invasero tutte le cianfrusaglie della moda. fogazzaro, 12-x-78: nelle camere tu hai
, scema e sminuisce il terreno. fogazzaro, 10-21: si compiaccia venir vossignoria
anche con uso iron.). fogazzaro, 5-69: questo professor gilardoni che viveva
delle romanticherie e delle ubbìe mistiche? fogazzaro, 1-27: sulle pene dell'esilio
cismo, del foscolismo, del romanticismo. fogazzaro, vi- 146: rise di
quando / se ne van miagolando. fogazzaro, 1-628: lentamente lentamente, la
delle parole di tale composizione. fogazzaro, 12-x-41: egli le aveva scritto una
, insolito, inusitato, imprevedibile. fogazzaro, 4-256: non si poteva dar pace
bizzarro (un elemento architettonico). fogazzaro, 2-31: queste erano state dipinte con
di stordimento (un medicinale). fogazzaro, 7-362: quando il chinino cominciò a
piena, del mare in tempesta. fogazzaro, 1-150: l'onda che ha due
, di macchine in funzione. fogazzaro, 10-117: un rombo impetuoso di veloci
avventori. -suono soffocato. fogazzaro, 2-203: singhiozzò sull'omero sottile di
al romitaggio / dov'è antico abitator. fogazzaro, 12-x-149: era un'umida,
sinonimo di profanità e di peccato. fogazzaro, vi-54: -un romitaggio libero non fa
poterono rompere gli orrori della notte. fogazzaro, 11-218: i piccoli fanali non
ed una sola facciata rimane intera. fogazzaro, 12-x-55: la scala rischiarata dai quattro
la fatica (la voce). fogazzaro, 5-445: la voce del lettore oscillò
fautori dell'indipendenza che egli chiamava fanciulli. fogazzaro, vi-119: le disse che non
-suscitare una struggente commozione. fogazzaro, 2-302: dopo hanno fatto una musica
o rifiutare concetti o atteggiamenti. fogazzaro, 5-48: sali nella sua camera,
finalmente costretto a romperla apertamente con esso. fogazzaro, 13-72: non era da romperla
minuzia ripartitamente e ripetutamente e variamente. fogazzaro, i-iii: uno di questi rompitèsta
/ volavan nubi ed aquilon raggia. fogazzaro, 7-351: il vento potente la
a leùcadia certi di morire nella ruina. fogazzaro, 7-170: le finestrine nere guardano
sensibilmente (un pendio). fogazzaro, 5-377: poi vengono fratte folte,
veloce (il tempo). fogazzaro, 10-286: l'ora che mina /
la loro sorgente in altri paesi. fogazzaro, 1-20: non ho badato se
capace ne'suoi momenti d'entusiasmo. fogazzaro, 11-154: elena gli fece un'
del nespolo se la piglia piedipapera. fogazzaro, 1-31: chi l'avrebbe detto.
ed è concatenata con altri impegni. fogazzaro, 1-411: siamo impigliati, l'uno
la ruota delle velate e artificiose parole. fogazzaro, vi-188: egli calò con lente
eccitar sospetti, nella popolosa capitale. fogazzaro, vi-173: venne il solito domestico
qualche poco di ruvidezza d'animo. fogazzaro, 12-x-245: malgrado la sua ruvidezza
introduce delle maniere assai ruvide reciprocamente. fogazzaro, 7-80: certi suoi modi orobi,
pianto. -di animali. fogazzaro, 5-46: venutogli fra le gambe l'
risvegliate; / tutto deve saccheggiarsi. fogazzaro, 5-313: sedevano al caffè dove
anosto e tasso l'hanno saccheggiato. fogazzaro, 5-39: i suoi modelli prediletti
duplice aspetto, materiale e morale. fogazzaro, 5-366: l'aliprandi era riluttante
me per soavi e meste memorie. fogazzaro, 1-420: fra pochi giorni faremo ritorno
-distribuire con grande alacrità. fogazzaro, vi-210: la turbinosa dama, cui
possono che offendere col lor fleto. fogazzaro, 5-213: il governo austriaco,
artifizio amorevoli sagrava al lento gondoliere. fogazzaro, 11-54: ella trovò suo marito
6. dimin. sagrestanèllo. fogazzaro, vt-192: piuttosto che vedere in municipio
-per indicare un sonno profondissimo. fogazzaro, 13-405: se mi conco, anche
da salare, si han da marinare? fogazzaro, 1-71: pare che il signor
racconto, una conversazione). fogazzaro, 13-182: la signora...
del matrimonio d'arrigo e caterina. fogazzaro, 13-72: non era da romperla una
, più sale e ingegno avea. fogazzaro, vl-18: una certa dose di sale
gogna, senza amore e senza sale. fogazzaro, 5-344: se la minestra era
6. beccheggio di un'imbarcazione. fogazzaro, 5-18: una barca dalla bandiera bianca
mano di tacere e di aspettare. fogazzaro, 7-167: nel gran chiesone rovinoso
innanzi tirerem dntto come un saltamartino. fogazzaro, 2-207: non son mica un saltamartino
con cui hai accolto le mie amiche. fogazzaro, 1-34: la ina ti salta
istruzione che in quello della moralità. fogazzaro, 5-407: pedralio era in sospetto
piemontese è la salute d'italia. fogazzaro, 5-171: non vedeva salute che
salute morale: condotta, moralità. fogazzaro, 1-346: noi vivevamo in una continua
lei pure, col salutino del pubblico. fogazzaro, 2-267: le signore cinsero giulia
de'fedeli adulti che vanno salvi. fogazzaro, 7-285: si figurò che se
del suo sangue in linea mascolina. fogazzaro, 5-30: milanesi ambedue del miglior sangue
: con intensa partecipazione emotiva. fogazzaro, 1-360: quel capitolo era scritto fin
sangue: esserci accordo, amicizia. fogazzaro, 13-46: fra lui e il vescovo
e sano e confassi bene all'occhio. fogazzaro, 2-291: l'avvocato si seccava
gioie più care ch'io possa avermi. fogazzaro, 1-491: donami tu forza di
e in un certo modo lo rassomiglia. fogazzaro, 1-531: la santità di piero
per esprimere stupore o disappunto. fogazzaro, 1-449: ma santo cielo, non
titolo di un romanzo di a. fogazzaro (1842-1911), pubblicato nel 1905,
che acquista fama di santità. fogazzaro, y-tit.: il santo. lucini
ancor esso abbia una santa pazienza. fogazzaro, vi-153: il commendatore ascoltò tutto
se più vivevano, sanati divenire peggiori. fogazzaro, 5-79: le anime più sante
nella più santa delle sue rivelazioni. fogazzaro, 10-260: ad ogni santo amore /
da'pescatori ragazzaccio di malavoglia'. fogazzaro, 11-295: « santo diachiamansi e
dio né santi: assolutamente nessuno. fogazzaro, 11-287: né dio, né santi
prudenza, e rassegnatevi ». fogazzaro, 1-39: qualche santo mi ha aiutato
che la santocchia insegni malizia all'usuraio. fogazzaro, 2-317: gli arroganti santocchi e
aveva da tempo gettata la maschera. fogazzaro, iv-261: va'qui vicino dal prete
sostanza siano più ignoranti de'volgari. fogazzaro, 5-235: ester... non
... esiste il bene assoluto. fogazzaro, vi-9: federico diede al giardiniere
sapore alcuno che offendesse l'altrui palato. fogazzaro, 1- 265: queste piccole
un'azione, un comportamento). fogazzaro, vi-225: 1 più si compiacevano
v.). -sartuzza. fogazzaro, 13-128: donna fedele si serviva a
una donna spiritosa come la teresa. fogazzaro, 5-97: pasotti le ordinò a
: contrario alle convenienze sociali. fogazzaro, vi-15: piero maironi, nato dalle
solo nei passi latini ne ha emendato. fogazzaro, 5-327: io poi capisco che
2. agitazione scomposta. ¦ fogazzaro, 5-142: ci sarà un poco di
mazziniano. è cosa da sbattezzarsi. fogazzaro, 2-213: sbattezzatemi se ha mai
l'aspetto di una persona). fogazzaro, 12-x-247: la signora molesin, sbiadita
visti da una sbirciatina attraverso il cristallo. fogazzaro, 12-x-331: sentenziò che non v'
di parlare o di comportarsi). fogazzaro, 3-398: i quattro che sedettero al
far dei segni a compare santo. fogazzaro, 1-28: la mamma si sbracciò
risultare con il crescere nell'età. fogazzaro, 1-56: se non ne sbuca un
enfiati mantici, squillan le salde incudi. fogazzaro, 2-7: il convoglio..
uno sbuffo che spegne due candele. fogazzaro, 5-48: appena uscita la nonna,
professor mantovani e avallata da me. fogazzaro, 1-438: lavoro con tacque della
, xxxix-50: 'man cauda': scaldamane. fogazzaro, 12-x-199: ho un maturo,
? - qui tutti dicono così. fogazzaro, 12-x-199: ho un vecchio devoto
amor la lapide / scalda del sepolcreto. fogazzaro, 1-290: se un pensiero mi
artistica fermarsi sino alla trasformazione ideale. fogazzaro, 1-248: ti abbraccio con gratitudine
in costruzione. -sostant. fogazzaro, 13-38: uno scamiciato in zoccoli,
che non vorre'scan- dolezzar nessuno. fogazzaro, vi-192: bassanelli gli chiese perdono
stranezze. -con uso neutro. fogazzaro, 7-275: tradizioni stolte per le quali
, enorme (il naso). fogazzaro, 5-327: il naso scandaloso mi pare
chiave, ricoperta di panno verde. fogazzaro, 2-222: ella aveva chiuso la
-rifiutarsi di compiere un'azione. fogazzaro, 13-285: si era scansato di confessare
mi fermo al leon d'oro. fogazzaro, 1-21: alle 4 scappo giù a
scelto una scappatoia degna d'arlecchino. fogazzaro, 1-478: me la cavai coll'
, ma pazze più senza numero. fogazzaro, 1-636: siedo al tavolo per una
discorsi che paiono bei tratti di conversazione. fogazzaro, 5-105: dopo una scaramuccia di
grande. -litigare vivacemente. fogazzaro, 7-12: scaramucciarono alquanto e neppure
il medio ceto, loro scaraventa. fogazzaro, 1-450: ha visto il terribile padre
ha valore scherz.). fogazzaro, 1-506: scarlattina comune e scarlattina politica
m'avete trattato ruvidamente mai ». fogazzaro, n-201: la contessa tarquinia s'
alla scarsella: mirare al guadagno. fogazzaro, vi-26: c'è chi tira alla
ed insidiosa, nascondono pericoli maggiori. fogazzaro, 4- 85: vidi fra
più carte della sua mano. fogazzaro, 5-395: uno scartante che ha tre
due mi rompono proprio le scatole. fogazzaro, 5-333: guai a voi se
domandato si facesse un'inchiesta amministrativa. fogazzaro, 5-426: franco avrebbe scattato, avrebbe
più volte in modo meccanico. fogazzaro, 5-21: il curatone le fece due
paesi stranieri i giornali tedeschi. fogazzaro, 12-x-81: mi fece udire quella
passando innanzi vide moltissimi altri scemi. fogazzaro, 7-315: quanti scemi per un furbo
morosina per potermela cavar con onore. fogazzaro, 5-453: queste scempiaggini che fai
credo che il metodo, seguito dal fogazzaro nella composizione del 'daniele cortis'sia più
difendere, / che sei buon schermidor. fogazzaro, 12-x-253: il buono schermidore sapeva
schernisce e castiga i suoi schernitori. fogazzaro, 7-307: tema molto più i
vili che maggiormente sotto essi tremavano. fogazzaro, 10-423: vidi un gramo,
in lui ogni sentimento di gentilezza. fogazzaro, 5-316: quella uniformità nella forma del-
urtando (un oggetto). fogazzaro, 2-387: le onde schiaffeggiavano, insultavano
la chiave. -frattura. fogazzaro, 1-321: rita... sdrucciola
, appunto perché non sono poesia. fogazzaro, 11-36: cortis non gli fece
sciabolate a dritta e a sinistra'. fogazzaro, 2-50: mi fa l'onore di
se ne sia avuta la scienza. fogazzaro, vi-14: tanto la dama politicante
persona. ghirsi di quella scimmiétta? fogazzaro, iv-265: lavoravano come scimmioni goffi,
bell'e meglio un brano musicale. fogazzaro, 5-173: nello stesso tempo si udirono
bol- gheri', poemetto in ottave. fogazzaro, 2-100: nato con una scintilla
disperazione in una situazione critica. fogazzaro, 13-51: adesso devo cercare quel disgraziato
13. dimin. sciocchino. fogazzaro, 4-224: le donne di shakespeare sono
, di- rovvi in pochi versi. fogazzaro, 1-501: di tempo in tempomi rendo
forme, con certo abbandono naturale. fogazzaro, 1-480: elena... ha
un vivere comodo, scioperato e gaio. fogazzaro, 1-256: non intendo che sia
che era il sentimento della maggioranza. fogazzaro, 1-386: una scissura del partito non
cessare un momento particolarmente felice. fogazzaro, 4-156: questa gente pettegola e stupida
presto le sciupa o le sgualcisce. fogazzaro, 5-332: il fante è per verità
verso sera scivolava guardingo a casadel giovane. fogazzaro, 13-23: scivolarono ambedue, pianeiano in
, scolar tutta la inondarono. fogazzaro, 7-378: finito di scolare il fiume
il più arido componimento. fogazzaro, 1-214: la mia vita è
udire, né naso per odorare. fogazzaro, 2-27: il cavalier d'azeglio.
. sintassi e l'etimologie. fogazzaro, 2-353: ho avuto da una
e classe d'uno stesso popolo. fogazzaro, 5-84: rideva della sua passione
eufemistico). -anche sostant. fogazzaro, 1-546: in quei due mesi noi
vostre abitudini e i vostri disegni. fogazzaro, 2. -61: le parolepungenti,
recchi anni in qua. fogazzaro, 5-276: adesso è il paolin che
che non finirai né meno quei versi. fogazzaro, 5-93: sicuro di far la
t'affanna, / giovinetto sconsolato? fogazzaro, 1-501: di tempoin tempo mi rendo
a grandi linee, sommariamente. fogazzaro, 2-105: si parlò finalmente della cartiera
epiteto scherz.). fogazzaro, 5-24: alto e smilzo, portava
scoppio d'umori permalosi ed iracondi. fogazzaro, 1-302: vi è stato uno scoppio
in quella ben ordinata repu- blica. fogazzaro, 12-x-361: le donne delle mie avventure
-scherz. teso, inquieto. fogazzaro, 2-47: mandami una boccettina d'egnatia'
, 5-50: scopersi i romanzi di fogazzaro, di cui feci una vera scorpacciata
e accesi (una discussione). fogazzaro, 1-597: vedrà che non ci tocco
comincia a scottarmi sotto i piedi. fogazzaro, 5-277: anche il suolo dell'orto
basta che scozzino delle carte assai. fogazzaro, 5-116: pasotti raccolse le carte
scuse, so di non meritarne. fogazzaro, 2-122: il conte cesare,
di una pros- anche sostant. fogazzaro, 1-329: nel romanzo, dopo una
tiepida. -con violenza. fogazzaro, 10-296: a scroscio batte il fanciullo
giuocare e sollevandosi molto sopra il livello. fogazzaro, 5-86: il caffè bolliva a
scrupoli (un atteggiamento). fogazzaro, 13-92: il suo direttore spirituale le
cose, anche le profondità di dio. fogazzaro, 7-270: si dico no
giudica che bocca scucita sia egli. fogazzaro, 2-47: la vecchia contessa..
rizzeranno statue come a loro padre fogazzaro, 5-294: « certo! » diss'
grigiastra con tutta la testa scultoria. fogazzaro, 12x- 59: si trasse dal
e scura della gente dell'elysée. fogazzaro, 5-34: il marchese, molto
quanto produce una zona d'ombra. fogazzaro, 12-x-150: ecco a sinistra della via
, stimandolo o codardo o traditore. fogazzaro, 10-47: nel mio cor v'
abito fiero e lo sdegnoso canto. fogazzaro, 5-45: non fece che immaginareun probabile
anzi non donne, ma sdentate nonne. fogazzaro, e molto celebrato da'nostri poeti
viaggio forse e ai giovani di studio. fogazzaro, vi-149: persino il devoto pregare
, sdilinquendo attaccata al suo braccio. fogazzaro, 7-135: lo sciancato si sdilinquì in
e bislacchi di gabriele d'annunzio. fogazzaro, vi-76: il canicci è un
che segua qualche aumento di velocità. fogazzaro, vi-327: le lagrime sdrucciolarono sulvolto rugoso
è introdotto furtivamente in un luogo. fogazzaro, 2-100: altre facce nuove non c'
bellissimo sdrucciolone e cadde lungo disteso. fogazzaro, 5-467: ti ricordi che ho
ridotti delpascoli, del d'annunzio e del fogazzaro e del verga per
secco e contrario a'suoi negozi. fogazzaro, 1-403: chi conquisterà il secco
accoglienza discinta, ciarlona e sgangherata. fogazzaro, ii-74: elena, annoiata,
raccattare i seccumi e le foglie vizze. fogazzaro, 5-224: franco prese le sue
secolo che non ti scrivo. fogazzaro, 1-407: terrò una conferenza il 12
, un'opera d'arte). fogazzaro, 12-x-82: la musica non è descrittiva
qualche milione-, essere molto ricco. fogazzaro, 5-26: se franco non aveva di
7. dimin. sedutina. fogazzaro, 1-461: tante volte una sedutina conduce
rame, sparso di peli bianchi. fogazzaro, vi-336: le ombre che il nome
parga i destini ha l'anglia segnato. fogazzaro, 10-17: era segnata la sua
edifizio politico. -segretariùcolo. fogazzaro, 5-444: chi più gode fiducia,
segreti di capri, dove finì. fogazzaro, 1-676: sì, certo, potete
segua un riordinamento nella giurisdizione ecclesiastica. fogazzaro, 5-36: concepì il desiderio intenso
la sua selva di torri recenti. fogazzaro, 4-83: guardai la selva di tetti
al prato / sempre eravamo insieme. fogazzaro, 2-29: mente picchiando un minorenne.
giorni, il domestico dopo parecchi mesi. fogazzaro, 5-152: i ragazzi le portavano
-sfrenato (una danza). fogazzaro, 10-156: sovra le corde docili [
volto un'aria originale e fiera. fogazzaro, 2-91: il conte chinò sullo
di zucca salati e abbrustoliti. fogazzaro, 11-364: gli parlò di quella maledetta
da due fantasie di vostra signoria. fogazzaro, 1-134: l'inezia che ho
da semis 'metà') 'quasi'e fogazzaro, 1-345: chiesanova è un soggiorno semialpe
colpo di grazia al mio credito. fogazzaro, 1-49: questa volta è lo
alberi disposti a semicerchio. fogazzaro, vi-277: tre macigni si porgono dal
che esprime un sottile rammarico. fogazzaro, 1-476: non era ancora giunto costà
limitato di tempo). fogazzaro, 1-513: tre giorni passati..
seminario di vermi entro un avello? fogazzaro, vi-144: 1 suoi arazzi avevano da
crepuscolare (la luce). fogazzaro, 2-394: ell'alzò il viso,
potevano accendere la sua nuova lirica vocazione. fogazzaro, 1-49: questa volta è lo
prova di grande devozione. fogazzaro, 7-201: questo è un linguaggio che
(un ambiente). fogazzaro, vi-120: maironi la seguì in sala
per mantenerlo sempre in condizion di minore. fogazzaro, 4-19: provveda lei a che
tutto a seni e a golfi. fogazzaro, 12-x-346: quella sera...
e la suscettibilità di una persona. fogazzaro, 7-154: al contatto della signora che
primo senso: a tutta prima. fogazzaro, 1-452: reputo una fortuna di meritare
esserne totalmente preso, assorbito. fogazzaro, 13-115: massimo non aveva sensi che
, non è uno spettacolo sentimentale? fogazzaro, 2-318: edith disse che qualche volta
c'è in lombardia, qualcosa fece. fogazzaro, 5-252: ella...
come quello dei morti). fogazzaro, 5-363: il silenzio della casa parve
tetro, sepolcrale, sempre impellicciato. fogazzaro, 2-143: sua madre lo accolse
sul cuscino (il viso). fogazzaro, 4-55: stetti sepolto...
da moccare, over gegno. fogazzaro, 1-157: ah se si potesse trovarci
rapporto affettivo o d'amicizia. fogazzaro, 7-149: il monaco gli aveva significato
passar per milano prima di seppellirmi atorino. fogazzaro, 2-107: tempi di forza morale.
intenzione di seppellirsi tutto nello studio. fogazzaro, 1-174: esco ora da una commemorazione
o a seppellirsi nella più terribile noia. fogazzaro, 11- 316: non voglio
signora felicita conuna sequela di domande strategiche. fogazzaro, 7-86: l'abate..
, anzi in certo qual modo losequestrò. fogazzaro, 2-276: la sequestro per due minuti
presso i sequestratari, commissari edaltri custodi. fogazzaro, 12-x-143: io sono tanto occupatoche per
sequestro case, mandava famiglie al lazzeretto. fogazzaro, 12-x-225: venne, mandato dal
serbato tra noi per parecchi anni. fogazzaro, vi-189: « ecco » diss'
tu lo avessi ascoltato domenica dal pulpito. fogazzaro, vi-168: don giuseppe si rammaricava
di persone ferme 0 in movimento. fogazzaro, 7-170: soli, assai più da
. -con uso avverb. fogazzaro, 7-355: 1 cavalli trottano serrato.
chiusi alle sette e mezzo della sera. fogazzaro, 5-212: l'uscio in faccia
la crescente balordaggine dei politici obbedienti. fogazzaro, 1-607: mi si è ripetuto
stesso che secondan dola. fogazzaro, 1-464: comanda che le tempeste ed
pure servito, balzò fuori dalla gondola. fogazzaro, 12-x- 170: invitò il
informato, precipitosi e infami partiti. fogazzaro, 5-82: il professore lo coltivava
e le tranquille opre de'servi. fogazzaro, 4-10: odo nella stanza vicina passi
si leggeva senza fallo il nome bussini. fogazzaro, 7-15: carlino, dato a
o per la vecchiaia; consunzione. fogazzaro, 5-406: con un impeto della sua
. la porta all'inimico flutto. fogazzaro, 1-45: il teatro farnese è
vivacità (una persona). fogazzaro, 2-175: non riconoscevano più la marina
promovendo illiberale e spesso malvagio. fogazzaro, 1-265: sento di non
maglie una nell'altra. fogazzaro, 12-x-58: la povera donna prese la
debole (uno strumento musicale). fogazzaro, 1-219: mi pareva che il povero
. che denota o esprime sconforto. fogazzaro, 2-305: il conte cesare..
schernitrice sirena, per una sfinge crudele. fogazzaro, 2-99: « aspetti un poco
viosfoggiatamente, mi presento a loro. fogazzaro, 2-267: la strarsi in
. 9. illuminare intensamente. fogazzaro, 10-369: le nere alte case gotiche
di frati sfratati e patrizi codardi. fogazzaro, 7-284: aveva saputo dai portinai ch'
: il core allor segreto pianto sfrena. fogazzaro, vi-278: sfrenava subito la sua
sfrondare, costa di molto, creda. fogazzaro, 5-107: marina...
ferirla in mezzo al suo trionfo. fogazzaro, 12-x-369: lo sguardo era egoista
fatto in casa di don abbondio. fogazzaro, 12-x-44: le signore dalla carretta,
illusione mi è da un pezzo sfumata. fogazzaro, 1-260: ancora esso caldo
cupido, / e cerca, col focil fogazzaro, 2-42: tirò avanti a passi sgangherati
/ tenero di calcagna, cascatoio. fogazzaro, 2-31: queste erano state dipinte
passo tenne dietro a quel barbaro. fogazzaro, 5-464: le parve sentirsi sgelare ilcuore
. rinvigorito (l'ispirazione). fogazzaro, 1-628: lentamente lentamente, la mia
, di distacco, di disdegno. fogazzaro, 2-57: il rigido conte cominciò a
in cui si è seduti). fogazzaro, 11-235: si buttò di sghembo sul
il pittore. -trasversalmente. fogazzaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora
pretesto che imparava a far la modista. fogazzaro, 5-225: comparve tutta ansante,
parte donde il rumore veniva avvicinandosi. fogazzaro, 5-136: la signora peppina intese
, le loro traduzioni dal greco. fogazzaro, 13-35: la mattina seguente massimo discese
verbale o nella lotta politica. fogazzaro, vi-171: si spiegò così disgraziatamente maleche
. chiazza, macchia di sporco. fogazzaro, 12-x-334: il quarto giovinotto, che
urta il senso estetico; disarmonico. fogazzaro, 1-244: la stampa n'è riuscita
né di modi / né di persona. fogazzaro, vi-231: sentendo che non avrebbe
otteneva altro che odiosità e dispiaceri. fogazzaro, 1-617: abbiamo in casa quelle
questa sgraziata spedizione da altri preti. fogazzaro, 1-393: i giornali che io leggo
, sbrogliare un intrico di fili. fogazzaro, 5-154: luisa stava sgrovigliando paziente-
brulichìo dell'erbe e delle foglie. fogazzaro, 12-x-103: marcon sguazzava...
a fare opera di convinzione. fogazzaro, 2-121: sospetto di aver indovinato il
ed una mente la tempesta dei sensi. fogazzaro, 5-189: ella sguipiova. palazzeschi
frondosa sibilante pianta / l'azzurro corso fogazzaro, 1-424: assediato dalla neve e da
, come incidentemente, ma significantissima. fogazzaro, vi-38: maironi tacque, assorto nelle
cadere le braccia con significante abbandono. fogazzaro, 5-66: « luisa » diss'ella
con un titolo professionale o nobiliare. fogazzaro, 2-67: non si può sapere,
troppo. -come apposizione. fogazzaro, 11-102: era andata per il mondo
signoreggiavano la generazione dei suoi contemporanei. fogazzaro, 4-123: l'uomo non dovrebbe lasciarsi
l'uscita della penisola di charlestown. fogazzaro, 13-1: tendeva in fatto l'
non solamente buona, ma ottima. fogazzaro, 3-114: solo una volta smarrì.
in silenzio, senza parlare. fogazzaro, 1-302: la scena finisce in una
uno stato d'animo). fogazzaro, vi-97: c'è la passione dalle
liberale e modi schietti ed affettuosi. fogazzaro, 4-62: io ho una grande
toga., e anche al sindacato! fogazzaro, vi-165: il sindacato di piero
era piuttosto da uomo che da donna. fogazzaro, 13-41: conosceva le singolarità di
detto, mentre si conchiudeva la mensa. fogazzaro, 5-178: franco abbracciò di slancio
sinistri presentimenti le stringono il core. fogazzaro, 11-339: cortis aveva dei sinistri presentimenti
si dicessi una parola sinistra al prossimo. fogazzaro, 1-418: mi classificherà lei col
-indecente; inverecondo, osceno. fogazzaro, 1-341: lo spettacolo è tratto a
veggono che sinistri, mostruosità e disgrazie? fogazzaro, 13-206: nello stato d'animo
vaso, una tazza). fogazzaro, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè
sua patria la corona ch'egli ottiene? fogazzaro, 5-140: il signor ricevitore slanciava
-affidarsi fiduciosamente al volere di dio. fogazzaro, 1-493: una natura come la sua
dare l'appelazione di sovrintelligenza umana. fogazzaro, 1-232: uno slancio dell'anima verso
scagliato da un'esplosione. fogazzaro, 5-143: i bocconi, slanciati ben
grande distanza (una luce). fogazzaro, 1-232: la luce di un faro
sedeva sopra una scranna di paglia. fogazzaro, 12-x-43: erano i dalla carretta con
de'secreti del re di napoli. fogazzaro, 11-121: io respingo a questo proposito
quel che usa ogni lealtà sia sleale? fogazzaro, 11-382: non so
è per li giusti un sonno. fogazzaro, 5-408: dopo le smanie del
soffrire il mal di mare. fogazzaro, 11-181: in barca non ci può
in un tedio che duri infinito. fogazzaro, 1-322: ella non smarrì mai la
trovò nel medesimo luogo con gli altri. fogazzaro, 2-155: quella casa smarrita fuor
di smascherare alcuni ladri del paese. fogazzaro, 12-x-250: prima di smascherare il briccone
verità di assunti dati per scontati. fogazzaro, 13-80: parlò di lelia ch'era
fra teneri smeraldi, argentei fiori. fogazzaro, vi-284: un velo era sceso sullo
xxxix-218: 'smoccolatoi': 3 paia. fogazzaro, 13-4: girò adagio davanti al
linee nette e frastagliate dei colli. fogazzaro, vi-133: il lume della candela
-ripetuto, con valore intens. fogazzaro, 7-127: sgomentato alla vista di jeanne
nell'animo (un sentimento). fogazzaro, 2-62: certi rudi e gagliardi paroioni
giraffe oppiate. -snobino. fogazzaro, vi-144: lo snobino fanelli posava qua
petto / snuda e gli porge. fogazzaro, vi-28: balzò in piedi, accese
braccia e la soavità di questo seno. fogazzaro, 5-185: il visetto di maria
consono a un intrattenimento mondano. fogazzaro, 7-241: molte avevano toilettes da società
non dimenticarsi ch'essi erano uomini. fogazzaro, 1-100: è indifferente alla società
associeranno colla percezione dell'oggetto presente. fogazzaro, 1-53: dalla facciata della caravina
per piantar quivi la fabbrica sua. fogazzaro, 10-30: gli animosi puledri, impazienti
perché vi era diffusa la pratica fogazzaro, 1-503: noto... l'
si sono oggidì innalzati gli ingegni. fogazzaro, 13-217: una folata di vento
sé un gocciolino d'olio bollente. fogazzaro, 12-x-193: si ardeva, l'altra
regolare che li soffiarono via come pagliuzze. fogazzaro, 5-26: se avesse potuto soffiar
stesso tralasciato di mangiare qualche pezzo. fogazzaro, 12-x- uno strumento a fiato
n: « soffio, signor fogazzaro » (fisse, auella sera indimenticale
6. dimin. soffiatina. fogazzaro, vi-81: a maironi la impertinente trovata
6. rivelato confidenzialmente. fogazzaro, vi-188: egli calò con lente e
che li vetrari fanno del vetro. fogazzaro, 12-x-155: prese il soffietto di ferro
me, le medesime dolorose impressioni. fogazzaro, 4-14: mi consigli: di soffocare
e in conseguenza dei di lui successori. fogazzaro, 12-x-247: la signora molesin,
accorgevo che la mia erudizione lo soggiogava. fogazzaro, 7-253: anche i selva erano
e mai non giunsi al fine. fogazzaro, 1-99: ho molto sognato una
pressoché perfetta; luogo incantevole. fogazzaro, 1-414: bruges è un sogno,
è la mia bella un sole. fogazzaro, 4-239: sei il mio sole,
ritornare il sorriso, rasserenare. fogazzaro, 5-268: lo zio piero..
la famiglia ch'è menata in cattività. fogazzaro, 11-103: sapeva che la villa
con quello dello speziale di fossalta. fogazzaro, 1-587: siamo qui da due
più spesso dentro sé la ispirazione. fogazzaro, 12-x-233: chi era questo prete?
le ore di sollievo alla taverna. fogazzaro, 1-613: se cedessimo alla tentazione,
tradurre ciò che intender non sai. fogazzaro, vi-42: gli venne in mente che
mi rende agitato e mi confonde? fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto in
/ al tuo costume il mio! fogazzaro, 7-51: la chiesa cattolica è
starsi continuo ginocchioni e parlar sommesso. fogazzaro, 10-131: sommesso / vorrei parlar
e la sommessione ai decreti del cielo. fogazzaro, vi- 268: ero venuto
si suona tirando una funicella. fogazzaro, 13-149: la sonagliera dell'uscio l'
una borsa, e questa borsa suona. fogazzaro, 11-6: il ragor del tuono
suona il mormorio / della chiara sorgente. fogazzaro, 1-453: gli suonarono nella mente
suonano vitupero e i vituperi lode. fogazzaro, 1-271: non disse una parola sola
anni queste donne hanno scrutato il fogazzaro, vi-184: il municipio, la stampa
dieci, vegliò fino alla mezzanotte sonata. fogazzaro, 4-57: ella discese qualche minuto
valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro, 4-263: i bagagli erano molti
-monotono (la voce). fogazzaro, 5-46: « mi congratulo tanto »
sbadiglio, e rattaccò un sonnellino. fogazzaro, 5-45: lo intuo
faccia e riconosci la giusta vendetta. fogazzaro, 5-17: era un tempo bigio e
gesti strani e dicendo parole somnolente. fogazzaro, 5-22: la marchesa orsola teneva
superficie l'aria che causa la suonorità fogazzaro, 12-x-82: l'amico mio infondeva nella
sopore fra i terrori e l'affanno. fogazzaro, vi-311: era stanco, aveva
: 'soporìfico': lo stesso che 'soporifero'. fogazzaro, 1-426: eccoci finalmente sotto il
, rispetto alle altre). fogazzaro, 5-15: 1 cavalloni sbattuti indietro
in man d'un sordido mezzano. fogazzaro, 5-426: un sordido avaro tentato
issio ei regge fra le dure braccia. fogazzaro, 13-164: da capo ilfragor sordo del
, alla muta e alla sorda. fogazzaro, 5-99: sua moglie osò allora di
ricorrere alle parole; a gesti. fogazzaro, 11-206: tu te la intendi con
sorriso delle acque e dei fiori. fogazzaro, 1-131: gli ultimi giorni dell'autunno
ugo non sia sortito di svizzera. fogazzaro, 1-45: arrivando a parma, si
molto più che si possa credere. fogazzaro, 1-671: mi affretto a informarla e
ispinto.. sapessi come ti sospiro! fogazzaro, 1-354: se il mio romanzo
ristabilimento della sua consorte ed amica. fogazzaro, 1-455: ho un prepotente bisogno
, / il tutto vi dirà. fogazzaro, vi-237: la lorelei, impietosita da
anzi scarse, a sostenerne il decoro. fogazzaro, 1-201: data la
lavori, di fratellanza di forti. fogazzaro, 1-626: ivi sono le sotterranee
del parlamento furono la notte arrestati. fogazzaro, 11-250: sapeva della protesta, ma
sottosegretario in un ministero. fogazzaro, 7-305: il sottosegretario di stato,
. che ha funzioni fisiologiche alterate. fogazzaro, 11-92: non sta mai bene.
arti, mezzi, furfanterie, soverchierie. fogazzaro, 1-196: dopo circa venti minuti
una grande quantità di oggetti. fogazzaro, 1-713: nell'angolo fra la finestra
lavoro. rimandiamo ad altro mese. fogazzaro, 1-309: sono sopraccarico di faccende ma
il soprappiù vien loro pagato in contante. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli
versi in bocca di sovrumano recitatore. fogazzaro, 5-163: il professore, turbato dall'
al 'vocabolario, la lingua è spacciata. fogazzaro, 1-235: molto mi ha spinto
bastonò il mare, te ne ricordi? fogazzaro, 5-435: il cariasela faceva lo
sia mano girando le significa. fogazzaro, vi-12: una dama politicante entrò a
aveva in sulle spalle del vescovado. fogazzaro, 1-381: ho sulle spalle un
uno specchio per aggiustarsi il cappello. fogazzaro, 13-264: ella fece una spallata
colla rapidità del rombo del tuono. fogazzaro, vi-io: la cosa si spande,
questo foglietto e riempie tutta la stanza. fogazzaro, 2-135: al povero steinegge si
silenzio si dispose a'cheti sonni. fogazzaro, 10-418: insaziata, ebbra di pianto
/ filli, non mi fuggire. fogazzaro, 10-231: il disse piano e si
bronchiale avanti di rimettersi in quiete. fogazzaro, 7-348: un colpo di spasimo le
secondo le regole della sua politica. fogazzaro, 12-x-248: la ragazza...
espediente di scrivermi sull'istante una lettera fogazzaro, 5-266: luisa non rispose,.
le anime delle persone a me care. fogazzaro, 5-31: « a piedi no
per avvertirlo di quel che gli sovrastava. fogazzaro, 5-361: il battello ballava spaventosamente
ai fascisti. -arrestare. fogazzaro, 5-211: la povera donna credette che
se l'allaccia tra 'filosofanti. fogazzaro, 12-x-205: come scrittore ho dovuto git-
una persona (un saluto). fogazzaro, 1-239: specialissimi saluti a bianca dalle
riesciti eccezionalmente superiori a chiunque altro. fogazzaro, 13-86: 1 santi erano
, segreto (un affare). fogazzaro, 5-259: scusi, signora marchesa;
mente, deve procurare esserne compitamente intendente. fogazzaro, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato
gioventù, quando spegneali il fato. fogazzaro, 1-96: ho paura che la filosofia
da li organi suoi fosse dischiusa. fogazzaro, vi-295: al pianterreno dell'albergo le
l'originalità di un artista. fogazzaro, 1-460: la roma italiana politica e
, anche provocate dai raggi solari. fogazzaro, 1-59: il solo cattivo effetto che
5. dimin. spensìeratèllo. fogazzaro, vi-239: « non se ne parla
; attutito (un rumore). fogazzaro, 11-14: udì le voci dei preti
sperato e non d'un dovere sentito. fogazzaro, 1-592: te può aiutare uno
). scherz. spilungone. fogazzaro, vi-211: giuro per quella sperlungona di
4. figur. emozione. fogazzaro, 12-x-236: gli amici diedero..
agg. gli conferisce valore superi. fogazzaro, 5-12: comparve ad un'arcata del
primitiva onde protrame la distruzione finale. fogazzaro, 1-262: come si fa a non
ad ogni istituto scassinato e cadente. fogazzaro, 2-83: i rabbuffi spesseggiavano sempre
i goccioloni grossi che annunziano il temporale. fogazzaro, 5-319: durante questi due periodi
giacché non ci vien mai nessuno. fogazzaro, 5-54: ricomparve subito tenendo in mano
dalle nubi (il sole). fogazzaro, 1-190: era pieno di vento fresco
ci è né ci può essere stile. fogazzaro, 2-151: su bricioli di dottrina
di pigliare troppo su'l serio. fogazzaro, 7-7: ell'andava di quando
non in accordo col governo nazionale. fogazzaro, 10-279: pur m'è spiacente
. un foglio di carta. fogazzaro, 11-363: raccolse la lettera, e
sapendosi benissimo ch'ella mi è amica. fogazzaro, 1-22: mi è salito il
può avere valore enfatico). fogazzaro, 1-398: io l'abbraccio,.
pecore fino alla riva della peschiera. fogazzaro, 13-234: gli spifferò che il cappellano
soleva spillare tutti i segreti di corte. fogazzaro, 13-89: l'arciprete, che
dir vuoi cose ignote e pellegrine. fogazzaro, vi-265: piero la sentiva impigliata nelle
stile in che vuoi esser servita. fogazzaro, 2-213: sarà quel che volete
, 4-41: tutti sembravano sulle spine. fogazzaro, n-80: elena, la contessa
amicizia, uno spino nel cuore. fogazzaro, 5-116: povero signor giacomo,
tempeste per tutti i lati dell'orizzonte. fogazzaro, vi-307: quando ebbe sparse tutte
la rompesse coll'austria facevano effetto? fogazzaro, 1-043: gli scrivo di venire
tentare un campo di delazioni e spionaggi. fogazzaro, 1-629: io mi domanfondo con
le guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco. fogazzaro, 5-29: la comitiva trovò in
tributario del reno, il gladebach. fogazzaro, 7-166: sua moglie..
, il viceré rassegnò mantova agli austriaci. fogazzaro, 5-107: l'ingegnere in capo
questa sera colle sue cortigianesche melonaggini. fogazzaro, 13- 304: donna fedele pretese
villanie in lingua e grammatica accademica. fogazzaro, 12-x- 337: la signora
se ne parla con vero rispetto. fogazzaro, 5-28: come la vecchia austria di
pericolo, lo vanno ad incontrare. fogazzaro, 2-177: mia cugina na avuto
; prendersi troppe libertà di linguaggio. fogazzaro, 2-49: colui voleva far meco il
spiritualmente come di temporale quella gente. fogazzaro, 1-396: io sono un povero essere
/ splendon per la bontà pe'benefici. fogazzaro, 4-159: o luna, s'
s'abbellivano allo splendore della luna. fogazzaro, 1-156: la luna uscì intera
ferro ostile / delle messi spogliò? fogazzaro, 2-368: finalmente la scoperse presso il
spolverina di seta grezza sul braccio. fogazzaro, 13-342: le domandò...
e mi fu recata la tazza sporca. fogazzaro, 5-43: scarso di esperienza.
di cibi e bevande; rinfresco. fogazzaro, 5-104: posso fare un poco di
. -alterare una facoltà. fogazzaro, 11-189: una piccola malattia da cui
spensero alla prima / le vive brage. fogazzaro, 5-361: mezzogiorno, gittando
che esprime avversione; sprezzante. fogazzaro, 5-105: il controllore...
ci adattassimo a spropositare in francese. fogazzaro, 4-73: interrogai il custode ma non
naturale torbido, inquieto, sprezzante. fogazzaro, 1-539: sempre si troveranno a
se stesso e per la gloria scrive. fogazzaro, 10-69: credo in dio,
cinico, sprezzatore d'ogni riguardo. fogazzaro, 2-64: marina provava un'avversione
le prime scintille della gelosia politica. fogazzaro, 13-8: il disprezzo le sprizzava
ragionare è sproporzionata alla prima età. fogazzaro, 1-685: a me una conferenza è
dato della tua dottrina spropositatissimo saggio. fogazzaro, 5-340: voleva dire quanto era
ci sono. -spropositùccio. fogazzaro, 12-x-244: me ne descrisse le imprese
spruzzaglia... di cedrati. fogazzaro, 2-191: sotto di lei una spmzzaglia
. -chiazza di neve. fogazzaro, n-173: le montagne avevano uno spruzzo
istinti gua straniera. del matrimonio. fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto in
novo pensier sopra le cose vane. fogazzaro, 1-621: l'articolo ago
in mente (un'idea). fogazzaro, vi-37: piero capì subito che il
sputerebbe come insipidi e non masticabili. fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo
-distendere il palmo della mano. fogazzaro, 113-152: « ah signore! »
di pietade, or di magnanim'ira. fogazzaro, 5-394: 1 due fantasmi squallidi
, imporpora / il trepido occidente. fogazzaro, 10-66: argentea luna, /
-che è in difficoltà finanziaria. fogazzaro, vi-44: dubitava, per certe voci
di salute. -discordanza sintomatologica. fogazzaro, 1-343: il dottore constatò un forte
. di sfiorar le verginelle squisite. fogazzaro, vi-41: la vide schiuder lentamente
è idoneo a riempire il cuore. fogazzaro, 1-613: se cedessimo alla tentazione perderemmo
raccolti in massicci ta di confermarla stabilmente. fogazzaro, 1-373: preferirei saimpervi, e
che d'averle e stame staccato. fogazzaro, 1-546: ci crediamo staccati dal mondo
portiamo solo il sindaco ed io. fogazzaro, 5-11: pasotti,...
un proclama incendiario diretto ai recanatesi. fogazzaro, 13-86: per conto di lui
, stanco stanco, asciutto asciutto. fogazzaro, 1-217: élla non è caduta
che lo fece restare come una statua. fogazzaro, 7-68: la dessalle non aveva
longilineo; figura slanciata e sottile. fogazzaro, 10-236: vieni silenziosa / traendo via
oramai sulle parole, ma sulle cose. fogazzaro, 1-331: la conferenza avanza stentatamente
, come fu raro il coraggio. fogazzaro, 1-251: la sterilità artistica mi rattrista
pedire l'esportazione de'legnami in francia. fogazzaro, 1-43: me stesso, tanto
cuore l'onore e l'interesse italiano. fogazzaro, 1-692: sarà glorificata la carità
in una successione di momenti. fogazzaro, 2-81: uno stillicidio di drammi e
. -ingrigito, incanutito. fogazzaro, 13-221: colori falsi di quel viso
erano da ambo i lati due stipi. fogazzaro, 12-x-342: contarina corse allo stipo
da un stiramento spasmodico della mascella. fogazzaro, 5-373: stese le braccia avanti
con le mani le matasse di filato per fogazzaro, 1-513: si occupa di preparare un
lei sia d'affissarsi ardito! ». fogazzaro, 7-275: tradizioni stolte per le
rimasti stomacati da quel li- brucciaccio. fogazzaro, 1-105: il pubblico era già stomacato
alcuno, gli veniva il vomito. fogazzaro, 1-639: paola, non vorrei che
massicci muscoli, que'colori da maschi. fogazzaro, vi-276: càpitano colà..
in contrasto con l'opinione comune. fogazzaro, 1-138: non c'è stata una
necessita di un'ampia esposizione. fogazzaro, 7-41: le racconterò, è tutta
. -favola, fiaba. fogazzaro, 1-308: luisa toglie un paio di
arrivò davvero fu tutt'altra storia. fogazzaro, 2-8: lei... viene
frottola, fandonia, sciocchezza. fogazzaro, 5-260: che storie mi conta?
della sua mentalità, ecc. fogazzaro, 1-489: si contano storielle, particolarmente
, che spesso dottamente ci storpiano. fogazzaro, vi-232: mi sono fatto storpiare
torcimenti di corpo e stralunamene d'occhi. fogazzaro, 5-192: la pasotti..
anco a stramazzar sopra gli argini. fogazzaro, 5-11: le onde stramazzavano tuonando sulla
. allorché sento certe stramberie ». fogazzaro, 91: l'esca che il professore
region. stravaganza, stramberia. fogazzaro, 2-172: mi meraviglio che con i
strambo di messer don fuso. fogazzaro, 13-322: il suo pensiero era
questa epistola nomi strampalati di piante. fogazzaro, 12-12: « che nomi strampalati avete
.) che non bisognava una volta. fogazzaro, 12-x-76: chieco ha trentott'
sempre più apparenza di stranezza scandalosa. fogazzaro, vi, 329: l inserviente
-per estens. ignoto, sconosciuto. fogazzaro, 4-223: se la via m'è
l'aspetto, lo sguardo). fogazzaro, 2-133: anche per edith v'era
per imitazione, rimane straniero all'anima. fogazzaro, 7-270: si dicono fedeli e
la storia antecedente di questa infelice. fogazzaro, 5-155: al veccio zio, che
pose stranissime e non affatto decenti. fogazzaro, 5-162: maria, stretta così forte
strapazzarlo, per fargli sentir ragione. fogazzaro, 1-327: il dottore, fingendo di
strapazza sua maestà il re per burlarsene. fogazzaro, 12-x-162: si sentiva un testone
perdonargli le strapazzate, gli scappellotti. fogazzaro, 5-342: questa del pranzo era
dal braccio che ti porta via. fogazzaro, 13-258: la necessità morale di
, da una fonte sonora. fogazzaro, 12-x-61: si raccolse nella musica che
una tradizione familiare o culturale. fogazzaro, 7-154: le sue abitudini di dama
una parola, una frase). fogazzaro, 13-320: entrarono in salone senza farsi
4. stucchevolmente protratto, insistito. fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un
. -codazzo disordinato di gente. fogazzaro, 7-318: lo strascico lento dei curiosi
stravaganti fandonie rispetto ai paesi africani. fogazzaro, 5-194: a questa uscita stravagante
; sinistramente o irrazionalmente seducente. fogazzaro, 1-71: neppure i vecchi ricordano aver
/ tra l'erbe della rupe. fogazzaro, 5-353: il primo colpo di vento
sciaguattii (un pesce). fogazzaro, 5-146: la tinca trascinata a galla
strepitava di notte in casa altrui. fogazzaro, 2-66: sotto i noci e fra
a forza aprir ogni gran stretta. fogazzaro, 10-425: oltre la porta /
più calmo e sereno del solito. fogazzaro, 1-720: io esco appena dalle
in quel punto che e'si nasce. fogazzaro, 5-12: comparve ad un'arcata
stretta / crudo io provai martir. fogazzaro, 10-211: v'era sul lago azzurro
color d'oro, color di cielo? fogazzaro, 5-161: guarda la forma di
gialla e nera, uso leopardo. fogazzaro, 12-x-278: la 'stria'è una benefica
'l zio mangiasse del zuccherino. fogazzaro, 5-366: « no! » stridette
fé rimanere ognun privo di senso. fogazzaro, 11-51: la sonora corrente del
sempre più il bisogno lo stringe. fogazzaro, 11-198: il barone è stretto
-socchiudersi (gli occhi). fogazzaro, 5-347: quando guardavano ester si stringevano
son degni di più generoso castigo? fogazzaro, 11-37: io considero una grande
voce ma con tono rabbioso. fogazzaro, 5-35: si vendicava su pasotti di
caute pressioni per ottenere informazioni. fogazzaro, 5-100: pasotti, che li conosceva
piedi restò tutta logora e cancellata. fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un
/ veglianti a studio de la culla. fogazzaro, 2-316: si fece a comporre
stipi, bacheche han le incantate mura. fogazzaro, 5-83: gli scritti sulle allucinazioni
un'espressione attonita, sciocca. fogazzaro, 4-154: la gentile signorina luise dovette
provoca stupore, attonita meraviglia. fogazzaro, 1-71: neppure i vecchi ricordano aver
a coloro che amano è stupidità. fogazzaro, 1-286: oggi ho ceduto alla
la grande infelicità o più veramente stupidità fogazzaro, 13-54: non dite stupidità è
in buona parte nelle belle arti. fogazzaro, 4-214: avevo forse appena tredici anni
mi fora il dì stupido e sordo! fogazzaro, 1-192: mi sento ottuso e
apparve / il reai fasto conculcato. fogazzaro, 7-32: la testa canuta dell'uomo
uno strumento, traendone accordi slegati. fogazzaro, 5-240: l'organista salito al suo
al di sopra delle miserie terrene. fogazzaro, 1-673: la compiango di essere discesa
. -idealizzato, trasfigurato. fogazzaro, 1-457: grandi esempi del dolore sublimato
e a succhiare quei confetti dolci. fogazzaro, 13-359: la canzonettista continuo a
ben due o tre fogli di prosa. fogazzaro, 7-26: io non posso dirvi
soggiogato dal fascino di una persona. fogazzaro, 4-155: un signore molto garbato che
-raccomandazione di tenere un segreto. fogazzaro, 7-153: adesso ruppe tutti i suggelli
dre, che arriva ingrata a seccarlo. fogazzaro, 10-153: il gelsomin guarisce.
con roche strida / suono di mani. fogazzaro, 5-372: franco aveva camminato su
, un periodo di tempo). fogazzaro, i-556: in tutto i capitoli sono
fosse abbattuto a ritrovare tre numeri. fogazzaro, 10-190: mi assale il dubbio
le censure, gli scan- dolezzi. fogazzaro, vi-244: aveva un motto, un
si svampa d'un tratto. fogazzaro, 5-35: quando fu in camera la
svolazzo, ondeggiamento di un vestito. fogazzaro, 13-84: l'arciprete, affrettata l'
, e con le gambe svestite. fogazzaro, 7-312: il giardiniere venne ad aprirgli
mi sviscerassi per ringraziar vostra signoria. fogazzaro, 2-104: il garbatissimo amico si
svolazza intorno le soglie de'più potenti. fogazzaro, 2-140: in pari tempo svolazzava
indumento, un oggetto). fogazzaro, 1-67: porti ancora quello scialle tabaccoso
teatro™ recandosi scialli e tabarri d'inverno. fogazzaro, 12-x- 286: un mago
dèe esser lecito a niuno parlarne. fogazzaro, 1-271: 1 giornali clericali di
la fiamma in petto, risolsi abbandonarla. fogazzaro, 1-252: certe lotte e certe
. riservare, prendere per sé. fogazzaro, 1-514: le ho dato 1 due
, che questo primo pezzo lo taglierò. fogazzaro, 1-350: avevo deciso di tagliare
parola, una frase). fogazzaro, 12-x-109: in capo al gran foglio
stampo io, e me ne vado. fogazzaro, vi-40: un servo tagliato all'
il profilo di un monte). fogazzaro, 2-318: tutto il cielo era terso
per la espressione risentita ed accesa. fogazzaro, 12-x-203: la roba mia non ha
e quindi con metterla di piatto. fogazzaro, 5-09: poi, menando in taglio
dalla tana come due sorci sorpresi. fogazzaro, 1-417: mi trovo a scrivere questa
abitazione povera e angusta; tugurio. fogazzaro, 13-372: l'uomo di muzzaglio,
è un tantino più grandetta di treviso. fogazzaro, 5-156: ecco di che parlava
schiena la tardità organica del suo cervello. fogazzaro, vi-16: costei, natura complicatissima
cose che hanno detto i profeti ». fogazzaro, 1-5io: guardi che tardo cuore
appassionato, studioso dei tarocchi. fogazzaro, 5-230: lo zio tacque un poco
, e gli si diede scolare. fogazzaro, 10-72: né alcuna d'esse!
non perdere credito presso i liberali. fogazzaro, 1-496: sei liberissimo di tartassare,
che ne indica l'uso. fogazzaro, 1-713: nell'angolo fra la finestra
bel giovincello. -tavolùccio. fogazzaro, 5-150: un tavoluccio rotondo e alcune
quando con una tazzétta di cioccolata. fogazzaro, 11-4: venga qua, dottore,
, o gentile, il mio pensiero. fogazzaro, 1-620: sono con tutta l'
rigidità di una condizione climatica. fogazzaro, 2-257: questa è una grande fortuna
messo innanzi. -tedeschétto. fogazzaro, 2-138: stamattina è venuto giù lui
. -acer. tedescóne. fogazzaro, 5-105: non sentiva simpatia per il
temperanza, le furon concesse con moderazione. fogazzaro, 1-179: ciò ch'ella dice
questo consiglio io vi chieggo scusa. fogazzaro, 5-248: nel riferire a memoria
in iscena a gara e a furore. fogazzaro, 1-715: è una tempesta di
ho dilapidato / il patrimonio suo! fogazzaro, 5-290: luisa vide subito che
di facile e rapida soluzione. fogazzaro, 1-378: parleremo pure di queste tempeste
a breve arriva tempestando un cavaliere. fogazzaro, 13-264: scappa dentro anche lui,
non possoreggere più in questo stato tempestoso. fogazzaro, 4-198: palpitavo ancora nella tempestosa
verso il gruppo del monte rosa. fogazzaro, 5-352: la minaccia del furioso vento
nascosti tra le tenebre del volto. fogazzaro, 1-321: il viso di franco ha
regolamenti; e gertrude fu accettata. fogazzaro, 12-x-331: viveva una volta a milano
, e andava con la testa alta. fogazzaro, 2-308: il suo orticello gli
io gli tenni dietro fino alla scala. fogazzaro, ii-301: quando mai la moglie
mia tenerezze maremmane in quarta rima. fogazzaro, 5-340: sedette anche lei sull'erba
avere o esserci del tenero). fogazzaro, 13-304: donna fedele pretese che nei
, ed i principi dell'economia civile. fogazzaro, 1-39: qualche santo mi ha
, e da questi agli etruschi. fogazzaro, 7-210: era venuta con lei una
/ alito di tepenti aure odorate. fogazzaro: augelletto gentil, che...
nel nascer loro le presenti speranze. fogazzaro, 1-301: certe prudenze, certe diffidenze
, si convertono in fertile terriccio. fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello del
sono realizzati da oltre venti anni. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli
quarto, possono intavolare un terziglio. fogazzaro, 13-262: molesin non conosceva il
obbligo di non potere mai trarlo fuora. fogazzaro, 7-149: il monaco gli aveva
e di ricordi trascorsi al tuo fianco. fogazzaro, 7-151: si rimproverava di essersi
potevano essere se non di testa. fogazzaro, 1-300: comincio a sentir col
fremendo guatava / d'atreo le soglie. fogazzaro, 1-627: le unisco una lettera
febbre tifoidea. -anche sostant. fogazzaro, vi-208: io dovrò prendermi un torcicollo
nota, più di tutti il leopardi. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume
dicon gli amici: cosa vi tartassa? fogazzaro, 1-19: se mai il mio
messo in fuga al formarsi della gragnuola. fogazzaro, 13-20: massimo tentava di resistere
di toccare il cuore a lui ». fogazzaro, 5-410: credeva che maria,
si toccano però da molti lati. fogazzaro, 12-x-384: era una gran gioia
qualità e la varietà dell'esecuzione. fogazzaro, 5-42: luisa, la sua fidanzata
come lampo, intenso e potentissimo. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi
tolga la croce sua e seguiti me. fogazzaro, 10-199: quando il fuoco del
volontariamente, spogliandosi d'ogni suo avere. fogazzaro, 10-20: quale amor non gli
congedo, le diedi un memoriale. fogazzaro, 2-401: dopo un breve silenzio
alla condizione ecclesiastica monacale). fogazzaro, 7-249: lei non sa di cosa
'samarith'[titolo di una poesia di fogazzaro] non sento la tonalità e quell'eterno
v.). -tonachèlla. fogazzaro, 2-64: passava sdegnoso e altero nella
saranno poche parole, ma tonde. fogazzaro, 5-63: sarei più contento ancora
quella che chiaman pasta da topini. fogazzaro, 10-327: sfaccenda per la casa
.: incapace di articolare parola. fogazzaro, 12-x-122: il capo gli si faceva
alle striscie brillanti dei celesti suoi guardi. fogazzaro, 10-22: la giovinetta verso la
, che non è scritta per loro. fogazzaro, 7-303: voi torcete lo sguardo
della soluzione di un problema. fogazzaro, 1-319: una scena che avevo ideata
attività; rendergli difficile l'esistenza. fogazzaro, 7-246: ma cosa dicono gli altri
di forte fastidio, di noia. fogazzaro, iv-208: io dovrò prendermi un torcicollo
di disgusto, di noia. fogazzaro, vi-208: io dovrò prendermi un torcicollo
ha sfogliato come un torzo di cavolo. fogazzaro, 5-126: se la nonna vi
e poi hanno sempre torto marcio. fogazzaro, 5-32: dopo qualche momento la marchese
non firmare se non son sicuro. fogazzaro, 1-390: le benedette conferenze di
emozione (l'animo). fogazzaro, 10-451: di timore / trabalzò il
fece dalla lieta fiducia trabalzare a certezza disperata fogazzaro, 8-184: giovanni e maria stavano
parole, ma fu dalla voce tradito. fogazzaro, 7-272: il viso del papa
presti, uscironpera trafiggerlo con oblique parole. fogazzaro, 7-6: lo aveva fuor con
ebbi nella medesima la principalissima parte. fogazzaro, 1-456: io dovetti scendere sotto coperta
tramando a ginevra contro di me. fogazzaro, 7-290: ella non può immaginare gl'
come erano pressquasi perso la tramontana. fogazzaro, 5-258: a questa imprequelli nelle
-decadenza mentale o intellettuale. fogazzaro, 1-677: so che troverete bello anche
non avere fine, essere eterno. fogazzaro, 1-645: possa ella dimenticare interamente,
venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121: così tanquillai la mia coscienza
pensando, risguardando spaventosamente e sfacciatamente. fogazzaro, vi-161: trapasso [don giuseppe
profusi ai re, trapelavano aspirazioni repubblicane. fogazzaro, 1-554: niente deve trapelare del
di non volere attendere a leggere. fogazzaro, 2-7: questa domanda gli fu tratta
che penavo a ravvisarlo io medesima. fogazzaro, 7-274: 'il terzo spirito maligno'.
. biol. disus. evoluzionismo. fogazzaro, 1-223: dimostrerò che il cattolico è
della carriera per cui siam fatti. fogazzaro, 12-x-283: la zia nina pretendeva
modo molto superiore all'età sua. fogazzaro, 10-16: in un angol sedeva la
spoglie ostili t'empierà la casa. fogazzaro, 1-38: prima di soffiar via pel
-breve sospensione di un gioco. fogazzaro, 12-x-14: le signore si alzarono esclamando
/ de'combattenti al calpestio frequente. fogazzaro, 13-164: da capo il fragor del
argentee brine / si veggon tremolar. fogazzaro, vi-40: entrava con l'aria tepida
arpa / che da lungi s'avanza. fogazzaro, 2-204: le campanelle delle vacche
e trepidando la raccoglie al petto. fogazzaro, 13-96: in questo momento trepida per
: mesi sono fui tribulatissimo di nervi. fogazzaro, 5-62: la signora teresa,
risata). - anche sostant. fogazzaro, 12-x-331: due brevi sottili risatine trillarono
calato', perché deve discendere di grado. fogazzaro, 12-x-98: che grazia, che
, grottesco (un'imbandigione). fogazzaro, 5-332: ad una colazione ideale dove
vino, ma di qualunque altro liquido. fogazzaro, 5-105: discorrendo una sera nell'
volare la mia cenere in aria. fogazzaro, 5-94: così, signora nonna,
se hanno ceduto a questa tentazione. fogazzaro, 120: sei tu peccatore tristo
non comuni né trite e inutili. fogazzaro, 2-47: la vecchia contessa..
più triviale e la più viziosa. fogazzaro, 1-191: credo che a mariano il
. -con parole semplici. fogazzaro, 12-x-91: egli le aveva..
di quante cinga mar stagno o riviera'. fogazzaro, vi- 184: il municipio
(narcissus pseudonarcìssus) con fiori campanulati di fogazzaro, 11-11: « lasciamolo andare, quel
timone, / e rovesci 'l galeone. fogazzaro, 13-262: diede del trombone nel
scriva, o scrivi tu un poscritto. fogazzaro, 2-62: nel suo nuovo soggiorno
che tu tronchi ogni relazione con lui. fogazzaro, 1-648: se io tardassi,
e ne rimase oltra misura dolente. fogazzaro, 4-52: credo... che
tronchi sospiri / mel dicon ora. fogazzaro, 5-192: la pasotti...
una posizione di spicco. fogazzaro, 5-45: lo intuonava [il rosario
d'avanotti ci si pescano nella dora. fogazzaro, 13- 345: le portò
4. dimin. trottatèlla. fogazzaro, vi-25: per una terza straduccia don
un gran peso a questa concessione. fogazzaro, 12-x-179: il povero don rocco si
, facezia, arguzia, motto. fogazzaro, vi-81: a maironi la impertinente trovata
sprofondato in una poltrona. fogazzaro, 12-x-195: gli adoratori della dama,
cambiato, la mutazione della faccia. fogazzaro, 13-221: il ragioniere camin,
(una distesa di acqua). fogazzaro, 12-x-79: grossi nuvoloni uscivano dalla gola
, dal mare in tempesta. fogazzaro, 10-300: ver le aeree cime /
ho il cor da mille affetti. fogazzaro, 1-566: le scrivo in fretta,
vita / t'accordi il cielo. fogazzaro, 1-659: questa è un'ora molto
testa una nuvolaglia di frasi simili. fogazzaro, 1-97: vorrei trovarmi teco, udire
irrequieto; dotato di grande vitalità. fogazzaro, vi-210: la turbinosa dama cui non
dirò sempre che te voggio ben. fogazzaro, 2-213: parlerò turco, ma francese
si risolse per disperazione a farsi turco. fogazzaro, 4-45: franco entrò in sala
pure all'attaccamento che i personaggi del fogazzaro nutrono per le località familiari e per
letter. adulare, incensare. fogazzaro, 11-179: non li ho mica chiamati
vera fonte di un'informazione. fogazzaro, 13-38: alla fanciullina disse una parola
io stava esercitando il pubblico ufizio. fogazzaro, 1-210: tengo parecchi uffici pubblici,
graziosissimi ufici della regina di napoli. fogazzaro, 1-507: don brizio andò da lei
, l'indice della mano destra. fogazzaro, 12-x-166: se n'andò [il
. ma nel procacciarlo scambievolmente altrui. fogazzaro, vi-32: dopo il successo elettorale
all'ossequiosità eccessiva, all'adulazione. fogazzaro, 13-101: egli aveva nel sangue una
con la simmetrica dell'altra. fogazzaro, 1-305: del resto la sua novella
il cor mi pugne ed unge. fogazzaro, vi-21: adoriamoli, ungiamoli, lecchiamoli
ma di sola buona terra riempiuto. fogazzaro, vi-68: la carrozzella seguì l'unghia
compagnia (vi) rifiuto tutti. fogazzaro, vi-279: puzzavano i partiti politici;
servile o, anche, bigotto. fogazzaro, 5-45: franco entrò in sala mentre
, di libri, ecc. fogazzaro, 5-39: le sedie, lo scrittoio
, e non lo muove un pelo. fogazzaro, 2-200: andava tastando il sasso
sapere prima a che uscio battere. fogazzaro, 1-589: se quei due giornali non
. non stette per negar cristo. fogazzaro, 10-96: forse / la sua fede
udirle, ma gran disperazion di vederle. fogazzaro, 10-181: narrò con ira le
soliloqui angosciosi delle sere e delle notti. fogazzaro, 1-544: la rivedo invece con
dalla stessa crusca nel suo vocabolario. fogazzaro, 13-351: per il vetturino,
/ giovani impuri, e libere donzelle. fogazzaro, 5-171: la musica, la
4. dimin. vanitosétto. fogazzaro, vi-224: giovava a lei,.
ideologia, posizione ideologica superata. fogazzaro, 7-233: la chiesa cattolica..
langue il corpo e vien meno. fogazzaro, 5-12: solo una vecchia voce flebile
senza macula in proposito di fede. fogazzaro, 2-213: io non sono nata
gel del vecchio error s'arrende. fogazzaro, 1-198: sento,...
per estens. istituzione veneranda. fogazzaro, 7-299: curiosità ci punge di sapere
gusto superato (un'opera). fogazzaro, 5-330: iersera dina mi ha mandato
trasmettere ad altri una malattia. fogazzaro, 1-508: si pretende che potrei essere
novi solchi far nei ricchi prati. fogazzaro, 5-15: intanto la pioggia grigia
aria, lampeggiar baleni, ribombar tuoni. fogazzaro, 10- 77: di bianche nubi
si vorrebbero tutte le nobilissime sue virtù. fogazzaro, 5-347: quando guardavano ester si
detti di caterina avevano lasciati gli idoli. fogazzaro, 1-717: stasera ne ricevo uno
piacevole allettamento; stimolo della mente. fogazzaro, vi-211: con un uomo come lui
capriccio e vena di far bene. fogazzaro, 11-167: andrei volentieri ad aix
, quando fa la vendemmia del mele. fogazzaro, 13- 48: rise anche la
, singolare passione per una persona. fogazzaro, 5-73: si trattava di una torta
con un ventaglio chiuso. fogazzaro, vi-226: scappò ridendo, con una
); farsi sensibile all'olfatto. fogazzaro, vi-130: gli odori ventavano sulla via
la quistione della pace e della guerra. fogazzaro, 1-513: una commissione che ventila
prostituta (con uso eufemistico). fogazzaro, 2-268: chi biasimava, chi scusava
pareva fratello carnale del capitano spavento. fogazzaro, 4-19: provveda lei a che l'
verde / è spogliato alle cose? fogazzaro, 10-165: mette ogni poverianima il
impudico, sfacciato, svergognato. fogazzaro, 11-327: « che vergognosa ».
e spaccati di cunicoli di miniere. fogazzaro, 13-142: si avviò e, seguendo
e versarvi quanti elementi disponibili esistono. fogazzaro, 2-66: la gran porta nera
di spirito dobbiamo essere tutti alleati. fogazzaro, 12-x-243: egli non aveva alcun
; con tutto se stesso. fogazzaro, 2-83. libri francesi dimenticati qua e
(un sentie- ro). fogazzaro, 1-258: e stato come passare per
tipici di un vescovo. fogazzaro, 5-141: contemplava [l'arciprete]
linguaggio e vestirne i pensieri miei. fogazzaro, vl-32: nel pensare,..
attività che coinvolgono altre persone. fogazzaro, 1-260: ho significato al signor ferri
con bottoni d'oro a filigrana. fogazzaro, 13-211: sapeva benissimo che c'erano
li esprime in modo evidente. fogazzaro, 1-154: ho letto,..
dau'opulenti che le passavano accanto. fogazzaro, 7-310: lo morse la memoria
non le scoprisse da'sembianti il cuore. fogazzaro, 1-2 io: è mio figlio
della messe ne è vile il prezzo. fogazzaro, 2-20: quadri e suppellettili di
cui l'or fu a vile. fogazzaro, 10-321: o non ti son le
villana e brutta e dispiaciente forma. fogazzaro, vi-205: la povera partenope, una
sciogliere il viluppo de'suoi pensieri. fogazzaro, 5-63: « senti! »
sia però risorto sempre più gagliardo. fogazzaro, 10-453: giaccio degli astri a
qui per lo meno tutta la settimana. fogazzaro, 13-240: il paese era troppo
grave ma dolce e suadente. fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato
figlio, / prendi l'ultimo bacio. fogazzaro, 2-304: egli scosse via l'
o di vischio, voi rimarrete impaniato. fogazzaro, 5-28: ora le piacque di
pigrizia psicologica, ristagno intellettuale. fogazzaro, vi-127: stavo... ancora
o un atteggiamen- to). fogazzaro, 1-74: addio davvero, perché tu
invadente (una persona). fogazzaro, 13-290: lelia fremeva contro quell'individuo
sentito più nulla delle bassezze terrene! fogazzaro, 1-414: bruges è un sogno,
aspetti della realtà precedentemente sconosciuti. fogazzaro, 1-149: ero commosso di venire a
che ogni cosa partisse per aden. fogazzaro, 5-470: 1 suoi amici
dire che essa non ha vita. fogazzaro, 1-98: credo che l'interesse sarà
i più sozzi / nomi a vituperarlo. fogazzaro, 2-352: deve aver compreso che
e la ragione è tutta per te. fogazzaro, vi-179: le altre signore del
gola rauca per le soverchie libazioni. fogazzaro, 11-2: 1 preti giuocavano a
esprimere una protesta, manifestare malcontento. fogazzaro, 13-114: comparve il signor marcello,
in eden e messe m paradiso. fogazzaro, 5-411: entrò nell'alcova, s'
. acuto languore provocato dalla fame. fogazzaro, 5-333: ti assicuro ch'eravamo tutti
fogazzaro, xiv-179: sullo ziggurat di borsippa,
dentro il suo zimarrone di pelliccia. fogazzaro, 5-457: lo zio piero, chiuso
6. dimin. ziétto. fogazzaro, 11-66: cosa vuoi che ti spieghi
apoteosi dei carmi e dei quadri coreografici. fogazzaro, 5-90: il professore si alzò
ragazzi zoppicano un po'nel greco. fogazzaro, 13-87: si diceva che negli studi
la nostra credenza al bene è zoppa. fogazzaro, 1-170: se anche le mie
una e l'altra zoppe interpretazioni. fogazzaro, 2-255: le opinioni, violente e
problema che mal si riesce a sciogliere. fogazzaro, 13-111: l'arciprete diede un
- anche con uso appositivo. fogazzaro, 2-392: « pure » repplicò marina
e di breve durata, flirt. fogazzaro, 2-23: non era una flirtation da
. vento caldo delle regioni alpine. fogazzaro, 2-20. un piccolo fòhn, un
dolcetto o caramella di tale pasta. fogazzaro, 2-209: è un 'watteau', mio
particolari effetti di marezzatura. fogazzaro, 2-390: vestiva un abito ordinato da
un luogo: riordinarlo, rassettarlo. fogazzaro, 1-157: domani vado in valsolda a
in voga specialmente negli anni trenta. fogazzaro, 2-256: edith aveva un soprabito grigio
vellutata la pelle del viso. fogazzaro, 2-266: aveva un profumo tepido di
letter. che fa innamorare. fogazzaro, 5-252: anche il professore, che
avversione nei confronti del modernismo. fogazzaro, 13-121: ignara di modernismo e di
. assenza di febbre; apiressia. fogazzaro, 2-384: abbiamo apiressi completa e un
al plur., come esclamazione. fogazzaro, 15-75: 'cape! 'mormorò la
più grave di autori come d'annunzio o fogazzaro è la mancanza di 'contemporaneismo'. non
portava via / giusto l'altra mattina. fogazzaro, 5-373: dio, perché nonmettereneltelegrammaunaparoladipiù
e affidata a un curato. fogazzaro, 15-39: un prete vicentino..
che si riferisce allo scrittore italiano antonio fogazzaro (1842-1911) e ai suoi romanzi.
– quando non è scettico o gallofobo. fogazzaro, 2-89: libri francesi dimenticati qua
piccola rete da pesca, guadino. fogazzaro, 6-104: portando il guadello, una
con uve riesling e silvaner. fogazzaro, 2-139: unaltro pezzo di questa trota
. soldato di fanteria, fante. fogazzaro, 5-377: bevvero al 9o fanteria,
metter sottoil naso una buona 'posciandra'. fogazzaro, 5-20: mi faccia il piacere di
almeno quattro anni). fogazzaro, 2-13: un altro bicchiere, signor
), sm. sottoveste femminile. fogazzaro, 2-291: ella era in tulle nero
anche saltellando (una persona). fogazzaro, 2-311: ci farei un bacio a