le parti, ci soffiava ficcandoci una forcina. baldini, i-629: l'occhio scopre
ii-332: il cavaliere aveva con la forcina infilzato un tortellone gonfio di ripieno verde
brocca o vrocca, che si dice anche forcina e forchetta: piccolo strumento d'
i capelli malamente ossigenati, raccolti con una forcina dietro la nuca, e una
il petto d'un tovagliolino, / alla forcina e al cucchiaio dar mano, /
sbollarsi un po'i ciuffi con una forcina o lo spillone. 4.
le clavicole sono riunite in una sola forcina arcuata e curva. d'annunzio, iv-2-1137
amo, in gancio, o in forcina per agguantare secondo la ingordigia o ghiozzo
qualora, / pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso, a un
carica usando le cartucce, abbandonò la forcina, alleggerì il moschetto, raccorciò la
qualora, / pollo o fagian con la forcina ili alto / sospeso, a un
i capelli (un cerchietto, una forcina, ecc.). pirandello,
, / regge le tasche con una forcina, / di dentro le ha di pelle
in una cresta montuosa. 5. forcina per capelli. de marchi, ii-907
al moschetto. 5. forcina. nievo, 1-393: la leopoldina
= v. farciglione. forcina, sf. piccola forca.
ambedue; ma l'uno adopra una forcina e l'altro un secchio. caro,
uno col tridente, l'altro con una forcina. buonarroti il giovane, 9-373:
il maestro di posta, presa una forcina, li voleva ammazzare a ogni modo.
mi volessi voltare, vi porrei la forcina sotto come si fa ai moschetti da
e schiena, / e i moschettier forcina ed altri arredi. d'azeglio,
era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di petti di ferro, e
. crudeli, 1-26: colla sua forcina / verso l'onda si china.
, / regge le tasche con una forcina. bresciani, 1-i-50: scatole di cartoncino
mi è rimasto di tuo anche una forcina! è un furto commesso inconsciamente.
iv-2-390: io scorsi sul pavimento una forcina torta e un fiocco rosso. ciro,
io non vaglio / smembrar su la forcina in aria starne? buonarroti il giovane
fare a tè tè 'l coltello e la forcina, / malvago io di mangiar,
forcella. alfieri, i-140: nella forcina dello stomaco, fra quei due ossucci
se deve cacciare per la orecchia una certa forcina a la quale sta attaccato un budello
lxvi-2-81: quello che ti resterà sopra la forcina, che sarà il scaramasso delle reni
esso, tu volterai la punta della forcina da basso sopra il piatto e ponendo sopra
il coltello calcando da basso e tirando la forcina in su, desimbroccherai il resto del
de'capelli, è una parte; dalla forcina della gola allo estremo petto un'altra
, appoggiandosi da lato alla così detta forcina, che è un ramo d'albero fitto
11. locuz. parlare in punta di forcina: parlare in modo affettato, ricercato
2-22: quando poi vuole in punta di forcina / parlamentare, è cosa di miracolo
forca. forcinèlla, sf. piccola forcina per capelli. b. croce
forcinèlla. = dimin. di forcina. forcingo, sm. (
era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'
, lavoratore che afferra, mediante apposita forcina, i mattoni dorati che escono dalla
dolevano. = denom. da forcina (v.), col pref.
per velette da signora. 14. forcina sottilissima per capelli. 15. sm
, dove sta attaccata come in una forcina la lingua. caldesi, 1-73: l'
se deve cacciare per la orecchia una certa forcina a la quale sta attaccato un budello
/ con un parlare in punta di forcina. parini, 673: diedimi a
i-919: pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso, a un colpo
2-22: quando poi vuole in punta di forcina / parlamentare, è cosa di miracolo
per fermare i capelli. -anche: forcina a forma di u, usata per
la potresti imbroccare né trinciar sopra la forcina, tu la lascerai stare così posata nel
lxvi-2-81: quello che ti resterà sopra la forcina, che sarà il scaramasso delle reni
esso, tu volterai la punta della forcina da basso sopra il piatto.
in punta di forcina', v. forcina, n. n. = denom
lo imbroccherai nella pedignone forcina pur ne la cima delle foglie triste di
mezo del tondo senza levarne la forcina. = deriv. da pedicolo
, lxvi-2-73: deve... la forcina essere tutta di ferro e dolce di
tiratori per assettare il colpo, come la forcina ai primi schioppettieri. -plur
, v-3-3-8: 'pettinèlla', dal pettinare, forcina di ferro a foggia di pèttine.
che tu avrai la pera sopra la forcina con la parte del picollo disopra, tu
per pigiar l'uva. -pigio a forcina: bastone forcuto usato per affondare le
del coltello, tu lo imbroccherai nella forcina per il traverso, ma di sorte che
, 1-142: 'creagra ': forcina da cavar la carne dalla pignata. si
che rannodò sul capo e fermò colla forcina. -per simil. rendere muto
punta di lunghe pertiche biforcate come una forcina, aperte un gubito. bresciani,
che di riassestare un ricciolo, una forcina, soffermandosi un istante a mirarsi e
dividerla dalla manca e così sopra la forcina levarne prima il piede, ponendolo sopra il
, lxvi-2-81: voltando poi la punta della forcina verso te, darai un taglio con
trecce serpentine. banti, 8-63: la forcina che stringe tra i denti le serve
un ramo sfrondato d'ulivo terminante in forcina. moravia, ix-233: non si
cervio, lxvi-2-73: deve adunque la forcina essere tutta di ferro e dolce di
fosse morbida di sorte che con la forcina e col coltello tu non la potessi
i capelli e ravvolgendoli attorno a una forcina, con le due braccia in aria,
io non vaglio / smembrar su la forcina in aria stame, / né so a
del coltello, tu lo imbroccherai nella forcina per il traverso. michélstaedter, 681:
con l'appoggio d'un instrumento chiamato la forcina o la forchetta. avisi del giapone
. ho provato a stapparlo con una forcina, ma non si stappa. cassola,
fuoco tutta ociosa, dando d'una forcina dentro a un zocco, si pigliava
/ fare a te '1 coltello e la forcina, / malvago di mangiar. salvini
a te te con gli spilletti. la forcina, comunemente la forchetta.
trinciare la carne di vaccina, piglierai la forcina grande e il coltello grande. casti
. r forcinèlla, sf. piccola forcina per capelli. serao, 8-133: