tommaseo]: levandosi quella dolorazione e forbendo le lacrime. = deriv. da
più corre sul tonfo, / candori forbendo, scrosci ai ritorni. = comp
govoni, 94: un servo sta forbendo il grande specchio / con uno straccio
uno or l'altro / con la lingua forbendo e con la coda. caporali,
, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno
, minuzzando il cibo, / e forbendo la bava, che, dal labbro /
, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno
ah!, disse il potta allor forbendo il viso, / tu me la pagherai
brasca, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de
, raccertata, umilmente lavò, e forbendo e nettando le sue piaghe, la medicò
brasca, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de
, 9-18: il bicchiere in mano, forbendo il labbro sotto il baffo, sussurrava