di rondine] s'abbruciacchia alle fiamme della fornace. bocchelli, i-100: era caduto
el fumo del pozzo come fumo d'una fornace grandissima. pulci, 16-6: quel
in altri tempi la accaldava come una fornace fino alla mezzanotte per accontentare le richieste
. giamboni, 5-196: come la fornace affina l'oro, e la lima diruggina
che sono da ricevere si provano nella fornace della umiliazione. petrarca, 360-5: ivi
piace, / e, com'oro in fornace / s'affina tuttavia. ottimo,
trattato di ben vivere, 5: fornace ardente, ove ardono l'anime,
sieno purgate così come oro affinato nella fornace. salvini, 35-122: venendo al paragon
fatto soffrire. affìnatóio, sm. fornace in cui si affinano i metalli.
.. ardea a modo d'una fornace quel luogo, però ch'era d'
di pietra, che serviva ad alimentare la fornace. bocchelli, iv-191: l'infelice
: di poi lo metti in fornace; e questo farà principio col suo bagno
potrà levare il mandriano dalla spina della fornace. d'annunzio, v-1-385: se
accende, e non alluma / la gran fornace orrenda, / né v'è stella
. latini, ii-92: come la fornace / prova toro verace, / e
pucci, ix-353: volevasi mandare alla fornace / e tanto far bollire ogni stagione /
mi di'che io entri in questa fornace ardente. varchi, 1-46: sappi
14-201: nei giorni in cui la fornace ardeva in modo spropositato.
abbi buchi assai, e metti in fornace de'vasai. = voce dotta,
rappiglia prima che arrivi al fondo della fornace. = deriv. da pallottola
xxi-949 (26): e vedea una fornace ardente, nella quale gli convenìa entrare
dì, che ardea a modo d'una fornace quel luogo, però ch'era del
cellini, 679: queste spalle [della fornace] vanno montando su dolce dolce,
ardito, quanto il maestro vorrà che la fornace abbia più o manco fondo.
]: l'arroventatura d'un ferro alla fornace si compie in pochi minuti. —
giordano [crusca]: volle cavar dalla fornace i ferri arroventiti. targioni tozzetti,
, 2-106: un'aria ardente di fornace, che mi asciugava e ischeletriva.
2. ant. fondo della fornace, ove si alzano le fiamme.
, i suoi instromenti sono: la fornace da fondere..., il catino
vasi e le lastre di vetro nella fornace. attizzino, sm. disus.
le attua, e lo stesso fuoco di fornace, e lo stesso zolfo ardente né
auri- calco, come l'ardente nella fornace. s. bernardino da siena,
segneri, iiì-2-32: mettete una fornace smisurata da una banda, e dall'
primo si chiama bancaccio, quando la fornace è interamente piena di legne; e
che si pone poi nel comignolo della fornace. 6. spreg.
quali servirno a perseo, e dipoi alla fornace. sassetti, 123: in due
mi dice che io ho posto in una fornace. b. davanzali, i-7
; perciò si rimette di nuovo in fornace nella cottura susseguente, e in due
di ferro, e quella nella bocca della fornace, coperta prima con un vetro sottile
con al di fuori larga una fornace. manzoni, pr. sp.,
i boglienti venti, come di profonda fornace. boccaccio, 1-95: e quello,
e, qual fervido umor bolle in fornace, / presso il foco divin bolli
qualche ala s'abbruciacchia alle fiamme della fornace quando ornitio soffia nel ferro creando una
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bugia altri il ferro;
confiscata la terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo
dentro, che pende dalle volte [della fornace], e perciò si chiama botrite
metallo sotto la graticola del fornello della fornace, per la qual si cavano le
, confiscata la terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bugia altri il ferro
attaccandosi le sue faville alle pareti della fornace. domenichi [plinio], ii-
fatto in alto e dalle parti della fornace e su i ferri che ado- prano
spina, dove debbe uscire il bronzo della fornace...; di poi si
. tolomei, 2-283: in questa fornace si suda senza rinfre- scamento, s'
, così il suo clima è una fornace d'estate e una caina d'inverno.
). calcara, sf. fornace (a tronco di cono o di
). calcarèlla, sf. fornace rudimentale usata un tempo per l'
era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto che pareva
per murare; una pietra cotta in fornace (per lo più d'alberese,
materia del vetro] si fa una fornace di forma tonda, murata di matton
medesimo che si fa a'sassi nella fornace per farne calcina. questo stesso si
di ogni osso che sia stato in fornace, e benissimo calcinato. ricettario fiorentino,
vede manifestamente essere già stata un'ardente fornace simile al nostro vesuvio, e però
come succede alle pietre nella fornace nell'atto della calcinatura. 2
tornato. idem, vii-199: foco in fornace profonda, / se fuor non esce
per bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto
che a tal fine è sopr'alla fornace, da'vetrai chiamato camera, dove
quello punto, come fossono colate nella fornace. marco polo volgar., 72
perché io non avevo ancora fatto la fornace, mi servi'della fornace di maestro
ancora fatto la fornace, mi servi'della fornace di maestro zanobi... campanaio
le fiamme già uno mese durato nella fornace de'bicchieri, e veduto a sé avvicinarsi
del vetro concorre il forno, la fornace di riverbero,... e le
: i tre fanciulli furono messi nella fornace per lo re di babilonia, acciocché non
ci sono dei capirotti che si rimandano alla fornace (oggetti rotti o inservibili).
: freddato che è il sasso della fornace, dai fomaciari se ne fa nuova
catenacci che non piglian fuoco dentro una fornace. abba, 1-22: sino ad ora
carbonària), sf. specie di fornace per trasformare la legna in carbone:
. = lat. carbonaria 'fornace per fare il carbone '.
dui altri carboni ch'erano presso la fornace, fece venir a proposito di ponere quel
gelo. arrighetto, 221: siccome la fornace pruova l'oro, e il mare
la si debbe ricignere intorno [la fornace] con buone catene di ferro;
catenacci che non piglian fuoco dentro una fornace. bacchelli, 1-iii-100: l'omaccione
per far cuocere il gesso nella sua fornace... suo figlio ha sborsato la
chimborazo] essere già stata un'ardente fornace simile al nostro vesuvio, e però avere
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. alamanni, 5-4-138: ben
cassa di ferro a infiammare nella fornace. 2. mestolo.
giova poco; / che da maggior fornace / sento ognor consumarmi, / né
distaccati, che la mia caserma sarà una fornace lontana, dove si aspettano reclute dell'
anima in questa vita non arde nella fornace della carità, non fia chiarificata dallo splendore
metalli per intonacare la parte interiore della fornace. carena, 1-307: cimatura più
la mia patria era questa caserma della fornace col suo fumaiolo morto che si riconosce
tità di vena di ferro nella fornace. = deverb. da colare
,... come fossono colate nella fornace. berni, 14-75 (ii-26)
volta che si metta nuovo metallo nella fornace, si debbe tenere in su li sportelli
tenere in su li sportelli di detta fornace, acciò che e'diventi rosso, quasi
, per intonacare la parte interiore della fornace,... e vale acciocché per
i mattoni, con cui è fatta la fornace, non colino. 12.
colata di metallo dallo scoppio d'una fornace. 3. massa di lava
quello punto, come tossono colate nella fornace. c. bartoli, 1-27: anelli
si pruova nel colatoio e l'oro nella fornace, cosi l'uomo si pruova nella
, / formò nel petto mio l'alta fornace / ch'assorbì prima il visuale umore
si mette la materia del vetro nella fornace. trattato dell'arte del vetro,
si pone la materia del vetro nella fornace. -forno per la raffineria dei
, che m'aiutorno a conciare la fornace e fondere. guarini, 376: lo
. biringuccio, 1-101: fassi questa [fornace] di mattoni cotti, ancor
citolini, 389: il forno, la fornace di riverbero, e i conconi suoi
operazione del vetro concorre il forno, la fornace di reverbero, i conconi suoi,
in ginocchio di contro alla parete della fornace e tiene in pugno il ferro che deve
degli uditori, come awien de'metalli nella fornace. menzini, iii-9: adunque il
indosso me strenge celare e come in fornace ardente premere la imprevista e consumante fiamma
. per simil. -volta (di una fornace per fondere metalli). céllini
momento viddi alzare tutto il coperchio della fornace, e questo avvenne per quel terribil
metti [le materie indicate] nella fornace del vetro, e fondi; che esse
bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto il
corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia nelle sue armature
bulazioni sì purgano l'anima, come la fornace l'oro e come il correggiato il
senza scorie fuse, è come crogiuolo e fornace costrutta di mattoni. tasso, 6-iv-2-119
si tenga conto di ciascuna cotta di fornace. -zucchero di tre cotte,
di sotto alla cotta, diventerà la fornace a poco a poco tiepida da basso
del vetro concorre il forno, la fornace di reverbero, i conconi suoi e le
2. sottoposto all'azione del fuoco nella fornace (terra, argilla: per farne
vi sarà qualche pietra poco cotta nella fornace, col lungo fermento ridotta dall'acqua a
9-262: sassi conci, cotture di fornace, / calce, solai, e coperte
scompaginata e ribollita come in una vasta fornace di riverbero, dovrebbe rigonfiare ed acquistare
vasi di vetro appena formati posti nella fornace per dar loro la tempera);
argilla,... sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse
o era di terra e di fornace? cruciato2 (raro crucciato),
tiene fra carboni, o in una fornace tanto che sia cotta. b. galiani
era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto che pareva un
in questo paese, salvo che una fornace a vico; la quale ho ordinata che
: e quando detti vasi si cuocono nella fornace, si voglion cuocere con legne dolci
stoppie per far cuocere il gesso nella sua fornace... ora ha l'impresa
per cuocerla, rimetter in pristino la fornace, scavare il calcare, far le
eo tutto coco; / co 'n la fornace, trovare pò loco: / si
jesu, anzi nel cuore, una grandissima fornace d'amore. segneri, 2-3-98:
in quello punto, come tossono colate nella fornace. piovano arlotto, 237: dolendosi
, quando li cava ardenti fuori della fornace. = voce dotta, lat.
commedia, sempre in mezzo a una fornace di febbre. d'annunzio, iii-2-71:
ma alluminato, onde uscirono di quella fornace di fuoco come di palagio regale, maravigliosi
piace, / e, com'oro in fornace, / s'affina tuttavia. guittone
nel sangue, acciò ch'egli arda nella fornace della divina carità. lettere e istruzioni
me, e firenze è una vera fornace. checchi, ii-1035: dopo molte ore
bontempelli, 7-268: il letto è una fornace, crollano travi e precipitano, il
catenacci che non piglian fuoco dentro una fornace; sicché, senza difesa, noi
. di giacomo, i-730: la fornace vicina la metteva tutta in sudore.
rame che rimane attaccata al fondo della fornace. mattioli [dioscoride], 703
feccia di rame attaccata nel fondo della fornace, quando el rame è cotto, et
sopra l'acqua fresca, si cava della fornace. fassene ancora d'un'altra sorte
paiono dilatate e corrose dalla luce di fornace che vi risplende intensa. 7
ogni rimorso, dileguavano come cera alla fornace, o gli sembravano leggi necessarie per
, i-28: né scaldar ma'si può fornace o forno / c'a'mie sospir
la sponda scoperse e scalzò un'antica fornace, onde rovesciossi nel fiume quantità d'
giamboni, 142: come la fornace affina l'oro, e la lima
o terra cotta, e quelli in fornace far discorrere, e poi pulire con
confiscata la terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo
caldo è grande: firenze divampa come una fornace. comisso, 12-98: la buona
cola il metallo di fusione in una fornace. leonardo, 2-51: gitta lo
a. neri, 1-23: la fornace vuole avere legne secche e legne forte di
quercia, perché le dolce tengono morta la fornace e non fanno bene. lanzi,
. d'annunzio, v-3-114: dalla fornace scoperchiata degli odii cittadini cominciavano a drizzarsi
, 1-35: si tenga nell'era della fornace presso all'occhio o vero lumella.
presi voi, e trattivi fuor dalla fornace di ferro, d'egitto, ac-
salvini, 39-ii-149: è una chiusa fornace di neri sì, ma altrettanto cocenti pensieri
l'essiccatoio, una specie di lunga fornace chiusa simile ad un budello, che il
de'mali estermenali che sto iù en quella fornace: / onne cosa che despiace
era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto che pareva
1 appassito al fumo '(della fornace di un fabbro), da faber -bri
sangue, acciò ch'egli arda nella fornace della divina carità; sì che gli venga
. targioni tozzetti, 12-3-228: la fornace, avanti che vi si mettano sopra
mentre che sta 'n quest'ardente fornace. dante, inf., 16-39:
: accesa è tuttavia l'immensa chiusa fornace, o gente nostra, o fratelli;
i boglienti venti, come di profonda fornace; e sente i suoi carri arroventare
dei macchinisti ipnotizzati dal riverbero violento della fornace, mentre la nave fila a tutto vapore
loro, come esce il coltello affocato dalla fornace; e con questo caldo fendevano i
fenice face, / già fora a la fornace / lo putrefatto meo vii corpo ardendo
: né scaldar ma * si può fornace o forno / c'a'mie sospir
784: ferveva il lavoro intorno alla fornace. in cima ai ferri da soffio
di fumo, che sopra / mezzo spenta fornace alzasi, e quella / fende verghetta
nave ardeva come una fornace. delfino, 1-251: se la
tre giovani ebrei in mezzo alle fiamme della fornace babilonese cantarono. menzini, i-45:
e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose gli
. carena, 1-237: internamente la fornace è divisa in due da una parata di
aprendo la bocca sua, mandò fuori dalla fornace del fervente cuore fiammeggianti scintille di parole
il tumulto ha il fiato di una fornace, l'ànsito di un cratere vorace,
l'uno or l'altro, fiato alla fornace. -contribuire (a un'impresa
, poi si mettino a calcinare nelle fornace figuline, nella parte alta della fornace,
fornace figuline, nella parte alta della fornace, o altro fuoco simile. targioni
asciutto, si mette a cuocere nella fornace dei figuli quando cuocon le pignatte, piatti
... sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma
viene collocata nel centro dell'apertura della fornace. carena, 1-171: * filone
che resta in mezzo alla bocca della fornace, e che fiancheggia i caldatori.
e sì furiosamente attizzi quella sempre viva fornace? magalotti, 1-421: tira più
, sta in mezzo alla bocca della fornace. 6. locuz. a fittone
le afflizioni dell'uomo essere come la fornace all'oro, come la lima al ferro
è una fugaccia cotta in una grande fornace con grande cerimonia. carletti, 123:
fuoco di un forno, di una fornace. leggi di toscana, 6-317
in effetto tutti quelli che a tal fornace portassino alcuna roba, o a quella
visione che ebbi fu quella d'una fornace... coi focaioli seminudi, laceri
di morire martire, gettato in una fornace o in una foiba. pasolini, 5-60
accende, / quanto arder può nella fornace bella. 2. sacco,
giacque. cellini, 679: una fornace di cotal grandezza sopradetta si deve dare
, quanto il maestro vorrà che la fornace abbia più o manco fondo.
quello punto, come tossono colate nella fornace. boccaccio, iv-156: e che può
ragguardando costui, e'vide intorno alla fornace molti demoni colle forche del ferro in
di legno, per cacciare le fascine nella fornace. 2. ramo forcuto.
a spignere le fascine più avanti nella fornace. 3. figur. neol
forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. michelangelo, i-83: non
forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bùgia altri il ferro
, dimin. di fornàx -àcis 1 fornace '. fornace, sf.
-àcis 1 fornace '. fornace, sf. opera in muratura destinata
un cunicolo situato nella parte inferiore (fornace a intermittenza), oppure da una serie
oppure da una serie di camere (fornace a combustione continua) in cui il
a strati intercalati con il combustibile (fornace a fiamma corta) o alla rinfusa
provenienti da focolai collocati in vicinanza (fornace a fiamma lunga). -in senso
il dovesse metter nella fornace arzente. dante, purg.,
24-137: già mai non si videro in fornace / vetri o metalli sì lucenti e
piovano arlotto, 130: andò alla fornace de'bicchieri e fece fare venti battistei belli
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. biringìiccio, 1-101: come far
, e lavoro di terra. è fornace quell'edifizio murato dove i pentolai,
,... sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma
. pascoli, 1313: eresse accanto la fornace, quadra, / con la sua
fuoco. alvaro, 2-158: la fornace della calce mette il suo color bianco e
-per metonimia: il materiale cotto nella fornace. d'annunzio, v-2-666: era
? o era di terra e di fornace? non sapevo di che sostanza fosse
anche la località) in cui sorge una fornace. sacchetti, 175-7: avea una
ci aspettano. comisso, 5-313: la fornace è tutta a lunghe tettoie dalle tegole
d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole
ch'ardea di sotto più che ima fornace. s. degli arienti, 60:
indosso me strenge celare e come in fornace ardente premere la improvvista e consumante fiamma
10-175: la nave ardeva come una fornace. varano, 48: fornace parean
una fornace. varano, 48: fornace parean chiusa, onde fugge / di fuor
, iii-19-227: genova era come una fornace, dove diverse guise di combustibili pigliavan
-anche: il fuoco che arde nella fornace; incendio, fiammata; fiamma,
ad amarvi / com'auro a la fornace, / c'affina pur ardendo. g
non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco, né da riporre nel
misac e abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente. arrighetto, 221
fuoco ardente. arrighetto, 221: la fornace pruova l'oro. folengo, ii-126
vincea vampa di foco, / qual fornace di notte in muta piaggia. rovani,
: l'ira sua soffiava tutta come una fornace animata da un mantice contro il tenore
, 7-268: il letto è una fornace, crollano travi e precipitano, il fuoco
-la fucina del fabbro. -figlio della fornace: il ferro rovente. cesarotti
, abbassatisi sul rosso / figlio della fornace. negri, 1-36: batte il
batte il ferro arroventato / dinanzi alla fornace, / e sul volto ha i
tra gli afri e di vulcan l'alta fornace. marino, 12-91: il mio
/ se non arde a que'fondi ignea fornace? ungaretti, xi-184: vedo i
e di roccie che produce questa prodigiosa fornace. -forno crematorio. e
fedi disperate, quando ci mostrarono la fornace per quelli che volevano essere inceneriti a
inanzi pel seccar futuro, / con fornace o cannaio, di fuor tirando i
i-730: malia, le spalle volte alla fornace che dietro rosseggiava in un gran vuoto
me, e firenze è una vera fornace. bontempelli, 7-174: il treno era
bontempelli, 7-174: il treno era una fornace. -infiammazione; calore provocato dalla
un ghiaccio nello stomaco, e una fornace nelle parti inferiori. de marchi, ii-563
commedia, sempre in mezzo a una fornace di febbre. pratolini, 9-393: mi
9-393: mi pare d'avere una fornace nei bronchi, bisogna fumar di meno.
face, / già fora a la fornace / lo putrefatto meo vii corpo ardendo
del pozzo, come fumo della grande fornace. abate isaac volgar., 1-59:
regno null'altra cosa è ch'entrare nella fornace del ninfemo. savonarola, iv-278:
diavoli, e dicono: -accendete le fornace, che presto verranno li martelli!
ho fatto porre cristo in una ardente fornace. tasso, aminta, 287: là
d. bartoli, 21-222: quella inestinguibile fornace dell'inferno. 4. milit.
suo [del sole] sostenere? la fornace sua guardando nell'opera dello ardore;
, 14-503: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido, immane incendio su
paiono dilatate e corrose dalla luce di fornace che vi risplende intensa. -fulgore
altra parte la fucina, / la fornace, l'inferno si risente: / rinaldo
. « le divisioni si dissolvevano nella fornace... ». (pare
. gettarono di proprio impulso nella immane fornace della guerra la loro esistenza. alvaro
sono partiti e si sono buttati nella fornace come materiali d'ogni genere nella fusione
espiazione. guittone, i-21-81: fornace di tribulazione legna di vizi incennera e
/ mentre che sta in quest'ardente fornace. bibbia volgar., ii-220:
de'caldei e sì vi menò fuori della fornace del ferro d'egitto di molte tribulazioni
2-50: io t'ho provato nella fornace della povertà. serdonati, 1-5:
, 1-5: in gerusalemme è la fornace per abbruciare i peccati. a.
, e degli uomini accettevoli nella fornace dell'umiliazione. -causa, fonte
albertano volgar., 5: cotidiana fornace è la nostra lingua.
: io che farò, che nella tua fornace / ardo, premuto da mille desiri
rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose gli
il lor petto [dei poeti] fornace ardente, ricettaculo di fiamme. rota
giova poco; / che da maggior fornace / sento ognor consumarmi, / né può
. pallavicino, 7-169: questa inestinguibil fornace [la golosità]... con
, 504: io sono divenuto una fornace, / geva mia bella; amor è
, i-512: la sua testa era una fornace. i mille fantasmi cacciati, respinti
. d'annunzio, v-3-114: dalla fornace scoperchiata degli odii cittadini cominciavano a drizzarsi
la bocca sua, mandò fuori dalla fornace del fervente cuore fiammeggianti scintille di parole
l'anima che si consuma in questa fornace, sempre mangia il cibo suo e
/ arso e consumato / in ardente fornace: / o amore ismisurato. 8
state e 'l verno, s'è buona fornace. 9. locuz. -fare
9. locuz. -fare una fornace: esercitare l'arte del fornaciaio.
della contrada, il quale faceva una fornace. -pieno di fornace e di
faceva una fornace. -pieno di fornace e di mattoni: per indicare un'
i sonetti e le lettere piene di fornace e di mattoni, e di epiteti
de i frati. -ricotto nella fornace: per indicare una deliberazione presa dopo
: già ho preso il consiglio nella fornace ricotto, e in me medesima conosciuto.
). fornacèlla, sf. fornace di piccole dimensioni. crescenzi volgar
sottane. = dimin. di fornace. fornaciàio (dial. fornaciaro
del materiale immesso nella fornace. -in senso generico: chi lavora
senso generico: chi lavora in una fornace; proprietario di una fornace.
in una fornace; proprietario di una fornace. novellino, 68 (205
gli mandasse, il dovesse metter nella fornace arzente. nuovi testi fiorentini, 432
ed era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto che pareva
avevan tirati i rosumi... nella fornace. salvini, 22-376: oh dei
gozzi, 504: io sono divenuto una fornace, / geva mia bella; amor
saio. = deriv. da fornace. fornaciata, sf. quantità
a cuocere in una sola volta nella fornace; cotta. c. bartoli
è, o fu, contenuto nella fornace in una volta. = deriv.
una volta. = deriv. da fornace. fornacino, sm. piccola fornace
fornace. fornacino, sm. piccola fornace. a. neri,
, 1-147: chi non avesse commodità di fornace di figuli, si può fare un
posta. 2. vano superiore della fornace intermittente. carena, 1-237: '
', la parte più elevata della fornace; e da essa divisa mediante una volta
lavoro crudo, prima di riporlo nella fornace. = dimin. di fornace
fornace. = dimin. di fornace. fornàia (dial. f
, ecc., necessaria per colmare una fornace; fornaciata. magalotti,
fuoco nel fornello. -vano della fornace o del forno in cui si introduce
introduce il combustibile. -per estens.: fornace, forno. ugieri apugliese,
tutti i forni. 8. fornace. -in partic.: la camera di
.: la camera di cottura della fornace. gemelli careri, 1-iv-61: si
: la strada passa proprio sotto la fornace: i barocci accostano alla bocca del forno
-ant. forno di riverbero: fornace di riverbero (v. fornace,
: fornace di riverbero (v. fornace, n. 1). biringuccio
: della stessa famiglia lessicale di 4 fornace 'e 4 fornice '. fornuòlo
. a. neri, 1-23: la fornace vuole avere legne secche e legne forte
, perché le dolce tengono morta la fornace e non fanno bene. lambruschini,
: quella scavata ai piedi di una fornace in cui i gettatori serrano la forma
gettatori di metallo, a piè della fornace, ed in essa sot- terran la
. galileo, 4-3-22: in un'ardentissima fornace... stando tanto tempo argento
anguillara, 7-42: risuona e freme una fornace, / mentre maggior in lei l'
. biringuccio, 1-42: in quella fornace di riverbero si fa la fritta del
a base margacea, non liquefassi alla fornace, ove notabile sia la sua decomposizione,
: ne gl'istru- menti è la fornace da fondere,... il frucatóre
generale, i suoi instromenti sono la fornace,... lo sportello, il
rianimare il fuoco nel forno o nella fornace. leonardo, 2-147: quando il
: quando il rame si freddassi nella fornace, fa che subito, quando tu te
mutazione di sé lei ricevessi in quella fornace della fervente orazione, e in quegli
. 3. per estens. fornace o fornello che serve per la fusione
sanza neuno mostramento di fuoco, ovvero fornace; e nel profondo sono le sozzure
conoscere ogni vento dal fummaiuolo della sua fornace, sti- mossi buono a fare il
229: intendere quanto cocente sia la fornace dell'inferno, di cui questi fumaioli
sfogatoi, fumaioli e camini della gran fornace infernale. -in partic.: ciminiera
: un nebbione, quasi densa fumea di fornace, avanzarsi radendo il lago. landolfi
testamento... fuor messi nella fornace del fuoco ardente. dante, inf.
lorenzo de'medici, i-80: una fornace, della quale ancora si levi il fuoco
in un fulgore e un calore di fornace. e. cecchi, 5-78: segregati
mandava. -mettere fuoco a una fornace, a una caldaia: iniziare l'
del tempo i corpi bianchi stupiti inerti nella fornace opaca. pavese, 135: era
ancóra. ancor ritiene il furore della fornace. e. cecchi, 6-9: la
quello della sua medesima specie strutto nella fornace. sangallo, 1-15: nello stesso tempo
fedi disperate, quando ci mostrarono la fornace per quelli che volevano essere inceneriti a
4 per regolar la fornace. carena, 1-170: 'gavozza', recipiente
.. posto che sia dentro una accesa fornace, s'infuoca. spolverini, xxx-1-160
per far cuocere il gesso nella sua fornace. oriani, x-14-143: la stretta
'l fuoco scaldi, senza altramente infuocarla nella fornace,
alcuno non chinato adorerà, sia gittato nella fornace del fuoco ardente. seneca volgar.
erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco, né da riporre nel
murano, per gettarsi dentro a una fornace e farsi fare in foggia d'una in-
finalmente questo getto di reprobi nell'ardente fornace delle fiamme inestinguibili ognun vede esser tutto
): bisogniava fare molto maggiore la fornace, dove io arei potuto fare un ramo
antimonio ed altri minerali e misture cotte in fornace apposta, la quale fa di sopra
, /... / tu se'fornace ardente di quel foco / d'ogni
lo lasciavano gelato; un sole di fornace lo riasciugava e lo bruciava. loria,
, non solamente vivi dentro un'accesa fornace, ma rugiadosi e freschi e giubilanti
il golfo mistico s'infiammasse come una fornace e lanciasse in alto, sempre più
che è grande e terribile, e come fornace ardente, in del quale tremeranno eziandìo
è buona a ciò, e pongonla nella fornace ardente, e in sulla fornace pongono
nella fornace ardente, e in sulla fornace pongono graticole di ferro, e 'l fummo
per la graticola al fornello della sopradetta fornace. foscolo, xv-29: siete partito
scorie. pea, 7-67: la fornace è come un pozzo. in fondo,
d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole
riposo mi di'che io entri in questa fornace ardente. grazzini, 4-564: a
, iii-19-227: genova era come una fornace, dove diverse guise di combustibili pigliavan
quanta mutazione di sé lei ricevessi in quella fornace della fervente orazione, e in quegli
1-44: come il metallo in fiamma di fornace / si vede de l'usate forme
si è fatto tutto il di dentro della fornace. baretti, 1-299: de'trattati
e poscia lo pongono a calcinare nella fornace. c. durante, 2-317: bru-
vede nel cuocere i mattoni in una fornace: prima s'annerano, poi vengono
e l'acqua mi imboccavano la mia fornace, di modo che quelli dua con quelli
annunzio, ii-950: sol ruggire udivo la fornace / imperterrita. moravia, v-15:
. in una gran stanza fatto una fornace longa più che larga assai, e
rucellai, 858: come fuoco in la fornace incluso, / ch'ondeggia e manda
poco. vasari, i-92: messo nella fornace, [il porfido] non si
esser stimato, quando che, posto nella fornace e sopra dell'incutina, e che
fresca, e di sopra si fa fornace di fango, e quando è accesa la
ii-360: o non ci sono quelle cinque fornace delle piaghe che tiene questo incarnato verbo
nelli piedi e nel costato? o queste fornace fanno di molti effetti. infiammono e
.. infocando il cielo con bagliori di fornace. -intr. con la particella
sassi / surga, e di qual fornace in grembo avesse / i nascimenti e la
. (infornàcio). mettere nella fornace. nieri, 3-103: 'infornaciare',
o il sasso vivo per la calcina in fornace. crusca [s. v.
]: 4 infornaciare ', mettere nella fornace a fine di cuocere o di fondere
giustizia. = denom. da fornace (v.) col pref. in-con
materiale che si pone a cuocere nella fornace in una volta sola; infornata.
materia che si mette in una volta nella fornace. = comp. da in-con
. mettere a fondere o a cuocere nella fornace metalli, vetro, mattoni, ceramiche
comisso, iv-336: venne accesa la fornace, ma la prima infornata diede una produzione
: avvertite... d'aver la fornace bene ricotta e 'l metallo bene infornato
operaio addetto a disporre nelle camere della fornace i laterizi da cuocere, sorvegliandone la
: questi granati si mostrano infusibili alla fornace. bossi, 185: la maggior parte
. operaio che colloca i laterizi nella fornace, disponendoli in gambetta. = nome
sia lutato al solito, e cotte in fornace o fomacino a posta all'ordinario,
1-157: poi si cuoca questa pasta in fornace di figuli, o fomacino a posta
le chiome. marinetti, 170: fornace dei microbi della putrefazione nel tubo intestinale
nell'ombre vampeggiava il fuoco / della fornace: ed un cantor non visto / versava
nel canale interposto tra la parete della fornace e l'entrata della forma per asciugar la
fioco. segneri, iii-3-283: una fornace di fuoco sì vivo che in paragone
altri minerali e misture, cotte in fornace apposta, la quale fa di sopra
fiato caldo, un'aria ardente di fornace, che mi asciugava e ischeletriva.
viva fiamma dallo ipocausto, o sia fornace, riscaldasse a dovere una stanza che
le pietre, ond'è caricata la fornace da calce, a fine di darvi aria
a lenta essiccazione, poi a cottura in fornace; si distinguono in laterizi pieni (
, 672: mentre costoro lavoravano la mia fornace, che io avevo tanto ben fatta
, i-69: perocché giunto ov'ampia ardea fornace, / di quel leggier non agguagliando
giusti, i-193: firenze è una vera fornace. io nato e cresciuto all'aria
i-315: questi miseri arderan del continuo nella fornace orribile deltinfemo;... il
). giamboni, 142: la fornace affina l'oro e la lima diruggina
agostino volgar., 4-88: nella fornace si purga l'oro e la lima pulisce
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. cellini, 681:
vien liquifatta e raccolta sul fondo della fornace. govoni, 241: uno stranissimo edi-
guisa che il metallo, liquefatto nella fornace, non si distingue mai dalle fiamme liquefattrici
una cassa, ma rinchiudermi / ne la fornace ove il vetro si liquida.
viani, 14-503: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido. -che
d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e
se n'è logore a ricuocere la fornace. soderini, i-126: se una lucerna
24-138: già mai non si videro in fornace / non venne. vetri o metalli
. neri, 1-85: faceva lavorare detta fornace [de'vetri] l'egregio messer
1-53: nella era presso la lumella della fornace vi si lasci stare [la ramina
: le fiamme già uno mese durato nella fornace de bicchieri, e veduto a sé
. spallanzani, 4-ii-155: refrattari alla fornace sono i feldspati e i grani quarzosi
fiorio, 335: facciasi una fornace quadra,... di dentro per
se non i mattoni lotolenti cotti nella fornace? 5. figur. contaminato
operazione. biringuccio, 1-31: alla fornace de la vaporazione con poco fuoco non
erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco,... ma
per bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore / e tutto il
ch'ardea di sotto più che una fornace. sermini, xv-741: a questo i
con cui si percuote la spina della fornace per farne uscire il metallo fuso.
spina che tiene chiuso il portello della fornace per aprirlo e fare uscire il metallo
gettatori di metallo per percuoter la spina della fornace, affinché il metallo fuso esca,
o lieve di ferro movendola de la fornace, gitterannola in terra. bruno, 3-882
di carbone. — specie di fornace, a forma di tramoggia, per
uno or l'altro, fiato alla fornace. biringuccio, 1-109: importante e
mostra o prova, rinfocolata in fornace più volte e cavata come comincia a
papini, 27-1202: da questa ruggente fornace di promesse e di fantasie non sortirono
, la pila, la macina, la fornace e 'l marzacotto. stratto della gabella
la formazione de'recipienti dentro cui alla fornace si custodisce il vetro fuso per fare
e l'oro / ne la vasta fornace è liquefatto: / lo cavano indi e
. - anche: fabbrica di laterizi, fornace. s. bernardino da siena
sai come si mette il fuoco nella fornace de'mattoni o d'altri vasi? mettesi
: debbe farsi il detto fondo di fornace di certi mattoncelli fatti a posta,
lenta essiccazione, poi a cottura in fornace (detto anche mattone cotto), o
i sonetti e le lettere piene di fornace e di mattoni e di epiteti pedanteschi
ferro che il fabbro cava arroventato dalla fornace. massaia, ix-196: corsa tosto
del vetro concorre il forno, la fornace di reverbero, i conconi suoi, e
mendace, / che mandar vi può in fornace / sempre ardente senza legna. cavalca
siccome il fuoco pruova l'oro nella fornace. serdini, 1-107: tu sola sei
annunzio, iv-2-481: la pirausta nella fornace del metallurgo. = voce
miniera, poi quando mise su la fornace dei mattoni. pratolini, 10-43:
scodelle,... si gittorno nella fornace, dato che si fu alla spina
corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia nelle sue armature
di morire martire, gettato in una fornace o in una foiba o lapidato
quanti vetri tossono mai per uscire dalla fornace dell'invidia per formar occhiali stiglianeschi.
caso dei fanciulli preservati dalle ustioni nella fornace di babilonia o nei casi di levitazione
ho fatto porre cristo in una ardente fornace. -non credere al santo se
iacopone, 1-89-190: a tal fornace perché me menavi, / se volivi
e mitigato da i venticelli freschi nella fornace babilonica. brusoni, 384: già mitigata
fornaciaio, che è tenuto tenere alla fornace lo staio e 'modani segnati dal
, 679: il detto fondo [della fornace] si deve fare nel modo che
egli arrivi alla metà della buca della fornace dove deono entrare le fiamme.
la mia patria era questa caserma della fornace col suo fumaiolo morto. -non
morto, e però sia in luogo della fornace, ove non vada troppo caldo al
, per essere stati troppo cotti nella fornace, e delle colature di vetro che si
furono posti in un dato sito della fornace. -muffolina. spallanzani,
muratore ai forni elettrici, muratore di fornace, muratore di fornaci', quello che
i quali erano mandati, di accendere la fornace collo nafta (lo quale è una
e sassi / surga e di qual fornace in grembo avesse / i nascimenti e la
666: caverai una fossa appresso alla tua fornace dinanzi alla spina; la qual fossa
(tant'è il bollor dell'ampia sua fornace) / un che marte il terribile
divisamenti è stato quello di sottoporre alla fornace i corpi vulcanizzati, per ragguagliare l'attività
nello stomaco ardea quasi in accesa / fornace: sì che non potean le membra,
quei tre giovani, che furono posti nella fornace ardente, ebbero questa contentezza di star
1-83: si rinfuocoli più volte nella fornace e si cavi fuora e si vegga se
l'anima che si consuma in questa fornace, sempre mangia il cibo suo e quanto
859: come fuoco in la fornace incluso, / ch'ondeggia e manda fuori
nel canale interposto tra la parete della fornace e l'entrata della forma per asciugar
ciò non pertanto per la rifusione alla fornace. d'annunzio, iv-2-555:
erano simili all'oricalco quando arde nella fornace. landino [plinio], 538:
piace, / e com'oro in fornace / ci affina tutavia. g. cavalcanti
. latini, xxxv-ii-281: come la fornace / prova toro verace, / e
che fanno il giallo sono il gialolino di fornace di fiandra e di alamagna e l'
rucellai, 859: come fuoco in la fornace inclusoj / ch'ondeggia e manda fuori
3-14: iddio na riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si vendicherà: avvegnaché
: quando il rame si freddassi nella fornace, fa'che subito, quando tu te
da dimenare e maneggiare la fritta nella fornace. = deriv. da pappare
una ferriera, parte situata davanti alla fornace. tramater [s. v.
così dicesi anche la parte davanti della fornace delle ferriere. 12. tess
e gli smalti di lipari parton tutti dalla fornace pienamente rifusi. -essere divulgato
o corridoio o passatoio ad uso di fornace da mattoni [ecc.].
abdenago / ne parea passeggiar per la fornace. gualdo priorato, 3-i-162: egli,
i sonetti e le lettere piene di fornace e di mattoni e di epiteti pedanteschi
zolla, il quale, posto nella fornace delle tribulazioni, non solamente non si
. massa di metallo fuso in una fornace. sozzini, 199: per disordine
': quantità di metallo strutto alla fornace. 4. con valore iperbolico
giovani che furono messi da'caldei nella fornace di fuoco, nel qual fuoco venne
correre. cellini, 679: una fornace di cotal grandezza sopradetta si deve dare
fusi nella mente dell'alighieri come metalli in fornace; la figura e la forma erano
se non chi percotesse la spina della fornace, come direbbe benvenuto, perché il
suo, con desiderio di vedervi arso nella fornace della divina carità, la qual carità
voi piace, / e com'oro in fornace / ci afina tutavia. vita di
a. neri, 1-23: la fornace vuole... essere stizzata pianamente
, 679: piano del fondo della fornace, dove si deve mettere il metallo.
il piombo si pongono in un'altra fornace contigua. tommaseo, 13-iii-269: subito dalla
capo. biringuccio, i-140: la fornace... di volta era bassa e
/ e pieghevole appare, come in fornace il vetro. 2. agile
cellini, 680: d fondo della fornace... vuole essere fatto di
spallanzani, 4-ii-109: il fuoco della fornace e quello del tubo ferruminatorio non solo non
organizza così bene il nostro accantonamento della fornace: e dunque si chiama 'pignolo'come si
piastroni che sono alle parti laterali della fornace per saldezza della parete, delle sacca
io misi la casa d'israel nella fornace della cattività babilonica, credendo che nel
altri vetri che oggi si faccino nelle fornace.. conduttura idrica, tubo di
del pirale posto nelle fiamme di una fornace, nelle quali questo animaletto, poco maggior
l'altra, come la pirausta nella fornace del metallurgo, viveva nell'intimo fuoco
lavoro di un forno o di una fornace. -anche: fondo della camera di
ciò non pertanto per la rifusione alla fornace. -figur. analisi troppo minuziosa
muro, a canto il quale la fornace è fabbricata, riman attaccata de la
natura essere affirmasi che non solamente nella fornace non si coque, ma etiam gli
diventano porose, più o meno, alla fornace vetraria. cantù, 3-250: una
s'accoglino materie. -imboccatura di una fornace, di una caldaia o di un
, di una stufa, di una fornace. -anche: dispositivo di apertura e
.. vale apertura o porticella della fornace, corrispondente nel bagno dove si fondono i
le aveva fatte lavorare a posta alla fornace vetraria. carducci, ii-4-229: nelle
d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e
o sul predellino della porta di una fornace. 5. locuz. portare
. 2. bocca di un fornace. cesariano, 1-122: lo praefumio
dui altri carboni ch'erano presso la fornace, fece venir a proposito di po-
d'abisso fumo come d'una grande fornace per lo quale scurò il sole e
oro o argento o altro metallo nella fornace. castiglione, 80: la consuetudine
per fuggire un poco da quella fornace. pirandello, 8-945: si levava di
quale gli mandasse, il dovesse metter nella fornace arzente, e se noi facesse.
mente dell'ali- ghieri come metalli in fornace; la figura e la forma erano
se non chi percotesse la spina della fornace, come direbbe benvenuto, perché il metallo
, dal quale si va al luogo della fornace detto propigneo. = traduz.
se non chi percotesse la spina della fornace, come direbbe benvenuto, perché il metallo
aversitate. latini, ii-90: come la fornace / prova l'oro verace, /
. rosaio della vita, 65: la fornace pruova e'buoni vasi e gli rei
di calcitide et una di cadmia di fornace, o si pongono insieme due parti di
loro come esce il coltello, affocato dalla fornace, e con questo caldo fendevano i
. agostino volgar., 4-88: nella fornace si purga l'oro e la lima
hai sempre pace. / questa è tal fornace, che purga e non encende.
la parsimonia, l'aveva purgata [la fornace] da ogni prestito e da ogni
di dare il foco gagliarda- mente alla fornace, per il quale infra due giorni interi
i-140: sopra alla volta aveva [la fornace] due quadri aperti, per li
terra di forma quadrangolare, cotto in fornace e usato come materiale per costruzione.
possa e con la pelle nella fornace. quanti modi v'eran eglino d'
fonderà o si raconcierà perseo o la fornace o le piccole figurine, sarà di
stagno e di piombo nel mezzo della fornace, acciò ch'io accenda in lei fuoco
rami... si ricuocono nella fornace del secondo ordine, ove si fa il
: quando il rame si freddassi nella fornace, fa'... di tagliarlo.
boccietta e si rinfuocoli più volte nella fornace e si cavi fuora e si vegga
con luto fatto di creta, nella fornace, e tanto vi si lascia che 'l
, i-160: un cielo tutto rosso di fornace e d'inferno, un cielo di
mossi dall'acqua e rame e ferro di fornace. 2. miniera di rame.
metta in fornello o vero nell'era della fornace presso all'occhio, in tegoli di
: e'bisogniava fare molto maggiore la fornace, dove io arei potuto fare un ramo
si rappigliano i metalli liquefatti, cavandoli dalla fornace. d'annunzio, v-1-638: sanguinano
lomo di sorte che, avendo straccurato la fornace, ei si rapprese il metallo.
un uomo a ciascuna delle bocche della fornace, il quale con i rastiatoi che
verso la spina tutto, acciò che la fornace resti netta. vasari, i-185:
dopo che è fuso nel bagno della fornace, ne cavano la stummia,
dop>o che e fuso nel bagno della fornace, ne cavano la schiuma e lo
: libbre 260 di fera- menti da fornace, pale, paluce, ratavegli. dalberti
poi che tu hai fatto la tua fornace con tutta quella diligenzia che io ti ho
poi nell'incendio indefesso di quella sotteranea fornace, di cui colà vedo gli accesi
spallanzani, iv-247: detto avendovi che la fornace vetraria di questo anno mi ha fuse
dall'aure e mitigato dai venticelli freschi nella fornace babilonica. 3. raffreddato
essendo messi li compagni di daniello nella fornace per comandamento di nabucdonosor re di babilonia
e le prendeva e le gettava nella fornace ardente accesa dal divino furore, e si
2-43: li vasi che si mettono in fornace non sieno in alcuna parte sfessi e
ci sembri una reggia la nostra fornace coperta quando rientreremo. palazzeschi, 4-90
: sembra il ciel ne l'aspetto atra fornace / né cosa appar che gli occhi
di zolfo e riabbruciata di nuovo nella fornace de'pentolai, dettero otto once di cenere
risfavilla, / come un riflesso d'ignea fornace, / la rossa effusa gloria dei
cui si rimescolano le materie stratte nella fornace del vetro. 2. marin.
: già hoe preso il consiglio nella fornace ricotto. -raffinato, purificato dalla
catasta se n'è logore a ricuocere la fornace. vasari, i-138: quest'anima
erezione della pescaia sopra l'isola della fornace non può passare per la riedificazione d'un
: si ha a badare alla riempitura della fornace: quando la fornace si mette a
alla riempitura della fornace: quando la fornace si mette a volto, si ricava poco
atmosfera immota, la soglia di una zona fornace di venti, da dove saliva un
a fusione il metallo compartito per la fornace. marchetti, 5-160: parte ancor delle
v'è altra maniera che portarlo alla fornace e rifonderlo nuovamente. g. g
dorma / per- fecto ragio di nostra fornace, / pecto buon nostro di senso
ciò non pertanto per la rifusione alla fornace. d'alberti [s. v
gli smalti < n lipari parton tutti dalla fornace pienamente rifusi. 2.
fusorio. cellini, 679: una fornace di cotal grandezza sopradetta si deve dare
di s. ignazio. -rimettere in fornace la lega del nostro metallo: rinnovare
coloro che vorrebbero da capo rimettere in fornace la lega del nostro metallo e rifonderlo prestamente
occorre smurare o rimurare li archi della fornace. -ricostruire un edificio in un
risega, che è il giro della fornace, dove s'imposta la volta colla pietra
. fiorio, 358: bisogna romper la fornace da la parte di dietro e con
rincrostar di nuovo di dentro tutta la fornace con le scagliuzze degli stessi sassi a questo
rinfocarsi di nuovo nel focolar de la fornace dove si lavora il ferro, e col
e si rin- fuocoli piu volte nella fornace. -provocare il surriscaldamento di una parte
questa mostra o prova, rinfocolata in fornace più volte e cavata, come comincia
, 3-14: iddio ha riserbato colaggiù una fornace di fuoco, che ben si vendicherà
. -mettere nuovamente a cuocere nella fornace metalli, vetro, ceramiche, mattoni
di poi corri alla bocca della tua fornace e rinfrescala con una certa quantità di
molta rettorica. ringrana, sf. fornace costruita scavando in un terreno un cono
carena, 1-170: 'ringrana': specie di fornace, in forma di cono rovescio,
legge vecchia di quelli tre garzoni messi nella fornace. boccaccio, dee., 6-intr
e l'acqua mi imboccavano la mia fornace, di modo che quelli dua con quelli
coloro che vorrebbero da capo rimettere in fornace la lega del nostro metallo e rifonderlo
. giuliani, i-94: dentro la fornace si mettono a cuocere delle conche.
risega, che è il giro della fornace, dove s'imposta la volta colla pietra
, 3-14: iddio ha riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si vendicherà.
risfavilla, / come un riflesso d'ignea fornace, / la rossa effusa gloria dei
virtuoso / ove s'afina kome auro in fornace, / e piglia forma e resimigliamento
nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i ristagni d'acqua piovana.
cellini, 672: avendo straccurato la fornace, ei si rapprese il metallo;
1-114: il padellotto vadi morto in fornace più che siapossibile, che non stia
non stia più di dieci ore in fornace; e quando si vede che perde
subire l'azione del calore in una fornace o riverbero. a. neri,
che è stato sottoposto al calore di una fornace a riverbero. a. neri
riverberatòrio, agg. eseguito in una fornace a riverbero (una calcinazione).
forno a, di riverbero: v. fornace, n. 1, fornello
un fuoco più energico di quello della fornace vetraria, quale fu quello di riverbero
; / l'anima ardeva come la fornace, / dicendo: « lassa ormai
, fatti brutture d1ariento nel mezzo della fornace ». mannelli, 180: addormentaronsi
che diremo di quelli tre fanciulli della fornace, ne'quali furono fatti tanti mali
esse in una rósa della penisola della fornace, sono queste ma- nifestamenti effetti di
un vulcano, la brace, una fornace). leopardi, 34-288: corre
e già mai non si vedero in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi
l'ossa e con la pelle nella fornace. alfieri, xxxix-44: 'i rusii'
in su gagliarda girando nel volto della fornace, e da poi sforzata dalla detta rotundità
sforzata dalla detta rotundità del volto della fornace, la fa girare di sotto, e
/ dei càlibi, la spinse alla fornace / ruggente. bernari, 7-113: il
, che furono messi da'caldei nella fornace di fuoco, nel qual fuoco venne tanta
la pila, la macina, la fornace e 'l marzacotto. fioravanti, i-25:
gli empiè tutta la camera in guisa di fornace, e del mezzo d'essa vide
parte inferiore. -parte posteriore di una fornace. d alberti [s. v
: 'sacca': la parte di dietro della fornace, opposta alla parete.
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bùgia altri il ferro;
saldate da un orefice, da una fornace: estremamente incaute, offensive o dannose
2-145: sopra il fundo e piano della fornace, ove si posano i lavori,
tutta la camera, in guisa di fornace, e del mezzo d'essa vide uscire
, 117: anco guarda che alla fornace el non pigliasse qualche stranio savore. d'
maestro, sì come l'oro nella fornace, ma, in similitudine di piombo fatti
, 400: sopra il tondo de la fornace over le tavole di rame e sopra
682: la parte ch'è fuora della fornace, il detto buco si deve fare
a fusione il metallo compartito per la fornace. 3. sbocco in un
ebber que'tre fanciulli ribellino sollazzassero nella fornace di quello isboglientante... fuoco
spallanzani, 4-ii-268: l'ardore della fornace... imbianca [il petroselce
dell'orpello] mettevo nel tizzonaio della fornace della banda dove si sbracia, e li
la sponda scoperse e scalzò un'antica fornace. -per estens. far crollare
[il gesso] subito uscito dalla fornace, altrimenti le sue parti- celle volatili
arte vetraria, spazio, all'interno della fornace, in cui si getta la legna
quel luogo dove si buttano le legna nella fornace. 2. bacino in cui
massa di ferro fuso ch'esce dalla fornace e si rappiglia in un luogo ristretto
rappiglia in un luogo ristretto appiè della fornace medesima. dicesi 'tozzo della scea'quel
di torre sciancata, che si chiamò fornace. 5. figur. moralmente
e, qual fervido umor bolle in fornace, / presso il foco divin bolli spumante
]: un reattore nucleare èuna specie di fornace dove si produce calore non già bruciando
cose ben gravi che, cadendo da la fornace nel vaso dove siano metalli liquefatti,
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bùgia altri il ferro;
quel mantice che soffiava via tutta la fornace. guerrazzi, n-i-222: i nobili
, a guisa di fuoco chiuso in fornace, svapora e si discopre. algarotti
questo non serve, si prova alla fornace... quando la si vede andare
sembra il ciel ne l'aspetto atra fornace / né cosa appar chegli occhi almen ristaure
ornai tanto nondorma / perfecto ragio di nostra fornace, / pecto buon nostro di senso
pietra, che serviva ad alimentare la fornace. -essere disponibile per un determinato
: staccio fitto e legna secca fann'onorealla fornace. tommaseo, 2-ii-370: di coda d'
avvampo: / e come accantoall'atra sua fornace, / giace candida brina e non si
abdenago, / ne parea passeggiar per la fornace. rebora, 3-i-393: sono stato
, 1-44: il metallo in fiamma de fornace, /... / in
la calce e lasciata alquanto riposare nella fornace, si deve presto smorzare, altrimenti
re o della calcina di fornace. c. e. gadda, 10-43
segneri, i-41: tanti to dalla fornace, che tutto sfavilla e par più fuoco
foco, / qual sfavillava come de fornace. tasso, 15-4: crinita fronte
sono particelle di alcuni sassi che nella fornace son venuti eccessivamente cotti (che i
addetto alla rifinitufuoco 'ch'è una fornace; pare una fornace'. p. petrocchi
.]: 'sfornaciare': sbraciare com'una fornace. tacchi. = comp
, e da un denom. da fornace (v.). dizionario
sfornàcio, sfornaci). estrarre dalla fornace il materiale che vi ha subito la cottura
carena, 1-234: 'sfornaciare': votare la fornace estraendone il materiale cotto.
allontanamento, e da un denom. da fornace (v.). sfornaciare2
intr. emettere fuoco e calore come una fornace. tommaseo [s. v.
ed a sfornare. -estrarre dalla fornace un laterizio cotto. magi, 88
meglior riputazione ed onore sfornato dalla tua fornace. 2. figur. pronunciare
appena sfornata. -estratto dalla fornace in cui è cotto (un manufatto
operaio addetto all'estrazione dei laterizi dalla fornace. dizionario delle professioni [s
materiale, allo svuotamento delle camere della fornace caricando i laterizi su appositi carrelli che
2. fiancata del fornello di una fornace. guglielmotti, 828: 'sguancia':
quelle pietre che fiancheggiano lo strombo della fornace. = comp. dal pref.
rinfocarsi di nuovo nel focolar de la fornace dove si lavora il ferro e col gran
i-315: questi miseri arderan del continuo nella fornace orribile dell'inferno, smanieranno, spasimeranno
sia la calce e lasciata alquanto riposare nella fornace, si deve presto smorzare, altrimenti
, o soffiato alla lucerna o fatto alla fornace. lessona, 2-322: là [
sola vien liquefatta e raccolta sul fondo della fornace, mentre le altre 17 parti si
coscienza, il quale allora che dalla fornace cava i suoi vasi, se ne
753): pesso di terra, con fornace e case,... arbori
ch'ardea di sotto più che una fornace. anonimo veneziano, lxvi-1-93: de
che mi faccia vedere più spesso alla fornace per meritarmi la parte che mi passano
caverna avesse immediata comunicazione con la sottogiacente fornace di vulcano. 3. che
. rialzo che delimita l'apertura di una fornace o di un focolare. céllini
dita. debbe farsi il detto fondo di fornace di certi mat- toncelli fatti a posta
spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. -versare incidentalmente un liquido
vago ed inutile delle faville d'una fornace. l. bellini, 5-3-141:
ho fatto porre cristo in una ardente fornace ». g. b. strozzi il
, e però cristo lo chiama 'camino e fornace che sempre arde'. -fare sì
immediate tratta [la calce] della fornace, si spenga con grande quan
un braccio sopra 'l piano della mia fornace, avendola benissimo dirizzata ai sorte che
feci discendere in sino nel fondo della fornace. allegri, 246: ci ha la
busi. targioni tozzetti, 12-3-227: la fornace avanti che vi si mettano sopra i
colata di un forno o di una fornace. biringuccio, 2-102: batter per
gettatori di metallo per percuoter la spina fornace, affinché il metallo fuso esca e nell'
che faccia pigliar vento nella bocca della fornace. d'annunzio, iv-2-1148: gli operai
nel canale interposto tra la parete della fornace e centrata della forma per asciugar la terra
: il fuoco per forza dentro ad alcuna fornace tenuto s'avviene che poi trovi spiraglio
luogo. che rimane sul fondo di una fornace in seguito alla levo, 875:
botte, di un forno, di una fornace, ecc. (e anche il
i-40: sopra alla volta aveva [la fornace] due quadri aperti, per li
trasporto delle sco rie dalla fornace al luogo in cui venivano scaricate o
squadrino, sm. tose. operaio di fornace addetto alla squadratura dei mattoni.
consolidare e uniformare il pavimento di una fornace; rinforzare il fondo stradale. cellini
si debbe stabilire tutto questo secondo fondo della fornace. codice dei podestà e sindaci del
del pentolaio prima che si cuoca nella fornace, e dopo che sia ben cotto e
, se in prima non si provedeva alla fornace e alle legne e alla terra,
mezzani e scodelle, quali si gittorno nella fornace dato che si fu alla spina,
, e vale apertura o porticella della fornace, corrispondente nel bagno dove si fondono
gonare': tramenare il bronzo mentre è nella fornace. = denom. da stangone
bronzo, mentre è nel bagno della fornace per fondersi, acciocché si fonda più
truova la lancia e falle stemperare in una fornace ardente. 16. perdere l'
, 145: tre giovani in della fornace ballavano; iob nudo in dello sterquellino triunfava
stilo. d'annunzio, ii-158: nella fornace di gloria / gittato avea calliope /
da introdurre, d'inverno, nella fornace. dizionario dette professioni [s.
. a. neri, 1-23: la fornace vuole... essere stizzata pianamente
o altra terra impiastrandola la bocca della fornace, stoppandola bene. -per estens
i-316: il fuoco suo [della fornace] debba essere di materia rara, sicché
ho fatto porre cristo in una ardente fornace ». morando, 153: sotto la
2. sottoposto a lunga cottura nella fornace (un materiale edilizio).
); ruggente di fiamme (una fornace). c. i. frugoni
una palla di neve dentro una gran fornace, bisogna dire che la morte non
: il metallo tardava a struggersi; la fornace ardeva con poco alito. -dissolversi
con colera estrema il stuffaiuolo in una fornace ardente. targioni-tozzetti, 5-57: gli
bronzo] è fuso nel bagno della fornace, ne cavano la stummia.
, più sulla candela, più sulla fornace, più sulla luna e le stelle.
, 14-503: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido. sbarbaro, 5-91
. nelle ferriere, intercapedine fra la fornace e il muro maestro. d'alberti
. spazio vuoto che resta tra la fornace e il muro maestro. 2
un quarto d'oranella camera della tempera della fornace, in luogo dove non possano infocarsi
impenetrabil arme. algarotti, 1-ix-295: fornace straniera or tempra e cuoce / quel di
. pucci, 4-289: volevasi mandare alla fornace, / e tanto far bollire ogni
estremo accecamento, / di che ultima fornace - / di tenebra? di lievitante luce
volta che si metta nuovo metallo della fornace, si debbe tenere in su li sportelli
tenere in su li sportelli di detta fornace. tasso, 10-52: tien su la
e misture cotte al fuoco d'una fornace apposta. cantù, 3-93: perché i
ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i ristagni d'acqua piovana.
, e come un mattone cotto alla fornace. s. gregorio magno volgar.,
, 4-ii-22: questa lava nel fondersi alla fornace ha raddoppiato il volume con un colmo
segni, a guisa di fuoco chiuso in fornace svapora, e si discopre. fagiuoli
avampe / come tizzo percosso, atra fornace. borgese, 1-2io: allungava la
asciutto all'aria prima di mettersi nella fornace; si cuoce così con minor fuoco,
ed abdenago / ne parea passeggiar per la fornace. caroso, ii-167: tordiglione,
guarda propriamente, e approdava alla spiaggia della fornace guerra. soldati, ix-83: il
e l'acqua mi imboccavano la mia fornace. botta, 6-i-389: il vento incominciava
li gittassero nella f f fornace del fuoco ardente. e di tratta quelli
.. furono osti nel mezzo della fornace del fuoco ardente. sercambi, •
ore ancora [il bronzo fuso nella fornace], secondo che io avevo insegnato.
appaiano, dovunque la sommità d'una fornace ardente, o d'un caldaio d'
cuoio, e si diresse verso la fornace. ojetti, i-390: joseph reinach in
erano sparsi in margone argillaceo presso la fornace. = dimin. di turbine.
tubo di rame che porta il vento nella fornace. = etimo incerto: secondo alcuni
usciàia, sf. dial. apertura di fornace, usciale. documenti per la storia
menerà tal vampa; / che una fornace ne parrà più fresca. monti, x-3-482
e di rocce che produce questa prodigiosa fornace.
, la pila, la macina, la fornace, e 'l marzacotto. lancellotti,
, 1-146: si mette a cuocere nella fornace dei figuli, quando cuocon le pignatte
de'pellegrini. baldinucci, 63: e fornace quell'edificio murato, dove i pentolai
delle finestrelle praticate nel muro di una fornace per controllare lo stato di cottura dei
. piccolpasso, 29: ora eccovi la fornace intiera alle sue vedette, che sono
serrate in una pentola e ne la stessa fornace messe insieme con l'altre vene d'
levare il tuo mandriano dalla spina della fornace, lasciando versare il bronzo tutto. tansillo
vetraglia. vetràia, sf. fornace di vetri; vetreria. rezzonico
. carena, 1-239: 'vetraia': fornace da vetri. 2. mobile
a. neri, i-xvii: nelle fornace vetrarie si coloriscono i vetri di tanti
boccie le aveva fatte lavorare a posta alla fornace vetraria. carducci, ii-8-65: un
vasi o altro, da cuocersi in fornace, che li fa lustri. cattaneo,
uno or l'altro, fiato alla fornace. guarini, 1-8: hanno le città
. spallanzani, 4-i-175: cotesta lava alla fornace si trasmuta in uno smalto bollicoso.
. cassieri, 31: tutta la fornace, la sua gigantesca presenza, assumeva
. copertura di un forno o di una fornace. trattati dell'arte del vetro,
: metti il tegame nella volta della fornace, e lasciavelo per un dì naturale.
allo in su gagliarda girando nel volto della fornace, e da poi sforzata dalla detta
poi sforzata dalla detta rotundità del volto della fornace, la fa girare di sotto,
-sprigionare con violenza fiamme (una fornace). tesauro, 3-755: dalle
di dentro nel buco della spina della fornace, per ritenere il fuso metallo,
ii-195: io misi la casa disrael nella fornace della cati- vità babilonica, credendo che
branda fatta dalla tua febbre rogo e fornace. = deriv. da ansietà,
spallanzani, 6-i-52: il fuoco della fornace trasmuta questa lava in uno smalto bollicoso