende / l'alta bontà cn'egual
buono. montale, 15-182: ritorna più forte / vento di settentrione che rendi care
parole. boccaccio, i-89: temendo forte che la misera anima non avesse abbandonato
, la quale quando fu pinta dal forte turno, per l'aere venne nello
e grave suo voler acende, / sta forte al fato e chi lezer se rende
di non volere o non potere star forte e aver pazienza, si dice:
aerei perché riunisce i requisiti di un forte rendimento e di un minimo peso ed
pressona che questo sapesse / che de pietade forte no piangesse, / sì mal m'
). anonimo, i-653: un forte fiume ch'è molto repente. cavalca,
. alfieri, iii-2-103: ecco, al forte squillar, da un'ampia tomba /
carole / ivi go- dean, chiudono forte gli occhi / e con ambo le mani
de la fronte / lo quale è forte, de splendore repleto / kon ke
che, non ostante i tiri del forte dombès replicati con grandissima furia dai difensori
risorgerà insolente, se da continua e forte vigilanza non venga compresso.
cosciente, di solito sostenuto da un forte senso morale. -in partic.:
le repubblichette, tanto più saldo e forte sarà il repubblicóne, foss'egli pur vasto
gli assassini avevano fatto repulisti nella cassa forte con mano così leggiera ed avevano scantonato
). faba, 58: forte mente ne dolemo de le vostre aversi-
se la sua natura è stata più forte della sua stessa volontà; e se la
esser tornato a reri, / cà sì forte lo feri / tuo fero cor d'
mostrà, en- percò che lo fogo forte sparso, goè l'amore, sol esser
lorena] che se una buona e forte risecazióne di abusi non si operasse,
e lui; e tutta via ridendo forte e dicendo la matteria di dinadano e
vetro simile messi libre una di acqua forte, et in essa sol- vetti oncie
camminano. -che ha una forte fibra fisica. vittorini, 3-29:
tessuto pieghevole, arrendevole, ma abbastanza forte e resistente. -sodo,
le nugole sono grosse, spesse e forte risistenti. rajberti, 3-37: il
come lo sgombro. -energico, forte (un movimento). scaino,
dagli spa- gnuoli, furono scacciati dal forte. gualdo priorato, 3-1ii- 117:
è il signor potente, giusto e forte, / che ha virtù in cielo,
il passo col nostro, stringendomi più forte le dita. -indugio.
diritti, né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni. qual fu
né potendo affrimente far resistenza alla sua forte inclinazione, si lasciò tutto a questo
di libero animo conviene esser coniunta la forte resistenzia, mentre che si sta in questa
ma il cigolio si è ripetuto più forte: forse a causa di una resistenza
e mantener la vera dottrina con petto forte. tenca, 1-164 noi vorremmo resistere al
giovane cominciò a resistere e a gridar forte e la fante similmente. manzoni,
orridi rami. novi, lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero
gagliarda fortificazione fu la forma quasi del forte di santo antonio fatto alla mirandola..
lor tempi...: la fortuna forte, la fortuna publica, la fortuna
, rimena e rificca; e piano e forte. -reprimere un impulso, uno
ora ad ora / scuoter li arcioni, forte respirando. -tr. con
nel sonno quando la respirazione è più forte. manzoni, pr. sp.,
cui la pupilla si perdeva mentre una forte respirazione schiudeva a lui le grosse narici
iii-681: convien dire che la stessa forte immaginazione,... faccia sentir
dentro una quarta de cenere de legne forte e una brancata de reste d'aio
. n. agostini, 4-11-18: forte gridando con molta tempesta / gli venne
el circondò el baronazo; / sì forte smarì che non se difende; / prexo
242: aver cagion d'amarvi io bramo forte: / prendete quel partito che vi
fanteria in albuquerque, villa grande e forte, che resta in quel distretto. scaramuccia
anco. / pensa talor di fingersi men forte, / e porger nudo alla donzella
stopa over de peze dura e ben forte, dela quale la quantitade sia
, / sì che null'altra più forte s'afflige, / sovra ogni forza mia
giuglaris, 27: né pensa di farti forte con la legge del mondo, perché
sue perdite, essendo la natura troppo forte per lasciarsi tor mai nulla del suo,
vee- menzia l'umido trasparente, ristrignendo forte la materia et induratala di maniera che
tommaseo, 11-170: mi misi a studiare forte ed a leggere, e molto scrissi
dante], i-65: allor mi venni forte ristrignendo / verso del fior che.
/ verso del fior che. ssì forte m'ulìo. dante, inf, 34-8
: gli altri si ristrinseno in luogo più forte, lasciata libera l'entrata in frusolone
tauris fu rescritto che dovesse restringersi nel forte, procurando che nell'altre piazze si
tasso, 1-20-121: non avrà man più forte, alma più saggia, / cittati
consigli di guido da montefeltro sovverte palestnna forte e bello arnese dei colonna.
e non altre. di qui una forte restrizione lessicale, o per lo meno
lessicale, o per lo meno una forte tipizzazione del lessico. 2.
darlo a vedere, lo svuotamento o la forte riduzione di un concetto, di un
della rete e nel grosso sia una cesta forte e grande ripiena di terra, che
piano nella scoltura, ma ancora d'ogni forte di rilievo. r. borghini,
, ii-38: di qua era cecina con forte esercito; di là i reti,
espressione sconveniente, minacciosa, particolarmente forte; si attua nelle forme dell'ellissi e
nel nostro mondo una legge di retribuzione più forte assai di tutti i sofismi d'un
i sofismi d'un egoismo materialista, più forte di tutte le posizioni militari possibili.
de là e de ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo
2-56: un repentino tremore m'invase così forte che non sapea se retrogrado dovea rimeare
l'azione dei retro- razzi implica un forte dispendio ai carburante. = comp.
l'esame delle cause... un forte peso ha il retroscena sodale- religioso,
si è sentita a un tratto, più forte, l'altra voce, quella un
economica di ceti plutocratici, non abbastanza forte per diventare dittatura politica (l'ultima
. targioni pozzetti, 12-5-289: altra forte causa della variazione di rettitudine di corso [
: in canpo di ba- taglia e forte e grave à messi tutti noi nostro signore
faba, xxviii-13: è da tignire forte a plasere quando la cità de multe
bisogni del corpo cominciavano a gridar più forte delle afflizioni dello spirito. misasi,
stato assunto nel linguaggio politico maoista con forte connotazione negativa). b. mussolini
: l'onorevole de ambris nel suo forte discorso ha tracciato a grandi linee tutto un
6-1225: tulio vien dopo, il forte e saggio, / ctrai dismessi trionfi rivocando
i-800): egli s'era contra lui forte sdegnato perciò che ne la guerra contra
una malattia: esserci ricaduto e anche più forte. = comp. dal pref.
, va verso i due che parlano forte e dice la sua. poi si riaccascia
festa cantò di levelino, / quei del forte glender l'eccelse imprese / e del
, cxxiii-92: oggi le ho mandato una forte ondata di ritagli, tra i quali
i sonni scarsi. -alterato dalla forte emozione (la voce). bacchelli
gualdo priorato, 4-76: un gran forte con molti fortini nella..
la particella pronom. raggiungere una più forte convinzione, una nuova certezza; accertarsi
1-3: reassumpsi il spirito e con forte e saggace animo feci ogni conato per intendere
. e ben riattacava a piangere più forte: poveretta! carducci, ii-4-119:
. 11. mostrare di nuovo forte propensione, interesse o cura per qualcosa
il vescovo di augusta un castello suo forte ed importante assai per parer comodo alte espe-
pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più
, 1-97: chi vuole recuperare l'acqua forte metta cappello e recipiente e luti bene
a sedere, e cominciò a singhiozzare forte... poi quando si fu
readvinse, / in troppo alto splendor forte mi strinse. 2. unire
epiteto ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo
abbassò la visiera del suo elmo e allacciolla forte dinanzi e fassi il segno della santa
la lancia colla mano dritta e richiede forte lo suo cavallo delli speroni,
cesariane, si avviò rattamente ad assalir il forte a ritroso. -al contrario
, 2-469: se tu hai la colla forte infra 'l tiepido e 'l freddo