gran gusto a gettarmi in mezzo la folla e sbranarla. è una vera licantropia.
gioiosamente. bacchelli, 4-61: una folla gaia e licenziosa, motteggie- vole,
la fa imputridire e vi richiama una folla d'insetti. 0. targioni pozzetti
lillipuziano. salvadori, 45: la folla lillipuziana che aveva occupato le membra del lione
. e. cecchi, 3-25: che folla variata: ufficiali austriaci, una coppia
ufficio, la cui soglia era lambita dalla folla limacciosa d'una strada del quartiere dei
brutto. gatto, 2-47: càpitano nella folla l'occhio di lince e il miope
carnale, ecc., compiuta dalla folla senza l'osservanza di alcuna procedura giudiziaria
chiudere le loro imposte, vedendo la folla che si fermava innanzi alle vetrine scintillanti
della stazione s'era adunata una piccola folla, composta in maggioranza di operai.
valletti, schiera, scherani, banda, folla, motta, corte, corteo,
2. per simil. moltitudine composita, folla eterogenea. savinio, 98: quel
, iii-398: tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il
lucini, 4-112: [il resto della folla] non si lamenta; che anzi
. gozzano, i-598: tra la folla che fece ala, apparve il piccolo
denaro si era fatto, in questa folla, sangue e carne; guadagnato col
lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla. pirandello, 8-199: ci vengono
sgolandosi a vociare litanie, lancinado nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani
grande 'rigurgitare una densa poltiglia di folla maldigerita, dalle fauci aperte delle catedrali
, il tram / strepita come una folla di cento arrotini. chiaves, 99:
pure, e laconici, fra l'immensa folla e « stipa » di urlanti,
impeto e il furore proprio di una folla tumultuante. moniglia, i-m-1-231: mi
a casa sul tramonto, con la folla che cantava, adomata di fiori; un
che essa ormai ubbidisce alle leggi di 'folla '. 7. mancanza di
a lanciare manciate enormi di confetti sulla folla. pirandello, 8-192: la vecchia.
balsafolle. 4. figur. folla, torma, moltitudine, gruppodi persone (
si apprende? rovani, 3-ii-152: la folla... non s'impaccia per
branchi di gabbiani. c'è una folla che va a vederli. uno butta loro
'il martirio di san maurizio'. è una folla di lunghi spettri, dalle membra livide
che fa vuol che si paia. della folla agitata, un fatto nuovo colpì luca.
del mantenitore della libertà còrsa, calavano in folla, luppo di vita e di cooperazione fraterna
salì al tavolo di comando mantrugiato dalla folla curiosa e cieca. loria, 1-40
linaii, 11-24: issione girò sulla folla uno sguardo solenne ed alato, lasciò
sollevazione. lucini, 3-173: la folla urla e sferra la gonfia minaccia;
un carro, ignudi, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto
. pirandello, 8-958: tutta quella folla agitata nell'ombra, pigiata nell'angustia dei
palazzeschi, 3-26: il rumor della folla cresceva come quello della marea. cardarelli,
successione interminabile. -in partic.: folla, massa, moltitudine di persone.
! -sbandamento, ondeggiamento (della folla). d'annunzio, iv-2-167:
a passerelle. -fluttuante (la folla). papini, v-347: gesù
sibilare, stormire, strepitare (la folla, il vento, il tuono, ecc
ci fosse il mareggiare innumerevole di una folla. 3. anche con la
in modo scomposto e disordinato (la folla). pratesi, 3-389: si
grandi fasci luminosi di riflettori e una folla enorme mareggiava intorno all'isolotto, battuto
da poveri cristi. 5. folla ondeggiante. lorenzo de'medici, 7-140
il chiasso era un po'calmato: la folla si accep- pava, si sparpagliava in
gozzano, i-487: per abituarle alla folla, [le pantere] sono condotte in
inseguita a dileggi e a fischiate dall'irrompente folla della fanciullesca marmaglia. de marchi,
vanghe e le marre, inondando a folla, lo conducevano nel borgo loro come in
. papi, 2-3-67: già-la innumerabile folla dei sollevati, intuonando quell'inno che
dall'alveare, ma sempre con tutta la folla delle altre
: i preti guidano ancora marzialmente la folla fanatica di questi contadini. gadda conti,
., si verifica nella ressa di una folla presa dal panico o in incidenti automobilistici
vestita quasi maschilmente, sgattaiola fra la folla, occhieggiando, anch'essa. pirandello,
... passava dalla frenesia della folla alla forza del maschio. palazzeschi, 1-236
); in gran numero, in folla (con riferimento a persone).
grande urlo e un impeto sbanda la folla: una donna massiccia, spettinata,
per estens. folto, serrato (una folla, una formazione militare, ecc.
: nelle vie e nel foro la folla diveniva sempre più fitta e massiccia.
della donna. orioni, x-13-33: nella folla scarsa è l'intelligenza e più scarso
marini. bocchelli, 9-142: una piccola folla sul greto attendeva lo sbarco dei passeggieri
da una funzione e osservo la piccola folla che, pagato il debito a dio
affollata di bel mondo... quella folla mattinale produceva un vasto e garbato sussurro
; acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile. -sostant.
/ di festa, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi in
domeniche, come ai cimiteri, entra la folla / e ci urta i letti e
sembra che tutti i giorni arrivi una folla nuova, coi bambini in braccio, i
caposcala, l'agente giù tra la folla, istruirono a gran voce il mio processo
donnacchere e le megere che ingrossavano la folla assordavano l'aria di grida e di
e melograni, e cominciò a lanciarli alla folla, ammiccando alle donne più belle.
palladio volgar., 10-3: si folla il melloncel salvatico e nel suo sugo
di san maurizio '. è una folla di lunghi spettri, dalle membra livide flosce
pianeta... ne sboccarono a folla imbrogliati i venti e tutta la greggia marina
cecchi, 5-224: lo scalpiccio della folla, il lagno dei mendicanti, l'
da quel suo passaggio in mezzo alla folla maravigliata e sospettosa; non par verisimile
1-85: ai veri repubblicani allora una folla infinita si era rimescolata di mercatanti di
navi e il promontorio, / e la folla e le tende del mercato! jahier
sui clamori della gara furiosa e della folla accalcata e incalorita, sudante e vociante
confondersi in una compagnia, in una folla (spesso uniformandosi al comportamento della massa
liete schiere, e colla romorosa / folla ti mesci. arici, i-138: mescendosi
424: invano / ci mesceremmo alla folla; ogni umano / spregio sarebbe contro noi
di pietanze. -in senso concreto: folla composita ed eterogenea; gruppo o brigata
) in una comunità o in una folla; accozzare. guido delle colonne
festa e parata, e mescolò alla folla de'fedeli e... degl'infedeli
, a una schiera, a una folla. -con signif. deteriore: intrufolarsi
n. 18. -mescolarsi alla folla: far perdere le proprie tracce.
, per carità, si mescoli alla folla -m escolarsi nelle colpe di qualcuno:
che si trova unito occasionalmente a una folla; che fa parte di una collettività
diverse o di varia provenienza (una folla, uno stato, un esercito,
rilevante. - anche: moltitudine, folla. alfieri, 1-631: ben cento
belle giornate / movimentate / come la folla in una lunga istoria, / dove
e l'acume di beria discernevano nella folla del popolarne scriteriato e bamboccione grinte torve
. barilli, ii-19: è una folla taciturna che procede costernata, tra uno
, azzurro, / si libra sulla folla, sull'intrico / metallico, tra
, amico mio! ed ecco la folla che delira alla tragedia d'un meccanico
, 3-48: la chiesa era stipata di folla meticcia » 2. zool. animale
. frugoni, v-198: tra la folla dell'altre scienze... raffigurai al
si ritrasse. bandi, 371: la folla cominciò ad andarsene, seguitando però ad
: ne'secoli bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche e
15-62: fu provveduto, poi, alla folla delle mezzecalze. = comp.
folto di una schiera, di una folla. dante, vita nuova, 3-1
erano ancor terminate; passò per mezzo alla folla medesima non meno commossa della prima volta
e piazza del duomo rigurgitavano della solita folla agricola. = comp. da mèzzo1
: numero sterminato; quantità enorme; folla strabocchevole, moltitudine immensa. francesco
gralimetri che uno spettatore, tra la folla, ha girato sulla duata in milliwatt.
smarriti, affranti, guardarono la tremenda folla da cui emanava un lezzo nauseabondo,
: sgusciai facilmente dalle granfie cieche della folla imbestialita, mimetizzandomi subito con essa.
d'ira e di minaccia, sicché la folla retrocesse sbigottita. albertazzi, 164:
roberto, 442: guardò un momento la folla minacciosa e urlante. 8
metallo freddarsi. la statua bollente della folla si fa solida, si stabilisce in un
chiesa; acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile, reduce a volate
mattino, alle dieci, la folla minuta in lento transito. -umile
gli scalini, e, tra la folla che gli fece rispettosamente largo, s'avviò
venere. tarchetti, 6-ii-10: la folla non si era diradata, ma si
ii-156: ricever visite e mirallegri in folla. note al malmantile, 1-305: portato
mescolate insieme e confuse. 7. folla, moltitudine di persone o di animali
, ressa. -in senso concreto: folla eterogenea. p. petrocchi [s
popolo. -in senso concreto: folla o gruppo di persone composito ed eterogeneo
eh'essa [la lingua latina] nella folla di tanti barbari maggiormente si guastasse e
confondersi in una schiera, in una folla; accompagnarsi, unirsi, entrare in
un gruppo di persone, in una folla; aggregato, associato. bartolomeo da
provenienza diversa (un gruppo, una folla); vario, eterogeneo.
6. che si trova unito in una folla insieme con persone di diversa condizione.
corpo a corpo. 6. folla, calca, moltitudine di persone (anche
andiamo a sentir l'odore dell'altra folla, della folla vera. bocchelli, 1-i-401
l'odore dell'altra folla, della folla vera. bocchelli, 1-i-401: bastava che
un'associazione, una compagnia, una folla, una popolazione); vario,
v-1-320: tra il brulicare intanto della folla i venditori di nocciole col misurino in mano
invaso, e trascorso da una immensa folla di plebe, con l'ultimo e totale
al teatro verdi, gremito di una folla impazzita, fui mitragliato di beffe ironie
profondo. buzzati, 6-100: quella folla di ombre ignote che le fa da
patriottiche attivavano la rivoluzione, attirando una folla di oziosi... intanto pochi
accorse ad aspettare i soldati una gran folla, per modo che dovetti restare assai lontano
gonnello / tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino di quel santo a molla
gli arazzi funerei, / e poi la folla ignara / e la dolente, l'
arbasino, 3-20: ci infiliamo nella folla grassa e molle sotto l'androne del
un asino] in mezzo a una folla di popolo che applaudiva alla moltiplice dottrina
una collettività]; ingrossare (una folla). g. villani, 1-7
delle 'odi barbare'? 2. folla di persone radunate in un determinato luogo
, / tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino di quel santo a
dato in pascolo alla malsana curiosità della folla, io ho il dovere, più che
per lo più valore iperbolico); folla. vita di s. antonio abate
contadino... monologa tra la folla, rivolgendosi alla cassiera altezzosa che non
, del rimorso disperato, finché la folla si fende e si vede ritornare lo
un'onda di canto montava sopra la folla e si spandeva d'intorno. parevano
una fiera trattiene con sue storie una folla di contadini. = dall'espressione
10-61: si ode un vociare di folla, come una marea che monta.
. verga, 4-42: un vocìo di folla... montava a guisa di
partì come un razzo, tra la folla che si scansava, entrò nella città salendo
alquanto numeroso di persone; moltitudine, folla. cellint, 1-112 (262)
'. carducci, iii-18-395: cotesta gran folla... al cospetto della notte
livido. dossi, iii-214: quella folla dalla tinta pantrito e dalle fiacche morelle
su per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'
che si leva dal pubblico o da una folla come reazione favorevole o sfavorevole nei confronti
al popolo dalla finestra del castello, la folla, varia nei suoi effetti e pronta
'mormorevole'. bacchetti, 2-xxiv-76: la folla mi mareggia incontro mormoriosa. =
silenziose lacrime,... isolata nella folla, come circondata da un'aura dell'
dito nel viso. 3. folla formicolante di persone agitate e noiose.
visto negli agosti precedenti... tanta folla di moschette. 2. per
discendere i gradini del trono; una folla di patrizi spaventata se gli accalca intorno
al popolo dalla finestra del castello, la folla, varia ne i suoi effetti e
luccichio irrequieto rendevano terribile e mostruosa la folla compatta. borgese, 1-243: avrebbe
disordinato; densamente popolato, gremito di folla (una città, una rete stradale
delle provincie da conferirsi a chi nella folla le abbrancasse. salvini, 46-1-187: timone
. -movimento alquanto confuso di una folla. bacchelli, 1-ii-381: la folla
folla. bacchelli, 1-ii-381: la folla applaudiva, gridando evviva al papa.
arrivava buonaparte a modena. concorrevano in folla i popoli per vederlo, ferraresi, bolognesi
parti come un razzo, tra la folla che si scansava. -avviarsi,
i-305: sullo stradale passa la romorosa folla domenicale: schiere di collegiali, botticelle colme
valletti, schiera, scherani, banda, folla, motta, corte [ecc.
motteggevole! bacchetti, 4-61: una folla gaia e licenziosa, motteggievole, simile
belle giornate / movimentate / come la folla in una lunga istoria, / dove azzurro
a una estremità, si propaga per la folla, una voce si sparge, viene
munizioni sono piazzati in mezzo alla gran folla. bacchelli, 19-75: scernere e vagliare
e compatto di persone; moltitudine, folla. a. pucci, cent.
-in schiera numerosa e compatta, in folla, in massa. machiavelli,
-anche: tumultuare, rumoreggiare (la folla). angiolieri, xxxv-11-396: facciavi
di sdegno o d'ira di una folla, ai un gruppo, di un
vociare confuso e inquietante che proviene dalla folla in tumulto. s. caterina da
, vociare in modo incomposto (la folla). lomazzi, 4-i-48: nel
indistinto, vociare tumultuoso (di una folla). cavalca, ii-30: quando
capitali moderne. cassola, 5-78: una folla multicolore si muove su un prato immenso
gualdo priorato, 3-iii-128: era tanta la folla che, non potendo le persone capire
letizia passò davanti all'arco mazzocchi una folla d'operaie del laboratorio pirotecnico ne uscì
murmure ansioso. -strepito di una folla, vocìo. monti, x-1-142:
uomo. gioberti, 3-56: la folla sarà assai più dilettata dalla muscolare e spensierata
mio. savinio, 12-26: oggi la folla dei musicomani corre trepidante ai 'concerti
. per simil. gruppo di persone o folla che procede in modo disordinato o di
nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante dei suoi personaggi piccoli e grandi
montale, 12-347: nella folla di anonimi che ho conosciuto bernobini spicca
smarriti, affranti, guardarono la tremenda folla da cui emanava un lezzo nauseabondo,
vie della città medievale, rigurgitavano di folla. -con gioco di parole.
f. frugoni, v-198: tra la folla dell'altre scienze, che, come
ne prese teodorico, che solo è dalla folla di piccoli scrittori o negligentato o disprezzato
negraia, sf. spreg. folla, frotta di negri (con una
negraia o negrerìa '...: folla, branco di negri.
contrade. luini, xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di
, 2-54: il tintinno d'una folla / di campane fa tremare / lievemente la
gran numero di persone, da una folla indistinta; gremito di gente, brulicante
, 2-35: la piccola piazza nereggiante di folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona
succosa. 3. formare una folla indistinta, una massa confusa di gente
di popolo, e tra l'afa della folla udì i canti e le grida,
da un gran numero, da una folla di persone. pindemonte, ii-59:
.); composto da una gran folla di persone (un corteo, una folla
folla di persone (un corteo, una folla). verga, 4-39: aveva
: turbinanti le ninfe esplodevano fuor della folla neutra, come colpi da una cortina di
ibsen irrompe sul palcoscenico spingendosi innanzi una folla di creature della sua norvegia, strane
stare nella nizza'. essere pigiato nella folla). panciatichi, 135:
ammaccato, contuso, quasi pigiato dalla folla. nizzatóre, sm. conducente
ammaccato, contuso, quasi pigiato dalla folla. 2. mézzo, fradicio (
, 18-i-337: fiera di lucca! folla, festa, fasto! / gente nostrana
novità che più di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che
a placare a suon di ponci una folla d'assetati bevvi anch'io, mi
commensale. praga, 3-185: mordea la folla collo sguardo muto / le nudità,
notevole di persone; schiera numerosa, folla. ciampoli, 288: con armi
per lo più disordinata di gente; folla. -in partic.: gruppo che
; somma di denaro. -anche: folla, massa indistinta di persone.
del numero, la forza usurpante della folla, la rapidità delle comunicazioni internazionali,
, profusione. -in partic.: folla, assembramento. ?
alquanto numeroso di persone; moltitudine, folla. musso, ii-250: tanta copia
... aveva suscitato il grido della folla addensata sul molo, sotto i balconi
più e più lontano, come una folla, che brulica a perdita d'occhio,
borgo e la domenica ci sarà una folla sulla strada che guarderà quello che facciamo
lasciai, lo tenevo d'occhio nella folla della gente, avevo temenza che mi sparisse
erano chiusi trecento buoi che guardavano la folla coi loro occhioni attoniti e sonnolenti.
che promana con fragore da un'enorme folla concorde ed entusiasta (un urlo,
di acclamazioni e eli invettive proruppe dalla folla agitata come oceano in tempesta. ungaretti
è proprio dell'oclocrazia; dominato dalla folla o dalla piazza in modo tumultuoso.
studio della psicologia e del comportamento della folla. = voce dotta, comp.
. dal gr. &xxo <; 'folla 'e xóy 'discorso, studio
reminescenze e immagini classiche, entra nella folla de'rimatori. b. croce,
. cesarotti, 1-xvi-1-241: quelli in folla alzarono gli omei. monti, 23-202
, converso '(da ojuxoc 'folla, moltitudine ', di etimo incerto)
negozi, di sontuosi palazzi e d'una folla elegante che lo percorre in ogni senso
quel fascino che, dalle aderenze di folla, gli à fatto sognare l'impero.
quel fascino che, dalle aderenze di folla, gli à fatto sognare l'impero.
andamento a onde. 24. folla, massa, moltitudine di persone in
, 1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che lo invitavano fissandolo
; il movimento, tondeggiamento stesso della folla che si sposta, che cammina.
sopraggiunse una terza bandiera in una piccola folla di ragazzi vestiti alla marinara poi un'
baldini, i-676: su tutta questa folla in movimento passava a grandi ondate la
agita (un gruppo di persone, una folla). marini, 13: egli
, una massa di persone, una folla); essere in fermento, in tumulto
, un rimuoversi di sedie; la folla ondeggiò per mettersi in ginocchio. guglielminetti
bari. panzini, ii-514: la folla si rompe, ondeggia, si sbanda
percuotono. comisso, vi-123: la folla ondeggiava le lunghe tuniche di seta gialla e
. -muoversi lievemente, ondeggiare (la folla). lucini, 7-244: tutta
da persone in gran movimento (una folla).
. /... essa [una folla] vien. -che cammina ondeggiando
piacque su la via più trita / la folla urtar che dietro al piacer corre
opacità splendente dei marmi s'addensa una folla multicolore. -colorito pallido, emaciato
: turbinanti le ninfe esplodevano fuor della folla neutra, come colpi da una cortina di
una somma alla banca e pagare una folla di opranti e di contadini. periodici
da operetta, da osteria, da folla domenicale stipata a prender il gelato s'
che procede in senso contrario (una folla); che soffia da punti cardinali contrari
e circondandola troppo strettamente (la folla). buonafede, 2-v-24: tra
stato sempre prevenuto ed oppresso da una folla d'altre lettere che mi rubarono tutto
, e del coro che impersona la folla; i cantanti possono eseguire duetti, terzetti
senso generico: quantità di persone, folla. quaglino, 3-126: perché allora
tiaso, aveva suscitato il grido della folla. idem, iv-2-666: il suo desiderio
oricalchi squillanti, e dietro, la folla delle giovinette cantatrici abbrunate e donne piangenti
di quanti sogni il vero / seppe la folla ornar? scalvini, 1-102: bisogna
di armonie... ad una folla spensierata che lo copriva di oro, che
da gesù cristo per sfamare la folla). dante, conv.
brutale i propri istinti bestiali (una folla). graf, 5-96: la
/ di festa, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi in
/ s'alza e s'abbassa sulla folla / ostensorio di ghiaccio e d'argento
suo figliuolo. ojetti, ii-797: la folla anonima dei poveri depbne le ceneri dei
brignetti, 3-14: questa [la folla] aveva potuto porre quesiti, informandosi
. saba, 360: amo la folla qui domenicale, / che in se stessa
, 2-35: la piccola piazza nereggiante di folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona
e grida entusiastiche da parte di una folla o di un gruppo di persone,
341: ei la pacò [la folla], la dominò, la spianò colla
: incontro a chi mareggia la folla agitante gioiosa rami d'alloro e
spettacolari. cesari, 1-2-304: una folla immensa di popolo era tratta nella gran
di strada tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo ad un
bacchetti, 13-551: prima che la folla abbia cessato il gemito di contrizione, il
impolverato. levi, 3-19: la folla contadina, agitata nell'alba davanti alla
in un palazzo dello sport colmo di folla. -palazzo del ghiaccio', stadio
, 30 accolse il re fra una folla straordinaria. palazzeschi, 8-239: in cima
-andare in palese: presentarsi alla folla. giustino volgar., 383:
, di sontuosi palazzi e d'una folla elegante che lo percorre in ogni senso
raccaricciante, peggiore di tutto quanto la folla aveva visto no allora, la palmata
invischiate fronde / cadono a terra in folla. d'annunzio, vi-671: qualche
: le due donne, nel cerchio della folla, si abbracciavano piangendo,..
fronte. gozzano, i-1220: la folla varia sbuca dal folto dei pampini,
pei suoi uffici, popolati da una folla di impiegati, che scrivevano, registravano,
nella grecia antica, adunanza di folla prove niente da tutte le
de'panatieri a nodrire tanta gente, la folla... cominciò a credere che
dai produttori. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare
di un frammento, la densità di una folla. angiolieri, xxxv-n-370: quanto un
): trovarsi di fronte a una folla fittissima e impenetrabile di persone.
davanti al palazzo del comune, la folla variopinta era così fitta che un chicco
supermercato. calvino, 12-250: la folla dei clienti resta un secondo smarrita protendendo
la cornice dell'esterel, gremita di folla ma non elegante. 2.
cecchi, 3-123: lo spettacolo della folla, e la stessa collezione di ex-voto
tondo, l'alza, facendolo vedere alla folla, l'addenta. e. cecchi
giallognolo. dossi, iii-214: quella folla dalla tinta pantrito e dalle fiacche morelle
una donnetta lacera e grigia uscì dalla folla, con una lampada a petrolio in
come per miracolo, si confuse nella folla. carducci, ii-19-io 1: il prospetto
movimento rapido, improvviso e disordinato di folla. b. corsini, 8-33
risponde: « valersi ai propri fini della folla senza nome non mi pare una definizione
mezzo agli evviva e alle acclamazioni della folla. 7. preparativo, organizzazione
sovrano di passaggio crederei davvero che questa folla si sia vestita nei suoi costumi dei
montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre /
un bianco capperuccio, s'intravedevano nella folla personaggi di bosch e di goya,
. bacchelli, 2-xix-864: l'immensa folla e * stipa 'di urlanti, di
sua fede... in mezzo alla folla. -pettegolo. chiari,
veniva usato come tribuna per arringare la folla. cantù, 504: presto
mugolìo, con quell'oscuro pesticciare di folla, di mandra. c.
, errava a lungo, confondendosi alla folla dei passeggeri in partenza e in arrivo
: si cacciò a corpo perduto nella folla, lo seguitarono i suoi, e ne
). -anche: levarsi da una folla (un'ovazione). trattato dei
evaporò a poco a poco in una folla di parvenze bizzarre che si accavallavano le
aperte e gli occhi svagati in pascolo sulla folla. = deriv. dal lat.
scale, e, di mezzo all'altra folla signorile, che fece ala al suo
sovrano di passaggio crederei davvero che questa folla si sia vestita nei suoi costumi dei
a far capire un teorema ad una folla di 40. -che costituisce un
dominar colla forza e coll'occhio la folla.. disus. setaccio, colino
, errava a lungo, confondendosi alla folla dei passeggeri in partenza e in arrivo
4. corteo, sfilata di una folla di persone (per dimostrazione politica,
e di trapestii incredibili, mentre la folla stipata impediva passivamente ai carabinieri di raggiungerlo
, acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile, reduce a volate
che è stoltamente feroce, crudele (la folla). giov. cavalcanti, 178
trionfo, e accompagnato da una folla ai popolo, fino a una
appiedata, addetta a umili servizi; folla di inservienti. - anche: plebaglia
stracche delle mule che ciondolavano fra la folla, il cocchiere rannicchiato a cassetta.
pelottone di guardie a cavallo sgominò la folla. a. monti, 271: quel
napoli. -fendere uno schieramento, una folla. tortora, iii-37: era [
aprendosi a stento una via tra la folla festante entrano nella chiesa, si gettano
lacrime..., isolata nella folla, come circondata da un'aura dell'antica
a pennolone, avanzando di spalla tra la folla, intruppava come per caso nel tipo
intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini. 2. tenuto
penzoli... venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di corteo
porgere orecchio ai gridi e al vocio della folla per capire quanto sei arrivato lontano da
una folla di giovani, una folla d'elementi nell'
una folla di giovani, una folla d'elementi nell'anarchia, i quali
popoli civilizzati, somministrano ad ossian una folla di espressioni, di maniere, e
/ dalle carceri? un'immensa / folla sui gradi s'addensa / fluttuando: l'
2-353: sui deboli perdenti essa [la folla] sfoga anche l'astio naturale contro
; / il fiume va come una folla in pianto. -diminuire fino a
nelle tenebre. -dileguarsi tra la folla. manzoni, pr. sp.
più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne inosservati. piovene,
tornasi di lampedusa, 264: la folla dei danzatori... finì col
parole furon dalla vergine perentoria promulgate alla folla, crescendo e smorzando, incalzante e
figurava il mondo degli uomini quale una folla avversa in sé travagliosa e turbinosa perché
. 6. fendere (la folla). marotta, 4-136: da
, e cioè se sapete perforare la folla irrompente - ad amalfi. 7
, 1-84: d malumore gonfiò la folla come una marea: su cui il pergamo
, 105: senza un grido la folla il suo daffare / lascia, e par
il buon sole partenopeo e si leva dalla folla peripatetica un romore incessante. bonsanti,
alzato / davanti al tempio / una folla attende. landolfi, i-51: una foresta
e di religiosa pietà, venir in folla a'tuoi piedi, piangendo raccontarti i
si udì risuonare in mezzo ad una folla di traditori codardi la voce « duemila
. cesarotti, 1-xxxix-13: malgrado la folla de'suoi nemici o detrattori, io
cattaneo, i-74: chi entra in qualche folla di popolo, già suppone di dover
410: pescare... fra la folla chi salutare o è ambizione o
; / vi va la plebe in folla e si smascella, / dicendo: non
pestone. paolieri, 74: la folla non ci bada e, di gomitata in
... e il pesticcio della folla che alzava la polvere. cinelli, 2-307
reminiscenze e immagini classiche, entra nella folla de'rimatori, i quali continuavano il
del mondo. bonsanti, 3-iii-52: una folla si agitava nel prato pettinato davanti alla
uomo al mondo, né d'una folla. -di petto a qualcosa:
, festosi e illuminarono violentemente tutta la folla che rideva e applaudiva.
nello stesso piano. buzzi, 178: folla di fasto famelica salita ai sesti piani
ne approfittò per farsi largo tra la folla e per piantarsi davanti al bancone.
diplomatici? comisso, vii-122: la solita folla, quella di tutte le grandi città
riferimento agli atteggiamenti scomposti e chiassosi della folla che vi si riunisce, in locuz
per le strade (una dimostrazione di folla, anche violenta). faldella,
lusinghe demagogiche per inscenare dimostrazioni pubbliche fla folla, la plebaglia). lucini,
stampelle. baldini, i-185: poca folla famigliare passeggiava chiacchierando nell'ombra, aspettando
di legno, vide indistintamente una piccola folla di visitatori. arbasino, 3-90:
. due enormi sale in cui la folla si assiepava intorno alle 'roulottes': gioco piccolo
davanti al casermone color pidocchio, una folla: circonfusa d'una rete protettiva di biciclette
dell'abnegazione... scaturiscono dalla folla di quella moltitudine corrotta che serve di
sé crolla, / che della bella folla / fu più leggiero il monte. pindemonte
massoneria, venuti per uso con la folla, che son soliti a sentirsi ubbidiente,
merletti altissimi. serao, i-708: la folla era fatta di donne...
anche, mossa da intenzioni ostili; folla di aggressori, d'inseguitori; orda
investendo le forche. -ressa, folla; affollamento. -in partic.:
egualmente si dice la piena e la folla del popolo o della gente. goldoni
s'udì per le scale il clamore della folla che saliva pienando i corridoi, le
completamente un luogo, strabocchevole (la folla). buccio di ranallo, v-578-230
: adunato in gran numero (una folla, una massa di gente).
popolo: di fronte a una grande folla. g. villani, 6-24:
pieno1. pienóne, sm. grande folla di persone raduna ta per
di posti disponibili. -anche: grande folla di turisti; condizione di tutto esaurito
registrare il tutto esaurito; richiamare grande folla. s. chiaramonti [«
folla di pierró che soffiano bolle di sapone,
padre ugo bassi... condusse la folla all'angolo della chiesa s. marco
pietra, e a poco a poco la folla svanì, ognuno si ritirò a casa
formidabile rispondere a quello squillo, e la folla, pietrificata dal coraggio, gridare:
letti di piume di cigno per gettarsi nella folla chiassosa che invade tutte le aree di
rumori della fiera e il pigia pigia della folla che seguita di continuo ad affluire nella
d'andarsene e di far largo: la folla in vece incalza e pigia sempre più
a un gruppo di persone, a una folla). carducci, ifl-24-328: io
carducci, ifl-24-328: io era tra la folla che si pigiava innanzi dai portici.
pigiava. lucini, 3-173: una folla si pigia ed ondeggia, / qua e
in uno spazio angusto o da una folla. g. m. cecchi,
: mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta. de amicis, i-185: il
, avvolto, pigiato, soffocato da una folla irrequieta e impaziente che agita in alto
urtando (un gruppo di persone, la folla). batacchi, ii-147: era
lamentava. tarchetti, 6-ii-10: la folla aveva talmente stipate le vie che in
felice / che sa scansare il pigio della folla / e sta a sentire e lascia
: nella chiesa c'era un pigìo di folla da togliere il respiro.
., 15 (173): la folla in vece incalza e pigia sempre più
ediz. 1827 (173): la folla... incalza e pigne sempre
sopravvenire, giungere in un luogoaccalcandovisi (una folla). guido da pisa, 1-345
non sapendo più trattenersi, irrompesse tra la folla silenziosa, piombasse sulla figlia. piovene
potuto fino ad oggi, per una folla di occupazioni che mi piombano addosso da
dentro, mi mettevo come l'immensa folla a ridere all'irrompere dei pagliacci sulla
una casa. gozzano, i-1221: la folla circonda il santo in gruppi pittoreschi e
una forte passione o, anche, una folla tumultuante, ostile, inferocita.
che si distese subito sulle onde della folla e la placò. 2.
5-220: una sera ella sedeva tra la folla del tranvai, nella placida sovranità della
marinetti, 2-i-795: sopra la folla si scatenano i piani atmosferici plasmati in
il re... salutava lieto la folla plaudente; aveva il suo storico berretto
, rientra in torino sorridendo debolmente alla folla plaudente. bocchelli, 1-i-20: le aveva
, / con lieti plausi festeggianti in folla / escon gli argivi ad incontrarlo. botta
. viani, 14-268: perché tutta quella folla s'accalca intorno a un grande patibolo
e disagiate (un gruppo, una folla, una classe sociale). boccaccio
strade maggiori. gozzano, i-1170: la folla plebea che stipa il cinema non è
tutti alla rinfusa e si convocava la folla. regio decreto 26 giugno 1924, n
i generi dei pesci sauròidi; una folla di sauri, lunghi dieci e più metri
miracolo, un anfiteatro romano colmo di folla sotto il velario, e in fondo al
il bisavolo dell'ottolenghi dai fucili della folla. mautparte, 7-191: dòmnule capitan,
montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre
fatto entratura. idem, 9-20: quella folla cadde in un silenzio polare agghiacciante comunicando
gozzano, i-459: ci liberiamo dalla folla policroma dell'immensa stazione indiana. palazzeschi
tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma con un'aria di nonna sorridente
politeama. ojetti, ii-206: la folla nel loggione, che al politeama fiorentino è
delle provincie da conferirsi a chi nella folla le abbrancasse. segneri, 3-307:
davanti al casermone color pidocchio, una folla: circonfusa d'una rete protettiva di biciclette
di certi preti che passavan tra la folla. bacchelli, 1-i-564: di corsa
scendere sopra il ricamo, sospinti dalla folla tumultuosa degli altri. -plur.
grande', rigurgitare una densa poltìglia di folla maldigerita, dalle fauci aperte delle catedrali
moravia, 22-4: a noi la folla non piace perché non crediamo alla folla in
la folla non piace perché non crediamo alla folla in quanto folla, nel momento cioè
perché non crediamo alla folla in quanto folla, nel momento cioè in cui cessa di
quella specie di poltiglia che è la folla. -mescolanza confusa di forme e
generano tra 'popoli politi sì gran folla di poltroni, cioè di 'mendichi volontari',
poltrone. de amicis, i-182: la folla dei soldati gli volta le spalle,
, 344: fu tale e tanta la folla della gente che per la polve mi
arrivò con ritardo, e rombando attraverso la folla e l'abitato, senza fermarsi e
, le strade si riempiono di una folla annoiata e triste. = deriv.
bianco e argento di paramenti su una folla nera, seduta in terra coi suoi
. -in senso concreto: folla di infimi popolani. b. giambullari
connotazione spreg.). -anche: folla di infimi popolani. carteggi
giorno / di festa, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi
e culturali (un gruppo, una folla, una classe sociale). castelvetro
con firma; spirava, su quella folla, l'aria di lieve eccitazione,
scinte e inorridite, di una gran folla curiosa. d'annunzio, iv-i58:
e culturali (un gruppo, una folla). guazzo, 1-9: ma
si avviò un po'tardi e mentre la folla degli uomini si trattiene più spessa lì
numeroso di cardinali e seguita da una folla acclamante, la portantina sostenuta dai 'sediari'
., 31 (534): la folla e il furore andavan crescendo: i
. ojetti, 1-53: c'era folla attorno, di leghisti, di donne,
2-63: vi si trovava stipata una folla di preti, di frati, e
forza con sé una persona (la folla); costringerla a seguire un determinato
, 1-495: si lasciava portare dalla folla. -avere come portata (un
tutto il resto della giornata a una folla ammiratrice. in italia è presto fatto.
volta a ritrovarlo e distinguerlo tra la folla e, ritrovatolo, a tenergli dietro
come in trionfo e accompagnato da una folla di popolo. pratesi, 5-79: fra
un individuo facinoroso e ribelle, una folla tumultuante). varchi, 18-1-140:
, tranquillato (il popolo, la folla); pacificato (una città, una
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali, che
dallo stravagante spettacolo, affogato da una folla di possibili che mi si presentavano per
sì che tutto il popolo corse in folla. brusoni, 248: spedì [madama
, giunta la sbirraglia, fece smaltir la folla e si postò a una certa distanza
postato. verga, 5-493: appena la folla usciva dai giardini, numerose pattuglie di
vacui, nessuno degli agglomerati tra la vilissima folla osò farsi innanzi per reclamare un posticino
comi sì che tutto il popolo corse in folla. c. i. frugoni
, utilizzando l'impervio sentiero che la folla e i 'puosti'di verdura, di pesce
328: io era tra la folla che si pigiava innanzi dai portici; e
: si disse che, mescolati nella folla, avessero infettato col loro unguento quanti
.. / la sera., la folla che imbruna.. / rivedo la
l'ordine si faceva in quella gran folla osservare dai precettati. 2. dir
: qualche galantuomo precorse di galoppo la folla per avvertirlo di quel che gli sovrastava
predelle, furono salutati dagli applausi confusi della folla che gremiva i marciapiedi.
». gozzano, i-1201: la folla, i monaci fanno cerchio a francesco
forino, 52: le monache accorrevano in folla per vedermi, cacciando la testa le
una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè, vestiti di
4-145: mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta in cui si faceva largo di
fungarsi. gioia, lv-93: quella folla di movimenti molti- plici che agitano
: tutti i detti comitati e la gran folla stipata, pigiata, premente nella
, urtare, stringere intorno (la folla). rappresentazione di s. maria
. moravia, xi-389: c'era folla e io mi trovai proprio contro di
/ per l'ammissione alla vita. / folla di prenativi i candidati, / molti
, le cuoprirono di presenti ed andavano a folla ne'dì festivi a pregar e cantar
presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma con un'aria di nonna sorridente
è un sona; calca, assembramento, folla. accenno alla 'critica del giudizio
si manifesta l'anfrastuono confuso di quella folla, esprimevano il voto cotipatia
fosse così fitta e così incalzante la folla e la rivalità del chiedere. [ediz
non fosse così densa e così pressante la folla e l'emulazione del chiedere].
cattaneo, iii-4-63: attraversavano rapidamente la folla che custodiva le barricate, prestando opera
. lucini, 12-108: vi è una folla di pezzenti affamati che assaltano un prestino
tutto il resto della giornata a una folla ammiratrice. in italia è presto fatto.
al pontefice, si mise nella gran folla un silenzio. l. gualdo, 20
della ragione e analizzarsi, una gran folla di dolori morali verrebbe ad annientarsi per noi
pubblica vista del popolo che in gran folla vi accorse, non tanto per vederlo una
è in preda a sfrenata licenza (la folla). saluzzo roero, 3-ii-116:
accorrevano i curiosi. -concorso di folla; viavai di persone. giuglaris,
raimondo ven- chieredo; e misti colla folla, leopardo provedoni e sua moglie,
, sulla marina di cagliari, la folla va in processione. -con riferimento
di un delitto è subito esecrato: la folla, potendo, ne farebbe giustizia sommaria
, in piazza, c'era una folla enorme, venuta anche dalla campagna.
una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè, vestiti di fiammeggiante
di piccole cose appetitose. -gran folla, moltitudine di persone. galileo,
di armonie... ad una folla spensierata che lo copriva di oro, che
arazzi funerei, / e poi la folla ignara / e la dolente, l'organo
genere scagliato contro una persona o sulla folla in segno di spregio e con intenzioni
prole della mia mente, unite in folla / stan d'esistenza ad assediar le
e parente, il comico orrore della folla gioiosa, danzante in piazza, senza
desiderio le due tentatrici, entrambe escite dalla folla come dall'amplesso d'un mostro.
navi e il promontorio, / e la folla e le tende del mercato. sbarbaro
di un bando, leggendone il testo alla folla (un banditore). pananti,
una estremità, si propaga per la folla, una voce di sparge, viene avanti
grandine; un clamore di propagò nella folla su la prateria inondata dal sole. panzim
ondate venivano dal largo del mare della folla e si propagavano con moti di panico fin
viceré d'un tempo dovevano propiziarsi la folla. moretti, ii- 233:
, prorompendo a cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti.
-levarsi potentemente (il clamore di una folla di persone o anche di un gran
1-363: un plauso immenso / da la folla prorompe. pascoli, 105: come
che gli occhi del predicatore cercassero di sulla folla prostrata e nella spaziosa oscurità dell'edificio
, i-13q: venerdì e mercoledì scorso la folla assediava le porte dell'accademia reale
caccia e bersaglierà / fa volgere la folla trepidante: / ondeggiano i pennoni ammaestrati
serbano come una purezza immune / dalla folla che passa e che le sfiora. baldini
fosse così fitta e così incalzante la folla e la rivalità del chiedere. d azeglio
di cattaneo. ma soltanto ritrovavo una folla di luoghi nei quali il severo scrittore respinge
viii-155: andava avanti altera in mezzo alla folla, bellissima, provocante e, a
provocarmi. silone, 113: nella folla di donne, di bambini, di
, una voce di comando. la folla si aperse. e apparve, di corsa
santo ardor colmi e strafatti / ivano in folla a divorare i piatti. =
del lezzo che tra i pellegrini e la folla nella lavra era, d'estate,
della recitazione ispirata dello pseudo-colloquio con la folla, della creazione del consenso attraverso il plagio
francesi che arriveremo a 'psicanalizzare 'una folla, un popolo, una nazione.
contro il pericolo una superiorità sopra la folla da lui difesa. b. croce
pubblica vista del popolo che in gran folla vi accorse, non tanto per vederlo una
posta vecchia, con la descrizione della folla che aspetta la distribuzione postale della calabria
pei gladiatori, - vide disertato dalla folla il teatro dove si recitava la sua
, immutabili. = dallo spagn. folla e fr. poule, propr. '
colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di
pigiami bianchi a bragolone, che parevano una folla di pulcinella. f f
/ tu comparisti ai cupidi / stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti
, per simil., anche la folla). einaudi, 2-254: bastano
1-143: mi si spalancò davanti una folla così nuova e pullulante che il cuore mi
un torrente di luce che passava sulla folla inondandola di un pulviscolo luminoso. cicognani
il bisogno di cacciarsi anche lui nella folla per riposare un istante dal suo pensiero
armi di bronzo, / non nella folla giammai, non restava giammai nelle file
di denaro che il loro cerchio di folla giocatrice farà sulle vicende probabili del dramma
casilina si vedeva venir giù una piccola folla, nera sul selciato pieno di buche,
stretta poco meno di un corridoio. la folla vi si stipava in silenzio, punteggiando
dei cani due occhi si levarono sulla folla dei viaggiatori: grandi, quasi sporgenti,
serbano come una purezza immune / dalla folla che passa e le sfiora. saba,
vuoto. manzini, 8-82: questa folla, questo coro muto, mi apparve
quel baglior d'oro il brulichio della folla rumorosa, dai volti e dagli abiti accesi
carrette e, angeliche apparizioni tra la folla umana e putulente, da qualche duellino.
ogni porta, c'era una piccola folla e queste piccole folle puzzavano di sudore.
per dare una direzione a tutta quella folla inerte e derelitta. 2.
. piovene, 3-80: un'enorme folla sparuta, sparsa dovunque ma quagliata in
; schiera di armati. -anche: folla, assembramento, gruppo. novellino
lostare in quantunque, e quella folla di '0 'esprime il vero concetto
circolo. brancati, 4-72: una folla di amici e conoscenti...
vedo. nievo, 387: parte della folla restava a trastullarsi coi suoi vecchi magistrati
; ridurre a più miti consigli una folla tumultuante, ostile, facendo opera di persuasione
per la memoria del vecchio navarca, la folla voleva la sua giustìzia crudele: l'
ordinato, silenzioso e disciplinato di una folla o, anche, pacifico e non agitato
l'avverbio...; seguiva la folla degli dei minori, e poi la
vede di sbalzo a contatto con una folla inesauribile di fenomeni ch'ei non conosce
intorno alle tabelle delle quote ersisteva la folla degii scommettitori. piovene, 14-198:
più persone o, anche, una folla tumultuante. imbriani, 6-179: «
. cecchi, 5-469: mi aspettavo una folla, un tripudio, un tumulto rabelaisiano
gonna. pascarella, 1-83: la folla delle damine che si raccattano il gonnellino
cercava di racchetarlo. -rabbonire una folla tumultuante; ricondurre alla calma una collettività
allegrezza. -smettere di tumultuare (una folla, una collettività). lapo da
in cadice. -stretto, premuto dalla folla. linati, 20-45: per un
che ad or ad or disperse / nella folla di secoli e di genti. tenca
non aveva sentito mai la realtà della folla come raccolta d'anime virtuali che si
non si vuol croci! -gridò tonante una folla ivi raccolta con una bandiera. s
: s'erano messi a sedere lontano dalla folla,... volgendo le spalle
! ieri noi eravamo radianti, una folla immensa di deputati ci si serrava intorno
del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini e signorotti di campagna. sbarbaro
raccolte in un luogo; gruppo, folla, raggnippamelo, capannello. i.
, anche in un'assemblea, una folla, un esercito). s
, mentre intorno a me fluiva la folla frettolosa. 6. acer.
scellerati che niuno conosceva e che nella folla disparvero. pellico, 4-98: non vi
occorrenza. -rendere più numerosa una folla. tommaseo, 19-96: a raffittire
6. tenere a freno una folla in tumulto o, comunque, esasperata
centinaio di prostitute di colore attiravano una folla che via roma non conosce nei giorni di
3-14: adocchiata una ragazza tra la folla, la salutava, gridando: « bella
7: o turbolenta e ipocrita / folla che acceca il raggio / abbacinante dell'ingegno
e, a quelle scosse, la folla, che non era riuscita ad entrare nel
colante alle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di
sulla porta dei carabinieri, vidi una piccola folla. tornasi di lampedusa, 261:
, i-xvi-1-264: intanto i duci in folla si ragunarono intorno atride. settembrini, vii-35
rammentanza? beccaria, i-219: quella folla di minutissimi piaceri di cui la nostra
onofri, 3-72: solitudine immensa tra la folla / brulicante nei suoi sordi rancori,
dei popoli civilizzati somministrano ad ossian una folla di espressioni, di maniere e di cenni
si spalanca a costui dinanzi, una folla di novelle sensazioni inonda per questa nuova
le facoltà nostre intellettuali... qual folla di sensazioni e d'idee, di
pezzuole. -movimento rapido di una folla. zendrini, iii-158: d'uomini
dell'abnegazione... scaturiscono dalla folla di quella moltitudine corrotta che serve di
iddio. -mostrare un imputato alla folla. laude cortonesi, 1-i-171: pilato
365: alle opere originali segue sterminata folla di imitazioni e rapsodie, alle quali
... contennero mora del rastrello la folla. guglielmotti, 1425: 'rastrello
taltro, gli ultimi rat- tenendo la folla con l'alabarde. cattaneo, iii-3-41:
timidezza nervosa e d'un'insofferenza della folla... quasi morbosa, penosissima.
: in mezzo alla strada c'è folla e accorre gente. ci avviciniamo. è
persone irate o sdegnate o anche una folla tumultuante o inferocita; placare, ammansire
, anche in modo tumultuoso (la folla). gorani, xviii-3-505: le
negri, 1-530: fluttuo con te [folla], nel tuo sordo tumulto /
golosa. bigiaretti, 11-10: la folla vi si accaniva nonostante la pioggia, presa
rastrellamento. alvaro, 10-208: la folla dei fedeli si sbandava di quando in
: tu hai dimenticato, come la folla degli altri uomini, di esercitare quella potenza
recita. carducci, iii-22-279: correvano in folla alle recite di zola e poi sparlavano
di che guevara, reclamizzate dalla * folla 'studentesca. reclamizzatóre, sm.
i personaggi de'regni imaginarii, in folla, in tumulto, come nella metamorfosi
giro pei suoi uffici, popolati da una folla di impiegati che scrivevano, registravano,
di mano. si sa che la folla in frangenti simili perde presto certi istinti per
in gran tenuta... regolano la folla e fanno proprio un gran bel vedere
a tingis. montale, 21-89: una folla va spersa, non reietta, /
. moravia, 22-88: è una folla educata, ordinata, relativamente silenziosa.
santissima sindone, la reliquia esposta alla folla per poche ore, il tesoro unico
e getta la birra in faccia alla folla ch'è sull'uscio a vederli ballare:
misasi, 4- 177: la folla s'inginocchiò sull'uscio, mentre il prete
la sua memoria fu piena di quella folla di motivi deliziosi onde rigurgitano le operette
non avevo mai sentito neanche tra la folla dei contadini nel giorno di mercato. bemari
intontito ancora per qualche secondo tra la folla che faceva ressa, poi faticosamente cercava di
e dei suoi affari, tutta una folla disperata riprendeva la fuga. =
ritornare a riversarsi in un luogo (la folla). piovene, 3-67: anche
, portata nelle ore di luce dalla folla spossata che riaffluiva dai dintorni, non
a manifestarsi. -anche: ritornare in folla alla memoria (pensieri, immagini,
2. tr. ammassare in folla, stipare (persone in un luogo
savarese, 187: ai crocevia, la folla si sgroviglia e si riaggroviglia come una
per poco che girassi lo sguardo sulla folla che gremiva quelle straducole, mi vedevo assalito
, portata nelle ore di luce dalla folla spossata che riaffluiva dai dintorni, non
arrivasse, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto riattraversare spolmonandosi a fischiare
dal più al meno, e si folla. sinisgalli, 3-38: 1 bambini
gremite su tutti i ponti d'una folla di gente scamiciata: erano i ribelli catalani
sopraggiunto 'l'articolo quattro'. -moto di folla. manzoni, fermo e lucia,
. -essere in agitazione (una folla, una popolazione, gruppi di persone
ignoranti! bacchetti, 12-336: la folla ondeggia e ribolle. -esplodere (una
altri. -urtare qualcuno fra la folla; andare addosso in folla.
fra la folla; andare addosso in folla. a. cattaneo, i-74:
cattaneo, i-74: chi entra in qualche folla di popolo già suppone di dover essere
uno spintone mi ricacciò in mezzo alla folla. 4. spingere avanti,
terra. deamicis, ii-461: la folla gridò: -giù! giù! -la guardia
unici riccamente vestiti, spiccanti in una folla di povera gente. 5. con
), agg. confuso in una folla. rebora, 3-i-116: addio nino
botta, 6-1-160: il popolo correva in folla a riempir le sale dei tribunali.
mascherata, ai rumori, ai colori della folla, al ballo con maddalena; e
favore. l'umile ricorrente; la folla de'ricorrenti. flaiano, 1-ii-518:
case pubbliche per dar ricovero ad una folla di necessitosi di ogni genere. pascoli,
intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini armata di scuri, di carabine
. govoni, 9-408: in sterminata folla gli atomi / riddano intorno a giganteschi
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali, che non
sembrano riecheggiate e ingigantite dalla voce della folla. -imitato, non originale.
; e qui in londra ho una folla d'impicci e di visite e di
-rifare piazza: sgombrare nuovamente dalla folla; rifare largo. manzoni, pr
il riflusso, queiratterrito frantumarsi di una folla indifesa, o quel radunarsi ansioso per
, e da un denom. di folla (v.). rifollare2
le righe'. -ala di folla. giov. cavalcanti, 1-191:
. bernari, 6-66: diradatasi la folla, riapparve il rigagnolo di solfuro che
di metri fra lazzi e frizzi della folla. 16. milit. caratteristica di
miracolo! savarese, 208: una grande folla, tra le botteghe rigurgitanti e i
in una piazza, accalcarvisi (una folla, una moltitudine, e può avere
[in boine, cxxi-iii-333]: la folla rigurgitava dal teatro. cicognani, 3-78
sera, le strade rigurgitavano di una folla più densa del solito. soldati,
l'accalcarsi, il fare ressa di una folla in movimento. - anche: sovraffollamento
fanzini, ii-513: il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano. beltramelli, iii-1093
quando si trovaron d'improvviso tra la folla acclamante... non seppero più
c'era anche carlino, tra la folla, e siccome pure lui è giocatore e
/ per l'ammissione alla vita. / folla di prenativi i candidati, / molti
universale stupidezza; e lo spettacolo della folla gli moveva il fiele... allora
buon quarto d'ora sulle teste di una folla che la rimbalzava come un pallone.
estremità dell'impero ne porta, in folla da ogni più rimota parte di esso vengono
. de amicis, ii-29: la folla immensa faceva rimbombare il circo di risa
il titolo di regina madre. la folla che l'aspetta su tutte le strade dove
6. disordine, tumulto di folla; mutamento violento di istituzioni e di
popolo campagnuolo. palazzeschi, 5-106: la folla si rimescolava con crescente difficoltà per le
, 6-155: sopporto solo la gran folla rimescolata della domenica. -che è
quello con quel gran tro rompersi della folla in tutti i versi. poi un terzo
gruppo di persone; confondersi fra la folla. c. i. frugoni,
modo caotico (le ali di una folla). manzoni, pr. sp
: un bisbiglio immenso si sollevò dalla folla, un bisbiglio di disapprovazione universale. io
cercò di nascondersi, di rimpicciolirsi tra la folla che assediava il banco. pea,
un vocio alto e indistinto (una folla). negri, 1-24: come
. -rumoreggiare con furia (una folla). monti, x-2-162: odi
accolti e rimunerati nell'onda tempestosa della folla. 4. ant. che
brando. -tenere a bada la folla impedendole, con la forza, di
, un rimuoversi di sedie; la folla ondeggiò per mettersi in ginocchio.
sé. c'era tanta la gran folla che lo rincalcagnarono al muro. palazzeschi
in un luogo tranquillo o lontano dalla folla. g. gozzi, i-3-232:
formento? foscolo, xxi-69: la folla degl'inglesi avrà rincarito ogni cosa. pecchio
capate. di giacomo, i-402: una folla d'operaie del laboratorio pirotecnico ne uscì
entrò nel cortile, rincorsa da una folla di gente curiosa. rincórso2,
, 2-397: nanni rinculò attraverso la folla, seguì il processo dalle ultime file
simil. ondeggiamento all'indietro di una folla. soffici, v-2-200: poco dopo
dopo, un rinculo più rude della folla che si apriva lungo la strada, gli
rinfólló). riempirsi di nuovo di folla (un luogo). dossi
inillativo e da un denom. di folla (v.). rinfoltare,
: sugli stretti marciapiedi del corso la folla camminava pigiandosi alla rinfusa e offrendo i
, è immediatamente circondato da una gran folla. tommaseo, 19-51: su quella ringhiera
dah'arrivo di altra gente (una folla). nardi, i-99: essendo
stuzzicandomi. savimo, 1-36: la folla si raggomitolò nella sua rinocerontica apatia
. angioletti, 204: una folla vociante entrò a vedere la giovane donna
2-35: la piccola piazza nereggiante di folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona tutta
da enormi screpolature i sassi cadono sulla folla, sì che ogni anno qualcuno toma a
, 2-173: tra la ruvida / folla spregiata, / stretta negli angoli / e
da tema irrepressibile sospinta / correa la folla a ripararsi. guerrazzi, 2-852:
290: appena comparve dinanzi all'immensa folla quel feretro su cui stava la bella corona
. lli alberghi so'repieni per la folla della moita forestaria. sanudo, lviii-409
ripopoli la città per mischiarsi tra la folla dei felici. 2. rendere
ora e mezza parlai innanzi ad una folla di signore e di artisti alla cui bontà
. gozzano, ii-515: si libra sulla folla, sull'intrico / metallico, tra
fastidiosi. lucini, 4-284: per la folla non vi che lo scudiscio: lo
altrettanto eccesso di temeraria arditezza [la folla] risarcì ben presto le prime pusillanimità.
il denaro si era fatto, in questa folla, sangue e carne;..
montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre /
, i nonni assiepati nel fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico sorriso di
, 2-98: l'hudson descrive una folla di quattro o cinquecento, in abito nero
sua sotterranea caverna, ne sboccarono a folla imbrogliati i venti. = comp.
i muri sainitrosi il cieco flusso della folla, ora ristagnante ora impetuoso.
marinara. cardarelli, 785: questa folla spessa, trascurata, pittoresca, ristagna
ristoro. vittorini, iv-415: una folla in maniche di camicia... invade
-accalcato, stipato, pigiato (la folla). f f n
ristrettissima società; il romore, la folla mi stuonano. alfieri, 4-133: giu-
cotanta è fra gli stessi cristiani la folla de'cattivi, sì ampio il regno de'
davanti all'edificio della scuola, una folla nera di scolari diminuiva a vista d'occhio
5. figur. il dirigersi di una folla verso un luogo di riunione.
-attrazione a sé di una folla in movimento. pasolini, 1-6:
: vennero ingoiati per il risucchio della folla, quasi senza toccar terra coi piedi,
davanti a un caffè stazionava una piccola folla e clerici volle fermarsi a vedere i risultati
, ora lesto, ora ritardato dalla folla. sbarbaro, 4-75: quante volte
confini di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse e di ritenute, tirava un
fianchi,... ella dominava la folla, guardandola coi suoi occhi abbattuti e
, 2-63: vi si trovava stipata una folla di preti, di frati, e
rivolte verso levante, in mezzo alla folla ivi raccolta. -ritornare al proprio
/ con clamorosi strepiti, e in gran folla / gridando buon viaggio e buon ritorno
in londra si ritrovavano, vennero in folla per testimoniare la gratitudine ed allegrezza loro
urta ripetutamente contro un ostacolo (la folla, accalcandosi). carcano,
. procacciava di tener lontana la folla che riurtante accerchiava il padiglione. riurtare
l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. d'annunzio, 8-161
del 'i2. pascarella, 1-282: la folla si riversa correndo nella navata centrale.
rumgaia'. gadda conti, 1-128: una folla variopinta si riversava fuor dei cancelli.
dalla città, e cambia aspetto: la folla degli amici ingombra i viali solitari,
urli irriverenti, vibrava l'anima della folla. -che ha una voce alta,
carrette e, angeliche apparizioni tra la folla umana e putrente, da qualche ciuchino
andava s'andava, / tra la folla ubriaca della sera. -sostant.
. 6. rumoreggiare (una folla). buzzi, 149: chi
, or solo si corre dietro a folla a questi matti. in nome di dio
di voci, di risate; urlo della folla. graf 5-587: fuor del cupo
toscani del trecento, 51: per la folla e per la polvere gevano li romeri
ordinato di persone; passare attraverso una folla aprendola e facendovisi largo; costringere un
fermo e lucia, 310: rotta la folla s'avvicinarono all'altare, e appostatisi
, i-589: ruppe di traverso la folla. -passare attraverso l'incrociarsi di molti
nell'anticamera. fanzini, ii-514: la folla si rompe, ondeggia, si sbanda
precedente, di banchi di vendita e di folla, ma piena di negozi, di
strumento o gambana: / cusì grande folla no farò mai / che tri gargete en
di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse e di ritenute, tirava un
cavour era tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del quartiere di prati. è
ma gli occhi bovini rotavano inquieti sulla folla inginocchiata che pregava taciturna.
carri, il vocio, l'agitarsi della folla. bacchelli, 1-i-365: ecco fra
13 (226): aprire quella prima folla, rovesciarla a destra e a sinistra
indomabile, era giunto a rompere quella folla compatta. d'annunzio, iv-2-47:
uffici e magazzini rovesciano sulla via la folla impaziente dei loro impiegati. paolieri,
schermo bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa conquista.
, i-936: a poco a poco la folla si dirada, percorro lunghi tratti deserti
massa in un'unica direzione (una folla). stoppani, 1-160: un
la porticina. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare
spinti, sbalorditi, travolti in mezzo alla folla che rovistava in ogni cantuccio la miseria
tagliaborse che si cacciano avvolgendosi tra la folla. serao, i-58: un cappello bizzarro
stato sempre prevenuto e oppresso da una folla d'altre lettere, che mi rubarono tutto
, tumultuare (il popolo, la folla). giov. cavalcanti, 244
lui; più che applaudire, la folla ragghiava. -con riferimento al manifestarsi
(un gruppo di persone, la folla). nievo, 9-206: ecco
essere inventati tutte le sere da una folla che ride, piange, grida, ruggisce
esasperato di un popolo o di una folla in rivolta o che protesta. mazzini
sdegno e di approvazione surse unanime da quella folla di generosi, e quel ruggito decise
si vendicavano. -schiamazzo di una folla inferocita. e. cecchi, 2-36
e indistinto che si leva da una folla. cagna, iii-194: nello
sfilava a lungo tra il passeggiar della folla sui marciapiedi. 3. travolgente
onofri, 3-72: solitudine immensa tra la folla / brulicante nei suoi sordi rancori,
/ di te tutto è rumor vano di folla! montale, 2-89: ieri tutto
anche, al concorso di una grande folla in un luogo per ascoltare personaggi noti
di fuori. -con metonimia: folla in subbuglio, in agitazione contro qualcuno
-fuggire i rumori: evitare la folla. buonarroti il giovane, 9-230:
: la colonna, ossia un'innumerevole folla, si mosse, inondando le vie
la città, che rumoreggiando accorre in folla non tanto per porgere aiuto, quanto per
; sollevare un clamore minaccioso (una folla, una collettività); sollevarsi contro
tradita. misasi, 1-79: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava
strepito e confusione (una persona, la folla). papi, 4-187: va'
le liete schiere e colla romorosa / folla ti mesci. mazzini, 53-31: bisognerebbe
appunto sotto alle due scalette che la folla s'agita più fitta e più rumorosa
le indomite arme, / tra la folla del popolo imminente, / dietro a le
il loro trionfo, quando attirano la folla a quella serie di elegantissime botteghe coi
traccia. lucini, 257: la folla fu presa da un panico disperato: lasciando
cui uscivano, miste al brontolìo della folla accalcata che giungeva fin quasi alla metà deha
xlvii-237: né saggia apparve mai fidanza folla. giuliano de'medici. 114: la
non interrotta di luminosi testimoni, una folla di opere illustrative dei testi omerici e
padre ugo bassi... condusse la folla all'angolo della chiesa s. marco
le coprirono di presenti ed andavano a folla ne'dì festivi a pregar e cantar inni
. cecchi, 13-506: il fruscio della folla, le salmodie dei mendicanti e quell'
uscita da una funzione e osservo la piccola folla che, pagato il debito a
di scorgere la donna desiderata in mezzo alla folla che scendeva dal tram?
776: la moltitudine accorre in folla al supplicio de'condannati, alla vista d'
. carrà, 654: una enorme folla di cittadini era venuta a salutare i volontari
gozzano, i-504: gran parte di questa folla è qui [sulle rive del gange
ritirarsi a precipizio quando le mani della folla si chinarono a terra per cercar qualche ciottolo
un'espressione comparativa con riferimento a una folla, che assume una funzione difensiva o
luogo. botta, 6-1-145: una folla di popolo sulla riviera serviva come quasi
andava. -non ancora raggiunto dalla folla. cassieri, 75: la baia
, vi-248: dalla passeggiata vide la folla indigena leggera nel passo muoversi sulla strada
, davanti alla cui porta ci trovo una folla di preti, frati, monache e
accorrere a disarmare e ad ammansire una folla cieca di furore e assetata di sangue.
detestati. garibaldi, 3-54: nella folla accalcata in quella seconda strada di p
9-76: a ménilmontant mi confusi con la folla dei sansimonisti, vestito alla stessa foggia
i santi in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il caldo
, per sottrarlo al santo sdegno della folla. gobetti, 1-i-264: i partiti di
. proverbi toscani, 414: la folla puzza al sapiente e il sapiente alla
puzza al sapiente e il sapiente alla folla e fanno tra loro a chi più si
. massaia, i-12: uscita la folla, restò il signor cerrutti, console generale
il vostro cocchiera e di ricondurlo alla folla de'danai, poiché sarem satolli di guerra
64: si tratta d'una folla aerea che sembra sempre stia per diradarsi
i generi dei pesci sauròidi; una folla di sauri, lunghi dieci e più metri
. panzini, ii-513: il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano. -picchiare,
sentì chiedere de nada sballottato tra la folla « è vero, signor tenente, che
mi sbalza / fuor d'una miserrima folla? -emarginare qualcuno dalla società.
, fermo e lucia, 249: la folla continuò a sbandarsi, nessuno si fermò
e, col moschetto imbracciato, sbandava la folla. comisso, v-103: la messa
un grande urlo e un impeto sbanda la folla: una donna massiccia, spettinata,
. sul corso buenos aires. la folla sbandata dalla cavalleria. -di animali.
intorno al feretro augusto s'adunano in folla i miseri sbandeggiati d'ogni nostra provincia
17-168: allo sbarcatoio, circondato da una folla esaltata, era stato salutato da acclamazioni
ordine per controllare o per contenere la folla in occasione di raduni, di manifestazioni
, anche, da un eccessivo concorso di folla, che rende difficoltoso o impossibile il
lui, è lui », gridava la folla intorno: « è lui, il
rientrare poi e finir con perdersi nella folla. savinio, 3-43: in inghilterra
, fermo e lucia, 248: la folla usciva come acqua da un vaso che
in rispetto i tristi che non fossero una folla. baldasseroni, 257: fu.
.. mi misi a pedinarlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e
nel bianco filettato d'oro, fra la folla confusa degli equipaggi. 5
sua sotterranea caverna, ne sboccarono a folla imbrogliati i venti. pascoli, 755:
intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei contadini armata di scuri, di carabine
potenza poetica, si isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che li circondano.
6. dividersi in diversi gruppi (una folla). bacchelli, 13-675: siccome
soffici, ii-385: l'onda della folla pareva gonfiarsi: altre donne, sbrendolate
. /... / muove in folla sbiotrita / a fuggir per varie strade
s. v.]: in una folla ci sbuzzano. m'hanno avuto a
processione già era formata nella chiesa: la folla, un momento respinta, tornava alla
. lucini, 12-108: vi è una folla di pezzenti affamati che assaltano un prestino
famiglia. bacchelli, 9-165: ecco folla scamiciata di badilanti e carriolanti, ai
, 611: qui grandi risate della folla... e applausi e strepiti e
e alcuni rimasti addietro li sommerge la folla, a cui essi, per farsi
artisti dei semplici scarabocchiatoli scoperti tra la folla dei sobborghi di parigi. =
pensieri cacciati via nel dormiveglia tornavano in folla alla sua mente, scardinavano gli ostacoli
scarica: linea spezzata ionizzata che una folla tumultuante, la quale mi accolse con una
). muratori, 7-iii-19: gran folla cfi persone dell'uno e dall'altro
d'annunzio, iv-2-431: lo sguardo della folla è peggio che un getto di fango
guerra. casti, ii-2-105: nell'ampia folla il numero dei buoni / è scarso
sorpresa. fenoglio, 5-i-719: la folla scattò ai nascondigli e i partigiani alle loro
quel mare di teste, galleggiano sulla folla. -nel tennis, oltrepassare l'
qua o perpendicolare. -fendere la folla. marinetti, 2-i-911: si slanciarono
a mirmo- fim che correva scavando la folla. -per estens. rendere il
lo distingui subito a vederlo in una folla. -scemo di vita: morto
fiume in un lago, entrò dentro alla folla enorme di piazza vittorio emanuele.
stranieri aveano posti divisati per isceverarli dalla folla. -tenere lontano qualcuno da un
uno che l'altro si spingono nella folla, saltellando abbracciati sotto uno scheletro d'
sinisgalli, 3-83: strascica il passo la folla muta / sullo schermo della flaminia.
o stipato uno contro l'altro (una folla). giuliani, i-129: tutti
, una dura protesta contro la folla degli uomini concilianti, ben pensanti,
mangiava schiamazzanti. carducci, iii-26-50: folla di avvenimenti e personaggi che s'incalzino
subito qualcuno, confuso in mezzo alla folla che schiamazzava sotto le finestre della locanda
lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla. bacchetti, 2-ix-383: « dove
, lo sghignazzio, 11 gridio della folla. de marchi, iii-1-113: dai balconi
eccellenti di dolcezza. -pigiato dalla folla. viaggio degli oratori veneti, lii-9-99
alla 'commedia'dantesca). -anche: folla, moltitudine presente in un luogo.
soffici, v-2-78: lemmonio traversò la folla a gomitate e gli balzò sopra:
, 1-143: mi si spalancò davanti una folla così nuova e pullulante, che il
3. affollarsi in un luogo (la folla). fucini, 10-23: la
). fucini, 10-23: la folla schiumeggiava / come il mare in tempesta
capo sulla via per dove procedeva la folla, una parte di essa se ne scompagnava
manciate di coriandoli sciamavano dai balconi sulla folla. stessa mussola di seta a ghirlande
. per simil. moltitudine, torma, folla, massa di persone, per lo
era costretto a strascinarsi pedestre tra la folla. calvino, 5-25: avanzavano barelle
. sono sempre stati seguitati da una folla di scimie che hanno voluto fare com'
scinsero l'arme i mirmidòni, e in folla / presso achille raccolti in su le
femmine scinte e inorridite, di una gran folla curiosa. -con riferimento a
, una voce di comando. la folla si aperse. e apparve, di corsa
amaud. ojetti, 2-112: la folla... non si divertirà mai all'
ecosistema estremamente complesso, che ospita una folla incredibile di esseri viventi, -serie di
. disordine, confusione prodotta da una folla di persone atterrite, agitate o in
in direzioni diverse il nemico o una folla provocando spavento, terrore. b
: intorno ai pubblici scommettitori ferveva la folla. miching mallecho, il cavallo del conted'
capo sulla via per dove procedeva la folla, una parte di essa se ne scompagnava
banchina e del treno; scompigliarono la folla ammirata e intimidita dei parenti, dei
ressa disordinata; movimento disordinato di una folla. n. agostini, 6-2-32:
io, e in quel momento la folla ondeggiò e si scompose, qualcuno gridava:
: gli era parso di scorgerlo tra la folla; scantonò e prese, a sinistra
si trovò soia- in mezzo a una folla infinita di sconosciuti. d'annunzio,
, i-305: sullo stradale passa la romorosa folla domenicale: schiere di collegiali, botticelle
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali, che
nascondersi, di rimpicciolirsi, tra la folla che assediava il banco. tremava al pensiero
diletto. casti, ii-2-105: nell'ampia folla il numero dei buoni / è scarso
cassola, 2-282: in mezzo alla folla scorreva un corteo. calvino, 14-77
per la fastidiosa necessità di disciplinare la folla dei curiosi durante le riprese e di
taglio. moravia, xl-389: c'era folla e verbo 'mestare'.
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili. 6.
. moravia, ix-311: c'era folla intorno una casa che doveva essere il palazzo
. lucini, 4-284: per la folla non vi ha che lo scudiscio: lo
1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che loinvitavano fissandolo con le
da quel suo passaggio in mezzo alla folla meravigliata e sospettosa: non par verisimile
vestita quasi maschilmente, sgattaiola fra la folla, occhieggiando, anch'essa. linati,
giovane... dileguavasi secolui lontano dalla folla delle amazzoni e dei cocchi superbi.
davanti. oriani, x-15-111: tra la folla delle donne ne distinse alcune, delle
si rompe e i frutti si dispensano alla folla. moretti, iii-305: le farò
festose eccessive, nel vederle frammischiarsi alla folla e avviarsi ai loro rispettivi seggi e
momento della segnatura del punto, la folla grida ancora istintivamente goal, per gioia o
chiesa, essendo pienissima per la gran folla, non era possibile accostarsi ad un segno
al luna park, tra la solita folla degli sfaccendati e le luminarie, le
di segregazione fu travolto dal flutto della folla, lento e potente proprio come quello
lontano dalla presenza degli altri, della folla, ecc. (un momento della giornata
moretti, i-345: nella larvata ostilità della folla, lei e lui si volsero insieme
e di inganni estetici e politici sulla folla. = deriv. da seide
l'arbitrio sulle monete. 4. folla densa e confusa che gremisce un luogo.
dispregiando e le sembianze / tra la folla affettate, alfin scordiamci / ei d'
che il borgo sia occupato da una folla di dormienti, di semidesti, di
e si ebbero soltanto semigenì e una folla di opere più chiassose, ma in effetto
laggiù nell'ampio porto... una folla semiorientale, mista di greci, di
molte donne furono portate semivive fuori della folla. 4. per estens. che
artisti dei semplici scarabocchiatoli scoperti tra la folla dei sobborghi di parigi. cassola,
verde nel corso dei secoli / fendere la folla degli amori agghindati / senza conoscere la
in quello splen accumulatasi una folla di idee, giugne l'uomo a conoscere
senziente? è molto se in questa folla che va e che viene vi sono quattro
a fuggire dall'altro lato, e la folla non meno, ma l'archibugio del
comparisti ai cupidi 7 stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti segnata
dramma dei sequestrati. -trattenuto dalla folla. zena, 1-122: avrebbe cambiato
posto se non fosse rimasto sequestrato dalla folla. -sottratto, anche temporaneamente,
1-vii-61: un trepido bisbiglio / serpeggiò trala folla: « oggi? l'udisti? /
disfrenato, non isparpagliati, ma serrati in folla. fenoglio, 5-i-1615: come furono
confetture. ma luce del fiammifero setacciò quella folla evaporante, -setino, sm.
riposo, lungi dall'affannoso ronzìo della folla, quando furono annunziati questi- sonetti settembrizzatori
4. movimento turbinoso di una folla di persone. verga [in de
-indistinto. piovene, 8-31: quella folla pigiata di rivenduglioli e avventori non ha
bere, suonavano come sferze su quella folla. -viva eccitazione dei sensi.
, 2-179: tra l'afa della folla udì i canti e le grida, e
, 18-217: tutta la massa della folla parve allora ondeggiare sotto la sferzata di
valore degli adolescenti gagliardi doveva addimostrarsi alla folla. silone, no: è una
/ sfilzate ad una ad una sulla folla / che rimbalzano lungo scale di porfido /
paulatim s. a. 'sfocia una folla di biciclette, di motocicli, di
torneo al quale trasse tutta la città in folla con grandi dimostrazioni e viste di sfoggiata
forze di polizia per disperdere assembramenti di folla in caso di disordini.
minacciarono scuotendo gli sfollagente, e la folla alzò le roncole, i bastoni e i
di gente, diventare lentamente sgombro di folla (un luogo). algarotti
allontanamento, e da un denom. da folla (v.). sfollato
(un luogo); vuoto di folla, senza gente (un negozio);
il diradarsi, il disperdersi di una folla. = nome d'azione da sfollare
2. che preme con forza (la folla). faldella, 1-64: una
15. aprirsi un varco fra la folla o in una fitta vegetazione. -
-interrompere l'uniformità coloristica di una folla, punteggiandola di macchie di colore.
intorno al feretro augusto s'adunano in folla i miseri sbandeggiati d'ogni nostra provincia
mettere in considerazione alla signora marchesa che folla, che urto- ni,..
da tutto il suo aspetto commosse la folla e mutò quasi in vergogna i suoi
a comportamenti irresponsabili ed efferati (una folla) o al saccheggio e alla devastazione
un'attisfucinata, sf. tose. folla, moltitudine di persovità. ne.
., e da furzione (la folla). - anche con uso impers.
s. v.]: la mattutina folla sfurfantinare, intr. ant.
). serao, i-708: la folla era fatta di donne in capelli e
nente furia? / sai l'ebra folla, quando il ciel barcolla / sui
, lo sghignazzio, il gridio della folla, che passava la nottata sul piazzale.
sgolandosi a vociare litanie, lanciando nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani
del re. guerrazzi, 10-665: la folla non isgom- brò di subito la chiesa
un varco, un passaggio fra una folla di persone. foscolo, vi-453:
botta, 6-i-160: il popolo correva in folla a riempir le sale mio seno
viene [la morte], allora sgom-revole folla di tutti i servitori del castello, congratulantisi
strada sgombra. -non invaso dalla folla (uno spazio). d'annunzio
. -disperso, sparpagliato (una folla, uno stormo di uccelli).
era difficile camminare, tanta era la folla, i viali erano paralizzati dal traffico
e di furia all'aperto (la folla); sbucare fuori improvvisamente. buonarroti
dall'altra gli alberi ruotavano concentrandosi in folla verso l'estremità del rettilineo e poi sgranandosi
ognuno sente eccitarsi in se medesimo una folla di moltissimi sentimenti... al solo
l'artista e l'uomo nudo alla folla. e. cecchi, 13-431: i
, 187: ai crocevia, la folla si sgroviglia e si riaggroviglia come una
1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che lo invitavano fisandolo
, 2-91: mordea la nebbie. folla collo sguardo muto / la nudità di latte
serpentello nero sguisciò via verso narlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e
calvino, 13-274: a mettersi tra'la folla che dà l'assalto 2. infilarsi,
piano dal letto. -uscire da una folla facendosi largo a fatica. manzoni,
andava storcendo, per isgusciar fuor della folla. calandra, 4-185: il commendatore.
... sgusciò storcendosi fuor della folla e fu a lorovispo e festoso.
momento, a vederla sgusciare tra la folla. n. ginzburg, i-1002: ii
burocratiche. 4. moltitudine, folla, disposta in modo fitto e serrato
fusiforme. buzzi, 234: la folla canta le strofe di bellman / coi fiati
la sua scure tra gli applausi della folla e gli scoppi dei tromboni. montale
scale, e, di mezzo all'altra folla signorile, che fece 6. fine,
amico. cesarotti, 1-xix-327: la folla dei retori che scrissero sull'eloquenza sembra aver
: a sentire il quale accorre in folla il popolo. cantante che spopola.
sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di diverse centinaia di persone.