/ temo che la venuta non sia folle. magalotti, 3-21 [inf.,
. guinizelli, ii-411: tegnol di folle 'mpresa... / chi s'
stadi continuavano ad esser gremiti / di folle abbrutite d'entusiasmo / pei giuocatori segnati
inferno. sempronio, i-101: oh come folle e stolto / è chiunque fra sé
. svevo, 3-761: ebbi un accesso folle d'ira perché mi sembrava ch'essa
mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro
i monti accumulati / sopra tesaglia dalla folle gente. sannazaro, 8-132: allor
, / de'remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal lato
gozzano, 473: fuori era uno stridìo folle di acridi in amore. govoni,
, 1-66: i'credo che tu terresti folle sopra tutti gli uomini, chi si
quello che seco debba addu- cere il folle cominciamento. caro, 4-372: richiama in
xxiv-18: mi fa dolere / lo meo folle volere, / che m'ave addutto
da barberino, ii-241: qual è più folle tra 'l matto o colui /
esso? dante, 63-24: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna,
facilmente e travolgono ogni cosa nella corsa folle, se si sca tenano
l'editore. carducci, 157: folle censore e stupido / cantor di vecchie fole
e di bocca dei cigni i nomi folle; / e quelli affigge intorno al simulacro
, a i fumi / la nostra folle umanità s'affise, / servo imperio cercando
scorda. campanella, i-37: ahi, folle volgo, che, affissato a terra
soffia e smania e di dolor vien folle, / tal passione lo afflige e lo
. detto d'amore, 88: folle, / perché-così t'affolle / d'aver
ansare, detto da questo vocabolo * folle ', che in latino significa il mantaco
. follis * mantice '; cfr. folle (anche-fòlio).
face affollire. = deriv. da folle (v.). affoltaménto
. deledda, ii-169: essa ha una folle paura di te, e se tu
iii-362: negli agi immersa effeminata e folle / la pronta gioventù marcir si vede
, dei ludi, dei ladri, delle folle, degli avvocati, delle piazze
45: si sciolse oltremonte / la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena.
, / dei remi facemmo ali al folle volo. idem, purg., 2-103
il pezzo scacchistico: fou (propriamente 4 folle '), da considerare come alterazione
quella che 'l ciel passa; / folle èe chi dunqua in pur cianciar s'allassa
e le marine, come canti di folle in una cattedrale /... /
, / lo cui desir precipitoso e folle / corre a ciò che talletta e la
aria con quel loro volo sforzato e come folle. savinio, n-143: nella vetrina
8-74: non bastano a frenare il vulgo folle / quei pochi a cui la mente
fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando
per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava...,
savio uomo, che l'amistà del folle. intelligenza, 18: ed ha vertute
a i fumi, / la nostra folle umanità s'affise, / servo imperio cercando
, 1-60: dico adunque così, che folle cosa è a dire che ogni amaro
amor proprio: mi perdoni, è un folle dubbio fantastico il mio. panzini,
del marx, e utopistica e più folle, che vorrebbe abolita ogni autorità e
(472): come fostù sì folle, che... tu confessassi quello
]. frezzi, i-9-94: o amor folle, che sì forte annodi / l'
-un grand'uomo tra idioti o un povero folle - / per insegnare ai suoi tanto
e vieto / dottor sarei se così folle io dessi / a te consiglio. cesarotti
; / s'eo ne parlo co folle, eo me n'ho anvito, amore
assalire. ugurgieri, 369: io folle appetii coll'armi i celesti corpi.
fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro
solo un'ura. / deo, che folle natura -elio m'apresel tommaseo, i-118
, che fu tutt'abattuta / sua folle sorcudanza. lacopone, 58-47: poniste
dante, purg., 12-43: o folle aragne, sì vedea io te /
... / poi con le aragne folle disputare », e in nota:
un corpo iniquo. tasso, 8-1-286: folle, che non conobbe il modo e
muoversi ad alcuno atto, presono un folle ardimento. petrarca, 356-2: l'
maggiore ardire che sia e 'l più folle si è stare l'uomo in peccato mortale
: e d'altra parte vide il folle ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire
quello che si disidera; e chiamalo folle, perciò che ardire rade volte,
accenda / di così cieco e così folle ardore, / ch'ami quest'empia.
campar lor legno. boccaccio, i-190: folle è colui che pe'futuri danni
dell'arioso molto / e pizzica del folle, / basta 'l buio della carcere e
deduzioni inconsce, la di cui àrsi folle verso i cieli dell'immaginato sarebbe vano
6. figur. inebriato, reso folle dal sole cocente, dal calore eccessivo
6-254: stava sul mare / sonando il folle con tritone a gara, / quando
assai / fu garrito fra noi. folle, desisti / da vana impresa. bettinelli
voi molto valore, / fu tanto folle che, veggendo amore, / dinanzi a
aspettava], con la ostinazione del folle che attenderebbe ore, giorni, mesi e
braccio e lo sostiene; / vana e folle pietà! ch'a la ruina /
colla bocca. marino, 6-190: folle chi cani attizza o vespe irrita, /
a vederli. idem, 14-363: folle esagitate, attruppate dietro labari neri,
. parini, giorno, iv-123: folle! di che temei? sperdano i venti
. idem, 12-58: oh nostra folle / mente ch'ogn'aura di fortuna
. manzini, 7-82: un angelo folle in un'aureola di riccioli. 3
: stavasi allora tiberio... nella folle credenza dei sospetti, che seiano in
.. avventata animo- sitade, temerità folle e cieca e sciocca ed irragionevole crudeltà
perdere trovare e vita / per la mia folle partita. g. villani, 10-6
senza avertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza. carletti, 209
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. -avvivare la voce
, 14-95-: ella come un animale folle di fame aveva sempre e insaziabilmente azzannato
siamo. baldini, 3-i77: quante folle, quanti eserciti, quanti miracoli,
lo quarto ramo d'orgoglio si è folle baeria..., lo quale è
fazio, v-28-4: oh, quanto è folle qual prende baldanza, / fortuna,
, v-162: quanto sarebbe non solamente folle ma fello sentimento, se si facesse dire
firenzuola, 202: tratto d'un folle desìo... caddi nel profondo baratro
v-1-635: non meno vile né men folle, il bastardume d'italia spezza gli
questo petto casto / non maculò giamai folle disio: / guardalo or tu,
8-74: non bastano a frenare il vulgo folle / que'pochi a cui la mente
, / menò il baston da disperato e folle. bandello, 3-5 (ii-284)
inesorabile dir- lindindindìn, a che il folle batacchio non gli pareva il vero di
farti da diletto al mondo impara / folle è se spera, allo sfiorir degli anni
al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia. firenzuola, 280
d'attomo. chiabrera, 211: così folle consolasi, / ma per l'eterno
5-100: or lassa questa iniqua gente e folle, / e quel che de'seguire
. fagiuoli, 3-1-21: ogni folle ambizion da te se n'esca [
all'altra banda come in un rullio folle; vide ai colpi del timone la
: e mille volte avea ostinato e folle / di sì rara beltà fatto rifiuto.
beverarti a vaso così lordo, / un folle ardore, una voglia ferina [ecc
basterà ch'io faccia notare a questo folle fabbricatore di bilanci, che il suo calcolo
giù [la bell'acqua tersa] ridendo folle; viene / giù come un
anche allora i profumi. -n'eri folle. li componevi tu stessa. ambivi il
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. -muoversi alla cieca
. 4. figur. stolto, folle, irragionevole. baretti, 2-322:
che 'l savio tema, dove il folle si rende sicuro. a. pucci,
s. girolamo volgar., 1-22: folle, ipocrito, trai prima la trave
cacaiola dalla paura: avere una paura folle. de roberto, 391: quando
lasciò cadere una frase, tratto da un folle desio di veder fare due valenti uomini
/ tra i proci, la cui folle oltracotanza / sale del ciel sino alla
, disse, il quale tratto d'un folle desio di veder fare duo valenti uomini
, i-161: nel farsi far largo nelle folle, nell'aprirsi la strada patente nelle
costretto, / con precipizio impetuoso e folle, / pur gli fe'nondimeno un
e venga a mano d'un forese folle, / che la stropicci e rendalati a
feminarum, v-181-200: molt'è folle quel omo e de strania natura, /
; i le calzaménta lassale per lo folle cuitato, / ed un disciplinato fin
più da biasimare il comin- ciamento della folle impresa che il cambiamento del femminile e
istante l'inesorabile dirlindindindìn, a che il folle batacchio non gli pareva il vero di
scopo di occultamento, o a disperdere folle, assembramenti. = * dimin.
. cavalcanti, ii-433: ma per lo folle tempo che m'ha giunto, /
disgrazie altrui. bonichi, 66: folle è chi sì compreso è d'arroganza /
la vedovetta ardita, / che fe'il folle amador del capo scemo. marco polo
esto career mio, / di così folle e così cieco oblio, / dov'io
legato; / cui chiedendo perdon del folle eccesso, / d'aiuto il supplicava e
guida della fune, girevole « in folle » intorno al suo albero, sorretto
legge! / però fugga lo meo folle dir corno / suo gran nemico ogn'
mostrarsi ismarito; / ché vanamente acquista folle ardito / che per asgina torna spene
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. 2. piamente
bibbia volgar., v-662: il folle fa beffe del castigaménto del suo padre
il cuore scatenargli dentro come una catapulta folle che lo martellasse nel costato. e.
: per un momento immaginai un'impresa folle, un'impresa che avrebbe richiesto da
degli uomini, e quanto è leggiera e folle la falsa e misera credenza de'mortali
sua fatica quello che vuole castigare il folle (che a niuno bene vuole intendere
lontano, pericolo. carducci, 157: folle censore e stupido / cantor di vecchie
, 7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili al
latini, / dicea d'un batti- folle forte e bello. * = forma
né per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria che fosse
di veder dietro alla plebe, / e folle scorra per piazze e per chiassi.
scambiato il duomo, o folle, / da quel chiesin dal ponte alla
chiocca. redi, 16-i-10: ben è folle chi spera figliuolo. -sicuro, è dovere
pigro, e per lo campo del folle; e vidi che tutto era pieno d'
; irragionevole, sciocco, ignorante, folle, improvvido, imprudente. iacofione
, golosa, come tutte le altre folle. cassola, 2-295: erano stati
16-ii-28: ma un cieco laccio il folle piè m'awinse. pirandello, 7-97:
a poco / nel tormentoso petto il folle zelo, / che da ogn'uom la
periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo
pur. -fin troppo: e in folle brama / di clamorose gioie e'si trastulla
spalancò la finestra scopersi l'universo come folle gettai tutti i miei scritti, vendetti,
non ebbe effetto / che seguitasse il folle cogitato; / altro pensava erode
mi rimango in signoria in lui [del folle mio desio], / che mal
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. betocchi, 5-42:
più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto avea,
... il quale tratto da un folle desio di veder fare due valenti uomini
e venga a mano d'un forese folle, / che la stropicci e rendalati a
oltremonte / la folle cometa agostana / nell'aria ancora
don giovanni è detto, / la folle vita e la funerea cena. pellico,
vista turbata e dica ch'elli è folle e che la sua follia poterebbe cara
legato; / cui chiedendo perdon del folle eccesso, / d'aiuto il supplicava e
avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi da sé
, golosa, come tutte le altre folle. le approvazioni ronzano su da lei
. cavalcanti, ii-433: ma per lo folle tempo che m'ha giunto, /
ranocchie], non considerò alla loro folle domanda, ma ebbe rispetto alla loro
saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto avea,
: ronzano èlitre fuori, ronza il folle / mortorio e sa che due vite
il vero bevere: / ben è folle chi spera ricevere / senza nevi nel
almo sapor, che a sé contrario il folle / secol non gusta, e pur
convertita a dio / e guarda quanto è folle il tuo pensiero. capellano volgar.
tisa. fatti di cesare 29; per folle e malvagio consillio e malvagie convotigie ciò
rivolge incontra dio sovente, / ben folle è chi se n'arma, e
cosce del cornuto armento / su tare il folle ardea. de sanctis, lett.
/ manti ne son di sì folle sapere / che credono ch'amor sia niente
la vigna e per lo campo dell'uomo folle e matto e nighiettoso e pigro,
al primo quando amai, / di folle amor mi prese, / or son d'
, 12-50: oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì ci sproni nella
e. cecchi, 1-117: nelle folle spaventevoli... aveva imparato ad
dei sensi tutti insieme germinò la più folle e la più certa * cosmologia '.
xxxv-1-454: parte divisa da tal gente folle / che non pon sofferir d'amor
20-4: forse ne'suoi nemici anco la folle / credenza di se stessi ei
noi girare. marino, 11-188: folle chi troppo credulo confida / nel vano
.; nel farsi far largo nelle folle, nell'aprirsi la strada patente nelle
ricordo, senza speranze nel presente, folle d'amore tra i contabili.
; / le calzamenta lassale per lo folle cuitato, / ed un disciplinato fin
rettor., 13-20: la cieca e folle ardita signoria dell'animo, cioè la
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. quasimodo, 1-59:
anni, al cortil di pietra, al folle stridere / delle rondini intorno, al
bibbia volgar., v-680: quello è folle, che sopra si piglia la cura
venduta, / e ch'i'son folle, ch'i'averne bado; / ché
anonimo senese, xxviii-506: elli avevano folle credenza, ché poscia che l'anima ène
, v-294-2: per sodisfare lo tuo folle ardimento / ti voglio alquanto dareti speranza
un furor geloso, un'ira / folle. cicognani, 1-225: lo stipendio
/ e farsi ogni quantunque temeraria / folle, sozza, inonesta, e ingiusta impresa
vita dalla notte, e tant'è folle, / che l'esca col fucil la
decimatore di giovani, un massacratore di folle, un usurpatore ciarlatano gli uomini mi
villaggio vicino. parini, vii-53: e folle rito al nudo / ultimo caffro impone
questi e * matto, stolto, folle, bambo, sciocco, scipito, scimunito
al primo quando amai, / di folle amor mi prese, / or son d'
pazzia. bocchelli, 2-269: le folle prendon lena nell'insolenza, deliberazione nel
che delira; irragionevole, esaltato; folle, insensato; parossistico, che acceca
dilettuoso inganno / l'alma fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri
che ha fatto piangere e delirare le folle, e ora piange e delira?
8. desiderio cieco, sfrenato; brama folle, violenta. alfieri, i-200:
soranzo, 24: ned'io sono sì folle e sì delira / a tentar del
pavese, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche, di
del ballo in corda, deliziatóre di folle mediante le sue acrobatiche corse per il
follia e di impunità, tanto più folle e imprevedibile in quell'aria virtuosa.
647: manti ne son de sì folle sapire / che credono ch'amore sia
e discrezione che quand'io veggo il folle e 'l peccatore, io ne debbo
se gli è distinato / multiplicar lo folle pensamento, / e la ventura li
petrarca, 6-1: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che
i quali datisi in preda al folle desio e all'appetito irrazionale...
assai / fu garrito fra noi. folle, desisti / da vana impresa.
s'elli è distinato / moltipricar lo folle pensamento, / e la ventura li dà
più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto avea.
, / temo che la venuta non sia folle. cino, iv-233 (111-33)
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. 12. ant
ti sdegna, ti rifiuta e tu sì folle / lo scusi, lo difendi e
de la fiamma, sì che non li folle la vista. petrarca, 19-2:
barberino, ii-241: qual è più folle tra 'l matto o colui / che si
francesco da barberino, i-128: è [folle] colui che fa lievo / di
maggiori ad unirsi alla impresa. una folle impresa senza dilemmi, il cui rovescio
marziale, che palcheggiando sul pietrato come una folle, asseriva d'essere la madre della
che quello ch'a un altro parrebbe folle ardire, fu conosciuto in cato essere
il domandi, e'si dimostra per folle e per pieno di confusione. machiavelli,
, 6-4: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che
di sasso, 2-6: deo, che folle natura -elio [amore] m'aprese
, e 'l prega / d'udir folle, di nuovo le fatiche / di troia
. dante, 63-21: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna,
difendere. bencivenni, 4-14: sarebbe folle preghiera ed ontosa, altresì come se
né il disacquistarli fa l'uomo più folle. = comp. da dis-con
s'i'fui, conrio ti dico, folle, / già discendendo l'arco di
13-i-286: chi disciolse / alla mia folle ardita lingua il freno? pallavicino, 1-54
disinvoltura. beltramelli, i-678: la folle gaiezza che avevano ridestato le sue parole
/ invidia, o 'l discolora / il folle imaginar de l'altrui bene, /
voce, quasi riconoscendo l'ambizione sua folle e la sua vana superbia. buonarroti
tenuto caro, né pongon mente che 'l folle e disconoscente fa più disonor a chi
annunzio, v-2-657: « come a te folle di deità può disconvenire questa discendenza dal
discordevoli, che l'orgoglio d'un folle che d'un altro uomo. valerio massimo
è in cittade uomo discordioso, e folle di parole. cavalca, ii-195: nessuna
è, / i'son del tutto folle, e noi disdico. pulci, 15-31
e disegno, / in lor, folle ch'io son, prendo tal parte,
guittone, xxxiii-120: ahi, com'è folle quei provatamente /... /.
ii-227: ciò sarebbe far come un folle ortolano, il quale solamente mirasse a
/ che forse cerchi, nel tuo folle andare, / la porta onde fuggir dall'
lito; / e dispregiando e nominando folle / il desir ch'ebbe di lasciar la
senso comune; insensato, stolto, folle. ritmo cassinese, 64: ei
per dissuggellarci gli occhi e levarci dalla folle preoccupazione di stima che la fortuna di
xvii-282-33: parte deviso da tal giente folle, / che non pò soferir d'amor
fiata fui 'n sua distretta [del folle amore], / non sì disposto,
: involiamoci a briglia sciolta: / folle è ben chi si distrugge / per beltà
fogazzaro, iv-269: le parlai del mio folle orgoglio distrutto dal dolore, dell'ardente
; / voler quel brutto, il qual folle amor chere, / con mal molto
: / vòle e disvòle; è folle uom che sen fida. marino,
. angiolieri, 86-8: ben tegno folle chi da sé i divide [i
xxxv-1-454: parte divisa da tal gente folle / che non pòn soferir d'amor lo
molto popolare; campione sportivo idolatrato dalle folle. panzini, iv-202: 'divo',
domenicata, sf. raro. folle di gitanti il giorno della domenica.
bar etti, 3-21: la mia folle fantasia s'infervora a dipingermi la dolcezza
bibbia volgar., v-681: il folle non ha sua intenzione se non alle
la frizione quando il cambio è in folle e accelerando, allo scopo di regolare il
l'uomo savio non dotta rimbrotti di folle. pulci, 5-14: vedi il liona
, ahimè, che troppo errando / folle, d'ogni dever trapasso il segno.
l'offese dramma. alfieri, 1-39: folle / chi 'l duolo in lui,
. equicola, 340: colui è folle drudo che non si sa d'amar distorre
d'annunzio, iii-2-45: non è folle. se parla, e voi tacete.
[gesù] / per un vermine folle / morir inebriato. / di questa dolze
beltà gran fiamme accese, / biasmo il folle pensiero. magalotti, x-1090: divulgatasi
infantile la sirenetta mi prende la mano folle, mi trae verso un rosaio educato su
iii-362: negli agi immersa effeminata e folle / la pronta gioventù marcir si vede
il nome del pedalatore guerra elettrizzava le folle. = voce dotta, lat.
i monti accumulati / sopra tesaglia dalla folle gente, / inverso il ciel mattamente
romagnosi, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad
19: ronzano èlitre fuori, ronza il folle / mortorio. = voce dotta
un'ura. / deo, che folle natura -elio m'aprese! novellino, 7
quindicesimo), ma avvalorate accidentalmente dal folle e licenzioso conato di cartesio, resero
/ quando si sciolse oltremonte / la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena /
. guittone, xxxiii-123: è folle el malato, / che lo dolor
periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo
è il suo consiglio, / e folle insieme, e che equità non orna.
, e con belle parole correggeva questa folle, che non ergesse sì l'animo
intriso di putrida acqua erompeva fuori una folle vegetazione ormai alta più che uomo e gl'
dilettoso inganno / l'alma fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri mali
, 25: l'error del folle gli è dolce diletto, / sopra ogni
sono stati lungamente in errore e in folle vita. pulci, 4-100: pianse i
sapete / che gloria non cerchiam: folle sarìa, / temerario il pensier.
venen mi colse / d'amoroso piacer folle desio, / che gran tempo deluso
alla seconda parte (« o ira folle »). buti, 1-833: 'ahi
gnosi, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira
bibbia volgar., v-694: molto è folle chi a dio non serve tanto quanto
/ un riaffluir di sogni, un urger folle / di voci verso un esito.
lorenzo de'medici, i-281: il folle antiveder, la stolta cura / e
/ se per lui contentar vendesi uom folle, / e fattosi vii servo, i
, noi nego, dell'errante volgo / folle schiamazzo, che con falso nome /
sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri il
strada. tasso, 12-58: o nostra folle / mente, ch'ogn'aura
di lauri / dovrò chi turpe e folle / splendido sol per l'auro,
morte degli altri uomini, ma cieco e folle d'amore per le sue figlie.
... raccoglie in questo santuario le folle e gli ex voto, di
risuonava, invadendo la sala con una indolenza folle e spirante. 3.
può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. 2. per
. levi, 3-60: davanti alla folle facciata e alle immense colonne, gonfie
: prese una rossa face (urlava, folle / di paura, la donna su
tocco d'argento, facile all'amore e folle. -figur. soderini,
fallènza / ch'i'ti tengo per folle e per musarda ». firenzuola, 81
quand'io amo isotta la bionda di folle amore; storia dei santi barlaam e giosafatte
ripreselo molto crudelemente e disseli: o tu folle senza senno, se dappo'che tu
, / che fu tutt'abattuta / sua folle sorcundanza / in sì gran malenanza
questo personaggio frusto e falotico, questo folle santone da fiera riempie l'aria del
casa, 5-i-32: volse il penser mio folle credenza / a seguir poi falsa d'
bencivenni, 4-111: molto è adunque folle e fanciullo di senno chi di sua
/ e in forme favolose esalterà / folle la fantasia, / né dal rado
, 4-19: mi perdoni, è un folle dubbio fantastico 11 mio. d'annunzio
, eccezionale, stupefacente, incredibile, folle. giannone, 2-i-398: non sapete
e motti gli danzarono a tomo una folle farandola. savinio, 1-47: immaginai
vedovetta ardita, / che fe'il folle amador del capo scemo. capellano volgar
e sopportare. ariosto, 25-38: del folle e van disio si studia trarla,
1-183: il fa parlar sua folle / ambizion, non l'amor tuo.
, 647: manti ne son de sì folle sapire, / che credono ch'amore
contro a ragione, e colui chiama salomone folle e mal pensante. statuto dell'arte
un animo in preda al delirio; folle, pazzo, insensato. a.
7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili al
dilettoso inganno / l'alma fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri
sua fatica quello che vuole castigare il folle. macinghi strozzi, 1-411: quelle
, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad
nudando / e in forme favolose esalterà / folle la fantasia. manzini, 8-25:
, 1-4-52: brama ella secondar la folle impresa / a cui timperadore accinto mira
oh profeta menzognero! / ben è folle colui che ti crede; / io
: / vòle e disvòle; e folle uom che se 'n fida. marino,
accende. michelangelo, i-58: tant'è folle [la vita della notte] /
o cieca cupidigia, o ira folle ', abbiano come il nome ciceroniano di
bambagiuoli, 25: l'error del folle gli è dolce diletto, / sopra
, con un ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in
di manie smisurate, di proterva e folle vitalità. -figur. assolutista,
guardi? e perché scuoti, o folle, / quell'aerea tua lancia?
servii turba il fianco armato, / e folle chiedi a'chiromanti il fato. marino
, ecc. rolli, 570: folle è pur chi sotto al peso / d'
giocato. guittone, i-16-19: o che folle è fidare e appoggiare in fuggitiva cosa
tal fallenza / ch'i'ti tengo per folle e per musarda ». testi fiorentini
? sempronio, 11-48: lascia il folle rigor, gradisci ed ama: /
parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle figuratóre, poiché fecero dipingere sul muro
disegno, / in lor, folle ch'io son, prendo tal parte,
schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri il
indurimento negli occhi, quasi di folle fissità, ch'ella voleva tuttavia dissimulare.
e non ti paia oppi- nione qui folle / che da quel tratto è la flebotomia
, 350: fletteva inconsciamente, o con folle volere, la sua voce a una
... e così va cacciando cotali folle, tu m'intendi. grifoni,
como e suoi borghi, né * folle ', né 'telai di panno '
curiosi d'entrare. barilli, 2-24: folle industriali, folle di ciclisti del mezzodì
barilli, 2-24: folle industriali, folle di ciclisti del mezzodì che finiscono per far
7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili al cerimoniale
donna che prende ad amare; / è folle chi non è soferitore, / ché
sicuro e pauroso, / e son folle e sagio. dante, 47-103: è
e sagio. dante, 47-103: è folle chi non si rimove / per tema
so s'i'mi fui qui troppo folle, / ch'i'pur rispuosi lui a
a ragione, e colui chiama salomone folle e mal pensante. sacchetti, 48
mal pensante. sacchetti, 48: folle è chi drieto al tempo ha tal pentute
, i-164: bene è matto e folle colui che vorrà mandare le creature a
modo. lorenzo de'medici, ii-11: folle è colui, che quasi ognora pruova
a torto o a ragion, folle è se crede / trovar, per prieghi
azioni possono esser argomento c'altri non sia folle, perché debbo io non sol folle
folle, perché debbo io non sol folle, ma forsennato esser giudicato? delfino
giudicato? delfino, 1-12: è folle / chi mirar crede entro alle voci
nudi al tamigi. giusti, 2-20: folle è colui che d'evitar pretende /
mio padre, che fosse ignudo e folle nel suo vino pover'uomo. -sostant
la terrena gerusalemme; ma io, folle me, son passato molto più innanzi
, x-3-222: voglio... ma folle! che voler poss'io?
pastori allora rispuosono che questi si era uno folle, lo quale usava alcuna fiata con
quel mattafolle, / fe'come matto e folle veramente: / ché, quando egli
dio per questo fa ch'egli va folle, / e mostra nudo il ventre
il tasso] con la nota disonesta di folle. faldella, iv-163: amava e
rende strane come quelle d'un uomo folle. comisso, 5-229: due ragazze
, che di quello onde esso è folle, crede che tutti sieno. ariosto
: ella n'è per venir di sdegno folle. tasso, 6-44: con insolito
di cruccio e di dolor turbato e folle. marino, 12-64: e soffia e
soffia e smania e di dolor vien folle, / tal passione lo afflige e lo
prese una rossa face (urlava, folle / di paura, la donna su 'l
: senti... come io sia folle di desiderio e di disperazione.
5-5: la inconsumabile torre compose con folle mente. -che è proprio di
ben di lontano; / onde al suo folle et irato tomolto / vidi venir pian
certo indurimento negli occhi, quasi di folle fissità. -che pare prodotto da
saggi, /... / più folle è quello che più s'innamura. guittone
]; / e me fa tutto folle, / smarruto e tracoitato malamente. cino
carducci, ii-7-150: io sono un folle e un vile: sragiono, e t'
faldella, 3-18: non era una folle che sfarfallasse, emettesse grida di entusiasmo
ti manifesta essere in tutto cattivo e folle al tuo comune. -con valore
de le nostr'ossa. ed io, folle, a che tomo / tante fiate
, 223: ahi semplicetta! ahi folle! ancor non sai / ch'amor va
è ben 'l mio cor fatto sì folle. petrarca, iv-2-120: judith, la
dovetta ardita, / che fe'il folle amador del capo scemo. giusto de'
giusto de'conti, i-92: l'anima folle e del suo mal contenta, /
celiai, 17-186: io son sì folle e sì insensato, amore, / che
il core. rolli, 570: folle è pur chi sotto al peso / d'
: « ghi- sola! » ero folle di lei, oblioso, incolpevole.
solo un'ura. / deo, che folle natura -elio m'aprese! guittone,
xvi-63: che com'eo vi servii di folle amore, / mai sempre a vostro
volere / intra noi due amar di folle amore, / ma di cortese, puro
periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse,
epiciclo. buti, 3-253: 4 e1 folle amore cioè 10 stolto amore, che
petrarca, 6-1: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n
, pensate voi ch'io v'ami di folle amore? boccaccio, dee.,
10-6 (437): vergognandosi del suo folle pensiero, lei... onorevolmente
ed onesta, si avesse lasciato condurre dal folle appetito ad una pubblica meretrice. metastasio
né per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria che fosse
, / celò corbante a tutto il popol folle. ariosto, 28-99: ella ogni
/ come era per lasciare il mondo folle, / e farsi amica a dio con
: ma de gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno /
adorne. campanella, i-37: ahi, folle volgo, che, affissato a terra
almo sapor, che a sé contrario il folle / secol non gusta. -che
esecrazioni,... e il folle sacramento che li distruggeva. tasso,
sovente / s'irrita il ciel col folle culto e rio. ciro di pers,
ciro di pers, 158: di folle culto i profanati altari / del tiranno caldeo
poli, canti. parini, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone
e vegna a mano d'un forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena
, 647: manti ne son de sì folle sapire, / che credono ch'amore
veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracotanza. testi fiorentini, 157: fece
, 157: fece, per suo folle ardimento e orgoglioso cuore, aprire le porti
, 12-49: oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì ci sproni nella
lorenzo de'medici, i-44: ah! folle mio pensier, perché pur vuole /
, 6-6: e dispregiando e nominando folle / il desir ch'ebbe di lasciar
casa, 5-i-32: volse il pensier mio folle credenza / a seguir poi falsa d'
mio dolce consorte, / a che sì folle affanno? d'eredia, 16:
furo / al vulgo insano, al folle suo costume, / e purgo quasi
alfieri, 1-183: il fa parlar sua folle / ambizion, non l'amor tuo
perdere trovare e vita / per la mia folle partita. chiaro davanzali, 42-4:
/ e sed io sono, faccio folle impresa. dante, inf., 26-125
nel mattino / dei remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal lato
di là da gade, il varco / folle d'ulisse. g. stampa,
/ sgridando, e raffrenò l'impeto folle. goldoni, vii-1007: nella prima
i pazzi preparativi: nella seconda la folle condotta: nella terza le conseguenze dolorose
cinquanta fanciulli, / cinquanta eredi del folle volo. -con uso neutro.
uso neutro. guittone, i-16-19: folle è fidare e appoggiare in fuggitiva cosa
conchiudere il suo detto; altrimenti è folle. -con uso avverbiale.
sagio non de'amaestrare / e chi folle comenza / mal pò finir con sagio si'
a la virtù, che quelli ch'è folle largo. libro di sydrac, 153
è buono a rispondere a quelli che folle parla? -inutile, vano,
non cade in dubbio ch'è ingiusto e folle il lamento il quale se ne fa
satisfazione quella vana comparsa; tornò alla folle e vile speranza d'acconciare i suoi
sopporterei i miei argomenti negativi con la folle speranza di un'eterna felicità. -sfrenato
prese e disse: or fugga il folle / timor che ti minaccia ognor sì forte
voglie umane / a libertà licenziosa e folle, / dietro ai vani appetiti oltre il
teatri; ovunque ha loco / la folle ebbrezza, onde il mortai s'ingegna
ora un uomo trasportato dall'entusiasmo più folle. tecchi, 3-53: ella ebbe una
, 3-53: ella ebbe una paura folle, immaginò che tutti fossero contro di lei
mia presenza, cosa che dava un'allegrezza folle a cilia. -che fa perdere
/ voglio, qual mi comanda il folle vino. -travolgente (l'impeto
giova / finger di secondar l'impeto folle / de la corrente. d'annunzio,
un riaffluir di sogni, un urger folle / di voci verso un esito.
piacimento, / mentre non vidi in ella folle usagio, / lo qual l'avea
vita dalla notte, e tant'è folle, / che l'esca col fucil la
: essere, girare, lavorare in folle o a folle (come dire: a
girare, lavorare in folle o a folle (come dire: a vuoto).
amo col lardo. il motore spetezzava in folle. savinio, 2-24: il meccanismo
2-24: il meccanismo della dipendenza girava a folle. pratolini, 10-253: misi
pratolini, 10-253: misi in folle perché il motore non si spengesse e
adottare una moderna immagine, giravano in folle. sinisgalli, 6-53: l'intelligenza
per valéry non ha mai lavorato in folle, ha sempre ingranato. -per
mia corsa. -fis. bilancia folle: bilancia instabile. -bussola folle:
bilancia folle: bilancia instabile. -bussola folle: quando l'ago in prossimità del
polo magnetico si agita freneticamente. -cannone folle: che ha l'anima, per difetto
. 8. locuz. boccone del folle: avanzo lasciato nel piatto per un
quel boccone / che si chiama del folle, cioè l'ultimo, / che ognuno
. 9. prov. -loda il folle e lo farai correre: lo sciocco
il proverbio che dice: loda il folle e farailo correre. -quando il
tempo è molle, il dente è più folle: quando il clima è afoso,
è molle, il dente è più folle. -passasi il folle con la
è più folle. -passasi il folle con la sua follia, e passa
paolo da certaldo, 258: passasi il folle co la sua follia: passasi un
. sacchetti, 174-136: passasi il folle con la sua follia, e passa un
. d'annunzio, iii-1-645: passasi il folle con la sua follia / e passa
di dietro soffiava a guisa d'un folle. barbaro, 464: nel fondo del
ristringe ed apre, / quasi mantice o folle. marino, vii-261: contiene questo
, da suida, non essere stato il folle che un 'obolo'. g. r
ogn'omo doveria / savere ed esser folle per stasione. guittone, xxviii-91:
folleménte, avv. in modo folle, irragionevole, sconsiderato, pazzesco
le bestie salvatiche, e segue la loro folle fierezza. l. martelli,
. m. -chi). ant. folle; sfrenato, incontrollato.
2. persona che agisce da folle; dissennato, forsennato. pulci
folle1; cfr. fr. folet * folle '. follézza, sf.
cuore non si pensava follia neuna di folle amore. lorenzo de'medici, ii-294
-tenere a gran follia: stimare folle, tenere in conto di pazzo;
da barberino, i-128: ed ancor [folle è] chi vuol fare / merli
e vegna a mano d'un forese folle / che la stropicci e rèndalati a
/ e in forme favolose esalterà / folle la fantasia. alvaro, 5-142:
se de femina cura: / molt'è folle quel omo e de strania natura,
è in preda a furia violenta; folle, dissennato. - anche con uso avverb
dove sei trascorso, / del desio folle seguitando 'l corso; / e col piè
di jouhandeau è nel suo proposito folle di associarsi per sempre, come incubi
intriso di putride acque erompeva fuori una folle vegetazione. savinio, 464: i nostri
. a. adimari, iii-271: folle è colui che d'innalzar suo vanto /
, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche, di fiori
ombre valore. giusti, 2-20: folle è colui che d'evitar pretende / la
vista turbata e dica ch'elio è folle. f. villani, 11-69: si
un innocente. gobetti, 1-i-599: le folle devono essere trascinate, illuse e le
casa, 5-i-32: volse il pensier mio folle credenza / a seguir poi falsa d'
buonarroti il giovane, 9-450: d'amante folle che furiosa guidi / fregola di martello
rebora, 136: clamorosi grovigli di folle / in frégola di piacere acerbo.
: non bastano a frenare il vulgo folle / que'pochi, a cui la mente
... da freneticante, da folle? freneticare, intr. (frenètico
chi l'ha piccola, sì è folle: e chi l'ha grande, sì
che fa il cor dei monaci sì folle. cavalca, 18-188: i ministri di
): arsi a me saggio, altrui folle ed ardito, / poca esca e
, 6-2: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n
il treno / in fuga volge nella corsa folle / qualche animale giovane e galline /
la falla. baldi, i-20: folle chi per seguir sognato incerto, / fugge
. guittone, i-16-20: o che folle è fidare e appoggiare in fuggitiva cosa
, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche, di fiori
che don giovanni è detto, / la folle vita e la funerea cena. monti
roberto, 43: egli aveva una folle paura della iettatura, attribuiva a una gran
: altri [animali], col desio folle che spera / gioir forse nel foco
dei sogni fuori serie del poeta puro folle. onofri, 11-32: nella morte,
., 20- 110: del folle acàn ciascun poi si ricorda, / come
e furo / al vulgo insano, al folle suo costume. menzini, i-326:
; che l'uno al tutto furioso e folle, / al sereno, alla pioggia
un furor geloso, un'ira / folle. soffici, ii-221: mi trovavo
/ i ferrati covili, il furor folle. forteguerri, 14-34: ma in
tenuto caro, né pongon mente che 'l folle e disconoscente fa più disonor a chi
. e seneca dice: chi gastiga lo folle, e 'l gabbatore va cercando briga
beffarsene. anonimo, i-595: eo folle n'era fatto gabatore / di prima
lorenzo de'medici, ii-ii: folle è colui, che quasi ognora pruova /
tal fallenza / ch'i'ti tengo per folle e per musarda ». sacchetti,
gangheri. -fuori dei gangheri: folle, impazzito, fuori di sé (
: / vole e disvole; è folle uom che se 'n fida. garzoni,
vita dalla notte, e tant'è folle / che l'esca col fucil la squarcia
cinquanta fanciulli, / cinquanta eredi del folle volo, /... / generati
fa, donna, ubliare / ciò che folle ha in tenere. 3
e riecheggiavano,... che le folle..., scandivano e urlavano
strepiti, rumori ed atti di una folle gestiente letizia. = voce dotta,
, convengono che costui era un folle ed un fanatico. ma...
italia],... mercé della folle discordia de'suoi figliuoli, sempre è
: ma de gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno /
sé ciascun arende: / und'è folle chi attende / di seminato, gran,
: altri [animali], col desio folle che spera / gioir forse nel foco
de'conti, i-92: l'anima folle, e del suo mal contenta, /
libro di sydrac, 158: lo folle vecchio, che non à nullo calore
giolivo, sapiate che quelli è diritto folle,... ché in lui non
lorenzo de'medici, i-44: ah! folle mio pensier, perché pur vuole /
le dieci del suo reame, per lo folle consiglio de'giovani. lucano volgar.
del ben vivere, 14: è folle chi di biltà di corpo si glorifica.
io sia di mia natura da questo folle gonfiamento lontano. equicola, 61:
si gonfia di lui rend'ebbro e folle! pascoli, 1350: si gonfiò
318: la terza maniera si è lo folle ricco, che conterà le sue follie
nella vaga d'amor selva gradita / folle è ben chi riposo aver si crede.
rende imagine di antichi riti e di folle, bianche sui gradi verso la maestà
cotesto / errore a che t'ha il folle amor condutto! gir. soranzo,
. guittone, xxxiii-121: ahi com'è folle quei provatamente / che dotta maggiormente /
/ e in forme favolose esalterà / folle la fantasia, / né dal rado palmeto
le minacce non ha schifo, / lo folle a le ben grandi leva il grifo
, ii-164: per laude corre 'l folle, / lusinga il grosso volle, /
ovidio], 234: io goffa e folle ed inesperta a questo / soave error
trovare e vita / per la mia folle partita. ristoro, 39: non sarea
al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia, / d'aver condotto
bambagiuoli, 27: se alcun fosse folle ovvero ingrato, / no 'l tardi
e tu si credi, per tuo folle errore, / ch'io abbi pietra di
. sacchetti, 67: ben è folle quel pensiero, / che si fa lieto
affanni. beccuti, 19: o mio folle desio, tu pur mi tiri /
infame del prigione una giovine donna 'folle de son corps 'già da me esperimen-
esperimen- tata e arcanamente gustata come 'folle de sa cervelle '. 5
xxxv-1-454: parte divisa da tal gente folle / che non pòn soferir d'amor lo
(102-8): ben tegno folle chi da sé i divide [i denari
sempre / (né in questo è folle) a disiarlo è astretto, / perché
far ne tolle, / quanto talento folle, / e ma'ne 'nvolle -a ciò
ignoti. serdini, 1-12: o folle, o lieve iuventute ignota, / di
di esasperare, inferocire, imbestiare le folle ingenue ed ignare. -rendere tardo
orgoglio né acatto nemico; / e sono folle ch'io m'imbrico / in così
sogno oltrepassa la nostra imaginazione; benché folle, caratterizza i suoi personaggi fantastici con
sovente / s'irrita il ciel co 'l folle culto e rio. / nel profan
lungo il parapetto, ebbi il pensiero folle di precipitarmi giù, all'improvviso,
persone. barilli, 11-88: conosciamo queste folle di « senza soldi », grigie
12-51: oh cieca cupidigia, oh ira folle, / che sì ci sproni nella
impaccio. ciro di pers, 58: folle, ch'io mi pensai snodato il
. ammattito, uscito di senno; folle, insensato, pazzo. piovano arlotto
. ammattito, uscito di senno; folle, insensato. firenzuola, 356
vuole essere savio, sì sia in prima folle in questo seculo, imperciocché poi sia
... ora imperversa e quasi folle infuria. foscolo, iii-1-364: ter-
un'ossessione, quasi cacciato da un folle presentimento. = comp. di
impillo. francesco da barberino, ii-226: folle è colui che va cercando inpiglio.
tentò resistere ancora; ma quel dolore folle aveva qualche cosa di sacro che gli
mai udì più strana / e più folle e più fera e più importuna / passione
* guinizelli, xxxv-n-450: tegno de folle 'mpres', a lo ver dire,
, / e sed io sono, faccio folle impresa. dante, inf.,
com'era in suo furor subito e folle) / gridò: sei morta, e
. anguillara, 5-242: esse con folle ed impudente volto / ridon del grido
petrarca, 6-2: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n
eno- diato: / però è 'n folle estato chi 'n tal pensier s'enama.
inane fu il tuo vanto, o folle. g. ferrari, ii-73: l'
/ sgridando, e raffrenò l'impeto folle. campanella, 5-301: or che possa
, incauta, subita, disdegnosa e folle passione, qual si è la gelosia.
, 19-7: altri animali col desio folle che spera / gioir forse nel foco
bar etti, 3-21: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte
, 3-21: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte non m'
: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte non m'hai fatto
beverarti a vaso così lordo / un folle ardore, una voglia ferina.
.. la inconsumabile torre compose con folle mente. = comp. da
tavola ritonda, 1-240: eglino truovano uno folle, molto divisato di sua persona,
: mondo / attonimento / in una gita folle / di pupille amorose. / in
). monte, xvii-778-19: giente folle, di cui fate tal festa?
di giovanni orlandi, xxix-64: per suo folle dire / fé manifesto in parte meo
crisi... gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni
, 2-1-18: né indifesa umiltà, né folle ardito / fuor lascia impunito. pascoli
avvenir puote che la indiscrezione è di folle fervore. casalicchio, 176: un
varia e precisa, densa quasi come le folle. b. croce, ii-2-204:
selvaggio / per domarne l'ardita indole folle. bacchi della lega, 249: il
sembianze femminili. goldoni, xiii-153: folle chi pone a tergo / l'ali a
scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. rosmini,
i-124: così indurato è 'l desir folle e fermo / in seguir questo lusinghiero
certo indurimento negli occhi, quasi di folle fissità, ch'ella voleva tuttavia dissimulare.
alcun riparo, non cercarono più il folle allargamento [di lucca], che
tu eri enebriata come malvagia e come folle del peccato che 'l mondo afolla.
. fr. 4 -colmare di cieca, folle passione. inféret (sec. xvi
di canzoni infiammate che avean sollevato le folle in delirio. stuparich, 3-155:
, e rigid'alpe il core? / folle che sei: t'infingi / zenocrate
si doleva di non potersi infingere nuovamente folle. saba, 145: non risponde;
, infoltisci). ant. diventare folle, perdere l'uso di ragione, impazzire
. 2. tr. rendere folle, fare impazzire. cino, iii-32-1
infollio. = denom. da folle (v.) con in-illativo.
), agg. impazzito; divenuto folle. iacopóne, lxxxiii-590: vidi l'
[l'uomo] / tra la folle speranza e il van timore / simulacro
} magna. boccaccio, i-135: folle è quello iddio che per uscì. capuana
maggior di tutte, in che del folle / signor d'anglante era il gran senno
parti. orlandi, 5: ben è folle chi sagia / sì forte ramo a
/ filosofico sdegno, e l'uso folle / rampognar suoli. lambruschini, 4-150:
i'fui, com'io ti dico, folle, / già discendendo l'arco d'
lo prossimo che te fa eniurare, / folle, fura, en- gànnate e statte
/ promette, se ingannando il creder folle / di chi si tien vincente, a
. lorenzo de'medici, ii-ii: folle è colui che quasi ognora pruova /
io ho perduto seguendo gl'inganni / della folle speranza e del desiro. giusto de'
. dante, liii-19: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna,
tali sono i meriti che ha questa folle passione col mondo in generale; sì che
che fa lo scotto e l'inghilese folle, / sì che non può soffrir
61: v'è talun sì crudo e folle, / che sebben de'vassalli il
è il fren sol [il desio folle e cieco] che mi governa e regge
cremagliera, ipoide o ipoidale. -ingranaggio folle: v. folle1, n. 7
. aggiungersi. salvini, 13-124: folle, chi contrastar vuol co'possenti,
1 dettami inibitori, spenge o attenua la folle vampata dell'autolubido. = deriv
significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo europeo,
tolle, / e tanto venir fa te folle, / venen t'ha savor più
qui si condusse questo poeta nel suo folle amore, e avvegnaché e'tentasse d'innalzarsi
. guido delle colonne, 79: più folle è quello che più si 'nnamura.
. al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia, /..
sale, 2-237: tirate inanti, o folle; ché a chi parla così non
so enodiato: / però è 'n folle estato chi 'n tal pensier s'enama
il giovane, 9- 425: folle, sozza, inonesta e ingiusta impresa.
follia mi pare / omo inorare -a sì folle segnore, / c'a lo suo
, tr. letter. ant. render folle, sconsiderato. fed.
agg. letter. ant. reso folle; sconsiderato. laude cortonesi,
scrivere delle insanie. -ant. desiderio folle, vano, colpevole; brama smaniosa
. (insànio). ant. rendere folle, insano. arrighetto 226
comportarsi in modo dissennato, sconsiderato, folle. iacopone, 14-14: l'
. insanire, da insànus * insano, folle '. insanita, sf.
letter. impazzito; diventato o reso folle; forsennato. iacopone, 33-15
3. che rivela o manifesta folle esaltazione, pazzia, sconvolgimento interiore.
che è privo di ragionevole motivazione; folle, dissennato (un sentimento, un pensiero
ella n'è per venir di sdegno folle. c. campana, ii-395: fu
di piero ispirasse una ripugnanza insormontabile al folle. 3. che non ammette
. scherz. incontenibile, incontrollabile, folle (la paura). biffi,
petto. bruni, 529: il folle auriga intanto, / errando per lo cielo
, 99-6: per sodisfar lo tuo folle ardimento / ti voglio alquanto dare di
: dicol per me, che 'n folle intendimento / credendom'aver gioia, gaudente in-
? / poco dimostro da grande intenzione / folle fa saggio, pregio fa blasmato?
orecchie, rizzava la testa esterrefatta e folle. = forma parallela ant.
lei rapito / non avea già, qual folle e qual leggiero, / né guidato
servente, / e sed io sono faccio folle impresa. idem, lviii-64: donna
nasconde. fagiuoli, i-23: ogni folle ambizion da te se n'esca [o
il porto la poppa / per cessar folle intoppa, / la proda verso il mare
. boriili, 11-88: conosciamo queste folle di 'senza soldi ', grigie,
spingere. anonimo, i-590: lo folle ardimento m'à conquiso, / che
, che vorrebbe condurre a fondo la folle guerra d'algeria, sarebbe disastroso.
aracne è il tuo compagno / del folle ardir punito: / ei s'intrica e
, 1-55: chi segue il cieco amor folle s'intrica / in laberinto pien di
, / e l'avida a frenar folle speranza / di un desiderio inutile. praga
figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. bocchelli, 12-113: sono i fedeli
, ii-180: tanto s'inveza il folle ala follia / che, spiata sua via
petrarca, 6-5: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che
soccorso. bronzino, i-47: ahi folle e rio / pensier, quando salir per
per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria che fosse anciso
. azzolini, lvii- 49: folle ben sei se nel mio seno oscuro /
: involiamoci a briglia sciolta: / folle è ben chi si distrugge / per beltà
d'amanti, / tutto un popolo folle d'assetati / arsi da un desiderio
fonte vicino. campailla, 1-3-68: folle saria chi ad irrigar la terra, /
/ s'irrita il ciel co 'l folle culto e rio. loredano, 134:
* ora? '. se la folle speranza divenisse improvvisa certezza? se l'
croci e labari. viani, 14-363: folle esagitate, attruppate dietro labari neri,
lagrimando? beccuti, i-172: o mio folle desio, tu pur mi tiri /
, xxix- 64: per suo folle dire / fe'manifesto in parte meo
viii- 649: dorme la vergin folle / e la sua lampa è spenta.
e continui rabbiosi strappi del cambio: folle, prima, seconda, folle; folle
: folle, prima, seconda, folle; folle, prima, seconda, folle
folle, prima, seconda, folle; folle, prima, seconda, folle.
folle; folle, prima, seconda, folle. 3. figur. luminosità
lanciava l'automobile a corsa sempre più folle. -fare sollevare da terra.
/ a leone gli armenti, è folle insania. graf, 5-1158: mi lania
molle, / né corrente, né folle. intelligenza, 157: or non
i-583: ma io non son di sì folle volere, / ch'io lasci gioia
, / le calzamenta lassale per lo folle cuitato. g. cavalcanti, i-273
in ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai non
leve sferza di là su flagella / tua folle colpa. guadagnoli, 1-i-292: ciarli
: 'non fura ', cioè non folle latentemente. savonarola, 7-i-179: cerca
né per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava pria che fosse
mattino, de'remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal lato
disse: / amico meo, tu ài folle pensato. dante, conv.,
far ne tolle, / quanto talento folle, / e ma'ne 'nvolle -a ciò
leanza / regnassi in te: dunque folle è chi spera; / perché ho veduto
del mio cuore quando s'illudeva, folle ma felice, di penetrar con esse
senza avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi da
petrarca, 6-3: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che
con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia. vasari
francesco da barberino, ii-186: disdegna il folle; a suo danno sovente / letroso
letteratura popolare, perché si offre alle folle come una evasione fantastica; e che è
minaccie non à schifo, / lo folle a le ben grandi leva il grifo.
da barberino, i- 127: folle chi prima leva / da sé il taglier
uranio è traviato da l'amore / folle, che l'ha di se stesso levato
iii-2-56: dolgomi... ahi folle! inutili / querele io spando:
la vita, le razze, le folle, gli individui. e. cecchi,
avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza che essi da sé
or torni e mi raccolga, è folle speme; / non sì leve i pensier
leve sferza di là su flagella / tua folle colpa, e fa di tua salute
francesco da barberino, i-128: [folle] colui che fa lievo / di
mente ornai non cacci / un sì folle pensiero, e noi rispingi / lungi da
una punta di ridicolo. questa « folle della propria anima », non ancora
che parla in teatri e velodromi a folle di gente che lui chiama i «
/ per l'appetito disfrenato e folle / di nostra madre, che da lui
, 147: la velocità adora le folle dense di uomini ricchi. pensate a quale
avvenire. misasi, 7-ii-12: un folle desiderio di possesso pieno e lungo ne aveva
petrarca, 19-8: altri col desio folle che spera / gioir forse nel foco,
mi piace, rifiuto il loro buonsenso folle, i loro pregiudizi deliranti, i loro
del nero medioevo, al tempo delle folle epidemiche della magia nera e dei culti diabolici
, ii-184: per laude corre 'l folle, / lusinga il grosso volle. dante
compiace e gode. casti, i-2-333: folle colui che spende i giorni interi /
ecco una donna che la rocca rese folle. una donna che avrebbe potuto passare la
leandreide, lxxviii-ii-308: ma il tuo folle ardimento, il qual è magio /
che don giovanni è detto, / la folle vita e la funerea cena. /
novità di jouhandeau è nel suo proposito folle di associarsi per sempre, come incubi
concilio. andrea da barberino, 1-60: folle mi parrebbe chi vedesse carlo e non
). guittone, xvii-159-122: è folle il malato, / ch'el dolor
disfida della terra contro il cielo, un folle conato per introdurre nella suprema armonia di
che ride / d'un lugubre riso di folle; / il male è sol quello
/ per l'or o non paresse / folle saria quell'ora. storia de troia
/ che fu tutt'abbattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran malenanza /
sesia, con un ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in frotte
, / de'remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal lato
sudai fra l'armi / per questo folle che mancipio è fatto / d'una
bambagiuoli, 25: l'error del folle gli è dolce diletto, / sopra ogni
smanie; malato di mente, alienato, folle, pazzo. -per lo più
evitare il bisticcio con paveéi; 'folle '; cfr. fr. manichéen.
voce dotta, gr. pavixó? 'folle, furente, forsennato '.
del gr. { xavixóc; 'folle, maniaco '; cfr. manico2.
argento e subito attaccò un manifesto folle dire / fe'manifesto in parte meo penserò
non esser pur vano; / pènsate, folle, che a mano a mano /
/ e vegna a mano d'un forese folle. documenti della milizia italiana, i-19
e di dentro il già superbo e folle / cuore, or che 'l sangue e
e con alquanto leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia. sanudo
). anonimo, i-595: eo folle n'era fatto gabatore / di prima
/ non come quel che accende un folle ardore / per donnicciuola vii superba e
le ginocchia, gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e
mosso ciglio. ripresero ad andare: una folle principessa e la confidente matrona; e
1-34: se 'l savio matteggia col folle, o ch'egli si crucci o ch'
ricci, a convincerne la risposta d'altrettanto folle che empia. bresciani, 1-ii-101:
le matteze. / cad io son folle ed abo tutti senni, / ch'io
concreto: atto o gesto dissennato, folle, squilibrato, assurdo; comportamento stravagante,
matézzo), sm. region. azione folle, sconsiderata. - anche: folleggiamento
concreto: atto o gesto dissennato, folle, squilibrato, assurdo. -in senso attenuato
scompostamente e vivacemente burlesco, pieno di folle allegria, dettato da pazza gioia)
, / dei remi facemmo ali al folle vento, / sempre acquistando dal lato
ant. pazzia; atto o comportamento folle, dissennato, irresponsabile. zanobi da
villani, 12-20: si levò uno folle e matto cavaliere popolano, messer andrea
che è fuori di senno; pazzo, folle, demente. -anche: che è
matura. silone, 5-108: un folle piano, frattanto, andava maturando nella sua
un brivido / ammassati in silenziose folle / in fondo ai deserti campi
decti pidocchi. guidone, xxxiii-126: è folle el malato, / che lo dolor
, iii-41: sospirano, ridono il riso folle, fanno lo sguardo meduseo. guglielminetti
la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. 2. per estens.
era il diplomatico che sapeva parlare alle folle e, pur senza mendicarne il favore
. francesco da barberino, i-127: folle chi prima leva / da sé il taglier
digradando s'allenta, / cespi di folle menta e d'erica selvaggia.
, che non pò vedere / lo suo folle volere / che 'l numero, ch'
ricovrarla, allor perdei / la mente, folle, e 'l core e i sensi
della ragione; pazzo, squilibrato, folle, insensato; idiota, scimunito.
, 1-112: d'amore io morirò folle, uscirò mentecatto per le strade,
/ né sua mercede, a te, folle, che importa / più l'un
a sé t'invita; ché ben folle è quegli / che a rischio de la
lo stato reo: / chi sì fia folle co'lui vengna a mercato. iacopone
dei nimixi, / voi me terexi per folle; / ma e'lor tegno
... quello in cui per folle usanza si permette ad un grande pigliar
verità evangeliche, ma a fare un folle mescolamento dell'una e dell'altra.
anni ho arringato le truppe e le folle, ho maneggiato l'anima del soldato
causa. chiabrera, 1-ii-132: alma folle, a che ten vai / a
che fa lo scotto e l'inghilese folle, / sì che non può soffrir
ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai non giunse
linguistica. pasolini, 8-277: rigoroso e folle, l'intero « othon » è
so s'i'mi fui qui troppo folle, / ch'i'pur rispuosi lui a
/ e leal lo truante, e 'l folle saggio i dic'om che fai,
. iacopone, 1-61-82: pensate, folle, che a mmano a mmano / tu
governa la sua casa; ma la folle donna mette a male ciò ch'ella ha
dante, purg., 12-44: o folle aragne, sì vedea io te /
di guardar, nel bollor de le folle, / del taschin le più cieche midolle
non ha a schifo le minacce, il folle leva il grifo alle ben grandi:
non ha a schifo, / lo folle a le ben grandi leva il grifo.
minaccie non à schifo, / lo folle a le ben grandi leva il grifo.
mai udì più strana / e più folle e più fera e più importuna / passione
s'assicura troppo: è bene folle chi non teme lo male che gli può
, i-3-246: codesto sarebbe tentativo altrettanto folle quanto quello di voler pensare abolendo la
, / di battere il tripudio, il folle miserere / dell'inferno paziente gremito di
, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga.
baretti, 3-21: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte
, 3-21: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte non m'
: oh, fantasia folle, folle, folle! quante volte non m'hai fatto
il beverarti a vaso così lordo / un folle ardore, una voglia ferina.
[o varchi] furioso diventato o folle? / tu di'mollighe tanto orrende e
crede però, se non chi è folle, / perch'egli è più bugiardo delle
! »: classico grido delle nostre folle, per impedire agli agenti della forza
: rimprovero / l'inerzia, il folle / fasto insoffribile / e il lusso
oro, / favolosa memoria, il pensier folle? / se in quel secolo molle
pavento / a om eh'è molto folle, / ché se ti trova molle,
e come fu avar, così fu folle / contro a la fede di cristo e
grave pena / e morta cadde la ghisola folle. aretino, 13-67: aveva indosso
se pensi mai col tuo languir sì folle / render un sasso molle. ariosto
son [le donne] nel desir folle / di por dove non sanno il becco
proverbi toscani, 326: a barba folle, rasoio molle. ('barba folle'
è molle, il dente è più folle: il cattivo tempo favorisce l'acuirsi dei
è molle, il dente è più folle. -se non è zuppa è
, 3-156: i'non sono sì folle ch'i desideri d'essere infermo, ma
li è destinato, / multiplica lo folle pensamento / e la ventura li dà
che fa il cor de'monaci sì folle. cavalca, 19-461: tre sono in
suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo
francesco da barberino, ii-138: femina folle e malvagia bastone, / donna valente
rché monta l'omo in signoria / folle, vile e senz'ogne ntade
dell'economia borghese; morale immorale, folle, enor memente turpe, imperoché con
idem, purg., 20-111: del folle acàn ciascun poi si ricorda, /
con gravissime riprensioni cominciò a mordere così folle amore e a sospignerla indietro. zanobi
cuore, tra vestita di folle esultanza, la triste saggezza che per
. palvopai, 'sono pazzo, folle '. morfinomanìa, sf.
5-16: ronzano èlitre fuori, ronza il folle / mortorio e sa che due vite
: tutta calda d'amor la bestia folle [il cinghiale], / senza punto
poco dimostro dà grande intenzione, / folle fa sagio presgio per blasmato. g
com'era in suo furor subito e folle) / gridò: -sei morta, -e
di motori a scoppio, di carrozze e folle vocianti, che nel riudire, per
: ella non pensava ch'io fossi sì folle che per lo dire che mi fecie
non serà smarruto / lo mio acquistar per folle pensamento, / ché la dismisuransa /
ritonda, 1-256: andando ristano folle per la cittade, egli scontròe uno bastagio
, 3: noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla
serdini, 1-29: lasso, che, folle, ogni mia industria è sadre venir manco
manganello, / ned a le guardie lor folle musàggio, / porte né mura,
/ i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. f. buonarroti
a i fiumi, / la nostra folle umanità s'affise, / servo imperio cercando
di oliver messel, era di fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca
e soffia e smania e ai dolor vien folle [marte] /... /
a poco / nel tormentoso petto il folle zelo [la gelosia] / che da
pucciandone, 349: è d'om folle pensare -star selvaggio / di lei nascostamente
selvaggio, per domare la mia indole folle ci volle il nasicchio, la cavezza
, / e con pensiero sfaccendato e folle / attende a dar di naso in
scrittura / che riso è porto di folle natura. garzo, xxxv-n-306: natura
perché monta l'omo in signoria / folle, vile e sens'ogne bontade.
/ al mio parer, non è folle ned erra. chiaro davanzati, xxvii-124:
melanconie! linati, xvi-113: la sua folle vanità di donna bella...
tiro e di sidon, fa'che si folle / tu non sii che negletto oltre
chiappa, cioè, quell'appetito / di folle onor che fa la gente stolta,
chi giuoca e scherza con esse, folle molto gli è, se spera di vincere
.. forze che contrastano il folle disegno neo-temporalista di la pira e
errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo, cioè la cupidi-
degna cosa, / e face il folle assai gire amendando, / lo scarso,
niuna più pazza speranza, niuno più folle consiglio che quello che a crederle conforta
il vero bevere; / ben è folle chi spera ricevere / senza nevi nel bere
i-2-273: nevi del sen celarvi / chi folle vi consiglia? / vi san le
significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo europeo,
. segneri, 1-350: tu sei folle, perché non solo sei niente, ma
il dolore], si mostra per folle; e questo non è per niente,
per niente, perciocché o esso è folle o dissimulato. -formula attenuativa per
persona stanca. boccaccio, i-387: folle se'stato cercandoli e sarai più se a
de capua con cinquo altri mimi e folle davante, tutti vestiti nobilissimamente con robe
g. l. cassola, 1-1: folle! che abbatti insieme / la colonna
fin pentita / ti vedrò io del folle tuo desire! / però lascia me sol
ariosto, 6-6: dispregiando e nominando folle / il desir ch'ebbe di lasciar la
della sesia, con un ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in frotte
tempo, perché male / ai saracim il folle ardir riesce, /... /
arpie] se ne venian con impeto più folle / de le vivande a far la
, 9-125: 0 pur folle è 'l pensiero / che nubila la mente
nudando / e in forme favolose esalterà / folle la fantasia. 2. per
tessuto / manto. parini, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone
non venosi gecchiti di laudare / il folle e vano amor, d'ogni ben nudo
l'avvenire un nume, / e del folle desìo / ride dell'uom che indovinar
numerasse poco il denaro e fosse così folle da perpetuare il bacio, scambiato nell'
subordinata!. boccaccio, v-217: folle è chi crede che niuna madre si
/ ma chi più arse, del suo folle errore / di ricordarsi pur abborre e
'l ver di sé pressumi / e folle è dir costante il pertinace; /
-sostant. bonichi, 35: folle fora mettendo in oblire / c'almen
. menzini, iii-119: o folle nume, occhibendato arciero, / di
personale: provocava senza dubbio una risposta folle. -saggio, modesto, moderato
avvenivano frequenti sommosse: spumeggiava toceano delle folle nelle piazze. 6. luce viva
1-167: eh lascia, lascia oggimai la folle impresa, nella qual inconsideratamente se'entrato
serpentino e aveva gli occhi d'un folle. beltramelli, 1-68: ii..
veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracuitanza. dante, inf.,
/ quando si sciolse oltremonte / la folle cometa agostana. -in funzione di
i-256: oh di secolo pravo insania folle, / che l'umano giudizio ombra ed
mala festa! o mal pensiero e folle! anonimo [in savonarola, 13-95]
la bella dama non poteva trattenere la folle onda del riso. baldini, 7-31
. guglielminetti, 3-143: giovine amica folle,... hai grand'occhi
, incauta, subita, disdegnosa e folle passione, qual si è la gelosia.
criminosa (lesiva della ché ben folle è quegli / che a rischio de la
suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo
/ voler quel brutto, / il qual folle amor chere, / con mal molto
già perduto e conquiso: uom vano e folle, / scarso di fede e di
amo! mentii per un bisogno / folle d'amore, o fior ch'ho profanato
vinta, / fa', delle tue folle, se ben puoi, / uno scoppio
errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo, cioè la cupidi-
. cavalcanti, i-164: per lo folle tempo che m'à giunto, / mi
femmo finor la temeraria mostra / d'un folle ardir, pochi opponendo e stretti /
bracciolini, 2-23-37: che pensi, ahi folle? a cento squadre opporte / sì
a me rivolto, / e sperai, folle!, in aspre cure involto,
l'or a non paresse, / folle saria quell'ora. -quella ora
parlamenti oracoleggiando. pindemonte, 2-227: folle vecchiardo, in tua magion ricovra,
tavola ritonda, 1-256: andando tristano folle per la cittade, egli scontròe uno
in qua e ora in là da folle errore, come gli stolti; il quale
usciti fu savio e vigoroso: ma folle fu la venuta, perché fu troppo subita
, 4-111: molto è... folle e fanciullo di senno chi di sua
franza / l'a- tenderà col suo folle orgolgliare. -di animali.
davanzati, 91-7: la tua chesta è folle ed orgogliosa, / pensando ciò che
guidiccxoni, 5-82: lasciamli pur bramar con folle ardire / quant'oro il gange,
l'or o non paresse, / folle saria quell'ora: / ché star ne
, 2-81: non comportando che 'l folle appetito vi trasporti a solcare questo tempestoso
'dei prodotti. 4. folle, pazzo, maniaco. pellico,
il dì che tu assentisti / al folle tradimento, e 'tuo'drappelli / drizzasti
f. rondinelli, 2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo andare
bambagiuoli, xxxvii-17: l'error del folle gli è dolce dilecto, / sopr'
'nostra!), -ché, '1 folle, fa nodo: / lega sé e
of venice), noto per la folle gelosia. otèllo2, sm.
, 1-20: santo girolamo disse che 'l folle giu- dicamento iddio lo vieta, ma
-chi). ant. pazzesco, folle. esopo volgar., 6-74
om pago fare. monte, 1-ix-7: folle, ché pur cerche / a seguire
serrate prolungato degli azzurri: una volata folle di 1000 metri al ritmo pazzesco di
palesa un cieco, inopportuno / e folle amor che per armilla avete. 10
. francesco da barberino, i-127: folle chi prima leva / da sé il
a lettre cubitali. artale, 63: folle man, d'un pariete ha fatto
gran bieltate / seguir mi face la folle natura / del parpaglione, che fere lo
messo m'à in errore, / e folle sicuranza / mi fa del parpaglion risovenire
in partenza. buzzi, 200: le folle biondo-bianche, /... /
1-54-6: fóra partito ben, dal folle, il saggio. abbracciavacca, lxiii-4:
partito veramente: / per ched un folle siete: tropp'è piano! trattato d'
gigli, 3-92: quell'appetito / di folle onor che fa la gente stolta,
appetito, / è il mio folle pensier del tutto uscito. -vaneggiare
con tutta la vittoria, fu tenuta folle andata, perché si misono in forte passo
, 488: hanno gettato in pasto alle folle operaie la parola 'controllo operaio '
pavento / a om ch'è molto folle. chiaro davanzati, lv-28: ho pensier'
. guidi, i-126: quanto è folle quella nave, / che non pavé
. locuz. alla pazzeresca: in modo folle, assurdo, sconsiderato. mazzei
letter. stolto, sconsiderato, dissennato, folle. bembo, 9-3-44: egli,
veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracuitanza. sacchetti, 14: agnol
si sappia? 5. temerarietà folle e sconsiderata. leonardo, 9-67:
. -ant. atto di crudeltà folle ed efferata. boiardo, 1-97:
opinione, idea, convinzione, credenza folle, assurda, stolta. cavalca,
, che ha perduto la ragione; folle, demente, alienato. -pazzo a bandiera
, stroppiato del cervello: che è folle in forma gravissima e irrecuperabile, violenta
niuna più pazza speranza, niuno più folle consiglio che quello che a crederle conforta
. ser giovanni, 3-238: è folle ciascun che s'amanta / a porre
annunzio, iv-1-718: oh la corsa folle giù per un pendìo ripido del parco
aristocratico e graziosamente contegnoso del vecchio patrizio folle. -con perfetta scelta di tempo.
/ che fu tutt'abattuta / sua folle sorcudanza. = voce dotta, lat
vi dispiaza / s'amore è d'uno folle pensamento. anonimo, i-653: rocca
serà smarruto / lo mio acquistar per folle pensamento. chiaro davanzati, lvi-29:
un'ura. / deo, che folle natura -elio m'aprese! / ch'io
, 199-10: misero, come è folle el tuo pensato! / che s'ella
fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro
lo scellerato effetto. sacchetti, 50: folle mi par e cieco il tuo penserò
una giovinetta innamoratosi, vergognandosi del suo folle pensiero, lei e una sua
pentimento tardo. ibidem, 314: folle ardimento dà pentimento. 8.
hanno centomila pentute. sacchetti, 48: folle è chi drieto al tempo ha tal
da lentini, 26: ma sì son folle ne lo mio pensare / per troppo
sì com'a amico. / come son folle! in tale loco spango / e
: sed io ne faccio in ciò folle ardimento, / per dio lo mi deggiate
simil mente / lamenterai tuo folle error. leopardi, 2-108: l'
periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo
. guarini, 43: o garzon folle, a che cercar lontana / e
quella: il bossolo di giove / folle audacia ad aprir le persuase. pallavicino
fino piacimento / mentre non vidi in ella folle usagio, / 10 qual l'avea
'l ver di sé pressumi / e folle è dir costante il pertinace. a.
, 1-54-7: fora partito ben, dal folle, il saggio; / veggendo,
2. sconvolto dalla follia, dissennato, folle. cassiano volgar., xvt-17 (
virtù sempre è diversa / è sì folle e perversa, / che quanto in sé
ramo di superbia si è vanagloria, cioè folle piacenza di vana laude.
accesa / e come, ad avanzar sua folle impresa, / con simulazioni anche ti
s'elli è distinato / moltipricar lo folle pensamento, / e la ventura li dà
fiori di filosofi, 186: tu se'folle che piagni la morte de le cose
/ se pensi mai col tuo languir sì folle / render un sasso molle.
soffici, v-6-113: schivo per natura di folle e tumulti piazzaioli, prendeva spesso parte
, xxvii-2-91: condannò per infame questa folle picca d'onore [il duello],
, ii-180: tanto s'inveza il folle a la follia / che spiata sua
cosa chiarissima, che una piccolissima cosa folle la forza dalla parte che è
che corre tra i rosai. è folle d'allegrezza. moravia, i-524:
da me steso a dar moto al folle salto, / e indietro lo tirò,
e di cinabro il volto, / folle, e con tetri odor se stessa ammorba
carismatica, un fascino profondo sulle folle o, anche, sui singoli individui)
vendemmiava, pigiava e svinava come un folle. -sostant. g.
sentenze, 1-16: sì come lo folle e lo pigro non può avere niuno bene
/ che fu tutt'abattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran malenanza,
anonimo, v-360-58: riso è portto di folle natura. = pari. pass,
/ a sé t'invita, ché ben folle è quegli / che a rischio de
di franza / l'atenderà col suo folle orgolgliare! panfilo volgar., 63:
. guinizelli, xxxv-ii-450: tegno de folle 'mpres', a lo ver dire,
tenerezza, tanta soavità e insieme tanto folle desiderio di possesso che se ne sentiva
3-i-121: « suo sole mi chiama il folle, e come tale mi adora:
'folle', non perché la strada sia folle, per ciò che non è in potenza
potenza la strada da potere essere o folle o savia, ma a dimostrare esser folli