ch'ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza. g. villani
abbicì. moretti, 35-223: ah forlì, dolce e triste città di collegi femminili
: le deputazioni riunite in vignola elessero forlì a sede della futura adunanza generale.
moretti, i-498: vanno al mercato di forlì e ascoltano di straforo i discorsi dell
si attraversa, in piena prefettura di forlì, una zona che dio sa per quale
dell'estate romagnola, di melozzo da forlì. = acer, d'angelo
aver sentitogli / dire che aveva in forlì, e non in imola, / un
, nel 1273 vicovaro, nel 1364 a forlì); a cfr.
ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza. boccaccio, dee
a un trotto superbo la piazza di forlì. pavese, 2-97: salgono invece
patria ove è annunziato il campo a forlì, andarono in folla a strappare da
i nostri ciarlatani e il cieco da forlì, cantava sulle piazze simili novelle,
romagna ', compagnia di romagnoli (forlì) che cantano vecchie e nuove caute
trovandosi egli ne'chiostri dell'osservanza di forlì, in mezzo di molti di ciascuna fazione
i nostri ciarlatani e il cieco da forlì, cantava sulle piazze simili novelle,
, iii-1-474: per san mercuriale di forlì / (che crolli il campanile sul cocuzzo
e incontanente si collegò col capitano di forlì, e col signore di ravenna,
capelli aureolati sul collo alla melozzo da forlì. -acer. collettóne.
caterina sforza, signora d'imola e di forlì, disse a sua maestà che,
. villani, 1-79: il capitano di forlì disideroso di accrescere sua signoria,.
avea per assedio costretta la città di forlì per gran dimora. crescenzi volgar.
fu quattro volte gonfaloniere del comune di forlì, amatissimo dai cittadini: cavaliere dell'ordine
vantaggio tutte le castella, e di forlì trasse da capo femmine e fanciulli e
; l'una è a'domenicani in forlì, l'altra a'filippini in bologna.
i fiorentini la durezza del capitano di forlì e temendo che l'avvenimento della compagnia
pace intra lui e 'l capitano di forlì. guido delle colonne volgar., 6-1
bologna; poiché quella di cesena e forlì, tanto era dal fango e dalle pozzanghere
nel 1522, imola nel '43, forlì nel * 49, negavano l'entrata
la metà di questo mese vado a forlì dal provinciale per farmi esaminare. bocchelli
barilli, 6-137: -forlì? questo è forlì? - domanda al conduttore una signora
eretici e favoreggiatori dello scismatico capitano di forlì. valerio massimo volgar., i-377:
; l'una è a'domenicani in forlì l'altra a'filippini in bologna.
vicende dei discendenti da'fondatori romani di forlì mescolate alle gesta dei signori nuovi goti
aristocratici ed oligarchi. monti, ii-51: forlì, 19 frimale. caro amico,
pensiero di frugare in faenza e in forlì il libro che si desidera.
g. villani, 12-89: soggiornò a forlì in romagna, e assai prima ricevuto
/ con quelli di faenza e di forlì / fanno gualdane per tutte le terre
al sud-ovest della strada maestra che da forlì... mena in toscana.
, 1-iii-824: queste ultime cose di forlì che io ritaggo, gli hanno dato assai
villani, 12-107: il signore di forlì... andò incontro [al re
senza alcuno contrasto levarono e portarono in forlì. varthema, 20: trova grano e
davanti all'immagine della madonna del fuoco di forlì. guidata da quella sola luce
nostro capo di popolani, augusto maltoni di forlì: buono, patriota ed onesto.
dell'istituto e si è intisichito a forlì. fenoglio, 1-199: -ma stai male
quella [strada] di cesena e forlì tanto era dal fango e dalle pozzanghere
essendo invechito alli nostri servizi zuan da forlì per omo d'arme sotto diversi condutieri,
nella chiesa della trinità nella città di forlì. a. contarmi, li-7-395:
cronica riminese, 906: il capitano di forlì, perché non poteva più durare,
vi-1-205: il ginnasio o liceo [di forlì], fondato da un cesarmi e
di torre loro [agli abitanti di forlì] l'acqua prestamente, acciò ch'
prima ho inteso dal reverendissimo monsignor di forlì, suo maestro di camera, più
stare nel campanile della mastra chiesa di forlì e faceva armare tutta la gente del
dei franceschi intorno a la cità de forlì, maliciosamente fece vista d'essere fuggito
dell'istituto e si è intisichito a forlì. -meschino, pedestre, insulso
dati, 4-73: gli accademici filergiti di forlì messero confusione tra me e il p
intendo fare accordo colla chiesa, se forlì e l'altre terre ch'io tengo non
, iii-77: « vene letere da forlì ». si manteniva quella madona gaiarda-
da'boschi marittimi a guastare, tra forlì e forlimpopoli, il paese e uomini
in cammino, passò per la città di forlì. = deriv. da mattinol,
miracolosissima madonna del fuoco nella città di forlì... appena scassata e poscia al
nel mercato rionale di piazza melozzo da forlì. -mercato delle pulci: famoso
vari toponimi, come mercato saraceno (forlì), mercato san severino (salerno
bottega di merciaiolo, era andato a forlì a far delle compere. 2
vicende dei discendenti da'fondatori romani di forlì mescolate alle gesta dei signori nuovi goti
la messa che fatta avea della compagnia in forlì... prese partito di arrendersi
ch'ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza / e si fu
, 4-73: gli accademici filergiti di forlì messero confusione tra me e il p.
una ampolla di succhio di cipolle da forlì con certa mistura di polvere corrosiva, se
vivamente che no. anche qui in forlì aveva fatto capolino questa esotica parolaccia;
ritrovai appunto simili alle mostre mandatemi a forlì. goldoni, v-1052: gli avevo
mogliano... e dal capitano di forlì..., entrò nella marca
una ampolla di succhio di cipolle da forlì con certa mistura di polvere corrosiva, se
, 1-iii-824: queste ultime cose di forlì che io ritraggo gli hanno dato assai
come a siena, a pavia, a forlì, passavano in senso inverso dai guelfi
privilegi del magistrato dei novanta pacifici di forlì [in rezasco, 691]: quello
una pena pecuniaria. statuto di forlì [rezasco], 4-1-12: si guardino
salvini, 40-311: nella città di forlì... comandato ti fu dal tuo
. -difensori della pace: a forlì, magistrati che presiedevano il collegio dei
privilegi del magistrato dei novanta pacifici di forlì [rezasco], ii: dalla terza
-nel sec. xvi, magistrati di forlì che, eletti dal principe in numero
addizioni agli ordini dei novanta pacifici di forlì [rezasco], i-2: vogliamo che
, i-2: vogliamo che nella città di forlì si costituisca un magistrato dei pacifici nominato
.. la trascrizione degli statuti di forlì e di faenza. bacchelli, 4-173
lambertazzi e geremei, xxxv-1-875: verso forlì se'm van sen9a trapello, / no
eccentrici svanivano; rimini, faenza, forlì agonizzavano; pavia che aveva voluto ricominciare
m. cecchi, 1-1-169: venne in forlì, per le parti pestifere / di
commendatore piano, a lungo gonfalonier di forlì. p. petrocchi [s.
canzone in morte d'una contessa di forlì. -debole, fragile, precario
forme pidgarolus (nel 1359, a forlì), pizzigarolus (nel 1425,
(presso bertinoro, in provincia di forlì) e in partic. della sua
intelligenza, e similmente la città di forlì, pur allora in amichevole corrispondenza col
polizino coll'inscrizzione del medesimo palmeggiani da forlì. ojetti, ii-681: in ciascuno
. beltramelli, iii-658: tutta quanta forlì femminile al primo piano era stata esaminata
, frontiera vicina a poche miglia a forlì, ad imola, a cesena e
, 121: non aborrì [melozzo da forlì] raggiustarsi nel posto di fameglio in
è avuta miglior di tutte l'altre a forlì e in tutta romagna, dove strettissimamente
pratticabile e meno cattivo per andare da forlì a città di castello. metastasio,
ad urbino, mentre il duca era a forlì, la prefettessa giovanna sua sorella.
: egli ebbe in romagna nella città di forlì uno muni- stero, dov'era
si attraversa, in piena prefettura di forlì, una zona che dio sa per quale
a verona, a ravia, a forlì contro radova, milano e faenza?
nuova signoria di carlo, riparava a forlì. ferd. martini, 1-iii-580: l'
: a giudicare dalla statistica della cassa di forlì, soltanto le città delle romagne,
egli ebbe in romagna nella città di forlì uno munistero, dov'era una priora con
dignità del proconsolato. carducci, iii-22-140: forlì fu fondata non pnma del proconsolato.
iii-1-542: guido bonario, quello di forlì, / è un astro- lago vero
cent., 23-58: que'di forlì mutar proponimento / e diersi, salvo pavere
duca messer bernardo de'medici, vescovo di forlì, am- basciadore alla corte di francia
colori. lanzi, v-40: a forlì additasi una facciata di spezieria con rabeschi
per tempo anzi giorno venne alla città di forlì credendo- lasi avere; e..
di farine a masinar su quel di forlì di nostri ravenati, la ditta madama
dappoi che io fui alla corte a forlì fin quest'ora, è stato in
per la renovazione [della sua signoria di forlì]. sarpi, vi-2-109: non
sua a verona? a pavia, a forlì contro padova, milano e faenza?
papa, lassando bologna; / camarin e forlì fé compagna; / e poi
per la ribellione di bologna, di forlì e d'imola. sarpi, 1-23:
, 7-81: i franceschi ch'entrarono in forlì cor- sono la terra sanza contasto niuno
cugino un ricordo in marmo nel cimitero di forlì. soldati, 2-205: magna vittoria
praticabile e meno cattivo per andare da forlì a citta di castello, conforme ho visto
altro non riteneva che le rocche di forlì, di cesena, di forlimpopoli e di
altro non riteneva che le rocche di forlì, di cesena, di forlimpopoli e di
robe per rientrare appunto nel suo collegio di forlì. baldini, 12-97: ogni giorno
franchezza e per sua maestria, / per forlì, dico, e di sotto dal
, non è molto tempo essendo in forlì seguita una occisione grandissima e ro- vinamento
figlie dell'estate romagnola, di melozzo da forlì. -destinato a guarigione (uno
ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu
zio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu
colline. cattaneo, iii-3-33: guerini di forlì, caporale dei veliti in sentinella,
ch'ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì
a la sfilata fin dal vescovo di forlì, entriamei unquanco. -in grande
, e le atrocissime di cesena e forlì, commesse nel nome del papa, da'
..., e sogiomò alquanto a forlì e in romagna. ottimo, t427
carducci, iii-21-43: l'inclito comune di forlì, avuta notizia come la deputazione per
3-563: egli ebbe un gentile uomo in forlì, il quale aveva nome ruberto,
;, fu mandato rappresentante dagli elettori di forlì l'albicini; rieletto anche due volte
, 1-i-295: così fu l'accademia in forlì rinnovata da antonio urceo e da guido
faldella, i-5-138: nel collegio di forlì fu evocato il fantasma del radicalismo e lo
ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu
commendatore piano, a lungo gonfalonier di forlì. stefaniano2, sm. geol
di poi, deputato del collegio di forlì per tre legislature al parlamento nazionale,
avuta miglior di tutte l'altre a forlì e in tutta romagna, dove strettissimamente
. fu mandato rappresentante dagli elettori di forlì l'albicini. einaudi, 44:
contribuenti, il numero dei sussidiati in forlì oltrepassa il migliaio. -che riceve
stati eccentrici svanivano; rimini, faenza forlì agonizzavano. -venire consumato rapidamente, esaurirsi
, a bologna nel 1250 e a forlì nel 1359. tondóne, sm.
; / l'una dixe: « a forlì è 'l megliore! »; /
. /... / verso forlì se'm van senga trapèllo, / no
. barilli, ii-619: senza dubbio forlì sa d'essere diventata la capitale ufficiale
divalli giù nel basso letto / e a forlì di quel nome è vacante. francesco
venezia (nel 1279) e a forlì (nel 1259). valcatóre,
i., che l'attesta a forlì (nel 1359). valcheraro
non si pigliasse in cesena, in forlì e in imola, ove passò quell'invemo
. a bologna nel 1260 e a forlì nel 1359. violàbile, agg.
deportato, romagnolo delle terre tra rimini e forlì in cui la gente non ha mai
agg. che è nato o abita a forlì, capoluogo di provincia dell'emilia romagna
che è proprio, tipico, relativo a forlì o ai suoi abitanti; che vi
valgimigli, istruttore del fitness center di forlì. g. mughini [« panorama
vitigno e uva bianca della zona di forlì. – anche: il vino delicato a