due punte, e questo è il gran forcone. carena, i-291: bidente,
il bidente e il tridente chiamasi anche forcone, specialmente quando serve per disfare e
. demergulare, deriv. da merga * forcone '. dimèrico, agg.
v. falce. -forca fienaia: il forcone con cui si rivolta e trasporta il
'. forcale, sm. forcone. c. ferrari, 75
d'essi, una ripresa con un forcone, quasi una forcatèlla di fieno,
, sm. ant. grossa forca, forcone. boiardo, 2-11-29: un gran
forconata, sf. colpo dato col forcone. batacchi, ii-40: tosto portunno
può sollevare in una sola volta col forcone. quarantotti gambini, 6-29: non
bisogna a chi la pala usa o 'l forcone. a. f. doni,
un suo rivale in amore brandendo un forcone. -letter. forcóna, sf.
): prese [il gigante] un forcone in mano, e va con elio
/ con due punte d'acciaio avvi il forcone. forteguerri, 17-77: si acceser
che l'oste prese in mano un gran forcone, / di forargli la pancia ebbe
? 4. locuz. a forcone: biforcuto. fatti di cesare,
per frugare o rimestare; frugatoio, forcone. bresciani, 1-ii-80: con lunghissimi
germ. getisarn 1 grossa falce, forcone '(con la finale assimilata al
. allora, dava un'occhiata al forcone infilzato in un mucchio di concio, per
.. l'afferro... col forcone del ferro ch'avea in mano.
braccia come dei due rebbi di un forcone). dante, inf.,
(denom. da furca 4 forca, forcone ', col pref. in-con valore
, attanagliato fra i rebbi di un forcone (o di qualcosa di simile)
: durante la trebbiatura aveva preso il forcone e dato una mano ad innalzar pagliai
39. marin. mano di ferro: forcone con rebbi incurvati, che serve a
imperniata orizzontalmente nel biforcamento di ciascun forcone, dove son tenuti alquanto eccentrici, e
/ con due punte d'acciaio hawi il forcone. tommaseo [s. v.
morto), al diavolo, che col forcone lo spingeva verso il fuoco eterno,
di una forca, di un forcone, di un tridente, di una
13-45: intanto il mio nonno col forcone sconvolgeva il fieno o capovolgeva il concio
. lisi, 2-48: si mise col forcone a rivoltare il fieno.
lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla. 41. locuz
13-45: intanto il mio nonno, col forcone, sconvolgeva il fieno, o capovolgeva
. nelli, iii-41: ha preso il forcone e, se npn correva gente,
s'accovava spaurosa: insomma presi un forcone, e botte che l'ammazzai: gliele
metà imperniata orizzontalmente nel biforcamento di ciascun forcone, dove son tenuti alquanto eccentrici e
il lucido tridente. 2. forcone a tre rebbi utilizzato per ammucchiare paglia
un trincetto di calzolaio, con un forcone di contadino. 2. disus