: era luglio; dentro quell'angusta foia della gleba accaldata e secca odoravano
paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata, /
): di voi a tutti caverò la foia / di questa vostra; e chi
ha cavato l'anima. -cavare la foia: soddisfare un desiderio smodato.
di voi a tutti caverò la foia / di questa vostra; e chi non
dal promiscuo concubito, tra caso e foia, via via si gènerino figliuolanze multiformi,
/ dunque non san con tutta la lor foia / che cosa
, o di collera, o di foia. 3. spreg. dozzinalàccio.
l'acre odor della tua lupa in foia. betocchi, i-11: monti dimanda poi
del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata, / che
con certe dame / che farebbon fuggir la foia al rosso. machiavelli, 878:
mentre starò in lombardia, mi tomi la foia. berni, 36: prima mi
, 36: prima mi lasserò cascare di foia / che già consenta che si dica
trascorsi ai nervi: / han manco foia i grandi della spagna, / che in
sorcio salvatico, mercé la sua tanta foia dietro le prefate rognose, che gliene portavano
proda del fossato bastava alla nostra breve foia. soffici, iii-69: la misera
prima d'esser costretta a spegner la foia dei coscritti in libera uscita, veniva da
di postribolo in postribolo un poco di foia. -di animali. firenzuola
di gian di laga si è morto di foia, / e chi, che per andar
per isfogar co i pardi macchiati la foia accesa. parini, 477:
/ fanno del tetto i mici per la foia, / tali si udìeno questi /
.. / un possente asinon di foia acceso. settembrini [luciano],
piglialo e castralo. così gli passerà la foia, si farà quieto. -in foia
foia, si farà quieto. -in foia: in amore, in calore.
: l'acre odor della tua lupa in foia. bocchelli, ii-283: la loro
lotta ed a sbranarsi per le femmine in foia. 2. per estens.
i-48: di voi a tutti caverò la foia / di questa vostra [lettera]
mondo, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e della stampa, /
milizia, iii-208: ma donde questa foia degli uomini potenti a decider così senza
abbia portato quello scrittore una troppo smoderata foia di render le altrui cose migliori.
, / né satollando ma l'awida foia. 3. spreg. foiàccia.
, foiatore. = deriv. da foia. fòiba, sf. geol.
, di libidine; che agisce spinto dalla foia. giovio, ii-98: questo
sterco. = deriv. da foia. fòla1, sf. fiaba
donne ubriache strappate scarmigliate e uomini in foia sborniati e furenti,...
per canizie anticipata; / e con foia d'amor galvanizzata / nonni eleganti.
auciderà la fuia, la piena di foia e adultera puttana, significato per lo papa
frollati per canizie anticipata; / e con foia d'amor galvanizzata / nonni eleganti.
geènna! per l'orco e la foia! 3. figur. luogo di
proda del fossato bastava alla nostra breve foia. palazzeschi, ii-575: la folta
muoia! / e alla suburra in foia / corre a gettar la gonna.
paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata, /
un amore imbecille, o alla foia. e. cecchi, 1-131: il
si crede d'essere? -vociava la foia della gente in cui potè germinare, a
ant. alterato dalla libidine, dalla foia (la voce). aretino,
govoni, 832: irresistibile ondata di foia, / cesta di allucinanti seni ed anche
madre dall'inesauribil grembo / continuamente in foia di progenitura? comisso, 12-91:
dea. = denom. da foia (v.) col pref. in-con
di femina, che infuria / l'ardua foia dei muscoli contorti, / nello eroico
come giumenti / dalla fame e la foia / dove il buio li ingoia.
delle agavi si inturgidivano con una spavalda foia di stelle. govoni, 530
l'acre odor della tua lupa in foia. levi, 6-118: don luigino venne
ad una maggiolata di bifolchi in amorosa foia. = deriv. da maggio1.
, /... / la foia e lo fusto tronca come rasor. d'
approdati / da un'ora, accesi di foia, 1... i.
.. / tutto è van: foia ardente obblia tai cose. garibaldi,
approdati / da un'ora, accesi di foia, /... / mercavano
/ da un'ora, accesi di foia, / tumultuavano al lume / fumido delle
fanno del tetto i mici per la foia, / tali s'udieno questi / sotto
properare, assistere, spen- gere quella foia incontenuta. moravia, 18-336: è un
, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e della stampa, /
diffondeva per tutte le vene una certa foia, ch'egli [il vecchio] chiamava
che per morbèzza, per gara e per foia, / cercando or l'uno or
, / non aspettar di cavarti la foia, / perché de'tristi è dottorato in
ne sa plui qe no è erba ni foia. federico ii, 423: lassa
meta e conforto. casti, i-1-237: foia ardente obblia tai cose.
.. / tutto è van: foia ardente obblia tai cose. = comp
: vulva arrabbiata, in cui la foia entera, / anzi arsione, è di
bianche e iera tante ch'elo non iera foia ni ramo vuodo. ghirardi, 30
vincendoli non so qual furia o fuoco o foia, gli s'inalberava lo scatapocchio allo
del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata, / che
, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e della stampa, /
, 62: ditti negri mentre mastigano certa foia de uno arboro, qual lo chiamano
. /... come nella foia lo stallone / la sua giumenta assai per
che aizza le polpute cavalle / in foia / contro la noia. 3
madre dall'inesauribil grembo / continuamente in foia di progenitura? = deriv.
elicitare, properare, assistere, spengere quella foia incontenuta. = voce dotta
paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata, /
molle e puzzolenta di sozzo lumacone in foia. monelli, 2-121: la moglie di
. / arrampicarmi come un quadrumane in foia / su l'epidermide scabra de le roveri
358: 'ramengo d'alta foia ': bastone. 2.
va 'n bordel per non morir di foia. metastasio, 1-i-824: l'atto villano
prepotente impulso sessuale, eccitazione amorosa, foia. rustico, vt-160 (28-11)
corona a un amore imbecille o alla foia. ungaretti, i-56: quelle occulte /
ne sa plui qe no è erba ni foia. fra giordano, 3-136: cristo
ai casi miei / ed alla mia perpetua foia ardente! solaro della margarita, 372
: a quelle mie padrone è entrata la foia addosso: non mi lascion riquietare,
5. attività sessuale sfrenata, foia. tommaseo [s. v.
ed ha il sangue suo risedio nella foia e cresce nella primavera. 8.
molle e puzzolenta di sozzo lumacone in foia. fenoglio, 5-ii-137: lui le si
, guardate, / gli occhi annegati nella foia, / come ognuno s'affretta /
, / non aspettar di cavarti la foia, / perché de'tristi è dottorato in
moglie al cardinale, / ché la sua foia è tale / che sol vo- rebbe
la ragione raggela la rabbia della nostra foia, la scabbia della carne, questa puledra
dio sa dove) a scaricar la foia. -alleviare il peso della vita
dai fianchi come stufe. -esprimere foia (lo sguardo). giraud,
: vulva arrabbiata, in cui la foia entera, / anzi arsione, è di
scorte / e l'usura e la foia. 17. econ. riserva
siepi, su l'erba in tempo di foia. -assol. bacchelli,
spuerizia / tu puoi sfogar coll'arabiata foia! = comp. dal pref.
. -mosso da libidine, da foia. caviceo, 1-177: quando scacciato
, a causa della soverchia e ostentata foia (una persona, le caratteristiche fisiche
vano. ruspoli, xxvi-3-188: una foia indiscreta, / che gli trapana tossa
.. / né mai no perdo foia né no deventa sugi. s. giovanni
verona, v-429-77: né mai no perdo foia né no deventa sugi. vettori,
percepire, senza alcuna discriminazione, della foia di vedere, e di vedere giusto e
letter. impulso sessuale, libidine, foia. leonardo, 9-7: 'tentigine':
acre odor de la tua lupa in foia. 2. stabilimento annesso a
nobili campioni / restan trafitti per cavar la foia, / son le posteme, l'
ancor, /... / la foia e lo fusto -tronca come rasor,
messalina che se ne ha cavata la foia con un trent'uno d'ogni banda.
su da un ardente ed insieme pudica foia universale, un miracolo di metamorfosi che
, / e molto ben cavartene la foia? 15. ornit. agami (
ne sa plui qe no è erba ni foia. guinizelli, xxxv-ii-478: fra l'
battaglia, vulva gigantesca irritata dalla foia del coraggio. de sanctis,
= voce lomb., deriv. da foia, propr. 'foglia'. foianare
, intr. ant. essere preso dalla foia. del carretto, 7-44: così
ogni strada. = denom. da foia. folclorìstica (folklorìstica),