dei pendìi frustati dal vento, entro forre nevose! pratolini, 2-232: sul fiume
il querulo aquilone / che muggìa nelle forre e fra le grotte? d'annunzio,
anni, ne avrei cercato e corso le forre! ma l'autopostale fuggiva, portandomi
le prime erbuccie che rispuntavano per le forre, gli scherzi della luce sulle balze
il querulo aquilone / che muggìa nelle forre e fra le grotte? / ma tu
una settantina d'orsi rintanati nelle alte forre, animali pacifici, carnivori per eccezione,
il querulo aquilone / che muggìa nelle forre e fra le grotte? / ma
alto frondeggiano, abeti ramosi / e'nelle forre de'monti diradica e getta per terra
gran possa del vento oltremarino faceva mugghiar forre, gole ululare... alla
59: poi lagrimando per le scure forre / con una borsa piena di tomesi
che sviluppandosi in dolci curve per le forre del monte arriva agevole e larga alla
mantenutasi sempre secca e ferma su queste forre argillose... han favorito quest'
avanti per ericaie, castagneti, per forre e per valloni. erìceo, agg
/ il bel fogliame. / strugge forre, beve fiumi, / macina scogli,
, rapace. pavese, 3-203: le forre, le radici, i ciglioni,
vagare a loro piacimento per boschi e forre, fidati alla custodia di dio, solo
nel verde a perdita d'occhio: le forre di altissime erbe filiformi dove non entrano
59: poi lagrimando per le scure forre / con una borsa piena di tomesi
al malmantile, 6-79: le 'forre 'son quelle franature o buche profonde che
potrebbe ancora dire angustie dei passi, forre, bocche, gole, fauci, secondo
. carducci, 1046: per le forre de'l'alpe trasvolan figure ch'io
le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. d'annunzio, iv-2-1225: l'
6-79: di sopra al sole in queste forre / cadesti meco all'aria oscura e
è perduto: / per l'atre forre e le crollanti volte / fumosa e rossa
note al malmantile, 6-79: le * forre * son quelle fra- nature o buche
dei rilievi giovani (come gole, forre, gradini di confluenza, ecc.)
siepi delle lunghe strade; / dentro le forre delle boscaglie impervie. fracchia, 844
trascorre / ogni altra vena / che dalle forre giù querula discende e più l'impiena
la particella pronom. inoltrarsi fra le forre (una strada). bartolini,
di cristallo, il turchino pesto delle forre, ove l'ombra come un ingorgo
le punte aride delle lappole sporgenti dalle forre. pascoli, i-877: ecco il loglio
delle lunghe strade; / dentro le forre delle boscaglie impervie: / sui muri
... ottima posizione tra le forre, dominante gli sbocchi sulla valle del
ii-49: strugge [l'estate] forre, beve fiumi, / macina scogli,
perdita d'occhio costoni, mammelloni, forre. -con riferimento a un fenomeno
erma rupe / signoreggi le cupe / forre e i cadenti clivi? / vivi,
fa me'pascenti in piano e in forre. salvini, 6-103: colli e
di cristallo, il turchino pesto delle forre. palazzeschi, 4-28: gli occhi
. petrolio) e dal tema di forre 'produrre'; v. petrolifero. petroleìna
'petrolio'e dal tema del lat. forre 'produrre'; cfr. anche petro-
erma rupe / signoreggi le cupe / forre e i cadenti clivi? / vivi,
gran possa del vento oltremarino faceva mugghiar forre, gole ululare, dal basso e
il querulo aquilone / che muggia nelle forre e fra le grotte? betocchi, i-15
13-272: le selve giù per le forre, tinte di smeraldo e viola,
ginocchi e mani, fra macchie e forre, mi trovai alla sponda d'un muro
ogni sospetto di rastrellatoli mi rifugio nelle forre, se a volte discuto coi partigiani
estate trava- gliante il giorno intero per forre e pendici intorno a me.
13-272: le selve giù per le forre, tinte di smeraldo e viola, rafforzavano
come un canto ha nell'eco delle forre delle montagne azzurre? c. carrà
un rumor di passi nell'ombra delle forre che andavano rasentando. vittorini, 6-194:
il querulo aquilone / che muggia nelle forre e fra le grotte? pascarella, 1-175
le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. /... / e
gran salti e di furia coste e forre. -a salti: senza soffermarsi
nubi in fuga, e sbocca dalle forre. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il
, sanguinante per le vallate e le forre ha battuto balze e maremma, fino a
erma rupe / signoreggi le cupe / forre e i cadenti clivi? -controllare in
l'ombre della notte che oscuravano le forre più basse, pel lume sinistro che spandevano
fanno [le acque] in breve tempo forre o, come altri dicono, borri
le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. 5. intr. per
curiosa, quasi indiscreta, dall'altra sulle forre di un ritmo tropforma pentagonale o a
, ginocchi e mani, fra macchie e forre, mi trovai alla sponda d'un
espressioni avere, fare, fermare, forre, prendere, stabilire stanza o la stanza
espressioni essere, mettere, mettersi, forre, porsi al timone). boccaccio
colline salivano in fuga, visibili nelle forre come conigli in torme. -con riferimento
.: cfr. porre). forre in una posizione intermedia fra una cosa
. carducci, iii-10-9: tra le forre dei monti della gherardesca urlava, come
il nibbio dei picchi la vitalba delle forre. -vitalba paonazza: pianta rampicante