. dotti, iii-259: tu il foro a tal follia mai non instiga. goldoni
cavalli discendendo, da un grandissimo serpente foro divorati. g. villani, 12-102
matricolato sere / abbindolare il prossimo nel foro? note al malmantile, 717: questo
presumere che elli [li dei] foro principio ed accagione di tutti questi dommagi
, 1-98: né le spose vi foro o i figli accanto / quando su l'
/ giammai non v'accarnì taglio né foro. redi, 16-iv-42: o pure essendo
per scavare, intorno all'orlo di un foro, un incavo, detto ceca o
l'accecatoio intorno all'orlo di un foro. = deriv. da accecare.
che gli fece una bruciatura come un foro di proiettile. = comp.
serri e costringa a passar tutta per quel foro. = nel significato del n
. vallisneri, i-134: in quel foro [il tafano] depone l'uovo,
fiume. grandi, 6-61: tenuto il foro a a fior d'acqua per moltissimo
cannella dell'acqua, e provvista di foro e tubo di scarico; lavandino.
si fa a vederle per un piccolo foro fatto colla strema punta de la sottile
dentro alle cavità dell'osso, per quel foro che chiamiamo il condotto acustico, cioè
e forte punta; con esso facevo un foro in quel luogo che a me pareva
contro gli aggiramenti e le concussioni del foro civile. leopardi, 1001: senza
nato fatto per intasare... un foro, o per agglutinare una rottura.
9-101: molte [api] innanzi al foro del loro uscire, a modo di
dal grande sforzo che faceva per capirmi. foro con un buon piuolo) di non aggrovigliolare
cfr. peraltro lat. agina 'foro in cui passa l'ago della bilancia '
: acuminata in punta e con un foro (cruna) all'altro capo,
: noi sapemo che piuttosto per lo foro dell'ago puote passare il cammello, che
idem, 2-398: sia fatto un foro da una grossa agucchia 'n una carta,
, ii-70: nella città e nel foro erano aizzamenti a guerra civile. slataper,
leggera. 2. marin. foro praticato nel fondo dell'imbarcazione (per
. allièvo3, sm. marin. foro praticato nel fondo di un'imbarcazione,
, si laceravano nel senato o nel foro. tommaseo-rigutini, 1141: altercando,
alveo piccolo, e per alcuno gran foro sotto all'api nuovamente fatto, si metta
, i-605: il torrione rotondo del foro... e le torri romane
, ancor che tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove
ancor che tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove ella
. cavalca, iii-22: per lo foro e per la apertura del lato,
, ancor che tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove
appartiene alla salute dell'anima e nel foro di dio. d. battoli, 26-247
soffolce / in quelle arche ricchissime, che foro / a seminar quagiù buone bobolce!
a formarla. nievo, 207: il foro dietro cui lavoravano i fica il grado in
: l'argento vivo cacciato per un foro all'ingiù nel tronco dell'arbore sino allo
e forte punta; con esso facevo un foro in quel luogo che a me pareva
di notte ascesi e trapassai per breve / foro, tentando 2. figur.
potrà finire a passeggiare tranquilli come nel foro romano. e. cecchi, 2-116
quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro
succhia il sangue dove ha fatto il foro, /... così facean ad
carta traforato in modo che ogni foro corrisponde alle note del brano musicale
più ragione, nelle controversie dedotte al foro, chi ha riportato più sentenze favorevoli
, 3-89: ecco tre grandi avvocati del foro di palermo, feroci nel digrignare dei
, che è forse la cicatrice del foro. pascoli, i-32: egli non
, 1-100: né le spose vi foro o i figli accanto / quando su
occhi, e ha sotto la bocca un foro dal quale emette una bavettina, secreta
banco della difesa, di alcuni principi del foro. 7. marin. ciascuna delle
e forte punta; con esso facevo un foro in quel luogo che a me pareva
, dove il proiettile aveva fatto un foro secco e incruento. vittorini, 1-14:
: levan la bara, et a portarla foro / messi a vicenda conti e cavallieri
: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne, la stola rossa a
per riunioni dei cittadini (sorgeva nel foro della città, era per lo più a
volpe / guidava, e le basiliche del foro / cauta girava e le colonne antiche
dopo, ritornò basilissa accanto a nice- foro foca. = voce dotta,
, ii-51: maniglia, chiamano quel foro quadro in che termina superiormente il battaglio
a poco a poco dalla cassetta nel foro della macine. 2. eccles
al riccio. 3. piccolo foro cieco nel corpo delle lumache. l
le maniere; che il padre cristo- foro era uomo non solo da consigliare, ma
crudo o appena scaldato (da un foro praticato nel guscio). -uova da
di legno duro, attraversata da un foro, che s'infila in un cavo
tasca, la chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna recante
leopardi, 34-277: e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
col succhiello, e purgando 'l foro infino che si tocchi il midollo, ed
si tocchi il midollo, ed in quel foro mettere i ramuscelli grossi secondo 'l foro
foro mettere i ramuscelli grossi secondo 'l foro; e poi stri- gnervi e premervi
riguarda i bovini. -solo nell'espressione foro boario: mercato dei bovini.
di legnami, e nel forte odore di foro boario che ci soffia nel viso,
soffolce / in quelle arche ricchissime, che foro / a seminar qua giù buone bobolce
da pompe. -bocca di scarico: foro per lo scarico di materiali, soprattutto
bocchino. 4. milit. foro nei proiettili, che serve per avvitarvi
camera tutta buia fa entrare per un piccol foro alcun raggio di sole, e vede
2-52: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne, la stola rossa
nel mezzo d'una faccia portano il foro genitale (e complessivamente il verme può
di braccio in braccio si fa un gran foro con un palo di legno sodo o
comunica con l'esterno per mezzo del foro branchiale). -derivati branchiali:
, la chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna recante
pratica universalmente accolta nella scuola o nel foro (e talora banalmente ripetuta, anche
locuz. -bucare i biglietti: fare il foro di controllo nei biglietti ferroviari o tranviari
una superficie o di un oggetto; foro; pertugio. - anche galleria.
tosto gli aggiustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello.
tutta buia fa entrare per un piccol foro alcun raggio di sole...
40-41: annibai e iugurta di ciò foro / buon testimoni. caro, i-25
cosa rispondeva se non: « il mal foro non vuol locazione pur dipende in
a bocca chiusa si incastra in un foro della mascella superiore. redi
di ferro col calcagnuolo, e il foro suo. 3. marin.
con cui si calca l'esplosivo nel foro da mina. 3. stor.
in cui si tien turato con argilla certo foro nella parte inferiore della * scodella '
di vetro colorato. guardando attraverso un foro praticato all'altro estremo del tubo,
, che è forse la cicatrice del foro, che è fatto dal verme.
luce entra per una lente adattata nel foro d'una camera ottica, sulla parete opposta
grande. elegia giudeo-italiana, v-35-73: foro coniunti ad una caminata: / la
dello azzimmato che non hai fatto: foro carne quatto e mo'so'tre.
mal scegliesti all'infamia: il roman foro / quest'è; noi pensi? or
o da qual si sia altro foro. paoletti, 1-2-107: si eseguisce
/ e la spoletta che metti nel foro / d'un diamante che si
, o da qual si sia altro foro. magalotti, 20-8: ficchisi dentro un
è un tubo di lamiera, saldato al foro centrale della campana [del gasometro]
forate', quelle che hanno un interno foro longitudinale; tali sono i foratini e
mesta / adombrava la via sacra del foro. = voce dotta, lat
canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina. cattaneo
sul cappelletto capovolto sili luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiarne scende in un subito
cristoforo ». « il padre cristo- foro? non c'è ». « oh
; 'puntura '(da xevxéco 'foro '). cardiocinètico, agg.
, onde rimpicciolitosi lasciò più libero il foro. slalaper, 1-22: codeste sono le
* foglia '. carpò foro, sm. bot. prolungamento del ricettacolo
1-302: nell'orecchie vi è un foro, per cui s'ode, e d'
s'ode, e d'intorno al foro d'esse e lo estremo delle mascelle vi
sorte perpetuamente albergano, fan che il foro non sia mai solitario. d'azeglio
tozzi, i-298: un guardiano del foro esce dal suo casotto di legno verniciato.
versarlo a poco a poco nella macina pel foro del coperchio. pascoli, 49:
elegia giudeo-italiana, v-35-54: ne la prisa foro devi- sati: / chi abbe la
lo frate, / e 'n gattivanza foro menati. iacopone, 27-21: la mia
e frate / che 'n quilla ora foro gattivati? savonarola, iii-97: e'non
fur fedeli a dio, ma per sé foro. idem, inf., 3-62
d'altra cosa, che si mette nel foro;... e questo cavalletto
gli animi sospesi. 5. foro, orifizio. anche in senso osceno.
agli uomini e alle donne dir tutto di foro, e caviglia, e mortaio,
di metallo, infilato verticalmente in un foro della cavigliera, al quale vengono legati
spi golo vivo di un foro (per permettere l'inserimento di un
non deve sporgere sulla superficie in cui il foro è praticato). =
nenzie e i voti / devotamente celebrati foro, / parenti, amici, e
, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se dio vorrà, si
legno o di ferro, infilata in un foro praticato sotto la cicala dell'ancora,
luoghi di quella città gloriosa, il foro, il campo marzo, la sacra
riuscirà traforata nel mezzo. il qual foro ampliandosi a cerchio di giorno in giorno
vedi / per ogni via sboccare armi nel foro? / e in cerchio..
mal scegliesti all'infamia: il roman foro / quest'è; noi pensi? or
elegia giudeo-italiana, v-35-53: ne la prisa foro devi- sati: / chi abbe la
lo frate, / e 'n gattivanza foro menati. bartolomeo da s. c.
fece male. 3. foro prodotto dai chiodi. pianto della vergine
non essendo bucata, entra nel foro della toppa. l'altra all'opposto è
della chiave femmina. -anche: il foro per il quale si introduce la chiave
chiave termina in fusto d'acciaio con foro quadro, per piantarlo nell'albero della piramide
animella ', che tura ed apre il foro. la chiave, cessata la pressione
chiovina, / ove caduto / del foro il fetido / sterco e il rifiuto,
, che è forse la cicatrice del foro che è fatto dal verme. slataper
sulla culatta di legno, praticarono un foro per la miccia. morante, 2-312:
o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una copiglia. bocchelli,
, / per mirar, ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su,
i-650: quando alzava dal suolo del foro un ciotto di tufo infangato per offrirlo
i pubblici e privati magazzini circolanti il foro. lazione. - anche scherz
fuor della bocca, quasi per lo foro d'una trafila e andarla circolando e
lasciavano nelle volte de'loro templi rotondi un foro circolare nel mezzo, e così per
rente illuminazione, passante per foro di qual si voglia figura,
processo criminale del venchieredo s'agitò in foro civile la causa di fellonia. c.
sabbia) defluisce lentamente, attraverso un foro praticato nel fondo, in un altro
questi supplicanti e quelli / nel rauco foro i queruli libelli. sagredo, 396
la coartata significa nel linguaggio del nostro foro il provare la presenza di ima persona
di legno) usato per chiudere il foro della botte. palladio volgar.,
tutto innondato. 2. il foro della botte, praticato in una doga
vino. carena, 1-255: 'cocchiume', foro per lo più circolare, nella doga
coda del corteo si perdeva oltre il foro bonaparte e la testa era a
sono tutti gioielli della odierna lingua del foro. d'annunzio, v-3-154: aveva
* colatoio catino e piccolo orciuolo con foro al basso, ch'empiesi di cenere
un tubo che si infila in un foro del cocchiume delle botti per compierne la
leopardi, 34-276: e dal deserto foro [di pompei] / diritto infra le
, e luminosa;... e foro savi che la chiamarono via combusta,
del campidoglio, all'angolo nord del foro, in cui si tenevano le adunanze dei
aver più ragione nelle controversie dedotte al foro... chi in un giudizio
de'quattordici edifizi di ragion pubblica nel foro. de sanctis, lett. it.
); anche dai dominii del foro. supplisci con 'eccitare, eccitatoria
: avevamo concetto di saldare intorno al foro della tavola una piastra d'acciaio brunita
con l'esterno per mezzo di un foro. = voce dotta, lat.
stava, un sasso; e per quel foro / cardinali, riceve solennemente gli ambasciatori
da tutta la contenziosa eloquenza del poetico foro difender potrebbesi il modo onde volta il caro
velocemente. imbriani, 3-125: cristo- foro colombo, che ha dovuto partire il primo
i canali non altrove che in questo foro da noi disegnato possono concorrere: qui
contro gli aggiramenti e le concussioni del foro civile. muratori, 7-i-339: incaricandogli
palliata, e però condannabile anche nel foro civile. i. nelli, 18-3-9
dentro alle cavità dell'osso, per quel foro che chiamano il condotto acustico, cioè
, / per mirar, ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su,
canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina.
compagnia. elegia giudeo-italiana, v-35-73: foro coniunti ad una caminata: / la
, 43-196: poi ch'alia mensa consolati foro, / di molte cose ragionar tra
: levan la bara, et a portarlo foro / messi a vicenda conti e cavallieri
: nel linguaggio dei canonisti, il foro in cui si trattano le controversie, in
trattano le controversie, in opposizione al foro di coscienza. giovanni dalle celle,
penitenzia per lo peccato, avvegna che in foro contenzioso non ne sia costretto.
trovarsi insieme e aversi dato convegno nel foro di federigo. cattaneo, ii-2-133:
preliminari avessero voce anche i giureconsulti del foro udinese, io non m'attento di negarlo
uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro simile a quello dove l'avevo convenuto
astinenzie e i voti / devotamente celebrati foro, / parenti, amici, e gli
ewi nel centro del coperchio un largo foro, per cui s'introduce il grano
., 30-143: e fia prefetto nel foro divino / allora tal, che palese
, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se dio vorrà, si
, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una copiglia.
per dar coraggio al nostro fra cristo- foro, non c'era mezzo più sicuro e
, il quale, infilato in un foro trasversale sotto il pomo della mazza o
posizione anormale, eccentrica, del foro pupillare, congenita per difettoso sviluppo dell'
hanno montoni che non hanno orecchie né foro, ma colà dove debbono avere gli
e rivestito di squame aventi un piccolo foro presso l'apice; è grigio o rossiccio
, 8-143: movean questi veloce al foro il piede, / e gente innumerabile ad
'l vin, lo spiede e 'l foro. russo, i-396: dritto ed obbligazione
coda del corteo si perdeva oltre il foro bonaparte e la testa era a mezzo corso
della cosa che vende: oltre che nel foro della conscienza, ch'è il principale
, i-21 (43): li savi foro... per adottrinare la gente
leopardi, 34-278: e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
annullò altresì ogni immunità e parzialità di foro; abolì la pena di morte,
frate, / chi 'n quilla ora foro gattivati? chiaro davanzati, 242 d:
piacque ad esso di accennare che il foro milanese fu il primo ad emanciparsi da
. cruna, sf. piccolo foro nell'ago da cucire, dove passa
. cubia, sf. marin. foro cilindrico, praticato- lateralmente alla prua
5. strumento usato per ripulire il foro praticato nella roccia per la collocazione delle
di sughero) che chiude il foro della botte. -foro pozzo.
culaccio. 4. tratto di foro di mina rimasto nella roccia dopo l'
avancarica era chiusa e presentava un unico foro, detto focone, per l'accensione
che permette di liberare dai detriti il foro da mina prima di caricarlo.
estrarre i frammenti di roccia prodotti nel foro dallo scalpello percussore. = dal fr
la curia si hanno a situare accanto al foro, ma in modo tale che la
grandezza loro sia proporzionata a quella del foro. pindemonte, 156: donna romana,
[antonio] sarebbe stato pugnalato nel foro o nella curia in altri tempi.
avvocati e procuratori (che costituiscono il foro); in senso largo, giudici
/ da salda fascia d'or cerchiate foro. -nella coltivazione degli alberi da
. tecn. blocchetto metallico provvisto di foro assiale filettato passante oppure no, che
poligona, nel cui mezzo è un foro a vite atto a ricevere il capo vitato
cappelletto capovolto sul luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiante scende in un subito
, 17-57: poi che stati sospesi alquanto foro, / mossero i passi e dièr
bandisce di terre e lochi chimiche ricorre al foro ecclesiastico, e declina quello di lor
. 34. dir. declinare il foro: nelle cause civili, eccepire l'
, declinatoria, o anche declinatoria del foro): valevole a ritogliere al magistrato
la quale riguarda la declinatoria di quel foro o di quel giudice, o sia
il palazzo, il senato, il foro. 4. la più piccola circoscrizione
e la curia, il circo e il foro. 7. ant. debole
ed essendo già dedotto il negozio al foro contenzioso, mi astengo di fare in ciò
il degradato veniva dato in mano del foro secolare. gioberti, 1-ii-345: fra
crude. moravia, xi-514: quanto al foro italico, fu una delusione, tutti
il margine esterno, che si estende dal foro occipitale sino all'estremità del midollo spinale
si dà il digradato in mano del foro secolare). 7. il
luogo inferiore non avrebbe sufficiente discesa nel foro. -per simil. con riferimento
. leopardi, 34-274: e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
politica ardita con la celebre abolizione del foro ecclesiastico e del matrimonio religioso, appoggiato
., 30-146: e fia prefetto nel foro divino / allor tal, che palese
arme empiè lo speco / in mezzo 'l foro orribilmente voto. capellano volgar.,
da una lastra circolare, con un foro nel centro, che viene inserita in
9. ott. disco opaco con foro circolare nel mezzo disposto perpendicolarmente all'asse
'dicastero'. luogo dove si giudica, foro giudiziale, consesso di giudici, tribunale.
generalmente, quando nasce difficoltà tra il foro ecclesiastico e secolare, il giudicio è dell'
un fascio di raggi luminosi attraversa un foro di diametro piccolissimo, praticato in un
si osserva, invece dell'immagine del foro circondato dall'ombra, una figura di
qual suolsi ogni accusato, / al foro / non son io tratto?
, iii-382: dipoi si cacci in quel foro della lacrima cirenaica dibattuta e dilavata con
con pubblica autorità si deducono al loro foro contenzioso, e quivi restano legittima- mente
luce entra per una lente adattata nel foro d'una camera ottica, sulla parete
,... i e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
e quasi in nuovo ceramico ateniese o foro romano, magnificare e con generosa e
che posato appena britannico in mezzo al foro, dirompesi e vien giù un furioso
inferiore, non avrebbe sufficiente discesa nel foro. d'annunzio, v-3-3: i clamori
/ poi che senza parlar ritti si foro, / che ben l'avean con ogni
una fine- struola della locanda al gran foro della lingua. = deriv. da
miracoli con pubblica autorità si deducono al loro foro contenzioso, e quivi restano legittimamente discussi
là, delle querele, / che il foro ne sentia, le pene appresso /
leggende nelle profondità ancora inesplorate del foro. dissequestrare, tr. (
mille passi dal tempio di minerva al foro: alla quale distanza non poteva giungere
quanto lo corpo e le mie membra foro / allegre. alberti, 374: bisogna
/ ove stecco d'amor mai non fe'foro. = da avvicinare, con
occhio con una ditata e dal quel foro gli si vedeva il lavorìo che è dentro
. dotti, iii-259: tu il foro a tal follia mai non istiga. /
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-39: ne la prisa foro devisati: / chi abbe la soro
lo frate, / e 'n gattivanza foro menati. guittone, xii-32: così m'
giordani, i-io: nel mezzo del foro, quasi centro al circolo, starà l'
: quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro
. piccola bietta di legno inserita nel foro del martello. tommaseo [s
di tutti li dubbi non solo nel foro ecclesiastico, ma ancora nel secolare,
morte di una sola persona filaterie del foro. dizionario del commercio, iii-1468:
dell'istruzione pubblica. -stor. foro ecclesiastico (più rar. tribunale ecclesiastico
al pontefice col rimettere il carcerato al foro ecclesiastico, non essendo il caso atroce.
de sanctis, ii-15-375: l'abolizione del foro ecclesiastico, la soppressione dei conventi e
canon. tribunale ecclesiastico (anche: foro ecclesiastico): tribunale della chiesa, organo
. e tpt) ch <; 'foro '). edredóne, sm.
. ernia che viene sulle natiche pel foro ovale. = voce dotta, lat
al disotto del quale praticarono un gran foro e vi introdussero a mezzo dell'accensione
produce allorché, per la persistenza del foro di botallo, un embolo proveniente dal
emergono e che possono emergere al suo foro ecclesiastico, e particolarmente quegli per la
, che esce dal cranio attraverso il foro condiloideo posteriore e si getta nella vena
: attraversa dall'alto al basso il foro parietale e riunisce le vene temporali superficiali
e la serie del biglietto, il foro alla data, 13, e lo strappo
uomini che farebbero meraviglia, chi nel foro, chi nelle endiche, chi nelle officine
congiura era il cameriere del caffè del foro boario. c. e. gadda,
. papini, 20-273: gli argentari del foro, gli epuloni di gerusalemme,.
, il quale poi per lo predetto foro passando, penetra così eretto per la
di nerone] molte provincie e roma foro esaltate e la ornata republica fo triunfata
giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di prima istanza, di cui
maledizione. bontempelli, 8-93: cristo- foro si scombuiò da far paura e stringendo i
fasti consolari, che, esposte nel foro a commodo degli antichi romani, indi
e terrà sempre, ne'quai sempre foro. boccaccio, dee., 1 -intr
la gente revocare, / amici che me foro, d'esta ottonaio, 1-17
per chelle fini che tebe monstrai, pergoardi foro, che la presidenza del re,
si parte palagio, / l'arme del foro, e gli nel e tutte
1-37: ne l'isola di francia eletti foro, / fra quattro fiumi, ampio
ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia. denina, vi-118:
. -foro esterno: v. foro. -sensi, sentimenti esterni: gli
congiura era il cameriere del caffè del foro boario. -anche come agg. che
e lungo che s'introduce in un foro accanto all'augello, ed a cui
di varolio, esce dal cranio pel foro uditivo interno, comparisce fuori pel foro
foro uditivo interno, comparisce fuori pel foro stilo-mastoideo, e va a distribuirsi alle
dal magistrato de'tre nel comizio e foro un falò, per affogare in quel
b. davanzati, i-133: nel foro, in su la porta del senato,
perforazione, per sostenere le pareti del foro, per portare in superficie i detriti
/ da salda fascia d'or cerchiate foro. b. davanzali, ii-503:
; diversi canali escretori sboccano in un foro posto all'estremo posteriore; è ermafrodito
opulente fra i fastidiosi clamori di un foro arrabbiato e col sovente tradir lo spogliato
., 2-384: pose per iscritto nel foro i dì fasti, acciocché si sapesse
7-9-28: da pirra e dal consorte foro / le fatai pietre dopo 'l tergo sparte
quanto lo corpo e le mie membra foro / allegre. boiardo, canz.,
feci). fecciàia, sf. foro praticato nel mezzule di una botte,
unzi x che in questo banco li foro depositati per una fidi di unzi dui
forteguerri, 15-18: dal cieco sotterraneo foro / vassi al carcere iniquo, orrido e
processo criminale del venchieredo s'agitò in foro civile la causa di fellonia. calvino
metallico o piano o concavo, con foro centrale, che ora è aperto, ora
perché danno riposo da quelle cose che in foro giudiciale si sogliono fare. boccaccio,
botta, 4-216: i privilegi del foro ecclesiastico... feriscono l'autorità del
in senso generico: apertura, buco, foro, passaggio. -in partic.:
te stesso. 3. buco, foro; strappo. grazzini, 4-163:
... o veramente per un foro fatto con un sottile ago in una
1-4-148: tenendo una piccola cateratta, o foro, il quale serve per ricevere la
acciocché non sia calcata nelle pareti del foro, acciocché non dia impedimento nel
... / e dal deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi
, contraddittori ed altre eterne filaterie del foro. 4. locuz. dilatare
ottenere una vite; munire di filettatura un foro cilindrico per ricavarne un dado.
eli'erano più boglienti, aprivano un foro, fattole giù nel fondo, tal
nell'erba tra i cespugli, con un foro nella tempia dal quale scendeva un filo
e finanche (diagnosi lombrosiana) al foro non rinsaldato del botallo,...
architettore puro. milizia, iii-35: foro delle scene dicesi la parte di esse
i-22: nel più basso piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio
, cioè finocchio porcino, messo nel foro del dente, caccia ogni doglia.
curia, e a i veri combattimenti del foro. goldoni, iii- 759:
formata da due dischi muniti di un foro centrale, uniti lungo il bordo di
e terrà sempre, ne'quai sempre foro. petratca, 45-9: ma s'io
ellissoidale, fornita alla sommità di un foro attraverso il quale l'animale espelle le
troia e de roma, xxviii-424: poi foro molti terratremoli e crescimento de fìumina.
in cui l'aria entra attraverso un foro dell'imboccatura e si rifrange contro le
dial. fogóne), sm. piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili (
e minuti. -coccio posto sul foro praticato nel fondo del vaso di una
dicesi pure da'giardinieri al coccio e foro de'vasi, per cui si dà
di una pianta ornamentale, ponendo sul foro che sta sul fondo uno o più
. -coccio che si pone sul foro praticato nel fondo del vaso di una
. foràmine), sm. buco, foro; fes sura, apertura
ant. l'operazione del forare; foro, buco. pietro ispano volgar.
foramétto, sm. ant. piccolo foro, stretto orifizio. redi,
asessualmente; viche penetra profondamente aprendo un foro. vono nel mare in grande quantità
anche duri e ràmen -inis * foro 'e fero 1 porto '. foranti
da fo ràmen -inis 4 foro '. trova assai comunemente durante l'estate
. -forare il biglietto: fare il foro di controllo nei biglietti delle linee di
di una punta acuminata per praticare un foro nella miccia di certe spolette, allo
forate ', quelle che hanno un interno foro longitudinale: tali sono i foratini e
forato2, sm. ant. buco, foro, apertura; orifizio del corpo.
. = lat. tardo foràtùm 1 foro ', deriv. da forare 'forare
'. foratura, sf. foro, buco; colpo inferto, in
. 2. l'eseguire il foro di controllo nei biglietti delle linee di
a causa di un taglio, di un foro, di uno scoppio, che provoca
e la forma, attraversata da un foro che corrisponde a quello del naso in
particolare (nell'antica roma: cfr. foro, n. 1). cicerone
comunque giuridica (con riferimento particolare al foro ecclesiastico: cfr. foro2, n.
istoria si ritrae per l'uso del foro, e de'nostri tribunali, e per
; giuridico, giudiziario (cfr. foro, n. 5). colletta
(soprattutto degli avvocati: cfr. foro, n. 6); che
de'termini forensi, benché fuor del foro, chiamandosi ogni fatto d'ingiuria una
voce dotta, lat. forènsis 1 del foro * (anche sostant. 4 avvocato
'), deriv. da forum 4 foro '. forènse2, agg.
re per giudicare (da forum 4 foro, tribunale '); cfr. fr
, / i peregrini marmi che vi foro / da dotta mano in varie forme sculti
gabbie. -fornello di mina: foro di mina (v.).
per esser dedicato allo studio del nostro foro, non si pigliava mai ragionamento che
cosa è che 'l cammello passi per foro d'ago, che non è che l'
, e a quella farai un piccolo foro, e volgi la faccia d'essa piastra
. a chiliini, 1-32: quando questo foro significa buco, ha più depressa prononcia
e forte punta; con esso facevo un foro in quel luogo che a me pareva
si accostò alla porta e per il foro della chiave guardò dentro. -foro nell'
che ti conduca / e per quel foro ti convien uscire, / se vuoi
d'occhio perdendola, per il medesimo foro guardando per onde immacchiata s'era, la
/ non trovando da uscir strada né foro, / urtati e spinti, senza legge
.. ha per distintivo caratteristico il foro quadrilobato interposto agli archi. oriani,
archi. oriani, iii-389: il foro del gottardo, chiamato da carlo cattaneo
l'allocco avea per suo soggiorno eletto / foro sopra la rupe in erto loco.
a organi di varia importanza. - foro di botallo: quello che nel feto mette
hanno montoni che non hanno orecchie né foro, ma colà dove debbono avere gli
due auricole del cuore, detta il foro ovale. carducci, ii-1-9: rompemi
: rompemi la testa / e 'l foro auricolario parlando de'suoi mali. dossi
. e finanche (diàgnosi lombrosiana) al foro non rinsaldato del botallo. viani,
, ed alle donne dir tutto dì: foro, e caviglia, e mortaio
: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi. casti,
madama: onde vacante allora / il foro rimanea della signora. 6.
., 10-28: la comune percossa o foro della saetta non offenderebbe l'uccello in
succhia il sangue dove ha fatto il foro, soffici, 11-66: era il corpo
erba tra i cespugli, con un foro nella tempia dal quale scendeva un filo di
o esagonale, dentata. -metall. foro di colata: orifizio del crogiuolo,
metallo fuso. -nell'industria estrattiva, foro di mina: cavità praticata nelle rocce per
di mina. 8. aeron. foro apicale o d'uscita: praticato al
all'aria. marinetti, 1-60: foro d'uscita -apertura tonda praticata al centro
latina. -per antonomasia: il foro di roma. -per estens.
empiè lo speco / in mezzo il foro orribilmente voto. a riosto, 43-174:
quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro
le vergini vestali eran tenute comparir nel foro e in giudicio quando d'alcuna cosa
villani, i-1-52: tiberio avea nel roman foro / più d'una volta i sacri
intesi. baldinucci, 63: * foro 'col primo 0 largo. luogo dove
.. usarono i greci di fare il foro lungo e quadrato con amplissimi e doppi
la colonna si è quella dirizzata nel foro, dopo la morte dello stesso cesare.
la bell'alba, tutti / nel foro aduneremei, ov'io dirowi, /
... i e dal deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi
quale sboccando col non leggiero fagotto nel foro traiano, incontrò una botte. pascoli
i bronchi e pruni aspri, nel foro / romano, in cima avevano una rosa
campo vaccino e monte cavallo, invece che foro e quirinale. -per estens.
rallegra del reame, / e intima il foro. -piazza in cui si tiene
. boario. pulci, vii-338: foro: il luogo dove si fa il mercato
ove romolo cominciò il primo cerchio. dal foro boario, ove noi vediamo quel bue
di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario piové sangue. garzoni, 1-680
sacrata da evandro e posta già nel foro boario in roma. guadagnali, 1-i-250:
buoi, / da loro si chiamò foro boario. -per anal. zona di
] l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città. -complesso monumentale turbano
nascevano opere di singolare magnificenza: il foro buonaparte come il chiamavano, fondossi nel
come fantocci di sale, le statue del foro italico. 2. stor
procedere ragionevolmente, do- vesseno seguire el foro del conte malatesta, il quale è
non era ancor stata ritrovata distinzione di foro, fondarono questa libertà.
all'autorità civile (in contrapposto a foro ecclesiastico). -foro imperiale, foro
foro ecclesiastico). -foro imperiale, foro regio: la giurisdizione civile in uno
dechiarazione di tutti li dubbi non solo nel foro ecclesiastico, ma ancora nel secolare,
esenti dai carichi pubblici, e dal foro regio, furono largamente osservati nello stato
1. -l'uno e l'altro foro: quello civile e quello ecclesiastico (
grazian, che l'uno e l'altro foro / aiutò sì che piace in paradiso
: 'che l'uno e l'altro foro '; cioè la corte civile e la
. botta, 4-215: trovarono un foro misto, per cui le medesime cause
vece del sistema precedente e unitario del foro misto. -foro privilegiato o speciale
dell'ambasciatore si ristringe ad avere un foro speziale di giudicatura. botta, 5-4
speziale e di causidico. -privilegio del foro: uno dei privilegi che il diritto
acciocché un cherico perda il privilegio del foro? f. galiani, 4-155: il
galiani, 4-155: il privilegio del foro nelle società civili non sottrae chi lo gode
3. dir. canon. foro esterno: il giudice umano, specie
egli non possa avere quelle facoltà nel foro interiore che vengono concesse qui a vari
molto meno vuol promulgare questa condannazione nel foro esterno. segneri, iii-3-200: le quali
rigori che porta seco la soddisfazione del foro penitenziale, ci arricchiscono di quel bene medesimo
però ciò che sia di tal questione nel foro interno,... non è
parlare; per quello che tocca al foro esterno, in pratica sta ricevuta la
di niun valore, non solamente nel foro esteriore, ma ancora al cospetto di
altrui. -foro dell'anima: foro interno, foro penitenziale. sarpi,
-foro dell'anima: foro interno, foro penitenziale. sarpi, vi-3-203: se
non si trattasse se non quanto al foro deu'anima, sarebbe mala cosa rifiutarne
n. 4. -foro divino, foro della divina misericordia: il supremo tribunale
giovanni dalle celle, 4-1-36: in foro divino quanto vagliono le indulgenze? segneri
tal legge molto più si pratica nel foro della divina misericordia nel quale i penitenti
che gl'innocenti. -letter. foro divino: la chiesa. dante,
., 30-142: e fia prefetto nel foro divino / allora tal, che palese
cammino. -foro penitenziale, foro della penitenza: il sacramento della confessione
giovanni dalle celle, 4-1-34: in foro giudiciale è creduto all'uomo contro a
a sé, non per sé; in foro penitenziale è creduto all'uomo contro a
, ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia. giannone, 2-i-82:
altro che l'interna disciplina ed il foro penitenziale, niente avendo di forza nell'
barbaro, lii-2-233: ewi un altro foro, che si chiama il banco comune
: gli ambasciatori mai vogliono conoscere altro foro che quello del consiglio di stato.
in essa si contiene o ne 'l foro o fuor de 'l foro. ne 'l
o ne 'l foro o fuor de 'l foro. ne 'l foro troverete prima esso
o fuor de 'l foro. ne 'l foro troverete prima esso foro, e appresso
. ne 'l foro troverete prima esso foro, e appresso le ferie, i dì
la fe'disciorre e la condusse al foro, / ove eran quei che la mandavan
: ne mostravano decreto delli anfizioni, foro comune delle città edificate nell'asia da'
in su e giù per le scale del foro tutto il giorno. ciro di pers
: senza liti la gente e senza foro / ozio molle godea. questa è
lettere, non all'erudizione, ma al foro solo. c. gozzi, 4-47
fu più innocenza che non fosse al foro condannata, quando lo era nell'animo del
commissario imperiale, uomo più atto al foro che al governo di ima repubblica, era
/ io con vergogna, fuggirem dal foro, / molto ridendo l'avversario e temi
e filosofica la gioventù che si dedicava al foro. tommaseo, 3-ii-77: la giustizia
tommaseo, 3-ii-77: la giustizia del foro e della polizia dovrebbe fermarsi al limitare
, solo a seriamente volerlo, in foro, e, presto, in parlamento.
dei discorsi nell'altro campo: nel foro, nelle assemblee, dappertutto dove la
273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio / mirò
n. villani, 4-15: nel foro d'amor giudice insano, / chi
7-265: il mondo non è legittimo foro nelle cause del tuo merito. iddio
gli aggiramenti e le concussioni del foro civile. -foro contenzioso: v
n. 4. -foro criminale, foro penale: giudice penale. moneti,
rubare, spera / l'assoluzion dal foro criminale; / mentre un che ruba
premeditata la fuga e il suo ritiro dal foro mercantile. beccaria, ii-372: nell'
giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di prima istanza. -il diritto
per esser dedicato allo studio del nostro foro, non si pigliava mai ragionamento che
in vano aver posto silenzio agli studi del foro e allo splendor dell'arti civili,
tale istoria si ritrae per l'uso del foro e de'nostri tribunali e per le
, viii-635: secondariamente, io conosco il foro, e spendo la metà di quel
, elettrizzato, sta interrogando tutto il foro di calena. -libero foro:
il foro di calena. -libero foro: il complesso degli avvocati e dei
richiedere la assistenza di avvocati del libero foro se non per ragioni assolutamente eccezionali,
ministro delle finanze. -principe del foro: avvocato eminente, famoso, illustre
presso l'uomo che arguisco principe del foro, c'è una signora bella.
determinata causa (e la legge prevede il foro generale delle persone fisiche, costituito dal
base ad altri criteri sussidiari; il foro generale delle persone giuridiche e degli altri
ente collettivo ha la sua sede; il foro facoltativo per le cause relative a diritti
dell'attore che non intenda adire il foro generale, dal luogo in cui è sorta
l'obbligazione dedotta in giudizio; il foro elettivo, scelto, nei casi ammessi dalla
tra i quali ha particolare importanza il foro erariale, o foro dello stato o
particolare importanza il foro erariale, o foro dello stato o della pubblica amministrazione)
vedendosi stringere, esso medesimo fuggì il suo foro ed allegò che la causa era devoluta
ser pier francesco notaro pubblico del detto foro. 7. attività politica;
de le fronde, / che quei del foro strepitoso e stolto / che il fremito
vi-7: le pompe m'abbagliarono / del foro e della reggia / in quell'età
chiesa ed una per la casa e pel foro? e. cecchi, 2-27:
, in apparenza, dalle lotte del foro e del senato. 8. luogo
scena, delle scene (anche semplicemente foro): la parte anteriore della scena,
rilievo, e contraffatto nel mezzo del foro un bellissimo arco trionfale. buonarroti il giovane
figurette andanti. baldinucci, 63: 1 foro delle scene '. la parte di
finge lontananza. salvini, v-493: foro si domanda la parte in testa delle scene
che vengono di città, chiama * a foro '. fiacchi, 177-2-71: alcun
che ardon le scene ed arde il foro, / e che la fiamma ha guadagnato
da vójxo? * legge '. foro nomista, sm. (plur. -i
/ altre fiate, ma quel giorno foro / che mi strinsero al cor nodo
che hanno infin dato il nome ad un foro. bertola, xix-4-825: nelle provincie
ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia. fed. della valle,
, 4-153: guardando attentamente dentro il foro si può veder fosforeggiare una fiammella azzurra
in roma... nel mezzo del foro si aperse la terra e fecesi una
si dee frammettere fra lui e cristo- foro lanconello, pittor di faenza, scopertoci nella
xxviii-377: in quello tempo in grecia foro doi fratri, eson e pelias.
che incontra un liquido nell'attraversare un foro). -freni ad arpionismo: impiegati
273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio / mirò
si frucchia un po'dapertutto; nel foro, neu'amministrazione del monte di pietà
e dovunque col bastone si faccia un foro, di presente ne spunta un novel fumaiuolo
subitamente risalia con mugli / lunghi dal foro. pirandello, ii-2-92: è bellissima:
, rugginoso fumaiolo. -ant. foro praticato nella parte più alta del comignolo
di nervo spinale corrispondente allo spessore del foro intervertebrale. 2. veter
alla terra si facesse nel mezzo un foro, com'ha il fusaiolo delle donne
donne,... e per lo foro over pozzo si gittasse una grieve macina
luogo del mezzo non ostante che 'l foro passasse di sotto la terra infino all'aere
(114): e questa via luminosa foro tali che la chiamaro galassia, e
del nervo mandibolare, subito sotto il foro ovale. -ganglio semilunare o di gasser
nervi spinali e occupa, generalmente il foro di coniugazione delle vertebre. -ganglio spirale
. gasteròpodi. gastròporo, sm. foro dello scheletro calcareo degli idrocoralli, che
, 17: delle cause che sono nel foro dell'uffizio della gazaria...
interna si apre all'apice con un foro dal quale escono le spore; le varie
generalmente, quando nasce difficoltà tra il foro ecclesiastico e secolare, il giu- dicio
al foro del nostro orecchio, percuote parimente alcune
! chinato a i ruderi / del foro, io seguo con dolci lacrime / e
tu l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città, e accosti a lui il
arrotondata e si forma per stillicidio da un foro 0 ai margini di una superficie.
cupola di santa maria di loreto in piazza foro traiano cogli occhialoni in giro e il
, il gambo della vite e il foro, lo stantuffo e la parete del cilindro
asta di legno leggermente arcuata con un foro o un anello centrale per fissare il timone
, 2-29: leccano intinte il fren torrido foro / del buon licor che fa gioir
per effettuare la rotazione e di un foro quadrato o di un nasello mobile che
i-56: se ne'tumulti del rabbioso foro / l'ire vender volessi e le parole
. n. franco, 7-453: il foro giudiziale del continuovo risuona di lunghi pianti
giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di prima istanza. manzoni,
la giurisdizione, overo la competenza del foro. giannone, 2-ii-230: vi sono alcune
margine posteriore della rocca petrosa, il foro giugulare. -vene giugulari (anche
118: li giurati sopra il foro erano sei..., ora ridotti
pubblica. ciiolini, 451: ne 'l foro troverete prima esso foro, e appresso
: ne 'l foro troverete prima esso foro, e appresso le ferie, i dì
giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di prima istanza. colletta,
trattino altri casi che non appartenghino al foro dell'inquisizione. gir. giustinian,
mandato a una persona. -giurisdizione di foro interno e giurisdizione di foro esterno:
-giurisdizione di foro interno e giurisdizione di foro esterno: a seconda che si eserciti esclusivamente
xviii-291: al tempo di cicerone il foro aveva tre specie di ministri; gli
. barbaro, lii-2-233: ewi un altro foro, che si chiama il banco comune
giusti. bartolini, 1-40: nel foro del vaso, per lo scolo dell'
fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare e le sue fibre motorie si
opportuna lunghezza e orientazione o da un foro praticato in una lastra convenientemente situata,
della vena giugolare interna al livello del foro lacero posteriore, nel sito ove riceve
lungo l'orlo ristretto / e sparve nel foro del nulla. 3. fitto
, / le cui lodi pur dianzi alzate foro, 1 u'non giugne pensier,
de troia e de roma, xxviii-424: foro... molte locuste spesse ne
9. milit. grano del percussore: foro praticato nella faccia anteriore dell'otturatore di
il frutto è un achenio tipicamente trio- foro di colore bruno argenteo o grigiastro, più
. ant. grata collocata come filtro nel foro di scarico di acquai e di cisterne
per torre i grilli dal natio lor foro. pascoli, 22: lidia tra
nell'erba tra i cespugli, con un foro nella tempia dal quale scendeva un filo
: ardon le scene ed arde il foro, /... la fiamma ha
male celatamente. pietro de'faitinelli, vi-11-217 foro): sentite grossa disciplina: /
. gubia, sf. tose. foro attraverso il quale passa la catena dell'
, e da la banda di fuore un foro a ciascun guscio, che dopo la
di fluido morboso avendo otturato il loro foro o vaso escretorio, degenerano in tumori
adorato / giove capitolino, / e nel foro latino / sontuoso edificio a marte alzato
, canale che mette in comunicazione il foro acquifero con il canale circolatorio.
del gelso, che obbliga a fargli un foro nel fusto, affinché gli umori superflui
apparecchio costituito da un tubo con un foro di un determinato diametro nella parte inferiore
in cima alla cupola vi è un foro per la ventilazione e per il passaggio
piovosa con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti. e. cecchi
piovosa con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti e dal colosseo
ii-192: eroe nella concione, nel foro e nel campo, egli [lo spartano
] / le lacrime di rèsina dal foro / dell'occhio morto colar lentamente, /
[le due palle] per questo foro circolare, e vedrete che lo imboccano per
, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, / ne la
. giordani, ii-13: mostratagli nel foro un'ammirata pintura, in cui era
capra], per il medesimo foro guardando per onde immacchiata s'era,
avantati, / e d'onni ienti foro 'mmediati. = voce della koiné
criminali, annullò ogni immunità e parzialità di foro. manzoni, pr. sp.
. spaventa, 1-95: il privilegio del foro non va annesso alla camera; ma
325): -ho circolo d'un foro, dove, accostate insieme, passi la
ottenuto il disegnato fine di farsi un foro independente dal pubblico, ne abbino sortito
le oche collo incastro, ovvero / nel foro attenda a vendere carote.
civile; trasferire un procedimento giudiziario dal foro penale al foro civile. malatesti,
un procedimento giudiziario dal foro penale al foro civile. malatesti, 1-144: d'
incrociando i raggi della sua luce nel foro, passerà fuor di esso. tarchetti,
impuntare. incrunatura, sf. foro prodotto nel tessuto dall'ago introdottovi dalla
consiste in un manicotto terminante in un foro conico, nel quale si introduce il
2-6: qui le colonne di diamante foro / col capite! che incurva i lati
indice, altro non è che un foro assai elevato, per cui s'introduce un
diversi nel passar che fanno per qualche foro d'un corpo opaco, dove s'incrociano
, entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in tutto li
uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro simile a quello dove l'avevo convenuto
e biancofiore, io: inmantinente le notrice foro trovate / che devessoro le infantine notricare
) attraverso un oggetto munito di un foro (come la cruna di un ago
far attraversare un oggetto munito di un foro da un filo, da una cordicella
se altri aguzzando gli occhi accerta il piccolo foro della cruna, infilandovi il refe,
ecc. (un oggetto munito di un foro, e, in par tic.
di setole: operaio che inserisce nel foro dell'apposito supporto mazzetti di setole,
inforatura, sf. ant. foro, buco, fessura. soderini
. inforforare, tr. [infór foro). riempire, coprire di forfora
coppa munita di becco sottile, con un foro sul fondo, usato anticamente come imbuto
così non isfugge di passeggiare nell'allargamento del foro. f. f. frugoni
e governata dalle formole di un barbaro foro. = denom. da latino
povero con innalzata fronte rimiro passeggiarsene pel foro, dalla oppression dei potenti securo.
. sono senza dubbio esenti totalmente dal foro e giurisdizione de'principi secolari, nell'
fa bella mostra negli atti giudiziarii del foro toscano, e forse anco di altra
in mano adattando esquisitamente all'imboccatura del foro. montale, 1-107: fanno naufragio
manfredi, i-74: in mezzo al foro / marmo, che sculto i prischi
rebuctò quilli ultra el ponte, dove foro guasti e feriti parichi omini e cavalli
vogliono perché uscendo dalla spiritualità intacca il foro laico. soldani, 1-51: o mente
5. chiudere con materiali inerti un foro da mina dopo l'immissione dell'esplosivo
materiali vari (un condotto, un foro, un'apertura). fagiuoli,
di materiale vario (un condotto, un foro, un'apertura).
benissimo quanto sia diffìcile nella professione del foro 1'accordare insieme il valore della facondia e
tuttavia, a ridurala alla prattica nel foro esterno,... ciò pare molto
questi interdetti corrisponderebbero agli interlocutori conosciuti nel foro, perchéil giudice 'loquitur inter partes '
questi interdetti corrisponderebbero agli interlocutori conosciuti nel foro, perché il giudice 'loquitur inter
. fiacchi, 68: guarda quel picciol foro; ei solo giunge / fin nell'
o l'indicazione alfabetica corrispondente a ciascun foro praticato nelle schede perforate (v.
o l'indicazione alfabetica corrispondente a ciascun foro. = voce dotta, lat.
o l'indicazione alfabetica corrispondente a ciascun foro praticato nelle schede perforate. =
per l'addietro di sragionate cavillazoni il foro e quasi si eressero in legislatori.
.]: 'interruttore ', nel foro veneto era ufficio o piuttosto mestiere d'
interveniente o sollecitatore. pratica del foro veneto [rezasco], io:
, 2-76: chente egli fosse [il foro vulpio], ammiano ne fa fede
7. dare inizio alla perforazione di un foro da mina, di una galleria,
e diametro sensibilmente superiore al diametro del foro da mina che si vuole perforare.
che bebero, granne parte de li romani foro morti. cecco d'ascoli, 2664
coprissero per tutto, e non lasciassero foro o spazio alcuno, che coperto non
d'intravedere nel fanciullo un futuro splendore del foro e delle accademie, ottenne per via
vero di esserti salvato dal laberinto del foro nel quale s'intrica l'intelletto,
accordo per togliersi dagl'intrigati laberinti del foro strepitoso. 3. ingombro, occupato
1-3-1-157: altre sono le cause intrinsecamente del foro ecclesiastico, di qualunque qualità siano le
vedere l'introduzione delle specie per un foro della finestra e la lanterna di quel
3. tecn. allargamento iniziale di un foro (che poi progressivamente si restringe)
di vetro] e ne turano il foro, massimamente se sia strettissimo. nievo,
14. tecn. allargamento iniziale di un foro atto a facilitare l'introduzione in esso
dalla piramidale, esce dal cranio pel foro cotiloideo anteriore, e giunto all'angolo
essa è cara specialmente alla gente del foro, alla quale spesso e volentieri senti
e che presenta nella parte centrale un foro detto pupilla; è costituito da stroma
.. si disfà e si apre il foro della pupilla. rosmini, xxv-243:
: noi restringiamo e rallar- ghiamo il foro dell'iride instintivamente a fin di riparare
meglio la verità; quanto quell'antico foro esercitava più l'eloquenza che non voltava
, contraddittori ed altre eterne filaterie del foro. cuoco, 1-251: l'istanza
grazia, una storia che scrisse cristo- foro colombo nel suo itinerario, che si ritrovò
consegnati alle colonie, dovendo servire nel foro iudiciàrio per diffinire le liti che intorno
.. venne nel bel mezzo del foro con tutte le insegne de'suoi mali,
v. lacero- contuso. -anat. foro lacero-anteriore: v. lacero-anteriore. -foro
lacero-anterióre, agg. anat. foro laceroanteriore: fessura della base cranica attraverso
lacero-posterióre, agg. anat. foro laceroposteriore: fessura della base cranica attraverso
tagli né si scortichi; in ciascuno foro del capo metti uno garofano; e
lancieri schierati sotto il pronao verso il foro traiano, appena un raggio le sfiora,
lancieri schierati sotto il pronao verso il foro traiano, appena un raggio le sfiora
fede, / e piange astrea dal proprio foro uscita. muratori, 10-i-60: abbondano
quale si trovano la rabazza, il foro della chiave, la cavatoia e la puleggia
: la bronzina, per lo cui foro entrano i raggi del sole, è
, e ripinto in un canto del foro pigiandolo, la guardia ebbe a fargli far
entro il cui seno / si apre in foro co- mun doppio canale, / che
del latrante unno i veneti e dal foro / giulio i romani, /..
gate, perché ne'teatri e nel foro facessero plauso. = voce dotta
fori e una corta a un solo foro, per cui le musiche sono a due
dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo foro appena sanguinante e dopo avergli fatta una
una cannella d'acqua e provvista di foro e di tubo di scarico, che
/ riso del vulgo e fabula del foro. 2. tecnica d'esecuzione
. de sanctis, ii-297: nel foro, ne'teatri, nel parlamento,
, che separa in due parti il foro circoscritto dagli archi dell'atlante. leonardo
a cercare i grandi lucri del verboso foro. firenzuola, 53: quando giudicò che
i detti arbori, e per 10 foro si trae la vite: e quando sarà
acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con uno ischiz- zatoio e tarar con
di porcellana, recante al centro un foro di apertura regolabile in modo da lasciar
se... venisse posto sopra il foro un cristallo lenticolare, cioè uno di
avantati, / e d'onni ienti foro 'mmediati. idem, xxxv-1-39: e li
leviti e li sacerdoti / come bestiaglia foro venduti / e 'nfra l'altra iente
leviti e li sacerdoti / corno bestiaglia foro venduti. guittone, i-14-74: li romani
: vocabolo usitato in commercio e nel foro per indicare il discarico od il soddisfacimento
assai lungo, nel cui mezo è un foro dentro al quale è collocata una certa
tutti alle proprie case, reconciliati già nel foro esteriore colla santa romana chiesa. pratolini
e divin spirto aprìo / a lui nel foro, e nel liceo la bocca.
arme, che già sì liete in vista foro, / faceano or mostra spaventosa e
'levo de sospension '. termine del foro exveneto. atto o decreto o sentenza
e lima sono tre avvocati che al foro della fama ottengono sempre la sentenza dell'
lima. -trarre la lima dal foro: interrompere il coito. aretino,
20-57: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi, e
quelle le quali sono costituite da un dato foro, sia rotondo, sia quadrato,
trentatré centomillesime [parti] dell'altezza del foro, che fanno quattro linee del piede
i maestrati e gli atenei, il foro ed il fondaco, il banco e l'
. è quella cosa che rinchiude il foro per dove l'aria entra ne'mantici,
robe concernenti alla dett'arte in altro foro che nella dett'arte. 9
in su e giù per le scale del foro tutto il giorno.
, 1-i-105: l'uomo più grande del foro fu colui che più fu versato nella
troia e de roma, xxviii-424: poi foro... molte tempestate e pestilenzie
entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in tutto li
sviluppo assai maggiore; coda lunga; foro auditivo talvolta chiuso da una piega della
, / di trono altero e di confuso foro, / col suo strepito vii turba
e stretto nella cima, con ivi un foro da cui possa esalar il vapore,
: losanga che presenta al centro un foro tondo attraverso il quale appare lo smalto
l'uscita del liquido; sbocco, foro, tubo. guglielmini, 2-14:
, 5-38: quando il tubo o il foro con cui si facesse l'esperimento fosse
maglie delle reti. 30. foro o apertura in opera muraria per il
uscisse per un canale orizzontale da un foro o lume bc posto nella sponda d'
mantenuta ad una costante altezza sopra il foro, al segno a; mi pare
lumella dell'occhio. 2. foro di sfogo nelle antiche fornaci del vetro.
sua un eroe, un luminare del foro, una futura potenza politica.
: sfiatatoio, finestra, abbaino; foro, condotto; feritoia. ordinamenti fiorentini
quale ha presso la sua sommità un foro dove s'introduce la punta del manico
, verso l'orlo, è un foro per ricevervi un luminetto tondo, saldato
, e a quella farai uno piccolo foro, e volgi la faccia d'essa
scalpello nella cima, vi praticano un foro, attraverso al quale introducono sotto la
che è il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano. morante, i-382: certuni
, per restar più che certi che il foro è taglio? madòsca (matòsca)
. quando il ve si scorge [foro], e di più col lavar difficilmente
. del gr. rcópo? * foro, canaletto ', sul modello di
, e maggioreggi / su quanti in foro son deposti! guerrazzi, iii-20: posto
violata, mi sarà caro sapere da qual foro sono giudicati, e se ufficiali del
[gli spermatozoi] per qualsivoglia angustissimo foro e serpeggiare fino all'utero, d'
accorti e pronti a servir gli osti foro, / né poi in mensa magnifica
su la terra soda, con picciol foro fatto con un piuolo, seminatovi il mahiz
-figurati che le malelingue, in foro e nelle basiliche e nei mercati,
bocchelli, 12-95: voleva arrivare al foro e alla regia evitando incontri, non
nefaste. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40: foro coniunti ad una caminata: / la
a le radici, e dentro il foro infitto / di pece un cuneo ei
il re soprain- tenda a'maneggi del foro, io lo stimo utilissimo.
legno o di sughero usato per chiudere il foro della botte o del tino.
. membro virile. 2. il foro della botte, praticato in una doga
massimo; cocchiume. -anche: il foro praticato nel fondo del tino. nieri
canale di tela incatramata, adattato al foro delle trombe usuali, d'onde esce
in quattro piedi sotterra, riconoscibile al foro. nella tranquillità dell'acqua s'innalza
toro in cui sia stato praticat oun foro (ed è utilizzata, in partic.
.. godranno bensì del privilegio del foro mercantile,... ma non potrano
godranno... del privilegio del foro mercantile. -in senso generico: fabbricatore
, immaginario essendo... il foro di queste cause, le prove che
3. maniglia della campana: foro quadrato con cui termina la parte superiore
lungo tre fori, largo e grosso mezzo foro. = deriv. dal lat
la mano libera il primo e il secondo foro, non lo trovai, ma bensì
di cotone alquanto lunga, con un foro centrale per consentire di infilarlo dalla testa
pure loro si diede l'esenzione dal foro secolare. bresciani, 6-iv-139: i
di fuori, gli ornamenti, il foro, la culatta, i rinforzi, la
il ratto delle sabine], tutti foro ad arme incontra de romulo, ma romolo
effigiate logge, o in mezzo al foro / marmo, che sculto i prischi
, variamente sagomata, munita di un foro (occhio), nel quale è
tre: l'occhio che è un foro o apertura per lo più nel mezzo di
sistema telescopico, con il progredire del foro. bocchelli, ii-139: diede di
, che esce dal cranio, pel foro gran rotondo, e va a perdersi nella
stesso, che esce dal cranio dal foro ovale, e si porta alla base della
rivestimento impermeabile recante al centro un piccolo foro attraverso cui viene fatta gocciolare la sostanza
consentire la visibilità, e di un foro, talora con valvola di chiusura,
centrale di metallo, munita di un foro, attraverso il quale si fa passare un
. praticare la filettatura interna di un foro mediante un'apposito attrezzo detto maschio.
consiste nel praticare la filettatura di un foro mediante l'apposito attrezzo detto maschio.
di aste che si sono spezzate in un foro di sondaggio. 10. ant
per fare i vermi di vite in un foro. -ant.
/ di sassi leva via, che il foro asconde. varano, 1-138: stranamente
, 10-609: nelle vie e nel foro la folla diveniva sempre più fitta e massiccia
pure parte del seno laterale. * foro mastoidèo ': quello ch'è posto
quali s'introducono gli alberi. il foro di passaggio dell'asse o fuso dell'àrgano
rispondeva, se non: -il mal foro non vuol festa. cicerone volgar.,
leonardo, 2-46: vuole il detto foro esser grande e andare per infino al
acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con imo ischizzatoio e turar con forte legno
mezzo, e che, serrato il foro del suo cannello, con forza tiraste
, conduttura, gronda. -anche: foro, buco, fessura. filarete,
naturale. galanti, xviii-5-1044: nel nostro foro l'uomo più abile e più grande
voce dotta, comp. da melano [foro] e disperdente (v.).
forarsi il membro virile e in quello foro, che fanno un poco più che al
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-39: ne la prisa foro devisati: / ko abbe la soro
lo frate; / e 'n gattivanza foro menati. compagni, 2-35: il papa
c., che fece costruire nel foro logge per assistere agli spettacoli.
accorti e pronti a servir gli osti foro, / né poi in mensa magnifica d'
: quelle tavole che stavano intorno al foro e ne'portici de'templi e servivano
sotto di tale orificio. dicesi 'foro mentale * il termine del canale
dentale inferiore, alla sua uscita del foro mentiero; 'nervo mentiero ',
inferiore, alla sua uscita dallo stesso foro; 'foro mentiero ', l'orifizio
sua uscita dallo stesso foro; 'foro mentiero ', l'orifizio esterno del
corrispondenza col secondo molare si trova il foro mentoniero, per cui passano i
/ ritondo, onesto e con un foro drento. ariosto, 23-112: caduto gli
, non solo banditi colla voce nel foro, ma distesi in scrittura, occupando
... così chiamiamo in firenze quel foro o magistrato al quale si ricorre per
canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina.
: cangia altri il canto in strepiti di foro / e in mercenario zel d'onor
riparto sull'intero corpo mercimoniale soggetto al foro mercantile. 2. finanz.
messere. -per simil. piccolo foro dal quale gocciola la lacrima del fico
dove ell'erano più boglienti, aprivano un foro, fattole giù nel fondo, tal
piccola stecca di legno provvista di un foro, con la quale i funaioli distribuiscono su
, stretta e corta assicella con un foro, pel quale passa il filo incatramato immediatamente
quanto lo corpo e le mie membra foro / allegre e quanto la mia mente lieta
e accademie, che di giurisconsulti per il foro. fantoni, iii-115: legga l'
affaccia per una finestruola della locanda al gran foro della lingua. indi siffatti meteci ottengono
/ non trovando da uscir strada né foro, / urtati e spinti, ^ senza
: levan la bara ed a portarla foro / messi a vicenda conti e cavallieri.
grandi e due mezzani sul piano del foro, con porta innanzi e addietro. pirandello
buti, 2-501: la cruna è lo foro unde s'infila l'ago, che
. fiacchi, 132: da un foro angusto / ch'era al mezzo dell'albero
percepibili da via degli angeli, dal foro bonaparte. montale, 3-69: a
sulla culatta di legno, praticarono un foro per la miccia. cassola, 1-222:
una limitata superficie corrispondente al fondo del foro. = voce dotta, comp.
.]: 'micropila': punto o piccolo foro situato lateralmente al bellico del seme delle
della midolla spinale che si estende dal foro occipitale sino al ponte di varolio.
freno / del vatreno / e del foro corneliano, / quella fu che alzò i
fluido morboso, avendo otturato il loro foro o vaso escretorio, degenerano in tumori
e la sinfisi del mento. — foro miloioidèo: foro osteofibroso formato dal legamento
sinfisi del mento. — foro miloioidèo: foro osteofibroso formato dal legamento sfenoman- dibolare
-anche: cavità, galleria, foro ottenuto artificialmente, al fondo del quale
che serve a praticare nella roccia il foro destinato a contenere la carica esplosiva.
gioco esistente fra carica e parete del foro). -mina a fondo allargato:
quantità di esplosivo, il fondo del foro è allargato con piccole cariche in grado
di esplosivo) è collocata in un foro di diametro variante da un minimo di
100-200 g ciascuna, collocate in un foro del diametro di 30-50 mm e lungo qualche
e può essere inserita in un corto foro praticato nella struttura da demolire o applicata
7. -milit. mina compendiosa: foro praticato in modo da poter applicare la
baronali] co'tanti privilegi di foro, ma gli effetti hanno fatto appieno
, che si incastra in un corrispondente foro praticato nella parte superiore della chiglia.
piovosa con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti e dal colosseo gli
alto sopra quella, bucato con un picciolissimo foro nel fondo, che gitti fuori acqua
o un diametro molto limitato (un foro, una fessura). leonardo,
il pensare di sollevarsi col condannare nel suo foro i personaggi più eminenti. salvini
comunica con l'esterno mediante un piccolo foro. = voce dotta, lat
di fuori, gli ornamenti, il foro, la culatta, i rinforzi, la
e 'l fregio / sottilmente da lui mirati foro. baldi, 9: aggian le
dei gatti selvatici, abitatori di quel foro ardente. e. cecchi, 5-538:
. salvini, 6-170: quando nel foro leggi di molti capi si passavano con
anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe, tra le quali
: di quanti re mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi e
, che indica professione. misto foro, sm. stor. soldato mercenario arruolato
: quelle cause, le quali nel foro laicale si trattino con mistura di chierici e
(92): il padre cristo- foro chinò il capo, e se n'andò
mite eloquenza e lontana dallo strepito del foro. -ispirato a reciproca tolleranza e
quelle le quali sono costituite da un dato foro, sia rotondo, sia quadrato,
solidi passino per un dato modulo o foro entro in un dato tempo.
scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie foro. 4. artificio, leziosità espressiva
raffazzonamento e di lisciatura, senza far foro due moine. 6. locuz.
come velo d'argento giace / su 'l foro, lieve sfumando a torno le moli
ad ogni capo un occhio o foro, uno de'quali riceve un uncino fissato
nessuno. comisso, 12-159: il foro romano sotto un cielo molle di primavera
alveari è che si chiuda con erba il foro,... sì che l'
. ghiberti, 100: innanzi il foro la moltiplicazione accidentale di due candele corre
e così fa il miscuglio oltre al foro. guicciardini, i-355: si era grandemente
. passere nel moniménto, trovare il foro del moniménto: morire. attribuito a
ch'i'troverò del moni- mento il foro. = v. moniménto1.
8. metall. in fonderia, foro che si pratica nella parte superiore della
quiete dentro l'albergo, appressando al foro dell'ingresso le labbra e spingendo entro
alle donne di dir tutto dì 'foro 'e * caviglia 'e 'mortaio
donne di dir tutto dì 'foro 'e 'caviglia ', e '
bigotta a canali con un solo grande foro slargato nel mezzo avente tre canaletti per il
e stabile lasciò. cristo foro armeno, 1-304: le sponsalizie sue solennemente
arme, che già sì liete in vista foro, / faceano or mostra paventosa e
mozzata o intera, fattovi col succhiello un foro. 4. ridotto in modo evidente
controversia, certo, puoi rivolgerti al foro cittadino, ma quelli hanno il loro
rovani, 2-309: a quell'ora il foro già era gremito di popolo, e
le cantine; e fatto fare un foro a capacità d'una tazza d'argento,
latta, bilicata nel piano e in un foro fatto in un foglio di latta,
venire apposta da milano. -otturare un foro o una crepa che interrompe la superficie
di alberi o di muri restringendo il foro d'accesso con fango, pagliuzze e sassolini
volte restando nelle mura senza trovare il foro suo naturale assai patente e capace.
guido delle colonne volgar., 1-5: foro attratti li suoni musaici ed altri suoni
dei morti] ancora all'angusto / foro della lanterna. un vetro / è rotto
gigante] presto: ed hagli fatto un foro / e tanto isforac- chiate gli ha
cavallo] talmente enfiata / ed ogni foro suo di modo aperto / ch'ogni
tutta la sua lunghezza, da un foro largo millimetri tre e mezzo. terminante
nasopalatino', quello ch'è posto nel foro palatino anteriore. = voce dotta
de luca, 1-1-16: per il foro giudiziario si ha riguardo solamente alla natura
centro da un perno con un piccolo foro al quale si fissa e avvolge il filo
portoghesi queste navigagioni si proseguivano, cristo- foro colombo, genovese,... era
dì fasti e nefasti ad uso del foro e le calende e le idi a uso
cattaneo, ii-2-90: siccome nell'uso del foro si presume che un litigante ammetta tutto
società). la pratica de'negozi del foro. carducci, iii-21-237: nanne gozzadini
seta, vedeva io spesso per maggior foro della città scioperati e carichi oppressi d'ozio
tanto era bravo oratore colui che nel foro romano con nerbosa eloquenza e con forte
questi tre sono cavati e concorrono nel foro e fassi un nervo, che ha tre
e le briglie di cuoio infilava nel foro. moravia, ix-147: questa risolutezza si
te, sorge eloquente, / e nel foro latino orar si sente / alle ceneri
colpo il ferro aguzzo per rimoverlo nel foro, comincia a stillar sudore di sotto
di mano; giudicar le cause del foro e non lasciarsi piegare da'favori?
gr. veupov 'nervo 'e da foro weuroftalmologìa, sf. medie.
dura / oscurità che rompe / qualche foro d'azzurro finché lenta / appaia la
: io non ho mai consentito nel foro dell'appetito comune per giudicare la utilità
destinato a far da dormiente in un foro di cavigliera o di murata, o anche
; che nessuno ardisca in senato o nel foro nomarli; e chi ne parlasse,
stendere in infinito tante clausole ch'il foro contenzioso ha inventate per la validità de'
rettangolare all'un de'capi e un foro all'altro per allacciare a ciascuno di
, che furon le sole ricevute nel foro, e che formano la quinta ed ultima
nella via appia, si condusse al foro di appio, che ora appellasi fossa nuova
il solo privile gio di foro cambiale e pronta esecuzione. filangieri,
devoto, / da un rotondo / foro ai suoi lati praticato - oblò /
di santa maria di loreto in piazza foro traiano cogli occhialoni in giro e il
filo. -in senso generico: qualsiasi foro praticato in un oggetto. bellincioni
della tavola e si caccia per il foro dalla parte di dietro della tavola,
per le portiere. -qualsiasi foro praticato in un oggetto. -a occhietti
. 6. per simil. foro di forma più o meno circolare,
orzaiolo. -in partic.: foro praticato in diversi strumenti e attrezzi per
vi fece un'ampio occhio o sia foro (il quale riesce in quello spazio che
). 27. marin. qualsiasi foro o apertura praticata nella struttura di uno
la capra], per il medesimo foro guardando, per onde immacchiata s'era,
superfìcie esterna dell'osso corrispondente congiunge il foro omonimo e la protuberanza occipitale esterna.
romboidea e nell'angolo inferiore presenta il foro omonimo che dà inizio al canale rachideo
fibroso teso obliquamente dal margine laterale del foro occipitale al corpo dell'asse; in numero
mediano, teso dalla parte anteriore del foro occipitale all'apice dell'apofisi odontoidea dell'
occipitale e la rocca petrosa. - foro occipitopetroso: foro lacero-posteriore (v.
rocca petrosa. - foro occipitopetroso: foro lacero-posteriore (v. lacero-posteriore)
porzione petrosa del temporale. dicesi 'foro occipitopetroso 'il foro lacero posteriore,
. dicesi 'foro occipitopetroso 'il foro lacero posteriore, secondo chaussier.
mina. milizia, i-303: dal foro romano, dov'era il lago curzio e
): sentiva [il padre cristo- foro] un'indegnazione santa, per la turpe
o di cannuccia diritta o curva, con foro terminale di piccolo diametro: l'
. olitòrio, agg. stor. foro olitorio: nell'antica roma, il
. buonarroti il giovane, 9-199: al foro olitorio, / o 'l diciam degli
e di orientazione adeguata o da un foro praticato in una lastra situata in modo tale
con un ombutèllo gettando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto.
che in rete accolti / lunga stagione foro, / su l'omero disciolti / qual
sgorga per semplice pressione da un foro circo lare, di diametro
quantità dell'acqua che esce da un foro circolare che abbia un pollice o un'
di essa che, essendo uscita dal suo foro in un minuto di tempo, può
ove ne abitano più, e per un foro vanno a provvedersi delle radici di acoro
.. li medesimi ofiziali e lor foro e corte abbino ordini, leggi e costituzioni
della tavola e si caccia per il foro, dalla parte di dietro della tavola
casa sua un eroe, un luminare del foro. -d'onorata memoria, ricordanza
v.]: 'oodeocele': ernia del foro ovale della pelvi. = voce
struttura architettonica. -in partic.: foro che serve, nella muratura, come
difficile, e tanto più difficile quanto il foro è più vicino all'angolo, perché
iscena nei campi di battaglia, nel foro, nelle piazze e su le tribune
pastilli e orbicoli. 3. foro o apertura circolare. barbaro, 432
dica del timpano minore si fa un foro che vitruvio chiama orbiculo, al quale
quale è attaccata una lenguella da questo foro esce l'acqua in un vaso sottoposto.
posteriormente con la cavità cranica mediante il foro ottico; oltre ai bulbi oculari ospitano i
altro legale di fiducia. pratica del foro veneto [rezasco], 12: se
anche volendo, non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta
lungo tre fori, largo e grosso mezzo foro. 4. figur. attenzione
: nelle cause criminali il privilegio del foro del delitto suol cessare quando, essendo
: levan la bara e a portarla foro / messi a vicenda conti e cavallierl /
di pietra, e l'orina per un foro inferiore passa sotto il pavimento. questi
[di nerone] molte provincie e roma foro esaltate, e la ornata republica fo
pallavicino, 1-564: in ogni altro foro che in quello di gesù cristo,
empiè lo speco / in mezzo il foro orribilmente voto. m. palmieri,
li quali è vergogna fare menzione: foro sentina di omne vicio, presecutori de la
o personaggi ed era munito di un foro; gli antichi romani usavano appenderlo ai
. -ci). chim. osmo- foro. osmòforo, agg. chim
malinconico / il cimitero sovesciato / del foro romano! / ossami calcinati / e
primo osso del collo e finisce quasi al foro per cui si gettano gli escrementi del
appresso. -cossi si fa 'in foro et in platea ': quando siamo
crusca, iv impressi'. passeggiava nel foro con superbo ostentamento di sua persona.
stabile di un'apertura o di un foro; riempimento di una cavità.
otturare, tr. chiudere un foro o un condotto per impedire la comunicazione
-che non presenta la cavità o il foro normale. palazzeschi, 1-242: ve
fa. 5. anat. foro otturato: foro dell'osso iliaco che
5. anat. foro otturato: foro dell'osso iliaco che ha forma ovale
). che concorre a otturare il foro dell'osso iliaco, che lo attraversa
che esce dalle pelvi pel vertice del foro otturatore e si distribuisce ai muscoli della
agg. anat. che si riferisce al foro otturato, che lo attraversa o vi
otturatoria', lamina fibrosa che chiude il foro otturato. -anche: membrana che chiude
e di una membrana, che chiudono il foro ovale delle ossa innominate.
otturazióne, sf. chiusura di un foro o di una cavità. -in partic
. 9. -foro ovale: foro di botallo. r. cocchi,
le due auricole del cuore detta il foro ovale. -foro ovale dello sfenoide:
di qualche tempio pagano, o declamando nel foro deserto le orazioni di tullio. cattaneo
a'sudditi verso signori, fuor del foro, egli è diviso in persone,
di roma, fra la valle del foro e quella del circo massimo, costituito
pianerottolo. 11. ant. foro, praticato nell'asse che funge da
di cranio che giunge posteriormente fino al foro del nervo vago; presente nei ciclostomi
par., 30-143: fia prefetto nel foro divino / allora tal che palese e
, che si fanno passare per un foro posto alle teste di esse catene.
nostro tetto '. res in nostro foro vertitur. -colpirlo la maldicenza.
nelle manifestazioni pubbliche nel circo e nel foro. ugurgieri, 21: le
coltello femmina presso al calcagno. in un foro del palmello entra una cordellina ripiegata
e il costipamento di calcestruzzo in un foro praticato con la trivellazione e con l'
dal precedente nel modo di scavo del foro, effettuato con la rotazione di una
..., facendogli prima il foro col palicciuolo. crescenzi volgar., 10-33
scanalature. nel centro vi è un foro della dimensione dell'estremità della punta di
'presso 'e xevxéto * foro, pungo '). paracentrale,
. e. i. paracr ornò foro, sm. microbiol. microrganismo,
rebuctò quilli ultra el ponte, dove foro guasti e feriti parichi omini et cavalli
spaventa, 1-95: il privilegio del foro... come le altre parlamentarie immunità
: le muse tutte del parna- seo foro. garisendi, xxxviii-292: non superbire,
alveari è che si chiuda con erba il foro, uno ovvero più, se più
, xxiii-256: da una parte il foro riesce vicino a due altri massi,
del nicotera, con una colonia del foro salernitano e con altri egregi delle altre curie
parte è quella la quale riguarda il foro interno...; e la terza
terza è quella la quale riguarda il foro esterno giudiziale. algarotti, 1-iii-302:
, annullò ogni immunità e parzialità di foro. causa dette donne, ii-463:
servitù] si restringono le questioni del foro, a quella cioè del transito delle tre
1-250: l'alto silenzio / del sagro foro / non rompe il pendulo / bronzo
co'raggi suoi penètra / per picciol foro in una buia stanza, / vedrai mischiarsi
è affidata la competenza in materia di foro interno e che, su istanza di
può dispensare, solo nell'ambito del foro interno, da voti, giuramenti,
entra e torna fuori per l'istesso foro... più leggiadro pensamento non
penitenti... si mostrarono pel foro e per le strade. manzoni,
balogan. bossi, 256: trovasi [foro] in grani isolati, detti pepite
. caro, i-266: per il medesimo foro guardando per onde immacchiata s'era.
, col quale movimento giu- gnendo al foro del nostro orecchio, percuote parimente alcune
, o per il deserto tra il foro e le terme di caracalla e il laterano
altri, s'intromette ne'maneggi del foro, incorrendo... rodio di chi
cera, liquefatta, esce da un foro appositamente praticato nel rivestimento e nella cavità
. leopardi, 34-276: dal deserto foro / diritto infra le fila / dei mozzi