163: e andando per la foresta, s'abbattetero alla fontana ove paris
tutti gli uomini accampati si sparpagliarono per la foresta. vittorini, 1-60: gli uomini
lo cacciatore acca- neggia l'orso in foresta. = deriv. da cane
c. dati, i-389: per quella foresta passò leggiadra donzella, la quale,
chiarli, immaginando di essere sperduti nella foresta. = lat. scient.
si scioglieva in gocciolìo cinereo acquarellando la foresta, apparve come un immenso calamaio marino.
(119): e stette in questa foresta gran tempo; poi tornò a casa
greve. viani, 19-405: la foresta afava, le palme alitate crepitavano come
rimboschire. = deriv. da foresta (v.). afforestieraménto
7-66: il re d'inghilterra uscito dalla foresta per traverso s'aggiunse col re di
spaventosa, aprì ima grande callaia nella foresta. idem, 19-525: il «
intorno, e la città gli sembrava una foresta di pietra attraversata da fiumi pericolosi.
cielo. idem, 19-405: la foresta afava, le palme alitate crepitavano come
. luzi, 1-12: è questa la foresta inestricabile / dove cadono i semi,
odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno,
i propri depositi. con lento capriccio nella foresta. -pianura alluvionale: pianura originata
, 19-399: le farfalle fiorivano la foresta a volate, frangiate di giallo fosforescente,
835: ride sepolta a l'imo una foresta / breve, e rameggia immobile:
.. i ride sepolta a timo una foresta / breve, e rameggia immobile:
19-352: vansi a troncar de la foresta annosa / le piante già per lunga
bevanda egli sazia la sete nostalgica della foresta tropicale. annusa il « mate » come
829: pria che il cervo / la foresta scorresse, e pria che l'uomo
(119): io vegno dalla foresta. tutte le fiere ho trovate più umili
, / e il cielo aperto e la foresta bruna. palazzeschi, 3-62: viveva
appiccata al ramo mettevano sullo sfondo della foresta una macabra vegetazione di frutti.
. ultime piante di una semovente appiccatoia foresta. 2. figur. appiglio,
rischiarare gli ospiti vegnenti / per la foresta. idem, iv-1-1023: ella aveva voluto
cariche mettevano fantastiche luminare nell'intrico della foresta. bartolini, 16-83: intorno erano
mormorio e del tremolare arboreo di una foresta alla luna. beltramelli, i-312: errò
complessò degli arbusti che crescono in una foresta. arbustina, sf. chim.
valore / passato ancor per l'opaca foresta / ch'avesse il primo tolto dall'
: qualche siepaia che dovea essere una foresta; qualche arginèllo che figurava una montagna;
luzi, 1-12: è la nostra foresta inestricabile, / ascoltarne le foglie vive
vanno costor su l'alba a la foresta; / ma timor novo al suo
: quivi una bestia uscir de'la foresta / parea, di crudel vista,
il rabioso tigro che dimora ne la foresta d'organia, che apena si ne
gire così attapinato / per la foresta, così pellegrinando. attappare,
fuggiaschi i carovanieri, nell'intrico della foresta, catturarono due indiani. sottoposti ad
iv-377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i contadini atterravano
. luzi, 1-12: è questa la foresta inestricabile / dove cadono i semi,
accoglie. viani, 19-393: la foresta vi offre ogni dovizia, dal pane
a prender festa / per la verde foresta a suon d'avena. g. rucellai
nel desìo d'avventurarsi nella solitudine della foresta. saba, 484: un uomo si
le tende, la carovana si inoltrò nella foresta dove furono avvistati degli uomini simili a
onda letea. arici, 279: la foresta / con le sue mille avvolte ombre
odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno
/ da tutte parti per la gran foresta, / tal, che di balenar
che trascorse da tutte le parti per la foresta talmente, ch'egli a principio quasi
d'argento. pascoli, 1128: nella foresta murmuri notturni; / breve nel buio
/ e cadde da due bande alla foresta. machiavelli, 735: dalla banda di
semoventi delle barche da pesca fanno una foresta irta e come impigliata in una rete
/ pur sol battendo i piedi affa foresta, / trema la pianta lunga e
/ battea la pioggia i rami alla foresta. panzini, i-40: non batteva
dié a fuggire attraverso gli alberi della foresta, senza curarsi dove sarebbe andato a
, / turbato esce il leon della foresta, / che se vergogna di mostrar
/ correndo è dal cavai per la foresta. / or da l'un canto or
, / indi e sagusi intrarno alla foresta: / altro non si sentia che biffi
se ne pasce parte / per la foresta, e parte entro gli alberghi / i
i suoi figli a un albero della foresta... il blennio invece li caccia
127: ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo, rende morto al suolo,
bolle. panzini, ii-124: questa foresta era come una gran sala che aveva
echeggiante incomprensibilmente nella solitudine selvaggia di una foresta africana. pavese, 4-249: prima
/ né di star in diserti né 'n foresta, / ché vi cade sovente la
non è molto sicuro andare per la foresta. 3. esperto, capace
: ride sepolta a l'imo una foresta / breve, e rameggia immobile. di
ma egli aveva accennato a una certa foresta vicina e non potè desistere dal parlarmi
coglieva sotto i vecchi tronchi / nella foresta d'un convento oscura, / o presso
/ mentre brucavano tranquillamente / la vergine foresta d'una foglia. a ivaro,
oro scioglie. panzini, ii-124: questa foresta era come una gran sala che aveva
ma per la terra a dentro alla foresta non hanno altro uso che portar la soma
, i-39: indi passano la buia foresta. tasso, 16-7: i due guerrier
: tutti i fabri del campo a la foresta / con buona scorta di soldati invia
cervo che lo vide di lontano nella foresta gridò: -disgraziati noi! che cosa
2-7-25: quale il forte leone alla foresta, / che sente alle sue spalle il
i'dico di cacciapensieri; / per foresta e per campagna / sempre andiamo volontieri
, 22-74: fuggendo si cacciò ne la foresta. straparola, 2-1: dove erano
2-7-25: quale il forte leone alla foresta, / che sente alle sue spalle il
e la tempesta / dalle radici schianta la foresta. ariosto, 13-17: ebbe ricorso
caro, 12-i-6: entrammo poi in una foresta tale, che ci smarrimmo; e
spaventosa, aprì una grande callaia nella foresta. -figur. allegri,
pieno di leoni e di leopardi, una foresta piena di ladroni e di caliamole e
12-96: s'ode picciol romor per la foresta, / se tronco il calle gli
quei ch'è 'n mare o 'n foresta istà sicuro / di tosto esserne 'n capo
, diramati dal ticino, solcavano la foresta per ogni lato. -canalino.
co'lui [amore] starmi alla foresta / dove la foresetta mia dimora / sotto
,... vaganti / per la foresta, e imbelli e senza core,
tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbuscelli metter verde cresta /
mandriani il cantico / s'udrà per la foresta; / e numi e ninfe nelle
cima di un monte o di una foresta, o cosa tale, non capiremo in
certo che io cercherò tanto di questa foresta, ch'io troverrò qualche capo o via
glievan tutti gli animali di quella foresta. grazzini, 2-49: e messo
): mugghiando va il leon per la foresta: / per alle- gressa egli
dié a fuggire attraverso gli alberi della foresta, senza curarsi dove sarebbe andata a
: quei ch'è 'n mare o'n foresta istà sicuro / di tosto esserne 'n
infissi. sassetti, 263: alla foresta... sono tutte le sorte di
si chiama del fuoco e l'altro una foresta di settanta miglia senza ponti e per
marini, xxiv-771: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci prattiche
le tremende superstizioni delle tribù acquattate nella foresta. carovanièro, agg. che è
con belli svolazzi portava l'annunzio: « foresta pietrificata ». betocchi, 5-60:
: abbiamo aperto una nuova strada nella foresta ed acquisito esperienze preziose sia dal punto
ponete fra un casale e l'altro una foresta di settanta miglia senza ponti e senza
disgraziato, smarritosi di notte tempo nella foresta, avesse bussato all'osteria, moccolino
caro, 12-i-6: entrammo poi in una foresta tale, che ci smarrimmo; e
, traversando la strada, uscivano d'una foresta vicina. d. bartoli,
si raccoglievan tutti gli animali di quella foresta, perciocché il lione, il quale
un monte, ha all'intorno folta foresta, dista da perugia a quattordici miglia
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva. marco polo volgar.
, / la terra tutta per ogni foresta, / trovato non aria il più possente
io te fo certo che in questa foresta / un sol de noi la converrà cercare
lupi, / piansel morto il lion dalla foresta. tramater [s. v.
stella. sassetti, 263: alla foresta... sono tutte le sorte di
né di star in diserti né 'n foresta, / ché vi cade sovente la
(un edificio, un luogo, una foresta, ecc.). tasso
iv-2-411: come nel chiuso d'una foresta infame, i malfattori si adunavano entro la
: la cicoria è erba che fa alla foresta della campagna né altro è, a
, iv-349: avrebbe voluto piangere; la foresta della vita lo circondava da tutte le
; questi nascono da per loro alla foresta e nelle macchie, le lor piante non
alla spiaggia circonchiusa dall'immenso anfiteatro della foresta. circoncidere (ant. circuncìdere
dintorni. il monte tamalpais, la foresta pietrificata di calistoga, il laghetto di
abitazione. buti, 2-667: foresta è luogo di fuora separato da la
202: appena usciti fuori di quella foresta... si trovava subito un gran
veleni / son dal mal tempo occisi alla foresta, / volpe e colombi ed ogni
a prender festa / per la verde foresta a suon d'avena, / quando per
intralciati il fresco ricinto di una solitaria foresta, facevano crescere all'ombra loro le
nell'aspetto fantastico di un albero nella foresta, d'una piovra; d'un
dalla sua grotta in sen d'atra foresta, / ove condusse il dì chiuso
. sassetti, 263: alla foresta... sono tutte le sorte di
a quella che vedde uscir da la foresta, dal deserto, da la selva;
diss'io « e 'l suon della foresta / impugnan dentro a me novella fede /
la cornetta. collodi, 558: la foresta tutt'a un tratto risuonò di una
marini, xxiv-771: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci prattiche
/ re della strada, re della foresta. -sostant. ant. e lett
/ va men ratto talor per la foresta, / corre a ferire il saracin gagliardo
anglico coviglio / il biondo imperator della foresta / il tronco stelo a vendicar del
/ tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbu- scelli metter verde
boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta, / che sente alle sue spalle
/ -ecco, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini ove
alla puerilità cruda dell'uomo, nella foresta delle sue formidabili costruzioni. 22.
/ re della strada, re della foresta. d'annunzio, ii-819: alte sul
cerve, che vaganti / per la foresta, e imbelli e senza core,
tutti sovra la fiumana / a piè della foresta pervenuti, / dove costanza di valor
/ tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbuscelli metter verde cresta
su dall'oleosa acqua stagnante / una foresta inalbera d'antenne / in faccia all'
; / non cerca portar fiondi alla foresta; / ma sfogar il desio,
di trascrivere in oro l'intrico della foresta vergine e della giungla. baldini,
., ii-601: ecco prostrata una foresta, e fianchi / orridi d'alpe,
dalle miriadi delle sue compagne pendule nella foresta. -tastiera (del pianoforte)
di cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva / ch'agli occhi
/ né di star in diserti né 'n foresta, / ché vi cade sovente la
carità! scalvini, vi-67: steril foresta sulla terra e ignava / palude si distese
337: pure il vento muggia ne la foresta, / e muggia tra le nubi
e trarre il carro suo per la foresta / dell'aria non potea l'altra che
, uno dei pochi rimasti dell'antica foresta che copriva tutto il paese di lucania
: ride sepolta a l'imo una foresta / breve, e rameggia immobile:
, operato dalle acque non più ritenute dalla foresta. aleardi, 1-58: e gìan
, 5-515: la sila era tutta foresta. diboscò il primo dopoguerra; diboscarono
qua chi là ne van per la foresta. buonarroti il giovane, i-250:
mie, con gran diletto / una foresta ci convien trovare. boiardo, 2-5-1:
2-9: quei poi che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel
diluviale fiume / e da una vergine foresta fossimo / penetrati in una terra / di
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'alli occhi
oltremare, quello che già risonò nella foresta alla dipartita di primavera, risuona tuttavia
mezzo del cammino, / riposato alla foresta, / si risente il pellegrino, /
: sì si mosse e andoe in questa foresta e sì fece fare una magione,
troppa compassione, domandai alla fiera della foresta: perché laceri la creatura di dio
stamane, andando a diporto per la foresta, udimmo assai dolcemente cantare come un
dirottamente. boriili, 5-55: piove sulla foresta, piove dirottamente, continuamente senza interruzione
. / ridegli a tomo tutta la foresta, / e quanto può sue cure disacerba
sacchetti, vi-143: poi ch'alia foresta sono andate / entraron dentro al nobile
: crescendo poi, disavvedutamente in una foresta cacciando, uccise silvio suo padre.
acqua non poteva trovare a bere in quella foresta, ch'era molto dischiesto d'acqua
fugge cittadi e borghi, e alla foresta / sul terren duro al discoperto giace.
: mugghiando va il leon per la foresta: / per allegressa egli ha 'l capo
, i-40: indi passano la buia foresta, e consultano tra le due vie,
per l'altra sera / destinaro condurre alla foresta, / ed ammazzarla alla loro maniera
e fa crollare gli alberi d'una foresta. 2. rendere adusto, smunto
e strane / riempiono la valle e la foresta. beltramelli, i-134: dagli angiporti
. chiabrera, 52: per quell'alta foresta in nobil pianta / scrissi il nome
intorno, e pel gran foco / la foresta latissima crosciava. d'annunzio, iii-1-741
in giù e il giardino capovolto diventava foresta, una foresta non della terra,
e il giardino capovolto diventava foresta, una foresta non della terra, un mondo nuovo
co'lui [amore] starmi alla foresta / dove la foresetta mia dimora / sotto
: abbiamo aperto una nuova strada nella foresta ed acquisito esperienze preziose sia dal punto
che 'l giorno avanti uscir d'alta foresta / vide molti guerrieri, ond'ei s'
così un dì di festa / tornai ala foresta, / e tanto cavalcai / che
: a poco a poco uscir della foresta / e vengono il dimestico trovando.
la sua coda nascosta e attorcigliata nella foresta nera e le sue tre bocche di
cristianesimo sono passati, e come nella foresta dei leoni e degli elefanti, i
, 62-51: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta: /
/ tal che di morti empieva la foresta. tasso, 3-19: spesso il vidi
cielo ed energici venti urtavano contro la foresta. 8. sm. plur.
di lucidi occhi, nel trapassare la foresta spessa e viva. -da entro,
di calcidòn petrosa, / ministrò la foresta agili al corso / quaranta navi.
né di star in diserti né 'n foresta. alamanni, 6-7-98: così tosto
: pure il vento muggia ne la foresta, / e muggia tra le nubi
: rinvenuta alla fine in qualche erma foresta la ribelle [pecora] e lungamente
affidon tutte / sopra qualche arboscello a la foresta, / per esser poste su i
giogo nevoso, / ma tra folta foresta / [fama] vai pronta, vai
tu sarai lontano, nella grande ed eterna foresta di cui in gioventù abbiamo sentito tanto
: odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno
monti cuopre; / tutti per l'oscurissima foresta / del mondo alfin discuopre / aguati
, e vivono come fauni in fondo alla foresta. -facoltà vitali: il complesso delle
non appena ci si libera dalla foresta ci si trova a ridosso delle cime.
/ riposo ai membri in mezo a la foresta, / erger vago fagian non lunge
. pananti, ii-313: bentosto nella foresta antica si alza, si estende un
far testa, / fuggendo si cacciò nella foresta. guicciardini, i-91: non è
è incantato (un castello, una foresta, un luogo, una visione);
in quella così lunga e sì faticosa foresta una gocciola d'acqua in terra.
città di londra con gran parte della foresta e suoi abitanti e tenitorio...
, i-315: il pastore abitatore della foresta co'fauni e le driadi,..
il lupo ferocissimo è stato visto nella foresta. uomini, donne, bambini circondano francesco
, nazioni erranti, che scorrono di foresta in foresta, di deserto in deserto
nazioni erranti, che scorrono di foresta in foresta, di deserto in deserto; nazioni
., ii-600: ecco prostrata una foresta, e fianchi / orridi d'alpe,
oltremare, quello che già risonò nella foresta affa dipartita di primavera, risuona tuttavia
: un dì di festa / tomai ala foresta. bibbia volgar., viii-154:
: mugghiando va 11 leon per la foresta: / per allegressa egli ha 'l capo
gr., ii-599: ecco prostrata una foresta, e fianchi / orridi d'alpe
annunzio, i-378: cavalcò per la foresta / a fianco a 'l suo lancialotto sovrano
d'annunzio, v-3-254: simile alla foresta, la cattedrale d'occidente può essere
: a poco a poco uscir della foresta / e vengono il dimestico trovando;
i rami e i tronchi di una foresta paurosa. dessi, 6-73: il
iii-1-772: è tristano / qual già nella foresta / ei mi fingea le voci degli
diversi ragionamenti, pervenimmo ad una picciola foresta d'alberi fiumani. salvini, 12-4-425
iii-4-26: ride sepolta a l'imo una foresta / breve, e rameggia immobile:
, 24-50: durindana cercò per la foresta, / e fuor la vide del fodero
ugurgieri, 246: e la grande foresta dà luogo a loro andanti, e
cristiane tende / tra solitarie valli alta foresta, / foltissima di piante antiche, orrende
fonda vallea / d'ardui castagni giovane foresta / al sol drizza la testa /
10-939: avvezza a maneggiar per la foresta, / or la zappa, ora 'l
e boreali. -foresta a galleria: foresta che si estende come una fascia lungo
una vera galleria. -foresta inondata: foresta fluviale che si estende su terreni impermeabili
volte l'anno. -foresta monsonica: foresta in cui, in relazione col clima
abbondano epifite erbacee e liane. - foresta fluviale o foresta equatoriale umida:
erbacee e liane. - foresta fluviale o foresta equatoriale umida: foresta tipica delle
fluviale o foresta equatoriale umida: foresta tipica delle regioni equatoriali, in
: un di di festa / tornai ala foresta. iacopone, 62-50: or
, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta:
subito e andonne per una gran foresta. e trovava orsi e leoni
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva / ch'agli
. / ridegli attorno tutta la foresta. caro, 1-676: meravigliasi enea che
tende / tra solitarie valli alta foresta, / foltissima di piante antiche, orrende
stormian le fiondi / per la foresta, né da l'atre tane / sporgean
parecchi minuti. barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a
come sipari. -foresta pietrificata: foresta fossile. e. cecchi, 6-296
è più che altro famosa per la foresta pietrificata, distante tre o quattro miglia.
, 4-92: si erano sperdute in una foresta di colonne. -foresta di capelli
corto di statura, con una foresta di capelli e gli occhiali d'oro
oro. moravia, i-19: sotto una foresta di capelli crespi, tagliati molto corti
pieno di leoni e di leopardi, una foresta piena di ladroni, e di caliamole
, iv-436: la terra è una foresta di belve. moravia, iv-
349: avrebbe voluto piangere; la foresta della vita lo circondava da tutte le
: un'isola, un'oasi nella foresta, esclusa dal traffico e dalle curiosità.
profondo incanto è in questa / desolata foresta / di ricordi, ove sale /
= dal lat. mediev. * foresta per forestis [silvd], docum.
capitolari carolingi, a designare la * foresta ', ove si riuniva la 4 corte
dei boschi; che è caratteristico della foresta. savinio, 321: una
dall'insieme delle specie vegetali di una foresta o del complesso delle foreste di una
-che ha come elemento dominante la foresta (un paesaggio). piovene
autoambulanza. = deriv. da foresta. foresteria (ant. forestarìa
forma forest (mod. forèt 4 foresta '): cfr. foresta.
forèt 4 foresta '): cfr. foresta. il senso più comune postula
giorni fu con poca compagnia in una foresta badia nella contrada di san giovanni angelini
una rupe su d'una vetta selvaggia e foresta, dove don marco soleva accompagnare lui
4. ant. che sorge in una foresta. anguillara, 2-275: in un
legge umana e sociabile una morale ascetica e foresta. 6. figur. strano
, 2-323: così procede la gente foresta, / la gente a cui la libertà
, di fuori * (cfr. foresta). foretana, sf.
in forma eminente s'alzava alquanto nella foresta, li fece entrar seco in un'antro
/ da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar mi
della vita c'è la legge della foresta, per cui, alla fine, nati
spesso, intricato (un bosco, una foresta, una siepe). - anche
1-268: per una forte e pericolosa foresta. crescenzi volgar., 1-6: folta
3-99: un giorno, nel fitto della foresta, s'imbatté nei cavalieri del san
/ sorge; e la valle e la foresta intorno / mugon del fragoroso alto rimbombo
uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia. =
uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia. = comp
buzzati, 3-120: passano sulla vicina foresta fremiti improvvisi di vento.
-per metonimia: bosco, macchia, foresta; estensione di terreno coltivato.
odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno,
di rinnovellarmi di novelle fronde nella divina foresta del monte sacro, e mi tuffo già
fronda di cavolo. -portar fronde alla foresta: compiere un'azione inutile.
; / non cerca portar frondi alla foresta; / ma sfogare il desio che mi
folto di alberi (un giardino, una foresta); verdeggiante. ugurgieri
tocca dal ciel la sente, e la foresta / fumar de l'alto incendio ancora
v-1-333: hanno lasciato dietro di sé la foresta incarbonita e fumigante. deledda, i-149
: i bengala si spegnevano fumigando nella foresta, il tumulto rusticano diminuiva lontanando.
le cristiane tende / tra solitarie valli alta foresta, / foltissima di piante antiche,
che più d'arbori fitta è la foresta. 2. per estens.
/ che li tien chiusi nella gran foresta, / quanto le furie si mosson
. -foresta a galleria: v. foresta, n. 1. praga
, / non cerca portar frondi alla foresta, / ma sfogare il desio che mi
sa- piendo ch'io ho fatti per foresta, / con una boce, assai
/ e stando coi pastori a la foresta, / tenean di signoria costumi e stelo
, ma sembrava un genio della foresta, una creatura ferina e dolce.
, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta: /
/ sapiendo ch'io ho fatti per foresta / con una boce, assai gazzeri
soffi di aria ghiacciata, una tetra foresta di pini... si avanza,
che molto grosso: / ne geme la foresta e ne risuona. / l'osso
: quei poi che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel diletto
civinini, 8-219: ecco la « foresta vergine brasiliana »... con l'
2-9: quei poi che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel
ii-iio: nostre guerre son qui per la foresta / mirar due tori in bella giostra
tasso, 1-22-1: verso l'antica atra foresta / con secura baldanza i passi gira
a ciò giudicatore; e andando per la foresta, s'abbattetero alla fontana,
insetti. - per estens.: foresta tropicale. gessi, 367:
giungla della vita c'è la legge della foresta, per cui, alla fine,
v. borghini, 6-iv-38: [nella foresta] si sogliono per passatempo esercitare ed
gozzano, 880: odora la divina foresta spessa e viva, / lacrima il cardamomo
barilli, 6-70: tutta la verde foresta è gonfia di respiro. e.
, / lasciando il gregge sparso alla foresta, / chi di qua, chi di
pianto udir sonar vicino, / che la foresta d'ogn'in- tomo empia. davila
, / che d'un pruno scemato alla foresta. 2. che tende alla vita
buzzati, 3-169: la verde foresta che non ha confini, dove
ugo di fi- lennes groiere de la foresta d'otta. = deriv.
eccone altri due [orsi] dalla foresta / per vendicar l'ucciso compagno;
mulino gigantesco ventilassero sotto le ceppaie della foresta. 3. locuz. -mangiare
gualdo1, sm. ant. bosco, foresta, parco. g. villani
a libertà. giocosa, 20: la foresta dorme immobile, rigida; le rocce
una piantagione situata nel bel mezzo d'una foresta e vi raccolsero provvigioni d'igname.
valle. scalvini, 1-339: steril foresta sulla terra e ignava / palude si distese
b. davanzali, ii-378: il foresta... con più solenne martirio
, i-n: più leggier correa per la foresta, / ch'ai pallio rosso il
erbosa valle, / d'illesi tronchi alta foresta antica. varano, 1-7: giunto
aspettar risposta urta il destriero / per la foresta, e subito s'imbosca. bandello
. tarchetti, 6-i-196: in una foresta vicina era imboscata una grossa masnada di
vi imbottite il nido nel fitto della foresta, sperando che il vento vi sdruccioli
: insieme levossi / di lancie ampia foresta, e d'elmi e scudi / conserta
iii-4-26: ride sepolta a l'imo una foresta / breve, e rameggia immobile.
); folto, intricato (una foresta, il fogliame, la vegetazione).
della terra imperadore. -imperatore della foresta: leone. monti x-3-245: ecco
, / il biondo impe- rator della foresta. 3. stor. nell'
, impenetrabile (una boscaglia, una foresta, ecc.); impraticabile (
larga e riquadra s'impiantava in una foresta di capelli castagno chiari. dossi,
... e 'l suon de la foresta / impugnan dentro a me novella fede
1-i-418: dolce mirar cinghiai per la foresta / infocar gli occhi ed inasprir le terga
taglio periodico (un bosco, una foresta). lancisi, i-706:
i-8-203: godo abitar la valle e la foresta, / e candidi vergar soavi carmi
profondo incanto è in questa / desolata foresta / di ricordi, ove sale /
par vento leggier dentro un'immensa / foresta, o fiamma tra le stoppie
i più preziosi miasmi / della natia foresta / è riuscito a produrre quel purissimo
, in lagrime / il colle e la foresta. 5. ricerca solerte e accurata
/ ma non sapean qual fosse la foresta / dove nel pozzo il sacro scudo nuota
cavallo! intelligenza, 76: la foresta d'armante, dov'èe / merlino
, 126: della luce incipiente la foresta era... ermetico sipario.
piovene, 7-158: ogni pino della foresta versa resina, per incisione, in
pascoli, 1263: canta l'inconsapevole foresta. -sostant. ciò che non
bionda bollicina indesta / prigioniera della rosea foresta. = comp. da in-con
: si alzò, e attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo.
indimane / senza fatica andar per la foresta. f. d. vasco, 315
orridamente / d'ogn'intorno ricopre ampia foresta; / ma per industre calle agevolmente
d'uscita (un labirinto, una foresta, ecc.); tale da far
luzi, 1-12: è la nostra foresta inestricabile. 3. ant. a
esaù... aveva sudato nella foresta a fine di apparecchiare la sospirata salva-
occhi al cielo, alle selve, alla foresta, a'fiori e a tutte cose
marini, i-90: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci pratiche
ed è il respiro de la grande foresta. cicognani, 13-446: la signora lucia
1-i-418: dolce mirar cinghiai per la foresta / infocar gli occhi ed inasprir le
imboschire. = denom. da foresta (v.), col pref.
bartolini, 20-300: s'inforrava a foresta, (dei bevitori di birra)
borgcse, 1-19: quella zona era la foresta piana infram misso, 14-15
andava ella tal volta a passeggiare per la foresta ove 11 maresciallo la facea servire et
timide cerve che vaganti / per la foresta, e imbelli e senza core, /
intese ne l'entrare / d'una foresta, se le ingroppò il cuore / sì
la sua iniziazione mondana; una inesplicabile foresta di « complessi » gli si era assiepata
la montagna, sulla cui cima verdeggiava la foresta della vita e dell'innocenza.
né potevo inoltrarmi senza rischi, nella foresta « spessa e viva » del suo sistema
riso. -foresta inondata: v. foresta, n. 1. 2.
, con l'aspetto di streghe della foresta e altre giovani, ma con l'aria
egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta. cicognani, 2-131: a mezzo
iii-i- 519: vedevamo tutta la foresta d'intorno, insino al lido /
i più preziosi miasmi / della natia foresta / è riuscito a produrre quel purissimo /
che chiude a lato ad esso una foresta, / dove con gran fatica il
alla fuga per l'intralciata spessura della foresta. redi, 16-iii-250: a stare avvolto
in alto che dalle fronde della giovane foresta giunse questo intrecciarsi di grida vivacissime.
e giunsero ad una grande ed intricata foresta. g. gozzi, i-21-86: che
la belva] prendere il cupo della foresta e ripararvisi. d'annunzio, iii-2-368:
ricordavano più o la consideravano come una * foresta ', un'intrusa.
rurale. gioberti, 1-v-429: la foresta è quasi il tempio ipostilo e la
fin le gregge invia / per la foresta, sulla verde erbetta. 3
. gioberti, 1-v-429: la foresta è quasi il tempio ipostilo e la
degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente la foresta e la tenda. calandra, 1-110
alighieri fiorentino. aveva seguito dentro quella foresta virgilio gloria dei latini, il quale
a rischiarare gli ospiti vegnenti / per la foresta. -ruvido, rugoso (il
i poeti italiani e provenzali, sino alla foresta dove salmeggia matelda. gramsci, 4-47
quantità di quarzo; si trova nella foresta nera e in calabria. =
né stormian le frondi / per la foresta. d'annunzio, iv-2-1284: a quando
d'inverno per i sentieri della foresta, pensai con invidia a quei
viani, 13-92: il re della foresta, al di là delle spranghe, osservava
vedo tra i grandi pini della 'foresta spessa e viva '. d'annunzio,
/ di certa lancia rotta a la foresta, / s'avea del sangue asciugata la
: ci mettemmo in mezzo a una foresta, / di larici, di pin,
breme, 40: tornando dalla foresta col dorso gravato da una catasta,
pietra / vide una fonte uscir ne la foresta, / ne la qual si lavò
. (è qui bello il porre tinua foresta, detrattone que'luoghi dove dato fu il
, 36-62: mansueta uscir de la foresta / feci e lasciare i figli una leena
. monti, 11-122: in montana foresta il legnaiuolo / pon mano al parco desinar
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'alli occhi
fin le gregge invia / per la foresta, sulla verde erbetta / guida i lor
sentieri svoltavano con un lento capriccio nella foresta. cassola, 5-14: a cento metri
67: con molti cani furono alla foresta, e tanto ciercaro che levaro lo
i-43: levossi / di lande ampia foresta, e d'elmi e scudi / conserta
allacciano d'albero in albero tutta la foresta, e fanno dell'isoletta un fascio
2-164: brucavano tranquillamente / la vergine foresta d'una foglia / o in riva al
intonava servendosi delle lingue verdi di una foresta. -lingua di frullone: v
testa / al biondo principe / della foresta. idem, vii-963: guai se
dànroel come si caccia l'uccello lira nella foresta australiana. 5. ittiol
. mettevano fantastiche luminare nell'intrico della foresta. 2. ant.
/ al lupo al lupo, tutta la foresta. imperiali, 4-115: vorrai forse
/ da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar mi
il rigoglioso sviluppo (una pianta, una foresta). lemene, i-56: quel
/ quel che, ne l'imboschita alta foresta, / de'rami suoi forte magion
8-96: il mondo si copre d'una foresta di spugne; ogni spugna moltiplica le
innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa: una magnificenza indescrivibile, un
sacro. come nel chiuso d'una foresta infame, i malfattori si adunavano entro
oceani (e si presenta come una foresta di alberi a struttura xerofila, adattata
quando è co gli agelletti a la foresta, / e poi diventa ardito e manero
quercie, zappini e cipressi: la foresta si mise tutta per terra. petrarca,
ariosto, 36-62: mansueta uscir de la foresta / feci e lasciare i figli una
sonno o la notte li coglie alla foresta; i maritimi si mantengono in gran parte
6-i-196: avendo saputo che in una foresta vicina era imboscata una grossa masnada di
si conduceva ogni giorno ad una vicina foresta, ove da un rilevato masso stava piangendo
duecento metri il vasto materasso carnoso della foresta invita giù al riposo l'idrovolante.
senza prestabilita e regolare misura, togliendo dalla foresta gli alberi tosto che sono giunti al
come nei meandri delle bibliografie, nella foresta dei testi e delle edizioni, nella
di stonesfield, nell'arenaria ferruginosa della foresta di til- gate, in inghilterra,
135: forte caval- cono a traversa foresta, monsignor lacco innanzi come guida,
fantasma azzurro che visita ogni notte la foresta: il ricordo. meravigliare (
/ e il castel gente mesce e la foresta. 8. per estens. donare
d'annunzio, iv-2-1211: tutta la foresta fu piena di gemito e di canto,
metalliche! »... pensai la foresta di cicale di là delle reti metalliche
tempio, si direbbe un lembo di foresta metallizzato. govoni, 263:
. villani, 4-15: in una foresta abitava il padre e la madre di detto
blu. moretti, ii-98: la divina foresta spessa e viva! mi piacerebbe ora
, / quando lo mirador è a la foresta, / s'esso 10 vede
petruccelli della gattina, 2-119: nella foresta dell'aquila, vivevano certi eremiti di
.. in ozio / vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un
quell'alito che sfiora le cime della foresta fra l'alba e il sorger del
romor che fanno i legnaiuoli / in montana foresta, e lunge il suono / va
medesima spezie in differente luogo, nella foresta l'uno, in rozzo, ancorché
moribondo di quelle piante stagnava in quella foresta densa. fogazzaro, 1-518: vi abbiamo
mormoratrice in suo viaggio, / s'erge foresta. abati, 1-197: qui di
x-5-418: pura vi regna ancora [nella foresta] / l'età dell'or:
alla luce mezzo tra viva e morta della foresta spoglia. -tramontato.
mutevole. barilli, 4-54: la foresta tropicale immensa e movimentata -molto umana,
di bufera, che parevano schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo del
: mugghiando va il leon per la foresta. boccaccio, iv-22: li timidi cervi
... e la valle e la foresta intorno / mugon del fragoroso alto rimbombo
chiabrera, 1-iii-289: men suona incendio per foresta alpina, / fatto più fier da'
alla lieta aura d'aprile / in opaca foresta / spesso invita quel murmure gentile /
gr., ii-602: ecco prostrata una foresta, e fianchi / orridi d'alpe
. battista, vi-1-120: di mutola foresta, ov'io mi chiudo, / cerca
foss'io salvagio / e vivesse in foresta, / pur non avess'io conosciuto amare
né stormian le fiondi / per la foresta. leopardi, iii-191: io spero che
fosse andata a morire sull'orlo alla foresta. -quasi cancellato. marinetti
galleria. pascoli, i-309: quella foresta è il tempio di dante, solo
, 1-88: amo il volto affondar nella foresta / de'tuoi capelli scompigliati e fini
nemeo: fiera leggendaria che viveva nella foresta di nemea e che fu uccisa da
, 178: quercia così nella nemea foresta / con le alte braccia denudate e monche
in onore di diana nemorense nella foresta di aricia. tramater [s
': feste che celebravansi nella foresta d'aricia in onore di diana aricina.
, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini ove al confin
come cantano quei che sono allevati alla foresta. sbarbaro, 1-181: peluria appunto
van per la primiera estate / su gioconda foresta a par col giorno / nobili damigelle
rompono a tratti la maestà oscura della foresta. angioletti, 6: dalle botteghe
dolcezze che permetteano i disagi d'una foresta. tommaseo, 3-i-v1: la severità
fin le gregge invia / per la foresta, sulla verde erbetta / guida i
sacro. come nel chiuso d'una foresta infame, i malfat tori
ozarchi vide la luna irradiar mestamente la foresta e la tenda; e ornai la fosca
: odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno
/ in nuove nozze palpita / la giovane foresta. carducci, 671: era il
rimanere spoglio (un albero, una foresta). gherardi, lxxxviii-1-643: e1
era un giovane, che traversava la foresta a piedi nudi. -con valore avverb
ascolto, riconoscendo nel silenzio numeroso della foresta, in quel musicale silenzio della natura
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'a li
1-212: infin ch'io caddi morta alla foresta, / e'fuggì poi, che
1128: il fuoco dorme in mezzo alla foresta / nella sua piazza. dai cagnoli
una selva di girasoli, una vera foresta: curvi sugli alti steli pelosi, il
di lucidi occhi, nel trapassare la foresta spessa e viva. 11.
26-31: quivi una bestia uscir de la foresta / parea, di crudel vista,
odorifera /... rimira / sacra foresta idalia. -ricoperto da vegetazione ricca
piovene, 7-158: ogni pino della foresta versa resina, per incisione, in
e di tendaggi, simile a una foresta di stoffa odorosa di passato. bratteati,
segugi a corta e can per la foresta / in su, in giù, in
rischiarare gli ospiti vegnenti / per la foresta. -con riferimento alla pelle di
su dall'oleosa acqua stagnante / una foresta inalbera d'antenne. d'annunzio,
olmi / grava il dosso eminente una foresta. manzoni, pr. sp.,
cristiane tende / tra solitarie valli alta foresta, / foltissima di piante antiche,
la piccio- letta fata / vedrem dalla foresta / venir nei verdi ombracoli, /
spande le chiome, onor de la foresta. bottegari, 118: vestiva i colli
l'opaco del bosco e la quiete della foresta. d. bartoli, 5-7
la baviera, ma senza toccare la foresta nera. -operazione logistica: complesso
dal malese orang utan 'uomo della foresta ', nome con cui i
in cui la terra era tutta una foresta sparsa di orde nude e selvagge.
: insiem levossi / di lancie ampia foresta, e d'elmi e scudi / conserta
: quivi una bestia uscir de la foresta / parea, di crudel vista, odiosa
avvolgono del lor monotono frinire tutta la foresta:... se ne prendi una
l'alto giuba, s'incontra la foresta altissima, rigogliosa, popolata d'ogni sorta
213: un organo vasto come una foresta di legno e di metallo, che
loro canti scoppiavano come ruggiti dentro la foresta di pietra. -con metonimia: il
, 13-2: tra solitarie valli alta foresta, / foltissima di piante antiche,
terrore. intelligenza, 140: una foresta aveavi in veritade, / che
orrori. battista, vi-1-120: di mutola foresta, ov'io mi chiudo, /
stesso, la lingua è diventata una foresta di lingue, il cui suono ossessionante
intonava servendosi delle lingue verdi di una foresta.
, 1-11: più leggier correa per la foresta / ch'ai pallio rosso il villan
estesi, creati ai margini di una foresta per prevenire
/ nel nilo vive più ch'a la foresta; / e tal qual vedi il
un areostato. 10. bot. foresta a parco: in alcune regioni tropicali
: ecco, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini ove al
questa festa / partoritor di sgherri alla foresta. = nome d'agente da partorire
/ re della strada, re della foresta. -con riferimento ai personaggi mitologici
: le pastoie legali poco contano nella foresta: rimani qui con me e dimentica la
non come stata in pastura o in foresta. campanella, 1080: in campagna
lascia / pasturar più in quella gran foresta. andrea da barberino, 1-260: la
bitorzoluta. barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi
, né potevo inoltrarmi senza rischi nella foresta 'spessa e viva 'del suo
: nelle luci pazze, l'affresco della foresta propagantesi sulle muraglie, gli dava un'
.. in ozio / vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un
che sovrasta (una rupe, una foresta, ecc.; per lo più con
s'estendeva più tenebrosa per la grande foresta pendente dalla montagna, sopra la strada
incombere, sovrastare (una rupe, una foresta: e indica per lo più pericolo
giardini. dotti, 1-288: la foresta de'platani d'atena f qui pensile giar-
diluviale fiume / e da una vergine foresta / fossimo penetrati in una terra /
il seno, / gridando penetrò l'alta foresta. f. f. frugoni
: a causa della liana, la foresta... si presenta allo sguardo come
(di qui la metafora sessuale della foresta * vergine ', cioè mai 'penetrata
sotto un vago pennoncello / verso quella foresta cavalcando / chi fosse stato sovr'un
un giorno il cane / per la foresta, e molto era affamato, / e
perfettamente conto che quella zona era la foresta piana inframmezzata di paludi ove illividiscono le
folla attende. landolfi, i-51: una foresta di faci perline e votive levate al
sopra di noi. -pernice di foresta: nome volgare di alcuni uccelli del
d'annunzio, vii-106: su tutta la foresta si spande il suono della pioggia tiepida
1-11: sono nato in croazia nella grande foresta di roveri. d'inverno tutto era
loro volo pesante, sopra la nera foresta, con qualche craa craa di richiamo.
i quali piativano de'confini d'una foresta. settembrini [luciano], iii-1-128:
/ d'onde menan fin dentro alla foresta / due gran viali a dritta e a
picada, sf. passaggio aperto nella foresta. viani, 19-389: fu isaia
accetta la 'picada'nell'intrigo della foresta abbattendo tronchi giganteschi... che
piè, tanto s'awolse per la foresta che, tornando in se stesso fuor di
pietra / vide una fonte uscir ne la foresta. panigarola, 1-81: il che
belli svolazzi portava l'annunzio: « foresta pietrificata ». slataper, 1-8: e
trentamila in tutto, sparsi in questa foresta, tra mambasa e wamba.
dalla mano manca sorge maestosa l'antica foresta de'pini... nel cui mezzo
serie mediterranea che tende a culminare nella foresta di leccio: sono ricche di liane
aveva incominciato a bagnare i sentieri della foresta. -piovicèlla. baretti,
alcuna apparenza d'ordine su una pista nella foresta larga pochi passi. montale, 5-115
soffitto. 2. geogr. foresta pluviale: foresta equatoriale umida.
2. geogr. foresta pluviale: foresta equatoriale umida. -regime pluviale:
. sacchetti, \ a-31: una foresta tanto vaga e bella / per alcun tempo
20: poi che fui a questa foresta, / da nuli'altra fui richiesta:
o in cui incomincia ad aversi la foresta). magalotti, 23-315: io
grande scatola trasformano un ramo in una foresta, un soldatino di piombo in un
, nella quale adeodato, figliuolo della foresta, polimitàrio di betleem, uccise goliat di
i dettami della tecnica pompieristica, tra la foresta fumigante dei rottami di case.
compagnia e con molti cani furono alla foresta, e tanto ciercàro che levàro lo
mormora l'aura, / in sì fatta foresta almo riposo / traeva amor, lasso
-ecco, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini ove al confin
: porgli insidie vogl'io de la foresta / nell'obliquo cammino. mazzini, 11-227
luzi, 1-12: e questa la foresta inestricabile / dove cadono i semi, dove
rosso, come fu un tempo la foresta di calistoga. il parco con le automobili
delle fronde in un bosco, in una foresta. martello, 243: nessun
: fanno [le rose salvatiche] alla foresta nelle poscondole delle macchie e dei boschi
/ crollar la selva e batter la foresta. lupis, 3-55: la tenerezza.
, i-9-8: libero uccel gioendo alla foresta, / chiuso poi in gabbia,
marini, i-90: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci pratiche
antichi. d'annunzio, iv-2-1256: nella foresta folta si pratica la radura che sùbito
la 'piccada '(sentiero tagliato nella foresta), e quello fu uno dei
il poema s'inizia, presuppone la foresta, con cui si chiude la seconda cantica
, 15-108: tra il mare e la foresta che si accompagnavano divisi da un striscia
centinaia e centinaia di miglia, la foresta prevale. -eccellere, primeggiare;
van sulla primiera estate / per gioconda foresta a par col giorno / nobili damigelle innamorate
fanciulla], in mezzo a una foresta, / in mezzo a gente che le
conserto / dell'ombre insinuarsi a la foresta, / mormorando profonda, occulta e
profonde? malafarte, 7-38: la foresta era dura e profonda, il bagliore
tuono]; e la valle e la foresta intorno / muggon del fragoroso alto rimbombo
innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa. e. cecchi, 3-82
palafreni di andar soave e s'incamminarono alla foresta. a. cattaneo, iii-230:
di una periferia cittadina o di una foresta; estremità sfilacciata di un tessuto (
di caluso, 157: uscì della foresta / un monacandi gran prosopopea / con
, 23-18: il vero protagonista della foresta pluviale non è l'albero, per
. stor. ufficiale inglese responsabile della foresta reale. = voce dotta, ingl
da forester 4 ufficiale responsabile di una foresta ^; è registr. dal d.
, iv-436: la terra è una foresta di belve. la fame, i diluvi
un lume verdastro che occupava tutta la foresta, se non dove la cortina delle
, / re della strada, re della foresta. di giacomo, ii-512: siamo
certamente scorgevano, sulle gobbe verdi della foresta, l'oceano argenteo e pustoloso.
gli mando a far la spia per la foresta, / sotto protesto di mandargli a
iv-377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scun: i contadini
: la quercia... nella dodonese foresta dava per risposta gli oracoli. gioberti
d'una delle più benchiomate querce della foresta shakespeariana. 6. atteggiamento
, 20: poi che fui a questa foresta, / da null'altra fui richiesta
rabdomante e negromante commosso, nella medieval foresta incantata della poesia dantesca. r.
di cieli. govoni, 429: nella foresta cristallina / mi perdei...
di bufera, che parevano schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo
si conduceva ogni giorno ad una vicina foresta. f. f. frugoni, 3-
/ coi ragli che tremar fan la foresta. zannoni, 5-30: il discorso deir
/ empie d'urli le valli e la foresta, / togliersi tenta invan dafi'innasprita
. frugoni, iv-578: incontrai, nella foresta ercinia, un cervo con le coma
iii-4-26: ride sepolta a l'imo una foresta / reve, e rameggia immobile.
la villa medici... pare una foresta di smeraldo ramificante in una luce sopranaturale
, vii-29: una verde e possente foresta splendida, piena di misteriose ramificazioni.
dalla mano manca sorge maestosa l'antica foresta der pini... nel cui mezzo
.. / e poi ch'alia foresta sono andate 7 entraron dentro al nobile castello
« * raputia ': pianta originaria della foresta di orapu, nella guiana ».
-re degli animali, dei quadrupedi, della foresta, delle fiere, delle selve,
cui si mimetizzi il cosiddetto re della foresta. -re degli uccelli, dell'
/ re della strada, re della foresta. marotta, 4-53: giuseppe navarra
nominare volgarizzamenti, dacché recano da lingua foresta, che per sé è chiarissima e
... avesse ardito penetrarvi [nella foresta], le ombre abitatrici di quelle
viti, aeliziavasi cantando: 'la foresta di fiondi s'abbella / e lo monte
rupi; i montanari avevano recisa una foresta prediletta di pini. -per simil.
soffiar di tramontana / scende giù dalla foresta: / fa tremare ciò che resta /
, / re della strada, re della foresta. d annunzio, iii-1-363: morto
... ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo.
. piovene, 7-158: ogni pino della foresta versa resina, per incisione, in
neh'america meridionale] il massiccio della foresta. lessona, 1251: 'ressia '
abbandona. zendrini, iii-108: ma la foresta, / ma l'occulto ruscel mormora
più pace / frate dell'eremo nella foresta. -stor. ci siamo e
moribondo di quelle piante stagnava in quella foresta densa. pisani, 122: da
/ del mattino. -richiamo della foresta: attrazione per gli aspetti e i
, 42-209: ha sentito il richiamo della foresta e la nostalgia delle tane brigantesche e
visitata. / poi che fui a questa foresta, / da null'altra fui richiesta
che 'l giorno inanti uscir de la foresta / scorse molti guerrieri, onde ei s'
tende, la carovana si inoltrò nella foresta. o. ascoltare, sentire,
di un vento che susciti in una foresta i suoni ricordanti lontanamente gli organi delle
xxxix-i-12: poco durò d'andar ch'una foresta / terribile a mirar mostrando obscura,
[il brigante] si fosse recuperato nella foresta ove noi eravamo, ed eccola inondata
, 20: poi che fui a questa foresta, / da nuli'altra fui richiesta
1-43: rideli a tomo tutta la foresta, / e quanto può suo cure disacerba
, 38-6: pure il vento muggìa nella foresta / e muggìa tra le nubi il
6-296: dicevano che fu sepolta [la foresta] e impietrata dai vulcani, ch'
tr. (riforèsto). ricostituire una foresta degradata o distrutta. - anche assol
, e da un denom. da foresta (v.). riforestazióne,
vasto e folto, / fiorisce la foresta, non si vedono bestie.
verso l'alto giuba, s'incontra la foresta altissima, rigogliosa, popolata d'ogni
perfettamente sola, come perduta in una foresta vergine. allora i snsieri scaturivano,
si conduceva ogni giorno ad una vicina foresta, ove da un rilevato masso stava
nella lontananza fumosa, quasi rimangiata dalla foresta nera e indistinta che ricopre la riva
dava un rimbombo e ai limiti della foresta qualche uomo cantava. -con riferimento
: trasformazione di un territorio spoglio in foresta. cattaneo, i-2-408: i grandi
a rimorchio, per le piste in foresta fino al fiume. -a strascico
/ e io vidi raggiar per la foresta, / sicché per istupor n'ho
[il lupo] ringhioso a la foresta. montale, 7-203: altri carri
2-ii-32: presso aitone, grande e antica foresta, che rinnalza l'anima ammiserita dall'
, / gli argini tutti e la foresta intorno. g. gozzi, i-17-177:
soldati, volle uscire egli stesso dalla foresta per rintracciarne migliori notizie di quelle che
cavalca, 20-469: andavasi discorrendo per la foresta, forse se per ventura potesse rinvenire
azzuffano fra loro e la sonante / foresta ondeggia e riondeggia tutta / scossa dal
attardò per un sentiero sconosciuto in una foresta d'abeti. camminava in fretta,
un terreno in forte pendenza (una foresta). barilli, ii-154: non
premuto tutt'attomo dalla ripida e vergine foresta in cui l'uomo non è quasi mai
dra s'impiantava in una foresta di capelli castagno chiari. nievo
clamore, si frangeva su per la snella foresta marmorea, superava le fronti delle alte
risonare. sacchetti, vi-56: risuona la foresta d'ogni lato / degli angelici canti
furia. rapini, i-322: nella foresta dei simboli, ormai vestita d'autunno ma
12-61: per lei tutta cercò l'alta foresta: / e poi ch'ogni speranza
morte si e mutata in una viva foresta che tempera un nuovo giorno, e l'
i prussiani occupò le quattro riuscite della foresta dell'argonna. -accesso au'estemo
: la luna si era alzata dietro la foresta, aveva superato le ultime chiome dei
: la ruvidezza di quell'albore nella foresta da un non so che di grande
, 15-108: la terra rivestita di foresta sfolgora rossa come un minerale, o un
volta in volta a selva, bosco, foresta o a monte, montagna).
, onde sorge un'intricata ed impenetrabile foresta. = voce dotta, lat
notte come fa spesso il legname tagliato alla foresta. = voce dotta, comp
. d'annunzio, iv-1-516: la grande foresta immobile contemplava i roghi alimentati dalle sue
micro scopio, sta nella foresta di fontainebleau associata al grès quarzoso
lei... e andonne in una foresta; e rinchiusesi in uno romitaggio sì
, bensì in fondo a qualche grande foresta, in una solitudine romita.
v-6: si entrò in una gran foresta, ricca di ogni sorta di vegetazione e
, 1-11: più leggier correa per la foresta, / ch'ai pallio rosso il
le roste, si faccia via traverso alla foresta. p p -fronda
-essere scosso dal vento (una foresta). peri, 11-72: vanno
377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i contadini
alberi. barilli, 5-54: la foresta tropicale immensa e movimentata, molto umana
medesima spezie in differente luogo: nella foresta l'uno, in rozzo ancorché ottimo
); fitto, impenetrabile (una foresta). graf 5-93: in grembo
graf 5-93: in grembo all'immortal foresta / dall'alto udivi tempestar la scure
/ lo cingea da ogni banda una foresta. -in un contesto metaforico.
vento e lo strepito e il ruggito della foresta formidabile e feroce. -boato
2-35206: parean dui montoni a la foresta, / che con le coma lor rugose
/ fu per cadere anch'esso alla foresta, / ché pinadoro, il giovanetto
spande le chiome, onor de la foresta, / unqua non sorge più, se
in forma eminente s'alzava alquanto nella foresta, li fece entrar seco in un antro
/ di cerere in onore, alla foresta / una solenne e memoranda festa. galanti
] vi sono che, prese alla foresta, s'addomesticano, e sono quelle che
-scherz. privare quasi completamente una foresta o un giardino della vegetazione, dei
linati, 30-35: percossa [la foresta] dall'alto da verticali saettate di
e le zone di savana e di foresta sclerofilla che preludono alla foresta tropicale.
e di foresta sclerofilla che preludono alla foresta tropicale. la stampa [10-viii-1982]
230: veggonsi le salamandre alla foresta per ogni strada nella valle ana
salgarismo. i personaggi di salgari fuggono nella foresta, braccati dai nemici, e inciampano
!) / avean gli boschi e la foresta e 'l guado, / precipitosi a
otterrà il lauro della vittoria laggiù nella foresta delle sigillarie ove si terrà la prima
.. in ozio / vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un maz-
quei ch'è 'n mare o 'n foresta, istà sicuro / di tosto esserne 'n
alle asprezze e agli orrori d'una foresta. -turbare, sconvolgere.
lei... e andòne in una foresta. dante, inf, 8-122:
: l'accompagnarono sino allo sbocco della foresta. -vomitorio di un teatro romano
, 7-481: penetrando più addentro nella foresta, signore solitarie, dall'aspetto un
: m'ingolfai... nella foresta di quelle spiagge, come scaduto dalla
un varco a colpi d'ascia nella foresta di alghe. -con sineddoche:
degli alberi (un bosco, una foresta). linati, 19-130: abbiamo
/ vide scevra da t altre una foresta, / i cui rami sonar da
; / mugghiò tremendo il campo e la foresta / a quel superbo incontro,
grandi scherani, li quali stavano in quella foresta per rubare chiunque vi passava. fra
] non così temono, avvezzi alla foresta, a tutte le sinistre schermaglie del
bocca / e cade tran- gosciato alla foresta. 2. figur. essere
, 5-62: ecco trapassar per la foresta / venuto per salvarli un cagnoletto / che
la cattiveria, la vigliaccheria, la foresta. sono schifosamente felice. vittorini,
6-283: dentro l'altissima parete della foresta, s'aprivano grandi spaccature in cui
e strugge. / morsa da mille dentiogni foresta / si fende e scinde, e intanto
premuto tutt'attorno dalla ripida e vergine foresta. dessi, 6-161: chiudeva gli
e laceri / del caduto mantel della foresta. d'annunzio, iv-2-1043: qua e
una delle più ben- chiomate querce della foresta shakespeariana. = deriv. da
; / e così scorcia errò per la foresta. 2. sintetico (una
scordate d'ogni altra cosa lo seguitavano alla foresta. lancellotti, 1-282: com'è
monigtia, 1-iii-521: scorre per la foresta / sterminato cignale. leopardi, 964:
/ tutti i fabri del campo a la foresta / con buona scorta di soldati invia
in giorno si avvicinano al cuore della foresta. s. girolamo volgar.
la franarono come una bestia entro la foresta sino al cadavere di mio padre.
pretendesse di attraversare un'immensa e fragorosa foresta vergine in abito di gala e facendo
, il visionario, lo condurremo nella foresta con il pretesto di atterrare una pianta millenaria
monte, dove più secreta / la foresta s'addensa e più severa, / chiusa
suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta e da questa all'empireo.
perché il fatto seguìin campagna, fingerei una foresta varia di colli e di pianura e
. ant. anche -i). foresta, bosco. condaghi sardi, v-12-19
suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta e da questa all'empireo.
breve con occasione -per simil. foresta di alghe. lindri ambulanti, spelonca di
, / amo il volto affondar nella foresta / de'tuoi capelli scom
e leproni. sassetti, 7-399: alla foresta, per quanto io ho potuto intendere
femmina, incontrata nella foresta, perché non volle ricevere il mio
sentiero e giunsero ad una grande ed intricata foresta. -traviare di sentiero in sentiero
della vita c'è la legge della foresta, per cui, alla fine, trionfa
. dente sessantottista. f. foresta martin [« corriere della sera »
nelvago giardino / che siede in quella nobile foresta, / dove si pose il creator
'sette', dove tra gli scuri tronchi della foresta pareva di veder allontanarsi la sua ombra
egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta. 6. trarre godimento
la corta lingua dei pappagalli giovani della foresta, quasi tutta congegnata... per
.]: 'sfiocinare': fiocinare cond'una foresta si sfioccano sul pelame d'un cervo.
di tutto, ignudo come le fiere della foresta. -che difetta di persone,
, i veri bandi di strada e foresta, che infestavano le autostrade nazionali e
. arrivato di notte solo in una foresta in povera casa, ove abitava il padre
/ coi ragli che tremar fan la foresta. pallavicino, 6-i-m: non lo
come se una ventata improvvisa fischiasse nella foresta. fenoglio, 5-ii-535: la sua
che la lapide durasse il papa della foresta. -folata, soffio.
ardere all'improvviso, nel buiore della foresta una specie di sicinnide furiosa. c
siiraniano dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti,
otterrà il lauro della vittoria laggiù nella foresta delle sigillane ove si terrà la prima
morte si è mutata in una viva foresta che tempera un nuovo giorno, e l'
l'abisso. idem, ii-776: dalla foresta l'uomo venne alla selva; agli
l'uomo dalla selva deve tornare alla foresta: ma s'intenae che resta sempre,
-sm. ant. luogo boscoso, foresta. lorenzo de'medici, ii-24:
. -che si riferisce a una foresta, alla fauna e alla vegetazione che
-costituito da piante o frutti della foresta. alamanni, 25-89: cni 'l
fonte. -che si svolge nella foresta, in modo assai primitivo, lontano
. letter. ant. ricoperto da foresta, da fitta e rigogliosa vegetazione arborea (
idem, 18-148: gli alberi della foresta a poco a poco variavano. di
dubbio che la simbologia cristiana (la foresta verde) dimezzi la vita e che cristo
). barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi,
: un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno
/ tosto corri a vestirti a la foresta. / esci di casa e vuoi la
frugoni, 3-i-220: vidi smacchiare dalla foresta una truppa regia. berchet, vii-1154:
rispuose: « io vegno de la foresta; e tutte le fiere ho trovate più
269: s'apressonno ad una foresta, ove elli trovaro sette cavalieri e
e damigelle che sollazavano co'loro davanti alla foresta sacchetti, 105: benedetta sia la
somministranza di tante piante da abbattersi in una foresta comunale. = deriv. da
chiabrera, 1-iii-289: suona incendio per foresta alpina, / fatto più fier da'
/ vide scevra da l'altre una foresta, / 1 cui rami sonar da lunge
vagare nel fango, nel buio della foresta e del cielo annuvolato. moravia, xiv-126
il sopravvento. malaparte, 7-90: la foresta riprende il sopravvento sulla neve e sul
, 121: ancora uscirono di quella foresta surgi, ch'erono grandi come golpi,
cristiane tende / tra solitarie valli alta foresta. camfailla, 1-2-37: pianta non sorge
stazione di arrivo, in mezzo alla foresta, mentre era sospinta via con le altre
andare di enea da una selva a una foresta,... germinerai come pianta
, 6-283: dentro l'altissima parete della foresta, spacciacamino, v. spazzacamino.
12-61: per lei tutta cercò l'alta foresta: / e poi ch'ogni speranza
spande le chiome, onor de la foresta, / unqua non sorge più, se
idem, vii-106: su tutta la foresta si spande il suono della piog
/ quando è co gli agelletti a la foresta, / e poi diventa ardito e
. trabile (la vegetazione, una foresta); che ha chioma folta,
palme somme, / odora la divina foresta spessa e viva, / lacrima il cardamomo
s s -con riferimento alla foresta del paradiso terrestre descritta nel 'purgatorio'dantesco
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'a li
eccoglielo preparato. esso è una divina foresta verdeggiante e spessa sol quanto possa temperare
/ [il cavaliere] ne la foresta a tutta briglia il caccia, / ma
più folta e diffìcilmente penetrabile di una foresta o quella più selvaggia di un luogo
alla fuga per l'intralciata spessura della foresta = deriv. da spesso1.
: si udivano i colpi delle scuri nella foresta e si vedevanno buono, o padre
/ da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar mi mise
/ tra gli armenti si spose a la foresta. -staccare della forca un impiccato
: quando l'aria s'ingolfa in quella foresta di canne vibranti [dell'organo]
boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta, / che sente alle sue spalle
novellino, xxviii-858: stette in questa foresta gran tempo; poi tornò a casa
clamore, si frangeva su per la snella foresta marmorea, superava le fronti delle alte
: mugghiò tremendo fl campo e la foresta / a quel superbo incontro e l'
un ricamo di foglie, e in quella foresta d'ombre i tronchi apparivano bianchi.
pianura / e i monti aprici e la foresta forte / isti molava il destriero anelante
x-1-122: non stormiva una fronda alla foresta. foscolo, 1-291: tacea / spaventata
né stormian le frondi / per la foresta. pascoli, 360: tra le sue
, 7-41: strasciconi egli giunge alla foresta, / tra i ruderi del tempio si
. fremere con un cupo mormorio (una foresta); gemere piegandosi al vento (
... uscia / di mezzo la foresta all'aria bruna. pascoli, 1426
e di pini, come una piccola foresta in mezzo a questa distesa delimitata dalla strozzatura
a velocita supersonica, può abbattere una intera foresta. pontano, 204: la
coi loro gorgheggi e volavano per la foresta. baldini, 9-157: ogni tanto,
ecco un mastino / sviscerato giacer ne la foresta. -per estens. strappato dal
belli svolazzi portava l'annunzio: « foresta pietrificata ». -tocco cromatico.
, 15-81: chi foco vide mai scorrer foresta, / o torbido zena, vi-iii2:
tàigà (taigà), sf. foresta di conifere tipica delle regioni siberiane a
alla taiga (si chiama così la foresta russa quando in essa prevalgono le conifere
al genere saguino, che vivono nella foresta pluviale tropicale deu'america meridionale; a
, né stormian le fiondi / per la foresta, né l'altre tane / sporgean
dove ti hanno catturato? » « nella foresta, mentre stavo inseguendo un tapiro »
metri di profondità. qui trionfavano la foresta immensa e le grandi vegetazioni minerali,
grande scatola trasformano un ramo in una foresta, un soldatino di piombo in un
, iii-1-27: è un cerchio magico nella foresta.... è come una
sacra, una tazza di scorza dove la foresta versa il suo vino d'aromi,
, xxviii-858: io vegno de la foresta; e tutte le fiere ho trovate più
arrivati in un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto d'alberi, che tutto intorno
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'a li
quanto è co gli agelletti a la foresta, / e poi diventa ardito e manero
5-93: in grembo all'immor- tal foresta / dall'alto udivi tempestar la scure,
crescita..., ma la foresta dove gli anni contano per giorni. in
novellino, xxviii-858: stette in questa foresta gran tempo. petrarca, 1-10:
liane e foglie scendeva dalla volta della foresta fino al pelo dell'acqua.
dell'altro affiorante dall'intrico di una foresta vergine più vasta di quella teorizzata da
fugge cittadi e borghi, e alla foresta / sul terren duro al discoperto giace
, e che poi nella vicina / foresta errando, non so dirti come, /
se condusse orfeo / per la tracia foresta, / al suono delle corde lusinghiere /
grazie al quale si mimetizza nell'ambiente della foresta e della savana asiatica in cui vive
sì come i rabioso tigro che dimora nela foresta d'organia? giamboni, 8-i-264:
ch'egli tiene aperte e battute attraverso la foresta, quando gli venne incontro il toporagno
/ lo cingea da ogni banda una foresta. -velato, offuscato (il sole
. / rideli a tomo tutta la foresta, / e quanto può suo cure disacerba
montale [hudson], 236: la foresta in cui abitava rima, la mia
a modo d'una città, pingerassi foresta, e fiumi per dentro, e abbondanza
2-3-286: parean dui montoni a la foresta, / che con le coma lor mgose
como fa l'orno che sta in la foresta / che no se recorda del tempo
e bocca / e cade trangosciato alla foresta. landò, 2-149: ti potrei dir
da più di un'ora trapanava la foresta. -passare attraverso un ostacolo diffondendosi
entro il burrone orrendo / di una foresta desviata e folta. varano, 1-166:
: ecco, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini ove al
/ da tutte parti per la gran foresta, / tal, che di balenar mi
trascorre un repentino splendore per tutta la foresta come lampo, ma sempre durevole.
opaco elei bosco e la quiete della foresta. deledda, i-290: ella aveva tratto
svettano palme somme, / odora la divina foresta spessa e viva, / lacrima il
, 52: libero uccel gioendo alla foresta, / chiuso po'in gabbia tremolante geme
della vita c'è la legge della foresta, per cui, alla fine, trionfa
metri di profondità. qui trionfavano la foresta immensa e le grandi vegetazioni minerali,
dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti,
dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti,
dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti,
metri di profondità. qui trionfavano la foresta immensa e le grandi vegetazioni minerali,
, anzi vanno tuttogiomo soli per la foresta, però che lussuria non è in
disperata, in troika, attraverso una foresta d'abeti, sotto la neve che aveva
si udì soltanto la voce uniforme della foresta. -livellato, privo di asperità
azzuffano fra loro e la sonante / foresta ondeggia e riondeggia tutta / scossa dal
allontana come se si rintanasse in una foresta. -suono lacerante e prolungato di
2-4- 137: egli ritrovate alla foresta l'arme, e l'armatura di orlando
/ che il ricordare: una vanescente foresta ». 2. espresso in
condensazione fossile d'una verde e possente foresta splendida, piena di misteriose ramificazioni. r
fatto seguì in campagna, fingerei una foresta varia di colli e di pianura e di
immaginare. ha nel suo cuore la foresta umbra, con faggi e ceni.
, giunge al fonte di merlino nella foresta d'ardenna, dove erano due fontane
cervus elaphus) è il simbolo della foresta primordiale, ed i maschi adulti, che
come dei gorilla sui rami di una foresta. -fare la spola fra due
intervento dell'uomo. - in partic. foresta vergine. v. foresta.
partic. foresta vergine. v. foresta. giuliani, i-276: una selva
, 127: ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo.
iii-3-218: ed ella per la tenera foresta / bionda cantava al sole in bianca vesta
suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta, e da questa all'empireo.
deietto / per lo viaggio e orrida foresta? ariosto, 4-8: or un de'
/ vide un guerrier passar per la foresta. tortora, i-199: si condusse vicino
/ con silenzioso ardimento / t'addentravi nella foresta / letale, obbedendo al tuo fato
rami vira di tono e pare la foresta di biancaneve. 8. fotogr
l'alto giuba, s'incontra la foresta altissima, rigogliosa, popolatad'ogni sorta d'
cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva, / ch'a li
agreste avena, / e la vocal foresta al suon risponde. fantoni, i-53:
si udì soltanto la voce uniforme della foresta. 6. parola, vocabolo
nominare volgarizzamenti, dacché recano da lingua foresta, che per sé è chiarissima e
in un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto
rimosso: l'apprendista eroe che nella foresta addormentata, cieca, muta, lotta
tagliare quercie, zappini e cipressi: la foresta si mise tutta per storia di stefano
cristianesimo europeo con il paganesimo della foresta. = comp. da afro
al giorno. = denom. da foresta, col pref. lat. de-,
, rinforestare. = denom. da foresta. forestazióne, sf. agric.
struggente desolazione dell'outback, il silenzio della foresta pluviale. = voce ingl
13-v-1982], 73: era una bella foresta planiziale di pioppo nero, olmo,
a cape tribulation che il reef incontra la foresta tropicale -ed è uno spettacolo senza
sono il più numeroso gruppo di indiani della foresta rimasti, seppur decimati dalle malattie introdotte
una fortissima accelerazione. f. foresta martin [« corriere della sera »,
uno scenario di carta somiglia a una foresta. ad amussim, avv.
per effetto dell'inquinamento. f. foresta martin [« corriere della sera »,
attraverso le terre colte e una piccola foresta, finché arrivai al margine di una bianca
studio delle comete. f. foresta martin [« l'espresso », 24-ii-1985
dossi, 1-ii-903: una foresta di roveri presso una gran pietra cupeliforme
r. cardona, 3-tit.: la foresta di piume. manuale di etnoscienza.
nei bassipiani del brasile, tratto di foresta vergine che si trova nelle vicinanze dei grandi
– in partic.: zona di una foresta, di un bosco, ecc.
fiscale, ecc. f. foresta martin [« corrieredella sera », 17-i-1999
. a f. foresta martin [« corriere della sera »,
.. la libertà religiosa è una foresta stregata... si tratta solo di
nelle maglie color carne, con una foresta di ricci che incoronano loro la fronte,
e melodramma in costume, « la foresta dei pugnali volanti » rivendica la facoltà di