: immagini su immagini, il mondo folleggia dinanzi al piccino, l'accivetta,
il cantico non sai / ove il gaudio folleggia e vibra al sole / la musica
persona. sacchetti, 380: ciascun folleggia / e daneggia / pur ch'e'
toscani, in: quando la donna folleggia, la fante danneggia. d'annunzio
leggiermente, sopra tutti gli argomenti; folleggia. carducci, iii-17-178: il foscolo
se rugge nelle canzoni in kipling o folleggia nelle estetiche decadenti, rimane chiaroveggenza negli
/ e se passati i quindici e'folleggia / fa'col baston ché altro non
che per istemperamento di celabro smemora e folleggia. -sostant. - ant.
la maschera in faccia alla natura e folleggia tra cinica e nativa a spese del popolo
/ e se passati i quindici e'folleggia / fa'col baston ché altro non
, / perché la fresca età sempre folleggia. deledda, iv-682: tutto era rinnovato
101: ei sciocco e vano / folleggia e ride. / né senza infamia
più stuzzicante d'una passione che sconsigliata folleggia. -rivolgere complimenti galanti (a
fiata, / così passando, alcun folleggia ad essa, / donde porria onor
ammazza vittime, corre ai tempii, folleggia per allegreza. m. adriani, vi-10
parini, giorno, iv-363: ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra
proverbi toscani, ni: quando la donna folleggia, la fante danneggia. crusca [
v.]: * quando la donna folleggia, la fante danneggia ', ovvero
-trice). ant. che folleggia, che si dà a follie; che
per cui in certe ore della notte si folleggia (ed anche troppo); mentre
vento / del populare applauso e ne folleggia. d. bartoli, 42-ii-8: si
b. fioretti, 2-3-199: folleggia, goffeggia tanto indegnamente, che fa
parini, giorno, iv-364: ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e
vivace e chiassosa... canta, folleggia e fa l'amore fra lo stridore
vento / del populare applauso, e ne folleggia: / va tronfio e pettoruto,
convulsioni. bacchelli, 18-i-272: pierrot folleggia, facendo pirolè, come se avesse
. borsi, 1-127: a noi folleggia in cor la giovinezza / ancora con
canale, i-481: ingannato al pensier mentre folleggia, / smarrito del discorso il buon
casa loro. sbarbaro, i-651: chi folleggia, lui beato! / vin bevendo
più stuzzicante d'una passione che sconsigliata folleggia. baiaini, i- 642: una città
.. bacchetti, 18-i-272: pierrot folleggia, facendo pirolè, come se avesse