prima con essi, quegli a cui si forano gli occhi per levare le cataratte
, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che con
donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che
alvaro, 9-364: le finestre illuminate forano la parete nera della notte, ricordano una
donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che
valli, sfanno i colli, occulte / forano vie per entro le montagne. d'
seccati ed estinti, in pochi giorni forano i bocci, e n'escono convertiti
, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che con
donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che
agli assenti; sia perché i chiodi forano, sia per memoria del configgere;
di spugne della classe monassonidi, che forano, con un particolare acido, le
al- tezze, / che male messe forano in teve mie bellezze. guittone,
nemici, e dirompono gli ordini, e forano le schiere. seneca volgar.,
cuoprono non di contrarii (che perciò forano di lor natura dissolubili) ma d'una
, sfanno i colli, occulte / forano vie per entro le montagne. d'annunzio
ii-850: creda pure, contessa, che forano è una dura necessità, come ci
de l'altezze, / che male messe forano in teve mie bellezze. guittone,
/ sulla strada / che urta il vento forano / co'suoi vortici caldi, e
, e dirompono gli ordini, e forano le schiere in qualunque parte elli feggono
se absentaro; e tucti lor beni forano aplicati al fisco et alienati. serdonati,
). foràneo (letter. forano), agg. che è situato
(una macigni a cono che forano il mare, le isole e gli scogli
/ sulla strada / che urta il vento forano / co'cagna, 1-23: dall'opposta
. sm. campagnolo. finestre illuminate forano la parete nera della notte.
... dirompono gli ordini e forano le schiere. b. davanzali, ii-94
peli, rivolti verso il basso, forano i tessuti e possono anche attaccarsi alle
formicolio di concetti e di fremiti che forano come aghi e vogliono spuntare da tutti
o di pietra aguzza, e la forano nell'estremità, acciò si rompa nel
xxviii-409: senza dubio li romani forano fugiti, se non forse scipio che
ferro sottile lungo od acuto, col quale forano sacchi, ceste ed altro a fine
tutti i modi; che schiacciano e forano e tagliano e incendono e avvelenano.
ne stiamo oziosamente cianciando, intaccano e forano la nostra carena. -per estens.
vato lo prego che fate / e forano cangiati degli amori. 4.
, ma col tempo questi animali le forano e formanvi una cavità dove abitano.
aguzzi incisivi... addentano, forano il guscio e lo rompono con uno sgri-
: i labbro inferiore quelli uomini si forano, ed ossetti o gemme appendono alle buca
, 8-1-329: cose appuntate, che forano e pungono assai più che l'
: hanno el vino in questo modo: forano la ditta palma in cima del
alvaro, 9-364: le finestre illuminate forano la parete nera della notte.
chi ascolta e con uno strepito noioso forano i legni? -fattore di distruzione
marmi al continuo piccar delle piove si forano. = var., di
dal becco diritto e acuminato (col quale forano la corteccia degli alberi per raggiungere gli
fascette nere interrotte, le cui larve forano e svuotano gli acini d'uva acerbi,
era dentro dal muoio; e tufi forano tolti per schiavi su la ditta armada;
d'arme 50... e questi forano presidi notabilissimi, li quali deteno grande
stanno. giovanetti, i-83: già forano asciutte anco quell'onde / che per
sole reliquie che baciando adoro, / forano i rai del sol vile tesoro / presso
, automaticamente, nelle macchime cilindriche, forano, a un preciso punto, i
mia fusta cum le monicione, quale forano sequestrata e tolte... perché
cantici volgar., 1-85: li caccoli forano vi- duti ne la terra e lo
. v. erittonio \: i greci forano li rovinati, verificandosi che di tanti
ferro o di pietra aguzza, e la forano nell'estremità, acciò si rompa nel
loriche si sconficcano, / e si forano e gole e petti e pance;
tucte le fontane de l'abisso e forano abperte le catarate. pagliaresi, xliii-141:
: qui per una scarpa scassata ti forano i budelli. calvino, 1-292:
iv-222: scava che ti scavo, forano il mondo da parte a parte e sbucano
danneggiano grandemente alcuni alberi, di cui forano la corteccia tutto intorno. si distinguono lo
, ii-169: 1 detti del conte vilio forano scorpioni scorpione. al mio
quei grani di meriglio e di rena la forano..., e perciò il
l'origine di tutte le leggi che forano avanti mosè, così come delle altre che
, sfaccettano, arrotano, lustrano e forano i coralli per fabbricare collane ed orecchini
, sieno essi punteruoli o tignuole, che forano il grano e n'escono poi convertendosi
sì smagrito / che già possa mi forano il giubbone. massaia, iv-
f. degli atti, 106: forano él dì sequente, dopo la sconficta de
simile a un punteruolo col quale si forano le botti per assaggiarne il vino.
segnare sopra mestica o imprimitura di gesso, forano minutamente i dintorni di essi cartoni,
gran soavità. pigafetta, 4-72: forano la dieta palma in cima del coresino
: acutissimi spiletti... agevolmente forano, ma o si rompono o si
... con uno strepito noioso forano i legni. tortora, iii-118: sentì
vivace e arguta, con due occhi che forano e un nasino ritto che fiuta e
atti, 134: quietato el populo, forano creati et electi de sei rigioni dela
/ sulla strada / che urta il vento forano / co'suoi vortici caldi, e
da ulignano fue involato xx sererique di forano, e 'nvolole i frate- gli /