et allo stigio foco. / di si forbito acciar luce ogni torre, / che
rugginose: al contrario certi come d'acciaio forbito. carducci, 325: a lui
milano, ed è di fino acciaio forbito a spada, fatta a forma d'una
portassi, tile asticciola d'acciaio forbito, atta a cucire: acuminata in
89): egli non è alcun sì forbito, al quale io non ardisco di
5-5: e beve in tazza di forbito argento. baruffaldi, 39: non è
/ di niti- d'oro e di forbito argento. 6. disus.
: al contrario certi come d'acciaio forbito. c. dati, i-400:
scorgevan d'argento finissimo, alcuni di forbito oro; parte ve n'aveva d'ambra
le trecce bionde, / ch'oro forbito e perle / eran quel dì a
/ di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un altro
pass, di brunire1), agg. forbito, lucidato, lustrato, levigato.
intorno / di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un
rugginose: al contrario certi come d'acciaio forbito; questi d'oro, quegli d'
rosa, 18: mi disse un cortigian forbito / che in roma s'era fatto
la ripercussione de'raggi, che di forbito e finissimo oro pareano. firenzuola,
, cervelliera, od elmo sia ben forbito, ed ispesso curato, perché molta paura
piattello: sforzarsi di parlare in italiano forbito e cadere in forme e inflessioni dialettali
intorno / di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un
4. figur. ornato, elegante, forbito (uno scrittore, uno stile letterario
lusinghiero. marino, 20-281: l'oro forbito in su l'arnese verde / in
.. lo scerre, in cambio di forbito e limato dicitore, un fantoccio.
in milano, ed è di fino acciaio forbito a spada. boccaccio, dee.
: per mancanza d'eloquenza e di forbito favellare si vogliono servire di sode e
ragioni, come se l'eloquenza e il forbito favellare potesse essere tale senza il corredo
e tutte son d'or schietto e forbito. / ha quattro mura le cui ricche
un'opera d'arte); elegante, forbito (un artista); dignitoso,
, ii-72: terenzio mamiani, ingegno forbito, mirabile per facilità di dilettantismo in
presi. firenzuola, 315: il forbito oro, che in ciaschedun corno [della
osceno. aretino, 8-23: forbito il cordone con un fazzoletto profumato,
fra studiosi; ornato, elegante, forbito, artisticamente elaborato (uno stile,
che è notevole per misura e grazia; forbito, agile, terso (uno stile
stile agile e terso, in modo forbito. boccaccio, viii-2-46: questo assai
paniere / ritondo sotto, e di forbito argento, / se non quanto le
e letter. ripulito; perfezionato, forbito, abbellito. fr. colonna,
su le treccie bionde, / ch'oro forbito e perle, / eran quel dì
e tutte son d'or schietto e forbito. / ha quattro mura le cui
del cardona. gnoli, 1-171: hai forbito il labbro da'baci? / vieni
. i e pirro mantoa, un giovane forbito / ch'avea 'l cervello pien di
ferd. martini, ii-1-1132: parlatore forbito e festivo a'suoi bei tempi fu anche
terzi doni due gran nappi fóro / di forbito metallo, e due gran coppe,
milano, ed è di fino acciaio forbito a spada. cantari cavallereschi, 123
.. il luccicare delle sbarre d'ottone forbito, delle finiture nichelate e dei cristalli
così egli fu padre e fondatore del più forbito toscano linguaggio, e della latina facondia
, cervelliera, od elmo sia ben forbito ed ispesso curato, perché molta paura
ch'usava sempre che, s'avea forbito / il naso, di guardar sul fazzoletto
, e maximamente dal ricco danpnato, non forbito né governato da loro, io provedevo
; / non gli ha rinaldo ancor forbito il muso, / che noi portiam giù
lustrare. = deriv. da forbito. forbitaménte, avv. (
ciò! = comp. di forbito. forbitézza, sf. nitidezza,
nitidi. = deriv. da forbito. forbito (part. pass
= deriv. da forbito. forbito (part. pass, di forbire)
le treccie bionde, / ch'oro forbito e perle / era quel dì a vederle
le cui estremità son tutte ornate di forbito piombo. caro, 8-968: brandisce
fusi / son di fin oro e di forbito elettro. marino, 288:
.., e il pomo di rame forbito, opera fine, ruzzolò all'istante
che una perversa educazione ha sparsa sul forbito delle sue sensazioni? -con senso
, e di vello ben pettinato e forbito, e di forti artigli, e
lo ignudo delle ginocchia tenere, nel forbito del pavimento duro,... un
una scala ordinata di moltissimi gradi di porfido forbito. niccolini, 2-3-1: rio gentile
: egli fu padre e fondatore del più forbito toscano linguaggio e della latina facondia restitutore
3-128: se non acquisterete un gusto forbito e sicuro in poesia, né tampoco riuscirete
lunga superiori al quadro medesimo eseguito, forbito e perfetto? pirandello, 6-193:
prese la parola per dichiarare con un forbito sermoncino... la promessa formale
. giovio, ii-31: candido e forbito poeta. boccalini, i-71: erano
, 1-i-294: cicerone che è pure così forbito grecizza a ogni poco nelle sue mirabili
. -con uso avverb. parlare forbito: parlare con eleganza e proprietà (
» col sussiego di uno che parla forbito. pratolini, 9-246: so lasciarmi andare
e non sempre, non sempre parlo così forbito. 4. che ha gusti
89): egli non è alcun sì forbito, al quale io non ardisca di
dottori, 1-215: pirro mantoa un giovane forbito, / ch'avea 'l cervello pièn
/ e l'esercito suo franco e forbito. badoer, li-3-122: quei due mille
biforco, per lo più di metallo forbito, che, infilato sul capodibanda dei
... è di fino acciaio forbito a spada, fatta a forma d'una
rasciutto le mani li spazzacamini, né forbito la bocca i porci. tasso, 13-i-1118
/ son di fin oro e di forbito elettro. granucci, 1-157: psiche
/ son di fin oro e di forbito elettro. d. bartoli, 9-28-1-25:
/ ch'usava sempre, che s'avea forbito, / il naso di guardar sul
lunga superiori al quadro medesimo eseguito, forbito e perfetto? ma questo accade sempre,
dagli uomini,... non forbito né governato da loro. sarpi, i-418
far guardatura da adirato, fare il viso forbito a uno. -stare sotto le
paniere / ritondo sotto, e di forbito argento, / se non quanto le labbra
e per la ignobilità non fu pulito né forbito, come lo specchio, sì ch'
, 88: cingea il molle fianco / forbito acciaro che l'estreme punte / illustravano
. dial. ant. brunito, forbito, lucidato. giovio, ii-81:
3. ant. brunito, lucidato, forbito (un metallo, un'arma)
2. figur. disadorno, poco forbito (un componimento letterario).
popolani. -poco facondo, poco forbito (nel parlare). b.
, / e con tersi coltelli di forbito / ebano indutti e di gran pomo.
barbaro drappo intappezzato ancora / siede d'oro forbito e prezioso / la statua de la
chiabrera, 2-8-37: dalla forza del tacciar forbito / balza recisa la terribil testa [
baretti, 3-128: non acquisterete un gusto forbito e sicuro in poesia, né tampoco
di sopra, / che di lazulo son forbito e netto. scamozzi, 2-193-46:
fusi / son di fin oro e di forbito elettro. 19. figur.
indulge a faciloneria o a superficialità; forbito, elegante. liburnio, 3-12:
; essere lucido, netto, terso, forbito. giostra delle virtù e dei vizi
che lustrano, come fossero di acciaio forbito. graf, 5-287: lustrano nel diffuso
loro splendidezza lustrosa, con un'equipaggio forbito, che sembra nuovo di pezza,
. ariosto, 2-43: di sì forbito acciar luce ogni torre, / che non
spenderla negli scritti di stile elevato e forbito: ma può bene talvolta non disdire
cavalli / e beve in tazza di forbito argento. gatto, 2-76: il bottegaio
6-144: il quale [orazio], forbito cortigiano, non ebbe riguardo all'antica
, / cingea il molle fianco / forbito acciaro che l'estreme punte / illustravano
. lo scerre, in cambio di forbito e limato dicitore, un fantoccio povero
chi di righe / e d'intervalli sul forbito scudo / sparse l'arcana musica?
iddio... che non sia sì forbito nasino, né sì stringato nasetto [
iddio... che non sia sì forbito nasino, né sì stringato nasetto,
ricco, gentiluomo sì dotto, cortigiano sì forbito e che in somma era un uomo
.. che non sia... forbito nasino. nievo, 4-80: nella
iddio... che non sia sì forbito nasino, né sì stringato nasetto,
savio consegliere, voi, e un forbito nigoziatore più tosto che un segretario. pallavicino
risi / son di fin oro e di forbito elettro. foscolo, 1-168: all'
fabbrica sarà onoratissima. -elegante, forbito, raffinato, elevato (uno stile,
graf, 5-159: un'arca di forbito argento / supina sta su dodici colonne
scala ordinata di moltissimi gradi di porfido forbito. -che si trova a essere
1-3: lo splendor vede dell'oro forbito / che agli occhi ed alle mani gli
! perché l'acciaio, già così forbito, di nemesi, più non miete
manca, per ispetto, al forbito corrispondente della crusca. r. longhi,
sedeva, quando altrui, che ben forbito si teneva, stavasi ritto. casalicchio
calandra, iii-217: montò sul destriere forbito ed acconciato; si fece dare il forte
le treccie bionde, / ch'oro forbito e perle / eran quel dì a
ant. estremamente raffinato, elegante, forbito (un'opera, lo stile).
. parlare in modo elegante, raffinato, forbito. c. e. gadda,
: parlare in modo eccessivamente sentenzioso e forbito. carducci, iii-26-239: quel piantar
di presso come quello dell'acciaro ben forbito. trovasi a ginevra e nella savoia.
(e rappresenta il pedante dal linguaggio forbito e latineggiante). bruno, 3-182
città. ariosto, 2-43: di sì forbito acciar luce ogni torre, / che
si trasformano prodigiosamente, sono il più forbito e prezioso arnese nella chiesetta del più
un linguaggio eccessivamente lezioso, raffinato, forbito (e ha valore iron.).
, 88: cingea il molle fianco / forbito acciaro che l'estreme punte / illustravano
-in punta di forchetta: con stile forbito; con affettazione e ricercatezza.
le treccie bionde, / ch'oro forbito e perle / eran quel dì a vederle
.. /... e che forbito e terso / lo rappiani, il
ti trovi. -ricercato, forbito (un modo di vestire, il parlare
romano, 1-42: l'elmo era molto forbito e relucente. giovanni martini, lxxxviii-ii-44
per la ripercussion de'raggi che di forbito e finissimo oro pareano. leonardo, 2-162
e per la ignobilita non fo polito né forbito, come lo spechio, sì ch'
lo quale no sia bene chiaro né forbito né polito, e abbia alcuna ragine e
di no. 7. forbito, elaborato artisticamente (lo stile).
. monti, xi-17: altri in forbito / desco di cedro a scrivacchiar si sbraca
d'auton sceltissimi. -elegante, forbito nel linguaggio. b. davanzati,
le feste. -assai elegante, forbito, terso (un linguaggio, uno
quanto tu adoperi uno stile semplice e forbito. papini, m-366: miche- langiolo
; / lo splendor vede dell'oro forbito / che agli occhi ed alle mani gli
erano. -non ricercato, non forbito (un vocabolo, un'espressione)
-divenire meno forbito, più sobrio (uno stile).
con valore privativo-detrat- tivo, e da forbito (v.). sforbito2
, con valore intens., e da forbito (v.). sforcare
11. elevato, aulico, forbito (una frase, lo stile).
la pace. -con linguaggio elevato e forbito. boccaccio, vlii-i-34: poi,
baretti, 1-401: di elegante e forbito favellare mi trovo io scarso...
le cui estremità son tutte ornate di forbito piombo, e ne la sua cima
... che non sia sì forbito nasino, né sì stringato nasetto, né
rifiuto. mazza, i-29: non forbito lavor d'ornati detti, /..
[gli araldi] spiran da trombe di forbito argento. 20.
sublime (uno stile); elegante, forbito, di notevole efficacia espressiva (una
1-3: lo splendor vede dell'oro forbito / che agli occhi ed alle mani gli
294: come fa il fabro lo brando forbito / e poi diventa squalido dal sito
i-6-155: come avorio od argento egli è forbito, / e sì traspar come marmoree
. cortigiana letterata che affetta un linguaggio forbito. aretino, 20-194: io favello
iddio... che non sia sì forbito nasino, né sì stringato nasetto,
dritto giunge: / e perché lo trovò forbito e netto, / l'andò strisciando
. grafi 5-159: un'arca di forbito argento / supina sta su dodici colonne
: il cameriere era ubriaco. -eccessivamente forbito, manierato, stucchevole (un'opera
poeta. -chiaro, elegante, forbito; scevro da improprietà, volgarismi,
. -perfettamente rifinito nella forma; forbito, elaborato o, anche, pomposo
labbra trapunte-, usare un linguaggio stucchevolmente forbito. alfieri, 6-104: vorrìa tu
: sopra al suo capo avea un brando forbito, / che morte li minaccia tutta
calandra, iii-217: montò sul destriere forbito ed acconciato; si fece dare il forte
. gnoli, 1-171: hai forbito il labbro da'baci? / vieni,
, sf. ant. eloquio elegante, forbito ed efficace. campanella, 10-217:
esprime con un linguaggio assai elegante e forbito. calzabigi, 2-529: diversi religiosi