continuano. -base di articolazione: nella fonetica di una lingua, il tipo d'
panzini, iv-65: « la versione fonetica bistecca [da beef-steak], è ormai
. borgognone1), con variaz. fonetica italiana. bòria, sf.
di una lingua nelle sue parti (fonetica, morfologia, sintassi). b
schema più comune, dalla norma (fonetica, morfologica, sintattica, metrica).
senza che ne risulti chiara l'evoluzione fonetica. elleróne, sm. letter.
quella precedente formando con essa un'unità fonetica e talora anche grafica. =
sul latino; tende alla massima semplificazione fonetica,
evoluzione nell'arte del tolstoi. -evoluzione fonetica: progressiva alterazione del suono di una
nella faringe (è termine proprio della fonetica, in particolare di una classe di
ed è detta anche fonologia o fonetica strutturale). = forma sostantivata
... la grammatica, la fonetica, la morfologia. 2. disus
accentare fortemente quell'# che la fonetica popolare e, dirò così, naturale tende
sonoro che at traverso la fonetica francese gli ricordava la sua pro
che è dello scritto la « trascrizione fonetica »..., non già
m. -i). studioso di fonetica. = deriv. da fonetica
fonetica. = deriv. da fonetica; cfr. ingl. phonetist (nel
. fonistòria, sf. raro. fonetica o fonologia storica. = voce
parte della linguistica, che comprende la fonetica e la fonematica (ma si trova
trova talvolta usato anche come sinonimo di fonetica o di fonematica). d'
nella lingua italiana o adattata alla sua fonetica. montano, 444: subito
non si riesce ad assimilare alla nostra fonetica. garagollare, intr. (
composte con elementi semplicemente congiunti senza fusione fonetica e sintattica. -sistema di determinazione
sm. fis. strumento impiegato in fonetica sperimentale per determinare un glottogramma.
dell'alfabeto; ortografia. '-grafia fonetica: quella che viene usata in maniera
h 'per 'ha ', grafìa fonetica. 2. modo di
(con partic. riferimento a ridondanza fonetica e stilistica). tasso, i-63
, che presentano caratteri affini sia nella fonetica, sia nella morfologia, sia nel
etimologico, non richiesto da leggi di fonetica storica (con riferimento a fonemi,
, che in tedesco suona con energia fonetica schioccante, gli usciva di bocca accresciuto
iperurbanismo, sm. ling. modificazione fonetica di un fenomeno linguistico in base al
linguistiche varie, caratterizzate da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o lessicale.
cosmopoliticamente. 2. secondo la fonetica, la morfologia, la sintassi,
labializzazione; accompagnare o soppiantare un'articolazione fonetica mediante arrotondamento delle labbra. -anche intr
lenizióne) sf. fonet. trasformazione fonetica dovuta a un indebolimento dell'articolazione,
baltico parlata in lituania, di struttura fonetica e grammaticale simile a quella del sanscrito
con determinati fatti linguistici, come la fonetica, la morfologia, la sintassi,
del lessico e della struttura grammaticale e fonetica. p. f. giambullari,
-rappresentazione, manifestazione sensibile (plastica, fonetica, grafica, ecc.) di un
= dal nome proprio matteo (per affinità fonetica con matto1). màttera
fra noi. = alter, fonetica di matterìa-, cfr. rohlfs, 1115
d'uso letterario... la sua fonetica (con -d-invece di ~ t ~
... la grammatica, la fonetica, la morfologia, la sintassi e la
della scienza linguistica che studia la struttura fonetica dei morfemi. = comp.
nel vocabolario e studiata come suono dalla fonetica e come combinazione di suoni dalla morfologia
gli uomini si ricacciano sugli integrafica o fonetica (e, in partic., sottoposto
una pausa all'inizio di una frase fonetica: medio- forte, in posizione pre-consonantica
maniera. -in partic.: secondo la fonetica, la morfologia, la sintassi,
, conservata, nella riforma grafica e fonetica proposta da gian giorgio trissino (1478-1550
, 61: per tutto quanto concerne la fonetica, la morfologia, la sintassi rudimentale
e spassionato. 6. struttura fonetica, morfologica, sintattica, lessicale in
studi d'una riforma della ortografia e fonetica inglese. moretti, ii-1063: era
per le espunzioni o per la trascrizione fonetica delle singole parole, quelle ad angolo
, iii-16-138: problemi di grafia e di fonetica, di patina spettante all'autore o
logici, per ragioni espressive o di fonetica sintattica (e in un testo scritto
6. ling. alterazione, mutazione fonetica. boccaccio, viii-2-41: sono di
si truovano. -disus. evoluzione fonetica o morfologica di una parola.
ling. propagazione di una particolarità (fonetica, morfologica o sintattica) da una parola
5. ling. tratto pertinente: caratteristica fonetica che di per sé permette di distinguere
scrittura, molto più semplice e interamente fonetica, fu dai greci chiamata popolare,
8-13: di fronte a un'alterazione fonetica regolare, questi dialettologi, postulandone una
parola seguente formando con essa un'unità fonetica. g. i. ascoli
proferire i suoni del linguaggio; articolazione fonetica. -con metonimia: il risultato di
-con riferimento al modo di articolazione fonetica tipica di un dato individuo, sia
serie di suoni nel parlare; articolazione fonetica, pronuncia (anche con rife
pronunziazione e l'accento. -caratteristica fonetica di un vocabolo. muratori, 5-iii-234
. vediamo senz'altro affiorare l'abitudine fonetica della prostesi di 'i 'davanti
traslitterazione e di trascri zione fonetica, segno isolato o in coppia che indica
nessi logici, per ragioni espressive o di fonetica sintattica o, anche, per interrompere
trombe. -perdere la rispettiva perspicuità fonetica (suoni consonantici). l
. fonet. modificazione di un'articolazione fonetica per rotacismo. bianciardi, 4-34:
, 61: per tutto quanto concerne la fonetica, la morfologia, la sintassi rudimentale
rusticismo, sm. ling. caratteristica fonetica o anche parola propria del linguaggio
, quando è iniziale assoluta di frase fonetica { su, cammina), il
, a differenza delle altre forme di fonetica sintattica, le parole contigue si scrivono
xlos) del mareegeo, con probabile sovrapposizione fonetica di scialo, scialare.
spola (v.), con alterazione fonetica di c per ppoco chiara. scòla2
e la scrittura cinese). -scrittura fonetica: quella i cui segni rappresentano suoni
della scrittura greca. -scrittura fonetica: quella che si avvale degli alfabeti
[s. v.]: scrittura fonetica: quella che cerca di riprodurre la
parlato secondo una successione lineare di natura fonetica (le vocali e le consonanti)
: perché t'angoscia la differenza / tra fonetica e fonologia. / e non puoi
il provenz. semana, con evoluzione fonetica presente anche nei dial. merid.
pure non si vuole accogliere la versione fonetica 'sesse', che suole usarsi presso il
: altrettanto conservativo, ma questavolta incidendo sulla fonetica, è il trattamento della rima siciliana
non già come offuscamento di un'identità fonetica e grafica (documentabile con esempi numeratissimi
riceve accidenti di nome. -trascrizione fonetica. buonarroti il giovane, i-478:
. 2. espressione grafica o fonetica di un concetto o di un pensiero
avea con aspra pena. -affinità fonetica fra due vocaboli che possiedono analogo significato
fonet. e metr. fenomeno di fusione fonetica per il quale, nella pronuncia di
. sinestro e senestro sono secondo la fonetica tose., sostituite poi dalle forme identiche
proprio seggio) la grammatica, la fonetica, la morfologia, la sintassi e la
truffatori. -che ha analoga struttura fonetica e grammaticale o, anche, la
che non hanno riscontro in alcuna radice fonetica italiana. -elemento metallico di forma
del metabolismo energetico e nelle ricerche di fonetica sperimentale. lessona, 1393
una ritrazione dell'accento (una legge fonetica). 8. per estens.
statistica lessicale) e grammaticali (statistica fonetica, statistica fonologica, statistica morfologica,
restringimento e, in partic., in fonetica quello del canale vocale durante la pronuncia
-costituzione della parola nella sua formalizzazione fonetica, morfologica o semantica. castiglione,
fasi. io. evoluzione fonetica, semantica e grammaticale di una lingua
di grado tenue o debole-, nella fonetica italiana, quella breve con tensione debole
sf.): secondo una norma fonetica del latino classico, la sillaba su cui
relativo al fonema. -linguistica fonematica: fonetica. tonèmico, agg. (
e sempre più avranno importanza preminente la fonetica e il contesto (estralinguistico) o situazione
. -ci). ling. relativo alla fonetica. m. l.
ora in 'd \ -evoluzione grafica, fonetica o semantica di una parola.
lingua e di un dialetto. - trascrizione fonetica: tipo di grafia usata per trascrivere
il mondo, viene riportata la trascrizione fonetica della pronunzia di tutte le parole italiane
ogni natura. 5. modificazione fonetica di un vocabolo; mutamento della funzione
rispondente alla realtà. 3. alterazione fonetica o morfologica di una parola, quale
di eustachio. 4. fonet. fonetica uditiva: branca della fonetica che studia
. fonet. fonetica uditiva: branca della fonetica che studia il modo in cui i
o una struttura grammaticale o sintattica, fonetica, poetica o ritmica, anche traendola
. -difetto di pronuncia o di articolazione fonetica. lanzi, 1-1-96: la 'ri
. in alcune teorie fonetiche, realizzazione fonetica vocalica di fonemi non necessariamente appartenenti alle
frequent volumògrafo, sm. in fonetica sperimentale, strumento per misurare e registrare
got. tàhanian 'litigare', adattato alla fonetica longob. zaccagnino, sm.
foneticità, sf. ling. qualità fonetica. dorfles, 18-67: la dialettica
... possono essere sottomessi a interpretazione fonetica. glossomanìa, sf. medie.
socio-sanitari e... sulla rieducazione fonetica dei laringectomizzati. larviparismo, sm
r italianaménte, avv. secondo la fonetica, la morfologia, la sintassi,