assistenza de'vescovi e degli abati. fogazzaro, 1-509: ho fatto i suoi
gli gittarono, è troppo piccolo. fogazzaro, 1-67: l'opera si è
come se fosse stato un fuscello. fogazzaro, 9-375: la dama velata e la
agg. sballottato, malmenato. fogazzaro, 2-118: il timone, la catena
tenera. -figur. fogazzaro, 1-99: se il mio entusiasmo si
veniva nell'anima da tali pensieri. fogazzaro, 1-5io: ho avuto giorni pessimi
di lagrime incessanti abbeverato / avrei. fogazzaro, 7-239: ella riceverà oltraggi e
traslocarono segretario di finanza a ferrara. fogazzaro, 1-282: mi parve udire da
ci avesse abbrancati saremmo rimasti stritolati. fogazzaro, 2-306: abbrancò l'erba con
e flessibile, si spenzolò dalla rupe. fogazzaro, 2-28: due fasci di passiflore
faccia abbronzata d'uomo di mare. fogazzaro, 4-21: una giovinetta bellissima,
d'ogni missione, al non intervento. fogazzaro, 1-400: combatte sopra tutto la
tiche fece usare all'esercizio della lana. fogazzaro, 5-18: a poppa sotto la
empi, / d'essere abietti. fogazzaro, 1-113: il signore deve occuparsi
di questo albergo ove abitai fanciullo. fogazzaro, 1-616: [un] nuovo villino
assunto un carattere letterario abbastanza distinto. fogazzaro, 5-148: un cuscino grigio e
affollato, pigiato, stipato. fogazzaro, 2-66: un lento fiume di gente
fare una passeggiata a lenti passi. fogazzaro, 2-50: dall'ampio accappatoio usciva
il proposito di cosa da farsi. fogazzaro, 2-391: accarezzava la sola idea piacevole
giornale non letto, in mano. fogazzaro, 2-126: si dondolò con le braccia
162: lo collocò adagino sul letto. fogazzaro, 2-362: andremo con una gamba
fra il largo cerchio dei sugheri. fogazzaro, 2-337: marina non correva più,
addentrato nelle grazie di qualche cardinale. fogazzaro, 2-71: le impressioni di quella sera
altri... sostavo ansante. fogazzaro, 2-13: esclamò a un tratto
larghe orme nere dei castagni addormentati. fogazzaro, 2-7: il convoglio va lentamente
la vita stessa di un dio. fogazzaro, 2-326: si conosceva affondato nel disonore
e saltare dalla finestra sul ballatoio. fogazzaro, 2-269: il cameriere annunciò la
, dicesi e può dirsi 'aggiunto'. fogazzaro, 5-198: « lei è il
capelli bianchi. idem, ii-316: fogazzaro corrugò le ciglia, s'aggiustò gli occhiali
lo stillante speco esulta e applaude. fogazzaro, 2-66: sapeva apprezzare l'agreste
grandezza si corona di mille frutta. fogazzaro, 2-28: un'alta e spaziosa serra
patriarcato, abitava una buona famiglia. fogazzaro, 2-27: l'ala dritta,
risveglia / fantasime ed ombre moventi. fogazzaro, 2-195: dal sottilissimo strappo che
quanto / verso me più cortese! fogazzaro, 2-232: avevano [le spalle]
il suo, mangian se stessi. fogazzaro, 2-311: intanto marta aveva posato
l'allodoletta cerca il verde prato. fogazzaro, 1-608: ti rimprovero un indebito silenzio
ma dalle lunghe orecchie diggià inquiete. fogazzaro, 2-53: allora la governante si
e spazia nel mondo della sua intelligenza. fogazzaro, 2-71: pensando e ripensando si
fiume e de gli abeti il canto. fogazzaro, 4-21: quelle braccia così bianche
ci avessero avuto il freno anch'essi. fogazzaro, 2-57: ottenne...
l'un alzi e l'altro metta. fogazzaro, 5-116: pasotti porse il mazzo
vino dolce od amarognolo nei desinari. fogazzaro, 2-368: non la chiamò.
ammalato, egli ci amministra il sacramento. fogazzaro, 2-288: il parroco non aveva
ammollire: quindi gli ammollienti de'medici. fogazzaro, 5-119: preparava già per
pescator / le reti e l'amo. fogazzaro, 5-101: [protestò] di
flessuosi amori / con l'ametista. fogazzaro, v-225: ultima rosa, alla luna
mio intento col mezzo più semplice. fogazzaro, 4-19: non le dico questo
capo, per amor del seminato. fogazzaro, 5-100: se ne stava presso
ad aspettarlo un'altra mezz'ora. fogazzaro, 2-10: io, se faccio
, / sono i nostri nemici. fogazzaro, 2-84: troveranno la sventura,
lui col suono / mancò lo spirto. fogazzaro, 2-260: chinò il viso come
sodo le mani e le dita. fogazzaro, 5-13: oh, pin -diss'ella
da ogni vantaggio e consolazione privata. fogazzaro, 5-12: andiamo a piedi, pasotti
a scuola c'è sempre tempo. fogazzaro, 4-25: andai a sedermi fuori,
fermarsi più sino alla cima delle alpi. fogazzaro, 5-101: e l'affare maironi
. e brindisi a tutto andare. fogazzaro, 2-12: gli venne incontro facendo
scomparve fra gli andirivieni del sepolcreto. fogazzaro, 4-111: discesi e risalii per ineguali
anici nell'alcool per tre giorni. fogazzaro, 5-481: fece correre tosto il paese
, vigilava attentamente i propri discorsi. fogazzaro, 2-52: dio sa quanto champagne
incappucciate del secolo decimoquarto e decimoquinto. fogazzaro, 2-182: pareva un uomo gottoso
affannano a saltare per loro piacere. fogazzaro, 2-20: era rimasto senza impiego,
portinari, -io son l'idea. fogazzaro, 2-10: dopo un lungo tratto di
anima mia e tutti i miei pensieri. fogazzaro, 5-297:
nere le anitre nel nuvolo dell'autunno. fogazzaro, 8-141: la marchesa pareva infervorata
talento annebbiato od illuso d'ognuno. fogazzaro, 5-12: due ricci neri le
sul capo, come tanti parafulmini. fogazzaro, vii-440: l'annuncio così crudo,
pochino offesa la sua solita maestà. fogazzaro, 5-177: e, acceso il
per fare a meno della dote. fogazzaro, 5-58: il signor giacomo, fatti
, no; ecco la nostra antifona. fogazzaro, 2-214: entrò in sala,
ché andreste agli antipodi del vero. fogazzaro, 2-76: ho motivo di credere che
... rimote dall'uso quotidiano. fogazzaro, 2-12: anche il taglio antiquato
del mio cuore lungo il mio viaggio. fogazzaro, 2-69: egli comincia un'enfatica
faccia alla porta, sulla parete nera. fogazzaro, 5-405: una forma umana debolmente
osservanti con apposizione del seguente pitaffio. fogazzaro, 2-356: c'è da chiedere
un po'appoggiati allo scalino del focolare. fogazzaro, 2-214: ordinò di approntare le
con l'indice appuntato verso la buca. fogazzaro, 2-374: 11 gaio stormire de'
, che del ponticello non rimaneva vestigio. fogazzaro, 2-139: la contessa volle sapere
, durante rin verno. fogazzaro, 2-59: in mezzo alla grande aiuola
in capo un velo giallo aranciato. fogazzaro, 2-34: la costa boscosa..
figur. antiquato, fuori moda. fogazzaro, 2-59: non gli si vedevano più
ingordo animai più d'un archetto. fogazzaro, 2-64: correva i dintorni a coglier
ricuperare in te un vero amico. fogazzaro, 2-306: ardeva dalla voglia di
delle nostre voci fresche ed argentine. fogazzaro, 2-112: nel riso argentino che
alle ragazze che ascoltano alla finestra. fogazzaro, 2-249: la luna..
una terza, tomo a'miei polli. fogazzaro, 2-42: ella mi ha scritto
gusti e maniere da aristocratico. fogazzaro, 2-220: la borghesia opulenta, bene
dedizione, senza riserva alcuna. fogazzaro, 2-48: il giorno dopo quel signore
ancora allesse e secche si mangiano. fogazzaro, 2-11: grandi foglie di arum le
, col viso gonfio e disfatto. fogazzaro, 2-362: arricciò il naso come
abbondio] restò lì senza articolar parola. fogazzaro, 2-80: l'ammalata..
dal piano, ergersi, innalzarsi. fogazzaro, 2-28: a levante il lago mette
paiono asciutte e dure e aride. fogazzaro, 2-13: un contegno asciutto che
non ho tempo, rispose asciutto asciutto. fogazzaro, 2-102: marina rispose asciutto che
, in quella triste sala d'aspetto. fogazzaro, 2-78: così talvolta, ad
e prendere i nostri cucchiai di legno. fogazzaro, 2-200: una assicella-lunga e sottile
dosso,...]. fogazzaro, 2-117: marina, deposto il remo
non ho passato i cento anni? fogazzaro, 2-72: le amiche l'avevano
sodo, consistente; indurito. fogazzaro, 2-373: il curato guardava con attenzione
ma non morta nella propria bontà. fogazzaro, 2-265: egli seguiva con
adorano con fedeltà di superstizione quello. fogazzaro, 1-578: è la parola ateo
professare o discutere una dottrina teologica. fogazzaro, 1-578: è la parola ateo che
o contraggono o succiano o rodono. fogazzaro, 4-10: vorrei parlare ma non con
d'oro, d'atomi d'argento. fogazzaro, 2-70: non si muove atomo
il cervello, o il fegato. fogazzaro, 1-286: ho in mente il ritratto
il quale aspettava dietro una quinta. fogazzaro, 1-339: ho spedito all'editore
avea altro attacco che al polipo maggiore. fogazzaro, 5-355• lì, dov'è l'
capo si sono osservati sudori profusissimi. fogazzaro, 1-116: è stato preso due
prendere posto intorno alla tavola. fogazzaro, 2-66: aveva [la banda]
era offerta di vegliare la notte. fogazzaro, 5-161: così un'accozzaglia di vocaboli
gli effetti, s'erano ritratti atterriti. fogazzaro, 2-336: a tutte le altre torcono
di predicatore,... esclamò. fogazzaro, 1-609: quello che più mi
traduce in opere le disposizioni originali. fogazzaro, 1-639: ecco perché la mia
del patrimonio di un'azienda. fogazzaro, 2-170: la liquidazione della sostanza di
o prezzo di tale atto. fogazzaro, 5-91: piglio in mano un
, e non sapevano che farsi. fogazzaro, vii-449: un cuore forse debole,
che non sono certamente da raccomandare. fogazzaro, 1-252: ora io mi persuado
attribuire all'immaginazione agitata dal timore. fogazzaro, 2-23: avevo deciso di non
intorno al letto di un'ammalata. fogazzaro, 5-57: le case..
forze, per il logoramento di esse. fogazzaro, 1-504: quella debolezza della irritabilità
, espressione del volto, atteggiamento. fogazzaro, 2-267: giovani e belle quasi tutte
aggiungere al nome di p. fogazzaro, 2-108: un austriacante marcio che fece
umilianti? dio me ne guardi. fogazzaro, vii-446: bianca non aperse bocca
- anche al figur. fogazzaro, 2-29: dentro dal viale una lista
pezzi come il vestito d'arlecchino. fogazzaro, vii-450: la sua gioia, la
occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino. fogazzaro, 2-76: tornò allo stipo.
mi avventa ognora al lato manco. fogazzaro, 2-382: ne strappò una manciata
decorazione degli appartamenti). fogazzaro, 2-408: uscì la luna e si
con la coda tra le cosce. fogazzaro, 2-388: l'ombra della costa boscosa
fumo, ascoltava con aria annoiata. fogazzaro, 2-70: il lago, zitto come
lingue azzurrognole che lambivano le pareti. fogazzaro, 2-12: due occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano
anche un paio di babbucce da inverno. fogazzaro, 5-190: con questo nomignolo di
che c'era in casa dei malavoglia. fogazzaro, 2-319: non aveva inteso un
si sarebbe divertito al modo istesso. fogazzaro, 2-185: aveva creduto che l'
che avevo a pena due anni. fogazzaro, 5-133: lui quando va in collera
a non temere dolori e morte. fogazzaro, 5-140: slanciava due ami appaiati
gli stendardi mandatimi dal mio sovrano. fogazzaro, 4-137: lessi, piansi, rilessi
soa- vezza degli ultimi tuoi baci. fogazzaro, 5-360: ella precipitò col viso
basette che dànno troppo nell'occhio. fogazzaro, 5-131: un omone alto, grosso
in modo completo e definitivo. fogazzaro, 2-48: il giorno dopo quel signore
al giorno per ciascuno, eh? fogazzaro, 5-417: il prefetto ridiscese, udì
figura dei tarocchi). fogazzaro, 5-17: i re e le regine
un momento che fosse pazzo davvero. fogazzaro, 5-446: luisa s'interruppe e
amanti, ancora vestita da baiadera. fogazzaro, 2-267: la sala da musica,
quale è cavata la scalinata delle logge. fogazzaro, 2-29: all'altro capo della
o base, e di cimasa. fogazzaro, 7-362: egli si vide in faccia
balenarono ad un tratto dinanzi agli occhi. fogazzaro, 2-71: le balenò alla mente
si gettò come potè nei campi. fogazzaro, 7-288: la folla balenò, si
degli occhi mi sapevano di lenocinio. fogazzaro, 5-347: egli non camminava,
ballata tedesca or di una greca. fogazzaro, 4-187: ero allora giovanissimo,
cavargli gli occhi con quella conocchia. fogazzaro, 5-461: il lago le taceva
a doppio. -iron. fogazzaro, 2-45: -stia allegro chi la toglie
che avrebbe fatto risuscitare un morto. fogazzaro, 1-128: noi abbiamo qui oltre
lunghi e i sproni a sghembo! fogazzaro, 4-78: verso le otto mi affacciavo
e custodire i bimbi. fogazzaro, 2-36: vostra madre vi diede il
collo se ne stava sulla riva. fogazzaro, 2-158: da bambina che passione
non vi scomodate, caro voi. fogazzaro, 7-145: obbedendo sempre al suo gesto
che non gli accomodano per nulla. fogazzaro, 7-188: da parecchi giorni,
stavano a godersela seduti nel casino. fogazzaro, 2-69: si udivano dall'
bocce all'ombra della bandiera austriaca. fogazzaro, 2-174: saetta precedeva con la
li banditi ricuperassero li loro beni. fogazzaro, 2-52: si compiaceva dell'idea di
miei dubbi, e mi conforteresti. fogazzaro, 5-258: la sua voce, la
: vedi banksia. fogazzaro, 4-74: stetti nel camposanto quattro ore
bottega di nuova specie che designa. fogazzaro, 1-682: in poche ore visitai
darò io il salasso, barabba! fogazzaro, 5-18: brontolò fra i denti,
. dial. bisboccia, crapula. fogazzaro, 1-58: è poi buonissimo figliuolo,
libera e saluta sull'attenti il fogazzaro, 2-128: era venuto a torino per
pace ed il soldato in guerra. fogazzaro, 5-201: anche il letto grande
, ora che era venuto l'usciere. fogazzaro, 5-420: « lei è deputato
aguzza ed arguta del cittadin fiorentino. fogazzaro, 5-85: pareva un turco..
/ che saprà leggere / sicuramente? fogazzaro, 5-109: poi si avviò verso la
, deserto- / con l'alabarda. fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto
in fretta dal notturno / adria. fogazzaro, 5-16: il barcaiuolo pensò bene
però in mare di grande utilità. fogazzaro, 1-11: il piccolo battello nero
specialmente i vecchi, ne vanno pazzi. fogazzaro, 2-209: il rico, fermo
aumento di due tari per barile. fogazzaro, 5-459: i soldati si erano
. e poi beveremo un bariletto. fogazzaro, 5-1 io: sapeva in quanti
le mani alle perseveranti novità drammatiche. fogazzaro, 2-166: spinse via bruscamente il suo
le spire: / barricherei la fogazzaro, 2-104: il professore desidera vedere se
mandarmi a prendere con un barroccio. fogazzaro, 2-373: il curato guardava con attenzione
violino » a tanto il mese. fogazzaro, 5-398: i quattro che sedettero
le avevano assegnate le faccende meno dure. fogazzaro, 5-398: le dedicò la preghiera
co'suoi bassi e i suoi acuti. fogazzaro, 2-26: nel suo vocione di
in alto... i nostri. fogazzaro, 2-402: si udì il canto
bene, mi sento bastantemente in forza. fogazzaro, 2-33: dove trovate un italiano
, adesso che sapeva ogni cosa. fogazzaro, 7-285: neppure gli bastò l'
altri due ch'era tempo di ritirarsi. fogazzaro, 2-244: sopra le case il
bastioni, e rivolte contro la medesima. fogazzaro, 2-233: la casa dove egli
, nelle battaglie dei giorni passati. fogazzaro, 2-407: egli aveva sostenute virilmente
persona sorda al massimo grado. fogazzaro, 5-13: la signora, sorda come
dal campo di marte per scannarci. fogazzaro, 5-182: invece luisa e pedraglio
conduce un battello, barcaiolo. fogazzaro, 2-70: anche quel vecchio battelliere di
da un battello sulla riva bresciana. fogazzaro, 1-11: il piccolo battello nero
-devo lasciarlo entrare, signora padrona? fogazzaro, 7-143: ella lo vide e
/ batte il sole a mezzogiorno. fogazzaro, 4-187: la luce argentea di un
e battendo il pugno nell'aria. fogazzaro, 5-286: non intendeva lasciarlo partire
battezzato novellamente pel campo della federazione. fogazzaro, 5-313: a mangiare andavano in
dal vento; intensamente illuminato. fogazzaro, 7-20: si fermò subito, nell'
di capelli, il libro da messa. fogazzaro, 7-293: noi dovremmo far
riflette e moltiplica in raggianti armonie. fogazzaro, 7-375: questo lavoro è per
. dial. nome della balsamina. fogazzaro, 5-151: ella sentiva una certa rispettosa
il padre ed un altro. fogazzaro, 5-85: il gilardoni era in veste
una belletta sdrucciolevole come il ghiaccio. fogazzaro, 2-47: hanno in venezia un
attizzare gli spiriti bellicosi di orlando. fogazzaro, 7-57: tutta l'intonazione del suo
stivalini rotti e il cappellino di traverso. fogazzaro, 1-73: era tedesca, bellina
essere bell'e arrivato in paradiso. fogazzaro, 2-136: poco prima dell'alba,
: è una bricconata beff'e buona! fogazzaro, 5-93: gli fece intendere che
stella suol, che nulla adombra. fogazzaro, 2-161: due bende ondulate di
sassi addenta che non può scagliare. fogazzaro, 5-37: ma poi un giorno egli
e non ti venga voglia di ascoltare. fogazzaro, 7-299: ogni tanto si pianta
/ bisbigliaron vèr me col capo chino. fogazzaro, 7-26: dite se tutto questo
egli contentissimo, accarezzandosi le guance. fogazzaro, 5-460: lo zio cominciò ad
a spingere innanzi in tutti i modi. fogazzaro, 2-20: oltre allo sperpero de'
nel suo grado più semplice e popolare. fogazzaro, 4-158: vado dalle benedettine ogni
ne indovinate una, benedett'uomo! fogazzaro, 5-95: egli guarda l'orologio
cooperante inconscio a beneficio di tutti. fogazzaro, 4-14: si sarebbe potuto fra
i pubblici dei teatri d'italia. fogazzaro, 2-106: dicono che per quel buco
e suggendoti dalle carni la vita! fogazzaro, 7-187: sentì rimorso di aver
, vorrei beverini questo vento freddo. fogazzaro, 4-224: passammo due ore deliziose
incendi e furor lungo ed oblio. fogazzaro, 4-39: bevvi nel suo lungo
arriva all'osso non c'è nulla. fogazzaro, 2-161: motti, burle,
sangue, per la gelosia della chiusa. fogazzaro, 5-105: gli andò incontro col
voglia di buttarsi a testa bassa. fogazzaro, 5-458: i soldati, la
s'eran ficcati i ladri in casa. fogazzaro, 5-257: il cagnolino fiutava gli
lamentazioni sul sacrifizio imposto alla clara. fogazzaro, 5-286: non si fa bestialmente
una volta vuol vedere quel bestione. fogazzaro, 5-53: così dicendo alzava il suo
e furto è qui da ventitré anni. fogazzaro, 5-33: « ma se tutti
risvegliava stupito e trasognato sulla nuda terra. fogazzaro, 7-267: si arriva persino a
macchie biancastre delle mandre di mazzarò. fogazzaro, 5-455: un denso nebbione pendeva
e ingombrarsi altarrivo di quelle moltitudini. fogazzaro, 7-284: la elegante villa pompeiana
puote mettere alcuna cosa di vin nero. fogazzaro, 7-94: la mente stanca gli
sulla quale, bibliotecùccia. fogazzaro, 5-83: teneva nel salotto la bibliotechina
ancora il lanternino davanti all'uscio. fogazzaro, 5-279: « le ho cacciato
a brucar serio e lento seguitò. fogazzaro, 2-116: ode... il
anzi, guarda, lo scrivo subito. fogazzaro, 2-142: aggiungeva uno speciale bigliettino
ogni sentore di italianità, decade. fogazzaro, 7-350: guai a lei se gli
tutti e pel vantaggio della società. fogazzaro, 2-43: scrivo a'miei parenti.
strada o verso la villa. fogazzaro, 4-13: una sera, a teatro
saggia madre, la bella figliuola. fogazzaro, 4-139: -vengo, vengo!
/ e biondo capo languido chinavi. fogazzaro, 2-221: si alzò scuotendo il
la bella donna, / a navigare! fogazzaro, 4-99: una bionda giovinetta della
birbante -quell'altro è un giacobino. fogazzaro, 5-329: in vita sua ha
mi permisero che un biroccino fino bologna. fogazzaro, 2-344: avrà inteso bene,
fanno i birri e le spie! fogazzaro, 5-231: se in quel momento egli
o due volte avo / significa bisavo. fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo
sui popolar bisbigli non son muti. fogazzaro, 5-211: il giorno dopo la perquisizione
fiasco di vino dei tuoi poderi. fogazzaro, 5-96: ella posò le labbra sull'
dell'alfabeto / crome e biscrome! fogazzaro, 5-32: raccontò che...
mi gonfi / di fastosa idropisia. fogazzaro, 5-289: a adesso gli reciteremo l'
credette di aver fornito la bisogna. fogazzaro, 5-201: « mi metta 11
faccione bruno e bitorzoluto da zoccolante. fogazzaro, 5-85: il gilardoni era in
lia trascorri per l'aure cocenti. fogazzaro, 2-147: non curava affatto la deliziosa
/ sul tondeggiar dei muscoli gentile. fogazzaro, 2-374: le acque verdi e pure
sente la fede dei dì che verranno. fogazzaro, 7-99: e così sommerso nel
più blanda la luce della lucerna. fogazzaro, 4-123: sostai nelle ombre di
di ragazzino. -figur. fogazzaro, 2-166: il conte sbuffava..
dei grandi o sì ancor dei mezzani. fogazzaro, 4-80: so d'essermi fermato
la bocca del golfo adriatico. fogazzaro, 2-328: si vedeva solo, a
le scarpe d'un suo collega. fogazzaro, 5-134: quando ha la sua
, / togli su questi bocconi. fogazzaro, 2-160: qualche volta nepo, profumato
amari, tanta perdita di tempo. fogazzaro, 5-427: era un boccone amaro;
fanno le labbra di chi lo pronunzia. fogazzaro, 7-3: jeanne fece la solita
per sollevarla alla ricompensa d'ogni dolore. fogazzaro, 7-47: la seduta si tenne
dell'indole sua nobile e poderosa? fogazzaro, 4-179: a misura che ci placavamo
orfani, alle madri orbate della prole! fogazzaro, 7-331: il medico le aveva
fosser fiammelle senza color di fiamma. fogazzaro, 4-233: presso a noi, lungo
di pensieri, di sentimenti. fogazzaro, 4-99: io continuavo a camminare con
loro bollono o fermentano a freddo. fogazzaro, 5-86: uno stridore sulla brace
e brontola come una caldaia a vapore? fogazzaro, 2-180: v'ebbe un momento
onta, bolliva dentro di lui. fogazzaro, 5-109: « bisognerebbe domandarne a
in particolare di napoleone iii). fogazzaro, 5-323: credeva poi che corrispondendo con
del popolo che non ha più conscienza. fogazzaro, 5-74: le sue reticenze e
i suoi borbottamenti mi fanno paura. fogazzaro, 7-135: « mi sarò sbagliato,
albanesi una lunga borsa di pelle. fogazzaro, 5-472: egli pareva dal canto suo
ciò che occorre per il viaggio. fogazzaro, 5-255: il signore dalla natta collocò
e di viali de'boschi da taglio. fogazzaro, 5-424: allora siedono sull'erba
sta tacendo / colà sulla sua coppa. fogazzaro, 2-97: donna marina prese il
carrozza pubblica a un cavallo. fogazzaro, 7-286: poco dopo, una botte
in onore e ammirazione della romagna. fogazzaro, 5-73: si trattava di una torta
spoglieranno per sempre dell'allegro bottino. fogazzaro, 4-138: [le sorelle]
rose, di rosolacci, e simili. fogazzaro, 2-369: volle coglier le rose
terrò più l'alacce mie ristrette. fogazzaro, 2-38: invece di chiudervi nel vostro
la fatica e avevano di che satollarsi. fogazzaro, 7-155: si diceva che il
quando dante la si raccolse nelle braccia. fogazzaro, 2-129: un domestico annunciò che
determinazione del concilio universale o nazionale. fogazzaro, 7-248: siccome contro un laico
esso e 'l braccio di sopra. fogazzaro, 2-222: si guardò per istinto nello
due rampe in direzione opposta. fogazzaro, 7-142: toccato il ripiano superiore,
nella mano, distratta e meditabonda. fogazzaro, 5-148: dai cassettoni rococò delle
, e picchettato tutto di nero. fogazzaro, 5-20: « risotto ai tartufi;
uno scorpione toccato da una bragia. fogazzaro, 5-236: era tardi, tutti
aveva gli occhi splendenti più dei rubini. fogazzaro, 5-264: allora il professore,
. -braccio di fiume. fogazzaro, 2-200: l'acqua, entrando furiosamente
e dopo quella, un'altra. fogazzaro, 7-258: a un tratto, dove
a questo branco di brave persone. fogazzaro, 2-66: un branco di monelli s'
a brandelli, che veniva avanti traballando. fogazzaro, 2-72: erano un libro di
, a tormentarlo brandello per brandello. fogazzaro, 2-200: il torrente saltava giù allo
né pure un lacero brandellino di panno. fogazzaro, 2-351: accese una candela,
metter a soqquadro tutta la casa. fogazzaro, 7-168: giovanni arringò gli
se non il dottorino di fossalta? fogazzaro, 5-326: ha cominciato pregandomi di
vento e la breva t'invocano. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago una breva
(rivoluzioni, guerre). fogazzaro, 5-17: la gran breva del 1848
in ordine a te e per tutti. fogazzaro, 7-183: gli rispose breve breve
tre farfallette svolazzavano di fiore in fiore. fogazzaro, 5-456: a poco a poco
mista alla boria / la gretteria. fogazzaro, 2-313: veniva a passi corti,
tu mi amassi, tu, briccona. fogazzaro, 2-25: e come vi ha
provava un gran dispetto vedendola corteggiata. fogazzaro, 2-193: giunse ansante, accigliato
venisse a farle un briciolo di corte! fogazzaro, 2-151: si accendeva di ogni
di cantare come usavano gli altri. fogazzaro, 7-165: poco dopo la triste
.. davano piacere a vederle. fogazzaro, 5-471: entravano tutti, meno il
scarpate ferroviarie, strade, ecc. fogazzaro, 5-339: in quel tempo gli scogli
farfalla mi fa dimenticare il bruco. fogazzaro, 4-99: una bionda giovinetta della
, d'ingegno e di sapere. fogazzaro, 2-161: da lunghe ore di calma
trasportarono rapidamente all'abitazione del barone. fogazzaro, 2-367: si fecero avanti cinque
mese di maria piena di fior. fogazzaro, 2-63: gli occhi di marina scintillavano
-rifl. prendersela con se stesso. fogazzaro, 4-119: appena fummo soli, topler
nel tempo dei venti brucianti della cinquantina. fogazzaro, 5-124: lagrime brucianti, acri
fa dolore come una piaga. fogazzaro, 2-248: tornato a milano spense a
finito di bruciare [ecc.]. fogazzaro, 7-36: il vecchio ceppo
: erba gialla e bruciata dalle brinate. fogazzaro, 7-160: lumi di sole,
. disus. di bruges. fogazzaro, 7-16: carlino ebbe tempo..
modestamente vermiglio: ma non era. fogazzaro, 7-9: a bruges c'è una
brunetto svelto e di alta corporatura. fogazzaro, 7-io: carlino proseguì dicendo che
, rimanda raggi tetri e terribili. fogazzaro, 2-115: vedeva saettarvi per la
bianchi di marmi e bruni d'oliveti. fogazzaro, 2-34: il limpido cielo aranciato
buddisti, almeno nel loro fiore. fogazzaro, 7-201: « sì, non sarò
/ buffoni, arcibuffoni e menestrelli. fogazzaro, 2-61: diceva che tutti gli
« la più infame! »]. fogazzaro, 2-163: bugie, bugiacce!
la bugiardona...! ». fogazzaro, 2-221: se fosse per certi
ciò che prima gli era parso chiaro. fogazzaro, 2-334: dicevano un'altra cosa
fagiuoli, povero renzo ». fogazzaro, 4-127: alzò la testa e mi
senza dar tant'incomodo al prossimo. fogazzaro, 7-273: a buon fine! il
alla moderazione, alla pazienza). fogazzaro, 7-58: stia bono! non si
, ma di tutti i secoli. fogazzaro, 4-103: io sono un vecchio gufo
parenti, che lo vollero prete. fogazzaro, 2-32: avrebbe voltato di buon grado
, che rispettate ancora qualche cosa. fogazzaro, 5-453: io non ti ho mai
voglia di conversare e di ciarlare. fogazzaro, 5-274: ombretta pipì, così maria
pareva proprio di essere ai burattini. fogazzaro, 5-134: tante volte qui a
e ficcati / le leggi in tasca. fogazzaro, 5-236: ogni giorno, per
resto lo so. buona sera. fogazzaro, 1-247: grazie a dio, la
-qui è dove mi cascò l'asino. fogazzaro, 2-10: dei signori non si
cuor di pietra fatti son colonne. fogazzaro, 5-333: quantunque bussi all'uscio
-sembra che abbia perso la bussola! fogazzaro, 5-452: « ho paura di
, onde non guardarlo in faccia. fogazzaro, 5-205: « mi pare * diss'
le lenzuola come se soffiasse rovaio. fogazzaro, 5-58: ora bisogna svoltare nel sottoportico
sopra di te col tuo valor sostieni. fogazzaro, 7-127: sgomentato alla vista di
meravigliarsi, mostrare incredulo stupore. fogazzaro, 5-187: la povera sorda cadde dalle
per la sua strada senza voltarsi. fogazzaro, 5-191: se colui avesse avuto
ballo in mezzo i due atti. fogazzaro, 7-316: la voce corse per
rimpetto a lui le uose di bufalo. fogazzaro, 5-396: il buon paolon,
batatas, o sopra un ranocchio. fogazzaro, 5-333: eravamo tutti entusiasti malgrado
pie stelle sovra il capo ridono. fogazzaro, 5-143: quella mattina il lago
/ ridea calando dietro il resegone. fogazzaro, 5-147: il sole calava dietro al
in ab- bandon su 'l prato. fogazzaro, 7-1 1: si cammina sulla
con calore, favorire appassionatamente. fogazzaro, 7-330: gl'intransigenti più fanatici,
naso schiacciato e gli zigomi sporgenti. fogazzaro, 5-191: se colui avesse avuto una
e stava per rompersi il collo. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato le
che suscita commozione e ammirazione. fogazzaro, 7-88: onorandi fochi di fede e
rovinare alla peggio per quei poveretti. fogazzaro, 5-187: la povera sorda cadde
. calzettina: calza da bambini. fogazzaro, 5-410: « partite? * gli
un pezzo di pettine della malibran. fogazzaro, 5-252: anche il professore..
coperto con una pila di libri. fogazzaro, 7-242: scovato un campanellino sopra
il castello meglio fornito della cristianità. fogazzaro, 7-171: un raggio di sole
convertì in una fame da lupi. fogazzaro, 7-52: le riforme si fanno un
poco la campana e le maniche. fogazzaro, 5-257: aspetta e aspetta, ecco
gran cassa e suona il campanelluzzo. fogazzaro, 7-242: scovato un campanellino sopra
canaglia il diavolo ci fa ballare. fogazzaro, 5-35: canaglia! fremeva don
. agg. color giallo chiaro. fogazzaro, 5-19: la povera donna venne fuori
ferro davanti alla cappella del santissimo. fogazzaro, 7-259: sbucò da una porticina in
e letame / del romano ergastolo. fogazzaro, 5-330: gittava qualche rapida occhiata
è cancrena e non ha rimedio. fogazzaro, 7-307: i socialisti e gli
, lucerne, lampioni, e candelabri. fogazzaro, 7-256: entrò solo nel colonnato
tutti le si inginocchino innanzi. fogazzaro, 5-84: lo aveva tuttavia molto
un capo di vestiario). fogazzaro, 5-22: friend [il cane]
udine che adornavano la parete dell'andito. fogazzaro, 5-58: ecco il muraglione che
. figur. riferire, confessare. fogazzaro, 5-48: salì nella sua camera,
e basso, qual canto di tomba. fogazzaro, 7-29: mezzanotte suonò al torrione
ad ogni canto munite di sentinella. fogazzaro, 7-187: dalle svolte dei viottoli
cambio di legno, può avere specchi. fogazzaro, 5-203: taceva seguendo con gli
il caos: esteticamente è il brutto. fogazzaro, 7-262: avrebbe...
della viola epica e dell'amoroso liuto. fogazzaro, 7-42: nel salottino da pranzo
cose graziose al dotto e gentil proponente. fogazzaro, 7-194: il signore di jenne
capitano sovente gli sciocchi e gl'ipocriti. fogazzaro, 5-164: s'era fitto in
la fame mi induceva a capitolare. fogazzaro, 7-221: vuole ad ogni costo
a richieste, a preghiere insistenti. fogazzaro, 5-252: prese l'idea pure luminosa
tutta la passione di gesù cristo. fogazzaro, 7-87: dal capitolo...
fiabe da martino o da marchetto. fogazzaro, 5-452: le additò il sedile in
gialli che le fremevano sul cappellino. fogazzaro, 5-12: comparve ad un'arcata del
fra le mani mangiate di calcina. fogazzaro, 5-11: [era] in soprabito
cappello, villan prendi il mantello. fogazzaro, 7-138: il sole...
su quell'ondeggiare di berrette bianche. fogazzaro, 5-19: la povera donna venne
setta, bizzarra, e cervellina. fogazzaro, 5-280: donna ester prese congedo
di cristiano, in mezzo al fumo. fogazzaro, 5-423: raccoltisi sul petto i
certo, rispetto non avrebber portato. fogazzaro, 7-294: lei faccia il suo
persona che porta il monocolo. fogazzaro, 7-182: un giovinotto elegantissimo, incastratasi
cristiani e macchiarono il carattere sacerdotale. fogazzaro, 7-195: e non s'intende che
di mezza strada a passo di carica. fogazzaro, 7-316: e un drappello di
, di mille ingiurie grossolane e plebee. fogazzaro, 5-146: si volta furibondo,
. ciò si fa colla chiave. fogazzaro, 5-118: il signor giacomo guardò
. quelli che zapparono la terra! fogazzaro, 7-306: senta un po'caro
, sul lago di lugano). fogazzaro, 5-352: la minaccia del furioso vento
di carpini; piantagione di carpini. fogazzaro, 7-73: uscirono sul breve piano erboso
si loda per solito della fatica. fogazzaro, 5-378: il pendio sassoso era lungo
carrettella del dottore che v'attende. fogazzaro, 5-308: quando approdarono si voltò
. piccola carrozza elegante, carrozzino. fogazzaro, 7-289: la carrozzella entrò con fracasso
sm. grande carrozza pesante. fogazzaro, 5-253: la diligenza di lodi partiva
sotto un carrùbio si mise a gridare. fogazzaro, 5-152: il ficus refiens che
al capitano, nell'andare alla borsa. fogazzaro, 7-328: aveva dimenticate le carte
il quadro della tombola pubblica. fogazzaro, 5-321: tutto si trasforma e progredisce
son quelle che non contano nessun punto. fogazzaro, 5-395: uno scartante che ha
loro non c'era che acqua. fogazzaro, 7-382: si condusse alla fonte che
; sofisticheria, dialettica pedante. fogazzaro [accademia]: sua moglie, intontita
festa al primo caso di colèra. fogazzaro, 5-187: era corsa voce d'
inno in voce di mille preghiere. fogazzaro, 7-187: dalle svolte dei viottoli ghiaiosi
un'apertura laterale del casottino medesimo. fogazzaro, 5-306: non c'era il solito
, con placido e uniforme movimento. fogazzaro, 5-16: figure umane..
: anche un intero edilìzio). fogazzaro, 7-245: ha detto * nelle catacombe
-per simil. e al figur. fogazzaro, 5-113: pasotti bussò più forte.
e virgola e coi due punti. fogazzaro, 7-31: subiaco, l'aguzza catasta
a un povero diavolo della civica. fogazzaro, 7-171: in un angolo si
era stato il promotore e il capitano. fogazzaro, 5-15: allora il curatone,
universale, cosmopolitico, non è cattolico? fogazzaro, 7-37: giovanni era un mistico
quel formidabile spettro e quei sonori cachinni. fogazzaro, 5-314: la corrispondenza fra torino
alle cave di carbon fossile. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a un
, non il metallo cui batte. fogazzaro, 5-19: i tre salirono al
ristoro e non per infingardia. fogazzaro, 7-297: due uomini, seduti ai
italia, questo cavaliere della repubblica. fogazzaro, 7-238: si armeranno un giorno
da cocchiere alla porta di essa. fogazzaro, 7-194: la duchessa era poi arrivata
amabile, consacrato da un amore infelice. fogazzaro, 5-23: un'altra volta entrò
navigli pericolanti ed i nocchieri disperati. fogazzaro, 5-15: i cavalloni sbattuti indietro
de'monti è vita più lieta. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a
si veggono più che in altri. fogazzaro, 5-100: se ne stava.
e noi per tanti cavoli ci tiene. fogazzaro, 5-126: vedi bene, io
paura forte / il portamento suo celestiale. fogazzaro, 7-116: sotto la selva umida
qualcuno vorrebbe accettare per cittadino italiano. fogazzaro, 5-24: « e1 sior zacomo
in una celletta come due veri frati. fogazzaro, 7-92: si fece il segno
coi miei propri pensieri ed affetti. fogazzaro, 5-252: anche il professore,
sotto determinate condizioni. fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile
, / la tua diversa prole. fogazzaro, 7-149: finalmente, un periodico
è distinto dal 4 comune amministrativo '. fogazzaro, 5-82: a levante della casina
e vagheggiavano l'unificazione monetaria in italia. fogazzaro, 5-318: baciò la lettera sentendo
che andava in cerca della pisana. fogazzaro, 7-236: noi abbiamo riposato all'ombra
in croce sul seno il cuore. fogazzaro, 7-262: era assorto nel volto
ricevimenti, rappresentazioni, ecc. fogazzaro, 5-11: pasotti, in soprabito nero
all'occasione che si vuole commentare. fogazzaro, 7-240: ma il padrone di casa
sm. fiammifero di cera. fogazzaro, 5-360: il dottore sospirò in silenzio
voto. -per simil. fogazzaro, 7-88: onorandi fochi di fede e
di avere avuto parte nella congiura. fogazzaro, 7-46: ci sarà pure..
semplicità e con la grazia. fogazzaro, 5-207: discese accompagnata da un
cose compromettenti; fare la spia. fogazzaro, 7-248: pare che si cerchi l'
avesse guadagnato un temo allora allora. fogazzaro, 5-175: a franco la signora
fine di tutte le vostre contradizioni. fogazzaro, 5-63: sarei più contento ancora
che passeggiavano cantando e tenendosi abbracciate. fogazzaro, 5-11: giù a ponente, in
, non vivere, né fiorire. fogazzaro, 7-196: nel pronunciare le ultime parole
quel lampo quasi sovrumano di chiaroveggenza. fogazzaro, 7-143: ell'andava per vie ignote
al tono della voce umana. fogazzaro, 5-417: prese per ultimo le chiavi
. a chiazze: a macchie. fogazzaro, 5-165: le prime tramontane vespertine movevano
copia de'suoi beni a chichessia. fogazzaro, 5-57: è un bel posto,
che il vento non le molesti. fogazzaro, 7-167: nel gran chiesone rovinoso.
quelle degli animali dalla spina dorsale. fogazzaro, 5-15: la vela fu alzata
un pericoloso disturbo del suo chilo. fogazzaro, 5-465: dopo pranzo lo zio rimase
sciocchezze! sogni! baie! fogazzaro, 5-295: « restituisci tutto all'ospitale
o allegra per chitarra. fogazzaro, 5-431: egli era un tal sartorio
all'impazzata fino a notte chiusa. fogazzaro, 7-73-il maestro pensò tosto che fosse giunto
con una chiusura di tavole]. fogazzaro, 7-84: io ne parlai subito al
e co 'l baston cacciategli la fame. fogazzaro, 5-289: proprio il giorno prima
/ ove pietade è in bando. fogazzaro, 7-316: la folla era feroce contro
alzare il piede, diventa scalino. fogazzaro, 5-58: bisogna svoltare nel sottoportico
di cielo: azzurro, celeste. fogazzaro, 7-37: a una corrente cerulea talvolta
essere più sfaedatamente bugiardi di così? fogazzaro, 7-20: santo cido, che d
corresse pericolo di cadere nel lago. fogazzaro, 5-147: il sole calava dietro
lì in atto di chiedere l'elemosina. fogazzaro, 5-53: così dicendo alzava il
del soldato che gli è dietro. fogazzaro, 5-200: i grandi occhi cilestrini
al cristian petto, italo amleto. fogazzaro, 7-112: mi vestirò come vorrai
come ne aveva quasi volontà. fogazzaro, 5-377: sul punto di cimentarsi nel
ginocchia dinanzi alla maestà dell'universo. fogazzaro, 7-75: il maestro pensò tosto che
nastri d'argento, le cascatelle allegre. fogazzaro, 7-382: si condusse alla fonte
/ de la città, slargossi. fogazzaro, 5-128: discendendo adagio a fianco
e contrito d'un generale che capitola. fogazzaro, 7-86: le coperte ostilità dei
il ciel triste io memore sognava. fogazzaro, 7-260: la via appia del vaticano
io rispondeva -oh di che cuore! fogazzaro, 5-151: il giardinetto pensile fu trasformato
chiesero ospitalità nel castello di fratta. fogazzaro, 5-419: la sostra è una
de'paolotti del circolo filologico di firenze. fogazzaro, 7-237: uno di questi giusti
fumo, brandelli di nebbia. fogazzaro, 7-138: il sole...
l'altra in ragione d'anzianità. fogazzaro, 7-294: lei faccia il suo
convenga far dimostrazione di tenersi tale. fogazzaro, 5-19: « dicono ch'è
bagagli, di carri-scuderie pel bestiame. fogazzaro, 7-321: era partito alle otto in
: aspettava la cena nella classica poltrona. fogazzaro, 5-431: godeva particolarmente citare,
e gli scherni contro la prigione claustrale. fogazzaro, 7-5: scomparso, probabilmente sepolto
fan di roma una città cosmopolita. fogazzaro, 7-154: largheggiasse di denaro,
delle direttive della chiesa. fogazzaro, 7-207: s'irrita, si esalta
il clero / a menarvi in processione. fogazzaro, 7-59: continuò a dire di
e dei calcinacci dalle zittelle clorotiche. fogazzaro, 5-323: stamattina ho preso con me
. moina, vezzo, blandizie. fogazzaro, 2-164: perché mai cercava ella,
sago o in mitria o in cocolla. fogazzaro, 7-283: egli era stato frate
lo fanno somigliare a una sega. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago ima breva
pienezza di particolari ed esattezza di colorito. fogazzaro, 5-348: si divertiva per la
il minaccioso appa- rimento del castellano. fogazzaro, 5-47: quando la marchesa era
bene e ora pigliamo il cognac. fogazzaro, 7-182: dei signori venuti da roma
connazionali s'eran già fatti cittadini. fogazzaro, 5-74: « nualtri * disse
sarebbe ma distacco repente ed acerbo. fogazzaro, 7-237: si attende molta salute
il passo d'un'intiera colonna. fogazzaro, 5-465: per qualche momento nessuno
in viso d'un pudor virginale. fogazzaro, 5-24: aveva occhi parlanti,
armadi colossali, da tavole sterminate. fogazzaro, 7-131: don clemente, veduto
altro colpo, e sarà polvere. fogazzaro, 5-190: si discorreva della campagna di
deplo rabilmente e colpevolmente. fogazzaro, 7-303: ai vostri dei
di lingua il codice non li contempla. fogazzaro, 7-335: doveva persuaderlo della opportunità
per spegnere i lumi colla canna. fogazzaro, 7-192: noemi pensò che mai più
di malesseri che giungono all'improvviso. fogazzaro, 7-306: « signor ministro! »
ne cavano vantaggio di privato interesse. fogazzaro, 5-164: che cosa avrebbe fatto non
a un tratto da mille pensieri. fogazzaro, 7-36: il cameriere era venuto
giovinezza, e nella stanchissima virilità. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a
in quello, alzarlo a contromodello. fogazzaro, 5-41: lo strumento dell'organista
dal fuoco d'un centinaio di soldati. fogazzaro, 5-29: la comitiva trovò in
commemorativo della repubblica romana del '49. fogazzaro, 7-277: una grande lampada a
egli col cancelliere sarebbe salito incontanente. fogazzaro, 7-42: nel salottino da pranzo
per modo che nulla appaia la commissura? fogazzaro, 7-355: eretta sulla persona,
numi semitici, padre e figliuolo. fogazzaro, 7-36: a una corrente cerulea
ad addormentarla nella sua commoda sicurezza. fogazzaro, 5-398: i quattro che sedettero
quattro stanze d'una casa colonica. fogazzaro, 5-29: sapeva praticare l'arte
, ma scuola bolognese non esiste. fogazzaro, 5-153: egli stesso cominciò presto
la loro / gondoletta non venne. fogazzaro, 7-182: a pochi passi dalla casupola
che mostra pietà, piangente. fogazzaro, 7-358: talvolta, sotto un pino
a poco compiuta, delle umane infermità. fogazzaro, 5-37: le nozze si farebbero
europeo sancite nel congresso di vienna. fogazzaro, 7-328: ah, che complicazione di
e vincitor mi composi al tuo piè. fogazzaro, 5-29: « se fosse bruciato
di cappella / è un armeggione. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato
possono mancar di perire in breve. fogazzaro, 7-17: don clemente era venuto
; frequente ma mansueto il cipiglio. fogazzaro, 7-46: don clemente voltò la testa
ad altri usi chirurgici o medicamentosi. fogazzaro, 5-85: gli spiegò strada facendo che
una cera così compunta da far compassione. fogazzaro, 7-164: erano sei o sette
locale ma quello che è comune. fogazzaro, 5-18: una barca dalla bandiera
compagne, era una gravissima sciagura. fogazzaro, 7-91: ricordò un discorso del
con l'assemblea e col re. fogazzaro, 7-273: a quei sacerdoti che
alla passione di cristo, godetene. fogazzaro, 7-56: noi vogliamo comunicare nel
mondo poco sa e cura poco. fogazzaro, 5-270: s'intesero sino al fondo
o pia courmayeur, ti saluto. fogazzaro, 7-92: la sua cella era
.. proruppe in queste parole. fogazzaro, 7-81: si doveva tenere in casa
ch'io era un vero falaride. fogazzaro, 7-54: non è facile misurare il
stessi, direi quasi, dormicchiavano. fogazzaro, 7-316: un conduttore del tram
, confessa, assiste i moribondi. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a
pusillanimi da non confessare il vangelo? fogazzaro, 5-449: bisognerebbe forse domandare agli
condurre i detenuti a pericolose confessioni. fogazzaro, 7-13: che mai poteva contenere
buona morte, colla testa nel sacco. fogazzaro, 7-82: don clemente sapeva che
un pericoloso disturbo del suo chilo. fogazzaro, 5-258: egli avrebbe potuto approfittar
vene, o congestione del fegato. fogazzaro, 5-373: altro lampo nella mente
a tirar la poverina nel laccio. fogazzaro, 7-295: dio verità, il tuo
/ accampata a l'opaca ampia frescura. fogazzaro, 7-82: 1 miei monaci non
fu costituita la congregazione dell'indice. fogazzaro, 7-236: parlate di uscire dalla
una cosa e chi un'altra. fogazzaro, 7-237: uno di questi giusti
la loro poca voglia di studiare. fogazzaro, 7-321: era partito alle otto
fasto / la tua fredda pupilla. fogazzaro, 7-291: non levò dal giornale
certo atteggiamento verso altri). fogazzaro, 7-337: si fece portare a palazzo
avventura, anche più là. fogazzaro, 5-149: franco non era conservatore
come anche mandarli meglio ad esecuzione. fogazzaro, 7-182: a pochi passi dalla
fioriti, s'inchina a dolcezza. fogazzaro, 5-143: quella mattina il lago era
intorno / le ragnatele un serico contesto. fogazzaro, 5-150: disegnò e alzò sopra
eh! noi farem conto insieme. fogazzaro, 5-47: « questi sono i
immenso numero d'altre innocenti famiglie. fogazzaro, 7-307: egli discese lo scalone
primo annunzio di quella gravissima disgrazia. fogazzaro, 5-315: questo prete, un
/ l'ardore ella e la luce. fogazzaro, 7-267: a queste parole di
uomo, sono compiute persone poetiche. fogazzaro, 7-241: le due quacchero, straniere
un ufficio di controllore nelle dogane. fogazzaro, 5-16: molti giorni di breva e
ivi fermarci sino a nuovo avviso. fogazzaro, 7-312: la signora, la
era entrata in piena convalescenza morale. fogazzaro, 5-234: durante quella pessima convalescenza
ogni sera sotto al vostro tetto. fogazzaro, 5-312: la professione del cavai
o lettore, 4 adunanza, congresso fogazzaro, 5-131: disse al ricevitore che doveva
convulsiva, e dovetti sedere ancora. fogazzaro, 5-52: il visetto raso e roseo
di riacquistar l'affetto della famiglia. fogazzaro, 7-285: si figurò che se
e cadeva un'acqua fina e fredda. fogazzaro, 7-109: il cielo era tutto
/ serena rilevò ne l'alto stato. fogazzaro, 7-86: le coperte ostilità dei
ci vogliono almeno tre mesi '. fogazzaro, 5-236: si era procacciato qualche
libarsi, il corpo ignudo femminile. fogazzaro, 5-323: in fondo a quel
una svogliataggine, un'irresolutezza imperdonabile. fogazzaro, 7-8: carlino entrò, fasciato
ma lo stomaco non poteva ritener nulla. fogazzaro, 7-359: questi gli teneva continuamente
un corno / de le tue smorfie. fogazzaro, 5-63: sarei più contento ancora
/ e di canti il pian risona. fogazzaro, 7-256: la piazza era vuota
dicono tagliargli o scapezzargli a corona. fogazzaro, 7-378: benedetto pregò che gli
sua natura è fuori del corpo. fogazzaro, 7-335: egli le disse che.
e fin la nostra / corporea veste. fogazzaro, 7-39: inconscii collaboratori di colui
facesse deviare dal cerchio delle reti. fogazzaro, 5-143: il lago era quieto,
bur- roncelli, poggi e vallette. fogazzaro, 7-260: una panca bassa e
tanto in moda al tempo andato. fogazzaro, 5-314: la corrispondenza fra torino
corretto così leggiermente, dipoi vangalo. fogazzaro, 5-349: ne'suoi capelli, sempre
nome di « lettere particolari *. fogazzaro, 7-155: aveva letto una corrispondenza romana
ferruccio / un d'asburgo regnerà? fogazzaro, 5-23: un'ombra di corruccio
, quasi fronte d'uomo accipigliato. fogazzaro, 5-165: le prime tramontane vespertine
girati e rigirati per tanti anni. fogazzaro, 5-41: lo strumento dell'organista
il favore, ingrandisce l'animo. fogazzaro, 7-305: il superiore, luminosa
e tremendo il mio giurar ti fia. fogazzaro, 7-236: noi abbiamo riposato all'
male e del bene quando lo voglia. fogazzaro, 5-401: durezze, debolezze,
..: la grandezza dell'ingegno. fogazzaro, 5-393: costei accolse tutti col
le vaghe pupille a placidissimo oblio. fogazzaro, 7-68: entrarono, tenendosi per
viso d'una gatta, arruffata. fogazzaro, 5-54: si ritirò e ricomparve subito
la sua diletta genova s'incamminava. fogazzaro, 5-16: nel battello che costeggiava
e mantello ci- lestro o perso. fogazzaro, vi-9: la vecchia signora sapeva
men bello sentimento dell'animo suo. fogazzaro, 5-345: la passione da tanto
, il vestito coi bottoni dorati. fogazzaro, 5-52: il visetto raso e roseo
nel vaticano al re de'cieli. fogazzaro, 7-39: incarnano in fatto, giusta
dà l'impressione e il sentimento. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato
ed il profumo dell'età virginale. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a questo
lasciarti più ricco quando creperà ». fogazzaro, 5-231: viver bene e crepare in
simil. e al figur. fogazzaro, 7-240: si levò nella sala un
che alla sparsa mina ancor minaccia. fogazzaro, 5-422: aveva la consegna di
e pini ove al confin nereggia. fogazzaro, 7-59: continuò a dire
un castigo segreto, terribile, immanchevole. fogazzaro, 7-292: lei, mi dispiace
, più fresche, più selvagge. fogazzaro, 7-311: la carrozza si fermò
come se fossero minime o crome. fogazzaro, 5-32: raccontò che...
, diatonico, cromatico ed enarmonico. fogazzaro, 7-116: strappati alcuni accordi, si
., il dolore italiano divenne cronico. fogazzaro, 5-24: ella era nata a
'dicono anche un quadro mal dipinto. fogazzaro, 5-42: un'altra passione di
cipiglio cruccioso in quel del buonarroti. fogazzaro, 5-396: anche in fondo agli occhi
angusto, abitazione misera, stambugio. fogazzaro, 7-196: io non predicherò in chiesa
e terra e cielo sfolgorante circonfondeva. fogazzaro, 5-18: pasotti alzò la tenda
di intensità, di potenza. fogazzaro, 7-39: inconscii collaboratori di colui che
storico in particolare della nostra letteratura. fogazzaro, 7-17: il giovane monaco aveva sentito
fortemente scuro nella zona inferiore. fogazzaro, 7-138: il sole...
ella n'è stata sempre lontana. fogazzaro, 5-235: però con non far
che convengono al cuore della città. fogazzaro, 5-284: pasotti posò risoluta- mente
-avidità di cibi. fogazzaro, 5-20: il curato e pasotti fiutavano
d'onore, d'essere onorati. fogazzaro, 7-17: il giovane monaco aveva sentito
e coperto di piante rampicanti. fogazzaro, 5-153: egli stesso cominciò presto ad
. acer. scherz. curatóne. fogazzaro, 5-14: sbucò un pretone rubicondo,
di questa [del sarpi]. fogazzaro, 7-148: il professore dane era
discorso mi sembrò cavilloso e curialesco. fogazzaro, 5-171: diffidava delle proprie
più soggetti alle leggi di prima? fogazzaro, 5-190: si discorreva della campagna
indotto in tentazione di tornar da lei. fogazzaro, 5-4x1: « non credo che
, come gu animali della fiera. fogazzaro, 5-27: don franco fa il morto
una macina da mulino, si rotondeggiano. fogazzaro, 2-18: sul chiarore della candela
macchie di dalie come ima regina. fogazzaro, 5-121: il letto e l'abito
. la lingua parlata in danimarca. fogazzaro, 1-355: un signor sachs mi ha
e dannate strimpel- latrici di pianoforti? fogazzaro, 5-419: quella strada è la
rude la vita e dolorando avanza. fogazzaro, 1-26: il pensiero correva
i l'illusion, la fé. fogazzaro, 1-654: vi sono povere foglie
rilievo 0 in pittura). fogazzaro, 2-24: il quadrante è sorretto da
aprono villeggiatura a chi non ne ha. fogazzaro, 5-18: sotto la bandiera,
scarico dei marmi per quell'edificio. fogazzaro, 5-147: entra in quella fronte
si regola sempre il giorno della scadenza. fogazzaro, 5-375: diciannove ore eran passate
atti dalla coronazione di adele sua moglie. fogazzaro, 1-537: caro amico, faccia
fece bizzoco di quegli di san francesco. fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie
sporse mezza la persona dal davanzale. fogazzaro, 2-32: sul davanzale della finestra c'
malenchini a prender parte a quel governo. fogazzaro, 4-23: non avrei davvero meritato
di tutte le viscere il povero scapigliato. fogazzaro, 7-107: maria, interpretando il
', la dea della festa. fogazzaro, 4-21: quelle braccia così bianche
donando a dio il suo figliuolo. fogazzaro, 7-195: non s'intende che
logica delle insurrezioni alle proprie paure. fogazzaro, 4-94: io fui debole quando le
pigliando un po'di tempo]. fogazzaro, 7-20: noemi rispose all'amica un
invano cerco di distornarmi e frastornarmi. fogazzaro, 1-173: più che mai desidero
le debolezze dei loro uomini grandi. fogazzaro, 5-79: anche stavolta luisa tardò
aria natale, decadde anzi prontamente. fogazzaro, 1-178: mia madre sente il peso
ed impreviste. -figur. fogazzaro, 2-62: credente in dio e nello
combattessero insieme per decider la causa. fogazzaro, 5-179: la lettera diceva ch'
insorgenti hanno deciso di volersi difendere. fogazzaro, 1-46: avendo deciso di fissarci colà
gli attori plebei che conoscemmo insieme. fogazzaro, 5- 326: non poter decifrare
odori / veniva giù dal mare. fogazzaro, 2-151: dalie e rosai vi
che fosse salvo il decoro cavalleresco. fogazzaro, 5-25: se questa visita si
sibari e affogare tra le rose? fogazzaro, 7-298: io vedo con gioia
, erano decrepite a quel tempo. fogazzaro, 5-257: l'aria aveva un odor
. è un tuo decreto irrevocabile? fogazzaro, 1-296: c'inchiniamo, benché
. dimin. dedalétto, dedalùccio. fogazzaro, 7-167: usciti in piazza dal dedalùccio
che aveva provato per le madri. fogazzaro, 7-5: il mio cuore lo sto
tedeschi sono stati deditissimi al giuoco. fogazzaro, i-54o: certi nostri dipendenti licenziati
, in qualsiasi attività). fogazzaro, 7-151: sentiva, non volendolo quasi
definirsi: napoleone vestito da gesuita. fogazzaro, 5-82: a levante della ca-
e di virtù costante / per definirlo. fogazzaro, 5-54: qui l'ingegnere,
della ragione e della coscienza individuale. fogazzaro, 1-167: il senso della infallibilità
e defluendone. -figur. fogazzaro, 7-89: nell'alzarsi con un naturale
di lontan per l'ombre / rosseggia. fogazzaro, 2-195: da quell'andito si
corteggiare, il ricorrere a vie oblique. fogazzaro, 1-268: la scienza che pone
né da uomo, né da critico. fogazzaro, 5-24: sapendo bene chi entrava
calunnia, veleno, congiura, assassinio. fogazzaro, 1-628: si stigmatizzino con santo
le vendite si facessero tutte con riserva. fogazzaro, 5-212: il cavaliere greisberg di
e mille ritegni nel- l'eseguire. fogazzaro, 4-24: poiché avevo ancora sei giorni
indistruttibile unità e coesione del tutto. fogazzaro, 7-61: l'inconsiderato don paolo ne
verità, maggiormente contasta all'amistà. fogazzaro, 5-390: meglio un padrone cieco
loro inferiori infelici. fui deluso. fogazzaro, 1-183: sì, cara amica,
più delicati, sono poco permutabili. fogazzaro, 5-77: il vino del niscioree,
cattedra ai termini delle sue strofe. fogazzaro, 1-647: se non si crede che
quando hanno delinquito in qualche cosa. fogazzaro, 1-372: mi riconosco però molto
tratto e sola, contro l'austria. fogazzaro, 2-305: si moveva, parlava
e doloroso amore che ho per te. fogazzaro, 1-213: sfido un uomo
il movente di certe delittuose follìe. fogazzaro, 5-94: non poteva servirsi con
resero presto la delizia della rocca. fogazzaro, 2-206: dio ti benedica,
come violentata da un delizioso segreto. fogazzaro, 5-38: lì sotto si era
, le sue passioni si spengono. fogazzaro, 4-240: mi raccontò ch'egli
molte e sollecite cure di lui. fogazzaro, 2-78: le pareti avevano risposto
, ma da procuratore del re. fogazzaro, 4-16: benché non me lo
i raggi d'intorno la testa. fogazzaro, 2-160: la spiccata antipatia della contessa
strati più bassi e irrequieti. fogazzaro, 2-210: le classi dirigenti che governando
; questo vediamo ora in catone. fogazzaro, 2-264: concetto fiero e superbo
mi attraversa tutti i buoni disegni. fogazzaro, 7-96: qual demonio sinistro
: fare un gran baccano. fogazzaro, 2-45: le ha sbattuto giù il
altra come flutti di mare in tempesta. fogazzaro, 1-389: è anche quasi certo
-largheggiare in denaro: essere generoso. fogazzaro, 7-154: il fratello, sorpreso ch'
lamento / della prostrata elvetica fortuna. fogazzaro, 7-5: che novità! vero
campagna del crasso limo onde sono dense. fogazzaro, 5-316: il disegno scolastico della
rotolando per le / selve croscianti. fogazzaro, 7-19: carlino le mise per una
più, non molto elevato). fogazzaro, 2-367: riconobbe subito i denti pittoreschi
,... e via discorrendo. fogazzaro, 1-347: mi propongo di lavorar
il culto religioso tributato agli astri. fogazzaro, 1-123: egli [verdi]
portata a casa in uno stato deplorabile. fogazzaro, 1-73: io sarò alla stazione
, una contrafazione della conquista austriaca. fogazzaro, 2-391: il commendatore deplorava in
composizione della salma nella bara. fogazzaro, i-454: non posso sopportare lo strazio
e la violenza in chi dominava. fogazzaro, 1-68: se tu sapessi quali
delle depressioni ed abbattimento di spirito. fogazzaro, 5-296: domandò a sua moglie
incerto se questa gli produrrà il sostentamento. fogazzaro, 1-302: ieri, sentendomi depresso
nebbia era veramente triste e deprimente. fogazzaro, 1-119: secondo me 1'*
, impiccolirne, avvilirne l'idea. fogazzaro, 1-265: questo dubbio a dire
fatto di apparenza, di esteriorità. fogazzaro, 2-146: che differenze dall'ultima messa
e per altri provvedimenti di guerra. fogazzaro, 5 * 53: era primo deputato
ha potuto essere soggetto di derisione! fogazzaro, 7-275: è lo spirito d'immobilità
idea intera e perfetta della moralità. fogazzaro, 5-286: pasotti aveva sicuramente un
ultimi romani che contrastarono ai barbari. fogazzaro, 1-223: dimostrerò che il cattolico
1'esistenza nella sua immobile estrinsechezza. fogazzaro, iv-264: la musica non è descrittiva
par d'essere in un deserto. fogazzaro, 1-58: ci vediamo ogni giorno
ora modestia falsa e villania vera. fogazzaro, 4-51: il mio desiderio si è
10 muoio di desiderio di te. fogazzaro, 5-29: il curato di puria
, quando manchino gl'istigatori]. fogazzaro, 5-363: si seppe che il dottore
braccia inerti che si aprivano desolate. fogazzaro, 4-259: presi certo un'aria molto
; abbandonavasi in un accasciamento desolato. fogazzaro, 2-50: che il luccicare dello
autorità, ed esser costretto a disconfessarle. fogazzaro, 1-46: qui terminerà pure la
consigliere del consiglio supremo d'economia. fogazzaro, 5-230: allargò le braccia,
sentiva tutta la parte destra intirizzita. fogazzaro, 5-20: la povera mansueta signora
il carattere determinante di quel romanzo. fogazzaro, 2-87: diceva che può sempre
hanno fuggevoli gradazioni come la vita. fogazzaro, 7-38: si proponeva ora di
agisce da solo: detestabile attore! fogazzaro, i-118: la traduzione era fatta bene
per la sua crudezza è detestabile. fogazzaro, 4 * 125: fece portare un
. -di pessimo gusto. fogazzaro, 7-8: queste parole venute presto presto
modo pessimo, sgradevolmente. fogazzaro, 4-149: un baritono cantò detestabilmente
vita futura ragionevolissimamente detesta la presente. fogazzaro, 5-299: vuole [dio]
un'opera d'arte). fogazzaro, 1-98: leggendo la seconda [novella
potrebbero suggerire che alcune norme di dettaglio. fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto
corpo insanguinato, deturpato dalle ferite. fogazzaro, 5-366: lo zio piero si chinò
a chi dissidii e discordie seminasse. fogazzaro, 1-301: mi faccio interprete presso
salmeggio venir dal santuario degli svezzesi. fogazzaro, 5-45: lo intuonava la marchesa
e accettare la mia affettuosa devozione. fogazzaro, 1-287: la prego di salutarmi caramente
bianco, in forma di diadema. fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva
-dotato di lucido e vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413: e, nella sola persona
s'oppongono coloro che qui sono descritti. fogazzaro, 1-434: è certo che le
struzzo per un nuvolato bambagino di frasi. fogazzaro, 4-107: dibattè le mani in
: ha già aspettato troppo ». fogazzaro, 7-90: don clemente si dibatteva
nell'angustia dal difetto dei tempi! fogazzaro, 7-32: giunsero a selva,
e muore / del primo foco acceso. fogazzaro, 4-130: uscita di questo errore
è analitico, minuto più che sintetico. fogazzaro, 4-15: non difettava d'ingegno
ch'era la sua piantò sotterra. fogazzaro, 1-61: il difetto della svizzera
senso e il giudizio della sconvenienza. fogazzaro, 1-184: la mia coltura è difettosissima
oziosi, ignoranti, invidi, tristi. fogazzaro, 1-656: un difetto dei cattolici
delle nostre virtù e dei nostri vizi! fogazzaro, 5-235: la sua timidezza era
altrimenti, e abbandonai i compagni. fogazzaro, 5- 215: avrebbe voluto [
il vice-capitano atteneva le sue promesse. fogazzaro, 5-181: franco, diffidentissimo dell'
quali scaturiscono dalla sorgente del cuore. fogazzaro, 1-164: solo vi ho espresso.
quelle da antico diffuse tra 'l popolo. fogazzaro, i-510: il mio voto è
vino, e via difilati al borgo. fogazzaro, iv- 270: intanto un
vien difilata difilata insino in camera. fogazzaro, 1-48: pranzai coi mazzi e poi
la chiesuola e scoperchiato la sepoltura. fogazzaro, 1-238: ier sera ho passeggiato di
celesti urtando con immenso fiotto. fogazzaro, 7-359: adagiato per traverso nel landau
pare indiscrezione di replicare la visita. fogazzaro, 1-557: aspetto la sua impressione
fatto legge di durare nella benevolenza. fogazzaro, 7-115: il giovine...
fuggire di celato dalla torre bianca. fogazzaro, 1-628: trionferanno quella verità e
una persona): ingrassare. fogazzaro, 1-55: il gigiotto va sempre dilatando
, già base tua, dileggi? fogazzaro, 1-65: se il carducci dileggia certe
bene: l'indigestione si dilegua. fogazzaro, 1-40: arrivammo la sera in queste
/ che vorrebbe imparar il minuetto. fogazzaro, 1-202: avrei tante cose a
a voci, a grida altissime. fogazzaro, 7-87: il maestro della via,
delle cause, giudice delle azioni. fogazzaro, 4-47: -adesso -riprese violet
oggi variante più usata). fogazzaro, 4-248: se violet mi pareva pallida
forza e d'animo, si congregarono. fogazzaro, 7-359: adagiato per traverso nel
è molto diminuita, ma non finita. fogazzaro, 1-318: qualche pensiero contro la
tutto si truova casso e anullato. fogazzaro, 1-242: quel dolore..
sere mi perdo nei dintorni pittoreschi. fogazzaro, 1-26: quei tre giorni corsero velocissimi
letteraria, scientifica, artistica). fogazzaro, i-485: come in un diorama,
non sono dipendenti dal solo intelletto. fogazzaro, 1-224: si è crucciato molto per
poco ascoltati 0 ubbiditi dai dipendenti. fogazzaro, 1-540: certi nostri dipendenti licenziati
me questo tesoro di arti diplomatiche. fogazzaro, 7-166: l'oste di jeanne
correano a dire i sogni della notte. fogazzaro, 5-383: disse, sempre con
, esatto (un indirizzo). fogazzaro, 1-146: avrei voluto mandarle i miei
momento rallegrò la gravità dell'adunanza. fogazzaro, 5-297: mi sentivo un desiderio
ti saprò dire quanto mi tratterrò. fogazzaro, 1-116: io mi trovo ora in
molto gelosa, sospettosa, permalosa. fogazzaro, 7-82: apprendo che qui nell'
più schivi in materie di purità. fogazzaro, 4-79: il mio orecchio coglie nella
spiriti della cavalleria e della religione. fogazzaro, 7-52: considerando i mali che affliggono
con ciccia e carmela, sporcaccione disadatte. fogazzaro, 1-460: la vorrei qui dove
la poca vita che ancora le avanza. fogazzaro, 7-251: ma! rispose il
non sta a chi lo vuol fare. fogazzaro, 7-187: sentì rimorso di avere
, rinunciare; essere indulgente. fogazzaro, 7-370: non aveva poi disarmato con
occhi attraverso gli alberi del battello. fogazzaro, 4-27: intesi che domandò notizie
speranze che altra volta le avea date. fogazzaro, 193: ho lavorato un poco
periodi -ascendente, culminante, discendente. fogazzaro, 7-96: l'anima stanca richiama
. però in dialetto milanese. fogazzaro, 1-54: giunti a bergamo e discesi
le braccia, ecc.). fogazzaro, 1-282: mi parve udire da quelle
volta, se incorigibili vi pareranno. fogazzaro, 4-190: versi pensati stasera in ferrovia
, tenendoli continuamente disciplinati col taglio. fogazzaro, 4-190: versi pensati stasera in ferrovia
e me l'ali pacifiche interponi. fogazzaro, 4-123: tutto era tumulto,
l'una e l'altra chiappa. fogazzaro, 1-635: ai primi di giugno
, una casa del diavolo. fogazzaro, 1-43: ella è senza febbre ma
, come fosse una cerimonia solenne. fogazzaro, 5-51: quella stessa sera, alle
, ne bevve allegramente alcune bottiglie. fogazzaro, i-445: avvertendo prima si trovano
e poi a patti onorevoli all'amico. fogazzaro, i-307: non si può pretendere
o anche a un diverbio). fogazzaro, 5-48: la marchesa suonò il campanello
cosa). -anche assol. fogazzaro, 1-97: l'èrcole malladri è stato
disegnando la croce benedisse le schiere. fogazzaro, 5-99: pasotti si voltò accigliato
suoi baci sospir, molle sorriso. fogazzaro, 4-19: arrivo all'infinita dolcezza di
destro per cagione / di femina cercar. fogazzaro, 5-389: questa intelligenza aveva freddamente
del pubblico, introducono nuove mode. fogazzaro, 1-117: l'editore butta tutta la
sistema, un disegno, un piano. fogazzaro, 1-134: quanti casi ha la
: trascurare 1 doveri religiosi. fogazzaro, 5-238: c'era pure il preposto
pensiere, / e vel dipano sopra. fogazzaro, 5-86: il professore accettò allegando
faceva e disfaceva somme e moltipliche. fogazzaro, 5-374: questo faticoso lavoro di
e disfare è tutto un lavorare. fogazzaro, 1-239: se fare e disfare è
dai fatti più disgiunti e diversi. fogazzaro, 1-667: dio saprà bene coordinare
michele, rimase privo di vista. fogazzaro, 5-340: aveva provato a toccare
saggio di bella voce alla volpe. fogazzaro, 1-49: per disgrazia io ero fuori
suoi nemici si disgregarono fra di loro. fogazzaro, 7-60: selva sentiva disgregarsi le
di posta fu mandata a roma '. fogazzaro, i-461: per uno dei soliti
a terra, si erano disgustati. fogazzaro, 107: i due finiscono
/ che forse ancora vagheggiar puoi tu. fogazzaro, 7-130: lo interruppe spensieratamente mentre
liberato dallo stato corporeo, incorporeo. fogazzaro, 1-645: io credo...
umiltà disinvolta, al fratello del morto. fogazzaro, 4-197: si sentiva vibrar nella
dir che la sua figlia è giunta! fogazzaro, 4-135: più tardi egli ricorderebbe
più al bottino che alla guerra. fogazzaro, 5-39: le sedie, lo scrittoio
disordinato, una casa del diavolo. fogazzaro, 7- 202: il terzo
moti furiosi e concussioni disordinate delle membra. fogazzaro, 5-254: i viaggiatori non sentivano
/ a visitare il generai tommaso. fogazzaro, 7-8: queste parole [erano]
, abbandono, rovina, decadimento. fogazzaro, 5-16: rivedo nella memoria qualche casupola
! al forno! » si grida. fogazzaro, 1-386: ora se i clericali
è guardiana, interprete e dispensatrice. fogazzaro, 1-529: o sangone, o
i medici unitamente v'han disperato. fogazzaro, 1-129: pensa che mia madre
, sperduto (un luogo). fogazzaro, 2-144: l'allegro suono [delle
a credere questo e non quello. fogazzaro, 7-36: comunque iddio avesse a disporre
novelle lucianee ch'io vo preparando. fogazzaro, 4-42: la signora volle guardar
o qualche disposizione ad altra malattia. fogazzaro, 1-47: ella non è ancora perfettamente
fortissimo nemico e non punto dispregevole. fogazzaro, 1-161: non creda, perché scrivo
e il clamoroso disputar s'accende. fogazzaro, 5-311: si era legato con altri
e non disputata proprietà del clero. fogazzaro, 4-238: non dimenticherò mai l'
dissetar mi potessi a mio talento. fogazzaro, 1-112: non sono egoisti questi
, nella vita pubblica e privata. fogazzaro, 2-254: osservava ne'suoi conoscenti
diletti convenevoli alla primavera di nostra vita. fogazzaro, 1-47: eccomi rientrato nell'ordine
sotto che stavano mangiando le ghiande. fogazzaro, 1-28: mi tenevo ad una
tollerabile sul teatro la fedra antica. fogazzaro, 1-333: la trasmissione del pensiero
pace, tenendosi però alle debite distanze. fogazzaro, 5-420: adesso bisognava contare con
un elee o sulla molle erbetta. fogazzaro, 5-87: franco spense il lume e
, i giorni e l'ore. fogazzaro, 1-305: anche per questo la benedico
io, in assenza del dottore. fogazzaro, 1-354: mi presi al piede
aveva distratti prima per coprire vienna. fogazzaro, 5-182: credevano utile qualunque movimento
neppure una piccola porzione della sudetta terra. fogazzaro, 1-678: non credo opportuno distrarre
frastuono e la folla della partenza. fogazzaro, 7-47: la signora selva fece loro
è stata ritardata di due giorni. fogazzaro, 1-389: io copro adesso l'ufficio
ha rinnovata la faccia del mondo. fogazzaro, iv-269: le parlai del mio folle
che pur nascono è la natura. fogazzaro, 2-90: se vi è qualche
disunione, che nasce dall'universale egoismo. fogazzaro, 5-270: stettero a lungo abbracciati
e solvere / può scogli e monti. fogazzaro, 1-33: ad un tratto divampano
/ già la tromba di guerra squillò. fogazzaro, 2-119: un lampo spaventoso divampò
la voce, il suono). fogazzaro, 7-357: in quel momento un fuoco
-anche al figur. fogazzaro, 7-60: selva sentiva disgregarsi le anime
0 uno stato d'animo. fogazzaro, 5-258: la marchesa era faceta,
non so come dividermi in tante parti. fogazzaro, 1-200: io non potei mai
in cosa estranea al racconto principale. fogazzaro, 7-43: io non posso essere sicuro
un'occhiata ai suoi opifici di seta. fogazzaro, 7-344: non sarebbe sfuggita una
che si vede e si tocca. fogazzaro, 7-278: chiuse gli occhi in uno
, / mi divincolo in van rabbiosamente. fogazzaro, 2-357: in alto, fra
così del veglio il cor pendea diviso. fogazzaro, 5-454: l'ascoltava in piedi
affinché si prestasse dolcemente all'ufizio. fogazzaro, 7-6: egli era morto,
a tutt'ore le fibre auricolari. fogazzaro, 2-174: ella sosteneva che l'
soffici, v-2-380: doveva essere [fogazzaro] un uomo viperino, stitico e
; fatto di dolomite. fogazzaro, 5-82: il natio paesello di dasio
/ scerne il dolor del fallo. fogazzaro, 7-14: passato un primo periodo
in ciabatte, nessuno vuol farsi vedere. fogazzaro, 1-250: una riga per ringraziarla
arte, un artista). fogazzaro, 1-105: fino a ieri è l'
, anima tutta la letteratura moderna. fogazzaro, 5-312: dominavano torino, nella loro
propri istinti, i propri sentimenti. fogazzaro, 4-16: ma ella si dominava sempre
nel dominio del solito e del comune. fogazzaro, 1-691: questi miei lavori forzati
le orientali. -figur. fogazzaro, 2-29: delle statue, appena otto
olocausto, / morir sulla croce. fogazzaro, 7-6: egli era morto, le
maritate e delle donne da prezzo. fogazzaro, 1-341: il quadro rappresenta delle
biglie. -per simil. fogazzaro, 2-341: curvo sullo stipo, girando
più forti di loro fisicamente o moralmente. fogazzaro, 2-255: la generazione presente verrebbe
furbesca fatta appunto in questi giorni. fogazzaro, 5-170: franco e luisa
porger la mane al dormiglioso re? fogazzaro, 5-404: la cameriera si fece chiamar
di fare, di parlare). fogazzaro, 5-212: la marchesa...
/ garrulo peregrino, il suo viaggio. fogazzaro, 2-44: abbasso, il lago
invitto ulisse / dormiano armi simili. fogazzaro, 1-37: il papà mi suggerisce
notte porta consiglio, canonico mio. fogazzaro, 1-21: il mercoldì e il
e posono a dormire i breviali. fogazzaro, 5-45: carlotta, la vecchia
capo asconde e abbassa l'ale. fogazzaro, 5-145: è un bel pescione,
è cacciata ieri la tua cameriera? fogazzaro, 4-91: mi domandai dove diamine
aperto / nemico aperto io sono. fogazzaro, 2-123: « vi avverto prima di
poteva esso o doveva verisimilmente avvenire. fogazzaro, 1-58: dalla tua lettera di ieri
dovere e al mio greve morbo. fogazzaro, 7-177: noi accettiamo senza mormorare,
inchinava il capo, strana. fogazzaro, 2-217: era troppo commosso per po
, sia per liberarli dalle balsamico. fogazzaro, 2-387: poi il giardiniere, aiutato
andate voi ora drammatizzando? '. fogazzaro, 7-io: un'eretica? confessarsi?
7. dimin. drammino. fogazzaro, 1-79: senti che per fare intendere
pure lo spasimo drammatico del dolore. fogazzaro, 2-48: il giorno dopo ebbi
e là s'accampano a drappelli. fogazzaro, 2-204: le vacche vi si avviavano
una incominci e l'altra manchi. fogazzaro, 2-318: la valle pareva un immenso
/ si stendea la troiana gioventute. fogazzaro, 1-274: un giovane di luxemburg
leva la maschera / di cavaliere. fogazzaro, 7-11: questa necessità di finire,
l'occasione di riacquistare la libertà. fogazzaro, 4-41: quand'ebbe finito di parlare
il vero non mai distrugge il vero. fogazzaro, 5-36: era stata contenta che
ciò che avanza dall'antico scritto. fogazzaro, 5-62: « ma sì! »
come la veste ducale dell'aretino. fogazzaro, 7-194: non capiva più nella pelle
e qui venire il pezzo concertato. fogazzaro, 1-417: il pezzo di clementi non
molteplice, che non è unico. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi
quanto basta, essendo così scoperte? fogazzaro, 5-248: luisa sentiva avvicinarsi, non
/ i sonagli squillar de la follia. fogazzaro, 2-62: quando parlava di lamartine
, dottissimo in greco ed ebraico. fogazzaro, 5-315: forte orientalista e gran
nome, m'hanno preso per bigotto. fogazzaro, 5-314: riceveva, la sera
si sottomettono una parte di cittadini. fogazzaro, 1-116: riconosco il mio difetto
ad un tratto e abbassarla subito. fogazzaro, 1-209: anche nel giudicar di
eccitare o a frenare la sensibile gioventù. fogazzaro, 2-156: la piova rara e
frenate dalla forza superiore della legge. fogazzaro, 2-395: il giardiniere e il cuoco
càlmati. tu sei troppo eccitata. fogazzaro, 1-151: quando viaggio i miei
molto arguti e gli animi eccitati. fogazzaro, 4-233: il reno lo avevo veduto
ecclesiastico atteggiato dalla condizione dei tempi. fogazzaro, 1-31: do qualche ora al diritto
sembra aver l'aria quasi ecclesiastica. fogazzaro, 4-91: un vecchio signore dall'
può aspettare atti generosi ed elevati. fogazzaro, 4-244: ora tacevano, quasi,
.. attribuivano la forza elevatrice. fogazzaro, 1-660: l'amarezza, esercitò,
l'altra maggiore per l'esposizione. fogazzaro, 5-241: fu lui che all'elevazione
buona educazione dal sig. formey. fogazzaro, 1-478: non sono mai stato
elica; avvolto a elica. fogazzaro, vi-16: il marito...
a modo d'una guardia di svizzeri. fogazzaro, 2-18: ella dormiva altrove,
e il vino è generoso, sereno. fogazzaro, 4-264: la signora aperse la
rivestiti dei poteri di tutti i distretti. fogazzaro, 1-20: mamiani emanò una circolare
/ è tutto maglia il busto. fogazzaro, 2-63: gli occhi di marina
numero minor di parole al minuto. fogazzaro, 2-223: si levò in piedi soffocata
gli emissari del gran lago interiore. fogazzaro, 2-104: il professore desidera vedere
il solo discutere le sue dottrine. fogazzaro, 2-32: il conte non ne capiva
/ empie il vasto seren di melodia. fogazzaro, 7-138: il sole ardeva sulla
generale allo studio del diritto. fogazzaro, 1-19: in questo i° semestre abbiamo
energia già non moltissima degli animi loro. fogazzaro, 5-42: aveva...
e di forza di volontà). fogazzaro, 2-149: da tutta la sua persona
fornita di una 'energia infinita'. fogazzaro, 1-278: io vedo la energia della
la scuola finì in vacuo sentimentalismo. fogazzaro, 1-138: mi parve che noi due
e venti da tre solcano le onde. fogazzaro, 1-241: mariano è assai buono
e enfatico, che prende troppo spesso. fogazzaro, 2-180: continuò a voce
la maniera di guadagnare un quattrino. fogazzaro, 5-134: veramente il bestione ci andava
, è divenuto ancora più oscuro. fogazzaro, 2-57: poi fu il bizzarro contegno
/ le cadenti lasagne avido ingoia. fogazzaro, 5-14: ella si mise a gesticolare
desiderio, un'aspirazione). fogazzaro, 7-8: stava appunto per innamorarsi di
amministrati con enorme danno del popolo. fogazzaro, 5-87: io ho un peso enorme
rotaia di granito o di marmo. fogazzaro, 4-188: mi fermai a contemplare la
fare l'ascetico, il predicatore. fogazzaro, 1-44: non entro in dettagli perché
entrata sufficiente per vivere con decoro. fogazzaro, 5-236: malgrado i doni di ricotta
bestemmia sciocca / piace in sua bocca. fogazzaro, 1-723: il mio male è
oro) dell'elevazione all'episcopato. fogazzaro, 1-367: non sapevo quanto ella avrebbe
gittarono i semi della novella. fogazzaro, 7-274: i vescovi =
lette ed isposte nelle pubbliche raunanze. fogazzaro, 1-279: ahimè quanti zelanti cattolici
vomitare epiteti: ingiuriare, insultare. fogazzaro, 5-54: qui l'ingegnere, non
e buccole / anella e picchiapetto. fogazzaro, i-501: come in tante altre
che presentemente è in perfetto equilibrio. fogazzaro, 1-51: il papà ha sempre
. figur. sereno, quieto. fogazzaro, 10-257: uluminavan le pensate carte /
faceva entrare due nelle casse erariali. fogazzaro, 1-371: la commissione senatoria per
quella beata età di quattordici anni. fogazzaro, 7-31: l'aria, odorata
ad erborizzare per le vicine campagne. fogazzaro, 2-273: un magnifico posto.
giulio erede, successor di traiano. fogazzaro, 5-24: don franco, unico
/ saldin le piaghe dei tempi andati. fogazzaro, 2-118: dove ha scoperto lei
rinunziato quasi interamente agli studi filologici. fogazzaro, 5-69: questo professor guardoni..
a disciogliere i calcoli della vescica. fogazzaro, 5-478: il giardiniere tornò dopo un
forza morale, di vigore spirituale. fogazzaro, 7-11: si vedono di questi vecchioni
/ di tiranni lascivi a l'origlier. fogazzaro, 7-38: inconsci collaboratori di colui
(una pianta); sbocciare. fogazzaro, 10-237: da immane scoglio della mia
; ad amare i più buoni. fogazzaro, 1-623: se... questo
/ santo sangue cancelli l'error. fogazzaro, 5-293: era un amico, aveva
due pagine per l'errata- corrige. fogazzaro, 1-360: m'ero accorto degli errori
cose io refletto utilissime a ricordarsi. fogazzaro, i-119: secondo me l'amore
de la chiesa in mille parti! fogazzaro, 1-277: la congregazione dell'indice può
coraggio. - anche al figur. fogazzaro, 1-325: lavoro, ma non sono
, esacerbarle una contro l'altra. fogazzaro, 5-266: il sacrificio del suo
cose l'esagerare è la più facile. fogazzaro, 1-470: la gramatica lesse bene
irreparabilmente la navicella dell'astuzia loro! fogazzaro, 4-250: invece si frenò, fece
che io non vi prestai fede. fogazzaro, 2-14: gl'italiani o s'
, chiusa intorno da vetri. fogazzaro, 4-85: vidi squisiti monu
in quel momento un odore soave. fogazzaro, 5-85: il gilardoni era in veste
figli ridonda in onore dei genitori. fogazzaro, 2-245: provava la sensazione di salire
lagrime, che non poteva vedere. fogazzaro, 5-38: con quanta dolcezza viva
l'eguale inviolabilità delle naturali proprietà umane. fogazzaro, 5-44: spirito caldo e poetico
piaceva e aveva esaurita l'edizione. fogazzaro, 1-630: esaurite le mie poesie,
allora in gran voga in milano. fogazzaro, 1-461: il lavoro mi fu chiesto
egli mi propone delle fatiche filologiche. fogazzaro, 2-85: se vi si dicesse
loro nei principii e nei fini. fogazzaro, i-96: ho paura che la filosofia
-filosofia positiva: positivismo. fogazzaro, 4-184: vorrei che la filosofia positiva
cose nuove e non più sentite. fogazzaro, 4-40: questo fonte di bene
sottile significato. - anche scherz. fogazzaro, 7-12: scanne non sapeva, non
considera in sé astrattamente e filosoficamente. fogazzaro, 2-63: non era forte in
giovialità le dure percosse del destino. fogazzaro, 4-141: certe traccie del sole e
. funivia, teleferica, funicolare. fogazzaro, 1-654: l'amore è una filovia
un colore, un suono). fogazzaro, 1-156: uscii nel giardino dell'albergo
modi invisibili a compensarsi della ingiustizia. fogazzaro, 5-400: i suoi grandi,
sue sien da proporsi alla gioventù. fogazzaro, 4-15: credo che le dicerie sparse
frasi esclamative e con costrutto ellittico. fogazzaro, 1-151: gentile amica, finalmente!
canali nutrimento porge loro e vigore. fogazzaro, 4-24: quella sera non trovai
al ventaglio e agli arcani usi suoi. fogazzaro, 5-20: pa- sotti, naso
il suo fin oro il sole. fogazzaro, 1-57: si capisce che nel suo
, scarpe grosse e cervelli fini. fogazzaro, 5-399: il curato di puria,
fenestrin da poter far l'amore. fogazzaro, 7-27: chi sa, forse intanto
sa ritrarla con un'arte squisita. fogazzaro, 2-308: temeva di non sapervi corrispondere
del dileggio a questo tuono imponente. fogazzaro, iv-263: continuò a lungo su
veleno potente, e la finì. fogazzaro, 5-468: « per me sarebbe meglio
carcerato nelle fortezze di porto ferraio. fogazzaro, 7-9: a confessione finita il
; dissipato (un dubbio). fogazzaro, 7-21: se... non
tutto è finito fra te e lei. fogazzaro, 1-20: i pochi che strepitavano
! è stato così fin da bambino. fogazzaro, 7-i 1: carlino lo aveva