iii-259: tu il foro a tal follia mai non instiga. goldoni, viii-638
viso mi porge gli addimandati doni, follia sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo
divenne / l'abbeverar del vin de la follia. monti, 24-446: e qui
abbeverata d'ogni saggezza e d'ogni follia la sua anima. idem, iv-2-13:
selvaggio; come un accesso istantaneo di follia. idem, iv-2-779: sentiva venire
: presti eran tutti a far senni e follia / per accompiermi tutto 'l mio volere
. seneca volgar., 3-194: la follia s'accosta alla sapienza, ma la
ma la sapienza non si muta giammai in follia. magalotti, 16-45: la bollitura
, 278-7: lo nome buon per sua follia chi 'l perde / non come prima
ché più che 'l senno usat'ho la follia, / e veggio ch'i'ho
viso mi porge gli addimandati doni, follia sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo
. linati, 8-66: amicizia è follia: ci si accontenta di aderenze provvisorie
colui posta, / ch'adocchia pur follia. idem, purg., 4-109:
volgar., 1-453: a questa matta follia forsi t'ha menato natura, adusato
di mente che dà in manifestazioni di follia furiosa. ojetti, ii-62: a
si ilio è en agone, parerne gran follia: / rom- pennose la scala,
. alienazione (mentale): demenza, follia, smarrimento delle facoltà mentali.
il solo segno certo di umanità è la follia. = deriv. da alienato
. idem, 10-212: non fu follia s'e'fiorentini s'allegarono col minore nimico
gr. p, av£a 'mania, follia '. anglosàssone, sm. i
non fossero anch'essi una specie di follia. una follia anodina, senza splendore
anch'essi una specie di follia. una follia anodina, senza splendore.
e tiene un premio / ch'era follia sperar; / tutto ei provò. d'
si movean però dal lor soggiorno, / follia stimando a quel sicuro lido / le
che del comune, egli ha nome follia e non forza. ugurgieri, 190:
una mente appositamente costruita per la follia e che non trovò nella vita un
idem, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue
. e. gadda, 7-155: la follia gli è attribuita per errore di apprezzamento
gira: i vecchi innamorati fanno maggior follia dei giovani. g. m
di ricco, ii-193: ben mi menò follia / di fantin veramenti, / che
avendo parlato in voce umana, represse la follia del profeta. panzini, iv-55:
innamorarsi dello straniero paris se non la follia del suo marito, che, andandosene
altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta, e nulla altra generazione,
astenetevi da laide parole, ché elle nutriscono follia. bartolomeo da s. c.
anni, purché la realtà della sua follia potesse avverarsi. negri, 2-756:
3-51: senza fallo egli è gran follia attristirsi nel presente. s. caterina de'
e mettere in oblia, / e atutar follia. guittone, ii-213: ch'e'
divenne / l'abbeverar del vin de la follia. d'annunzio, ii-925: riconosco
miseramente non perisca chiunque, da semplice follia d'amore avallato, trabocca alla sua
: io cercai di deridere la sua follia, ma non fu che un provocarlo,
esasperarlo, per portarlo al grado della follia? d'annunzio, iv-2-345: perché ginevra
, / affideròmmi in te, o è follia? boccaccio, v-177: scipione africano
senno gli basta, / se per follia noi guasta. bartolomeo da s. c
, i-4-25: bestiai cosa sarebbe e follia / di temer quel che non si
è codesto mondo, un misto di follia e di sciocchezza e di birberia. l'
... / piagner farolle amara tal follia. buonarroti il giovane, 9-509:
; 4 germoglio 'e travia 4 follia '. blastomatóso, agg. medie
1-15: io cercai di deridere la sua follia, ma non fu che un provocarlo
borsello, / se raffrenato avessi mia follia. sacchetti, 198-13: in non molto
, e si guardava attorno con la follia nello sguardo, pensando di voler vendere
rovani una mancanza d'italianità! quale follia! quale bricconeria! a quel rovani la
'l misse un tratto per la sua follia / nella sua buca, chiedendo riposo
affanno e la stanchezza si convertivano in follia dispettosa, che bulicava nel cervello rovente
cervello / con l'unghie acute, la follia. sono [i cogoli
meritato / l'aggiate per la vostra gran follia; / clié l'un contra 'l
. foscolo, xiv-333: tutto è follia, mia tenera amante, tutto,
inutili. bonichi, ix-299: follia porta al mercato / chi vi compra
di ricco, 5-16: ben mi menò follia / di fantin veramenti, / che
a una canizie argentea, brillava la follia. d'annunzio, iv-2-462: egli mostrava
la cava benissimo, perché canta la follia di orlando; e, quando viene la
gastigati, che si sarieno pentiti di loro follia. -alzarsi il capo di qualche
, e colla salmeria carca, che fu follia, guidavano gli altri capitani. codice
speranze! no; il lusingarsi sarebbe follia. di qui non uscirò se non per
la cava benissimo, perché canta la follia di orlando; e, quando viene
maniaci costituzionali, che si differenzierebbe dalla follia circolare perché si tratterebbe non già di
tasso, 13-68: se ne la sua follia goffredo è cieco, / siasi in
/ ragionar d'altrui cocomeri / è follia, è proprio insania. 4
ché più che 'l senno usat'ho la follia, / e riversare su di
mettere in oblia, / e atutar follia. iacopone, 58-29: quanno ne la
fu un tempo che, colti da follia, scappammo di casa. ci trovammo in
francese. oriani, x-21-149: la follia ricomincia periodicamente nel sonno coi romanzi che
viaggi. foscolo, xiv-334: tutto è follia, mia tenera amante, tutto,
ch'elli è folle e che la sua follia poterebbe cara comperare, et immantanente si
della lepidezza, della banalità, della follia. io cerco il luogo dei luoghi
da certaldo, 122: molto è grande follia chi ama o chi disidera guerra,
mettere in oblia, / e atutar follia. fra giordano, 3-226: per li
che trema di continuo su l'orlo della follia, e queiraltra ancóra, che sta
di continuo su l'orlo della follia, e quell'altra ancóra,
trema di continuo su l'orlo della follia. tozzi, i-250: era tisico,
prò più del comune, elli ha nome follia. = fr. ant. co
e quantunque molto apertamente vegga la sua follia, non per tanto awien che in
scacciato dal paradiso terrestre conobbe la sua follia, mentre in vece di cibarsi dell'
crak, della rivoluzione, capisco la follia di spendere oggi. se non c'
curiosità, dove ha radice la superba follia degli autori di sistemi generali. cuoco
di noi non s'erano dati alla follia della potenza, credendo d'essere degli dèi
comovaglia, e taragli conoscere sua grande follia. dante, inf., 30-136
per cortesia, / sosten la mia follia, / poi de doler cagione / mi
/ vulcan, per mostrar lor cotal follia. idem, vii-7: angela forse,
è, se non misfatto, follia. pratolini, 2-142: è consentito sul
detto... una specie di follia del nord, ed aveva il farsetto azzurro
, 14: ogni faccia, maschera della follia, defecava la sua voce totale nella
purulenta, alla cecità tentennante, alla follia degenere: a divenire null'altro che
lasso, chi m'à tenuto? / follia dilivraménte, / che m'à
, come quello dei paranoici affetti di follia incendiaria. c. e. gadda
la vidi nei primi tempi della sua follia, salendo alla sua prigione su per un'
feroce, per quel solo momento di follia e di impunità, tanto più folle
alberti, 288: 'demonomania', specie di follia per la quale l'uomo si
chi può vivere senza tregua dentro la follia di un solo amore?
sole deserto del sud, l'astratta follia deltumanista meridionale. sinisgalli, 9-72:
voi dispiace / veggio ben ch'è follia, / ma d'amare è la via
: se di meve trabagli ti, follia lo ti fa fare. testi fiorentini,
che tu calcasti; / e accusan di follia color che amica / fede condusse del
che reca seco un non so che di follia quel- l'ammirare ciò che punto non
soggezione. da moltissimi difformata per la stessa follia di novità, = ^
mesce: / lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue ognor
da gubbio, 87: a questa matta follia forse t'ha menato natura, usata
per sé isso / avesse sodisfatto a sua follia. giov. cavalcanti, 160:
... in segno della lor follia evidente andavano nudi, col corpo di
pria / e la vana superbia e la follia, / tu che rampogni, e
sta lungo via / guardi di dir follia. guittone, xxxvii-64: und'eo
e il raro / ha nome di follia? cattaneo, iii-4-102: è assai dubbio
mise a tal partito / giugurta e sua follia, / numidia recando a suo diritto
impressione tra di ebrezza, sogno, follia giovanile, e consecutivo disebriamento e ritorno
discoprire lo tuo segreto per la tua follia, e lo ventre per la tua
/ dell'uom che in oggi ha per follia dismesso / l'uso del senno in
tu discuopri lo suo male e la sua follia [della moglie], sapiate c'
un furioso spirito di disordine e di follia. 3. figur. mancanza di
/ e prende loco e stato di follia. pisacane, iv-60: il fucile ad
bibbia volgar., ii-628: giammai tanta follia, e così grande dispietade, non
, i-102: nonostante questa sua tranquilla follia ambiziosa, la vedova non era così
disproposito, / è pazzia, / è follia fuor di proposito. = voce
essere dissennato, mancanza di senno, follia, pazzia. settembrini, 1-217
mescola / la sua colpa alla mia follia così / ch'io non potrò
non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un
dubbio c'è che il vendicarti sarà follia? disturbante (part. pres
maggior che sia: / ché sol questa follia / è quella per che l'om
iii-259: tu il foro a tal follia mai non istiga. / gli scritti
da certaldo, 122: molto è grande follia chi ama o chi disidera guerra,
ricordavano più ridevano in coro alla nostra follia. 7. letto con grande
di un assurdo integrale, di una follia lucida esprimentesi in suoni che freddamente sconvolgevano
seme. ungaretti, ii-31: ancella di follia, noia, / troppo poco fosti
, senza capriccio, né teatralità, né follia. -fruttuoso. redi,
carlino si strinse nelle spalle. dramma di follia più, dramma di follia meno,
dramma di follia più, dramma di follia meno, protestantesimo e cattolicesimo erano la
. svevo, 6-158: soffre della follia del dubbio. crede sempre di non
quel modo. panzini, iv-209: * follia del dubbio ', stato morboso
: quel timon la guarda, ché follia / d'alcun non la ducesse in luogo
di saggezza dell'idea, e di follia o illusione degli individui. -sm
o da incertezze morali; vaneggiamento, follia. bencivenni, 4-20: or riguardate
elli suo male, e conosce sua follia ed ebbrezza. zanobi da strata
facendo / i sonagli squillar de la follia. fogazzaro, 2-62: quando parlava
; non ha l'ebbrezza, la follia, il colore, quasi l'eccesso delle
nel 1478, quale impudenza, quale follia dovremmo supporre nel tipografo bolognese se magnificasse
il piccolo fanciullo è in istato di follia, ché non si sa governare, e
venne la frivolezza, la galanteria, la follia ne'francesi e ne'provenzali, quindi
, terribile e pur seducente il fantasma della follia. pecchi, 10-233: queste e
eziandio de'cristiani ereticalmente e per estrema follia hanno osato di mettere in dubbio.
non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un
, che infine null'altro sono che una follia carnascialesca. d'azeglio, 1-414:
; vaneggiamento (per furore, per follia); malinteso, equivoco.
a. cocchi, 8-232: è follia il lusingarsi di poterli [questi mali
di serafino, la fece divampare fino alla follia. gobetti, 1-146: furono i
sarebbe ugualmente facile riconoscervi una forma di follia. = deriv. da esclusivo
della sua intrepidezza mentale, della sua follia d'andare fino al fondo, abbandonato
. in un'epoca meno eroica anche nella follia, alle sciocche e mediocri corruttele esibizioniste
albero, e allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee
baldanza di giacinta è mortificata. la follia di filippo è derisa. i pronostici
corti. tasso, ii-14: qual follia è il voler cercare esquisita ragione de'secreti
sera; / ma per la sua follia le fu sì presso, / che molto
sera, - / ma per la sua follia le fu sì presso / che molto
gr. p, av (oc * follia '. esterrefatto (erroneam. estere
ma di estirpare la lingua ad una tanta follia. alfieri, i-73: con tutto
e de cortesia, / per tua follia se quigli essuleranno, / la fine ti
inganno / che n'ha passata per follia d'onore / senza tanto piacer l'età
: rimerò io fui; qui mia follia mi mise. / giovinetti, da
. l'esempio della sua... follia d'andare fino al fondo, abbandonato
certezza per scrittura o per testimonio, follia sarebbe la mia volermi mettere ad indovinare.
i ginocchi, son prese dalla follia ed il povero eunuco re
146: siam giunti ad una tal follia, / che per fenice prendesi il
vana, / siccome traditor pien di follia, / signoreggiar credendosi toscana; /
in gran fallènza / chi pur usa follia / e non ha canoscenza. chiaro
iv-2-431: si propagava una specie di follia del lucro, come un turbine maligno
: io ti dissi altra volta che follia / era ne'sogni troppo riguardare; /
vederla, / vecchi fantasmi nacquero e follia. 4. la forma materializzata,
di ricco, 5-12: ben mi menò follia / di fantin veramente, / che
l'amico marino non può commettere la follia, finché durano le presenti condizioni (e
comovaglia, e taragli conoscere sua grande follia. dante, inf., 22-103:
, 6: se di meve trabagliti, follia lo ti fa fare. guittone,
ebbe, allora, un momento di follia: strappò la bottiglietta e bevve a
un idolo forestiero? sarebbe questa una follia puerile, una farsa ridicola. giusti,
ch'ella dovesse inconsciamente attrarre nella sua follia tutte le creature del suo sangue. bocchelli
virtù di accendere la scintilla sacra della follia in colui che si creda destinato a
profetico, che lei mi credette minacciato di follia. jahier, 137: il suo
, rasentava nel puritanesimo i rigori della follia. -figur. guasto, difetto
di ricco, 210: ben mi menò follia / di fantin veramenti, / che
me medesmo comincia'a pensare / ch'era follia se più navicava. boccaccio, v-212
de'morti parve loro la così evidente follia, che non ne vollero udir fiato
ilio è en agone, parerne gran follia: / rompennose la scala, a terra
come una volta, / quando l'acre follia della rivolta / ci avrebbe fatto rompere
* foglia 'e pavta * follia, mania '; cfr. gr.
effetti (bellezza, giovinezza, follia, ecc.). battista
in un'altra specie di beatitudine: la follia. la grande sinfonia diurna, il sole
e schernita, / di tua vana follia tardi pentita. monti, x-3-286: quante
e de cortesia, / per tua follia se quigli essuleranno, / la fine ti
povero che tosto s'abbandona a fare follia. -fallire a buon fine:
, folàggio), sm. ant. follia, azione sconsiderata e imprudente; desiderio
= deriv. dal provenz. folatge * follia '. follaiòlo, agg. raro
rimove / per tema di vergogna da follia. idem, inf., 19-88:
prodotto da una mente in preda alla follia (un'immagine, un disegno, ecc
-passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo, ma
258: passasi il folle co la sua follia: passasi un tempo, ma non
: passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo, ma
: passasi il folle con la sua follia / e passa un tempo, ma non
usare, / ch'è pegio che follia; / per zò, madonna, ogn'
. leopardi, ii-820: tutto è follia in questo mondo fuorché il folleggiare.
passione d'amore; amare fino alla follia. - anche al figur. latini
. folletà, sf. ant. follia. tommaso da faenza, v-324-25:
follézza, sf. ant. follia, pazzia. fatti di cesare
follézza di cittadini, cioè loro battaglia e follia. d. bartoli, 30-67
= deriv. da folle1. follia (ant. folla), sf.
mi pento, / e dico che follia / me n'à [dalla donna amata
, 6: se di meve trabagliti, follia lo ti fa fare. guittone,
/ e prende loco e stato di follia. ariosto, 23-133: si squarciò i
tergo; / e cominciò la gran follia, sì orrenda, / che de la
che communemente si dice de la mia follia, la mia visione fosse simile a quella
mortelle. gozzano, 1062: la follia le ottenebrò il cervello, si coprì
che 'l misse un tratto per la sua follia / nella sua buca, chiedendo riposo
il piccolo fanciullo è in istato di follia, ché non si sa governare e ragione
il dardo d'oro; or che follia / creder mi fa e la mente conturba
/ non clamor di tribuni e non follia / d'ebro poeta. pascoli,
senno usare, / ch'è pegio che follia. guinizelli, iv-28 (8-5)
che sia: / ché sol questa follia / è quella per che l'om più
; / ma per la sua follia le fu sì presso, / che molto
più che 'l senno usato ò la follia. boccaccio, dee., 2-9
(246): fu di tanta follia che mise cinquemilia fiorin d'oro contro
chi vespe o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne le lor cave
146: siam giunti ad una tal follia, / che per fenice prendesi il
: eccovi almeno due esempi di incredibile follia in così celebre monarca assai maggiore della mia
. di saggezza dell'idea, e di follia o illusione degli individui. 3
medesmo comincia'a pensare / ch'era follia se più navicava. andrea da barberino,
l'amore di dio, non fare tanta follia, che iddio non si adiri con
peggio, contenti che la città da tanta follia e tempesta in monarchia si ricogliesse.
sé isso / avesse sodisfatto a sua follia. beicari, 5-114: istupisce il core
dio immenso / vuol patir per mia follia. tasso, 1-8-86: tosto e'si
parrà, come difendi / l'alta follia del temerario detto. campanella, i-48
e mettere in oblia, / e atutar follia. 5. esasperata, vibrante
voi dispiace / veggio ben ch'è follia, / ma d'amare è la via
per cortesia, / sosten la mia follia; / poi de doler cagione / mi
già il loro cuore non si pensava follia neuna di folle amore. lorenzo de'medici
medici, ii-294: amore a tal follia / m'indusse, allor ch'i'ruppi
le vendette. morando, 18: è follia d'amante insano / dir ch'un
. chi può vivere senza tregua dentro la follia di un solo amore?
. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo cafiero, il quale fuggiva
sia di tutti! ». è la follia della croce, dunque: è la
della croce, dunque: è la follia di s. francesco. pirandello,
imbambolati, spalancati e lucenti quasi di follia divina. bacchetti, 3-57: il
nei paesi iberici (è detta anche follia di spagna). casti,
/ e sonava il cavaglio e la follia. 8. locuz. -alla
. 8. locuz. -alla follia, sino alla follia: appassionatamente,
. locuz. -alla follia, sino alla follia: appassionatamente, perdutamente, in sommo
: addio... ti amo alla follia. dossi, i-185: altrevolte,
, come si suol dire, alla follia. -dire follia: pronunziare discorsi
dire, alla follia. -dire follia: pronunziare discorsi sciocchi, vani,
chi sta lungo via / guardi di dir follia. forteguerri, 6-74: cantando diceva
: cantando diceva follie. -fare follia: compiere atti sconsideratamente colpevoli; agire
: com'essere porrìa, che non fece follia, / cristo la spene mia,
colui il quale ha mancato e fatto follia. a. pucci, cent.,
, / cognobber ch'essi avien fatto follia, / della città sanza commiato uscendo.
sanza commiato uscendo. -mettere in follia: agitare violentemente. campana, 287
fitte. -tenere a gran follia: stimare folle, tenere in conto
gli disse, perocché 'l tenne a gran follia. 9. prov. -beltà
9. prov. -beltà e follia vanno spesso in compagnia: non sempre
proverbi toscani, 49: beltà e follia vanno spesso in compagnia.
compagnia. -è meglio corta follia che lunga: quanto più presto si
sacchetti, 140-177: egli è meglio corta follia, che lunga. = deriv.
. follóre, sm. ant. follia, pazzia; stoltezza, sconsideratezza.
donna in niuno modo né rimproverarle la follia ch'ella arà fatta; e se
deriv. da forsen * furore, follia, delirio '(comp. di fors
bencivenni [crusca]: la follia o forsennatezza èe una delle infermità del
figur. che è in preda alla follia (il volere, la mente).
diminuzione dei poteri inibitori; accesso di follia. iacopone, 48-7: tiseco
e mettere in oblia, / e atutar follia. giamboni, 4-301: per la
ai tempi illustri e frivoli della sua gentile follia. pea, 7-307: cercava di
vanagloria, ed ogni pregio dalla nostra follia, che al fin de'conti per la
. fuordelsénno, sm. dissennatezza, follia. marsilio da padova volgar.
. marino, vii-556: la tua follia s'incolpi, / non la mia
: lascia la spada e dimmi qual follia / t'induce a questo, o qual
suo amore per un furore, cioè follia. f. d. vasco, 301
onde venne la frivolezza, la galanteria là follia
vespe o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne le lor cave,
provò un senso di irrealtà e di follia pensando che si era lasciata andare a civettare
si trovava solo con quei tre, era follia il competere, fece la gatta morta
. rebora, 2-220: vagliata follia, schedata di ràntoli -in solitudine
credette sorprendere rapporti fra il disordine della follia e quello del genio, poiché sono
: il genio ha sovente un'apparenza di follia. michelstaedter, 134: il più
tempi illustri e frivoli della sua gentile follia. -agiato, confortevole (uno stato
idolatri). salvini, 40-303: follia da'gentili riputata e scandalo fatta a'
primo giorno che m'avvidi della mia follia estirparmi dal cuore i germini della nascente
-ovxog 'vecchio * e jxavca 4 follia '. gerontomania, sf. medie
vecchio 'e p. avta 4 follia '. gerontòxon, sm. medie
. perciò pensarono a un gesto di follia. pavese, 6-178: cominciò a lagnarsi
/ e prende loco e stato di follia. s. caterina da siena, iv-283
..., una specie di follia del nord, ed aveva il farsetto azzurro
ix-161: con quanto amor costui vinse follia, / con umiltà restia / per
, 21: mi chiedo, scusa la follia, se mai / una gioia sarà
, senza irte punte. -ant. follia, pazzia. f. d'ambra
rappresentava... una specie di follia del nord, ed aveva il farsetto
nabò, il qual fu di tanta follia che mise cinquemila fiorin d'oro contro
potè fare la gnosi immorale, la follia manichea, e giù giù fino agli adamiti
: ebbe, allora, un momento di follia: stappò la bottiglietta e bevve a
più d'ogni altra il grado di follia e il grado di lucidità necessarii a
scrivo 'e p. av£oc 'follia '. grafòmetro, sm. marin
e il raro / ha nome di follia? 31. considerevole, straordinario
sì si piange e dotta; questa follia è gravabile, e sì egli non ha
innamorato di lei erano funesti segni di follia. bonsanti, 2-149: egli sedette
greco e dal gr. (xavfa * follia, pazzia '. grecóne,
; esclamare. giamboni, 7-122: follia di matto e di stolto è gridare
146: siam giunti ad una tal follia / che per fenice prendesi il grifagno
, / l'ardire impresi, che follia tenete. -aspro, villano;
de'medici, ii-294: amore a tal follia / m'indusse, allor ch'i'
villani, n-88: fu a loro grande follia e cupidigia di guadagno a acquistare follemente
chi sta lungo via / guardi di dir follia. cielo d'alcamo, 35:
un riflesso involontario, di una certa follia. -patente di guida: documento
idiotismo, alle più tristi forme della follia e quindi alla morte. 2
il sogno, il delirio, la follia, finché durano, sono evidenti quanto la
, cui premeva assaissimo la nuova imaginata follia del zio, non si scordò fra via
, uscire di senno, essere colpito da follia. giamboni, 4-483: questa è
l'impazzare; impazzimento, aberrazione, follia. bibbia volgar. [tommaseo
!: oltre ogni limite, alla follia. fucini, 970: se ci
proprie risorse; essere sull'orlo della follia o della disperazione. boccaccio, dee
perdere la ragione, essere colpito da follia, ammattire; dare in ismanie.
per impazzire: essere sull'orlo della follia, o al limite delle proprie forze
che fa impazzire; apportatore di follia. dossi, iii-337: gittò
. landolfi, 2-29: alla sua follia... è ormai impegnata per
che la sapienzia di questo secolo è follia dinanzi a dio. 3.
del confine all'isonzo, sarebbe stato follia e « sete di conquista imperialistica »
non ebbero di questo... la follia libertaria che doveva fruttare alla francia una
. è stata una febbre, una follia, questa improvvisazione della terza roma.
io temo, / né lascierò la tua follia impunita. marino, 4-22: non
il principato. sono esse morte? sarebbe follia il supporlo. inaccordabili col vivere libero
ha... gonfiata la vanissima sua follia, promossa l'arroganza, inanimita l'
disperatamente incarlingati in un volo supremo di follia. idem, i-161: mi assale
: voleva insinuarci il savio filosofo esser follia espressissima il credere che gli stati,
, pensieri strani, quasi lampi di follia, pensieri inconseguenti, inconfessabili? borgese
tu eri inconoscibile, e ch'era follia il pensar di raccoglier te, che
a mettere se medesimi in condizioni di follia più o meno transitoria e d'irresponsabilità
cortese / ch'avea indulta mia vecchia follia. cicognani, v-1-444: il sentimento
mio core / d'induramento pieno e di follia / elevai la mia voce a te
e l'altre cose tante, e gran follia, / che ineffabil saria / ridire
15: il senno del mondo è follia ed infanzia e forsenneria. 6.
medesmo comincia'a pensare / ch'era follia se più navicava. guido delle colonne
tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue
chiaro davanzali, ix-13: se mia follia m'inganna e m'aucide / e dà
con cristo, / d'ogni mortai follia /... / prima che
redi, 16-i-24: saria / gran follia... / bevere il carmignan,
celare. m. frescobaldi, 1-88: follia tien tuo'brigata. / po'eh'
tommaso di sasso, 71: gran follia mi pare / omo inorare -a sì folle
non quella che nutre / amorosa insanabile follia! agostini, 29: questo è quello
. letter. perdita della ragione; follia, pazzia, demenza. ippocrate
ensaniato). ant. sconvolto dalla follia; pazzo, demente; dissennato.
, uscire di senno, giungere alla follia; essere colto da furore, da ira
. tr. fare impazzire, condurre alla follia; rendere stolto, dissennato; fare
insanita, sf. letter. insania, follia. -in senso concreto: comportamento,
. in quell'ambiente così bizzarro di follia, d'infermità, di miseria e
20-261: tu che mi perdonasti ogni follia, / a ogni mia infedeltà chiudeste
abitudini, e... la follia predò senza interregno quei cent'anni sul
s'intirannisce fino alla mostruosità e alla follia. -per estens. essere dispotico,
gabbano, andando, ne lassai / per follia a'compagni; ché non tanto /
di poteri concessa: la direste non follia di privati, ma intolleranza di re '
: tanto s'inveza il folle ala follia / che, spiata sua via, /
ti tolle / la conoscenza et in follia t'involle. m. villani, 2-3
quel viso inzuccherato / mi piace alla follia. baretti, 1-10: il zappi poi
e conoscere con più partita perizia la follia tetra del marco aurelio ipocalcico dalle gambe
c'hai operato / in bene o in follia; / o per ipocresia / mostra
isso / avesse sodi- sfatto a sua follia. = deriv. dal lat
una massa enorme e confusa di pubblica follia. de amicis, xii-301: era una
tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue
, al loro vivente, / nella prima follia non tomerieno, / e che lor
/ di vincer te, che da follia se'spinto / in laberinto. petrarca,
dubbio di sé geloso, / lacrimata follia, / lottante per attraversare / la malinconia
guidiccioni, i-83: s'odon di lor follia, di sé lagnarsi, / che
sùbiti, strani, quali lampi di follia. gozzano, i-833: ancora un lampo
disposizione, il mio scivolamento verso la follia. 18. prov. -chi
, che tenean dietro a questa sua follia. nell'ultima parte lecitamente passa un'altra
/ leggerezza, noi curo; / se follia, lo compiango, / se ragion
alessandro... è levato in gran follia ed è entrato nella terra d'asia
lasso, chi m'à tenuto? / follia dilivramente, / che m'à levato
pogo senno ed è una partita di follia. cicerone volgar., 1-153: questi
innovatore. soffici, v-i-10: la follia libertaria... doveva fruttare alla
maraviglia, d'essere già desiderata alla follia... dal pubescente liceista al
, affanno 'e pavta 'follia '. lipemanìaco, agg.
sono in preda a una specie di follia. quasimodo, 1-46: se lo
rider sai: ma tristezza asciutta e lucida follia dànnosi in te la mano. montano
, / c'ho lucrati a mia follia. imbriani, 4-19: quel jacopo boswell
di polvere si propagava una specie di follia del lucro, come un turbine maligno
a colui posta, / ch'adocchia pur follia. idem, conv., i-
da barberino, i-327: questa è la follia, / che quel che facto per
medesmo comincia'a pensare / ch'era follia se più navicava, / se quel mal
chi sta lungo via / guardi di dir follia. testi fiorentini, 227: aven
. -prendere luogo e stato di follia: impazzire. guittone, xxiv-32:
/ e prende loco e stato di follia. -prendere, pigliare, avere
, d'uomini che per contagio di follia si credevano di diventar lupi. moravia,
figliuolo che ti aveva perduto per la tua follia. ed egli disse: madonna,
: chi adora l'idola è la maggio follia del mondo. 8.
sorella maggiore. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso il figliuolo / maggior fasta
gran malanno; / non vi paia follia s'i'v'amaestro / delgli argomenti
, i-m: perché nessuno invidia la follia degli altri, bensì compassione, o
, malaccorto. salvini, 15-4-238: follia tostana il malguardingó / amante prese.
magica atta a produrre determinati effetti (follia, tristezza) o a provocare particolari
di nonno bastiano? / mi prese la follia di zio don feliciano, / calvo
158: la mia insania e la mia follia è buona e bella: e in
danno all'uno de'consoli per la follia e per la reità del suo compagno:
contro se stesso che rivolge la propria follia. moravia, 12-106: « non
; smanio cfr. fr. manie 'follia '(sec. xiv;
: de'maniaci... la follia /... è crudel, furiosa
maniaci furono diagnosticati sintomi premonitori della sua follia. 2. in partic.:
è, come prospettiva, una pura follia: è una divisione razzistica delle funzioni dell'
: un teatro della crudeltà che sovrappone la follia manicomiale al sesso come strumento di conoscenza
1-869: ne'giardini, / (inaudita follia!) dietro una belva, /
: il talento intanto gli marciva in follia. d'annunzio, i-340: devono,
silenzio / l'onda della sua liquida follia. cinelli, 1-242: giù in
denari. m. frescobaldi, 1-87: follia tien tuo'brigata. / po'ch'
soffia sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle più disperate ore
una massa enorme e confusa di pubblica follia. termometro politico della lombardia, lv-380
poco la mattana. -ant. follia. bonvesin da la riva, xxxv-1-698
della ragione; pazzia, delirio, follia, demenza, mania. -anche:
e letter. pazzia, follia, delirio; demenza, mania; furore
e dicendo loro trepidamente male di loro follia. brasca, 69: adorono li matti
bracciolini, 1-4-2: si doma ogni follia / con la tribolazione, e si
di ricco, 210: ben mi menò follia / di fantin veramenti, / che
di mente, pazzia, demenza, follia. sercambi, 1-ii-745: il
mentecaggióne, sf. ant. stoltezza, follia. degli angeli, 53:
smorte, / s'odon di lor follia, di sé lagnarsi, / che fùr
, con lo sguardo smarrito, dimandare a follia quello per cui la scienza era muta
comporsi. latini, 3-7: follia non si mescola con savere, né sorta
(246): fu di tanta follia che mise cinquemilia fiorin d'oro contro a
idiotismo, alle più tristi forme della follia e quindi alla morte. c. e
. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo cafiero, il quale fuggiva dal
indivisibile. mamiani, 10-i-449: è follia pensare che la metafisica pigli le mosse
/ ch'è'ho guadagnati a mea follia. v. borghini, 6-iv-389: nelle
tempo che toglie / il dono di follia. pavese, 10-50: la campagna
missione. bacchelli, 2-26: assurdo e follia del loico bakùnin e del mistico cafiero
, i-220: mi chiedo, scusa la follia, se mai / una gioia sarà
stato di isterismo fossi giunta, a quale follia. -con riferimento a persona.
. dappocaggine, imbecillità, stoltezza, follia. -in senso concreto: atto che rivela
congiunta, e tien loro dietro, la follia, e con questa insieme la petulanza
mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare. stefano
una sola facoltà mentale, come la follia costituisce l'alterazione di tutte le facoltà
l'om de gir soffrir non pò, follia / li gioca sì che monta ont'
avete appreso a riconoscer l'ombre / della follia, che genera il fragore, /
medicamento, / uno stupor di morbida follia. banti, 10-316: della morte
. ungaretti, ii-31: ancella di follia, noia, / troppo poco fosti
della letargia e simili; la follia e la stupidità sono le sue
pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare; /
legni. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso, il figliuolo / maggior l'
cui l'omonimo protagonista, accecato dalla follia, si lancia contro i mulini a
ci sono, sì: costruirne altri sarebbe follia.
leggerezza, noi curo, / se follia, lo compiango, / se ragion,
et io la distrussi per la lor follia. macinghi strozzi, 1-444: essendo
mito, in mattoni, della genial follia muratoria bolognese. 2. massonico
gr. (xovta 'pazzia, follia cfr. fr. musicomanie.
; musica, canto 'e puxvla 'follia '. musonàggine, sf.
. solaro della margarita, 206: altra follia di popolo in rivoluzione è disprezzare le
, 11-178: la passione si mutava in follia. saba, io: come tutto
importune, / ché saria / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il carmignan
a vederla, / vecchi fantasmi nacquero e follia. -con riferimento al miracoloso oscuramento
. s. maffei, 7-172: qual follia volendo morta quella principessa e, potendo
, profondi, incavati e pieni di follia. -naso a ballotta: corto
quanto più nervosa. ti amo alla follia. tarchetti, 6-i-371: un nervoso che
intiera e promettente: / che la vostra follia sia ben venuta, / se vi
nocenti. marino, 6-174: volontaria follia, piacevol male, / stanco riposo,
tipicamente italiano e fa parte della logica follia degl'italiani. io penso agl'insolubili
rea / costei del furto e per follia se 'n vanta. / non pensò,
d'un modo di vivere spinto fino alla follia filosofica. guglielminetti, 66: tu
grande e il raro / ha nome di follia; / né livor più, ma
usare, però che non truova in lui follia di battere né difetto notabile da correggere
. m. frescobaldi, 1-87: follia tien tuo'brigata. / po'ch'i'
- in preda a un accesso di follia. lampi e tuoni inseguivano il treno
busacca unica per definizione, perché era follia pensare che ne esistessero due. =
solavo della margarita, 206: altra follia di popolo in rivoluzione è disprezzare le
. goldoni, ix-162: tu l'umana follia manda in oblio. -rinnegare
chinerebbero davanti all'apparenza divina della sua follia, non come in delfo per sollecitare
sì occupata la vita umana, è gran follia consumarne la maggior parte nello studio delle
, 4-18: veggio ben ch'è follia, / ma d'amore è la via
festa della vita / m'acconcio da follia: lucco scarlatto / e maschera di spettro
di spettro: ecco vestita / la follia per la danza. il mentecatto / si
e male olenze, / con menzogna di follia, / con mutilazioni orribili, /
senza pena e senza un po'di follia. -in relazione con un agg
avere danari. pallavicino, 1-465: sarebbe follia il pensare che la vita e l'
/ rende men chiari, è sol follia d'amore. -povertà morale,
confutata e con sodezza di ragioni la follia del parabolano paracelso, il quale empiamente
sol per vostro grande orgolgliamento / in dir follia di verità m'ò corso! latini
sentenza / di grande stato cade per follia. ritmo di s. alessio,
sembra condurre verso il delirio e la follia o induce comunque un senso di grave
ciò che esce dalle viscere e dalla follia. 2. intr. con
del diavolo. è una specie di follia, in cui il senso della propria
, xiii-574: chi di voi scorto da follia il rimembra, / non si dà
-ostico a se stesso: animato da follia autodistruttiva. bandello, ii-922: qui
belli, lx-2-113: ostinata e compassionata follia. salvini, 39-iv-226: questo male
che i negri comperano a prezzi di follia. -di paccottiglia (con valore aggett
dispiace, / veggio ben eh'è follia, / ma d'amare è la via
estasi religiosa, ma una specie di follia, una pagana smoderatezza. -che
missione e che noi diciamo la follia pangermanista non tramonterà con questa guerra.
gerg. persona pazza o in preda alla follia (ed è termine della lingua ionadattica
c. bini, 1-82: la follia compie la paralisi delle sue forze morali
ferrari, i-79: la memoria allucinata nella follia afferma un passato, un'identità,
di qualunque sia core, / a follia non parecchia, / pianger perché si
delle febbri malariche. -crisi di follia. pavese, i-11: ciccio era
.. ricader nuovamente in un parossismo di follia e avventurarsi in una guerra piena di
acme parossistico. -che sfiora la follia; che è frutto di follia.
sfiora la follia; che è frutto di follia. tornasi di lampedusa, 189:
; / chi sua vertute fugge fa follia: / prim'o secondo, fermo
viaggio, / e chi per sua follia si parte d'ella / radoppia tostamente
dell'esperienza e non parto bastardo della follia. -frutto, oggetto. dotti
, iv-1-8io: la forma d'una follia temporanea parziale. ojetti, i-32:
. tarchetti, 6-ii-294: fuggirla era follia...; tale estremo era inopportuno
chiedo venia, / della passata mia follia, / soffia la pace nel mio cuore
. giov. cavalcanti, 31: che follia è stata la vostra di avervi messo
io detesto uom tale, e quanto la follia disprezzo / di sospir finti e d'
secoli xvi e xvii, simile alla * follia ', di otto o sedici battute
, / per tenperar la mia mala follia / e per provare se io son paziente
agg. ant. colto da improvvisa follia, impazzito. girone il cortese volgar
mentale; alienazione mentale, demenza, follia (ed è disus. nell'attuale
, ogni cosa sarebbe in pianto: follia e stoltezza sono ovunque diffuse. gelli
-pazzo lucido: quello che, nella sua follia, ragiona con rigore e logicità.
tempo: quello che è colto dalla follia solo di tanto in tanto. garzoni
privo di ragionevole motivazione; dettato da follia (un sentimento, un pensiero,
e repentina, con chiari segni di follia. anonimo, i-473: paur'ò
redi, 16-i-24: che sarìa / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il
senno usare, / ch'è pegio che follia. tortora, ii-20: l'esempio
così all'uomo, che con peggior follia propaga funeste idee, s'impone il
cangianti. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo cafiero, il quale fuggiva
ne rimuova / dal van pensier, ove follia ne 'nchina. bruno, 3-809:
mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare. rinaldo
/ in ciò nel mondo pur qualche follia, / e confesso e pentuto si rendesse
doglia, / non perder per tua follia / amore. 12. non
perdere tutta la vita dietro questa dolce follia. 20. non riuscire più
crusca]: perch'egli avviene che la follia ci tiene sì perdurabilmente e sì continuamente
partic. amoroso); follemente, alla follia. d. bartoli, 26-81
ciò alcuno avesse tentato di far per sua follia, ma che per valor l'abbia
gadda, 15-15: la sudicia e sanguinaria follia di nerone e la psicosi cupa di
sicuro. 2. sconvolto dalla follia, dissennato, folle. cassiano volgar
popolo, con non proveduto commovimento, per follia et ardimento andoe contro al consolato et
blando immaginar tentò le nostre / ricerche di follia l'ampio corteggio. de sanctis,
a prima vista, perdutamente, alla follia; far spasimare d'amore, suscitare
chiaro davanzati, ix-15: se mia follia m'inganna e m'aucide / e
: tanto s'inveza il folle a la follia / che spiata sua via / nel
. averani, i-260: sarebbe gran follia comparare la grandezza dell'imperio romano alla
di ricco, 210: ben mi menò follia / di fantin veramenti, / che
93-6: contessere porria, che non fece follia, / cristo, la spene mia
palafitte. cantù, 2-363: è follia u trasportar le costituzioni da un paese
: a primavera, sul palcoscenico del teatro follia, la canzonettista seminuda cantava la canzone
, 60: altro non è che follia... che qualsivoglia, o nobile
io rappresentava... una specie di follia del nord, ed aveva il farsetto
. ungaretti, ii-31: ancella di follia, noia, / troppo poco fosti
doglia, / non perder per tua follia / amore. inghilfredi, 385:
, la sarabanda, la giacona, la follia, l'amabile ed altre simili.
, / avegna ciò ch'io dico sia follia, / pensando di mia picciola posanza
dolente. b. davanzati, ii-554: follia mi vinse, ed or da voi
io sono in preda a una specie di follia; e non posso vincermi, non
, 12-530: penso tuttavia che la follia poundiana sia stata una felice invenzione di chi
stranamente sole, luccicavano come segni di follia e di maledizione. -con riferimento
uccidesse. marino, 1-12-24. la follia trae de'sassi e dentro un pozzo
. -furioso, scatenato (la follia). assarino, 3-123: chi
: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura schiava di fatalità incongruenti
io sono in preda a una specie di follia; e non posso vincermi, non
crak, della rivoluzione, capisco la follia di spendere oggi. se non c'è
in ciò nel mondo pur qualche follia, i... i premisse [
maniaci furono diagnosticati sintomi premonitori della sua follia. landolfi, 2-20a: su quest'
sera; 7 ma per la sua follia le fu sì presso, / che molto
la vecchia era dominata da un'innocente follia, che si esprimeva nella sconfinata considerazione
chiaro davanzati, 88-10: s'io fé follia, amor mi ci so- dusse,
. g. villani, 10-221: è follia a'prencipi di mettersi a sì fatte
. c. dati, 11-89: gran follia sarebbe il credere che, perch'ella
i-19-94: labbre profane e ardite, qual follia vi trasporta? / chi la diritta
, 3- 271: è profana follia ch'audace tenti / farsi adorar per
l'estensione e la profondità della vostra follia. -particolare espressività raggiunta in un'
: qual dio, qual infortunio, qual follia / v'ha condotti in italia?
ch'ella dovesse inconsciamente attrarre nella sua follia tutte le creature del suo sangue,
egli vergin sia. / troppo grave follia / è non dar fede ad un che
assoluto sull'opera dell'arte è addirittura follia. 3. riferire, comunicare
per tutti i loro nervi propagando la follia. 5. diffondere fra nuovi adepti
arrossendo balbutendo ma decisamente legata alla sua follia in cui è ormai impegnata per intero
l'aereo e 'l fantastico di tal follia serve di fondamento al presente edificio, non
a colui posta, / ch'adocchia pur follia. niccolò del rosso, 1-34-7:
vicino au'avemo; e sonvi di tal follia i vestigi. lippi, 1-67:
impossibilità olimpica, un premio che era follia sperar, lo accostare questi immortali dell'
tanto s'invega il folle a la follia / che, spiata sua via, /
, 5-41: a quel tempo la follia non era ovattata, dissimulata, intontita,
, la psicologizzazione 'accurata 'una follia e il nobile intento sociale un vaniloquio
per uale strada si va verso la follia, al di là del sentimento l'
di sgobbone squadernati svolavano ai soffii della follia pubescente. lucini, 10-47: nell'
desiderata alla follia e contemporaneamente da nove persone molto diverse
xl-30: si sa come fu dispersa la follia di cleopatra. si sa come,
/ per la qual si purgò nostra follia. marsilio ricino, 5-89: mediante il
xii-6-137: di qui scese poi l'altra follia ancor permanente di credere che chi non
. -non offuscato dalle passioni o dalla follia. caro, 12-iii-71: questo è
. foscolo, xiv-333: tutto è follia, mia tenera amante, tutto,
di sgobbone squadernati svolavano ai soffii della follia pubescente. gozzano, ii-335: mi
, 70-55: chi caduto fosse in tal follia / cader s'intenda in simighante pena
/ d'ignoranza, superbia e di follia. leopardi, 21-30: che pensieri soavi
ubbidì. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo cafiero, il quale fuggiva
hanno scoperto... che la follia è verità in atto e che perciò è
giustissimo sdegno preso per la tua gran follia: quegli vuole che io ti perdoni e
verso un incerto di felicità e di follia. 4. sm. giornale che
in roma ad aspettare un'esplosione di follia dal mio cervello... sotto quella
stesso, avesse ceduto a quella generale follia e avesse ciecamente rafficato alle finestre, si
fia lasciata, non dubito che l'accesa follia sarìa manifesta al raffreddato.
: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura schiava di fatalità incongruenti
mai raggiunto, si sono imbattuti nella follia. manzini, n- 129:
gran ragia / per erro o per follia d'amore amare. = fr
i ragionamenti di argapone come prodotti della follia ragionante. -sostant. chi pensa
scherz.): accenno o traccia di follia, propensione a comportarsi da pazzo.
o di bizzarria o di vera e propria follia. cantari, 130: partissi il
-ramoscello di pazzia: forma lieve di follia; atteggiamento eccentrico o ritenuto anormale (
. era un affanno / a veder la follia / di quella fuga. d'annunzio
soave freno maneggiato, tralignerebbe in pretta follia. parini, 609: egli dèe
donato, / e ch'e'di sua follia si ripentesse, / allora in presto
furono ravvisati ch'elli aveano fatta gran follia a partirsi della città di firenze sanza colpo
/ perciò che fa cadere molto cetto in follia. = voce dotta, comp.
/ a cui lo desti per la tua follia. fatti di questo umore el
cose. idem, xiv-333: tutto è follia, mia tenera amante, tutto,
, 60: altro non è che follia... che qualsivoglia, o nobile
pensa pur rengniare, vengli da gran follia; / chi pensa sempre stare,
danno all'uno de'consoli per la follia e per la reità del suo compagno.
sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle più disperate ore di
., vi-2 (69): è follia pure a dire ch'egli [iddio
rea / costei del furto, e per follia se 'n vanta. capriata, 382
.. sembravano favorire la contemplazione e la follia. piovene, 7-262: questi castelli
sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle più disperate ore di questo
[nerina], con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della fodera alla
; tenere lontano l'angoscia, la follia. lomazzi, 4-ii-404: rappresenta.
sia allora / l'amore, o follia d'altri tempi. / saggezza non già
alcuna per farti correre a furore in follia. mannelli, 66: una volta gli
quel che bastimia o fa magiur follia, / è il più caro, troppo
infine agli estremi. -spingere alla follia. chiari, i-144: un abisso
era folle e io aggiungevo alla sua follia la mia dei miei venti anni riemersi.
io ti conforto a raccoglier dalla tua follia que'tre frutti che scrisse d'aver
che l'avarizia sia ristretta, la follia refrenata, la pigrizia desta e ancora sieno
, 146: siam giunti ad una tal follia / che per fenice prendesi il grifagno
/ per la qual si purgò nostra follia. leonardo, 2-305: serpeggianti rigori.
: io ti dissi altra volta che follia / era ne'sogni troppo riguardare. torini
/ avegna ciò ch'io dico sia follia, / pensando di mia picciola posanza /
lampo di tedio, di esaltazione, di follia. villanova, sotto il sole
lei, sbiancato e quasi rimpiccinito dalla follia e dal terrore. -figur.
: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura schiava di fatalità
rimove / per tema di vergogna da follia. boccaccio, dee., 3-7
rinchiudere da'suoi parenti per motivo di follia, questi... scrisse all'arcivescovo
cuore e la mente in perdizione e chiamasi follia che il cuore fa di rei pensieri
tutto circuscnve / a pianger senza scusa sua follia, / giustizia non oblia. cesari
il legato vi riparava, perche la follia di tanti lo sbigottiva. g. gozzi
ha donato / e eh'e'di sua follia si ripentesse, / allora in presto
ripigliandola con bel modo de la commessa follia e confortandola per l'avvenire ad esser
parlare; / reprennome, ché faccio gran follia. 17. condannare un'azione
usare, / ch'è pegio che follia. pannuccio del bagno, 15-60: più
ciò che esce dalle viscere e dalla follia. monelli, 2-237: fitte lacrime gli
, / volsela spre- zar per sua follia: / lo cademento fo pericoloso, /
svisata, piagner fa- rolle amara tal follia. livio volgar., 4-512: pecunia
ripigliandola con bel modo de la commessa follia e confortandola per l'avvenire ad esser
anima sciocca / d'una in altra follia sempre trabocca. foscolo, iv-359:
tenuto fede con maggior decisione, risolutezza e follia al 'progetto'brillantemente enunciato nel 'risguardo'
è rispetto all'anima una specie di follia o pazzia passeggierà. pascoli, 1229:
p. carafa, 1-22: che follia è mai codesta, o mondani, de
che l'avarizia sia ristretta, la follia refrenata, la pigrizia desta, e ancora
per tutti i loro nervi propagando la follia. papini, x-2-133: né sorge
fermezza di questa donna, pensò più follia: di gir per forza in questa
delle laide parole, ch'elle notricano follia. s. bernardino da siena, 2-i-118
ritrosità e schiffezza, e della loro follia. siri, iii-95: il duca di
una divinità capricciosa riumanata / per la follia d'un qualche mistero d'amore e di
): ella, udendo così estrema follia, rivoltatasi molto turbata al maggiordomo li
discesa in acqua nel la sua follia, come nelle più disperate ore di questo
, 7: se di meve trabalgliti, follia lo ti fa fare. / lo
si ilio è en agone, parerne gran follia: / rompennose la scala, a
per dir meglio, / la tua follia troppo è palese e chiara, / ch'
a lui suona, / pazzo canta qual follia, / uindi noi col ritondello
/ d'amore ed un rovello di follia occupavami tutta. soldati, 2-159: un
ti morde una mosca, e tua follia non piagni? tommaseo [s. v
ch'è l'uomo ingrato e colla sua follia / rovina al fin di suo più
feroce mistero, all'incomprensibile e inumana follia di cui contemplo con occhi lenti tutto
[le donne vecchie] della lor follia / veder si possan tutte a gran
/ cui piange roma per la sua follia / e de la terra ogni parte
in francia, sadismo e la follia dei funzionari corsi. buzzati, 6-20:
. cavacchioli, 137: mentre in soavissima follia / ti spingo nella rete de'miei
: 1 ragazzi, presi dalla follia, si mettevano a urlare, a cantare
si affollano in certe sedi di privilegiata follia, piaghe, o aureole, purulenti,
al lor vivente, / nella prima follia non tomerieno, / e che lor cari
senno, ragione (anche contrapposto a follia, mattezza). f f
: / però lo move a far ogne follia. novellino, xxviii-832: il savere
la sarabanda, la giacona, la follia, l'amabile ed altre simili. gianelli
6. figur. accesso di follia, di sdegno; scoppio improvviso di
capuana, 12-306: uno sbuffo di follia tornava a montarle al cervello. pratesi
si ilio è en agone, parerne gran follia: / rompennose la scala, a
si ilio è en agone, parerne gran follia. 7. locuz. -
in parte alcuna, raffrenando la trascorrevole follia de'suoi ragionamenti, perottino; anzi
mia mano sciogliendosi era mosso dalla subita follia di toglierle le bende e di nudarle
vero pandemonio del secolo; personificazione della follia che sta fuori dai manicomi; serbatoio
feroce, per quel solo momento di follia e di impunità, tanto più folle
partire / me'cor e mente da tale follia, / ché solo v'ingegnate me
loro ritrosità e schifrezza e della loro follia. brusoni, 6-330: in quanto al
sciocchezza. -con valore enfatico: follia. giraldi cinzio, ii-164: la
scienza. verga, 1-329: una follia non si fa due volte, o diventa
m'inebria e che naturalmente deve parer follia agli schiavi delle leggi, dei bisogni,
fra giordano, 5-318: grande è la follia loro, troppo è la loro
, 325: la regina iovanna fece granne follia, / ch'el primogenito e
, / per tenperar la mia mala follia / e per provare se io son pa
sf. letter. disordine mentale, follia. l'illustrazione italiana [7-vii-1912]
doglia mi punite, faccendomi riconoscere la mia follia, questo non posso né io né
b. davanzati, ii-554: follia mi vinse, ed or da voi mi
, xiii-574: chi di voi scorto da follia il rimembra, / non si dà
8: se di meve traballiti, follia lo ti fa fare. / lo mare
15-671: abbiamo avuto in sorte la divina follia / di essere qui e non là
, 1-88: sogno o un'amabile follia seducemi: / questi mi sembrano gli antri
109: se di mevi trabagliti, - follia lo ti iii-16-26: l'arcadia
: a primavera, sul palcoscenico del teatro follia, la canzonettista seminuda cantava la canzone
15-15: pure la sudicia e sanguinaria follia di ne = voce dotta
34-83: un minimo di governata follia / affinché non soltanto non si dia
la doglia / non perder per tua follia amore. 8. opinione,
poliziano, 1-697: se ma per sua follia le fu sì presso, / che molto
un barbaglio di gemme, da una follia di fiori! landolfi, 8-103: passai
/... / piango vostra follia, che non s'avede / c'ha
5-23: nella sua famiglia viveva la follia. il padre suicida, uno zio per
cere dove si torcevano in una poetica follia le ultime lao- coontiche spire del disegno
tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue
considerare il sesso come un 'male'è la follia del mora del suo tempo
il sole deserto del sud, l'astratta follia dell'umanista meridionale. pasolini, 13-156
vitalità. guglielminetti, 2-14: la follia è bella, / adriana, essa ciagita
11. figur. dare segni di follia. aretino, 20-309: ogni cosa
uno ne della denutrizione e della follia. sgarro alla regola poi a
vero, / più ch'ostinazione, era follia. milizia, iii-46: se il
miei quaderni di sgobbone squadernatisvolavano ai soffii della follia pubescente. la mia diligenza di sgobbone
ultima sera; / ma per la sua follia le fu sì presso, / che
quel tomo di tempo che la sua follia lo trasse ad uno degli eccessi più deplorevoli
maniere. l'una ch'è per follia, sì come è combattere senza tue armi
; / e trovar modo a fornir loro follia. paolo da certaldo, 170:
/ non clamor di tribuni e non follia / d'ebro poeta. -pretesto
solaro della margarita, 206: altra follia di popolo in rivoluzione è disprezzare le
, / e sia stato sinor pien di follia, / ché pur la dritta via
, a eseguire il grande affresco della follia, un lavoro colossale: dalla fuliggine
maniaci furono diagnosticati sintomi premonitori della sua follia. -per simil. manifestazione di
partire / me'cor e mente da tale follia, / ché solo v'ingegnate me
di furore, di disperazione o di follia. marini, ii-167: non tardò
a dare segni d'irragionevolezza o di follia). ovidio volgar.,
lui, pareva dare una convulsione di follia alla giovine donna. -rivelarsi, manifestarsi
. viene di tra i salci. che follia, che gioia, che ebbrezza di
estasi religiosa, ma una specie di follia, una pagana smoderatezza e come uno
ha... gonfiata la vanissima sua follia, promossa l'arroganza, inanimita l'
chiaro davanzati, 88-9: s'io fé follia, amor mi ci sodusse. moscoli
flaiano, 1-ii-1060: direi che la follia delle bandiere, delle bare, dei
/ non clamor di tribuni, e non follia / d'ebro poeta.
. foscolo, xiv-333: tutto è follia, mia tenera amante, tutto,
severo esercizio logico, è una pura follia, un solipsistico ma coatto colloquio col sogno
, va montando, / e chi follia solleva, va bassando. b. segni
quel ch'a la ragion suggiace. / follia sommaria face / chi del fidato amico
. in un attimo non ci fu più follia che egli non potesse fare per godere
, anche, nella raffigurazione allegorica della follia). lomazzi, 4-i-338: la
ah'orioio. monti, i-5-211: la follia con sonaglio e piè leggero / scorre
in cui non oscillino i sonagliuzzi della follia. = dal provenz. sonalh
. b. croce, ii-13-205: e follia aspettare dallo stato sonnambulico rivelazioni intorno a
/ che 'l mio camino a veder follia tòrsi, / e per mia sete temperare
de manzedonia, è levato in gran follia ed è intrato nella terra d'asia per
con lo sguardo smarrito, dimandare a follia quello per cui la scienza era muta,
g. manganelli, i-128: questa follia è veramente tale, puro fatto clinico,
). giamboni, 7-123: follia di matto e di stolto è gridare essendo
ribasso artificioso, il crimine, la follia, il suicidio: il credito muore.
: com'essere porrìa, che non fece follia, / cristo, la spene mia
sciagura, ma raccoglierla spensieratamente è debolezza e follia. 1 vievo, 225: si
mostrare scarsa intelligenza o dare segni di follia. d'alberti [s. v
che 'l misse un tratto per la sua follia / nella sua buca, chiedendo riposo
perdere il senno; dare evidenti segni di follia (per lo più in contesti iperb
aleggia sopra la francia lo spiritello di follia, che qualche volta è l'incanto della
vero pandemonio del secolo, personificazione della follia che sta fuori dai manicomi, serbatoio
di ricco, 210: ben mi menò follia / di fantin vera- menti, /
, per un accecamento passeggero, per una follia inesplicabile che l'europa ha immolato la
mal partito e pure allora conoscendo la sua follia d'aver moglie giovane tolta, essendo
un mentecatto invasato d'oscura e spregiabile follia di bistorta vanità orgogliosa! ».
382: sprofondava lentamente in una dolce follia, le idee si accavallavano nella sua
quaderni di sgobbone squadernati svolavano ai soffi della follia pubescente.
di disperazione, di lutto o di follia). ovidio volgar., 6-287
non so più come distinguere tra la follia e la saviezza. fenoglio, 5-i-
mare amoroso, 68: consiglio prenderaggio di follia, / poi ch'aggio messo il
loro, temettero quella maraviglia e la follia de l'ardire de le donne.
. -ant. con valore enfatico: follia. patecchio, xxxv-i-568: qi respondes
ben giudicare; dissennatezza, sconsideratezza; follia, insensatezza. iacopone, 85-29:
-ant. con valore enfatico: follia. filippo degli agazzari, 7
una contentezza mirabile intendendo che questa tua follia è fìzzione e non vera stoltizia.
tobino, 5-125: per i giovani la follia è solo un misfatto della società,
volgar., ii-xxm-12: alla quale astiva follia rifusante lo stracristiano imperadore. =
una violenta emozione, un accesso di follia, un improvviso malore, ecc.
animo fortemente alterato, un accesso di follia, un violento malore, ecc.;
, e allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee.
: strappava, con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della fodera alla
di giudizio; sconvolgimento del cervello, follia, confusione mentale. cavazzi,
, magia. / strozzato d'ira e follia, t spezzai il mio fucile avaro
sùbiti, strani, quasi lampi di follia. moravia, vi-114: un subito
. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo carierò, il quale fuggiva dal
danno all'uno de'consoli per la follia e per la reità del suo compagno:
ipotesi. lanzi, i-124: qual follia dovremmo supporre nel tipografo bolognese se magnificasse
nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta e nulla altra generazione che
la virtù e a punire inesorabilmente la follia e la superbia degli uomini.
non sia svisata / piagner farolle amara tal follia. aretino, vi-540: -isvisarti voglio
sui lenzuoli tesi, su quel bianco di follia, scorre veloce la mia ombra,
tardi mi pento / e dico che follia / m'à fatto alungare. monte,
o martedì, decide di amare alla follia il brutale tarocchista che, nel frattempo,
ii-436: diciamolo qui teco meco, quale follia ella è questa di voler pubblicare i
cretinata, la psicologizzazio- ne 'accurata'una follia, e il nobile intento sociale un vaniloquio
vertuoso, / volsela sprezar per sua follia; / lo cademento fo pericoloso, /
e tiene un premio / ch'era follia sperar, tutto ei provò.
s'incominciava da taluni a mormorare della sua follia. d'annunzio, iv-2-589: provando
a. marchi, 1-ii-260: 'teomania': follia religiosa. tenzione è qui lo modo
cattaneo, ii-151: vedete, che follia! si sono messi in testa i peccatori
. beltrameili, iii-916: una compiuta follia ci fece incuranti. fuggiva l'ultima esitazione
fece delle applicaziocontraria de'maniaci a la follia, / ch'è crudel, funosa,
uomini. scaramuccia, ded:. follia troppo grande il dar fede alle sciocchezze
buonafede, 1-i-175: questa era una follia; ma la follia divenne empietà,
: questa era una follia; ma la follia divenne empietà, allorché non ebbe ribrezzo
, 435: or saccio e vio -che follia lo tira / chi lauda il giorno
1-13-251: adon che fai? deh qual follia ti tira / armi a toccar d'
affetto da delirio o da accesso di follia; pazzo furioso, frenetico. giraldi
i-iv- 227): conoscendo la sua follia d'aver moglie giovane tolta essendo spossato
verdi diecini / da pagarci la più fantastica follia domenicale. tombacca (tombaca
d'una classe morente / risarcisse con la follia ed i tòpoi / dell'eleganza.
audacia che sconfina nella temerità e nella follia. linati, 20-21: l''espada'
la stagione sarebbe stata propizia alla nostra follia! 3. dialetto torinese (
: adon che fai? deh qual follia ti tira / armi a toccar l'infemal
anima sciocca / d'una in altra follia sempre trabocca. d'annunzio, iv-1-338:
[tommaseo]: lo impaziente opera follia, e l'uomo tralciuto è odioso
di mostrarle come il suo rimorso fosse follia. -distendere, rasserenare il volto
ah pazzo orlando, or quanto è la follia / a la qual tu ti lasci
un chiostro a far penitenza di mia follia, pregando la clemenza divina. c.
giordano, 5-318: grande è la follia loro, troppo è la loro scipi-
sera; / ma per la sua follia le fu sì presso, / che molto
senno usare, / ch'è pregio che follia. fra giordano, 2-219: se
persone e digi te recessare da onnen follia, chà modo non è tiempo de iuochi
del futurismo, 8: l'esercito della follia si avventò di pianura in pianura,
parlato di forsa in questa maniera per follia e per troppo vechiessa. boccaccio,
a traverso la distanza il soffio della follia mi ventò sul viso e m'agghiacciò.
bonagiunta, lxiii-87: chi adusta lo vespaio follia face, / e maschio è
xxxv-ii-310: solo per via / andare è follia. dante, vita nuova, 26-1
lo mi pensava / di voi audir follia; / or mi n'ài messo in
ben fa non usa villania, / né follia -comporta sofferenza. dante, conv.
quasi soffocava invocandosi una morte disperata o la follia. 7. ambiguità, tortuosità
-che produce smanie, escandescenze (la follia); che è causa di profonda
/ che 'l mio camino a veder follia tòrsi, / e per mia sete temperare
. cuoco] a dare segni di follia... ricordo d'aver fatto,
mente. canteo, 137: qual follia / volve la mente, accesa di furore
caso straordinario di 'art brut'e di follia cartografica. = locuz. fr.
degli esseri umani tutti, tramite la follia collettiva, che provoca nei suoi lettori.
f. basaglia, 1-ii-435: finché la follia stessa -denudata della maschera della 'malattia'attraverso
5-vi-1997], 18: a liberarli dalla follia del gioco sarebbe stato un medicinale a
e con un coraggio che rasenta la follia gettano loro dei lacci. =
un comune ménage, sarebbe stato una follia. frutterò e lucentini, n-430: una
rotelle'. è il rollerblade l'ultima follia. donna moderna [5-i-1995], 92
e conoscere con più partita perizia la follia tetra del marco aurelio ipocalcico dalle gambe a
, 25: quale vento di selvatica follia si sarà mai abbattuto sui nostri più celebri
xx: c'è chi si rifugia nella follia: non sono casi isolati né di
dissennatàggine, sf. comportamento dissennato, follia, insensatezza. imbriani,
accogliere nello spirito i primi germi della follia e quei germi svilupparsi e lui intristire
cronica – come l'asma, la follia, la vecchiaia – del suocero assassinato per
quella forma di governo, e che è follia il voler solo agricoli o manifattori.
corriere della sera [18-iii-1993]: tipica follia di questo inseguimento fu, nel 1987
corriere della sera [18-iii-1993]: tipica follia di questo inseguimento fu, nel 1987
hanno gl'italiani per lo più questa follia in testa, di modeggiare, anche con
un paese che è poco incline alla follia spontanea, non costruita ad arte dal
sm. nel linguaggio giovanile, ammattimento, follia. – per estens.: condizione
da semis 'metà, quasi') e da follia. semifòrte, agg. mus.