de intendere la lingua zerga, 340: formaio. 'durengo. stifello. dura
gran disastro che accadde a quel nostro formaio, nel quale sono stato sgraziato.
ecc. carena, 2-17: 4 formaio ', artiere che fa in legno forme
altro modo e chiamasse licaproprii. toi formaio fresco ben dolze e frane fora l'
dare ad bere una perfusione cocta con formaio. = voce dotta, lat
n. 4 piadene, tre peze di formaio. ventura rosetti, 1-3: scolate
veneziani, 20: per ove e per formaio e per dopleri e per candelle e
re vapor / de pan, carne, formaio, untume, / de gram suor
parola, altro non è che un formaio. – un formaio! – sì,
non è che un formaio. – un formaio! – sì, un formaio..
– un formaio! – sì, un formaio... un formaio che nacque
sì, un formaio... un formaio che nacque a far forme come un