mulini portatili. -ant. giocattolo in forma di mulino. novellino, vi-70:
religiosa del buddismo lamaistico, tamburo di forma cilindrica o ottagonale che, imperniato su
struttura ortorombica, presente in natura sotto forma di inclusioni argillose nelle lave basaltiche (
fuco e taighe consuete. -in forma appositiva. garzoni, 7-577: comprò
simili a quelli del cavallo, forma del capo, orecchie e coda
d'essere mulo, si scornò in forma che sempre fu nimico di chi gli lo
una realtà così multànime, chi seppe porgere forma tanto leggiadra e robusta? moretti,
-che nasce, sgorga, si forma da punti diversi. onofri, 3-138
aggregato di cristalli che si presenta sotto forma di un solo cristallo. =
contro, armoniosa al giorno / quale una forma escita di mano d'artefice puro,
cielo sommo conquistavano. -che appare di forma o di aspetto mutevole, cangiante.
schema variabile (un genere, una forma poetica); che si adatta facilmente alle
è certamente il nucleo, la prima forma dell'ideale umano, ma non disprezzabile,
multus 'molto 'e fórma * forma ', come calco del gr. ttoxó-
. medie. multinuclearità eritroide familiare: forma rara di anomalia costituzionale ed ereditaria per
. v.]: 'multiplo ': forma filosofica, qualità del finito che è
. i mummiari egizi potevano conoscere la forma de'budelli, ma questa parte d'
. disseccato in modo da conservare la forma primitiva (un vegetale). panzini
genere sclerotinia. 4. medie. forma di necrosi, di natura ische- mica
quello longobardo e in quello franco, forma speciale di protezione accordata dal sovrano a
note con le monache, contra la forma di la leze etiam per munegini. a
pochi n'avea lasciati che avessono polso o forma d'uomo e con averli munti e
il regio latte, fu, senza forma di giudizio, colpito a morte.
orse, portava in dono focacce a forma di luna piena con candele infisse nel
municipio romano; che è retto secondo tale forma di costituzione politica e amministrativa. -vie
alcuni stati. così sotto un'altra forma ricomparirà la solita piaga del munici
dagli altri residui feudali, municipalistici della forma statale cittadina e non territoriale.
città principali d'italia cercavano reggersi a forma di repubblica colle loro municipalità. fil.
. colletta, i-244: stavano per forma di monarchia i ministri; reggevano lo stato
dei poteri sociali, perché esso solo forma la città. salva un'anarchia assoluta
un tempo era distribuita ai soldati sotto forma di pagnotta o di galletta con caratteristiche
la 'semperviva tectorum pianta grassa a forma di rosa, che cresce infatti sui
secondo che la dice). = forma scherz. di superi, deriv. da
luci a mirar voi, / la forma che nel cor m'impresse amore, /
/ di spirto in vece, e forma ogni suo detto, / fa che gl'
-rivolgere la parola a qualcuno. -presentarsi con forma, con superficie, con pulci,
, 87: la nuvolaglia in forma di cintura / del sangue del crepuscolo
non hanno valor di materia distinto dalla forma, e la qualità loro prende mille diversi
dichinata. cavalca, 20-31: vide una forma d'un uomo terribile e sì grande
-con riferimento alla discesa di zeus in forma di pioggia d'oro nel grembo di danae
che attraverso dell'orecchietta trapela visibilmente sotto forma di nuvolotto rubicondissimo composto di particelle sconnesse
7. per simil. che forma una nuvola (la polvere).
zoccoli del mulo. -che ha forma sferica, globosa. linati, 16-56
sentito. e se le labbra lasceranno la forma del circolo, allargandosi il fiato,
]: un zero... è forma sferica che com piette il
3. per simil. forma circolare, circonferenza, • cerchio.
; che si adatta perfettamente a una forma o a una posizione imposta (un
. la materia è obbediente a la forma e non fa mai ribellione o contrasto.
ii-353: la spina topiaria piglia ogni forma; fa buona siepe, obbediente alla
10 più al superi., talora nella forma abbreviata obbl. mo).
civile, 1174: la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di
non è quello che apparisce dalla sua forma amorosa, che è ancora d'obbligo
xxi-329: dopo aver fissato ciò che forma la perfezione dell'uomo, bisognava dimostrare
: dio umiliò se medesimo, pigliando forma di servo, non solamente come uomo
obclavato, agg. bot. che ha forma di clava rovesciata, con l'
dicesi di una parte òhe ha la forma di una clava arrovesciata. =
ovunque, in ogni luogo. forma di cono rovesciato (un organo vegetale)
n'ài micata, / tia forma di un cono arrovesciato. bidanda
obcordato, agg. bot. che ha forma di cuoreobedienziale, v. obbedienziale.
obèlie, sf. plur. pani di forma allungata e verticilli di stami,
]: 'obelie': sorta di pani di forma piramidale, che offerivansi a bacco:
facce e nella forma della sommità (arrotondata6. zool. mollusco
rithium, fornito di conchiglia univalve di forma piramidale e allungata. tramater [
antille, e così denominata dalla sua forma piramidale. 7. ant.
valore aggettivale): che ha la forma alta e stretta di tale monumento,
interpolati; foggiato a freccia o in forma di spiedo indicava anche un 'doppione '
vita in due o più giri e forma sul dorso un nodo ampio e complesso
si voleva met che ha forma di siluro, scorrevole su rotaie di
a una sorta di condizione bastarda della forma del 'saggio ', mostrano di non
, mostrano di non intendere affatto questa forma nella sua natura intrinseca.
le sono gratissimo per avermi obiettato in forma accettabile e discutibile i consigli della prudenza
con la particella pronom. passare dalla forma lirica a quella narrativa; estrinsecarsi.
passa... questa differenza tra la forma subiettiva e l'obiettiva: che quella
, allora si pensa l'essere nella forma subiettiva poiché la forma subiettiva è appunto
l'essere nella forma subiettiva poiché la forma subiettiva è appunto l'atto dell'esistere
è appunto l'atto dell'esistere e la forma obiettiva è 'l'essere quest'atto
e distempre / dal proprio obiecto in forma d'uom che muora. antonio di
mano destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre
dell'altare l'oblata, cioè una piccola forma di pane (disputasi tuttavia se con
novello in oblia. = forma femm. di oblio', cfr. fr
quest'ora era inseguito / dall'avversario in forma di barbone. jahier, 2-104:
, vanno oblica. = forse forma apocopata di oblicamente (var. di obliquamente
se ne può porre uno. -sotto forma di metafora. cesarotti, 1-xviii-405:
, che non lascia correre dirittamente, e forma uno spazio di prisma triangolare obbliquàngolo.
. sanminiatelli, n-119: barculla scappa nella forma della tenebra densa che si obliqua su
obliquando li vasi..., forma un corpo rotondo. 8. prendere
, ch'io mi dimentichi della mia forma umana / per confondermi in te, nella
: angolo che il piano dell'eclittica forma coll'equatore terrestre e con quello celeste
centro della quale giace l'eclittica, forma con l'equatore celeste (e ha lo
pure obliquo, di coscienza morale, una forma di onore. brancati, ii-io:
dimostrazione); dato di passaggio, in forma indiretta, appena accennata (una notizia
retto. patrizi, 1-iii-444: se forma vera di poesia è il mirabile in
si avvale di esso; espresso in tale forma (e nella retorica è modo considerato
arte poetica, disponendosi le invocazioni in forma diretta, non obliqua come fa egli.
le parlate obblique. -riportato in forma indiretta. machiavelli, 1-vii-66: quanto
. 14. geom. che forma un angolo non retto, incontrando un
scorticatura ottogonale incisione obliqua, la qual forma ottogonale altro non è (dice euclide)
). tasso, n-iii-632: questa forma può acconciamente servirsi così de le testure
i pennoni sono bracciati obliquamente. essa forma un angolo inferiore ad 8 quarte con
è molto utile, e si forma a guisa della lettera a o di uno
subitamente, temèro forte, sicché obliro la forma della battaglia che li era ordinata dalli
. bot. disus. che ha una forma, un aspetto non chiaramente riconoscibile (
(v. oblivione) o dalla forma secondaria oblivium. oblivióne (disus
dotta, dal lat. tardo obliviscére, forma attiva per il class, oblivisci:
oblò, sm. marin. finestrino di forma circolare praticato sulle fiancate o in altre
, apertura con funzioni analoghe, di forma più o meno rotondeggiante. c.
. -ghi). che ha forma allungata, bislungo (con riferi
, da essi dette mapalia, oblonghe di forma, co'tetti incurvati su'fianchi,
riferimento ai tratti del viso, alla forma degli occhi o, anche, a un
. le prime dieci, piccole, in forma di quadrato oblungo, scritte, salvo
2. bot. che ha forma ellissoidale particolarmente allungata, affusolata (un
, 63: due rote oblunghette alquanto in forma ovale, congiunte insieme. =
dal lat. omittère (da una forma * obmittère), con ipercorrettismo:
penetrante, con doppia ancia, di forma leggermente conica e dall'imboccatura a piva
senza un obolo. -segno di forma rotonda inciso su alcune monete italiche,
.]: 'obovale': che ha la forma d'un uovo, ma il cui
ovato a rovescio; che ha la forma d'un uovo con la estremità minore rivolta
, v. ossesso. obsèsso2, forma participiale dei tempi composti di un verbo
, in maria, a prendere umana forma. 4. porre al riparo
, consumata fresca o conservata sotto forma di insaccati e di prosciutti (
, dello stesso colore e della stessa forma di quelle dell'oca domestica. idem,
90) caselle numerate e disposte a forma di circolo o di spirale, che recano
* oca ', per l'imboccatura a forma di becco d'oca. -pelare l'
... non erravo imaginandomela in forma di un'ocarina d'argento, tanto
bastare al moto per virtù principale della forma operante, non che per se stessa basti
momento che il puro naturalismo nella sua forma dommatica riporta la vittoria sull'augustinianismo col
occasione o dalle circostanze, alterato nella forma naturale (con riferimento alla donna rispetto
la conclusione di affari (anche nella forma superi, occasionìssima, tipica del linguaggio
= deriv. da occhio, per la forma tondeggiante. occhiàia, sf.
. cavità larga e profonda a forma di piramide quadrangolare fra il cranio e
o, talvolta, tumefatto che si forma nella parte inferiore dei tessuti molli della
e la lente stessa, sia di forma ellittica, usata per correggere difetti della
occhiale un instrumento di materia diafana in forma lenticolare, o cava o colma
imperfezioni o inabilità o difetti naturali della forma dell'occhio. pallavicino, 10-iii-240: un
monocolo di nerone, l'invenzione della forma ancora attualmente in uso è attribuita tradizionalmente
occhiali fatati della gioventù. = forma plur. di occhiale. occhialière,
. da occhiali, per le macchie di forma rotonda che presenta sul dorso.
2. per simil. finestrone di forma circolare;
, 35: 'occhiata': lividore che si forma intorno agli occhi prodotto da contusione o
che hanno l'aspetto o ricordano la forma dell'occhio (le penne del pavone
. 5. che presenta disegni di forma rotonda (un tessuto]. -
del dorso e da alcune macchie di forma tondeggiante (generalmente 5), turchine
= comp. da occhio e dalla forma aferetica di abbagliare (v.)
un pezzo, con molta magnificenza di forma ma con poca più anima, l'
occhiagli e occhici). apertura ai forma allungata o arrotondata, per lo
3. qualsiasi oggetto o figura avente forma o aspetto circolare, tondeggiante.
. piccolo bicchiere con l'apertura di forma ovale che viene usato, incastrato nell'
teorie elaborare. -ricamo ornamentale di forma circolare o ellittica. buccoli,
qualsiasi oggetto o figura con aspetto o forma circolare. -in partic.: ciascuna macchia
cavalluccio marino che ha così esattamente la forma d'un cavallo del giuoco degli scacchi
anche cornea opaca), che ne forma i 5 / 6, e nella cornea
vascolare, consistente nella coroide, che forma la sezione posteriore della membrana vascolare e
nell'iride, il cui pigmento spesso si forma dopo la nascita e che costituisce un
anche tunica interna o nervosa) che forma la parte sensibile dell'organo, va
dello spirito, atteggiate in quella loro forma particolare che si chiama l'intuizione lirica o
6. per simil. foro di forma più o meno circolare, praticato per
o la parte dello strumento che lo forma. biringuccio, 1-29: con l'
, occhiello; ricamo o decorazione di forma circolare o ellittica. de nicola,
, occhi di pernice, secondo la forma ch'un vuole. -foro,
abbia forma o aspetto più o meno circolare,
mostrina pure tedesca... aveva forma di mandorla e nel coperchio della cassa un
-in partic.: spazio delimitato di forma più o meno tondeggiante. fogazzaro
chino. -cerchio che si forma su una superficie liquida percossa, agitata
aggettivale): alquanto grande e di forma arrotondata. f. f. frugoni
e gli dicono occhi perché sono della forma degli occhi. vallisneri, iii-427:
si leva una porzione di scorza in forma triangolare o di scudo antico, e però
lucerna, faro per lo più di forma circolare (anche nell'espressione region.
: la luce emanata (anche in forma di cono o disco luminoso che si
di marezza: marezzatura del legno di forma arrotondata. -occhio di pavone: tigridia
nei frutti) dell'olivo, su cui forma macchie tondeggianti brune di aspetto pulveru-
34. pitt. dipinto o disegno di forma circolare; tondo. l.
calcole. 39. tipogr. forma e dimensione delle lettere di un determinato
che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'
membri della spedizione i fucili di nuova forma, ai quali menelik, esperto conoscitore di
3. chiazza di unto che si forma sulla superficie di una pietanza.
piede. -chiazzato di macchie di forma più o meno tondeggiante, di colori
-in senso generico: che ha forma o aspetto più o meno tondeggiante,
che nel mondo occidentale si sviluppò in forma cenobitica ed ebbe la massima fioritura nel
situato posteriormente a quello temporale in forma di piramide triangolare con apice posteriore (
la parte posteriore del cranio; ha forma irregolarmente romboidea e nell'angolo inferiore presenta
, insieme con il corrispondente mediano, forma la membrana tettoria. -legamento occipitoepistrofico mediano
; insieme con i corrispondenti laterali, forma la membrana tettoria. = comp
. occulto e deriv. tato sotto forma di cristalli misti. occóne, sm.
dovranno nelle stesse letterenamento di gas emessi dalla forma, dal gorgoesecutive restare incaricati i giusdicenti
attraverso vari sistemi, vengono eliminate iloccorra a forma della fattura da apporsi alle dette
elezione del coadiutore di farsi in canonica forma. b. croce, ii-14-29: è
. 14. banc. nella forma ellittica del gerundio occorrendo, per indicare
gerundio occorrendo, per indicare una particolare forma di facilitazione accordata da un istituto di
vendicarsi dell'audace contadino. = forma sostant. di occorso1. occórso3 (
, senza una sanzione giuridica; in forma segreta. bibbia volgar.,
fanciullo legittimo o naturale riconosciuto) o forma particolare di reato (occultamento di evaso
reato (occultamento di evaso, come forma di procurata inosservanza di misure di sicurezza
detentiva; occultamento di neonato, come forma di supposizione o soppressione di stato;
nei vestimenti, ne le forma di ricettazione) e altresì sua circostanza g
essendo ancora nella sua materia e senza forma, cioè innanzi che fosse viva.
, 165: il che impaurì in forma e due detti cardinali che dipoi sempre
guicciardini, 3-200: le donne sono di forma bellissime e candide e di spirito grande
sì lo re che la tua mentita forma per sua venuta non si manifesterà.
militare (anche semplicemente occupazione): forma di violenza esercitata da uno stato contro
quali erano le personificazioni, raffigurate in forma di graziose fanciulle; alcune di esse
stalli di olivina e da augite che ne forma, con la labradorite, la pasta
.., essendo questi figurato sotto forma d'un grande e ceruleo vecchio con
nello storico greco polibio per indicare la forma degenerata della democrazia). s
e dal primo così denominato per la forma delle foglie della pianta che ha servito di
fiorellini, comprendente animali marini di forma elegante e vivaci colori, forniti
occhio... quivi la lente oggettiva forma l'immagine dell'oggetto e l'oculare
paolo giurisconsulto si legge decretato intorno alla forma di tutte quelle tavole ove publico o
che presenta macchie naturali o screziature in forma di occhi. dalla croce, ii-55
oculifórme, agg. zool. che ha forma d'occhio (con riferimento alle macchie
da un deriv. da fórma 'forma, aspetto '. oculìrio,
apertura o, anche, finestra di forma circolare; occhio. r. longhi
nel settecento fu assai in voga nella forma oraziana), godendo di vasta fortuna
: sostenere idee letterarie rischiose e qualsiasi forma di cultura odiernissima, sia l'astrattismo
sopra la iliade in assai bella stampa e forma. ora vogliono stampar la odissea.
, più tosto timido... la forma o figura del corpo è simile
c.); è costituito, nella forma più semplice, da un contagiri
sianidi, caratterizzati da una sporgenza a forma di dente sul margine della parte superiore
, agg. anat. che ha la forma di un dente. -apofisi odontoide (
, perché si paragonò la sua forma e quella di un dente.
solubile nell'acido idroclorico, la quale si forma alla base de'denti, specialmente nella
tutto neua cura onde si evita ogni forma che 'odora 'di modernità.
me si offerse / l'angelica tua forma. fogazzaro, 7-31: l'aria odorata
d'un'istessa qualità, quantità e forma e d'un medesimo colore, per così
bianco e ossido di piombo confezionato in forma di unguento o di cerotto.
]: 'oeneleo': medicamento fatto a forma di cerotto o unguento composto di litargirio
nostro è pestilente la offa, seneza forma, solamente de color simile al lepore
inabilitati a più offendere. -in forma attiva con significato passivo. boccaccio,
entro cui tali mezzi siano leciti come forma di legittima difesa, con riferimento sia
= var. di offrire, da una forma lat. valg. * offerire.
offerta, se è fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente, è
nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente, è efficace anche in confronto
7-335: intendo ancora benissimo in questa forma, perché alcuni fulmini siano innocenti e
italia, da che presero colla libertà forma di repubblica, e molto tempo ancora
qualora s'incontrino piante rotte o in altra forma offese. giuliani, ii-322: bisogna
. tutto il corredo di pandora ne forma le masserizie. cattaneo, vi-3-88:
), lat. officina, dalla forma più ant. opificina (plauto),
in me et offusche erano. = forma sincopata di offuscato. ofìacanta, sf
. ofìasi, sf. medie. forma di alopecia areata in cui le chiazze
di capelli o di peli hanno la forma di sinuosità. = voce dotta,
: 'ofìbasi': materia pietrosa, che forma la base delrofite o serpentina degli antichi o
da block, e così denominati dalla forma rotonda ed appianata della loro testa coperta
fos sili che hanno la forma di grossi denti di ser
sottili ed allungati, ed in forma di lingua con due punte laterali
corto, una sola foglia sterile a forma di lingua e una o più foglie
'serpente 'e pop9>j 'forma '; è registr. dal d.
ofiomòrfo, agg. che ha forma o sembianza di serpente.
'serpente 'e pop9>j 'forma '. ofìone, sm.
di linneo; così denominati dalla forma allungata ed anguiforme del loro corpo, e
di potere antielmintico; si presenta sotto forma di solido cristallino di colore giallo.
di linneo e nella famiglia delle apocinee forma un genere così denominato perché la sua
in cui i versi sono disposti in forma di serpente. b. croce,
bizzarie letterarie '(componimenti poetici in forma di sampogpa, scure, croce,
spaventi terribili e minacci di serpi, in forma che molti per questo s'ammazano.
che paiono tre cannonate. = forma sincopata di oficleide. ofono (
. oftalmodina- mometria. = forma aplologica di oftalmodinamometria. oftaldinomòmetro,
mometro. = forma aplologica di oftalmodinamometro. oftalgìa (
trattamento antibiotico locale ed è considerata una forma non grave di oftalmia dei neonati (
retine di immagini ineguali per grandezza o forma), nonché gli errori di rifrazione e
oftalmometrìa, sf. medie. esame della forma dell'occhio esterno mediante un oftalmometro.
strumento ottico che serve a esaminare la forma dell'occhio esterno (ed è usato
di magoga e di droga. = forma aferetica di goga (dal nome biblico gòg
di esprimere sinteticamente, in una particolare forma artistica, gli aspetti, gli oggetti
sé. 2. esporre in forma oggettiva, esprimere con immagini concrete stati
trasformato in oggetto, concretato in una forma determinata o in un comportamento.
. 2. espressione, in forma concreta e oggettiva o anche in immagini
che... procurarono di dar forma critica e speculativa au'iaea dello spirito
catalogare tutti gli assurdi di un'altra forma di critica shakespeariana, la quale..
mente. tuttavia quest'altissima proprietà di forma primordiale non è riconosciuta dalla mente umana
come una proprietà dell'essere sotto qualunque forma e con qualunque limitazione si pensi.
, che è il reale infinito nella sua forma obiettiva, cioè il verbo divino
ci si rivelarono in assoluto e diedero forma alla nostra immaginazione. -parte
ibidem, 1174: la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di
-per simil. e al figur. la forma ovale di un volto. calvino
o di un missile, caratterizzata dalla forma affusolata (generata dalla rotazione intorno all'
. 4. tecn. struttura di forma affusolata che protegge il mozzo delle eliche
ogivale, agg. archit. che ha forma di ogiva, a sesto acuto (
e al figur. qualsiasi oggetto di forma ovale, terminante in un angolo acuto.
da una fascia. -che ha forma allungata, a mandorla (un occhio
trucco ogivale smaliziatissimo. -sm. forma, contorno, ovale del volto.
salvation. = deriv. dalla forma sett. ognunca (v. ognunque
, per il plur., nella forma ohimei). -anche: sospiro,
, tumore ', con allusione alla forma del becco; cfr. savi, 2-iii-82
parassita si sviluppa per lo più nella forma agamica [oidium tuckeri), essendo
, essendo assai raro in europa nella forma ascofora: importato in europa, nel 1845
particolarmente la vite e che, sotto forma di macchie, prima bianchiccie e poi
avere non si può. = forma sostant. dell'inter. o [a
usata in romagna per uccellagione. = forma dimin. di olanda. olando,
terreni umidi silicei e nei prati sotto forma di cespi. tramater [s
oldiva molto volentieri, / di quela forma s'àno strafigurata. giovio, 1-88:
dall'avere gli acini simili per forma ai frutti dell'olivo. landino
color rosso... nasce in forma di alberetto bellissimo a vedersi quando è
, detto anche ossilene, che si forma dalla distillazione secca di certi acidi grassi
sapore alquanto rancidi; il quale si forma nella saponificazione de'corpi grassi.
cristallizzazione e pressatura; si presenta sotto forma di masse semidense, di colore giallo
d'annunzio, ii-766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella luce
. 3. con metonimia: forma d'arte caratterizzata da ossequio pedantesco e
oleometro ': strumento od apparecchio a forma di areometro, che serve a riconoscere la
della pianta da cui trasuda sotto forma di liquido vischioso di forte odore
un frutto; e tali grassi, in forma di goccioline microscopiche, costituiscono una riserva
più nella forma femm. plur. -per estens.:
odore. - anche sostant. je nella forma plur.). sercambi, 1-i-55
olfattiva ", parte del lobo olfattivo di forma triangolare, situata anteriormente all'area perforata
cordoni principali, di cui la riunione forma il 'trigono olfattivo '. manifesti del
provenza, più che colori, ha sotto forma di profumi i loro fantasmi.
. verri, 2-61: l'educazione ci forma, per dire così, nuovi sensi
(1903), 459-464), una forma participiale * oliante, con cambio del
. -ante nel gerundivaie -andò, nella forma dimin. tose, -andolo, analogamente
(1936), 64-85), la forma * oliante non sarebbe da collegare a
oliasc in cherubini, 1-i-325), forma spreg. di olio; cfr. spagn
: ecco la saliera e la pepiera in forma di pulcini di maiolica gialla con le
. ogligarchìa), sf. stor. forma di governo dello stato, nel quale
politico 'più organicamente la indica come forma di degenerazione di un governo aristocratico privo
aristocratici o tirannici, venne riconosciuta come forma di governo oligarchico quella che si attuò
. -a oligarchia', secondo tale forma di governo. gioberti, 8-iii-141:
di ematite che si presenta sotto forma di cristalli distinti, di varie
isomorfa dei plagioclasi; si presenta sotto forma di cristalli di colore bianco, rossiccio,
se ne mostra ben diverso é per la forma cristallina analoga a quella dell'albite e
. che presenta limitate variazioni di forma; che attraversa poche fasi di sviluppo
da un deriv. da pop-pà 'forma '. oligonatalità, sf. invar
oligopòlio, sm. econ. forma intermedia di mercato fra il monopolio e
l'altro di essi (e tale forma è detta di oligopolio imperfetto o oligopoloide
. oligopoloide, sm. econ. forma o situazione di mercato oligopolistica, in
oligopsònio, sm. econ. forma di mercato oligopolistico, caratterizzata dalla presenza
o mancanti; presentano un corpo di forma ovoidale o sferica, vivono soprattutto fra
. olim, deriv. da ollus (forma arcaica di ille 'quello ')
sforzo. 2. armoniosità di forma. savinio, 12-186: l'olimpicità
e spiranti in tale una materia e forma che è marmo per lo splendore e la
in cosmesi e in medicina; nella forma plur. si possono indicare determinate quantità
applica tale procedimento (anche semplicemente nella forma olio). vasari,
fa variare i coloriti. -nella forma olio: dipinto eseguito con tale tecnica
, agli costituito da una drupa ai forma ovoidale o, indumenti che indossa.
4. per simil. qualsiasi oggetto di forma convessa, tondeggiante o ellittica.
oggetti o arnesi che per la loro forma abbiano somiglianza con poliva, come certi
valore aggettivale): che termina in forma tondeggiante. biringuccio, 2-112: delle
valore aggettivale): che è di forma allungata, lanceolata. vasari, iii-614
delle formazioni anatomiche del sistema nervoso aventi forma ellittica. - olive accessorie o nuclei
si alternano a elementi minori e di forma sferica sugli astragali e sulle bacchette.
8. oref. piccolo cesello a forma di favo. carena, 1-118:
. scient. oliva, con allusione alla forma. olivàceo, agg. che è
(ulivale), agg. che ha forma ellitticapiù o meno allungata, simile a quella
quello la cui estremità cauterizzante ha la forma di un bottone a guisa d'oliva.
che in essi pezzi riscontransi, la forma di quelle tenaglie accennate da vitruvio,
2. pallino di una chiave di forma ovoidale. tramater [s. v
ingegno della chiave quando è fatta a forma di pera o piuttosto di oliva.
trepide ulivete. = forma femm. di oliveto. olivetano
senso generico: bacca o drupa di forma ovoidale. solinas donghi, 2-71:
2. per simil. qualsiasi oggetto di forma convessa e ovoidale. -in partic.
.: bottone o nappina di tale forma; alamaro. baruffaldi, i-141:
, alquanto tardive e con acini a forma d'olive, coltivate in meridione.
carne per lo più bovina e di forma allungata. 5. oref. favetta
ulivifórme), agg. che è di forma ovale, simile a quella delle olive
lat. -fòrmis, da fórma 'forma '). oli vigno1 (olivègno
stesso tempo dolciastro e si ottiene sotto forma di granuli di forme diverse; è
= deriv. da olivo1] la forma femm. è registr. dal
di olive); si presenta sotto forma di albero sempreverde (più raramente di
è sviluppata senza alcun intervento, ha forma conica, se è potata può presentarsi a
, se è potata può presentarsi a forma di vaso o di globo; le foglie
ulivo ne'paesi caldi. questa sostanza forma masse fragili, di colore bruno rossastro
sett., dal lat. olla, forma collaterale di aula, di origine indeuropea
. ulmus, di origine indeuropea; la forma femm. è un latin.
sarà questa olocausta accettata. = forma femm. di olocausto (probabilmente attraverso
olocàusto, sm. stor. relig. forma di sacrifìcio, celebrata dagli antichi greci
; il sacrificio degli agnelli era la forma da celebrare ogni giorno, al mattino
presso alla gola e è spiccata dove forma la voce. e maschi si chiamano
di ulteriori modificazioni dopo il raggiungimento della forma definitiva. — voce dotta,
&xo$ 'tutto, intero'e popeptj 'forma, figura '. olomorfosi (olomòrfosi
che si combattieno, crudeli per la forma e gravi per lo olore e per
un rivestimento di placche ossee tubercolate a forma poligonale che costituiscono una sorta di scudo
.: concrezione calcarea o marnosa di forma cilindrica, a cui la impostura attribuì
mente tra mano revocano l'acqua in forma di zampillo che avevano inghiottita. bossi
delle grazie, lo oltraggiassero in quella forma, provocando la divina maestà a punirli
e di spirto in vece, e forma ogni suo detto, / fa che
secondo la figura della preterizione; talora forma una locuz. prepositiva con le prep.
il fiume un luogo v'è, in forma quasi d'un mezzo cerchio, d'
studi occupati unicamente nella coltura della forma, poco o nulla si commovessero gl'italiani
in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica.
sudditanza fatto dal vassallo che, in forma solenne e simbolica, a capo scoperto
f. galiani, 4-353: la forma feudale, resa generale tragli europei,
dal proprio inganno? = forma contratta di oggimai (v.).
scopo. le regioni sono figurate in forma di piani. praticando sezioni nelle verie regioni
d. e. i. e ritenuta forma erro nea dal nieri,
dell'ovulo delle piante angiosperme, di forma alquanto allungata, percorso, al centro,
sotto le membrane esterne del seme e forma una prominenza detta da gaertner il rafe.
(v. ombelico), per la forma allungata del tallo. ombelicato (
alla caduta del cordone ombelicale e si forma completamente due o tre settimane dopo la
firenzuola, 549: risolvesi la statura ovvero forma dello uomo in un quadro..
raccolti in infiorescenze cimose e frutti a forma di capsula. ricettario fiorentino, ii-52
una conchiglia ravvolta a elice, di forma più o meno allungata e per lo
per l'ombelicolo. = forma da ricondurre probabilmente a un lat. *
agg. bot. che è a forma di ombrella. = voce dotta (
salsa di capperi. = forma aferetica di lombolo (v.).
viene proiettata su una superficie riproducendone la forma alterata e con proporzioni diverse a seconda
-teatro delle ombre o delle ombre cinesi: forma teatrale di origine orientale (cina,
modo incerto e indefinito la sagoma o la forma (per la distanza, per la
piano / franta. 4. forma materializzata dello spirito di un trapassato (
essere o di comparire; specie, forma (anche nelle espressioni sott'ombra, sotto
: modificazione del campo aerodinamico che si forma dietro un'ala, un impennaggio o
onorate adoperandosi, con straordinaria bellezza dànno forma, sotto coperta e velata ombra, alle
debili e morti. -esporre in forma allegorica. tanstllo, 7-57: questi
liburnio, 43: non devesi amare la forma ombratile di questo corpo terreno, ma
di ciò che in una piega si forma -, che pure le aveva portato
ombreggiando la tua bugia, niuna soda forma ci hai ritratta del vero? n
, alludere. -anche: raffigurare in forma allegorica o simbolica, adombrare.
de marchi, 1-139: quella linea che forma il bello- vardo significa la fortificazione nova
la cui laude principale consiste ne la forma o ne l'idea. allegri, 118
ombrellate, agg. zool. che ha forma di ombrella (con riferimento alla membrana
ombrellato, agg. che ha la forma di un'ombrella o di una cupola
deriv. dal lat. fórma * forma, figura '. ombrellino, sm
2. liturg. arredo a forma di ombrello, di seta damascata bianca
baldacchino e quando porta il viatico in forma solenne o le reliquie della croce.
copertura, in modo da assumere la forma di una calotta sferica, di una piramide
sino, 7-240: sia pure sotto forma di antecedenti o proseliti esslin accoglie sotto
con valore aggettivale): che ha forma di calotta sferica, che ha le
insegna delle basiliche romane che ha la forma di un grande ombrello con la copertura
ombrétto, sm. cosmetico preparato in forma di pasta cremosa, di liquido o
fosse in alcun modo confrontabile con nessuna forma di ombrìa e di nervosismo [ecc.
. = voce tose., forma masch. di ombria *, sul modello
facevan ingombro. = forma masch. di ombra. ombrofilìa
omega melancolico: duplicatura della pelle di forma caratteristica, che segna la fronte nella
omeìsmo, sm. relig. forma particolare di arianesimo fra quelle sorte in
-grasso omentale'. annesso all'omento, forma le appendici epiploiche, che s'impiantano
altre volte un parziale ascite si forma dentro al sacco dell'i- stesso
'e (xopcpf) 'forma '. omeomorfìsmo, sm.
omeomorfìsmo, sm. simiglianza di forma o struttura. -biol. omeomorfìsmo
agg. che è caratterizzato da forma o da struttura simile; che presenta omeo-
; * simile 'e nappi) 'forma '). òmeomorfòsi (omeomòrfosi)
'simile 'e jxopcpt) 'forma ', con suff. med.
. retor. corrispondenza di una stessa forma flessiva nell'isocolo (e, in
fotogr. apparecchio fotografico girevole, a forma di binocolo stereoscopico. arneudo [s
': nome di apparecchio fotografico avente forma di binoccolo stereoscopico il quale è giovevole
si articola con l'ulna e ha forma di puleggia. -vena omerale: satellite
processioni e nelle benedizioni eucaristiche; ha forma rettangolare, è di colore bianco nel
più anche lo cinse, secondo la forma dell'umerale, accioché egli fosse ristretto
, gr. (per lo più nella forma plur. 'ofit ^ ptsat),
. omerismo, sm. termine o forma grammaticale o, anche, formula espressiva
ed è formato da un corpo di forma irregolarmente cilindrica, segnato per tutta la
/ qual ruscelletto d'oro, / forma attendon novella / d'artificiose anella. manzoni
piglia la penna, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li
lat. omnis 'ogni ', nella forma neutra plur.: cfr.
conseguenze che essa comporta (e una forma aggravata di tale delitto è l'omicidio
di modificazioni morfologiche e strutturali di una forma di primate comune agli antropoidi e all'
, salvo errore o omissione (in forma abbreviata s. e. e. o
parole': trascrivere citando. quindi la forma 'omissis '. andrea barberi [panorama
. croce, ii-2-169: nella loro forma e significato originari le favole furono tutte
. 2. econ. particolare forma di società finanziaria costituita dai proprietari di
qualcuno: imporgli con la conferisce alla forma verbale valore impersoprepotenza e l'intimidazione la
ma -come soggetto di una forma verbale implip. petrocchi [s.
accus. hominem] e costituisce la forma del caso obliquo nell'ant. sistema
a- recaina, che si presenta sotto forma di liquido giallognolo (e il bromidrato
non saldate e architettura asconoide; hanno forma alquanto semplice, a sacco fissato alla
luna. -anche sostant., nella forma masch. plur. gli omocentrici,
(e il sale di sodio della forma levogira sostituisce talora il glutammato di sodio
omofanìa, sf. biol. forma ciclica di mimetismo animale, per la
, vive in ambiente umido, ha forma rotonda e colore marrone rossiccio.
india nonché nella regione paleoartica; hanno forma raccorciata e subglobulare, livrea macchiata e
condri, citoplasma. = forma sincopata di omogeneizzato, per calco del-
stati. gramsci, 1-39: se si forma un gruppo sociale omogeneo al 100 %
politica delle differenti forze sociali (una forma di governo). mazzini,
non contrastanti con quelli di un'altra forma di governo. mazzini, 35-72:
se [in piemonte] fosse proclamata una forma di governo più omogenea a quella della
termine omogeneo rispetto agli altri); forma algebrica (cfr. forma, n
altri); forma algebrica (cfr. forma, n. 30).
, tale che a elementi di una forma di prima specie fa corrispondere
elementi di una forma di seconda specie; colli - neazione
diverso, ma è altresì identico nella forma ortografica. per esempio, in francese
, agg. zool. piccolo osso di forma allungata sul quale si articola il ramo
di certi elementi, fatta astrazione dalla forma, dal volume, ecc. arbasino,
, qualunque siano del resto le varietà di forma, di volume, ecc. le
omologhi: quelli che, pur avendo forma e funzione differenti, si corrispondono nelle
. 2. zool. forma di mimetismo animale per cui l'organismo
, simile 'e faojxpt) * forma '. omomorfòsi (alla greca omomòrfosi
dell'idros- siacetofenone, il cui cloridrato forma cristalli solubili in acqua, incolori,
a 150°; il clo- ridrato forma cristalli incolori facilmente solu bili
spessissimo siano dissi mili nella forma e nel volume (owen). è
del capo, e ripiegato sul petto. forma tre famiglie: gli 'afidi
mediterranea 'è recessivo come determinante la forma grave., ed è dominante come
, ed è dominante come causa della forma meno grave... secondo il
; esso produrrebbe allo stato omozigote la forma piena e allo stato eterozigote una forma ridotta0
la forma piena e allo stato eterozigote una forma ridotta0 intermedia. = voce dotta,
pietra d'onagro: concrezione che si forma nell'apparato digerente dell'onagro; bezoar.
. si è chiamato, nella sua forma più recente, 'fascismo '. io
viene volontariamente mantenuto nell'adulto come unica forma di soddisfacimento sessuale; autoerotismo, masturbazione
rubino di oncie una e mezza alla forma di una castagna, tondo, di
capo. d'annunzio, i-1106: forma perfetta, necessaria gioia, / non
dodici, e all'ora non se ne forma mica. guglielmini, 371: monsieur
capitale ma diversa da essa per la forma tondeggiante di alcune lettere (ed era
quelle onde sonore, quelle pieghe ampie della forma latina, piena di gravità e di
decrescente, ma che hanno invece una forma fatta a onde. c
onde: attraversato da fasce parallele di forma sinuosa e serpentina (uno stemma,
suscitato e ispirato / come labile smemorata forma / dal mio stesso dolore, / mettendo
delle grazie. 7. che forma volute, spire (il fumo).
lieve aura. 8. che forma pieghe sinuose, drappeggi; che sventola
ondanti. 11. di forma piena e tondeggiante. daniello, lxi-243
grosso quanto un coniglio grigio rossiccio. forma nell'inverno una tana di terra ove
= part. pres. di una forma (non attestata) * ondeare,
un territorio). -anche: che forma una linea armoniosa e tondeggiante (il
scontra. 9. che ha forma sinuosa, ondulata, serpeggiante; che
, ondeggiante tra il pensiero francese e la forma cinquecentistica. piovene, 6-248: la
. de sanctis, 11-423: la forma qui dee ondeggiare nel vago dell'infinito
va ondeggiando per la sua lunghezza in forma che la parte più presso alla radice
: ha il pittore d'accompagnare questa forma piramidale con la forma serpentina che rappresenta
d'accompagnare questa forma piramidale con la forma serpentina che rappresenta la tortuosità d'una
quando camma, che è la propria forma de la fiamma del foco che ondeggia
ripiegare alli intenti / di un'ondivaga forma di pensiero / nuvole d'oro e nere
ammasso di questi fila rini forma per di sopra certe ondosità o gobbi molto
spago. 5. che ha forma ondulata, sinuosa, serpeggiante. -anche
nudità del braccio. 8. che forma volute, spire (il fumo).
14. tr. dare una forma ondulata, piegare a onda, imprimere
undulato), agg. che ha forma, linea, profilo sinuoso, serpeggiante.
, circolare, elittica o d'altra forma. il suono è propagato per moto ondulatorio
., è necessario far uso della forma scritta, altrimenti l'atto giuridico è
semplicemente lo portava. = forma femm. sostant. di onesto.
pregio aver bono / disponga la sua forma ad onestade, / parlando umile e
voce dotta, lat. honestas -àtis (forma aplologica da un più ant. *
verità, in coscienza (ed è forma comune del linguaggio parlato).
narrando le cose disoneste rivocasse molti alla forma della onestà. s. girolamo volgar
o bastevole (per lo più sotto forma di invito, moderdi azione,
deriv. da * bonus -iris, forma arcaica di honos -óris (v. onore
quelli maschili hanno le antere a forma di ombelico. -onfalea diandrici: quella
, con allu sione alla forma della parte centrale del fiore su cui
. onfalo) e 'aspetto, forma \ onfalòdio, sm.
'e cisot; 'aspetto, forma '. onfaloepiploocèle, sf.
che si riscontra, talora in forma enzootica, nel puledro e nel vitello
, sm. strumento ostetrico, a forma di pinza, usato per lo schiacciamento del
per assimilazione regressiva, da anfodillo, forma secondaria di asfodèlo (v.).
di zampe laterali, tozze, a forma di lobi conici, ciascuna delle quali
e cera. 2. forma di chiromanzia che consiste nell'in- dovinare
ugna dell'uomo. = forma dimin. di onice. onigena1
, nell'ambito degli stati confusionali, forma di narcolessia caratterizzata da allucinazioni ipnagogiche,
. onirofrenìa, sf. medie. forma di schizofrenia caratterizzata da disturbi del sensorio
lat. -fórmis, da fórma 'forma '). onisco (ant
femm. plur. omnes e la forma femm. in -a sarebbe rifatta sul nomin
(onnechevèlle, onnechivèlle; anche in forma tronca per esigenze metriche: onnechivèl),
e in dipendenza da un agg. forma espressioni aggettivali di signif. analogo a
che io in poesia cerco anzi tutto la forma e il colorito: adoro la forma
forma e il colorito: adoro la forma come 'riabilitazione '(perdona il
'e dal suff. -fòrmis, da forma 'forma '. onnìgena,
dal suff. -fòrmis, da forma 'forma '. onnìgena, v.
, ed or t'imponi in nuda / forma impudica. -sostant.
). mamiani, 10-ii-173: forma [lo spazio] nullapiù che un
-con uso scherz., nella forma del superi. g. f.
fischi. 3. ambasciatore inviato in forma straordinaria presso un sovrano con l'incarico
nella precettistica classica, a seconda della forma, dei contenuti e dei fini,
-anche: esercizio di tale arte o forma e tecnica particolare di eloquenza; attività
2. composto, scritto in forma di orazione. speroni, 1-2-301:
attraverso la parola e la musica; nella forma usuale rievoca di solito una vicenda sacra
, vespri, mottetti. -in forma di oratorio (con valore aggettivale):
religioso e in partic. mistico, forma di elevazione della mente a dio (detta
2. formula di preghiera, redatta in forma canonica e approvata dall'autorità ecclesiastica,
come compone lo fabbro del ferro ogni forma, così de le parole ogni orazione
òrbe, sm. letter. oggetto di forma circolare, corpo rotondo o, anche
, sia come un gran catino in forma di mezzo orbe sferico. marino, 10-42
aspe pungente. -parapetto di forma semicircolare di un veicolo. monti,
lido. -in orbe: in forma di cerchio. graf, 5-514:
mondo orbe, cioè tondo, dimostrano la forma del mondo essere ridotta in tondo perfetto
forse dimin. di orbe, per la forma rotonda del manico. orbène (
orbène (ór bène; anche nella forma tronca orbe), cong. allora
e poi torna a rigirare / nella forma orbiculare. -sostant. spallanzani
accostantesi all'orbiculare. -che ha forma di cerchio o di disco; disposto
medusa marina. 3. che ha forma di globo o di solido tondeggiante;
poi fu fatto il pane in forma di schiacciate, indi si ridusse in forma
forma di schiacciate, indi si ridusse in forma orbiculare, qual seguita pur oggidì.
ant. e letter. che ha forma di cerchio; circolare, rotondo.
che cusselle altrove si chiamano, la forma delle quali per la figura si manifesta
alcuni medicamenti, i quali perché tengono forma rotonda o alquanto piana, simile ad
deriv. da ervum 'veccia la forma masch. è registr. dal d.
orbinato, agg. ant. che ha forma tondeggiante o ellittica. lomazzi,
esercitate da altri corpi celesti; nella forma tipica dell'ellissi, l'asse maggiore ha
. ciascuna delle due cavità simmetriche a forma di piramide quadrangolare che contengono gli occhi
foraminiferi fossili del periodo turoniano, di forma circolare. = voce dotta, lat
plur. paleont. polipai fossili di forma tondeggiante, costruiti da foraminiferi.
imboscate. 3. espresso in forma non visiva. leonardo, 2-203:
molluschi fossili con conchiglia a spirale in forma di disco. bossi, 255
incerto: forse da orbe, per la forma dei frutti » con suff. dimin
orche sono inimicissime delle balene e la forma loro non si può agguagliare se non a
che s'aggiri e torca; / né forma ha d'animai, se non la
(v. órca1), per la forma tondeggiante. orca3, sf
mostra da l'altana. = forma aferetica di porca, femm. di porco
se ne va avanti orgogliosamente intra l'una forma e l'altra. nievo, 442
gli hanno / con orochico, in forma che nessuna / gli chiude. bellincioni
orichia: varietà di oliva mangereccia di forma ovale. soderini, iii-619: delle
v, 28, 12), forma secondaria di auricularxus, deriv. da auricula
l'esempio della vita solitaria e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente
soffici, v-6-78: la prima [forma è] orientaleggiante, di evidente derivazione
orientaleggiante, di evidente derivazione assiro-babilonese: forma di arte decorativa, manierata, simbolica
. -in senso concreto: forma concettuale o espressione linguistica di derivazione orientale
una disciplina (per lo più in forma di manuale). -attrazione esercitata
. tavola di orientamento: indicazione in forma di rettangolo verticale, a strisce orizzontali
della prima metà del secolo decimonono nella forma che esso prese allora in francia e
b. croce, i-2-20: colui che forma le finzioni concettuali è già logicamente orientato
* scavo ') con riferimento alla forma delle corna. origemmante, agg
. biringuccio, 1-77: ne la forma ogni vacuo rende el pieno e ogni
discreta, confesserà il pentateuco, nella forma che ora abbiamo, essere un'opera
, 201: egli [erizzo] dà forma sì ingegnosa al suo ragionamento che,
: qui venne dante a rinnuovarne la forma: ed egli originale sempre, originalissimo
delle bellezze. 14. forma autentica, veritiera o realmente esistente.
: il rapporto di materia e di forma... non è neanche un rapporto
una forza morale che economica. la forma invece resterà come una delle più belle
cui potè originarsi e deve tuttavia ricever forma ed accrescimento. 7. sorgere
sempre l'istessa figurazione della trinità, in forma di tre cristi seduti. 9
perché questo e quello effetto in tal forma avvenga. c. manzini, i-2-241:
modo con cui l'intelletto riceve o forma in sé le idee. delfico
deriv. dal lat. orum, forma secondaria del class, óra (r.
un pezzo, con molta magnificenza di forma ma con poca più anima, l'
sm. recipiente, per lo più di forma rotonda con larga bocca e manico,
armeno, 1-256: veduto che presso la forma del piede era stato orinato, posi
di riso ', da èplvsa, forma secondaria di &pu£a (v. oriza)
pericolosa per la navigazione); ha forma di un quadrilatero i cui vertici sono segnati
chiama anche oripelago, c'ha la forma di avvoltoio, con ali piccole, nell'
], 808: orite è di forma tonda; da alcuni è chiamata siderite e
nutrimento; hanno la testa della medesima forma, la lingua un poco estensibile, ma
, fossili, che hanno la forma di una palla, principalmente ai * tonni
. = lat. * horojolum, forma metatetica di * horolojum, per il
(da ef8o <; * forma '). orizoritto, sm.
rettangolo e imitante un sarcofago, prende forma tozza. sbarbaro, 4-31: la
stata incognita agli antichi, è di forma circulare e per il suo diametro è larga
.) e se ne son fatti in forma di trottole giranti per valersene in mare
3. bot. rigonfiamento che si forma intorno al taglio praticato nel tronco delle
te sempre replico. = forma masch. di orliquia. orlìquia
alcun dal collo in giù d'uomini han forma, / col viso altri di simie
daniello, 353: l'orma è la forma del piede. tasso, 4-4:
giorno: / né vi fu modo né forma / di trovar la minima orma /
annunzio, ii-741: all'alba ritrovai forma sul posto, / selvatica qual pesta di
lxv-311: per le tessale rive seguir forma / lo vide 'l vago amphirse della greggia
del leon, fatto altier, seguito forma. montale, 3-230: mi rivolgo
torna verso la sedia a sdraio stampando forma dei piedi nudi sulla sabbia.
c'è la stampa..., forma che maometto ha lasciato su quella pietra
/ né v'è piede uman vestigio o forma. parini, xvi-3: se robustezza
metteva le zanne nel cacio vi rimaneva forma. -impronta lasciata sul letto dal
marito, e al suo letto videro forma di lei solamente. boccaccio, viii-
poi quando egli per l'aere / chiapperà forma [della lepre], giubbila e
o poetico. -in partic.: forma metrica a cui conformarsi. gualterio,
20-495: ov'è il tuo consigliere e forma del tuo viaggio; la tua guida
che là 've non pongo 1 piè faccio forma. cassiano volgar.,
alto mare euboico e osserva torme della forma umana. livio volgar., 2-445
ant. figur. immagine, aspetto, forma. dante, purg., 17-21
l'empiezza di lei, che mutò forma / ne l'uccel eh'a cantar più
: s'agli occhi nostri appare nuova forma, / l'umano ingegno allor si mova
, infondere una qualità; dare una forma, un'apparenza. mamiani, 9-256
'nnanzi mi tenete, e ne la forma. / e 'n ciò sì fermo son
fa l'orma, / ha tanta bella forma / che appor non vi potrebbe il
da i più oramai conosciuto che tal forma di proteggere il vero e di impugnare
è il drappo di seta con cui si forma la sottoveste e 11 gonnellino e con
era venuto, si ricrea riguardando e la forma e gli ornamenti e le cose che
di pietra e fatte in assai bella forma, con molti ornamenti d'oro e di
francia una saliera d'oro, in forma ovata,... et il primo
.. et il primo sodo della forma ovale era di grossezza di quattro dita di
teoria letteraria nel seicento]: la forma letteraria considerata come ornamento ingegnoso e dilettoso
, esaltare (in partic. in forma letteraria e poetica); dichiarare fornito
verbale). -anche: costituire la forma letteraria di un determinato contenuto.
[luciano], iii-1-74: questa forma sì vaga non ornava concetti frivoli.
con la particella pronom. presentarsi in forma letterariamente elaborata. visdomini, lvi-248
. ornata, sf. particolare forma di broccame per scarpe la cui testa
scrivere fra gli argomenti tenui e la forma ornatamente composta risponde bene a quella forma
forma ornatamente composta risponde bene a quella forma di fuori pacata e rimessa che notavamo
e di sangue nobile e bella di forma e ornata di costumi e di leggiadra onestà
: usavasi nelle sopracarte delle lettere, forma lat., che intendeva ornamento di
corrispondenza delle parti); espresso in forma retoricamente elaborata; rispondente ai canoni oratori
greco-romani,... accanto alla forma 'nuda '(^ txrj) o
o meramente 'grammaticale 'distinsero la forma contenente un dippiù, che dissero l'
e blende 'blenda ', per la forma e l'aspetto dei cristalli. orneblendite
'simile '(da elscx; 'forma). orneoglòsso, sm.
compiutamente organizzato d'interpretazione (e fu forma di pronostico alquanto diffusa nella grecia omerica
sottili legumi disposti a raggera, in forma simile a quella della zampa di un
famiglia delle leguminose, le quali nella forma de'loro frutti ricurvi in fuori offron
ordine monotremi, caratterizzato dal muso a forma di becco largo e appiattito,
respiro difficoltoso, diarrea, tosse nella forma palese acuta, tosse, depressione e
, tosse, depressione e dispnea nella forma palese cronica (mentre nella forma inapparente
nella forma palese cronica (mentre nella forma inapparente mancano i sintomi ma l'animale
diffuso, come oro liquido e senza forma. -oro di bologna: contenente una
che amore, senza trasfigurarsi in altra forma, potesse fare innamorare didone d'enea
., ii-1-10: si come impossibile la forma de l'oro è venire, se
per l'argomento svolto o per la forma stilistica. c. dati, 8-29
= deriv. da orobo, per la forma. orobiti, sf. ant
tempo, detta da 'cono ', forma d'orelogio, detto da la sempianza
e determinato da un cristallo piezoelettrico a forma di sbarra o di anello; si
matem. in un paraboloide iperbolico che forma un angolo di 450 con la retta di
riempiture, che- villes ec. che forma il comunissimo orpello de'nostri classici cinquecentisti
, / ch'io 'l vidi lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente
: un governo spogliato d'ogni leggiadra forma e composto d'uomini senza cultura, senza
lett. it., ii-45: la forma è orrida, irta di barbarismi
e solecismi. carducci, iii-8-22: la forma di cotesta poesia ritmica era quell'
è alto appena duecentodieci metri, ma forma un orrido dantesco (cioè di proporzioni
. non fosse la vera e pura forma della lingua d'atene, benché a cicerone
di riverenza, è quando lo rimiri in forma di giudice. m. c.
sentiamo in noi stessi che a qualunque forma concepiamo, si muove il corpo nostro o
orsellico: ossiacido aromatico, contenuto sotto forma di depside in numerosi licheni; è
nero e da una striscia bianca a forma di v sul petto; l'unica
tua branca * / tu non hai forma d'orso ma d'agnello * / tu
porzioni o spa- zii quadrangolari, e forma del primo una vezzosa platea, dell'
dal lat. tardo hortualis, attestato nella forma ortale nel lat. mediev. e
che fa fiori piccoli ma riuniti in forma di mezza sfera. guadagnoli, 1-ii-30:
l'abitudine di canzonare, ma in forma più caustica, un po'da ortica,
dove mi ha crocifisso. = forma femm. di orticaio (documentata nella toponomastica
delltirtica dioica di linneo. = forma accr. masch. di ortica, con
'diritto, retto ', per la forma dei cristalli; è registr. dal
un quadro grande, o in altra forma, per gli erbaggi da orto.
hortus, di origine indeuropea; per la forma pluf, òrtora, v. rohlfs
carbossilico (ed è noto unicamente in forma di estere). = voce
in natura allo stato libero ma sotto forma di estere. = voce dotta
melampiro, ma agevolmente distinguesi per la forma dritta del suo frutto. =
, caratterizzati da antenne erette e a forma di clava. tramater [s
notevoli dimensioni) nel sistema monoclino in forma generalmente prismatica o in masse granulari,
ortocolosi, sf. medie. forma di anchilosi che determina la completa rigidità
ortoèlio, sf. chim. particolare forma atomica dell'elio, nella quale i
libero ma uni camente in forma di estere. = voce dotta
i. ortogonale, agg. che forma un angolo retto con un altro elemento
scorticatura ortogonale incisione obliqua, la qual forma ortogonale altro non è (dice euclide
ortoidrògeno, sm. chim. particolare forma atomica dell'idrogeno, nella quale i
v. orto1) attraverso la forma dimin. hortulus. ortolite, sf
: varietà di mela dalla caratteristica forma tondeggiante. landino [plinio]
312: ortomasdiche [mele] hanno forma di poppe. soderini, iii-480: dalla
'e p. op97) 'forma '. ortomòrfìco, agg. (
essere storpio per conto suo e la forma per conto suo e l'uno e
) non rilevato, con il quale forma un corpo unico (e tale denominazione
órtopnèa, sf. medie. grave forma di dispnea che impedisce al malato la
, per indicare la materia pietrosa che forma uno de'principali elementi del granito e di
si presenta in cristalli distinti, la sua forma più semplice è un romboide o un
retto ', latinizzato da hauy nella forma orthosus. ortosismògrafo, sm. tecn
infiammatorio da stafilococchi o streptococchi che si forma nello spessore della palpebra e si apre
stremità del canto de le palpebre, in forma d'orzo. erbolario volgare, 1-21
hordeum (v. orzo) per la forma, incrociato con il lat. tardo
-figur. costituire con la propria forma e aspetto un inno di lode della
in partic.: proporre, azzardare una forma espressiva, un termine inusitato o,
dell'odio. -che ricorda nella forma gli organi genitali umani. cicognani
delle oscillazioni, in par- tic. forma e frequenza (e nelvoscillatore sinusoidale la
non sinusoidale o complessa'. con forma non sinusoidale del diagramma. grandi
lat. oscitare, denom. da una forma aggett. * oscus 'a bocca
ii-7-314: l'animo umano... forma storie commosse di città e di popoli
sm. atteggiamento di preclusione a ogni forma di progresso, in partic. sociale,
2-3, 60, anche per la forma lat. umanistica, di area ted.
.]: coloro che con forma esotica chiamansi oscurantisti, che di-
la poca chiarezza che regna intorno alla forma puramente economica dell'attività pratica. -frase
dalla sua intelligenza, che è da forma, procede. a. neri, 1-142
, 725]: è tenuto per la forma de la promission sua il serenissimo principe
oside, sm. chim. glicide che forma per idrolisi zuccheri riduttori non idrolizzagli e
. w., 827), forma femm. di avicèllus (v. uccello
l'iridio, detta osmiridio, sotto forma di lamelle e granuli che accompagnano,
verun buon ospo. = forma sincopata di ospito, var. di ospite
rettilineo o arcuato (e la sua forma è importante nella determinazione sistematica delle specie
acido bicarbossilico che si presenta sotto forma di solidi cristallini, e dà luogo
presso lo speziale... si forma un intorbidamento e quindi un precipitato,
carbossilico molto diffuso in natura sotto forma di sali, in partic.
piante dei generi oxalis e rutnex; si forma nel l'ossidazione energica delle
ed idrogeno; combinato colle basi forma gli ossalati. 2. medie
dell'acido ossalico che si presenta sotto forma di polvere cristallina poco solubile in acqua
mae- state, / e da la forma per che 'l nome penda. cavalca,
... che conviene a questa forma debbe essere tale che paia che e'penda
più il corpo della nazione pende alla forma aristocratica, tanto peggiorerà la morale.
destro, grande, d'assai avvenante forma, schietto e non grosso, bianco
a posta per venere. = forma femm. di pendino1. pendino1,
vecchia pendoletta di biscotto. = forma femm. di pendolo1, per calco sul
v. pendolo1), con allusione alla forma del nido; cfr. ven.
lat. -fórmis (da fórma 'forma, figura '). pèndulo1 (
capo foggiate a ciuffo, ma non in forma di cresta; il colorito del piumaggio
geol. superficie di spianamento che si forma alla fine di un ciclo di erosione.
, 4-26: la caccia di ogni forma e maniera: schioppo, rete, pènera
fondo della tela). = forma femm., di area tose.,
presenta fila alternate a nodini, in forma di frangia (e può trovarsi negli scialli
di prenestino (v.); la forma pelestrino è per incr. con palestrino
quel liquore che pur da esso si forma, ma per una seconda fermentazione, e
elezione, per l'accuratezza della sua forma, per la soavità delle sue tinte
un velivolo) che per la propria forma esteriore offre la minima resistenza all'avanzamento
, che dipende dalla composizione, dalla forma e dalla velocità di raffreddamento. -penetrazione
dalla degradazione della penicillina e presenta una forma destrogira e una levogira, con proprietà
circa 140 specie (alcune note nella forma perfetta o ascosporica, altre solo nella
perfetta o ascosporica, altre solo nella forma co- nidica) ed è caratterizzato da
caratterizzato da conidiofori con ramificazioni terminali a forma di pennello, da conidi lisci,
conidi lisci, rugosi o spinulosi con forma cilindrica, ovale o globosa e riuniti
di confluenza: deposito alluvionale che si forma alla confluenza di due corsi d'
2. per simil. macchia di forma allungata. faldella, i-3-87: il
stringersi a fare nuova penitenza secondo la forma e la dottrina e regola data da dio
, una raccolta di prediche ridotte in forma di trattati morali, accompagnati con leggende
estrema penitenzia, / perché, come tal forma a ponto prese, / gettò un
il cibo con qualcuno (anche come forma di modestia per invitare alla propria mensa
417: sopra il capo portano in forma di piramide un cerchio d'oro filato
estens.: qualsiasi strumento, di forma più o meno simile, usato per
-scritto a, in penna (anche in forma ellittica): manoscritto (un testo
àncora. io. vetta rocciosa di forma aspra e acuta; picco scosceso ed
. 18. parte del martello a forma di cuneo arrotondato e talvolta biforcato,
cucinare asciutta o in brodo, di forma simile a un cannello tagliato obliquamente,
rimanere comodamente nella penna. -in forma ellittica. manzoni, pr. sp
parte dell'elmo e della celata, di forma simile a un piccolo cono, nel
tutte dalla presenza di infiorescenze piccole di forma simile a un pennacchio. = dimin
penne o da un altro oggetto di forma simile. pulci, 18-100:
un altro oggetto che ne richiami la forma. bandello, 1-27 (i-337)
chioma di un albero o infiorescenza di forma allungata e ricadente. vincenzo maria di
a pennacchio: scarica elettrica che si forma fra due conduttori quando la loro differenza
pennacchio: in modo da ricordare la forma di un mazzo di penne. moretti
deriv. da penna1, forse attraverso una forma dimin. di origine biz.
v. penna1), per la forma. pennaròlo1, sm. spolverino
= sostant. di pennato1, per la forma; la voce è già attestata nel
pennàtus (v. pennato1) per la forma. pennatulacei, sm. plur
altra fibra tessile che, acconciata in forma di cono, viene avvolta o
solamente non sapranno essi distinguere in miglior forma o colorire con migliori pennellature o condurre
, a seconda dell'uso, varia la forma, la grandezza e il tipo
tole si fanno in questa forma: prima tolli setole di porco
tabella tanta gloria. / per darle miglior forma e campo degno, / chiamerai l'
di bello / per somiglianza di sua forma rese / natura al mondo con miglior
marre pendenti in mare. -nella forma dell'inter., come comando di
. -a, di pennello (anche nella forma del superi. a pennellìssimo):
marin. piccola bandiera da segnalazione a forma di triangolo isoscele allungato e con la
roman.), da una forma * pendichella, deriv. dal lat.
, agg. ornit. che ha la forma appuntita di un pennello. savi
, agg. anat. che ha la forma di una penna. -muscolo pennifórme:
, dicesi di ciò che ha la forma di una piuma. dicesi delle fibre
-formis, deriv. da fórma 'forma '. pennìgero, agg. letter
a foglie piane e a panicoli in forma di spiga, che abitano le regioni
gio. antonio scevola. = forma lat. mediev. (del linguaggio
anche diapenidio (ricondotto però a una forma greca). pennivéndolo, sm
: bandiera di dimensioni ridotte e di forma allungata che era propria delle compagnie del
= acer, di penna1, per la forma; cfr. anche fr. per{n
da una porzione del corpo luminoso e che forma intorno all'ombra una sfumatura, per
psichica onde i suoi libri presero quella forma involuta e prolissa insieme, trascinantesi penosamente
vedere, e per troppa pensagióne di forma feminile. capellano volgar., i-7
stravaganza o bizzarria di concetto o di forma, che rara manca in tali manifestazioni
carducci, ii-6- 166: la forma della poesia è severa e pura e facile
anche, colloquiale, in partic. nella forma vi lascio pensare, e simili)
io son piccina, sai. -nella forma del ger. indica la limitazione al
che 'nnanzi mi tenete e ne la forma. savonarola, 5-i-91: colui che ha
.]: 'ci penseremo 'è forma di dilazione indefinita, e quasi di
e tale effetto può essere espresso in forma di prop. dipendente implicita introdotta dalla
pensato, incominciò a parlargli in tal forma. -chi meno si pensa:
eh'erano grossi e membruti e di bella forma, fussero franchi e tutti cavalieri.
sé e non gli altri (anche in forma di esci., come brutale ammonimento
(e, per lo più in forma esclamativa, costituisce un rimprovero per chi
prolungata riflessione. -in partic. nella forma pensa e ripensa (o, anche
; tentennare, nicchiare (anche nella forma dial. e'la pensa).
idealità civile superiore, per entro una forma pensatamente originale e passionata mente plastica.
, 14-60: si dovesse redarre in forma logica il pensiero, quasi sempre embrionale
del pensiero, e solo sul pensato si forma la tranquilla coscienza di possedere il vero
81: tutto il pensato degli uomini forma come un immenso corpo che va sempre
voi, non ne abbiamo. = forma femm. di pensiero1, con connotazione spreg
mentalità; qualità etica della mente; forma mentale. -con metonimia; la persona
la grammatica... ed una la forma el pensiero, ossia della parola
. marchetti, 5-195: la sottile / forma de'numi eterni è sì remota /
xxii-21: platone non divide mai la forma dalla materia ma fa servire quella a questa
questo il pensiero di dante scambiano la forma per la sostanza, e non intendono
invenzione o concezione che si concreta nella forma artistica; programma di un lavoro creativo
attestare sollecitudine e devozione (anche come forma antifrastica di attenuazione: è solo un
, ii-7-120: domani, se potrò dar forma al mio concetto, manderò. ma
n. 8 (forse attraverso una forma mediev. * pensionaticum, sul modello
toglie svelta / né cura tinta o forma. -attento. -anche con riferimento
), che si presenta sotto forma di liquido pesante, incolore, inin
con questi ultimi: si presenta sotto forma di cristalli incolori, dotati di
(v. pentangolo); la forma lat. pentaculum, riportata dal d.
'giglio ', con riferimento alla forma di tale fossile. pentacrinòide,
n. 2), per la forma delle foglie; cfr. anche sicil.
agg. matem. equazione pentaedrale: forma canonica dell'equazione di una superficie cubica
latte di calce; si presenta sotto forma di cristalli incolori ed è usato nella
proprio del pentagono; che ha forma di pentagono, che ha cinque lati
una o entrambe le basi di tale forma (un solido); che ha
cattaneo, 1-10: mostraremo appresso la forma della città pentagonale equilatera, posta nel
). letter. rendere simile nella forma a un pentagono. viani, 19-266
asteroidei, ordine fanerozoni, caratterizzati da forma pentagonale, braccia corte con una fila
e verticalmente, compongono una figura dalla forma pentagonale (e può essere letterale,
proprio di tale poligono; che ha forma pentagonale. -anche: che ha per pianta
che fanno quelle quattro vie alla figura e forma ottangolare. g. f. morosini
cittadella... la quale è di forma penta- gona. lomazzi, 4-ii-89:
e &x90c 'alfa '(per la forma). pentalobato, agg. bot
alfieriana è una pen- talogia lirica sotto forma drammatica. = voce dotta, comp
e che '1 rimanente resti in forma di pentàngulo e sieno corpi e
la discesa dello spirito santo, sotto forma di lingue di fuoco, sopra apostoli
pingère 'dipingere ', attraverso una forma * pineta, * pinta (v.
abbastanza ', denom. da una forma * paenitus * chi non ha abbastanza
esentarono con esilio vergognoso o in forma di pentiti e penitenti...
péntola, sf. utensile da cucina di forma cilindrica, talora panciuto, di metallo
valore aggett.): che ha forma simile a auella di tale recipiente.
, pietà (e tardo pineta), forma femm. del part. pass,
e il xiii secolo, la cui forma cilindrica ricalcava quella di una pentola rovesciata
. e. i.), alla forma di perigonio. péntolo, sm
in cu cina, di forma cilindrica e panciuto, per lo più
degneresti d'un'occhiata. = forma masch. di pentola. pentolóne
largamente diffusi nel regno vegetale sotto forma di polisaccaridi complessi e, nel regno
= forse da penula1, per la forma. penultimaménte, avv. al penultimo
ciel dà tal penurio? = forma masch. di penuria. penurióso
. pendere), forse attraverso una forma volg. * pendiòlus (ritenuta però morfologicamente
secondo, terzo, quarto; è una forma di eretico con soluzione e si riscontra
che viene dall'acido rosolico. si forma in un apparecchio autoclavio scaldato a 150°
venez. peota, a sua volta dalla forma dial. peota corrispondente all'ital.
v.]: 'peotto ': forma venez. per 'peòta '.
, pis. e lucch.), forma femm. di pepe.
tomba di dante a ravenna, dovuta alla forma simile a quella di tale oggetto.
,... due peperoncini a forma di corno contro il malocchio. -in
succo, con molti semi, di forma allungata, conica, prismatica o globosa
; si distinguono varietà dolci, di forma squadrata o tondeggiante, che vengono consumate
sotto aceto, e varietà piccanti di forma allungata e conica, usate per salse.
: ecco la saliera e la pepiera in forma di pulcini di maiolica gialla.
, dal gr. 7ré7rxo <;, forma secondaria di tcetcxl; -iso <;
dell'erba peporina. = forma femm. di pepolino. pepolino
naso di quell'altro. = forma femm. di pepone. peponàceo
, agg. ant. che ha la forma, l'a spetto del
del maiale; si presenta sotto forma di polvere grigio-gialla stra con
biochim. polipeptide naturale che si forma durante i processi ai demolizione parziale delle
di mezzi nutritivi; si presenta sotto forma di polvere amorfa bianca o giallobruna.
. (e unita agli articoli forma le prep. articolate or
supreme, per entro la nascita della forma, gli rendeva più acre e sgomentevole
. lippi, 2-61: lasciata la forma di quel verro, / presa l'antica
s. v. l: l'unica forma che negli scritti, non nel parlare
'per ') o sostenere come elegante forma classica nostra. -in costruzione impers
sostant. o con un pron. forma una locuz. avverb. di luogo,
246: vedendo essere ingrossato olio per forma che nui non possemo guazarlo da alcuno
la var. tose, pere è forma paragogica. péra, sf.
bruni che possono talvolta mancare, di forma rotondeggiante-oblunga o rotondo-conica, secondo le varietà
della prep.): che ha la forma di tale frutto; allungato e con
-con uso avverb.: secondo la forma di tale frutto; in modo da
frutto; in modo da ricordarne la forma. crescenzio, 2-5-530: abbiamo noi
durante, 2-347: è varia la forma delle pere, imperoché altra forma hanno le
la forma delle pere, imperoché altra forma hanno le moscatelle, le giugnole,
3. per simil. oggetto di forma allungata conun'estremità a punta. -in partic
mazzocchiuta e un po'allungata appunto in forma di una pera. -spremilimoni
cei malacostraci (con cuore di forma tubulare e allungata), in cui
; si trova per lo più sotto forma di soluzione acquosa ed è dotato di
alla pera; che ne ha la forma. piccolomini, ii-67: altre figure
. arald. scudo perale: quello di forma ovale, appuntato inferiormente, simile alla
la funzione di cong.; per la forma per altro, cfr. altro,
più in frasi negative; per la forma per anche, cfr. anche,
lo più in frasi negative; per la forma per anco, cfr. anco,
questo momento, tuttora (per la forma per ancora, cfr. ancora,
dianzi, in precedenza (per la forma per avanti, cfr. avanti, n
cong. ipotetica se: per la forma per avventura, cfr. avventura1
valore asseverativo o rafforzativo; per la forma per bacco, cfr. anche bacco1
presto perbacco. 2. in forma di accr.: perbaccóne. viani
-perbaccone: specchiati! -in forma di peggior.: perbacconàccio. pirandello
parlaci perbene. 5. in forma di dimin.: perbenino. landolp
co h, che si presenta sotto forma di solido cristallino, la cui soluzione
/ e mal guardato. = forma sincopata di pertica (v.),
quantità valutata a cento; espresso in forma di rapporto il cui denominatore è 100
percentualizzare, tr. ridurre in forma di percentuale; esprimere con una percentuale
in sieme di dati alla forma di percentuale. = nome d'
deve percepire un certo quale abbozzo della forma della pecora che non sia né bianca
prove, le istruzioni per distinguere una forma da un'altra, e costituendo quindi
senza dubbio, certamente (per la forma per certo, cfr. certo1, n
i nostri sensi pei colori e per la forma o configurazione, qualità che appartengono al
, assumere la consonante eufonica nella forma perchéd), avv. per quale ragione
, per il che (anche nella forma il perché). novellino, 100
relativo: per cui (anche nella forma il perché). anonimo, i-472
non è. 12. in forma di accr. scherz.: percheóne.
(mod. percer), che è forma parallela a pertuisier; v. anche
) e da jormis (da forma 'forma '). perciò
da jormis (da forma 'forma '). perciò [pér
cfr. epperciò; per la forma per ciò, cfr. anche
., assumere la consonante eufonica nella forma perciò ched), cong. ant.
) 7, che si può ottenere in forma di liquido oleoso disidratando l'acido perclorico
che, unito con sostanze combustibili, forma miscele esplosive; è ottenuto per azione
chiama anche oripelago, c'ha la forma di avvoltoio, con ali piccole. tramater
'balcone, ballatoio ') e una forma pèrcida (o percxdla) è attestata
concezioni spirituali ed estetiche (una forma artistica). tenca, 1-85:
poco a poco la bella conversazione prese forma di accademia, a cui fu messo nome
forte. piccolomini, iv-4: la forma d'uno instrumento depende dall'uso et az-
fare, come, per essempio, la forma e qualità del martello s'ha da
: la qual voce, dice, si forma da quattro denti, li quali la
in fornace; la figura e la forma erano già in pronto: non mancava
avisa stampo / là ove moneta in forma si percuote. 37. intr.
o con tutte le dita disposte a forma di piramide. -percussione indiretta o mediata
e di percussore m'ha vestita la forma. equicola, 90: quando il
generalmente contenuta in cartucce; e di forma per lo più cilindrica o prismatica con
perdavvéro, avv. (per la forma per davvero: v. davvero
lamenti. -con riferimento a una forma letteraria eccessivamente elevata rispetto all'argomento
. -dimostrare inutile e fallace una forma di conoscenza, una dottrina.
nel medesimo tibisco con due rami, forma in quell'angolo un'assai picciola isoletta
golosi tanto impedimento / che per magrezza lor forma si perde. -non essere
che al perdimento di quell'atto over forma di cui ella è potenzia, saria
come aveva in sé potenzia di ricevere la forma celeste per generazione, così avesse potenzia
o a distruggere insieme con quello la forma ezziandio del governo. gualdo priorato,
, ecc.). -anche nella forma pleonastica perdonarla. e e
, ecc. -anche assol. o nella forma pleonastica perdonarla. petrarca, io
artistiche, ecc. (anche nella forma pleonastica perdonarla). algarotti, 1-ix-61
cambio di pref. e come forma rafforz.; cfr. anche fr.
e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa, di punizione o di
perdono. domando mille perdoni ', forma di cortesia, anco nel semplice contradire o
. r. longhi, 1-i-1-43: forma invescata in un plasma aereo, moto
in un plasma aereo, moto della forma che si trae dietro l'aria grommosa,
si trae dietro l'aria grommosa, forma che, di sotto, perdura eterna.
perduto a chi la tace. = forma sostant. di perduto1. perduttivo,
dei santi dottori. = forma sostant. dell'agg. verb. da
preso da camminanti, e nondimeno la forma è tanto frequente e per le bocche e
. butti, 143: stefano parlava in forma rozza,... ma con
lo spirito, e le idee ce ne forma così nobili, alte, peregrine.
a fine di grandezza o d'altra forma, si fa talor procaccio del peregrino
cui madonna sòie / posar sua gentil forma peregrina. pulci, 5-21: questa
assai peregrina. bonsanti, 4-76: una forma [di un edificio]..
dell'america tropicale; si presenta sotto forma di polvere amorfa, insolubile, di
perellina, sf. tose. oggetto a forma di pera, usato un tempo per
gradi dell'altare: detti così dalla forma di pera. p. petrocchi [s
: * perellina ': oggetto in forma di pera dove infilano le ciocche de'fiori
la fibra più grossa in bulbo si forma. perennan altri co'rami loro,
j muratori, 10-i-71: nella stessa forma è tenuto il padre, che ha
il teatro nella società moderna sia una forma d'arte anacronistica e perenta.
perentoria convalida. gesù, in altra forma, obbedì ai comandi di satana.
. perentorio. peréntro (per la forma per éntro', v. entro,
. ornamento di materiale vario e di forma tondeggiante o allungata che pende da un
un involucro di materiale dielettrico, in forma di goccia o pera, collegato all'
costituito da un recipiente di gomma a forma di pera e terminante con una cannula
sm. ornamento di materiale vario di forma tondeggiante o allungata che pende da un
che sbatteva contro la testiera. = forma masch. di peretta. pereùnte,
area lig., denom. da una forma * perézo, per parégio, parézo