1-292: un giardiniere accomoda con le forbici i disegni di mortelle che compongono lo
(che dà il taglio a coltelli, forbici e altri simili utensili).
via tutto 'l picciuolo del legno con le forbici e tutti gli acini agrestini e non
stormire / altri perduti con rastrelli e forbici / lasciavano il vivaio / dei fusti
alla luce e alla gloria, animo! forbici e colla, illustrala, commentala,
avevano perduto un mantello, appizzar le forbici ad un crivello e dire: «
quei maestri, che arruotano cortelli, forbici, cisore e cose tali: e si
mestiere, affila armi, coltelli, forbici, ecc. redi, 16-iv-338:
tirare dall'estero un arrotino per le forbici che servono alla cimatura dei panni.
regalo natalizio, divenuta custodia delle sue forbici, dell'astuccio per gli aghi,
crudel de'più bei fiori / con sue forbici crude i fior metea. baretti.
. letter. tagliare, pinzare (di forbici, tenaglie). pascoli, 480
letter. morso, pinzatura (di forbici, di tenaglie). pascoli,
gli azzecchi, / gli schiocchi delle forbici. = deverb. da azzeccare
festone, e bandierine smerlate con le forbici. serra, ii-522: andiamo lietamente nella
un poco da ritto col taglio delle forbici alto. idem, 47: in oltre
di matite di vario colore, di forbici, di tagliacarte, di penne, di
ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. pascoli, 822: eri
quattro libbre di rose verdi, con le forbici o col coltello tagliate, e bolla
stormire / altri perduti con rastrelli e forbici / lasciavano il vivaio / dei fusti nani
prati, i-290: greche e romane forbici / fùr su quell'ale in guerra.
tornarono sotto mano... le forbici, le pinze, e i guanti
7. ant. parte posteriore delle forbici. baldinucci, 65: altra sorte
d'anello, simile al calcagno delle forbici. 8. ant. tipo
il canterello sopraddetto, tagliato con le forbici minutamente. = deriv. da cantarei
di telai, di scatole, di forbici e d'aghi. cardarelli, 1-68:
parti vicine come il granchio colle sue forbici abbranca la preda; o perché finalmente
insegna; la spada lasciò per le forbici e per il paiuolo; con le forbici
forbici e per il paiuolo; con le forbici si tagliò la barba, col paiuolo
montale 98: altri perduti con rastrelli e forbici / lasciavano il vivaio / dei fusti
all'anno con un par di forbici le cedole dei titoli ereditati dal padre
ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. d'annunzio, iv-2-787:
, nella mia stanza a prendermi le forbici nel cestino da lavoro. tozzi, i-309
fuorché nel pungiglione, e nelle due forbici o chele, che son di color più
]: 'chele ', le * forbici 'dello scorpione, de'granchi,
involtate in cartocci ritagliati a frange con le forbici. 2. figur. oggetto di
parti di un oggetto (libri, forbici, borse, borsette, portafogli,
piegature da piè simili al calcagno delle forbici, che serve per affibbiare invece di
tess. levare il pelo al panno con forbici e altri strumenti adatti. balducci
si fanno per tagliare il pelo colle forbici, si distinguono in tre operazioni, che
reticolati con le pinze e con le forbici. -assol. guerrazzi, iv-7
malfatto e diseguale, che si fa con forbici o altro strumento mal tagliente o male
... stando all'obbedienza delle forbici e del pennato più d'ogni
batteria di matite di vario colore, di forbici, di tagliacarte, di penne,
lavorano particolarmente cortelli e cortellazzi, e forbici, cisore, forbicine. carletti, 64
particolarmente cortelli, e cortellazzi, e forbici, cisore, forbicine.
degli strumenti da taglio: coltelli, forbici, ecc.; l'artigianato, l'
. chi fabbrica o vende coltelli, forbici e altri strumenti da taglio. canti
. manzini, 15-38: era delle forbici quel ronzìo? forbici e pettine combinati.
: era delle forbici quel ronzìo? forbici e pettine combinati. 2. stabilito
parte ch'è tra'due tronchi delle forbici, veggonsi due piccolissime eminenze ritonde,
, che le compilano con penna e forbici. pascoli, i-601: abbiamo riflettuto ancora
regalo natalizio, divenuta custodia delle sue forbici, dell'astuccio per gli aghi,
ma la mano mi s'è indolenzita alle forbici. carducci, i-324: alle minacce
tornata del corpus domini, se le forbici hanno detto vero. pascoli, 131
spazzole spazzolini tubetti e bot- tigline, forbici forbicette pettine forcine. calvino, 1-168:
di forti pinze mobili, fatte a forbici (v. forbicina); l'apparato
scemare [gli alberi] con le forbici, falce o pennato, sì che non
cassettina da lavoro, riordinava gomitoli, forbici, ditale, metteva a suo luogo
d'isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'
] scalpelli, lime, bisturi, forbici, divaricatori, pinze, aghi,
sua mercanzia sugli scalini della chiesa, forbici, tempereni, nastri e refe d'
forze de'doppi nimici, quasi taglienti forbici, ristretti infra le mura di quelli ed
cappello rifatto, arricciandola col dorso delle forbici, curando di non spumarla. faldella
e vanghe, accette, coltelli, forbici, e quanti altri attrezzi potevan servir
, me li accorciavo energicamente con le forbici. -con tono alto e vibrante.
due volte all'anno con un par di forbici le cedole dei titoli ereditati dal padre
inquisitori, / posate di censori / le forbici ignoranti. / proprio de'morti,
pugno di quadrettoni di piombo tagliati con le forbici, e per chiudere l'esplosivo e
guarda che non tocchi né rasoio né forbici; imperniò ch'egli sarà nazareo cioè santo
che possa passar liscio di sotto le forbici d'un birro 0 di un prete
mansuete barbiere, / che tosate co'forbici de'denti / la verde felpa de'pratii
, 2-260: le ragazze cacciavano le forbici appuntite come pugnali nel verde fitto ferendo
[tommaseo]: coltegli feritoi, forbici o rasoi o altri ferri dependenti da quelli
o celeste, il lungo le forbici si vanno increspando e istorcendo i capelli dal
tagliare / l'oro, e saper le forbici menare. g. m. cecchi
nel tagliare / l'oro e saper le forbici menare; / e chi tagliando fa
avvolgete a fusa eterne, / e le forbici fatali / implacabili strignete; / ite
gadda, 2-128: il diritto chiudersi delle forbici ha aperto una finestretta in quel foglio
chiesa, 5-30: faceva con le forbici saltar via qua e là un ramoscello
, il catino del latte, le forbici da tosar le lane, e talvolta
: le donne, con un paio di forbici longhe, flessibile e taglienti, lo
il chiacchierare a caso, menando le forbici addosso alle cose o agli uomini,
lo più al plur.: le forbici, ant. anche le forbice;
meglio sanare la piaga, portami le forbici, e, intanto che il ferro si
guarda che non tocchi né rasoio né forbici. iacopo da cessole volgar., 1-75
siena, vi-157: mettendo mani alle forbici... tutti e'suoi capelli si
(i-503): con un paio di forbici gli tagliò più di quattro dita la
, 1-339: forossi il ventre con le forbici da se stesso. carducci, 764
, sento / il freddo de le forbici strisciar. pirandello, 7-200: una
stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso, il metro e alcuni
su lo scudo / mostri intrecciato a forbici eleganti / il titolo di * monsieur
quelle sue molte braccia, come se fossero forbici
... / debba ora infra le forbici del dubbio / sospeso rimaner. perticari
lo consuma. govoni, 636: come forbici d'ebano e d'avorio / infaticabilmente
raccontami le tue storie / con le forbici tue lucenti, / fin che tu ti
qua sorge un altro dilemma dalle cui forbici non reputiamo cosa agevole il salvarsi.
mortella] di spagna minuta con le forbici se gli dà che forma altrui vuole.
vi sono... selve ridotte colle forbici in forma di verdi figure. dotti
storpiati, né contorti, né recisi da forbici, ma crescono rigogliosi. pascoli,
gli azzecchi, / gli schiocchi delle forbici. g. raimondi, 2-174:
non si sente che lo scatto ritmico delle forbici da potare. -grossa pinza,
alta un dito;... forbici con la moccolaia attaccata al taglio.
il becco lungo e puntuto come le forbici di legno per allargare le dita dei guanti
, dove la parca / con le forbici infauste altrui rimbomba. monti, x-3-118:
altro non lice, almen le crude / forbici indugia dell'ingorda parca / costretta a
della conocchia o del filo o delle forbici tiene fra le dita il cartiglio su
vengono chiamate... rondini dalle forbici, perché hanno la coda biforcata. redi
. fuorché nel pungiglione e nelle due forbici. -popol. le chele dello scorpione
-avere una lingua che taglia come le forbici: essere maldicente, maligno.
come un rasoio, come un par di forbici. nievo, 3-69: le forbici
forbici. nievo, 3-69: le forbici della mormorazione non rimanevano chiuse fra le
, ii-441: se la censura metterà le forbici nello scritto, avvertitemene subito. dossi
, l'irrito giuramento politico, le forbici ignoranti delle censure. sbarbaro, 5-59
un articolo da altri scritti. -lavoro di forbici: plagio, sforbiciatura di opere altrui
, che le compilano con penna e forbici; e li vorrebber chiamati * strilloni
da cima a fondo, senza aiuto di forbici. montano, 492: forbici e
di forbici. montano, 492: forbici e colla... furono più modestamente
usato fare una forma a uso di forbici, per potere tra quello vacuo ricevere quello
ne sono de'reali altri che le forbici, le quali sono in effetto due mezzi
sorti di muraglie che si chiamano denti, forbici e stelle. botta, 4-549:
] si aprivano fosse, cunicoli, forbici e corridoi. -cortina o pianta a
ricorda l'aprirsi e il chiudersi delle forbici. -alpin. particolare tecnica per cui
sguardo. -adoperare, usare le forbici: censurare, operando ampi tagli,
] di mantova ha il monferrato nelle forbici di milano. tocci, 1-99:
pagare, ora che l'hai nelle forbici! -cavare forbice: non ottenere
di mal fare, e sempre dirien forbici. savonarola, ii-9: alcuni altri
8-187: con viso sicuro dì sempre forbici. -essere forbice: non riuscire
voglia star mai ritto. -fare le forbici: storcere continuamente la bocca da una
, col marito. -menare le forbici: tagliare, ritagliare. - anche
nel tagliare / l'oro e saper le forbici menare. -criticare ferocemente.
gioberti, 1-i-83: io meno alquanto le forbici addosso a un instituto, da cui
tu sai come fieramente ei menasse le forbici d'attomo al parini. -mettere
al parini. -mettere qualcuno nelle forbici: metterlo in una situazione incresciosa,
arrivare, condurre nella forbice, nelle forbici: essere, venire a trovarsi in
... vi trovavi in cattive forbici. firenzuola, 162: quelli amici
... lo avevano condotto in queste forbici. caro, 12-iii-36: non mi
: non mi curo d'essere in queste forbici, poiché v'ho data occasione di
428: mal per chi arriva in queste forbici, per che gli convien combattere con
più al plur. forfìces 4 cesoie, forbici per tosare, pinze '; cfr
biforcata e che incrocicchia a guisa di forbici. = dimin. di forbice
chi fabbrica, ripara o arrota le forbici. garzoni, 1-455: de'
. (fòrbicio). tagliare con le forbici. faldella, 3-442: l'avvocatino
taglio rapido e deciso eseguito con le forbici. panciatichi, 101: gli
), agg. tagliato con le forbici. - anche al figur. fogazzaro
-trice). chi taglia servendosi di forbici o di cesoie. popini, 40-15
biforcata e che incrocicchia a guisa di forbici. 3. bot. erba
il rumore prodotto dal continuo lavoro delle forbici. -al figur.: chiacchierio,
. chi usa, chi maneggia le forbici. -al figur.: chi sceglie i
. dial. arrotino specializzato nell'affilare forbici per tagliare l'oro filato. manzoni
* deriv. dal milan. foresa 4 forbici '; cfr. anche milan.
òr fece), sf. ant. forbici. francesco da barberino, 34
di una coda biforcuta a forma di forbici; è un parassita della frutta.
coda biforcata e che incrocicchia a guisa di forbici. -organo di insetti miriapodi
. ta gliare con le forbici. vita di cola di rienzo
mortella] di spagna minuta con le forbici se gli dà che forma altrui vuole
. stefano occupato a frastagliare disegni colle forbici e a disegnare delle curiose caricature.
deriv. dal class, forbices 4 forbici, tenaglie '(per metatesi e sincope
; e con viso scuro dì sempre * forbici '. firenzuola, 93: se
avvolgete a fusa eterne, / e le forbici fatali / implacabili strignete, / ite
. 4 gambe delle seste. gambe delle forbici da cimare. gambe della tanaglia delle
i chirurghi sfodrati avean già tutti / forbici, bistorini e gamautti. bresciani, 1-i-171
l'imboccatura; dicesi anche * far le forbici '. = da ganga '
stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso, il metro e alcuni
, a cui se tarpi le ali colle forbici, o costringi i piedi coi geti
. più che altro si lavora di forbici e di colla. -chi,
, l'irrito giuramento politico, le forbici ignoranti delle censure, quella stolta vendetta
, arrugginiti; coltelli e temperini e forbici d'ogni grandezza. moravia, ix-49:
tornarono sotto mano... le forbici, le pinze e i guanti di sparto
cima a fondo, senza aiuto di forbici, signorile, arguto, vivace,
, ii-13: anco un paro di forbici terrai / acciò il preso uccelletto non
. filtri, nodi scorsòi, forbici e lime, estratti dai recipienti..
di nervi di bue, di forbici e di schizzatoi d'acido solforico, pulzelle
, dolorosissimo, con un paio di forbici comuni, impiegò quasi due ore. tecchi
mediante appositi strumenti taglienti come bisturi o forbici (per aprire un ascesso, per
28: col ferro e con le forbici si vanno increspando e istorcendo i capelli
deve, cade per conseguenza sotto le forbici di quegli industriosi, che con lo scarso
labbra della mente tua... colle forbici dell'angoscia infocata da persecuzioni presenti sieno
mano. dessi, 9-27: chiuse le forbici, continuò a lisciare con l'innestatoio
annunzio, iv-2-1114: intagliava con le sue forbici una imaginetta in un foglio di carta
su lo scudo / mostri intrecciato a forbici eleganti / il titol di 'monsieur '
soffici, iii-363: e a furia di forbici e rasoio, le due barbe furono
. es.: 'togli con le forbici quel ladro dal lume. guarda quanto
di mollezze lattiginose con un vaporettare di forbici nel lago delle cangianti sete di como
guariranno senza certa operazione di lancette e forbici curve. tramater [s. v.
radicali cure di un figaro dalle drastiche forbici. -largamente, ampiamente. c
]: do allora una rifondata con le forbici a quelle frangioline che può avere la
(come nella bilancia romana, nelle forbici, nelle tenaglie, nella carrucola fissa
lirum larum le pic cole forbici della maledicenzuccia? liruro, sm
degli aghi e con le lividure delle forbici alle dita, che odori il mal
in cambio di smoccolatoio molti usano le forbici stesse a tagliar la parte del lucignolo
monti, xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza
deve, cade per conseguenza sotto le forbici di quegli industriosi che con lo scarso della
... affilare le piccole forbici della maldicenzùccia? = voce dotta,
cotesta maliarda chiacchierina, che aguzza le forbici per tagliarti la libertà. verga,
tirarlo. -parte dell'armatura delle forbici cimatrici. d'alberti [s.
cimatori a una parte dell'armatura delle forbici da cimare. 5. agric
.: « nell'osteria 'le forbici 'si mangia bene; in quella di
far coltelli, coltellazzi, asse, forbici, marre, manerini. ulloa [f
; e con viso sicuro dì sempre « forbici », e si egli sfuria,
. meccanismo che mette in movimento le forbici dei cimatori. d'alberti [s
per sé solo a far operare le forbici de'cimatori. carena, 1-308: 'martelletto'
gentilmente, con un temperatoio o coltellino o forbici, intorno intorno la benda ch'hai
,... a sembianza di forbici taglienti, s'aprono e serransi al masticaménto
facile senza ope razione di forbici, né di conio, e senz'altro
cortine, fianchi e faccie di baloardi, forbici e altre membra irregolari in forma d'
f. doni, 6-133: con le forbici di dalida meretrice fu tutto tosato il
i-211: pria / di metterci le forbici, il sartore / misura il panno.
de'più bei fiori / con sue forbici crude i fior metea. giuglaris,
forcieri, veluti, drapi meschi, forbici, guanti. c. malespini,
. ant. strumento a forma di forbici usato per tagliare la parte di stoppino
cannelli di ceralacca spezzettati,... forbici con la moccolaia attaccata al taglio.
, fa: « niente da arrotare? forbici come questa? coltelli? niente lavoro
e fa molla, come in certe forbici. fanfani, 1-67: le due parti
9. agric. mollette da agrumi: forbici per potare i rami degli agrumi.
mezzo / alla corona, le sue forbici aspre, / radendo via le avide femminelle
su lo scudo / serpe intrecciato a forbici eleganti / il titol di monsù.
. chirurg. ant. particolare tipo di forbici, adatte a limare gradualmente il materiale
(pugno chiuso), che spunta le forbici (indice e medio protesi e disgiunti
gioca con tre soli elementi: carta, forbici e pietra. 2. locuz
quel bel giovane della novella delle tragiche forbici colle tre fanciulle innamorate di lui.
cima a fondo, senza aiuto di forbici... il disegno fu esaminato,
pello rifatto, arricciandola col dorso delle forbici, cu rando di non
che l'età nostra si rimaneva tra le forbici del 'non lo disse il petrarca
con abilità. mauro, xxvi-1-239: forbici aveano e coltellin dorati / con mill'
voli, e perché mi trovavo sprovveduta di forbici o di coltello, mi apressai al
,... procuratesi le varie forbici adatte, imparò il segreto delle siloette
eseguita nel modo più facile senza operazione di forbici né di conio e senz'altro meccanismo
guariranno senza certa operazione di lancette e forbici curve. ferd. martini, 1-ii-136
su io scudo / serpe intrecciato a forbici eleganti / il titol di monsù.
osteotomo strumento chirurgico, a mo'di forbici dirette, o curve sulla lama, abbastanza
nome ad un pezzo dell'armatura delle loro forbici. fanfani, i-129: 'palmella'.
come lo chiamano, con due colpi di forbici gli tagliò le ali, lo cacciò
mordeteli la lingua con un paio di forbici de la vostra paneruzza da cucire. betussi
. -avere il panno e le forbici: avere i mezzi per poter fare
.]: ha il panno e le forbici: può fare a suo arbitrio.
avete / nel sangue, con le forbici, il suo fiore. 2
di biancheria fine, e con le forbici in mano, pronta a tagliare un
giardini segreti e tosato e pareggiato colle forbici, comparirà bene. lippi, 11-40:
roteano prima di vibrare il colpo di forbici che pareggia la paglia al punto di
radicali cure di un figaro dalle drastiche forbici. tornasi di lampedusa, 215: l'
d'isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'era
radicali cure di un figaro dalle drastiche forbici. 3. per simil.
tutte o le più per le sue forbici. fagiuoli, x-56: si rastino [
dalla cute per mezzo di rasoio o forbici oppure strappato (la barba, la capigliatura
pezze d'asciugare, i rasoi, le forbici, i pettini. -cencio
ad intagliare un pezzetto di carta con forbici, con tanta delicatezza e perfezione
pezzi di piombo usati per appesantire le forbici. d \ alberti [s.
con cui da'cimatori si caricano le forbici in punta ed in calcagno.
il vecchietto infine, procuratesi le varie forbici adatte, imparò il segreto delle siloette
tosolate, e sì com'esse colle forbici castrate, simile loro facendo a'pidocchi
la barbetta nera, pizzicata con le forbici radente il viso, e se fosse vestito
. idem, 1-7-76: dovendo colle forbici spiccare la polizza del riscontro dalla polizza
di quadrettoni di piombo tagliati con le forbici, e per chiudere l'esplosivo e i
con i rasoi e le pinzette e le forbici e le pomate depilatorie e gli unguenti
un continuo scattare di portaghi e di forbici... la gugliata del filo di
prese in mano, le tagliò con le forbici e n'uscì il sangue. fagiuoli
gli azzecchi, / gli schiocchi delle forbici. sui pioppi / dava il pennato fitti
vergini, aggiungo, si potano con le forbici da ricamo. pratolini, 9-1327:
: l'8 dicembre 1861 ficcò le forbici nel ministero, come volesse sparare un pesce
ogni radezza, era la scesa delle forbici. b. perucca [« stampa
facoltà di usare intorno alla mia prole forbici, lime e martello. =
< \ fltxi'c -i8o <; 'forbici 'e ò8a>v -óvtos 'dente '
crudel de'più bei fiori / con sue forbici crude i fior metea. graf,
più verso che voglia farla finita: forbici, forbici, e di che taglio!
che voglia farla finita: forbici, forbici, e di che taglio! lei non
degli aghi e con le lividure delle forbici alle dita, che odori il mal
ad intagliare un pezzetto di carta con forbici con tanta delicatezza e perfezione, come
eterei di poesia. / frugano con forbici d'oro / questa mia putrida cenere
di quadrettoni di piombo tagliati con le forbici. = acer, di quadretto.
stessa regina luisa con la punta delle forbici. -riconoscere, identificare.
vi-119: laggiù nell'èrebo vi son forbici affilatissime che recidono le superfluitadi, e
io tra il corpo e le scorrenti / forbici eburneo pettine frapporre, / su cui
radicali cure di un figaro dalle drastiche forbici. moravia, vi-121: il mio
giorni: zappe, funi, accette, forbici, vanghe, coltelli, archi,
landino [plinio], 694: colle forbici... tagliano la bocca alle
. gargiolli, 203: le forbici da rasare il velluto sono inginocchiate tra
quelle rastrèlliere gremite di coltelli, di forbici e di altri arnesi di ferro, verso
, ii-441: se la censura metterà le forbici nello scritto, avvertitemene subito, acciò
tea e lo recide d'un colpo di forbici nel punto giusto. -in
quella porzione tagliata che rimane tra le forbici o sotto il rasoio. govoni, 225
sua mercanzia sugli scalini della chiesuola, forbici, temperini, nastri e refe d'
reciso avete / nel sangue, con le forbici, il suo fiore. cassola,
. moravia, 25-90: a forza di forbici, di ago e di filo allargo
5. dare alcuni colpi sul perno delle forbici in modo da far collimare le lame
'rifare i pezzi': dicesi del recidere colle forbici la parte troppo rotta di una calza
cappello rifatto, arricciandola col dorso delle forbici, curando di non spuntarla.
, falsificato dalla colpa e rifilato con le forbici della morte, era scarsa moneta.
la treccia si pulisce dalla buzza colle forbici... si cuce con cotone incerato
, 'rinettare'dicesi il tagliar con le forbici i lunghi peli che soprawanzano gli orli
: 'rinettare'dicesi il tagliar con le forbici i lunghi peli che soprawanzano gli orli de'
. manuzzi [s. v. forbici]: 'forbici': strumento di ferro da
il cavicchio si pianta in terra fralle forbici discosto circa due braccia dai cavicchi delle
. e sm. che ritaglia con le forbici o con uno strumento affilato. -in
5. operazione di tagliare con le forbici o con altro strumento. b
w iata che rimane tra le forbici. -risucchiare la saliva.
forbici di quelli che, per divozione, d'
6-54: da mane a sera lavoriamo di forbici e di soffietto e rompiamo il dosso
i colpi dei ronchetti e il rumore delle forbici che potano. baldini, 9-218:
per cogliere i fiori, alle forbici e allo spago per fare i mazzi.
. il ticchettìo dei roncoli e delle forbici che tagliavano i grappoli con un colpo
tagliò [isicratea] con un paio di forbici i capelli d'oro, de'quali
un certo punto, sentii posare le forbici e, subito dopo, mi sentii rullar
insieme con la lettra m'ha dato le forbici, le quali per la sua novità
che fan col coltellin, che con le forbici / all'ugne, e che co
senza tagliare, che fanno talora le forbici e cesoie, o perché difettose o
: difetto di cimatura, allorché le forbici, in cambio di tagliare il pelo
come ch'ei sapesse usar meglio delle forbici con la bocca che con la mano,
villaggi e lungo le ferrovie: « forbici! temperini! tela fina e fazzoletti
, al rumore d'un paio di forbici scaraventate sul pavimento. -scagliato
reciso avete / nel sangue, con le forbici, il suo fiore. soldati,
deve, cade per conseguenza sotto le forbici di quegli industriosi, che con lo scarso
da due dischi, imperniati come le forbici, sui quali viene versata la pasta
schiacce': due grossi ferri imperniati come le forbici, e che in cima hanno come
da due piastre metalliche, imperniate come forbici, fra le quali, dopo averle riscaldate
. plur. strumento di forma simile alle forbici, ma con lame senza taglio,
arnese dello stiratore a modo di forbici, ma senza taglio, simile a quel
, scodellini di ottone, cucchiai, forbici, il rotolo di cordicina color rosa,
, ne la quale si ficca le forbici, con lo scongiuro del san pietro
, 62: il frisor pria le forbici adoprando / con eleganza, maestria,
tra il corpo e le scorrenti / forbici eburneo pettine frapporre, / su cui radendo
traean sassi, / pugnai, coltelli e forbici appuntate. baldinucci, 9-v-107: la
il tosatore menava a tondo le grandi forbici. m friesner [« airone »,
lazaro di koio. / ora prendo le forbici e sdrucio. -intr.
, che lingua, da secarla coi forbici! tasso, 9-78: così parlando
5-224: franco prese le sue grosse forbici da giardiniere per fare il solito sterminio
segaccetto per segare le ossa, le forbici, gli aghi lunghi e lo spago.
la salvatichetta ponendo la punta delle sue forbici magiche all'orlo d'una carta vergine
degli aghi e con le lividure delle forbici alle dita, che odori il mal sentore
, le vegetazioni artificiali, le grosse forbici e gli attrezzi del giardiniere.
le -mettere alla prova una persona. forbici, con lo scongiuro del san pietro e
, sforbici). potare con le forbici. dessi, 7-124: meditava,
aprire e chiudere velocemente un paio di forbici; lavorare di forbici su un tessuto o
un paio di forbici; lavorare di forbici su un tessuto o su una capigliatura
balzo in alto e doppiomovimento delle gambe a forbici (colpo per cui era famoso il
.]: 'sforbicinare': tagliare con le forbici ne. = comp
[1''iris'di mascagni] le forbici dovrebero scendere un po'dovunque, col sistema
, due, tre gobbi, chesempre le forbici alla cintola, pronto a tagliar (benché
dalla facciasgusciata, occhi pisigni tagliati con le forbici, baffi di crine di cavallo.
il vecchietto infine, procuratesi le varie forbici adatte, imparò il segreto delle siloette
parca spietata già si accingeva a troncar con forbici troppo veloci. = deriv
.. / censoruzzoli savi / che le forbici avete / ne le zampine gravi,
giornali, quando viene loro sotto le forbici una prosa di tal fatta da sostituire alle
in cambio di smoccolatoio molti usano le forbici stesse a tagliar la parte del lucignolo adusta
monti, xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza,
le stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso, il metro e alcuni
non mi curo d'essere in queste forbici, poiché v'ho data occasione di
reciso avete / nel sangue, con le forbici, il suo fiore.
forcieri, veluti, drapi meschi, forbici, guanti et altre cose a sostentamento
segreti, e tosato e pareggiato colle forbici, comparirà bene. b.
/ per far gli uomini entrar nelle loro forbici / e tosarli a lor posta come
, i pettini, le lime, le forbici, le pinze e i guanti di
un certo punto, sentii posar le forbici e, subito dopo, mi sentii rullar
quelle [palme] che potessero metter le forbici. moretti, i-423: qua e
catenine di ottone, lo spegnitoio, le forbici da smoccolare e l'attizzatoio. fracchia
spietata già si accingeva a troncar con forbici troppo veloci. -per estens. lucido
cappello rifatto, arricciandola col dorso delle forbici, curando di non spiumarla: una ricchezza
entra nella gabbia e con un paio di forbici le spunta il becco.
non lasciare il suo stato fra le forbici periclitante. 9. distacco,
, 28: col ferro e con le forbici si vanno increspando e istorcendo i capelli
oh raccontami le tue storie / con le forbici tue lucenti, / fin che tu
v.]: 'stracche'diconsi le forbici da cimare, che sono di taglio
, che le compilano con penna e forbici; e li vorrebber chiamati 'strilloni', dallo
donne... con un paio di forbici lunghe, flessibili e taglienti, di
, 2-141: vanno con un paio di forbici... tagliando [la lamina
ridendo, gli prendeva di mano le forbici. -con uso recipr.
viventi, / ché la falce, le forbici ed i denti / alla parca,
riormente il roseo della gengiva, cacciava le forbici lucide fra i pampini.
che talora si produce nel taglio delle forbici usate nella lavorazione della lana. iyalberti
lanaiuoli. piccola sfaldatura nel taglio delle forbici de'cimatori, la qual cosa accade
bisogna svergarlo alla grossezza che si vuole le forbici. = comp. dal pref
lana) ': è il recidere colle forbici le vette, ossiano le punte,
in mano, le tagliò con le forbici, e n'usci il sangue. l
ha tagliato le ali con le sue forbici. -tagliare le calze:,
. arnese fornito di lame simile alle forbici e che serve per spuntare o tagliare i
più con un coltello o con le forbici) o anche con una macchina. -ferri
che venivano tagliati a pezzi con le forbici. sanudo, 3-113: questi fanno
mio, la brachetta / son le forbici strane, onde si taglia / la vital
ne'telari, negli aghi, nelle forbici, nel ditale, nel pun- taruolo
, con un temperatoio o coltellino o forbici, intorno intorno la benda ch'hai
appartenenti, come a dir temperini, forbici, penne, calamai, carta,
12. marin. plur. forbici. dizionario della marina [s.
timoroso è a vista / delle taglienti forbici che in mano / tien quella turba
: ogne tondatore debbia fare arrotare le forbici una volta el tanno. = nome
;... e come ebbe le forbici in mano, cominciò a tondere da
all'opera topiaria per spalliere obbedienti alle forbici, da ridursi in qual si vogli forma
f. doni, 6-133: gon le forbici di dalida meretrice fu tutto tosato il capo
i panni, invece che con le forbici. = nome d'agente da tosare
, e sì co- m'esse colle forbici castrate, simile loro facendo a'pidocchi
dalla colpa, e rifilato con le forbici della morte era scarsa moneta. carducci,
della bestituito da un paio di robuste forbici provviste di mol nedizione.
coltelli, col- tellazzi, asse, forbici, marre, manerini, falci, sieghe
all'opera topiaria per spalliere obbedienti alle forbici, da ridursi in qual si vogli forma
, le pinze, le tenaglie, le forbici, ecc.), alla coltivazione
punture degli aghi e con le lividure delle forbici alle dita, che odori il mal
abbiam carestia / di pettini, o di forbici altramente / da tondar barbe e zucconar
rasatura ai lati e con le sole forbici sul mento, e con perfezione la rasatura
, e in sé ritorte / arrendevoli forbici taglienti. = nome d'agente da
un lato, un'incisione con le forbici, lunga due o tre centimetri, e
con dello scotch e un paio di forbici. arbasino, 23-952: appendere con
quasi le monete sono sceme, attondate con forbici. r attonitàggine, sf. sbalordimento
/ non sciupate da minchioni / ele forbici e il lavoro: / ritornate ai vostri
degli strumenti da taglio (coltelli, forbici, ecc.). g
calzabigi, 62: il frisor pria le forbici adoprando / con eleganza, maestria,
mastrocola, 3-84: forniamo anche delle forbici, noi, e qualche tubetto di attaccatutto