nel forno ed era fornito di un foro apribile per diminuire la quantità e la
canna; ha di più un terzo foro che chiudesi con tappo di legno ravvolto in
legno ravvolto in cencio; aprono questo foro quando voglion dare sfogo al vento per
, bloccato mediante un dado in un foro al telaio che porta il resto del circuito
anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe [ecc.
povero con innalzata fronte rimirò passeggiarsene pel foro, dalla oppression dei potenti securo. tommaseo
, 8-448: vedremo il passeggio al foro; sentiremo la musica. comisso,
ii-1-9: rompemi la testa / e 'l foro auricolario parlando de'suoi mali, /
di ago piatto recante all'estremità un foro in cui passa il filo.
versò parte della polvere; allargò il terzo foro con la lama e vi sistemò la
. e. i. pasto foro, sm. stor. nell'antico egitto
8. largo, ampio (un foro). ariosto, 39-83: d'
volte restando nelle mura senza trovare il foro suo naturale assai patente e capace.
con una sua orazione patetica, nel foro recitata, che di tirannide a quel senato
contra questa patria, volessero con il foro sforzo ostarvi ed impedirlo. vasari,
del nazionalismo, contro i parolai del foro, contro i vecchi libidinosi. guerrini
sono nella provincia, e meglio del foro sarebbero proprie a dare de'buoni soggetti
roma. citolini, 451: ne 'l foro... le persone sono gli
spioni ne l'oste de pirro: e foro presi e menati nanti a pirro.
che quelli tra gli onorevoli membri del foro che accettarono un posto anche nel magistrato
: figurati che le malelingue, in foro e nelle basiliche e nei mercati, han
pisa] ornata di templi, di foro, di teatri, di terme, d'
189: ottaviano, tiberio e li altri foro summersi in profondo pelago de vizi e
2. per estens. buco, foro, apertura. leonardo, 2-403:
-in partic.: effettuare un piccolo foro nel lobo dell'orecchio come simbolico segno
argento. -sostant. buco, foro. piccolomini, 7-63: ponendo un
profondità viene detta trivellazione); il foro, la carità, l'apertura prodotta
consistente nel praticare con un punteruolo un foro in documenti ritenuti falsi, al fine
appositi macchinari. - anche: il foro o l'insieme di fori praticati su una
per indicare numeri che richiedono un solo foro per colonna (diversamente dai segni alfabetici
o più fori per colonna); il foro corrispondente a una posizione numerica.
al tomo, come se declamasse nel foro romano. berchet, 1-101: al
meglio la verità, quanto quell'antico foro esercitava più l'eloquenza, che non voltava
della virginia e le colonne marmoree del foro, vermont hill e il palatino, componevano
, opportunamente modellata, collocata nel foro della piastra o della pietra. giuseppe
, cioè nel supremo, fatevi un foro, e stagnatevi una canna busa quale
ebbe abbruciato il foglio soprapposto a quel foro. bicchierai, 182: per abuso
la maestà vostra personale per l'italia, foro del vostro regno. 26
, con estremità inferiore fissata in un foro del pavimento e quella superiore a un
: ranieri lamporecchi, avvocato famoso nel foro toscano,... men che mediocre
maggiore o minor competenza d'un istesso foro laicale. filangieri, ii-469: se
(pertùggio), sm. buco, foro, per lo più alquanto esiguo
una stanza per altro oscura vi sia un foro, un pertugio che non ecceda una
dipinti gli oggetti che son dirimpetto al foro. [sostituito da] manzoni,
. ant. e dial. buco, foro, pertugio. petrus de l'astore
scuole et accademie che di giurisconsultì per il foro. emiliani-giudici, ii-235: tu credi
oggetti caduti o rimasti bloccati in un foro di sonda (e ha forma e
recuperare i tubi rimasti bloccati in un foro di sonda (ed è un tipo particolare
. tesauro, 2-32: tutto il foro risonò dalle risa, vedendo trafitta da
pentola rasente a quel muro, fece un foro con un succhio in quel muro
4. per simil. taglio, foro o spaccatura prodotti da cause naturali (
.., 11 quale abbia un foro sopra la piana del fuoco. panzini,
unico pezzo di tessuto, con un foro per farvi passare il capo), deriv
, 1-100: né le spose vi foro o i figli accanto / quando su l'
di ferro e a quella farai uno piccolo foro e volgi la faccia d'essa piastra
mostrato compreso da scandalo per aver veduto pel foro e gir le strade romane matrone piazzeggiare
picchétto *, sm. ant. foro praticato con una punta. pigafetta
li generi di cause spettanti al suo foro,... come sono li
si facci ancora un braccio all'ingiù un foro tanto largo che v'entri il calcio
per adomare nella sua magnifica festa il foro romano. pirandello, 7-644: eran
roma imbasciatore de tèutoni e mostratagli nel foro un'ammirata pintura, in cui era
. v. innesto]: 'innesto a foro o a succhiello': consiste questo nel
si recide il vecchio tronco superiormente al foro e a poche dita di distanza.
di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario piové sangue. segneri, ii-47
cornetto formata da una canna con un foro in cui è innestato il bocciuolo contenente
nel fare scorrere all'interno di un foro un oggetto di sezione poco minore per
per effetto del fluido che riempie il foro stesso (come nell'introduzione di utensili
introduzione di utensili di perforazione in un foro di sonda o delle cartucce di esplosivo
o delle cartucce di esplosivo in un foro di mina). - anche:
quattro diti, vi si facci un foro a scolare la pituita. pisanelli, 33
: apparato vibratorio che si pone nel foro di uno strumento a fiato per produrre il
vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro per lo quale esca o trapeli di
, pensierose e tristi le colonne del foro, e come pare tutto spento. ecco
pneumatophora (v. pneumato foro). pneumatoforo, sm.
trascorreva il campo per ridurre tutti nel foro, se imbattevasi in qualche plebeo voriferante,
pollice accostai / de tesausta siringa al foro stretto, / sì forte si attaccò che
attaccò che invan tentai / ritrar dal foro il pollice ristretto. / dentro il vuoto
mestiere, professione, campo di battaglia, foro, accademia'e simili. monti,
attonito l'occhio; attraversano / l'erboso foro, dove / rumina lento il bove
: i verzieri del re, ch'invidia foro / di quei d'atlante e dell'
m. villani, 3-111: aveva un foro per lo quale messo il zezzolo della
craniometrico di mezzo sul margine superiore del foro uditivo esterno. = voce dotta
cute, naturalmente si raccoglie sopra ciascun foro in picciole stille di sferica figura.
34-86: poi uscì fuor per lo foro d'un sasso / e puose me in
o eminenza che è forse la cicatrice del foro che è fatto dal verme.
: s'accostuma... fare il foro ai porretti assai ben grande et
assai ben grande et in quel foro, senza altramente riempierlo, met
, di cui un capo fuoriesce attraverso un foro del coperchio. = comp
xxxv-i-22: lu sponsu e la sponsa foro adunati, / in talamo for levati:
imbarcazione, nella quale è praticato un foro per introdurvi il gambo di una scalmiera
: 'porta scalmiere': piastra metallica con foro per il passaggio del gambo della scalmiera
guglielmotti, 1354: 'portascalmo': ponticello nel foro del quale è confitto lo scalmo del
il traffico a traverso di un piccolo foro rotondo nella parte superiore e chiuso da
disposizione finale. -ant. foro in cui è inserito l'albero della
banda in cui può essere praticato un foro (e in una scheda il loro
per kelle fini que tebe monstrai, porgoaldi foro, que ki contene, e trenta
: di quanti re mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi e
qui non sei nella curia o nel foro quando un tuo motto o un tuo grido
col pozzale estense. 2. foro naturale del terreno da cui scaturisce l'
tappo fatto a cono che tura il foro del pozzetto contenente il bagno del metallo
in passato, si erigeva intorno al foro circolare dello scavo. rustico,
lo sfruttamento del petrolio costituito da un foro praticato per lo più verticalmente nel terreno
, xvni-291: al tempo di cicerone il foro aveva tre specie di ministri: gli
sulla culatta di legno, praticarono un foro per la miccia. 8. esercitare
castagni. alvaro, 17-415: il foro praticato in questa porta faceva filtrare un
quest'autore e più frequentemente allegato nel foro che bartolo e baldo; e si
. campailla, 6-58: apre il foro de l'antlia e in quella interna
l'aria spira: / chiude un foro, apre l'altro, e l'aria
su -figur. prefetto del foro divino: il papa. prema direzione
par., 30-142: fia prefetto nel foro divino / allora gani e uffici
... trattai gagliardamente con essi foro. f. fona, 4-278: udite
da le lor donne i giovem assai foro, / ciascun per sé, di rimaner
o religioso fornito di giurisdizione ordinaria in foro esterno; a seconda che siano insigniti
che era alternativamente piazza d'armi e foro boario nereggiava di centinaia di giovani fascisti
/ il prence e com'al bosco insieme foro, / innocente il dichiara. metastasio
elegia giudeo-italiana, xxxv-i-39: ne la prisa foro de risati: / ko
cki lo frate; / e 'n gattivanza foro menati. g. villani,
quelle / che d'alcun giovinetto prese foro. serao, 8: mia figlia e
. / di quanti re mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi
tunica pretesta era condotto per il foro. pascoli, 769: nell'ombra
: nelle cause criminali il privilegio del foro del defitto suol cessare quando, essendo quel
dell'anima e non un prezzolato orator del foro, m'asterrò da tali argomenti che
quelli che gero conn. esso, quali foro morti e quali foro messi in presone
esso, quali foro morti e quali foro messi in presone. dante, purg.
luca, i-proem. -n ^: nel foro interno... essendo giudice iddio
secondi e cose simili, che nel foro esterno paiono idee o chimere non verificabili
arcibriccone del baronesismo. -principe del foro: v. fòro, n. 5
, i-n: quelli che dal cerchio del foro usciranno alla campagna avranno incontro un'altra
tempio pagano, o declamando nel foro deserto le orazioni di tullio, o
. sm. dir. disus. nel foro veneto, nuovo esame di una causa
troia e de roma, xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano. fo
popoli vicini. -nascosto (un foro). giamboni, 8-i-158: l'
morte. -dir. can. foro privilegiato: v. fòro, n.
-dir. can. privilegio del foro: v. fòro, n. 2
, le quali si trattano giudizialmente nel foro con la compilazione dei processi.
opera e procurazione e patrocinio suo nel foro. -tutela di un diritto.
luca, i-proem. -g2: nel foro poi laicale d'altri principati, fuori
potessono profferre in luce, cioè in foro, e per tale maniera dirle che
, lavorava a scortecciare e frugare il foro romano, piuttosto che quando infermo e
quella che tanto tempo tiene i giudei in foro perfidia, e rispondesi in questo modo
libri sibillini, per cui seppelliron vivi nel foro boario duoi greci maschio e femina e
e profusi, talché un riverbero (foro al chiaror del fuoco corruscava nella voluttà
., 2-170: nel mezzo del foro si aperse la terra e fecesi una
esiliata, augusto dalla tribuna rostrata nel foro annunciò personalmente al popolo l'imminente promulgazione
, e stato promosso dalla chiesa al foro secolare, né mai li giudici ecclesiastici in
i-ii: quelli che dal cerchio del foro usciranno alla campagna avranno incontro un'altra
un'altra piazza, terminata (verso il foro) da un propilèo, che è
tanto di farsi propizio, fra cristo- foro non esitò a mescere, e si mise
è questione proporzionata a'teoloei pe 'l foro interno. a. cattaneo, i-7:
al core; / e d'esso istando foro / lo fa sentir, ché ci pon
/ che per le piaze e in foro han statue in rostri / andranno a
le tante dispute feriscono più tosto il foro interiore. muratori, 7-i-424: né si
istanze, contraddittori ed altre eterne materie del foro. y forma collettiva di contestazione
di venezia non s'era mai professata foro protettrice. pascoli, 11-775: vide
all'anno 1319 'nella marca al foro giulio contigua, prima ch'ei varcasse
ano 'e ipónt] o xpuna f foro '. prottottosi, sf.
me forata con un sottil ago e pel foro feci uscire l'umor acqueo, che
pseudolènte, sf. ott. il foro della camera oscura. = voce
. bartoli, 42-iii-199: era nel gran foro di roma esposta alla pubblica luce una
schio, e limita all'innanzi il foro sotto-pubico. * articola zione
pulizia di forme. devesi sbandire dal foro l'eloquenza che appio chiamava canina. serra
de la loro punizione, secondo lo foro di dio e del mondo, lo
, come se fosse semplice, nel foro e ve lo fermo con una punta.
quella che si fa strada in un foro di diametro minore eseguito in precedenza.
a facilitarne l'inse- rimento in un foro o in un passante, costituita da
baldi, 6-37: cacciasi poi nel foro, che è nel lato della tavola,
servono del marcapunto. -per estens. foro in una cinghia di cuoio per il
da una cucitrice. -tipogr. foro prodotto nel foglio di carta dalla macchina
la replica del tempio alzato da augusto sul foro nel punto stesso del rogo di cesare
': nell'anatomia è un piccolo foro nell'angolo di cadauna palpebra il quale si
modulo dell'oncia statutaria era realmente un foro quadrato avente per lato la dodicesima parte
! 5. per simil. foro. moravia, xiv-142: ecco,
, e con un punteruolo vi fanno il foro centrale. così sbozzate, le penne
obliterata. 7. ott. foro di un diaframma (anche nelle espressioni
montagne né purgare terreni, gli viene portato foro bello e stampato. massaia, ii-89
mirto a purificarlo, neppure quello insigne del foro. 3. liberare un luogo
costituito da una sorta di tamburo con foro al centro per farvi passare un bastone
due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con
giordani, i-io: nel mezzo el foro, quasi centro al circolo, starà l'
e attraversante la cartella, per entrare nel foro quadro che è nel corpo del cane
un cilindro di piccole dimensioni, con foro di sezione quadrata. carena, 2-22
quadrello ': cilindretto d'acciaio con foro quadro nel verso del suo asse e che
gli ag'ustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello ^
sulla culatta di legno, praticarono un foro per la miccia. poi caricarono tarma di
pagano, 1-270: mentre demostene nel foro facea una terribile dipintura di filippo e
per dare una regola certa nel suo foro pentitenziale, qualificò per omicida chiunque proibisce
17, 5 e reca d centro un foro che permette di inserirlo sul perno del
v-419-71: li caballi marmorei ad que foro facti? e que cosa nùmeranno co le
io ero il medico più accetto a'foro figliuoletti malati; io ascoltava amorevolmente le
la pratica insegna, così tra il foro spirituale et il temporale, come ancora
il temporale, come ancora in ciascun foro, respettivamente, tra diversi prìncipi e
sinagoga e decide le controversie spirituali del foro interno. 2. figur.
stuol canoro / come sapete ingalappiar nel foro. cuoco, 2-165: invece di giureconsulti
venne voglia... di turare il foro della base superiore con raccartocciare il foglio
pietrelle ', raccattate alla marmorata od al foro romano allora incustodito. cicognani, 6-109
raccolto dalle spoglie de'nemici alzò nel foro boario due archi. p. petrocchi [
in piede. -turare un foro o una fessura. baldinucci, 160
miglio alla città declina dal mezzo del foro. per altrettanta lunghezza si raddrizzerà e
questo da poi lo cade- mento predicto foro raducti ad ix ordini d'angeli.
i detti arbori, e per lo foro si trae la vite: e quando sarà
mi scrive ch'io facia che cristo- foro tirabosco solliciti mo'lui li rasonatti che aconcino
146: ora convien che al foro critico dormida renda ragione delle azioni sue
. il fondo del cannone con ragionevole foro. muratori, 7-i-433: con ragionevol tonsura
il loco, / men capace che il foro, assai men feccia / ragunerà di
nel centro del quale è praticato un foro destinato a ricevere l'estremità degli alberi o
gli ambasciadori ducheschi sopra le dette foro ragioni e le nostre rammariche.
/ in su'graticci a rampicar del foro, / ove, qual mosche il
rannicchiata in contrada di protaso al foro. barilli, ii-582: da montaldo d'
acqua, cuscinetto metallico provvisto di un foro entro cui gira l'estremità inferiore (
fanno i muscoli nell'unirsi fra di foro, i quali non ammettono né ammetter possono
rezzonico, xxiii-256: da una parte il foro riesce vicino a due altri massi,
dire, su gl'inglesi, vendendo foro a caro prezzo il suo vino. foscolo
lazio e la sua gioventù, al foro italico. 17. esprimere nel modo
bottecchiari, * il principe del nostro foro ', ormai non potesse più dirsi,
, per pra ticarvi un foro, per eliminare incrostazioni, peli,
rasente a quel muro, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente
nare i detriti di roccia nel foro. = dimin. di raspa1
corvo ingordo, / ché il rauco foro assordo. -sfinito, spossato.
li dii volevano, per raumiliare le foro deitadi adirate, sacrificio d'una vergine.
g) sta a ragion là dove il foro / volgesi a vagheggiar di iorgio il
elemento in direzione radiale all'asse del foro d'accesso. 6. figur.
eretico incorrigibile..., fu dal foro ecclesiastico rigettato e consegnato al giudizio secolare
', per servirmi dell'espressione del foro. tarchetti, 6-i-365: se la giustizia
, xxvtii-396: quelli che re- masero foro reclusi infra le forche de aipaia, che
per la antiquitate de la fede pigliata foro refutate da li patri le sue scritture.
nello studio dell'astronomia. pratica del foro veneto [rezasco], 15: se
all'anno se- cundo del sou regimincto foro scapulati tucti li iudei che ne la
. goldoni, xiii-740; ora il foro, signore, no abbandonato, / ma
grammo e dipinte come le case del foro. gianelli, ii-147: ^ marimba
le due specie di macachi differiscono tra foro. nel 'reso 'il 25
. -nella tecnica della fusione, foro praticato nella parte più alta della forma
piante petrose, che tutte tengo nelle foro serie distribuite, sono quell'esse che fra
portate quivi da'raggi che passano nel foro della pupilla. f. m. zanotti
gente revocare, / amici che me foro, / d * esta via [dell'
forma di corno ricurvo, con un foro sulla punta per la fuoriuscita del liquido,
quelli che avea ren- nuti, che foro presi armati: -noa li tenemo detoperati,
essi non raquistano l'arme che li foro tolte. dante, xxxviii-80: quel
, molte citate de ispania, che li foro rebelle, se li ar- renniero.
rebuctò quilli ultra el onte, dove foro guasti e feriti parichi omini e cavalli da
: rompemi la testa / e 'l foro auricolario parlando de'suoi mali, /
'l fregio / sottilmente da lui mirati foro, / disse argante al buglion: -vedrai
; dalla parte opposta vi è un foro per lo quale e'si scarica degli
ravegnano. milizia, i-303: dal foro romano... incominciava quell'opera occulta
buccio di ranallo, 1-376: poy che foro recolte, / erano bestie multe.
di tutta sicilia, scese dispogliato nel foro. 2. che riscatta con
): « oh! fra cristo- foro! » disse, riconoscendo il carattere.
anche per la vita e per 'l foro, ormai non vive e non vale che
cortigiani, che quanto gli distingue nel foro, altrettanto gli rende redicoli in corte.
/ cui le carte da lei commesse foro; / trepida ne la cocca il nervo
che certe bestie de'miei uomini, quali foro tolte nel terreno de la chiesa senza
terreno de la chiesa senza neguina guerra, foro menate ad asinalonga e a torrita e
erano il supplemento della legge nell'uso del foro, pensò estrarre dalle opere loro de'
, entro dentro per vedere ove quel foro riferisce. goldoni, viii-819: -questa è
persune de li piu gran caporale chi foro da la parte de li grieci e da
andato al magazzino farei passare per quel foro le palle, e tutte quelle che
dura / oscurità che rompe / qualche foro d'azzurro finché lenta / appaia la
muratori e fa'chiudere ben tosto il foro della muraglia, affinché non venisse voglia
co'raggi suoi penètra / per picciol foro in una buia stanza, / vedrai
, 1-5-1-81: a ridurla alla prattica nel foro esterno e particolarmente dove si camina con
/ l'angol di cui riguarda il foro stesso, / ove agnese esser dèe trafitta
augusto nelle parti più riguardevoli del suo foro. giordani, v-115: alcuno domanda
il nome del paese dove fra cristo- foro aveva indirizzate le due donne; anzi protesta
corpo del pube, alla parte superiore del foro sottopubico, ed alla spina dell'ischio
del nido e rilusse non meno nel foro che nella cattedra. poerio, 3-41:
palladio volgar., 3-17: quel foro rimbiutar molto bene. tommaseo [s
i-128: li altri domagi che nce foro facti in grecia per la gente toa
voi udite, si sono ragunate nel foro perché lo imperador con solenne pompa vole
al pontefice col rimettere il carcerato al foro ecclesiastico. gemelli careri, 1-ii-161: in
comuni che si facesse alle persone del foro. -critica aspra e severa.
di fame presto presto. -otturare un foro che interrompe la superficie di un muro
suo ordine rimurata. -otturato (un foro). soderini, i-137: dèe
3. diminuzione dell'apertura di un foro o di un passaggio; restringimento.
otturato, intasato (un poro, un foro). libro della 'cura delle febbri
bara [di druso]: pianto nel foro; lodato in ringhiera. m.
v.]: l'acqua superiore al foro non è né stagnante, né libera
ringranare2, tr. tecnol. chiudere un foro con un perno che viene poi trapanato
poi trapanato in modo da ottenere un foro più piccolo. manuzzi [s
dove fu il tempio di giove o nel foro di roma il ruvido tufo dei rostri
d'un rostro, terminato da un foro che serve a succhiare l'alimento e che
dicesi così chi vede a traverso del foro del naso. = deriv.
delle vertebre dorsali, faceva entrare nel foro che tiene rinserrata la midolla spinale.
il grifo immondo: / ma il foro ampio addolora, a le percosse /
quinto alli moderni repetenti poco praticanti il foro. nuovo giornale letterario d'italia,
il palazzo, il senato, il foro. -intr. con la particella
di questa guerra al publico incanto nel foro del divo traiano i vasellami d'oro e
se mormoravano e dicevano apertamente cha tutti foro reprisi de grande pazia, perché se
corvi e di marforio sono riuscito al foro romano. giorgini-broglio [s. v.
, 16-270: gli avvocati disertarono il foro, i medici ripudiarono esculapio, i
sforzati di ripudiare alle leggi di un foro per adulterare con quelle dell'opposto.
che in detto stato e anche generalmente nel foro ecclesiastico l'osservanza dipende da'canoni pontifici
i casi riservati a sua santità 'in foro conscientiae'. a. chiappini, cxiv14-
roma spaventato, raggiunse galba vicino al foro. 4. figur. solenne,
/ l'angol di cui riguarda il foro stesso, / ove agnese esser dèe
. bruni, 83: contro le fiamme foro / in van chieggo ristoro; /
aveva consigliato ch'io prendessi la via del foro. io ci salii tre volte e
baldi, 6-37: cacciasi poi nel foro, che è nel lato della tavola,
« vengo a cercare il padre cristo- foro. » « il padre cristoforo? non
al coperchio cd e passi per il foro che è nella traversa op, sia
, che da giuristi e professori del foro giudiziario. -complesso di norme tradizionali
ritualisti, che alli giuristi professori del foro. 4. agg. che
fuoco appiccato di dietro a un picciol foro, che poi passa dentro, con moltiplicato
riturare la botta. -otturare un foro o una fessura che si è formata
2. otturato, chiuso (un foro, una fessura). firenzuola,
del'infemo, fosse riuscito per un foro sotterra agli antipodi, e si fosse
fece un ampio occhio, o sia foro (il quale riesce in quello spazio che
.; le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e, se dio vorrà,
di vello in vello, uscirono per uno foro d'uno saxo della tomba d'esso
bel viso, / come se stati foro in paradiso. boiardo, 2-24-56: così
comuni per cucire, munito di un foro all'interno che permette di inserirlo sull'
è de'suoi richiamar, che in ruga foro, / come altra volta già,
che dal campidoglio scendeva attraverso il foro al circo massimo, corse col carro e
dura / oscurità che rompe / qualche foro d'azzurro finché lenta / appaia la
: l'alto silenzio / del sagro foro / non rompe il pendulo / bronzo sonoro
uscì sangue. 2. foro, breccia di un muro. libro
rosa alle reni. 10. foro rotondo praticato nel centro della tavola armonica
corde, accioché il suono per quel foro, sotto spandendosi, più spicchi e rimbombi
così i ruderi neri del campidoglio e del foro come le cupole azzurre delle basiliche di
, 4-3-74: se io presenterò a quel foro un vaso con del vino rosso che
, tribuna per gli oratori eretta nel foro e adorna dei rostri delle navi catturate
colonna rostrata, la quale fu eretta nel foro a caio duilio console primo vincitore navale
forme. -tribuna rostrata: nel foro romano il posto elevato, ornato di
, 2-128: augusto dalla tribuna rostrata nel foro annunciò personalmente al popolo l'imminente promulgazione
-al plur. la tribuna degli oratori nel foro romano, ornata dei rostri presi alle
, / che per le piazze e in foro han statue in rostri, / andranno
, i-1-52: tiberio avea nel roman foro / più d'una volta i sacri rostri
eloquenza occuperà di nuovo i rostri, il foro, il senato. dizionario politico,
, 622: 'rostri': ringhiera nel foro romano donde gli oratori parlavano al popolo.
riducessero tutto quel paese sotto il dominio foro. brusoni, 115: rumate le saline
grandissime alla corte, col mezzo de'foro deputati accompagnorono nuove lamentazioni imputando la sciagura
corde, accioché il suono per quel foro, sotto spandendosi, più spicchi e rimbombi
stro secolo, che tanto rumoreggian nel foro, altro non agli orecchi, il sole
bel nome, le rumorose scale del foro. leopardi, 8-31: gli ameni
(saverien), 404: 'sabordo': foro o cannoniera nella bordatura d'un vascello
1-iv-77: miron charton, biro del foro l'evesque, depose che, quando fu
sacre i monasteri / per forza aperti foro, e brutte e belle / a
sopto. e manganello, io: quando foro i greci mal cortesi, / quando
avantati, / e d'onni ienti foro 'mmediati. idem, xxxv-i-40: de sacerdoti
xxxv-i-22: lu sponsu e la sponsa foro adunati, / in thalamo for levati:
falconeria. colosseo, attraverso il foro (e fu così chiamata giamboni
superficie posteriore del sacro all'altezza del terzo foro sacro. il secondo è un fascetto
{ saetta lisciatoio) o per praticare un foro nella parte anteriore dell'otturatore { saetta
specie e servono tutte a praticare il foro nelle artiglierie, in cui cacciano il grano
, 215: nel cui tempo veracemente foro vedute le sagepte cadere del cielo. f
uomini grandemente salati, eran giunte nel foro massimo, quando l'infelice moreto,
della tavola e si caccia per il foro dalla parte di dietro della tavola verso la
del nicotera, con una colonia del foro salernitano e con altri egregi delle altre
s'aspetta a'sudditi verso signori fuor del foro, egli è diviso in persone,
colonne volgar., i-127: poi che foro appliglati a lo palazo è viva
messo è che viene ad invitar sinua foro, ed è bianca, marmorosa, salinosa
passi per il battente attraverso un foro. sacchetti, 207-21: giugnendo
entro il cui seno / si apre in foro comun doppio canale, / che,
, / indi ancor egli per quel foro stretto / salta in soccorso de'suoi paladini
molte jenti colle armi in mano subito foro, / e per refare loro sàutu
rossastre. pacichelli, 5-400: questo foro, chiamato oggi campo vaccino, con
. bocchelli, 1-ii-358: da ogni foro polveroso usciva l'assalto sanguinario delle cimici
che bebero granne parte de li romani foro morti. palamedés, 21:
nozze inquiete e di muno sapore alle foro maestà. f. f. frugoni,
giorno, mentre pitta- gora era nel foro, concionando al popolo, arrivano i satelliti
, venendo a lo riamo loro, semelemente foro scachati e sbanduti dalle muheri. bisaccioni
faldella, i-3-121: devesi sbandire dal foro l'eloquenza che appio chiamava canina.
perché a bologna si fabbricava oro falso, foro di bologna'. -vendere merce rubata
tosto gli aggiustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello. panni
fra lastra e lastra, c'è un foro appena visibile, una sbrecciatura. bernari
barbaro, lii-2-234: appresso a questo foro ha il re d'inhilterra il tribunale
i-456: il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano, non che grande scacchista e
e li colloca utilizzando una tenaglia nel foro di due elementi metallici da unire mediante
i-22: nel più basso piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio
come squali affettati, sospiravano alla prossima foro totale passività nelle mani del pilota.
neltiantico tempio della pace, già nel foro boario da vespasiano edificato, oziosa una
soderini, i-440: si dèe fare il foro per scancìo a schimbe- scio, pendente
piatta e graduata di ferro con un foro a una delle estremità, che viene
coro: / li pelegrine tutti scandalizati foro, / maledicenno tuo oro e te
ruggine percorreva tutta la vasca fino al foro dello scarico. -acque di scarico
chiuso ad chiave. loro feciare uno foro ad canto dentro con certo tanvello e mi-
giacomo borri, l'illuminato scavatore del foro romano e l'architetto moretti si occuparono
dicono 'far la scea'lo sturare il foro inferiore della scodella e lasciarne uscire il ferraccio
iscena nei campi di battaglia, nel foro, nelle piazze e su le tribune,
scesa in terra de quilli grieci chi foro a chelle prime c nave. boiardo,
loro, / appena passan per lo foro angusto. = comp. di sceverato
intemazionale, in genere provvisto di un foro per essere inserito su un'asta apposita
/ era- vam iti e cercato ogni foro / e 'l tar passato, ove più
. 6. aprire di colpo il foro di un'ampolla o di un tubo
v'impone: / poi schiude il foro; e l'adito permesso, / rarefatta
acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con uno ischizzatoio. soderini, ii-101:
composto di un diaframma attraversato da un foro che si pone innanzi all'obbiettivo di un
oro, / onde legati mille amanti foro, / volontaria si priva, / acciò
certoordigno che, scoccando agevolmente, turava il foro dell'uscita per modo che non senza
scavati nella roccia e dotati di un foro come quelli delle seggette mettevano le monache
l. bellini, 5-2-94: perché questo foro andante o continuato, o queste fila
s'insinua sarà insieme e taglio e foro. 2. figur. ant.
questa tale scommettitura e insinuazione sarà ella un foro o un taglio? g. m
.. che quel re restaurasse anche il foro e piùbasiliche e che l'acquedotto da lui
/ di roma intera, in questo foro, è d'uopo / che intero scoppi
: io commando che nell'amfiteatro del foro vi siano date quaranta scorreggiate per uomo
campagna, ungrassatore, poteva essere trasferito dal foro ordinario a quello dell'inquisizione solo in
infaticabile lavorava a scortecciare e frugare il foro romano. -agric. smuovere superficialmente
. lorenzo de'medici, 5-5: foro macchie come sericei. = var.
codesti elogi menzogneri non solobanditi colla voce nel foro, ma distesi in scrittura occupando un
: la pulcella se ne veniva nel foro, perocché quivi erano le scuole. savonarola
i cardini sotto squadra e d'un foro, l'altezza sua di mezo foro
foro, l'altezza sua di mezo foro, la lunghezza del molinello è di nove
raddolcite la manica, dove riapparvero un foro sulf. pona, 12: occorse
dell'autorità civile (in contrapposizione a foro ecclesiastico: cfr. anche fòro,
d'ogni brivilegio chericale e legati a foro secolare. de luca, 1-3-1-157:
cause, se e quali siano del foro ecclesiastico e quali del secolare, si distingue
che altre sono le cause intrinsecamente del foro ecclesiastico, di qualunque qualità siano le
dell'istesso metallo forata, ed in questo foro entra la guida della valvula, la
piccola e bassa seggiola a bracciuoli, con foro in mezzo, a uso di tenervi
una altra maniera, facendosi turare il mal foro de l'inferno. maia materdona,
. cattaneo, iii-3-370: co * foro modi di governare aveanofatto assai più di quanto
scuto e la lanza de iasone sì foro arze mantenente. salvini, 23-49:
: furono in roma... il foro flamineo et il sempronio et il foro
foro flamineo et il sempronio et il foro boario. 2. sm.
li quali è vergogna fare menzione: foro sentina di omne vi- cio,
buccio di ranallo, 1-387: poi se-nne foro exciu- ti / che no fora sentuti
leopardi, 1-101: né le spose vi foro o1 figli accanto, / quando su l'
giuridicamente sopra di loro in materia di foro contenzioso, come di pretension di dote
nome nelle colonie e lasciar i tumulti del foro e i piaceri della città per sequestrarsi
cassetta cilindrica di rame fornita di un foro sulla sua faccia superiore, entro il
tritume: / fra quelli e queste un foro sericìparo / svolge all'aria un sottil
, né quando, il titolo di foro boario. -linguaggio umano.
poi il fondo del cannone con ragionevole foro... e detto serraglio sarà raccomandato
poi il fondo del cannone con ragionevole foro: il quale con un serraglietto si potrà
(v.). troiani foro intrati a la citate, venendo la nocte
sue per portarmelo. -chiudere un foro. brusoni, 848: accordatisi li
legno che serve a chiudere un gran foro quando il vascello è allestito per gitarsi
per gitarsi all'acqua; e quel foro che d'ordinario si lascia nel bastimento
bartolini gli ha servito di avvocato nel foro dell'amicizia. f. negri, 1-9
, 123: delli celli selvatichi ce foro messi bina e bina, zioè dui de
dal gianicolo al vaticano / dall'anfiteatro al foro, / nel dìfausto dell'alta conquista,
interi e da uno sto modo foro ne la dieta camera ordenati e disposti,
in età augustea di marmo) che nel foro romano delimitavano gli spazi in cui si
così sfacciato, nelle fotografie delle statue al foro mussolini. -per estens.
dei gatti selvatici, abitatori di quel foro ardente. -arrossire (una persona
mascellare interna, il quale attraversa il foro sfenospinoso, penetra nel cranio e si caccia
ala dello sfenoide posteriormente e lateralmente al foro ovale, che consente il passaggio all'
filarete, i-i- 268: lo foro..., donde [gli alari
-nella fusione di statue di metallo, foro praticato nello stampo di gesso o di
sforacchiaménto, sm. ant. fessura, foro. soderini, iii-460: il
/... / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando
, con valore intens., e da foro (v.). sfóro2
dello fusso dello castiello novo, lo quale foro d'accordio con li francise, che
venezia e il colosseo, tra il foro traiano e santa maria in cosmedin.
cerchio a uso di sgorbia fanno un foro della grossezza che v'ha a entrare la
: in quello de capena in una dì foro vedute nelcielo dui lune, facendo alli sguardanti
., 3-17: sommettere ivi in quel foro il ra- muscello che tu vuogli innestare
che sin a qui d'uopo vi foro, / potete ornai depor securamente. g
matrimonio. ma perché diede sigurtà in cotesto foro episcopale per la veste, secondo ch'
viene accesa e poi inserita in un foro del cilindro. = dimin.
si chiude significativamente sulla visione desolata del foro italico. -con intenzione; in
preliminari avessero voce anche i giureconsulti del foro udinese, io non m'attento di
entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in tutto li
nel baratro delpinfemo, fosse riuscito per un foro sotterra agli antipodi, e si fosse
, i-22: nel più basso piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'
del seme raro de'loro ammonimenti, dei foro 'cartelli stradali'. 12. segno
de'tempi preferitti... assolvere nel foro interno i simoniaci. cesari, i-374
: octo sinici per aquila a re foro mandati /... / e tutti
: octo sinici per aquila a re foro mandati /... / e tutti
. obliterazione o mancanza congenita del foro pupillare. m. a. marchi
li sudetti casi ordinari di competenza di foro, cioè di origine, di domicilio,
vivere umano, senza mistura o connessione del foro interno, [la legge naturale]
piantare la loro stanza e dimora presso di foro. 8. agevolmente, con
dell'ombra che quegli pini ci porgevano colle foro zazzere. lorenzo de'medici, ii-48:
soccodàgnolo. de lennaro, 1-125: foro de convengnia a villamaina / per una
esservi la donna, mettendolo per lo foro alforlo della pentola, vi soffiava entro
vende da cielo, le quale così foro chiamate, cioè sodoma, se- bac
anche volendo non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta
quantità di acqua che esce da un foro di tale diametro con una data velocità.
quella quantità d'acqua che esce da un foro circolare di un soldo di diametro con
giordani, i-io: nel mezzo del foro, quasi centro al circolo, starà l'
ascolta, o dea severa / del sollecito foro, / che la tua dotta schiera
agutello, incontanente sommettere ivi in quel foro il ramuscello che tu vuogli innestare.
di quella falsa religione fossero esenti dal foro laicale, sotto la giurisdizione di quel
ma li sceglievano tra cittadini addetti al foro, alparmi o all'aratro.
anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe tra le quali vi
, per edifizi sopranominati nell'intemo del foro a chi dalla città li conguagliare il corso
che il re sopraintenda a'maneggi del foro, io lo stimo utilissimo pe'soggetti.
di chiamata mutabile agli offizi. il foro italiano [luglio-agosto 1990]: l'esclusione
(i contributi versati). il foro italiano [luglio-agosto 1990]: il i°
di una pensione). il foro italiano [luglio-agosto 1990]: il successivo
/ e in picciol'uma posti e scossi foro, / e tratti a sorte;
sortita al fumo, solamente per un foro del diametro di mezzo pollice.
particular, per suspension ha fato al foro secular, intervenendo li avogadori. de
siché l'atto sia valido e sostentàbile nel foro esteriore giudiziale, ma sia ingiusto e
, ma sia ingiusto e malamente fatto nel foro interiore della coscienza, overo ne'termini
mi godo. fagiuoli, vi-161: nel foro 1 primi inchini, in sinagoga /
de'raggi nell'occhio, slargando il foro sudetto acciò che meglio egli possa le cose
: sempre parlando e desiderando un parola- foro, passava rapidi sguardi sugli inviti che l'
assai partuti, / li quali non foro tutti saputi né veduti. idem, 446
e cicero e li populi de trazia foro soctoposti alla segnoria delli romani. savonarola
cavità canina da un orifizio detto 'foro sottorbitale'e l'altra scende nella parete anteriore
povero con innalzata fronte rimiro passeggiarsene pel foro, dalla oppression dei potenti securo;
fra due colline, non lontano dal mal foro bellini, 5-3-85: da ogni
: rimasto semisepolto. / del foro romano! / ossami calcinati / e tombe
raccolto dalle spoglie de'nemici alzò nel foro boario due archi,... e
sopraposizione, dal quale rispetto con le differenze foro dipendono, papa e imperadore, essendo
di una sentenza. pratica del foro veneto [rezasco], 118: segue
ottavia; spargonvi fiori, pongonle nel foro e ne'tempi. pascoli, 135:
. leopardi, 34-279: dal deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi
sfilare un cavo, una cima dal foro o dalla gola in cui passa.
giordani, i-14: dallo spazzo del foro per 17 scaglioni ascenderete all'atrio. manzoni
1-3-1-129: si distingue tra le cause del foro ecclesiastico, nelle quali aebba procedere un
di questa guerra al publico incanto nel foro del divo traiano i vasellami d'oro e
leviti e li sacerdoti / corno bestiaglia foro venduti / e 'nfra l'altra iente poi
raunati, / vincendo sperse via di foro in foro. lamenti dei secoli xiv e
/ vincendo sperse via di foro in foro. lamenti dei secoli xiv e xv,
centro colla cornea, se non è il foro dell'uvea, dove esso umore s'
iutificio? tutti li brutti omini che foro mai allo mundo, quisto le trapasse »
sipario o nel velario di un teatro, foro posto all'altezza degli occhi che consente
-in un recipiente o in un apparecchio, foro con vetro fisso che permette di controllare
nel fondo del medesimo vaso un altro foro non maggiore di quanto è largo un
un recipiente, tostoché s'apre un foro, spiccia da quello non per alcuna
8. intr. sgorgare da un piccolo foro, zampillare, sprizzare. -in partic
i vini siciliani. -fornito di foro (una botte, per fame uscire il
, sm. ant. e letter. foro praticato nella botte con l'omonimo strumento
3. cannella che si inserisce nel foro della botte (o anche di altri
il vino o altri liquidi; il foro stesso. -spina fecciaia: v. fecciaio
. carena, 1-255: 'spina': foro tondo nella parte di sotto del fondo
e -piolo di metallo che chiude il foro di colata di un forno o di
forgiatura, volta a ripristinare il foro assiale dei fioretti impiegati nei martelli perforatori
altro materiale) usato per otturare un foro. biringuccio, 2-104: nel qual
un solo spingiménto si fa sopra un foro e un tasto solo e alcuna volta in
aprire lo spioncino ch'è appena un foro di mezzo palmo. montale, 5-123:
spioni ne l'oste de pirro: e foro presi e menati nanti a pirro.
carena, 2-221: 'spiraglio': è un foro nel mezzo del palco inferiore, per
di sicurezza costituito da una placchetta col foro per il moschet tone e
, che viene infisso permanentemente in un foro praticato nella roccia con il trapano elettrico
il ferro splende / via più che foro. baldi, 228: sprezzate quel ch'
sì sacri ove lucente, / più che foro eritreo, splender si vede / l'
oliavano de fuga in terra e multe nde foro ropte e perdute. a. pucci,
nannini, 1-71: quelli che confidano le foro proprie persone nelle forze e nelle mani
ditte parti assignate, eccetto il zo- foro, debbano tanto sportare e tanto avere di
, / finché lo spirto sporti al foro fora. 4. trascorrere,
, xxxv-1-22: lu sponsu e la sponsa foro adunati, / 'in thalamo'for levati
misero squarciolle a brani squarciamenti come al foro traiano o in via della conciliaa brani
. squillo2, sm. ant. foro di piccolo diametro praticato nelle botti,
gustate di simili squisitezze qua davanti al foro! cicognani, 6-68: nel panierino,
per l'addietro di sragionate cavillazoni il foro e quasi si eressero in legislatori. rosmini
: con un ombutello gittando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto,.
la quale si fa passare in un foro della cintura, che è termine, dove
. antonio di boezio, 41: foro coloro, che piu ferma la staffa
5. intr. otturarsi (un foro). libro dei sette savi,
che con fatica / da me raccolte foro, / unghere stampe d'oro, /
di altro giudice. pratica del foro veneto [rezasco], 19: tali
modulo dell'oncia statutaria era realmente un foro quadrato avente per lato la dodicesima parte
una lunga fessura longitudinale terminante con un foro più ampio, adoperata un tempo per lucidare
che viene inserito a martellate in un foro praticato con il succhiello in mezzo a
ove stecco d'amor mai non fé foro. 11. espressione pungente di
generale 'multiple'; quelle che trovansi tra foro ad una grande prossimità herschell comprende in
, nel centro della quale è un foro quadro in cui imbocca la quadra estremità
fotogr. dispositivo fotografico fornito di un foro nella parete della camera oscura davanti al
consistente in un disco che porta un foro piccolissimo, che sostituisce l'obiettivo.
. m. -ci). fotogr. foro stenopèico: foro della parete della camera
). fotogr. foro stenopèico: foro della parete della camera oscura del dispositivo
cinematografia [15-i-1916], 137: il foro stenopeico per regolare le lampade ad arco
con un apparecchio fotografico che presenta un foro in corrispondenza dell'obiettivo (una fotografia
crudele e per far isgabello alla potenza foro dell'estremo sterminio d'italia?
con forza per l'angusto e piccolo foro fatto colla cruccia. = comp.
; /... / ma il foro ampio addolora, a le percosse /
lungo, nel cui mezzo è un foro dentro al quale è collocata una certa
, 20-24: a ricercar ricciardo pronti foro; / e lo trovaro fuori d'
gomma che può essere inserito in un foro, dove una vite ne determina l'
, sm. ant. chiusura di un foro, di un condotto. leonardo
2-184: se tu lo stopperai [il foro], quello piccolo stoppaménto fia quello
perché non faccia acqua; otturare un foro o un'apertura con la stoppa o
stoppa o con materiale analogo (un foro, un'apertura). brasca
. viluppo di stracci usato per chiudere un foro. balestrini, 2-240: con degli
(ant. straffóro), sm. foro, in partic. praticato col trapano
destramente e, veduto in fra di foro un tumulto istraordinario, fu che da questi
1-235: -morfeo, ricordati chiamarmi nartico- foro e tu cinzio, e avermi rispetto proprio
scompigliassono con lo stravolere che agusto nel foro della ragione più che nel solito campo
e attrista / tua lieta pace di strepente foro / voce fra tante voci incerta e
si sente strepitare il palazzo e il foro. sbarbaro, 7-28: stanotte la
e altre persone ecclesiastiche alle leggi e al foro del padrone diretto o infeudante, ancorché
blocca la catena contro l'orlo del foro di passaggio. dizionario di marina [
/ che per il ben già cominciate foro, / furon stuprate dalle nove leggi.
: ebbero i romani... il foro suario, dove si faceva il mercato
mirmidoni poi la morte de lo re peleo foro subiecti ad achilles suo figliolo comme a
nave apriesso, in quillo luoco ove foro le prime, ma non così sobettamente ferero
una subita e spaventosa voragine apparita nel foro pubblico di roma,...
loredano, 10-37: ho deambulato per ogni foro e per tutti i suburbi, né
tronco, sopra le radici, e nel foro si metta conio di quercia. salvini
di praticarvi, con un succhiellino, un foro impercettibile per poter vedere.
o intera, fattovi col succhiello un foro. fanfani, i-59: i fori si
sacchetti, 192-18: fece un foro con un succhio in quel muro,
minore volgar., 213: queste foro ix le reliquie, zoè:..
quale appressata chiuda e suggelli ottimamente il foro. panni, 519: il tenue vino
frate, / ki 'n quella ora foro gattivati? dante, purg., 27-104
. de luca, 1-1-90: il foro giudiziario... non tratta più quelle
acqua scivola sveltissima, in una specie di foro tenebroso, e si perde in quell'
in pochi tiri, e come il foro è largo, sventa e il tiro non
/ son sventuroso -di quanti sono o foro. boccaccio, 1-ii-119: o anima
buonarroti il giovane, 9-199: al foro olitorio, / o 'l diciam
-appartarsi. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40: foro coniunti ad una cantinata: / la
suggestivi, / svicolaron però da questo foro, / che interrogati non parevan vivi
venezia agli altri tribunali. pratica del foro veneto [rezasco], 15: è
ora, e così al bisogno accendono il foro stoppino. leonardo, 2-247: l'
impiegata negli altifomi per la chiusura del foro di colata. 10. in termotecnica
8. metall. tappo per foro di colata: di materiale refrattario e
refrattario e sagomato secondo la forma del foro di colata in secchie o crogioli di
, non mai mastiettato, suol avere un foro per passaggio del manico del frullino.
passaggio del manico del frullino. il qual foro può chiudersi col suo tappino, che
i-451: diasegli [alla vite] un foro per traverso al- l'insù che aggiunga
o zafferano,... turando il foro con una tappétta di vite medesima.
acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con uno ischizzatoio e tarar con forte legno
e comunica con l'ano mediante un foro dal quale esce a sprazzi una secrezione
con cui si pressa l'esplosivo nel foro della mina. guglielmotti, 1807
. tassellétto. baldi, 6-35: foro poi l'uno e l'altro ganghero,
, come se fosse semplice, nel foro e ve lo fermo con una punta o
canna d'organo, vi fé il foro, l'inzeppò in un tassello del medesimo
o metallo che viene introdotto in un foro entro il quale viene fatto espandere,
vite, forzando contro le pareti del foro stesso. c. romano [«
a contatto con la superficie di un foro consentendone la misurazione delle sue dimensioni e
gli eventi più significativi; venivano esposte nel foro. -tavole eugubine o iguvine-, v
de belle marmora tabolata, de le quali foro fatte le scale e lo pavimento de
forma ovale o rettangolare dotata di un foro laterale in cui si infila il pollice
anche presente in italia con la speun foro praticato nel centro dello specchio primario cie telescopus
della notte dentro a queltorribile e 'doloroso'foro la punta della matita da temperare.
. invar. attrezzo fornito di un foro conico e di una corta lama per appuntire
altro materiale, dotato di uno stretto foro conico in cui è inserita una lametta
fra due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con
usata per obliterare biglietti, praticandovi un foro. de amicis, xii-41: un
, in posizione verticale, in un foro del coperchio, metà dentro e metà
volta delle vertebre dorsali faceva entrare nel foro che tiene rinserrata la midolla spinale. guerrazzi
ascesi, e trapassai per breve / foro tentando inaccessibil vie ». leonardi, 278
qualsiasi dottrina intorno alle divinità, i foro principi, le loro pratiche di vita.
sensoriale, le quali, per via del foro aspetto globulare, sono chiamate varicosità.
troia e de roma, xxviii-424: poi foro molti terra- tremoli e crescimento de flumina
a non voler riconoscere l'abolizione del foro ecclesiastico. ferd. martini, 4-2:
testimonio autentico. citolini, 451: nel foro, è diviso in persone, istrumenti
, / così l'amante avezzo al foro torna / che la facenda dolcemente inforna
/ risuonan pe'l clivo su'l foro latin, / e il canto superbo di
ruggine percorreva tutta la vasca fino al foro dello scarico. -colorante al tino
ecclesiastici, ne'casi criminali toccanti a quel foro, conaanna- re i delinquenti per la
che toccavano di ragione ordinaria al suo foro, ma ne commetteva l'opera e
, 1-660: il montecchi eziandio appartenne al foro, buono era ma di poca levatura
lasa tute, / ch'eie son bone foro morti. ovidio volgar., 6-839:
plastico, metallico, ecc. attraverso un foro calibrato di varia forma, che ne
sf. il perforare, il praticare un foro (e anche, in
anche, in senso concreto, il foro stesso). viviani, 2-17:
il perforare. -in senso concreto: foro, fessura, apertura.
o con traguardarle per un qualche piccolo foro d'alcun corpo, che ci si pari
mercato e situato su uno dei lati del foro traiano, che si eleva su tre
profila, trafora: se però il foro è rotondo, dicono punzonatrice. g.
, xii-140: verde san secondo, rosso foro boario, bianco san salvario, rosso
e chiara, prodotte artificialmente mediante un foro. -per simil. scavato da
praticare nel cranio della persona malata un foro attraverso il quale, secondo la credenza
trapano che sia tanto grosso come il foro delli pali che avevi forato innanzi. pulci
vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro, per lo quale esca o trapeli di
pensiero una volta la chimera di queirimmaginario foro, che ci andiamo ideando a capriccio
venian incontro / a sussurargli / nel foro delle orecchie / sonetti e madrigali /
(transversàrio), agg. anat. foro, forame trasversario: foro posto
. foro, forame trasversario: foro posto nello spessore delle apofisi trasverse delle
. ferrio, 2-361: 'foro trasversario': foro nell'apofisi trasversa delle vertebre cervicali per
questione in quelle cause, le quali nel foro laicale si trattino con mistura ai chierici
il supplemento della legge nell'uso del foro, pensò estrarre dalle opere loro de'
il tremolo. il fiato ch'esce del foro, ne rimuove quel piastrello di cuoio
cm 30 e reca al centro un foro che permette di inserirlo sul perno del
, ii-430: questo tribunale non ha né foro né tribuna; non vi son comizi
commiserazione. elegia giudeo-italiana, xxv-i-40: foro coniunti ad una ca- minata: /
tritume; / tra quelli e queste un foro sericìparo / svolge all'aria un sottil
quelli e queste un foro sericìparo / svolge all'aria un sottil filo
si trivelli, per valutarne dal piccolo foro l'aroma. -sm. rumore
è al trivelino / chi ben fa el foro el se gli tene, / in
diverse condizioni sociali, dalle sale e dal foro al trivio e alla taverna, abbiano
, per contenere una corda. un foro circolare lungo il suo asse è addetto
trùtina, sf. disus. foro o staffa in cui trova alloggiamento l'
campailla, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, / ne la
, sm. miner. rivestimento di un foro di sondaggio per mezzo di tubi.
profondi si è costretti di tubare il foro con un cilindro in ferro man mano che
, che estrae la terra per ottenere il- foro necessario alla formazione di pali di calcestruzzo
finestra era di latta rugginosa, con un foro per il tubo della stufa. moravia
si aprono all'esterno mediante un piccolo foro. è lungo le lamelle o all'interno
un'estremità all'altra. 4. foro, apertura. fenoglio, 1-245:
due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con
stretta o, anche, per otturare un foro, un'apertura. spese
che viene usato per turare un foro, un'apertura. biringuccio,
, che viene usato per turare un foro, un'apertura. patrizi, 3-373
turare, tr. chiudere un foro o un condotto o, anche,
altra materia, colla quale si serrerà il foro a, vi si tenga anco avanti
tengavisi in modo che non turi il foro; perché aggiugnendovela solamente dopo lo scacciamento
una altra maniera, facendosi turare il mal foro de l'inferno con vie assai più
o, anche, di aria (un foro, un condotto). -anche:
con due pedane laterali leggermente rialzate e foro di scarico a livello del pavimento o
. farina di grano messa nel foro del dente, sì lo strigne. trattato
ciarono gli scavi del foro, si diè meno a soccorrere di lavoro
i fori che hanno cacchioni, un foro maggiore, siccome ubero, appare. antonio
, mi sarà caro sapere da qual foro sono giudicati, e se ufficiali del
solamente più per levare i tramezzi fra foro e foro, che per altriuso. carena
per levare i tramezzi fra foro e foro, che per altriuso. carena, 1-168
tempio di onore e virtù andremo dal foro similmente per ampia scala; e passando per
/ a'topi il farvi il consueto foro. nievo, 48: per molti sarebbe
/ mille soffre litigi in mezzo al foro. fiacchi, 174: dalpurbane seccature immune
in un urna, onde poscia estratti foro. marini, i-378: finiti i convenevoli
parla solamente della privazione del privilegio del foro, non debba abbracciare...
la causa de cipro. pratica del foro veneto [rezasco], 50: se
, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, / ne la
chirografarie: abbiano il solo privilegio di foro cambiale e pronta esecuzione. monti, iii-123
, oggidì quasi mai sono sentite nel foro. g. m. casaregi, 2-14
/ per unir quante mai prima non foro / bellezze insieme, al nostro mondo scende
chiuso da un coperchio munito di un foro per l'afflusso del carburante, alla
vasi vinari / come ai tempi che foro / non può scambiar coll'oro.
, va movendo una mano nell'acqua del foro, che arriva quasi alla superficie del
ospita il mercato (con riferimento al foro romano). g. de'bardi
dei successivi periodi. pratica del foro veneto [rezasco], 198: il
greca, permane pur sempre nel suo foro inferiore inadatto alla speculazione filosofica. papini
preso il panno pel verso'. scisti uti foro. soffici, v-2-179: se voi
vista fuori della bottega una parte delle foro merci. * deriv. da
fa noi vestir che nostre in prima foro. pascoli, i-366: vincere, doveva
, v-1-810: il custode geniale del foro -che è di stirpe veneta -offre al
20-57: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi, e datosi
o metallo che, inserita in un foro, si espande. -vite di archimede
troia e de roma, xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano..
, il quale la dia, per il foro esterno, sogliono cadere delle dispute intorno
svapora e vola via per quel stretto foro che è nel collo del coperchio.
gittò innanzi a lui un pomo (foro / atalanta non seppe d'onde ei venne
esprimere riprovazione o d'amor mai non fe'foro. disapprovazione (e nei combattimenti circensi
o di tessuto, usato per chiudere il foro della botte o del tino; sorta
nelle quali,... per un foro fattovi caschi sopriesse un continuo sampillo che
d'effetto. -con meton. piccolo foro praticato in una conduttura. vasari,
di zerle alle tampelle, cioè nell'apposito foro nell'assito dell'andiale. =
estremità leggermente appuntita usato per turare il foro di spillatura delle botti o il cannello di
, sf. medie. mancanza congenita del foro pupillare. = voce dotta
strumento per misurare il diametro di un foro. = voce dotta, comp
tecnol. che produce la filettatura nel foro in cui viene avvitato (una vite di
metodica, cioè attraverso lo stesso piccolo foro, utilizzando microscopici strumenti, è possibile
gr. póvog 'solo, unico'e da foro.
gomma che impedisce la fuoriuscita di lubrificante nel foro di passaggio di un albero rotante.
che può essere infilato, introdotto in un foro. c. e. gadda
quatttro fori e una corta a un solo foro, per cui le musiche sono a
metallico, che recavalarappresentazionidimaschereopersonaggiederamunito di un foro; gli antichi romani usavano appenderlo ai rami
. /, sm. invar. foro praticato nel corpo che risulta dalla perforazione omonima
–anche sostant. giornale del foro, 1-333: che se il retrattario opponga
vagavano raminghe per septimonzio, o impegnate a foro o a terrazza, o a pincio
cattura europeo ed il superamento di ogni foro nazionale competente in materia di reati d'opinio