covo, la gente di rilievo nella foresteria, gli altri chi nella frateria, chi
villeggiatura, che può dirsi una continua foresteria, dove si fa corte bandita,
covo, la gente di rilievo nella foresteria, gli altri chi nella frateria, chi
fiacco, disadatto, degenere, con una foresteria di lingua e di stile, che
un deposito per i viveri, una foresteria, ecc.). - anche:
= deriv. da foresta. foresteria (ant. forestarìa, raro forestierìa)
: l'abate la fece menare nella foresteria fuori del moni- sterio. palladio,
lavorò in fresco un arco sopra la foresteria di s. marco. s. maria
caminando per la corte ne andò sino in foresteria. b. galiani, 1-247
proprio covo, la gente di rilievo nella foresteria, gli altri chi nella frateria,
nella parte del secondo piano opposta alla foresteria. alvaro, 10-167: nella foresteria
foresteria. alvaro, 10-167: nella foresteria della villa, alcuni affreschi di maschere
in firenze... doveano avere foresteria di villani e d'altronde in casa.
fortezze, e mandarono via tutta la foresteria. g. morelli, 465
strozzi, 1-424: feci una gran foresteria; e pare testé questa terra un trionfo
per modo che anche al presente la foresteria che vi capita la giudica degna di
molto forte sì di suoi aderenti come di foresteria [ecc.]. stefani,
che stette in sulla piazza tutta la foresteria armata, mentre si trassero i priori ed
fuori, e dirò così, la foresteria. 4. disus. forestierismo;
accogliere gli ospiti che si presentano alla foresteria di un convento. vasari,
: una compagnia di granatieri occupa la foresteria, sale in fretta e furia su
, li quali attendeano alla guardia e alla foresteria, la guardia della città e del
le vol- tagisio l'avrebbero atteso in foresteria. c. e. gadda, 420
abitazione o alloggio destinato agli ospiti; foresteria. g. villani, 10-197:
maffei, 125: appresso ne veniva la foresteria de'secolari pur divisa in due membra
lo dormitorio ed in che loco la foresteria e dove tutte le altre officine. dominici
in un convento, ecc.); foresteria. cavalca, 20-71: allato alla
appartato con nome d'ospizio o di foresteria. galanti, 1-ii-308: i monaci
. d'annunzio, vi-574: nella foresteria una sala con peducci di pietra.
: chi sente letto ria, vada en foresteria; / gli altn en refettorio,
covo, la gente di rilievo nella foresteria, gli altri... sul fienile
covo, la gente di rilievo nella foresteria, gli altri chi nella frateria, chi
deriv. da riposto2, sul modello di foresteria, fureria, ecc. riposticelo
presso le chiese di campagna usata come foresteria per ospitare i pellegrini; ciascuna stanza adibita
– con uso aggett. nell'espressione uso foresteria riferito ad appartamento ammobiliato, che viene
contratti per pied a terre a quelli uso foresteria fino alle locazioni uso ufficio.