lussuriavano. boccaccio, i-401: le follie de'mariti sono spesso cagione d'adulterii
mai più richiamo alcuno, / ministro di follie, fabro d'errori? algarotti,
tutte le astrazioni, di molte grandi follie. silone, 5-287: il male da
orgiastico augurio e incitamento nelle festevolezze e follie carnevalesche, e in ogni situazione di singoli
gli aspetti più desiderati, e le follie e le speranze e tutti gli allettamenti della
di casa / patrizia nato. tra follie consunse / l'età ridente. nelle bische
fu così, sicuramente, felicemente, dalle follie collettive, da quel patire come in
bruciante d'entusiasmi, di dolori, di follie, di giuramenti. 4
che per la busecca e per le follie. panzini, iv-93: busecca, in
di casa / patrizia nato. tra follie consunse / l'età ridente. nievo,
delle debolezze, dei cedimenti, delle follie, dei valori più convenzionali della società.
, italiane dell'ortis in un centone di follie romanzesche, di frasi sdolcinate e di
quali promesse follemente fatte, con l'altre follie della sua pazza condotta, al fine
/ senz'altra prova, fa mille follie. arrighetto, 250: chiunque bene con
... con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non sono
, sicché in corto tempo feciono due follie. petrarca, 88-2: mia speme
, 16-316: sol di cessar dalle follie gli esorta, / parole usando di
7-206: non c'inchina a queste follie la natura in cui domini la ragione
, / e de l'altrui follie nota gli essempi. morando, iii-226:
quest'erbe / le superbe / mie follie depongo e scarico. segneri, i-194
egli [rimbaud] si deterge delle sue follie confessandole. c. e. gadda
dolorose. cuoco, 2-i-138: tutte queste follie e tutti i falsi discorsi, coi
in strambalatezze. fu il precursore delle follie del borro- mini, il quale anche
a te, amico mio, le follie care e vaghe ne'giovani, ma disdicenti
119: a dire le colpe, le follie, le vanitadi, le brutture,
marino, 1-87: di sì fatte follie sorridea seco / lo dio distorto.
: le profonde passioni e le furibonde follie dei principi e delle plebi, quelle pazzie
di tutte le astrazioni, di molte grandi follie. 4. esagerato, affettato
una grande scusa per tutte le sue follie. giordani, iii-137: dicono i savi
e, se mai senza / di follie fosse, ognuno / s'uccideria, anelando
da rappresentare confusioni e effervescenze e follie. monti, i-461: per buona sorte
più richiamo alcuno, / ministro di follie, fabro d'errori? vico, 152
terra delle esaltazioni mistiche e delle sublimi follie. -profondo amore di patria che stimola
garzoni, 5-34: mill'altre specie di follie,... da questo ceppo
più richiamo alcuno, / ministro di follie, fabro d'errori? giovanetti, iii-201
, e catullo, / d'amorose follie maestri e fabbri. leti, 5-ii-54:
muratori, 4-83: delle più stravaganti follie ed idee è capace la fantasia di
tutte le astrazioni, di molte grandi follie. levi, 2-150: un pittore surrealista
ma mentre io guardo dall'alto le follie e le fatali sciagure della umanità, non
scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella giornata, si sentiva stringere il
, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più che benevolo
sono fedelmente dipinto con tutte le mie follie nell'* ortis \ leopardi, 310:
orgiastico augurio e incitamento nelle festevolezze e follie carnevalesche. = deriv.
ei mira, / e de l'altrui follie nota gli essempi. / vede l'
, / senz'altra prova, fa mille follie. moscoli, vii-639 (94-12)
*; cioè àe cresciuto e messo follie, 'questo fiore '; cioè questa
rami, e li fiori, e le follie, e le frutta, e lo
folleggiare), agg. che fa follie; che si comporta in modo sconsiderato,
intr. (folléggio). fare follie; compiere atti inconsiderati, temerari,
. che folleggia, che si dà a follie; che è dotato di fantasia
così, sicuramente, felicemente, dalle follie collettive, da quel patire come in branco
s'era messo a scrivere tutte le follie e le scipidezze che si facessero. g
, sicché in corto tempo feciono due follie. fiore, 33-6: quand'i'vidi
cleone! ma di quella almeno erano le follie scorbacchiate e derise da aristofane; di
ei mira, / e de l'altrui follie nota gli essempi. monti, ii-392
è una grande scusa per tutte le sue follie. verga, i-41: erano i
scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella giornata. sbarbaro, 2-76:
/ col cuore pronto a tutte le follie. moravia, i-82: la vedova considerava
moravia, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più che benevolo
e, se mai senza / di follie fosse, ognuno / s'uccideria, anelando
se non vi calesse / di mie follie, per tanto / de'star lo vostro
che dissi! alle mie / amorose follie, / gran genitor, perdona;
come esclamazione. segneri, iv-77: follie da contarsi per ridere in su le
astrologia, sforzi d'incanto, / son follie da'narrarsi al fuoco il verno.
casti, i-2-5: la vernice! follie! brontolar sento / da qualche impaziente ascoitatrice
. forteguerri, 6-74: cantando diceva follie. -fare follia: compiere atti
così, sicuramente, felicemente, dalle follie collettive,... che io
... con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non
ditto di sopra, dispolliato de le suoe follie e dell'altrui. g. gozzi
, e li fiori, e le follie, e le frutta. folgore da san
sarebbero suscettibili dello stesso elegante contorno le follie della moda, gli studi della to
altra generazione, con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non
tralasci andar bugie cercando, / né più follie genio dirceo vi finga. baldinucci,
persona invita alle più gioconde e profumate follie. -ant. dissoluto, disonesto (
contro l'intemperanza dei nazionalisti e le follie dell'estetismo politico e contro il pagano
, quale / fine n'attende le follie golose, / quanto dolor voracitade segue.
folle ricco, che conterà le sue follie e le sue bugie; e quelli
le vie / di piaceri e di follie. faldella, iv-163: pensava alle loro
di mentita o di duello, delle quali follie a'buoni tempi non v'era idea
per suoi / boriosi capricci e sue follie, / le proprie forze e il vegetar
trovano quelli che sono parzionevoli delle loro follie. iacopo da cessole volgar., 1-14
battista, i-441: mentre in tante follie le voglie implica, / bieco disnor
/ col cuore pronto a tutte le follie. cassola, 6-36: il giovane
, si complicarono in questo secolo le follie borromi- nesche. foscolo, xi-1-105:
uno straniero buon maestro di poetica chiama follie d'italia, cioè di turgide e strepitose
miserie e quei morbi / e quelle follie, / insanabili, al mio male /
, di tante malattie, di tante follie originate dal bere ancor senza sete.
deh più meco ornai che fanno / le follie d'invido ingegno, / che da
e lacerato ho gli anni / tra mondane follie, che son baleno.
fatti di cesare, 166: le follie del mare si crullavano, tonde lappavano
suo capriccio e audace / di sue follie fa la sua stella autrice. baruffaldi,
lograr gli spiriti dell'intelletto nelle bugiarde follie. zanon, 2-xviii-185: giovani che
guardava ridere mezza accigliata, rassegnata alle follie e alle foie dei maschi, florida e
119: a dire le colpe, le follie, le vanitadi, le brutture
dottrine, d'utopie, di follie. = comp. da malie
.. si servirono nelle lor simili follie de'versi e del canto. onde
del camar- lengo tutti li libri e follie che àe facte e farà per innanzi.
quali credevamo ai due principii ed alle follie di valentino sugli eoni; negavano la
un matto senso di libertà e di follie. soldati, vii-130: dicevo parole assurde
è piena 'di tutte le sue follie ', cioè di tutte le sue sedie
e pensieroso, non pensava che alle follie passate e alla mente- caggine del padre
lunatico, ch'è delle miti e caste follie. 2. per estens. metamorfosi
mezzane de'lor capricci e delle loro follie e stravaganze. 7. figur
cor si sfaccia, / le gran follie de'miei passati tempi / mira con
, 4-424: suo marito faceva delle follie mirifiche per voi. pascoli, ii-
lunatico, ch'è delle miti e caste follie. = voce dotta, comp
dove potevamo sfogare il bisogno di modeste follie. -scarso, limitato, esiguo.
più a momenti e quelli in varie follie incautamente perdendo. -vivere nel momento:
lacerato ho gli anni / tra mondane follie, che son baleno. papi,
/ senz'altra prova, fa mille follie. costantino da orvieto volgar., xxi-791
nella istoria... delle umane follie. ferd. martini, 1-ii-312: mi
: solo deridere devo le povere / follie degli uomini, che tentan muovere /
.. e allora cominciano a cadere le follie delli arbori... 'non
. vendichi / nel rio novembre le follie d'aprile. -figur. atmosfera
prima, anche ai tempi delle magre follie, dell'anna maria, di gallo,
filodemo, / alle superbe tue vane follie, / pregno di vento e di
seneca dice che le onoranze e le follie de'giovani debbono essere onorate per lo consiglio
, 7-326: era cosciente delle sue follie; le commetteva apposta, per far
dopo esser passati attraverso le più affannose follie, si dissolvevano mentalmente e perdevano il
tragici; l'intreccio sono le nostre follie e lo scioglimento la nostra morte.
e abborriva di acconsentire alle di lui follie. -favorevole, benigno, propizio
: quelli che sono parzionevoli delle loro follie. idem, xxi-5 (256):
gravi. filicaia, 2-2-226: le gran follie de'miei passati tempi / mira con
lo scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella giornata. tecchi, viii-191
rami e. lli fiori e. lle follie e. lle frutta. s.
perrucci, i-520: sogni, larve, follie, / d'ipparchi indegni e d'
, inverso il cielo / d'orgogliose follie machine avventi: / nostra mortalità pende
di pitagora col nome di sogni e di follie. degli altri stolti pensatori, che
e. lli fiori, e. lle follie, e. lle frutta, e.
amor, etiche idee, / platoniche follie, servili ingegni! fr. crispi,
« stile piccolo », che non faccia follie né per abbondanza (dante) né
rispose. moniglia, 1-iii-157: le passate follie portano al volto / porpore di vergogna
; ad onta di tutte le mie follie, ho un cuore degno del tuo amore
delle aurore, dei tramonti e delle follie e delle nostre fantasie. -oratore,
, 4-156: da oltre vent'anni le follie dei suoi difensori e le tendenze prepotenti
italiane deh'ortis in un centone di follie romanzesche, di frasi sdolcinate e di annotazioni
non me ne vergogno) / sono follie, ma quei del re maggiore, /
lograr gli spiriti dellln- telletto nelle bugiarde follie che a guisa di lucciole lampeggianti profila
religiosa, se non osservante per commettere follie. g. rocca [« la repubblica
troppa libertà baldanzosi e sfrenati, prorompono in follie e sciocchezze, ed in errori stravagantissimi
levi, 3-159: raccontò inaudite stravaganze e follie di spettacolosi membri della sua famiglia:
, scaturirono certamente da amori, da follie, da scherzi della vita reale, e
tal si libra e affida / nelle follie del vivere tuo primiero. 2
. folgore, lxxv-244: follie d'incandescenze / razzate nel comico imbuto
essere l'istoria che un registro delle follie e delle scelleraggini dell'uman genere.
: nessuno ha mai saputo indulgere alle mie follie come questa signora in ristrettezze, come
all'uso improprio dell'orologio e alle follie del barometro. fenoglio, 2-190:
fondamentali o alla resipiscenza da errori e follie. boccaccio, dee., 9-9
: ma io vivo facendo ammenda delle passate follie e riguardando il tempo perduto.
rimasugli di dottrine, d'utopie, di follie. -persona che incarna in sé vecchie
talor conceduto; ch'io rida delle follie; e ripensi alle lagrime che avete
ne rinvengo. salvini, 39-iv-71: quante follie entrarono mai in capo a alcune bestie
savi, e da loro in su le follie rinverdendo, per comunicazione alli altri,
/ stranezze, assurdità, sogni e follie, / onde le teste o furbe o
a dito / se ritornassi a le prime follie, / se a drudo vii,
. mazzini, 38-105: malgrado le follie de'cosmopoliti e dei comunisti, 1
che distanza vi sia dalle virtù alle follie ed all'avidità; dal vangelo alla
, 17-20: è una delle mie follie più care, abbordare un monte,
termini della mimica e non trascorso in follie. linati, xii-131: forse le
precedente. salvini, 39-iv-71: quante follie entrarono mai in capo a alcune bestie
pazza. le sue scimunitaggini più tosto che follie eran tutte piacevoli. i. nelli
nella tela nostra le scimonite follie degli dei favolosi o più tosto de'
s'era messo a scrivere tutte le follie e le scipidezze che si facessero.
le generazioni de le piante e de le follie e de li ori. sacchetti,
infettata, si complicarono in questo secolo le follie borrominesche. idem, ii-336: non
scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella giornata. -milit.
. fatti di cesare, 166: le follie del mare si codiavano, tonde lappavano
co'secoli nostri per essere cessate tali follie, da che ne hanno i sommi
tanti figlioli quanti diletti carnali? son follie lontane dal vero sentimento e dal giusto
/ ch'io farò somma a tutte to'follie. lorenzo de'medici, 11-231:
tullio, rimanevan da quelli discreditate le follie. giannone, iii- 40:
119: a dire le colpe, le follie, le vanitadi, le brutture,
: quando poi tra smanie e tra follie, / spasmi, angoscie, languori ed
ardente che la spingeva non di rado a follie di carità. = deriv.
tendenze e in quelle ascetiche smoderatezze e follie. = deriv. da smoderato.
ch'io farò somma a tutte to'follie. -in somma: in
/ stranezze, assurdità, sogni e follie, /... / se per
se il mio cuore non fosse spento alle follie dell'amore, io delirerei ancora per
all'uso improprio dell'orologio e alle follie del barometro, agli spintoni degli arrivisti,
astrale. lubrano, 3-159: temerarie follie / da stellate bugie / in van
. salvini, 16-ii-207: or per follie perdei la gente / i troiani rispetto
che uno straniero buon maestro di poetica chiama follie d'italia, cioè...
vide che distanza vi sia dalle virtù alle follie ed all'avidità; dal vangelo alla
senza freno, una goffa imitazione delle follie d'oltremonti, possa recare nuovi tesori
filiberto allora raccontatole pienamente l'ordine delle sue follie per amore d'eusebio, che le
di pitagora col nome di sogni e di follie. cesarotti, 1-xxvi-18: conciossiaché chi
fai tu? ora manifesti tu le tue follie? » e la savia vecchia turòe
vide che distanza vi sia dalle virtù alle follie ed all'avidità; dal vangelo alla
: con la videomusic tre giorni di follie. = locuz. ingl.
italiane deh''ortis'in un centone di follie romanzesche, di frasi sdolcinate e di
cessi dal farmi onta con le tue follie? » -prostituzione, meretricio.
arbasino, 3-148: dopo gli anni delle follie iconoclastiche, sosteneva, stravinski e webern