eclettico dei tesori raccolti a roma. fogazzaro, 1-519: che dirti dei miei gusti
mirabilmente tutto il cielo d'europa. fogazzaro, 2-220: era vissuta lungo tempo
ripetere, riferire) questi pettegolezzi '. fogazzaro, 1-20: non ho badato se
-trovar eco: trovar rispondenza. fogazzaro, 2-13: incominciò con un profluvio di
crispi erri ostinandosi nelle economie amministrative. fogazzaro, 2-139: si introdussero grandi economie
fatto, un gran fatto universale. fogazzaro, 2-128: studiava economia e diritto
abitudini, ecc.). fogazzaro, 5-28: nella faccia rasa e nell'
si conserva parimente per la misericordia. fogazzaro, 7-49: « sì » disse
ingegno? molto? educatela a scrivere. fogazzaro, 5-40: a quel tempo i
lui un nuovo ornamento per la pittura. fogazzaro, 7-22: i frati hanno interesse
, che non capisce tante distinzioni. fogazzaro, 1-100: i romanzi che descrivono
gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. fogazzaro, 2-140: il credito di nepo
gradito qui per segretario effettivo e perpetuo. fogazzaro, 2-105: gli altri due,
non se ne danno senza colore. fogazzaro, 5-281: finito il tarocco,
minuto il medico e il capucino. fogazzaro, 1-60: sento dileguarsi a vista
godo il papato / di pensionato. fogazzaro, 1-597: affermerò, sotto l'
portar animali da acclimare a villetta. fogazzaro, n-137: quell'egoistone di lao non
-per simil. e al fìgur. fogazzaro, 7-88: come cellula dell'organismo ecclesiastico
avevano certa elasticità carezzevole e felina. fogazzaro, 1-205: stando a crocchio teneva abitualmente
rispondervi con un eco di scherno. fogazzaro, 7-155: supplicava noemi di andare
tuguri a da'romanzi alle università. fogazzaro, 2-68: così dicendo, marina
amore / carica è l'atmosfera. fogazzaro, 11-126: cortis riprese la parola in
si elettrizzano punto al cospetto del foco. fogazzaro, 4-130: mi parve che la
catena alla foggia del quadrante magico. fogazzaro, 2-82: essi potevano paragonarsi a
sinceri repubblicani, ambiva la libertà. fogazzaro, 1-288: mi pare di avere respirato
quel di borgogna che costa sì caro. fogazzaro, 1-30: puoi credere se non
di nuovo per un tempo sensibile. fogazzaro, 2-101: ella gli rispose con
di tempo e fuori della ragione. fogazzaro, 1-102: quand'egli finalmente rispose
(oggi piazza della repubblica). fogazzaro, 7-351: non vide carrozzelle presso l'
e'si può diventar valente esegete. fogazzaro, 7-272: consigli esegeti e teologi
valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro, 1-452: il mio venerato
ho veduti a'miei giorni mille esempi. fogazzaro, 7-38: vi dimostrava con l'
; tipo, figura caratteristica. fogazzaro, 4-107: io la prego di non
, come delle bibbie gl'inglesi. fogazzaro, 5-109: ottima donna, tutta cuore
, di cui egli ha difetto. fogazzaro, 1-44: il sole di primavera comincia
uomini da bene e buoni dottori. fogazzaro, 7-14: ecco, lo era
delle scienze de'corpi quasi digiuno. fogazzaro, 5-476: erano i tamburi della
, comparire sulla scena; recitare. fogazzaro, 1-635: ai primi di giugno dovrei
presidente -non ci mostriamo troppo esigenti. fogazzaro, 1-190: non voglio essere esigente e
causa dell'indipendenza che molti sognavano. fogazzaro, 4-15: molto più spesso mi
mai sentito d'avere una patria. fogazzaro, 1-26: da qui forse a un
può dar segno dell'interno esitare. fogazzaro, 7-54: tutti guardarono a quel
ed entrò col sigaro in bocca. fogazzaro, 2-179: ella vide nepo, parve
deporre il pensiero delle sue soddisfazioni. fogazzaro, 5-183: « corpo di bacco!
, che camminano ognuno per conto proprio. fogazzaro, 1-666: i maggiori eretici e
-sostant. persona straniera. fogazzaro, 4-22: gl'italiani, non più
intenta a ripiegarsi in se medesima. fogazzaro, 2-133: qui il racconto fu
, gioviale (un sentimento). fogazzaro, 5-219: maria aveva per sua madre
a ravvisare in altrui le proprie macchie. fogazzaro, 7-150: quegli articoli erano una
i settari non poterono mostrarsi scontenti. fogazzaro, 4-62: la sublime legge del
essere, e sarà certo, espiata. fogazzaro, 5-312: il padovano avrebbe espiato
peccato, dell'espiazione, della beatitudine. fogazzaro, i-351: sono così smemorato,
oltre a trecento anni per tutti. fogazzaro, 1-233: quante altre belle cose
anche nello stesso modo ciascun individuo. fogazzaro, 1-405: gli uomini di cuore,
un suono, una musica). fogazzaro, 2-13: le cavità sonore della sua
fece venire avanti due di quei tristi. fogazzaro, 5-415: pedraglio esplora la cucina
uscì ad esplorare la notte all'esterno. fogazzaro, 5-41: quest'una / tenebra
ed offrono di sé vaghissimo spettacolo. fogazzaro, 2-185: cominciò a dire come
delle quali gli esempii non mancano. fogazzaro, 5-98: intendeva di fare alcune
sa resistere, non si esponga. fogazzaro, 5-414: invano il prefetto lo supplicò
ed espressamente tra l'antichità romane. fogazzaro, 1-160: quanto al concetto morale,
l'espressione dei nostri veraci sentimenti. fogazzaro, 1-76: a tutti poi l'espressione
direi di sentimenti tutt'affatto individuali. fogazzaro, 5-167: i chiari occhi parlanti
-voglio vedervi! -gridò -lasciatemi vedervi! fogazzaro, 4-61: non so come esprimere
un'idea precisamente ed interamente identica. fogazzaro, 1-217: la parola è troppo
vostra volontà sostituiscono l'arbitrio loro. fogazzaro, 7-85: l'abate, a
ovunque il mio fral viver scegliesse. fogazzaro, 2-355: la marchesina...
composta d'una essenza di bile. fogazzaro, 5-257: l'aria aveva un odor
per divertimento, » concluse don abbondio. fogazzaro, 4-177: era in dovere di
estatico mio sguardo / ritien confitto? fogazzaro, 5-437: ester temeva che diventasse
: inviare, trasmettere, diramare. fogazzaro, 1-26: l'invito poi fu esteso
, più all'estensione delle conoscenze. fogazzaro, 7-56: la nostra fede, se
de'cantanti e nelle gambe delle ballerine. fogazzaro, 5-220: lei, che trasporti
quel sospirato oblio di se stesso. fogazzaro, 4-197: non avevamo più senso
basta per porvi innanzi una statua. fogazzaro, 1-207: il male non sta
stesso. di qui i sacramenti. fogazzaro, 1-476: si trova non di
sole si screpola per tutti i versi. fogazzaro, 4-67: la mia vita esterna
con quella lettera orribile in mano. fogazzaro, 4-223: in vita mia non
spazia per prospetti più o meno estesi. fogazzaro, 5-144: non ammetteva che il
non sappiamo ritrovarla, non ringiovanirla. fogazzaro, i-582: non ti mancheranno,
da cui rinacque l'ordine estinto. fogazzaro, 4-274: le mie infermità sono molte
, un modo di vita). fogazzaro, 1-304: stamattina ho cominciato il regime
ostracismo dalla dimora estiva dell'allegria. fogazzaro, i-iay: noi invece siamo tuttavia
furtività di eleganza e di affetto. fogazzaro, 4-86: ne estrassi a stento che
dal centro dell'universo ingiustamente usurpato. fogazzaro, 5-41: l'estro del compositore
smodato (nelle proprie manifestazioni). fogazzaro, 2-161: nella sua persona..
che era venuto in età di ragione. fogazzaro, 5-28: già dall'età dei
. -anche al figur. fogazzaro, 2-62: « la società è inferma
dei limiti del tempo). fogazzaro, 7-11: [questo mistico senso]
tempo; durata senza fine. fogazzaro, 4-19: arrivo all'infinita dolcezza di
non ha il segno per indicarlo. fogazzaro, 1-37: ti lascio anche pensare
professione espressa di un dubbio assoluto. fogazzaro, 1-540: benedetto dice solennemente cose
newton intorno alla visione dell'apocalisse. fogazzaro, 1-665 leggo anche un poco
di sodi- sfazione e di purgamento. fogazzaro, 1-643: noi sentiamo veramente nell'
abolito dopo l'assetto delle nostre finanze. fogazzaro, 1-606: tali spese saranno da
tomba per lo scongiuro dello incantatore. fogazzaro, 7-95: dal profondo dell'anima
e rivoluzione, passò a bologna. fogazzaro, i-122: 'otello'segna una nuova
scientifiche e filosofiche dell'evoluzionismo. fogazzaro, 1-214: la mia fede evoluzionista si
, che vi aveva adoperato il duca. fogazzaro, 7-319: ripararono in un deposito
altrui e perturbarle a suo profitto. fogazzaro, 5-111: la buona ospitale donna
di canna, parimente d'india. fogazzaro, 7-16: case e casucce..
loro vizi, indulgentissimo a'propri. fogazzaro, 5-258: la marchesa era faceta
versi e i metri più difficili. fogazzaro, 5-189: il commissario, seduto
la statua di nabucco in babilonia. fogazzaro, 5-173: si udirono i remi d'
cristo ed aquile di roma / cadean. fogazzaro, 2-283: un bell'uomo maestoso
reggia altera e la capanna umile. fogazzaro, 7-5: jeanne fece « proprio!
, maliziosa furberia, rapacità. fogazzaro, 4-23: [lo scoglio] ignorava
esser cagione d'un danno finale. fogazzaro, 1-623: anche in alto,
furiosamente, come l'avesse tradito. fogazzaro, 4-274: è vero che io,
seppero fallito il moto di messina. fogazzaro, 7-212: la gente di trevi,
sol ne debbo far la penitenza. fogazzaro, 4-117: violet lo rimproverò dolcemente
ripigliare la cura con più cautela. fogazzaro, 4-13: di questo legame si
benissimo, non falsando lo stile. fogazzaro, 1-593: che cara festa ch'
stolide a tutte le mie domande. fogazzaro, 7-113: alo guarirei subito »
, un ipocrita, un impostore. fogazzaro, 7-81: appunto stasera si doveva tenere
un momento il mondo di te. fogazzaro, 2-24: mostra scene allegoriche delle
a me, e più conosciuta. fogazzaro, 5-16: quando rivedo nella memoria
al tuo ritorno, in ferrara. fogazzaro, 5-191: nel passar dalla sala
affacciò alla finestra a dare un'occhiata. fogazzaro, 5-191: lì presso c'era
superstizione, cioè il fanatismo e tintolleranza. fogazzaro, 7-56: esiterete voi per paura
e nel fanciullo / lampeggia l'uomo. fogazzaro, 5-69: l'ammalata lo guardò
aspetto spettrale, quasi irreale. fogazzaro, 7-13: sedette presso la finestra contemplando
un birro 0 di un prete. fogazzaro, 1-35: suona l'ora della scuola
una debolezza che inquieta il mondo. fogazzaro, 4-19: mi perdoni, è un
descritta in una ballata di biirger. fogazzaro, 5-150: luisa incominciava con ammirar
ed assi, e novellette udendo. fogazzaro, 5-312: teneva i registri di
che di ciance indefesse empie la casa. fogazzaro, 2-61: i francesi fanno all'
e squillaron le trombe a parlamento. fogazzaro, 5-12: egli si strinse nelle
: s'alzò prima che facesse giorno. fogazzaro, 1-30: per tutta la via
il paese più vergine d'europa. fogazzaro, 5-23: l'abbiamo visto un momento
luogo all'altro, svolazzare. fogazzaro, 7-4: i fratelli dessalle avevano passato
ottiene il farisaismo invece del cristianesimo. fogazzaro, 1-692: le più belle figure
momento nella sua più intensa oscurità. fogazzaro, 4-187: la luce argentea di un
aminta che non ne aveva affatto bisogno. fogazzaro, 2-31: farraginose scene militari,
onde il giornale non muoia in fascie. fogazzaro, 7-16: ella si voltò.
avere bisogno di fasciature o di rinfìanchi. fogazzaro, 5-269: franco finì di accomodar
il fascicolo ch'era sul leggìo. fogazzaro, 7-12: carlino andò a pescare
tacite fasi della nostra corrispondenza epistolare. fogazzaro, 1-295: pur troppo credo che mariano
vincerai, né uguaglierai tu mai. fogazzaro, 2-21: le maledette sentinelle turche
-esser rovinoso, disastroso. fogazzaro, 1-237: pensiamo insieme che non dobbiamo
falciare la vita d'una generazione? fogazzaro, 5-327: il naso scandaloso mi
che aveva durato per gli altri. fogazzaro, 2-33: è curioso di star ad
ora del * de profundis '. fogazzaro, 4-98 « • la vidi scendere faticosamente
lingua e nella rima toscana del cariteo. fogazzaro, 5-15: per ora non era
una gocciola d'acqua in terra. fogazzaro, 5-55: salirono per alcuni minuti
faticosa, benché vada all'ingiù. fogazzaro, 7-77: per quali occulte vie,
enosigéo tremava / la genitrice terra. fogazzaro, 5-363: pareva ch'egli vedesse davanti
alcuni anni or sono nell'accademia. fogazzaro, 2-16: ma le parole pneumatiche
una lucertola, quegli una rana. fogazzaro, 2-186: egli si studiava d'intenerir
, che la costituisce in iscienza. fogazzaro, 7-38: avrebbe quindi esaminato il fatto
era arrivato in carrozza antonio ferrer. fogazzaro, 7-io: in fatto noemi era molto
genova da un popolo senza freno. fogazzaro, 1-394: secondo me quell'uomo
: sono i fatti che contano. fogazzaro, 2-170: questa cosa mi fa groppo
egra mia vita fattor che d'affanni? fogazzaro, 1-283: considerai nel mazzini,
..; è uno scandalo. fogazzaro, 2-276: stava per mettere la
e fastidiosa fattura d'un vocabolario. fogazzaro, 2-317: don innocenzo aveva tentato
nell'acutezza d'un gran pensatore. fogazzaro, 5-344: il suo padrone s'
schiuma che faceva sbuffare la fiamma. fogazzaro, 7-42: parlò marinier, dopo aver
del campidoglio. -figur. fogazzaro, 1-635: poeta non gitterò nelle favisse
straordinario, eccezionale; esageratamente. fogazzaro, 5-82: a levante della casina si
i suo favori a boscan svegliato. fogazzaro, 4-13: ella ebbe con me un
boote che nella patria delle arti. fogazzaro, 1-252: è quindi assai probabile
: dar voto favorevole, positivo. fogazzaro, 1-354: vado per votare a favore
esigere da esso guarentigie e promesse. fogazzaro, 7-239: se dio si rivela
le informazioni partono e partiranno favorevolissime. fogazzaro, 5-226: franco guardò sua moglie
tempo che favoriva l'ubertosa vendemmia. fogazzaro, 2-405: volendo compiere un sacrificio
ricevuto un favore, un beneficio. fogazzaro, 5 * 136: l'ingegnere ribera
favoritami questi giorni passati dal marchese ricci. fogazzaro, 1-401: sto leggendo lo scritto
le chiuse il grido in gola. fogazzaro, 4-107: il signor treuberg, che
il nostro fazzoletto sventolava dalla barca. fogazzaro, 1-28: quando il vapore ci
-acer. fazzolettóne. fogazzaro, 5-343: la pasotti si levò di
a perire consunta fra le angustie. fogazzaro, 2-54: marina restò lì lungo
, e però vi scrivo due linee. fogazzaro, 4-48: immaginavo febbrilmente che ne
feccia di spensierati e di furbacchioni. fogazzaro, 2-188: il commendator finotti raccontava
, per premio a se stessa. fogazzaro, 4-17: le raccontai il sogno con
ai grammatici che abbiamo, benché greci. fogazzaro, 4-224: -oh! -fece violet
lasciar passare gli altri meno incomodamente. fogazzaro, 5-16: rivedo nella memoria.
per ricchezze e per numerosa prole. fogazzaro, 4-22: erano felici della mia
d'esta rosa quasi due radici. fogazzaro, 1-28: eravamo felici di soffrire
riuscì, stento d'inezie laboriose. fogazzaro, 4-14: credo che le dicerie sparse
, poi si chiuse in camera. fogazzaro, 5-183: si fermarono ancora tutti a
guerra è partito per felicitare l'imperadore. fogazzaro, i-77: leggo in un giornale
, si buttò sotto il felze. fogazzaro, 5-429: il dottor aliprandi apre lo
fanti o le cameriere della sua casa. fogazzaro, 7-11: la signorina avrebbe nel
, ma di virile e deliberata fiducia. fogazzaro, 7-14: egli si era mostrato
lieo, e intercedean le grazie. fogazzaro, 1-26: la ina martedì colla brigata
fendeva la fronte quant'era larga. fogazzaro, 2-191: il sentiero fendeva i
volta le spalle soprafatta dal terrore. fogazzaro, 2-239: siila sentì sul cuore
fendano per la violenza del fuoco. fogazzaro, 7-236: noi abbiamo riposato all'ombra
come una semplice fenomenalità di esso. fogazzaro, 1-634: ah dante, dante!
guisa che mi conturbavano vadano disparendo. fogazzaro, 1-116: adesso, grazie a
a tempo / a trattenerlo non correa. fogazzaro, 5-37: lì sotto si era
, la noncuranza. -rifl. fogazzaro, 4-39: vi hanno pur nature nobili
sue tradizioni necessariamente germaniche e feudali. fogazzaro, 4-16: lo indovinai discorrendo con
fermar bene i piedi in terra. fogazzaro, 7-7: noemi le posò, le
fermò la mano che cuciva e impallidì. fogazzaro, 2-47: ti parlerò di lui
e bestemmie da fermare il sole. fogazzaro, 1-323: cielo torpido, dolcezza
volentieri di meno di quella fermata. fogazzaro, 7-64: dane inquieto per la troppo
-e rispose tranquillamente: -per voi. fogazzaro, 5-222: ella rispondeva con dolcezza
! l'invola un altro iddio. fogazzaro, 4-129: miss yves cominciò il suo
per ogni cosa e per ogni concetto. fogazzaro, i-451: la parte migliore nel
minore assai lo stesso danno spirituale. fogazzaro, 7-10: in fatto noemi era molto
un calcio più sotto delle reni. fogazzaro, 1-24: a questi esordi non
pieni i boschi / di giganti. fogazzaro, 1-131: la sua ferrea costituzione
pari di un vento d'autunno. fogazzaro, 2-43: sono andato in svizzera.
fede, con ardente zelo religioso. fogazzaro, 5-172: credeva fervidamente nella vita
pregano che riescono a svegliare lo sdegno. fogazzaro, 5-374: prese dunque il partito
13. con uso avverb. fogazzaro, 7-gì: il signor giovanni gli aveva
rossore (il volto). fogazzaro, 7-295: benedetto, tutto fremente,
di colui che con lei abita. fogazzaro, 1-462: quando ci troviamo facciamo
francesco pico, conte della mirandola. fogazzaro, 1-414: anche ricorderò sempre un
su le rime di messer francesco. fogazzaro, 2-12: due occhietti azzurrognoli gli
si riverberava sull'invetriata del vestibolo. fogazzaro, 4- 86: nel salutare
, 0 sfere, o stelle. fogazzaro, 7-62: guardi... quelle
che faceva il povero cuore di lucia. fogazzaro, 5-144: strinse forte la bacchetta
, né vide un fico secco. fogazzaro, 5-329: in vita sua ha
i nati videro / trafitti impallidir. fogazzaro, 4-52: sono fidanzata e il mio
imperiale. -di animali. fogazzaro, 1-24: una vaga mestizia il cor
infinito che ti splende in vista. fogazzaro, 1-675: molte volte mi farà
successori sino alla fine del mondo. fogazzaro, 4-128: diceva di aver consentito
/ le note làtèbre del covo cercar. fogazzaro, 2-382: « già » mormorò
rauco suon della tartarea tromba '. fogazzaro, 1-88: vi è il dramma e
privo di coraggio, vigliacco. fogazzaro, 5-400: ella fu contenta di salire
e gli acuti scalin figgono entro esse. fogazzaro, 10-70: ella ben vorria /
sasso / la lucertola figge la pupilla. fogazzaro, 2-187: fra lei e il
figge nel petto e negli occhi vivaci. fogazzaro, 5-128: si chinò, fisse
mai portato ciuffo in vita mia. fogazzaro, 1-58: il berti, oltre
il sette o s'ella è figura. fogazzaro, 5 * 395: uno scartante
la gloria mi va figurando il contrario. fogazzaro, 5-41: a me, sogni
ebrei / al limitar di mistica piscina. fogazzaro, 5-253: infilava la buia contrada
cui ella succhia oro e sangue. fogazzaro, 11-45: dica pure a'suoi
breve, ordinata in qualche modo. fogazzaro, 4-258: era già notte quando mi
a mangiar le altrui fatiche e bere. fogazzaro, 5-60: a castello, le
/ l'intensa amaritudine le molci. fogazzaro, 1-5x1: l'amore filiale ci è
io parea legger dentro a uno stampato. fogazzaro, 5-78: si schermi, menando
rami que'lor fiocchi di foglia. fogazzaro, 2-194: di scogli non appariscono che
in lei che mai non perde. fogazzaro, 2-58: caduta in un tenebroso
spontanea e incosciente di tempi adulti. fogazzaro, 2-185: steinegge protestò con
sul fiorito balcon del ciel, parea. fogazzaro, 7-44: la mensa di casa
partic. ai giovani). fogazzaro, 5-85: contornata d'una barbetta rossastra
e delle università di prim'ordine. fogazzaro, 5-435: non una ma tre
di calore, ecc.). fogazzaro, 2-7: v'ha poca probabilità d'
il vino, e sangue sembra. fogazzaro, 10-422: l'umano fiume ad or
colle firme di forse duecento cittadini. fogazzaro, 1-401: ha visto lo scritto
strani di idee e di rime. fogazzaro, 4-64: la leggera imperfezione fisica
contenga la vita degli altri animali. fogazzaro, 1-31: i miei esercizi fisici
, normale. -anche congenito. fogazzaro, 2-384: l'accesso nervoso sussiste ancora
matrimonio era stato fissato pel settembre. fogazzaro, 1-20: il tumulto nacque per
e la catenella era fissata nel muro. fogazzaro, 5-152: ad un cenno suo
intensità, immobilità dello sguardo. fogazzaro, 4-49: quello sguardo disse tutto con
, che venisse il momento di scodellare. fogazzaro, 4-36: aveva un viso triste
e morbida (di capelli). fogazzaro, 2-50: fra due fiumi di capelli
d'un gran fiume di gente. fogazzaro, 10-422: l'umano fiume ad
che si aspira attraverso il naso. fogazzaro, 7-79: l'abate, appassionato per
si trovava, in camiciuola di flanella. fogazzaro, 2- 175: donna marina elegantissima
armacollo donde pendeva il suo flauto. fogazzaro, 2-69: vengono prima a paro
, / il verde mincio flebile risponde. fogazzaro, 11-70: costoro parlarono subito,
vapo riera da presso. fogazzaro, 2-207: in quella una voce flebile
. la flemma e la prudenza. fogazzaro, 5-24: gli occhi spenti della
alle donne, a noi pare accidioso. fogazzaro, 5-26: la nonna sedeva,
risimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia. fogazzaro, 7-55: la parola non gli
e il verso fluisce piano e soave. fogazzaro, 7-286: la vena delle parole
visibil poi nel suo parlar fluisca. fogazzaro, 7-151: maria, accarezzandogli i
pavimenti, e guai se parlo. fogazzaro, 1-21: alle 4 scappo già a
il raggio i del sol caduto. fogazzaro, iv-267: il canotto era un
e profonda commozione dell'animo. fogazzaro, 2-272: ella si commoveva, il
i fluttuava. -ansimare. fogazzaro, 10-20: fluttuava / il seno alla
ha proprio la fobia del ballo. fogazzaro, 7-254: sotto la usuale tolleranza cortese
, / risospingerla ai prischi dolor. fogazzaro, 5-15: la barca avanzava faticosamente,
alcune abbisognan dell'una e dell'altra. fogazzaro, 4-215: forse, col carattere
forza che un battaglione di granatieri. fogazzaro, 4-28: trovandomi la penna in mano
folate del vento e dell'acqua. fogazzaro, 7-192: una folata di pioggia
un bellissimo vedere]. fogazzaro, 7-95: in quel momento gli folgorò
più che la meditazione del vero. fogazzaro, 1-64: i vicentini sanno che
altri in un modo grato alla vista. fogazzaro, 4-38: si acquetò alla mia
occultarvi oggetti preziosi o compromettenti. fogazzaro, 2-19: il doppio fondo v'era
empiono di sugo qualunque lor componimento. fogazzaro, 2-48: chi non sapesse il
. stefano. -figur. fogazzaro, 2-153: ad arritarlo così bastava poco
forbici. - anche al figur. fogazzaro, 1-481: temo sempre di uscire da
e peggio che voi non potete pensare. fogazzaro, 7-132: -chi era benedetto?
indigeste letture di certi romanzacci forestieri. fogazzaro, 2-25: non vi era un libro
propria (accento, cadenza). fogazzaro, 5-379: ritornò indietro adagio e disse
sovreccitazione: quindi, il ricerchiamo. fogazzaro, 7-38: la rinuncia al piacere corporeo
, di vino, di sigari. fogazzaro, 5-236: doni di ricotta, di
dovrà essere o semplice o alterata. fogazzaro, 5-452: stette un poco in silenzio
due passi avanti e uno indietro. fogazzaro, 1-231: in pari tempo mando avanti
viene e ci fornisce ogni male. fogazzaro, 2-65: ogni lieve distrazione le era
nondimeno veniva riprovato dagli austeri romani. fogazzaro, 1-24: la mandò [ima copia
a dubitare, a esitare. fogazzaro, 1-438: guarda, mi dico allora
contro qual si voglia furioso assalto. fogazzaro, 4-242: sia forte e si
per esse, altri imprimervisi forte. fogazzaro, 10-387: sulla grama / pelle il
, e si spiega con accento. fogazzaro, 4-11: mi svegliai piangendo,
che fossero da meno i principi. fogazzaro, 7-5: a proposito, memling!
un avvenimento ritenuto felice. fogazzaro, 5-29: se ci mandassero a casa
di augurio. - anche iron. fogazzaro, 4-34: se lei ora va cercando
le circostanze gli sono state favorevoli. fogazzaro, 7-81: per vostra fortuna voi eravate
veleggiamenti, le vendette e il senno. fogazzaro, 183: la mia vita esteriore
le mie forze, l'appoggerò. fogazzaro, 181: l'uomo deve fare tutto
pubblica; tutto era nell'anarchia. fogazzaro, 5-412: quel tale,..
volontà vostra con tutte le mie forze. fogazzaro, 5-171: ah quando l'italia
, rubare e stuprare di violenza. fogazzaro, 7-14: lo giudicava severamente in
5-267: i tempi forzavano al silenzio. fogazzaro, 5-365: forzare non vorrei ma
po'più che per il suo consumo! fogazzaro, 1-438: davvero sono un po'
che riflette la luce della luna. fogazzaro, 1-33: il cielo era lucidissimo,
corrente letteraria, una descrizione). fogazzaro, 7-24: egli paragonò poeticamente il suo
, dalla morte di detto niccolò mannelli. fogazzaro, 4-7: altri lavori della stessa
malta, fra le altre cose. fogazzaro, 7-3: sei la sola persona,
legno / fan sempre del chiasso. fogazzaro, 1-60: mi pare che la camera
e minacciano la fragile nostra costituzione! fogazzaro, 2-134: si spezzarono invece i
furor di setta e di partiti. fogazzaro, 1-223: pensava alla fragilità delle amicizie
, rimbombante (un luogo). fogazzaro, 7-71: passò il braccio sotto quello
di 4 frammassonerie ', e congiure. fogazzaro, 7-51: prima dunque di iniziare
lasciato da verga, serao, fucini, fogazzaro, ecc. era stato tradito dagli
l'armi, è feriato amore. fogazzaro, 1-482: parlo... degli
; frugale, molto sobrio. fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare
sguardo limpido e franco della vergine. fogazzaro, 4-87: discesi e trovai un
chiusa in educandato la figliuoletta maggiore. fogazzaro, 2-10: un certo vino di certa
fogazzaro, 2-383: ne tolse un elegantissimo astuccio
mangiato la pernice e le beccacce. fogazzaro, 5-18: « trota, oggi,
e ti caschi fuor di bocca! fogazzaro, 1-321: sdrucciola sul penultimo scalino
una delle fimbrie della sua gentilissima arcimusa. fogazzaro, 2-112: le ore passavano e
. filare di piante, tralcio. fogazzaro, 2-357: ciuffi di rovi penzolavano dalle
un terreno, un luogo). fogazzaro, 5-377: i campicelli di gandria finiscono
, ii-320: tutto il mondo di fogazzaro ci sembra frantumato per sempre, e
sciorina fratescamente un parallelo da secentista. fogazzaro, 1-73: si lavorerebbe ciascuno
sana le fistole e le ferite fraudolente. fogazzaro, 7-284: gli aveva trovato la
faccia egli medesimo i primi passi. fogazzaro, 2-131: il conte nepo e
sul freddino, e finì lì. fogazzaro, 4-20: durante un anno e
specializzato nel dire freddure. fogazzaro, 2-52: quell'eterno freddurista di r
: / perché fregiarle di funerei fiori? fogazzaro, 2-235: parecchi tegami e cocci
della cavalleria nemica che ruinava fremebonda. fogazzaro, 2-192: slanciò avanti la persona
nefando / cimiterio dell'itala gente. fogazzaro, iv-262: ha... due
orrendi / in così verde etate! fogazzaro, 5-26: vedendo il contegno del
/ incerto schiavo di procelle avverse. fogazzaro, 4-231: rugge il reno, i
de le furie lor patria feconda. fogazzaro, 7-47: si fremette dentro:
solchi a i lacrimati / occhi materni. fogazzaro, vi-74: alle acerbe parole seguì
molti anni, e per la frenesia fogazzaro, 2-66: un branco di monelli s'
stretta, la coperse di baci frenetici. fogazzaro, 7-348: gli corse dietro nel
aria e vita, cure e pensieri. fogazzaro, 4-261: per le finestre aperte
ed aride, le guancie rosse. fogazzaro, 1-343: il dottore constatò un
dell'ordinaria frequenza le stanze reali. fogazzaro 1-655 • l'idea di tenerlo in
prodotto grande numero di frescanti eccellenti. fogazzaro, 1-614: l'ultimo venuto è
una freschezza da mettere in convulsione. fogazzaro, 2-248: una così lunga tranquillità
state freschi? assai, spero. fogazzaro, 7-1: si sentì su gli occhi
con quegli occhi. -freschino. fogazzaro, 2-45: si sta meglio qui a
si aprisse l'anno santo 1600. fogazzaro, 5-36: tutto fu combinato frettolosamente
ricuciture di pagine lacerate ad arbitrio. fogazzaro, 4-107: dibattè le mani in
il sangue, l'animo). fogazzaro, iv-262: ha... due
troverai descritte / cose fritte e rifritte. fogazzaro, 1-305: forse in questo mio
. ne le sue frondi ancora. fogazzaro, 5-381: erano rose, vainiglie,
intervalli spinose, ma di tenere spine. fogazzaro, 7-63: si chinò dal parapetto
fronte / la gioia ti splendea. fogazzaro, 1-205: pareva l'andatura di un
spruzza e ricopre la canuta spuma. fogazzaro, 4-22: guardavo là in faccia
mercenari greci nella fronte dell'esercito. fogazzaro, 1-26: vedendo lui, vittorio
esperienze consumate si trovavano a fronte. fogazzaro, 7-206: egli sapeva di avere
-recipr. - anche al figur. fogazzaro, 11-10: le signore tornavano dallo spettacolo
vispa nella vestina tutta in fronzoli. fogazzaro, 2-10: piccole ville vanitose, in
ch'era una lepidezza a vedere. fogazzaro, 2-215: « bene, bene,
che fanno l'ali delle palombelle. fogazzaro, 5-1 io: compariva e scompariva in
-per estens. schiocco di frusta. fogazzaro, 2-222: sentì una frustata che sperdeva
formaggio e la bottiglia di contrafforto. fogazzaro, 4-58: si alzò da tavola
coltivazione delle piante da frutto. fogazzaro, 1-663: va a visitare il famoso
a soffrire attivamente senz'alcun frutto. fogazzaro, 5-201: anche il letto grande
per accennar relazione a persona morta. fogazzaro, 5-285: pa- sotti si fermò
gli arnesi, gli ordegni, tutti fogazzaro, 1-28: la guardia scaricò i fucili
al passo e chi nacque alla fuga. fogazzaro, 4-238: mi par di viaggiare
e paesi sono in vaga distribuzione disposti. fogazzaro, 7-31: l'orizzonte ardeva.
come il momento che le ha create. fogazzaro, 5-40: aveva collere pronte
, ma con l'opera permanente. fogazzaro, 1-123: qualche volta nel- 1'
, o in valli o in stagni. fogazzaro, 2-348: si dileguavano [i
/ tra il nero velo arridono. fogazzaro, 5-117: il vino è appunto
, or fugge, or esce. fogazzaro, 1-24: raggiano i primi albori in
errando, / tutto l'orbe trascorre. fogazzaro, 5-189: stava in una
/ eguale a i tuoi fulgori? fogazzaro, 10-257: illuminavan le pensate carte
la bellezza, ecc.). fogazzaro, 2-48: questi due signori sono stati
alberi e l'armatura di un vascello. fogazzaro, 2-99: alcuni dei cipressi han
a promuovere la civilizzazione degl'italiani. fogazzaro, 1-541: grande e consolante fatto queste
par d'occhi fulminei e mesti. fogazzaro, 2-188: un'occhiata fulminea di
. chiaro, lampante; rivelatore. fogazzaro, 4-83: la idea che di là
le note làtèbre del covo cercar. fogazzaro, 5-24: alto e smilzo,
agguagli, / è soverchio parlar. fogazzaro, 5-165: solo a levante le grandi
e i larici una grande ombra. fogazzaro, 5-455: in alto, sopra oria
fumano le nubi / su tapennino. fogazzaro, 4-10: è il giorno dei
. sprigionare (un profumo). fogazzaro, 7-138: il sole ardeva sulla petraia
narici al fumo delle cazzeruole di pitti. fogazzaro, 1-156: una locomotiva ferma invia
. -velo di pioggia. fogazzaro, 5-11: dietro al cupo monte di
appigli. - anche al fìgur. fogazzaro, 2-247: ritrovò il calore perduto dell'
foco / disprezzo è la mercé. fogazzaro, 4-18: una simile passione, fuoco
d'infamia, di vergogna. fogazzaro, 1-3x9: l'arma di luisa è
occhi di nobiltà pieni e di fuoco. fogazzaro, 5-14: suo marito l'afferrò
vie fuorché per la cappa dei camini. fogazzaro, 5-255: qualcuno aperse lo sportello
di affermazione, benché non sempre. fogazzaro, 4-43: mi sono trovato male
piove malinconia, malinconia e disperazione. fogazzaro, 4-25: andai a sedermi fuori
propria, ma in quella d'altri. fogazzaro, 1-22: non passa giorno che
fa la cupola per ispignere in fuori? fogazzaro, 4-179: spingendo i gomiti in
, di importunare, di imbarazzare. fogazzaro, 5-52: invece di menar la lingua
-di animali. fogazzaro, 5-100: se ne stava presso al
quattr'occhi tutti siamo un po'cinici. fogazzaro, 2-359: crede che non ne
petto sono partito immediatamente da venezia. fogazzaro, 4-70: bastava veder quei caratteri per
furia sulle selve e sulla pianura. fogazzaro, 7-331: si strofina a furia
. -con successione ininterrotta. fogazzaro, 10-207: a furia avanti / si
convento, furibonda per farsi cattolica. fogazzaro, 4-101: in musica era un antiwagnerista
perdonargli le furibonde escandescenze di prima. fogazzaro, 5-48: gittò via il foglio,
a stormo la campana di dio. fogazzaro, 101: l'editore, forse
furiosamente all'attrice che l'ammazzasse. fogazzaro, 5-33: preso furiosamente il proprio
/ onde un'atra erompé luce furtiva. fogazzaro, 10-252: mano prudente /
reggia tutta al peregrin s'atterra. fogazzaro, 1-27: per caso avevamo in
l'anima oppressa mi vengono terribili pensieri. fogazzaro, 1-30: pensiamo al futuro,
parrucchiere, di modista, ecc. fogazzaro, 4-86: finalmente vidi un « friseur
suo alloggiamento le compagnie degli svizzeri. fogazzaro, 2-248: andava fra la gente colla
ventidue libbre di acquavita gagliarda. fogazzaro, 5-77: il vino del niscioree,
-la città riprende la sua gaia fisonomia. fogazzaro, 5- 16: qualche gaia palazzina
anche più d'un cencio di servilità. fogazzaro, 5-16: qualche casupola nera.
fendente delle cesoiette nei furti galanti. fogazzaro, 4-156: mi riferiva, scherzando
/ che a giuseppina facesse il galante. fogazzaro, 2-60: all'arrivo di marina
che ella risponde male e si ritira. fogazzaro, 2-60: si diede a sfoderarle
un verbo passivo per un attivo. fogazzaro, 5-135: posando la tazza vuota
su quella nobile fronte di galantuomo. fogazzaro, 5-53: mostrava in quella sua
anzi andò pensando di vivere da galantuomo. fogazzaro, 2-401: anche viver da galantuomini
riposate, / son galantuomo, galantominone. fogazzaro, 5- 63: « senti!
sugheri che sorreggono la rete. fogazzaro, 5-141: ciascuno, senza toglier gli
piattaforma coronata da due massicce torri. fogazzaro, 5-147: sopra l'arco della
, con gran ciuffo in testa. fogazzaro, 5-83: malgrado la mucca svizzera e
accavallando l'una gamba sull'altra. fogazzaro, 2-109: era inquieto,.
era trascinato in un piccolo cortile vicino. fogazzaro, 5-154: luisa stava sgrovigliando pazientemente
principi d'astuzia e di corruttele. fogazzaro, 2-59: perché il giardiniere e
fiori solitari con petali dentati. fogazzaro, 4-154: finita la raccolta, luise
poco / taci, o garrulo rio. fogazzaro, 10-232; quando il sentier presi
, 1 garzoni ed i servitori. fogazzaro, 7-40: verrebbe e condurrebbe seco
da caffè e fra tanti riguardanti. fogazzaro, 2-245: a quel punto il gas
. -sm. raro. fogazzaro, 5-197: si spaventò, immaginò in
il letto, e tre gattoni sopra. fogazzaro, 5-103: si prese il suo
sia attributivo sia sostantivale). fogazzaro, 5-60: si serrano in fila [
,... non volli inserire. fogazzaro, 1-20: non chiere moleste
sasso, sì gelai dello stupore. fogazzaro, 7-93: gelava, gelava sempre più
e vi gela col maladetto dubbio. fogazzaro, 4-14: mi avvidi con sgomento
a prima giunta, gelar la vita. fogazzaro, 5-21: sentendosi gelare sotto quello
di gelati; gelataio. fogazzaro, 1-655: ella accettò di prendere il
gelido un riso le movea dai labbri. fogazzaro, 7-6: non le era bastato
gelido; provocare una sensazione agghiacciante. fogazzaro, 1-108: la mia casa è sì
sempre qualche geloso custode delle anticaglie. fogazzaro, 5-19: i due ricci pendenti a
d'improvviso smisurate e pazze voglie. fogazzaro, 4-184: tutte [le emozioni]
verità, anche un errore). fogazzaro, 2-324: gli facevano invece violenza altri
non potrebbono esimersi dal conversare. fogazzaro, 4-85: pareva che le generazioni
discende dal fonte celestiale dell'ispirazione. fogazzaro, 1-401: pare che in un altro
come puri ornamenti ed occupazioni geniali. fogazzaro, 1-391: per poco non si ebbe
o decisione improvvisa e risolutrice. fogazzaro, 5-247: né la veronica né la
-perdere i genitori: rimanere orfano. fogazzaro, 4-64: aveva perduti i genitori nell'
tuo zeppo gentil per linea retta. fogazzaro, 10-423: vidi un bruno fanciul di
, di inverno ne i rigori. fogazzaro, 5-105: « villanaccio! » aveva
stampa, della quale sono soddisfattissimo. fogazzaro, 1-48: lo ringrazio e lo prego
in alcun modo aiutare e difendere. fogazzaro, 1-24: augelletto gentil, che il
miele perché è dolce fa leccarsi. fogazzaro, 1-34: pranziamo ogni giorno presso
. -spreg. gentiluomicciàttolo. fogazzaro, 2-91: vi regalo delle centinaie di
riceva la consacrazione delle elezioni popolari. fogazzaro, 7-235: io non giudico la gerarchia
germanismo, sm. germanesimo. fogazzaro, i-131: qui in italia alcuni mi
rivolte inconsce. -sostant. fogazzaro, 4-123: tutto era tumulto, tutto
, rimane più bizzarra e magnifica. fogazzaro, 2-7: studiava il senso riposto dei
-gesto, movimento strano, bizzarro. fogazzaro, 5-13: trasalì di spavento, fece
è un secolo di gestazione ed elaborazione. fogazzaro, i-596: nella rivista in gestazione
cercava di farsi distinguere e riconoscere. fogazzaro, 2-337: il cameriere fatto un
un saluto, ecc.). fogazzaro, 1-32: ti getto un saluto dal
e gambe gittar da sé lontane. fogazzaro, 7-141: nello scendere la scala santa
totale somiglianza ch'esso ha coll'antico. fogazzaro, 5-14: si contorceva, sospirava
tarmi, dimandavano supplichevolmente la vita. fogazzaro, 1-27: tutti correvano alle finestre,
stento leggibili e meno anche intelleggibili. fogazzaro, 2-220: schizzar su lei un
schizzò fuori un getto d'improperi. fogazzaro, 5-114: non ci fu più «
- anche con valore attributivo. fogazzaro, 2-126: si udivano parecchie voci al
ora non posso correggerla e copiarla. fogazzaro, 4-69: ostinandomi a immaginare tutto il
gettoni da diciotto luigi l'uno. fogazzaro, 5-396: mentr'egli disponeva sul
-mancanza di cordialità, di calore. fogazzaro, 2-300: v'era un ghiaccio nella
o sia alia figura de'ghiaiottoli. fogazzaro, 2-194: un ponticello di legno che
. dire qualcosa con tono sarcastico. fogazzaro, 5-14: « ha in corpo una
; anzi esse sono ghiotte e carissime. fogazzaro, 2-51: gli amici venivano spesso
privare altrui delle grandi e buone ricchezze. fogazzaro, 2-68: si figurava d'essere
direzione (del vento). fogazzaro, 2-22: seguiva con attenzione inconscia i
corpo in mezzo de la via. fogazzaro, 7-98: piegò lentamente all'indietro
le rose ed i giacinti biondi. fogazzaro, 1-414: ricorderò sempre un tramonto
mio zelo a favor della pura lingua. fogazzaro, 2-109: non si videro mai
levante si trova e di ponente. fogazzaro, 2-193: si faceva vento con un
eseguirsi che in piccole frazioni di terreno. fogazzaro, 5-84: rideva della sua passione
la giardiniera che contornava il suo tavolino. fogazzaro, 2-388: portarono tre piccoli tavoli
ginevrino... e qualche anello. fogazzaro, 7-44: mentre giovanni parlava,
dimin. e vezzegg.). fogazzaro, 5-82: si comperò...
studio è la ginnastica della mente. fogazzaro, 1-285: proprio nel momento in
e sole / vostre rive lo spinse. fogazzaro, 4-127: una bambina leggeva presso
altro che io abbia mai veduto. fogazzaro, 1-41: la sera il papà gioca
a un giuocatore pieno di disdetta. fogazzaro, 5-163: ciascuno dei giuocatori teneva
gioco / indugio in altro tempo. fogazzaro, 1-26: quei tre giorni corsero velocissimi
correre il rischio di perderla. fogazzaro, 5-445: se l'austria ha in
). -acer. giocóne. fogazzaro, 5-115: « chi sa che giuocone
cita / del delitto la gioia crudel. fogazzaro, 4-21: bisogna essere un visionario
torna in pianto dell'empio il gioir. fogazzaro, 7-127: acuto gioire, ali
dirla con lui, affettare la torta. fogazzaro, 7-9: aspettava la morte di
presumi / oltre al dover non poco. fogazzaro, 4-7: non sono disgraziatamente abbastanza
romani le giovenilità del suo prelato. fogazzaro, 7-33: l'amico rapito dalla
comportarsi da giovane, spensieratamente. fogazzaro, 5-18: ecco là don franco in
/ spontanea rendi immagine del vero. fogazzaro, 2-15: il vino è una
temperano la molestia delle nostre occupazioni. fogazzaro, 5-475: uscì di chiesa dicendo
del tempo ognor precipitoso il giro. fogazzaro, 1-31: chi l'avrebbe detto.
-giro vizioso: percorso inutile. fogazzaro, 1-376: viene appunto con questo patto
in cerca d'una patria nuova. fogazzaro, 4-79: uscii la sera stessa,
offese che dal carnevale mediceo gli vengono. fogazzaro, 4-33: la signora è giù
a menappello, / giù nell'abruzzi. fogazzaro, 5-11: giù a ponente,
vii-783: oh! giudicate assai male. fogazzaro, 2-240: ella mi giudica male
se le gettarono dietro le spalle. fogazzaro, 5-286: conosco fior di giovinotti
giudiziarie, amministrative, finanziere, militari. fogazzaro, 1-300: ella aveva scritto.
vienna la decisione del mio destino. fogazzaro, 4-19: mi par quasi che
e che gli antichi hanno errato. fogazzaro, 1-129: pensa che mia madre
eletti a comporre la giunta comunale. fogazzaro, 1-210: ho subito una specie di
per prendere la laurea in giurisprudenza. fogazzaro, 5-39: certi volumi di giurisprudenza
mi parvero osservate le forme legali. fogazzaro, 5-40: conviene anche dire, per
virtù attrattiva, digestiva e diseccativa. fogazzaro, 5-152: erano invece a disposizione
. abbarbicata alle gretole delle persiane. fogazzaro, 4-209: ricordo... un
-per estens. aureola. fogazzaro, 5-165: solo a levante le grandi
e laude del suo nome degno? fogazzaro, 7-120: nelle parole della paternità vostra
desiderare che sia glorificato e ubbidito. fogazzaro, 7-237: vi si attende molta
far risaltare, mettere in evidenza. fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva di
degli attributi di perfezione divina. fogazzaro, 1-396: l'idea che tutta la
il meraviglioso chimerico del paganesimo. fogazzaro, 5-83: teneva nel salotto
rabbuffo ed una spellicciatura delle buone. fogazzaro, 7-283: una vicina più vecchia
qualche goccia della gentilezza di tibullo. fogazzaro, 1-660: una goccia di spirito
che pur or s'è queta. fogazzaro, 10-414: gli strani occhi fisi gocciarono
. -con tono accentuato. fogazzaro, 2-14: « io voglio parlare di
i singhiozzi: venire, sgorgare. fogazzaro, 4-10: la mia mano trema,
, con commozione, appassionatamente. fogazzaro, 5-42: tutti lo avrebbero vinto di
un sentimento molto intenso). fogazzaro, 7-35: poi si erano incamminati adagio
stile delle commedie di carlo goldoni. fogazzaro, 1-614: l'ultimo venuto è un
8. dimin. golettina. fogazzaro, 2-231: era graziosa nel suo abito
di passione e d'altri bellissimi fiori. fogazzaro, 5-228: lo zio si levò
son cose elastiche / come la gomma. fogazzaro, 2-87: minacciò l'amica con
automobili, ecc.). fogazzaro, 7-309: il * coupé 'aveva
] gorgogliano le varie loro cantilene. fogazzaro, 2- 12: lì presso,
è come contare da nove a dieci. fogazzaro, 2-90: se vi è qualche
/ la dolce fanciulla di jesse. fogazzaro, 4-83: guardai la selva di
chiarezza (un ragionamento). fogazzaro, 2-362: ma vi ha pure un
parlano la maggior parte lingua tedesca. fogazzaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora
è parso gracilino e delicatuccio di salute. fogazzaro, 1-127: noi invece siamo tuttavia
gradevoli / e secche e grasse. fogazzaro, 1-129: furono giorni sereni; il
età, la vita stessa). fogazzaro, 5-83: a questo canneto il professore
-scaffale a palchi rientranti. fogazzaro, 2-387: poi il giardiniere, aiutato
egli vi ha fatto della sua opera. fogazzaro, 5-225: franco non gradiva certe
gradito passeggio dei torinesi, perivano. fogazzaro, 1-347: sarebbe troppo dolce di
di * réaumur 'sotto il gelo. fogazzaro, 7-365: il termometro era salito
superiore si continuano gli studi matematici. fogazzaro, 1-285: ha ottenuto la licenza
ella non può non avere bonissimi punti. fogazzaro, 1-389: nessuna 'opera pia'è
, così fitta era la gragnuòla. fogazzaro, 1-551: vedrà che, salve
3. figur. piccolissima quantità. fogazzaro, 5-106: vi fu...
egregia simmetria. tutto spira grandezza. fogazzaro, 1-33: si prova una specie di
cascato nelle granfie di quella gente! fogazzaro, 5-112: brillò in viso all'idea
macina sotto la quale mi stritoli. fogazzaro, 1-331: ho attraversato un granito
di persone (un luogo). fogazzaro, 1-354: la minuscola viletta dei roi
polenta bigia, di gran saraceno. fogazzaro, 2-186: passava allora fra due
come riparo davanti al caminetto. fogazzaro, 5-257: tre o quattro ceppi enormi
addolora / del tedio che n'affoga. fogazzaro, 10-409: né a ricordar ti
guardando a i travi del tassello. fogazzaro, 4-22: avevano, fra tanto grave
che l'orecchio umano possa concepire. fogazzaro, 7-345: piano e violoncello attaccarono
più la gravità del mio stato. fogazzaro, i-120: non ricorda né vuol
-acerbità di un'offesa. fogazzaro, 7-224: ho paura che tu non
sentimento, di un proposito). fogazzaro, 172: dovrà, con la dolcezza
, buon umore, euforia. fogazzaro, 4-21: bisogna essere un visionario inutile
/ che perturbin la pubblica quiete? fogazzaro, 2-386: ma facciano grazia, signori
, recandolo a stato di grazia. fogazzaro, 5-194: il colèra ammoniva ogni
graziosa al mondo non si potrebbe vedere. fogazzaro, 4-115: ella parlò quindi con
liguria verso il marchesato di saluzzo. fogazzaro, 10-7: il sentiero..
grèppina, sf. agrippina. fogazzaro, 2-57: sovrappose ai mattoni un tavolato
poco / dal greve estivo foco. fogazzaro, 7-96: si alzò, greve il
, / gotico seme di grifagni eroi. fogazzaro, 5-51: la porta si aperse
uggioso delle grigie nubi d'inverno. fogazzaro, 1-397: l'ho letta [la
lo sentì grommoso di sangue rappreso. fogazzaro, 2-120: uscì, tentò con
a quel sasso esser un tuono. fogazzaro, 7-31: le campane suonarono;
è di me e de dio. fogazzaro, 5-365: « zio » fece luisa
centocinquanta e tre fu 'l grosso. fogazzaro, 1-603: mio zio non aveva
incentrava la terra nel sistema solare. fogazzaro, 1-217: la parola è troppo grossolana
] eran ruggiti, eran grugniti. fogazzaro, 11-54: elena entrò; suo
profondo (di uno strumento). fogazzaro, 5-240: l'organista salito al suo
gruzzolétto, che mi potevo contentare. fogazzaro, 5-81: ereditò un discreto gruzzolétto
dame e l'inselvatichimento dei gentiluomini. fogazzaro, 4-177: secondo il medico, è
non fate che gonfiar le guancie. fogazzaro, 5-55: il signor giacomo fece le
oro ond'io mi glorio e vanto. fogazzaro, 4-82: si era intanto venuta
respingere le scorrerie dei tirolesi. fogazzaro, 7-155: un tale torquato, guarda
era egli ivi più che principe. fogazzaro, 1-207: l'uno da l'
uom che mi combatte al fianco. fogazzaro, 5-234: egli si era troppo poco
amico negli occhi in aria di malizia. fogazzaro, 7-2: posò le mani sulle
porto che è molto ben guardato. fogazzaro, 5-408: i passi del boglia erano
ottenersi senza qualche contenzione di ragionamento. fogazzaro, 7-178: domandate con fede,
imaginosa e percuotente diritta nel segno. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume
è per racconciare, si debbe riprendere. fogazzaro, 1-64: nel io giugno 1848
udiva cosa che la potesse guastare. fogazzaro, 7-7: si sciolse infine dal bacio
piacere, una soddisfazione). fogazzaro, 5-34: seccatissimo dal pranzo guastato,
sangue traendo, / ripara a'guasti. fogazzaro, 1-40: arrivammo la sera in
che una dittatura vigorosa e leale. fogazzaro, 4-89: la tristezza di violet
le operazioni militari si svolgono. fogazzaro, 1-52: avete letto l'articolo della
in atto di sguainare la spada. fogazzaro, 4-85: vidi santi, frati,
, tipica dell'alta montagna. fogazzaro, 4-30: tutto, dall'acque al
ed i siti che debbono occupare. fogazzaro, 5-312: un quarto, milanese,
un guizzo, sagliono a ritroso. fogazzaro, 2-135: dentro a quell'ombra si
là più gusterai maggiore il contento. fogazzaro, 1-290: se un pensiero mi scalda
sul gusto dei generali delle marionette. fogazzaro, 1-712: viali disegnati col gusto
sua, non per difesa del principe. fogazzaro, 5-27: la carabelli non era
o d'impertinenze a regola di galateo. fogazzaro, 5-212: lo ringraziò della visita
carne greca fino a divenir eufrosine? fogazzaro, 1-173: dio ama che il nostro
s'accorgono d'alcun peccato d'idioma. fogazzaro, 10-164: se quest'erbe,
che gli piaccia nelle lettere di zorzi. fogazzaro, 7-275: sono idolatri del passato
abissina è la negazione dell'igiene. fogazzaro, vi-69: io vado a occuparmi
. -utile, proficuo. fogazzaro, 1-118: molto graziosa e vera la
, desolato (un luogo). fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile
sapendosene ben giudicare i più grandi'. fogazzaro, 1-255: ritornai qua da un'
degli altri, e dalla tua. fogazzaro, 5-279: caro il mio francone!
de'suoi patimenti e degli sdegni. fogazzaro, 11-103: ella gli raccontò un'
luce illanguidì, cessò del tutto. fogazzaro, 10-77: di bianche nubi /
-offuscarsi (un'immagine). fogazzaro, 5-405: le mani, le braccia
colmare di dolore e di pianto. fogazzaro, 10-305: se guerra / vile,
le cose illecite e di peccato. fogazzaro, 7-120: desiderai l'amore illecito,
più vi illumina e più vi riscalda. fogazzaro, 1-21: alle 5..
/ unitamente a tutta la facciata. fogazzaro, 1-262: iersera volevano illuminare ma
sguardo, il volto). fogazzaro, 1-234: partì tranquilla come per un
non rischiarato dalla luna. fogazzaro, 7-24: questa illunità è divina per
, per poi legarle e cerchiarle. fogazzaro, 2-210: ho lasciato sua maestà
nel corso dell'opera appiè di pagina. fogazzaro, 5-31: ella lo imbarazzò dicendogli
moltissima grazia, e s'imbarazza. fogazzaro, ii-201: s'imbarazzò, si fece
338: imbarazzi nei visceri addominali. fogazzaro, 1-234: ammalò... di
s'imporpora la faccia / della tapina. fogazzaro, 7-359: il povero viso scarno
-prendere con una rete. fogazzaro, 5-145: è un bel pescione,
cielo negro sembrava imbottito di nubi. fogazzaro, 1-40: ci andremo imbottiti di
di sapore afro come di pere cotogne. fogazzaro, imbottonato (part. pass
; valle, gola, voragine. fogazzaro, 5-323: in fondo a un grande
-vortice. - anche al figur. fogazzaro, 7-360: gli parve di esser morto
stolida (il viso). fogazzaro, 2-145: si fa piccino piccino e
s'aderge in vèr le stelle. fogazzaro, 10-52: uscii, m'immersi nella
a opere che muoiono appena nate. fogazzaro, 1-486: iddio, per sua
vostra chiesa non potrebbe lavare giammai! fogazzaro, 5-328: è certo che in
, crudele, infida e ignorante. fogazzaro, vi-84: sarà orgoglio, saranno i
che furo immondi di cotesti mali. fogazzaro, 7-157: siete voi immondi di odio
terra imparadisata renderebbe immagine del cielo. fogazzaro, 2-253: al popolo la musica
e presto fu rivestito di musica. fogazzaro, 2-91: ha ben altro a fare
sbotta. -raccontare confusamente. fogazzaro, 11-204: clenezzi, rosso come un
in essi cancri e piaghe impostemite. fogazzaro, i-m: vi sarà forse un
col papa alla testa e simili. fogazzaro, 1-615: il pubblico dice che
: mi pareva impazzire dalla felicità. fogazzaro, 7-156: l'arciprete era come impazzito
e rimase sempre pura perché impeccabile. fogazzaro, vi-98: tanta gente..
osservato non che impedito dal nemico. fogazzaro, 7-29: se è lui,
la obbligata dicesi « ubbidiente ». fogazzaro, 10-420: da- vante, /
da te si fugga per sempre. fogazzaro, vi-235: scattò... il
quel sovrano era imperfetta ed equivoca. fogazzaro, 1-354: ella sa che questa non
la consecrazione d'un santo principio. fogazzaro, 1-549: quando le due concezioni
per accennar che se n'andassero. fogazzaro, 5-12: poi si voltò con
, rapida, imperiosa, onnipotente. fogazzaro, 7-381: aveva lottato più volte
avviso, si compiace e gode. fogazzaro, vi-291: l'erbe imperlate brillarono,
impero / e contendono e strappano. fogazzaro, 1-150: chiedo perdono a dio
aveva ripreso la solita espressione d'impero. fogazzaro, 5-48: meglio non condurla mai
vece come astri più grandi e lontani. fogazzaro, 2-317: maria, la impersonazione
per dire qua e là qualche impertinenza. fogazzaro, 7-8: i due si scambiarono
amore, di speranza, di pentimento? fogazzaro, 5-155: al vecchio zio,
viso di qualche poeta latino ». fogazzaro, 2-8: tira su quell'empiastro
carni de'cadaveri come il granito. fogazzaro, 2-107: medusa non avrebbe impietrato
impietrò, / sparger non puote. fogazzaro, 7-175: impietrò, stretta alla gola
-implicato, coinvolto, impegolato. fogazzaro, vi-281: non le pareva possibile.
d'impigliato, di poco sincero. fogazzaro, vi-265: piero la sentiva impigliata nelle
imprese più rischiose e più inique. fogazzaro, 4-259: egli era uscito da
siamo... è un'impostura. fogazzaro, ii-26: sono stata una stordita
una verità che vuole esser manifestata. fogazzaro, 5-366: l'aliprandi era riluttante e
, assumeva una forma più importante. fogazzaro, 1-675: alla villa...
sali marini calmeranno i tuoi nervi. fogazzaro, 1-392: lavoro la mattina nel
tardità organica del suo cervello. fogazzaro, 10-272: ella = comp
cui tu sola sai improntare i sacrifizi. fogazzaro, 4-117: gli abeti..
dipingeva, in berlino pubblicava rime. fogazzaro, 5-41: piaceva a franco d'
valersi dell'influenza della sua compagna. fogazzaro, vi-194: la femmina è l'impugnatura
una persona, il carattere). fogazzaro, vi-182: è... un
navigazione come un atto d'impurità. fogazzaro, 7-157: siete voi immondi di
espresso: insozzato, imbrattato. fogazzaro, 10-222: asterso pria nell'onda il
inalberato lo stendardo della vera libertà. fogazzaro, 2-20: inalberava sulle prime righe
a dormire in un'alcova. fogazzaro, 5-462: non gli veniva in mente
i tenui / spirti raccendi e inanima. fogazzaro, 4-121: ciò che gli avevo
più nemmeno il conforto delle lagrime. fogazzaro, 1-380: confondo le mie lagrime alla
con tenaci affanni / il nuovo giorno. fogazzaro, sime biette e nodi sui
né incamminati, né assolutamente fissati. fogazzaro, vi-168: per la presenza di
candide braccia e il dilicato fianco. fogazzaro, 4-129: una piccola rosetta incarnata
incassati con la segatura di legno. fogazzaro, 13-121: quanto ai libri,
chi libero può star non s'incateni. fogazzaro, vi- 290: l'uomo
, proteggere l'ignoranza, e desiderarla. fogazzaro, 7-233: la chiesa cattolica.
saprà compatire alle allegrezze de'fortunati. fogazzaro, 10-406: la incauta fantasia /
amorosa 1 il cor m'incenerì. fogazzaro, 5-347: quando guardavano ester [
la grazia né la maestade perduta. fogazzaro, vi-56: fastidio di certi formalisti farisaici
, entro le bende / incespicava. fogazzaro, 5-406: fece due passi brancolando nel
noia / altrui mi lascia andare. fogazzaro, ii-257: egli pareva aspettare il
6. dimin. inchinétto. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli inchinetti
9. dimin. incidentino. fogazzaro, 1-488: ecco, poi, un
vela gonfia dal vento della fortuna. fogazzaro, 5-124: dai quattordici anni in
divenire essi stessi oppressori per conservarle. fogazzaro, 1-271: non disse una parola
madre maria è impossibile che si danni. fogazzaro, 1-373: non sono bene inclinato
inclinazioni istrioniche del volgo dei lettori. fogazzaro, 5-61: aveva sulle prime apertamente e
incombe e i cuor disfatti ingombra. fogazzaro, 1-444: niente richiama l'uomo
finire una vita divenuta incomportabile]. fogazzaro, vi-246: assaporava la solitudine libera
). -anche al figur. fogazzaro, 7-374: purificate la fede per gli
moveano, più tosto ch'essi danzassero. fogazzaro, vi-278: sfrenava subito la sua
italia fanno ornai diretto incontro in milano. fogazzaro, 4-80: mi ero fitto in
di giuseppe mazzini. de marchi, fogazzaro, 1-170: le emozioni e le faccende
imparzialità del regio fisco italiano! fogazzaro, 1: il forbes cita, in
: le nostre si incroceranno forse. fogazzaro, 1-627: le nostre lettere si
s'incavalcano e s'incrocicchiano tra loro. fogazzaro, 2-28: per le muraglie di
2. fissato intensamente, scrutato. fogazzaro, 7-2: i bruni occhi indagati sostenevano
indegnitadi e oltraggi il municipale magistrato. fogazzaro, 1-110: quest'uomo che.
dottrinari alle università e alle accademie. fogazzaro, 1-57: nel suo silenzio di caprera
indebolito sì, ma chiarissimo rimanevami. fogazzaro, 7- 42: l'elegante
e sforzo (un lavoro). fogazzaro, 10-47: quando soletto seggo meditando /
pur dura. - indurisciti ancora tu. fogazzaro, 5-37: se il cuore della
cleofide. -reso aspro. fogazzaro, 7-12: ha il suono di una
, spiccava in tutto il suo contegno. fogazzaro, 1-527: questo nuovo ritorno del
le più segrete aspirazioni dell'anima. fogazzaro, 1-380: pesa di adoperare parole,
inesprimibilmente piccoli albeggiavano nel giorno sedicesimo. fogazzaro, 12-x-24: soffrivo inesprimibilmente, mi
umanità, antiveggenza, inespugnabil costanza. fogazzaro, 1-230: ho ima fede accesa,
primicerio, o il lurido malcreato! fogazzaro, 7-378: non pochi mormoravano maledizioni
età di mezzo / infarcì l'edilìzio. fogazzaro, 7-51: la chiesa cattolica
noiate, infastidite e avvelenate dal ferro. fogazzaro, 1-524: il miglioramento fisico perdura
mare). - anche sostant. fogazzaro, 10-193: romoreggiava, urlava / per
che spera monopolizzare a proprio vantaggio. fogazzaro, vi- 15: piero maironi,
di questa antica inferma, italia? fogazzaro, 7-270: la chiesa è inferma.
ed ha posto condizioni d'inferno. fogazzaro, n-15: chiudi presto che viene
e fa mille cortesie / ai mediocri. fogazzaro, 5-21: il curato,.
inferraiuolati... giocavano a carte. fogazzaro, 5-253: usciva, inferraiuolato fino
il mio onor sì indegnamente infetti. fogazzaro, 13-27: lo vedeva già piombare
varco de'sensi a penetrar nel cuore. fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un
la comune origine de'dialetti antichi. fogazzaro, 5-24: era nata a padova
sarebbe venuta una infezione generale]. fogazzaro, 1-342: abbiamo mariano a letto
, e renderlo capace del vero! fogazzaro, 13-335: era tanto presa dalla
. -dolorante, febbricitante. fogazzaro, 11-49: aveva il capo così torbido
infilammo un oscuro / corridoio. fogazzaro, 13-187: andò tanto sulle
/ infilati in una paglia. fogazzaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora
sovente gli sciocchi e gl'ipocriti. fogazzaro, 5-176: rimpinzò sua moglie delle
che mi ributta esteticamente io lo odio. fogazzaro, 5-45: egli pareva spesso non
zotico e crudele a sua volta. fogazzaro, 13-226: alquanti dei poveretti infinocchiati e
, de'gradi lucidi e tenebrosi. fogazzaro, 1-417: per l'influsso di una
dell'usato i suoi forbiti argenti. fogazzaro, 10-56: lampi infocavano / la
che il cuore glie ne scoppiasse. fogazzaro, 13-147: nel dir così gli
.. quelle infocate tinte di prima. fogazzaro, 2-12: portava la barba intiera
, al suon delle possenti note. fogazzaro, 13-22: egli s'infondeva col suo
e manifestavasi la verità nel cuor mio. fogazzaro, 7-37: sua moglie..
non mettessi la nostra in fondo. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago una
stentatamente (un discorso). fogazzaro, vi-37: il buon zaneto s'impelagò
espedienti accorti e sottili). fogazzaro, 1-136: con la mia ingegnosità.
coraggiosi perdono il merito del coraggio. fogazzaro, 1-309: risponde indirettamente, ingenerosamente
-lasciar entrare, consentire il passaggio. fogazzaro, 7-231: la porta oscura inghiottì a
a mano a mano inghiotte. fogazzaro, 12-x-188: il soprabito del professore
, inghiotti la tua giusta rabbia. fogazzaro, 1-427: mi verrebbero sulle labbra
di rotti marmi ingombrerei le strade. fogazzaro, 1-673: non ho necessità di
io amo mia morte e mio ingombro. fogazzaro, 1-368: se domattina mi svegliassi
lasciano con ingordigia desiderare 'la sera'. fogazzaro, 4-22: mi guardavano con la
/ rapidissimamente a sé lo spinse. fogazzaro, vi-117: le prese il capo
... ingrossavano la folla. fogazzaro, 5-182: erano del parere che
sera mangiava ingrugnato la sua minestra. fogazzaro, 5-189: franco stava in una
aveva le mani inguantate di capretto. fogazzaro, 5-193: il contegno di quel
del piave. -figur. fogazzaro, 2-101: il pranzo fu eccellente e
e con intenzioni subdole). fogazzaro, 5-170: era un frequentatore di casa
, la forma del concepirli e disporli. fogazzaro, 1- 503: noto che l'
coraggio, eccovene qui due strofe. fogazzaro, 10-439: tu somigli l'innocentina /
un innocentone (troppo semplice). fogazzaro, 5-100: lei, povera innocentona,
i ghiacciuoli d'un lago innominato. fogazzaro, vi-147: entrò...
esprime disappunto, dispetto, disgusto. fogazzaro, 5-27: pasotti le riferì una sera
funesta / all'ausonio valor campagna esplori. fogazzaro, 4-31: passai una notte inquietissima
l'inno sacro e la ballata. fogazzaro, 5-151: ella sentiva una certa
persone, le botteghe e le usanze. fogazzaro, 11-248: un signore pratico insegnava
, coll'idealissimo, isterico, insessuato fogazzaro. = comp. da in-con
in risalto l'insipidezza del fondo. fogazzaro, 12-x-247: aveva evidentemente nella faccia
minacciare, o traditrice a ferire. fogazzaro, 10-239: vorrei sull'ardua guglia
insufficienza in cose non attinenti a guerra. fogazzaro, i-163: io soffrivo della mia
7. dimin. insulsétto. fogazzaro, ii-202: non badare a elena se
all'aria che gl'in- sulta? fogazzaro, 2-387: le onde schiaffeggiavano, insultavano
di parole, è stata fogazzaro, 5-41: il mediocre piano viennese della
qualcuna delle favole intarsiate alle scene. fogazzaro, 2-142: v'erano intarsiati non
mai stipendi intascare e come disporre! fogazzaro, 1-544: intasca, cristianamente, dei
il viso, l'aspetto). fogazzaro, 7-71: gli scrutò il viso,
della letteratura. -consapevolezza. fogazzaro, 1-93: ciedo vi siano donne che
assicurarti di un gran premio. fogazzaro, 1-596: sono fermo di parlare.
questa casa venir le fu interdetto. fogazzaro, vi-341: erano certamente fiori, per
relazione con una prop. subordinata. fogazzaro, 13-322: s'interdiceva di sperare qualchecosa
, la sua indole). fogazzaro, 1-390: i pranzi mi fanno conoscere
di quella ch'io provava allora. fogazzaro, 7-5: gaia non era mai,
esser cagione / d'ogni menoma azion. fogazzaro, 7-94: non vi era commozione
in buona parte quel suo consiglio. fogazzaro, 1-570: non interpreti male i
si posa un momento di tempo. fogazzaro, 1-613: se cedessimo alla tentazione perderemmo
, dell'articolazioni, dei tendini. fogazzaro, 1-548: sono certo, salvo l'
affettivo, ecc.). fogazzaro, 1-673: non dubitavo...
gli uomini nella loro vera natura. fogazzaro, 1-100: ma balla solo qualche
che s'intorbida e si duole. fogazzaro, 13-29: gli bastava di pensare
si rannuvoli la fronte di dio. fogazzaro, 1-633: lo trovo più squilibrato che
, fautore dell'intransigentismo cattolico. fogazzaro, 1-563: non ho posto in scena
3. previsto, presentito. fogazzaro, vi-159: il povero commendatore, che
vuole così; lo voglio ancor io. fogazzaro, 1-247; la sopportò con la
sostien, nè mai s'atterra. fogazzaro, n-31: quegli abeti lassù come sono
, poi distrusse intieramente le vigne toscane. fogazzaro, 5-321: ha la cattiva abitudine
applaudito, non fece nessuna impressione. fogazzaro, 12-x-54: suoni,..
gli eventi mi intronano il cervello. fogazzaro, vi-184: il municipio, la stampa
vita non è interamente arida finché amiamo. fogazzaro, vi-45: « bel posto,
e peggiori di noi crescono i figli. fogazzaro, 7-236: la chiesa non muore
/ tanto ei corse a invelenir! fogazzaro, 7-306: s'inveleniva nell'odio
erano senza scrostature e senza macchie. fogazzaro, 2-228: un letto di ferro
: birbante mal inverniciato d'onestà. fogazzaro, 7-330: altri mezzi dovevano adoperarsi
, la coscienza, il proposito. fogazzaro, 10-208: furor di vita,
conferire natura e caratteristiche rurali. fogazzaro, 11-350: adesso ti spolitichiamo, te
per poco invescato anche il gioberti. fogazzaro, ii-285: era invescato in troppi
, ne fu trista non querula. fogazzaro, 4-23: t'invischierai senz'amore
dalle cose prospere e dalle avverse. fogazzaro, 7-11: si vedono di questi
storia politica e religiosa dei tempi. fogazzaro, 5-25: i loro involucri di ricchezza
abiti inzuppati mi si appiccicavano intorno. fogazzaro, 7-101: dio come siete molle!
io non ne capiva un iota. fogazzaro, 13-162: lo sapeva pieno di
-in senso generico: ipnosi. fogazzaro, 1-324: dovrò fare un po'di
2. per estens. suggestione. fogazzaro, 1-213: protesto contro quella musica che
, o di morderle come ipocrite. fogazzaro, 1-502: il principe non è un
corteggiano, son ipoteche di ceneri. fogazzaro, 13-90: il suo cuore sapeva
uno scoppio d'umori permalosi ed iracondi. fogazzaro, 5-298: accigliatissimo, fece un
menti / irradii con tuo dir! fogazzaro, 1-263: è la bellezza d'un'
, nella persona; reso radioso. fogazzaro, 13-75: irradiato di piacere, di
un discorso, uno stile). fogazzaro, 2-174: diceva queste cose interrottamente,
2. sgarbatamente, sfacciatamente. fogazzaro, 5-14: « tàs giò, ti
nel palazzo e corte del vescovo. fogazzaro, 12-x-218: il conte, sbarbaro e
di educanda isterica. -sostant. fogazzaro, 1-442: chi vedrà in lui un
corde / stava un volume istoriato. fogazzaro, 12-x-58: entrò in una sala
impallidia qualora / si parlava di te. fogazzaro, 7-234: la chiesa ha cristo
ed ombrate di porpora e d'oro. fogazzaro, 12-x-37: dal viale d'entrata
molti lacci che mi ritengono in roma. fogazzaro, 1-260: quanto al trasformismo,
male di tutto e di tutti. fogazzaro, 1-632: mi piange il cuore di
leggi e a me quando ripenso. fogazzaro, 1-570: non interpreti male i miei
a rimuoverla dal suo primiero proponimento. fogazzaro, 7-325: si prese prima della stupida
bei o tre dì per volta. fogazzaro, 11-55: crederesti che io fossi venuto
gita in barca sul lago. fogazzaro, 5-172: « buona lagata! »
da ogni lato e ad ogni ora. fogazzaro, 12-x-104: scivolato lentamente, a
sorride, / fiore de le penisole. fogazzaro, 10-217: occupan l'alto lago
prender corso e figura di fiume. fogazzaro, 12-x-359: io tengo a oria
sonno a chi non l'ebbe unquanco. fogazzaro, 10-300: ver le aeree cime
son quelli che meno paiono monaci. fogazzaro, 12-x-234: se possedeva un amico
.. il prudente governo laico. fogazzaro, 1-539: la scuola laica non
una zona d'ombra ben delimitata. fogazzaro, vi-28: si gittò ginocchioni sull'obliqua
e la sua lampa è spenta. fogazzaro, 10-236: qui di solitaria lampa /
amore lampeggiano / gli occhi di lidia. fogazzaro, 7- 162: rassicurato, lampeggiò
col gusto amaro di chi le assapora. fogazzaro, 5-290: l'amara idea che
di procion sdegnoso / ardono i campi. fogazzaro, 10- 432: seguii dentro
scuola dimoiti in italia e fuori. fogazzaro, 2-245: se ne avvide, n'
un lampo e l'ammainò stretta. fogazzaro, n-55: in un lampo scomparve
-dare alle stampe, pubblicare. fogazzaro, 1-622: ho terminato 'la parola
, nasce nell'uomo l'idiotismo. fogazzaro, 10-68: invan tentai fermar nella
languore dell'anime in febbre di vita! fogazzaro, 1-482: sono in un periodo
con emistichi latini e ricordi classici. fogazzaro, 2-217: le aveva impasticciato il discorso
largheggiò nel mescere ai suoi convitati. fogazzaro, 11-177: si è raccomandato al
alle truppe che lo avevano fondato. fogazzaro, 12-x-245: compreso della propria sapienza,
. -considerevole, ragguardevole. fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto in
avea prestato larghi e salutari soccorsi. fogazzaro, 1-398: le sorrida...
segno da non indovinarsene il significato. fogazzaro, 7-293: mi riferiscono che lei
un atteggiamento, ecc.). fogazzaro, 1-124: le sue idee sono larghe
. pare che inghiottano un'amara medicina. fogazzaro, 10-326: ogni sette dì lava
risposto subito tutto latt'e miele. fogazzaro, n-167: mi sento latte e miele
agonizzassero in quella lattea densità brulicante. fogazzaro, 10-401: lattee le nubi son di
stato lavato: splendido il sole. fogazzaro, 10-143: qui la piova lenta,
fortemente influenzato, suggestionato, trasformato. fogazzaro, 11-115: quell'altro ha fatto un
. spreg. demagogo. fogazzaro, 2-90: tutti i retori dell'89
ai tiranni ch'ei leccavan pria. fogazzaro, vi-21: adoriamoli, ugniamoli,
-montare le lenti degli occhiali. fogazzaro, 12-x-205: sa, signor direttore,
del pizzo a nome benedetto musolino. fogazzaro, 5-36: egli studiava ora leggi,
desiderio ', sarebbe veramente bellino! fogazzaro, 11-128: non avrei...
i giorni, io fremo, fremo. fogazzaro, 13-96: in passato ci fu
conosciuto quel garbato svizzero in londra. fogazzaro, 1-245: anche gli altri ne hanno
pianta. -appena accennato. fogazzaro, 5-12: due ricci neri le incorniciavano
... ne passan sul capo. fogazzaro, 2-69: si disponeva di affrontare
, indurvisi molto a malincuore. fogazzaro, 5-66: doveva parlargli, disse;
sentiero s'inerpica per la montagna'. fogazzaro, 1-628: lentamente lentamente, la
animo assennato, ora un ottuso. fogazzaro, 1-395: dalla metà di agosto alla
quale molti fra'nostri procedono nel lavoro. fogazzaro, 1-91: 'valsolda 'non
: andava lento e come strascinandosi. fogazzaro, 2-66: la gran porta nera
/ lento parlava al palvesato popolo. fogazzaro, 1-598: queste cose accadono al
il chiarore, la luce). fogazzaro, 12-x-58: accese con mano ferma le
intimo della spelonca mettendo ruggiti leonini. fogazzaro, 5-239: h professore...
/ così spaventaticcio? e lesto? fogazzaro, 5-277: scambiati con franco saluti
. lo spirito è l'idea. fogazzaro, 7-270: adoratori della lettera,
, lo sospetto di mano letterata. fogazzaro, 1-88: le nostre mani letterate
ne piglino l'altre con lei insieme. fogazzaro, 5-123: per lei la mamma
letterati insigni (come d'annunzio, fogazzaro, gozzano); cessò le pubblicazioni
soglionsi chiamare uomini 'senza idee '. fogazzaro, 4-244: le ore della sera
de'due secoli anteriori al nostro. fogazzaro, vi-190: la molta cultura,
serenità gioiosa, calma giocondità. fogazzaro, 7-98: sentiva una levità strana delle
addosso a qualcuno: affibbiarglielo. fogazzaro, 1-57: nel suo silenzio di caprera
feudi di qualche vasta sovranità feudale. fogazzaro, 5-459: le libere montagne piemontesi
qualche metamorfosi nel libro de'destini? fogazzaro, 7-7: in fondo all'anima di
potervi andare, e l'ottenne. fogazzaro, 12-x-227: quella sera...
si rimanesse di mandarlo a chiamare. fogazzaro, 13-426: avendo il prevosto preso
; e mio padre non consentirebbe mai. fogazzaro, vi-13: poiché tra lei e
poterlo pubblicare. -pubblicato. fogazzaro, 1-445: il mio licenziato libro ed
lei, licenziate per la stampa. fogazzaro, 1-559: crispolti...
ceva (altra linea aleramica). fogazzaro, 12-x-276: la contessina nana dalla
popolo o da alcuni ordini sociali. fogazzaro, 1-33: non sentivo ancora la toscana
di lingua. -anche sostant. fogazzaro, 5-11: le onde stramazzavano tuonando
, come succedaneo della celluloide. fogazzaro, 1-553: quando avrai qualche stampato circa
un parlamento, vuoisi per ciascuno. fogazzaro, 1-574: se tu trovassi un modo
liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fogazzaro, 4-118: ricordo il liquido canto.
raggiungere la grazia. -brodaglia. fogazzaro, 5-30: un liquido bruno fumava nella
licore di speranza e di affetto. fogazzaro, 1-139: il sacrificio è un
il lago giaceva liscio e piano. fogazzaro, 12-x-363: il lago era liscio
ad ogni modo un grave pensiero. fogazzaro, 1-265: nella mia famiglia tutto procede
il po dal ticino alla piave. fogazzaro, 5-37: la finestra guardava sulla
mortale che copriva quelle spoglie inanimate. fogazzaro, 5-360: il viso era leggermente roseo
, pallida e smorta). fogazzaro, 2-195: un verdognolo albore, un
2-xix-204: attaccamento che i personaggi del fogazzaro nutrono per le località familiari e per
quella mano innocente e benefica ». fogazzaro, 13-327: la sua fede era.
lotta, abbisognasse del suo aiuto. fogazzaro, 1-428: cremona è un balsamo
colla forza d'un'anima audacissima. fogazzaro, 1-650: vedo ch'ella deve lottare
luce degli occhi fa chiara l'anima. fogazzaro, 1-321: il viso di franco
, / lume che ti conduce. fogazzaro, 1-148: tu sei bene stata luce
dileguo dinanzi alla luce della critica. fogazzaro, 1-238: ho considerato...
una luce che nel cuor percosse. fogazzaro, vi-147: la marchesa nene.
rose e avorio e di lucenti brine. fogazzaro, 7-239: questi corse a lui
vieni del patrio fiume sul margine. fogazzaro, 1-343: la mente, salvo un
comandate dall'onnipotente ai re della terra. fogazzaro, 1-64: la soldatesca austriaca guastò
freddo letto / con luce scialba. fogazzaro, 5-30: i pranzi di casa maironi
obtene- brato e pien di duolo. fogazzaro, 4-185: certe domande di mia
3. boccolo, ricciolo. fogazzaro, 5-21: stava lì in piedi,
il fato, / e giacevi. fogazzaro, 2-68: eu'aveva un lume
quanti àvvi quaggiù di virtù vaghi. fogazzaro, 2-262: ho bisogno...
in tanto male nissun lume di bene. fogazzaro, 4-73: a roma non avevo
disoblighino d'attaccare il sudetto stato. fogazzaro, 7-79: soggiunse che avrebbe pregato
fuochi offrivano sembianza dell'isola infelice. fogazzaro, 2-97: la lama di luce ch'
estens. segno o parte lucida. fogazzaro, 2-226: gli si vedevano certe lumeggiature
in ciaschedun di loro sarà nominato coscienza. fogazzaro, 10-64: dunque dentro al cervello
e luminosa e destra a trattar checchessia. fogazzaro, 7-305: il superiore, luminosa
. (la luna è torbida). fogazzaro, ii-io: andiamo avanti,
/ veglia il fulgore tacito lunare. fogazzaro, 5-173: il lago ondulante e le
. scherz. fiorentino. fogazzaro, vi-211: la signora bertha..
non rallegravano più le lunghe serate. fogazzaro, 1-283: sono i quindici giorni
che spreme dai nostri occhi il dolore. fogazzaro, 7-159: non gli piacevano invece
fa per le vie per mestiere. fogazzaro, 12-x-84: tu non fai niente,
, o al club giocando a macao. fogazzaro, ii-285: intanto il macao gli
faranno conoscere. -riflesso. fogazzaro, 3-109: ci raccogliemmo per far colazione
che tutti, facinorosi e pezzenti. fogazzaro, 2-407: la sua vita era stata
]: scritto macchiato di barbarismi. fogazzaro, 13-224: « andaremo d'accordi »
giorno da una macchietta di cipressi. fogazzaro, 4-117: gli abeti...
forza e abbastanza misericordia per impedirtela. fogazzaro, 7-337: a palazzo braschi si era
volta l'hai a fare colla voglia. fogazzaro, 11-337: zirisela aveva brontolato qualche
ad ogni passo sul suo cammino. fogazzaro, vi-166: il sindacato di piero
dal petto necessità a tender la mano. fogazzaro, 5-436: ella vestiva a qualcuno
casa falchi, solo con madama. fogazzaro, 1-55: a pranzo...
molle d'italia il vago grembo. fogazzaro, 10-185: tutto all'ingiro grandi
insegna anche quello che non sa. fogazzaro, 1-387: non dica male del dolore
che potrebbe doventare una vera magagna. fogazzaro, 1-55: in casa, grazie alle
di strade; rete viaria. fogazzaro, 10-185: i timidi paeselli son bene
trisulca, e anche nella prudenza. fogazzaro, 5-270: s'intesero sino al fondo
carezza musicale, un sospiro femineo. fogazzaro, 1-269: di'a boito..
alcuna delle leggerezze proprie dei bambini. fogazzaro, 12-x-283: una povera zitellona magnetizzata
in cui son schifi i vezzi. fogazzaro, 1-51: la ina è un po'
, uscì, e prese a diritta. fogazzaro, 7-84: si combinò così:
giorni di digiuno si mangia stretto magro. fogazzaro, vi-10: in fatto di pratiche
sopperire malamente ai bisogni della vita. fogazzaro, 1-570: io gusto molto le sue
caccia delle mosche spendeva i giorni. fogazzaro, 7-162: dato il colpo del suo
della repubblica moribonda al capitano traditore. fogazzaro, 5-112: pasotti brillò in viso all'
cristiano nell'ora della tua morte. fogazzaro, 13-322: la continuata tresca,
finestra, ecc.). fogazzaro, 1-485: un vento di arida tristezza
. espressione dolente, aspetto corrucciato. fogazzaro, 12-x-314: quando heribrand fu uscito,
3. non riuscito, fallito. fogazzaro, 7-246: saranno preti poco preti,
cervice e mal si regge in piede. fogazzaro, 7-127: pallida, sfinita,
.. incerto e male assicurato. fogazzaro, 2-216: ora temeva essere in
montagne, diventava sempre più maledetta. fogazzaro, 5-423: la salita è un po'
un maleducato, gestisce, mugghia. fogazzaro, vi-236: donna laura era famosa
una caverna loki, spirito malefico. fogazzaro, 1-175: il corpo respira un'
non sciorini / dalle malie fallaci? fogazzaro, 1-78: io ricordo quanto gustai.
carattere violento e spesso anche perverso. fogazzaro, 10-321: non ospiti né mura t'
colpa sempre, anche verso la patria. fogazzaro, 1-714: temo di malignità oscure
parte di noi saremmo maligni. fogazzaro, 5-195: quanto al commissario, si
di pallida viltà, freddo spavento. fogazzaro, 1-417: per l'influsso di
cose andranno a finire col precipizio. fogazzaro, 5-113: il falco vi andò
tiene un venerando / ippocratico comando. fogazzaro, 5-109: « bisognerebbe domandarne a
hanno già la malizia come i grandi! fogazzaro, 2-65: marina si divertiva.
la santa natura e la dipingevano. fogazzaro, 4-163: -no -diss'ella
rie- scire un fior di birbone. fogazzaro; 2-48: la munificenza di mio
di malmenare lo scettro e la porpora. fogazzaro, 1-158: hai letta la conferenza
, come nate dal malo spirito. fogazzaro, 10-240: dagli spiriti mali,
femmine infami, libertini e scomunicati. fogazzaro, 12-x-253: molesin si alzò in
per non perder il vostro capitale. fogazzaro, 11-95: succede sempre così con quei
vostro capriccio e sul vostro maltalento! fogazzaro, 5-26: la marchesa serbava la sua
averlo trattato maluccio -sostant. fogazzaro, 1-391: lo zio d. giuseppe
, appare il malvolere dello scrittore. fogazzaro, 12-x-147: moro [era]
, mamalucchi - gridava l'istruttore. fogazzaro, 12-x-146: « farebbe meglio,
già stride, vicina a mancar. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva la luna
la voce mancò tronca dal pianto. fogazzaro, 13-1: tendeva in fatto l'orecchio
, cedettero la vittoria a i maltesi. fogazzaro, 10-396: trapassa e manca il
le manca ogni speranza di salute. fogazzaro, 7-93: lo slancio della volontà
so come sia per parerseli giuoco. fogazzaro, 5-451: allora là sul sagrato di
irregolari, deformi ha la natura. fogazzaro, 4-69: il mio manchevole ingegno
colpa di volontà leggieri arbitrari presuntuosi. fogazzaro, 1-530: i quadri d'insieme mi
quantità (per lo piùlimitata). fogazzaro, vi-108: quaiotto e i suoi avversari
quando manco ti vorrei!]. fogazzaro, 11-67: non capisco niente, di
patenti / [di ambasciatore]. fogazzaro, 1-547: ti valga il presente
d'osceno nel fango sanguinoso de'trivi. fogazzaro, 1-298: confido di riuscire a
maneggio di tante asse e tele. fogazzaro, 7-297: il più vecchio col busto
dice: un mangiapreti. tutt'altro. fogazzaro, vi-190: mangiapreti nell'intimo del
denigra i radicali; conservatore arrabbiato. fogazzaro, vi-190: mangiaradicali quanto pochi, mangiapreti
mangiamo tutti col nome di dio! fogazzaro, 2-170: di quei pensieri, di
egualmente onorifiche, se onoratamente esercitate. fogazzaro, 1-629: io mi domando.
/ ti stian ben sulle pugna? fogazzaro, 2-27: egli vestiva un soprabito nero
e flosce, come dai romanzi del fogazzaro. 4. disus. artigiano
diletti e la inclinazione alle cose primitive. fogazzaro, 11-88: si fece portare una
una mano medesima vi fedirà e medicherà. fogazzaro, 7-292: le ho dovuto dire
saputelli, di conversazione e di corte. fogazzaro, 13-389: voglio...
, ché la sera è vicina. fogazzaro, 5-451: luisa tacque, stette a