di metallo usato nel cavo di una fondita, per poi ricolare e riprodursi davvero in
un marco circa, e metterli in fondita dopo visitate ed esaminate che non ve
assicurarne il buon riuscimento con fare una fondita esperi- mentale della miniera in un forno
. i caratteri intenti, refrattarii alla fondita come il mio, debbono andarsene.
deriv. da fondere. fonduta2 { fondita), sf. gastron. pietanza piemontese
p. neri, 1-vii-56: terminata la fondita di detti zecchini e gettatosi con l'
infundibolo. infundità, v. in fondita. infunditura, v. infonditura
della macchina da stampa. -nella fondita dei caratteri tipografici, pezzo d'acciaio
prendersi dal lingotto che si ricavarebbe dalla fondita d'ogni rispettiva qualità di moneta. moravia
p. neri, 1-vii-56: terminata la fondita di detti zecchini e gettatosi con l'
= comp. da monotype] e fondita (v.). monofonditrice
1-vii-125: si sarebbe potuto devenire alla fondita di tanto dell'oro delle medesime [
legno stacciata: serve ad agevolare la fondita di certi metalli o minerali.
. marietti l'oro del medesimo in fondita in detto crogiuolo ricotto; e subito fuso
le riserve, le sovrabbondanze di una fondita. = deverb. da rappezzare
convenuto colmetallo usato nel cavo di una fondita, per poi ncolare e licare; io
caratteri mobili in piombo e mandando alla fondita le righe di linotype e le lettere
cadauna specie... e metterli in fondita dopo visitate ed esaminate che non ve
veniva abolita la tassa sulle usine destinate alla fondita ed alla manipolazione delle sostanze minerali.