e un'ode d'anacreonte vi destano una folla di fantasie e vi riempiono la mente
sedie, simulazione d'esistenza, simulacro di folla. 5. dir. civ
grido simultaneo di molte voci. la folla veniva innanzi lentamente. d'annunzio, v-2-572
tra gli estremi singulti del veglione / la folla si dirada e sguscia via.
confuso a tratti il romorio della folla selvaggia suscitandogli la visione istantanea d'una
1-172: il siparietto calò, e la folla si disperse. = dimin. di
di pesce. pirandello, 7-655: dalla folla di tutti quei contadini si levava denso
basso il capo. -aprire una folla, facendosi largo. forteguerri, vi-9-59
fu allora che guardai in faccia la folla. -sparpagliarsi, disperdersi; uscire dai
costruzioni, alla vegetazione, a una folla di persone, ecc. rovani,
, per quanto è mai possibile, questa folla di slogature e malanni, acciocché non
-per estens. far sgombrare (una folla). manzoni, pr. sp
giunta la sbirraglia, fece smaltir la folla. -per simil. far fuoriuscire
dal gelo, si vedeva una piccola folla intenta alla televisione, e, negli angoli
diverse. silone, 9-8: la folla dei contadini, dei carri, dei muli
mercato. anche lì, c'era meno folla, anzi stavano già smobilitando: si
città. alvaro, 18-76: la folla dietro a questi cartelli e a queste
. fermento sociale e politico; subbuglio di folla. bresciani, 6-xiii-156: cominciarono a
luogo. fenoglio, 5-i-879: la folla entrò, mostrò e depose in silenzio i
6-ii-97: tu hai dimenticato, come la folla degli altri uomini, di esercitare quella
confini di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse e di ritenute, tirava
. varco che si apre in mezzo alla folla al passaggio di una persona.
fracchia, 589: arturo fendeva quella folla con passo deciso: pareva che la
soldoni. verga, i-146: c'è folla sull'uscio dell'osteria, ma suonano
metallo freddarsi. la statua bollente della folla si fa solida. -sm.
pel loro vestimento, attraversavano rapidamente la folla che custodiva le barricate, prestando opera
rajberti, 2-93: là, oltre alla folla sterminata sui marciapiedi, larghi come buone
, c'è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli,
signore zio. verga, 7-573: la folla voleva far giustizia sommaria della 'mora',
sommergersi guardò alla riva, vide la folla che assisteva al triste caso. -per
preziosità de'nervi al compromesso numerico della folla. -assoggettare i desideri o gli
e petardi venivano intanto scagliati tra la folla causando l'intervento delle squadre anti-sommossa.
-chiassoso (lo schiamazzo di una folla). tasso, 3-1: il
anche negli uomini all'opera e nella folla. = deriv. da sonoro.
col vino l'anima offesa, tra una folla di laceri ubriaconi. 5. interrompere
consunto. luini, xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di parasiti
mai se non i soprassaglienti tra una folla. = comp. da sopra e
al furri che tutti gli occhi della folla sopravveniente fossero appuntati su lui e sulla
marchio effimero di grandi decaduti fra la folla dei sorgenti. 9. che
, 2-i-571: indicava i palloncini che somuotavanosulla folla circolante. -scampare nuotando a un
alla meglio tra spinte e urtoni tutta quella folla ubriaca e imbrancarsi in processione dietro a
con riferimento all'azione disordinata di una folla). -in par- tic.:
, ne'secoli bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche. goldoni
bella l'arte gotica. e la folla? che movimento, i treni sotterranei che
-sfondare una barriera (la folla). oriani, x-7-15: la
). oriani, x-7-15: la folla sollevata da un conato incomprensibile si premeva
5-220: una sera ella sedeva tra la folla del tranvai, nella placida sovranità della
, lasciando aperto un varco (una folla). marini, iii-174: l'
si spalanca a costui dinnanzi, una folla di novelle sensazioni inonda per questa nuova
più rumore di vita per la città, folla e i cortei del dì dopo.
, per togliergli l'eccessivo umido della folla, ovvero della tinta. giuliani, ii-
. carducci, iii-22-279: correvano in folla alle recite di zola e oi sparlavano
taglio. 5. fendere la folla, costringendola a spostarsi ai lati.
tondo, l'alza, facendolo vedere alla folla, l'addenta: mani alla che provoca
popoli. -lanciare monete alla folla. anonimo romano, 1-121: sequitava
valle di sesia. -fendere una folla col proprio passaggio. cesarotti, 1-xix-8
8-143: terminata la premiazione, la folla cominciò a sparpagliarsi. cassola, 1-270
..., di piombare su quella folla e disperderla facendo arresti se era possibile
territorio; mescolato in mezzo a una folla. foscolo, xiii-2-175: comecché non
fecero uno consilio, che onne femina folla lo filio e co li capelli sparsi in
. invar. predisposto per separare una folla di persone, in partic. durante una
comp. dall'imp. di spartire1 e folla (v.). spartifuòco,
f f -fendere la folla o le schiere nemiche, ributtandole ai
schermo bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa conquista
un'ode d'anacreonte vi destano una folla di fantasie e vi riempiono la mente e
v-1-353: spasseggiava in carrozza fra la folla della gente nella ripetta. giannone,
. qualche galantuomo precorse di galoppo la folla, per avvertirlo di quel che gli sovrastava
290: appena comparve dinanzi all'immensa folla quel feretro, su cui stava la bella
o di un governo. strada tra la folla diventava difficile anche per un uomo solo e
soccorso che dovesse aprirsi un varco nella folla. 12. in senso generico
: appena si spense l'applauso della folla, ernesto... gridò tendendogli la
lunghe file che dividono per mezzo la folla. soffici, v-2-42: questa pioggia succulenta
[15-vii-1987], 1: tra la folla spunta lo spe- leonauta. f.
13 (228): all'estremità della folla, dalla parte opposta a quella dove
isperduta, fue difesa -disperdere la folla (il cattivo tempo). bertolucci
in diverse direzioni, dividersi (una folla, un gruppo); scompaginarsi, sbandarsi
sperdere. -dileguarsi confondendosi nella folla. bacchelli, 2-199: poi si
2-199: poi si sperse e sparì nella folla stipata. bonsanti, 5-274: si
pericolo... sperdendosi tra la folla. 12. non riuscire a
, 2-63: vi si trovava stipata una folla di preti, di frati, e
di marmi. brunetti, 10-88: la folla... mantiene a proprie spese
i balconi, cominciava a spesseggiare la folla, come spesseggiava sui spesseggiare (
primavera. guerrazzi, 2-752: la folla degli uomini si trattiene più spessa lì
luce e di giorno lo spessore della folla. 5. cupezza, profondità
si svolge sotto lo sguardo di una folla di spettatori. cavalca, 20-57:
, le strade si riempiono di una folla annoiata e triste. 8.
. insieme degli spettatori di un teatro; folla di gente adunata in un luogo.
vincer l'afa e lo sconcerto della folla che s'accalca e spettegoleggia e suda in
vi-175: ad un certo punto, dalla folla immaginaria cui il pazzo si rivolgeva,
unici riccamente vestiti, spiccanti in una folla di povera gente. 3.
figura che vestita da cavaliere spiccasi dalla folla e attacca discorso con quel prelato? tarchetti
fate che un individuo si spicchi dalla folla e dica « io », e voi
una figura insignificante, stavo tra la folla, non facevo spicco e nessuno mi badava
come di un tagliamare orecchiuto, tonda della folla al varco, lasciandosi dietro una scia
l'azione involontaria e disordinata di una folla). -spingere a terra, nel fango
-per estens. far arretrare, respingere una folla minacciandola con le armi. p
meglio tra spinte e urtoni tutta quella folla ubriaca, e imbrancarsi in processione dietro
e là per farsi largo fra la folla. fenoglio, 5-i-580: bisognò entrare
2. sospinto da altri o dalla folla. pananti, i-232: per le
infermo. bersezio, 2-186: oh che folla di spiritini minuscoli, vivacissimi, scintillanti
fama e d'ingegno emersero splendidamente dalla folla degli altri. leopardi, iii-290:
arrivasse, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto ri attraversare, spolmonandosi
molto riguardare ne riconobbi alcuni. era una folla di oscuri, ignoti, senza nessun
fischiar delle locomotive e il mormorio della folla e delle carezze, sposandosi con quello
di slitte. pratolini, 9-367: la folla, come i fascisti si erano fermati
242: tra la ruvida / folla spregiata, / stretta negli angoli / e
culmine. le travi scricchiolarono, la folla scappò: in un batter d'occhio la
di polvere e di calcina e, alla folla attonita, quasi declamò: « si
17. disperdere una schiera, una folla. berni, 36-18 (iii-201)
, sparpagliandosi (un gruppo, la folla). -in partic.: dileguarsi
-essere in fermento, in agitazione (la folla). verga, 7-338: la
). verga, 7-338: la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei
10-261: al suono dei bubboli, la folla ondeggiò e spumeggiò di voci.
quello squarcio. -fendere la folla facendosi largo (una persona, un
fu allora che guardai in faccia la folla e mi fece paura. non la vidi
di procedere (una persona, una folla). alvaro, 18-35: la
). alvaro, 18-35: la folla era enorme, stagnante di continuo.
: tirandosi dietro per un tratto la folla, si ricoverò in uno stallacelo poco lontano
nei tuguri e nelle stamberghe, la folla cenciosa dei marinai guardava impaurita. borgese
. de roberto, io: la folla non si muoveva, guardava per aria le
polizia e i delinquenti in corpo, la folla ammiri i valenti singoli e dell'uno
più di un'ora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato. palazzeschi, 6-381
nenza inginocchiata una folla d'indiani che, dopo essersi fatti
giardino i carabinieri trattengono a stento una folla di bambini usciti da una scuola vicina
notti serene e già stiepidite c'è gran folla nel 'viale dei sospiri'. idem,
sollevato, trasportato in mezzo ad una folla fitta di stiffelius e cappelli a cilindro
un gruppo numeroso di persone, una folla). tarchetti, 6-ii-10: la
). tarchetti, 6-ii-10: la folla aveva talmente stipate le vie che in
. marotta, 4-85: una piccola folla nera e compressa stipava lo spazio riservato
assale. de roberto, 507: una folla tripla del consueto si stipava nella piccola
un assembramento di persone, in una folla; costretto in uno spazio angusto o
quale volontariamente rinunziano al suffragio della folla, pur così dolce ad ogni cuore d'
ristrettissima società; il remore, la folla mi stuonano. tondelli, 114: siamo
caldo di fiati e di sospiri della folla. 12. subire una deviazione
5-i-980: si era quetata l'ovazione della folla, ma le campane rolled on,
il re... salutava lieto la folla plaudente; aveva il suo storico berretto
repubblica literata. estens.: folla radunata in un determinato luogo; ressa,
comisso, vii-282: tutta una folla... incitava la danza come
. -numerosissimo, foltissimo (una folla). fr. serafini, 473
monelli, 2-247: confuso fra la folla strabocchevole assistetti a quello spettacolo.
bigoncia fulminava sguardi di strabocchevole sdegno sulla folla. -irrefrenabile (il riso);
simili. 2. spreg. folla di straccioni, di miserabili cenciosi.
e stracche delle mule che ciondolavano fra la folla. gia delle raccolte pezzuole di tanti
-aprire un passaggio fra due ali di folla o fra le fila di un esercito
-farsi strada: avanzare facendosi largo nella folla, fra le file nemiche,
2. con meton.: folla che occupa una strada. imbriani,
ardor colmi e strafatti / ivano in folla a divorare i piatti. p. petrocchi
, decidere. -numerosissimo (la folla). barilli, 8-148: un
barilli, 8-148: un pubblico stragrande, folla d'esteti e di donne meravigliose,
benefico. gozzano, i-1220: una folla stragrande l'attendeva. -incommensurabile,
ritrovata, prestinari si avventò contro la folla, menando botte da orbi. -particolarmente
-accorrere in massa in un luogo (la folla). cicognani, 1-167: che
, 1-167: che è successo? una folla straripa dal borgo e si rovescia incontro
e disordinatamente in un luogo (una folla). a. monti, 20
., 12 (218): la folla si sparge ne'magazzini. metton mano
lento dei curiosi si avvia dietro alla folla. 6. sequela o successione
pièdi / è dei dannati l'empia folla. 3. trasportato di peso
, i frondori strep- pitavano, una folla di popolo corse all'arcivescovato, strillando
festante. d'annunzio, iv-2-596: la folla unanime e strepitosa... s'
divisi. -in senso concreto: folla di persone accalcate. giamboni, 10-97
botta, 4-902: la strettezza della folla,... l'operare in comune
serrati, accalcati (un gruppo, la folla). sacchetti, 71: fasendo
bandiere col quarto colore del sole striano la folla di verde e di / faticose
voce stridula (una persona, una folla). vangelo di nicodemo volgar.
lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla. 8. ant. trattare
per creare uno spazio libero fra una folla, per dare luogo a qualcuno,
appallottolare. luini, xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di parasiti
. region. folto gruppo di persone, folla. dizionario militare italiano [1833
: parlando di una struttura libidica della folla... ci si riferisce..
ragione per cui più persuasivi parlano alla folla i semplici che gli 'studiati'.
dalla universale stupidezza; e lo spettacolo della folla gli moveva il fiele. bacchetti,
ricchezze, onde stupita avrei / l'accolta folla ad ogni mio ritorno, / di
ò speso un subisso. -gran folla, moltitudine di persone. pommaseo [
viani, 19-257: un subbisso di folla s'affilò dietro al decalvato.
: venti tavolate d'affamati; una folla in movimento perpetuo, che parla in
10. attrarre o far entrare una folla di persone. barilli, ii-599:
bacchetti, 2-xxii-183: vengono in tanta folla [i morti] che, non bastando
enormemente esaltata negli individui che compongono una folla. = dal fr. suggestibilité (
. musatti, 1-ii-339: chi propriamente nella folla esercita la funzione del suggestionatore?
governata da semidei e gremita di una folla anonima, anzi come reazione ad essa,
. soldati, 6-44: la fitta folla civile e la musica del dialetto..
misasi, 7-ii- 147: la folla aveva sussultato di gioia: tal prova di
, 2-100: io non amo punto la folla, e fuggo come la peste i
ameno. bacchetti, 9-92: una folla svagata riempie e rallegra e scalda la strada
e gli occhi svagati in pascolo sulla folla. civinini, 7-12: era una bella
e varia gamma di atteggiamenti (una folla). r. sacchetti [«
un'ode d'anacreonte vi destano una folla di fantasie, e vi riempiono la mente
avevano tentato di rompere il cordone della folla per svignarsela vicino alla porta a destra.
... usava, davanti alla folla e al doge, camminare su una corda
precedendo il domino viola che lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco orientale.
intorno alle tabelle delle quote persisteva la folla degli scommettitori. soffici, v-2-730: l'
furono quelle cose, le quali in quella folla di quella tanta moltitudine di taccoli,
. montale, 15-22: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre
vittorini, 1-69: abbandonandosi a questa folla si finisce per restar fermi. mentre
è retto. -fare aprire la folla al proprio passaggio, facendo- visi largo
un vecchio energumeno cercava di tagliare la folla. 2z. separare un avamposto dal
concorso di persone, in partic. folla rumorosa, tumultuosa. giov. cavalcanti
, 8-337: l'oppressione di quella folla era per essi l'oppressione stessa delle
tappezzate di avvisi di 'reclame'c'è una folla di 'gau- chos', dai pantaloni larghi
tartan larghissimi con ghette bianche spropositate; la folla un po'spelacchiata davanti a buckingham palace
prove. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così
angusti confini di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse e di ritenute, tirava
è molta ressa nella mattina; la folla dei tavolanti si fa all'ora del pranzo
di palazzo davanti la cupa attesa della folla, ordina a'dragoni di ucciderlo a
ucciderlo a sciabolate, lì astante la folla. = denom. da teatro
fiere uccise'. -per estens. folla di gente che assiste allo svolgersi di
cavour era tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del quartiere di prati. gramsci,
per le due manopole e mostrare alla folla inebetita il sangue liquefatto. -piccolo
dipinto sovra dell'altro ri- chiedevansi una folla intricatissima di operai. metastasio, i-iv-
gl'itali bifolchi, / chiamerà la folla a prender ivi stanza. g.
. -ressa disordinata, assembramento di folla. m. bontempelli, ii-589:
bandiere e cartelli galleggiavano a tempesta sulla folla. -esserci aria di tempesta:
custodivo e carezzavo dentro di me una folla di immagini natalizie, abeti e paesaggi
al caffè aragno seguiti da un'enorme folla. 7. travagliato da pene
navi e il promontorio, / e la folla e le tende del mercato.
tenebre e pieno di sottintesi per la folla de'sentimenti e delle immagini che suscita
prego a messer do- menedio / che folla delli nostri quori ogni tenebrio, / e
daquino e mecheri ed io regoliamo freniamo la folla colle sue punte di teppa violenta.
gigante. 2. figur. folla, moltitudine di persone che si agitano,
il luogo stesso dove si raduna tale folla. montale, 4-94: quando il
piovene, 7-102: spirava, su quella folla, l'aria di lieve eccitazione,
la debolezza dello stomaco e per una continua folla di flati, che mi rendono spossato
il mareggiare e il diffuso vociferar della folla, dilettano molto più d'una terrosa viuzza
. a. cattaneo, ii-339: che folla di cose, per cui (come
in londra si ritrovavano, vennero in folla per testimoniare la gratitudine ed allegrezza loro
è il loro trionfo, quando attirano la folla a quella serie di elegantissime botteghe coi
, 3-57: gli toccherebbe d'illuminare una folla di vestiti tetri come impiccati e scarpe
tappezzate di avvisi di 'reclame'c'è una folla di 'gauches'dai pantaloni larghi, con
un tagliamare orecchiuto, l'onda della folla al varco, lasciandosi dietro una scia a
a le indomite arme, / tra la folla del popolo imminente, / dietro a
casa, per non farmi travolgere dalla folla. -volgersi a un atteggiamento, a
oriani, x-13-137: negli scolari la folla aumenta, perché la scuola seduce con
, 17-v-1987], 87: una tale folla cala periodicamente su todi aa trasformare i
(13, 18) in cui la folla chiede a pilato la morte di cristo
4-70: una volta arrivata, tra la folla in clamore e in allegria, rimanevano
il top, niente di meglio di una folla di vecchi. v. buonassisi
e lucia, 311: rotta la folla s'avvicinarono all'altare, e appostatisi in
; gran quantità, moltitudine di gente, folla (anche con valore iperb.)
le vanterie dei tomeadori e le grida della folla, non vi fu nemmeno un duello
passa. 3. figur. folla, moltitudine di persone, per lo più
dalla torretta del quale lenin arringò la folla. -nelle navi da guerra,
. frugoni, xxiv-1012: spuntò dalla folta folla dei poeti... uno spiritosetto
1-69: anche per me sta muta questa folla ove il totemismo fa strage.
caldo di fiati e di sospiri della folla, e di colpo grondavano grosse lacrime di
1 clienti del luminoso caffè, e la folla notturna, ridono dei trabalzoni dell'epilettico
non sarebbero bastati. -ant. folla, affollamento di persone. oliva,
traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla, e mutò quasi in vergogna i
. 3. confondersi in una folla. p. g. gentile,
, ecc.; confuso in una folla, in una mischia. assarino,
deciso un gruppo di persone, la folla, ecc. fenoglio, 5-i-630:
ciunena? de roberto, 661: la folla era densa a bordo d'un grosso
vie della città medievale, rigurgitavano di folla. g. bassani, 4-34: raggiunto
con l'intenzione di gridare al soccorso alla folla dei transitanti. bollettini della guerra 1013-18
su quella linea tramviaria che restituiva la folla per bene al sobborgo più aristocratico della
trapanò. 3. attraversare una folla, la calca facendosi largo. cicognani
di quei fatti sarebbe vano, nella folla de'pensieri e de'casi. -sostant
determinato luogo o in mezzo a una folla di persone, a uno schieramento,
.. i due trascorrono per una mista folla fantasmagorica, per monti e per mari
un territorio; fendere per lo più una folla o uno schieramento, rapidamente, speditamente
re invaso e trascorso da una immensa folla di plebe, con l'ultimo e
fa imputridire, e vi richiama una folla d'insetti. comisso, v-291: inventai
, ecc.; sospinto da una folla. cieco, 31-26: una fiamma
freddo dell'acqua, altri per la folla che sopraveniva, e altri mezzi morti
tratta. cesari, 1-2-304: una folla immensa di popolo era tratta nella gran piazza
2: ogni qual tratto, dalla folla dei genitori in singulto usciva un grido.
massime interessi e ghiribizzi teologici. nella folla soverchiante dei travetti, che erano calati allora
: i poeti non dimenticano. oh la folla deivili, / dei vinti, dei perdonati
tumultuosamente, con irruenza incontenibile (la folla). d'annunzio, iii-2-1139:
. bigiaretti, ii-io: la folla vi si accaniva, nonostante la pioggia,
. gadda, 6-23: la ragione della folla raccoglieva i trefoli, delle testimonianze iniziali
che spetta alle cose criminali, una folla immensa di sbirri e di tribunalisti diventava l'
.. in europa pullulare sì gran folla di penne luminose e trincianti, le quali
trionfalmente per le città, in una folla che ci acclama e ci adora.
trionfo: accompagnare qualcuno in mezzo alla folla festante, in partic. alzandolo sulle
. de roberto, 9-99: una folla che si sarebbe invano cercata nei salotti dove
la mamma in mezzo al viavai della folla, le dava sempre un segno di leggerezza
trucca e pargoleggia, / e la folla deride l'infelice. m. maccari,
strade; smarrirsi o mescolarsi tra la folla (anche con uso enfatico).
caotico (un gruppo di persone, una folla); che accorre, che si
telaro dipinto sovra dell'altro richiedevasi una folla intricatissima di operai, che tu- multuavan
agitazione (un gruppo di persone, una folla). boccaccio, 21-9-9:
sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di diverse centinaia di persone.
nello stesso luo go; folla, torma. -anche con riferimento alle folle
gran numero, tutti insieme, in folla, in frotta. s. maffei
(per lo più con riferimento a una folla). -anche sostant. monti
fecero ancora qualche passo, tra la folla che si agitava e turbinava al buio,
. -confusione, disordine di una folla. brancati, 3-242: verso il
[s. v.]: la folla domandava turbolentemente lavoro. =
, illuminato a luce elettrica e la folla delle 'cocottes', dei gaudenti e dei 'turfisti'
delle autorità e si precipitasse attraverso la folla, io avevo subito notato, all'angolo
nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante dei suoi personaggi piccoli e grandi,
: qua e là, tra la folla interminabile degli scheletri anonimi, come pronti
. gadda conti, 2-485: sciamava una folla di alti ufficiali, di cadì,
: le due donne, nel cerchio della folla, si abbracciavano piangendo, gridando e
3. vociare tumultuoso e confuso di una folla; urlo di guerra di un esercito
ancora echeggiavano i gridi / dell'innominabile folla; / che udivo stridire
, iii-398: tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il
eran fatte amicizie nuove; e la folla s'era divisa in crocchi, secondo gli
monotono 'vers blanc'e con l'ossessione della folla e delp'étre en marche'.
3. gran moltitudine di persone, folla rumorosa e disordinata. pea, 7-166
6. accalcarsi e spingere (una folla). savinio, 12-129: la
più un gruppo di persone o la folla). -anche con riferimento a creature
, 442: guardò un momento la folla minacciosa e urlante. angelini, 1-145
quant'era lungo, in mezzo alla folla urlante, e giunse davanti o a
bacchetti, 2-xix-864: fra l'immensa folla e 'stipa'di urlanti, di vocianti
(un gruppo di persone, una folla). boccaccio, 21-9-10: alcuni
con un gruppo di persone, con una folla che procede in direzione contraria. -
sospinto da una persona o dalla folla (anche con riferimento a una personificazione)
qualcuno. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così
2-xxiv-345: questo letterato scansava sempre la folla, conosceva gli uomini, usava con
dato l'ute- rismo impreveduto d'una folla. = deriv. da utero.
quella turba di cantori vagabondi che fa folla su l'uscita del secolo decimosecondo.
pulcinella d'un burattinaio arrivava sino alla folla, tra un mormorio vago di risata.
una valanga di parole. 3. folla, moltitudine di persone, per lo più
una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a pie', vestiti di fiammeggiante
: è da notare che alla folla non fu commesso il minimo atto di vandalismo
, vanghetti e badili, branditi sulla folla stipata. -spreg. vangàccia.
vitto. -varco aperto in una folla, in un assembramento. bontempelli,
in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè, vestiti di
i cittadini di firenze vaeterogenea (una folla) riati d'animo., renderono
o meno nettamente da altri 3-25: che folla variata: ufficiali austriaci, una coppia lillipuelementi
funzione sociale (un gruppo, una folla). betteioni, iii-10: questa
presso il parlatorio in mezzo a una folla variopinta come sul marciapiede di una stazione
(un gruppo di persone, una folla). garibaldi, 3-15: belli
per miracolo, un anfiteatro romano colmo di folla sotto il velario, e in fondo
27-45: il velocipedastro poi, quando la folla si fu dileguata, le cinse con
mettere in considerazione alla signora marchesa che folla, che urtoni, che ventrate, che
le mutande sudice e le esibivano alla folla. = voce dotta, dall'ingl
. per estens. massa di persone, folla che si muove o pare muoversi in
. de amicis, ii-33: la folla prorompe in imprecazioni contro il toro vigliacco
spettacolo coi loro balli villaneschi a una folla di falciatrici di là dal fosso.
villanume, sm. gruppo, folla di persone volgari, sguaiate.
virile. alvaro, 8-168: in questa folla un occhio esperto può leggere l'appartenenza
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali che non evocavo
con queste due mani sempre giunte entrava nella folla del popolo; e mentre le due
, così vitale, con la sua folla, il suo movimento, le sue luci
innamora. piovene, 14-131: una piccola folla dalle facce caparbie da cui però si
quelle due disgraziate don la folla di vituperati che affrontano il disprezzo pubblico colle
di strada tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo ad
di persone, in partic. di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-,
, aprendosi un varco a tentoni fra la folla vociante. dessi, 7-146: arrivarono
, ma distante, ora concorreva in folla e in tumulto, vociando, da ogni
il mareggiare e il diffuso vociferar della folla, dilettano molto più dyuna terrosa viuzza.
lasciar traccia. calvino, 12-250: la folla dei clienti resta un secondo smarrita protendendo
, anche, l'uscita di una folla da un luogo chiuso. cavalca,
esca contemporaneamente e in grande quantità una folla di persone. leoni, 586:
. -anche: che crea ingorghi di folla. fantoni, ii-125: languivamo d'
che provoca taffluenza di nuovi ospiti nella folla di un ricevimento. pratolini, 10-295:
in chiesa. brignetti, 3-73: in folla prendevano, ma si vedeva poi alle
del monaco totalmente solitario in mezzo alla folla. = voce dotta, gr.
. pratesi, 5-18: tra la folla dei mercati, / delle fiere e dei
piazza un cavallo al galoppo, caricò la folla, impennò e si fece largo a
savarese, 187: ai crocevia, la folla si sgroviglia e si riaggroviglia come una
le dame attaccarono una 'zarda', la folla si sentì come presa, travolta nelle spire
un hallalì / squillato dietro barriere di folla. m. medici, 195: nelle
. g. bassani, 5-140: la folla -centinaia di facce scandalizzate -,
dalla torretta del quale lenin arringò la folla. 5. fascia di rivestimento
, 776: la moltitudine accorre in folla al supplicio de'condannati, alla vista
, affrontando con temerità i pregiudizi della folla, avida soltanto di lirica, di rettorica
non badate niente affatto al plauso della folla e questa eccentricità antiopportunista mi va a sangue
a discemere da lontano, in mezzo alla folla, ecc., con attenzione,
i tedeschi dai loro fortilizi, avanzando in folla tumultuante contro le mitragliatrici, preceduti da
, 2: strattonati e spinti da una folla di cronisti, arrivano i 'brezneviani'di
27-vii-1995]: hall e pensilina traboccavano una folla sudaticcia e, spesso, caciarosa.
, il capocantiere pepin spiccano in questa folla di soldati e d'operai. =
per il resto sulla chaise-longue, tra la folla. g. morselli, 5-34:
g. morselli, 5-41: la folla colorita della città semi-estiva, operai in
. piovene, 7-393: la domenica questa folla emette gli effluvi acidi del piatto alsaziano
lo avrebbe aiutato a confondersi con la folla dei viaggiatori se proprio l'assenza così
evento che ha echi millenari, una folla estroversa, ilare ed effimera si è divertita
si moltiplicavano e i cinema-varietà rigurgitavano di folla. = voce ingl., propr
apparsa nel colmo del cielo, la folla per un attimo ha perso ogni volgarità,
cui il flàneur si muove attraverso la folla. la critica sociologica [autunno 1983
c. terzi, 138: questa folla rappresentata sempre, mediante il primissimo piano
sia con i fascisti, che con la folla e i 'gerarchi'attuali.
, 3-48: balliamo in mezzo a una folla afro di ragazzi e ragazze dai corpi
, l'individuo naufragava in una informe folla sudata. = abbrev. di megadiscoteca
da tutti durante brevi spostamenti tra la folla. la repubblica [14-v-1997]
pieno d'attaccapanni. c'era una folla di bambine con grembiali di 'satin'.
. che si fa largo in una folla dando spintoni. -al fìgur.: che
a chicago, a pittsburg, mischiati alla folla cosmopolita che gremisce i subways, i
giocosa, o meglio, celandola alla folla festante di standford, alla torcida che stenta
cupole d'oro della moschea al-kadhimiya la folla riposa nel vasto cortile delle abluzioni: gli
vuota e più trita, come una folla di ragazzi in bernecche. bernescaménte
amica, / biciclettando in tra la folla accorse. c. e. gadda,
e le sparpagliava, scintillanti, sulla folla smarrita. = deriv. da bislungo
], 44: mi sono mescolata alla folla... tra i carrettini dei
, poiché, come abbiamo detto, la folla dei maggiori di età erasi dileguata e
p. valera [« la folla », 24-v-1904]: i 'claccaiuoli'del
, i colletti blu si mescolavano nella folla con giovani attivisti ambientalisti travestiti da tartarughe.
gli sciocchi, i quali accorrevano in folla per ammirare lo sfarzo del suo corteo
. boccioni, 49: la folla... si appaga e vive di
due possibili argomenti. il primo: la folla di ragazzi (settecento? ottocento?
, 6-91: il malese tende a formare folla, ha una natura agilmente gregaria,
e vecchi e putti in fretta, in folla. incollettato, agg. rigorosamenteformale (
gadda, 6-70: avanzando dispalla tra la folla, intruppava come per caso nel tipo
, s'erano presi una rivincita alzando sulla folla, con perfetto sincronismo rispetto all'arrivo
e trionfante, in mezzo alla curiosità della folla. = comp. da nero e
sera [5-v-2005]: via dalla pazza folla. molto meglio l'idea del 'nesting'
. insieme di occhi e visi d'una folla. landolfi, 169: solo
4-xi-2004], 44: mi sonomescolata alla folla tra i banchetti di 'non dimenticate
: davanti al casermone color pidocchio, una folla. r piedattèrra (piede-a-terra),
r pienone, sm. grande folla di persone radunata per assistere a uno
posti disponibili. – anche: grande folla di turisti; condizione di tutto esaurito negli
registrare il tutto esaurito; richiamare grande folla. cavallotti, 1-188: quantunque
, sf. gerg. scherz. folla stipata in una sala. alvaro,
savinio, 3-100: l'urlo della folla aveva sopraffatto le voci dei 'senatori'.
suo odio e scende in piazza con la folla tra molti giovani vestiti da shahid.
figlio di quello di smart mob, o folla intelligente: con questa definizione, lo
: mi pare di dominare tutta questa folla nana di roma che striscia ai nostri piedi
. sighele, 183: ed ecco la folla – sotto l'influenza dei tuoi suggestionatori
scattano mille videotelefonini, un bagno di folla. = comp. da video e