... la concesse al predetto folco. -ant. avere (tenere
anonimo fiorentino, iii-178: cioè esso folco si chiarì, e divenne radioso come
l'armata de'pagani / alle nave di folco a poche miglia; / saettìe,
che e'vuole / con le navi di folco far parole. verga, 4-153:
del molto nobile e ben creato sig. folco grivello,... non circa
pratolini, 9-705: l'ha sistemato proprio folco quel bigio, ier notte, a
carestia: venire a mancare. folco di calabria, v-251-15: or sono bene
9-367: « carogne, fermatevi * gridò folco. si era messo con un ginocchio
l'insegna avea d'una spinosa / folco raccolti de'più arditi e pronti / trecento
ancor sapeano, cioè della partita di folco e della ninetta, costrinse a confessar.
molto nobile e ben creato sig. folco grivello, alla cui onorata stanza si convenne
le feste » urlò il pomero. e folco: « ho guardato l'orologio,
de'rossi, e a iacopo di ser folco, e a luca da le gaivane
bruno, 3-51: rispose il signor folco, che non dubitasse; perché quelli,
generica. luca pulci, 1-5-21: folco sapea di malducco lo inganno, /
lo meo corotto serà gioì e dolzore. folco di calabria, v-251-27: perzò meglio
.. costrinse a confessar sé insieme con folco esser della morte della maddalena colpevoli.
reggia! -come inciso. folco di calabria, 240: non di mia
dai vertuosi. bruno, 3-550: folco grivello..., come con
paura e dubita che nu sia. folco di calabria, 1-13: cui ben sente
-indica il complemento di privazione. folco di calabria, 1-24: son ben morto
-per simil. e al figur. folco di calabria, 240: savendo / plagere
perentorietà di un ordine. folco di calabria, 1-9: per zo vado
/ ch'è distretto in vostra baglia. folco di calabria, 1-1: d'amor
turbato, triste, angosciato. folco di calabria, 239: d'amor distretto
male. luca pulci, 1-42: folco sentì che anfilizia prefata / era venuta,
rosetta. pratolini, 9-371: guardava folco con quei suoi occhi che sembravano non
prendere fine: finire, cessare. folco di calabria, 1-37: non prende fine
. costrinse a confessar sé insieme con folco esser della morte della maddalena colpevoli.
ciera / de l'altre è genzore. folco di calabria, 240: savendo /
armata de'pagani / alle nave di folco a poche miglia; / saettìe, balenier
dante, par., 9-96: folco mi disse quella gente a cui /
in saragusa / ed in battaglia. folco di calabria, v-251-3: d'amore distretto
, depresso. -anche sostant. folco di calabria, 240: meglio varria /
e lo disio mi fece languire. folco di calabria, 239: om che sta
vien sotto concetto / d'appizzarsi con folco candiano / e levarsi d'intorno quella
via, e con que'denari a'quali folco potè por mani, che furon pochi
rose. luca pulci, 1-6-20: folco le man poi si morse lui stessi,
legato a matrimonio. ottimo, iii-231: folco indifferentemente amò maritate e vergini e vedove
armata de pagani / alle navi di folco a poche miglia; / saettie, balenier
'l reu vez no n'emprenda. folco di calabria, 240: non di mia
che umano d'accanto al cadavere di folco portinari e si fa metafisico al trapassar
è tenuto restituire. landino, 357: folco fu de marsilia, figliuolo de alfonso
più che umano d'accanto al cadavere di folco portinari e si fa metafisico al trapassar
, 1-142: pochi giorni dopo don folco venne privato dell'esercizio del suo sacro ministero
raccontare a nella una storia che riguardava folco da vicino, senza bisogno di stravolgerla
turba de'giovinetti una figliola del sopradetto folco,... la cui età era
, dee. 4-3 (415): folco, da dolor vinto e in furor
tormentato (con valore enfatico). folco di calabria, 240: no avendo io
b. giambullari, i-198: folco gli dette in su l'elmo un
dee., 4-3 (1-iv-384): folco ea ughetto, avendo udito la ninetta
di nasconderla molto, pur s'accorse folco che ella v'era. crescenzi volgar.
dua mani il bastonaccio / per dare a folco una nespola secca. mercati, 1-11
dal dolore, dalla sofferenza spirituale. folco di calabria, 239: d'amor distretto
la donzella, che l'amore de folco obliar non potea en alcun modo,
-con riferimento a personificazioni. folco di calabria, 240: senno genzor,
ad usura. landino, 357: folco fu de marsilia, figliuolo de alfonso
pelo. ottimo, iii-231: qui mostra folco quanto la influenza di quello pianeto potè
-rifl. ghirardacci, 3-341: folco di argellata cittadino bolognese, aggravato dalla
(1-iv-383): la cui morte sentendo folco e ughetto e le lor donne.
turba de'giovinetti una figliola del sopradetto folco, il cui nome era bice,
-affrontare bruscamente. pratolini, 9-350: folco continuava per la sua strada, pigliava
era presente. ottimo, iii-231: folco indifferentemente amò maritate e vergini e vedove
e gli corazi distrenge ad amare. folco di calabria, 240: no avendo io
fame. ammirato, 131: avea folco portinari, figliuol di ricovero, case
turba de'giovinetti una figliuola del sopradetto folco, il cui nome era bice,
: comincia l'auttore a parlare con folco... e dice...
p. santi, 184: sfiorò appena folco con quelle pupillone. = voce dotta
abbondantemente. luca pulci, 3-95: folco sapea di malducco lo inganno, /
, 3-50: allora gli disse il signor folco grivello: di grazia, signor
alla vetrina che conservava le uniformi di folco, come una bacheca, e dentro:
santo egidio, presso la quale avea folco portinari, figliuol di ricovero, case
della lesandra. luca pulci, 1-4-58: folco partì come e'vide buon vento /
di forza ed energia. folco di calabria, v-251-4: languiscie, stando
: di lì a poco la macchina di folco sbreccò i muretti di cinta infilando la
-sentire bene-, intendere rettamente. folco di calabria, 239: cui ben sente
screzion che e'/ con le navi di folco far parole. -piazza di sicurtà
turba de'giovinetti una filiuola del sopradetto folco, il cui nome era bice. bonavia
l'insegna avea d'una spinosa / folco raccolti de'più arditi e pronti / trecento
. salvini, 22-229: nell'ampio folco pelia / abitava, straricco di bestiame
di farlo scomunicare da frineo successore di folco e da tutti i suoi suffragane pallavicino
tardansa, / tante pene a portare. folco di calabria, v-251- 14:
uno stato, di un'opportunità. folco di calabria, v-251-4: languiscie, stando
, passarla in un'occupazione. folco di calabria, 240: meglio varria /
. pavese, 167: noi partimmo da folco una mattina come questa, ed eravamo
del genere pholcus 'folco'. folco, sm. zool. genere di ragni