ivi giunt'era / lucrezia la buf- fona, una gentile, / gentil non men
della stima de'suoi uguali o della fona commessagli,... diventa poi
notte, si disperava. f. fona, 1-17: rintuzzò [messalina]
. braccialetto. f. fona, 4-188: già ecco le dure funi
appuzza, qual morsecchio. f. fona, 4-24: io nello stato [di
importante negozio nel mondo? f. fona, 4-87: il raccontarti, eureta,
espressione cupa, oscura. c. fona, lx-1-216: ella, vestitasi un nero
questo terzo legnaggio che regnasse. f. fona, 4-355: si trovava spesso agli
. -concimare. f. fona, 4-35: altri pasce la radice fetida
. -sostant. f. fona, 4-121: gli anni fuggono e l'
sbollire l'ira camminando. f. fona, 4-60: si ritrasse sopr'un argine
del paziente coll'agente. f. fona, 127: di quella [teoria]
: il mare. f. fona, 4-199: la nave dove sola io
-muovere una minima critica. f. fona, 4-119: veramente sono molto risentiti i
e stare all'erta. f. fona, 4-390: il duca in materia così
l'aria e stride. f. fona, 4-39: incoccato uno strale, mi
puccia e la perdice. f. fona, 4-in: la cucina nostra somigliava
per servizio de'navigli. f. fona, 163: dopo calcate ducento pozze
e pranso insieme. f. fona, 4-158: tutta rugiadosa di balsamo,
gagliardamente con essi foro. f. fona, 4-278: udite -disse [la maga
scuopri la pregnieza di lavinia. f. fona, 4-180: mi disposi con ogni
10 le vi somministrerò. f. fona, 4-202: questa superba avidità mi
seggio tuo premer più bello. f. fona, 1-28: già preme il marito
parergli di non esser pregiato. f. fona, 4-74: io da queste parole
altre parti della favola. f. fona, 38: perché il cadavero non dasse
son presi i luoghi. f. fona, 4-46: era costume nella sicilia che
. { { f. fona, 4-30: al genitore, sconsigliato,
ordine ch'el doverà moversi. f. fona, 4-347: crebbe la fanciulla nella
di tutti i vescovi. f. fona, 4-387: s'innamorò don alcandro.
così dire n'è capace. f. fona, 4-92: io più badava alle
maggiormente, preferire. f. fona, 4-373: uomo che si lasci in
sé, esalandola in vapori. f. fona, 4-91: la luna ora sotto
(una parentela). f. fona, 4-160: io nacqui d'inusitate bellezze
, sempre ricrescente). f. fona, 4-307: il vedervi e scherniti e
con la particella pronom. f. fona, 45: in tanto si mangiava le
una lega offensiva e difensiva. f. fona, 4-89: continuando il comerzio tra
da'suoi spartani? f. fona, 1-13: ella osservava i pruriti di
toma al tuo amante antico. c. fona, lx-1-204: pensarono di fondare nella
pugna notturna). f. fona, 4-32: a questo segreto ammaestramento della
fiore 'delle città italiane. f. fona, 4-359: ella [erminda]
un sì degn'olmo. f. fona, 4-130: mi accorsi che cominciava
punte e si rinforza errando. f. fona, 4-95: così, passando dalle
le maglie insieme appicca. f. fona, 4-238: uno de'scolari che ti
oimè, trasse costei. f. fona, 4-11: la tua impazienza e la
gemme risplendenti di vera gloria. f. fona, 4-359: ella [erminda]
quarta de la notte stata. f. fona, 4-390: non varcò il terzo
dare compiuta soddisfazione agli offesi. f. fona, 4-286: se pure qualche raro
passare per detta girella. f. fona, 4-188: ecco che finalmente,
all'obbedienza, domare. f. fona, 4-73: non crediate voi che [
ciascun uomo 'l rampogna. f. fona, 4-64: io in tutto il tempo
panno rosato fino. f. fona, 4-345: l'unica veste con la
taglia, che rade. f. fona, 4-106: con le porpore mi spargea
domandar che questo russe. f. fona, 4-144: sentendomi io opporre da ottavia
-giro vizioso, vagabondaggio. f. fona, 4-174: costoro, dopo che fummo
mare che la circonda. f. fona, 4-265: così, con tranquillo vento
gli concedesse quanto bramava. f. fona, 4-85: sforzavasi [tebaldo] di
per gli rei cibi. f. fona, 4-273: credendo pure di ristorarmi con
-smorzare, abbassare. f. fona, 4-10: quasi da me scuotendo la
lo rimette in seno. f. fona, 4-34: baciai subito il sugello,
-far guarire un infermo. f. fona, 4-357: alle dame che la seguiano
di cose oscene e disoneste. f. fona, 4-116: tutta la gioventù correva
quella disputa che seguì ieri. f. fona, 4-33: fra gli altri che
, cortesemente raccolta. f. fona, 4-52: ci fu uno chiamato eristene
piazza maggiore e principale. f. fona, 4-276: tratto io...
rifisse / ne la visiera. f. fona, 4-258: non ebbi finito appena
-ricondurre all'ordine. f. fona, 4-13: non voglio obligarmi all'ordine
era un gran capocchio. f. fona, 4-166: benissimo tu diresti, lucerna
un vaso d'acqua. f. fona, 4-212: alberto volle che fosse una
, di comportarsi). f. fona, 4-363: glottario (com'è l'
sempre portarla scolpita nel cuore. f. fona, 4- 389: non perciò dall'
di una strada. f. fona, 1-15: in una parte assai remota
si rimescolino con le donne. f. fona, 4-163: enne [telsiope]
nuovo a far rimorir cristo! f. fona, 4-175: a'conforti miei ella
fiume / per passar quello. f. fona, 4-136: ora appena fui rassettata
niunaltro degli imperiali, ricevuti. f. fona, 4-79: ar- combroto in questo
l'infermità il bisogno maggiore. f. fona, 4-108: fu più d'una
erano state lette al popolo. f. fona, 4-144: antonio, vero esempio
in giro; burlare. f. fona, 4-69: ritiratosi per riverenza chiunque accompagnava
, né commendo. f. fona, 4-64: ma non tantosto queste larve
me ne posso liberare. f. fona, 4-17: quelli [animaletti] che
testa e dello stomaco. c. fona, lx-1-215: dieder voce che venia il
, esperienze, ecc. f. fona, 4-122: esperimentava... in
/ parlerebbe il ritratto. f. fona, 4-251: il giuoco solito:
una diversa forma corporea. f. fona, 4-91: passai, dopo, in
per contrapeso la nave riversciò. f. fona, 4-251: costei verso murano per
rigirarsi nel letto. f. fona, 4-174: costei dava debolissime rivolte per
per ritornarsene a casa. f. fona, 4-389: era già passata un'
esser si puote riamato amando. f. fona, 4-278: starà a voi ora
se ne ritornano frettolose. f. fona, 4-19: così nella propria casa do-
. -inesperienza amorosa. f. fona, 4-202: questa superba avidità mi insegnava
palagio, ne languiva. f. fona, 1-34: appoggiatosi narciso sopra il
si ammettono questi vituperosi ruffianesimi. f. fona, 4-248: ella sapea gli amori
e nella malinconica solitudine. f. fona, 4-22: così rinfrescato gli arsi
sorte scampato e dal capestro. f. fona, 4-184: il palo e la
cartapecora, senza decorazioni. f. fona, lx-3-174: un libro solo avea sfuggito
perigli un pezzo di polmone. f. fona, 4-195: il buon mantovano,
terra ampie figure e segni. f. fona, 4-49: il ramo sacro era
lei non vibri amore. f. fona, 2-43: saetta d'oro è lo
la greca terra. f. fona, 4-146: scordatosi [antonio] non
un acceso desiderio sessuale. f. fona, 4-302: già dall'eccesso del desio
dall'infanzia all'adolescenza. f. fona, 4-186: seguirono altre occisioni nel regio
: cercare di commuoverlo. f. fona, 69: un giorno fu forza che
l'autor della bibbia. f. fona, 4-322: che la trasmigrazione dell'
. avete speso troppo. f. fona, 4-341: il cavaliero, affezionato
io a confortare. f. fona, 4-125: quivi surse nel cavaliere l'
e di estrema magrezza. f. fona, 4-111: per lo che in poche
scrittore che del leggente. f. fona, 4-316: ecco già la donna
d'ubedirla non se schiva. c. fona, lx- 2-185: già per quello
o improprietà nell'abbigliamento. f. fona, 4-361: faceano quello sconcerto i rozzi
convoglio di veicoli. f. fona, 4-364: arrivò glottario tutto molle,
le zampe. f. fona, 4-297: perché uno de'quattro cavalli
nata come sono io. f. fona, 56: io nacqui...
è una seccaggine grandissima. f. fona, 4-287: la corte ella è
de tuoi secreti è secretario. f. fona, 4-204: tirai a mia devozione
testa tua d'amor selvatichezza. f. fona, 4-85: ora io, deposta
-imitazione di un'azione. f. fona, 4-360: questo sprone invitava l'animo
, imbarazzato. f. fona, 4-281: quello che accresceva le sue
ce o seppa che sia. f. fona, 4-106: con la pomice, la
/ le ristaurate membra. f. fona, 4-234: mentre rinaldo con gliamici nell'
-per estens. parsimonia. c. fona, lx-1-211: in abito ben sì nobile
, il gran priamo avea. f. fona, 4-169: imeo, celeberrimo mago
cavernosi monti esce più tarda. f. fona, 4-201: le sfiorate vestivano
al sonnacchioso e lento. f. fona, 4-323: né forse hanno maggior pretensione
fuori, estrarre. f. fona, 4-224: fui anch'io [lucerna
col volerla vincere di soverchio. f. fona, 4-363: epo- lio intanto,
, sostentare, ristorare. f. fona, 4-345: trovato qualche pastore o rustica
et agli spasimati. f. fona, 4-287: ci sarà un povero gentiluomo
fatti che alle parole risguardavano. f. fona, 4-9: tante ho espone ai
e turbar le sposeresche mense. f. fona, 4-185: credo che cerbero latrando
, da un incarico. f. fona, 4-362: pesò molto al cavaliere,
; alone di luce. f. fona, 127: che ti pare dell'opinione
. non ne sarà altro. f. fona, 4-273: 00 di piglio con
venire di conseguenza. f. fona, 4-216: la conchiusone ci va a
-per estens. adulterino. f. fona, 4-161: doppo i connubi [le
domestici, di servitori). fona. lx-3-175: si tirano dietro lo strascico
apocrifo, spurio. f. fona, 4-242: finse con lettere suppostizie che
agisce con tempestività. f. fona, 4-346: ella [dorispina] ponea
dimane andar verso urbino. f. fona, 4-88: successe il tutto conforme
e ponendogli sopra le sepolture. f. fona, 4-115: gran barbiera a tondere
state altrove trabalzate, restituire. f. fona, 4-242: gli creditori, certificati
lauri si addensavano ad f. fona, 4-122: così, lagrimando ferrar mio
(una luce). f. fona, 4-174: quella stanza riluceva d'un
traffica cose da mangiare. f. fona, 4-247: il franco, come quello
estremità acuminate. f. fona, 4-198: reggeva la destra grande una
noi questo trisecolare folletto letterario. francesco fona è secentesco veronese, nato nel 1595.
/ bianche e vermiglie. f. fona, 4-92: né prima di ciò m'
estens. sepoltura di un defunto. fona, lx-1-208: con le reliquie del fiato
volete cacciar da voi. f. fona, 4-8: uh maraviglia! e ch'
il pianto della signora cornelia? f. fona, 4-153: uhimè, tu
indossato spesso, abitualmente. f. fona, 4-353: fiordaura, memore della vita
(una guerra). f. fona, 4-58: espose al re che radirobane
arnese per i suoi calci. f. fona, 4-118: gli mostrava [al