alamanni, 5-6-445: or l'accorta formica a ratto corso / con lunga
del paradiso, 291: aspetta la formica che 'l grano sia compiuto, e la
le ricchezze spirituali sieno adunate, e la formica si rallegra per furare, la vanagloria
idem, iii-23-83: tu vedi la formica / che d'affannarsi la state non cala
veloce / l'agri- coltrice e provida formica. battista, iii-395: le fatiche del
. soffici, 6-15: alla fine la formica, con uno sforzo supremo e un
s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor via
che allotta passava, / mandò una formica in visibilio. verga, i-261: ma
futuri bisogni si chiama provido come la formica: perfin l'eccletico è un'ape
atta, sf. entom. formica detta volgarmente formica tagliafoglie (sottofamiglia dei
sf. entom. formica detta volgarmente formica tagliafoglie (sottofamiglia dei mirmicini):
, alma inquieta, / e qual formica in cumular ti attristi. g. gozzi
piccole formiche portano fuori della casa una formica morta. sono i beccamorti della repubblica
a punto che accaderebbe in vestire una formica di pelle d'agnello, di cui la
. arrighetto, 231: tu formica picciola, topolino poco, e
/ s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor via
sempre animatissime e burlevolissime, il berni formica in ogni sua pagina. parini,
8. locuz. bussare a formica di sorbo: parlare invano; predicare
l'orbo: / dunque tu bussi a formica di sorbo. = etimo incerto
, 71: ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento
di campanil questa cornacchia, / o formica di sorbo, che non esce.
. anonimo, ix-446: ella [la formica] rispuose: -non te ne vo'
a ciò! ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento
-avere un cervello di gallina, di formica, di gatto, di oca,
.]: * cervel di formica, di passera, di fringuello, d'
si dilungava pel terreno: ciascuna formica trascinava un frammento di cibo e tutta l'
chiese del grano in prestanza / alla formica, che n'avea abbondanza. lorenzo
sugge l'ape alla rosa, e la formica / porta il cibo del verno alla
tristo, e pigro, ragguarda la formica, che non dorme, anzi ragima la
a ciò! ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento
a punto che accaderebbe in vestire ima formica di pelle d'agnello, di cui la
l'andava più innanzi d'un passo di formica; e quanto al lasciarsi convincere leopardo
che si fermano ad ogni osso di formica ossia ad ogni villaggio. palazzeschi,
, i'so tornare; / né formica i'son di sorbo sassetti, 234:
. calvino, 1-430: assomigliava a una formica. non so dire bene perché,
l'andava più innanzi d'un passo di formica. 3. figur. ant
1-414: aguzzando lo sguardo scorgevo una formica avvicinarsi e scoprivo che faceva parte d'un
, senza fermarmi a ogni osso di formica. nieri, 225: non bastarono
costituiti, dobbiamo considerare la solicitudine della formica, con quanta fatica procura la sua
alle mani, la chiamavano anche la formica. = forma parallela di costume
calvino, 1-437: l'uomo della formica era in mezzo al suo ripostiglio, una
: 4 ente per la lotta contro la formica argentina '. 2. abbondante
anonimo, ix-446: ella [la formica] rispuose: - non te ne
il culo nell'ortica spesse volte gli formica: chi sa di essere in colpa non
cui nell'ortica, spesse volte gli formica. 7. dimin. e
alvaro, 9-170: ecco che la formica esploratrice, seguendo il ponte d'un
degli ecclesiastici. capuana, 4-203: fra formica vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere
mero diletto, come a uccidere una formica. carducci, ii-10-27: tu non hai
, firenzuola, 318: la diligente formica, mossa a com vivo
ora meno, or piue; / or formica ed or bue / voglion parer nel
fredde brume / la dipartenza annuncia alla formica. 2. figur. morte
discesa. capuana, 4-194: quando fra formica prendeva la discesa per tornare al convento
. scherz. abbandonare la natura di formica. bracciolini, 1-19-5: al pregar
tasso, 8-6-531: quinci ripon [la formica] ne le sue celle anguste /
: la cicala... va dalla formica in abito da mendicante, eretta sulle
primitivo, l'ape del monachismo, la formica del repubblicanismo. cardarelli, 6-118:
clericalis volgar., xxviii-256: la formica è più savia di te e ch'ogn'
sua aria dondolona e affaccendata, una formica. 2. agg. e
dò riio, sm. entom. formica della sottofamiglia dorilini. tramater [
l'osservar l'industrie d'una domestica formica sarà un valevole mezzo per dottrinarci nella
ecitóne, sm. entom. formica del brasile, con abitudini nomadi
ecofìlla, sf. entom. grossa formica di color verde (oecophylla smaragdina)
, e particolarmente quella che vien detta formica, che da cornelio celso fuoco sacro fu
vii-133: surge col sol la piccola formica / nel tempo estivo, e si raguna
de marchi, ii-800: avaro come una formica, arido come l'esca, [
/ s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor via
tasso, 8-6-526: quando ella [la formica] i grani a'raggi espone,
lodato e raro essempio / de la formica faticosa e 'ndustre, / che '
, di color bianco che, con aldeide formica, dà origine a prodotti di condensazione
immaginazione laboriosa e tenace, simile alla formica che, crollato il nido, si dà
per noi. capuana, 4-291: fra formica fece faccia tosta e orecchio da mercante
l'osservar l'industrie d'una domestica formica, sarà un valevole mezzo per dottrinarci
loro. d'annunzio, iv-2-150: ciascuna formica trascinava un frammento di cibo e tutta
parte / si dimostra peggior d'una formica: / ma in crusca si converte
: fortunio, alla granifera e solecita formica,... per premio della sostenuta
fredde brume / la dipartenza annuncia alla formica. ungaretti, ii-34: non più
/ e che del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo del
urea, tiourea e melammina con aldeide formica; trovano impiego soprattutto come collanti per
. -fermarsi a ogni osso di formica: dilungarsi, diffondersi su ogni più
, senza fermarmi a ogni osso di formica. 42. seguito da compì
pietro ispano volgar., 1-26: formica è uno fico, cioè ciccione,
gambe; e la zenzara, ovvero la formica n'ha sei, ovvero la filatessera
gadda, 41: una grossa formica, che vada sempre e sempre, ed
non il corpo del cavallo o della formica o del minotauro. 11. provenienza
formaldèide, sf. chim. aldeide formica (cfr. formico).
. derivato alchilico dell'idrato dell'aldeide formica: è un liquido incolore, dotato
etereo; si prepara riscaldando l'aldeide formica con alcoli in presenza di acido solforico
soluzione acquosa al 35-40 % di aldeide formica, liquida, limpida, caustica,
s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor via
fazio, iii-23-82: tu vedi la formica / che d'affannarsi la state non cala
. savonarola, 7-ii-241: [la formica] ha fantasia a saper fare di molte
« ecco ch'io gli presento una formica »: egli pure guardandola, o sorriderebbe
slataper, 1-47: seducevo la formica carica a salir su una larga foglia di
formiche argentine », anzi: « la formica argentina ». -formica
termite. massaia, iv-91: la formica bianca, chiamata dai galla *
comuni nere. -formica bulldog o formica sergente: nome comune di varie specie
èrcole di eritre le coma d'una formica indiana per cosa miracolosa. settembrini [luciano
gran voglia di saperlo. -tu? una formica indiana, di quelle che cavano toro
-formica rossa: nome comune della formica rufa e di altre dello stesso genere
4: sono fatti di nonnulla come la formica. tasso, 8-4-333: pensa fra
, alma inquieta, / e qual formica in cumular ti attristi. verga,
. verga, i-30: la povera formica, or che la mamma stando in
dicendo che non potevano pure toccare una formica della sua camera. giusti, ii-384
corte, senza fermarmi a ogni osso di formica. -persona meschina, incapace,
-a passi di formica: a piccoli passi; molto lentamente
le due compagnie avanzarono a passo di formica, facendo due passi avanti e uno indietro
pari tempo mando avanti a passi di formica il mio romanzo, 1 piccolo mondo antico
piccolo mondo antico \ -aver la formica o la formica rossa a qualcosa:
\ -aver la formica o la formica rossa a qualcosa: desiderarla smodatamente,
ciambelle? ancor che non avessi mai la formica rossa di fra cornelio, né appetissi
, soggiungendo che esso bellai ha la formica al papato sconciamente. -avere il
. -avere il cervello di una formica: avere pochissimo senno. -da
: avere pochissimo senno. -da formica: di poco conto, trascurabile.
piccolezza d'un atomo? concetti da formica sono cotesti. -essere una formica in
da formica sono cotesti. -essere una formica in confronto a qualcuno: essere molto
; non contare nulla. -essere formica di sorbo: non lasciarsi impressionare;
/ era di campami questa cornacchia / o formica di sorbo, che non esce.
campanile. -farsi, lasciarsi mordere dalla formica rossa: provare ambizioni e aspirazioni tormentose
pazzo non si doverà lasciar mordere dalla formica rossa di recuperar parma e piacenza.
e piacenza. -ingrassare una formica: perdere il tempo, non avere
e diati / un tempo da ingrassare una formica. -mangiare quanto una formica: mangiare
ingrassare una formica. -mangiare quanto una formica: mangiare pochissimo. -mettere
pochissimo. -mettere accanto una formica a un elefante: di cose non
formiche. 5. prov. ogni formica ama il suo buco: per indicare
porta amore alla sua tana ed ogni formica ama il suo buco, mi son
. proverbi toscani, 61: ogni formica ama il suo buco. 6
v.). = lat. formica, affine al gr. p. ópp
, cfr. isidoro, 12-3-9: « formica dieta, ab eo quod ferat micas
rosse, cioè bolle rosse piccole, e formica, e rossezza, che avviene con
.. aggiungersi a questi quel della formica, le galle intrinseche e di dentro corse
pietro ispano volgar., 1-13: formica è uno fico, cioè ciccione,
; formicaio. = lat. tardo formica (v. formica1), calco del
brone. = deriv. da formica *, per le sue piccole dimensioni;
fare, per formicar campare, / en formica tornare per formicaro engrato? fra giordano
mortaio. = deriv. da formica. formicaleóne (disus. formicaléo
una cavità a imbuto; se una formica o un altro insetto passa lungo i
breve accorgerci di trovarci nella condizione della formica, caduta entro l'imbuto preparato con
imbuto di finissima polvere aspettando che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino
quia est vel formicarum leo vel certe formica pariter et leo. est enim animai parvum
vedere / roma, che di persone ora formica, / per usare una frase alquanto
iii-411: addio grandiosità. la decorazione formica de'soliti abusi. di breme, 5
cui nell'ortica, spesse volte gli formica. = voce dotta, lat.
genere formicarius, deriv. dal lat. formica * formica '. formicàrio,
, deriv. dal lat. formica * formica '. formicàrio, sm.
). = deriv. da formica. formichésco, agg. (
si riferisce, che è proprio di formica. -al figura- piccolissimo, minimo,
.]: 'formichésco '. di formica, degno d'una formica:
di formica, degno d'una formica: « erudizione minuta e formichesca ».
bere. = deriv. da formica; cfr. fr. fourmilier (
. formicinus, propriamente * di formica '. formicino2, sm.
= voce dotta, comp. da formica e dal sufi, -voto, dal
: e, per contro, di formica (si tace per motivi d'opportunità
acido solforico). -aldeide formica: è la più semplice delle aldeidi
voce dotta, deriv. dal lat. formica 1 formica ', perché venne individuato
, deriv. dal lat. formica 1 formica ', perché venne individuato per la
formicola, sf. popol. formica. bracciolini, 1-16-45: la
.). = dimin. di formica. formicolàio, sm. popol
(femm. -a). grossa formica. ceccoli, vii-682 (20-4)
vivacemente colorato. = acer, di formica; per il significato del n. 2
rete. = dimin. di formica; cfr. formicone, n. 2
sf. chim. ossima dell'aldeide formica, nitrometano. = voce dotta
s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor via
batterlo che facesse con un piè una formica. magalotti, 23-200: l'istoria di
l'impia lumaca, / la furace formica, il grillo infesto, / il frigido
, 16-ix-422: quella che vien detta formica... da cornelio celso fuoco sacro
: l'impia lumaca, / la furace formica, il grillo infesto, / il
, e la zenzara, ovvero la formica n'ha sei. bibbia volgar.,
iv-10-60: che del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo del
. hanno fantasia più gentile che la formica, per la quale veggono la opera
la terra lo attragga; ha ragione la formica oppressa di protestare, se così il
56): ripone ogni biada [la formica], e la governa, e
campofregoso, iii-8: vederai la provida formica, / sol- licita ad impire il
. prov. -non si sazia meno una formica per un granello di grano, che
, 67: non si sazia meno una formica per un granel di grano, che
ola, 3-4: alla granifera e solecita formica... le tenere cervella concesse
carcano, 1-2- 61: la formica come si sa suole venire all'orecchio de
posteme calde... ed alla formica, e lieva le infiammazioni, ed a'
l'indole, l'industriole di una formica, non basterebbono tutti gl'intelletti di
casa informicata. = denom. da formica (v.) col pref. in-con
una goccia, un infusorio, ima formica, un petalo di fiore, un ricamo
202: chi non sa che la formica è uno animale sollecito e spiacevole e
animali. cavalca, 6-1-152: la formica... c'insegna di provvedere
imbuto di finissima polvere aspettando che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino
geli che l'intirizzirono, [la formica] fece ritorno all'antica sua casetta
esopo volgar., 4-101: udendo la formica quelli intolle- revoli vituperi sanza cagione niuna
71: capovolta dal vento, [la formica] cento volte perde la sua soma
s'ha da fare, e l'una formica impara dall'altra come noi, e
di condensazione dell'ittiolo con l'aldeide formica, usato in medicina come antisettico intestinale
comprende, fra le altre, la formica fuliginosa (lasius fuliginosus), il
« scurra » il buffone, « formica est bestiola », « ego sum »
il bagno quotidiano. 8. formica lavoratrice: formica operaia. massaia,
. 8. formica lavoratrice: formica operaia. massaia, iv-9: le
esopo volgar., 3-108: [la formica] cominciò a ripetere gli argomenti della
quale appartengono il liometopo microcefalo o formica puzzola, che vive in comunità molto
chim. soluzione saponosa di aldeide formica con aggiunta di essenza di timo
che noi logoriamo. sacchetti, v-257: formica è piccolo animale e...
l'impudicizia antica, / qual indica formica, / lasciasti illusa al predator ingordo,
baretti, 2-308: l'italia nostra formica d'ogni banda di gente, la
qui avanti, come avete finora imitata la formica. d'azeglio, 4-85: alcuni
: 'mal del rospo 'o 'formica ': sinonimo di quella infermità degli
esopo volgar., 4-101: la formica... cominciò a ripetere gli
(e fra essi è compresa la formica mietitrice). = voce dotta,
e gli altri la vinsero su fra formica e sul guardiano; e cominciarono a
metanale, sf. chim. aldeide formica, formaldeide. = voce dotta,
uretano con la soluzione acquosa di aldeide formica in presenza di idrossido di bario.
: non fa lo struezogammaro ovo corno formica. g. f. loredano, n-16
gli altrui difetti, stimerà talora una formica esser grossa quanto un cavallo e crederà
per iperbole). 6. zool. formica mietitrice: v. formica1.
volgar., v-621: la quale [formica]... s'apparecchia la
volgar. [tommaseo]: la qual formica... si apparecchia cibo nella
mirmecite ha in sé imagine di formica che vada. = voce dotta
; -r \ xoq 'formica '. mirmechìtico, agg.
) {; -i) xo? 'formica '. mirmècia1, sf
bulldog o formiche sergenti: cfr. formica, n. 1)
^ -7) xo <; 'formica '. mirmècia4, sf.
il mirmècio, simile nel capo alla formica, ha il corpo nero distinto con certe
ùpp. 7) ^ -yjxoc; 'formica '. mirmecióne, sm.
: mirmecióne ha il capo simile alla formica. il ventre suo è nero con macchie
. 7)!; -yìxoq 'formica 'e dal tema di pióco 'vivo'
7) ^ -r, xoq 'formica 'e dal tema di x ^
7) ^ -7] xoc, 'formica 'e 8óp. o <;
. 7) £ -tjxo? * formica 'e cp£xoc; 'gradito, accogliente'
dal gr. puppr ^ -yjxoc, 'formica 'e qjuxóv * pianta '.
gr. pupp7) £ -yxoc, 'formica 'e dal tema di cpopéco '
!; -7) xo <; 'formica 'e dal tema di ótjiàopat,
!; -7) xo <; 'formica 'e rpocpó? 'nutritore'.
gr. pòpp7) £ -rixoq 'formica '. mìrmice, sm. medie
dalla parte dinanzi leone e di rietro formica, nasce di due fiere. spallanzani,
. 7) ^ -tjxo? 1 formica 'e xécov -ovto? 'leone '
cioè formiche, ché la natura della formica è di durare fatica e guardare quello
bada, è un eroe. ogni formica diventa un mirmidóne. 3.
con pùppitjj; -7] xo? 'formica '). mirmidonésco, agg
ptuppit) ^ -y) xo? 'formica '. miro1, agg. ant
al correre di una rota una miserabil formica che contro quel corso al rovescio sulla
sforzino da corcano, i-2-61: la formica... suole venire all'orecchio
più dell'altri sentire il morso della formica rossa dell'ambizione. b. tasso
la donna] a guisa de la formica estiva, di sorte è giudicata ornai più
carducci, iii-6-250: si faceva chiamare formica, tendendosi facile il rappresentare questa figura
: se il tuo nemico è una formica, prendilo per un elefante. proverbi
vi-67: surge col sol la piccola formica / nel tempo estivo, e si raguna
1-ii-157: alle signore poi [fra formica] regalava ai tanto in tanto un
notari, 120: procurisi ch'alia formica e al topo sia proibito l'ingresso,
fiorellino come è gentile, questa piccola formica rossa come è bene organizzata.
ha il culo nell'ortica spesse volte gli formica: v. culo, n.
le altre. -osso di formica: ostacolo minimo, di nessun conto
locuz. inciampare in un osso di formica: cadere in errori facilmente evitabili;
volte ad inciampare in un osso di formica. migliorini [s. v.]
. v.]: 'osso di formica ': iperbolico per 'piccolezza '
dalla croce, i-60: quando quella formica passa il suo principio, amministra un
tutti, in coro, reclamarono fra formica dal provinciale, allorché venne a visitare
ibidem, 234: chi imita la formica la state non va pel pane in
né conoscenza. -a passi di formica: v. formica1, n. 4
, 71: ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento
terra. cesariano, 1-151: quella [formica] che lo extremo circuito de la
: l'antichità ammirò la previsione della formica, la prudenza del serpente, la gratitudine
biagi], i-62: segni dela formica e impetizene sono piza e ardor deio luogo
presso fatica: / come l'uom la formica / si struscia per le glebe.
). arrighetto, 231: tu formica piccola, topolino poco e vano nano
genere di formiche a cui appartiene la formica amazzone (polyergus rufescens: cfr.
gli correvano incontro gridando: - fra formica, la polizzina! - e dava
imita in certa guisa il movimento di una formica; forte, quello che colpisce fortemente
ben lontano dall'avere quell'anima da formica che hai tu, fratei prelibato. bacchelli
. croce, 145: chi invita la formica d'estate non va per pane in
aspetto di pretonzolo e di oscura formica. -per simil. autore impreparato
/ per far acquisto d'una vii formica. -ciascuna delle concise sezioni in
-di animali. giamboni, 8-i-258: formica è un picciolo animale, ma ella
in delta, e mentre, come una formica con addosso lo squilibrio delle provviste,
più ti accosti con essere uomo che formica, una stella che un uomo. galileo
più stima o cura 7 che alla formica; e se più rara in quello /
! più vale un grillo e una formica anziché tutta la vostra prosopopea. morante,
in prospettiva, come poteva vederlo una formica: quasi una pianura, e dava una
volgar., 4-101: udendo la formica quelli intollerevoli vituperi sanza cagione niuna e
tutti tutti, in coro, reclamarono fra formica dal provin- ciede, allorché venne a
un animale. giamboni, 8-i-258: formica è un picciolo animale, ma ella
in tempo di raccolto la provvidenza della formica. -attenzione, vigilanza, timore
68: tu sei come la provvida / formica. di lei, quando / escono
di magazzino. ungaretti, xi-125: una formica con addosso lo squilibrio delle provviste.
pseudògina, agg. zool. formica pseudogina: formica femmina incompletamente sviluppata e
agg. zool. formica pseudogina: formica femmina incompletamente sviluppata e non feconda (
jjnjpjj: r] [5] 4 formica \ pseudomisticismo, sm. misticismo
. due ore della conferenza stampa, formica ha voluto mantenere un atteggiamento calmo,
volgar., 3-108: cominciò [la formica] a ribattere gli argomenti della mosca
fungo. 4. entom. formica puzzola: v. formica, n.
. entom. formica puzzola: v. formica, n. 1. = deriv
, per formicar campare, / en formica tornare per formicaro engrato? dante,
lire raccolte a minuzzoli, come fa la formica. 6. riunito, radunato (
con più ingegno uno ape, una formica, uno ragnolo, ciascuno di questi nella
disse ad un suo figliuolo: « la formica è più savia di te e ch'
, / a veder la vertù della formica, / che nella state raguna e ripone
. pucci, ii-187: la natura della formica è durare fatica e guardare lo ragunato
repubblica », 16-vii-1986], 3: formica, al solito senza peli sulla lingua
ii-27: or chi non sa che la formica è animale sollecito e spiacevole e ingiurioso
il riccio, il ratto e la formica. catzelu [guevara], 1-8:
frotte al convento al tempo che fra formica distribuiva i resti del pranzo,.
. tutti, in coro, reclamarono fra formica dal provinciale, allorché venne a visitare
per allegrezza, mentre frattanto la povera formica, affaccendata, non si dà requie.
cui paragone sei assai meno di una formica e di una pagliuzza istessa. muratori,
. ricciaculo, sm. formica rossa munita di aculeo.
vallisneri, iii-450: 'ricciaculo': spezie di formica rossa che ha l'aculeo a guisa
. esofio volgar., 6-154: la formica da le acque se recolce in loco
ogni cosa. capuana, 1-ii-165: fra formica vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere
: non gli parve vero [a fra formica] di poter rindossare la tonaca,
se ti passa fra i piedi una formica. biondi, 176: come che la
animali (per lo più con riferimento alla formica). - anche assol.
lamone, / a veder la vertù della formica, / che nella state raguna e
usanza. savonarola, iii-53: la formica... ripone el grano di state
, 39: va', ignorante, alla formica e piglia esemplo da lei che di
il padre guardiano lo aveva ribattezzato fra formica, visto che da cercatore riempiva ogni
freda nel primo grado, zova ala formica e ala resipilla e ancora zova ale varuole
, 5-25: mi risowien de la saggia formica, / cui pasce 'l verno il
dopo, in una rana, in una formica, in un bue, in un
diante faccia vacazione, / ché una formica in bocca a un lione / sarebbe
]: dicesi 'male del rospo'od anche formica al piede quella malattia del cavallo che
abisso. idem, iv-80: ciascuna [formica] un gran di rotar s'adopra
g. prati, ii-310: minuscola formica / o ruchetta d'argento / sarà mia
dei pianeti] è assomigliata ad una formica, quando ella andasse intorno ad una
, dal quale fu educato e chiamato formica. b. croce, iv-11-4:
. salpuga, sf. ant. formica velenosa. domentchi [plinio],
si salve certa durezza la quale la formica fa drieto al male, perché, non
con la orecchia, restaria ancora la formica. a. f. bertini, 1-46
, 167: vedevo un grembiul di formica / con sopra certi occhi, certi occhi
i figliuoli. capuana, 1-ii-162: fra formica portava tutto dalla sua massaia, d'
cieco, lxxxviii-ii-212: chi poco sa dalla formica impari, / che sanza senno e
67: non si sazia meno una formica per un granel di grano, che si
equilibrio. pinati, 10-16: una formica..., entrata nello spiazzo,
). capuana, 1-ii-165: fra formica vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere
mali. 4. zool. formica scacciatrice: v. formica1, n.
. baretti, 2-309: l'italia nostra formica d'ogni banda di gente..
aspetto ricorda grossolanamente quello di una formica = voce dotta, deriv.
sedere per non uccidere per inavvertenza qualche formica o altro animaletto. manzoni, fermo
scutèrzola, sf. tose. grossa formica munita di aculeo: ricciaculo.
. v.]: 'scutèrzola': grossa formica che appinza. = voce di area
il loro andare è sembiante alla formica che girando la rota per l'un verso
più stima o cura / che alla formica. graf 5-1001: noi, mal seme
sanità. 5. entom. formica sergente-, v. formica1, n.
agg. ridotto analoga occasione rino formica, che allora era ministro delle finanze
momento di perplessità ha denom. da formica (v.). sfornato la sua
baretti, 2-308: l'italia nostra formica d'ogni banda di gente, la quale
.. come sperimenta chi mira una formica. perciocché le parti riuscendo sfuggevoli alla
discreto esemplo del piccolo animale [la formica], non che imitare ma pur riguardare
volgar., 4-104: temporalmente per la formica s'intende gli uomini che vogliono vivere
due di marziale sopra l'ape e formica chiuse nell'ambra. siri, i-iii-
class, solpuga, propr. 'formica velenosa'; cfr. anche salpuga.
(plur. -gì). ant. formica vele nosa.
,... quando c'era fra formica, di tanto in tanto, si
de'poponi. 4. formica o formicone di sorbo: v. formica
formica o formicone di sorbo: v. formica n. 4 e formicone n.
luogo- muzio, 5-144: fin la formica de l'oscura buca / anzi la piog-
abbiamo... trovata la mosca o formica alata nel centro della coccola, ma
, 202: chi non sa che la formica è uno animale sollecito e spiacevole e
/ s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse a spiar lor via
là su quel monte / io veggo una formica che cammina, / e veggo tra
: '. capuana, 1-ii-164: fra formica, avete sbagliato uscio; il convento
. ungaretti, xi-125: come una formica con addosso lo squilibrio delle provviste,
, 67: non si sazia meno una formica per un granel di grano, che
], 316: forel vide la stessa formica a giocare a strascinio, come facciamo
, 5-38: l'afide ha necessità della formica suc- chiatrice che lo sollevi della goccia
si possono ottenere dalla condensazione dell'aldeide formica con fenoli, con fenoli solfonati,
accatastati alla rinfusa e di tavolacci di formica verde tutti screpolati. 2.
uccelli arrivano fin quassù. solo qualche formica chiodata, o tegenaria parietina, ragno
e temendo della vita sua, in una formica 3. avventatezza di un'
grattaticci e essere formica da sorbo; e questo ce lo dimostra
gioia, iii-149: la termite, formica indiana, giusta i calcoli di sparrmann
ore. massaia, iv-9: la formica bianca, chiamata dai galla rirme e da
: cominciò [la mosca] contro alla formica aspre parole e di non poca ingiuria
l'acqua allor crescesse, / la formica sventurata, / inesperta al navigare / or
ti darò mèle e fiele. tu formica picciola, topolino poco, e vano nano
esopo volgar., 4-101: udendo la formica quelli intollerevoli vituperi sanza cagione niuna,
., 6-227: sì come la formica che spesseggiando vae e toma per la lunga
ps. l). r. formica [« avanti! », 7-vi-1987]
un insetto (mosca, zanzara, formica, ecc.). tasso,
strisciolina con tutte quelle gambe azzurre di formica. -per estens. magistrato giurisdicente
, e'si vedrebbe di terra una formica, che fosse in cielo. patrizi,
freda nel primo grado, zova ala formica e ala resipilla e ancora zuova ale
freddo. leonardo, 2-125: la formica per naturale consiglio provvede la state per
idem, 145: chi invita la formica d'estate, non va per pane in
ibidem, 234: chi imita la formica la state, non va pel pane in
: io non faccio niun torto ad una formica, quando le dico così: tu
che allotta passava, / mandò una formica in visibilio; / dall'altro lato una
su quel monte / io veggo una formica, che cammina, / e veggo tra
netto farro: ma tu [parla la formica alla mosca] vituperi ciò che tu
baretti, 2-308: l'italia nostra formica d'ogni banda di gente, la
prodotto di condensazione del tannino con aldeide formica dotato di proprietà antisettiche e astringenti.
, 2-ix-2005]: seilpigrodeve andare dalla formica per imparare i giusti costumi, l'architetto
l'acquisto della prima casa (legge formica). il foglio [28-vi-1998],
superdirettorio governativo arrivò de michelis e non formica. non era stato il ministro del