in trionfo, e accompagnato da una folla di popolo, fino a una porta
. serao, i-1114: era la gran folla napoletana, che si addensava, che
d'annunzio, iv-2- 596: la folla unanime e strepitosa che s'addensava nella
non pur sonori ma razionali d'una folla di idee accessorie, in quei legamenti
accaduto. silone, 5-244: la folla si acquetò e si divise in crocchi,
le nevi. settembrini, 1-258: gran folla di gente si accalcava nelle strade e
tr. stipare nella calca, serrare nella folla. monti, 16-522: la difesa
conduceva fu fermato... dalla folla accalcata sulla via ferrata. ungaretti,
attesta. piovene, 2-30: una folla di vecchi, di bambini e di
cuoio fradicio. comisso, 14-25: la folla attorno spingeva, rideva, pareva che
dominante. idem, 4-321: la folla fu fatta entrare [in chiesa] e
si recò al funerale. in mezzo alla folla oscura come una fiamma sembrava ardere
116: stupita avrei / l'accolta folla a un lieto mio ritorno, / di
linati, 8-105: udii sorgere dalla folla intorno un mormorio lento confuso che s'accrebbe
immote. viani, 14-292: la folla va ed esce a ondate; quando sfocia
5-19: tentò di perdersi nella folla che s'addensava all'ingresso della
di peso e la portò attraverso quella folla come si porta un bambino addormentato.
quadri antichi. linati, 30-143: folla varia e adorante che la fantasia del
, 2-87: tutti gli adunamenti di folla, anche pacifici, anche intorno a un
dell'adunanza e arrivi in mezzo alla folla che traffica. pancrazi, 2-119:
, ii-294: poi s'adunarono in folla ad aspettarli la sera... colla
di aerocampo notturno, ma denso di folla multicolore, e illuminato da grosse lampade
ha l'animo più tranquillo nella continua folla e nell'affanno delle cure e delle
un carro, ignudi, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della
si affittisce. palazzeschi, 4-315: la folla intorno cresceva e si affittiva. e
. 2. concorso di gente, folla; quantità di persone che convengono nella
anco senza pensare al caldo o alla folla) quando sono bassi, non sfogati'.
luogo, accorrervi in massa, riempirlo in folla. negri, 2-986: le snelle
con la particella pronom. riempirsi di folla. targioni tozzetti, 8-161: i
particella pronom. accalcarsi, raccogliersi in folla; fare ressa; pigiarsi; stare
a mangiare. = deriv. da folla (v.). affollare2,
. affollataménte, avv. in folla; con furia. segneri,
affollare1), agg. pieno di folla, frequentato in folla; colmo,
. pieno di folla, frequentato in folla; colmo, stipato, carico.
affollata. 2. raccolto in folla, ammassato, stipato. g.
accalcarsi; accorrere in molti, in folla; stringersi insieme, serrare i ranghi
molla e tira, tra agenti e folla, in cui venivo sbalzato e rimbalzato come
mantener come una corsìa nel mezzo della folla. pellico, ii-98: quella condizione
a questa strada ventilata e a questa agevole folla con l'illusione che soltanto qui,
ed angustata da una crosta di tartaro folla sbigottita e avida fiutò il cadavere, non
disperazioni si agitava nei cuori di quella folla. cardarelli, 1-132: di ciò che
pasture. viani, 19-327: da quella folla, come da un gregge che avvalli
l'agrifoglio che luccica in mezzo alla folla più opaca dei lentischi, dei lillatri
che se, invece di romper la folla, si fossero sparpagliati loro tra quella
dopo l'altro, gli ultimi rattenendo la folla con l'ala- barde. idem
ma poneva eziandio sui forestieri una folla di tasse, dalle quali però l'interesse
/ s'alza e s'abbassa sulla folla / ostensorio di ghiaccio e d'argento
: [in san marco] gran folla alemanna, coi nasi in aria.
della città. soffici, ii-117; la folla pigiata tutt'intorno e allagante il resto
dell'uomo saggio e di tirare la folla, il servum pecus d'orazio, verso
dei cimiteri. ojetti, ii-641: la folla allineata diventa a se stessa spettacolo.
: lo si distingueva ancora fra la folla come se lo attorniasse un alone di
figlia altercavano sull'aia al cospetto della folla che guardava attonita come a uno spettacolo.
(395): s'alzò nella folla un mormorio quasi d'applauso. [
refrattario all'ambiente, ritto, sulla folla prosternata. b. croce, i-2-69:
2. adunata, raduno, convegno di folla. fanzini, 4-22: ammassamento,
ammazza. viani, 19-134: la folla imbestiata incitava il gigante: -ammazza, ammala
un gazzurro, un cicaleccio ammirativo nella folla. b. croce, ii-7-10: le
casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata al di fuori. [ediz
alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata al di fuori].
rispetto i tristi che non fossero una folla. [ediz. 1827 (218)
, ii-117: vi parrebbe che questa folla di rei fosse in un certo modo più
i nonni, assiepati nel fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico sorriso di
le due tentatrici, entrambe escite dalla folla come dall'amplesso d'un mostro. deledda
clero gli andò dietro, tra in folla e in processione. [ediz. 1827
ancor più agitata dall'andirivieni d'una folla inquieta e confusa. manzini, 10-107:
hbera. palazzeschi, 4-324: la folla era sempre più inquieta per l'angustia della
commuovono un popolo, una nazione, una folla. d'annunzio, iv-2-623: l'
e per le scale c'era una folla da non si dire,...
. palazzeschi, 4-70: tra la folla in clamore e in allegria, rimanevano
delicate che il rude contatto de la folla umana offende sì che anteporrebbero di morire
e curioso / che circoli tra la folla / sviato da tutti gli odori.
... con movimento di api la folla si riversò intorno a essa. c
? bocchelli, i-136: una gran folla: cristiani entusiasti, pagani indifferenti,
dassi ad intendere agli ignoranti da una folla di prevenuti scrittori. idem, i-199
umani. stuparich, 2-263: la folla del caffè, il caldo, i vetri
tranquilli, sorridenti, in mezzo alla folla degli appestati, senza contrarre lo schifoso
. dossi, 436: della bipede folla più non incontro che rari campioni -.
v-73: mi piaceva mescolarmi con lui alla folla nei tram e nei locali pubblici perché
che aprivano nella neve una strada per la folla. beltramelli, iii-254: andava innanzi
figur. riuscire a farsi strada tra una folla di persone, in un luogo intricato
13 (226): aprire quella prima folla, rovesciarla a destra e a sinistra
apriva con grande strepito guerriero; una folla di popolo annunciava il ritorno d'èrcole che
aprendosi adagio adagio il varco fra una folla enorme. idem, 2-149: l'esercito
: quel raglio suscitò il delirio nella folla accalcata sotto il torrione.
s'erano messi a sedere lontano dalla folla, nel cantuccio meno illuminato, volgendo
festa è di lusso. c'è folla, ci sono le guardie in tenuta di
ha benedetto i morti, tutta quella folla lacera e sparuta che ha raddoppiato i
, iv-2-151: passò in mezzo alla folla, lungo i banchi degli argentarii artefici
iv-2- 202: in mezzo alla folla tre o quattro arlecchini camminavano sul pavimento
non ebbe il solito effetto elettrizzante nella folla. vittorini, 4-197: mai visti i
strada coi suoi occhi stupiti. dalla folla allora partì un colpo, un grido:
molto per sottrarlo al furore della folla. 4. dir. pena
una tavola, arringava quel tanto di folla che poteva capire nel ristretto ambiente.
unta, il tram / strepita come una folla di cento arrotini. viani, 14-378
rinfusa. paolieri, 2-106: una folla di ricordi m'assaliva, insieme con
beatitudine di trovarsi comodi; e una folla quasi in tumulto lo prende d'assalto
molta gente. pellico, 175: quella folla di rimembranze non cessava di assediarmi,
un'aria sinistra. 5. la folla che gremisce una sala di spettacolo,
posto d'osservazione, l'assembramento della folla attorno all'apparecchio radio sembrava una raccolta
scuro / in su fiore asserate in folla vedi, / non invitati, a comparir
scostare. civinini, 1-219: una folla commossa si assiepava dinanzi alla portella dell'
alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata al di fuori. [
casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata al di fuori]. beltramelli
i-51: [quando] guardò la folla assiepata che aspettava le sue parole,
1-28: ci vedemmo inondati da una folla di stranieri, i quali occuparono tutte
spole. fracchia, 380: un'immensa folla di mangiatori di torrone e di zucchero
asta e dal calamaio ai guanciali una folla toccò e soppesò tutto quello che lì
quei versi divini risuonano gli urli della folla e gli applausi trionfali, non il rauco
, 20-159: spintasi una donna tra la folla, gli tocca [a gesù]
istupidita... il silenzio subitaneo della folla e la sua atto- nitaggine le
singhiozzi. palazzeschi, 1-150: una vera folla si aggira attonita per le sale ammirandone
: il nano era attorniato da una folla di fedeli i quali buttavano nel piattello denari
: lo si distingueva ancora fra la folla come se lo attorniasse un alone di
con loro. gioberti, ii-102: una folla di uomini inetti o mediocrissimi che
mente di renzo, v'entrarono in folla. imbriani, 2-37: il generalissimo
2. rifl. radunarsi in folla confusamente; ammassarsi; affollarsi.
ammassato; che sta o procede in folla; che fa gruppo con altri.
spiazzo a sinistra del viale è una folla di automobilette anziane e sgangherate sulle quali
morte. beltramelli, ii-222: la nuova folla, lacera e urlante, si avventò
. idem, iv-1-913: incalzati dalla folla, talvolta quasi trasportati, vagavano di
(da lontano, in mezzo alla folla o a una quantità: e indica attenzione
in un gruppo di persone, in una folla. -anche al figur. petrarca
; il muoversi con difficoltà tra una folla di persone. - anche al figur.
dispetto gli avvolgimenti della coppia tra la folla danzante. b. croce, ii-6-144:
spugnoso. e, sotto, la folla s'azzuffava per ghermirle. deledda, ii-102
si baccàglia. pasolini, 1-5: la folla... cresceva sempre più,
. pirandello, 5-62: tra la folla fluttuante, stordita, senza direzione,
pazza risata salì, si propagò fra la folla e risuonò bac chicamente nel
e. cecchi, 3-113: e una folla di braccianti, venditori, bagarini,
bagasceria, sf. insieme di bagasce; folla di donne vendute.
d'agosto, stagione di bagni, trovai folla, ma andrea sul bagherino di vimini
verga, 3-227: salì anche lui colla folla, levandosi sulla punta dei piedi,
sacramenti.] ovine, 237: la folla si calmò e cominciò a ripetere con
nei campi. fogazzaro, 7-288: la folla balenò, si disperse rapidamente. il
su per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'impediva
la polpa. barilli, 2-214: la folla... si mischia taciturna e
e si cacciò a capo fitto nella folla. -fare un balzo in avanti:
vedere una sigaretta, si buttano in folla. che collezione straordinaria! un ridicolo
di guerra banalmente e malinconicamente discussi dalla folla. gobetti, ii-36: pare che
: più si va innanzi, più la folla aumenta..., mentre dalle
pennacchi sul cappello, in mezzo a una folla di berrette bianche fitte come le mosche
agitandola fra gli evviva nostri e della folla che ci segue. comisso, 1-203
scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di carri con trofei
posato i loro strumenti, mentre la folla cresceva e si affittiva davanti alla chiesa.
tempo s'udiva fra il brusìo della folla la voce stentorea di un banditore che
saltimbanchi e di ciarlatani che imbonivan la folla pigiata tutt'intomo e allagante il resto
: un soldato era uscito da un baraccamento folla di festoni, di tende, di caroselli
il mal di mare, in mezzo alla folla. de amicis, ii-27: il
a posta cantavano il passio che la folla pigiata stava a sentire come al teatro.
uomini. nievo, 544: una folla immensa e festosa traboccava di contrada in contrada
d'occhio vivo... la folla li accolse con una musica stre
oratore. moretti, 17-74: alto sulla folla dei bimbi e delle donne,
legata. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati
, 2-98: l'hudson descrive una folla di quattro o cinquecento, in abito nero
beccheggiare al di sopra delle teste della folla, come barconi sopra un'acqua agitata.
quelle pote: egli doveva adesso parlare alla folla, aprire final « pianete
e piano piano s'allontanò tra la folla che stava a guardare il vecchio beffardamente
pagnati da frotte di servi, fendevano la folla che si curvava al loro passaggio
che si spegneva lentamente col desiderio della folla scompigliata in cerca di direzione, noi piano
la polizia non aveva voluto disperdere la folla, ma bensì ricavar vantaggio dall'occasione
nel principio frotta di ragazzi aizzati dalla folla lo seguiva berciando. del mondo fu deliberato
204: l'uomo berciava. la folla, muta e seria, chiere di trebbiano
indicare una persona qualunque, una della folla (perciò generica e impersonale).
delle carrozze, a salutar anch'essi la folla. = cfr. bertoldo *
mirabile. -figur. personificazione della folla, nelle sue manifestazioni irriflessive, violente
bestia selvatica (e anche di una folla ammassata); tanfo del pesce non
nella chiesa c'era un pigìo di folla da togliere il respiro intorno a un trofeo
. alvaro, 7-188: una gran folla si pigiava davanti agli sportelli delle due
de roberto, 33: dominava la folla con la bella testa bianca e rosea
vióttoli fuori di mano. della bìpede folla più non incontro che rari campioni. pirandello
cambiavano marcia raschiando in mezzo alla folla, fra i tricicli e i carretti
desiderii, bisogni, idee, capricci: folla variopinta, rumo rosa,
vieni; ed egli, appunto come nella folla l'uomo avezzo alla solitudine,
montò? linati, 8-25: quella folla di convulsionari giganti non avrà pace al
non le balena nelle mani [alla folla] questo bramato fulgore del metallo,
bene ricordare che gran parte di questa folla è qui giunta per morire, per «
a poco a poco, le impazienze della folla si placavano. i parlari oziosi propagavansi
una estremità, si propaga per la folla, una voce si sparge, viene avanti
i-228: uno dei gridi più ripetuti dalla folla era quello di « viva roma capitale
acque del mare; l'agitarsi della folla; confusione estrema e rovinosa (di
xxiv-977: mi spinsi fuori di quella folla, che nella piazza con orgoglio strepitoso
. viani, 14-296: ma oggi la folla deve darsi, vicendevolmente urti e
strette. de roberto, 661: la folla era densa a bordo d'un grosso
(in luogo pubblico, fra la folla: con destrezza, senza usare la violenza
dai borsaiuoli scaltri, che in quella folla tramischiavansi dissimulati. foscolo, v-103:
: in luogo pubblico, fra la folla). -anche per simil. e
scomparivano in qualche botola, lasciando che la folla invadesse le botteghe e interrogasse a lungo
il libraio. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare
pieni di sole, quando sopra la folla fremente si elevava candido il giocatore col bracciale
vistosa; e nelle condizioni di quella folla bracciantile, che nell'attuale struttura e con
mio babbo * / disse di tra la folla una vocina. / fu come un
: non le balena nelle mani [alla folla] questo bramato fulgore del metallo
ad un veglione della pergola. la folla si apriva sussurrante dinanzi a lei,
manette,... egli guardò nella folla con un sorriso di feroce compiacenza e
6-94: il tram / strepita come una folla di cento arrotini, / e un
/ spettacolo. cicognani, 1-120: quella folla briaca era spenta la furia briaca
. giusti, i-219: vedrete una folla di ragazzi pieni di brio...
. -concorrere brigata: accorrere in folla, affollarsi. guicciardini, 185:
di gelatai. pratolini, 2-431: la folla cresce, si formano le code
. soffici, ii-389: ancora una folla compatta si rovesciava [nel carnevale]
vedere una sigaretta, si buttano in folla... il fortunato, nella
di insetti brulicanti. -per simil.: folla di persone che si muovono confusamente
occhi, brulicante di carrozze e nera di folla. serao, i-1099: il chiostro
: una moltitudine di insetti, una folla di persone (ed esprime allora una
cima al monte si vedeva ancora la folla nera brulicare al sole come se ci
dei padiglioni, il brulichio nero della folla. -per simil. e per estens
prete. ojetti, ii-85: dalla folla degl'inseguitori ora s'è staccato un
: lumi acetilene, brusio di folla, donne e bambini in prevalenza,
per estens. e al figur. grande folla di gente. -provocare un brusio:
voce onomatopeica, che indica mormorio di folla, subbuglio, chiacchiericcio di molte persone
); mormorio confuso (di una folla). pascoli, 86: un
che grida. comisso, 4-189: una folla sosta attorno nel breve spazio: i
. bùglia, sf. ant. folla, confusione di gente, ressa.
2. massa di gente, folla confusa. giusti, 2-76: «
). giusti, 3-206: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente
pulcinella d'un burattinaio arrivava sino alla folla, tra un mormorio vago di risate.
eseguisce evoluzioni di raffinato indugio sulla nostra folla meschina. -recipr. giusti
, facendovi la guardia in mezzo alla folla burrascosa. panzini, ii-279: noi possediamo
serao, i-460: e quando vide folla intorno a una persona ferita, si
per lo più angusto, tra una folla). -cacciarsi dappertutto: imporre la
colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di
i pianissimi corali s'incamminano come una folla attratta dai fuochi artificiali. 12.
missione: per la grande confusione di folla che vi fu richiamata dalla parola di
/ sorbendo caffè / guardavo dall'invetriata la folla salire veloce / tra le venditrici uguali
di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni motrici
spazio; resistenza passiva di una fitta folla che impedisce il passaggio. giamboni
, in calca, con calca: in folla. -al figur.: in tutta
2. disus. in calca, in folla. giamboni, 4-261: la moltitudine
veramente sente tumultuarsi al di dentro una folla d'idee accessorie, tanta ricchezza e
un senso di vuoto, nonostante la folla delle immagini e delle combinazioni di immagini
di vedere bene il cadavere tra quella folla, e supplivo con le figure e lo
questo campiello. cardarelli, 3-160: la folla s'ingorga per le mercerie che sono
verga, 4-166: al disopra della folla si vide il baro- nello rubiera colla
annunziato il campo a forlì, andarono in folla a strappare da cena ed anche da
2. figur. schiamazzare di folla inferocita; clamore di campagne di stampa
ascoltare. settembrini, 1-128: la folla, l'afa, il puzzo era
, i-634: sopra il brusìo della folla stordita, sopra il va e vieni delle
quelle contrade. bacchelli, 1-iii-360: la folla dei comizianti rimasti s'era divisa in
nei loro stalli fu invaso dalla consueta folla dei parenti maschi. 11.
andava assicurando don michele in capo alla folla, « una cosa da nulla!
balzo e si cacciò a capo fitto nella folla dietro la signora aiòsi. faldella,
mio capostipite. brancati, 4-264: nella folla, ciascuno protendeva un dito in mezzo
. saba, 114: la folla schiva entro le anguste vie, / ama
sì, nella loro maggiore celebrità o folla de'corpi, vissero come bestie immani
possibile. de roberto, 263: la folla gridava: « viva il duca di
ed erano stati pochi, allora una gran folla accorreva ad udirlo, e lo applaudiva
: espose le necessità di levare tanta folla di prigioni sudicissimi, mal cubati,
alla carcere, a traverso di una folla furibonda e sempre crescente, portava lo stesso
quelle vecchie fibre. 4. folla di corpi ammassati confusamente, carnaio.
tornasi di lampedusa, 264: la folla dei danzatori, fra i quali pur contava
e il terrore si propagò per tutta la folla, non da voce a voce ma
un verde prato, animato d'una folla di festoni, di tende, di caroselli
cavallo tirate, le quali eziandio nella folla della gente, e nelle strettezze degli
finestre o scendi tu / tra la folla: vedrai che basta poco / a rallegrarti
e biscotti, l'elefantessa vedeva una folla più numerosa del solito, vociante e
... delle caricature. una folla di gente, fra curiosi e sfaccendati,
davanti al casermone color pidocchio, una folla: circonfusa d'una rete protettiva di biciclette
ebbi finito, un fremito agitò la folla, e io fui portato in trionfo dalla
, 1-277: i depositari, traendo in folla ed a furia 1 loro crediti,
che avevano [i fonti battesimali] alla folla del popolo, che n'attigneva per
estens. moltitudine confusa di persone; folla; fitta schiera, gruppo folto e numeroso
, iv-2-934: respinta dai cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le bestie crinite
fernando a cavalluccio perché potesse sovrastare la folla. 8. spreg. cavallucciàccio
. celebrare * frequentare, visitare in folla ', poi * solennizzare, onorare '
, lat. celebratili -onis * concorso di folla, solennità '(v.
... nella loro maggiore celebrità o folla de'corpi, vissero come bestie immani
iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu sotto al palazzo, si
cero consunto. alvaro, 2-8: la folla si snodava lungo lo stretto sentiero
barilli, 6-146: c'è una folla di bambini, un arsenale di scranne,
su la via più trita / la folla urtar che dietro al piacer corre / e
carducci, i-872: io era tra la folla che si pigiava innanzi dai portici;
, aprendosi la via in mezzo alla folla. moravia, ix-162: a misura che
festa popolare (con tripudio di folla). linati, 30-142:
convicini. settembrini, 1-128: la folla, l'afa, il puzzo era niente
del santo, con un vocìo di folla che montava a guisa di tempesta.
, iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu sotto al palazzo, si
queste acque ci correva la gente in folla da ogni parte; e il numero dei
chi richiama con giochi di abilità la folla: prestigiatore, giocoliere, saltimbanco.
... e tutti accorsero a folla, incuriositi di vederlo. redi,
. c. gozzi, 4-266: la folla la rispinge rinculando, / sicch'ella
di saltimbanchi e di ciarlatani che imbonivan la folla pigiata tutt'intomo e allagante il resto
accresce o almeno si mantiene il numero della folla de'ciechi credenti e paganti. pellico
bando. fogazzaro, 7-316: la folla era feroce contro gli insultatori del santo
la zona. baldini, i-166: folla critica e bonaria. non torbida, cieca
. saba, 361: se questa folla qui domenicale / mi fosse estranea, mi
ima parola corse e rimbombò su la folla: -italia, italia, italia! gozzano
la via più trita / la folla urtar che dietro al piacer corre / e
mule... ciondolavano tra la folla. pascoli, 99: via, conviene
circola in molte ore del giorno una folla di gente minuta e faccendiera. cassola,
numerosa. rigutini-cappuccini, 182: la folla ferma impediva la circolazione. panzini,
mi ha insegnato infinite paure: / una folla, una strada mi han fatto tremare
assaporare. 3. disus. folla, moltitudine. g. morelli,
tuffandosi sempre più negli studi, nella folla e negli usi cittadineschi, s'assuefà alle
, al fastidio che genera la brulicante folla sconosciuta: e vi si contrappone la sana
cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni né
, chiassoso (una persona, una folla). alfieri, 4-165:
mettere in considerazione alla signora marchesa che folla, che urtoni, che ventrate,
... era venuto in coda alla folla, e l'avevano fatto entrare per
balzo e si cacciò a capo fitto nella folla. -cogliere la prima rosa
colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di
nome di sistema colbertista, immaginò una folla di restrizioni e di vincoli che,
: se ne stavano pigiati fra la folla, col naso in su e la bocca
2-503: piazza del duomo era stipata di folla che assisteva alla cerimonia e seguiva ansiosa
v-228: la prima recita tirerà una folla di gente; dalla prima recita in
in trionfo, e accompagnato da una folla di popolo, fino a una porta
.. ma concomitante di questa gran folla di cognomi comincianti per questa lettera.
regio delegato della provincia in mezzo alla folla armata, verso il palazzo municipale.
la chiesa? bocchelli, 1-iii-360: la folla dei comizianti rimasti s'era divisa in
. d'annunzio, iv-2-412: una folla compatta commemorava con urli bestiali una conquista
immortali, il mar si propaga per la folla, una voce si sparge, viene avanti
una estremità si propaga per la folla]. settembrini, 1- *
e che sarei sopraffatto e distratto dalla folla di que'tristissimi gruppi. manzoni,
. d'annunzio, iv-2-412: una folla compatta commemorava con urli bestiali una conquista
bocchelli, 2-353: la cortigianeria della folla è molto complessa, e mentre disprezza
deve aver osservato in quell'animale una folla di differenze mal distinte da noi,
circondavano trassero le spade per allontanare la folla. imbriani, 3-158: forse che
della strada e trasportata dalla corrente della folla passava sotto i suoi occhi, ella avrebbe
mattinata ancora estiva, passeggiasse tra la folla, bonario, un signore un po'più
le sorelle. viani, 14-364: molta folla faceva comunella sulla « piazza grande »
la sua anima e l'anima della folla un mistero era sopravvenuto, quasi divino.
, piace perché presenta all'anima una folla d'idee simultanee. tommaseo-rigutini, 728:
ant. letter. schiera, gruppo, folla; seguito; corteggio. pulci
, provocare sentimenti violenti e ciechi nella folla, sobillarla, provocare inimicizie, contese
: c'è, sì, una folla immensa, ma non la vidi che a
il canto. baldini, i-166: folla critica e bonaria. non torbida, cieca
la sua anima e l'anima della folla un mistero era sopravvenuto, quasi divino;
di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni motrici
... e che portato in quella folla permanente, vi si propagasse con nuova
loro, e non si accorgevano della folla se non per carpirne qualche sorriso condiscendente
il difficile abbagliò, ed ebbe una folla d'imitatori. 15. ant.
, convenire in un luogo (una folla di persone). -al figur.:
lontano, per confondersi nella confusione della folla rumorosa. alvaro, 9-70: il vino
tutte queste cose che si presentano in folla alla vostra mente,, vi cagionano una
, 14-379: un andare e venire di folla a dritta e a manca congestionava l'
di custodire nello scrigno della memoria ima folla di fantasmi possibili. -fare
. 3. per estens. folla, moltitudine. s. maffei,
risponde il console, di mezzo alla folla: « son qui... »
indugiare; non ti lasciar contaminare dalla folla, né ti lasciar prendere da una femmina
dopo l'altro, gli ultimi rattenendo la folla con l'ala- barde. quando sono
l'altro, gli ultimi contenendo la folla coll'arme]. tommaseo,
il libro « cuore »] tra una folla esagitata che guardava i tetti e il
lo aveva chiamato si nascondeva tra la folla e il cavalier grotta rimaneva conturbato volgendo
679: nella loro maggiore celebrità o folla de'corpi, vissero come bestie immani
. - anche: moltitudine radunata, folla. ritmo di s. alessio,
piano. deledda, iii-221: tutta la folla... dava l'idea di
la sua anima e l'anima della folla un mistero era sopravvenuto...,
più di un'ora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato. faldella, 2-13
gruppo, frotta, turba, moltitudine, folla (di persone, anche di animali
i pianissimi corali s'incamminano come una folla attratta dai fuochi artificiali. baldini
intrecciate. ojetti, ii-85: dalla folla degl'inseguitori ora s'è staccato un
(cordone nere l'impeto di una folla o anche per servizio fibroso,
cattaneo, iii-4-91: la folla e la confusione ci crescevano impaccio nel
. cassola, 2-475: c'era molta folla e molta animazione, i ragazzi li
cecchi, 6-79: sul mucchio della folla, proprio davanti al « padre »,
palazzeschi, 26: il rumor della folla cresceva sotto come quello della marea,
iv-2-611: sembravagli d'oscillare su la folla come un corpo concavo e sonoro in
veramente sente tumultuarsi al di dentro una folla d'idee accessorie, tanta ricchezza e tanto
del lungarno. 5. figur. folla in movimento nella stessa direzione. d'
d'annunzio, iv-2-92: nella chiesa la folla era immensa, sotto la selva delle
della strada e trasportata dalla corrente della folla passava sotto i suoi occhi, ella avrebbe
le mosse degli avversari. -correre folla (una strada): essere piena di
piacque su la via più trita / la folla urtar che dietro al piacer corre /
quel giorno, non potemmo accorrere in folla a quella di tutti i comuni toscani
, non si corrompano passando per la folla degl'interessi privati. monti, x-3-111
aguzza. cicognani, 1-90: una folla di mostriciattoli cerebrali fremendo, urlando,
carrozza ferroviaria; fra due ali di folla). manzoni, pr. sp
mantener come una corsìa nel mezzo della folla, che la carrozza potè, questa
ojetti, i-127: nessun corso ha tanta folla di studenti quanto il corso di storia
quando si cominciò a vedere l'altra folla che veniva, e a distinguere la
andava assicurando don michele in capo alla folla, « una cosa da nulla! »
caratteri vari, anche discordanti (una folla, una città). foscolo
nazioni. barilli, 6-118: la folla cosmopolita si pigia, e si sfila man
e, al suo cospetto, una folla di uomini de'quali alcuni lo pronunziano bello
costole: stare, muoversi in una folla assai densa di persone. manzoni,
, 1-28: ci vedemmo innondati da una folla di stranieri, i quali occuparono tutte
albero. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati
cassola, 2-475: c'era molta folla e molta animazione, i ragazzi li bersagliavano
o almeno si mantiene il numero della folla de'ciechi credenti e paganti. de sanctis
i-277: i depositari, traendo in folla ed a furia i loro crediti, fecero
statua del santo, con un vocìo di folla che montava a guisa di tempesta.
beni. cattaneo, iii-4-91: la folla e la confusione ci crescevano impaccio nel dare
, iv-2-934: respinta dai cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le bestie crinite
intorno, dalla chiesa, una piccola folla di donne. -scherz.
. crucifige, latin. grido della folla che reclamava da ponzio pilato la crocifissione
espose le necessità di levare tanta folla di prigioni sudicissimi, mal cubati, e
e giganteschi; da ogni parte, folla. -per simil. govoni
contento di sentirsi... uno della folla, cuore a cuore cogli altri.
. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni né
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili. 2. sorvegliare
mi sono trovato nel vero mezzo della folla. cicognani, 9-80: dall'altro
anticamere e per le scale c'era una folla da non si dire, tutta povera
: arrivarono i preti e una gran folla di persone e tutti poterono osservare che
saba, 105: senza un grido la folla il suo daffare / lascia, e
. botta, 5-209: cresceva la folla, a cui si erano fatti compagni
alcune spie del fascio, inginocchiate tra la folla col mento sul petto, ravvisarono i
, le si avventò incontro attraverso la folla danzante e la raggiunse appena in tempo
sui dirupi dardeggiati dal sole nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue:
scherno continuo, non interrotto, di una folla briaca, e sitibonda di sangue,
: sui marciapiedi non c'era più folla; soltanto qualche coppia frettolosa che rincasava
tentai / debil vegliardo entro a la folla anch'io / del popol penetrar che a
potere regio. savinio, 10-53: la folla assedia il decaduto presidente nella sua abitazione
. verri, i-203: rimanea [la folla] frequente e silenziosa a'versi dell'
antiche regalità legittime declinano e che la folla sta per inghiottirle nei suoi gorghi melmosi.
. de marchi, 784: la folla si rimescola e seguita a scorrere nel
, 2-99: in mezzo a quella folla di uniformi, di decorazioni, di grandezze
ii-398: ier sera la scolaresca in folla gli fece un funerale commovente, come
qual miserabile cosa è la gloria decretata dalla folla! 4. figur.
ombre di lussuria, incontrati tra la folla nell'ultima luce del giorno.
in massa da un luogo (la folla; anche merci, denaro, da una
.: l'allontanarsi di una gran folla di persone da un luogo.
. in preda a entusiasmo fanatico (una folla); che suscita manifestazioni di frenetica
allora, fra le grida deliranti della folla,... il « punterillero »
(per lo più collettivo, della folla). - anche: la manifestazione
stomaco, ma che sono la delizia della folla napoletana. pirandello, 6-477: ma
[i pachidermi] dalla curiosità della folla e della sua confidenza, ma sempre
testa, tenendo dietro alle code estreme della folla che usciva, e osservando le
giorno di mercato, girondola tra la folla e grida: -cristiani e contadini battezzati
: le carrozze s'arrestavano tra una folla densa, varia, turbinosa. bocchelli,
, i-277: i depositari, traendo in folla ed a furia i loro crediti,
, iv-227: il pubblico ritirando a folla i depositi scuoprì un vóto di ducati
rovani, i-894: allora [la folla] fa in un istante quella diversione per
2-216: indicava un uomo in mezzo alla folla, e diceva: « quello!
dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. cesarotti, ii-396:
2-94: c'è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli,
si fermò in mezzo ad una grande folla, nella stazione fragorosa di locomotive che fumavano
abbandona. calvino, 2-132: la folla, quando il corpo cessò di dibattersi,
flutti, via via fino all'estremità della folla, che andava sempre crescendo. de
del nostro satanico orgoglio, dinanzi alla folla dei lettori maligni, le perfezioni o imperfezioni
fiumana, dietro a una diga di folla invalicabile. montale, 1-133: quando
si muova, si mescoli in un'altra folla più numerosa e più varia, osservi
luglio, in mezzo agli urli briachi della folla digiuna, continuava a suonare a stormo
la dignità. alvaro, 13-96: la folla dei dignitari sfilò davanti alla madre e
cani selvatici digrignano i denti verso la folla variopinta. calvino, 1-149: era
vestiti elegantissimi lanciati all'aria passavano sulla folla come farfalloni enormi, ondeggiavano,
che si muove in massa (la folla). deledda, i-121: ciò
chiesa, fra la porpora dilagante della folla paesana. 4. esuberante,
armenti, veicoli); accorrere in folla; spargersi in una regione, in
. si- ione, 4-73: una folla che dileggiava derideva insultava se stessa.
dileggi e a fischiate dal- l'irrompente folla della fanciullesca marmaglia. baldini, i-262
: dilombata e languida naturalmente è la folla, quando non viene invigorita dal magistero
prodotti dell'arte umana; moltitudine, folla, calca; ridondanza, profluvio, profusione
assai poco, poiché quando vedono la folla di quelli che impegnano al monte,
, prorompendo a cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti.
la via toledo lo aveva accompagnato una folla grandissima di dimostranti. pirandello, 5-514
iii-9-373: a cotesto spettacolo concorre in folla il contado; e però non vi
per riconquistarlo corteggiando l'anonima sovranità della folla. b. croce, iii-22-213: non
1-377: e se non foss'altro qual folla di mesti sentimenti non picchia e ripicchia
meno fitta, meno accalcata (la folla); disperdere (una schiera,
(un gruppo di persone, la folla, ecc.); ridursi di
-rendere meno fitta, sfoltire la folla, separandola in gruppi minori.
piano. vittorini, 1-71: la folla si muove col solito verminìo, assolutamente
; infantile quasi; - come la folla d'un piroscafo. -insegnamento,
vittorini, 1-69: abbandonandosi a questa folla si finisce per restar fermi. mentre a
; squarciarsi, spalancarsi, fendersi (la folla). d. bartoli, 9-30-220
o di sgo mento della folla. = comp. da dis-con
agitandola fra gli evviva nostri e della folla che ci segue. il farmacista viene
uscio arrabbiato, ma il grido della folla lo disarma. moravia, i-611: sarebbe
uomini dottissimi, i quali furono in folla seguitati da'nostri toscani...
ad errare per le vie, tra la folla. comisso, 7-255: quando l'
barletta. d'annunzio, iv-2-925: la folla iterava il clamore inebriandosi a quel gioco
dislocazione. comisso, 12-7: una folla di ufficiali e di soldati chiedevano la
(uno schieramento di truppe, una folla). guicciardini, ii-152: essendo
tesori. viani, 14-396: la folla... si sbandò e fu un
, il formicolare confuso e irrequieto della folla; ressa. e. cecchi,
tutti / dispersi già fra l'ondeggiante folla / i feritor sparirò: invan cercate /
sfilare ordinatamente e con imponenza (una folla, una fila di persone, uno
impeto e la preda e diradata la folla, i dispogliati rifecero animo e chiappato ciò
b. croce, i-1-128: tra la folla delle intuizioni, formate o almeno abbozzate
il popolo servo, per allontanare la folla, per nobilitar la funzione ed avvertir
gridano urgenti parole ai parenti, alla folla, all'orlo della banchina. banti,
di soldati, un esercito, una folla di persone, ecc.). -intr
ma non avevo saputo distinguerla tra la folla dei suoi invitati, perché in quel
benignavano » di lasciar cadere su quella folla i loro elenchi de'cavalli corridori, stampati
, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. fogazzaro, 7-47:
vie di torino, fra gli evviva della folla, distribuendo sorrisi e saluti a dritta
rono il colosseo e si trovarono districati dalla folla,... ripregarono quelli d'
annunzio, v-1-236: il nuovo silenzio della folla è come un vortice che m'attira
denaro si era fatto, in questa folla, sangue e carne; guadagnato col lavoro
per la posterità? per girare tra la folla, segnati a dito?
rovani, i-894: allora [la folla] fa in un istante quella diversione
subito andate perdute e travolte fra la folla diversa. -letter. straniero.
. passò modestamente orgogliosa in mezzo alla folla degli amici... ringraziando col
, ma che sono la delizia della folla napoletana e che vanno in provincia,
. cosa può pensare di lui la folla? = » comp. di
. saba, 360: amo la folla qui domenicale, / che in se stessa
dritta l'alta persona e dominava la folla con la bella testa bianca e rosea
domino elegante quasi smarrito in mezzo alla folla. viani, 19-159: era carnevale
un pugno d'intelligenze vive contro una folla abbrutita nel dormiveglia secolare di una razza
dottorame, sm. spreg. quantità, folla, massa di dottori o di persone
de roberto, 24: dinanzi alla folla curiosa che gremiva la terrazza e le
dovere essere additato all'odio furente della folla ebbra di sangue, nei giorni della
) ponzio pilato pronuncia presentando gesù alla folla. ecceità (ant. eccheità
le ragazze e i cenciosi, la folla e gli eccentrici, di cui catania,
. d'annunzio, iii-1-379: la folla era inebriata, pronta a qualunque eccesso.
un modo di rappresentare al pubblico la folla degli altri mille argomenti che egli enumera
(piacere della festa, gioia della folla, affetti familiari, ecc.).
. casti, ii-2-105: nell'ampia folla il numero dei buoni / è scarso
di camicia candidissimi sembravano staccarsi confusamente dalla folla, e avanzarsi verso l'attrice.
sé dappertutto, anche in mezzo alla folla e in piena luce di mezzodì. de
piccol numero per imporre a quella folla resa audace dalla sua istessa insolenza
dell'animo interno, che, in una folla di spettatori, il giudizio sopra quell'
cori / dall'imo gorgo dell'ansante folla. / diede una voce alle speranze e
della famiglia elea- gnacee (elaeagnus angusti folla), talora spinescente, con i
. rajberti, 2-98: attirano la folla a quella serie di elegantissime botteghe coi
non ebbe il solito effetto elettrizzante sulla folla. elettrizzare, tr. caricare
aria di virilità e di dignità fra tanta folla di letterati venderecci. carducci, iii-9-78
dieci leggi votate in dieci minuti: folla agli scandali, deserto ai bilanci:
lunare. soffici, iii-179: una folla cenciosa, affranta di emigranti, uomini,
, l'uomo eminente, superiore alla folla, eppure interprete della folla.
superiore alla folla, eppure interprete della folla. bocchelli, 1-iii-300: messe innanzi
angusto, che non potrebbe capirne una folla, -e per entrarvi ci vogliono certi dati
174: in quella vide una gran folla uscire dalla cittadina facendo uno schiamazzo di
, or terribile, or pericolosa convulsione della folla ignorante, da quell'epilessia della massa
quando la lingua nostra ci presenta una folla di termini equivalenti di senso, e perfettamente
equo che non sempre sormontava l'odio della folla. 5. figur. sereno
. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a
banti, 9-15: il giovane fendeva la folla tumultuosa col suo passo forte, dalle
di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni motrici
ottocenteschi. vittorini, 1-71: la folla si muove col solito verminìo, assolutamente
; infantile quasi; - come la folla d'un piroscafo. 2. gramm
un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. jovine
legge umana. bocchelli, 6-24: la folla trovò voce in quella canzone di oberdan
scalea di palazzo davanti la cupa attesa della folla, ordina a'dragoni di ucciderlo a
ucciderlo a sciabolate, lì astante la folla. moravia, ii-55: aveva sentito parlare
3. folta schiera; gran folla, moltitudine (per lo più di
. va e vieni di soldati, folla per le strade, e gente che veniva
iii-693: esodo dei bagnanti: gran folla in partenza alla piccola stazione. deledda,
bestia troppo in libertà lasciata; / la folla schiva entro le anguste vie, /
: quel raglio suscitò il delirio nella folla accalcata sotto il torrione. 5
iv-2-219: ciascuno doveva tirare su la folla, con la maggior possibile celerità di
per quattro giorni, l'esposizione. folla di curiosi. il giorno della vendita,
a nuovo, in mezzo ad una folla di contadini estatici, e di monelli
qui, non mi riposavo con la folla dell'estenuazione di quell'orgasmo collettivo,
una statica, il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica,
inconscia ferocia che è propria d'ogni folla, quasi per misurare fino all'estremo
quelle esuberanze dell'arte, ad una folla spensierata? panzini, iii-93: sbrin-
scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di carri con trofei
non è meraviglia se non solo la folla, ma i tergiduttori dei tempi nostri
uno spettacolo violento, eterogeneo, questa folla che ha caldo, sete, e smania
davanti al « caffè » una piccola folla mattinale: clientela evasiva, frettolosa, rimescolata
evaporò a poco a poco in una folla di parvenze bizzarre, che si accavallavano le
sapevano quanto basta per non volere che folla si facesse. carducci, iii-15-74:
circola in molte ore del giorno una folla di gente minuta e faccendiera. -per
facchini bastanti sarebbero / in sì gran folla d'anime a dividerle / l'una dall'
,... senza trovare spesso nella folla seccante una faccia amica con cui scambiare
della parola, la sicurezza dinanzi alla folla... consalvo le possedeva. baldini
posizione sociale; massa, moltitudine, folla di persone raccolte insieme. - anche
formato, costituito da ragazzi (una folla, una moltitudine, ecc.).
e a fischiate dall'irrom- pente folla della fanciullesca marmaglia. 3.
colonna infame], insieme con la folla, alla quale avrebbe egli dovuto dire
suono della fisarmonica, i rumori della folla, quella fantasmagoria di visi e di
scaleo; / e sotto una gran folla; / allato, un cappuccino: /
grida d'incitamento o di sgomento della folla. 5. tipo di cappello con
sua buona ventura tornò a traforare la folla. gozzano, 781: poi le
sapevano quanto basta per non volere che folla si facesse. de roberto, 33
. de roberto, 1-152: una folla di curiosi, al municipio; il sindaco
. gobetti, 1-i-736: nella folla fremevano fascisticamente spiriti di dannunzianismo.
illustri e ardimentosi crocicchi, tra la folla sonora onde milano trae l'incitamento perenne
prati è tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona e sportiva che ha l'occhio
parte mi sono trovato nel vero mezzo della folla; dall'altro, nella intimità di
: in fatti, all'estremità della folla, dalla parte opposta a quella dove
si stacca dalla banchina stipata d'ima folla, e un lungo fremito, come
è teso e minaccioso come quello d'una folla che stia per prorompere, fatto di
de roberto, 11: scorgendo la folla ed il portone chiuso, si fermarono
t'indugiare; non ti lasciar contaminare dalla folla, né ti lasciar prendere da una
occhi neri sempre rivolti di sbieco verso la folla. 4. composto, formato di
, formato esclusivamente da donne (una folla, un gruppo, un popolo).
a viva forza, rompere (la folla, la calca, anche intrichi vegetali
attraverso il tramezzo che le divideva dalla folla dei fedeli (e in seguito fu praticata
tutti / dispersi già fra l'ondeggiante folla / i feritor sparirò: invan cercate /
alati fermagli il piede ornato / rompe la folla. alfieri, 1-453: ah!
. de roberto, 11: scorgendo la folla ed il portone chiuso, si fermarono
... smaniosi di sentir fermentare nella folla quei grandi movimenti di passione che l'
fermento dei partigiani e di accrescere la folla di quei tanti che fondavano sul nuovo
[la burrasca] sul fermento della folla che s'era messa intanto a protestare
(una città, una società, una folla, ecc.). linati,
festa e parata, e mescolò alla folla de'fedeli e... degl'infedeli
colombi] a poco a poco diventava folla e in breve tutta la spianata ferveva d'
: ferveva un incessante cicalio tra la folla incessante. pascoli, 697: e
(in par tic., della folla, di un assembramento, di animali
soddisfatto, giubilante (una persona, una folla). dante, par.
persona, un gruppo di gente, una folla). gherardi, xv-956:
gara, / con lieti plausi festeggianti in folla / escon gli argivi ad incontrarlo.
accanto al vasto mare bianco, quella folla era poco seria; aveva del formicaio.
tecnica. silone, 5-213: la folla fu solcata da notabili del partito i quali
col moschetto imbracciato che tengon dietro alla folla, coi visi che paiono più chiari
utili; molti per tagliar borse nella folla e far bottino nelle case; i
... in mezzo ad una folla di contadini estatici, e di monelli che
con impetuosa maggioranza quattr'uominacci fuor della folla, comandai loro di fiancheggiare la porta della
/ la bella ragazza confusa / nella misera folla. = deriv. da fianco.
; / tumultuosa, ignuda, atroce folla / di tronche membra, e di
116: stupita avrei / l'accolta folla a un lieto mio ritorno, / di
là, continuò: ella guardò la folla, due o tre volte, serenamente,
sugli stipi, sulle cantoniere, una folla di ninnoli, curiosi, gentili -
nell'eseguire il trasporto, ed una folla di curiosi spettatori. 2.
. per estens. gruppo di persone, folla; riunione, assembramento; schieramento politico
sarcasmi / che ogni mossa solleva nella folla / con quella finanziera presa in prestito /
palazzo trabia dove ero diretto, la folla divenne un muro quasi impenetrabile. landolfi
3-38: finito il comizio, questa folla immensa si sparpagliò fuori all'aperto,
ojetti, i-127: nessun corso ha tanta folla di studenti quanto il corso di storia
altri. de roberto, 26: una folla d'operai, di servi, di
sf. ant. frotta, schiera, folla (di persone, di armati)
arrivò, come portato dal fiotto della folla, alla porta. 3.
usa. verga, 4-168: la folla fischiava ed urlava dietro allo sbirro che
, sempre più vergognoso per la folla tacita, sorridente ed immobile che si
e studiai, lavorai, vinsi ostacoli in folla, ed ora, eccomi qua,
ripieno di fascina. 8. folla, moltitudine, gran quantità o numero
, 5-284: lì su quella spiaggia la folla era così fitta che pareva meditasse una
dare la forza? 6. folla di persone o gran numero di veicoli
berardo. 3. figur. folla, massa di persone. bocchelli,
fiume di maldicenza? 16. folla, calca (di uomini, di veicoli
, viaggiano per divertimento. siamo una folla che si sposta da un punto all'altro
, 2-852: m'ingolfai tra la folla, mi lasciai portare dal suo flusso d'
, via via fino all'estremità della folla, che andava crescendo. 2
di grano rovente. -massa, folla (di persone). serao,
che avanza accalcandosi, tumultuante (la folla); che si muove senza ordine,
se dal vado dò un'occhiata alla folla fluttuante da una piazza all'altra,
. -agitarsi, tumultuare (la folla). leopardi, 1-46: io
annunzio, iv-2-612: lo attraeva la folla vera, l'immensa folla unanime ch'egli
attraeva la folla vera, l'immensa folla unanime ch'egli aveva veduto fluttuare dianzi
= voce semidotta, lat. tardo folla (sec. iv), dal neutro
voce dotta, comp. dal lat. folla 'foglia'e dal tema di colóre 4
a modo mio, e corse in folla ad infinite repliche di questa fola, come
. per estens. affollamento, calca, folla. b. davanzali, ii-142:
. * fullàre (v. folla e follare). fòlade, sm
félce, sf. ant. groviglio, folla. cino da pistoia, iii-120-13
, bolognini dodeci,... o folla di saia, bolognini otto.
tu ciò che accade in un'altra folla? quanto entra in chiesa chi allor fa
quando io sogno di essere in una folla, e di essere pigliato e urtato
(disse rinaldo), ci saria più folla: / e qui, fuor di
; / tumultuosa, ignuda, atroce folla / di tronche membra e di squallide facce
il soffra il loco, assai gran folla / di cittadini or vedi. manzoni,
, 14 (240): la folla rimasta indietro cominciò a sbandarsi, a diramarsi
strada. verga, i-367: la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei
: anche una volta lo attraeva la folla vera, l'immensa folla unanime ch'
attraeva la folla vera, l'immensa folla unanime ch'egli aveva veduto fluttuare dianzi nella
questurini... impedivano a una folla di curiosi d'entrare. barilli, 2-24
ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato.
peregrini, xxiv-171: in alcun luogo inculco folla d'esempi, in alcuni altri ne
veggo, trovo che non fanno quella folla con i medicamenti che voi procurate di fare
una volta a ritrovarlo e distinguerlo tra la folla,... si sente sempre
dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. foscolo, xv-103:
alla signora albetta ci trascinò dietro una folla di noie. rajberti, 2-94: c'
: c'è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli, pubblici
, ove confusa / giacea d'alberi folla e d'animali, / che un tempo
mai. carducci, ii-3-236: la folla di esami e di sedute all'università
: hanno degli scaffali popolati da una folla di volumi vetusta e diversa.
l'altro; donde la digestione, la folla de'cibi impedisce. 3
confondersi col popolo ed esser dimenticato nella folla de'gregari. alfieri, i-59:
soli pochissimi è concesso l'uscir dalla folla volgare in tutte le umane arti. de
, l'uomo eminente, superiore alla folla, eppure interprete della folla. carducci,
superiore alla folla, eppure interprete della folla. carducci, ii-15-143: dal venire
e, tutto che democratico, odio la folla. d'annunzio, v-3-815: qual
miserabile cosa è la gloria decretata dalla folla! alvaro, 7-89: si può notare
. filicaia, 2-1-5: non tanta folla: entrate a poco a poco,
, i-192: gli uomini volgari hanno una folla immensa di desideri. pindemonte, xxii-968
di desideri. pindemonte, xxii-968: qual folla di sensazioni e d'idee, di
leopardi, i-23: vi destano una folla di fantasie. rajberti, 2-114: vedendolo
incapace di formar pensieri, tanto la loro folla mi urtava nell'animo. de marchi
animo. de marchi, ii-621: una folla di oscure smanie, di cieche furie
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili. 5. ant
esto disse; / ma per la folla e per la grande stretta / convenne ch'
ostare a tanta pressa, / resistere alla folla / del popolo. p.
legate al braccio, acciocché nella folla dell'accendere non fossero loro dagli altri
. 6. locuz. -a folla, in folla: in massa, in
6. locuz. -a folla, in folla: in massa, in gran numero
molti di coloro che s'insinuavano a folla in quel ridotto. alfieri, 1-188
. alfieri, 1-188: già in folla riede / fiero il popol nel fòro:
. borsa, xix-4-720: si traducono a folla prosatori e poeti, e gli autor
la mente di renzo, v'entrarono in folla. buzzati, 6-145: via via
dall'altra gli alberi ruotavano concentrandosi in folla verso l'estremità del rettilineo e poi
e poi sgranandosi di fianco. -fare folla: ammassarsi, accalcarsi, fare ressa;
pelle e non il giubbone, e facevan folla di voler andar essi a finirlo.
canto, che ei debbono tacere e far folla solamente. carducci, iii-9-197: rambaldo
quella turba di cantori vagabondi che fa folla su l'uscita del secolo decimosecondo.
sulle piazze e i paesani gli facevano folla attorno, prima di cominciare a vendere
, immerse di quando in quando nella folla. bocchelli, 13-413: aveva avviato
folle1. follia (ant. folla), sf. condizione di chi è
fólta, sf. letter. calca, folla, ressa (per lo più confusa
2. in gran numero, in folla. segneri, 3-36: i nemici
assiepato (uomini, animali, una folla, un armento, ecc.);
di persone o di animali (una folla, uno sciame d'api). -
serrata o più tumultuosa (di una folla, di una battaglia, ecc.)
gruppi pittoreschi sul fondo scuro della gran folla mascolina. b. croce, i-2-75
gadda, 14: gli accorsi erano divenuti folla:... presero a delirare
oriani, x-4-83: guardate questa folla; le signore sono slavate, gli
al papa, con grandi dimostrazioni di folla, perché il papa fa continuare la guerra
-fendere, penetrare nel mezzo (di una folla, di una schiera di nemici)
andarono al duomo, accompagnandogli una immensa folla di popolo. verga, i-19:
foce nella piazza della signoria, e la folla, le grida e il trambusto ingrossarono
iv-2-212: a poco a poco la folla diminuiva, internandosi nelle vie del paese
frumenti. 2. figur. folla, moltitudine di persone che si agitano
spaventate. 2. figur. folla di persone che si agitano stipate in
(una moltitudine d'insetti; una folla di persone); che è pieno,
di gente. piovene, 8-31: quella folla pigiata di rivenduglioli e avventori..
(una moltitudine d'insetti, una folla di persone); essere in gran numero
formidabile, tonante grido di quell'altra folla che aspetta, risponde al grido che parte
mondo degli affaristi, dei politicanti; folla che partecipa a tale mondo. marino
di virilità e di dignità fra tanta folla di letterati venderecci. d'annunzio, i-693
, essere in grande animazione (una folla). borgese, 1-189: le
non aver braccio a infrenare la improvvisa folla dei nuovi sudditi, non ancora ben
musica e voci e grida e scalpiccio di folla ha oscurato la strada che dormiva nel
treno si fermò in mezzo ad una grande folla, nella stazione fragorosa di locomotive che
, 2-270: a questo grido la folla si gettò tutta avanti, come onde
, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. d'annunzio, v-3-149
(un gruppo di persone, una folla, un popolo, ecc.).
(un gruppo di persone, una folla, ecc.). testi fiorentini
un gruppo di persone, una folla, ecc.); essere in preda
più persone, un popolo, una folla, un esercito, ecc.).
dagli usci spalancati intanto si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un
, l'uccisero... la folla frenetica, messe le mani nel sangue,
della strada, / macchine cani e folla frettolosa, / capovolta nell'acqua del
lì davanti al « caffè » una piccola folla mattinale: clientela evasiva, frettolosa,
il calpestìo sempre più frettoloso d'una folla di gitanti che invadeva il battello.
i-632: passa sopra lo scalpiccio della folla il suono frizzante di due mandolini.
. ant. flote 4 moltitudine, folla 'sembra derivare dalla voce italiana)
cervello. baldini, 6-144: tutta una folla di frugolini e di rompicolli,.
comisso, 12-130: solo tra questa folla qualche ufficiale impettito mostrava energia sollevandosi ora
come bocchelli, 1-i-22: una folla costernata, che lo ebbe buon
fugati / i soldati, che in folla approdan quivi, / più dal dolor
: dei fuggenti al grido, accorre in folla / il popol già. manzoni,
del diavolo. soffici, v-2-212: la folla in subbuglio come impazzita, si rimescolava
soltanto per qualche altana e per una folla di camini: i più, di
antonio. 6. raro. folla, moltitudine. chiesa, 5-202:
si fermò in mezzo ad una grande folla, nella stazione fragorosa di locomotive che
davanti a una chiesa, una piccola folla aspettava paziente... attendevano, ci
dei carri, dei tram, della folla che brulica in quel popoloso quartiere,
tombe delle necropoli vetuloniesi mi ricorrevano in folla alla mente tanti ricordi di credenze e di
compagni ai piedi, in mezzo a una folla. = voce dotta, lat
bocche fungoidi di quattro oricalchi riversanti sulla folla improvvisi terrori di guerre imminenti, eroiche
qualche festa ed esso deve accogliere gran folla di gente,... funziona
pugno. comisso, 12-25: la folla era fuori di sé: si piangeva,
unta, il tram / strepita come una folla di cento arrotini, / e un
tumulto feroce,... persuadendo la folla che qualcosa o qualcuno volesse impedire il
accalcata; trambusto. -in senso concreto: folla che accorre e fa calca per lo
mente. -in partic.: folla tumultuante o in atteggiamento minaccioso.
(con par tic. riferimento alla folla). malispini, 1-552: il
alvaro, n-80: il delitto della folla di andria... non è che
carducci, iii-24-194: non vedete quanta folla in italia di gente che scrive e
cantò che di creature, di una folla cenciosa, chiassosa, pittoresca, matta,
e di se stesso nel cuore di questa folla gaglioffa. -sfacciato, pieno d'
come il mare in tempesta, la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei
del re, la quale in mezzo alla folla fare di conversa faticona, non parrebbe alla
delle automobili, e l'assieparsi della folla, in determinate ore del giorno,
1-38: non frugavano con gli occhi nella folla per scoprire galloni cui rendere omaggio.
verga, i-403: si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un
folla di cavatori usciti da una miniera di carbone
nella metropoli di francia. ma la folla dei gareggianti, non che oscurare il merito
, un nuovo fremito corse per la folla. g. raimondi, 2-202: mio
: sugli stipi, sulle cantoniere, una folla di ninnoli, curiosi, gentili -grottesche
gas, con la musica, con la folla delle ragazze e dei giovanotti. d'
iii-4-29: alla sera, [la folla venne congregata] per mirare avanti al suo
tornò ad attirare a sé tutta la folla gaudente. c. boito, iv-115
d'oro. 2. clamore di folla ciarliera e chiassosa; baccano, strepito
quando la lingua nostra ci presenta una folla di termini equivalenti di senso, e
a quel possente odor non tragga in folla. forteguerri, 29-47: già ricciardetto
2. accolta di gente, moltitudine, folla. -in partic.: il nerbo
: sempre... l'istinto della folla credette sorprendere rapporti fra il disordine della
indeterminato sia qualitativamente sia quantitativamente; folla, massa di uomini e di
in mezzo alle persone, tra la folla. s. agostino volgar.,
, festeggiato, rintontito, tra la folla dei gerarchi, degli artisti, dei giornalisti
. -esercito, schiera; corteggio; folla. -anche: stuolo di anime beate
. pirandello, 7-486: una gran folla, quella mattina, all'annunzio dell'invito
tanto di braccia, si circondò d'una folla di gesum- marie e si strinse al
in atto di sparare, e la folla, gittando un grido di spavento, disparve
. verga, ii-378: il vocìo della folla, il crepitare dell'incendio, il
con fredda eleganza sui gruppi centrali della folla animosa. alvaro, 2-59: si nascondeva
, ove confusa / giacea d'alberi folla e d'animali, / che un tempo
si rappresentavano. soffici, v-2-212: la folla in subbuglio come impazzita, si rimescolava
eternamente. giusti, 3-206: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono
. rajberti, 2-98: attirano la folla a quella serie di elegantissime botteghe coi
. molcasolana. titudine, folla di giovani; gioventù. -in senso
. manzoni, 1079: una gran folla..., giubilante e plaudente,
canti e lazzi dovunque occorra attirare la folla. 2. per estens. buffone
. praga, 4-43: giungeva [la folla accalcata] fin quasi alla metà della
scale tappezzate di cartacce sudicie, nella folla dei causidici e dei litiganti ansiosi.
de'malfattori. verga, ii-65: la folla inferocita voleva far giustizia sommaria dell'assassino
anche nei sensi di 4 plotone, folla, massa '). globoglicòide,
, giocare di gomiti: avanzare fra la folla facendosi strada a gomitate. -al figur
d'oro? barilli, 6-118: la folla cosmopolita si pigia, e si sfila
dalla vergogna. buzzi, 40: la folla viene ai circhi /... con
, / tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino di quel santo a
un attimo. barilli, 1-59: la folla nera protesa sui parapetti...
1suzzati, 4-128: portato nel gorgo della folla, ben presto, senza quasi accorgersene
ferdinando ii... mescolò alla folla de'fedeli e... degl'infedeli
ferito. buzzi, 40: la folla viene ai circhi / in sulla sera
legale. alvaro, 13-96: la folla dei dignitari sfilò davanti alla madre e
i grammatici niegano la cittadinanza a una folla di vocaboli moderni. tommaseo, 3-i-323
2. figur. gran bestia: la folla, la massa, in quanto obbedisce
13 (228): all'estremità della folla, dalla parte opposta a quella
a fianco camminavamo tra gli urti della folla vespertina. 3. figur.
placido tugurio, e lo granavano in folla tutte le tormentose malinconie dell'esule.
da lungi, un sordo rombo / di folla, e un grandinar di fucilate.
quando la lingua nostra ci presenta una folla di termini equivalenti di senso, e
cfr. gr. yàpy « pa 'folla turbolenta, in agitazione ', come
all'ultimo momento salì sul vapore una folla di bambine d'un asilo, vestite
quelle cime. de roberto, 24: folla curiosa... gremiva canti
: abbassarlo, spazio per gremir quella [folla], se non poco. chinarlo
per divozione sul fèrcolo e su la folla, da canestri, da ceste, fette
.); vociante, strepitante (la folla). bibbia volgar.,
mia peregrinazione... sospinto dalla folla gridante. -di animali.
fummo alla porta, il grosso della folla si fermò. pascoli, 1360:
quantità di cose, mucchietto; piccola folla, gruppo (di persone, di
guanto trasvolar dal palco / sulla livida folla; e non fu scorto / chi 'l
guardate dai miei, sbarravo gli occhi sulla folla. -sostant. n.
maestre. montale, 3-204: una folla enorme mareggiava intorno all'isolotto...
fra i clamori e il divertimento della folla. -mettere in guazzo: immergere
; privo di unità etnica (una folla, un gruppo sociale, ecc.)
credere quanto mi dia ai nervi queiribrida folla. stuparich, 9-51: ibrida in
ambiguità; il suo panorama è la folla degl'individui incapaci di definirsi e di avere
carattere, perpetuamente fluidi. è la folla degli ibridi, incapaci di essere.
. furono salutati dagli applausi confusi della folla. -figur. ornato festosamente.
pirandello, 5-75: pensando all'enorme folla imbestiata nel vino e nel sole,
dell'abitato,... la folla diveniva sempre più compatta. levi, 2-249
... l'uomo imboniva la folla. — per estens. convincere qualcuno
imborsati, soffuscano ah'improvviso per la folla d'immagini che a sciami li attraversano
larghezza di * moenga ', che la folla finì per cader tutta imbriaca.
frugoni, 3-iii-27: ne sboccarono a folla imbrogliati i venti e tutta la greggia
/ la sera... la folla che imbruna. -impers. farsi
riandava col pensiero al passato. una folla d'immagini si affacciava alla sua memoria.
fondamento. alfieri, iii-1-260: nella immensissima folla dei nati-morti non mai vissuti, già
! gnoli, 1-32: un'immensa / folla sui gradi s'addensa / fluttuando.
nei tugurii e nelle stamberghe, la folla cenciosa dei marinai guardava impaurita. soldati
che sono i più, che sono la folla; li schiaccia, li ubriaca,
dell'oro. ojetti, ii-206: la folla nel loggione... pareva impazzita
, su per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'
dell'animo e di far vivere nella folla gli accenti dei musici idolatrati. -morire
ani. palazzeschi, 1-81: una folla giunta da lontano rumoreggiava intorno e la
. -tumultuare, insorgere (la folla). caro, 1-244: come
cecilia per il braccio a fendere questa folla impettita e vanitosa. 2.
cavalli / di carrozze e di folla allucinata. impiastricciatóre, sm.
case assalite, il miscuglio e la folla..., i volti impressi di
un tratto mi trovo intruppato in una folla... eccitata, rumorosa, ma
proprio... che tutta la folla si sia riversata dove le navi stavano impostate
nel giorno seguente in mezzo ad una folla innumerabile di popolo che il caricava d'
in quello spazio così ridotto, tra la folla seduta e quella in piedi, saltando
e rabeschi, le quali indicavano sfida alla folla da parte dei così detti poeti improvvisatori
pirandello, 5-75: pensando all'enorme folla imbestiata nel vino e nel sole, tumultuante
gli scalini, e, tra la folla che gli fece rispettosamente largo, s'avviò
: quello che lo interessava era la folla innumerevole... si sentiva affascinare dall'
a quello sportello tra la piccola inamena folla dei pensionati. = voce
dall'inavvertente prestezza degli astanti corsi in folla a dar aiuto a'figli. =
che sarebbe scomùnica / di noi, plùrima folla inavvezza / a conoscere il proprio esser
non fosse così fitta e così incalzante la folla e la rivalità del chiedere. ojetti
nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante dei suoi personaggi piccoli e grandi
da tutte le parti del territorio nuova folla alla città. gioberti, i-79: bene
andarsene, e di far largo: la folla invece incalza e pigia sempre più.
, 6-226: un movimento cominciò nella folla dal centro, l'elefante fiorito ondeggiò
a un gruppo di persone, alla folla, al traffico); insinuarsi,
mi trovai incanalato in mezzo a una folla allegra. soffici, v-2-613: fiumana di
: avrebbe voluto fuggire; ma la folla degli incantati era fitta ed immobile.
: ne'secoli bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche;
breve. filicaia, 2-1-5: non tanta folla: entrate a poco a poco /
[luciano], iii-1-146: la gran folla de'forestieri in cielo è ormai insopportabile
quel gruppo, incedente maestoso tra la folla che si allargava salutando al loro passaggio.
1-xxxiv-2: ahi che la stessa / folla d'alti prodigi accalca e preme / l'
sepulcro. serao, i-708: la folla era fatta di donne in capelli,.
inclinò fortemente a destra sotto il peso della folla accorrente. -letter.
fermo e lucia, 248: la folla usciva come acqua da un vaso che
questo incominciaménto di sconfitta richiamò una vera folla di elettori liberali al secondo appello.
tumultuoso (un gruppo di persone, una folla). boccaccio, 9-293: ma
, 435: in mezzo alla folla, incerto confuso diviso dai compagni,
, 7-58: la tengono assorta una folla di pensieri e d'immagini rotte, incoerenti
: intorno a casa era un'eterna / folla d'illustri poveri di razza, /
rimpianto con le quali seguiva la piccola folla campagnola, a noi così indigesta,
di legno, vide indistintamente una piccola folla di visitatori. = comp.
delle aspirazioni unanimi, col quale la folla dà a conoscere d'essere stata indovinata
s'indrappellaro. bigiaretti, 10-19: la folla si indrappella in cortei o processioni improvvisate
un bambino e perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. montale,
di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali che.
collettiva intellettualistica di quell'anteguerra, una folla enorme si pigiava perpetuamente in quelle salette
gli uomini che la frequentano [la folla] divenire infecondi come i muli?
benevola. pratolini, 9-374: era una folla inferocita, e spaventata, e vigliacca
. arici, iii-514: una gran folla per veder s'aduna / intorno a quei
strada e facevano un solco sanguigno nella folla, che non si arrischiava a uscir
centinaio di metri di spazio, una folla popolana s'infittiva, chiacchierando vivacemente,
in- cubo, con quell'infittirsi della folla e delle vetture che le si accavallano
l'arricchito passava laccata e funebre tra una folla insanguinata dai chiarori delle botteghe. bocchelli
, dài! ammazzatelo! -urlava la folla ai tiratori della prima schiera, ai
. [i dannati] inforcati tutti a folla da i diavoli informatori nella porta dell'
gremita, a quell'ora, di folla uscita a passeggiare e a prendere il fresco
mantener come una corsìa nel mezzo della folla, che la carrozza potè..
tiene. misasi, 1-79: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava rumoreggiando
ventura. verga, ii-156: la folla s'ingolfò sotto la porta spalancata a due
battenti. d'annunzio, iv-2-596: la folla unanime e strepitosa... s'
basso volgo e la vii plebe in folla / assediando il vestibolo e le scale,
, 3-57: gli toccherebbe d'illuminare una folla di vestiti tetri come impiccati e scarpe
un dito fra gl'ingranaggi) e la folla e gli uomini colate e turbine
città? pepsava meravigliato di trovar poca folla sulla strada, mentre...
le megere... ingrossavano la folla. fogazzaro, 5-182: erano del parere
(un gruppo di persone, una folla, ecc.). -in partic
dai cavalli, e fatti a brani dalla folla disperata che ci si ingrossava alle spalle
3. aumentato di numero (una folla, un insieme di persone);
-disse un vecchio facendosi innanzi tra la folla. -figur. mettersi in vista,
, in piazza, c'era una folla enorme, venuta anche dalla campagna; e
ancora echeggiavano i gridi / dell'innominabile folla; / che udivo stridire gli acridi /
: la colonna, ossia un'innumerevole folla, si mosse, inondando le vie e
che irrompe (un esercito, una folla, ecc.). saraceni,
. conti, 127: in lunga folla / correva ad inondare il popol santo /
: la colonna, ossia un'innumerevole folla, si mosse, inondando le vie.
, iv-1-119: un clamore si propagò nella folla su la prateria inondata dal sole.
, 1-28: ci vedemmo inondati da una folla di stranieri, i quali occuparono tutte
sbandando; scompigliato; disperso (una folla, un esercito, uno schieramento).
più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne inosservati. cassola,
-introdursi in un gruppo, in una folla; entrare in un branco. -
incalza. ojetti, ii-85: dalla folla degli inseguitori ora s'è staccato un
come per una sconfitta ruinosa di quella folla di pensieri e di sensi, ogni
moralismo. moravia, i-357: era una folla di gente tutta sconosciuta,..
lucia, 409: quando tutta quella folla vide quali erano le mense d'un uomo
vanghe e le marre, inondando a folla, lo conducevano nel borgo loro come in
fosse stato leggermente tramato di una piccola folla di rughe intempestive e bizzarre.
era stato respinto contro una muraglia dalla folla. a. monti, 334:
,... intenebrato forte della folla di tanta nobiltà concorsa in quella città,
serie non interrotta di luminosi testimoni, una folla di opere illustrative dei testi omerici e
di legno, vide indistintamente una piccola folla di visitatori, che lo intimidì con
nello stesso tempo uscì di mezzo alla folla un: « io? » strascicato,
(un assembramento di persone, una folla). aretino, vi-544: che
. gadda, 6-23: la ragione della folla raccoglieva i trefoli delle testimonianze iniziali,
. bertini, 4-87: con una gran folla di parole e sentenze, messe tutte
per molti secoli. carducci, iii-26-50: folla di avvenimenti e personaggi che s'incalzino
: s'introduce specialmente nella lirica una folla di metri e d'intrecciamenti strani, disarmonici
-vario, eterogeneo, confuso (una folla). martello, 217: per
telaro dipinto sovra dell'altro richiedevasi una folla intricatissima di operai. 5.
, v-232: l'orgasmo precipitoso della folla che vuole muoversi in tutte le direzioni
v. bellini, 346: la folla fu tanta che l'impresa introitò sempre
salendo rudemente in compagnia d'una nuda folla di finestre. -ingarbugliato (
coi zerbinotti ci intruppammo che tra la folla indomenicata perseguitavano lo sciame delle fanciulle.
orecchio / ci ronzerà la lode della folla, / finché avremo l'encomio che satolla
contribuisce a immiserire entro un grigior di folla e di incremento puramente numerico anche la
piovene, 7-379: è la folla degli ibridi, incapaci di essere,
alba / e discendere in strada tra la folla vivente. -sostant.
schiate fronde / cadono a terra in folla. savi, 2-i-222: piccole bacchette
invivisci). letter. animarsi di folla (un luogo). cinelli
; acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile,... inutile
fermo e lucia, 584: la folla agglomerata in un istante gl'involse;
come per miracolo, si confuse nella folla. levi, 2-73: anch'io,
: nel tumulto della irrequietezza, nella folla che s'incalza, nella dubbietà che
fuliggine. pirandello, 7-655: dalla folla di tutti quei contadini si levava denso,
da tema irrepressibile sospinta / correa la folla a ripararsi. = comp.
: ma nel tumulto della irrequietezza, nella folla che s'incalza, nella dubbietà che
di interrogazioni. baldini, 5-209: fui folla anch'io, e rimasi anch'io
rabeschi, le quali indicavano sfida alla folla da parte dei così detti poeti improvvisatori.
sonno. cassola, 2-73: una folla d'immagini si affacciava alla sua memoria.
sua mortificazione,... isolata nella folla, come circondata da un'aura dell'
lucini, 4-322: era venuta una folla sotto la pioggia: la fiera
abitato da armeni, concorsero tutti a folla nella nostra stalla, per essere istrutti
e di impiegati, come si vede dalla folla sotto i portici e nei caffè.
. cecchi, 5-224: lo scalpiccio della folla, il lagno dei mendicanti, l'
una laidezza. soffici, v-6-241: folla alla quale si mescolavano altri personaggi nudi
una figura insignificante, stavo tra la folla, non facevo spicco e nessuno mi
case s'erano allontanate a lasciar la folla nel crepuscolo del suo visibilio, con
e di là, secondo i vortici della folla, ogni tanto guardava in su,
sole... scendeva abbasso alla folla, posandosi sulle falci, sollevandone lampi
mina e... tutta quella folla fu lanciata in aria con un fracasso spaventevole
, 55: non si dà altrove folla maggiore che intorno a lui [satanasso]
ondate venivano dal largo del mare della folla e si propagavano con moti di panico
della piazza del duomo, avrebbe veduto la folla arrestarsi. b. croce, iii-2-144
giunsero in piazza,... la folla fece largo, lasciando esimio e ciaobeo
la legna, si fece largo fra la folla. -occupare militarmente, penetrare con la
-togliersi da un luogo angusto, dalla folla, ecc. manzoni, pr.
posto; aprire un varco fra la folla. m. adriani, v-84:
i santi in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il
montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre /
cima. -moltitudine di persone, folla. s. agostino volgar.,
ardente. verga, i-146: c'è folla sull'uscio dell'osteria, ma suonano
d'arte sciagurata. carducci, iii-7-118: folla di grammatici e retori, di filologi
n. 30. gendosi innanzi una folla di creature della sua norvegia,
lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla. lucini, 3-144: tony fa
leccapiattino ed il ruffianello anche per questa folla scamiciata che ti diede da vivere per qualche
la mamma in mezzo al viavai della folla, le dava sempre un segno di
. ojetti, 1-53: c'era folla attorno, di leghisti, di donne,
nutrito, gran numero di persone; folla, moltitudine (e può avere anche
, disordinato, confuso e concitato di folla; impeto, sollevazione; gran fretta,
ricercato. savinio, 1-35: la folla è refrattaria alle fatalità acute. essa
su quella linea tramviaria che restituiva la folla per bene al sobborgo più aristocratico della
mercenari, accorreranno in folla all'invito, che loro si faccia
(un gruppo di persone, una folla, una città). bembo,
fin dai quattordici anni, vissuto una folla di piccoli romanzi o piuttosto di intrighi,
e. cecchi, 3-113: una folla di braccianti, venditori, bagerini, uno
anni il capitale, e ad allontanare la folla dei piccoli capitalisti dalla pericolosa e degradante
luccichio irrequieto rendevano terribile e mostruosa la folla compatta. -per simil. vibrazione
cotanta è fra gli stessi cristiani la folla de'cattivi, sì ampio il regno de'
. pirandello, 8-557: -non tra la folla, -pregò lui, vedendo in quest'
sotto il riverbero delle lunule elettriche, la folla indiana s'avanza con uno sguardo ed
pio tevere biondo / ed a la folla, per amor, prostrata / eucaristicamente,
orlato. viani, 19-328: la folla tragittava sullo sfondo del mare nero luttato
. piovene, 8-31: quella folla pigiata di rivenduglioli e avventori non ha
migliore figura che vi sia è una folla... non per d'
? bacchetti, 9-142: una piccola folla sul greto attendeva 10 sbarco dei passeggieri
subito notato quel giovane tra la folla degli scolari, per l'espansione franca,
sì che tutto il popolo corse in folla. gigli, 2-166: posimi per tanto
dell'amor mio veggo offrirsi tranquillamente alla folla dei vagheggini, ecco che l'animo
all'opera, e non sollevarsi su la folla, e non esser lusingato da un
marinetti, 2-iii-77: si avanza l'infantile folla rosea portando trionfalmente sulle teste ricciute una
una delle tante attività alle quali attende la folla dei mediocri. 3.
sorti oscure che pendevano su le teste della folla intente alle apparizioni della vita ideale,
faccia. cesarotti, 1-xix-327: la folla dei retori che scrissero sull'eloquenza sembra