piacimento altresì apre e serra quel forame, e lo stringe e lo allarga.
la lunghezza del corpo, sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda,
a guisa di bollicanti da quell'angusto forame, tutte affaccendate [le formiche]
le madri [delle vespe] serrino il forame di ciascheduno anello.
, né per la bocca, né pel forame dell'ano. tommaseo-rigutini, 1168:
. dall'una delle estremità si apre il forame della bocca, all'intomo della quale
la trista bega, / e sturate il forame de'cervelli. serra, i-41:
tutta la lunghezza del corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda,
guisa di bollicanti, da quell'angusto forame, tutte affacendate, e ciascuna al
, / m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io
, che un camelo possa per un forame o buco d'ago penetrare.
lunghezza del corpo, sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa
campriano cacciò tre lire di quattrini nel forame del suo asino, e menollo a
tutta la lunghezza del corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda,
la lunghezza del corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda,
trista bega, / e sturate il forame de'cervelli. castruccino, sm.
con umiditade di fuori, stando nel forame della tunica uvea, tra 'l bianco dell'
di più ancora vengono diritamente per 11 forame del craneo certi nervi dal secondo paro di
perché il chiodo stesse più fermo nel forame, accennò dietro al suo erba da buoi
/ m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io feci
l'aria e '1 suono per lo forame ovale nel primo anello del laberinto, e
il plettro, e non aveva alcun forame per aumentare il suono. carducci,
, / presto presto vi fecero un forame. gozzano, 34: sui gradini consunti
nascono in mezzo al margine del gran forame occipitale per cui passa il funicolo spinale
così, per non aver via né forame / dal principio nel foco, in suo
. ottimo, i-459: uno solo forame era in questo bue [di falaris
disse orpha, guardando per entro al forame che tra le due ali della tortorella d'
e consistente, che s'intromette nel forame dell'ano, affine di evacuare
16-ix-267: nella parte più declive del forame ovale, la natura vi fece nascere una
, / de la pupilla entro il forame immerse, / forzate, entrando, a
sole ficcando i suoi raggi per lo forame ovale del suo muscolo sfinter, vellica
voce dotta, dal gr. sidcxprjpia 4 forame '. diatrèto, agg.
nelle questioni, e nelle bisogne di forame. -considerato dalla fantasia popolare come
il vero. redi, 16-iii-236: un forame così sottile e minuto, che l'
, x-416: la fonte, d'uno forame, non dà acqua dolce e amara
sole ficcando i suoi raggi per lo forame ovale del suo muscolo sfinter, vellica
la terra. redi, 16-ix-264: il forame di questa glandulosa sustanza, che
/ m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già. boccaccio,
dall'ovaia, ed entrando poscia per quel forame che è nell'estremità più larga delle
che i notomisti han chiamata finestra o forame ovale, percioch'è bistonda, e
pisa quando una libecciata gli soffia nel forame. guicciardini, 11-196: l'animo del
. savi, 1-272). forame (ant. foràmine), sm.
/ m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io feci
, ed ecco che v'era uno forame nel parete. sarpi, i-313: chi
, che lontano alquanto / per angusto forame un lume raggia. alfieri, v-1-715
latta si diletta sopra lo stretto ovvero forame dell'aspido e nella caverna del regolo.
degli alberi, ma impadronendosi d'un forame già preesistente, se trova questo forame
forame già preesistente, se trova questo forame più del bisogno largo per lui, lo
fiacchi, 69: alfin sazio al forame ei corre [il topo], e
/ ch'avea recata seco in quel forame. moravia, iii-309: alla città
si giunge per una galleria o meglio un forame scavato in fondo ad una grotta.
straparola, 6-4: minutamente orinò per lo forame de l'ago, che pur una
cadere se prima non era per lo forame passata. berni, 156: sono
era sì picciolo che passava per un forame d'ago. -feritoia.
gamba destra, senza segno visibile di forame alcuno. 2. anat. orifizio
non usciva l'orina, perché il forame fatto esser doveva troppo angusto overo ostruito
un cotal suo cappuccio o cocolla un forame, che è il canale per dove entra
d'annunzio, v-1-502: c'è un forame negli orecchi degli uomini e c'è
uomini e c'è di là dal forame un laberinto? -apertura più o
dell'arteria venosa, vi è il forame ovale, onde il sangue, venendo
per la vena cava, entra pel forame ovale nell'arteria venosa, e da
nell'anno 1562 ci descrisse l'uso del forame ovale, noi sappiamo ch'egli è
nelli suoi forami. -letter. forame del cervello: orecchio. caporali,
il muzio / li ha tutti nel forame del cervello. carducci, 165: o
la trista bega, / e sturate il forame de'cervelli.
e nelle questioni e nelle bisogne di forame. burchiello, 2-41: ma, acciocché
la tua bocca, e turati el forame. aretino, 8-176: cacciò tre lire
: cacciò tre lire di quattrini nel forame del suo asino, e menollo a siena
carni tenerine, gli fila tutto il forame sangue, che tutta quella casa è
dirmi: eh, va poi messo nel forame. - in senso osceno
; fatti in qua, toccale el forame. aretino, 8-16: perché il chiodo
perché il chiodo stesse più fermo nel forame. - figur. machiavelli
pisa quando una libecciata gli soffia nel forame. - persona presuntuosa,
di quelle lettere che gli scriveva quel forame, e molte sue risposte.
4. locuz. -avere qualcuno nel forame: disprezzarlo, non tenerlo nella minima
e scrivo, / e voi ho nel forame, / sendo rotto d'amor l'
l'aspro legame. -fiutare il forame a qualcuno: andargli sempre dietro,
egli arrivi, ovvero / a fiutarli il forame tutto il giorno. -grattarsi il
tutto il giorno. -grattarsi il forame, nel forame: cavarsela da solo
giorno. -grattarsi il forame, nel forame: cavarsela da solo; non ottenere
65: non hai danari? grattati il forame. mercati, 68: se tu
altri che a me, grattati il forame, a me gli hai a dare,
: ti gratterai (dic'ella) nel forame, / perch'io non ho qui
, 2-464: « ti gratterai il forame ». per beffare uno, che,
diciamo: « tu ti gratterai il forame ». 5. prov.
in capo all'anno si gratta il forame: chi vuole condurre una vita superiore
in capo all'anno si gratta il forame. -fa forame il can per
si gratta il forame. -fa forame il can per fame: il cane quando
. proverbi toscani, 57: fa forame il can per fame. 6
di soppiatto. = dimin. di forame (n. 3). foraménto
comparire. - dimin. di forame. foraminìferi, sm. plur.
rosignoli, fo = dimin. di forame (n. 3).
, se mai saltasse fuori del suo forame. 'frenello del timone ', quel
sia involta in trementina, messa per lo forame delle orecchie. lorenzo de'medici,
cadere se prima non era per lo forame passata. nannini [petrarca],
con cui i seni sigmoidei escono dal forame giugulare dirigendosi verticalmente in basso.
così, per non aver via né forame / dal principio nel foco, in suo
, perplesso. -grattarsi il forame, il messere, il sedere, il
ad altri che a me, grattati il forame, e a me gli hai a
, agg. cosparso di brillantina. nel forame d'un ago. nievo, 9-171:
si è osservato essersi incrostato un tal forame di materia tartarea, e generata intorno
tor la fame, / all'ingordo forame, / ogni cazzo furfante / maneggia
del mezzo del suo corpo aveva un forame largo in modo che vi sarebbe entrato
entrato un granello di miglio, e questo forame penetrava internamente in una gran cavità che
avvenire la sterilità per cagione di esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e
sole ficcando i suoi raggi per lo forame ovale del suo muscolo sfin ter [della
son un po'diverse tra loro, il forame sotto orbitale semplice, le clavicole pressoché
259: sì che se alcun forame o s'alcun tetto / non ritrovasse
, mandano fuori del loro corpo per un forame, che è accanto al forame del
un forame, che è accanto al forame del podice. g. averani, ii-55
/ non hai danari? grattati il forame, / che sei meno stimato che 'l
con un contrappeso e tien chiuso il forame della valvola, sinché la forza espansiva del
pisa quando una libecciata gli soffia nel forame. borelli, 54: accadono bene
m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io feci
incendiato qualche fornello, d'aprire un forame in una delle galerie del panigrà, gittandovi
scheduna di queste due fessure termina in un forame. d'annunzio, v-1-785:
prima buca e proseguire poi sotterra il forame. se ne fanno di più maniere;
e rompe. redi, 16-ix-179: dal forame del naso... colava
paglia o di vinacce infino a mezzo del forame sia posto. -con riferimento al
esattamente attaccata intorno intorno alla circonferenza del forame per mezzo d'una sottilissima membranuzza
cazzo i t'apra il buco del forame. / i'non so se 'l merdame
e membri imbola! / ché 'l forame lor cola / isperma sangue merda mocci e
francesco da colle, lxxxviii-11-640: il forame lor cola / isperma sangue merda mocci
. / m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io
membranoso e mucoso con qualche sorta di forame abile al doppio uso della nutrizione e
/ m'avea mostrato per lo suo forame / più lune. bufi, 1-830:
con quattro gambe e dui nature da forame da usare l'uscita del corpo. domenichi
. neurofóro, sm. zool. forame che, in un precoce periodo embrionale
pieno di panico caldo sia messo per lo forame e nuoti per lo vino e alquanto
nervo ottico e dal margine mediale del forame ottico e termina inserendosi sulla sclerotica
della gomena) vale fare che scorra pel forame della cubia. lessona, 1005:
senso della lunghezza, situate ai lati del forame omonimo, sulla parte laterale dell'osso
rilevata che si perde sul contorno del forame occipitale. -foro, gran forame occipitale
del forame occipitale. -foro, gran forame occipitale: ampio orifizio ovalare dell'osso
della falce cerebellare e a livello del forame omonimo si divide in due rami per lo
e col margine destro libero delimita il forame epiploico); epiplo piccolo o gastroepatico.
. punto mediano del margine posteriore del forame occipitale. = voce dotta, lat
nell'urtar che fanno nell'orifizio del forame, si raggirano intorno e tendono al
over osso pasilare... un forame torto in tosso el qual se chiama petroxo
...; gli otturatori occupano quel forame patente tra tosso pube e l'ischio
, e ciascuna ha un buco, overo forame, per il quale si odora,
uscendo li faceva male nella parte del forame della vescica, ma che non l'
xcii-n-280: questa pelletta di dentro dal forame della palla è con tal artificio posta che
pellicola che l'occhio ricuopre, ha un forame cui dilata e costringe.
sbaglio, molte granella di ceci nel forame d'un ago. -per simil.
piattaforma, ed abbia nel mezzo il forame quadro conforme è quadra la parte del
eccessivo prurito e poi sbucano con picciolissimo forame. are. lamberti, 58: il
dentro gli alberi, ma impadronendosi d'un forame già preesistente, se trova questo forame
forame già preesistente, se trova questo forame più del bisogno largo per lui,
fontana. fra giordano, 3-293: nel forame, dove stette il piede della croce
d'ogni parte una concavità o un forame largo chiamato 'piscide', nel quale entra
, in cui si dissemina per il forame comune al naso ed all'orbita dell'occhio
-aspettare la pollezzoia, una pollezzoia al forame, avere dietro la pollezzoia: lasciarsi
che non vorrà aspettare questa polezzola al forame? -buscare qualche pollezzoia: procurarsi
larghezza d'un dito, con un forame tondo in mezzo; sia piegato questo con
quale giaceva il dado, mandò fuori del forame una rocchetta sì grande e sì terribile
che la punta c descrive un piccolo forame, insinuandosi a vincere la resistenza delle
avvenire la sterilità per cagione di esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e
animali. redi, 16-iii-254: il forame esterno... della generazione della
, 78: fece una cassa con un forame di sopra di gran prezzo. crescenzi
27-14: per non aver via né forame / dal principio nel foco, in suo
. bonavilla, i-v-132: 'terigopalatino forame formato dall'osso del palato e dall'
del mezzo del suo corpo avea un forame largo in modo che vi sarebbe entrato un
un granello di miglio, e questo forame penetrava internamente in una gran cavità che
nell'urtar che fanno nell'orifizio del forame, si raggirano intorno e tendono al mezzo
due saette scappan fuora per uno stesso forame. tutte e due sono scabre e
poi sforzare, stendere e dilatare quel forame che nella tunica uvea si chiama pupilla
mi assicura che la sua operetta del forame ovale era una quisquiglia del morgagni. monti
cazzo / t'apra il buco del forame. -iniziare un discorso. amenta
avvenire la sterilità per cagione di esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato
avvenire la sterilità per cagione di esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato
, 2-174: già ragricoltore / pel forame d'un muro / ad oriente scorge
capitolo,... mandò fuori del forame una racchetta sì grande e sì terribile
snerva e membri imbola! / ché 'l forame lor cola / isperma sangue merda mocci
aspetta fin che gli è rotto il forame. rocco, i-37: da molti avrai
= nome d'azione da ronzare. il forame / ch'esce a quest'altra banda in
un pippione vivo... da forame da usare l'uscita del corpo, nato
oggi è più salvo in qualche gran forame. -non portato via, lasciato stare
lame, / tutti mi soffieranno nel forame. = voce dotta, lat.
di veste monache e, fatto uno forame nel mezzo a modo di scappulare, sei
di pisa quando una libecciata gli soffia nel forame. i. pitti, 2-17:
schizzatoio o cannuccia, mettendosi per il forame, fa evacuare il soverchio umore degli
empia di fiato per via d'un certo forame grande come l'ombilico.
ramponi dalle radancie, le caviglie dal forame ove sono messe per a tempo; perché
e non han altro taglia che 'l forame, / e doggeva servirli per patente
trivilino, / chi ben fa el forame e il sedatino / e questo è in
a'bambini loro una seggettina che abbia il forame nel fondo. carena, i-ioi:
, e da un denom. da forame (v.). sforamato (
. manganelli, 3-103: per il fradicio forame del sole, il gelido candido sifiloma
, n. 5. -soffiare nel forame a qualcuno-, parlarne con malevolenza.
33-26: m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io
. ruspoli, 182: all'ingordo forame / ogni cazzo furfante / maneggia,
aver fatto nel fondo di ciascuna un forame il qual tenevano stoppato con una gran
...; aveva nel mezzo un forame rotondo, con sopravi uno spiraglio rettangolare
e non vi fa lungo né corto / forame, ogni demonio. 2.
65: non hai danari? grattati il forame, / ché sei meno stimato che
fondo di ciascuna [barca] un forame il qual tenevano stoppato con una gran
, in capo all'anno si gratta il forame. ibidem [s. v.
sturarsi gli orecchi, vintelletto, il forame del cervello: rivolgere la mente, prestare
trista bega, / e sturate il forame de'cervelli. arpino, i-459: «
e non han altra taglia che 'l forame. -con meton. esercito formato
che l'occhio ricuopre, ha un forame cui dilata e costringe, come noi facciamo
: se fisso, in ogni aleatico forame / resta, ed impinto il corpicciuolo acuto
necrezza che nomico. insieme per lo forame hanno il loro esito, e resta il
di qualunque forma sia uno spiraglio o forame per cui il sole tramandi alcun raggio della
e gamba destra, senza segno visibile di forame alcuno. cattaneo, iv-2-377: la
), agg. anat. foro, forame trasversario: foro posto nello spessore
gli otturatori [muscoli] occupano quel forame patente fra l'osso pube e l'ischio
loredano, n-18: chi vi forbe il forame quando frullate? baruffaldi, i-245:
, all'acido, che gira dentro un forame, le di cui pareti egli tocca
, con quactro gambe e dui nature da forame da usare l'uscita del corpo,
, per fare un varreno, o forame per comunicazione sotto terra dei- runa [
33-27: m'avea mostrato per lo suo forame / più lume
50: la ruota del vento abbia un forame tondo, ove si fermi poi la
una umidità estranea, che sta nello forame dell'una tra tumore albu- gineo il
altieri biagi], iv-1: un forame torto in l'osso el qual se chiama